Retribuzioni di fatto nelle imprese dell area milanese Dicembre 2010

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1 Studi e Analisi presenta elaborazioni e indagini prodotte dal Centro Studi nei suoi ambiti d interesse Retribuzioni di fatto nelle imprese dell area milanese Dicembre 2010 a cura di Angela Signorelli Il rapporto sulle retribuzioni di fatto nelle imprese dell area milanese, si basa sull analisi dei dati raccolti, per il solo personale a tempo pieno e indeterminato (circa lavoratori). All indagine hanno collaborato 463 aziende associate ad Assolombarda, nel territorio delle province di Milano, Lodi e Monza-Brianza. Centro Studi Andrea Fioni Responsabile Maria Grazia De Maglie Macroeconomia e terziario Valeria Negri Macroeconomia e industria Angela Signorelli Area sociale e mercato del lavoro stud@assolombarda.it Tel. segreteria: I livelli e la composizione delle retribuzioni dell area milanese riflettono l elevata qualificazione della sua forza lavoro. L incidenza delle componenti generate dalle politiche di merito è elevata e la diffusione dei premi variabili ampia. Infatti, oltre la metà delle aziende eroga il premio variabile e i lavoratori che lo percepiscono passano dal 65% degli impiegati all 80% dei quadri. Nonostante la difficile situazione economica abbia ridotto, anche nel 2010, gli spazi d intervento delle politiche retributive aziendali, salari e stipendi sono cresciuti del 2,1%. Una dinamica che - a fronte di un tasso d inflazione dell 1,5% - ha comunque assicurato aumenti in termini reali. Nelle pagine seguenti sono riportati i confronti per macro settori e classi dimensionali, mentre nelle tavole statistiche in appendice sono disponibili i dati più dettagliati, per singolo CCNL applicato. Centro Studi Assolombarda 1

2 Indice dei contenuti 1 I principali risultati in sintesi Introduzione Campione e metodologia Il campione La metodologia Retribuzioni di fatto nelle imprese milanesi I livelli retributivi per qualifica La struttura delle retribuzioni I premi variabili: incidenza e diffusione La dinamica delle retribuzioni nel La contrattazione collettiva aziendale Le retribuzioni dei dirigenti Tavole statistiche Medie per qualifica Intera Economia Micro imprese Piccole imprese Medie imprese Grandi imprese Industria manifatturiera Attività terziarie Medie per qualifica e livello Ccnl Alimentare Ccnl Chimico-Farmaceutico Ccnl Gomma-Plastica Ccnl Metalmeccanico Ccnl Grafico-Carta Ccnl Terziario, Distribuzione e Servizi Appendice: classificazione dei settori Centro Studi Assolombarda 2

3 Indice dei grafici Grafico 1 Incidenza % di alcune componenti della RAL per qualifica (dicembre 2010) - Totale Grafico 2 - Incidenza % somme erogate a titolo di PREMIO VARIABILE - dicembre Grafico 3 - Diffusione del premio variabile (% di aziende in cui è presente) - dicembre Grafico 4 - Quota di lavoratori a cui è stato erogato il premio variabile nel Grafico 5 - Quota di imprese con contrattazione aziendale con contenuti economici nel Indice delle tabelle Tabella 1 - Distribuzione delle imprese e degli addetti del campione per settore... 6 Tabella 2 - Retribuzioni lorde annue (in euro) per qualifica, settore e classe dimensionale - dic Tabella 3 - Incremento % delle retribuzioni (per macro-settore) Tabella 4 - Dinamica delle retribuzioni e del tasso d inflazione ( ) Tabella 5 - Livello e composizione delle retribuzioni lorde annue (dicembre 2010) - Intera economia Tabella 6 - Livello e composizione delle retribuzioni lorde annue (dicembre 2010) - Micro imprese Tabella 7 - Livello e composizione delle retribuzioni lorde annue (dicembre 2009) - Piccole imprese Tabella 8 - Livello e composizione delle retribuzioni lorde annue (dicembre 2009) - Medie imprese Tabella 9 - Livello e composizione delle retribuzioni lorde annue (dicembre 2009) - Grandi imprese Tabella 10 - Livello e composizione delle retribuzioni lorde annue (dicembre 2009) - Ind. Manif Tabella 11 - Livello e composizione delle retribuzioni lorde annue (dicembre 2009) - Attività terziarie Tabella 12 - Struttura % delle qualifiche e dei livelli (dicembre 2010) - CCNL Alimentare Tabella 13 - Retribuzioni lorde annue (in euro, dicembre 2010) - CCNL Alimentare Tabella 14 - Composizione % delle retribuzioni lorde annue (dicembre 2010) - CCNL Alimentare Tabella 15 - Retribuzioni di fatto (in euro, dicembre 2010) - CCNL Alimentare Tabella 16 - Struttura % delle qualifiche e dei livelli (dicembre 2010) - CCNL Chimico-Farmaceutico Tabella 17 - Retribuzioni lorde annue (in euro, dicembre 2010) - CCNL Chimico-Farmaceutico Tabella 18 - Composizione % delle retribuzioni lorde annue (dicembre 2010) - CCNL Chimico-Farm Tabella 19 - Retribuzioni di fatto (in euro, dicembre 2010) - CCNL Chimico-Farmaceutico Tabella 20 - Struttura % delle qualifiche e dei livelli (dicembre 2010) - CCNL Gomma-Plastica Tabella 21 - Retribuzioni lorde annue (in euro, dicembre 2010) - CCNL Gomma-Plastica Tabella 22 - Composizione % delle retribuzioni lorde annue (dicembre 2010) - CCNL Gomma-Plastica Tabella 23 - Retribuzioni di fatto (in euro, dicembre 2010) - CCNL Gomma-Plastica Tabella 24 - Struttura % delle qualifiche e dei livelli (dicembre 2010) - CCNL Metalmeccanico Tabella 25 - Retribuzioni lorde annue (in euro, dicembre 2010) - CCNL Metalmeccanico Tabella 26 - Composizione % delle retribuzioni lorde annue (dicembre 2010) - CCNL Metalmeccanico Tabella 27 - Retribuzioni di fatto (in euro, dicembre 2010) - CCNL Metalmeccanico Tabella 28 - Struttura % delle qualifiche e dei livelli (dicembre 2010) - CCNL Grafico-Carta Tabella 29 - Retribuzioni lorde annue (in euro, dicembre 2010) - CCNL Grafico-Carta Tabella 30 - Composizione % delle retribuzioni lorde annue (dicembre 2010) - CCNL Grafico-Carta Tabella 31 - Retribuzioni di fatto (in euro, dicembre 2010) - CCNL Grafico-Carta Tabella 32 - Struttura % delle qualifiche e dei livelli (dicembre 2010) - CCNL Terziario Tabella 33 - Retribuzioni lorde annue (in euro, dicembre 2010) - CCNL Terziario Tabella 34 - Composizione % delle retribuzioni lorde annue (dicembre 2010) - CCNL Terziario Tabella 35 - Retribuzioni di fatto (in euro, dicembre 2010) - CCNL Terziario Centro Studi Assolombarda 3

