Oltre le barriere architettoniche
|
|
- Alfonsina Rubino
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Oltre le barriere architettoniche Tutto quello che c è da sapere e non ti hanno mai detto su Monterotondo A cura dell associazione civica Un Altra Monterotondo è Possibile
2 PREMESSA Quando abbiamo deciso di realizzare questo dossier sentivamo di avere una grande responsabilità. Sapevamo di dover affrontare un argomento molto delicato, sul quale non erano permessi errori. Alla fine, però, abbiamo deciso che questo argomento prima o poi qualcuno doveva affrontarlo poiché ce lo avevano chiesto molte persone della società civile, ma soprattutto tante persone colpite da disabilità, stanche di vivere in una città dove troppo spesso incontrano difficoltà nel muoversi autonomamente. Forse è stato questo grido d aiuto a darci la forza e la consapevolezza necessarie per la realizzazione di queste pagine. L obiettivo del dossier è sensibilizzare i nostri concittadini, ma soprattutto l attuale Amministrazione Comunale, che ha il dovere morale e politico di avviare nel più breve tempo possibile un piano preciso (che manca da troppi anni) per la rimozione delle barriere architettoniche nella nostra città, oltre che di programmare nuove soluzioni e agevolazioni per i diversamente abili. In queste pagine avanzeremo delle nostre proposte da sottoporre all attenzione dei cittadini e dell Amministrazione Comunale, così da creare nuovi stimoli al miglioramento della città e dei suoi servizi a favore delle persone disabili. MONTEROTONDO LATO B : LA CITTA VISTA DAI DISABILI Passeggiando tra le vie di Monterotondo si ha l impressione di vivere in una città normale, come tutte le altre. I servizi al cittadino, la mobilità e l accessibilità nei luoghi sembrano essere garantiti a tutti, ma così non è: c è il cosiddetto lato B della città, quello con cui convivono ogni giorno le persone disabili, e che è rappresentato da tutti gli ostacoli materiali e morali con cui sono costretti a dover fare i conti ogni giorno. Vi è una lunga lista di problemi che compromettono l autonomia delle persone disabili nella nostra città, a partire dall autonomia degli spostamenti, fino ad arrivare alla difficoltà nell accesso a certi servizi e luoghi pubblici. Problemi che potevano e dovevano essere risolti dalle precedenti amministrazioni comunali, e che purtroppo ancora oggi non trovano una soluzione. Nelle pagine seguenti andremo a denunciare alcuni tra i più significativi esempi di barriere architettoniche nella nostra città, e cercheremo di affiancare a questi delle proposte per la loro rimozione. Prima di affrontare caso per caso le segnalazioni, comunque, chiariamo la definizione di barriera architettonica, e il quadro legislativo italiano attorno al quale bisogna iniziare per comprendere l argomento. DEFINIZIONE DI BARRIERA ARCHITETTONICA Per barriere architettoniche si intendono: gli ostacoli fisici che sono fonte di disagio per la mobilità di chiunque ed in particolare di coloro che, per qualsiasi causa, hanno una capacità motoria ridotta o impedita in forma permanente o temporanea; gli ostacoli che limitano o impediscono
