Documento di sintesi del programma I-Start Premessa... Analisi delle attività a totale carico pubblico...
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- Marco Bartoli
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1 Umbria Innovazione Scarl Documento di sintesi del programma I-Start 2013 Risultati dei progetti a totale carico pubblico e a costi condivisi
2 Sommario Documento di sintesi del programma I-Start Premessa... Analisi delle attività a totale carico pubblico... Creare l ambiente giusto per le idee innovative... EVENTI... AUDIT E INDAGINE SUI FABBISOGNI... INNOVATION! LA NESWLETTER... TRASFERIMENTO TECNOLOGICO... SITO WEB E SOCIAL MEDIA... ILBOLLETTINOINNOVAZIONETECNOLOGICA... Analisi delle attività a costi condivisi con le imprese... I progetti di innovazione per cluster d imprese del programma i-start... I progetti di cluster descritti nel BIT speciale I-start e nel sito Le imprese parlano alle imprese... 1
3 DOCUMENTO DI SINTESI DEL PROGRAMMA I- START 2013 Premessa Il Programma I-start, gestito da Umbria innovazione per conto della Regione Umbria, ormai da due annualità cerca, attraverso attività di animazione verticale ed orizzontale ed attraverso Progetti di Innovazione rivolti a cluster di imprese, di promuovere la realizzazione di processi innovativi nelle PMI umbre. Sulla strada tracciata nel 2012 con l omonimo programma, Umbria Innovazione nel 2013 ha messo in campo azioni specifiche per aiutare le imprese a comprendere la direzione verso la quale indirizzare sforzi e risorse, sia per stimolare gli imprenditori e tutto il tessuto produttivo regionale su temi specifici che riguardano l innovazione. ANALISI DELLE ATTIVITÀ A TOTALE CARICO PUBBLICO Creare l ambiente giusto per le idee innovative EVENTI Sono stati organizzati oltre 11 eventi pubblici tra incontri/focus/workshop/seminari che hanno registrato la presenza di oltre 1000 visitatori tra imprese, ricercatori e professionisti dell innovazione. In particolare quest anno è stata organizzata la settima edizione di TECNODAYS- OFF che Umbria Innovazione ha deciso di dedicare all innovazione di prodotto, approfondendo temi riguardanti la creatività ed il design. Tre sono stati gli appuntamenti che hanno toccato i vari aspetti della creatività e innovazione. Attraverso tre parole d ordine Ri-innovare, Ri- Disegnare Ri-progettare, i tre eventi hanno offerto alle aziende presenti nuove prospettive per la gestione dei processi innovativi. Nel primo appuntamento di apertura che si è svolto ad Assisi nei sotterranei dell abbazia di San Pietro si è trattato il tema della Creatività e Innovazione nel secondo tenutosi a Perugia ci si è focalizzati invece su Creatività e design industriale mentre il terzo a Città di Castello ha introdotto il tema della Creatività e progetto. 2
4 Oltre a Tecnodays-OFF sono stati organizzati diversi eventi dedicati a temi specifici importanti per le PMI Umbre. Nell evento Innovazione e valorizzazione delle risorse umane svolto nella sede di Confindustria Perugia è stato analizzato come la leva della valorizzazione delle risorse umane può essere applicata per trarre vantaggio competitivo. Nel focus group dal titolo Leadership e Creatività a cui hanno partecipato Imprenditori, dipendenti di piccole imprese sensibili al tema dell innovazione si è toccato il tema della leadership e dell importanza della formazione sulle competenze trasversali per chi opera nelle piccole e medie imprese. I temi sono stati illustrati da un docente di Economia dell Innovazione. Gli incontri organizzati sul tema del trasferimento tecnologico e proprietà industriale sono stati due: Il primo dal titolo La proprietà industriale quale leva per la competitività del sistema produttivo: tutela, valorizzazione e azioni di prediagnosi nel corso del quale sono state presentate metodologie per la valorizzazione delle idee innovative e alcuni casi di successo brevettuale. E stata inoltre presentata la banca dati IPERICO sulle attività di contrasto La creatività e l innovazione per rilanciare le imprese dell Umbria alla contraffazione in Italia. Al termine dell