indennità di direzione DSGA Inviato da BOLLA - 31/01/ :59

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1 indennità di direzione DSGA Inviato da BOLLA - 31/01/ :59 Vi proponiamo una questione che noi a scuola non riusciamo a risolvere, ci spieghiamo: DSGA titolare assente da 1/9/2013 per congedo biennale assistenza pers. con 104 fino a giugno 2014, la sotituisce una collega ass.amm.va di ruolo in servizio nella stessa scuola,nel preparare la contrattazione d'istituto, ci siamo fatti una queta domanda: alla collega spetta l'indennità DSGA o l'ndenn. del sostituto per i gg.che sostituisce? la DSGA titolare potrà cmq richiedere la sua parte anche se assente tutto l'anno? Sappiamo che la DSGA titolare non tornerà fino alla fine dell'anno. Secondo voi cosa spetta all'ass. amm.va che la sostituisce? Grazie cari colleghi, questo forum è proprio una "manna dal cielo" Re: indennità di direzione DSGA Inviato da ivano - 01/02/ :41 All'assistente amministrativo che sostituisce il DSGA spetta: L'indennità di direzione parte fissa (.1.750,00 annuo lordo dip)detratto il compenso il CIA e la parte variabile rapportata al periodo di sostituzione a carico del FIS. Naturalmente l'a.a. che sostituisce il DSGA è beneficiario della 1^ o 2^ posizione retributiva. Resta da definire se spetta anche l'indennità di funzione superiore, L'assenza in questione è lunga ma non è su posto vacante. Leggi la nota MIUR del 10/12/2012 che chiarisce alcuni aspetti. Buon Lavoro!!!! 1 / 7

2 Re: indennità di direzione DSGA Inviato da BOLLA - 01/02/ :14 Grazie Ivano per la risposta, devo dirti che la collega non gode nè della 1^ posizione nè della 2^. Poi la DSGA titolare manda la richiesta del congedo ogni 2/3 mesi, ufficiosamente sappiamo che non tornerà, ma niente di certo. Quello che non sappiamo se a lei cmq spetta una parte dell'indennità, penso di no, dato che non si è fatta vedere, però bisogna vedere la norma cosa prevede. Intanto vado a vedere quella nota che mi hai mandato. Ancora grazie Re: indennità di direzione DSGA Inviato da Domenico - 02/02/ :39 BOLLA ha scritto: Grazie Ivano per la risposta, devo dirti che la collega non gode nè della 1^ posizione nè della 2^. Poi la DSGA titolare manda la richiesta del congedo ogni 2/3 mesi, ufficiosamente sappiamo che non tornerà, ma niente di certo. Quello che non sappiamo se a lei cmq spetta una parte dell'indennità, penso di no, dato che non si è fatta vedere, però bisogna vedere la norma cosa prevede. Intanto vado a vedere quella nota che mi hai mandato. Ancora grazie Indennità direzione a dsga assente Post di 10 Mesi, 3 Settimane fa rex68x (domanda) 2 / 7

