Lezione didattica su Donazione e trapianto di organi e tessuti dedicata agli studenti delle Scuole Superiori della Provincia di Massa Carrara

Transcript

1 Lezione didattica su Donazione e trapianto di organi e tessuti dedicata agli studenti delle Scuole Superiori della Provincia di Massa Carrara A cura del Coordinatore Locale Donazione e Trapianti - ASL 1 dott. Ezio Szorenyi

2 Trapianto d Organo 1 Trapianto: trasferimento di un organo o tessuto da una sede all altra dello stesso individuo o da un individuo all altro Autotrapianto: quando l organo o il tessuto è prelevato e quindi trapiantato allo stesso soggetto Allotrapianto: quando l organo è prelevato da un donatore appartenente alla stessa specie del ricevente Xenotrapianto: quando l organo appartiene a specie diversa Storia: se ne trova traccia nella mitologia in numerose leggende e rappresentazioni artistiche. La nascita dei trapianti viene fissata dalla tradizione ne III sec. D.C. quando i santi Cosimo e Damiano compirono il miracolo di sostituire la gamba del loro sacrestano, andata in cancrena, con quella di un uomo deceduto poco prima. La storia scientifica dei trapianti ha inizio nel 1902 quando un chimico di nome Alexis Carrel mise a punto la tecnica per congiungere due vasi sanguigni.

3 Beato Angelico ( ) La guarigione del diacono Giustiniano

4 Alonso de Sedano: Il miracolo dei santi Cosma e Damiano

5 Fernando del Rincon Miracolo di Cosma e Damiano

6 Trapianto d Organo 2 Storia: l era moderna dei trapianti inizia durante la II Guerra Mondiale quando il Dr.Peter Medawar, eseguendo innesti cutanei in pazienti gravemente ustionati nei bombardamenti di Londra, dimostrò che l incompatibilità era genetica con conseguente rigetto 1954: Primo trapianto di rene da vivente tra gemelli omozigoti (Prof.F.Murray - USA) 1960: I trapianto di rene da cadavere in USA, Europa, Italia 1963: I trapianto di fegato da cadavere (Prof.Starzl -USA) 1963: I trapianto di polmone da cadavere (Prof.F.Hardy - USA) 1966: I trapianto di pancreas da cadavere (Prof.Kelly-Lillehei -USA) 1967: I trapianto di cuore: Prof.Barnard (S.Africa)

7 Trapianto d Organo 3 Sistema di compatibilità tissutale e d organo Tutte le cellule, i tessuti e gli organi sono forniti di un sistema di riconoscimento molto efficiente che difende l organismo da ogni sostanza con cui viene a contatto. Purtroppo questo sistema tende a rifiutare l organo trapiantato in quanto lo riconosce come estraneo e ne provoca il rigetto Il rigetto è un evento di natura immunologica, la cui intensità è direttamente proporzionale alla disparità genetica tra donatore e ricevente e alla capacità di risposta immunologica del ricevente verso l organo trapiantato MHC: Major Histocompatibility Complex HLA: Histocompatibility Locus A

8 Disponibilità di Organi x Milione di Abitanti/Anno 2006 Spagna 35 Austria 30 Belgio 28 Portogallo 27 USA 22 Italia 21,6 Olanda 20 EUROPA 17 Francia 16,5 Germania 14,5 GranBretagna 13,5 Polonia 11 Grecia 9

9 DONAZIONE DI ORGANI ANNO SPAGNA 33,9 35,5 ITALIA 15,2 21,6 FRANCIA 16,9 21,2 GB 13,5 13,4 GERMANIA 12,2 12,8 EUROPA 14,2 17,2 AIRT 22,3 27,6 NITp 19,6 19,9 OCST 7,7 9,5 TOSCANA 26,3 36,7

10 Attività di Trapianto 2001 Trapianti (x milione di abitanti) Italia 2001 Europa 2001 Valore stimato per le necessità di una popolazione di rene 28,30 27,00 45 di cuore 6,25 5,80 10/12 di fegato 8,04 8,70 12/14

11 Donazione d Organo 2006 Aree AIRT NIT.. CENTRO SUD. ITALIA... SPAGNA. EUROPA. Donatori (x milione di abitanti) 30,50 21, ,

12 Pazienti Italiani Trapiantati da Vivente o da Cadavere DA CADAVERE DA VIVENTE TOTALE (in Italia) TOTALE (all'estero)

13 Etica e Diritto Tradizione: Vita ritmata dal battito cardiaco; vita palpabile dal polso. Cuore sede dei sentimenti e dell amore. Realtà Scientifica: Vita ritmata dall attività cerebrale che rappresenta l integrità di tutto l organismo.