evento Umbria Innovazione, con la collaborazione di Esperti dell ufficio Brevetti e Marchi ha svolto incontri one-toone con le imprese umbre presenti. L altro evento ha invece trattato il tema della Tutela della proprietà industriale e del Made in Italy: lotta alla contraffazione come strumento di ripresa economica. Il seminario ha illustrato alle PMI presenti le modalità di valorizzazione economica dei risultati della ricerca scientifica e tecnologica trasmettendo l importanza di proteggere l eccellenza del made in Italy per superare l attuale crisi economica. AUDIT E INDAGINE SUI PROCESSI DI INNOVAZIONE Sono stati realizzati 20 audit aziendali, raccolti per approfondire particolari aspetti legati ai fabbisogni tecnologici ed all innovazione delle imprese dell Umbria. A seguito dei feedback è stato riscontrato l interesse di alcune PMI nel ricevere maggiori informazioni nell ambito delle tecniche per l individuazione delle soluzioni innovative. 3
5 Sono state invece 22 le PMI umbre informate ed assistite sui servizi che Umbria Innovazione offre in tema di tutela e valorizzazione della proprietà industriale. Nel 2013 inoltre è stata condotta un indagine sui fabbisogni di Innovazione delle PMI. Umbria Innovazione ha ritenuto importante svolgere nel 2013, a distanza di 10 anni dall ultima ricerca realizzata sempre da Umbria Innovazione, un approfondita indagine sui processi di innovazione nelle PMI umbre. La ricerca, svolta nel periodo giugno-novembre 2013, ha coinvolto un campione di 210 aziende umbre, statisticamente rappresentativo dell universo delle imprese manifatturiere con dieci o più addetti operanti nel territorio regionale. Lo scopo principale è stato quello di raccogliere una serie di informazioni volte ad arricchire il quadro conoscitivo di base sui comportamenti in materia di innovazione messi in atto dalle PMI umbre, analizzando non soltanto la propensione all innovazione manifestata dalle imprese con riferimento a prodotti, processi, struttura organizzativa e strategie di marketing, ma anche le attività svolte dalle imprese per facilitare al proprio interno l introduzione di cambiamenti di livello significativo nei prodotti realizzati, nei processi produttivi utilizzati o in altre funzioni/aree aziendali, le forme di protezione delle innovazioni a cui si è fatto eventualmente ricorso, gli obiettivi principali perseguiti dalle imprese e le fonti informative prevalentemente utilizzate. A conclusione dell indagine è stato stampato un volume dal titolo Rapporto sull innovazione delle PMI umbre distribuito durante l incontro di presentazione tenuto nella sede della Regione Umbria a Palazzo Broletto a Perugia e disponibile in versione digitale nel sito di Umbria Innovazione. INNOVATION! LA NESWLETTER Sono state realizzate 28 newsletter inviate a cadenza mensile. INNOVATION! È il nome scelto per la newsletter di Umbria Innovazione e vuole essere un esortazione all innovazione attraverso la diffusione di informazioni selezionate su tecnologie emergenti e sugli strumenti per lo sviluppo e la valutazione di soluzioni innovative, sulla tutela dell innovazione e opportunità di finanziamenti a livello europeo. Vengono inoltre messe in evidenza eventi e appuntamenti importanti per le imprese dell Umbria. Anche in base alle risposte delle aziende, questo strumento è risultato molto efficace per veicolare informazioni altrimenti di difficile reperibilità per le imprese. Le newsletter vengono inviate a circa 1500 indirizzi . Umbria Innovazione ha realizzato un documento dal titolo Best Practice nella valorizzazione dei brevetti. La ricerca offre alle PMI Umbre, attraverso l esempio e le modalità operative della multinazionale texana IPNav, leader sul mercato dello sfruttamento dei titoli di proprietà industriale, indicazioni generali da seguire ogniqualvolta si trovino nella condizione di scegliere se sfruttare o meno un brevetto e, in caso affermativo qual è la via migliore per sfruttarlo. Sono stati inoltre elaborati i seguenti report tematici: Le opportunità di internazionalizzazione ITALIA SERBIA Il report, in base ad alcune sollecitazioni provenienti da imprenditori umbri, ha raccolto elementi utili sulle opportunità di internazionalizzazione tra i due Paesi. Tali elementi sono stati raccolti anche grazie ad incontri presso l ambasciata della Serbia in Italia. 4