3 a chiunque la comoda e sicura utilizzazione di parti, attrezzature o componenti; la mancanza di accorgimenti e segnalazioni che permettono l'orientamento e la riconoscibilità dei luoghi e delle fonti di pericolo per chiunque e in particolare per i non vedenti, per gli ipovedenti e per i sordi. La legge quadro italiana che tratta il problema delle barriere architettoniche è la legge 13/89, la quale stabilisce i termini e le modalità in cui deve essere garantita l'accessibilità ai vari ambienti, con particolare attenzione ai luoghi pubblici. A questo si aggiunge il Decreto ministeriale 236/89 (decreto attuativo), che si addentra maggiormente nella parte tecnica. LE BARRIERE ARCHITETTONICHE NELLA NOSTRA CITTA 1. INTERRUZIONE DEL PERCORSO PEDONALE PER NON VEDENTI Questa barriera architettonica rappresenta, probabilmente, uno degli esempi più clamorosi nella nostra città. Quello a cui ci riferiamo è ben visibile nella foto che segue. Dalla foto si vede il tratto di percorso pedonale per non vedenti vicino al giardino del Cigno, nella parte che si incrocia con Via Giuseppe Serrecchia. E ben chiara l assurdità di questa opera, in cui il percorso pedonale per non vedenti si interrompe improvvisamente, e per di più in prossimità di una scalinata abbastanza ripida. Una situazione, questa, che rende la discesa impraticabile per un non vedente, e al tempo stesso anche per un disabile con sedia a rotelle che, pur avendo un accompagnatore, difficilmente riesce a scendere una scalinata così ripida. Vista la grave situazione noi chiediamo: - L aumento dei percorsi pedonali dedicati ai non-vedenti e l adeguamento di quelli esistenti (oggi presenti, in maniera inadeguata, solo nei pressi del Palazzo Comunale e un piccolo tratto di via Matteotti), privilegiando la nascita di percorsi vicino ai luoghi di interesse pubblico (ad es. giardini, uffici pubblici, etc.).
4 2. ADEGUAMENTO DEI MARCIAPIEDI SECONDO LA NORMATIVA ITALIANA SULLE BARRIERE ARCHITETTONICHE Analizzando le strade di Monterotondo emerge un dato poco confortante: moltissime di queste sono ancora sprovviste di marciapiedi, oppure ci sono strade in cui i marciapiedi non rispettano le norme di legge. Una situazione che rende lo spostamento autonomo delle persone disabili molto difficile, a volte persino impossibile e pericoloso. Di seguito ci siamo limitati a riportare alcuni casi che ci sono stati segnalati dai cittadini, anche se di questi tipi, a Monterotondo, ce ne sono ovunque. MARCIAPIEDI DI VIA GRAMSCI In questa strada abbiamo riscontrato un irregolarità nella realizzazione dei marciapiedi. Infatti Il D.M. 236/89 specifica che i marciapiedi devono avere una larghezza minima di 90 cm, devono essere accessibili alle persone con sedie a rotelle attraverso delle rampe, e non devono presentare degli ostacoli tali da compromettere il regolare passaggio. Nel nostro caso i marciapiedi, in vari punti, hanno una larghezza minima inferiore a quanto prescritto dalla legge, hanno una superficie sconnessa e per di più il loro spazio è limitato dalla presenza di alberi che ostacolano il passaggio delle sedie a rotelle. Per tale motivo, viste le segnalazioni dei residenti di via Gramsci e la criticità della situazione, chiediamo: - L adeguamento dei marciapiedi alla normativa italiana sulle barriere architettoniche, invitando l Amministrazione Comunale e gli uffici competenti ad intervenire con un preciso piano di rifacimento, che tenga conto della larghezza minima indispensabile al passaggio di persone con sedia a rotelle. MARCIAPIEDI LUNGO IL TRATTO URBANO DI VIA SALARIA La