L Irpef. L imposta sul reddito delle persone fisiche Le addizionali locali Il pagamento delle pensioni STAMPA

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "L Irpef. L imposta sul reddito delle persone fisiche Le addizionali locali Il pagamento delle pensioni STAMPA"

Transcript

1 L Irpef L imposta sul reddito delle persone fisiche Le addizionali locali Il pagamento delle pensioni STAMPA

2 360 L imposta sul reddito delle persone fisiche Dopo la legge 289/2002 e la legge 311/2004, con le quali sono stati attuati il primo e il secondo modulo della riforma fiscale del Governo Berlusconi, il Testo Unico delle disposizioni sull Imposta sui Redditi delle persone fisiche, il DPR 917/86 (TUIR), è stato nuovamente modificato con la legge 296/2006, legge finanziaria per il Con le nuove modifiche, sono state abolite le deduzioni d imponibile, ripristinate le detrazioni d imposta per spese di produzione del reddito e per carichi di famiglia e riparametrata la tabella delle aliquote d imposizione; in pratica, si torna alla struttura del sistema d imposizione vigente fino al Dal complesso di norme introdotte dall ex ministro Tremonti nel 2003, il nuovo ha tratto un sistema di calcolo dell importo delle detrazioni che permette una modulazione più precisa e più equa del beneficio, in misura inversamente proporzionale al reddito assoggettabile, rispetto al vecchio sistema degli scaglioni secchi. Le modifiche apportate con la legge finanziaria riguardano anche la legge istitutiva delle imposte addizionali locali. Dal 1 gennaio 2007, le operazioni di calcolo dell imposta sul reddito delle persone fisiche si svolgono in questa sequenza: 1. determinazione della base imponibile. Per determinare la base imponibile Irpef è necessario dedurre dall importo del reddito complessivo un importo pari a quello degli oneri e dei redditi indicati nell art. 10 del TUIR (contribuzione previdenziale, per sé o per soggetti diversi, assegno di mantenimento corrisposto all ex coniuge, rendita catastale della casa dell abitazione principale e sue pertinenze, ecc.). La deduzione di tali oneri è prevista anche in sede di determinazione della base imponibile delle imposte addizionali locali (art. 50, comma 2, DLgs 446/97 e art. 1, comma 4, DLgs 360/98); 2. determinazione dell imposta lorda. Per determinare l imposta, si applicano alla base imponibile le aliquote di tassazione pertinenti per ciascuno degli scaglioni di reddito imponibile: l imposta complessiva risulta dalla somma degli importi calcolati per ciascuno degli scaglioni; 3. determinazione dell imposta netta. Per giungere all importo da pagare a titolo di Irpef è necessario detrarre dall imposta lorda: un importo pari alla detrazione di cui all art. 13 del TUIR, in misura variabile a seconda dell importo e del tipo di reddito complessivo posseduto (da lavoro dipendente, da lavoro autonomo o da pensione), da assumere al netto del reddito della casa d abitazione e pertinenze (art. 1, c. 15, n. 4, L 244/ 2007); un importo pari alle detrazioni per carichi di famiglia, di cui all art. 12 del TUIR, spettanti in base alla situazione familiare e al reddito complessivo posseduto, L Irpef anche in questo caso da assumere al netto del reddito della casa d abitazione e pertinenze. Ai fini fiscali, possono essere considerati a carico del contribuente: 1. il coniuge non legalmente ed effettivamente separato; 2. i figli anche se naturali riconosciuti, adottivi, affidati o affiliati; 3. i seguenti altri familiari: il coniuge legalmente ed effettivamente separato; i discendenti dei figli; i genitori e gli ascendenti prossimi, anche naturali; i genitori adottivi; i generi e le nuore; il suocero e la suocera; i fratelli e le sorelle, anche unilaterali. Per poter fruire della detrazione per i familiari indicati al punto 3 (c.d. "altri familiari a carico") è necessario che questi, oltre a non superare il limite di reddito, convivano con il contribuente oppure ricevano da lui assegni alimentari non risultanti da provvedimenti dell'autorità giudiziaria. Per tutti i familiari elencati nei punti 1, 2 e 3, condizione per essere considerati a carico è l assenza di reddito personale o il possesso di reddito assoggettabile all Irpef di importo non maggiore di 2.840,52 euro ( lire); un importo pari alla somma delle quote detraibili di spese sostenute nei casi previsti nell art. 15 del TUIR (protesi sanitarie, ticket per medicinali o esami diagnostici, ristrutturazione immobili, interessi passivi sul mutuo per l acquisto della prima casa, ecc.). Queste detrazioni non possono essere applicate all imposta addizionale locale dell Irpef, come calcolata applicando l aliquota stabilita alla base imponibile. La tutela delle pensioni più basse Questo nuovo sistema è stato studiato in modo da produrre benefici fiscali per i redditi fino a circa euro annui, in particolare per i nuclei con figli a carico. Parte dell onere finanziario di questo beneficio è sopportato dai redditi di importo maggiore, per i quali si è determinato un progressivo aggravio d imposta rispetto alla normativa introdotta nel 2005 (secondo modulo della riforma Tremonti) anche se non tale da ritornare alla situazione precedente il Di conseguenza, la nuova normativa non prevede nessuna norma di salvaguardia del tipo di quelle in vigore dal 2003 al 2006, che permettevano l applicazione di una delle discipline previgenti, se più favorevoli, ottenendo il rimborso della differenza con modello 730. Invece, nell art. 11, comma 2, del TUIR, è stabilito che l imposta non sia dovuta da titolari di solo reddito da pensione d importo annuo non maggiore di euro, senz altri redditi all infuori di redditi da terreni d importo annuo non superiore a 185,92 e/o il reddito della casa d abitazione. 361

