LA DINAMICA DELLE RETRIBUZIONI NEL 2000 A MILANO E IN ITALIA E LE TENDENZE PER IL 2001 ED IL 2002

Transcript

1 LA DINAMICA DELLE RETRIBUZIONI NEL 2000 A MILANO E IN ITALIA E LE TENDENZE PER IL 2001 ED IL 2002 La presente analisi 1 è strutturata in quattro paragrafi - tra loro collegati - che riguardano: 1. i risultati dell indagine retributiva del Centro Studi Assolombarda 2. il confronto con la dinamica retributiva a livello nazionale 3. la tendenza secondo le indagini retributive Hay 4. le previsioni del Centro Studi Confindustria per il La lettura congiunta di questi quattro paragrafi permette di fornire un quadro sintetico ma sufficientemente esaustivo delle problematiche prese in esame. Nell Appendice a pag. 7 viene offerta una nota esplicativa della metodologia utilizzata relativamente all indagine retributiva del Centro Studi Assolombarda. Le retribuzioni di fatto al dicembre 2000 in provincia di Milano 1. I risultati dell indagine retributiva del Centro Studi Il Centro Studi Assolombarda effettua annualmente un indagine retributiva 2 tra le aziende associate che applicano alcuni tra i contratti di categoria più diffusi tra le aziende manifatturiere. Oggetto della rilevazione sono le retribuzioni di fatto del personale alle dipendenze in unità locali ubicate nella provincia di Milano, con contratto di lavoro a tempo indeterminato 3, con la qualifica di quadro, impiegato, intermedio o operaio. La retribuzione lorda annua per l'addetto medio 4 è risultata pari - al dicembre a 47,735 milioni di lire; tale valore è stato calcolato come media ponderata delle retribuzioni dei quadri (84,837 milioni), del personale impiegatizio (50,031 milioni), degli equiparati (45,237 milioni) e del personale operaio (37,261 milioni). I risultati retributivi per qualifica e per l'addetto medio rilevati dall indagine a livello settoriale sono riportati nella tab. 1: 1 l analisi è stata curata da Andrea Fioni, del Centro Studi Assolombarda 2 "Indagine sul Lavoro nell industria milanese Occupazione, retribuzioni reali, orari e assenze dal lavoro", a cura del Centro Studi Assolombarda, Milano, settembre sono esclusi i lavoratori part-time 4 alla determinazione della retribuzione dell addetto medio non contribuiscono le retribuzioni dei dirigenti. L indagine retributive del Centro Studi Assolombarda ha rilevato, per tale personale, una retribuzione lorda media (fissa + variabile) pari a 182,653 milioni di lire annui, con un incremento rispetto al dicembre 1999 quantificabile nel 2,6%. Dinamica retribuzioni Italia_Milano.doc - rev /10/01 1

2 tab. 1 - Retribuzioni lorde annue al dicembre 2000 (per qualifica e settore) add. medio Quadri Impiegati Equip. Operai Alimentare 49,783 93,250 55,594 49,445 39,529 Chimico-Farmaceutico 54,357 83,385 51,239 48,065 41,879 Gomma-Materie plast. 38,475 72,810 45,003 42,577 32,070 Metalmeccanico 47,343 85,400 50,728 45,332 37,186 Tessile-Abbigliamento 36,183 86,220 41,791 37,363 30,401 Media principali CCNL 47,375 84,837 50,031 45,237 37,261 L analisi della dinamica La dinamica retributiva tra il dicembre 1999 ed il dicembre 2000 in provincia di Milano L analisi effettuata sulla dinamica delle retribuzioni permette di quantificare sia gli incrementi attribuibili ai rinnovi ed alle scadenze dei diversi CCNL, sia quelli conseguenti al cosiddetto slittamento salariale. Quest ultimo è prodotto dalla somma di due effetti: l adozione di politiche retributive individuali ed aziendali le modificazioni nella struttura di inquadramento. Per semplicità viene considerata solo la causale delle politiche retributive aziendali, mentre il secondo effetto è stato sterilizzato operando un confronto a parità di struttura delle qualifiche e dei livelli. All incremento percentuale complessivo delle retribuzioni contribuiscono: 1. l aumento delle voci contrattuali che costituiscono la base di salari e stipendi, stabilito alle diverse scadenze previste dal contratto di categoria; 2. l aumento determinato a livello decentrato dalle politiche retributive individuali e dall eventuale contrattazione aziendale. E particolarmente importante definire l entità dell uno e dell altro: essi sono infatti molto diversi da un punto di vista qualitativo, in quanto il primo riguarda tutti i lavoratori solamente per il fatto di essere inquadrati in un certo livello, il secondo premia le persone in misura diversa sulla base di una politica che è definita - da un punto di vista quali-quantitativo - dall azienda, che ne decide anche il profilo temporale. La recente evoluzione della contrattazione, a partire dall Accordo di luglio del 1993, ha provveduto a differenziare ulteriormente le funzioni delle due tipologie di aumento: il primo è soprattutto connesso all evoluzione del potere d acquisto e della situazione congiunturale del settore, il secondo alla dinamica della produttività del fattore lavoro. La dinamica - media e per comparto - delle retribuzioni di quadri, impiegati, equiparati e operai, tra il dicembre 1999 e lo stesso mese dell anno successivo è evidenziata dalla seguente tab. 2. La prima colonna riporta l incremento complessivo e la seconda gli aumenti derivanti dalle scadenze del CCNL (media ponderata di quelli rilevati per livello di inquadramento). La variazione percentuale delle voci determinate a livello aziendale (terza colonna) è stata ricavata per differenza tra le prime due. Dinamica retribuzioni Italia_Milano.doc - rev /10/01 2

