L agricoltura biodinamica nella coltivazione della fragola

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1 G. VESCIO - Hydrofert L agricoltura biodinamica nella coltivazione della fragola La salvaguardia delle risorse primarie è uno degli obiettivi prioritari di qualsiasi piano di intervento industriale, agricolo e agroindustriale. Nel settore agricolo, l agricoltura biodinamica è la più consapevole di queste problematiche e contribuisce non solo ad un oculato consumo delle risorse, ma anche alla loro salvaguardia per le generazioni future, soddisfacendo il concetto di sviluppo sostenibile. Lo sviluppo agricolo incentrato sulla sostenibilità ambientale e qualità del prodotto viene perseguito attraverso l'agricoltura biodinamica, che ha l obiettivo di creare un insieme in equilibrio tra coltura, fertilità del terreno ed ecosistema circostante. Il principio fondamentale si basa sull attivazione dei processi biologici nel terreno in modo da rendere disponibili alle piante gli elementi nutritivi necessari alla produzione. La problematica riguardante l agricoltura biodinamica è l'assenza di una normativa di riferimento che definisca e disciplini i processi di agricoltura biodinamica e la riconoscibilità di un prodotto attraverso l apposita certificazione. L essere conforme alle prescrizioni dell agricoltura biologica è il requisito minimo, o il prerequisito, per poter entrare nel sistema produttivo biodinamico. L agricoltura biodinamica potrebbe diventare una nuova strada da seguire nel futuro di questo settore e le nuove tendenze saranno di ridurre l impiego di prodotti chimici e di salvaguardare la fertilità del terreno. Negli ultimi anni l utilizzo in agricoltura di prodotti esclusivamente chimici nella fertilizzazione e nella difesa delle colture agrarie ha permesso un notevole incremento e la stabilizzazione delle produzioni, ma, nello stesso tempo, ha determinato un progressivo aumento dei fenomeni di stanchezza del terreno. Le cause sono dovute principalmente alla progressiva degradazione della sostanza organica nei suoli agrari, intesa non soltanto come l insieme di sostanze più o meno umificate, ma anche come la biomassa che svolge un ruolo fondamentale negli aspetti nutrizionali e sanitari del terreno stesso. Questa problematica non riguarda solo l ambiente e la salute degli operatori, ma anche la quantità e la qualità nutrizionale e commerciale delle produzioni ed è superficiale ritenere che sia possibile risolvere tutte queste problematiche attraverso l individuazione di nuovi prodotti chimici ad elevata attività, prospettiva peraltro non semplice in considerazione delle norme sempre più restrittive e la proibizione di numerosi prodotti fumiganti, ampiamente usati in passato, quali il bromuro di metile. I limiti e gli svantaggi di un approccio di

2 gestione delle colture esclusivamente basato sull utilizzo di prodotti chimici risultano particolarmente evidenti nell agricoltura intensiva, come il settore orticolo, soprattutto se in coltura protetta, dove il ricorso all uso di questi prodotti è stato particolarmente abbondante ed in alcuni casi sconsiderato. Proprio nei settori a elevata intensità colturale, come quello della fragolicoltura, la coltivazione basata sull agricoltura biodinamica consente una gestione migliorativa della fertilità chimica e biologica dei terreni e rappresenta ad oggi una priorità ed una possibilità concreta per aumentare la nostra competitività a livello internazionale, che non è più basata solo sul costo di produzione dei prodotti, ma soprattutto sulla massima tutela del consumatore e della sostenibilità ambientale delle produzioni nel loro insieme. La coltivazione della fragola in agricoltura biodinamica può diventare remunerativo vista la crescente richiesta e l apprezzamento commerciale di queste tipologie di prodotti nella grande distribuzione organizzata in Italia e nei paesi del nord Europa, in particolare in Germania, in Danimarca, in Svezia, in Austria e in Svizzera. In questi ultimi anni sono state studiate e proposte numerose alternative non chimiche all approccio convenzionale che alla fine non hanno ottenuto i risultati sperati. L agricoltura biodinamica potrebbe essere una valida soluzione, in quanto, l impiego dei prodotti chimici avviene in sinergia con dei prodotti che vanno a migliorarne l efficacia riducendo cosi le dosi, ed inoltre, apportano sostanza organica, che viene considerato come una priorità per il risanamento dei terreni affetti da fenomeni di stanchezza e per il ripristino di una sufficiente fertilità di base del terreno. Altro fattore qualificante per l agricoltura biodinamica è quello di promuovere le potenzialità produttive e delle colture e le qualità nutrizionali ed organolettiche dei frutti. Nella coltivazione della fragola spesso si adotta la monocoltura, che determina l aumento del potenziale di inoculo nel terreno da parte di patogeni dell apparato radicale e del colletto, il depauperamento del tenore di sostanza organica, e la riduzione del contenuto di elementi nutritivi. La presenza di un elevato tenore di sostanza organica consente di mantenere un elevata attività biologica e condizioni di repressività nei confronti dei patogeni dell apparato radicale. Va inoltre evidenziato che un elevato processo umificatorio, tipico dei terreni ricchi di sostanza organica, consente anche la rapida decomposizione dei residui della coltura precedente, che nel caso della fragola in monocoltura, determina la liberazione di metabolismi tossici responsabili di distrofie radicali (fenomeni di stanchezza del terreno). Recenti studi hanno evidenziato che elevati apporti di

