LINEE GUIDA PER L ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA DI COMUNICAZIONE E MARKETING DELLA FISO Roma, 16 gennaio 2010
|
|
- Arnaldo Tosi
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 LINEE GUIDA PER L ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA DI COMUNICAZIONE E MARKETING DELLA FISO Roma, 16 gennaio 2010
2 1. PREMESSA Con i piani di comunicazione e marketing, la FISO si è dotato di due strumenti in grado, rispettivamente, di programmare e gestire le azioni di comunicazione ed offrire una fotografia dell orienteering e di tutto il mondo che ruota attorno ad esso, utile per incrementare la conoscenza della disciplina e far percepire alle aziende, alle istituzioni ed ai media i vantaggi dell avvicinarsi a questo sport. Il presente documento, in stretta sintonia con i citati piani di comunicazione e marketing, costituisce una guida specifica per elaborare dei progetti in grado, nel tempo, di rafforzare il ruolo istituzionale della FISO, degli organi territoriali (Comitati e delegazioni) e delle società sportive affiliate al fine di creare intorno alla Federazione, quel valore necessario a destare interessi ed appeal nei confronti dei vari pubblici di riferimento (istituzioni, aziende, media, ecc.). A tal fine, sono stati: - focalizzati i temi d interesse della FISO; - definite le possibili modalità di sostegno; - individuati i progetti da sviluppare e relativa tempistica; - determinate le commissioni interessate al programma; - indicata la tipologia di comunicazione da attuare; - formulate le azioni da sviluppare.
3 2. I TEMI D INTERESSE - L attività sportiva: L organizzazione di manifestazioni sportive: Definizione dei calendari agonistici; Definizione dei protocolli nei cerimoniali; Definizione dei protocolli nelle attività di pubblica informazione; La pratica sportiva: Progetto agonistico per l attività di alto livello; Progetto agonistico per l attività master; - L educazione: Formazione interna dei: Tecnici; Dirigenti; Collaboratori; Formazione esterna: nella Scuola; nelle Aziende private; negli Enti pubblici. - L ambiente: Sport ecocompatibile; Valorizzazione del territorio; Valorizzazione dei centri storici, parchi cittadini. - Gli stili di vita: Benessere: Obesità; Diabete (o altra malattia); Disabilità motoria; Terza età; Turismo: Turismo estivo; Turismo scolastico; Turismo sportivo; Sport trend; Abbigliamento.
4 3. LE POSSIBILI MODALITA DI SOSTEGNO: - Sponsorizzazioni: Main sponsor; Sponsor tecnici; Sponsor vari. - Partnership (protocolli e convenzioni): Legambiente; Federparchi; Comunità montane; UNICEF; UNESCO; Emittente radiofonica nazionale; Compagnia telefonica; Azienda automobilistica. - Collaborazioni: Federazioni sportive, discipline associate ed enti di promozione sportiva; Associazioni di volontariato/onlus; Aziende sanitarie. - Attività espositive: Fiere/festival nazionali-regionali; Feste comunali. - Attività promozionali: Giornate dell ambiente; Giornata dello sport; Giornata del diabete (o altra); Giornata dell obesità; Giornata dell orienteering. - Attività di studio: Conferenze tematiche; Giornate della formazione; Corsi federali; Corsi di specializzazione. - Attività mediatiche: Comunicazione interna; Comunicazione intermedia; Comunicazione esterna.
5 4. PROGETTI SVILUPPATI E DA SVILUPPARE E RELATIVA TEMPISTICA In tale contesto, la progettualità dovrà avvenire nei seguenti campi: - Attività sportiva: Organizzazione delle manifestazione sportive: Definizione dei calendari agonistici relativamente a manifestazioni, circuiti e trofei: di specialità; nei centri storici; Definizione dei protocolli nei cerimoniali, come: le precedenze; gli incontri conviviali; gli eventi; Definizione delle attività di pubblica informazione: Organizzazione dell ufficio stampa; Organizzazione della conferenza stampa; Attività mediatica pre-post evento; La pratica sportiva: Progetto agonistico per l attività di alto livello: Linee guida per lo sviluppo della preparazione fisica e tecnica a lungo termine delle squadre giovanili ed elite della nazionale italiana relativamente al periodo (stage, allenamenti, gare, abbigliamento, trasferte ecc.); Progetto agonistico per l attività dei master: Organizzazione dell attività internazionale dei master, con la definizione di un referente nazionale, di un regolamento generale, di un calendario di stage, di incontri e di gare, dell abbigliamento tecnico e di rappresentanza ufficiale da indossare.
6 - Educazione: elaborazione di un calendario di corsi destinato ad incrementare la preparazione professionale dei quadri tecnici e dirigenziali della FISO, tenendo debitamente in considerazione le direttive del settore formazione della scuola dello sport CONI SERVIZI: Formazione interna: Tecnici (ANNUALE): Tracciatori, direttori di gara, cartografi, tecnici scuola, base, istruttore, maestro; Dirigenti (ANNUALE): Comunicazione, marketing, aspetti fiscali e giuridici, cerimoniale, ordinamento sportivo nazionale; Formazione esterna (2010): Scuole di ogni ordine e grado; Aziende private ed Enti pubblici: Attività di outdoor. - Ambiente (2010): L orienteering sport ecocompatibile; La valorizzazione del territorio.