3 tab. 2 - Incremento % delle retribuzioni (per CCNL applicato) Incr. % 00/99 di cui: CCNL applicato Ccnl aziendale Alimentare 1,4% 1,2% 0,2% Chimico-Farmaceutico 2,1% 1,0% 1,1% Gomma-Materie plastiche 1,5% 1,1% 0,4% Metalmeccanico 1,9% 1,3% 0,6% Tessile-Abbigliamento 1,7% 1,3% 0,4% Media principali CCNL 5 1,9% 1,2% 0,7% Le differenze per qualifica Le retribuzioni sono cresciute, nel 2000, dell 1,9%: la contrattazione nazionale ha contribuito in misura pari all 1,2%, mentre il residuo 0,7% è stato originato dalla contrattazione decentrata (aziendale ed individuale). A livello settoriale le retribuzioni sono cresciute di più per l addetto medio delle aziende chimico-farmaceutiche (+2,1%), mentre il minore incremento degli emolumenti rispetto ad un anno prima è stato registrato per l addetto medio del comparto alimentare (+1,4%). La tab. 3 indica l incremento - rilevato dall indagine del dicembre 2000 per qualifica e per l addetto medio - delle voci retributive determinate a livello aziendale; tali percentuali sono state ottenute - per ciascun settore - sottraendo dall aumento complessivo quello deducibile dalle scadenze previste dai diversi CCNL. tab. 3 - Incremento % delle voci retributive determinate a livello aziendale (per qualifica e CCNL) add. medio Quadri Impiegati Equip. Operai Alimentare 0,2 1,0 0,2 0,7 0,1 Chimico-Farmaceutico 1,1 0,6 0,5 1,7 2,3 Gomma-Materie plast. 0,4 0,4 0,8 0,0 0,1 Metalmeccanico 0,6 0,9 0,3 1,1 0,8 Tessile-Abbigliamento 0,4 1,3 0,3 0,6 0,3 Media principali CCNL 0,7 0,9 0,4 1,1 0,9 A livello di qualifica gli impiegati sono quelli che meno di tutti hanno beneficiato, nel corso del 2000, degli aumenti decisi a livello aziendale (+0,4%); l incremento decentrato delle retribuzioni delle altre qualifiche - quadri, equiparati e operai - è risultato superiore (tra lo 0,9 e l 1,1%). Le percentuali rilevate per qualifica e settore sono rappresentate nel grafico seguente, in cui - per facilità di lettura - i settori sono stati riordinati in funzione decrescente della percentuale di aumento: 5 i risultati relativi ai principali CCNL manifatturieri sono stati calcolati come media ponderata di quelli settoriali applicando la griglia di pesi del Censimento Intermedio Dinamica retribuzioni Italia_Milano.doc - rev /10/01 3