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5 1 I principali risultati in sintesi Nel 2010 la retribuzione lorda di fatto, percepita in un anno da un lavoratore non dirigente milanese, è pari mediamente a euro, con differenze significative fra le qualifiche ( gli operai, gli impiegati, i quadri). La media retributiva dei soli dirigenti si colloca intorno ai euro lordi annui. Le politiche retributive individuali (superminimi) contribuiscono a determinare circa il 15% dei compensi, con punte del 26% tra i quadri, mentre la quota riconducibile all anzianità si colloca soltanto intorno al 3%. Più della metà delle aziende utilizza il premio variabile come strumento di politica retributiva: una pratica cui ricorrono soprattutto le realtà di medio-grande dimensione e le imprese industriali. La quota di lavoratori che ha percepito un premio variabile nel 2010 è particolarmente alta: 80% tra i quadri, 65% tra gli impiegati e 75% tra gli operai. Gli importi dei premi variabili incidono mediamente per circa il 5% sulla retribuzione lorda annua. 4 aziende ogni 10 applicano un contratto aziendale con contenuti economici; tale contrattazione è più utilizzata nel comparto manifatturiero e nelle grandi imprese. Anche nel 2010, così come nel 2009, la situazione economica difficile ha indotto le imprese ad effettuare interventi di politica retributiva piuttosto contenuti, che hanno generato aumenti medi del 2,1%, comprensivi degli automatismi contrattuali. Una dinamica che - a fronte di un tasso d inflazione dell 1,5% - ha comunque assicurato aumenti in termini reali di salari e stipendi. Centro Studi Assolombarda 5

6 2 Introduzione Il rapporto prende in esame i risultati emersi dall Indagine Confindustria sul Mercato Lavoro relativi alle retribuzioni di fatto nelle aziende manifatturiere e dei servizi dell area milanese. Oggetto di studio sono stati, in particolare: - il livello e la composizione delle retribuzioni di fatto dei lavoratori, suddivisi per qualifica e inquadramento contrattuale, in vigore nel mese di dicembre 2010; - la loro dinamica rispetto allo stesso mese dell anno precedente; - le informazioni sulla contrattazione economica aziendale e la percentuale di lavoratori a cui è stato erogato il premio variabile. I risultati si basano sulle informazioni fornite da 463 aziende associate ad Assolombarda, con circa dipendenti nell area territoriale considerata (le provincie di Milano, Lodi e Monza Brianza, che costituiscono il territorio di competenza dell Associazione). Le informazioni retributive si riferiscono al solo personale a tempo pieno con rapporto di lavoro a tempo indeterminato ( dei dipendenti complessivi). L analisi confronta i risultati raggiunti dall indagine nei due macro settori - industria manifatturiera e attività terziarie - e nelle quattro classi dimensionali: micro - fino 15 addetti, piccole - da 16 a 49, medie - da 50 a 249, grandi e oltre. I risultati per CCNL applicato sono tutti riportati in Appendice, ma - laddove ne è ravvisata l utilità - vengono ripresi anche nel commento. 3 Campione e metodologia 3.1 Il campione L Indagine Confindustria sul Mercato del Lavoro è stata effettuata nei primi mesi del 2011 attraverso un questionario comune all intero Sistema Confindustria. Il coordinamento delle attività di indagine tra le diverse componenti del Sistema - oltre a ridurre sensibilmente gli oneri compilativi per le imprese associate, evitando la duplicazione delle rilevazioni - ha contribuito anche alla partecipazione elevata: 615 aziende associate hanno aderito all iniziativa, consentendo di selezionare, ai fini della nostra analisi, le sole informazioni relative al mercato del lavoro locale 1, con effetti positivi sulla significatività territoriale dei risultati. La distribuzione degli addetti per settore e classe dimensionale è riportata nella Tabella 1. Tabella 1 - Distribuzione delle imprese e degli addetti del campione per settore aziende addetti Alimentare Chimico-Farmaceutico Gomma-Plastica Meccanico Grafico-Carta Altre manifatturiere Industria manifatturiera Terziario Altri servizi Attività terziarie Totale Micro Piccole Medie Grandi I dati delle imprese che hanno fornito solo informazioni nazionali rientrano nelle elaborazioni nazionali svolte dal Centro Studi Confindustria. Centro Studi Assolombarda 6