3 L indennità di direzione, parte variabile, del DSGA Quesito del 7/06/2012 Al DSGA l'indennità di direzione, quota variabile, spetta per intero anche in caso di assenza (motivi di famiglia, ferie, malattia, riposo compensativo ecc.)? Grazie. IPSCT Risposta L indennità di direzione, parte variabile, dovuta al DSGA è a carico del fondo di istituto ai sensi dell art.88 comma 2 lett. j) del CCNL/2007. In caso di assenza (ferie, comando, motivi di famiglia, malattia con periodo superiore ai 15 giorni, ecc.) dello stesso DSGA titolare è, a carico del fondo, sia l indennità a questi spettante quale DSGA titolare sia quella dovuta all A.A. che lo sostituisce (cfr. art. 88/2,lett. i) IPSCT Su vecchio forum si è discusso molto dell'ind di dir del Dsga se spetta per intero in posizione di malattia,ma le risposte che sono state date anche dal sottoscritto non hanno risolto definitivamente i topics, anche su questo forum vi sono tre richieste uguali alla Tua, irrisolte, addirittura senza alcuna risposta. Siamo alle solite una normativa rimanda ad altra normativa e così via... Circolare Ministeriale n. 118 prot Roma 14/04/2000 stralcio -compensi in esame spettano, agli aventi diritto, in ragione di tante mensilità quanti sono i mesi di servizio effettivamente prestato o situazioni di stato assimilate al servizio. In caso di servizio o situazioni assimilate di durata inferiore al mese, per ciascun giorno compete 1/30 del compenso. Le particolari posizioni di stato, per le quali sussiste il diritto alla percezione dei compensi, sono indicate nell'art.50 del CCNL del 26 maggio 1999 (comando, distacco, esonero, aspettativa sindacale, utilizzazione e collocamento fuori ruolo, con trattamento a carico del Ministero della Pubblica Istruzione). In caso di assenza per malattia per l'indennità di direzione e di amministrazione si applica l'art.23 del CCNL del 4 agosto 1995, come integrato dall'art.49 del CCNL del 26 maggio 1999; pertanto tali emolumenti sono corrisposti per periodi di assenza superiori a 15 giorni lavorativi o in caso di ricovero ospedaliero e per il successivo periodo di convalescenza post-ricovero. In caso di gravi patologie, che richiedono terapie temporaneamente e/o parzialmente invalidanti, i compensi in argomento non subiscono alcuna riduzione per i giorni di ricovero ospedaliero o di day-hospital e per quelli dovuti alle terapie certificate dalla competente ASL (comma 8 bis dell'art.23 del C.C.N.L. del , come 3 / 7

4 novellato dalla lettera E dell'art.49 del C.C.N.L. del ). altro L indennità di direzione dei DSGA per effetto della combinazione delle disposizioni dell art. 71 del D.L. 112 e dell art 17, co. 8 del CCNL, è soggetta ad un diverso regime economico in relazione alla durata dell assenza per malattia: per le malattie di durata inferiore a 15 giorni lavorativi si mantiene la decurtazione già prevista dall art. 17, co 8 del CCNL (per ciascun giorno fino al 15 giorno lavorativo di assenza) per le malattie di durata superiore a 15 giorni lavorativi, ricoveri ospedalieri e periodi di convalescenza post ricovero: per i primi 10 giorni viene operata la decurtazione prevista dall art. 71 del D.L. 112; dall undicesimo giorno di assenza l indennità di direzione è corrisposta integralmente (art. 17, co.. -voglio dire, l'argomento dovremmo scriverlo nella contrattazione, ma purtroppo nella mia Scuola non è mai stato inserito. Domenico Pardon, posso intromettermi? In tema, vedi quanto sotto riportato: L indennità di direzione dei DSGA L indennità di direzione dei DSGA per effetto della combinazione delle disposizioni dell art. 71 del D.L. 112 e dell art 17, co. 8 del CCNL, è soggetta ad un diverso regime economico in relazione alla durata dell assenza per malattia: per le malattie di durata inferiore a 15 giorni lavorativi si mantiene la decurtazione già prevista dall art. 17, co 8 del CCNL (per ciascun giorno fino al 15 giorno lavorativo di assenza) per le malattie di durata superiore a 15 giorni lavorativi, ricoveri ospedalieri e periodi di convalescenza post ricovero: 4 / 7

