Daniele De Grandis, Liliana Frusteri. Supporti per la formazione
|
|
- Agnello Cappelli
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Daniele De Grandis, Liliana Frusteri Supporti per la formazione CORSO DI FORMAZIONE SUL RISCHIO BIOLOGICO Secondo il Titolo X e X-bis (punture e tagli) del D.Lgs. 81/2008 e s.m. e l Accordo Stato-Regioni per la formazione Nel CD-Rom allegato: 237 diapositive in PowerPoint personalizzabili Note e istruzioni per il docente Test di apprendimento e attestati di partecipazione CORSO DI FORMAZIONE in salute e sicurezza sul lavoro secondo il D.Lgs. 81/2008 1
2 INDICE GENERALE CAPITOLO 1 INTRODUZIONE Formazione e D.Lgs. 81/ Il corso di formazione sul rischio biologico nei luoghi di lavoro Descrizione dellêopera Contenuto del CD Rom Modalità di conduzione delle lezioni Definizioni Acronimi...12 CAPITOLO 2 DIAPOSITIVE COMMENTATE...13 Scopo generale del corso...16 Schema generale del corso...17 Presentazione del corso...18 Caratteristiche degli agenti biologici e modalità di trasmissione...21 Cenni normativi...63 Criteri generali per la valutazione del rischio biologico Misure di prevenzione e protezione; sorveglianza sanitaria Trattazione di specifici casi studio Riferimenti bibliografici e normativi CAPITOLO 3 QUESTIONARI DI VALUTAZIONE Definizioni e caratteristiche degli agenti biologici Cenni normativi Criteri generali per la valutazione del rischio biologico CORSO DI FORMAZIONE sul rischio biologico 3
3 3.4 Misure di prevenzione e protezione; sorveglianza sanitaria Soluzioni CAPITOLO 4 ATTESTATI CAPITOLO 5 USO E PERSONALIZZAZIONE DELLE DIAPOSITIVE Uso e personalizzazione delle diapositive CORSO DI FORMAZIONE sul rischio biologico
4 CAPITOLO 1 INTRODUZIONE 1.1 Formazione e D.Lgs. 81/2008 Con lêentrata in vigore del D.Lgs. 81/08 è apparso chiaro lêintento del legislatore di abbandonare unêottica di formalismo nella gestione della sicurezza a favore di un rispetto sostanziale del disposto normativo. Il percorso seguito dal legislatore per disciplinare lêobbligo della formazione nei confronti dei lavoratori è stato tracciato con le seguenti tappe: lêart. 37 del D.Lgs. 81/08 ha stabilito lêobbligo e rimandato a un accordo della conferenza Stato Regioni per ulteriori dettagli operativi; lêaccordo della Conferenza Stato Regioni del 21 dicembre 2011 (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 8 dellê11 gennaio 2012) ha indicato percorsi formativi specifici per lavoratori, dirigenti e preposti. Per i lavoratori sono state individuate tre diverse modalità corrispondenti ad altrettante classi di rischio delle aziende rappresentate. Tali percorsi prevedono un modulo generale di almeno 4h di lezione i cui contenuti sono uguali per ogni tipologia di rischio e moduli specifici che prevedono ulteriori 4, 8 o 12h di lezione in funzione della classificazione di rischio dellêazienda; il 26/6/2012 è stata pubblicata una linea guida interpretativa dellêaccordo di cui al punto precedente con chiarimenti e puntualizzazioni. 1.2 Il corso di formazione sul rischio biologico nei luoghi di lavoro Il rischio biologico nei luoghi di lavoro, fatte salve alcune eccezioni quali ad esempio le attività sanitarie, è stato spesso sottostimato rispetto ad altri rischi professionali, talvolta anche poco conosciuto e ignorato. Eppure nessun luogo di lavoro può essere considerato esente dalla presenza di agenti biologici, poiché questi sono presenti ovunque: aria, acqua, terra, polvere, rifiuti, materiali biologici, alimenti, sostanze vegetali, ecc. La loro presenza può essere legata al tipo di processo produttivo, alle materie prime utilizzate, al clima e al microclima, alle condizioni igieniche degli ambienti e dei lavoratori, al funzionamento e alla manutenzione degli impianti di condizionamento, ecc. CORSO DI FORMAZIONE sul rischio biologico 5
5 Le attività primariamente coinvolte, oltre alla già citata sanità, sono, tra lêaltro la gestione dei rifiuti, lêagricoltura, la zootecnia (comprese acquacoltura, molluschicoltura, ecc.), le attività veterinarie, lêindustria alimentare, ma anche altre attività apparentemente meno interessate come le manutenzioni e i restauri, lêedilizia, le attività scolastiche, lêassistenza (anziani, malati, ecc), le Forze dellêordine, gli operatori aeroportuali e portuali, i centri estetici e sportivi, le imprese di pulizia/disinfestazione, nonché gli stessi lavori dêufficio. Tutto ciò sta a dimostrare come la valutazione del rischio biologico in tutti i luoghi di lavoro, oltre ad essere un adempimento normativo ai sensi dellêart. 17 del D.Lgs. 81/08, trova fondamento nella trasversalità della presenza degli agenti biologici che, si ricorda, possono causare infezioni di varia gravità, intossicazioni, allergie e, in alcuni casi, il cancro. dunque fondamentale sensibilizzare e formare i lavoratori, per poter gestire in maniera sempre più efficace e mirata il rischio biologico nei diversi luoghi di lavoro. Alla luce di quanto detto, questo prodotto contiene e descrive la traccia di un modulo del corso di formazione per lavoratori sul rischio biologico, costruito sulle indicazioni dellêaccordo sopra citato e che tiene conto di diverse realtà lavorative. Proprio per garantire la coerenza con le indicazioni dellêaccordo, è bene sottolineare che alcune delle slide proposte nellêopera dovranno essere integrate e personalizzate a cura dellêutente. Il modulo raccoglie le più importanti e recenti informazioni tecniche, scientifiche e legislative sul rischio biologico, dedicando uno spazio anche al recente D.Lgs. 19/2014, relativo allêattuazione della direttiva 2010/32/UE in materia di prevenzione delle ferite da taglio o da punta nel settore ospedaliero e sanitario, fenomeno ancora ampiamente diffuso. Si sottolinea lêimportanza di considerare, quindi, la problematica del rischio biologico in tutti i suoi aspetti, dai settori tradizionalmente considerati a rischio biologico, quale quello sanitario laddove è necessario continuare a migliorare le condizioni di salute e sicurezza e tenere sempre alto il livello di attenzione, ai settori di nuova sensibilizzazione, per una più idonea valutazione dei rischi e lêattuazione di specifiche misure di prevenzione e protezione sempre più efficaci. 1.3 Descrizione dell opera Il prodotto è costituito da un libro con allegato CD. Il prodotto contiene corso di formazione per lavoratori sul rischio biologico nei luoghi di lavoro, per una durata complessiva di circa 4 ore di lezione. Il corso è concepito in forma modulare in modo che lêutente possa adattarne il contenuto alle esigenze specifiche del corso da organizzare. Le diapositive, realizzate con 6 CORSO DI FORMAZIONE sul rischio biologico