7 La classificazione per settori è basata sul CCNL applicato in azienda. Nell ambito del manifatturiero sono stati identificati 6 settori, di cui uno residuale. Le aziende che non applicano contratti manifatturieri sono state classificate nel comparto Attività Terziarie, distinguendo un comparto Terziario - in cui trova applicazione il CCNL Terziario, Distribuzione e Servizi - e un aggregato residuale Altri servizi. Quest ultimo comprende tipologie di servizi non fra loro omogenee (trasporti, telecomunicazioni, terziario turistico, servizi di pulizia ecc.), i cui risultati vanno interpretati con cautela. I contratti di categoria più diffusi tra le aziende associate, per i quali il numero di informazioni raccolte ha consentito di raggiungere risultati disaggregati sufficientemente significativi, sono i seguenti: CCNL Alimentare; CCNL Chimico-Farmaceutico; CCNL Gomma-Plastica; CCNL Metalmeccanico; CCNL Grafico-Carta; CCNL Terziario, Distribuzione e Servizi. I risultati in dettaglio per questi settori sono riportati nel par. 7.2 da pag. 18, mentre in Appendice sono elencati i CCNL ricondotti a ciascun settore individuato (cfr cap. 1 a pag. 30). 3.2 La metodologia La sezione del questionario utilizzato per effettuare l indagine sulle retribuzioni reali chiedeva di indicare per gli addetti a tempo pieno e indeterminato con la qualifica di dirigenti, quadro, impiegato/intermedio 2 e operaio: - il numero di quelli in forza al dicembre 2010; - la retribuzione mensile in vigore al dicembre 2010, distinguendo: Aumenti Periodici di Anzianità (A.P.A.); Superminimi (individuali e collettivi); - gli importi - su base annua - aventi natura variabile (erogazioni che variano in base a parametri di presenza, partecipazione, produttività, redditività, risultato, ecc.) erogati nel 2010; - le erogazioni oltre la 13 ma, che comprendono: eventuali 14 ma, 15 ma ecc.; premi - su base annua - diversi dal premio variabile e non incidenti sugli istituti contrattuali e di legge. Per i contratti di categoria più diffusi tra le aziende associate (cfr par. 3.1) le informazioni sono state richieste per livello di inquadramento contrattuale. La retribuzione lorda annua (RAL) è stata calcolata moltiplicando per tredici quella in vigore al mese di dicembre; al totale ottenuto sono stati sommati gli importi annui aventi natura variabile e le erogazioni oltre la 13 ma. La retribuzione mensile richiesta è quella teorica nel caso vengano lavorate tutte le ore previste dal calendario; si tratta della retribuzione normalmente corrisposta, quindi non sono conteggiate le ore di lavoro straordinario, le maggiorazioni per turno o altro motivo, l'eventuale pagamento di festività cadenti di domenica e le integrazioni per carichi familiari; non si tiene conto altresì di eventuali una tantum erogate nel periodo di riferimento. Scopo dell indagine è infatti determinare la retribuzione di fatto nell ipotesi che i prestatori d opera siano presenti al lavoro nei giorni durante i quali la prestazione lavorativa è contrattualmente dovuta, assentandosi soltanto nei giorni festivi, durante il periodo di ferie e per permessi retribuiti. Sulla base delle informazioni raccolte è stata determinata la struttura del personale per qualifica e livello di inquadramento nelle aziende che hanno collaborato all indagine; nei comparti dove trovano applicazione i principali CCNL le retribuzioni per qualifica e per l addetto medio sono state ottenute come media ponderata di quelle per livelli, utilizzando la struttura per livello come griglia di ponderazione. Le informazioni relative ai dirigenti non concorrono a determinare il dato medio, e vengono trattate a parte. 2 Il personale con la qualifica di intermedio (altrimenti denominati in alcuni CCNL qualifiche speciale o categorie speciali ) è stato accorpato nelle statistiche con gli impiegati, sia per le forti analogie esistenti tra le due tipologie di lavoratori, sia per il suo peso marginale sul totale degli organici. Nel prosieguo del rapporto ci si riferirà per semplicità a impiegati intendendo l insieme di impiegati e intermedi Centro Studi Assolombarda 7

8 Ai fini della determinazione della dinamica retributiva rispetto al dicembre 2009 sono state considerate solo le imprese che hanno fornito informazioni su salari e stipendi dei propri dipendenti sia in questa edizione dell indagine sia nella precedente: la variazione media è stata calcolata attribuendo ai dati aziendali un peso proporzionale al numero di addetti cui si riferiscono i dati retributivi forniti dalle imprese. Centro Studi Assolombarda 8

9 4 Retribuzioni di fatto nelle imprese milanesi 4.1 I livelli retributivi per qualifica La retribuzione lorda annua per l'addetto medio è risultata pari a euro (cfr Tabella 2) ed è stata calcolata come media ponderata 3 delle seguenti retribuzioni medie per qualifica: quadri euro; impiegati euro; operai euro. E importante precisare che le retribuzioni dei dirigenti non sono inserite nel calcolo della retribuzione dell addetto medio, anche in considerazione del fatto che per tali lavoratori esistono specifici contratti nazionali, le cui scadenze non coincidono con quelle del CCNL di categoria applicato nelle aziende con riferimento al personale non dirigente. Tabella 2 - Retribuzioni lorde annue (in euro) per qualifica, settore e classe dimensionale - dic Ad. Alimentare Chimico-Farmaceutico Gomma-Plastica Metalmeccanico Grafico-carta Altre manifatturiere Industria Manifatturiera Terziario Altri Servizi Attività terziarie Totale Micro Piccole Medie Grandi La struttura delle retribuzioni Sul totale della retribuzione annua lorda è possibile determinare l incidenza delle principali voci che la compongono: scatti di anzianità, superminimo e premio variabile (cfr Grafico 1). Mediamente, il superminimo è la voce con la maggiore incidenza sulla retribuzione (15,5%), mentre il premio variabile (5,1%) e gli scatti di anzianità (3%) hanno un peso inferiore. Considerando le qualifiche si osserva che l incidenza del superminimo varia dal 26,6% nei quadri al 4,3% negli operai. Lo stesso avviene, pur con differenze più contenute, per il premio variabile che presenta una percentuale del 6,8% nei quadri e del 3,5% negli operai. Al contrario di quanto osservato per i superminimi e per il premio variabile, gli scatti di anzianità hanno un peso maggiore sulla retribuzione degli operai (3,4%) rispetto a quanto avviene per le altre qualifiche (2,5% per i quadri e 3,1% per gli impiegati). I premi variabili sono trattati più nel dettaglio nel paragrafo successivo. 3 La media è ponderata in base alla struttura per qualifica delle imprese che hanno partecipato all indagine. Centro Studi Assolombarda 9

