SPECIFICA DEI REQUISITI DI SISTEMA SOTTOSISTEMA DI TERRA - APPENDICE N SOTTOSISTEMA DIAGNOSTICO DI TERRA SCMT

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1 SCMT VOL 2 APPENDICE N Codifica: RFI TC.PATC ST CM 02 D51 E Foglio 1 di 11 SPECIFICA DEI REQUISITI DI SISTEMA Volume Volume 2 Titolo SOTTOSISTEMA DI TERRA - APPENDICE N SOTTOSISTEMA DIAGNOSTICO DI TERRA SCMT Rev. Data Descrizione Redazione Verificato Autorizzazione E 04/12/2006 Tersa emissione G. Massi M. Torassa C. Rossi F. Senesi E. Marzilli

2 2 di 11 INDICE 1 INTRODUZIONE OBIETTIVO DOCUMENTI APPLICABILI DEFINIZIONI ACRONIMI ED ABBREVIAZIONI DESCRIZIONE DEL SSDT FUNZIONI DEL SSDT ARMADI SCMT Allarme generico SCMT POSTO DIAGNOSTICO SERVER CENTRALE DIAGNOSTICA PI SCMT CONFIGURAZIONE MODULO... 9 Revisioni del documento: Aggiornamenti Elaborato Rev. Data Descrizione C00 20/04/2004 Prima Emissione D00 01/09/2005 Seconda Emissione

3 3 di 11 1 INTRODUZIONE Questo documento descrive i requisiti che deve avere il Sotto Sistema Diagnostico di Terra del sistema SCMT per la gestione delle informazioni provenienti dalle apparecchiature degli Armadi SCMT che costituiscono il sistema. 1.1 Obiettivo Il progetto del Sistema di Controllo e Marcia Treno (SCMT), la sua iniziale fase di sperimentazione, e le successive fasi di attrezzamento delle linee ferroviarie comportano l esigenza di un sistema di diagnostica per SCMT che consenta di diagnosticare i guasti alle varie sue componenti, dislocate geograficamente sul territorio, nel modo più sistematico ed efficiente possibile. Il sistema SSDT è chiamato a svolgere, nell ambito del progetto SCMT, funzioni di acquisizione e di monitoraggio a scopo diagnostico e manutentivo, con l obiettivo di supportare, sulla rete ferroviaria italiana attrezzata con il sistema SCMT, gli operatori preposti alle attività di diagnostica e di manutenzione nella loro quotidiana operatività sul sottosistema di terra (SST). Il Sotto Sistema Diagnostico di Terra (SSDT) svolge quindi funzioni di acquisizione, archiviazione ed elaborazione a scopo diagnostico e manutentivo delle informazioni di diagnostica e di circolazione contenute negli Armadi SCMT collocati nei vari Posti di Servizio (PdS) e lungo linea. 1.2 Documenti applicabili [1] SRS volume 1 SCMT [2] SRS volume 2 SCMT rev.d [3] Allegato 2 Appendice N Protocollo di comunicazione Posto Diagnostico SCMT - Armadi SCMT 1.3 Definizioni acronimi ed abbreviazioni - Modulo Remotizzazione Dati PD SCMT - Posto Diagnostico SCMT PI SCMT - Punto Informativo SCMT

4 4 di 11 2 Descrizione del SSDT REQ 1 Il Sotto Sistema Diagnostico di Terra (SSDT) svolge funzioni di acquisizione, archiviazione ed elaborazione a scopo diagnostico e manutentivo delle informazioni di diagnostica e di circolazione contenute negli Armadi SCMT collocati nei vari Posti di Servizio (PdS) e lungo linea. REQ 2 Il SSDT è articolato su tre livelli: Armadi SCMT 1. Posto Diagnostico SCMT 2. Server Centrale Diagnostica PI PD SCMT 1 LAN / WAN GSM_R Server Centrale Diagnostica PI PD SCMT 2 Figura 1: Architettura SSDT