14 Concetto di morte (Morte Pancerebrale - Whole Brain Death ) Distruzione irreversibile dell intera massa encefalica con perdita totale e definitiva dell unità funzionale dell organismo connessa con la distruzione del cervello Tale termine non si riferisce alla morte di un solo organo bensì ai criteri neurologici per accertare la morte della persona nella sua totalità che consegue alla distruzione dell encefalo ed è compatibile con il mantenimento artificiale del respiro e del cuore battente per irrorare organi che non fanno più parte costitutiva di un organismo ma sono idonei al prelievo a scopo di trapianto.

15 Criteri Neurologici di Accertamento di Morte Osservazione clinica per un periodo di 6-ore Assenza di attività cerebrale (EEG piatto) Assenza di riflessi tronco-encefalici (fotomotorio; corneale; oculo-cefalico; oculo-vestibolare; faringeo e tracheale) Assenza di respirazione spontanea (anche in condizioni di ipercapnia) Abolizione di potenziali evocati (somatosensoriali) Arresto del flusso ematico cerebrale (malgrado il mantenimento della circolazione sanguigna a cuore battente) Tali criteri sono valutati da una commissione formata da: 1 Medico Anestesista-Rianimatore; 1 Medico Neurologo (esperto in EEG) e da 1 Medico Legale Deve esserci Unanimità di Giudizio

16 La Morte Cerebrale 1 Corteccia Nuclei Centrali Tronco Corteccia Nuclei Centrali Tronco E uno strato di cellule che avvolge tutta la massa cerebrale. E' la sede delle attitudini superiori dell'uomo: l'intelligenza, la memoria, la creatività, il pensiero astratto. Ad essa arrivano tutti i segnali provenienti dai sensi e partono quelli che ci permettono di agire. All'interno del cervello si trovano varie masserelle di cellule nervose dette nuclei che sovrintendono ad alcuni bisogni fondamentali dell'uomo e alle emozioni. Fame e sete, dolore e piacere, collera e gioia, vengono regolate e controllate da questi centri. Si trova nella parte più profonda e più protetta del cervello: alla base della scatola cranica, al confine con il midollo spinale. E' sede di riflessi fondamentali, del controllo dei visceri e dei centri del respiro e della termoregolazione. La perdita della corteccia priva la persona di tutte le caratteristiche proprie dell'essere umano: creatività, intelligenza, pensiero astratto.permane la capacità di soddisfare i propri bisogni, ma la personalità è definitivamente annullata. LA PERSONA E' COMUNQUE VIVA

17 La Morte Cerebrale 2 Corteccia Nuclei Centrali Tronco Corteccia Nuclei Centrali Tronco La distruzione dei nuclei centrali riduce l'essere umano ad una condizione di esistenza poverissima: la persona non è in grado di soddisfare i suoi bisogni fondamentali, deve essere assistita continuamente e non ha alcuna percezione della realtà esterna. LA PERSONA E' COMUNQUE VIVA La distruzione del tronco impedisce la funzione respiratoria e la capacità di mantenere la temperatura corporea. Questa situazione è incompatibile con la vita per cui LA PERSONA E' MORTA Con le macchine si riesce per alcune ore a perfondere gli organi per permettere di utilizzarli per i trapianti.