10 Grafico 1 Incidenza % di alcune componenti della RAL per qualifica (dicembre 2010) - Totale scatti di anzianità superminimo premio variabile 26,6% 15,5% 13,5% 3,0% 5,1% 2,5% 6,8% 4,8% 4,3% 3,1% 3,4% 3,5% medio 4.3 I premi variabili: incidenza e diffusione L incidenza delle somme erogate a titolo di premio variabile nelle aziende è mediamente pari al 5,1% del totale della retribuzione (cfr Grafico 2): più alta nelle attività terziarie (7,9%) rispetto all industria manifatturiera (4,6%). Nelle grandi imprese l incidenza del premio variabile (6,1%) è tre volte il valore medio delle micro aziende (1,8%). Grafico 2 - Incidenza % somme erogate a titolo di PREMIO VARIABILE - dicembre 2010 Alimentare Chimico-Farmaceutico Gomma-Plastica Metalmeccanico Grafico-Carta Altre manifatturiere Industria manufatturiera 1,6% 1,8% 4,9% 3,8% 4,1% 4,6% 8,1% Terziario Altri servizi Attività terziarie 5,0% 7,9% 9,2% Totale 5,1% Micro Piccole Medie Grandi 1,8% 2,6% 3,3% 6,1% Centro Studi Assolombarda 10

11 Relativamente alla diffusione, oltre la metà delle aziende (53%) eroga il premio variabile (cfr Grafico 3). Questa componente della retribuzione è più diffusa nell industria manifatturiera (57% delle aziende, con punte del 75% nel Chimico e 68% nell Alimentare) che non nei servizi (43%). A livello dimensionale, i tre quarti delle imprese sopra i 50 addetti erogano un premio variabile, mentre le realtà aziendali più piccole usano meno frequentemente questo strumento di politica retributiva. Grafico 3 - Diffusione del premio variabile (% di aziende in cui è presente) - dicembre 2010 Alimentare Chimico-Farmaceutico Gomma-Plastica Metalmeccanico Grafico-Carta Altre manifatturiere Industria manufatturiera 50,0% 49,0% 43,5% 50,0% 56,5% 68,4% 75,0% Terziario Altri servizi Attività terziarie 34,1% 45,3% 42,9% Totale 52,7% Micro Piccole Medie 31,7% 55,4% 72,8% Grandi 72,2% Quanti sono i lavoratori che nel 2010 hanno percepito un premio variabile? Nel corso del 2010 il premio variabile è stato mediamente erogato al 79% dei quadri, al 65% degli impiegati e al 75% degli operai (cfr Grafico 4). Emergono sensibili differenze per dimensione aziendale: la quota di operai beneficiari del premio variabile, ad esempio, varia tra il 28% delle micro imprese all 89% di quelle grandi. Centro Studi Assolombarda 11

12 Grafico 4 - Quota di lavoratori a cui è stato erogato il premio variabile nel ,4% 77,4% 77,5% 77,3% 61,5% 88,8% 81,1% 78,5% 75,4% 75,9% 69,6% 65,0% 66,2% 68,0% 62,4% 39,2% 43,5% 30,3% 27,7% 44,3% 43,9% Industria manifatturiera Attività terziarie Totale Micro Piccole Medie Grandi 4.4 La dinamica delle retribuzioni nel 2010 Per costruire il dato sulla dinamica retributiva sono state prese in considerazione le informazioni raccolte dalle imprese che hanno collaborato all indagine sia nel 2010 che nel 2009: si tratta di 268 aziende, pari al 60% delle 463 che hanno fornito i dati sulle retribuzioni. Nel corso del 2010 le retribuzioni annue lorde sono cresciute, in media, del 2,1%, per effetto di aumenti pari all 1,3% per i quadri, al 2,1% per gli impiegati e al 2,7% per gli operai (cfr Tabella 3). Tabella 3 - Incremento % delle retribuzioni (per macro-settore) - dicembre 2010 su dicembre 2009 Add. Industria Manifatturiera 2,1% 1,3% 2,0% 2,6% Attività Terziarie 3,6% 1,3% 4,1% 3,5% Totale 2,1% 1,3% 2,1% 2,7% Nell industria la crescita delle retribuzioni nel 2010 è sostanzialmente in linea con quella media (+2,1%), mentre nelle attività terziarie l aumento è più alto (+3,6%). La Tabella 4 riassume la dinamica degli ultimi 6 anni, sia a livello milanese che nazionale. Fatti salvi alcuni limiti di confrontabilità 4, le retribuzioni dell area milanese nell industria manifatturiera in senso stretto hanno fatto registrare - nel corso del un incremento inferiore a quello rilevato dall Istat a livello nazionale (2,1% rispetto a 3,6% italiano), l opposto accade nel comparto delle attività terziarie (+3,6% a Milano, +2,1% nell intero Paese). 4 La Contabilità Nazionale rileva le retribuzioni lorde che comprendono i salari, gli stipendi e le competenze accessorie, in denaro e in natura, al lordo delle trattenute erariali e previdenziali, corrisposti ai lavoratori manuali ed intellettuali che prestano la loro opera alle dipendenze altrui. Pertanto, diversamente dal dato rilevato dall indagine: - sono Incluse tutte le tipologie di lavoratori, compresi dirigenti e lavoratori con contratto a termine; - tra le voci retributive è compreso lo straordinario. Si ricorda, infine, che la Contabilità Nazionale aggrega le aziende secondo la classificazione Ateco dell ISTAT, mentre i dati dell indagine Assolombarda sono riferiti al CCNL applicato dall impresa. Centro Studi Assolombarda 12

