il bilancio di sostenibilità del Gruppo Hera
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- Paolina Viviani
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1 il bilancio di sostenibilità del Gruppo Hera per l anno 2009 contiene i numeri delle tre responsabilità: economica, sociale e ambientale. Focus sugli impegni presi, i risultati ottenuti e le prospettive future.
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3 Hera e la Sostenibilità Per un impresa che voglia perseguire uno sviluppo sostenibile è fondamentale che al fianco della crescita economica abbia come obiettivi prioritari il miglioramento degli impatti sociali e ambientali delle proprie attività. e dare visibilità a tutte le attività socialmente e ambientalmente responsabili messe in atto dall azienda. È un rendiconto annuale e questa è la sua ottava edizione. L obiettivo è far conoscere ai nostri interlocutori, interni ed esterni, presenti e futuri, come gestiamo gli aspetti della sostenibilità e con quali risultati. Un orientamento aziendale di questo tipo è quello che viene Per rendicontare nel modo più chiaro ed efficace scegliamo definito Responsabilità Sociale di Impresa (o Corporate Social strumenti realizzati su misura per ogni referente: una versione Responsibility, CSR) ed è un elemento che caratterizza il DNA stampata, destinata agli interlocutori istituzionali, una edizione di Hera. Il nostro Gruppo da sempre intende perseguire un web che contiene ulteriori approfondimenti. E, infine, questa approccio innovativo di attenzione edizione sintetica per i cittadini. al territorio e professionalità. Prima di prendere le decisioni importanti, vengono prese in considerazione e valutate le esigenze di tutti gli stakeholder. Ecco perché affrontiamo le nostre attività con trasparenza, chiarezza, precisione. Il Bilancio di Sostenibilità è lo strumento che serve a gestire, rendicontare Per stakeholder si intendono tutti i soggetti portatori di interessi nei confronti di un azienda. Si tratta degli interlocutori con i quali l impresa interagisce, più o meno direttamente, e che possono influenzare o essere influenzati dal suo operato. Differiscono dagli shareholder che sono i soggetti che detengono una quota del capitale dell azienda. Perché comunicare i dati sulle tre dimensioni della sostenibilità significa anche sensibilizzare l opinione pubblica su questo tema. E la risposta positiva della collettività che premia le azioni virtuose di un azienda è fondamentale per innescare un meccanismo positivo di scelte e azioni sostenibili.
4 il Bilancio di Sostenibilità del Gruppo Hera Con il Bilancio di Sostenibilità vogliamo far comprendere da un lato che le nostre attività producono effetti positivi da molti punti di vista e per tutti i nostri interlocutori. Dall altro che sono molti gli sforzi che continuiamo a fare per ridurre gli effetti negativi, come le emissioni in atmosfera. È uno strumento utile anche per verificare i progressi fatti rispetto agli impegni presi con i nostri stakeholder e per darci ulteriori obiettivi per il futuro. Il nostro Bilancio di Sostenibilità integra le informazioni del Bilancio di Esercizio con le ricadute sociali e gli impatti ambientali. È presentato contestualmente al Bilancio di Esercizio al Consiglio di Amministrazione e all Assemblea dei Soci. È stato redatto seguendo standard e linee guida internazionali (livello di applicazione A+) ed è oggetto di verifica da parte di una società esterna. Non contiene solo gli aspetti positivi! Il bilancio è suddiviso in capitoli, uno per ogni stakeholder. Ogni capitolo inizia con la descrizione di quello che abbiamo fatto nel 2009 rispetto agli impegni presi l anno prima e con Non è una brochure! È disponibile nella versione integrale on-line all indirizzo bs.gruppohera.it. un elenco degli obiettivi futuri. Avevamo detto di fare, abbiamo fatto, faremo Ogni anno nel nostro Bilancio di Sostenibilità dichiariamo i nostri obiettivi e rendicontiamo sui risultati raggiunti, in modo trasparente. VedoHera, una newsletter sulla sostenibilità VedoHera è la newsletter on-line quadrimestrale del Gruppo dedicata alla sostenibilità. è possibile iscriversi all indirizzo:
