ADR 2007: Cambiamenti

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1 TP N 15/06 ADR 2007: Cambiamenti EUROPEAN INDUSTRIAL GASES ASSOCIATION AISBL AVENUE DES ARTS 3 5 B-1210 BRUSSELS PHONE FAX info@eiga.org EIGA EIGA grants permission to reproduce this publication provided the Association is acknowledgedas the source DECLINAZIONE DI RESPONSABILITA Le pubblicazioni tecniche di EIGA e ASSOGASTECNICI, in particolare linee guida, procedure di sicurezza e ogni altra informazione tecnica contenuta in esse, sono basate su dati attendibili e sulle conoscenze tecniche e l esperienza dalle aziende associate alla data della pubblicazione. Esse devono essere considerate semplici raccomandazioni, prive di valore giuridico e non vincolanti né per gli associati né per i terzi. La loro applicazione deve intendersi assolutamente volontaria. EIGA e ASSOGASTECNICI non hanno alcuna possibilità di controllo sull efficacia, sulla corretta interpretazione, l uso proprio o improprio delle informazioni e dei suggerimenti contenuti nelle loro pubblicazioni da parte di qualsiasi soggetto o ente (incluse le aziende associate) e declinano ogni responsabilità in merito. Le pubblicazioni di EIGA e ASSOGASTECNICI sono soggette a revisione periodica e spetta agli utilizzatori verificare l aggiornamento delle edizioni in loro possesso. EUROPEAN INDUSTRIAL GASES ASSOCIATION AISBL AVENUE DES ARTS 3 5 B-1210 BRUSSELS PHONE FAX info@eiga.org

2 Nella versione del 2007 sono state introdotte modifiche che interessano la Classe 2 ADR 2005 ADR Esenzioni relative alle operazioni di trasporto: modificata la lettera (d) Le disposizioni dell ADR non si applicano: [ ] (d) ai trasporti effettuati dai servizi di emergenza o sotto il loro controllo, nella misura in cui sono necessari in relazione ad interventi di emergenza, in particolare ai trasporti effettuati: dai veicoli di soccorso che trasportano veicoli incidentati o in avaria e contenenti merci pericolose; per contenere, recuperare o spostare in luogo sicuro le merci pericolose coinvolte in un incidente o evento;

3 Esenzioni relative alle operazioni di trasporto: Introdotta una nuova lettera (f) Le disposizioni dell ADR non si applicano: [ ] (f) Al trasporto di recipienti e cisterne statici o di stoccaggio, vuoti non ripuliti, che hanno contenuto gas di Classe 2, gruppi A, O o F, sostanze di Classe 3 o Classe 9 appartenenti al gruppo di imballaggio II o III o pesticidi della classe 6.1 appartenenti al gruppo di imballaggio II o III, alle seguenti condizioni: tutte le aperture, ad eccezione dei dispositivi di decompressione (quando sono installati), siano ermeticamente chiuse; siano state adottate misure per impedire ogni perdita del contenuto nelle normali condizioni di trasporto; e il carico sia fissato su culle o in gabbie o in altro dispositivo di movimentazione o fissato al veicolo o al contenitore in modo da non poter fare gioco o spostarsi nelle normali condizioni di trasporto. Questa esenzione non si applica ai recipienti di stoccaggio statici che hanno contenuto esplosivi desensibilizzati o materie il cui trasporto è vietato dall ADR Trasporti comportanti un percorso marittimo o aereo: ampliata la sottosezione Le unità di trasporto composte da uno o più veicoli, diversi quelli trasportanti contenitori, cisterne mobili o contenitori cisterna secondo le disposizioni previste all c), muniti di etichette non conformi alle disposizioni del dell ADR, ma la cui marcatura ed etichettatura sono conformi al capitolo 5.3 del Codice IMDG, sono ammessi al trasporto in una catena di trasporto comportante un percorso marittimo a condizione che siano soddisfatte le disposizioni del dell ADR relative alla segnalazione arancio.

4 Utilizzazione delle cisterne mobili IMO approvate per i trasporti marittimi Rispetto alla versione precedente, l ADR 2007 specifica che le cisterne mobili sono di tipo IMO Definizioni: aggiunta la definizione di Capacità di un serbatoio o di un compartimento di un serbatoio Nell ADR si intende per: [ ] «Capacità di un serbatoio o di un compartimento di un serbatoio», per le cisterne, il volume interno totale della cisterna o del compartimento della cisterna, espresso in litri o in metri cubi. Quando è impossibile riempire completamente il serbatoio o il compartimento del serbatoio a causa della sua forma o della sua costruzione, questa capacità ridotta deve essere utilizzata per la determinazione del grado di riempimento e per la marcatura della cisterna;