3 362 L imposta sul reddito delle persone fisiche La tassazione delle pensioni Con la nuova detrazione d imposta, l area entro la quale le pensioni non su - biscono tassazione si allarga dai previgenti fino a euro annui (7.750 per i pensionati con almeno 75 anni d età). Tuttavia, non è stata superata la differenza con la soglia di detassazione vigente per i lavoratori dipendenti (8.000 euro): il raggiungimento della parità rimane una rivendicazione delle organizzazioni sindacali dei pensionati. Le detrazioni d imposta esplicano la loro efficacia per 12 mensilità all anno e non vengono applicate in sede di calcolo dell Irpef sulla tredicesima mensilità, il cui importo netto, di conseguenza, è diverso da quello di ciascun altro rateo mensile nell anno. Altra fonte di possibile differenza fra l importo netto della tredicesima e quello delle altre mensilità di pensione sta nel rapporto tra scaglioni d imposta calcolati su base mensile e quelli calcolati su base annuale: essendo tale rapporto pari a 12 e non a 13, quante sono le mensilità in cui viene corrisposta la pensione annua, potrebbe verificarsi il salto di aliquota marginale in sede di tassazione annua rispetto a quella mensile. Anche l importo netto della rata di dicembre risulta differente da quello delle rate precedenti, perché la legge prescrive che l Irpef addizionale venga trattenuta in un numero di rate variabile a seconda del tipo di pagamento e comunque fino e non oltre il periodo di paga scadente a novembre. Perciò, per calcolare l imposta effettivamente dovuta su ciascuna delle prime 12 rate di pensione, si utilizzano i valori mensili degli scaglioni d aliquota e delle detrazioni; per calcolare l imposta dovuta sulla tredicesima, invece, occorre sommare le quote di Irpef effettivamente trattenute dalle prime dodici rate e sottrarre tale somma dall importo dell imposta calcolata sull intero reddito annuo: la differenza costituisce l importo dell Irpef dovuta sulla tredicesima. Questa regola ha un eccezione: quando una stessa persona percepisca più di un trattamento pensionistico, gli Enti erogatori, in quanto sostituti d imposta, sono tenuti a calcolare la tassa dovuta sull importo complessivo delle pensioni e a ripartirla in proporzione all imponibile erogato da ciascuno di essi. Di conseguenza, poiché quella che viene ripartita è l Irpef già al netto delle detrazioni, il suo peso risulterà ripartito equamente su tutte le rate di pensione, tredicesima compresa (Agenzia delle entrate del Ministero dell economia e finanze, circolare n. 57 del 22 dicembre 2003). Nel caso di titolarità di più pensioni, di regola gli Enti previdenziali trattengono la somma corrispondente alle imposte addizionali dalla pensione di maggior importo lordo. Per facilitare le operazioni di calcolo, questo Vademecum riporta di seguito la descrizione delle operazioni relative all Irpef, prima nei suoi valori mensili e poi nei suoi valori annui, e la descrizione delle operazioni relative all addizionale regionale e comunale, prima nell importo a saldo e poi nell importo in acconto. IL CALCOLO DELL IRPEF SULLA PENSIONE (come effettuata dal sostituto d imposta) Importo mensile - mensilità di pensione diverse dalla 13ª 1 Determinazione della base imponibile Dall importo complessivo lordo di pensione gli Istituti di previdenza deducono i seguenti importi rapportati a mese: - oneri contributivi di tipo diverso: eventuale contributo di solidarietà e, dalle sole pensioni a carico dell INPS, il contributo all ONPI, nella misura di centesimi 1 (uno); - trattenute relative al pagamento rateale di riscatti e ricongiunzioni; - trattenute relative al divieto di cumulo con attività lavorativa; - trattenute disposte della Magistratura a titolo di assegno di mantenimento dell ex coniuge. 2 Determinazione dell imposta lorda CALCOLO IMPOSTA SU IMPORTO mensile REDDITO aliquote in vigore dal 1 gennaio 2007 Scaglione in cui si situa l imponibile L Irpef Aliquota Correttivo (imposta marginale da detrarre massima da applicare dal risultato nella fascia) Da 0,01 a 1.250, ,00 287,50 Da 1.250,01 a 2.333, ,00 292,50 Da 2.333,34 a 4.583, ,67 855,00 Da 4.583,34 a 6.250, ,17 683,33 Da 6.250,01 in poi ,17 s. q. 3 Determinazione dell imposta netta Dal 1 gennaio 2007 le detrazioni d imposta da applicare possono consistere di un importo fisso, variabile o in parte variabile e in parte fisso: la situazione da applicare dipende dallo scaglione in cui si colloca il reddito complessivo posseduto. La detrazione fissa, o la parte fissa di detrazione, è applicabile immediatamente. La detrazione variabile, o la parte variabile di detrazione, va calcolata moltiplicandone l importo teorico massimo per un coefficiente. Il coefficiente è il quoziente di una divisione, il cui primo termine, il, va ridotto dell importo mensile di pensione o è esso stesso costituito dall importo mensile di pensione. Il, invece, può essere fisso o consistere anch esso di due parti. 363

4 DETRAZIONE mensile PER REDDITO DA PENSIONE (art. 1, comma 6, lett. d, L 296/2006) DETRAZIONE mensile PER FIGLI (art. 1, comma 6, lett. c, L 296/2006 e art. 1, comma 483, L 228/2012) operazioni di calcolo complessivo mensile del reddito fissa variabile elementi per la determinazione del coefficiente Da 1,00 a 625,00 143, Da 625,01 a 1.250,00 104,58 39,17 X coefficiente pens. annua Da 1.250,01 a 4.583,33-104,58 X coefficiente pens. annua Da 4.583,34 in poi detrazione teorica massima importo base 79,17 x n. figli + importi aggiuntivi - per età < 3 anni 22,50 x n. figli + - per condizione di handicap 33,33 x n. figli DETRAZIONE mensile PER REDDITO DA PENSIONE SOGGETTI CON ALMENO 75 ANNI D ETÀ (art. 1, comma 6, lett. d, L 296/2006) complessivo mensile del reddito fissa variabile DETRAZIONE mensile PER CONIUGE (art. 1, comma 6, lett. c, L 296/2006) complessivo mensile del reddito fissa variabile elementi per la determinazione del coefficiente elementi per la determinazione del coefficiente Da 1,00 a 645,83 148, Da 645,84 a 1.250,00 108,08 40,50 X coefficiente pens. annua Da 1.250,01 a 4.583,33-108,08 X coefficiente pens. annua Da 4.583,34 in poi Da 1,00 a 1.250,00 57,50 9,17 - (9,17 X coefficiente) pensione annua Da 1.250,01 a 2.416,67 57, Da 2.416,68 a 2.433,33 58, Da 2.433,34 a 2.891,67 59, Da 2.891,68 a 2.916,67 60, Da 2.916,68 a 2.925,00 59, Da 2.925,01 a 2.933,33 58, Da 2.933,34 a 3.333,33 57, Da 3.333,34 a 6.666,67-57,5 X coefficiente pens. annua Da 6.666,68 in poi contribuente con più di 3 figli a carico 16,67 x n. figli = elementi per la determinazione del coefficiente somma importi teorici massimi x coefficiente = detrazione effettiva importo base importo aggiuntivo - contribuente con più di 1 figlio a carico x n. figli - 1 = somma pensione annua = importo base importo aggiuntivo - contribuente con più di 1 figlio a carico x n. figli - 1 = Ai contribuenti con almeno 4 figli a carico è attribuita un ulteriore detrazione fissa, d importo pari a 100 euro, da dividere in parti uguali con l altro genitore se non è legalmente ed effettivamente separato e se non è a carico dell altro: in caso d incapienza, la detrazione viene attribuita ugualmente come credito d imposta (art. 1, c. 15, lettera A, nn 1 3, L 244/2007; DM 31 gennaio 2008). 365

5 DETRAZIONE mensile PER ALTRI FAMILIARI (art. 1, comma 6, lett. c, L 296/2006) operazione di calcolo detrazione teorica massima importo base 62,50 x coefficiente = detrazione effettiva elementi per la determinazione del coefficiente importo base _ pensione annua = Importo annuo 1 Determinazione della base imponibile Dall importo complessivo lordo di pensione gli Istituti di previdenza deducono soltanto i seguenti importi: - oneri contributivi di tipo diverso: eventuale contributo di solidarietà e, dalle sole pensioni a carico dell INPS, il contributo all ONPI, nella misura di centesimi 13; - trattenute relative al pagamento rateale di riscatti e ricongiunzioni; - trattenute relative al divieto di cumulo con attività lavorativa; - trattenute disposte della Magistratura a titolo di assegno di mantenimento dell ex coniuge. Per ottenere il riconoscimento di oneri diversi da quelli indicati, il pensionato potrà agire in sede di dichiarazione dei redditi. 2 Determinazione dell imposta lorda CALCOLO IMPOSTA SU IMPORTO annuo REDDITO aliquote in vigore dal 1 gennaio 2007 (art. 1, comma 6, lett. b, L 296/2006) L Irpef 366 L imposta sul reddito delle persone fisiche Importo mensile - 13ª mensilità di pensione Determinazione dell imposta imposta calcolata sul reddito annuo da pensione meno (imposta calcolata su base mensile X n. mensilità riscosse nello stesso anno esclusa la 13ª) uguale imposta da detrarre dalla 13ª mensilità Scaglione in cui si situa l imponibile Aliquota Correttivo (imposta marginale da detrarre massima da applicare dal risultato nella fascia) Da 1 a Da a Da a Da a Da in poi s. q. 3 Determinazione dell imposta netta Dal 1 gennaio 2007 le detrazioni d imposta da applicare possono consistere di un importo fisso, variabile o in parte variabile e in parte fisso: la situazione da applicare dipende dallo scaglione in cui si colloca il reddito complessivo posseduto. La detrazione fissa, o la parte fissa di detrazione, è applicabile immediatamente. La detrazione variabile, o la parte variabile di detrazione, va calcolata moltiplicandone l importo teorico massimo per un coefficiente. Il coefficiente è il quoziente di una divisione, il cui primo termine, il, va ridotto dell importo annuo di pensione o è esso stesso costituito dall importo annuo di pensione. Il, invece, può essere fisso o consistere anch esso di due parti. Gli importi detraibili per spese di cui all art. 15 TUIR, eventualmente sostenute, possono essere fatti valere solo in sede di dichiarazione dei redditi. 367