5 - per i primi 10 giorni viene operata la decurtazione prevista dall art. 71 del D.L. 112; - dall undicesimo giorno di assenza l indennità di direzione è corrisposta integralmente (art. 17, co.8. Buon lavoro. IPSCT Indenn di dir dovuta al DSGA in distacco sindacale e al suo sostituto Quesito del 15/03/2013 Ad inizio anno scolastico ho appreso che la DSGA che doveva prendere servizio presso la nostra Direzione Didattica a seguito di nomina in ruolo aveva in realtà chiesto ed ottenuto assegnazione provvisoria presso altra Istituzione scolastica della provincia di Roma. A seguito di questa situazione provvedevo a chiedere all'ust un sostituto, non essendo presente all'interno della mia segreteria una seconda posizione economica. Adesso mi chiedo a chi debba corrispondere le quote fisse e variabili di indennità di direzione a carico del FIS. Una RSU mi ha comunicato che la DSGA in assegnazione provvisoria sarebbe anche in distacco sindacale. Questo comporta qualche differenza? Risposta Si assume che la DSGA titolare nella vostra scuola sia in distacco sindacale e pertanto non presti attività in altra scuola. Si ritiene che il DSGA in posizione di distacco abbia diritto al pagamento dell indennità di direzione (per la parte variabile a carico del FIS) da parte della propria scuola di titolarità. La suddetta indennità, infatti, per quanto concerne la sua parte variabile è a carico del fondo di istituto ai sensi dell art. 88 comma 2 lett. j) del CCNL/ / 7

6 In caso di assenza (ferie, comando, malattia con periodo superiore ai 15 giorni ) dello stesso DSGA titolare è, a carico del fondo, sia l indennità a questi spettante quale, appunto, DSGA titolare sia alla persona che la sostituisce e ne svolge le funzioni (art. 88, c. 2 lett. i). Per il sostituto precisiamo che già la nota Prot. n dell 11 novembre 2010 il MIUR, aveva stabilito che l indennità di direzione al sostituto del DSGA, sia nella parte fissa che in quella variabile, è a carico del fondo dell istituzione scolastica. L art. 56, primo comma, del CCNL 2007 prevede che l indennità di direzione come nella misura prevista dalla Tabella 9 spetta anche al personale che, in base alla normativa vigente, sostituisce il DSGA titolare o ne svolge le funzioni. La Circolare della Ragioneria Generale dello Stato 7 dicembre 2012, n ha precisato che: - l'indennità di direzione, parte fissa, all'assistente amministrativo che sostituisce, oppure sia incaricato od utilizzato per l'intero anno scolastico nella funzione di direttore dei servizi generali ed amministrativi, compete a carico del fondo di istituto ed il relativo controllo amministrativo contabile è di competenza dei revisori dei conti dell'istituzione scolastica; - l'indennità di funzioni superiori a carico del MEF spetta solo per gli incarichi annuali su posto di DSGA vacante e disponibile o comunque solo disponibile entro il 31 dicembre; viene escluso quindi che a tale compenso possa accedere il personale che eserciti una sostituzione temporanea; - la predetta indennità di funzioni superiori è pari, complessivamente, al differenziale retributivo, individuato tra il valore iniziale delle posizioni stipendiali del Direttore dei servizi generali ed amministrativi e dell'assistente amministrativo; naturalmente, il personale beneficiario della 1^ e della 2^ posizione economica, ex art. 2 della sequenza contrattuale ai sensi dell'art. 62 del CCNL 29 novembre 2007, sottoscritta il 25 luglio 2008 (c.d. compenso per la valorizzazione professionale ATA), percepirà l'emolumento in parola, detratte le somme a quel titolo corrisposte, in quanto l'indennità per funzioni superiori già remunera e valorizza le ulteriori responsabilità assunte dall'assistente amministrativo; - l'indennità per l'espletamento di funzioni superiori (dalla quale, come detto, detrarre l'eventuale emolumento percepito in base alla posizione economica orizzontale) va liquidata mensilmente agli aventi diritto tramite il sistema NOI PA, stante la natura di emolumento fisso e continuativo. La Legge di Stabilità 2013 (Legge 228/2012) ha previsto che, dall a.sc. 2012/2013, la liquidazione per lo svolgimento di funzioni superiori sarà determinata in misura pari alla differenza tra il trattamento previsto per il DSGA al livello iniziale della progressione economica e quello complessivamente in godimento 6 / 7

7 al assistente amministrativo incaricato. Buona lettura. Domenico 7 / 7