7 - Stili di vita: Benessere: incentivare la nascita di progetti e collaborazioni con Istituzioni ed Associazioni ONLUS relativamente a tematiche sanitarie quali: L obesità; Il diabete o altro; Disabilità motoria; Terza età; Turismo: incentivare la nascita di progetti e collaborazioni con Tour operator per la promozione e la diffusione dell orienteering attraverso la pratica nei villaggi turistici, la vendita di pacchetti vacanze e proposte ad hoc per le scuole; Trend ed abbigliamento: possibile creazione di linea per il tempo libero con vendita del merchandisis.
8 5. ORGANI FEDERALI, COMMISSIONI E GRUPPI DI LAVORO COINVOLTI - Segreteria: Definizione dei protocolli nei cerimoniali; Collaborazioni; - Comunicazione e marketing: Definizione dei protocolli nelle attività di pubblica informazione; Sponsorizzazioni; Partnership; Attività mediatiche; Attività turistica; - Agonistica: Attività agonistica di alto livello; Attività agonistica dei master; - Formazione: Formazione interna ed esterna, conferenze; - Calendari: Definizione dei calendari agonistici per manifestazioni riservate agli agonisti, agli esordienti, alle scuole, con circuiti e trofei attagliati alle esigenze istituzionali, degli sponsor e dei partner; - Medica: Incentivare lo sport dell orienteering quale disciplina per una migliore qualità della vita - Benessere; - Ambiente: Sport ecocompatibile; Valorizzazione del territorio; Valorizzazione dei centri storici, parchi cittadini.
9 6. TIPOLOGIA DI COMUNICAZIONE DA ATTUARE: - Interna: Rivista federale; Sito internet; Newsletter; Corrispondenza; - Intermedia: Le società; Le riviste specializzate; Le riviste extra settore; Radio-Tv: Web; - Esterna: Eventi; Link con altri sport; Convegni.
10 PIANO COMUNICAZIONE E MARKETING FISO TEMI E PROGETTI ATTIVITA SPORTIVA EDUCAZIONE AMBIENTE STILI DI VITA Organizzazione Competizioni Formazione interna Sport ecocompatibile Benessere La pratica sportiva Formazione esterna Valorizzazione del territorio Turismo Valorizzazione dei centri storici Abbigliamentotrend COMUNICAZIONE INTERNA, INTERMEDIA ED ESTERNA Newsletter Televisioni Radio Società Sito - Web Giornali-riviste Eventi-Convegni SPONSOR + VALORE PARTNERS FISO
11 7. PIANO DELLE AZIONI - Discussione ed approvazione del presente progetto in Consiglio Federale. - Definizione dell attività di coordinamento e composizione dei gruppi di lavoro. - Costituzione delle commissioni mancanti. - Elaborazione dei progetti. - Discussione e loro approvazione nei Consigli Federali. - Avvio dei progetti attraverso adeguata pubblicità. - Contatti con Enti, aziende, ecc.
ATTIVITA 2009 E PROGRAMMA 2010 DELLA COMMISSIONE COMUNICAZIONE E MARKETING DELLA FISO
ATTIVITA 2009 E PROGRAMMA 2010 DELLA COMMISSIONE COMUNICAZIONE E MARKETING DELLA FISO Roma, 16 gennaio 2010 SOMMARIO 1. Premessa 2. Attività 2009 3. Attività 2010 4. Budget 5. Allegati 2 1. PREMESSA L
DettagliProtocollo d intesa tra Comitato Italiano Paralimpico C.I.P. e Federazione Italiana Scherma F.I.S.
Protocollo d intesa tra Comitato Italiano Paralimpico C.I.P. e Federazione Italiana Scherma F.I.S. Protocollo d intesa tra il COMITATO ITALIANO PARALIMPICO e la FEDERAZIONE ITALIANA SCHERMA Il Comitato
DettagliRegolamento per la gestione dei rapporti con sponsor, partner e media tra FISO e Comitati Organizzatori di manifestazioni sportive in Italia
Regolamento per la gestione dei rapporti con sponsor, partner e media tra FISO e Comitati Organizzatori di manifestazioni sportive in Italia PREMESSA 1. Il presente documento ha lo scopo di regolamentare
DettagliAttività federale di marketing
Attività federale di marketing Gestione e certificazione delle sponsorizzazioni Il Feedback Web Nel piano di sviluppo della propria attività di marketing, la FIS ha adottato il sistema Feedback Web realizzato
DettagliPresentazione Progetto Sport di Classe
Presentazione Progetto Sport di Classe a sostegno dell attività motoria e sportiva nella scuola 1 GOVERNANCE dello sport a scuola MIUR - CONI - Promuove il riconoscimento in ambito scolastico del valore
DettagliPROGRAMMA DELLA COMMISSIONE COMUNICAZIONE E MARKETING 2009-2012
Area Comunicazione e Marketing PROGRAMMA DELLA COMMISSIONE COMUNICAZIONE E MARKETING 2009-2012 Bologna, 10 gennaio 2009 Sintesi del programma - Comprenderne la visione. - Analizzarne la struttura organica
DettagliCONTENUTI. Il Progetto Be Green mira a diffondere la cultura delle buone prassi nell ambito della Mobilità Sostenibile.