situazione dei marciapiedi lungo il tratto urbano di Via Salaria è, con molta probabilità, una delle più critiche nella nostra città. Molti cittadini affetti da disabilità ci hanno segnalato una situazione insostenibile che va avanti da molti decenni. Molti di loro sono costretti a rimanere chiusi in casa, nonostante abbiano inviato tante segnalazioni agli uffici tecnici delle precedenti amministrazioni comunali. Infatti percorrendo la Via Salaria, nel tratto che attraversa Monterotondo Scalo fino ad arrivare nel quartiere Montegrappa, abbiamo riscontrato la presenza di marciapiedi irregolari, senza scivolo per il passaggio delle sedie a rotelle, con la superficie dell asfalto impraticabile. Addirittura, molti tratti di strada lungo via salaria non sono provvisti di marciapiede, il che obbliga persone anziane, mamme con passeggini e persone disabili a transitare, con grave pericolo, lungo il ciglio della strada. Vista la gravità del problema, e l urgenza con cui ci è stato segnalato dai residenti, noi chiediamo: - Che l Amministrazione Comunale prenda immediatamente visione della situazione, e che proceda alla studio di un piano di rifacimento stradale, che
5 includa la messa a norma dei marciapiedi esistenti lungo la Via Salaria, e la costruzione di nuovi laddove non siano presenti. MARCIAPIEDI DI VIA PIETRO NENNI In questa strada ci è stata segnalata dai residenti una barriera architettonica molto particolare. Oltre ai marciapiedi senza scivolo per il transito di passeggini e sedie a rotelle, abbiamo riscontrato la presenza di veri e propri ostacoli non rimovibili (vedi l immagine sopra). In questo caso, la presenza di lampioni per l illuminazione pubblica al centro del marciapiede impedisce il passaggio delle mamme con i loro bambini in passeggino (vista anche la presenza di un asilo comunale nelle vicinanze ) e il transito delle persone con sedia a rotelle. Considerata la situazione chiediamo all Amministrazione Comunale: - L adeguamento dei marciapiedi con l inserimento di scivoli - L allargamento dei marciapiedi, in modo da risolvere il problema degli ostacoli e garantire uno spazio sufficiente al passaggio delle sedie a rotelle. 3. TRASPORTO PUBBLICO A MONTEROTONDO Per quanto riguarda questo settore abbiamo ricevuto diverse segnalazioni riguardanti l accessibilità delle persone disabili nella stazione ferroviaria di Monterotondo. Innanzitutto è bene sottolineare che uno dei due ingressi della stazione (quello dalla parte del giardino di Via Monte Pollino) non è provvisto di uno scivolo per i disabili con la sedia a rotelle. La seconda segnalazione riguarda l accesso alle banchine da parte dei disabili. Questo dovrebbe essere garantito con degli ascensori oppure (come nel caso della stazione ferroviaria di Monterotondo) con delle pedane mobili, in grado di trasportare le persone con sedia a rotelle.
6 L immagine in alto, ovviamente, rivela uno stato fatiscente e di abbandono della pedana mobile che, attualmente, risulta inutilizzata ed inutilizzabile. Pur essendo consapevoli che la competenza amministrativa e giuridica è delle Ferrovie dello Stato, dobbiamo segnalare un regolamento approvato nel 2007 dal Parlamento europeo che obbliga, le imprese ferroviarie e i gestori delle stazioni, a garantire agli invalidi l accessibilità alle banchine e agli altri servizi. Per questo motivo, vista l enorme richiesta da parte degli utenti disabili, chiediamo che: - L Amministrazione Comunale apra immediatamente un tavolo di confronto con le Ferrovie dello Stato, in modo da trovare una soluzione a questo problema, e rimettere in funzione uno strumento estremamente indispensabile per la comunità disabile di Monterotondo. 