5 5 di 11 3 Funzioni del SSDT 3.1 Armadi SCMT REQ 3 All interno di ogni armadio SCMT è presente un Modulo di Remotizzazione Dati (modulo ) che ha il compito di inviare al PD SCMT attraverso un modem GSM-R, i messaggi di allarme relativi alle apparecchiature presenti all interno degli Armadi SCMT. REQ 4 Il protocollo di comunicazione tra il modulo e il modulo FED è di tipo proprietario. REQ 5 La comunicazione avviene attraverso una connessione telefonica tramite modem su rete GSM-R in base al documento [3]. REQ 6 Il modulo di Comunicazione, si compone di una radio operante in banda GSM-R (Tx MHz e Rx MHz) e nella banda E-GSM (Tx MHz e Rx MHz); in classe 4 (2 W picco, +33dBm su 50 ohm) sensibilità a 900 MHz di -102 DBm, GPRS classe 8 (4 slot DS ed 1 slot US). REQ 7 Laddove non sia presente la copertura radio GSM-R o GSM roaming si deve prevedere l invio di un allarme generico con modalità illustrata in e deve essere presente all interno di ogni Armadio SCMT un modulo GPS per la sincronizzazione oraria dei dati di diagnostica e circolazione memorizzati. REQ 8 Le informazioni riguardanti la circolazione devono risiedere all interno degli Armadi SCMT (FED o apparecchiatura analoga) e non devono essere inviate al PD SCMT. REQ 9 Qualora si presenti la necessità di accedere a tali informazioni, deve essere disponibile un apposito tool di scaricamento e lettura dati Allarme generico SCMT REQ 10 Nel caso in cui non sia disponibile il collegamento tramite GSM-R o GSM roaming le segnalazioni di guasto per gli Armadi SCMT presenti in Stazione devono essere gestite da un allarme generico SCMT sul banco del DM tramite un relè di tipo FS ubicato sull impianto IS, per gli Armadi SCMT ubicati in Linea devono essere cumulate (IS+SCMT) con le condizioni diagnostiche di impianti esistenti, tramite teleinformazioni o altro sistema già presente (figura 2). REQ 11 L allarme generico SCMT consiste in una lampada ed una suoneria, più una levetta di tacitazione della suoneria. Tale lampada più suoneria risulterà spenta (in assenza di avarie) in corrispondenza del relè eccitato, comandato dal FED (per gli Armadi di Stazione e di Linea) come riportato nell Appendice E al Volume 2 SRS SCMT Documentazione tipologica Tavola 09 di Posto di Servizio. REQ 12 Il relè di allarme, indipendentemente se comandato dal FED, dovrà essere registrato sul RCE. REQ 13 A seguito della tacitazione della suoneria da parte del DM deve essere data evidenza al DM dell estinguersi della condizione di allarme riattivando la suoneria che poi il DM taciterà riportando in posizione di riposo la levetta di tacitazione con il conseguente spegnimento della lampada.

6 6 di 11 Allarmi Banco DM IS +SCMT SCMT Impianto IS AdS SCMT PDS Linea Garitta Garitta AdL AdL Figura 2: allarme generico SCMT e cumulativo IS+SCMT 3.2 Posto Diagnostico REQ 14 Il PD SCMT ha il compito di raccogliere e gestire le informazioni che provengono dagli Armadi SCMT installati sul proprio territorio. REQ 15 Il PD SCMT è dotato di un modem GSM-R per la per comunicazione con gli Armadi SCMT installati sul territorio in modo tale da garantire le funzionalità richieste e consentire la ridondanza in caso di guasto. REQ 16 Il PD SCMT è installato nei locali del CEI di ogni DCI e laddove si ritenesse necessario nel Posto Centrale delle linee in cui è presente il sistema SCC. REQ 17 In quest ultimo caso si deve prevedere la possibilità di interfacciamento con la diagnostica SCC in modalità SCADA FS. REQ 18 Ogni PD SCMT è dotato di un modulo GPS utilizzato per la sincronizzazione oraria degli Armadi SCMT di propria giurisdizione. REQ 19 Gli Armadi SCMT alla prima installazione, riceveranno una chiamata dal PD SCMT di appartenenza, che provvederà ad inizializzare i parametri del modulo con le informazioni necessarie alla corretta individuazione dell Armadio SCMT. REQ 20 Successivamente in caso di guasto, l Armadio SCMT invierà l allarme chiamando sempre come primo tentativo il PD SCMT di appartenenza e soltanto in caso di indisponibilità invierà l allarme al PD SCMT di Riserva della DCI limitrofa (Figura 3), garantendo così una ridondanza tra PD SCMT.