4 Operai Intermedi 0,9% 1,1% qualifica Impiegati 0,4% Quadri 0,9% ADD. MEDIO 0,7% Chimico-Farmaceutico 1,1% Metalmeccanico 0,6% Gomma-Materie plast. 0,4% settore Tessile-Abbigliamento 0,4% Alimentare 0,2% Nel comparto alimentare il personale alle dipendenze ha usufruito nel corso del 2000 di incrementi retributivi decisi a livello aziendale quantificabili nello 0,2%, la percentuale più bassa tra i settori considerati. Si sono collocati su di un livello percentuale superiore gli aumenti erogati nell industria tessile e in quella della gomma-materie plastiche (+0,4%), e nel comparto metalmeccanico (+0,6%), I lavoratori dell industria chimico-farmaceutica hanno usufruito dei maggiori aumenti di natura aziendale, quantificabili nell 1,1%. I dati della Contabilità Nazionale I problemi di confrontabilità 2. Il confronto con la dinamica retributiva a livello nazionale Per un confronto tra la dinamica delle retribuzioni risultante dall indagine del Centro Studi a livello milanese e quella a livello nazionale, il riferimento più adeguato, nonostante alcuni problemi di confrontabilità, si può individuare nei dati della Contabilità Nazionale. La Contabilità Nazionale rileva le retribuzioni lorde che comprendono i salari, gli stipendi e le competenze accessorie, in denaro e in natura, al lordo delle trattenute erariali e previdenziali, corrisposti ai lavoratori manuali ed intellettuali che prestano la loro opera alle dipendenze altrui. Le caratteristiche dei dati di Contabilità Nazionale rilevati dall ISTAT che rendono problematico il confronto sono 1. l eccessivo grado di aggregazione che li caratterizza, che non consente di valutare i contributi apportati dalle singole voci retributive alle variazioni del costo del lavoro o delle retribuzioni l impatto dei mutamenti della struttura occupazionale 2. l inclusione dello straordinario, che determina una forte influenza del momento congiunturale dell una tantum, che genera una incongruenza temporale. Infine va considerato che la dinamica delle retribuzioni a livello milanese è stata stimata sulla base di un indagine campionaria ed è riferita ai principali CCNL manifatturieri a livello milanese, mentre le statistiche della Contabilità Dinamica retribuzioni Italia_Milano.doc - rev /10/01 4

5 La dinamica Le previsioni Hay per il 2002 Nazionale si riferiscono alle retribuzioni da lavoro dipendente dell intera popolazione italiana. Fatti salvi i limiti sopra citati alla confrontabilità dei dati, la tab. 4 riporta le variazioni percentuali delle retribuzioni rilevate nel periodo tab. 4 - Dinamica delle retribuzioni ( ) anno 1. Contabilità Nazionale 2. Centro Studi Assolombarda ,2 +5, ,6 +3, ,2 +4, ,9 +2, ,4 +1,9 DOVE: 1. Variaz. % retribuzioni pro-capite industria in senso stretto, Relazione generale sulla situazione economica del Paese, Banca d Italia 2. Variaz. % retribuzioni di fatto, Indagine Annuale sul Lavoro, vari anni 3. La tendenza secondo le indagini retributive Hay Secondo i risultati delle indagini retributive Hay illustrati in un recente incontro 6, tra il giugno 2000 ed il giugno 2001 la variazione della Retribuzione Annua Lorda (RAL) è risultata del 5,3% per i dirigenti 7, del 3,6% per i quadri e del 2,6% per gli impiegati; al netto dell inflazione registrata nello stesso periodo (2,6%), la dinamica retributiva è quantificabile nel 2,7% per i dirigenti e nell 1% per i quadri, mentre le retribuzioni reali del personale impiegatizio sono rimaste pressoché invariate. Nella tabella seguente la dinamica retributiva deflazionata in Italia è posta a confronto con quella di alcuni Paesi europei: tab. 5 - Confronto internazionale della dinamica retributiva deflazionata Impiegati Quadri Dirigenti Italia 0,0 1,0 2,7 Francia 1,4 1,5 1,7 Germania 0,2 0,3 0,5 Paesi Bassi 0,4 1,0 2,0 Spagna 0,3 0,8 2,1 Regno Unito 2,0 3,4 3,9 Il quadro che emerge consente di affermare che: esistono ancora differenze tra le dinamiche retributive reali dei diversi paesi la dinamica si è mantenuta superiore al tasso di inflazione per i ruoli dirigenziali medio-alti la dinamica resta più sostenuta Le previsioni 8 Hay riguardo alla dinamica retributiva in Italia nel periodo sono sintetizzate nel seguente prospetto: 6 Hay Outlook 2001, Milano, 18 ottobre viene considerato una figura dirigenziale medio-alta (1000 punti Hay) 8 tali previsioni si basano sull ipotesi che nel corso del 2002 l aumento del Pil si collochi attorno al 2% Dinamica retribuzioni Italia_Milano.doc - rev /10/01 5