5 I nostri stakeholder I nostri stakeholder sono molti. Per questo è importante dialogare con tutti loro e verificarne costantemente soddisfazione ed esigenze. Ecco come lo facciamo: Nel 2009 abbiamo intervistato clienti e lavoratori nelle rispettive indagini di soddisfazione e clima interno. Presidente e Amministratore Delegato hanno incontrato tutti i lavoratori per illustrare il piano industriale. Sono attivi 3 Comitati Consultivi della Comunità Locale (RAB) a Ferrara, Imola e Raibano (Rimini), istituiti per coinvolgere i cittadini residenti presso alcuni impianti gestiti dal Gruppo. Argomenti di interesse Lavoratori Stabilità, clima interno, formazione, valorizzazione, incentivi, remunerazione, conciliazione vita/lavoro, pari opportunità, sicurezza, comunicazione interna. Azionisti Dividendi, andamento del titolo, relazioni con investitori, comunicazione e informazione, corporate governance allineata alle buone prassi. Comunità locale Sostegno alle iniziative, investimenti sul territorio, comunicazione trasparente, gestione aziendale socialmente responsabile. Ambiente e generazioni future Produzione di energia da fonti rinnovabili, risparmio energetico e idrico, teleriscaldamento, prelievi idrici, emissioni di gas serra, emissioni in atmosfera, raccolta differenziata, gestione e smaltimento di rifiuti. Clienti Qualità del servizio, tariffe, trasparenza, sicurezza, affidabilità del servizio, comunicazione e informazione. Pubblica Amministrazione Comunicazione trasparente, attenzione al territorio, rispetto delle leggi, gestione corretta, innovazione, partnership. 3 Fornitori Continuità del rapporto, qualificazione, condizioni negoziali, tempi di pagamento. Finanziatori Continuità del rapporto, solidità patrimoniale nel lungo termine.
6 i Clienti La qualità del servizio La qualità dei servizi che forniamo è regolata da precise disposizioni dell Autorità per l Energia Elettrica e il Gas (AEEG) e dalle Carte dei Servizi. Per i servizi gas, energia elettrica, idrico e teleriscaldamento sono previsti precisi standard che devono essere rispettati quando il cliente richiede determinate prestazioni. Si tratta per esempio del tempo massimo per attivare una fornitura, per eseguire un lavoro oppure il rispetto della fascia di puntualità negli appuntamenti con il cliente. Il mancato rispetto di questi standard per cause attribuibili a Hera comporta il pagamento di un rimborso al cliente. Nel 2009 sono state richieste prestazioni che prevedono un indennizzo automatico al cliente e nel 97,6% dei casi sono stati rispettati gli standard previsti. La qualità dell acqua del rubinetto Noi italiani siamo i primi consumatori in Europa e i terzi nel mondo di acque minerali, con 194 litri pro-capite nel Bevendo acqua del rubinetto sia la spesa, sia l impatto ambientale sarebbero molto ridotti. Per questo noi di Hera In buone acque Garantire e comunicare la qualità dell acqua Hera è una nostra priorità: proprio per questo abbiamo pubblicato nel 2009, unica utility in Italia, un rapporto specifico: In buone acque. Dal 2008, i dati sulla qualità dell acqua sono disponibili con cadenza semestrale e con un dettaglio per ogni comune all indirizzo: investiamo molto nel settore idrico, per garantire la qualità della nostra acqua, migliorare gli acquedotti, promuovere l uso di acqua del rubinetto.nel 2009 i laboratori del Gruppo hanno effettuato analisi sulle acque potabili: circa al giorno. Noi per primi beviamo l acqua del rubinetto! Grazie al progetto Hera 2 O sono stati installati erogatori di acqua di rubinetto nelle nostre sedi. Questi erogatori nel 2009 hanno distribuito litri di acqua di rete: bottiglie di plastica in meno ovvero 200 cassonetti di rifiuti da trattare.
7 La relazione con i clienti Abbiamo continuato anche nel 2009 il potenziamento dei canali attraverso i quali i clienti possono contattarci. Questo per rendere sempre più semplice e veloce la risposta al cliente. Disponiamo di 5 canali di contatto differenziati: call center per i clienti residenziali, call center per clienti business, sportelli, web, posta. Call center Il tempo medio di attesa al call center è dimezzato rispetto al 2008 ed è di 33 secondi. Migliora anche la percentuale di chiamate con risposta: 94,2% rispetto al 93,2% del Sportelli Gli sportelli presenti nei diversi comuni serviti sono 86 e sono un vanto per Hera che, rispetto ad altre utility, sceglie di mantenere la presenza sul territorio. I tempi medi di attesa allo sportello sono migliorati, portandosi a 14,6 minuti. Web Lo Sportello HER@ ON-LINE a fine 2009 contava circa clienti iscritti, contro i del I servizi più apprezzati dai clienti sono: l autolettura on-line che ricorda al cliente quando è meglio effettuarla per ricevere una bolletta basata su consumi reali; il pagamento on-line con carta di credito; la consultazione delle proprie fatture; il riepilogo delle proprie letture; gestire le forniture di più clienti con un unica registrazione. Sono i clienti che hanno deciso di non ricevere più la bolletta cartacea. Richiedila anche tu al sito servizionline.gruppohera.it!
