Anticorruzione e Aree di rischio: la Giustizia riparativa per l Umanesimo manageriale

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1 Roma 19 maggio 2015 Anticorruzione e Aree di rischio: la Giustizia riparativa per l Umanesimo manageriale Grazia Mannozzi Dipartimento di Diritto, economia e culture Università degli Studi dell Insubria

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3 Paradigma e metodo riparativo Giustizia riparativa La giustizia riparativa si occupa di conflitti originati da un reato o espressi attraverso un reato Metodo riparativo Il metodo riparativo è applicabile a qualsiasi ambito conflittuale: scolastico, lavorativo, familiare, comunitario

4 Il conflitto Il conflitto è soltanto la punta dell iceberg di complessi processi cognitivi, affettivi, motivazionali e identitari profondi (Winstok, Conflict escalation to violence and escalation of violent conflicts. Children and Youth Services Review, 30, ) 4

5 Le domande nella gestione tradizionale dei conflitti Focus sull autore dell illecito e sulla sanzione 1) Chi è stato? 2) Perché ha commesso il fatto? 3) Come sanzionare l autore dell illecito? 2

6 Le domande nella gestione riparativa dei conflitti Focus sulla vittima e sull offesa 1) Chi è stato danneggiato o offeso? 2) Quali sono i suoi bisogni? 3) Che tipo di obbligazioni nascono dall illecito? 4) Perché è accaduto? 5) Chi altri è rimasto coinvolto? 6) Qual percorso di riparazione è appropriato per ripristinare l ordine delle cose e prevenire illeciti futuri? 2

7 La gestione dei conflitti nei luoghi di lavoro Due modelli Negoziati classici Restorative circles (University of Minnesota) 2

8 I restorative circles Obiettivi: Promuovere relazioni umane più soddisfacenti Aumentare la consapevolezza delle responsabilità Risolvere conflitti Gestire disagi gravi 2

9 Costruire l Umanesimo manageriale con la giustizia riparativa La giustizia riparativa plasma l Umanesimo manageriale sotto i profili: linguistico comportamentale di soluzione/prevenzione dei conflitti 2

10 Il contributo della giustizia riparativa: il linguaggio Dimensione linguistica: Saper passare dal linguaggio performativo a quello comune/affettivo (e ritorno) Saper utilizzare un linguaggio riparativo Renè Magritte, Le idee chiare (1958) 2

11 Il contributo della giustizia riparativa: il comportamento Dimensione comportamentale: Ascoltare con rispetto Condividere obiettivi/interessi Condividere responsabilità Sostituire le logiche competitive con quelle cooperative Ridurre i fenomeni di esclusione/mobbing 2

12 Il contributo della giustizia riparativa: la soluzione dei conflitti Dimensione di conflict resolution: Fornire supporto per forme di dialogo guidato/mediazione Formare le persone a gestire in autonomia i conflitti con metodo riparativo Promuovere riconoscimento ed empatia Talking peace = Talk in peace 2

13 In sintesi: Il metodo riparativo è modalità di gestione dei conflitti basata su: Ascolto Dialogo Riconoscimento dell altro Cooperazione/responsabilizzazione Riparazione 2

14 Comprendere l Umanesimo manageriale Gli obiettivi dell Umanesimo manageriale all INSUBRIA. 1. Mettere al centro la persona, promuovendone il riconoscimento della dignità 2. Affinare la qualità del dialogo tra colleghi 3. Incoraggiare la condivisione degli obiettivi e degli interessi collettivi e individuali 4. Migliorare la qualità dell ambiente di lavoro e la produttività d insieme 5. Allargare la formazione professionale alla dimensione umanistica 2

15 L Umanesimo manageriale «in the books» 15

16 Dal conflitto al reato Conflitti, mobbing, abuso d ufficio, corruzione Può l umanesimo manageriale contribuire alla diminuzione delle dinamiche criminose e ad abbassare il rischio CORRUZIONE? 2