3 sostanza organica di buona qualità, hanno un effetto positivo sulla coltura della fragola, anche in alternativa all uso del bromuro di metile, grazie all effetto regressivo sui patogeni che attaccano dell apparato radicale e all apporto di elementi nutritivi. Nella coltivazione della fragola basata sul metodo dell agricoltura biodinamica, l'applicazione durante la preparazione del terreno di Top Humic, ammendante a base di leonardite tedesca con un contenuto in sostanza organica del 90% e l elevata disponibilità di acidi umici e fulvici, diventa indispensabile per ristabilire le proprietà chimiche, biologiche e fisiche del terreno. L utilizzo di Top Humic presenta i benefici di favorire la mobilità degli elementi nutritivi, aumentando la capacità di scambio cationico e riducendo l attività di bloccaggio dei colloidi; favorisce l assorbimento degli elementi nutritivi attraverso le membrane cellulari delle radici, grazie alla formazione di chelati con gli elementi nutritivi per mezzo dei gruppi carbossilici e fenolici. Inoltre, Top Humic promuove la respirazione e lo sviluppo delle radici, stimola lo sviluppo vegetativo, migliora il livello sanitario del terreno e delle piante, aumenta la resistenza delle piante agli stress (siccità, gelate, salinità e sbalzi di temperatura), aumenta la produttività delle piante e le qualità organolettiche dei frutti. Top Humic agisce come catalizzatore biologico mantenendo in equilibrio costante e dinamico l'ecosistema del terreno, facilitando le interazioni terreno - pianta - ambiente. Nell agricoltura biodinamica grazie all'apporto della sostanza organica di Topo Humic la concimazione minerale diventa un integrazione necessaria per soddisfare le esigenze nutrizionali delle coltivazioni maggiormente produttive dei moderni sistemi intensivi. I problemi dovuti alla monocoltura della fragola si possono limitare grazie all apporto della sostanza organica del Top Humic, la quale, aumenta l'attività microbiologica del suolo che viene depressa dalle ripetute sterilizzazioni del terreno, neutralizza i metalli pesanti e il ph portandolo a valori intorno a 7, riduce l accumulo delle tossine formate nel terreno dalle ripetute coltivazioni, ottimizza il potere tampone del suolo, migliora la struttura del terreno e aumenta la ritenzione idrica del terreno. La coltivazione ripetuta della fragola sullo stesso terreno, oltre a creare problemi chimici, fisici e biologici, provoca la notevole diffusione dei patogeni del terreno che difficilmente riescono ad essere controllati da prodotti chimici. Nella coltivazione della fragola per il controllo di questi patogeni è fondamentale l impiego di Bio Heal in fertirrigazione gg. prima del trapianto.