13 Gli effetti delle politiche retributive delle imprese sono stati, anche nel 2010, piuttosto contenuti; così come nel 2009, la situazione economica ha sicuramente influito, contribuendo ad una crescita delle retribuzioni nominali sicuramente inferiore rispetto agli anni pre-crisi. Le retribuzioni sono comunque cresciute in termini reali, considerando che il tasso d inflazione è stato dell 1,5%. I prezzi - pur facendo segnare un incremento doppio rispetto allo 0,8% del sono quindi aumentati meno di salari e stipendi. Tabella 4 - Dinamica delle retribuzioni e del tasso d inflazione ( ). anno Contabilità Nazionale (a.) Industria manifatturiera s.s. Servizi avanzati alle imprese Centro Studi Assolombarda (b.) Industria Manifatturiera (d.) Attività terziarie (e.) Tasso di inflazione (c.) ,1% 4,1% 2,4% - 1,9% ,6% 3,7% 4,3% - 2,1% ,3% 2,8% 2,6% - 1,8% ,0% 3,8% 4,0% 5,4% 3,3% ,8% 2,0% 2,3% 2,0% 0,8% ,6% 2,1% 2,1% 3,6% 1,5% dove: a. Variazione % retribuzioni pro-capite industria in senso stretto, elaborazione Centro Studi Assolombarda su stime Istat dei Conti Economici Nazionali 2010 e revisione periodo b. Variazione % retribuzioni reali CCNL manifatturieri, Indagine Annuale sul Lavoro, vari anni. c. Variazione % indice Nazionale per l'intera Collettività (compresi tabacchi) dei prezzi al consumo, Istat. d. Fino al 2009 la media è riferita ai soli CCNL Alimentare, Chimico-farmaceutico, Gomma-plastica, Metalmeccanico e Tessile-abbigliamento. e. Fino al 2009 i dati sono riferiti al solo CCNL Terziario. 5 La contrattazione collettiva aziendale Un altro dato raccolto tra le aziende che hanno partecipato all indagine riguarda la contrattazione collettiva aziendale. Nel 2010 la contrattazione collettiva aziendale è presente nel 40% delle aziende, in particolar modo in quelle che applicano un CCNL manifatturiero (49%) e nelle grandi imprese (89% - cfr Grafico 5). Centro Studi Assolombarda 13

14 Grafico 5 - Quota di imprese con contrattazione aziendale con contenuti economici nel 2010 Industria manifatturiera 48,6% Attività terziarie 20,5% Totale 40,3% Micro 15,5% Piccole 43,7% Medie 58,3% Grandi 89,1% 6 Le retribuzioni dei dirigenti L indagine ha raccolto anche le informazioni sulle retribuzioni del personale dirigente delle imprese, distinguendo i dirigenti con meno di 6 anni di anzianità aziendale da quelli con anzianità superiore. Nelle aziende dell area milanese il peso delle due categorie è sostanzialmente equivalente: il 49% fino a 6 anni, il 51% oltre. A livello dimensionale, invece, l incidenza delle due categorie è più eterogenea: i dirigenti con meno di 6 anni di anzianità si concentrano soprattutto nelle grandi imprese (dove raggiungono un incidenza del 64%), mentre in quelle con meno di 15 dipendenti sono più numerosi i dirigenti con oltre 6 anni di anzianità (61%). Il CCNL Dirigenti prevede un Trattamento Minimo Complessivo di Garanzia (TMCG) 5 differente per le due categorie: al 31 dicembre 2010 era pari a euro per anzianità di servizio (con qualifica di dirigente) inferiore ai 6 anni e in caso di anzianità superiore. La retribuzione dei dirigenti, calcolata come media ponderata delle due categorie, nel 2010 è stata pari a euro. Nell industria manifatturiera la media è inferiore, euro rispetto ai rilevati nel comparto dei servizi. A livello dimensionale le retribuzioni medie dei dirigenti variano tra i euro delle micro imprese ai delle grandi, con punte di euro nelle aziende di medie dimensioni. L incidenza del premio variabile sulla retribuzione dei dirigenti risulta pari al 6,2%, con significative differenze tra il comparto manifatturiero (4,2%) e quello dei servizi (18,4%). 5 Termine di confronto minimale cui conformare il trattamento economico annuo lordo complessivamente riconosciuto al dirigente. Centro Studi Assolombarda 14

15 7 Tavole statistiche Nelle due sezioni che seguono, sono riportati i principali risultati raggiunti dall indagine a proposito delle medie retributive per macro settori e classi dimensionali e, con un maggior livello di dettaglio, nei comparti identificati sulla base di sei CCNL 6 applicati nelle aziende associate. 7.1 Medie per qualifica Intera Economia Tabella 5 - Livello e composizione delle retribuzioni lorde annue (dicembre 2010) - Intera economia Totale retribuzione di cui Scatti di anzianità Superminimi Premio variabile Incidenza % sul totale della retribuzione Scatti di anzianità 3,0% 2,5% 3,1% 3,4% Superminimi 15,5% 26,6% 13,5% 4,3% Premio variabile 5,1% 6,8% 4,8% 3,5% Micro imprese Tabella 6 - Livello e composizione delle retribuzioni lorde annue (dicembre 2010) - Micro imprese Totale retribuzione di cui Scatti di anzianità Superminimi Premio variabile Incidenza % sul totale della retribuzione Scatti di anzianità 2,7% 2,3% 2,6% 3,3% Superminimi 15,1% 25,0% 15,5% 8,5% Premio variabile 1,8% 5,1% 1,3% 1,0% Piccole imprese Tabella 7 - Livello e composizione delle retribuzioni lorde annue (dicembre 2010) - Piccole imprese Totale retribuzione di cui Scatti di anzianità Superminimi Premio variabile Incidenza % sul totale della retribuzione Scatti di anzianità 2,5% 1,5% 2,4% 3,5% Superminimi 16,2% 26,0% 16,3% 8,9% Premio variabile 2,6% 5,1% 2,4% 1,4% 6 Di questi, cinque sono di natura manifatturiera (Alimentare, Chimico-Farmaceutico, Gomma-Plastica, Metalmeccanico, Tessile- Abbigliamento) e uno dei servizi (Terziario, Distribuzione e Servizi) Centro Studi Assolombarda 15