8 Il costo dei servizi Nel 2009 il costo dei nostri servizi per una famiglia media è stato di euro (-1,6% rispetto al 2008). L elemento importante è che solo il 33% di questo totale è quota di competenza Hera (la parte di spesa percepita dall azienda) e il suo incremento è stato di 40 euro, pari al 2,2% del totale delle nostre bollette. La parte più corposa delle voci in bolletta è costituita dai costi di approvvigionamento della materia prima, il trasporto, lo stoccaggio, la distribuzione, la commercializzazione e le imposte. Il costo dei servizi Hera per una famiglia media L andamento delle bollette nel 2009 rispetto al 2008 Gas Energia elettrica Acqua Rifiuti Totale Variazione annua -21 euro -17 euro +2 euro +7 euro -29 euro Considerata una famiglia con consumi pari a mc per il gas; 130 mc per l acqua, kwh per l energia elettrica (cliente del mercato di maggiore tutela), 3 componenti in 80 m 2 per l ambiente.
9 Il costo del servizio di igiene urbana in alcune città italiane Dalla ricerca pubblicata nel 2009 dall ufficio studi di Mediobanca sulle società controllate dai maggiori Comuni italiani, emerge che il costo del servizio di igiene urbana nel comune di Modena (TIA) e nel comune di Bologna (TAR- SU) di una famiglia tipo (2 occupanti, 80 m 2 ) è più basso che a Venezia, Torino, Milano, Roma e Napoli. Il costo dell acqua in Italia e in Europa Il Rapporto sullo stato dei servizi idrici pubblicato nel 2009 dal Comitato per la vigilanza dei servizi idrici confronta le tariffe idriche di vari paesi. Il costo medio dell acqua all estero è di 2 euro a metro cubo con valori prossimi ai 5 euro a Berlino e valori superiori ai 3 euro per le città di Varsavia, Zurigo e Parigi. Secondo il Rapporto sul Servizio idrico integrato redatto dall Osservatorio Prezzi & Tariffe di Cittadinanzattiva, nel 2009 le tariffe più elevate in Italia (al di sopra della media nazionale) si riscontrano nell ordine in Toscana (mediamente 1,72 euro/ metro cubo), Puglia, Umbria, Emilia-Romagna, Marche, Basilicata e Sicilia. Quanto costa l acqua Consumare acqua di rubinetto al posto della minerale, oltre a benefici ambientali, produce anche risparmio economico: considerando un consumo medio di litri all anno per famiglia, la spesa per l acqua minerale è di circa 250 euro all anno. La spesa per la stessa quantità di acqua proveniente dall acquedotto sarebbe invece di 1,44 euro all anno. L indicatore carocibo, elaborato dalla Facoltà di Agraria dell Università di Bologna, da Last Minute Market ed Econometrica, evidenzia che la spesa per l acqua minerale rappresenta il 10% della spesa totale per l alimentazione (4,3 euro alla settimana rispetto al totale di 45 euro). è interessante notare che Hera risulta la società con l indice di investimento più elevato: 444 euro ogni metri cubi di acqua fatturata, 34 euro in più di Veritas che risulta la seconda azienda della graduatoria composta da alcune società controllate dai maggiori Comuni italiani quali Roma, Milano, Napoli, Venezia e Genova.