6 Microsoft Power Point, sono organizzate in un modulo strutturato come segue: 1. Introduzione al rischio biologico; 2. Definizioni e caratteristiche degli agenti biologici; 3. Cenni normativi; 4. Criteri generali per la valutazione del rischio biologico; 5. Misure di prevenzione e protezione; sorveglianza sanitaria; 6. Trattazione di specifici casi studio. Ogni sezione del corso comprende: una diapositiva iniziale con una domanda che introduce lêargomento; una serie di diapositive per lo svolgimento; una diapositiva finale con una domanda che serve a mettere a punto e riassumere i temi trattati nella sezione. Al termine delle diapositive sono riportati dei questionari di valutazione a risposta multipla su ognuno degli argomenti trattati Contenuto del CD Rom Il CD Rom allegato al presente volume si avvia automaticamente per i sistemi predisposti con autorun. Nel caso non si avviasse, occorre accedere allêunità CD/DVD (esempio: D:\) ed eseguire il file index.html. Per la corretta visualizzazione su Explorer o su gli altri browser occorre consentire i contenuti bloccati. I contenuti sono navigabili attraverso il menu che si trova alla sinistra della schermata e che contiene: Home: presentazione del volume Introduzione: descrizione dei contenuti del corso Diapositive: contiene il link di accesso al file delle diapositive personalizzabili in formato PowerPoint Questionari di valutazione: contiene il link di accesso ai file dei questionari in formato pdf Attestato di partecipazione: contiene il link di accesso al file dellêattestato in formato rtf D.Lgs. 81/2008: contiene il Testo unico in materia di salute e sicurezza sul lavoro CORSO DI FORMAZIONE sul rischio biologico 7
7 Requisiti di sistema: Windows XP, Vista, 7 e 8 Internet Explorer 8 e superiore Acrobat Reader 9 e superiore PowerPoint 97/2003 e superiore Programmi di videoscrittura compatibili rtf 1.4 Modalità di conduzione delle lezioni Le lezioni sono strutturate in modo da alternare proiezioni e fasi di verifica. Per lo svolgimento degli incontri è necessario disporre di: 8 CORSO DI FORMAZIONE sul rischio biologico
8 computer; proiettore; lavagna (a fogli o gesso); dispensa con stampa delle diapositive da distribuire ai discenti (lêideale sarebbe distribuire il materiale dopo la lezione, ma solo se si è certi che i discenti avranno modo di studiare il materiale dopo la lezione); questionari da distribuire a termine delle lezioni. 1.5 Definizioni Nella lettura e spiegazione delle slide che seguono si considerino le definizioni dellêart. 2 comma 1 del D.Lgs. 81/2008 di cui si riporta uno stralcio in tabella 1. Tab Definizioni tratte dall art. 2 comma 1 del TU Lettera Termine Definizione a) Lavoratore Persona che, indipendentemente dalla tipologia contrattuale, svolge unêattività lavorativa nellêambito dellêorganizzazione di un datore di lavoro pubblico o privato, con o senza retribuzione, anche al solo fine di apprendere un mestiere, unêarte o una professione, esclusi gli addetti ai servizi domestici e familiari. Al lavoratore cosiê definito eê equiparato: il socio lavoratore di cooperativa o di società, anche di fatto, che presta la sua attività per conto delle società e dellêente stesso; lêassociato in partecipazione di cui allêarticolo 2549, e seguenti del codice civile; il soggetto beneficiario delle iniziative di tirocini formativi e di orientamento di cui allêarticolo 18 della legge 24 giugno 1997, n. 196, e di cui a specifiche disposizioni delle leggi regionali promosse al fine di realizzare momenti di alternanza tra studio e lavoro o di agevolare le scelte professionali mediante la conoscenza diretta del mondo del lavoro; lêallievo degli istituti di istruzione ed universitari e il partecipante ai corsi di formazione professionale nei quali si faccia uso di laboratori, attrezzature di lavoro in genere, agenti chimici, fisici e biologici, ivi comprese le apparecchiature fornite di videoterminali limitatamente ai periodi in cui lêallievo sia effettivamente applicato alla strumentazioni o ai laboratori in questione; il volontario, come definito dalla legge 1 agosto 1991, n. 266; i volontari del Corpo nazionale dei vigili del fuoco e della protezione civile; il volontario che effettua il servizio civile; il lavoratore di cui al decreto legislativo 1 dicembre 1997, n. 468, e successive modificazioni; CORSO DI FORMAZIONE sul rischio biologico 9
9 CAPITOLO 2 DIAPOSITIVE COMMENTATE CORSO DI FORMAZIONE sul rischio biologico 13
10 1 Durante la proiezione di questa diapositiva il docente si presenta ed effettua un rapido giro di interviste per la conoscenza dellêaula. DIAPOSITIVA Il docente deve entrare in aula con unêidea precisa del livello di conoscenza dei discenti sugli argomenti oggetto del suo intervento; il momento iniziale delle presentazioni è fondamentale per tracciare una mappa dellêaula e saggiare il livello generale con qualche domanda o approfondendo un caso o una notizia da adottare come esempio. CORSO DI FORMAZIONE sul rischio biologico 15
11 2 Lo schema generale del corso serve a introdurre la lezione. I contenuti e la durata sono subordinati all'esito della valutazione dei rischi effettuata dal datore di lavoro, fatta salva la contrattazione collettiva e le procedure con- DIAPOSITIVA cordate a livello e/o aziendale e vanno pertanto intesi come minimi e possono essere ampliati in base alla natura e all'entità dei rischi effettivamente presenti in azienda. SCOPO GENERALE DEL CORSO 16 CORSO DI FORMAZIONE sul rischio biologico
12 3 Lo schema generale del corso serve a introdurre la lezione. Saranno illustrati gli obiettivi generali di ogni sezione: DIAPOSITIVA Conoscere le caratteristiche principali degli agenti biologici e le loro modalità di trasmissione; Conoscere gli obblighi previsti dal Titolo X del D.Lgs. 81/2008 e del Titolo X-bis del D.Lgs. 19/2014; Conoscere le linee generali della valutazione del rischio da agenti biologici; Conoscere le principali misure di prevenzione e protezione (tecniche, organizzative, procedurali, igieniche); misure di emergenza e sorveglianza sanitaria; Trattazione del rischio biologico in specifici luoghi di lavoro; analizzare esempi pratici, soprattutto quelli relativi ai luoghi di lavoro dei discenti. SCHEMA GENERALE DEL CORSO CORSO DI FORMAZIONE sul rischio biologico 17