7 7 di 11 REQ 21 Al ripristino delle normali condizioni di funzionamento, gli allarmi ritorneranno al PD SCMT di appartenenza. CEI 2 GPS GPS Posto Diagnostico SCMT 2 CEI 1 Posto Diagnostico SCMT 1 AdS AdL Encoder da Palo Figura 3: ridondanza tra PD SCMT REQ 22 Le funzioni che il PD SCMT deve garantire sono le seguenti: Gestione del Data Base degli Armadi di Stazione, di Linea, e Encoder da Palo di competenza del CEI. Acquisizione e segnalazione degli Allarmi dagli Armadi di Stazione, di Linea, Encoder da Palo e Punti Informativi SCMT Archiviazione Locale Allarmi degli Armadi di Stazione, di Linea, Encoder da Palo e Punti Informativi SCMT. Presentazione in chiaro degli Allarmi dagli Armadi di Stazione, di Linea, Encoder da Palo e Punti Informativi SCMT. Sincronizzazione degli Armadi di Stazione, di Linea, e degli Encoder da Palo SCMT. Invio Selecting di Cambio Numero Telefonico PD SCMT Principale ad Invio Selecting di Cambio Numero Telefonico PD SCMT di Riserva ad Invio Allarme di PD SCMT Fuori Servizio verso il Server Diagnostico dei PI SCMT Gestione diagnostica PD SCMT fuori servizio REQ 23 funzioni: Per sviluppi futuri il PD SCMT deve essere predisposto per svolgere le seguenti

8 8 di 11 Gestione Remota Armadi (Richiesta Release, Richiesta Configurazione, etc..) Gestione Allarmi dal Sistema SSC Telecaricamento SW applicativo PD SCMT da parte del Server Centrale Aggiornamento Data Base Armadi da Server Centrale 3.3 Server Centrale Diagnostica PI SCMT REQ 24 Questo Server Centrale Diagnostico dei PI SCMT, è utilizzato per la diagnostica dei punti informativi SCMT posati sul territorio. Il Server riceve attraverso dei moduli GSM- R installati a bordo dei rotabili le informazioni relative ai codici di errore del SST che sono visualizzati sulla MMI del treno e li smista ai vari CEI sul territorio. REQ 25 Attraverso l invio dei codici di errore del SST ai CEI di competenza è possibile individuare i guasti relativi alle boe dei PI. REQ 26 Per consentire un corretto espletamento delle funzioni di esercizio e manutenzione non soltanto per le apparecchiature presenti all interno degli Armadi SCMT, ma anche per i PI SCMT, il Server Centrale Diagnostica PI SCMT deve essere connesso via Intranet con tutti i PD SCMT installati sul territorio. REQ 27 Le funzioni che il Server Centrale Diagnostico dei PI SCMT deve garantire sono le seguenti: Invio Allarmi di competenza CEI relativi ai PI ad PD SCMT Principale Invio Allarmi di competenza CEI relativi ai PI ad PD SCMT di Riserva Ricezione Allarme di PD SCMT Fuori Servizio da PD SCMT di Riserva Processamento Allarme di PD SCMT Fuori Servizio Archiviazione Allarme di PD SCMT Fuori Servizio Archiviazione Allarmi Armadi provenienti da PD SCMT REQ 28 Per sviluppi futuri il Server Centrale Diagnostico dei PI SCMT deve essere predisposto per svolgere le seguenti funzioni: Archiviazione Data Base Armadi Aggiornamento Data Base Armadi verso PD SCMT Telecaricamento SW applicativo PD SCMT

9 9 di 11 4 Configurazione modulo REQ 29 Al fine di consentire la perfetta individuazione dell Armadio SCMT e del relativo modulo, occorre prevedere una procedura di installazione e manutenzione che richieda al personale RFI addetto il minor numero di operazioni e la maggiore semplicità e flessibilità possibili, attraverso una procedura interattiva tra operatore e PD SCMT. REQ 30 L inizializzazione del modulo prevede le tre fasi illustrate in figura 4. LAN / WAN Server Centrale Diagnostica SCMT 3) Connessione PD SCMT -> per inizializzazione CEI GSM_R PD SCMT 2) Procedura Interattiva Operatore -> PD SCMT 1) Caricamento Data Base su PD SCMT con DATI forniti dal Costruttore su supporto CD Figura 4: inizializzazione modulo REQ 31 Come illustrato nella Figura 4, l inserimento dei dati d identità del modulo nel Database del PD SCMT, è la prima operazione da eseguire per poter eseguire l installazione di un Armadio SCMT. REQ 32 I dati di configurazione di ogni Armadio/ saranno forniti dai singoli fornitori secondo il formato del file Excel illustrato di seguito.

