Il Gps ed il Catasto. I impiego del GPS nel rilievo degli aggiornamenti catastali secondo la normativa

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1 Il Gps ed il Catasto I impiego del GPS nel rilievo degli aggiornamenti catastali secondo la normativa

2 Inquadramento normativo Occorre considerare l immobile oggetto della misurazione, seppure compiutamente espresso nella forma e nella superficie, indipendente dall ambito cartografico;

3 Inquadramento normativo Si dovrà comunque individuare e misurare la maglia dei Punti Fiduciali contenente l oggetto del rilievo Si forniranno solo le misure direttamente osservate e si considerano i Punti Fiduciali medesimi quali elementi topografici di raccordo tra i diversi rilievi

4 Inquadramento normativo Si deve ignorare, cioè, la posizione cartografica dei Punti Fiduciali. Si deve verificare solo che almeno due Punti Fiduciali ricadano nella stessa rappresentazione cartografica e nello stesso sistema di riferimento nel quale è rappresentato dell immobile oggetto di aggiornamento

5 Inquadramento normativo Le grandezze da misurare sono costituite da Distanze,Direzioni azimutali e zenitali,e Dislivelli. Le misure assunte sul terreno, codificate secondo le specifiche devono essere allegate all atto di aggiornamento, e sottoscritte professionalmente.

6 Commenti alla Normativa Atteso che Il rilievo viene concepito in modo indipendente dalla cartografia, può essere schematizzato come un rilievo locale. La posizione e la precisione dei vertici del rilievo può essere espressa in un riferimento locale scelto arbitrariamente

7 Posizione dei vertici in un riferimento arbitrario

8 Commenti alla Normativa Se il rilievo è tale da ridefinire completamente l immobile l indipendenza dalla cartografia è effettiva. Se il rilevo definisce solo qualche elemento dell immobile l aggiornamento sarà funzione dell intersezione del rilievo con la cartografia e quindi non più indipendente da essa.

9 Rilievo completo dell immobile

10 Intersezione rilievo-cartografia

11 Commenti alla Normativa Il metodo di rilievo prescritto e le grandezze da misurare comportano schemi di rilievo con misure dirette ed indipendenti. La misura delle distanze eseguita con EDM o Laser viene considerata diretta Se si utilizza il GPS le grandezze da misurare sono basi locali.

12 Commenti alla Normativa E ammessa la misura di basi lunghe, soprattutto per consentire l impiego di reti di stazioni GPS permanenti Le basi lunghe vanno usate con precauzione specie quando l aggiornamento dipende dall inquadramento cartografico (Rilievo non completo) Possono essere prodotte basi corte misurate indirettamente Possono adottarsi schemi di rilievo che comportano la combinazione di tutti i tipi di misura ammessi.

13 Pregeo Una procedura per la predisposizione degli atti di aggiornamento Acquisizione delle misure Controlli formali Elaborazione con compensazione planoaltimetrica Inquadramento plano-altimetrico nel riferimento dei Punti Fiduciali

14 Pregeo Esempio di un rilievo Gps con basi corte Dati delle basi da recuperare dal sw di Post-Processing: Geocentriche del primo vertice Componenti geocentriche della base Matrice di var-covar delle componenti Dati accessori (numero di frequenze,modalità di misura, tempi delle osservazioni)

15 Una Base Nome del vertice iniziale: 200 Nome del vertice finale : 100 Geocentriche del vertice iniziale X= ;Y= ,Z= Frequenza: L1 modalità: Base Data:24/03/2005 ora inizio misura: 14:03 Ora fine misura 14:53 Componenti geocentriche della base dx= dy= dz= Matrice di varianza-covarianza (m 2 x10-6) s 2 x=116.2 sxy=147.8 sxz=92.67 s 2 y=288.3 syz=143.6 s 2 z=161.9

16 Pregeo Acquisizione Base: Vertice iniziale

17 Pregeo Acquisizione Base: Vertice Finale

18 Pregeo: Baseline codificata nel libretto delle misure , , chiodo con rondella 6 L : :32 BAS PDOP= , , , e005, , , PDOP=1 0.00

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20 Un esempio reale Analizziamo un rilievo completo eseguito con baseline GPS stazioni celerimetriche e misure di allineamento. Per descrivere l esempio utilizziamo direttamente Pregeo.

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