5 Definizioni: aggiunta la definizione di Membro dell equipaggio Nell ADR si intende per: [ ] «Membro dell equipaggio», un conducente o ogni altra persona accompagnante il conducente per motivi di sicurezza, di formazione o di esercizio; Definizioni: aggiunta la definizione di Fascicolo cisterna Nell ADR si intende per: [ ] «Fascicolo cisterna», un documento che contiene tutte le informazioni tecniche importanti concernenti una cisterna, un veicolo-batteria o un CGEM, come le attestazioni e certificati menzionati al , e ;

6 Obblighi del Riempitore: introdotta una nuova lettera (j) il riempitore ha in particolare i seguenti obblighi: [ ] (j) assicurarsi, durante il riempimento di veicoli o di contenitori con merci pericolose alla rinfusa, che siano applicate le pertinenti disposizioni del capitolo Recipienti per la classe 2: aggiunte le sottosezioni e I recipienti a pressione che sono stati progettati e costruiti secondo codici tecnici che non sono più riconosciuti secondo il potranno essere ancora utilizzati I recipienti a pressione e le loro chiusure, progettati e costruiti secondo le norme applicabili al momento della loro costruzione ma che non sono più enumerate al o al potranno essere ancora utilizzati.

7 Cisterne fisse (veicoli-cisterna), cisterne smontabili e veicoli-batteria: Aggiunte le sottosezioni e Le cisterne fisse (veicoli-cisterna) e le cisterne smontabili che sono state costruite prima del 1 luglio 2007 secondo le disposizioni applicabili fino al 31 dicembre 2006, ma che non sono tuttavia conformi alle disposizioni del applicabili a partire dal 1 gennaio 2007, possono essere ancora utilizzate fino al prossimo controllo periodico Per le cisterne fisse (veicoli-cisterna), le cisterne smontabili e i veicoli batteria che sono stati costruiti prima del 1 gennaio 2007 ma che tuttavia non soddisfano le disposizioni del 4.3.2, , e per quanto concerne il fascicolo cisterna, la registrazione dei documenti per il fascicolo cisterna deve iniziare al più tardi al prossimo controllo periodico Cisterne fisse (veicoli-cisterna), cisterne smontabili e veicoli-batteria: Aggiunta la sottosezione Le cisterne fisse (veicoli-cisterna) e le cisterne smontabili destinate al trasporto di materie della classe 3, gruppo di imballaggio I, aventi a 50 C una pressione di vapore non superiore a 175 kpa (1,75 bar) (assoluta), costruite prima del 1 luglio 2007 secondo le disposizioni applicabili fino al 31 dicembre 2006 e alle quali è stato attribuito il codice cisterna L1,5BN secondo le disposizioni applicabili fino al 31 dicembre 2006, possono essere ancora utilizzate per il trasporto delle materie sopraindicate fino al 31 dicembre 2018.

8 Cisterne fisse (veicoli-cisterna), cisterne smontabili e veicoli-batteria: Modificata la sottosezione Non è necessario indicare la data della prova di tenuta prescritta al sulla placca prescritta al prima che sia effettuata la prima prova di tenuta che deve avere luogo dopo il 1 gennaio Non è necessario indicare sulla placca della cisterna il tipo di prova ( P o L ) prescritta dal prima che sia stata effettuata la prima prova che avrà luogo dopo il 1 gennaio Cisterne fisse (veicoli-cisterna), cisterne smontabili e veicoli-batteria: inserita la sottosezione Le cisterne fisse (veicoli-cisterna) e le cisterne smontabili costruite prima del 1 gennaio 2007 secondo le disposizioni applicabili fino al 31 dicembre 2006, ma che tuttavia non sono conformi alle disposizioni applicabili a partire dal 1 gennaio 2007 per quanto concerne la marcatura della pressione esterna di calcolo secondo , potranno essere ancora utilizzate.

9 Cisterne fisse (veicoli-cisterna), cisterne smontabili e veicoli-batteria: Inserita la sottosezione Le cisterne fisse (veicoli-cisterna), le cisterne smontabili e i veicoli batteria che sono stati progettati e costruiti secondo codici tecnici che non sono più riconosciuti secondo il possono essere ancora utilizzati Veicoli: Modificata la sottosezione e introdotta la sottosezione I veicoli EX/II e EX/III, che sono stati approvati per la prima volta prima del 1 luglio 2005 e che sono conformi alle disposizioni della parte 9 in vigore fino al 31 dicembre 2004, ma che non sono conformi alle disposizioni applicabili dal 1 gennaio 2005, possono essere ancora utilizzati fino al 31 dicembre I certificati di approvazione conformi al modello del applicabile fino al 31 dicembre 2006 potranno essere ancora utilizzati.