13 4 Introdurre la sezione Presentazione del corso. Anticipare quali saranno gli argomenti trattati e far esprimere i partecipanti in merito ai concetti che già conoscono, DIAPOSITIVA chiedendo cosa vorrebbero apprendere dalla trattazione di questi argomenti. PRESENTAZIONE DEL CORSO 18 CORSO DI FORMAZIONE sul rischio biologico
14 5 Si introduce il tema del rischio biologico con la domanda riportata nella slide. bene che il relatore ricordi le risposte e le considerazioni date dallêaula in modo DIAPOSITIVA da riprenderle nelle fasi successive. LÊaula deve essere stimolata a rispondere e le evidenze emerse possono essere annotate sulla lavagna per gli approfondimenti. PRESENTAZIONE DEL CORSO CORSO DI FORMAZIONE sul rischio biologico 19
15 6 Introdurre il concetto di trasversalità della presenza da agenti biologici in tutti i luoghi di vita e di lavoro. Negli ambienti cosiddetti normali non è pensabile che DIAPOSITIVA non ci siano agenti biologici. importante però valutare lêentità di tale presenza e la potenziale presenza di agenti biologici patogeni, ossia in grado di provocare una patologia. Si può provare a far elencare allêaula quali potrebbero essere gli agenti biologici eventualmente presenti nellêaula o nel proprio ambiente di lavoro ed annotare sulla lavagna le risposte da riprendere nelle fasi successive. PRESENTAZIONE DEL CORSO 20 CORSO DI FORMAZIONE sul rischio biologico
16 104 Introdurre la sezione Criteri generali per la valutazione del rischio biologico. Anticipare quali saranno gli argomenti trattati e far esprimere i partecipanti in merito DIAPOSITIVA ai concetti che già conoscono. CRITERI GENERALI PER LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO BIOLOGICO CORSO DI FORMAZIONE sul rischio biologico 121
17 105 Il docente introduce il concetto di valutazione del rischio biologico per i lavoratori, interagendo con lêaula sul livello di conoscenza relativamente alle carenze riscontrate nella valutazione di tale DIAPOSITIVA rischio. CRITERI GENERALI PER LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO BIOLOGICO 122 CORSO DI FORMAZIONE sul rischio biologico
18 106 Si propone un approccio valutativo simile alla valutazione del rischio cancerogeno, quindi con lo scopo principale di eliminare o ridurre al massimo le esposizioni pericolose. DIAPOSITIVA CRITERI GENERALI PER LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO BIOLOGICO CORSO DI FORMAZIONE sul rischio biologico 123
19 107 Si introduce il documento di valutazione dei rischi relativo allêesposizione ad agenti biologici. importante sottolineare le fasi principali del processo che vanno DIAPOSITIVA dallêidentificazione delle fonti di pericolo e degli esposti alla stima del rischio, fino alla messa a punto delle misure di prevenzione e protezione più adeguate. CRITERI GENERALI PER LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO BIOLOGICO 124 CORSO DI FORMAZIONE sul rischio biologico
20 108 Dalle Linee guida della SIMLII si traggono informazioni utili per il processo valutativo, che viene distinto in tre tappe. DIAPOSITIVA Fare degli esempi applicativi su come procedere per ciascuna tappa, in unêattività lavorativa presa ad esempio. CRITERI GENERALI PER LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO BIOLOGICO CORSO DI FORMAZIONE sul rischio biologico 125
21 CAPITOLO 3 QUESTIONARI DI VALUTAZIONE Le verifiche di apprendimento sono proposte sotto forma di questionari a risposta multipla. Tali verifiche vanno intese come momenti di confronto sulle tematiche trattate in aula e cercano di consolidare i concetti oggetto delle varie sezioni. Si ritiene che sia utile attuare un confronto in aula sulla correzione dei questionari, in quanto questo confronto serve a mettere a punto i concetti precedentemente illustrati. Indicare una sola risposta. 3.1 Definizioni e caratteristiche degli agenti biologici 1.A Gli agenti biologici pericolosi sono definiti dal Decreto 81: a. Qualsiasi tipo di organismo vivente, o sua porzione, in grado di arrecare danni allêuomo; b. Qualsiasi tipo di microrganismo, anche geneticamente modificato, coltura cellulare ed endoparassita in grado di provocare infezioni, allergie o intossicazioni; c. Batteri e virus patogeni. 1.B - I microrganismi opportunisti: a. Sono causa normalmente di malattie infettive; b. Forniscono vantaggi sia a se stessi che allêorganismo ospite; c. Normalmente innocui, possono essere patogeni per alcuni soggetti più sensibili. 1.C Il rischio di contrarre legionellosi sussiste: a. In tutti i casi in cui vi è presenza di aerosol; b. Nei casi in cui vi sia, contemporaneamente, proliferazione di legionelle, esposizione ad aerosol e presenza di popolazione suscettibile; c. In presenza di un paziente affetto da legionellosi. 1.D Quali sono le vie di trasmissione degli agenti biologici in ambito lavorativo: a. Cutaneo-mucosa, respiratoria; b. Cutaneo-mucosa, respiratoria, ematica, oro-fecale; c. Cutaneo-mucosa, ematica. CORSO DI FORMAZIONE sul rischio biologico 256
22 CAPITOLO 4 ATTESTATI Gli attestati di formazione (un cui esempio è riportato in figura) sono prodotti in formato.rtf in modo da poter essere agevolmente personalizzati. <spazio_logo> Attestato di formazione Si attesta che <Nome Cognome> ha partecipato con esito positivo alla verifica di apprendimento al Corso di formazione per lavoratori secondo lart. 37 del D.Lgs. 81/08 e laccordo Stato Regioni del 21/12/2011 Il rischio biologico nei luoghi di lavoro che si è tenuto a <città> nei giorni <data> Il corso, della durata di <numero_ore_almeno_4> ore ha avuto contenuti coerenti con laccordo Stato Regioni del 21/12/2011 Il docente <nome cognome> Il RSPP <nome cognome> Il discente <nome cognome> L'utente avrà cura di: inserire il nome del soggetto che ha frequentato il corso e nome e logo della società che lo ha erogato; inserire nome e cognome del discente; inserire la data e il luogo del corso; indicare il numero di ore delle lezioni; indicare i nominativi che firmano l'attestato. CORSO DI FORMAZIONE sl rischio biologico 262