4 Bio Heal è un prodotto molto particolare nella sua composizione, ottenuta dall unione del Trichoderma harzianum 10 7 con il 40% di acidi umici e il 5% di estratti di alghe marine. Il Trichoderma harzianum è un antagonista naturale dei funghi patogeni presenti nel terreno: Phythium, Phytophthora, Rhizoctonia, Fusarium e altri funghi responsabili del marciume radicale. Il Trichoderma harzianum agisce sviluppando i conidi sull apparato radicale in anticipo rispetto ai patogeni costituendo cosi una barriera fisica e nutrizionale e inoltre, producendo enzimi chitinolitici che vanno a danneggiare le pareti cellulari dei funghi patogeni. La particolare unione degli acidi umici e gli estratti di alga con il Trichoderma harzianum permette una maggiore diffusione del fungo nella rizosfera ed un veloce insediamento sull apparato radicale, riduce lo sviluppo di composti tossici che impediscono la crescita dell apparato radicale, stimolano la crescita di altri microrganismi utili intorno alla zona esplorata dalle radici. Inoltre, gli acidi umici e gli estratti di alga presenti in Bio Heal aumentano la crescita dell apparato radicale, stimolano l attività vegetativa delle piante, aumentano la capacità di scambio cationico e favoriscono l assorbimento degli elementi nutritivi, riducono la salinità del suolo, migliorano la resistenza delle piante a sbalzi di temperatura, stress e malattie, favoriscono la germinazione dei semi e la crescita delle piantine. Nella coltivazione biodinamica della fragola l impiego di prodotti a base di matrice organica è fondamentale per diminuire le dosi di prodotti chimici riducendo l impatto ambientale di essi, e per incrementare le produzioni e migliorare la qualità e la conservabilità dei frutti. Hydro Special è un concime contenente una miscela dei microelementi zinco e boro, legati a una matrice organica di altissima qualità, composta di amminoacidi liberi rapidamente assimilabili, acidi umici, betaine, carboidrati e vitamine. La formulazione di Hydro Special da una parte garantisce la mobilità e l immissione in circolo del zinco e boro contenuti in esso, e dall altra aumenta l efficacia e la traslocazione all interno dei tessuti vegetali dei prodotti chimici associati: fertilizzanti e agrofarmaci. Questo consente la riduzione del dosaggio di questi prodotti nelle applicazioni per via radicale e fogliare consentendo un minore impatto ambientale e un risparmio sui costi. Il boro e lo zinco presenti in Hydro Special sono necessari per garantire un abbondante e uniforme fioritura e allegagione, stimolano l attività delle gemme e del fiore, favoriscono la germinazione del

5 polline e lo sviluppo del tubetto pollinico e inoltre, favoriscono una corretta crescita dei nuovi tessuti. La matrice organica dell Hydro Special stimola un intensa attività vegetativa favorendo l emissione e lo sviluppo di nuove foglie e germogli, favorisce l attività fotosintetica, migliora la resistenza a stress di varia natura come siccità, gelate, terreni salini, asfissia radicale. L applicazione di Hydro Special consente di ottenere migliori risultati produttivi e qualitativi della produzione, in particolare, aumenta la pezzatura dei frutti, aumenta il grado zuccherino, anticipa la maturazione, e infine, una maggiore resistenza dei frutti. Nella coltivazione della fragola Hydro Special si può impiegare in applicazione fogliare dalla fase di fioritura a quella di accrescimento frutti e in fertirrigazione nelle stesse fasi colturali e nei casi in cui si ha la necessita di stimolare le attività fisiologiche delle piante, oppure, in associazione a prodotti chimici per migliorarne l efficacia. Grow Quick è un prodotto fondamentale nel metodo di coltivazione biodinamica della fragola per la sua matrice organica ottenuta con processi di lavorazione altamente tecnologici. Grow Quick è un concime organico azotato contenente amminoacidi liberi rapidamente assimilabili, oligosaccaridi, enzimi, acidi umici, betaine, e altri importanti composti utili per il metabolismo delle piante. L utilizzo di Grow Quick in fertirrigazione, dal trapianto fino alla fioritura, consente un maggiore accrescimento dell apparato radicale, una migliore radicazione e attecchimento della piantina al trapianto, riduce gli effetti della salinità del terreno, migliora il rendimento degli apporti di fertilizzanti chimici riducendo le dosi e l inquinamento ambientale. L utilizzo di Grow Quick via fogliare favorisce un maggiore sviluppo vegetativo, una migliore allegagione, una maggiore resistenza agli stress pedoclimatici e un incremento del livello qualitativo frutti: aumento della pezzatura e della colorazione, aumento del grado zuccherino e del sapore, maggiore consistenza e resistenza della polpa. Inoltre, l'applicazione di Grow Quick in associazione con fertilizzanti e agrofarmaci facilita l assorbimento e la traslocazione all'interno dei tessuti della foglia, migliorando l efficacia dei trattamenti e riducendo i dosaggi a favore dell inquinamento ambientale.