10 1.8.3 Consulente per la sicurezza: le novità introdotte L organismo esaminatore non deve essere un organismo di formazione. L'esame consiste in una prova scritta che può essere completata da un esame orale. Durante la prova scritta è vietata l utilizzazione di documenti diversi dai regolamenti internazionali e nazionali. I dispostivi elettronici possono essere utilizzati soltanto se sono forniti dall organismo esaminatore. Il candidato non dovrà in alcun caso introdurre dati supplementari nei dispositivi elettronici forniti; egli potrà soltanto rispondere alle domande poste Notifica degli eventi che coinvolgono merci pericolose: modificata la sottosezione Se avviene un grave incidente o un evento imprevisto durante il carico, il riempimento, il trasporto o lo scarico delle merci pericolose sul territorio di una Parte contraente, il caricatore, il riempitore, il trasportatore o il destinatario deve assicurarsi rispettivamente che un rapporto redatto secondo il modello prescritto al sia sottoposto all'autorità competente della Parte contraente interessata.

11 Disposizioni generali concernenti la sicurezza: migliore formulazione della sottosezione Ogni membro dell equipaggio di un veicolo deve, durante il trasporto di merci pericolose, portare con sé un documento identificativo comprensivo di fotografia. P003: sostituisce l istruzione P204 (eliminata) e aggiunge prescrizioni sul trasporto di rifiuti aerosol PP87 Per gli aerosol (N ONU 1950) come rifiuto, trasportati secondo la disposizione speciale 327, gli imballaggi devono essere provvisti di mezzi che permettano di trattenere ogni liquido libero suscettibile di sfuggire durante il trasporto, per esempio un materiale assorbente. Gli imballaggi devono essere correttamente ventilati al fine di impedire la formazione di una atmosfera infiammabile o di un accumulo di pressione. Disposizione 327: I generatori di aerosol come rifiuto spediti conformemente al possono essere trasportati sotto questa rubrica ai fini di riciclaggio o eliminazione. Non hanno bisogno di essere protetti contro le perdite accidentali, a condizione che siano state prese misure per impedire un pericoloso aumento della pressione e la formazione di atmosfere pericolose. I generatori di aerosol come rifiuto, ad esclusione di quelli che presentato perdite o gravi deformazioni, devono essere imballati secondo la istruzione di imballaggio P003 e la disposizione speciale PP87, oppure secondo la istruzione di imballaggio LP02 e la disposizione speciale L2. I generatori di aerosol che presentato perdite o gravi deformazioni devono essere trasportati in imballaggi di soccorso, a condizione che siano state prese misure appropriate per impedire qualsiasi pericoloso aumento della pressione. NOTA. Per il trasporto marittimo, i generatori di aerosol come rifiuto non devono essere trasportati in contenitori chiusi.

12 P200: modificati i paragrafi (5) b) e (5) c) Nei paragrafi (5) b) e (5) c) l espressione per i gas liquefatti ad alta pressione per i quali i dati non figurano nella Tabella è sostituita con Per i gas liquefatti ad alta pressione e le miscele di gas per i quali i pertinenti dati non sono disponibili. P200: modificata la disposizione specifica l Nella disposizione specifica l l espressione La quantità totale di un imballaggio esterno non deve superare 2,5 kg è sostituita con La massa netta massima di un imballaggio esterno non deve superare 2,5 kg

13 P200: modificata la disposizione specifica n La disposizione specifica n, che nell ADR 2005 recitava: Un recipiente a pressione non deve contenere più di 5 kg di gas è modificata come segue: Per il N ONU 2190, difluoruro di ossigeno compresso, le bombole e le singole bombole in un pacco non devono contenere più di 5 kg di gas. Per il N ONU 1045, fluoro compresso, le bombole, le singole bombole in un pacco e i gruppi di bombole in un pacco non devono contenere più di 5 kg di gas. I pacchi di bombole contenenti questo gas possono essere suddivisi in gruppi di bombole di capacità totale in acqua non superiore a 150 litri. P200: modificata la disposizione specifica z Nella disposizione z, la proposizione: Salvo se diversamente specificato nella tabella di questa istruzione di imballaggio, le materie tossiche aventi una CL50 inferiore o uguale a 200 ml/m³ non possono essere trasportate in tubi o fusti a pressione o CGEM e devono soddisfare le prescrizioni della disposizione speciale di imballaggio k. è modificata come segue: Le materie tossiche aventi una CL50 inferiore o uguale a 200 ml/m³ non devono essere trasportate in tubi, fusti a pressione o CGEM e devono soddisfare le prescrizioni della disposizione speciale di imballaggio k. Comunque, la miscela di monossido di azoto e di tetraossido di azoto (N ONU 1975) può essere trasportata in fusti a pressione.