23 CAPITOLO 5 USO E PERSONALIZZAZIONE DELLE DIAPOSITIVE 5.1 Uso e personalizzazione delle diapositive Le diapositive, contenute in un file PowerPoint, possono essere utilizzate mediante un proiettore collegato al pc in modalità presentazione. Le animazioni sono state completamente disattivate ma lêutente può scegliere di inserire quelle che ritiene più confacenti al proprio modo di sviluppare gli argomenti trattati. Per una corretta visualizzazione delle diapositive e dei link in esse contenuti, consigliamo di scaricare sul computer dell utente l intera cartella Diapositive e solo successivamente procedere alla personalizzazione. I contenuti delle diapositive sono coperti da copyright; è comunque possibile per il docente procedere alla personalizzazione delle slide nell ambito esclusivo della propria attività didattica. La diapositiva ha una struttura tipica in cui le parti sono: 1. Immagine che identifica la sezione didattica di riferimento; 2. Titolo della diapositiva; 3. Area del testo o figura; 4. Immagine che rimanda a link esterni con articoli di legge, fonti normative e approfondimenti (il link funziona in modalità presentazione); 5. Numero della diapositiva. Ogni diapositiva ha delle note che aiutano il relatore nellêillustrazione dei temi trattati e suggerisce approfondimenti, comportamenti e domande da tenere in aula. La modalità ottimale per questo tipo di lezioni prevede lêuso della presentazione per il relatore con il doppio monitor (presentazione>presentazione relatore). Adottando questa modalità le diapositiva saranno proiettate mentre nel monitor del relatore appariranno le note, un riepilogo della presentazione e il tempo trascorso. CORSO DI FORMAZIONE sul rischio biologico 263
24 Finito di stampare nel mese di Maggio 2014 presso la Tipografia Marchesi Grafiche Editoriali S.p.A. - Roma per conto della EPC Srl Socio Unico Via dellêacqua Traversa Roma 264 CORSO DI FORMAZIONE sul rischio biologico
SUI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE - DPI
Eva Pietrantonio, Rosario Magro Supporti per la formazione CORSO DI FORMAZIONE SUI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE - DPI Criteri di scelta e utilizzo secondo il Titolo III - Capo II del D.Lgs. 81/2008
Corso di formazione e aggiornamento
SUPPORTI PER LA FORMAZIONE della stessa collana SICUREZZA Corso di formazione e aggiornamento sui rischi specifici nel COMMERCIO Stefano Massera, Lucio Fattori gli autori Secondo l art. 37 del D.Lgs. 81/2008
Corso di formazione per preposti
SICUREZZA Supporti per la formazione Supporti per la formazione Corso di formazione per preposti altri titoli Il CD Rom contiene: - 185 diapositive in PowerPoint personalizzabili - note e istruzioni per
CORSO DI FORMAZIONE sul rischio chimico e cancerogeno
Fulvio d Orsi Eva Pietrantonio Supporti per la formazione CORSO DI FORMAZIONE sul rischio chimico e cancerogeno Secondo il Titolo IX del D.Lgs. 81/2008 s.m. e l Accordo della Conferenza Stato-Regioni per
CORSO DI FORMAZIONE SULLA MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI
Francesco Nappi Stefano Massera Supporti per la formazione CORSO DI FORMAZIONE SULLA MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI secondo il D.Lgs. 81/2008 aggiornato con il D.Lgs. 106/2009 Nel CD-Rom allegato:
CORSO DI FORMAZIONE SULLA MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI
Francesco Nappi Stefano Massera Supporti per la formazione CORSO DI FORMAZIONE SULLA MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI Secondo il D.Lgs. 81/2008 s.m. e l Accordo della Conferenza Stato-Regioni per la
ADDETTI ALLA CONDUZIONE DI GRU PER AUTOCARRO
Lucio Fattori Supporti per la formazione CORSO DI FORMAZIONE PER ADDETTI ALLA CONDUZIONE DI GRU PER AUTOCARRO Modulo giuridico-normativo e modulo tecnico secondo l art. 37 c. 7 e l art. 73 del D.Lgs. 9
DELLA SEGNALETICA STRADALE
Lucio Fattori Supporti per la formazione CORSO DI FORMAZIONE PER OPERATORI DELLA SEGNALETICA STRADALE Modulo giuridico-normativo e modulo tecnico Secondo il D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81 e s.m.i. e il Decreto
SUL RISCHIO CAMPI ELETTROMAGNETICI (CEM)
Iole Pinto Supporti per la formazione CORSO DI FORMAZIONE SUL RISCHIO CAMPI ELETTROMAGNETICI (CEM) Secondo il Titolo VIII Capo IV del D.Lgs. 81/2008 e s.m. e l Accordo Stato-Regioni per la formazione Nel
sui rischi specifici negli UFFICI
SUPPORTI PER LA FORMAZIONE della stessa collana gli autori SICUREZZA Corso di formazione e aggiornamento sui rischi specifici negli UFFICI Stefano Massera, Lucio Fattori vai alla scheda del libro Secondo
Corso di formazione sul rischio radiazioni ottiche (ROA)
SUPPORTI PER LA FORMAZIONE della stessa collana Iole Pinto vai alla l autore scheda del libro Secondo il Titolo VIII Capo V del D.Lgs. 81/2008 e s.m. e l Accordo Stato-Regioni per la formazione Il CD-Rom
Istituto Nazionale di Fisica Nucleare. Sezione di Milano Bicocca
Istituto Nazionale di Fisica Nucleare Sezione di Milano Bicocca Corsi di formazione anno 2009 in collaborazione con: Istituto Superiore di Formazione alla Prevenzione 30 NOVEMBRE 2009 Aula (da definire)
SUL RISCHIO CAMPI ELETTROMAGNETICI (CEM)
Iole Pinto Supporti per la formazione CORSO DI FORMAZIONE SUL RISCHIO CAMPI ELETTROMAGNETICI (CEM) Secondo il Titolo VIII Capo IV del D.Lgs. 81/2008 e s.m. e l Accordo Stato-Regioni per la formazione Nel
I soggetti del Sistema di Prevenzione Aziendale. Compiti, obblighi, responsabilità civili e penali
I soggetti del Sistema di Prevenzione Aziendale. Compiti, obblighi, responsabilità civili e penali TITOLO I - PRINCIPI COMUNI D.Lgs. 09 aprile 2008 n. 81 Articolo 2 - Definizioni 1.Ai fini ed agli effetti
Corso di formazione sui rischi specifici per i lavoratori. Supporti per la formazione. vai alla scheda del libro
altri titoli SICUREZZA Supporti per la formazione Windows VISTA, 7 e 8 Explorer 9 e superiori 6 Gennaio 2016 352 Stefano Massera l'autore vai alla scheda del libro Corso di formazione sui rischi specifici
Pierangelo Tura. Supporti per la formazione
Pierangelo Tura Supporti per la formazione CORSO DI FORMAZIONE SUL MICROCLIMA Secondo il D.Lgs. 81/2008 s.m.i. e l Accordo Stato-Regioni del 21/12/2011 Stima e valutazione dell ambiente termico in ambienti
MODULO: Sicurezza e bio sicurezza del laboratorio di analisi di genomi vegetali
MODULO: Sicurezza e bio sicurezza del laboratorio di analisi di genomi vegetali Ing. Iannuzzelli Vincenzo Lezione n 2 del 09 Dicembre 2013 Valorizzazione di produzioni ortive campane di eccellenza con
Corso di formazione per addetti
SICUREZZA Supporti per la formazione Supporti per la formazione Corso di formazione per addetti alla conduzione di gru a torre altri titoli Windows XP, Vista, 7, 8 Explorer 8 o superiori Febbraio 2014
Durata 32 ore. Il corso è destinato a coloro che assumono la funzione di Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) aziendale.