6 368 DETRAZIONE annua PER REDDITO DA PENSIONE (art. 1, comma 6, lett. d, L 296/2006) complessivo annuo del reddito fissa variabile elementi per la determinazione del coefficiente Da 1 a Da a X coefficiente pens. annua Da a X coefficiente pens. annua Da in poi DETRAZIONE annua PER REDDITO DA PENSIONE SOGGETTI CON ALMENO 75 ANNI D ETÀ (art. 1, comma 6, lett. d, L 296/2006) complessivo annuo del reddito fissa variabile elementi per la determinazione del coefficiente Da 1 a Da a X coefficiente pens. annua Da a X coefficiente pens. annua Da in poi DETRAZIONE annua PER CONIUGE (art. 1, comma 6, lett. c, L 296/2006) complessivo annuo del reddito fissa variabile elementi per la determinazione del coefficiente Da 1 a (110 X coefficiente) pensione annua Da a Da a Da a Da a Da a Da a Da a Da a X coefficiente pens. annua DETRAZIONE annua PER FIGLI (art. 1, comma 6, lett. c, L 296/2006 e art. 1, comma 483, L 228/2012) operazioni di calcolo detrazione teorica massima importo base 950 x n. figli + importi aggiuntivi - per età < 3 anni 270 x n. figli + - per condizione di handicap 400 x n. figli + - contribuente con più di 3 figli a carico 200 x n. figli = elementi per la determinazione del coefficiente somma importi teorici massimi x coefficiente = detrazione effettiva importo base importo aggiuntivo - contribuente con più di 1 figlio a carico x n. figli - 1 = somma pensione annua = importo base importo aggiuntivo - contribuente con più di 1 figlio a carico x n. figli - 1 = Ai contribuenti con almeno 4 figli a carico è attribuita un ulteriore detrazione fissa, d importo pari a euro, da dividere in parti uguali con l altro genitore se non è legalmente ed effettivamente separato e se non è a carico dell altro: in caso d incapienza, la detrazione viene attribuita ugualmente come credito d imposta (art. Da in poi , c. 15, lettera a, nn 1 3, L 244/2007; DM 31 gennaio 2008). 369

7 DETRAZIONE annua PER ALTRI FAMILIARI (art. 1, comma 6, lett. c, L 296/2006) operazione di calcolo detrazione teorica massima importo base 750 x coefficiente = detrazione effettiva elementi per la determinazione del coefficiente importo base pensione annua = in acconto (addizionale comunale) Come modificato con la legge finanziaria per il 2007, l art. 1, comma 4, del DLgs 360/1998 stabilisce che il versamento dell imposta comunale è effettuato in acconto e a saldo. L acconto è stabilito nella misura del 30 per cento dell importo ottenuto applicando l aliquota deliberata, per l anno di imposta, dal Comune nel cui territorio il contribuente ha il domicilio fiscale alla data del 1 gennaio dello stesso anno, alla base imponibile dell anno precedente. Se tale deliberazione viene pubblicata in data successiva al 31 dicembre dell anno precedente, l aliquota da impiegare nelle operazioni di calcolo dell acconto resta determinata nella misura prevista per lo stesso anno precedente (art. 40, c. 7, DL 159/2007 conv. L 222/2007). Poiché gli Enti previdenziali effettuano il rinnovo dei mandati di pagamento delle pensioni prima della fine dell anno precedente, l importo dell acconto riportato sui certificati di pensione e sulla CUD può non coincidere con quello che va effettivamente trattenuto ai pensionati residenti nel territorio di Comuni che modifichino l aliquota e pubblichino la relativa delibera entro la data del 31 dicembre. In questo caso, l Ente deve inviare al pensionato una nuova CUD con i nuovi importi, entro il termine per la dichiarazione dei redditi. Inoltre, sempre per effetto della legge finanziaria, dal 2007 in poi i Comuni possono esentare dal pagamento dell addizionale i soggetti con reddito al di sotto di determinate soglie. L esenzione vale anche per l acconto (circolare dell Agenzia delle entrate n. 23 del 20 aprile 2007). L Irpef 370 CALCOLO DELLE C. D. IMPOSTE ADDIZIONALI LOCALI SULLA PENSIONE (come effettuato dal sostituto d imposta) Determinazione della base imponibile La base imponibile delle imposte locali addizionali dell Irpef coincide con il reddito al netto degli oneri deducibili di cui all art. 10 del TUIR. Determinazione dell imposta - a saldo L importo annuo dell imposta regionale e di quella comunale si determina applicando alla base imponibile dell anno di imposta l aliquota o le aliquote stabilite per lo stesso anno dai Consigli regionale e comunale della località nella quale il pensionato ha il suo domicilio fiscale (cioè la residenza legale) alla data del: 31 dicembre dello stesso anno, per l addizionale regionale; 1 gennaio dello stesso anno, per le addizionali provinciale e comunale. Effettuazione delle trattenute L importo dell acconto di addizionale comunale viene diviso in 9 parti, che vengono trattenute dalla rata di pensione relativa al mese di marzo fino a quella di novembre. L importo dei saldi, sia quello relativo all intera imposta regionale, sia quello costituito dalla parte residua di imposta comunale, viene trattenuto dall importo di pensione in pagamento l anno seguente quello di imposta, in 11 rate a partire da quella di gennaio o in numero minore di rate, purché non oltre quella di novembre. Nell insieme, ogni anno gli Enti previdenziali tratterranno dalla pensione una somma pari al 100% dell imposta regionale di competenza dell anno precedente a titolo di saldo; il 30% dell imposta comunale di competenza dell anno stesso a titolo di acconto e il residuo dell imposta comunale di competenza dell anno precedente a titolo di saldo. Per il solo 2007, anno di istituzione del doppio regime per l imposta comunale, l importo delle trattenute sulla pensione è costituito dal 100% dell imposta regionale e da circa il 130% dell imposta comunale. In ogni caso, si tenga presente che tutti gli importi di addizionale riportati su un certificato di pensione (l imposta regionale a saldo, l imposta comunale in acconto 371

8 Le addizionali locali e l imposta comunale a saldo) sono calcolati non già sulla base dell importo di pensione riportato sullo stesso certificato ma a quello dell anno precedente, contenuto nel modello di CUD allegato al certificato di pensione. Le aliquote Per l addizionale regionale e comunale è consultabile il sito Internet del Ministero delle finanze, che aggiorna di anno in anno l elenco delle aliquote in vigore e le eventuali condizioni di esenzione alla pagina Il pagamento delle pensioni In Italia Dal 1 ottobre 2012, le pensioni di importo pari o superiore a non possono più essere riscosse in contanti, ma dovranno transitare obbligatoriamente su un conto corrente bancario o postale. Infatti, al fine di contrastare i fenomeni dell evasione fiscale e del riciclaggio, l art. 12 del D.L. n. 201/2011 (Decreto salva Italia ) ha ridotto ulteriormente il limite alla trasferibilità del denaro contante, portandolo da a L entrata in vigore di questa disposizione, che inizialmente era prevista per il 6 marzo 2012 (3 mesi dal 6 dicembre 2011, data di entrata in vigore della Manovra Monti), è stata poi prorogata dal D.L. n. 16/2012 prima al 1 maggio 2012 e successivamente, in sede di conversione in legge del decreto, al 1 luglio INPS Il pagamento di quasi tutte le pensioni avviene in rate mensili anticipate e la somma è disponibile dal primo giorno bancabile mese. Gli uffici postali e bancari, al fine di evitare i disagi di code prolungate agli sportelli, possono scaglionare il pagamenti in più giorni secondo un calendario prestabilito. Nel mese di dicembre oltre alla quota mensile della pensione viene pagata la tredicesima. Le pensioni di importo superiore a 5,00 e fino a 60,00 (anche se l importo totale è riferito a più pensioni) vengono pagate in due rate semestrali anticipate. Le pensioni di importo fino a 5,00 mensili vengono pagate con una rata annuale anticipata. Ex INPDAP L Inpdap paga le pensioni il giorno 16 di ogni mese, compreso dicembre. Se il 16 è un giorno festivo, il pagamento si anticipa al primo giorno feriale utile precedente. Ex ENPALS Il pagamento avviene, per regolamento interno, tra il giorno 10 ed il giorno 15 di ogni mese. 372 All estero Il pensionato può richiedere il pagamento della prestazione tramite: accredito su conto corrente in euro o moneta locale; bonifico bancario domiciliato a nome del pensionato presso un istituto di credito; riscossione in contanti allo sportello bancario o assimilato; riscossione con card ricaricabile (nei Paesi in cui tale servizio è disponibile). Per l accredito in conto corrente il pensionato deve sempre indicare il codice IBAN e BIC, se il pagamento è disposto in uno Stato della UE o le coordinate bancarie complete se il pagamento è disposto in uno Stato extra UE. La periodicità dei pagamenti è identica a quella delle pensioni pagate in Italia. I pagamenti sono effettuati a partire dal primo giorno bancabile utile del mese. I pagamenti sono sempre eseguiti franco spese per il beneficiario. 373