14 3.2 Tabella A: Codici UN eliminati UN 1014 DIOSSIDO DI CARBONIO E OSSIGENO IN MISCELA COMPRESSA UN 1015 DIOSSIDO DI CARBONIO E PROTOSSIDO DI AZOTRO IN MISCELA UN 1979 GAS RARI IN MISCELA COMPLESSA UN 1980 GAS RARI E OSSIGENO IN MISCELA COMPRESSA UN 1981 GAS RARI E AZOTO IN MISCELA COMPRESSA UN 2600 MONOSSIDO DI CARBONIO E IDROGENO IN MISCELA COMPRESSA 3.4 Uso delle cisterne fisse, etc.: inserita la nuova sottosezione Il fascicolo cisterna deve essere conservato dal proprietario o dal gestore che devono essere in grado di presentare questi documenti su domanda dell autorità competente. Il fascicolo della cisterna deve essere tenuto per tutta la durata della vita della cisterna e conservato per 15 mesi dopo che la cisterna è stata ritirata dal servizio. In caso di cambio del proprietario o del gestore durante la durata della vita della cisterna, il fascicolo cisterna deve essere trasferito a questo nuovo proprietario o gestore. Copie del fascicolo cisterna o di tutti i documenti necessari devono essere messi a disposizione dell esperto per le prove, controlli e verifiche delle cisterne secondo o , durante i controlli periodici o straordinari.

15 5.1.2 Impiego di sovraimballaggio: modificata la sottosezione a) Un sovrimballaggio deve: i) recare un marchio indicante il termine SOVRIMBALLAGGIO e ii) recare il numero ONU preceduto dalle lettere UN ed essere etichettato, come prescritto per i colli in 5.2.2, per ogni merce pericolosa contenuta nel sovrimballaggio, salvo se sono visibili i marchi e le etichette rappresentative di tutte le merci pericolose contenute nel sovrimballaggio. Quando una stessa marcatura o una stessa etichetta è richiesta per differenti colli, deve essere applicata una sola volta. Il marchio indicante il termine SOVRIMBALLAGGIO, che deve essere facilmente visibile e leggibile, deve essere marcato nella lingua ufficiale del paese di origine e, ugualmente, se questa lingua non è l inglese, il francese o il tedesco, in inglese, francese o tedesco, salvo se accordi conclusi tra i paesi interessati al trasporto non dispongano altrimenti. b) Le frecce di orientamento illustrate al devono essere apposte su due lati opposti dei seguenti sovrimballaggi: i) sovrimballaggi contenenti colli che devono essere marcati conformemente al , salvo se i marchi rimangono visibili, e ii) sovrimballaggi contenenti liquidi in colli che non è necessario etichettare conformemente al , salvo se le chiusure rimangono visibili Frecce di orientamento: nuove disposizioni La nuova sottosezione prevede che i recipienti criogenici destinati al trasporto di gas liquefatti refrigerati debbano essere chiaramente marcati da frecce di orientamento apposte sui due lati verticali opposti del collo e puntare correttamente verso l alto. Le frecce di orientamento non sono richieste sui colli contenenti: a) Recipienti a pressione ad eccezione dei recipienti criogenici chiusi; b) Merci pericolose sistemate in imballaggi interni di capacità massima di 120 ml e con presenza, tra l imballaggio interno e l imballaggio esterno, di materia assorbente sufficiente per assorbire totalmente il contenuto liquido; c) Materie infettanti della classe 6.2 sistemate in recipienti primari di capacità massima di 50 ml; d) Materiali radioattivi della classe 7 in colli di tipo IP-2, di tipo IP-3, di tipo A, di tipo B(U), di tipo B(M) o di tipo C; oppure e) Oggetti che sono a tenuta qualsiasi sia il loro orientamento (per esempio termometri contenenti alcool o mercurio, aerosol, ecc.).

16 5.2.2 Etichettatura dei colli: modifiche Le etichette devono essere applicate su un fondo di colore contrastante, o essere circondate da una bordatura con tratto continuo o discontinuo. I recipienti a pressione per i gas della classe 2, vuoti, non ripuliti, possono essere trasportati, anche se muniti di etichette scadute o danneggiate, a fini di riempimento o di verifica periodica, secondo il caso, o per la successiva apposizione di una nuova etichetta conformemente ai regolamenti in vigore, o per l eliminazione del recipiente a pressione. 5.3 Segnalazione arancio: Modificata la sottosezione Se i pannelli arancio prescritti al e apposti sui contenitori, contenitori cisterna, CGEM o cisterne mobili non sono ben visibili all esterno del veicolo trasportatore, gli stessi pannelli devono essere inoltre apposti sui due lati laterali del veicolo.