Corsi di formazione e informazione in materia di sicurezza destinati alle varie figure aziendali C005 Corso di formazione per Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza Art. 37 comma 11 del D.Lgs 81/2008
-Durata 28 ore- DESTINATARI CONTENUTI ED OBIETTIVI
Corsi di formazione per Addetti al Servizio di Prevenzione e Protezione Art. 32 del D.Lgs 81/2008 e s.m.i. Accordo Stato-regioni del 26 gennaio 2006 B031 Corso di aggiornamento ASPP -Durata 28 ore- DESTINATARI
INTRODUZIONE AL CORSO PER ADDETTI ANTINCENDIO IN ATTIVITA A RISCHIO D INCIDENTE RILEVANTE
INTRODUZIONE AL CORSO PER ADDETTI ANTINCENDIO IN ATTIVITA A RISCHIO D INCIDENTE RILEVANTE Il Decreto Legislativo 81/2008 prescrive le misure finalizzate alla tutela della salute e alla sicurezza dei lavoratori
Visita il sito
Pagine tratte da www.epc.it - Tutti i diritti riservati Guarda tutti i titoli in collana Visita il sito www.epc.it seguono diapositive di esempio del corso selezionato Il modulo introduttivo è utile per
Visita il sito
Pagine tratte da www.epc.it - Tutti i diritti riservati Guarda tutti i titoli in collana Visita il sito www.epc.it seguono diapositive di esempio del corso selezionato Il modulo introduttivo è utile per
I soggetti del Sistema di Prevenzione Aziendale. Compiti, obblighi, responsabilità civili e penali
Corso di Progettazione e Organizzazione della Sicurezza nel Cantiere - prof. arch. Renato G. Laganà I soggetti del Sistema di Prevenzione Aziendale. Compiti, obblighi, responsabilità civili e penali Anno
Il Testo unico della Sicurezza D.Lgs 81/2008 e il Volontariato Obblighi e responsabilità
Il Testo unico della Sicurezza D.Lgs 81/2008 e il Volontariato Obblighi e responsabilità Il Volontariato italiano è stato oggetto negli ultimi anni di disposizioni legislative che hanno definito le regole
I soggetti del Sistema di Prevenzione Aziendale. Compiti, obblighi, responsabilità civili e penali
Corso di Progettazione e Organizzazione della Sicurezza nel Cantiere - prof. arch. Renato G. Laganà I soggetti del Sistema di Prevenzione Aziendale. Compiti, obblighi, responsabilità civili e penali Anno
Interpello normativa sulla sicurezza sul lavoro nei tirocini formativi
CIRCOLARE N. 145 Interpello normativa sulla sicurezza sul lavoro nei tirocini formativi Gentile Cliente, È evidente che un reale miglioramento della cultura della sicurezza nei luoghi di lavoro dipenda
L APPLICAZIONE DEL T.U. SULLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO (D.Lgs 81/08) NEL COMPARTO AGRICOLO
L APPLICAZIONE DEL T.U. SULLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO (D.Lgs 81/08) NEL COMPARTO AGRICOLO gennaio 2017 Azienda Sanitaria Universitaria Integrata di Udine Dipartimento di Prevenzione S.O.C. Prevenzione
Decreto Legislativo 81/2008
Decreto Legislativo 81/2008 Introduzione Il DLvo 81, naturale evoluzione della precedente normativa di sicurezza (principalmente individuabile nel DPR 547/55 e nel DLvo 626/94), indica le misure finalizzate
Le differenze di contratto
Le differenze di contratto Bologna, 25 ottobre 2013 TUSIC, art. 2, co. 1. lett. a «lavoratore»: persona che, indipendentemente dalla tipologia contrattuale, svolge un attività lavorativa nell ambito dell
Corso di formazione per RLS e RSPP
Corso di formazione per RLS e RSPP ORGANISMO PARITETICO PROVINCIALE UNINDUSTRIA COMO e ORGANIZZAZIONI SINDACALI Docenti: Luca Fonsdituri (CGIL) e Lorenza Auguadra (CISL DEI LAGHI) ORGANIZZAZIONE DELLA
Durata 3 ore DESTINATARI CONTENUTI ED OBIETTIVI ARTICOLAZIONE DEL CORSO
Corsi di formazione e informazione in materia di sicurezza destinati alle varie figure aziendali C022 Corso di formazione in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro destinato ai lavoratori Rischio
Visita il sito
Guarda tutti i titoli in collana Visita il sito www.epc.it seguono diapositive di esempio del corso selezionato Durantelaproiezionediquestadiapositivaildocentesipresentaedeffettuaun rapido giro di interviste
RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA
RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA DURATA: 08 10 1/09 Qualora il lavoratore risulti INIDONEO ad una mansione specifica il datore di lavoro adibisce il lavoraotre, ove possibile ad altra mansione
-Durata 9 ore- DESTINATARI CONTENUTI ED OBIETTIVI
Corsi di aggiornamento per Responsabili e Addetti al Servizio di Prevenzione e Protezione (rif. Art. 32 del D.Lgs 81/2008) B004 Il rischio chimico: criteri e metodi di valutazione -Durata 9 ore- DESTINATARI
INDICE GENERALE CAPITOLO 1 INTRODUZIONE...5 CAPITOLO 2 DIAPOSITIVE COMMENTATE...11 CAPITOLO 3 QUESTIONARI DI VALUTAZIONE
INDICE GENERALE CAPITOLO 1 INTRODUZIONE...5 1.1 La certificazione energetica degli edifici... 5 1.2 A chi è rivolto il corso... 5 1.3 Obiettivo dell opera... 7 1.4 Descrizione dell opera... 7 1.4.1 Contenuto
-Durata 9 ore- DESTINATARI CONTENUTI ED OBIETTIVI
Corso di aggiornamento destinato al Coordinatore per la progettazione e al Coordinatore per l esecuzione dei lavori A007 - Sostanze pericolose Parte II Agenti cancerogeni e mutageni. Il rischio connesso
La SICUREZZA. nell Alternanza Scuola lavoro
La SICUREZZA nell Alternanza Scuola lavoro SICUREZZA La scuola deve garantire le condizioni di sicurezza e di prevenzione connesse all'organizzazione del percorso di ASL attraverso: 1) l'individuazione
-PROGRAMMA DEL CORSO- Metodologia in Aula
-PROGRAMMA DEL CORSO- Metodologia in Aula CORSO R.S.P.P. MODULO B4 -INDUSTRIA D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 art. 32 coordinato al D. Lgs. 3 agosto 2009, n. 106 ed Accordo Stato-Regione del 26 gennaio 2006
PIANO DELLA FORMAZIONE PER LA SICUREZZA. Integrazione per l anno La sicurezza nei tirocini formativi Legge Regionale 17/2005
PIANO DELLA FORMAZIONE PER LA SICUREZZA Integrazione per l anno 2014 La sicurezza nei tirocini formativi Legge Regionale 17/2005 OBIETTIVI GENERALI E SPECIFICI Con legge regionale n. 7/2013 la Regione
DECRETO LEGISLATIVI 81/2008 e 106/2009
DECRETO LEGISLATIVI 81/2008 e 106/2009 CAMPO D APPLICAZIONE DEFINIZIONI MODULO A2 1 CAMPO DI APPLICAZIONE (Art.3): TUTTI I SETTORI DI ATTIVITÀ, PRIVATI E PUBBLICI, E TUTTE LE TIPOLOGIE DI RISCHIO (c.1).