10 10 di 11 Costruttore Linea Impianto/Tratta Tipo Apparato Dettaglio Impianto Gr. Armadio Identific. Ed-Rev. FW ALS: Alstom (01) To - Mi St. Milano C. AdS.. G A001 ASF: Ansaldo (02) To - Mi Tratta No-Ver AdL Nome PBI G BOM: Bombardier (03) SEP Nome Segnale G3 GET: Gets (04) ALC: Alcatel (05) CVM: Consorzio VM (06) ECM: ECM (07) SEL: Selta (08) G4 EP Regole per l'inserimento dati 1 Tutti i campi sono obbligatori* e in formato ASCII (testuale). Il PD SCMT esegue controlli di validità e univocità per inserimento in DB. 2 I campi Linea e Impianto hanno dimensione 15 caratteri, (PD SCMT non esegue controlli per inserimento in DB). 3 Il campo Dettaglio Impianto ha dimensione 64 caratteri, (PD SCMT non esegue controlli per inserimento in DB). Il campo Identificativo, è composto da 8 caratteri numerici suddivisi logicamente come segue: due caratteri identificano il 4 costruttore e 6 caratteri sono un progressiv o univoco del modulo (es: 01=Alstom =progressivo, 02=Ansaldo =progressivo) 5 Il campo Ed-Rev. FW rispetta il formato presente nell'header dei Fw da telecaricare via PD SCMT 6 L'inserimento dei dati dovrà essere ordinato, partendo dalla prima riga/colonna (A1) senza lasciare righe o colonne vuote. La prima riga (A1-H1) contiene sempre la descrizione dei campi (Costruttore, Linea, ). * il campo "Dettaglio Impianto" nel caso "Tipo Apparato" impostato come "AdS" può essere vuoto.. Regole per l'installazione dei moduli (con la procedura automatica) * 1 I costruttori consegnano i moduli corredati di un CD contenente i record definiti secondo le regole descritte precedentemente I record vengono importati nel Posto Diagnostico SCMT, e se i controlli sui dati non segnalano incongruenze, questi vengono inseriti nel 2 DB 3 Personale autorizzato si reca presso sito dell'installazione munito di e stampa pagina anagrafica, compresiva di Identificativo 4 Eseguita l'installazione hardware, sarà possibile eseguire l'attivazione via GSM/GSM-R, come segue: a: l'installatore chiama, via GSM/GSM-R il PD SCMT e inserisce il "PIN Code" per l'accesso ai servizi b: ascoltando le fonie pre-registrate, inviate dal PD SCMT, l'installatore sceglie il servizio di Registrazione/Attivazione c: il PD SCMT chiede l'inserimento del codice numerico " Identificativo " da attivare d: dopo le opportune verifiche, il PD SCMT chiede l'inserimento del "Numero Telefonico" (SIM) da associare all'armadio- e: memorizzate le informazioni nel DB, il PD SCMT eseguirà la chiamata verso il modulo, per attivarlo e configurarlo. * La procedura di installazione avverrà solo dopo che è stato effettuato un sopraluogo (RFI -Costruttori) presso gli armadi per la copertura GSM/GSM-R

11 11 di 11 Esempi: Costruttore Linea Impianto Tipo Apparato Dettaglio Impianto Gr. Armadio Identific. Ed-Rev. FW ALS FI -RM St. Roma Ter. AdS.. G A001 ALS FI -RM St. Roma Ter. AdS.. G A001 Costruttore Linea Impianto Tipo Apparato Dettaglio Impianto Gr. Armadio Identific. Ed-Rev. FW ASF TO -M I Tratta No-Ver AdL PBI XXXX G A001 Costruttore Linea Impianto Tipo Apparato Dettaglio Impianto Gr. Armadio Identific. Ed-Rev. FW BOM TO -MI Tratta No-Ver SEP Segnale xxxxx EP A002 REQ 33 La sostituzione del modulo per manutenzione prevede le due fasi illustrate in figura 5. LAN / WAN Server Centrale Diagnostica SCMT 2) Connessione PD SCMT > per inizializzazione CEI GSM_R PD SCMT 1) Procedura Interattiva Operatore -> PD SCMT Figura 5: manutenzione modulo

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