INDUTTORI. Definizione:l'induttore è un componente elettrico che genera un campo magnetico al passaggio di corrente elettrica.
|
|
- Annibale Moro
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 INDUTTORI Nel 1885, William Stanley, Jr. realizzò il primo induttore basandosi su di una idea di Lucien Gaulard e John Gibbs. Era il precursore del moderno trasformatore. Definizione:l'induttore è un componente elettrico che genera un campo magnetico al passaggio di corrente elettrica. Nella teoria dei circuiti l'induttore è un componente ideale in cui tutta l'energia elettrica assorbita è immagazzinata nel campo magnetico prodotto. Gli induttori reali, realizzati con un avvolgimento di un filo conduttore, presentano anche fenomeni dissipativi e capacitativi di cui si deve tenere conto. Gli induttori sono impiegati in una varietà di dispositivi elettrici ed elettronici, tra i quali i trasformatori ed i motori elettrici nonché in svariati circuiti a corrente alternata ad alta frequenza. Un induttore è costituito da un avvolgimento di materiale conduttivo, generalmente filo di rame ricoperto da una sottile pellicola isolante. Per aumentare l'induttanza si usa spesso realizzare l'avvolgimento su un nucleo di materiale con elevata permeabilità magnetica (ad es.: ferriti). Un induttore può anche essere inserito in un circuito integrato. In questo caso comunemente si usa l'alluminio come materiale conduttore. È, tuttavia, raro che un induttore sia inserito in un circuito integrato: limiti pratici rendono molto più comune l'uso di un circuito chiamato giratore che usa un condensatore per simulare il comportamento di un induttore. Piccoli induttori usati per frequenze molto alte sono talvolta realizzati con un semplice filo che attraversa un cilindro o una perlina (piccolo anello) di ferrite. 1
2 In pratica, con un induttore si cerca di realizzare il componente astratto induttanza. Naturalmente, il filo di rame ha una resistenza elettrica, particolarmente alle alte frequenze (effetto pelle), e tra le spire vicine vi è un accoppiamento capacitivo. Inoltre, vanno tenute presenti le perdite nel nucleo magnetico eventualmente introdotto. Questi ed altri fenomeni parassiti (parassiti perché non voluti) differenziano l'induttore reale dall'induttanza ideale. Spesso, però, nella pratica l'induttore viene chiamato induttanza. L'energia immagazzinata nell'induttore (misurata in joule) è uguale alla quantità di lavoro richiesta per ottenere la corrente che scorre in esso e, quindi, per generare il campo magnetico. Un induttore si oppone solo alle variazioni di corrente. Se fosse ideale non presenterebbe nessuna resistenza alla corrente continua se non quando viene attivata e quando viene tolta (in questi fenomeni transitori l'induttore tende a smorzare le variazioni della corrente). Ma l'induttore reale presenta una resistenza elettrica non nulla e, quindi, il circuito in cui è inserito spende energia anche per mantenere una corrente costante che non varia il campo magnetico creato, ma si dissipa nella resistenza presentata dal filo di rame. Un induttore assomiglia ad un elettromagnete (elettrocalamita) come struttura, ma è usato per uno scopo diverso: immagazzinare energia in un campo magnetico. Per la loro capacità di modificare i segnali in corrente alternata, gli induttori sono usati nell'elettronica analogica e nel trattamento dei segnali elettrici, incluse le trasmissioni via etere. Visto che la reattanza induttiva cambia con la frequenza, un filtro elettronico può usare induttori assieme a condensatori ed altri componenti per filtrare parti specifiche dello spettro di frequenza di un segnale. 2
3 Due o più induttori (con il campo magnetico in comune) costituiscono un trasformatore comunemente usato sia negli apparati elettronici che in elettrotecnica. L'induttanza, L, è la grandezza fisica che compare nella legge di Faraday come fattore di proporzionalità tra tensione V e corrente I. L'induttanza si misura in henry (H) In termini circuitali, l'induttore è un componente passivo in cui l'aspetto induttivo prevale su quello capacitivo e su quello resistivo. Esso è generalmente costituito dall'avvolgimento di un filo conduttore intorno ad un nucleo di materiale magnetico (ferrite). Valori tipici di induttanza vanno dai nanohenry (nh) ai millihenry (mh). Data la relazione costitutiva dell'induttore, la corrente in esso è continua, mentre la tensione non lo è necessariamente. In condizioni statiche (DC),l'induttore ideale è equivalente ad un corto circuito. Considerata la necessità di inserire un nucleo di ferrite per ottenere valori apprezzabili di induttanza, l'induttore è il componente meno facile da integrare, e quindi viene spesso simulato tramite opportuni componenti attivi (GIC). A frequenze molto elevate, dell'ordine di parecchi gigahertz, l'impedenza mostrata dall'induttore diventa accettabile anche in presenza di basse induttanze, ed è quindi possibile realizzare induttori senza nucleo (induttore in aria). INDUTTANZE AVVOLTE IN ARIA La formula matematica usata per calcolare induttanze di questo tipo, ad un solo strato è questa: 3