16 7.1.4 Medie imprese Tabella 8 - Livello e composizione delle retribuzioni lorde annue (dicembre 2010) - Medie imprese Totale retribuzione di cui Scatti di anzianità Superminimi Premio variabile Incidenza % sul totale della retribuzione Scatti di anzianità 2,2% 1,7% 2,3% 2,5% Superminimi 15,0% 25,0% 14,2% 5,3% Premio variabile 3,3% 4,0% 3,3% 2,7% Grandi imprese Tabella 9 - Livello e composizione delle retribuzioni lorde annue (dicembre 2010) - Grandi imprese Totale retribuzione di cui Scatti di anzianità Superminimi Premio variabile Incidenza % sul totale della retribuzione Scatti di anzianità 3,3% 2,8% 3,5% 3,9% Superminimi 15,5% 27,2% 13,0% 2,5% Premio variabile 6,1% 7,7% 5,7% 4,6% Industria manifatturiera Tabella 10 - Livello e composizione delle retribuzioni lorde annue (dicembre 2010) - Ind. Manif. Totale retribuzione di cui Scatti di anzianità Superminimi Premio variabile Incidenza % sul totale della retribuzione Scatti di anzianità 3,2% 2,7% 3,3% 3,5% Superminimi 14,1% 24,5% 12,6% 4,3% Premio variabile 4,6% 5,5% 4,4% 3,6% Centro Studi Assolombarda 16

17 7.1.7 Attività terziarie Tabella 11 - Livello e composizione delle retribuzioni lorde annue (dicembre 2010) - Attività terziarie Totale retribuzione di cui Scatti di anzianità Superminimi Premio variabile Incidenza % sul totale della retribuzione Scatti di anzianità 2,1% 1,9% 2,3% 1,3% Superminimi 22,2% 36,1% 17,0% 5,2% Premio variabile 7,9% 11,8% 6,5% 1,7% Centro Studi Assolombarda 17

18 7.2 Medie per qualifica e livello Ccnl Alimentare Tabella 12 - Struttura % delle qualifiche e dei livelli (dicembre 2010) - CCNL Alimentare Livello TOTALE 6 0,0% 5 0,6% 7,2% 7,8% 4 1,7% 20,5% 22,2% 3 3,4% 19,3% 22,8% 3A 3,8% 11,3% 15,1% 2 9,1% 9,1% 1 11,4% 11,4% 1S 8,3% 3,3% 11,6% TOTALE 8,3% 33,4% 58,4% 100,0% Tabella 13 - Retribuzioni lorde annue (in euro, dicembre 2010) - CCNL Alimentare Paga base Scatti di anzianità TOT. Retr. CCNL Superminimi Altre voci mensili Premio variabile Altri importi annuali Tot. Retr. extra CCNL Totale retribuzione Tabella 14 - Composizione % delle retribuzioni lorde annue (dicembre 2010) - CCNL Alimentare Paga base 66,2% 50,8% 66,0% 71,3% Scatti di anzianità 5,0% 4,1% 4,8% 5,5% TOT. Retr. CCNL 71,2% 54,9% 70,8% 76,8% Superminimi 7,9% 23,3% 9,7% 1,6% Altre voci mensili 6,7% 5,9% 6,4% 7,2% Premio variabile 4,9% 7,3% 4,3% 4,6% Altri importi annuali 9,2% 8,6% 8,8% 9,8% Tot. Retr. extra CCNL 28,8% 45,1% 29,2% 23,2% Totale retribuzione 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% Centro Studi Assolombarda 18

19 Tabella 15 - Retribuzioni di fatto (in euro, dicembre 2010) - CCNL Alimentare Qualifica operai impiegati/intermedi Livello Retribuzione lorda Minimo contrattuale + EDR Valori su BASE MENSILE di cui: Aumenti periodici di anzianità Superminimo individuale Altre voci della retribuzione mensile Premio variabile (2010) Valori su BASE ANNUA Altri premi, mensilità aggiuntive Retribuzione Annua Lorda 6 nd nd nd nd nd nd nd A A SS quadri 1SS

20 7.2.2 Ccnl Chimico-Farmaceutico Tabella 16 - Struttura % delle qualifiche e dei livelli (dicembre 2010) - CCNL Chimico-Farmaceutico Livello TOTALE F 0,3% 0,3% E4 1,8% 1,8% E3 0,2% 2,2% 2,4% E2 0,4% 3,0% 3,4% E1 0,5% 2,9% 3,5% D3 2,1% 4,3% 6,4% D2 1,6% 1,6% D1 5,0% 3,0% 8,0% C2 8,0% 8,0% C1 7,3% 7,3% B2 7,9% 7,9% B1 25,8% 25,8% A3 9,9% 9,9% A2 3,7% 3,7% A1 10,1% 10,1% TOTALE 23,8% 58,7% 17,5% 100,0% Tabella 17 - Retribuzioni lorde annue (in euro, dicembre 2010) - CCNL Chimico-Farmaceutico Paga base Scatti di anzianità TOT. Retr. CCNL Superminimi Altre voci mensili Premio variabile Altri importi annuali Tot. Retr. extra CCNL Totale retribuzione Tabella 18 - Composizione % delle retribuzioni lorde annue (dicembre 2010) - CCNL Chimico-Farm. Paga base 60,4% 51,7% 62,6% 75,4% Scatti di anzianità 1,1% 0,8% 1,2% 1,7% TOT. Retr. CCNL 61,5% 52,6% 63,8% 77,1% Superminimi 12,3% 21,0% 9,1% 2,8% Altre voci mensili 11,7% 12,1% 12,0% 9,1% Premio variabile 8,2% 8,8% 8,6% 4,0% Altri importi annuali 6,3% 5,6% 6,6% 7,0% Tot. Retr. extra CCNL 38,5% 47,4% 36,2% 22,9% Totale retribuzione 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% Centro Studi Assolombarda 20