PROGETTO CONTENUTI Il Progetto Be Green mira a diffondere la cultura delle buone prassi nell ambito della Mobilità Sostenibile. L iniziativa, che si compone dell organizzazione di eventi e di una campagna
Dettaglie dal quale emerga chiaramente:
LINEE GUIDA PER LA CONCESIONE DI CONTRIBUTI PER LE ATTIVITA SPORTIVE Art. 1: PRINCIPI Il Comune di Fabriano intende valorizzare la socializzazione attraverso lo sport e sostenere la crescita dei luoghi
DettagliTALENTI 2020 Il progetto pilota dello sport giovanile italiano Trentino 2011-2020
PROGETTO TALENTI 2020 Il progetto pilota dello sport giovanile italiano Trentino 2011-2020 FEDERICO SCHENA ANDRO FERRARI CRISTIAN SALA Roma, 12 giugno 2012 Talenti Trentini Progetto Talenti 2020 Trentino
DettagliProgetto della Federazione Italiana Pallavolo per la Scuola Primaria a.s. 2008-2009
Progetto della Federazione Italiana Pallavolo per la Scuola Primaria a.s. 2008-2009 1,2,3 Minivolley! IL PROGETTO Il progetto 1,2,3 minivolley si propone di incrementare la pratica delle attività motorie
DettagliL Istituto Professionale Nicola Garrone
L Istituto Professionale Nicola Garrone In seguito alla pubblicazione del D.P.R. 15 marzo 2010 n. 87 "Regolamento recante norme per il riordino degli Istituti Professionali [...]" e delle Linee guida per
DettagliNuovi modelli per le società sportive del futuro
Nuovi modelli per le società sportive del futuro Imprese sociali multifunzionali IMPRESA SOCIALE (def. Wikipedia) Tutte le imprese private, comprese le società cooperativa, che esercitano in via stabile
DettagliProtocollo d intesa tra Comitato Italiano Paralimpico C.I.P. e Federazione Italiana Bocce F.I.B.
Protocollo d intesa tra Comitato Italiano Paralimpico C.I.P. e Federazione Italiana Bocce F.I.B. Protocollo d intesa tra il COMITATO ITALIANO PARALIMPICO e la FEDERAZIONE ITALIANA BOCCE Il Comitato Italiano
Dettagligiovani l opportunità di un sereno e armonioso sviluppo;
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Protocollo d Intesa tra MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA DIREZIONE GENERALE PER LO STUDENTE e CSI CENTRO SPORTIVO ITALIANO
DettagliArt. 5 (dal regolamento generale della lega attività equestri nazionale UISP)AFFILIAZIONI E CLASSIFICAZIONE CENTRI EQUESTRI UISP
Art. 5 (dal regolamento generale della lega attività equestri nazionale UISP)AFFILIAZIONI E CLASSIFICAZIONE CENTRI EQUESTRI UISP L'affiliazione alla Uisp delle società sportive, polisportive, circoli,
DettagliPROTOCOLLO D INTESA TRA IL MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI, IL MINISTERO DELLE ATTIVITA PRODUTTIVE E L ENTE NAZIONALE ITALIANO PER IL TURISMO
PROTOCOLLO D INTESA TRA IL MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI, IL MINISTERO DELLE ATTIVITA PRODUTTIVE E L ENTE NAZIONALE ITALIANO PER IL TURISMO Considerato che: - Il Ministero degli Affari Esteri ed il Ministero
DettagliLGS SPORTLAB LAVORARE PER GESTIRE IL SUCCESSO. company profile. www.lgssportlab.com
SPORTLAB LAVORARE PER GESTIRE IL SUCCESSO company profile CHI SIAMO SportLab è una società di riferimento che opera nel mondo dello sport e dell'intrattenimento: - specializzata nel management di atleti
DettagliCONVENZIONE. Tra. Articolo 1 - Norme generali
CONVENZIONE Tra La Federazione Italiana Sport Disabilità Intellettiva Relazionale (di seguito FISDIR), con sede in Roma, Via Flaminia Nuova 830, nella persona del Presidente pro tempore Marco Borzacchini,
DettagliLAVORARE PER GESTIRE IL SUCCESSO COMPANY PROFILE
PER GLI LAVORARE PER GESTIRE IL SUCCESSO PROFILE LGS SportLab è una società di riferimento che opera nel mondo dello sport e dell'intrattenimento: - specializzata nel management di atleti e nel supporto
DettagliProtocollo di intesa. Tra LA PROVINCIA DI BENEVENTO,
Protocollo di intesa L anno 2008 il giorno 21 del mese di Ottobre in Benevento, in via Antonio Rivellini ingresso 5 nella sede del Comitato Provinciale CONI di Benevento, Tra LA PROVINCIA DI BENEVENTO,
DettagliCOME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING
Febbraio Inserto di Missione Impresa dedicato allo sviluppo pratico di progetti finalizzati ad aumentare la competitività delle imprese. COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING COS E UN
DettagliAl dirigente scolastico. E p.c. al responsabile attività motoria e sportiva. OGGETTO: Progetto Baseball a scuola che passione
Trento, 10 febbraio 2010 Al dirigente scolastico E p.c. al responsabile attività motoria e sportiva OGGETTO: Progetto Baseball a scuola che passione Il comitato regionale Trento della Federazione Italiana
DettagliTURISMO SCHEDA DI VALUTAZIONE SULL AVANZAMENTO DELLE AZIONI PREVISTE DAL PIANO DI AZIONE REGIONALE