4 Dove: L = induttanza in µh (microhenry) d = diametro del supporto in mm n = numero delle spire l = lunghezza dell'avvolgimento in mm Il supporto si intende senza nucleo l'avvolgimento ( l ) della bobina deve essere lungo almeno ⅔ (dueterzi) del diametro di ( d ). ( se d = 10 mm l avvolgimento deve essere lungo almeno 6 o 7 mm ). Il diametro del filo se vogliamo che l'avvolgimento sia a spire unite sarà dato da l : n. Esempio: Voglio costruire una bobina con induttanza da 2 µh. Utilizzo un supporto di 8 mm di diametro lunghezza dell'avvolgimento (minimo 2/3 di d ) quindi l sarà lungo 6 mm. Applicando la formula abbiamo: Arrotondo il risultato per difetto, quindi devo avvolgere 17 spire. Il diametro del filo di rame (spire unite) è uguale a ; 6 : 17,4 = 0,3 mm. Nota: da tener presente che maggiore è il numero di spire maggiore sarà l'induttanza maggiore è la spaziatura tra le spire minore sarà l'induttanza. Diminuendo il diametro del filo aumenterà l'induttanza. Per calcolare questo tipo di induttanze esiste un programma concepito appositamente per svolgere questo compito. Si chiama BobCalc lo potete scaricare nella sezione Downloads del sito unitamente alle istruzioni per l'uso. 4
5 Il valore induttivo di una bobina può essere aumentato inserendo un nucleo magnetico al suo interno, nel caso di applicazioni in radiofrequenza questi nuclei sono realizzati in ferrite o polvere di ferro. Talvolta le bobine contengono nuclei in ottone i quali si comporta in maniera opposta ai nuclei citati prima: fanno diminuire l'induttanza e vengono usati principalmente in campo VHF. Il nucleo va scelto in base alla frequenza di utilizzo, un nucleo sbagliato porta ad un considerevole decremento del fattore di merito. (Q ) Altri elementi che influiscono sul Q di una bobina sono: il diametro del filo, il materiale isolante usato come supporto per la bobina stessa e la distanza tra la bobina e gli oggetti conduttori circostanti. La sezione del filo conduttore porta ad un aumento del Q quanto più è ampia infatti la corrente elettrica potrà scorrere più facilmente attraverso un conduttore più largo e a causa dell'effetto pelle si avranno minori perdite se si userà un filo cavo (tondino) come negli accordatori d'antenna o le bobine di potenza negli amplificatori lineari (la corrente scorrerà sia nella faccia esterna che interna al conduttore). Il materiale che dovrà sostenere la bobina dovrà essere assolutamente isolante (ceramica, steatite, fenolo), il miglior Q si ottiene naturalmente con le bobine avvolte in aria ma non sempre ciò è possibile, le bobine avvolte in aria si deformano facilmente e specialmente negli oscillatori provocano instabilità. Il montaggio di una bobina nel contenitore va fatto anch'esso con cognizione di causa, se il contenitore è di metallo l'eccessiva vicinanza all'induttore può non solo modificare il Q ma anche il valore dell'induttanza (fanno eccezione le bobine toroidali che sono autoschermanti). Per piccoli valori induttivi può essere comodo disegnare le bobine direttamente su circuito stampato, questo tipo di induttori vengono chiamati a bobine piatte. Si parte dal presupposto che lo spessore è praticamente nullo, in pratica il rame presente nel circuito stampato ha uno spessore di 35 micron, fino a micron in effetti il valore può essere trascurabile. La forma comunemente usata è quella quadrata perché è più facile da disegnare al computer e presenterà minori imperfezioni. 5
6 INDUTTANZE AVVOLTE SU NUCLEO TOROIDALE I motivi che spingono i progettisti a preferire questi nuclei ad altri sono: il comportamento autoschermante, in quanto il flusso rimane confinato entro il nucleo magnetico. la precisione e la ripetitività dei valori di induttanza e del fattore di qualità. l'assoluta facilità di posizionamento nel montaggio. l'elevato Q anche in circuiti a larga banda. I materiali magnetici usati per la costruzione dei nuclei toroidali sono molti ma i due principali sono: la polvere di ferro (iron powder) e la ferrite. Le caratteristiche salienti di questi nuclei sono: le dimensioni, la permeabilità ( µ ), il range di frequenza e la potenza massima applicabile. La permeabilità è il rapporto tra densità di flusso nel materiale (B) e densità di flusso in aria (H): il simbolo che la rappresenta è la lettera greca µ ( µi = micro index ). Al crescere di H, B tende a saturare in quanto c'è un valore di induzione limite quando tutti i dipoli magnetici del materiale si allineano col campo imposto. In genere maggiore è la permeabilità, più bassa è la frequenza di lavoro raccomandata. 6
7 Il toroide in polvere di ferro (serie T) è in grado di tollerare alte potenze. il T300 per esempio sopporta 800 Watt RF ed è soggetto a minori variazioni di permeabilità quindi ottimo per gli oscillatori. un esempio è il nucleo 6 giallo che è stabilissimo a patto che si incollino le spire al nucleo per evitare vibrazioni e spostamenti del filo con conseguenti derive di frequenza. Il nucleo in ferrite (serie FT) ha una maggiore permeabilità per cui è necessario un minor numero di spire a parità di induttanza ideale per bobine di blocco RF e trasformatori a larga banda. La giusta scelta consente di dimensionare la bobina in modo da ottenere il Q ottimale alla frequenza che interessa. Per quanto concerne la costruzione delle bobine bisogna considerare la potenza del segnale in transito. Con segnali di modesta entità va bene del rame smaltato con sezione da 0,18 a 1 mm. Se la potenza è elevata bisogna usare del filo rigido ricoperto in PVC (come quello che si usa negli impianti elettrici) di grosso diametro anche 1,5 o 2 mm. Il consiglio di "alcuni" è di avvolgere il nucleo con nastro isolante prima di costruire la bobina stessa