17 CONOSCERE LA CORRUZIONE Dimensione quantitativa Effetti Dinamiche sanzionatorie Costo morale 17

18 La corruzione pubblica come tradimento di un mandato di fiducia PRINCIPALE (STATO) performance stipendio, contrattuale, delega rappresentanza di poteri, SCAMBIO ISTITUZIONALE UFFICIALE politica definizione di vincoli, legali e procedurali AGENTE PUBBLICO decisioni denaro discrezionali (tangente), e informazioni SCAMBIO OCCULTO altre che garantiscono risorse una rendita private CLIENTE (CORRUTTORE)

19 Corruption Perception Index Fonte: Transparency International ,12 9,05 9,48 9,6 9,8 10 9,9 9,7 9,7 9,7 9,6 9,6 9,4 9 8,9 9,2 9, , ,04 5,01 5,35 4,9 4,9 4,9 4,2 4,2 4,3 4,3 4,3 4,4 4,6 4,7 3,8 3,5 3,4 3,6 4 4, Grecia Italia Finlandia U.K. Germania Francia Spagna 11 dicembre 2014 Grazia Mannozzi Università degli Studi dell'insubria

20 Effetti economici della corruzione Grazia Mannozzi - Università degli Studi dell'insubria Influenza negativamente la crescita economica Produce inefficienza, deprimendo la produttività delle opere realizzate Incentiva le disuguaglianze sociali per una cattiva redistribuzione delle risorse Crea sistemi fiscali regressivi Disincentiva gli investimenti stranieri 27 novembre 2014

21 Più corruzione, minore efficienza della burocrazia (più vischiosità, densità di procedure, costi) Slide concessa gentilmente dal Prof. Alberto Vannucci - Univ. di Pisa

22 Più corruzione, meno fiducia nelle istituzioni politiche Slide concessa gentilmente dal Prof. Alberto Vannucci - Univ. di Pisa

23 Più corruzione, minori investimenti delle imprese in innovazione e ricerca Slide concessa gentilmente dal Prof. Alberto Vannucci - Univ. di Pisa

24 Più corruzione, minore densità di forza lavoro innovativa (meno ricercatori) Slide concessa gentilmente dal prof. Alberto Vannucci - Univ. di Pisa

25 Slide concessa gentilmente dal Prof. Alberto Vannucci - Univ. di Pisa Più corruzione, più avvocati

26 Più corruzione, livelli più bassi di istruzione nella popolazione Slide concessa gentilmente dal Prof. Alberto Vannucci - Univ. di Pisa

27 Più corruzione, maggiore fuga di cervelli Slide concessa gentilmente dal Prof. Alberto Vannucci - Univ. di Pisa

28 27 novembre 2014 Grazia Mannozzi - Università degli Studi dell'insubria

29 La risposta sanzionatoria alla corruzione: Italia ( ) ,630 numero condanne in % ,860 3,50 0 entità di pena pene fino a 2 anni pene tra 2 e 3 anni pene superiori a 3 anni 19 maggio 2015 Grazia Mannozzi - Università degli Studi dell'insubria

30 La dimensione giuridica nazionale 19 maggio 2015 Grazia Mannozzi Università degli Studi dell'insubria

31 La riforma: l. 190/2012 Art. 318 c.p. Corruzione per l'esercizio della funzione «Il pubblico ufficiale che, per l'esercizio delle sue funzioni o dei suoi poteri, indebitamente riceve, per sé o per un terzo, denaro od altra utilità o ne accetta la promessa è punito con la reclusione da uno a cinque anni». 19 maggio 2015 Grazia Mannozzi Università degli Studi dell'insubria

32 Art. 319 c.p. Norma strutturalmente invariata La riforma: l. 190/2012 Aumento sanzionatorio Pena originaria: due a cinque anni di reclusione Pena proposta: quattro a otto anni di reclusione 19 maggio 2015 Grazia Mannozzi Università degli Studi dell'insubria