TURISMO SCHEDA DI VALUTAZIONE SULL AVANZAMENTO DELLE AZIONI PREVISTE DAL PIANO DI AZIONE REGIONALE OBIETTIVO AZIONI REALIZZATE 1. Migliorare le condizioni di accessibilità delle strutture turistiche 1.1
DettagliPROPOSTE DI SPONSORIZZAZIONE
PROPOSTE DI SPONSORIZZAZIONE Una grande occasione per promuovere l azienda attraverso i valori del Giro d Italia. EMOZIONE, IMPEGNO, ENTUSIASMO, PASSIONE E GIOCO DI SQUADRA. Queste sono le principali caratteristiche
DettagliGenova 13 Settembre 2010
Genova 13 Settembre 2010 Progetto Giovani Matteo Quarantelli 2 La percezione della qualità di un servizio è generato dalla corrispondenza con le aspettative (bisogni) degli utenti. I nostri utenti sono
DettagliOGGETTO: APPROVAZIONE PROTOCOLLO D INTESA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO L'ANFITEATRO MORENICO DI IVREA. PAESAGGIO E CULTURA" VERSO EXPO 2015
OGGETTO: APPROVAZIONE PROTOCOLLO D INTESA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO L'ANFITEATRO MORENICO DI IVREA. PAESAGGIO E CULTURA" VERSO EXPO 2015 LA GIUNTA COMUNALE PREMESSO che: la Regione Piemonte ha
DettagliSezione Industria del Turismo e del Tempo Libero
Sezione Industria del Turismo e del Tempo Libero Programma di Attività 2011-2015 2015 ROBERTO N. RAJATA 12 maggio 2011 Introduzione Il turismo nella Regione Lazio è profondamente mutato nel corso degli
DettagliREGOLAMENTO SETTORE INSEGNAMENTO (Modificato con Delibera del CF n.34 del 07/06/2014)
FEDERAZIONE ITALIANA GIOCO BRIDGE REGOLAMENTO SETTORE INSEGNAMENTO (Modificato con Delibera del CF n.34 del 07/06/2014) INDICE TITOLO I L INSEGNAMENTO DEL BRIDGE Capo I - Principi generali dell Insegnamento
Dettagli4. QUADRO ANALITICO - ORGANIZZAZIONI TERRITORIALI
4. QUADRO ANALITICO - ORGANIZZAZIONI TERRITORIALI Denominazione Federazione: FEDERAZIONE ITALIANA SPORT INVERNALI COMITATO UMBRO MARCHIGIANO ESERCIZIO 2016 A Preventivo 2016 B Preventivo Aggiornato 2015
DettagliPresentazione attività 2014
Presentazione attività 2014 1 Footvolleyitalia Nata dalla volontà e dalla passione di Francesco Montanari e Domenico Poggiali che hanno creduto nella potenzialità e nel fascino di questa disciplina, in
DettagliIndice. Profilo associazione e Case history: Volo a Scuola
Indice Profilo associazione e Case history: Volo a Scuola ISC chi siamo ISC - Iniziative Sportive e Culturali è un associazione sportiva dilettantistica, senza scopo di lucro, che si pone come mission
DettagliProgetto della Federazione Italiana Pallavolo per la Scuola Primaria
Progetto della Federazione Italiana Pallavolo per la Scuola Primaria a.s. 2007-2008 1,2,3 Minivolley! IL PROGETTO Il progetto 1,2,3 minivolley si propone di incrementare la pratica delle attività motorie
DettagliOfferta formativa 2011. dello. Scuola dello Sport
Offerta formativa 2011 dello Scuola dello Sport Scuola dello Sport Essere il punto di riferimento della formazione in ambito sportivo in Italia: è questa la nostra realtà In Italia, da oltre quaranta anni
DettagliAll Ufficio Scolastico Regionale della Sicilia. A tutte le Scuole di 1 e 2 grado della Regione Sicilia. AL C.O.N.I. Regionale della Sicilia
All Ufficio Scolastico Regionale della Sicilia Ai Coordinatori di E. Fisica degli U.S.P. di Agrigento, Caltanissetta, Catania, Enna, Messina, Palermo, Ragusa, Siracusa,Trapani A tutte le Scuole di 1 e
Dettagli2013-2014 CARTA DEI SERVIZI ANG
2013-2014 CARTA DEI SERVIZI ANG AGENZIA NAZIONALE PER I GIOVANI 2013-2014 1 CARTA DEI SERVIZI La carta dei servizi costituisce una rappresentazione organica e trasparente dei servizi offerti dall Agenzia
DettagliPRESENTAZIONE OPZIONI DI PARTECIPAZIONE
FUORISALONE 2011 12-17 APRILE PRESENTAZIONE OPZIONI DI PARTECIPAZIONE UN PROGETTO DI Porta Romana Design Edizione Fuorisalone 2013 Terzo appuntamento per Porta Romana Design 2013, dopo l edizione ad Aprile
DettagliSalone del campeggio, delle vacanze e del tempo libero
Salone del campeggio, delle vacanze e del tempo libero Fiera Vicenza, 25 28 marzo 2010 Premessa Nel 2009 Fiera di Vicenza ha lanciato due nuove manifestazioni incluse nella fiera Gitando: Gitando.mystery
DettagliPubblica Amministrazione Turistica. Aspetti generali Compiti
Pubblica Amministrazione Turistica Aspetti generali Compiti Cenni storici Nel periodo tra le due guerre iniziò a maturare una maggiore consapevolezza del ruolo che il turismo poteva svolgere nell economia
DettagliProgetto SPORT MANAGER
Istituto Tecnico Statale Commerciale e per il Turismo Giuseppe Ginanni Indirizzi: Igea, Mercurio, Erica, Iter (turistico), Sirio Via Carducci, 11 48100 RAVENNA Tel. 0544 / 36449 / 36451 Fax 0544/30396
DettagliSpecialista giuridico amministrativo D1
CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Cognome, Nome BASSAN MARINA Data di nascita 07/06/1960 Qualifica Amministrazione Specialista giuridico amministrativo D1 Sesto San Giovanni Incarico Attuale Coordinatrice