17 Informazioni generali che devono figurare nel documento di trasporto: modificati i punti (f) e (h) Il o i documenti di trasporto devono contenere le seguenti informazioni per ogni materia od oggetto pericoloso presentato al trasporto: [ ] f) ad eccezione dei mezzi di contenimento vuoti, non ripuliti, la quantità totale di ogni merce pericolosa caratterizzata da un diverso numero ONU, designazione ufficiale di trasporto o, se applicabile, gruppo di imballaggio (espressa in volume o in massa lorda, o in massa netta come appropriato); h) Il nome e l'indirizzo del o dei destinatari. Con l accordo delle autorità competenti dei paesi interessati dal trasporto, quando le merci pericolose sono trasportate per essere consegnate a destinatari multipli che non possono essere identificati all inizio del trasporto, i termini Consegna - Vendita possono essere indicati in sostituzione; Informazioni generali che devono figurare nel documento di trasporto: modificato il paragrafo conclusivo Il posto e l ordine nei quali le informazioni devono apparire nel documento di trasporto possono essere scelti liberamente. Tuttavia a), b), c), d) devono apparire nell ordine qui di seguito (vale a dire a), b) c) e d) oppure nell ordine b), c), a), d) ) senza elementi di informazione intercalati, salvo quelli previsti dall ADR. Esempi di descrizione autorizzata di merci pericolose: UN 1098 ALCOL ALLILICO, 6.1 (3), I oppure UN 1098 ALCOL ALLILICO, 6.1 (3), PG I

18 Informazioni generali che devono figurare nel documento di trasporto: modificata la nota riportata sul lato sinistro La nota, che nell ADR 2005 recitava: PER LE MERCI PERICOLOSE: specificare: denominazione ufficiale di trasporto, classe/divisione di pericolo, numero ONU (UN), gruppo di imballaggio (se esiste) e ogni altro elemento di informazione prescritto dai regolamenti nazionali o internazionali applicabili ; è stata modificata come di seguito riportato: PER LE MERCI PERICOLOSE: specificare: numero ONU (UN),denominazione ufficiale di trasporto, classe/divisione di pericolo, gruppo di imballaggio (se esiste) e ogni altro elemento di informazione prescritto dai regolamenti nazionali o internazionali applicabili Disposizioni particolari relative ai mezzi di contenimento, vuoti, non ripuliti modificata la sottosezione Per gli imballaggi vuoti, non ripuliti, contenenti residui di merci pericolose diverse da quelle della classe 7, compresi i recipienti per gas aventi una capacità non superiore a 1000 litri, le diciture da riportare conformemente al a), b), c), d), e) e f) sono sostituite da IMBALLAGGIO VUOTO, RECIPIENTE VUOTO, GIR VUOTO, GRANDE IMBALLAGGIO VUOTO, secondo il caso, seguita dalle informazioni relative alle ultime merci caricate, come prescritto al c). Esempio: IMBALLAGGIO VUOTO, 6.1 (3) Inoltre, in questo caso, se le ultime merci caricate sono merci della classe 2, le informazioni prescritte al c) possono essere sostituite dal numero della classe 2.

19 Disposizioni particolari relative ai mezzi di contenimento, vuoti, non ripuliti Modificata la sottosezione Per i mezzi di contenimento vuoti, non ripuliti, diversi dagli imballaggi, contenenti residui di merci pericolose diverse da quelle della classe 7, compresi i recipienti per gas, vuoti, non ripuliti, di capacità superiore a 1000 litri, le diciture da riportare conformemente al da a) a d) sono precedute da VEICOLO-CISTERNA VUOTO, CISTERNA SMONTABILE VUOTA, CONTENITORE CISTERNA VUOTO, CISTERNA MOBILE VUOTA, VEICOLO-BATTERIA VUOTO, CGEM VUOTO, VEICOLO VUOTO, CONTENITORE VUOTO o RECIPIENTE VUOTO, secondo il caso, seguita dalla indicazione ULTIMA MERCE CARICATA: Inoltre, non si applica il f). Esempio: VEICOLO CISTERNA VUOTO, ULTIMA MERCE CARICATA: UN 1098 ALCOOL ALLILICO, 6.1(3), I oppure VEICOLO CISTERNA VUOTO, ULTIMA MERCE CARICATA: UN 1098 ALCOOL ALLILICO, 6.1(3), PG I Controlli e prove periodiche: alla sottosezione , modificati la lettera c) e la nota I recipienti a pressione ricaricabili devono subire dei controlli periodici effettuati da un organismo di prova e di certificazione, riconosciuto dall autorità competente dello Stato d approvazione e secondo le periodicità definite nella corrispondente istruzione di imballaggio (P200 o P203) e secondo le seguenti modalità: [ ] c) controllo della filettatura della gola se vi sono segni di corrosione o se gli accessori sono stati smontati; NOTA 2: Con l'accordo di un organismo di prova e di certificazione, riconosciuto dall autorità competente dello Stato d approvazione, la prova di pressione idraulica delle bombole o dei tubi può essere sostituita mediante un metodo equivalente basato su una prova di emissione acustica, o un controllo mediante ultrasuoni, o una combinazione dei due.