Durata 9 ore DESTINATARI CONTENUTI ED OBIETTIVI
Corsi di aggiornamento per Responsabili e Addetti al Servizio di Prevenzione e Protezione (rif. Art. 32 del D.Lgs 81/2008) B001 Titolo I del D.Lgs 81/2008 Durata 9 ore DESTINATARI Il corso è destinato
FORMAZIONE, INFORMAZIONE E ADDESTRAMENTO DEL PERSONALE (//VSERVER01/SGS/DVR_AIES_rev_vigente/Procedure di sicurezza)
PAG.: 1 di 8 TITOLO PROCEDURA: FORMAZIONE, INFORMAZIONE E ADDESTRAMENTO DEL PERSONALE (//VSERVER01/SGS/DVR_AIES_rev_vigente/Procedure di sicurezza) STATO DI REVISIONE Revisione 00 01 02 03 04 Data 5/6/2017
Bozza Disegno di legge Introduzione del reato di omicidio sul lavoro e del reato di lesioni personali sul lavoro gravi o gravissime
Bozza Disegno di legge Introduzione del reato di omicidio sul lavoro e del reato di lesioni personali sul lavoro gravi o gravissime ART. 1 (Omicidio sul lavoro) 1. Dopo l'articolo 589-ter del codice penale,
Durata 9 ore DESTINATARI CONTENUTI ED OBIETTIVI
Corso di aggiornamento destinato al Coordinatore per la progettazione e al Coordinatore per l esecuzione dei lavori A006 Sostanze pericolose Parte I Agenti chimici: sostanze impiegate e residui di lavorazione
Il provvedimento è entrato in vigore (progressivamente) a partire dal quindicesimo giorno dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale e cioè il:
Il D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 Testo Unico sulla Sicurezza Introduzione Sulla Gazzetta Ufficiale del 30/4/08 è stato pubblicato il D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 che riscrive tutta la (pre)vigente normativa
Date delle lezioni del corso: Sede del corso: Segreteria organizzativa: Programma del corso: Giovedì 5 Novembre 2015 Ore 9:00-13:00 / 14:00-18:00
Date delle lezioni del corso: Data Ora Giovedì 5 Novembre 2015 Ore 9:00-13:00 / 14:00-18:00 Martedì 10 Novembre 2015 Ore 9:00-13:00 / 14:00-18:00 Giovedì 12 Novembre 2015 Ore 9:00-13:00 / 14:00-18:00 Giovedì
RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA (R.L.S)
RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA (R.L.S) Corso rivolto a lavoratori eletti o designati per l incarico di Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza, di qualsiasi azienda, impresa, servizi,
Date delle lezioni del corso: Sede del corso: Segreteria organizzativa: Programma del corso: Giovedì 5 Novembre 2015 Ore 9:00-13:00 / 14:00-18:00
Date delle lezioni del corso: Data Ora Giovedì 5 Novembre 2015 Ore 9:00-13:00 / 14:00-18:00 Martedì 10 Novembre 2015 Ore 9:00-13:00 / 14:00-18:00 Giovedì 12 Novembre 2015 Ore 9:00-13:00 / 14:00-18:00 Martedì
-Durata 9 ore- DESTINATARI CONTENUTI ED OBIETTIVI ARTICOLAZIONE DEL CORSO
Corsi di aggiornamento per Responsabili e Addetti al Servizio di Prevenzione e Protezione (rif. Art. 32 del D.Lgs 81/2008) B016 Dispositivi di protezione individuali (DPI), caratteristiche e scelta -Durata
PROGRAMMA DEL CORSO CORSO PER RLS. Art.37 del D. Lgs. 9 Aprile 2008, n.81. API Servizi srl - Società Unipersonale - sede di Baveno
PROGRAMMA DEL CORSO CORSO PER RLS Art.37 del D. Lgs. 9 Aprile 2008, n.81 Durata del corso Segreteria organizzativa Date e orari del corso 32 ore (di cui 12 ore inerenti i rischi specifici aziendali e 4
-PROGRAMMA DEL CORSO-
-PROGRAMMA DEL CORSO- RESPONSABILE DEL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE MODULO B 7 (Decreto Legislativo coordinato 81/2008 e 106/2009-STATO-REGIONI 26.01.06 ) SANITA - SERVIZI SOCIALI Corso di 60 ore
Visita il sito
Guarda tutti i titoli in collana Visita il sito www.epc.it seguono diapositive di esempio del corso selezionato Durantelaproiezionediquestadiapositivaildocentesipresentaedeffettuaun rapido giro di interviste
Durata 2 ore DESTINATARI CONTENUTI ED OBIETTIVI ARTICOLAZIONE DEL CORSO
Corsi di formazione e informazione in materia di sicurezza destinati alle varie figure aziendali C014 Corso di formazione in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro destinato ai lavoratori Videoterminali
SALUTE E SICUREZZA NEGLI STUDI PROFESSIONALI: SOGGETTI, OBBLIGHI E ADEMPIMENTI
Organismo Accreditato RER alla Formazione Continua e Superiore delibera Reg. 168/2009 SALUTE E SICUREZZA NEGLI STUDI PROFESSIONALI: SOGGETTI, OBBLIGHI E ADEMPIMENTI Martedì 25 Novembre 2014 HOTEL SAVOIA
RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA
RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA (Art.37 del D. Lgs. 9 Aprile 2008, n.81) Corso rivolto a: Rappresentanti dei lavoratori per la Sicurezza di qualsiasi azienda, impresa, servizi, nel settore
SISTEMI IMPIANTISTICI E SICUREZZA
APPUNTI DEL CORSO DI SISTEMI IMPIANTISTICI E SICUREZZA Il corso ha come scopo principale quello di affrontare le problematiche della sicurezza delle persone, chiamate ad operare, per ragioni di lavoro
LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO DEFINIZIONE
LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO DEFINIZIONE Valutazione globale della probabilità e della gravità delle possibili lesioni o danni alla salute che si originano in una situazione pericolosa al fine di poter scegliere
La formazione in materia di Salute e Sicurezza nei luoghi di lavoro