DettagliPROGETTO TAVOLO GIOVANI
PROGETTO TAVOLO GIOVANI Costituzione di un Tavolo di coordinamento con le associazioni di giovani di Cinisello Balsamo e le organizzazioni sociali che compongono il mondo delle realtà giovanili locali
DettagliSiRVeSS. Il Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole. Silvia Rosin Direzione Regionale per la Prevenzione
SiRVeSS Il Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole Silvia Rosin Direzione Regionale per la Prevenzione 14 febbraio 2007 SiRVeSS: gli attori Direzione Prevenzione Regione Veneto Ufficio
DettagliALIMENTAZIONE, MOVIMENTO, STILI DI VITA: ISTRUZIONI PER L USO
ALIMENTAZIONE, MOVIMENTO, STILI DI VITA: ISTRUZIONI PER L USO la scuola che aderisce progetta ed organizza l attività dei propri studenti in modo da garantire una pratica quotidiana e/o iniziative ed attività
DettagliL intervento della FEDERAZIONE ITALIANA PALLAVOLO nel mondo della SCUOLA PRIMARIA
L intervento della FEDERAZIONE ITALIANA PALLAVOLO nel mondo della SCUOLA PRIMARIA La fascia di età della Scuola Primaria rappresenta un periodo fondamentale nella costruzione del patrimonio motorio nei
DettagliDott.ssa Elisabetta Di Martino Responsabile Ufficio Europa del Comune di Cervia Giovedì 20 gennaio 2011
L'Europa e i finanziamenti comunitari per lo sviluppo locale. L'esempio dell'ufficio Europa del Comune di Cervia: progettazione, avvio e attuale organizzazione Dott.ssa Elisabetta Di Martino Responsabile
DettagliPROGETTO L EUROPA PER I PICCOLI
PROGETTO L EUROPA PER I PICCOLI Progetto realizzato con il contributo di Regione Liguria Assessorato alla formazione, istruzione, scuola e università La nostra scuola, inoltre, deve formare cittadini italiani
DettagliIn Italia, Scuola dello
Scuola dello Sport Scuola dello Sport Essere il punto di riferimento della formazione in ambito sportivo in Italia: è questa la nostra realtà In Italia, Scuola dello Sport è sinonimo di cultura sportiva.
DettagliIL COORDINATORE DELL UFFICIO EDUCAZIONE FISICA Valter Peroni
\Ufficio Educazione Fisica e Sportiva di Torino Via Coazze, 18-10138 Torino tel. 011 4404311 - fax 011 4330465 e-mail:uef.to@usrpiemonte.it PROT.N. 8897/C32 CIRC. N. 499 TORINO 09/09/2011 AI DIRIGENTI
DettagliLEGGE SPORT VENETO. In ogni diapositiva di questa presentazione, si cita inizialmente l articolo 2, per poi parlare dell articolo specifico
LEGGE SPORT VENETO COME LEGGERLA? La legge sullo sport da poco approvata è di facile consultazione se ne si conosce la struttura : l articolo 2 infatti è come un indice, che rimanda agli articoli successivi
DettagliREGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO
1 REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO Partenariato del Programma Operativo FESR Basilicata 2014-2020 (art. 5 Regolamento UE n. 1303/2/13; Regolamento Delegato (UE) n. 240/2014; D.G.R. n. 906 del 21 luglio 2014)
DettagliCOMITATO TECNICO LAZIO PER EXPO 2015
Gianfranco Castelli COMITATO TECNICO LAZIO PER EXPO 2015 Linee di indirizzo 8 febbraio 2013 «Nutrire il pianeta. Energia per la vita» è il tema dell Esposizione Universale - Expo 2015 che sarà inaugurata
DettagliUn nuovo indirizzo dei Licei per offrire ai giovani studenti l opportunità di lavorare professionalmente nello sport
Un nuovo indirizzo dei Licei per offrire ai giovani studenti l opportunità di lavorare professionalmente nello sport Attività e insegnamenti 1^ 2^ 3^ 4^ 5^ Lingue e letteratura italiana 4 4 4 4 4 Lingua
DettagliECONOMIA GIORGIO FUÀ
f a c o l t à d i E CO N O M I A GIORGIO FUÀ UNIVERSITÀ politecnica delle marche facoltà di Piazzale Martelli, 8 60100 Ancona Tel. 071 2207003 presidenza.economia@univpm.it ECONOMIA GIORGIO FUÀ Corsi di
DettagliACCORDO QUADRO PER LA DIFFUSIONE E L IMPLEMENTAZIONE DI BUONE PRATICHE DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO. Tra UFFICIO SCOLASTICO TERRITORIALE DI NOVARA
ACCORDO QUADRO PER LA DIFFUSIONE E L IMPLEMENTAZIONE DI BUONE PRATICHE DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Tra UFFICIO SCOLASTICO TERRITORIALE DI NOVARA Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca
DettagliPROVINCIA REGIONALE DI SIRACUSA
PROVINCIA REGIONALE DI SIRACUSA ASSESSORATO AMBIENTE TUTELA AMBIENTALE - PARCHI E RISERVE ECOLOGIA PIANO PROVINCIALE DI GESTIONE DEI RIFIUTI SPECIALI ANCHE PERICOLOSI ACCORDO DI PROGRAMMA PER LO SMALTIMENTO
DettagliASSOCIAZIONE SPORTIVA DILETTANTISTICA SCUOLA CALCIO A 5 REGOLAMENTO. Alla Scuola Calcio a 5 possono iscriversi i bambini e i ragazzi nati negli anni
ASSOCIAZIONE SPORTIVA DILETTANTISTICA SCUOLA CALCIO A 5 REGOLAMENTO CHI PUO ISCRIVERSI ALLA SCUOLA CALCIO Alla Scuola Calcio a 5 possono iscriversi i bambini e i ragazzi nati negli anni 1996/1997/1998/1999/2000/2001/2002/2003/2004.