specialmente se si lavora in VHF. Se la potenza in gioco è molto elevata e ci sono problemi di surriscaldamento, la cosa migliore è incollare con la resina epossidica due nuclei assieme in modo da usarli come un unico toroide. L'avvolgimento dovrà occupare circa il 330 dei 360 gradi a disposizione; non oltre per evitare capacità parassite, non meno per rientrare nei parametri delle formule relative al dimensionamento. La sigla dei toroidi è composta da una o due lettere: T = toroid FT= ferrite toroid e da una cifra (es. T50) che indica le dimensioni in decimi di pollice del diametro esterno e da un separatore (trattino, punto o barra trasversale) seguito da un altro numero che rappresenta la miscela e la gamma di frequenza al quale sarebbe consigliabile impiegare il toroide. Si tenga presente che un toroide dichiarato con una frequenza X funzionerà egregiamente anche a frequenze 10 volte più elevate, diminuirà soltanto il fattore di merito. I toroidi in polvere di ferro sono colorati a seconda della miscela, il primo colore ricopre 3 lati mentre il secondo colore ricopre il lato rimanente. 7
8 Le formule per calcolare il numero di spire necessarie a raggiungere una certa induttanza sono le seguenti: per i nuclei FT spire = 1000 sqr (mh : AL). per i nuclei T spire =100 sqr (µh : AL). AL è un valore fornito dal costruttore e varia da nucleo a nucleo rappresenta il valore mh per 1000 spire (serie FT) e il valore µh per 100 spire (serie T). Per calcolare questo tipo di induttanze esiste un programma concepito appositamente per svolgere questo compito. Si chiama AmiTor questa applicazione vi consente di determinare il numero delle spire necessarie alla realizzazione delle bobine senza usare formule o consultare tabelle, basta conoscere solo le sigle dei toroidi. Il programma potete scaricarlo nella sezione Downloads del sito unitamente alle istruzioni per l'uso. 8
Vari tipi di piccoli induttori
1 di 8 07/06/2010 13.15 L'induttore è un componente elettrico che genera un campo magnetico al passaggio di corrente elettrica (continua o alternata od impulsiva). Nella teoria dei circuiti l'induttore
DettagliT R AS FOR MATORE T R A S F O R M A T O R E M O N O F A S E R E A L E ( C A R A T T E R I S T I C H E )
T R AS FOR MATORE E' una macchina elettrica che funziona solamente in alternata, usata per trasferire potenza elettrica da un livello di tensione ad un altro. Il trasformatore è costituito da un nucleo
DettagliL ARTE DEI FILTRI A TRAPPOLA. Meeting ARI Fidenza 19/03/17 By iw2fnd Lucio
L ARTE DEI FILTRI A TRAPPOLA Meeting ARI Fidenza 19/03/17 By iw2fnd Lucio I filtri a trappola comunemente detti Trappole sono filtri risonanti di tipo parallelo, in grado di presentare un elevata impedenza
DettagliReattanza del condensatore o capacitivaa
Pagina 1 di 5 Reattanza del condensatore o capacitivaa Utilizzando la relazione costitutiva di un condensatore, in cui C è la capacità del condensatore, e tenendo presente la proprietà di derivazione dei
DettagliTASFORMATORI. I trasformatori sono macchine elettriche:
TASFORMATORI Trasformatori I trasformatori sono macchine elettriche: 1. statiche, cioè non hanno parti in movimento; 2. funzionanti a corrente alternata sinusoidale; 3. Reversibili: l ingresso può diventare
DettagliSimbolo induttore. Un induttore. Condensatore su nucleo magnetico
INDUTTORI Un induttore elettrico è un elemento collegabile in un circuito in due punti che, nella sua forma più semplice, è costituito da un avvolgimento elettrico che può essere avvolto in aria oppure
DettagliEsercitazione di Macchine Elettriche
di Macchine Elettriche Dimensionamento preliminare di un trasformatore monofase prof. Alfonso Damiano Universit degli Studi di Cagliari Dipartimento di Ingegneria Elettrica ed Elettronica 13 Marzo 2017
DettagliComponenti elettronici
A.R.I. - Sezione di Parma Corso di preparazione esame patente radioamatore 2016 Componenti elettronici Carlo Vignali, I4VIL Esempi di grandezze esprimibili con numeri reali esprimibili con numeri complessi
Dettaglimir mir (mir) 13 December 2011
mir mir (mir) L'INDUTTORE 13 December 2011 Ecco una raccolta di informazioni utili (spero) di un altro componente passivo :l induttore, componente che trova applicazione in diversi circuiti elettronici
DettagliL INDUZIONE ELETTROMAGNETICA. V Scientifico Prof.ssa Delfino M. G.
L INDUZIONE ELETTROMAGNETICA V Scientifico Prof.ssa Delfino M. G. INDUZIONE E ONDE ELETTROMAGNETICHE 1. Il flusso del vettore B 2. La legge di Faraday-Neumann-Lenz 3. Induttanza e autoinduzione 4. I circuiti
DettagliINDUZIONE E AUTOINDUZIONE
E possibile avere un effetto analogo anche in un singolo circuito Un circuito percorso da una corrente variabile può indurre una f.e.m., e quindi una corrente indotta su se stesso, in questo caso il fenomeno
DettagliTEST DI ELETTROTECNICA - 2
Zeno Martini (admin) TEST DI ELETTROTECNICA - 2 10 September 2012 Potenza ed energia 1 La potenza elettrica in continua è data da: A - Il rapporto tra la tensione ai capi di un bipolo e l'intensità di
DettagliITI M. FARADAY Programmazione modulare
ITI M. FARADAY Programmazione modulare A.S. 2014/15 Indirizzo: ELETTROTECNICA ed ELETTRONICA Disciplina: ELETTROTECNICA ed ELETTRONICA Classe: V A elettrotecnica Ore settimanali previste: 6 INSEGNANTI:
DettagliRESISTORI. Un resistore è un blocco di materiale che limita il flusso della corrente. Più grande è la resistenza più piccola è la corrente.