33 La riforma: l. 190/2012 Art. 317 c.p. (Concussione). «Il pubblico ufficiale, che, abusando della sua qualità o dei suoi poteri, costringe taluno a dare o a promettere indebitamente, a lui o a un terzo, denaro od altra utilità, è punito con la reclusione da sei a dodici anni». 19maggio 2015 Grazia Mannozzi Università degli Studi dell'insubria

34 La riforma: l. 190/2012 Art. 319 quater c.p. (Induzione indebita a dare o promettere utilità). «Salvo che il fatto costituisca più grave reato, il pubblico ufficiale o l'incaricato di pubblico servizio che, abusando della sua qualità o dei suoi poteri, induce taluno a dare o promettere indebitamente, a lui o a un terzo, denaro od altra utilità, è punito con la reclusione da tre a otto anni. Nei casi previsti dal primo comma, chi dà o promette denaro o altra utilità è punito con la reclusione fino a tre anni» 19 maggio 2015 Grazia Mannozzi Università degli Studi dell'insubria

35 La riforma: l. 190/2012 Art. 346 bis. (Traffico di influenze illecite). Chiunque, fuori dai casi di concorso nei reati di cui agli articoli 318, 319 e 319 ter, sfruttando relazioni esistenti con un pubblico ufficiale o con un incaricato di un pubblico servizio, indebitamente fa dare o promettere, a sé o ad altri, denaro o altro vantaggio patrimoniale, come prezzo della propria mediazione illecita, ovvero per remunerare il pubblico ufficiale o l'incaricato di un pubblico servizio, è punito con la reclusione da uno a tre anni. La stessa pena si applica a chi indebitamente da o promette denaro o altro vantaggio patrimoniale. La pena è aumentata se il soggetto che indebitamente fa dare o promettere, a sé o ad altri, denaro o altra utilità riveste la qualifica di pubblico ufficiale o di incaricato di un pubblico servizio. Le pene sono altresì aumentate se i fatti sono commessi in relazione all'esercizio di attività giudiziarie. Se i fatti sono di particolare tenuità, la pena è diminuita. 27 novembre 2014 Grazia Mannozzi Università degli Studi dell'insubria

36 GLI EFFETTI DELLA LEGGE 67/2014 delega in materia di sanzioni SOSTITUZIONE OBBLIGATORIA DELLE PENE NON SUPERIORI A TRE ANNI CON LA CON RECLUSIONE O ARRESTO DOMICILIARI - Peculato (316) (S) - Omissione atti d ufficio (328) (S) - traffico di influenze (346-bis) (S) - Induzione indebita a dare o promettere utilità (319-quater, comma 2) (S) - SOSTITUZIONE FACOLTATIVA DELLE PENE TRA TRE E CINQUE ANNI CON LA CON RECLUSIONE O ARRESTO DOMICILIARI - Corruzione (318) (S) - Corruzione di incaricato di pubblico servizio (318 e 320) (S) - Abuso d ufficio (323) (S) - Malversazione a danno dello Stato (S) - Indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato (S) 27 novembre 2014 Grazia Mannozzi - Università degli Studi dell'insubria

37 Costo morale del reato, teoria dei giochi e corruzione 1. La corruzione sistemica come un «equilibro di Nash» 2. La riprovazione sociale è un disincentivo al crimine. Essa è maggiore nelle comunità ristrette (piccole aziende) (Feldman e levitt e Dubner, 2005) 3. Il tasso di commissione di reati e minore quando i dipendenti apprezzano i superiori e il proprio lavoro (Levitt e Dubner, freakonomics, 2005) 4. Il tasso di corruzione è minore quanto maggiore è l investimento in istruzione, ricerca formazione (Brilli, tonello, Rethinking the Crime, 2015) 2

38 Umanesimo manageriale e dinamiche di crime prevention Persona Formazione Costo morale del reato Prevenzione del crimine 38

39 19 maggio 2015 Grazia Mannozzi Università degli Studi dell'insubria

40 ZÜté x grazia.mannozzi@uninsubria.it 40