L Irpef. L imposta sul reddito delle persone fisiche Le addizionali locali Il pagamento delle pensioni STAMPA

L Irpef. L imposta sul reddito delle persone fisiche Le addizionali locali Il pagamento delle pensioni STAMPA L Irpef L imposta sul reddito delle persone fisiche Le addizionali locali Il pagamento delle pensioni STAMPA L imposta sul reddito delle persone fisiche 360 Dopo la legge 289/2002 e la legge 311/2004,

Dettagli

Dal 1 1 gennaio 2007:

Dal 1 1 gennaio 2007: IRPEF 2007 1 Dal 1 1 gennaio 2007: nuovi scaglioni di reddito e aliquote di imposta nuove detrazioni per carichi di famiglia nuove detrazioni d imposta variabili in funzione del reddito complessivo del

Dettagli

Nuovi scaglioni di reddito

Nuovi scaglioni di reddito Nuovi scaglioni di reddito - Fino a 15.000,00: 23% - Oltre 15.000,01 e fino 28.000,00: 27% - Oltre 28.000,01 e fino 55.000,00: 38% - Oltre 55.000,01 e fino 75.000,00: 41% - Oltre 75.000,01: 43% Le aliquote

Dettagli

SESSIONE 5 IMPONIBILI E RITENUTE FISCALI

SESSIONE 5 IMPONIBILI E RITENUTE FISCALI SESSIONE 5 IMPONIBILI E RITENUTE FISCALI FARMACIA DOTTORE, VORREI UNA POMATA PER... L IRPEF IMPOSTA TASSA DEDUZIONI DETRAZIONI RITENUTE Prelievo coattivo di ricchezza dal cittadino contribuente, volto

Dettagli

GLOSSARIO FISCALE. Patronato INCA CGIL FLC CGIL

GLOSSARIO FISCALE. Patronato INCA CGIL FLC CGIL GLOSSARIO FISCALE IRPEF Principale imposta diretta del nostro sistema tributario. È personale, perché colpisce tutti i redditi prodotti dalle persone fisiche; Progressiva, perché si applica con aliquote

Dettagli

CONGUAGLIO DI FINE ANNO Esercitazione. A cura di Alessandra Gerbaldi A cura di Alessandra Gerbaldi

CONGUAGLIO DI FINE ANNO Esercitazione. A cura di Alessandra Gerbaldi A cura di Alessandra Gerbaldi CONGUAGLIO DI FINE ANNO Esercitazione A cura di Alessandra Gerbaldi A cura di Alessandra Gerbaldi 1 LA BUSTA PAGA DEL CONGUAGLIO DI FINE ANNO Di seguito si riporta un esempio di busta paga, del mese di

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI MILANO BICOCCA SCHEDA INFORMATIVA DEL COLLABORATORE ESTERNO

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI MILANO BICOCCA SCHEDA INFORMATIVA DEL COLLABORATORE ESTERNO Cod.. 12621570154 SCHEDA INFORMATIVA DEL COLLABORATORE ESTERNO A) DICHIARAZIONE DEI DATI PERSONALI (AI SENSI DELL ART. 46 DEL D.P.R. N. 445 DEL 28.12.2000) Io sottoscritto/a Tel./e-mail fiscale: o (se

Dettagli

Nuovi scaglioni di reddito

Nuovi scaglioni di reddito Nuovi scaglioni di reddito - Fino a 15.000,00: 23% - Oltre 15.000,01 e fino 28.000,00: 27% - Oltre 28.000,01 e fino 55.000,00: 38% - Oltre 55.000,01 e fino 75.000,00: 41% - Oltre 75.000,01: 43% Le aliquote

Dettagli

OGGETTO: Legge 28 dicembre 2001, n. 448 Legge Finanziaria 2002.

OGGETTO: Legge 28 dicembre 2001, n. 448 Legge Finanziaria 2002. Roma, 15/01/2002 Alla Segreteria degli Organi Collegiali istituto nazionale di previdenza per i dipendenti dell amministrazione pubblica DIREZIONE CENTRALE TRATTAMENTI PENSIONISTICI UFF. 1 NORMATIVA SEDE

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI MILANO BICOCCA SCHEDA ANAGRAFICA/DICHIARAZIONE LAVORO AUTONOMO

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI MILANO BICOCCA SCHEDA ANAGRAFICA/DICHIARAZIONE LAVORO AUTONOMO Cod.. 12621570154 SCHEDA ANAGRAFICA/DICHIARAZIONE LAVORO AUTONOMO A) DICHIARAZIONE DEI DATI PERSONALI (AI SENSI DELL ART. 46 DEL D.P.R. N. 445 DEL 28.12.2000) Io sottoscritto/a Tel./e-mail fiscale: o (se

Dettagli

Legge Finanziaria 2007 (art. 1 comma 6) Testo Unico del 22/12/1986 n. 917

Legge Finanziaria 2007 (art. 1 comma 6) Testo Unico del 22/12/1986 n. 917 Testo coordinato delle norme in materia modificate dalla Legge Finanziaria 2007 Legge Finanziaria 2007 (art. 1 comma 6) modifiche al Testo Unico del 22/12/1986 n. 917 (Artt. 3, 11, 12, 13 e 24) Alessandro

Dettagli

REGIONE LIGURIA. Applicazione art. 2 Legge Regione Liguria 28 novembre 2005 n.17. VARIAZIONE DELL ADDIZIONALE REGIONALE ALL IMPOSTA SUL REDDITO (IRE).

REGIONE LIGURIA. Applicazione art. 2 Legge Regione Liguria 28 novembre 2005 n.17. VARIAZIONE DELL ADDIZIONALE REGIONALE ALL IMPOSTA SUL REDDITO (IRE). REGIONE LIGURIA DIREZIONE CENTRALE RISORSE UMANE, FINANZIARIE, STRUMENTALI E INFORMATICA Genova, 8 febbraio 2006 Prot. n. 21422/313 Oggetto: Applicazione art. 2 Legge Regione Liguria 28 novembre 2005 n.17.