RESISTORI Un resistore è un blocco di materiale che limita il flusso della corrente. Più grande è la resistenza più piccola è la corrente. Legge di Ohm R = V/I R= ρ l/s 1) Coefficiente di temperatura α
DettagliUna tecnologia innovativa migliora l accuratezza nella misura di potenza
Una tecnologia innovativa migliora l accuratezza nella misura di potenza Introduzione Rapidi sviluppi nelle tecnologie di conversione di potenza combinate con la necessità di migliore efficienza creano
DettagliIl trasformatore Principio di funzionamento
Il trasformatore Principio di funzionamento Il trasformatore è una macchina elettrica statica reversibile, che funziona sul principio della mutua induzione. È formato da un nucleo in lamierino ferromagnetico
DettagliCARATTERI- STICHE DEI COMPONENTI
CARATTERI- STICHE DEI COMPONENTI Caratteristiche costruttive fé induttanze per radiofrequenza possono essere costruite con varie disposizioni dell'avvolgimento, ciascuna delle quali presenta vantaggi dipendenti
DettagliProprietà dei sistemi ed operatori
Segnali e Sistemi Un segnale è una qualsiasi grandezza che evolve nel tempo. Sono funzioni che hanno come dominio il tempo e codominio l insieme di tutti i valori che può assumere la grandezza I sistemi
DettagliResistenze campione. 3 terminali: L, H e G (connesso a scatola) C HG , C LG. capacità verso scatola (C HG < C LG ) C GT
3 terminali: L, H e G (connesso a scatola) C HG, C LG capacità verso scatola (C HG < C LG ) C GT capacità tra scatola e potenziale di terra (potenziale dei conduttori circostanti) Le correnti che attraversano
DettagliRESISTORI RESISTORI VARIABILI CON MOVIMENTO MECCANICO RESISTORI DIPENDENTI DA GRANDEZZE FISICHE RESISTORI FISSI
RESISTORI Il resistore è un componente che presenta ai suoi capi una resistenza elettrica e che risponde alla legge di Ohm V=R x I. Il resistore è caratterizzato principalmente dal valore della sua resistenza
DettagliIL CONDENSATORE REALE
posta10100 IL CONDENSATORE REALE 29 October 2011 Il condensatore Il condensatore, detto comunemente anche capacitore, è un componente elettrico che immagazzina l'energia in un campo elettrostatico, accumulando
Dettagliing. Patrizia Ferrara I Condensatori
I Condensatori Definizione Il condensatore è un componente elettrico caratterizzato da un ben determinato valore di capacità Struttura I condensatori sono in genere strutturati da 2 superfici parallele
DettagliLa bobina di Rogowski
Luca Mattei (luka889) La bobina di Rogowski 5 November 2011 La bobina di Rogowski (detta anche Rogowski coil) è un dispositivo elettrico per la misurazione di correnti alternate e correnti di tipo impulsivo.
DettagliELETTRONICA : Compiti delle vacanze. Nome e Cognome:.
POR FSE 04-00 PARTE : LEGGI I SEGUENTI CAPITOLI DEL LIBRO DEL LIBRO L ENERGIA ELETTRICA, E RISPONDI ALLE DOMANDE. Capitoli 0- del libro L energia elettrica.. Che cosa è il magnetismo?e cosa si intende
DettagliTrasformatore monofase Da un punto di vista di trasformazioni di energia, si tratta di una macchina elettrica in grado di trasformare energia elettrica in altra energia elettrica. Il suo funzionamento
DettagliI.P.S.I.A. DI BOCCHIGLIERO Il trasformatore monofase ---- Materia: Tecnica professionale. prof. Ing. Zumpano Luigi
I.P.S.I.A. DI BOCCHIGLIERO a.s. 2010/2011 -classe II- Materia: Tecnica professionale ---- Il trasformatore monofase ---- alunni Santoro Ida Flotta Saverio Pugliesi Bruno Filippelli Vincenzo prof. Ing.
DettagliTrasformatore reale monofase
Macchine elettriche parte Trasformatore reale monofase ei paragrafi precedenti si è ricavato il circuito equivalente del trasformatore ideale, si è anche visto che la corrente di primario (corrente di
DettagliEFFETTO MAGNETICO DELLA CORRENTE
IL CAMPO MAGNETICO E GLI EFFETTI MAGNETICI DELLA CORRENTE 1 EFFETTO MAGNETICO DELLA CORRENTE Ogni conduttore percorso da corrente crea intorno a sé un campo magnetico (H), cioè una perturbazione di tipo
DettagliCONDENSATORI. Ricerca ed organizzazione appunti: Prof. ing. Angelo Bisceglia
CONDENSATORI Ricerca ed organizzazione appunti: Prof. ing. Angelo Bisceglia Dal punto di vista fisico, un condensatore è costituito da due superfici metalliche ( e quindi conduttrici ), dette armature,
DettagliCORRENTI, TENSIONI, MATERIALI
CORRENTI, TENSIONI, MATERIALI 1 [C] = 1 / (1,6 * 10-19 ) = 0,62 * 10 19 = 6,2 * 10 18 [e] Forza di Coulomb : 2 cariche uguali di 1 [C] poste nel vuoto a distanza di 1 [m] si respingono con una Forza di
DettagliL INDUZIONE ELETTROMAGNETICA. Un approfondimento sull'anello di Thomson e sulle correnti di Foucault
L INDUZIONE ELETTROMAGNETICA Un approfondimento sull'anello di Thomson e sulle correnti di Foucault Lezioni d'autore di Claudio Cigognetti VIDEO VIDEO La prima legge di Ohm generalizzata (I) Un generatore
DettagliISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE "L. EINAUDI" ALBA ANNO SCOLASTICO 2016/2017
ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE "L. EINAUDI" ALBA ANNO SCOLASTICO 2016/2017 CLASSE 4 I Disciplina: Elettrotecnica ed Elettronica PROGETTAZIONE DIDATTICA ANNUALE Elaborata dai docenti: Linguanti Vincenzo,
DettagliProgetto di piccoli trasformatori monofasi
Progetto di piccoli trasformatori monofasi Si riporta un criterio di progetto valido per trasformatori monofasi fino a potenze dell'ordine di kva. Nell'esempio che segue si usano, per il nucleo, lamierini
DettagliNote sui circuiti a corrente alternata
Note sui circuiti a corrente alternata Versione provvisoria. Novembre 018 1 Per commenti o segnalazioni di errori scrivere, per favore, a: maurosaita@tiscalinet.it Indice 1 Corrente alternata 1.1 Circuito
DettagliLa legge di Faraday-Neumann afferma che in un circuito attraversato da un campo magnetico il cui flusso varia nel tempo:
tibo5794_em11_test1 Nome Classe Data 1 - Scelta multipla La legge di Faraday-Neumann afferma che in un circuito attraversato da un campo magnetico il cui flusso varia nel tempo: esiste una forza esterna
DettagliTRASDUTTORI DI POSIZIONE
TRASDUTTORI DI POSIZIONE Consentono di avere un segnale elettrico da cui si ottiene il valore di uno spostamento. I trasduttori di posizione si dividono in: trasduttori ELETTRICI trasduttori OTTICI TRASDUTTORI
DettagliITN DUCA DEGLI ABRUZZI di Catania Compito di elettrotecnica ed elettronica.