6 Risultati di prove sperimentali di agricoltura biodinamica con i nostri prodotti Allevamento di pomodoro in serra con l uso del promotore di crescita Hydro Special Risposte quali - quantitative nella produzione di pomodoro ciliegino da mensa in serra coltivato su terreno agrario con l applicazione di Hydro Special Obiettivo della prova Valutare le risposte quali - quantitative nella produzione in serra di pomodoro ciliegino Carminio F1 coltivato su terreno agrario con l applicazione di Hydro Special Materiali e metodi La ricerca è stata effettuata presso un azienda agricola convenzionata con il DISAAT della Facoltà di Agraria di Bari in serra tunnel in ferro/eva. La prova sperimentale ha avuto inizio nella prima decade di Aprile 2011 ed è terminata a fine Luglio Il protocollo sperimentale ha previsto l utilizzo per via radicale di quattro differenti quantità di Hydro Special durante il ciclo di coltivazione, somministrate con interventi fertirrigui a cadenza decadale a partire dal 17/04/2011 (15gg dopo il trapianto). Ciascun intervento irriguo somministrava 600g di Hydro Special /1000m 2 Trattamenti a confronto HS0: 0 interventi di fertirrigazione con Hydro Special (controllo) HS1: 2 interventi di fertirrigazione con Hydro Special HS2: 4 interventi di fertirrigazione con Hydro Special Fig. 2 -Hydro Special HS3: 6 interventi di fertirrigazione con Hydro Special Prima del trapianto è stata effettuata una concimazione di fondo con Microstart e Top Umic. La specie coltivata in prova è stata Lycopersicon esculentum Carminio F1, un pomodoro ciliegino atto al consumo fresco alla completa invaiatura. Sono state utilizzate piantine di pomodoro provenienti da seme ibrido seminate in alveolo trapiantate il 02/04/2011 su terreno agrario.

7 A 90 gg. dal trapianto è stata effettuata un analisi bio-morfometrica. Alla prima raccolta e ad ogni raccolta successiva, per un numero totale di 5 raccolte (5 grappoli fiorali), sono stati determinati alcuni parametri di crescita e di qualità sui frutti raccolti. Risultati Sperimentali Dall analisi dei risultati è emerso che i trattamenti hanno influenzato in modo significativo tutti i parametri morfobiometrici produttivi e qualitativi analizzati. In particolare il trattamento HS3 (sei interventi con Hydro Special ) ha consentito di ottenere i migliori risultati per tutti i parametri analizzati. Il trattamento sperimentale HS3 ha permesso di ottenere grappoli fiorali di dimensioni maggiori con un numero di fiori per grappolo superiore. Questo ha permesso di ottenere un incremento in peso del singolo grappolo, che ha determinato un aumento percentuale della produzione per ettaro del 23.7%. Tabella 1: Caratteristiche della pianta di pomodoro a 90 gg. dal trapianto Altezza max Larghezza Foglie LAI Infiorescenze Dose HS (cm) max (n) (m 2 /m 2 ) (n) SPAD (cm) HS b 30.7b 17.3b 3.2c 8.7b 55.9bc HS b 30.3b 17.7b 3.3bc 8.3c 53.4b HS b 31.3b 18.00b 3.4b 9.0b 56.6b HS a 34.3a 19.7a 3.6a 9.7a 61.0a Significatività *** ** ** ** * * Tabella 2: Caratteristiche medie del grappolo fiorale e dei frutti alla maturità Fiori per Peso fresco Peso secco Sostanza secca Dose HS infiorescenza grappolo grappolo grappolo Gradi brix (n) (g) (g) (%)

8 HS0 22.2c 228.5d 12.3c 5.0c 7.1b HS1 22.7c 255.1c 15.8b 6.0bc 7.3ab HS2 24.0b 265.7b 18.5b 7.0ab 7.7ab HS3 26.7a 282.6a 21.7a 8.0a 8.9a Significatività *** *** *** *** ** Tabella 3: Produzione media del ciclo di coltivazione considerando 5 grappoli fiorali raccolti Dose HS Produzione totale (kg/m 2 ) Produzione (q/ha) Incremento di produzione (%) HS0 3.4c 342.7c d HS1 3.8b 382.7b c HS2 4.0ab 398.6ab b HS3 4.2a 423.9a a Significatività *** ***