Dettagli

L'approfondimento del mese di marzo - Ritenute fiscali

L'approfondimento del mese di marzo - Ritenute fiscali L'approfondimento del mese di marzo - Ritenute fiscali L'approfondimento di questo mese è dedicato alle Ritenute fiscali. Scopri le informazioni utili sull'argomento. Che cosa sono Le ritenute fiscali

Dettagli

a) euro per il coniuge non legalmente ed effettivamente separato;

a) euro per il coniuge non legalmente ed effettivamente separato; NOVITA NORMATIVE Deduzioni per oneri di famiglia La Legge 30 dicembre 2004, n. 311(Finanziaria 2005), nei commi dal 349 al 353, prevede alcune rilevanti modifiche in materia di imposta sul reddito delle

Dettagli

il piede della busta paga

il piede della busta paga il piede della busta paga (ovvero come passare dal lordo a netto) 1 CONOSCERE LA BUSTA PAGA: CORSO PER NON ADDETTI AI LAVORO Il piede della 2 busta paga note per la consultazione A corredo delle slide

Dettagli

Il contributo di solidarietà: l Agenzia detta le regole e i tempi per il versamento

Il contributo di solidarietà: l Agenzia detta le regole e i tempi per il versamento Il contributo di solidarietà: l Agenzia detta le regole e i tempi per il versamento di Maria Benedetto Il contributo di solidarietà è un imposta straordinaria introdotta con quella che è stata definita

Dettagli

REDDITO COMPLESSIVO SUPERIORE AD 2 13, 1, 8.000,00 FINO AD

REDDITO COMPLESSIVO SUPERIORE AD 2 13, 1, 8.000,00 FINO AD La Legge di stabilità 2014 ha modificato l art. 13 del Testo unico delle imposte sui redditi nella parte relativa alle detrazioni di lavoro dipendente e ai redditi assimilati individuati all art. 50, comma

Dettagli

LE DETRAZIONI PER CONIUGE A CARICO, PER FIGLI A CARICO, PER REDDITI DI LAVORO DIPENDENTE E ASSIMILATO, PER REDDITI DI PENSIONE

LE DETRAZIONI PER CONIUGE A CARICO, PER FIGLI A CARICO, PER REDDITI DI LAVORO DIPENDENTE E ASSIMILATO, PER REDDITI DI PENSIONE Legge 27 dicembre 2006, n. 296 "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2007)" pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 299 del 27 dicembre 2006 -

Dettagli

News per i Clienti dello studio

News per i Clienti dello studio N. 5 del 14 Gennaio 2014 News per i Clienti dello studio Ai gentili clienti Loro sedi Legge di stabilità 2014: aumento delle detrazioni IRPEF per redditi di lavoro dipendente e assimilati Gentile cliente,

Dettagli

IRPEF: IL NUOVO SISTEMA IN VIGORE DAL 2007

IRPEF: IL NUOVO SISTEMA IN VIGORE DAL 2007 IRPEF: IL NUOVO SISTEMA IN VIGORE DAL 2007 Le novità introdotte dalla legge Finanziaria per il 2007 al sistema di determinazione dell'irpef, a partire dal 2007, si possono così sintetizzare: nuovi scaglioni

Dettagli

Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale

Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 31 08.02.2016 730: detrazioni per figli e coniuge a carico Categoria: Dichiarazione Sottocategoria: 730 I contribuenti soggetti a IRPEF ai fini

Dettagli

DENOMINAZIONE ENTE AREA FINANZA E FISCALE UNITA LAVORO AUTONOMO E CO.CO.CO.

DENOMINAZIONE ENTE AREA FINANZA E FISCALE UNITA LAVORO AUTONOMO E CO.CO.CO. ALL. B 5 DENOMINAZIONE ENTE AREA FINANZA E FISCALE UNITA LAVORO AUTONOMO E CO.CO.CO. Dichiarazione dei DATI PERSONALI PER I COLLABORATORI ESTERNI Io sottoscritto/a Tel. / e- mail codice fiscale : o (se

Dettagli

DOMANDA DI PENSIONE IN TOTALIZZAZIONE ANZIANITÀ - VECCHIAIA (ai sensi del Dlgs. n. 42 del 2 febbraio 2006)

DOMANDA DI PENSIONE IN TOTALIZZAZIONE ANZIANITÀ - VECCHIAIA (ai sensi del Dlgs. n. 42 del 2 febbraio 2006) Ufficio Assistenza agli Iscritti Via di Porta Lavernale 12-00153 Roma protocollo@pec.enpab.it; info@enpab.it Il presente modulo deve essere inviato all'ente scegliendo una delle seguenti modalità: PEC;

Dettagli

Termini di effettuazione del conguaglio:

Termini di effettuazione del conguaglio: Conguaglio fiscale In occasione della cessazione del rapporto di lavoro ovvero a fine anno, il sostituto deve operare il conguaglio fiscale secondo la disciplina prevista dai commi 3 e 4 dell art. 23 del

Dettagli

ESERCITAZIONE I IRPEF Tracce e soluzioni

ESERCITAZIONE I IRPEF Tracce e soluzioni ESEITAZIONE I IRPEF Tracce e soluzioni Esercizio 1 Il signor Alessandro, con un figlio a carico e sposato con la signora Beatrice, la quale non percepisce alcun tipo di reddito, nel corso dell anno 2017,

Dettagli

MODELLI PREVIDENZIALI, FISCALI ED ASSICURATIVI

MODELLI PREVIDENZIALI, FISCALI ED ASSICURATIVI CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE MODELLI PREVIDENZIALI, FISCALI ED ASSICURATIVI PER TITOLARI DI CONTRATTI DI PRESTAZIONE D OPERA IN REGIME DI COLLABORAZIONE COORDINATA E CONTINUATIVA ED IN REGIME DI

Dettagli

RICHIESTA DI DETRAZIONI DI IMPOSTA PER L ANNO 2017

RICHIESTA DI DETRAZIONI DI IMPOSTA PER L ANNO 2017 RICHIESTA DI DETRAZIONI DI IMPOSTA PER L ANNO 2017 L SOTTOSCRITT NATO/A A IL RESIDENTE IN CAP VIA N. CODICE FISCALE TEL. N.B. specificare se la residenza è diversa al 01 gennaio 2017: Residente in Via

Dettagli

CIRCOLARE N. 4 del 30 gennaio Ai Servizi, Uffici e Consulenze della Direzione Generale. Alle Sedi Compartimentali e. Sezioni Distaccate

CIRCOLARE N. 4 del 30 gennaio Ai Servizi, Uffici e Consulenze della Direzione Generale. Alle Sedi Compartimentali e. Sezioni Distaccate Ai Servizi, Uffici e Consulenze della Direzione Generale Alle Sedi Compartimentali e Sezioni Distaccate e, p.c., al Sig. Commissario Straordinario ai Sigg.ri Vice-Commissari ai Sigg.ri componenti il Comitato

Dettagli

Detrazioni per familiari a carico I controlli da operare in sede di conguaglio fiscale

Detrazioni per familiari a carico I controlli da operare in sede di conguaglio fiscale Detrazioni per familiari a carico I controlli da operare in sede di conguaglio fiscale A cura di Debhorah Di Rosa Categoria: Previdenza e lavoro Sottocategoria: INPS Premessa Il conguaglio fiscale di fine

Dettagli

RICHIESTA DI DETRAZIONI DI IMPOSTA PER L ANNO 2019

RICHIESTA DI DETRAZIONI DI IMPOSTA PER L ANNO 2019 RICHIESTA DI DETRAZIONI DI IMPOSTA PER L ANNO 2019 L SOTTOSCRITT NATO/A A IL RESIDENTE IN CAP VIA N. CODICE FISCALE TEL. N.B. specificare se la residenza è diversa al 01 gennaio 2019: Residente in Via

Dettagli

Come leggere la Busta Paga

Come leggere la Busta Paga Come leggere la Busta Paga * aggiornato al 20 luglio 2009 CHE COS È è un documento obbligatorio che indica la retribuzione, le ritenute fiscali e quelle previdenziali, che il lavoratore percepisce per

Dettagli

Istruzioni per la compilazione DF RED - Quadro B. Istruzioni per la compilazione Pagina 1 di 7

Istruzioni per la compilazione DF RED - Quadro B. Istruzioni per la compilazione Pagina 1 di 7 Istruzioni per la compilazione DF RED - Quadro B Istruzioni per la compilazione Pagina 1 di 7 Nel Quadro B il pensionato potrà scegliere le detrazioni d imposta che vorrà attivare sul proprio importo di

Dettagli

CERTIFICAZIONE DI CUI ALL'ART.4, COMMI 6-ter e 6-quater, DEL D.P.R. 22 LUGLIO 1998, N.322, RELATIVA ALL'ANNO 2015

CERTIFICAZIONE DI CUI ALL'ART.4, COMMI 6-ter e 6-quater, DEL D.P.R. 22 LUGLIO 1998, N.322, RELATIVA ALL'ANNO 2015 Progr. - DR 00 - Pag. CERTIFICAZIONE DI CUI ALL'ART., COMMI -ter e -quater, DEL D.P.R. LUGLIO 8, N., RELATIVA ALL'ANNO 0 DATI ANAGRAFICI AL DATORE DI LAVORO, ENTE PENSIONISTICO O ALTRO SOSTITUTO D'IMPOSTA

Dettagli

Con la Finanziaria per il 2007 sono state introdotte, in sostituzione delle deduzioni, le:

Con la Finanziaria per il 2007 sono state introdotte, in sostituzione delle deduzioni, le: Con la Finanziaria per il 2007 sono state introdotte, in sostituzione delle deduzioni, le: DETRAZIONI: PER CARICHI DI FAMIGLIA PER TIPOLOGIA DI REDDITO 1 CUD 2008 Detrazioni per: Coniuge, figli, altri

Dettagli

RICHIESTA APPLICAZIONE DETRAZIONI

RICHIESTA APPLICAZIONE DETRAZIONI RICHIESTA APPLICAZIONE DETRAZIONI DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI CERTIFICAZIONE - AUTOCERTIFICAZIONE (art. 2 L. 4.01.1968 n. 15, modificato dall art. 3 L. 15.05.1997, n. 127 e art. 1 D.P.R. 20.10.1998, n.