TN DUCA DEGL ABRUZZ di Catania Compito di elettrotecnica ed elettronica. Cognome.. Nome... Classe. Data / / Quesiti Dalla 1 alla 15 16 17 18 19 0 tot Punteggio totale previsto 45 3 10 4 6 70 Esatte. x3
DettagliCOMPONENTI IDEALI/REALI FILTRO LR
Elettronica Applicata a.a. 2015/2016 Esercitazione N 3 COMPONENTI IDEALI/REALI FILTRO LR Prof. Ing. Elena Biagi Sig. Marco Calzolai Sig. Andrea Giombetti Piergentili Ing. Simona Granchi Ing. Enrico Vannacci
DettagliCONOSCIAMO MEGLIO I TRASFORMATORI DI USCITA.
CONOSCIAMO MEGLIO I TRASFORMATORI DI USCITA. La stragrande maggioranza dei radioriparatori conosce la funzione del trasformatore di uscita e dell importanza che esso ricopre nel circuito perché si ottenga
DettagliComponenti di un circuito elettrico in regime sinusoidale
omponenti di un circuito elettrico in regime sinusoidale omponenti di un circuito elettrico in regime sinusoidale Introduzione: a corrente elettrica, nel suo passaggio all interno di un conduttore, produce
Dettaglivalore v u = v i / 2 V u /V i = 1/ 2
I Filtri Il filtro è un circuito che ricevendo in ingresso segnali di frequenze diverse è in grado di trasferire in uscita solo i segnali delle frequenze volute, in pratica seleziona le frequenze che si
DettagliPROGRAMMA SVOLTO NELL ANNO SCOLASTICO 2017/2018
ISO 9001: 2015 Cert. N IT279107 Settori EA di attività Valid. 16.02.2018 15.02.2021 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE BUCCARI MARCONI Sede Buccari: Viale Colombo 60 09125 Cagliari - Uff. Presidenza / Segreteria
DettagliPROVA STRUTTURATA. ELETTROTECNICA ELETTRONICA ed APPLICAZIONI. cl. 4^ T.I.EL. / a.s. TRASFORMATORE MONOFASE. 1^ fila
PROVA STRUTTURATA DI ELETTROTECNICA ELETTRONICA ed APPLICAZIONI cl. 4^ T.I.EL. / a.s. TRASFORMATORE MONOFASE 1^ fila NOTA: a) durata della prova: b) durante la prova NON è consentito parlare con il compagno
DettagliITI M. FARADAY Programmazione modulare
ITI M. FARADAY Programmazione modulare A.S. 2018/18 Indirizzo: ELETTROTECNICA ed ELETTRONICA Disciplina: ELETTROTECNICA ed ELETTRONICA Classe: V A ee Ore settimanali previste: 6 INSEGNANTI: ERBAGGIO MARIA
DettagliLegge di Faraday. x x x x x x x x x x E x x x x x x x x x x R x x x x x x x x x x. x x x x x x x x x x. x x x x x x x x x x E B 1 Φ B.