6 tab. 6 - Previsioni Hay di dinamica retributiva in Italia Incr. % nel di cui: Qualifica corso del 2002 Contratto merito Dirigenti 4,9% 2,0% 2,9% Quadri 3,6% 1,4% 2,2% Impiegati 2,9% 1,8% 1,1% Dati previsionali di confronto internazionale sono stati forniti dalla Hay con riferimento alla dinamica retributiva al netto dell inflazione nel corso del 2002: tab. 7 - Confronto internazionale delle previsioni per il 2002 della dinamica retributiva deflazionata Impiegati Quadri Dirigenti Italia 0,9 1,5 2,4 Francia 1,6 1,6 1,7 Germania 0,8 1,0 1,1 Paesi Bassi 1,5 1,5 1,6 Spagna 1,5 1,8 1,9 Regno Unito 1,6 1,7 1,8 Le tendenze che emergono evidenziano: una sostanziale uniformità delle previsioni a livello europeo una ridotta differenziazione a livello di qualifica, tranne che per l Italia. 4. Le previsioni per il del Centro Studi Confindustria Nel 2001 i principali CCNL siglati nel settore industriale hanno seguito una filosofia di moderazione salariale. Nel settore pubblico i rinnovi hanno invece causato una forte accelerazione, anche a causa della diffusa presenza - nei CCNL del settore - di periodi di vacanza contrattuale del cui recupero si è tenuto conto in fase di contrattazione. La variazione prevista per il 2001 delle retribuzioni di fatto pro-capite dell intera economia è stimata intorno al 3,4%, per l effetto combinato della dinamica prevista nell industria in senso stretto (+3,1%) e nel settore pubblico (+5%). La tabella seguente, che riporta anche l inflazione programmata dal Governo, sintetizza le previsioni del Centro Studi Confindustria per il 2001 e per il 2002 relativamente all inflazione e alla dinamica delle retribuzioni di fatto nell intera economia: tab. 8 - Previsioni Centro Studi Confindustria su retribuzioni e inflazione Inflazione programmata 9 1,7% 1,7% Inflazione effettiva 2,8% 1,8% Retribuzioni di fatto 3,4% 2,4% 9 Documento di Programmazione Economica e Finanziaria, settembre 2001 Dinamica retribuzioni Italia_Milano.doc - rev /10/01 6

7 Appendice - Nota metodologica Le aziende interessate dall indagine retributiva sono quelle associate ad Assolombarda con più di 15 addetti alle dipendenze e che applicano i CCNL: Alimentare Chimico-Farmaceutico Gomma-Materie Plastiche Metalmeccanico Tessile-Abbigliamento. L indagine raccoglie informazioni relative: - al numero di addetti (distinti per livello di inquadramento contrattuale) alle dipendenze al mese di dicembre in unità locali ubicate nella provincia di Milano; - alla retribuzione mensile in vigore a dicembre e alle principali voci che la compongono: Aumenti Periodici di Anzianità (A.P.A.) Superminimi (individuali e collettivi) Premi mensili di varia natura Altre voci della retribuzione mensile 10 - all importo annuo relativo al premio variabile negoziato (di risultato, di partecipazione, ecc.) erogato nel corso dell anno e relativo ai risultati raggiunti nell anno precedente; - alle erogazioni oltre la 13ma (eventuali 14ma, 15ma, ecc., premi - su base annua - diversi dai premi variabili negoziati, altri emolumenti particolari). La retribuzione lorda annua viene calcolata moltiplicando per tredici quella in vigore al mese di dicembre; al totale ottenuto vengono quindi sommate le erogazioni oltre la 13ma e gli altri emolumenti annui. La retribuzione mensile richiesta è quella teorica nel caso vengano lavorate tutte le ore previste dal calendario; si tratta della retribuzione normalmente corrisposta, quindi non sono conteggiate le ore di lavoro straordinario, le maggiorazioni per turno o altro motivo, l'eventuale pagamento di festività cadenti di domenica e le integrazioni per carichi familiari; non si tiene conto altresì di eventuali una tantum erogate nel periodo di riferimento. Scopo dell indagine è infatti determinare la retribuzione di fatto nell ipotesi che i prestatori d opera siano presenti al lavoro nei giorni durante i quali la prestazione lavorativa è contrattualmente dovuta, assentandosi soltanto nei giorni festivi, durante il periodo di ferie e per permessi retribuiti. Sulla base delle informazioni raccolte viene determinata la struttura del personale per qualifica e livello di inquadramento in vigore nel mese di dicembre nelle aziende che hanno collaborato all indagine; le retribuzioni per qualifica e per l addetto medio sono ottenute come media ponderata di quelle per livelli, utilizzando, come griglia di ponderazione, la struttura di inquadramento contrattuale del personale. In una prima fase si perviene ai risultati settoriali; questi ultimi vengono successivamente utilizzati per la determinazione dei risultati relativi alla media dei principali CCNL manifatturieri, e in particolare: a) del peso percentuale di quadri, impiegati, intermedi e operai; b) dell ammontare delle diverse voci della retribuzione per qualifica; c) della retribuzione lorda annua per qualifica; d) della variazione percentuale rispetto al dicembre dell anno precedente. Il peso percentuale di cui al punto a) e la retribuzione di cui al punto c) vengono utilizzati per determinare la retribuzione lorda annua dell addetto medio nel mese di dicembre. 10 date le modalità di rilevazione, tale importo residuale comprende corrispettivi della natura più diversa, che non si è ritenuto opportuno disaggregare ulteriormente, anche per agevolare la compilazione del questionario da parte delle aziende. Dinamica retribuzioni Italia_Milano.doc - rev /10/01 7