DettagliAllegato 3 LEGGE REGIONALE 24/12/2003, N. 36 VALORIZAZIONE DEGLI SPORT DELLA PALLAPUGNO E DELLA PALLATAMBURELLO.
Allegato 3 LEGGE REGIONALE 24/12/2003, N. 36 VALORIZAZIONE DEGLI SPORT DELLA PALLAPUGNO E DELLA PALLATAMBURELLO. ANNO 2010 TABELLA DI VALUTAZIONE DEI PROGETTI. INDICAZIONE DEI VALORI (PUNTEGGIO) DA ASSEGNARE
DettagliC.O.N.I. Comitato Provinciale di PISA
C.O.N.I. Comitato Provinciale di PISA PROGETTO CON I GIOVANI A SCUOLA DI GIOCO-SPORT Il Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca ed il CONI condividono nell ambito delle rispettive competenze
DettagliREGOLAMENTO SANITARIO DELLA F.I.S.
REGOLAMENTO SANITARIO DELLA F.I.S. REGOLAMENTO SANITARIO Premessa Il presente regolamento disciplina le funzioni specifiche del Settore Sanitario Federale, nel rispetto della normativa nazionale e regionale,
DettagliBANDO PIANO GIOVANI DI ZONA 2015
Comune di Civezzano Comune di Baselga di Pinè Comune di Bedollo Comune di Fornace BANDO PIANO GIOVANI DI ZONA 2015 Raccolta proposte di progetto 1. OGGETTO DEL BANDO Il Piano Giovani di Zona dei Comuni
DettagliProtocollo d intesa tra Comitato Italiano Paralimpico C.I.P. e Federazione Italiana Sport Equestri F.I.S.E.
Protocollo d intesa tra Comitato Italiano Paralimpico C.I.P. e Federazione Italiana Sport Equestri F.I.S.E. Protocollo d intesa tra il COMITATO ITALIANO PARALIMPICO e la FEDERAZIONE ITALIANA SPORT EQUESTRI
DettagliPROTOCOLLO D INTESA PREMESSO CHE
REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA AGENZIA NAZIONALE PER I GIOVANI PROTOCOLLO D INTESA Tra la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e l Agenzia Nazionale per i Giovani in relazione alle attività e
DettagliCOMMISSIONE FORMAZIONE
COMMISSIONE FORMAZIONE ORDINE DEGLI ASSISTENTI SOCIALI Componenti Barbara Giacconi Silvia Eugeni Michela Bomprezzi Orazio Coppe N. incontri 12 Obbiettivi inizi 1. Dialogo e confronto con gli iscritti.
Dettagliwww.pallavologessate.com
La PALLAVOLO GESSATE vuole ristabilire l antico rapporto sport comunità per creare l entusiasmo e la voglia di fare bene, avvalendosi di: Persone con competenze diverse ma compatibili, sia nel settore
DettagliFederazione Italiana Giuoco Calcio Consiglio federale, 26 marzo 2015
Federazione Italiana Giuoco Calcio Consiglio federale, 26 marzo 2015 1 INDICE MISSION SCENARIO ATTUALE CRITICITA AZIONI 2 MISSION Avviare un programma di rilancio del movimento calcistico femminile nel
DettagliOfferta Partner. partendo dalla storia un altro passo verso il futuro
Offerta Partner partendo dalla storia un altro passo verso il futuro Chi siamo UNA STORIA NATA OLTRE 50 ANNI FA Annuario Cattolico d Italia 1960 Settimana della Vita Collettiva 1963 Itinerari 1999 Sevicol.it
DettagliFINALITA ISTITUZIONALI
CURRICULUM L'associazione si costituisce il 20 dicembre 2006 ed il 3 gennaio 2007 registra lo statuto all Agenzia delle Entrate ufficio del registro di Roma3 con atto N 74 / SERIE 3. Il 3 Gennaio 2007
DettagliFEDERAZIONE ITALIANA GOLF
Manuale Azzurro allegato D FEDERAZIONE ITALIANA GOLF Modello per la creazione e gestione di un Club dei Giovani Il modello, tratto dall esperienza maturata nei Circoli che hanno svolto con successo l Attività
DettagliBurc n. 32 del 14 Luglio 2014 REGIONE CALABRIA
REGIONE CALABRIA DIPARTIMENTO PRESIDENZA Settore Cooperazione, Internazionalizzazione, Politiche di Sviluppo Euro-mediterranee POR FESR CALABRIA 2007-2013 ASSE VII SISTEMI PRODUTTIVI Linea di Intervento
DettagliREGOLAMENTO CONVOL REGIONALE. della Regione
REGOLAMENTO CONVOL REGIONALE della Regione Art. 1 Costituzione E costituita su delibera della ConVol nazionale la Rete regionale ConVol della Regione come articolazione regionale della ConVol nazionale,
DettagliDOMANDA DI CONTRIBUTO PER IL SOSTEGNO DIRETTO A MANIFESTAZIONI SPORTIVE REALIZZATE CON FONDI REGIONALI 1
DOMANDA DI CONTRIBUTO PER IL SOSTEGNO DIRETTO A MANIFESTAZIONI SPORTIVE REALIZZATE CON FONDI REGIONALI 1 ( Piano Regionale per la Promozione della cultura e della pratica dell attività sportiva e motorioricreativa
