addkad 2012, non finisce mai di crescere

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Beatrice Pala
7 anni fa
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1 addkad 2012, non finisce mai di crescere La nuova versione addkad 2012, l applicativo architettonico per AutoCAD 2012 e AutoCAD LT 2012 è la migliore versione di addkad. E più potente, più veloce, più piacevole da usare. Addkad 2012 è supportato anche dalle versioni AutoCAD e AutoCAD LT a partire dalla E stata terminata l integrazione con il potente motore di rendering POV Ray. E possibile adesso inserire fotografie di sfondo per una valutazione di impatto ambientale. La vasta libreria dei materiali fornita con il programma, può essere ampliata dall utente che potrà definire propri materiali e nuovi layer ai quali associarli. Le opzioni di rendering sono configurabili tutte all interno di AutoCAD. La nuova integrazione con POV Ray realizza immagini con più realismo e con scenari di altissima qualità. La scelta e l inserimento degli oggetti parametrici di addkad è adesso molto più immediata ed ergonomica grazie alle tavolozze degli strumenti che contengono immagini e descrizioni per ogni oggetto. L intera libreria è accessibile a portata di un click. Il semplice trascinamento di un oggetto consente di inserirlo nel disegno o sostituirlo ad uno esistente. Altre novità notevoli che sono state introdotte con addkad 2012 riguardano la possibilità di visualizzare i punti fissi degli oggetti, l estrazione di file tabellari della scomposizione triangolare dei computi dei vani ad altezza variabile e decine di altre migliorie richieste dagli utenti e che renderanno addkad ancora più accattivante. Gestione degli oggetti parametrici con le palette degli strumenti Prima di iniziare la prima volta ad usare addkad 2012 viene chiesto se si vogliono creare subito le tavolozze degli strumenti o se farlo successivamente con il comando CREATOOLPALETTE. La creazione delle tavolozze richiede un paio di minuti di elaborazione per cui è possibile scegliere di crearle in un momento successivo. Il trascinamento di un oggetto nel disegno funziona in due modi diversi a seconda che nelle Preferenze parametrico si selezioni o meno la spunta relativa alla Parametrizzazione iniziale dell oggetto. Se l opzione viene attivata, tutto procede come prima, passando prima alla parametrizzazione dell oggetto e poi all inserimento. Se invece l opzione viene disattivata si passa immediatamente all inserimento dell oggetto nel disegno. Si noti che nell attività di disegno è questo tipo di funzionamento ad accelerare il lavoro, nel senso che una volta assegnati una prima volta i parametri all oggetto capita spesso di doverli inserire senza intervenire sui parametri. Durante l inserimento è possibile in qualsiasi momento mediante il tasto destro del mouse scegliere di sostituire l oggetto ad uno o più oggetti presenti nel disegno oppure di parametrizzare l oggetto in maniera diversa.

2 Preferenze rendering con POV Ray Il comando PREFPOV lascia configurare una serie di opzioni di rendering che consentono di rendere la nostra immagine fotorealistica più aderente alla realtà. E possibile scegliere un colore e l intensità della luce ambiente. L aggiunta di un immagine fotografica in relazione ad un apparecchio fotografico posto ad una certa distanza consente di ottenere una prima valutazione di impatto ambiente. In alternativa ad una immagine di sfondo è possibile scegliere o un colore di sfondo oppure una sfera celeste con un passaggio di colori che va da quello all orizzonte a quello allo Zenit. Infine è possibile inserire un piano orizzontale infinito ad una quota Z a piacere nel modello 3D. L aspetto di questo piano può essere scelto assegnando al layer PovRayPiano un materiale a piacere. E importante ricordare che per ovvi motivi le opzioni relative all immagine fotografica e della sfera celeste funzionano solo se nell esportazione del modello verso POV-Ray si seleziona un apparecchio fotografico e cioè se si sceglie una vista prospettica.