18

19 Il Problema del Consenso Vi sono 2 tipi di situazioni più rappresentate: Consenso Presunto - OPT OUT Silenzio/Assenso La norma è che un soggetto sia donatore Dissenso Presunto - OPT IN Consenso Esplicito - Consenso Espresso La norma è che un soggetto NON sia donatore

20

21 Donazioni nella ASL N 1 N 1 di Massa Carrara Pontremoli,Fivizzano Cornea Valvole cardiache Tessuto osseo Tessuto cutaneo Organi Totale Cornea Valvole cardiache Tessuto osseo Tessuto cutaneo Organi

22 Opinione dei Famigliari Opinione preponderante Spagna, Svezia, Paesi Bassi, Irlanda, Germania, Finlandia Opinione non preponderante Cipro Danimarca Turchia Grecia Norvegia Svizzera Austria Belgio Gran Bretagna

23 Religioni e Donazione degli Organi Buddismo: la donazione è una questione individuale Cristianesimo:la donazione è un atto di carità da incoraggiare Ebraismo:la donazione è obbligatoria perché salva una vita Islam:la donazione è approvata se c è il consenso scritto in anticipo Le principali religioni del mondo di fatto AMMETTONO, PERMETTONO e INCORAGGIANO il trapianto e la donazione degli organi

24 Individuazione Valutazione Accertamento Morte Mantenimento Donatore SOCIETA Trapianto Conservazione CRRT Equipes Donazione Prelievo Equipes Trapianto Fattori organizzativi Conferma Legale Morte Relazione aiuto e Consenso familiare Autorizzazione Magistrato Il Processo della donazione

25 Donazione Anonima-Gratuita-Volontaria Scelta scientifica, definita, con rispetto della donazione Evita le tensioni psicologiche tra famiglie dei donatori e dei riceventi Evita problemi in caso di insuccesso del trapianto con coesistenza di speranza e disperazione Donare liberamente per salvare un altro

26 Donazione Difficoltà nel sentire la grandezza di ogni singola donazione e di ogni singola vita salvata. All uomo sfugge la grandezza del bene e si rifugia nella grandezza del male. Non c è una sola prova al mondo che un trapianto clandestino sia avvenuto

27 La Donazione Essere donatori di organi o di tessuti è molto più che dare un cuore, un polmone, un rene, un fegato o una cornea E prima di tutto dare vita, scambiare amore e gratitudine per tutto quello che è stato e speranza per quello che potrà essere

28 La Donazione Non puoi piantare una ghianda al mattino con la speranza di sederti all ombra di una quercia nel pomeriggio

29 Immagine della Realtà Locale Azienda Sanitaria Locale n 1 - Massa e Carrara - Coordinatore Locale Dr. Ezio Szorenyi

30 Insufficienza Renale Cronica Riduzione irreversibile della funzione renale al di sotto di 1/3 del Filtrato Glomerulare, che di norma è al di sopra di 100cc/min. Quando la funzione renale arriva a 1/10 del Filtrato Glomerulare c è necessità della terapia sostitutiva con la dialisi e con il trapianto renale. Dimensione del problema pazienti con insufficienza renale in tutto il mondo pazienti in dialisi in tutto il mondo pazienti in dialisi in tutta Italia pazienti sono in lista d attesa per trapianto renale

31 Pazienti Trapiantati Centro Dialisi Massa Periodo Periodo Pazienti trapiantati - 14 Pazienti trapiantati - 24 Sopravvivenza a 5 anni - 60% Sopravvivenza a 10 anni - 40% Sopravvivenza a 5 anni - 100% Sopravvivenza a 10 anni - 100%

32 Pazienti trapiantati Rene ASL N 1N Totali Massa Carrara Pontremoli

33 Situazione Locale ASL n 1 Infrastrutture ASL n 1 Motivazione del Personale Sanitario Non Sanitario Sensibilizzazione Sociale

34 Funzione Operativa Coordinamento Trapianti Ricerca del Donatore Valutazione del Donatore Mantenimento del Donatore Intervista di Donazione Organizzazione Intra ed Extra Ospedaliera dell Espianto

35 Programma per ottimizzare il prelievo d organo Legge sul prelievo d organo a scopo di trapianto Direttive agli ospedali per il reperimento di organi Obbligo di registrazione dei decessi avvenuti in Rianimazione Verifica sul prelievo d organo per trapianto specificando le cause della donazione non avvenuta (consenso ecc.) Obbligo di approntare protocolli per guidare gli ospedali a: Identificare i potenziali donatori d organo Richiedere il consenso alla donazione Organizzare il trapianto