6 Stato dell arte su tessili innovativi Il Report ha l obiettivo di analizzare le potenzialità innovative dei materiali tessili e quindi comprendere quali sono le possibili risposte alle esigenze evolutive del comparto Tessile Abbigliamento. Stato dell'arte su tessili tecnici Il report offre una panoramica su alcuni specifici settori applicativi dei tessili tecnici. Monitoraggio brevettuale tessili tecnici Il report è stato realizzato con l obiettivo di fornire agli addetti ai lavori una rassegna dei più significativi brevetti internazionali registrati negli ultimi 3 anni nel settore dei Tessili Tecnici Monitoraggio brevettuale tessili innovativi Il report è stato realizzato con l obiettivo di fornire agli addetti ai lavori una rassegna dei più significativi brevetti internazionali registrati negli ultimi 3 anni nel settore dei Tessili Innovativi. TRASFERIMENTO TECNOLOGICO Umbria Innovazione, partner umbro di Enterprise Europe Network, utilizza gli strumenti informatici messi a disposizione dalla rete per diffondere competenze e invenzioni umbre in tutta Europa e oltre. Grazie a questa partecipazione nel network EEN Umbria Innovazione ha supportato le PMI dell Umbria nella ricerca di potenziali partner tecnologici diffondendo i profili delle aziende che ne fanno richiesta attraverso una serie di contatti telefonici e di soggetti già preindividuati. SITO WEB E SOCIAL MEDIA Il sito di Umbria innovazione, è stato incrementato con i contenuti realizzati da Umbria Innovazione con il Programma i-start In particolare la pagina del sito dedicata alla cosiddetta poster section delle competenze è stata implementata con altre realtà umbre che possono offrire competenze alle imprese per eventuali rapporti di collaborazione. La pagina, nata per far conoscere e promuovere l attività dei ricercatori universitari, degli spin-off e dei centri di ricerca della nostra regione ad oggi ospita 13 poster section. Pagina del sito web dedicata alla poster section 5
7 E stato inoltre aggiornato sia nella grafica che nei contenuti il BLOG lasoluzioneinnovativachenonho.com con l intento specifico di stimolare, provocare e incentivare il dibattito intorno all innovazione e quindi avviare un percorso per la definizione di nuovi modelli per l innovazione caratterizzati da nuove visioni organizzative e nuovi obiettivi di sviluppo di sistema. Il blog inoltre è utile per diffondere informazioni dall Europa e opportunità per le PMI dell Umbria Al Blog è collegata l attività di social media attraverso i due principali Social Network, Facebook e Twitter. Questo ha permesso di incrementare molto gli utenti attivi e quindi i destinatari delle informazioni e delle attività realizzate da Umbria Innovazione. Home page BLOG lasoluzioneinnovativachenonho.com 6
8 Pagina Facebook Lasoluzioneinnovativachenonho Pagina 7
9 ILBOLLETTINOINNOVAZIONETECNOLOGICA Sono stati realizzati 6 numeri del BIT Bollettino Innovazione Tecnologica dove vengono trasmesse informazioni sull evoluzione delle tecnologie e sui trend dell innovazione. All interno della rivista sono stati inseriti anche articoli specifici sulle realtà innovative e di ricerca del territorio. Il BIT, che dal 2013 viene realizzato in formato digitale, viene spedito via a circa 2000 contatti tra aziende, enti, centri di ricerca e professionisti sia in Umbria che in altre regioni d'italia. Viene inoltre pubblicato sul sito di Umbria Innovazione, nel Blog lasoluzioneinnovativachenonho.com e sulle relative pagine facebook e twitter. Un numero, quello dedicato ai progetti di d innovazione per cluster di imprese, è stato realizzato anche in formato cartaceo e distribuito all evento conclusivo le imprese parlano alle imprese. Per vedere i numeri pubblicati Pagina del sito web dedicata alla pubblicazione BIT Umbria Innovazione ha svolto due Incontri pubblici per la presentazione dell Avviso per Progetti di innovazione rivolti a cluster di imprese evidenziando sia le finalità dello stesso sia i criteri attraverso i quali sarebbero state selezionate le domande di partecipazione. Il successo di pubblico riscosso dai due eventi, registrando la presenza totale di circa 100 partecipanti, testimonia come le aziende siano sensibili al tema dell innovazione e interessate a costruire progetti collaborativi per indirizzare le strategie aziendali in un approccio finalizzato ad accelerare i propri processi di innovazione. In entrambi gli 48 progetti avviati che coinvolgono 144 imprese dell Umbria 8