10 i fornitori Anche nel 2009 Hera ha confermato l impatto positivo generato sul territorio. Abbiamo infatti commissionato più di 507 milioni di euro, pari al 73% del totale, ad aziende che hanno sede nel territorio di riferimento. Inoltre, aumenta il valore del lavoro commissionato a fornitori certificati e questo grazie sia ad azioni dirette intraprese dall azienda, sia a una maggiore sensibilità acquisita dalle imprese. Più precisamente, tra il 2005 e il 2009, il valore commissionato a fornitori con certificazione ISO 9001 aumenta dal 61% al 74%, mentre aumenta dal 2% al 37% quello commissionato ai fornitori con una certificazione ambientale (ISO o registrazione EMAS). Il valore commissionato a fornitori con certificazione sulla sicurezza sul lavoro (OHSAS 18001) è il 6% a fronte di uno 0% del Il valore delle forniture riguardanti tipologie di lavori o servizi richiesti a cooperative sociali è stato di circa 23,6 milioni di euro. Le cooperative sociali coinvolte sono state 36 e hanno permesso l inserimento lavorativo di 468 persone svantaggiate. Addio al massimo ribasso! Il beneficio che una grande azienda può portare al territorio è notevole. Questo vale anche per noi, per questo ci teniamo a rendere le nostre gare più facilmente accessibili e a valutare i fornitori con criteri che siano basati anche sulla qualità e sul rispetto dell ambiente. Nel 2009 è stata migliorata la piattaforma e-procurement per l acquisto via internet di beni e servizi e tutte le gare a evidenza pubblica hanno previsto criteri di valutazione non solamente basati sul prezzo più basso. Un esempio: nella gara per il servizio di spazzamento a Modena, dei 45 punti riservati alla componente tecnica dell offerta, 27 sono stati attribuiti al progetto di inserimento lavorativo di persone svantaggiate, 11 all organizzazione dell appalto e 7 alla strutturazione dell appalto con particolare attenzione alla qualità e alla minimizzazione dell impatto ambientale. Forniture da cooperative sociali 2009 Cooperative sociali (numero) 36 Valore forniture (migliaia di euro) Soggetti svantaggiati inseriti (numero) 468 Tra i soggetti svantaggiati inseriti sono stati conteggiati anche lavoratori impiegati per periodi inferiori all anno. Nel 2009 è stato modificato il sistema di monitoraggio delle forniture da cooperative sociali. Dati relativi a Hera S.p.A., Uniflotte, Herambiente.
11 le ricadute sul territorio e il valore aggiunto Il valore aggiunto permette di quantificare quanta ricchezza è stata prodotta dall azienda, come è stata prodotta e come viene distribuita ai suoi interlocutori; è quindi utile per capire gli impatti economici che l azienda produce. Il valore aggiunto generato per gli stakeholder nel 2009 è stato pari a 967,5 milioni di euro, con un aumento di 49,1 milioni di euro rispetto all anno precedente e di 158,8 milioni di euro rispetto al Di questi, 752,6 milioni sono andati agli stakeholder del territorio. Se a questo si aggiunge anche il valore economico delle forniture dai fornitori locali, la ricchezza prodotta e distribuita nelle aree di nostra responsabilità raggiunge la cifra di oltre 1,6 miliardi di euro. La distribuzione del valore aggiunto agli stakeholder milioni di euro Lavoratori 300,9 331,1 352,0 Azionisti 96,3 98,1 103,1 Azienda 189,8 209,0 206,4 Finanziatori/Istituti bancari 79,3 94,0 105,0 Pubblica Amministrazione 140,7 184,5 198,9 Comunità locale 1,7 1,7 2,1 Valore aggiunto globale 808,7 918,4 967,5
12 la comunità locale Il dialogo con la comunità locale Da sempre prestiamo molta attenzione alle esigenze del territorio in cui operiamo. Questo impegno si traduce in particolare nel coinvolgimento dei cittadini residenti nei pressi dei nostri impianti. Per questo sono attivi tre comitati consultivi dei cittadini residenti nei pressi della centrale di cogenerazione a Imola, del termovalorizzatore a Ferrara e a Rimini. Si tratta dei cosiddetti RAB, Residential Advisory Board (Consiglio Consultivo della Comunità Locale) e sono una forma di consultazione tra le imprese e i cittadini residenti nelle aree urbane circostanti gli impianti, contesti in cui impatti ambientali o situazioni di rischio possono creare timori. L educazione ambientale nelle scuole Da tempo abbiamo sviluppato un intenso rapporto di collaborazione con il mondo della scuola per diffondere nelle nuove generazioni la cultura del rispetto dell ambiente e di un uso responsabile delle risorse. Nel 2009 abbiamo coinvolto 694 scuole, insegnanti e quasi studenti in progetti di educazione ambientale. I risultati sono stati conseguiti con iniziative territoriali, coordinate nel progetto chiamato Tuttigiùperterra e da due iniziative centrali: Un pozzo di scienza e L itinherario invisibile. La comunicazione Anche la nostra strategia di comunicazione si focalizza sui temi dell ambiente, dell energia e del risparmio energetico. Ne sono esempi le campagne pubblicitarie, le visite agli impianti, i progetti di solidarietà e la newsletter VedoHera.