21 Tabella 19 - Retribuzioni di fatto (in euro, dicembre 2010) - CCNL Chimico-Farmaceutico Qualifica operai impiegati/intermedi quadri Livello Retribuzione lorda Minimo contrattuale + EDR Valori su BASE MENSILE Aumenti periodici di anzianità di cui: Superminimo individuale Altre voci della retribuzione mensile Premio variabile (2010) Valori su BASE ANNUA Altri premi, mensilità aggiuntive Retribuzione Annua Lorda F E E E E D D F E E E D D D C C B B A A A

22 7.2.3 Ccnl Gomma-Plastica Tabella 20 - Struttura % delle qualifiche e dei livelli (dicembre 2010) - CCNL Gomma-Plastica Livello TOTALE I3 1,9% 1,9% H3 7,4% 7,4% G3 12,6% 12,6% F3 16,4% 16,4% F1 1,3% 1,3% E3 17,7% 17,7% E1-E2 4,5% 4,5% D3 1,7% 1,7% D1 1,7% 1,7% C1-C2 15,3% 15,3% B1 4,3% 4,3% A1 4,9% 4,9% Q 10,4% 10,4% TOTALE 10,4% 31,9% 57,7% 100,0% Tabella 21 - Retribuzioni lorde annue (in euro, dicembre 2010) - CCNL Gomma-Plastica Paga base Scatti di anzianità TOT. Retr. CCNL Superminimi Altre voci mensili Premio variabile Altri importi annuali Tot. Retr. extra CCNL Totale retribuzione Tabella 22 - Composizione % delle retribuzioni lorde annue (dicembre 2010) - CCNL Gomma-Plastica Paga base 69,6% 43,9% 68,1% 82,1% Scatti di anzianità 2,8% 2,0% 3,5% 2,6% TOT. Retr. CCNL 72,3% 45,8% 71,6% 84,7% Superminimi 17,2% 45,0% 15,1% 6,5% Altre voci mensili 6,3% 6,1% 9,6% 3,9% Premio variabile 1,6% 1,1% 1,5% 1,9% Altri importi annuali 2,5% 1,9% 2,2% 3,1% Tot. Retr. extra CCNL 27,7% 54,2% 28,4% 15,3% Totale retribuzione 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% Centro Studi Assolombarda 22

23 Tabella 23 - Retribuzioni di fatto (in euro, dicembre 2010) - CCNL Gomma-Plastica Qualifica operai impiegati/intermedi Livello Retribuzione lorda Minimo contrattuale + EDR Valori su BASE MENSILE di cui: Aumenti periodici di anzianità Superminimo individuale Altre voci della retribuzione mensile Premio variabile (2010) Valori su BASE ANNUA Altri premi, mensilità aggiuntive Retribuzione Annua Lorda I H G F E D F E1-E D C1-C B A quadri Q

24 7.2.4 Ccnl Metalmeccanico Tabella 24 - Struttura % delle qualifiche e dei livelli (dicembre 2010) - CCNL Metalmeccanico Livello TOTALE 1 0,0% 0,0% 2 0,2% 0,4% 0,5% 3 0,6% 4,7% 5,2% 4 2,4% 8,5% 10,8% 5 10,8% 6,0% 16,8% 5S 4,1% 0,7% 4,8% 6 22,8% 22,8% 7 23,5% 23,5% 7Q 15,5% 15,5% TOTALE 15,5% 64,3% 20,2% 100,0% Tabella 25 - Retribuzioni lorde annue (in euro, dicembre 2010) - CCNL Metalmeccanico Paga base Scatti di anzianità TOT. Retr. CCNL Superminimi Altre voci mensili Premio variabile Altri importi annuali Tot. Retr. extra CCNL Totale retribuzione Tabella 26 - Composizione % delle retribuzioni lorde annue (dicembre 2010) - CCNL Metalmeccanico Paga base 66,6% 51,4% 69,9% 76,5% Scatti di anzianità 4,1% 4,2% 4,0% 4,2% TOT. Retr. CCNL 70,7% 55,6% 73,9% 80,8% Superminimi 17,3% 29,5% 15,2% 6,9% Altre voci mensili 8,3% 11,9% 7,5% 6,0% Premio variabile 1,7% 1,5% 1,6% 2,7% Altri importi annuali 2,0% 1,6% 1,8% 3,7% Tot. Retr. extra CCNL 29,3% 44,4% 26,1% 19,2% Totale retribuzione 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% Centro Studi Assolombarda 24

25 Tabella 27 - Retribuzioni di fatto (in euro, dicembre 2010) - CCNL Metalmeccanico Qualifica operai impiegati/intermedi Livello Retribuzione lorda Minimo contrattuale + EDR Valori su BASE MENSILE di cui: Aumenti periodici di anzianità Superminimo individuale Altre voci della retribuzione mensile Premio variabile (2010) Valori su BASE ANNUA Altri premi, mensilità aggiuntive Retribuzione Annua Lorda s s quadri 7q