Φ ε ds ds dφ = dt Legge di Faraday E x x x x x x x x x x E x x x x x x x x x x R x x x x x x x x x x 1 x x x x x x x x x x E x x x x x x x x x x E Schema Generale Elettrostatica moto di q in un campo E
DettagliMetodologie Elettromagnetiche per la geofisica. Proprietà elettromagnetiche di suoli e rocce (II)
Metodologie Elettromagnetiche per la geofisica Proprietà elettromagnetiche di suoli e rocce (II) Anno Accademico 2009/2010 Docente:Elena Pettinelli Dielettrici e conduttori σ s ε e = ε + ω σ è la conducibilità
DettagliEnergia accumulata in un condensatore
Energia accumulata in un condensatore In base alla seconda legge di Kirchhoff istante per istante avremo Sappiamo che potenza istantanea fornita dal generatore Sostituendo nella eq. diff. e integrando
DettagliL'intensità del campo magnetico nell'aria (o nel vuoto) H0 misurato in amperspire/m, può avere in alcuni casi espressioni particolarmente semplici:
C A M P O M A G N E T I C O N E L L ' A R I A L'intensità del campo magnetico nell'aria (o nel vuoto) H0 misurato in amperspire/m, può avere in alcuni casi espressioni particolarmente semplici: 1] Intensità
DettagliSottosistema 1 I 1 I - Z 2 - Z G1 (I 2 +I 1 ) + Z G2. Z G1 Massa
Appunti di Compatibilità Elettromagnetica COLLEGAMENTI A MASSA Nell accezione convenzionale, con il termine massa (o terra) si intende una superficie equipotenziale ad impedenza nulla, ossia un conduttore
DettagliElettrotecnica. 13 Doppi bipoli di ordine uno
Elettrotecnica 13 Doppi bipoli di ordine uno 1 Doppi bipoli ideali di ordine uno governati da due semplici equazioni funzionali F 1 [v 1 (t),v (t),i 1 (t),i (t)]=0 F [v 1 (t),v (t),i 1 (t),i (t)]=0 contenti
DettagliRispondere per iscritto ai seguenti quesiti sul foglio protocollo. Tempo della prova: 55 minuti. 1
Liceo Scientifico L. Cremona - Milano. Classe: TEST DI FISICA. Magnetismo. Docente: M. Saita Cognome: Nome: Dicembre 2015 ispondere per iscritto ai seguenti quesiti sul foglio protocollo. Tempo della prova:
DettagliTrasformatore monofase
Trasformatore ideale l trasformatore ideale è un sistema lineare e non dissipativo potesi: P 0 ρ cu 0 (P cu 0) μ η u i u i l 0 μ S Tutto il flusso viene incanalato nel nucleo che si comporta come un unico
DettagliGenere DATA Generalità Note Distribuzione
TWOFER IZ5AGZ VERSION RIFERIMENTI GENERALITA Genere DATA Generalità Note Distribuzione radio 30/4/17 appunti Agz-website Mi piace leggere i tanti libri che la letteratura dei radioamatori mette a disposizione,
DettagliGENERATORI MECCANICI DI CORRENTE
GENERATORI MECCANICI DI CORRENTE IL MAGNETISMO Il termine deriva da un minerale del ferro: la magnetite (o calamita naturale), che ha la proprietà di attrarre alcuni metalli. Il campo magnetico è lo spazio
DettagliSISTEMI SISTEMI DINAMO DATORE DI SET. B1y - Presentazione del gruppo di lezioni B. impostazione. progettazione
B1y - Presentazione del gruppo di lezioni B 1/9 - Dove siamo? A SISTEMI impostazione B componenti analogici D E componenti digitali F SISTEMI progettazione B1y - Presentazione del gruppo di lezioni B 2/9
DettagliControlli mediante correnti indotte
Controlli mediante correnti indotte L'esame non distruttivo con correnti parassite consiste fondamentalmente nell'indurre dei campi magnetici alternati, creati attraverso apposite bobine (o sonde), nel
DettagliMISURATORE DIGITALE DI LCR
MISURATORE DIGITALE DI LCR Il misuratore digitale di LCR (LCR meter) è uno strumento che trova impiego nei laboratori elettronici di progetto e collaudo; esso permette di eseguire la misura dei parametri
DettagliAlcuni tipi di condensatori
Tipo di condensatore Alcuni tipi di condensatori Dielettrico usato Caratteristiche/Applicazioni/svantaggi Condensatore a carta Carta o carta impregnata in olio Caratteristiche/Applicazioni. La carta impregnata
DettagliCalcolo per la costruzione di una antenna verticale caricata per qualsiasi frequenza
Ecco ciò che occorre per conoscere il valore della reattanza XL per poi risalire alla induttanza L e di conseguenza calcolare il numero delle spire da avvolgere per realizzare una BOBINA di CARICO. Stabiliamo
DettagliI.T.I.S. M. FARADAY - Programmazione modulare
I.T.I.S. M. FARADAY - Programmazione modulare A.S. 2014/2015 Indirizzo: ELETTROTECNICA Disciplina: ELETTROTECNICA Classe: 5Aes settimanali previste: 6 INSEGNANTI: SCIARRA MAURIZIO SAPORITO ETTORE (lab.)
DettagliProgramma di addestramento raccomandato per l esame con Correnti Indotte di 2 livello secondo EN 473
Programma di addestramento raccomandato per l esame con Correnti Indotte di 2 livello secondo EN 473 0 0 0 Parte 1 - Principi del controllo con correnti indotte 1.1 Scopo e limitazioni del metodo di controllo
DettagliI.T.I.S. M. FARADAY - Programmazione modulare
I.T.I.S. M. FARADAY - Programmazione modulare A.S. 2016/2017 Indirizzo: ELETTROTECNICA Disciplina: ELETTROTECNICA E ELETTRONICA Classe: 5Aes Ore settimanali previste: 5 (2) INSEGNANTI: SCIARRA MAURIZIO
DettagliELETTROTECNICA (10 CFU) CS INGEGNERIA MATEMATICA I
ELETTOTECNICA (0 CFU) CS INGEGNEIA MATEMATICA I prova in itinere 20 Novembre 2009 SOLUZIONI - - D. (punti 4 ) ) Spiegare cosa si intende per DUALITA nello studio dei circuiti elettrici. 2) Scrivere per
DettagliCORSO di AGGIORNAMENTO di FISICA
MATHESIS _ ROMA CORSO di AGGIORNAMENTO di FISICA ELETTROMAGNETISMO LEZIONE N. 2 RELATORE : SERGIO SAVARINO I.T:T. COLOMBO via Panisperna, 255 24 febbraio 2016 Campo magnetico Forza di Lorentz: F=i l B
DettagliAlunno:Martire Settimio Classe:III B
Seminario sui Cavi Alunno:Martire Settimio Classe:III B I Cavi Nella sua forma più semplice il cavo è costituito da un filo conduttore, rivestito da una guaina isolante protettiva. E il cosiddetto cavo
Dettagli2 Quale tra le seguenti formule serve per calcolare il valore di una reattanza induttiva?