Dettagli6 Bando di Concorso 2016-17
Certificazione di Qualità Attività Giovanile 6 Bando di Concorso 2016-17 6 Bando di Concorso - Certificazione Qualità Attività Giovanile 2016-17 1 / 3 6 Bando di Concorso Certificazione di Qualità Attività
DettagliRev.1 del 30 maggio 2013. Il modello organizzativo
Rev.1 del 30 maggio 2013 Il modello organizzativo INDICE 1. Premessa 2. Missione 3. Sistema di responsabilità 4. Mappa dei processi 5. Mansionario 1. Premessa Un laboratorio congiunto di ricerca sui temi
Dettagliprogetto scuola sicura RETE PER LA SICUREZZA E LA SALUTE NELLA SCUOLA ALESSANDRIA e ASTI CALCAGNO Franco Seminario Villanova d Asti 18.09.2015 1 Ambiti d intervento attuali 1.Aspetti giuridici 2.Aspetti
DettagliMinistero della Salute
PROTOCOLLO D INTESA TRA IL MINISTRO DELLA SALUTE E IL MINISTRO PER LE POLITICHE GIOVANILI E LE ATTIVITÀ SPORTIVE VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 29 marzo 2003, n. 129, e successive modificazioni
DettagliLAUREA MAGISTRALE BIENNALE IN MANAGEMENT DELLO SPORT E DELLE ATTIVITÀ MOTORIE (LM-47)
LAUREA MAGISTRALE BIENNALE IN MANAGEMENT DELLO SPORT E DELLE ATTIVITÀ MOTORIE (LM-47) Il corso di laurea in breve I laureati di questo corso di laurea magistrale, in modalità E-learning, devono possedere
DettagliComune di Quinto Vicentino Provincia di Vicenza
Comune di Quinto Vicentino Provincia di Vicenza REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI, SOVVENZIONI E L ATTRIBUZIONE DI VANTAGGI ECONOMICI ALLE ASSOCIAZIONI, GRUPPI, SOCIETA ED ENTI CHE OPERANO NEL
DettagliPROTOCOLLO D INTESA TRA IL COMITATO ITALIANO PARALIMPICO ED IL CENTRO NAZIONALE SPORTIVO FIAMMA SPORT NAZIONALE
PROTOCOLLO D INTESA TRA IL COMITATO ITALIANO PARALIMPICO ED IL CENTRO NAZIONALE SPORTIVO FIAMMA SPORT NAZIONALE Il Comitato Italiano Paralimpico (di seguito: CIP), con sede in Roma, Via Flaminia Nuova,
DettagliSCIENZE MOTORIE. Competenze disciplinari Competenze di base Abilità/Capacità Contenuti Tempi
Primo Anno SCIENZE MOTORIE a) Rielaborazione degli schemi motori propri di varie discipline a carattere sportivo e/o espressivo; b) Sviluppo della consapevolezza di sé; c) Sviluppo delle capacità coordinative
Dettagliedfisica@csasalerno.it
Prot. 0254/EF Sa Salerno 14 settembre 2009 Circolare. 291 Ai Dirigenti Scolastici delle Scuole di ogni ordine e grado LORO SEDI Ai Docenti di Educazione Fisica delle Scuole secondarie di 1 grado LORO SEDI
DettagliSEGRETERIA TECNICA DI GRUPPO E RELAZIONI ESTERNE
SEGRETERIA TECNICA DI GRUPPO E RELAZIONI ESTERNE Con riferimento agli Ordini di Servizio n. 6 e 7 del 02.02.2015, si comunica che, con effetto immediato, le attività relative agli affari legislativi, precedentemente
DettagliGuadagnare Salute Piemonte Scuole che Promuovono Salute
ALLEGATO A Programmazione annuale 2015 Programma 1 Guadagnare Salute Piemonte Scuole che Promuovono Salute Programmazione annuale regionale anno 2015 Azioni previste nel periodo - Sintesi complessiva Per
DettagliPercorso di aggiornamento Tecnico Sportivo per Istruttori Giovanili
in collaborazione con PROGETTO 2011 Percorso di aggiornamento Tecnico Sportivo per Istruttori Giovanili SOMMARIO Introduzione 1) Oggetto dell iniziativa 2) Durata del progetto 3) Ammissibilità e modalità
DettagliPROGETTO SCOLASTICO FISI & MIUR 2014-2015. Vivere la neve. Milano, 9 ottobre 2014
PROGETTO SCOLASTICO FISI & MIUR 2014-2015 Vivere la neve Milano, 9 ottobre 2014 IL PROGETTO La Federazione Italiana Sport Invernali FISI - vuole porsi in prima linea nell intraprendere iniziative volte
DettagliFederazione Ginnastica d'italia
Federazione Ginnastica d'italia Regolamento Quadri Tecnici (approvato dalla Giunta Nazionale del C.O.N.I. il 1 marzo 2011) Premessa Il Regolamento dei Quadri Tecnici ha lo scopo di dettare una normativa
DettagliPROTOCOLLO D INTESA MINISTERO DELL ISTRUZIONE DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA FEDERAZIONE ITALIANA PALLAVOLO