Dettagli

i versamenti volontari

i versamenti volontari La contribuzione: i versamenti volontari COOPERLAVORO è promosso da www.cooperlavoro.it 1 Chi può fare versamenti volontari? 1. Gli iscritti in costanza di rapporto di lavoro (versamenti aggiuntivi periodici

Dettagli

CASELLARIO CENTRALE DEI PENSIONATI

CASELLARIO CENTRALE DEI PENSIONATI Tracciato record elaborazione art. 8 L. 314/1997 e art. 34 L. 448/1998 Versione 2009.1.0 del 1^ dicembre 2008 Istituto Nazionale Previdenza Sociale Direzione centrale delle Prestazioni CASELLARIO CENTRALE

Dettagli

Il predetto decreto stabilisce, inoltre, nella misura del 2,0% l aumento di perequazione automatica definitivo per l anno 2005.

Il predetto decreto stabilisce, inoltre, nella misura del 2,0% l aumento di perequazione automatica definitivo per l anno 2005. Viale Regina Margherita n. 206 - C.A.P. 00198 Tel. n. 06854461 Codice Fiscale n. 02796270581 DIREZIONE GENERALE Area Prestazioni e Contributi Direzione Prestazioni Previdenziali CIRCOLARE N. 2, DEL 26/1/2006

Dettagli

CERTIFICAZIONE DI CUI ALL ART.4, COMMI 6-ter e 6-quater, DEL D.P.R. 22 LUGLIO 1998, N. 322, RELATIVA ALL'ANNO

CERTIFICAZIONE DI CUI ALL ART.4, COMMI 6-ter e 6-quater, DEL D.P.R. 22 LUGLIO 1998, N. 322, RELATIVA ALL'ANNO CERTIFICAZIONE UNICA0 CERTIFICAZIONE DI CUI ALL ART., COMMI -ter e -quater, DEL D.P.R. LUGLIO, N., RELATIVA ALL'ANNO originale contribuente 0 / / DATI ANAGRAFICI fiscale Cognome o Denominazione Nome AL

Dettagli

COMUNE di FABRIANO. REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL ADDIZIONALE COMUNALE ALL I.R.P.E.F. (Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche)

COMUNE di FABRIANO. REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL ADDIZIONALE COMUNALE ALL I.R.P.E.F. (Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche) COMUNE di FABRIANO REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL ADDIZIONALE COMUNALE ALL I.R.P.E.F. (Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche) Articolo 1 OGGETTO 1. Il presente regolamento disciplina, nell'ambito

Dettagli

MODELLI PREVIDENZIALI, FISCALI ED ASSICURATIVI

MODELLI PREVIDENZIALI, FISCALI ED ASSICURATIVI CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE Allegato 4 MODELLI PREVIDENZIALI, FISCALI ED ASSICURATIVI PER TITOLARI DI CONTRATTI DI PRESTAZIONE D OPERA IN REGIME DI COLLABORAZIONE COORDINATA E CONTINUATIVA ED IN

Dettagli

COMUNE DI VARESE REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL APPLICAZIONE DELL ADDIZIONALE COMUNALE ALL IMPOSTA SUL REDDITO DELLE PERSONE FISICHE

COMUNE DI VARESE REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL APPLICAZIONE DELL ADDIZIONALE COMUNALE ALL IMPOSTA SUL REDDITO DELLE PERSONE FISICHE allegato A COMUNE DI VARESE REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL APPLICAZIONE DELL ADDIZIONALE COMUNALE ALL IMPOSTA SUL REDDITO DELLE PERSONE FISICHE Approvato con Deliberazione di Consiglio Comunale n.

Dettagli

1. Addizionali regionale, comunale e provinciale IRPEF.

1. Addizionali regionale, comunale e provinciale IRPEF. Circolare Informativa n. 2/2000 Alle Società Consorziate Roma, 18 gennaio 2000 Rif.: 530.7. Oggetto: Addizionale regionale, comunale e provinciale all IRPEF L. 23 dicembre 1999, n. 488 (Finanziaria 2000)

Dettagli

LA DETERMINAZIONE DI IRPEF E IRES

LA DETERMINAZIONE DI IRPEF E IRES IRPEF LA DETERMINAZIONE DI IRPEF E IRES IRES 1 L imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF) colpisce in modo autonomo i redditi di ciascun contribuente, senza aggravare l imposizione quando il contribuente

Dettagli

Come leggere la Busta Paga Fondazione Studi Consiglio Nazionale Consulenti del lavoro

Come leggere la Busta Paga Fondazione Studi Consiglio Nazionale Consulenti del lavoro Come leggere la Busta Paga Fondazione Studi Consiglio Nazionale Consulenti del lavoro * aggiornato al 25 febbraio 2008 CHE COS È è un documento obbligatorio che indica la retribuzione, le ritenute fiscali

Dettagli

Istruzioni per la compilazione DF RED - Quadro B. Istruzioni per la compilazione Pagina 1 di 7

Istruzioni per la compilazione DF RED - Quadro B. Istruzioni per la compilazione Pagina 1 di 7 Istruzioni per la compilazione DF RED - Quadro B Istruzioni per la compilazione Pagina 1 di 7 Nel Quadro B, qualora ne abbia diritto, il pensionato dovrà indicare le detrazioni d imposta da applicare sul

Dettagli

CERTIFICAZIONE UNICA 2016

CERTIFICAZIONE UNICA 2016 CERTIFICAZIONE UNICA 0 Protocollo 000-000 CERTIFICAZIONE DI CUI ALL ART., COMMI -ter e -quater, DEL D.P.R. LUGLIO, N., RELATIVA ALL'ANNO 0 DATI ANAGRAFICI AL DATORE DI LAVORO, ENTE PENSIONISTICO O ALTRO

Dettagli

Le novità Irpef. Contributo di solidarietà Detassazione premi di produttività Addizionali Comunali e Regionali. 22 dicembre 2011

Le novità Irpef. Contributo di solidarietà Detassazione premi di produttività Addizionali Comunali e Regionali. 22 dicembre 2011 Le novità Irpef Contributo di solidarietà Detassazione premi di produttività Addizionali Comunali e Regionali 1 / 18 Contributo di solidarietà CHI Tutti i soggetti Irpef con reddito complessivo superiore

Dettagli

Viale Regina Margherita n C.A.P Tel. n Codice Fiscale n DIREZIONE GENERALE. e.p.c. LORO SEDI

Viale Regina Margherita n C.A.P Tel. n Codice Fiscale n DIREZIONE GENERALE. e.p.c. LORO SEDI Viale Regina Margherita n. 206 - C.A.P. 00198 Tel. n. 06854461 Codice Fiscale n. 02796270581 DIREZIONE GENERALE Area Prestazioni Contributi e Vigilanza Direzione Prestazioni Previdenziali CIRCOLARE N.