1 Qual'è uno degli scopi dell'impiego delle capacità nei circuiti? Risposta errata A Trasformare la corrente alternata in continua Risposta corretta B Bloccare il flusso della corrente continua e lasciar
DettagliITI M. FARADAY AS 2018/19. Programmazione modulare
ITI M. FARADAY AS 2018/19 Programmazione modulare Indirizzo: Elettrotecnica ed elettronica Classe: 3 AEE Disciplina: ELETTROTECNICA - ELETTRONICA Classe: 3 AEE Ore settimanali previste: 6 (3 ore Teoria
DettagliA.R.I. - Sezione di Parma. Corso di preparazione esame patente radioamatore Induzione e filtri. Carlo Vignali, I4VIL
A.R.I. - Sezione di Parma Corso di preparazione esame patente radioamatore 2018 Induzione e filtri Carlo Vignali, I4VIL Regola della mano destra - MOTORE ELETTRICO Regola della mano destra - GENERATORE
DettagliDipolo caricato con bobine posizionate al centro
Dipolo caricato con bobine posizionate al centro (IW7DMH Enzo) Di seguito sono riportati gli appunti di alcune prove che ho eseguito per realizzare un dipolo bibanda che utilizza delle bobine di carico
DettagliCircuiti Elettrici. Capitolo 7 Condensatori e induttori
Circuiti Elettrici Capitolo 7 Condensatori e induttori Prof. Cesare Svelto (traduzione e adattamento) Copyright McGraw-Hill Education. Permission required for reproduction or display. Alexander, Sadiku,Gruosso,
DettagliINDUTTANZA ENERGIA MAGNETICA
INDUTTANZA E ENEGIA MAGNETICA Una corrente variabile in una bobina induce una f.e.m. in un altra bobina: è possibile avere lo stesso fenomeno in una sola bobina quando la corrente i varia nel tempo? Fenomenologia
DettagliLa forza di Lorentz è: una forza conservativa. una forza radiale. una forza a distanza. tutte le le risposte precedenti.
La forza di Lorentz è: una forza conservativa. una forza radiale. una forza a distanza. tutte le le risposte precedenti. 1 / 1 La forza di Lorentz è: una forza conservativa. una forza radiale. una forza
Dettagli1 di 3 07/06/2010 14.45
L'induzione elettromagnetica http://digilander.libero.it/emmepi347/la%20pagina%20di%20elettronic... 1 di 3 07/06/2010 14.45 Community emmepi347 Profilo Blog Video Sito Foto Amici Esplora L'induzione elettromagnetica
DettagliPrincipio di funzionamento dell ONDAMETRO
Principio di funzionamento dell ONDAMETRO di Gioacchino Minafò - IW9DQW Spesso si ha la necessità di verificare l accordo di circuiti oscillanti (trappole) o determinare la frequenza propria di risonanza
DettagliESERCITAZIONE DI MACCHINE ELETTRICHE I
ESERCITAZIONE DI MACCHINE ELETTRICHE I PROF. ING. ALFONSO DAMIANO Sommario. Nella presente esercitazione, svolta durante il corso di Macchine Elettriche I dell A.A. 2007/2008, viene eseguito il dimensionamento
DettagliAppendice Il trasformatore monofase
Appendice l trasformatore monofase - Appendice l trasformatore monofase - Principio di funzionamento Schema generale l trasformatore è un dispositivo costituito da un nucleo in materiale ferromagnetico
DettagliEsercitazione 1 Legge di Ohm, induzione elettromagnetica, leggi di conservazione
Esercitazione 1 Legge di Ohm, induzione elettromagnetica, leggi di conservazione March 15, 2016 1 Legge di Ohm 1.1 Gusci sferici concentrici Griffiths problema 7.1 Due gusci metallici sferici e concentrici,
DettagliMicro Electro Mechanical Systems RF MEMS Switches Modello Elettromagnetico
Micro Electro Mechanical Systems RF MEMS Switches Modello Elettromagnetico Augusto Tazzoli E-Mail: augusto.tazzoli@dei.unipd.it Tel: 049 827 7664 DEI Department of Information Engineering University of
Dettagliposta September 2011
posta10100 IL LADRO DI JOULE 23 September 2011 Ultimamente mi sono cimentato nella realizzazione di alcune lampade di emergenza che sfruttano il cosiddetto "Ladro di Joule" per accendere i led in caso
DettagliLezione L9. 1. Equazione del Trasformatore; 2. Induttanza, Mutua Induttanza ed Autoinduttanza; 3. Circuito RL e Circuito RLC;
ezione 9 1. Equazione del Trasformatore;. nduttanza, Mutua nduttanza ed Autoinduttanza; 3. Circuito R e Circuito RC; FCA GEERAE, Cassino A.A. 004-005 005 Carmine E. agliarone Transformatori Un semplice
DettagliClasse: 4AP Docenti: Prof. SERGIO LASEN Prof. ANTONIO PONTRDURO PIANO DI LAVORO
Classe: 4AP Docenti: Prof. SERGIO LASEN Prof. ANTONIO PONTRDURO PIANO DI LAVORO Libro di testo: ELETTROTECNICA, ELETTRONICA ED APPLICAZIONI 1 G.CONTE - HOEPLI CONTENUTI (Moduli) PREREQ. OBIETTIVI STRUMENTI
DettagliTrasformatore. Parte 4 Trasformatori speciali (versione del ) Autotrasformatore (1)
Trasformatore Parte 4 Trasformatori speciali www.die.ing.unibo.it/pers/mastri/didattica.htm (versione del 6-4-09) Autotrasformatore () L autotrasformatore è un trasformatore dotato di un solo avvolgimento
DettagliLa risposta dei circuiti. alla corrente elettrica alternata
La risposta dei circuiti alla corrente elettrica alternata Lezioni d'autore di Claudio Cigognetti VIDEO ideali alla corrente alternata (I) Una semplice bobina, un filo conduttore avvolto a spirale su un
DettagliEsercizi di magnetismo
Esercizi di magnetismo Fisica II a.a. 2003-2004 Lezione 16 Giugno 2004 1 Un riassunto sulle dimensioni fisiche e unità di misura l unità di misura di B è il Tesla : definisce le dimensioni [ B ] = [m]
DettagliLEZIONE DI ELETTRONICA
LEZIONE DI ELETTRONICA Analisi dei circuiti lineari in regime sinusoidale 2 MODULO : Analisi dei circuiti lineari in regime sinusoidale PREMESSA L analisi dei sistemi elettrici lineari, in regime sinusoidale,
DettagliFisica II - Ingegneria Biomedica - A.A. 2017/ Appello del 14/6/2018. b) 26.9
Fisica II - Ingegneria iomedica - A.A. 07/08 - Appello del 4/6/08 ) onsideriamo le 3 cariche in figura con q = -q, q = -q, q3 = -q, q = ; le loro distanze dall origine sono r = 3 cm, r = r3 = cm, e l angolo
Dettagliutilizzare linguaggi di programmazione, di diversi livelli, riferiti ad ambiti specifici di applicazione.