20 Marcatura dei recipienti a pressione ricaricabili: alla sottosezione , modificata la lettera f) Devono essere apposti i seguenti marchi operativi: [ ] f) La massa del recipiente a pressione vuoto, compresi tutti gli elementi integrali non smontabili (per esempio, collari, sostegni di base, ecc.) espressa in chilogrammi e seguita dalle lettere KG. Questa massa non deve includere la massa delle valvole, dei cappellotti di protezione delle valvole, dei rivestimenti o della materia porosa nel caso dell acetilene. La massa deve essere espressa con due cifre significative e arrotondata per eccesso all ultima cifra. Nel caso di recipienti a pressione per il N ONU 1001 acetilene disciolto e N ONU 3374 acetilene senza solvente, deve essere indicato almeno un decimale dopo la virgola, e per i recipienti a pressione di meno di 1 kg, la massa deve essere espressa da un numero a due cifre significative arrotondato all ultima cifra superiore. Questo marchio non è richiesto per i recipienti a pressione per il N ONU 1965 idrocarburi gassosi in miscela liquefatta, n.a.s Marcatura dei recipienti a pressione ricaricabili: alla sottosezione , modificata la lettera i) Devono essere apposti i seguenti marchi operativi: [ ] i) la capacità in acqua del recipiente espressa in litri, seguita dalla lettera L. Nel caso di recipienti a pressione per gas liquefatti, la capacità in acqua deve essere espressa in litri da un numero a tre cifre significative arrotondato all ultima cifra inferiore. Se il valore della capacità minima o nominale (in acqua) è un numero intero, le cifre decimali possono essere omesse;

21 Marcatura dei recipienti a pressione ricaricabili: modificata la sottosezione Per le bombole di acetilene, con l accordo dell autorità competente, la data più recente del controllo periodico e il punzone dell esperto possono essere riportati su un anello di materiale appropriato fissato alla bombola quando si installa la valvola e che può essere tolto solamente previo lo smontaggio della valvola stessa Recipienti a pressione progettati, costruiti e provati conformemente alle norme: Tabella aggiornata Aggiornata la tabella in cui sono indicate le norme tecniche la cui applicazione corrisponde all adempimento delle disposizioni indicate alla sezione (prescrizioni generali relative alla costruzione e alla prova dei recipienti a pressione, aerosol e recipienti di piccola capacità contenenti gas).

22 Prescrizioni relative ai recipienti a pressione non progettati, costruiti e provati conformemente alle norme: Sezione modificata I recipienti a pressione che non sono progettati né costruiti e provati conformemente alle norme menzionate nelle tabelle al o al devono essere progettati, costruiti e provati conformemente alle prescrizioni di un codice tecnico che garantisca lo stesso grado di sicurezza e sia riconosciuto dall autorità competente. Quando una appropriata norma è riferita nelle tabelle a o 6.2.5, l autorità competente deve, entro due anni, ritirare il riconoscimento della utilizzazione di ogni codice tecnico per gli stessi scopi. Questo non rimuove il diritto dell autorità competente di riconoscere codici tecnici per tener conto dei progressi scientifici e tecnici o quando non esiste nessuna norma o per trattare aspetti specifici non ripresi nelle norme. L autorità competente deve trasmettere al Segretariato dell ECE-ONU una lista dei codici tecnici che riconosce. Questa lista dovrebbe includere le seguenti informazioni: nome e data del codice, campo di applicazione del codice e informazioni sui mezzi per procurarselo. Il Segretariato renderà accessibile questa informazione sul suo sito internet Marcatura dei recipienti a pressione ricaricabili UN : al , modificata la lettera g) Devono essere apposti i seguenti marchi operativi: [ ] g) La massa del recipiente a pressione vuoto compresi tutti gli elementi integrali non smontabili (per esempio collari, sostegni di base, ecc.) espressa in chilogrammi e seguita dalle lettere KG. Questa massa non deve includere la massa delle valvole, dei cappellotti di protezione delle valvole, dei rivestimenti o della massa porosa nel caso dell acetilene. La massa deve essere espressa con tre cifre significative arrotondata per eccesso all ultima cifra. Per le bombole di meno di 1 kg, la massa deve essere espressa da due cifre significative arrotondate per eccesso all ultima cifra. Nel caso di recipienti a pressione per il N ONU 1001 acetilene disciolto e per il N ONU 3374 acetilene senza solvente, almeno un decimale deve essere indicato dopo la virgola e per i recipienti a pressione di meno di 1 kg, la massa deve essere espressa da un numero a due cifre significative;

23 Marcatura dei recipienti a pressione ricaricabili UN : Aggiunta la sottosezione Per le bombole di acetilene, con l accordo dell autorità competente, la data del controllo periodico più recente e il punzone dell organismo che effettua il controllo e la prova periodica possono essere riportati su un anello di materiale appropriato fissato alla bombola quando si installa la valvola e che può essere tolto solamente previo lo smontaggio della valvola stessa Dispositivi di decompressione: modificata la sottosezione Gli elementi dei CGEM utilizzati per il trasporto del N ONU 1013 diossido di carbonio e del N ONU 1070 protossido di azoto devono poter essere isolati da una valvola di isolamento in insiemi di volume non superiore a 3000 litri. Ogni insieme deve essere munito di uno o più dispositivi di decompressione. I CGEM per gli altri gas devono essere muniti di dispositivi di decompressione, come specificati dall autorità competente dello Stato di utilizzazione.