3 Definizione di materiali personalizzati e definizione di nuovi layer per il rendering con POV Ray Con la versione addkad 2012 è possibile definire dei materiali personalizzati e nuovi layer a cui associare automaticamente i materiali. Il comando DEFMATPOV consente di definire nuovi materiali. I materiali definiti dall utente possono essere sia di tipo colore sia basati su file grafici, bmp, jpg o altri. La libreria dei materiali contiene anche numerosi materiali di sistema POV Ray. I materiali di sistema POV Ray, presenti nella lista non sono ne modificabili ne eliminabili. Quelli personalizzati si distinguono per avere il nome che inizia con un puntino. Nella finestra di dialogo è possibile osservare tutti i controlli a disposizione per la definizione dei materiali. In alto a sinistra sono presenti i gruppi di materiali. Selezionando un gruppo viene visualizzato l elenco dei materiali relativo al gruppo. A destra possiamo scegliere il tipo di materiale, basato su un colore oppure su una immagine grafica. Per ogni materiale possiamo definire una serie di parametri di finitura coma la ruvidità, riflessione, luminosità ecc. Durante la definizione del materiale è possibile generare un anteprima di rendering per valutarne l apparenza. L anteprima viene generata proprio dal motore di rendering POV Ray. E possibile quindi aggiungere e salvare le nuove definizioni. Assegnazione dei materiali e aggiunta di nuovi layer Come è noto dalla versione precedente, addkad consente di associare i materiale sulla base dei layer di appartenenza degli oggetti. Nella nuova versione sia i layer, ciò vale anche per il comando per la configurazione attributi layer, sia i materiali vengono raggruppati in categorie in modo che il tutto venga ritrovato con maggiore facilità. Inoltre è possibile aggiungere eventuali nuovi layer che dovessero servire ed eliminare layer non più utili. La finestra di dialogo più avanti mostra le nuove funzionalità preseti.

4 Assegnazione materiale alle facciate dei muri Sappiamo che non è sufficiente assegnare un materiale al layer dei muri 3D in maniera generalizzata e che invece sia necessario intervenire sulle singole facciate per ottenere una visualizzazione realistica. Nella nuova versione questa funzionalità è stata migliorata. Il comando Cambia layer alle facciate 3D ci permettere di scegliere il nome del layer da assegnare ad una facciata selezionata o a tutto l esterno. Ancora più potente ci sembra il nuovo comando MLMURI. Il comando MLMURI consente di cambiare ad una facciata o più facciate selezionate o all intero perimetro esterno il layer dei muri in pianta (linee e archi) scegliendolo da quelli disponibili nel disegno. Questo consente di rendere più stabile l assegnazione a fronte di modifiche sulle aperture o sui muri. Ogni volta infatti viene generato il muro 3D sul giusto layer 3d. Visualizzazione punti fissi degli oggetti parametrici Durante il lavoro di definizione del progetto ed in particolare quando si ha necessità di modificare o sostituire degli oggetti parametrici come ad esempio le aperture, è importante conoscere il punto fisso dell oggetto. Ciò ci consente di prevedere e comprendere meglio le conseguenze delle modifiche degli oggetti sul resto del progetto. Abbiamo quindi definito due comandi PFISSION e PFISSIOFF utilizzabili con un semplice click mediante barra multifunzione o barra degli strumenti, e con una variabile settabile dall utente che regola la dimensione del punto fisso visualizzato. Computo metrico Nuove e migliorate funzionalità riguardano il computo metrico. Con addkad 2012 esiste la possibilità di estrarre un report testuale tabellare delle triangolazioni ottenute durante il calcolo dei vani di sottotetto.

5 Si noti che nei triangoli è possibile continuare a visualizzare i dati relativi all area e l altezza media del triangolo o in alternativa un codice numerico corrispondente alla codice triangolo nel report tabellare. Nella versione 2012, il ricalcolo automatico dei vani aggiorna automaticamente i totali delle tabelle e inoltre la ricerca nei prezziari di tekno è decisamente più veloce perché in questa versione addkad tiene conto delle categorie nelle quali è scomposto il prezziario.

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Istruzioni e informazioni utili

1 Istruzioni e informazioni utili Istruzioni installazione Di seguito è descritta la procedura di installazione dell aggiornamento librerie ARCHline.XP. Tutti gli elementi installati verranno inseriti