10 incontri le imprese hanno potuto approfondire con gli esperti di Umbria Innovazione la loro idea di progetto di Innovazione grazie ad incontri one to one. Umbria Innovazione, anche grazie agli incontri realizzati ha ricevuto 73 domande di partecipazione di cui 72 come cluster e una domanda come impresa singola. Per un totale di 230 imprese che hanno aderito all avviso pubblico. I progetti avviati sono stati 48 per 144 imprese totali. ANALISI DELLE ATTIVITÀ A COSTI CONDIVISI CON LE IMPRESE I progetti di innovazione per cluster d imprese del programma i-start L analisi dei progetti di innovazione per cluster di imprese del programma I-start, offre una visione della propensione all innovazione delle imprese del nostro territorio. Al progetto hanno partecipato 144 aziende dell Umbria. I risultati, benché riferiti a questo universo di imprese, possono offrire lo spunto per una riflessione sia sullo stato dell innovazione, sia su come Umbria Innovazione potrà intervenire nel futuro per migliorare l offerta di strumenti e servizi a sostegno delle imprese. Delle 144 imprese una è grande imprese coinvolta solo come sponsor e non come beneficiaria, 15 sono medie imprese 64 sono piccole imprese mentre 64 sono micro imprese. I 48 progetti di cluster nel 2013 hanno prodotto un budget totale di di cui: DI CONTRIBUTO PUBBLICO DI QUOTA DI COFINANZIAMENTO PRIVATO DA PARTE DELLE SINGOLE IMPRESE PARTECIPANTI AI CLUSTER Il 48% dei progetti hanno riguardato l innovazione di prodotto, segue l innovazione di processo al 21% poi quella metodologica organizzativa e di processo al 19% mentre l innovazione di prodotto/processo riguarda l 8%. Si fermano al 2% i progetti che hanno interessato la ricerca e quelli che hanno introdotto innovazione metodologica organizzativa. Per quanto riguarda le aree tematiche dei progetti, rispetto ai dati del 2012 aumenta il settore internazionalizzazione che interessa il 19% dei progetti rispetto al 2% dello scorso anno. Gli altri settori interessati sono stati: ICT 17%, meccanica al 13% risparmio energetico al 10 ambiente il 2%, nuovi materiali 6%, tessile 2%.. 9
11 Il 31% cade alla voce intersettoriale in quanto i progetti interessano più ambiti di attività. 10
12 I PROGETTI DI CLUSTER DESCRITTI NEL BIT SPECIALE I-START E NEL SITO Le imprese parlano alle imprese Umbria Innovazione, ha dedicato il numero gennaio 2014 del BIT ai risultati dei progetti di cluster annualità Quest anno, anche per favorire la diffusione dei risultati ottenuti, Umbria Innovazione ha realizzato un sito apposito del programma i-start visitabile all indirizzo web A tutti i partecipanti al progetti di cluster è stata offerta la possibilità di partecipare all iniziativa riservando una pagina all interno del giornale e uno spazio on-line. Per le aziende che lo hanno ritenuto opportuno è stata data la possibilità di inviare e pubblicare foto. Hanno partecipato tutte le aziende tranne due che per accordi di riservatezza firmati non possono pubblicare le informazioni inerenti il progetto di cluster realizzato. I due strumenti sono stati presentati all evento conclusivo che si è svolto il 20 febbraio a Palazzo Broletto Le imprese parlano alle imprese dove sono intervenuti gli imprenditori che hanno partecipato al Programma Istart 2013 portando la testimonianza del loro progetto di cluster e le ricadute economiche ottenute. Home page sito Programma i-start 11
13 Esempio di pagina interna del sito 12
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