"Fratello Lupo" Lettere dal carcere a cura di Fra Beppe Prioli

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1 Fratello Lupo n.4 "Fratello Lupo" Lettere dal carcere a cura di Fra Beppe Prioli Carissimo Fra Beppe, non mi trovo più a Parma, ma a Modena. E un istituto circondariale all avanguardia. Non potrebbe essere detenuto chi ha una lunga pena ma essendo nei termini di legge per i benefici dovrei riuscire a restare. Il direttore, il comandante sono favorevoli. Il magistrato è disponibile anche a vedere di concedermi un permesso. Ti ringrazio per le riviste che mi invii, ma vorrei dirti che a noi farebbe comodo anche qualche francobollo ed aiuto economico, la mia famiglia non ha grandi possibilità. Porgo i miei saluti a te ed ai tuoi collaboratori. Siamo uniti nella preghiera. Vito Carissimo Vito, rispondo subito alla tua lettera e sento che sei stato trasferito a Modena. Non l ho ancora visitato ma conosco i volontari che ci lavorano. Se sei nei termini per i benefici di legge sicuramente potrai restare. Sono contento che abbiate gradito le riviste, sarà mia premura spedirti dei francobolli. Per l aiuto economico abbiamo la regola di verificare. Se hai bisogno possiamo intervenire per una volta ma cerchiamo di interessare chi di dovere, in particolare la parrocchia ed il comune di appartenenza. Salutami la tua famiglia Un caro abbraccio. Frate Beppe, oggi ho avuto un colloquio con lei e mi ha fatto molto piacere. Mi ha colpito molto quello per cui si batte; in particolare sono stato impressionato dal problema dei (1 of 5) :57:46

2 ragazzi minorenni che si trovano coinvolti in situazioni brutte, di spacciatori, preda di gente senza scrupoli. Io ho due figli di 19 e 14 anni, essi sono la mia vita e sono fuori da queste brutte cose. Purtroppo io non ho rispettato le regole e sono in carcere e loro soffrono molto di non avere vicino la presenza del papà, specie adesso in cui ne avrebbero più bisogno. Oggi a 44 anni ho riscoperto l amore per i figli; figli e famiglia devono essere sempre dinanzi a tutto e non è mai troppo tardi se uno lo vuole sul serio. La ringrazio moltissimo e le invio i miei più cordiali saluti. Aldo Carissimo Aldo, ti ringrazio della tua lettera. Sono anche io contento del nostro primo colloquio. Essendo stato direttore per 15 anni di una comunità per detenuti tossico-dipendenti ho ben capito il ruolo dei genitori. Il recupero è sempre possibile, ma non da soli. Il tuo pensiero ora è rivolto ai tuoi figli che avrebbero bisogno della tua presenza. L importante ora è provare a comunicare e dialogare con loro e quando sarà il momento spiegare il tuo accaduto in tutta onestà; questo ti sarà fondamentale come padre. Quanto prima sentirò tua moglie e il SERT per trovare insieme un progetto alternativo al carcere. Con amicizia Carissimo fra Beppe, oggi grazie a te sono molto felice! Stamani sono stato chiamato dall educatore, che soprannominiamo Pippo (mi ha raccomandato di porgerti i suoi saluti), e mi ha riferito di aver parlato con l educatrice di Prato a proposito del mio trasferimento presso quella struttura; si saprà qualcosa per settembre-ottobre. Dipende molto da Prato ma soprattutto dal Ministero cui invieranno la mia documentazione. Forse riuscirò a frequentare il corso universitario 2002/2003. Ti ringrazio per quanto fai per me e per tutte quelle persone che ti si rivolgono. P.S.: salutami calorosamente fra Marco, che mi ha detto del tuo interessamento alla mia vicenda. (2 of 5) :57:46

3 Marco Carissimo Marco, mi auguro che vada in porto questo tuo desiderio di continuare gli studi all università a Prato, ove è nato un polo universitario dove gli studenti possono scegliere una facoltà o portare a termine quella già iniziata "fuori". Conosco l assistente volontaria che promuove questa iniziativa e presto la conoscerai anche tu. Sono molto contento della tua corrispondenza con frate Marco; questo è un segno che non sono il solo frate attento a voi, ma sono con altri nello spirito di Francesco d Assisi. Fraternamente Caro Fra Beppe, sono il suo carissimo amico Giuseppe e le scrivo per farle sapere che sto molto bene di salute e così spero di lei e dell associazione. Ho ricevuto il suo bustone con le riviste e la "guida del detenuto"; l abbiamo letta e l abbiamo trovata molto interessante, ricca di argomenti e di spunti di riflessione e per questo la ringraziamo di cuore. Qui ho finalmente trovato la mia calma e tutte le persone che ho attorno mi vogliono molto bene e mi aiutano; può stare tranquillo e sereno. Spero di ricevere al più presto sue notizie. Ora la saluto con grande affetto e stima. Suo grande amico di sofferenza. Giuseppe Caro Giuseppe, sento dalla tua lettera che sei più sereno da quando sei tornato a Solliciano. Ti ho visto ad Opera preoccupato che si fossero dimenticati di te, malgrado ci fossi solo per una visita di controllo. Sono contento abbiate gradito le riviste, in particolare la Guida dei Diritti e Doveri del Detenuto: è importante leggerlo e capirlo per rendere il carcere più a misura d uomo. lontari di Solliciano e spero di vederli al seminario di San Felice del Benaco (BS) dal 4 al 7 luglio. Un fraterno saluto a te ed ai tuoi amici. (3 of 5) :57:46

4 Carissimo Fra Beppe, siamo stati contenti della tua visita assieme a Suor Primetta e ad Emanuela. Avete mantenuto la promessa dell agosto scorso non solo di ritornare ma di essere presenti assiduamente con il volontariato, di cui grande è la necessità. E stato importante l accordo dei tre punti di progetto di attività. Speriamo come hai promesso di vederci più di frequente visto che sappiamo accoglierti con i nostri pranzetti dove non manca mai il "Tavernello". A nome di tutti un caloroso e fraterno saluto, Casa Circondariale di Turi Carissimi amici, anch'io, Suor Primetta ed Emanuela siamo rimasti contenti dell incontro, della visita a tutto l istituto e del momento di preghiera con voi. Dopo il nostro incontro a Bari, presso la comunità di Suor Primetta è stato organizzato un convegno di formazione nel quale abbiamo discusso i tre punti di progetto per iniziare ad operare nel vostro istituto: 1. attività ricreativa e sportiva, la biblioteca e il cineforum e l impegno, non solo di portare l esterno dentro al carcere ma anche di portare voi fuori; 2. sostegno morale con colloqui individuali, animazione alle messe e gruppo di catechesi in ogni sezione; 3. accompagnamento dei detenuti in permesso, reinserimento all esterno nel mondo del lavoro, sostegno alle famiglie e rapporti con il territorio. Il gruppo si è dato nome "Gruppo Fratello Lupo", come vi ho detto in chiesa, ha un significato per noi volontari di operare nello spirito di Francesco d Assisi. Al momento con suor Primetta è in programma un corso di formazione con gli operatori nella casa circondariale e con la presenza di alcuni di voi. Ora vi (4 of 5) :57:46

5 saluto, ritorno sempre volentieri in mezzo a voi per la vostra fraterna accoglienza e anche per il vostro Tavernello, visto che al momento non ce n e di migliore. Fraterni saluti, (5 of 5) :57:46