1 ITIS E. Majorana Somma Vesuviana (NAPOLI) PROGRAMMAZIONE DEL DIPARTIMENTO DI ELETTROTECNICA a.s. 2018/2019 Indirizzo: ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA(Art. Elettrotecnica) DISCIPLINA: SISTEMI AUTOMATICI
DettagliPROGRAMMA PREVENTIVO di Tecnologie Elettrico-Elettroniche ed Applicazioni. Docente: VARAGNOLO GIAMPAOLO. Insegnante Tecnico Pratico: ZENNARO LUCIANO
ISTITUTO VERONESE MARCONI Sede di Cavarzere (VE) PROGRAMMA PREVENTIVO di Tecnologie Elettrico-Elettroniche ed Applicazioni Docente: VARAGNOLO GIAMPAOLO Insegnante Tecnico Pratico: ZENNARO LUCIANO Classe
DettagliMotore asincrono trifase
Motore asincrono trifase Il motore asincrono trifase viene alimentato da un sistema di tensioni trifasi cioè tre tensioni che sono sfasate tra di loro di 120. stella di tensioni del sistema trifase La
DettagliTipo 1 Compiti A01 A03 A05 A07 A09 A11 A13 A15 A17 A19
Tipo 1 ompiti A01 A03 A05 A07 A09 A11 A13 A15 A17 A19 Es. 1: (Esempio di risoluzione) 1. Scelto l albero formato dai lati 1, 3, 4, le incognite sono le correnti di maglia I 1 e I 5 (la corrente I 6 = I
Dettaglifigura 5.9 figura 5.10
5.2 Filtri passa alto passivi Un filtro passa alto ideale è un circuito che ha il compito di consentire il passaggio di tensioni elettriche la cui frequenza può essere compresa tra f1 e valori superiori
DettagliRisulozione 1 μm 0,01 mm 0,05 mm Fondo scala 1 mm 2,5 mm 160 mm Per aumentare il fondo scala devo ridurre la risoluzione
isulozione 1 μm 0,01 mm 0,05 mm Fondo scala 1 mm 2,5 mm 160 mm Per aumentare il fondo scala devo ridurre la risoluzione Se ho un asta lunga un metro e con dilatazione 20 devo usare strumenti diversi dal
DettagliI S T I T U T O T E C N I C O I N D U S T R I A L E S T A T A L E V E R O N A
I S T I T U T O T E C N I C O I N D U S T R I A L E S T A T A L E G U G L I E L M O M A R C O N I V E R O N A PROGRAMMA PREVENTIVO A.S. 2015/2016 CLASSE 4Ac MATERIA: Elettrotecnica, elettronica e automazione
DettagliI MAGNETI NATURALI : possiedono spontaneamente il magnetismo e sono presenti sulla crosta terrestre ; il più diffuso è la magnetite
I materiali magnetici si distinguono per la loro capacità di attirare oggetti di materiale ferroso. Esistono due tipi di magneti quelli naturali e quelli prodotti artificialmente. I MAGNETI NATURALI :
DettagliCapacità e energia elettrica immagazzinata
Condensatori obsoleti Capacità e energia elettrica immagazzinata Docente: Angelo Carbone Condensatori moderni in ceramica multistrato MLCC Condensatori Un condensatore è costituito da due conduttori che
DettagliQUINTA LEZIONE: corrente elettrica, legge di ohm, carica e scarica di un condensatore, leggi di Kirchoff
QUINTA LEZIONE: corrente elettrica, legge di ohm, carica e scarica di un condensatore, leggi di Kirchoff Esercizio Un conduttore cilindrico in rame avente sezione di area S = 4mm è percorso da una corrente
DettagliCompito di Elettrotecnica II prova - 7 giugno 2018 Ing. Nome: Cognome: Mtr:
Nel circuito a regime sinusoidale in figura, Ricavare la corrente i x =0.01F =1H 1100 e 230 Veff, chiuso su un carico di impedenza 15+j15. I parametri relativi alla diverse perdite perdite nel rame al
DettagliPROGRAMMA PREVENTIVO di Tecnologie Elettrico-Elettroniche ed Applicazioni. Docente: VARAGNOLO GIAMPAOLO. Insegnante Tecnico Pratico: ZENNARO LUCIANO
ISTITUTO VERONESE MARCONI Sede di Cavarzere (VE) PROGRAMMA PREVENTIVO di Tecnologie Elettrico-Elettroniche ed Applicazioni Docente: VARAGNOLO GIAMPAOLO Insegnante Tecnico Pratico: ZENNARO LUCIANO Classe
DettagliMODULO C ( PA BPF LPF SWR METER) AGGIORNAMENTO DEL
MODULO C ( PA BPF LPF SWR METER) AGGIORNAMENTO DEL 10.05.2015 SCHEMA ELETTRICO Attenzione a non confondere la numerazione dei condensatori. Una è la numerazione relativa ai filtri LPF/BPF, l altra è relativa
Dettagli