4. IMPIANTI SEMAFORICI NON A NORMA PER I NON VEDENTI Questa barriera architettonica è diffusa in tutta Italia, in particolar modo negli impianti semaforici di vecchia generazione. Infatti i semafori pedonali devono essere provvisti di impianto acustico, idoneo alla segnalazione del via libera per i non vedenti. Purtroppo anche a Monterotondo Scalo abbiamo riscontrato questo spiacevole problema. Infatti, nonostante il D.P.R 503 del 24 luglio 1996 articolo 6 prescriva che «Gli impianti semaforici, di nuova installazione o di sostituzione, devono essere dotati di avvisatori acustici che segnalano il tempo di via libera anche a non vedenti», nulla è stato fatto dalle amministrazioni comunali della nostra città per sostituire i vecchi impianti. I semafori di cui parliamo si trovano: - Su Via Salaria all incrocio con Via Nomentana ( direzione quartiere Borgonovo) e Via Monviso ( in direzione Palazzetto dello Sport); - Su Via Salaria All incrocio tra Via Monte Circeo ( strada adiacente l INPS) e Via Val Gardena ( strada che conduce al Centro per L Impiego) - Su Via San Martino ( nel tratto urbano vicino al Ponte del Grillo)
7 Le quattro foto sopra mostrano la situazione degli impianti semaforici a Monterotondo. In tutti i casi non c è traccia di segnalatori acustici per l attraversamento dei non vedenti. Vale per i semafori di Via Salaria, quello di Via Nomentana ( Angolo con Via Salaria), di Via Monviso, di Via Monte Circeo, di Via Val Gardena e di Via San Martino ( tratto urbano). Addirittura molti attraversamenti semaforici pedonali sono fuori norma, in quanto uno o entrambi gli accesi sono sprovvisti di marciapiede con scivolo per le sedie a rotelle ( vedi prima foto in basso a sinistra e seconda in alto a destra). Vista la gravità della situazione noi chiediamo che: - l Amministrazione Comunale programmi un piano di sostituzione degli impianti semaforici, nel rispetto del D.P.R 503 DEL 24 LUGLIO 1996, avvalendosi anche di finanziamenti a tutti i livelli istituzionali (Regione, Provincia, etc.) - la programmazione di un rifacimento dei marciapiedi che, allo stato attuale, impediscono l attraversamento pedonale ai disabili con sedia a rotelle, e con particolare attenzione a quelli in prossimità dei semafori. SOSTIENI LA NOSTRA BATTAGLIA A FAVORE DEI CITTADINI DISABILI A MONTEROTONDO! www. altramonterotondo.wordpress.com SEGUICI ANCHE SU FACEBOOK!
NO BARRIERE ARCHITETTONICHE!!!
NO BARRIERE ARCHITETTONICHE!!! Con questo breve dossier intendiamo portare a conoscenza la Giunta e l intero Consiglio Comunale sullo stato dei marciapiedi delle principali strade della nostra Città. Grazie
DettagliCRIBA FVG - Camino al Tagliamento, 22 maggio CRIBA FVG. La-le persone
CRIBA FVG Centro Regionale di Informazione sulle Barriere Architettoniche Quattro macro-ambiti di attività Area esterna e ingresso all abitazione: ostacoli, imprevisti e pericoli da evitare CRIBA FVG La-le
DettagliMarco Gerometta Responsabile A.D.V. per la regione Friuli Venezia Giulia. Quello che i ciechi devono sapere sui percorsi tattilo vocali.