13 l ambiente La produzione di energia Energie rinnovabili e assimilate: i principali impianti e progetti La produzione di energia da fonti rinnovabili e assimilate è oggi pari al 63% dell energia prodotta e le iniziative in corso consentiranno un incremento del 50% nel Si tratta principalmente di energia elettrica e termica prodotta dai termovalorizzatori per il 51% (cioè la parte biodegradabile contenuta nei rifiuti urbani) e dagli impianti di cogenerazione, energia termica da geotermia ed energia elettrica prodotta da biogas di discariche e depuratori. Il pieno funzionamento della nuova centrale di cogenerazione di Imola, l avvio del nuovo termovalorizzatore di Rimini, la piena operatività dell impianto di Modena e altre iniziative (solare, biomasse, biogas da discariche) consentiranno di aumentare del 50% la produzione di energia da fonti rinnovabili e assimilate nel 2010 rispetto al 2009.
14 Le emissioni in atmosfera dei termovalorizzatori Dal punto di vista ambientale, un emissione è qualsiasi sostanza solida, liquida o gassosa introdotta nell atmosfera che causa inquinamento. Le concentrazioni delle emissioni prodotte dai nostri termovalorizzatori sono mediamente pari al 13% dei limiti stabiliti dalla legge per i parametri monitorati in continuo: ciò significa che le concentrazioni sono dell 87% più basse rispetto al consentito. Miglioramenti ulteriori di questi risultati li stiamo ottenendo Emissioni in atmosfera dei termovalorizzatori rispetto ai limiti di legge D.Lgs. 133/ parametri monitorati in continuo (valori ottimali <100%), media dei sette impianti Operazione trasparenza: controlla le emissioni on-line! Da ottobre 2008 è attiva la pubblicazione dei valori medi semiorari delle emissioni aggiornati ogni 30 minuti. con la realizzazione dei nuovi impianti, sempre più all avanguardia, come risulta evidente per quelli di Ferrara e di Forlì avviati nel 2008 e la quarta linea di Modena nel Il nuovo impianto di Forlì ha prestazioni migliori rispetto a quello vecchio. Le emissioni in atmosfera rispetto ai limiti di legge sono un terzo di quelle precedenti. I rifiuti trattati sono più che raddoppiati e l energia prodotta è aumentata di cinque volte. Emissioni in atmosfera del termovalorizzatore di Forlì rispetto ai limiti di legge D.Lgs. 133/ parametri monitorati in continuo (valori ottimali <100%) 31,3 22,7 8,5
15 La raccolta differenziata Dal 1997, anno di entrata in vigore del decreto Ronchi, a oggi, le società che hanno dato vita al nostro Gruppo hanno aumentato la percentuale di raccolta differenziata dall 11% al 45%. Nel 2009 abbiamo conferito in discarica il 30% dei rifiuti urbani raccolti (erano il 36% nel 2008). L obiettivo di ridurre questa quota al 25% nel 2010 è confermato e sarà raggiunto grazie: Nel 2009 abbiamo incrementato del 13% i contenitori per la raccolta differenziata: a fine 2009 sono circa Nel territorio servito sono presenti 135 centri di raccolta: aree dedicate al conferimento diretto di rifiuti differenziati. alla piena operatività dell impianto di termovalorizzazione di Modena e all avvio della nuova linea di Rimini; al raggiungimento del 48% di raccolta differenziata. In Italia, la raccolta differenziata è stata nel 2008 pari al 30,6%. (Fonte: Rapporto rifiuti urbani Ispra 2009) In Italia, il ricorso alla discarica per i rifiuti urbani è stato del 49% nel 2008 mentre nell Unione Europea del 40%. (Fonte: Eurostat) Raccolta differenziata Rifiuti urbani smaltiti in discarica