Dettagli

LE NOVITA DEL MODELLO 730/2004. Prime informazioni

LE NOVITA DEL MODELLO 730/2004. Prime informazioni LE NOVITA DEL MODELLO 730/2004 Prime informazioni Primo modulo della riforma fiscale Deduzione per la progressività del reddito (no tax area) Nuove aliquote e scaglioni di reddito Revisione delle detrazioni

Dettagli

Detrazioni per familiari a carico

Detrazioni per familiari a carico Periodico informativo n. 113/2013 Detrazioni per familiari a carico Gentile Cliente, con la stesura del presente documento informativo intendiamo illustrarle le detrazioni che il fisco prevede per i familiari

Dettagli

Le detrazioni in UNICO PF 2012

Le detrazioni in UNICO PF 2012 Le detrazioni in UNICO PF 2012 di Edoardo Sesini e Valerio Artina (*) L ADEMPIMENTO Nella determinazione del carico fiscale in capo al contribuente si devono tenere in considerazione le detrazioni riconosciute

Dettagli

Direzione Centrale Normativa e Contenzioso

Direzione Centrale Normativa e Contenzioso CIRCOLARE N. 59/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 30 dicembre 2003 Oggetto: Chiarimenti in ordine al trattamento fiscale delle indennità assistenziali erogate dall INAIL ai coadiuvanti

Dettagli

CERTIFICAZIONE UNICA 2016

CERTIFICAZIONE UNICA 2016 CERTIFICAZIONE UNICA 206 copia azienda mod.ordinario CERTIFICAZIONE DI CUI ALL ART., COMMI 6-ter e 6-quater, DEL D.P.R. 22 LUGLIO 99, N. 322, RELATIVA ALL'ANNO DATI ANAGRAFICI AL DATORE DI LAVORO, ENTE

Dettagli

La busta paga. Composizione. 15 ottobre In questo numero

La busta paga. Composizione. 15 ottobre In questo numero 15 ottobre 2018 In questo numero 1 La busta paga 2 Composizione 3 Dati generali 4 Voci fisse 5 Voci variabili 6 Trattenute previdenziali e fiscali Addizionali Comunali e Regionali - Detrazioni Bonus Renzi

Dettagli

Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giurislavoristici

Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giurislavoristici Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giurislavoristici N. 33 18.02.2014 Autonomi: le aliquote contributive 2014 L INPS fornisce i nuovi valori contributivi 2014 per gli iscritti alla

Dettagli

Le detrazioni. Capitolo CONCETTI GENERALI 9.2 LE DETRAZIONI PER CARICHI DI FAMIGLIA 9.3 LE DETRAZIONI PER TIPOLOGIE DI LAVORO

Le detrazioni. Capitolo CONCETTI GENERALI 9.2 LE DETRAZIONI PER CARICHI DI FAMIGLIA 9.3 LE DETRAZIONI PER TIPOLOGIE DI LAVORO Le detrazioni Capitolo 9 9.1 CONCETTI GENERALI 9.2 LE DETRAZIONI PER CARICHI DI FAMIGLIA 9.3 LE DETRAZIONI PER TIPOLOGIE DI LAVORO LE DETRAZIONI 9.1 Concetti generali Le detrazioni sono quegli importi

Dettagli

DICHIARAZIONE IMPOSTA SUL REDDITO DELLE PERSONE FISICHE (art. 23 D.P.R. n. 600/73 e successive modificazioni)

DICHIARAZIONE IMPOSTA SUL REDDITO DELLE PERSONE FISICHE (art. 23 D.P.R. n. 600/73 e successive modificazioni) ANNO D IMPOSTA ATTENZIONE: COMPILARE OBBLIGATORIAMENTE LE CASELLE CHE INTERESSANO. LA NON CORRETTA O COMPLETA COMPILAZIONE POTREBBE CAUSARE RITARDI NELLA LIQUIDAZIONE DEL COMPENSO. PER CHIARIMENTI O INFORMAZIONI

Dettagli

OGGETTO: Legge 23 dicembre 2000, n.388 (legge finanziaria 2001)

OGGETTO: Legge 23 dicembre 2000, n.388 (legge finanziaria 2001) Roma, 12/01/2001 Ai Dirigenti Generali istituto nazionale di previdenza per i dipendenti dell amministrazione pubblica DIREZIONE CENTRALE PRESTAZIONI PREVIDENZIALI UFF. 1 NORMATIVA AA.GG. Ai Direttori

Dettagli

CERTIFICAZIONE DI CUI ALL ART.4, COMMI 6-ter e 6-quater, DEL D.P.R. 22 LUGLIO 1998, N. 322, RELATIVA ALL'ANNO ROMA RM VIA CAMPO MARZIO 30

CERTIFICAZIONE DI CUI ALL ART.4, COMMI 6-ter e 6-quater, DEL D.P.R. 22 LUGLIO 1998, N. 322, RELATIVA ALL'ANNO ROMA RM VIA CAMPO MARZIO 30 CERTIFICAZIONE UNICA0 CERTIFICAZIONE DI CUI ALL ART., COMMI -ter e -quater, DEL D.P.R. LUGLIO, N., RELATIVA ALL'ANNO originale contribuente 0 / / 0 DATI ANAGRAFICI Cognome o Denominazione Nome AL DATORE

Dettagli

Previdenza complementare e gestione del TFR

Previdenza complementare e gestione del TFR Previdenza complementare e gestione del TFR La disciplina fiscale dei contributi e delle prestazioni Guido Marzorati - Domenico Miscioscia Assolombarda Milano Monza e Brianza 20 marzo 2018 I VANTAGGI FISCALI

Dettagli

Le categorie reddituali

Le categorie reddituali Le categorie reddituali I redditi tassabili sono tassativamente elencati nel testo Unico (art. 6): Redditi fondiari, Redditi di capitale; Redditi di lavoro dipendente; Redditi di lavoro autonomo; Redditi

Dettagli

DESCRIZIONE INFORMAZIONE

DESCRIZIONE INFORMAZIONE Manuale operativo SOMMARIO DESCRIZIONE INFORMAZIONE Pag. Il calcolo dell Irpef 2 Detrazioni per lavoro dipendente 3 Detrazioni per familiari a carico 4 Detrazioni per il coniuge 4 Detrazioni per i figli

Dettagli

La modifica dei criteri di determinazione della base imponibile

La modifica dei criteri di determinazione della base imponibile NOVITÀ NORMATIVE La modifica dei criteri di determinazione della base imponibile Una peculiarità del progetto di riforma del sistema tributario desumibile dalle linee guida della legge delega n. 80 del

Dettagli

CERTIFICAZIONE DI CUI ALL'ART. 4, COMMI 6-ter e 6-quater, DEL D.P.R. 22 LUGLIO 1998, n.322, RELATIVA ALL'ANNO 2015

CERTIFICAZIONE DI CUI ALL'ART. 4, COMMI 6-ter e 6-quater, DEL D.P.R. 22 LUGLIO 1998, n.322, RELATIVA ALL'ANNO 2015 CERTIFICAZIONE DI CUI ALL'ART. 4, COMMI 6-ter e 6-quater, DEL D.P.R. LUGLIO 8, n.3, RELATIVA ALL'ANNO 05 DATI ANAGRAFICI AL DATORE DI LAVORO, ENTE PENSIONISTICO O ALTRO SOSTITUTO D'IMPOSTA AL DIPENDENTE,

Dettagli

Direttori delle Sedi Provinciali e Territoriali. Organizzazioni Sindacali Nazionali dei Pensionati. Enti di Patronato.