24 Marcatura dei dispositivi di decompressione: Modificata la sottosezione Le seguenti informazioni devono essere scritte in modo chiaro e permanente sui dispositivi di decompressione: a) nome del fabbricante e numero di riferimento del dispositivo; b) pressione di taratura e/o temperatura di apertura; c) data dell ultima prova Equipaggiamenti: Modificata la sottosezione Ogni apertura dal basso per il riempimento o lo svuotamento delle cisterne che sono segnalate, nella colonna (12) della Tabella A del capitolo 3.2, da un codice cisterna che comporta la lettera "A" nella terza parte (vedere ), deve essere equipaggiata con almeno due chiusure in serie, indipendenti l'una dall'altra, costituite da - un otturatore esterno con una tubazione di materiale metallico suscettibile di deformarsi, e - un dispositivo di chiusura, all'estremità di ogni tubazione, che può essere un tappo filettato, una flangia piena o un dispositivo equivalente. Questo dispositivo deve essere sufficientemente a tenuta affinché non si abbia perdita di contenuto. Devono essere prese misure affinché nessuna pressione sussista nella tubazione prima che il dispositivo di chiusura sia completamente rimosso.

25 Prescrizioni applicabili a tutte le classi: modificate le sottosezioni e in materia di certificati Per ogni nuovo tipo di veicolo-cisterna, cisterna smontabile, contenitorecisterna, cassa mobile cisterna, veicolo-batteria o CGEM, l'autorità competente, o un organismo da essa designato, deve emettere un certificato attestante che il prototipo sperimentato, compresi i mezzi di fissaggio, si presta all'uso che se ne vuole fare e risponde alle prescrizioni di costruzione del , alle prescrizioni di equipaggiamento del e alle disposizioni speciali applicabili alle materie trasportate [ ] Una copia del certificato deve essere aggiunta al fascicolo della cisterna di ogni cisterna, veicolo-batteria o CGEM costruito (vedere ) Le prove, i controlli e le verifiche secondo a devono essere effettuati da un esperto riconosciuto dall'autorità competente. Devono essere rilasciati attestati indicanti i risultati di queste operazioni. In queste attestazioni deve figurare un riferimento alla lista delle materie autorizzate al trasporto in questa cisterna, secondo Una copia dei certificati deve essere aggiunta al fascicolo della cisterna di ogni cisterna, veicolo-batteria o CGEM provato (vedere ) Marcatura: modificata la sottosezione Ogni cisterna deve portare una placca di metallo resistente alla corrosione, fissata in modo permanente sulla cisterna in un punto facilmente accessibile ai fini dell'ispezione. Almeno le indicazioni sotto riportate devono, mediante stampaggio o altro mezzo equivalente, su tale placca. È ammesso che queste indicazioni siano incise direttamente sulle pareti del serbatoio stesso, se esse sono rinforzate in modo da non compromettere la resistenza del serbatoio: [ ] - data e tipo della ultima prova subita: mese, anno seguita da una P quando questa prova è la prova iniziale o una prova periodica secondo e , o mese, anno seguita da una L quando questa prova è una prova di tenuta intermedia secondo ; NOTA. Quando la prova periodica comprende una prova di tenuta, soltanto la lettera P deve essere indicata sulla placca.

26 Prescrizioni relative alle cisterne che non sono progettate, costruite e provate conformemente alle norme: inserito un nuovo paragrafo nella sottosezione Le cisterne che non sono progettate, costruite e provate secondo le norme enumerate al , devono essere progettate, costruite e provate conformemente alle disposizioni di un codice tecnico che garantisca lo stesso grado di sicurezza e sia riconosciuto dall'autorità competente. Nondimeno esse devono soddisfare i requisiti minimi del Quando una appropriata norma è riferita al , l autorità competente deve, entro due anni, ritirare il riconoscimento della utilizzazione di ogni codice tecnico per gli stessi scopi. Questo non rimuove il diritto dell autorità competente di riconoscere codici tecnici per tener conto dei progressi scientifici e tecnici o quando non esiste nessuna norma o per trattare aspetti specifici non ripresi nelle norme. L autorità competente deve trasmettere al segretariato dell ECE-ONU una lista dei codici tecnici che riconosce. Questa lista dovrebbe includere le seguenti informazioni: nome e data del codice, oggetto del codice e informazioni sul luogo ove può essere ottenuto. Il segretariato deve rendere accessibile questa informazione sul suo sito internet. Per la prova, l ispezione e la marcatura è ugualmente utilizzata la norma applicabile di cui al Equipaggiamenti: modificata la sottosezione I serbatoi destinati al trasporto di gas liquefatti refrigerati devono essere muniti di almeno due o più valvole di sicurezza indipendenti che si possano aprire alla pressione massima di servizio indicata sulla cisterna. Due di queste valvole di sicurezza devono essere dimensionate singolarmente in maniera da lasciare sfuggire dalla cisterna i gas che si formano per evaporazione durante il normale esercizio in modo tale che la pressione non superi in nessun momento il 10% della pressione di servizio indicata sulla cisterna. Una delle valvole può essere sostituita da un disco di rottura che si deve rompere alla pressione di prova. In caso di mancanza del vuoto nelle cisterne a doppia parete o in caso di distruzione del 20% dell'isolamento delle cisterne ad una sola parete, l insieme dei dispositivi di decompressione deve lasciare sfuggire una quantità tale di gas in modo tale che la pressione nella cisterna non possa superare la pressione di prova.