Marco Gerometta Responsabile A.D.V. per la regione Friuli Venezia Giulia. Quello che i ciechi devono sapere sui percorsi tattilo vocali. MOBILITÀ E ACCESSIBILITÀ. Mobilità autonoma: rientra fra le capacità
DettagliASSOCIAZIONE VIVI SAN MAURIZIO Barriere architettoniche prima puntata
ASSOCIAZIONE VIVI SAN MAURIZIO http://www.vivisanmaurizio.it/ Barriere architettoniche prima puntata Inizia il percorso dell associazione lungo le vie di San Maurizio, per cercare di capire come riesce
DettagliLa leggibilità è l aspetto dell accessibilità che coinvolge il maggior numero di persone
La leggibilità dell ambiente in relazione ai problemi di mobilità e orientamento delle persone con minorazione visiva 11 La leggibilità è l aspetto dell accessibilità che coinvolge il maggior numero di
DettagliAccessibilità e prevenzione incendi: il quadro normativo
COMITATO INTERPROFESSIONALE DEGLI ORDINI E COLLEGI DELL AREA TECNICA DELLA REGIONE UMBRIA 8 maggio 2012 - seminario La progettazione della sicurezza ampliata Accessibilità e prevenzione incendi: il quadro
Dettagli1 PREMESSA SUPERAMENTO ED ELIMINAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE NEGLI EDIFICI E NELLE STRUTTURE PUBBLICHE DI PERTINENZA DEL COMUNE DI
1 PREMESSA... 1.2 SUPERAMENTO ED ELIMINAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE NEGLI EDIFICI E NELLE STRUTTURE PUBBLICHE DI PERTINENZA DEL COMUNE DI PULA... 2 OBIETTIVI... 2.1 SCUOLA PRIMARIA S.MARGHERITA
DettagliCOMUNE DI SESTRI LEVANTE Provincia di GENOVA Regione LIGURIA
ASSESSORATO AI LAVORI PUBBLICI UFFICIO PROGETTAZIONE E DIREZIONE LAVORI INTERVENTI DI ABBATTIMENTO BARRIERE ARCHITETTONICHE SUL TERRITORIO COMUNALE PROGETTO PRELIMINARE RELAZIONE ILLUSTRATIVA E STIMA DEI
DettagliACCESSIBILITÀ URBANA. PROGETTO ConsigliaMI MUNICIPIO 1 SCUOLA PORTA AGNESI Via Quadronno, 32 CLASSE 5 D
ACCESSIBILITÀ URBANA PROGETTO ConsigliaMI MUNICIPIO 1 SCUOLA PORTA AGNESI Via Quadronno, 32 CLASSE 5 D Per meglio capire le difficoltà di movimento di persone con disabilità abbiamo intervistato: un genitore
DettagliProgetto UNA VALLE ACCESSIBILE A TUTTI COMUNE DI TERZOLAS REPORT FOTOGRAFICO. 1 a edizione- settembre
Progetto UNA VALLE ACCESSIBILE A TUTTI COMUNE DI TERZOLAS REPORT FOTOGRAFICO 1 a edizione- settembre 2011-0 - Prefazione Con la mappatura del paese di Terzolas si aggiunge un nuovo tassello al più grande
DettagliDocumentazione fotografica
ALLEGATO all ordine del giorno presentato dal Consigliere Taccone avente ad oggetto manutenzione di via Piacenza tratto dopo Piazza Sanfront e di via Parma Documentazione fotografica Foto 1 Assenza di
Dettagliper i tuoi acquisti di libri, banche dati, riviste e software specializzati
INDICE 1. INTRODUZIONE 2. INQUADRAMENTO NORMATIVO GENERALE 2.1 Generalità 2.2 Legge N. 118 del 1971 2.3 D.P.R.384 del 1978 2.4 Legge N. 41 del 1986 2.5 Legge N. 13 del 1989 2.6 D.M. 236 del 1989 2.7 Circolare
DettagliIL PIANIO NAZIONALE DELLA SICUREZZA STRADALE. L ATTUAZIONE DELLA REGIONE TOSCANA
IL PIANIO NAZIONALE DELLA SICUREZZA STRADALE. L ATTUAZIONE DELLA REGIONE TOSCANA Premessa. Il Piano Nazionale della Sicurezza Stradale (PNSS) [2], istituito dall art. 32 Legge 144/99, ha il fine di ridurre
DettagliISTITUTO TECNICO E.F. CORINALDESI SENIGALLIA
ISTITUTO TECNICO E.F. CORINALDESI SENIGALLIA PROGETTO OPEN TO ALL ANTROPOMETRIA E QUADRO ESIGENZIALE In particolare si possono definire cinque profili di utenza: persone con ridotta o impedita capacità