Direttori delle Sedi Provinciali e Territoriali. Organizzazioni Sindacali Nazionali dei Pensionati. Enti di Patronato. istituto nazionale di previdenza per i dipendenti dell'amministrazione pubblica Roma, 16 dicembre 2008 Direzione Centrale Ragioneria e Finanze Area Tributi Direzione Centrale Pensioni Ufficio I - Normativa

Dettagli

Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e di lavoro

Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e di lavoro Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e di lavoro N. 226 05.12.2016 Il conguaglio fiscale di fine anno Focus sugli adempimenti a carico del datore di lavoro A cura di Debhorah Di Rosa

Dettagli

genzia ntrate UNICO MINI 2014 Periodo d imposta 2013 ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE

genzia ntrate UNICO MINI 2014 Periodo d imposta 2013 ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE genzia UNICO MINI 0 Periodo d imposta 0 ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE UNICO MINI È UNA VERSIONE SEMPLIFICATA DEL MODELLO UNICO PERSONE FISICHE, IDEATA PER AGEVOLARE I CONTRIBUENTI CHE SI TROVANO N ELLE

Dettagli

Come leggere la Busta Paga Fondazione Studi Consiglio Nazionale Consulenti del lavoro

Come leggere la Busta Paga Fondazione Studi Consiglio Nazionale Consulenti del lavoro Come leggere la Busta Paga Fondazione Studi Consiglio Nazionale Consulenti del lavoro * aggiornato al 21 dicembre 2007 CHE COS È è un documento obbligatorio che indica la retribuzione, le ritenute fiscali

Dettagli

F SARONNO VA. 28 / 2 / 2015 IL PRESIDENTE: Cesana Giancarlo IL DIRETTORE GENERALE: Macchi Luigi

F SARONNO VA. 28 / 2 / 2015 IL PRESIDENTE: Cesana Giancarlo IL DIRETTORE GENERALE: Macchi Luigi Matr. n 1-30593 - pagina 1 di 7 2014 DATI ANAGRAFICI Codice fiscale Cognome o Denominazione Nome 04724150968 FONDAZIONE IRCCS "CA' GRANDA" AL DATORE DI LAVORO, ENTE PENSIONISTICO O ALTRO SOSTITUTO D'IMPOSTA

Dettagli

Modello 730 Istruzioni per la compilazio

Modello 730 Istruzioni per la compilazio 13. QUADRO F - Acconti, ritenute, eccedenze e altri dati Nel quadro F vanno indicati: i versamenti di acconto e i saldi relativi all IRPEF, alle addizionali regionale e comunale e alla cedolare secca sulle

Dettagli

OGGETTO: Gestione separata - articolo 2, comma 26, della legge 8 agosto 1995, n Aliquote contributive reddito per l anno 2018.

OGGETTO: Gestione separata - articolo 2, comma 26, della legge 8 agosto 1995, n Aliquote contributive reddito per l anno 2018. INPS Direzione Centrale Entrate e Recupero Crediti Roma, 31/01/2018 Circolare n. 18 Destinatari omessi OGGETTO: Gestione separata - articolo 2, comma 26, della legge 8 agosto 1995, n. 335 - Aliquote contributive

Dettagli

Servizio INFORMATIVA 730

Servizio INFORMATIVA 730 SEAC S.p.A. - 38100 TRENTO - Via Solteri, 74 Internet: www.seac.it - E-mail: info@seac.it Tel. 0461/805111 - Fax 0461/805161 Servizio INFORMATIVA 730 05 FEBBRAIO 2008 Informativa n. 16 NOVITÀ MODELLO 730/2008

Dettagli

8 prefisso numero Codice fiscale 1 BLDLSN77H30L182T 9 TIVOLI DOMICILIO FISCALE ALL 1/1/2016 DOMICILIO FISCALE ALL 1/1/2017

8 prefisso numero Codice fiscale 1 BLDLSN77H30L182T 9 TIVOLI DOMICILIO FISCALE ALL 1/1/2016 DOMICILIO FISCALE ALL 1/1/2017 CERTIFICAZIONE del //0 UNICA0 CERTIFICAZIONE DI CUI ALL ART., COMMI -ter e -quater, DEL D.P.R. LUGLIO, N., RELATIVA ALL'ANNO 0 DATI ANAGRAFICI AL DATORE DI LAVORO, ENTE PENSIONISTICO O ALTRO SOSTITUTO

Dettagli

CERTIFICAZIONE UNICA CUD 2006

CERTIFICAZIONE UNICA CUD 2006 Adempimenti CERTIFICAZIONE UNICA CUD 2006 NOVITÀ per TASSAZIONE SEPARATA e «FAMILY AREA» QUADRO NORMATIVO Commi 6-ter e 6-quater, dell art. 4, D.P.R. 22.7.1998, n. 322 [CFF ➋ 7046]: prevedono, per i sostituti

Dettagli

Scadenze dal 16 al 30 giugno 2018

Scadenze dal 16 al 30 giugno 2018 Treviso, lì 12 giugno 2018 Ai Signori Clienti Loro Sedi Circolare N. 13/B / Scadenze / Giugno / 2018 Scadenze dal 16 al 30 giugno 2018 RIEPILOGO SCADENZE Lunedì 18 giugno 1. Iva mensile: liquidazione periodica

Dettagli

DICHIARAZIONE ANNUALE PER IL DIRITTO ALLE DETRAZIONI D IMPOSTA

DICHIARAZIONE ANNUALE PER IL DIRITTO ALLE DETRAZIONI D IMPOSTA Settore III ALLE DETRAZIONI D IMPOSTA (articolo 23 del D.P.R. 29 settembre 1973, n. 600 e successive modifiche e integrazioni) La legge finanziaria 2008 prevede che ogni anno sia presentata la dichiarazione

Dettagli

COMUNE DI LEGNAGO TIPO DI COMUNICAZIONE Annullamento Sostituzione Fiscale 0 0 5 9 7 0 3 0 2 3 8 AL SOSTITUTO 00597030238 Cognome o Denominazione COMUNE DI LEGNAGO Nome Telefono o Fax Tel Fax T = 0442634898

Dettagli

SCCFBN82H50A479O SACCO FABIANA

SCCFBN82H50A479O SACCO FABIANA CERTIFICAZIONE DI CUI ALL'ART. 4, COMMI 6-ter e 6-quater, DEL D.P.R. LUGLIO 199, n., RELATIVA ALL'ANNO 01 DATI ANAGRAFICI DATORE DI LAVORO, ENTE PENSIONISTICO O ALTRO SOSTITUTO D'IMPOSTA DATI RELATIVI

Dettagli

DETRAZIONI PER FAMILIARI A CARICO

DETRAZIONI PER FAMILIARI A CARICO DETRAZIONI PER FAMILIARI A CARICO a cura di Leonardo Pietrobon Dottore Commercialista 1 Modulo Detrazioni per carichi di famiglia Aspetti generali Detrazioni per carichi di famiglia Aspetti generali FAMILIARI

Dettagli

Nella determinazione della base imponibile IRPEF è stata apportata l innovazione delle:

Nella determinazione della base imponibile IRPEF è stata apportata l innovazione delle: Direzione Centrale Finanza, Contabilità e Bilancio Roma, 15-2-2005 Messaggio n. 5369 Allegati 2 OGGETTO: Legge 30 dicembre 2004 n.311 - Finanziaria 2005. Con Circolare n.2, del 3 gennaio u.s., l Agenzia

Dettagli

Cognome o Denominazione 2 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA. Prov. 5. Indirizzo di posta elettronica 9 Cognome o Denominazione 2

Cognome o Denominazione 2 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA. Prov. 5. Indirizzo di posta elettronica 9 Cognome o Denominazione 2 Progr. - PA 0 - Pag. CERTIFICAZIONE DI CUI ALL'ART., COMMI -ter e -quater, DEL D.P.R. LUGLIO 8, N., RELATIVA ALL'ANNO 0 DATI ANAGRAFICI AL DATORE DI LAVORO, ENTE PENSIONISTICO O ALTRO SOSTITUTO D'IMPOSTA

Dettagli

VADEMECUM Legge Finanziaria 2007 ASPETTI FISCALI

VADEMECUM Legge Finanziaria 2007 ASPETTI FISCALI VADEMECUM Legge Finanziaria 2007 ASPETTI FISCALI La Legge finanziaria 2007 ha introdotto importanti novità circa il sistema di tassazione dei redditi delle persone fisiche. Le più rilevanti sono: 1. nuovi

Dettagli

OGGETTO: Come si legge la busta paga

OGGETTO: Come si legge la busta paga Infostudio Lavoro del 20.11.2018 Ai gentili Lettori Loro sedi OGGETTO: Come si legge la busta paga Gentile Lettore, una delle domande più frequenti da parte dei lavoratori è: come si legge la mia busta

Dettagli