La formazione in materia di Salute e Sicurezza nei luoghi di lavoro Gli obblighi definiti dal d.lgs 81/08 e s.m.i. Ing. Davide Casaro Servizio Ambiente e Sicurezza Il d.lgs. 81/08 e s.m.i. all art. 15
CORSO DI FORMAZIONE SU RUMORE E VIBRAZIONI IN AMBIENTE DI LAVORO
Pietro Nataletti Stefano Massera Supporti per la formazione CORSO DI FORMAZIONE SU RUMORE E VIBRAZIONI IN AMBIENTE DI LAVORO secondo il D.Lgs. 81/2008 aggiornato con il D.Lgs. 106/2009 Dalla conoscenza
SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO
SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO CORSO DI FORMAZIONE RSPP (RESPONSABILE DEL SERVIZIO DI PROTEZIONE E PREVENZIONE) (Conforme ai contenuti dell art. 3 DM 16-01-1997) durata 16 ORE il corso è rivolto a: Ai
nella METALMECCANICA Corso di formazione e aggiornamento
SUPPORTI PER LA FORMAZIONE della stessa collana SICUREZZA Corso di formazione e aggiornamento sui rischi specifici nella METALMECCANICA Stefano Massera, Lucio Fattori gli autori Secondo l art. 37 del D.Lgs.
Modulo B. Formazione tecnica specifica per settore produttivo (per RSPP e ASPP) Durata 60 ore per il macrosettore ATECO 7 - sanità servizi sociali
Modulo B Formazione tecnica specifica per settore produttivo (per RSPP e ASPP) Durata 60 ore per il macrosettore ATECO 7 - sanità servizi sociali Questo modulo si articola in macrosettori costruiti tenendo
Il Dipartimento. di Sanità Pubblica
Il Dipartimento di Sanità Pubblica 1 la legge prevede 3 livelli di assistenza sanitaria: ospedaliera distrettuale collettiva in ambiente di vita e di lavoro 2 FUNZIONI DEL DIPARTIMENTO DI SANITA PUBBLICA
R.S.P.P./A.S.P.P. MODULO B5 (RESPONSABILE E ADDETTO AL SERVIZIO PREVENZIONE E
PROGRAMMA DEL CORSO R.S.P.P./A.S.P.P. MODULO B5 (RESPONSABILE E ADDETTO AL SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE MODULO DI SPECIALIZZAZIONE) MACROSETTORE N. 5 INDUSTRIA CHIMICA, GOMMA RAFFINERIE (Decreto Legislativo
Visita il sito
Guarda tutti i titoli in collana Visita il sito www.epc.it seguono diapositive di esempio del corso selezionato Durantelaproiezionediquestadiapositivaildocentesipresentaedeffettuaun rapido giro di interviste
IGIENE E SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO
IGIENE E SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO entra in vigore il Decreto Legislativo 09 aprile 2008 nr. 81 "Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della
Responsabile e Addetto del Servizio di Prevenzione e Protezione
Responsabile e Addetto del Servizio di Prevenzione e Protezione MODULO B5 Decreto Legislativo coordinato 81/2008 e 106/2009-STATO-REGIONI 26.01.06 RAFFINERIE-TRATTAMENTO COMBUSTIBILI NUCLEARI- INDUSTRIA
RLS Rappresentante dei Lavoratori per la sicurezza (Decreto Legislativo coordinato 81/2008 e 106/2009, art. 37 commi 10,11 e art.
RLS Rappresentante dei Lavoratori per la sicurezza (Decreto Legislativo coordinato 81/2008 e 106/2009, art. 37 commi 10,11 e art. 47 ) Corso rivolto a LAVORATORI Date 13-14-15-16 Novembre 2017 Orari 9.00-13.00
PSGSL 06 Informazione, formazione, comunicazione, consultazione e partecipazione
CSF San Gaetano GESTIONE INFORMAZIONE, FORMAZIONE, COMUNICAZIONE, CONSULTAZIONE E PARTECIPAZIONE Indice della procedura 1 SCOPO 2 CAMPO DI APPLICAZIONE 3 RIFERIMENTI 4 COMPITI E RESPONSABILITA' 5 MODALITA'
Durata 4 ore DESTINATARI CONTENUTI ED OBIETTIVI ARTICOLAZIONE DEL CORSO
Corsi di formazione e informazione in materia di sicurezza destinati alle varie figure aziendali C013 Corso di formazione in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro destinato ai lavoratori Formazione
In particolare, l Accordo prevede un percorso formativo composto da diversi moduli, denominati:
MODULI A, B, SP1, SP2, SP3, SP4 E C: FORMAZIONE RSPP E ASPP L Accordo Stato Regioni del 7/7/16 ha modificato le caratteristiche dei percorsi formativi necessari per assumere il ruolo di Responsabile del
CORSO DI FORMAZIONE SU RUMORE E VIBRAZIONI IN AMBIENTE DI LAVORO
Pietro Nataletti Stefano Massera Supporti per la formazione CORSO DI FORMAZIONE SU RUMORE E VIBRAZIONI IN AMBIENTE DI LAVORO Secondo il D.Lgs. 81/2008 s.m. e l Accordo della Conferenza Stato-Regioni per
-Durata 9 ore- DESTINATARI CONTENUTI ED OBIETTIVI ARTICOLAZIONE DEL CORSO
Corso di aggiornamento destinato al Coordinatore per la progettazione e al Coordinatore per l esecuzione dei lavori A016 Dispositivi di protezione individuali (DPI), caratteristiche e scelta -Durata 9
E-LEARNING. Durata 9 ore
E-LEARNING Corso di aggiornamento destinato al Coordinatore per la progettazione e al Coordinatore per l esecuzione dei lavori Sostanze pericolose Parte I Agenti chimici: sostanze impiegate e residui di
Addetti al settore alimentare HACCP
Autori: Matteo Fadenti, Federica Ipprio, Tiziana Mogavero, Giancarlo Ronchi, Costantino Signorini, Rocco Vitale Addetti al settore alimentare HACCP Regolamento (CE) n. 852/2004 Il supporto didattico Materiali
Il D.Lgs81/2008 negli Studi Odontoiatrici
Il D.Lgs81/2008 negli Studi Odontoiatrici Breve guida dei principali obblighi Zucchi Prof. Ing. Iury Maurizio i.zucchi@paideiaservizi.it Indice degli argomenti Cos è il decreto Legislativo 81/2008? Chi