16 L acqua non fatturata L acqua immessa in rete e non fatturata è circa il 25% del totale, mentre la media nazionale è del 34% (fonte: Rapporto sul Servizio idrico integrato redatto dall Osservatorio Prezzi & Tariffe di Cittadinanzattiva nel 2009). L obiettivo è di raggiungere il 24% di acqua non fatturata entro il Che cos è l acqua non fatturata è la differenza tra l acqua fatturata e l acqua immessa in rete. è data da perdite fisiche o reali e perdite amministrative o apparenti; queste ultime si traducono in acqua che viene consegnata al cliente ma non fatturata. Acqua non fatturata per chilometro di rete gestita (mc/km/giorno) L acqua non fatturata in Italia (mc/km/giorno) HERA 7,9 A2A 16,6 VERITAS 21,1 9,0 AMIACQUE 23,6 8,5 8,42 8,27 Mediterranea delle acque SMAT (2007) 24,7 27,1 8,0 7,94 7,87 MM 27,9 7,5 Acquedotto Pugliese (2006) ARIN 51,5 53 7, *dato provvisorio * ACEA , L acqua non fatturata per chilometro di rete nel 2008 è stata pari a 7,9 metri cubi per chilometro al giorno, con una riduzione del 6% rispetto al In una ricerca pubblicata nel 2009 dall ufficio studi di Mediobanca, Hera risulta l azienda con la migliore performance tra le dieci aziende considerate (dati anno 2007). Anche nel 2008 ci confermiamo al primo posto.
17 Le certificazioni di qualità, ambientali e della sicurezza sul lavoro Noi di Hera possiamo vantare un alto numero di impianti certificati dai principali organi di certificazione. In particolare: I l 97% dei lavoratori opera in società del Gruppo con certificazione ISO impianti di smaltimento rifiuti hanno ottenuto la certificazione ambientale ISO Questi impianti hanno ISO 9001: norma tecnica internazionale riguardante la certificazione dei sistemi di gestione della qualità. ISO 14001: identifica uno standard internazionale, che fissa i requisiti di un sistema di gestione ambientale di una qualsiasi organizzazione. EMAS: regolamento CE 761/2001 che prevede l adozione da parte delle aziende di un sistema di gestione ambientale basato su politiche, programmi, procedure e obiettivi di miglioramento dell ambiente e la pubblicazione di una Dichiarazione Ambientale che viene convalidata dal Comitato Ecoaudit. OHSAS 18001: identifica uno standard internazionale che fissa i requisiti che deve avere un sistema di gestione a tutela della Sicurezza e della Salute dei Lavoratori. smaltito il 93% dei rifiuti trattati nel impianti hanno ottenuto la registrazione EMAS e 4 sono in attesa di convalida. Questi impianti hanno smaltito il 59% dei rifiuti trattati nel Nel 2009 è stata ottenuta la certificazione OHSAS (sicurezza sul lavoro) per i servizi igiene urbana, teleriscaldamento, gas ed energia elettrica, progettazione grandi impianti e laboratori.
18 il futuro I nostri obiettivi di miglioramento ambientale per il 2010 Ridurre al 25% la quota di rifiuti urbani smaltita in discarica a valle di pretrattamento incrementando la raccolta differenziata e la termovalorizzazione. Raggiungere il 48% di raccolta differenziata. Aumentare del 50% la produzione di energia da fonti rinnovabili e assimilate. Estendere il teleriscaldamento attraverso l utilizzo di fonti rinnovabili e assimilate, aumentando dell 8% la volumetria servita. Proseguire con il piano di ricerca e riduzione delle perdite idriche raggiungendo il 24% entro il Avviare la realizzazione del progetto Biomasse per il recupero della frazione organica dei rifiuti da usare sia come fertilizzante per i suoli agricoli sia come materia prima per la produzione di energia. Promuovere iniziative per la riduzione dei rifiuti. Consulta gli altri obiettivi relativi a ogni stakeholder all indirizzo: bs.gruppohera.it/home_obiettivi_risultati
19 Il Bilancio di Sostenibilità del Gruppo Hera è stato predisposto secondo le linee guida definite dal GRI (G3, livello di applicazione A+) e dal GBS e verificato da DNV. Le emissioni di gas a effetto serra relative al consumo di carta associato alla realizzazione del Bilancio di Sostenibilità sono state neutralizzate grazie al supporto di: Hera è socia di: Per la realizzazione di questo libretto abbiamo usato carta ecologica Cyclus Offset riciclata al 100%
20 progetto:: koan moltimedia I.P.
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