26 7.2.5 Ccnl Grafico-Carta Tabella 28 - Struttura % delle qualifiche e dei livelli (dicembre 2010) - CCNL Grafico-Carta Livello TOTALE E 0,1% 0,1% D2 0,1% 0,1% D1 0,1% 0,1% C2 0,9% 0,5% 1,4% C1 3,2% 1,0% 4,2% B3 9,2% 0,2% 9,4% B2 23,2% 1,5% 24,8% B1 20,7% 2,3% 23,0% B1S 10,1% 2,4% 12,5% A 3,1% 3,1% AS 11,9% 11,9% Q 9,3% 9,3% TOTALE 9,3% 82,4% 8,4% 100,0% Tabella 29 - Retribuzioni lorde annue (in euro, dicembre 2010) - CCNL Grafico-Carta Paga base Scatti di anzianità TOT. Retr. CCNL Superminimi Altre voci mensili Premio variabile Altri importi annuali Tot. Retr. extra CCNL Totale retribuzione Tabella 30 - Composizione % delle retribuzioni lorde annue (dicembre 2010) - CCNL Grafico-Carta Paga base 56,1% 44,7% 57,4% 64,1% Scatti di anzianità 5,0% 3,8% 5,3% 3,2% TOT. Retr. CCNL 61,1% 48,4% 62,7% 67,3% Superminimi 12,6% 29,1% 10,6% 2,6% Altre voci mensili 8,6% 7,0% 9,0% 6,7% Premio variabile 3,3% 2,8% 3,7% 0,1% Altri importi annuali 14,4% 12,7% 14,0% 23,4% Tot. Retr. extra CCNL 38,9% 51,6% 37,3% 32,7% Totale retribuzione 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% Centro Studi Assolombarda 26

27 Tabella 31 - Retribuzioni di fatto (in euro, dicembre 2010) - CCNL Grafico-Carta Qualifica operai impiegati Livello Retribuzione lorda Minimo contrattuale + EDR Valori su BASE MENSILE di cui: Aumenti periodici di anzianità Superminimo individuale Altre voci della retribuzione mensile Premio variabile (2010) Valori su BASE ANNUA Altri premi, mensilità aggiuntive Retribuzione Annua Lorda E D D C C B B B B1S C C B B B B1S A AS quadri Q

28 7.2.6 Ccnl Terziario, Distribuzione e Servizi Tabella 32 - Struttura % delle qualifiche e dei livelli (dicembre 2010) - CCNL Terziario Livello TOTALE VII 0,8% 0,8% VI 0,1% 0,5% 0,6% V 1,5% 1,1% 2,6% IV 7,3% 1,4% 8,7% III 18,5% 2,1% 20,6% II 23,8% 0,4% 24,2% I 23,4% 23,4% Q 19,1% 19,1% TOTALE 19,1% 74,7% 6,2% 100,0% Tabella 33 - Retribuzioni lorde annue (in euro, dicembre 2010) - CCNL Terziario Paga base A.P.A TOT. Retr. CCNL Superminimi Altre voci mensili Premio variabile Altri importi annuali Tot. Retr. extra CCNL Totale retribuzione Tabella 34 - Composizione % delle retribuzioni lorde annue (dicembre 2010) - CCNL Terziario Paga base 60,7% 49,7% 65,1% 71,7% A.P.A 1,8% 1,2% 2,1% 2,0% TOT. Retr. CCNL 62,6% 50,9% 67,2% 73,7% Superminimi 18,8% 28,7% 14,8% 10,0% Altre voci mensili 7,0% 6,4% 7,3% 8,1% Premio variabile 5,0% 7,8% 3,9% 1,4% Altri importi annuali 6,7% 6,2% 6,9% 6,8% Tot. Retr. extra CCNL 37,4% 49,1% 32,8% 26,3% Totale retribuzione 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% Centro Studi Assolombarda 28

29 Tabella 35 - Retribuzioni di fatto (in euro, dicembre 2010) - CCNL Terziario Qualifica operai impiegati Livello Retribuzione lorda Minimo contrattuale + EDR Valori su BASE MENSILE di cui: Aumenti periodici di anzianità Superminimo individuale Altre voci della retribuzione mensile Premio variabile (2010) Valori su BASE ANNUA Altri premi, mensilità aggiuntive Retribuzione Annua Lorda VII VI V IV III II I nd nd nd nd nd nd nd VI V IV III II I quadri Q

30 8 Appendice: classificazione dei settori CCNL CLASSIFICAZIONE codifica Confindustria descrizione codice indagine descrizione 100 alimentare 101 macellazione 1 ALIMENTARE 601 chimico-farmaceutico 610 ceramica-abrasivi 2 CHIMICO 611 gomma-plastica 3 GOMMA/PLASTICA 200 metalmeccanico 4 MECCANICO 501 carta 502 grafico editoriale 5 GRAFICO/CARTA 300 tessile 302 calzaturiero 303 pelletteria 204 orafi 304 penne 310 lavanderie 306 ombrelli 307 giocattoli 308 occhiali 309 retifici 401 legno 402 cemento 403 laterizi 501 carta 6 ALTRO INDUSTRIA 502 grafico 505 videofonografici 603 oleario 604 conciario 607 coibentazioni t.a. 608 vetro 609 lampade 700 edilizia 800 lapidei 900 minerario 1000 petrolio-energia 1100 gas-acqua 1300 settore elettrico Centro Studi Assolombarda 30

31 CCNL CLASSIFICAZIONE codifica Confindustria descrizione codice indagine descrizione 3030 commercio 7A TERZIARIO 504 troupes cinemat. 506 aereofotogrammet. 507 fotolaboratori 508 emittenti TV 509 produz. cinematog. 510 teatri priv. 511 cinema 512 enti autonomi lirici 513 teatri pubb autotrasporto 1500 autolinee 1510 trasporti fune 1520 trasporti aerei 1530 naviglio maggiore 1540 soccorso stradale 1550 naviglio minore 1560 rimorchiatori 1570 crociere 1580 aliscafi 1590 servizi elicott servizi trasporto 7B ALTRI SERVIZI 1700 servizi postali 1800 area porti 2010 autoferrotranvieri 2020 ferrovie 2100 recapito telegr pompe funebri 2300 autonoleggio 2400 autostrade conces servizi di pulizia 2600 servizi N.U interinale 2700 magaz. generali 2800 termale 2850 industria turistica 2950 telecomunicazioni 3010 assicurazioni 3020 bancario 3040 studi prof catene alberghiere Documento: Ml_102_annret10 Centro Studi Assolombarda 31