LA FORMAZIONE E LEARNING NELLA SICUREZZA SUL LAVORO
Convegno di studio e approfondimento LA FORMAZIONE E LEARNING NELLA SICUREZZA SUL LAVORO Relatore: Concetta Vatrano Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ROMA, mercoledì 3 dicembre 2014 dalle
ISO 9001:2000. Norma ISO 9001:2000. Sistemi di gestione per la qualita UNI EN ISO 9001
Norma ISO 9001:2000 ISO 9001:2000 Sistemi di gestione per la qualita UNI EN ISO 9001 La norma specifica i requisiti di un modello di sistema di gestione per la qualita per tutte le organizzazioni, indipendentemente
-Durata 9 ore- DESTINATARI CONTENUTI ED OBIETTIVI
Corsi di aggiornamento per Responsabili e Addetti al Servizio di Prevenzione e Protezione (rif. Art. 32 del D.Lgs 81/2008) B002 Criteri e metodi per la valutazione dei rischi. Il DVR -Durata 9 ore- DESTINATARI
-PROGRAMMA DEL CORSO- Metodologia in Aula
-PROGRAMMA DEL CORSO- Metodologia in Aula CORSO R.S.P.P. MODULO B5 -CHIMICO D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 art. 37 coordinato al D. Lgs. 3 agosto 2009, n. 106 Durata del corso Corso di 68 ore da svolgersi
CORSO DI FORMAZIONE RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA 32 ORE
CORSO DI FORMAZIONE RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA 32 ORE Corso rivolto ai Rappresentanti del Lavoratori per la Sicurezza Ex. Art 37, D.Lgs 81/08 Date 9/11/2017-16/11/2017-23/11/2017-30/11/2017
Relatore: Giuseppe Gallina
Relatore: Giuseppe Gallina D.Lgs 81/08 Fondamenti Generali Articolo 15 n)l informazione e formazione adeguate per i lavoratori; o) l informazione e formazione adeguate per dirigenti e i preposti; p) l
RISCHIO LEGIONELLA NEI LAVORATORI STRUTTURE SOCIO SANITARIE E SOCIO ASSISTENZIALI
RISCHIO LEGIONELLA NEI LAVORATORI STRUTTURE SOCIO SANITARIE E SOCIO ASSISTENZIALI Dr. Tiziano Farina Tecnico della Prevenzione Laurea Magistrale Master Univ. Management Sanitario Auditor Sistemi Gestione
-Durata 9 ore- DESTINATARI CONTENUTI ED OBIETTIVI
Corsi di aggiornamento per Responsabili e Addetti al Servizio di Prevenzione e Protezione (rif. Art. 32 del D.Lgs 81/2008) B003 La gestione dei contratti di appalto, d opera o di somministrazione. Il DUVRI
PROGRAMMA DEL CORSO RESPONSABILE E ADDETTO AL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE
PROGRAMMA DEL CORSO RESPONSABILE E ADDETTO AL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE MODULO B5 CHIMICO PER R.S.P.P. E A.S.P.P. D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 art. 32 coordinato al D. Lgs. 3 agosto 2009, n.
CORSO DI FORMAZIONE in salute e sicurezza sul lavoro secondo il D.Lgs. 81/2008 così come modificato dal D.Lgs. 106/2009
Stefano Massera Supporti per la formazione CORSO DI FORMAZIONE in salute e sicurezza sul lavoro secondo il D.Lgs. 81/2008 così come modificato dal D.Lgs. 106/2009 Nel CD-Rom allegato 210 diapositive in
AMBITO SALUTE E SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO MONITORAGGIO REGIONALE 2019
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto DIREZIONE GENERALE Via Forte Marghera 191 30173 Venezia-Mestre AMBITO SALUTE E SICUREZZA NEI LUOGHI
Date delle lezioni del corso:! Sede del corso:! Segreteria organizzativa:! Programma del corso:!
Date delle lezioni del corso: Data Ora Martedì 23 Settembre 2014 Ore 9:00-13:00 / 14:00-18:00 Martedì 30 Settembre 2014 Ore 9:00-13:00 / 14:00-18:00 Martedì 7 Ottobre 2014 Ore 9:00-13:00 / 14:00-18:00
FORMAZIONE E ADDESTRAMENTO: facciamo il punto
FORMAZIONE E ADDESTRAMENTO: facciamo il punto Imola, 25 novembre 2015 Dott.ssa Paola Tarozzi Tecnico della Prevenzione presso l unità operativa Complessa Prevenzione e Sicurezza degli ambienti di Lavoro
SCHEDA CORSO ON LINE
SCHEDA CORSO ON LINE Titolo corso: Sicurezza sul Lavoro: Aggiornamento RSPP --- Datore di Lavoro (Rischio Alto) Tecnologia di sviluppo: FLASH/HTML5 Area Tematica: NORMATIVA E GIURIDICA Collana: TUS Sezione:
Visita il sito
Guarda tutti i titoli in collana Visita il sito www.epc.it seguono diapositive di esempio del corso selezionato Durante la proiezione di questa diapositiva il relatore si presenta ed effettua un rapido
Visita il sito
Guarda tutti i titoli in collana Visita il sito www.epc.it seguono diapositive di esempio del corso selezionato Durantelaproiezionediquestadiapositivailrelatoresipresentaedeffettuaun rapido giro di interviste
Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza CORSO BASE (D. Lgs. 9 aprile 2008 n. 81 art. 37, commi 10,11, art. 47) Corso rivolto ai Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) Date 24/11/2017,
OPERATORI DI GRU A TORRE
Lucio Fattori Supporti per la formazione CORSO DI AGGIORNAMENTO E VIDEO PER OPERATORI DI GRU A TORRE Modulo teorico, modulo pratico e video didattici secondo il D.Lgs. 81/2008 s.m.i. e l Accordo della
-Durata 9 ore- DESTINATARI CONTENUTI ED OBIETTIVI
Corsi di aggiornamento per Responsabili e Addetti al Servizio di Prevenzione e Protezione (rif. Art. 32 del D.Lgs 81/2008) B017 Movimentazione manuale dei carichi e movimentazione merci -Durata 9 ore-