9 Grafici Numero di infiorescenze (n) Produzione (kg/m2) 1 0 HS0 HS1 HS2 HS3 Trattamenti Hydropsecial 0 numero di infiorescenze Produzione totale (kg/m2) Fig. 3: Rapporto tra il numero di infiorescenze per pianta e produzione in kg/m Produzione (q/ha) HS0 HS1 HS2 HS3 Trattamenti Hydrospecial Fig. 4: Andamento della produzione in kg/ha

10 Foto HS0 HS1 HS2 HS3 Fig. 5: Influenza del trattamento con Hydro Special sull accrescimento vegetativo HS0 HS1 HS2 HS3 Fig. 6: Influenza del trattamento con Hydro Special sul primo grappolo fiorale Conclusioni La coltivazione di pomodoro ciliegino con l uso di Hydro Special ha permesso di ottenere miglioramenti delle performance produttive e qualitative. Inoltre la somministrazione di Hydro Special per via radicale in concomitanza di una qualsiasi irrigazione o fertirrigazione permette una semplicità di utilizzo del prodotto.

11 Allevamento in vaso di Lavandula spp. con l uso di TOP HUMIC come ammendate organico Influenza di differenti regimi di fertilizzazione sulla coltivazione di Lavandula spp. in serra Obiettivo della prova L obiettivo della prova è stato quello di valutare l influenza di dosi crescenti di leonardite sulla crescita e qualità estetica delle piante di lavanda. Materiali e metodi La ricerca è stata effettuata presso una serra tunnel non condizionata, in ferro con copertura in MultiEVA 33 (Eiffel. spessore: 150 µm) ed è stata condotta su tre specie di Lavandula e quattro dosi crescenti di leonardite: D1 10 g/l. D2 20 g/l. D3 40 g/l e D4 80 g/l. Fig. 7: Lavandula stoechas Fig. 8: Lavandula pinnata Fig. 9: Lavandula dentata

12 Tabella 4: Caratteristiche principali della leonardite utilizzata Acidi 60% umici: Umidità: 15-20% CEC: 150 meq/100g ph: 4.5 Salinità: 0.41% N 1% organico: P : 0.2% I materiali vegetali di partenza sono stati giovani piantine di 2 mesi ottenute da talea in vivo con tre nodi; il trapianto è avvenuto nella 1^ decade di ottobre 2011 (07/10) con una piantina per contenitore. Le piante sono state allevate nel periodo autunno-invernale in contenitori di PE termo formati di forma tronco-conica con volume di un 1 L; diametro superiore 12 cm ed inferiore 8 cm. In ciascun vaso è stata apportata una soluzione nutritiva di origine organica (NPK 6:4:6) concime Hydro Fert. Gli irrigatori posti in ogni singolo vaso distribuivano 0.3 L/ora di soluzione nutritiva; la durata giornaliera dell intervento irriguo era di 30 secondi, con un volume di 150 ml circa ottenendo una percolazione del 15-20%. Ad inizio prova i vasi sono stati posti a 15 cm di distanza tra le file e 30 cm sulla fila con una densità di coltivazione di 12 vasi m -2. K20: 0.3% CaO: 0.5% Fe: 1.1% Mg: 0.1%

13 Risultati sperimentali e conclusioni a 30 gg. dal trapianto I primi risultati sperimentali hanno permesso di confermare che la dose di leonardite ottimale per molteplici dei parametri morfobiometrici analizzati è quella di 10 g/l (D1). La prova è in corso di svolgimento e saranno prodotti ulteriori dati a fine ciclo di coltivazione. Altezza (cm) 35,0 30,0 25,0 20,0 15,0 10,0 5,0 0,0 Cv1 Cv2 Cv3 D1 D2 D3 D4 Trattamento sperimentale Fig. 10: Andamento del parametro Altezza (cm) nei trattamenti sperimentali a confronto. Peso fresco Peso secco 35,0 30,0 25,0 Pesi (g) 20,0 15,0 10,0 5,0 0,0 D1 D2 D3 D4 Cv1 Cv2 Cv3 Trattamenti sperimentali Fig. 11: Andamento dei parametri pesi fresco e secco (g) nei trattamenti sperimentali a confronto.

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