PROTOCOLLO D INTESA MINISTERO DELL ISTRUZIONE DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA E FEDERAZIONE ITALIANA PALLAVOLO PROTOCOLLO D INTESA tra MINISTERO DELL ISTRUZIONE DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA (di seguito
DettagliAlto Adige: piattaforma per il Free Software. TIS Free Software Center
Alto Adige: piattaforma per il Free Software TIS Free Software Center 20 aprile 2007 1 Agenda PER TUTTI I PRESENTI Ore 09.0010.00 Panoramica generale sul TIS Free Software Center Presentazione dell iniziativa
DettagliFunzione Strumentale n. 1: P.O.F. / Diffusione della cultura della qualità
Circolare n. 31 del 24/09/2014 Inoltro telematico a fiis00300c@istruzione.it in data 24/09/2014 Pubblicazione sul sito web (sezione Circolari / Comunicazioni DS) in data 24/09/2014 OGGETTO: Presentazione
DettagliDELLA CONSULTA COMUNALE PER LO SPORT
COMUNE di BRUGHERIO Provincia di Monza e della Brianza REGOLAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE PER LO SPORT Approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 6 del 04/02/2005 Modificato con Deliberazione
DettagliF O R M A T O E U R O P E O
F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome Indirizzo MARCOLINI DANIELLA 16,VIA ULDERICO SACCHETTO 00122 ROMA ITALIA Telefono 00393335448875 CF E - mail
DettagliAIBE ED EXPO 2015 S.p.A. Protocollo d intesa
AIBE ED EXPO 2015 S.p.A. Protocollo d intesa Siglato a Milano il 17 Maggio 2010 PROTOCOLLO D INTESA TRA Associazione fra le Banche Estere in Italia (di seguito AIBE ), con sede in Milano in Piazzale Cadorna
DettagliDISPOSIZIONI SQUADRE NAZIONALI
DISPOSIZIONI SQUADRE NAZIONALI TITOLO I - Campo di applicazione - Art. 1 Soggetti 1. Le presenti disposizioni si applicano: a) agli atleti selezionati a rappresentare le Squadre Nazionali dal settore tecnico
DettagliComitato di Sorveglianza Roma, 20 giugno 2014
Supporto alla definizione e attuazione delle politiche regionali di ricerca e innovazione (Smart Specialisation Strategy Regionali) Comitato di Sorveglianza Roma, 20 giugno 2014 Indice La Smart Specialisation
DettagliBANDO PIANO GIOVANI DI ZONA 2014
Civezzano Baselga di Pinè Bedollo Fornace BANDO PIANO GIOVANI DI ZONA 2014 Raccolta proposte di progetto 1. OGGETTO DEL BANDO Il Piano Giovani di Zona dei Comuni di Civezzano, Baselga di Piné, Bedollo
DettagliIstituto d Istruzione Superiore T. Fiore
Istituto d Istruzione Superiore T. Fiore Modugno - Via P. Annibale M. di Francia, Grumo - Via Roma, L ISTITUTO ECONOMICO La formazione tecnica e scientifica di base necessaria a un inserimento altamente
DettagliRegolamento Scuole di Motociclismo della Federazione Motociclistica Italiana
Regolamento Scuole di Motociclismo della Federazione Motociclistica Italiana Approvato con deliberazione n. 519 assunta dal Consiglio Federale n. 17 del 22-23 giugno 2012 e successivamente modificato con
DettagliMinistero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR) Associazione Direttori di Albergo (di seguito denominato ADA)
PROTOCOLLO D'INTESA tra Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR) e Associazione Direttori di Albergo (di seguito denominato ADA) "Rafforzare il rapporto tra
DettagliREGOLAMENTO DELLA CONFERENZA COMUNALE PERMANENTE DELLE ASSOCIAZIONI E DEI CITTADINI PER LA PACE
Comune di Casalecchio di Reno Provincia di Bologna REGOLAMENTO DELLA CONFERENZA COMUNALE PERMANENTE DELLE ASSOCIAZIONI E DEI CITTADINI PER LA PACE Approvato dal Consiglio Comunale nella seduta del 2005
DettagliIndirizzo. e-mail... sito internet..... Fax. e-mail..
(scheda B pag. 1/5) SCHEDA PROGETTO PARTE PRIMA DATI GENERALI Comune di Provincia Indirizzo Telefono... Fax. e-mail... sito internet.. Sindaco (Nome e Cognome).... Segretario comunale (Nome e Cognome)..
DettagliOPERATORE/ISTRUTTORE DI EQUITAZIONE CON SPECIALIZZAZIONE LAVORO IN PIANO - DRESSAGE
Regolamento di formazione per OPERATORE/ISTRUTTORE DI EQUITAZIONE CON SPECIALIZZAZIONE LAVORO IN PIANO - DRESSAGE I corsi di formazione per Operatore/Istruttore di base con specializzazione nel lavoro
Dettagli