27 Marcatura: modificata la sottosezione Alla sottosezione ,le marcature indicate ai punti b) e c) sono previste indistamente sia per le cisterne che per I veicoli cisterna A complemento delle iscrizioni previste al , le seguenti marcature devono figurare sulla cisterna stessa o su un pannello/sul contenitorecisterna stesso o su un pannello: [ ] b) per le cisterne destinate al trasporto di una sola materia: - la designazione ufficiale di trasporto del gas e, inoltre, per i gas assegnati ad una rubrica n.a.s., il nome tecnico; - per i gas compressi, che sono riempiti in massa, come pure i gas liquefatti, liquefatti refrigerati o disciolti, la massa massima ammissibile di carico in kg; c) per le cisterne ad utilizzazione multipla: - la designazione ufficiale di trasporto e, inoltre, per i gas assegnati ad una rubrica n.a.s., il nome tecnico di tutti i gas per i quali le cisterne sono abilitate con l'indicazione della massa massima ammissibile di carico, in kg, per ciascuno di essi; Disposizioni generali relative al carico, allo scarico e alla movimentazione: aggiunta una nota e modificata la sottosezione NOTA: Ai sensi della presente sezione, l azione di sistemare un contenitore, un contenitore per il trasporto alla rinfusa, un contenitore cisterna o una cisterna mobile su un veicolo è considerato come carico, l azione di toglierlo dal veicolo è considerato come scarico I luoghi di carico e di scarico, che comprendono i terminali per contenitori, il veicolo e il suo conducente, come pure, se il caso, il o i grandi contenitori, contenitori per il trasporto alla rinfusa, contenitori cisterna o cisterna mobili, devono soddisfare le disposizioni regolamentari (in particolare per ciò che riguarda la sicurezza, la pulizia ed il buon funzionamento delle attrezzature proprie del veicolo utilizzate durante il carico e lo scarico).

28 Disposizioni generali relative al carico, allo scarico e alla movimentazione: modificata la sottosezione Il carico non deve essere effettuato se si è rilevato - da un controllo dei documenti; oppure - da un esame visivo del veicolo o, se il caso, del o dei grandi contenitori, contenitori per il trasporto alla rinfusa, contenitori cisterna o cisterna mobili, come pure delle loro attrezzature utilizzate durante il carico o lo scarico, - che il veicolo, il conducente, un grande contenitore, un contenitore per il trasporto alla rinfusa, un contenitore cisterna, una cisterna mobile come pure le loro attrezzature utilizzate durante il carico o lo scarico non soddisfano le disposizioni regolamentari Dispositivo limitatore di velocità: previsto per veicoli con massa superiore a 3,5 t (anziché 12 t) I veicoli a motore (motrici e trattori per semirimorchi), con una massa massima superiore a 3,5 tonnellate, devono essere dotati di un dispositivo di limitazione di velocità conformemente alle prescrizioni tecniche del Regolamento ECE N 89, come modificato. Il dispositivo deve essere regolato in modo tale che la velocità non possa superare 90 km/h, tenuto conto della tolleranza tecnica del dispositivo.

29 1.6 Norme transitorie: nuova sezione , sulle restrizioni nelle gallerie Le disposizioni della sezione (Restrizioni nelle gallerie) si devono applicare unicamente a partire dal 1 luglio Nonostante le disposizioni della sezione 1.9.5, le Parti contraenti potranno ancora applicare, fino al 31 dicembre 2009, restrizioni al passaggio dei veicoli nelle gallerie stradali conformemente alle disposizioni della legislazione nazionale Restrizioni nelle gallerie: Disposizioni introdotte ex-novo Restrizioni nelle gallerie Disposizioni generali Determinazione delle categorie Disposizioni relative alla segnalazione stradale e alla notifica delle restrizioni

30 Dispositivi di frenata Dal 1 gennaio 2010, tutti I veicoli dovranno rispettare I requisiti tecnici fissati dai regolamenti e dalle direttive ECE. I rimorchi dovranno essere dotati di freni antibloccaggio di categoria A. I veicoli a motore dovranno essere dotati di freni antibloccaggio di categoria 1. Dal 1 gennaio 2010, tutti I veicoli dovranno essere dotati di regolatori automatici di frenata.

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