DettagliATTRAVERSARE A PIEDI, IN SICUREZZA E SENZA BARRIERE
9 ATTRAVERSARE A PIEDI, IN SICUREZZA E SENZA BARRIERE Descrizione Si propone di realizzare un attraversamento pedonale, regolato da semaforo a chiamata, all'incrocio di Viale del Sole con via Br. Granatieri
DettagliRischio Ambiente di Lavoro
Rischio Ambiente di Lavoro Analisi degli incidenti fase iniziale INCIDENTE emergenza risposta cause effetti prevenzione protezione 2 Definizione di barriere architettoniche D. M. 236/89 gli ostacoli fisici
DettagliOGGETTO: LISTA SEGNALAZIONI RICEVUTE IN CONSULTA
Legnano 02/05/2016 C.A. Ass.re Antonino Cusumano C.A. Ass.re Umberto Silvestri OGGETTO: LISTA SEGNALAZIONI RICEVUTE IN CONSULTA La presente lista si riferisce alle segnalazioni ricevute presso la Consulta
DettagliOGGETTO : INTERPELLANZA SULLA PISTA CICLOPEDONALE A ZIG-ZAG CHE COLLEGA L OASI VERSE CON LA STAZIONE DI SERIATE
OGGETTO : INTERPELLANZA SULLA PISTA CICLOPEDONALE A ZIG-ZAG CHE COLLEGA L OASI VERSE CON LA STAZIONE DI SERIATE Al Presidente del Consiglio Comunale della Città di Seriate, I sottoscritti Stefania Pellicano,
Dettagliriqualificazioni delle strade esistenti prive di efficienti spazi funzionali, di regole di comportamento e efficace controllo
riqualificazioni delle strade esistenti prive di efficienti spazi funzionali, di regole di comportamento e efficace controllo m&ss informazioni 16 aprile 2014 La ristrutturazione delle vecchie strade costruite
DettagliBilancio Partecipativo 2014
Bilancio Partecipativo 2014 L'obiettivo Abbattimento delle barriere architettoniche per facilitare la mobilità pedonale A chi è rivolto il nostro progetto Anziani Disabili Carrozzine Persone con difficoltà
DettagliPARCHEGGI. CASATENOVO: Commissione di studio di rilevanza straordinaria per l esame di politiche a favore di Persone con disabilità.
Comune di Casatenovo PARCHEGGI Legge 09/01/1989 n. 13; D.M.(LL.PP.) 14/06/1989 n.236; Legge Regionale 20/02/1989n. 6; D.P.R. 24/07/1996,N. 503 CASATENOVO: Commissione di studio di rilevanza straordinaria
DettagliAREA EDILIZIA SERVIZIO EDILIZIA SCOLASTICA 1. PALESTRA I.I.S. PORRO-ALBERTI Viale Kennedy 30, Pinerolo
HC3_Testalin_DOC.rev00.doc AREA EDILIZIA SERVIZIO EDILIZIA SCOLASTICA 1 PALESTRA I.I.S. PORRO-ALBERTI Viale Kennedy 30, Pinerolo Interventi di adeguamento funzionale e messa a norma finalizzati allo sviluppo
DettagliSintesi degli incontri di ascolto di. Zona 9. danni più gravi sono dovuti alle frequenti esondazioni del
Sintesi degli incontri di ascolto di Zona 9 Una serie di esigenze ricorrono in tutti i quartieri della Zona 9: - risolvere i problemi di manutenzione delle strade (alcuni dei danni più gravi sono dovuti
DettagliF.A.D.A. Federazione Associazioni Diversamente Abili
Terni lì 09.07.2014 OGGETTO: verifica del rispetto della normativa vigente in materia di abbattimento barriere architettoniche nelle opere realizzate sulla viabilità della zona di Corso del Popolo -obelisco
DettagliPROGRAMMA ELETTORALE MOVIMENTO 5 STELLE
PROGRAMMA ELETTORALE MOVIMENTO 5 STELLE 2015-2020 PUNTO (4) TRASPORTI 1 2 TRASPORTI Nel settore dei trasporti occorre intervenire sia a livello tecnico, incentivando lo sviluppo di mezzi di trasporto più
DettagliDescrizione delle caratteristiche di accessibilità dell isola pedonale (ZTL) e delle piazze che attraversa.
ZTL E PIAZZE Descrizione delle caratteristiche di accessibilità dell isola pedonale (ZTL) e delle piazze che attraversa. A Jesolo nei mesi estivi, dalle ore 20.00 alle ore 06.00 del giorno successivo,
DettagliProblematiche del quartiere. Comitato di Quartiere Frazioni Giulianova
Problematiche del quartiere Comitato di Quartiere Frazioni Giulianova SICUREZZA STRADALE Realizzazione marciapiedi tratto urbano SS 80 località Villa Pozzoni, ambo i lati, fino a ricongiungersi con il
DettagliSEGNALAZIONI E PROPOSTE PER IL MIGLIORAMENTO DELLA VIVIBILITA NEL QUARTIERE GIULIANO-DALMATA
SEGNALAZIONI E PROPOSTE PER IL MIGLIORAMENTO DELLA VIVIBILITA NEL QUARTIERE GIULIANO-DALMATA E COLLE DI MEZZO, CECCHIGNOLA, E.U.R., LAURENTINO APPROFONDIMENTI - E Decoro urbano 1. Sistemazione del parcheggio
DettagliCOMUNE DI GENOVA: CIRCOSCRIZIONE 1^ PERCORSO A: PRINCIPE - GARIBALDI - DE FERRARI - CASA DI COLOMBO
Accesso al percorso A Il percorso inizia da una dei principali punti di accesso e nodo di interscambio di Genova: piazza Acquaverde. La prospiciente stazione di Porta Principe è la fermata preferenziale
DettagliALCUNE INDICAZIONI DIMENSIONALI
LCA1 corsi ABC ALCUNE INDICAZIONI DIMENSIONALI Schemi tratti dal Manuale di Progettazione Edilizia Vol.1 - Hoepli. Esercitazione Lunga pag. LCA1 Disegni tratti dal Manuale di Progettazione Edilizia Vol.1
DettagliSegnale di divieto: VIA LIBERA -Indica la fine di tutte le prescrizioni precedentemente imposte. -Indica la fine dei divieti precedentemente imposti
DIVIETO DI TRANSITO -vieta la circolazione nei due sensi -vieta il transito a tutti i veicoli -vieta la circolazione anche ai ciclomotori -é posto su entrambi gli accessi della strada -può avere validità
DettagliBORGO SANTA RITA. Progetti Immateriali: - Inserimento lavorativo di persone con disagio socio-culturale (Cooperativa agricola) Comune di Roma
1 COMUNE DI POMEZIA SANTA PALOMBA INQUADRAMENTO GENERALE DEGLI INTERVENTI BORGO SANTA RITA Progetti Materiali: - Progetto di recupero e riqualificazione di immobili confiscati alla criminalità organizzata,
DettagliLINEE D INDIRIZZO 2.: GARANTIRE E MIGLIORARE L ACCESSIBILITÀ DELLE PERSONE AZIONI MISURE INDICATORI DI RIFERIMENTO
LINEE D INDIRIZZO 2.: GARANTIRE E MIGLIORARE L ACCESSIBILITÀ DELLE PERSONE AZIONI MISURE INDICATORI DI RIFERIMENTO 2.1. Garantire l accessibilità ai mezzi pubblici 2.2. Facilitare l accessibilità degli
DettagliAl Sindaco Gianni ALEMANNO Piazza del Campidoglio Roma
Roma, 28/01/2013 Al Sindaco Gianni ALEMANNO Piazza del Campidoglio 1-00186 Roma E-mail: sindaco@comune.roma.it All Ass. Ghera Piazza del Campidoglio 1 00186 E-mail: assessorato.lavoripubblici@comune.roma.it
DettagliRischio infortuni, prevenzione e protezione
Formazione dei dei lavoratori Formazione specifica Unità Didattica 5 Rischio infortuni, prevenzione e protezione Il rischio infortuni Buone prassi Rischio Esperienza Rispetto delle norme Ridondanze Il
DettagliQUESTIONARIO SULLA MOBILITÀ SCOLASTICA
QUESTIONARIO SULLA MOBILITÀ SCOLASTICA Scuola Classe Età Sesso. 1. Dove abiti? 2. Come sei venuto oggi a scuola A piedi In bicicletta In autobus (urbano) In automobile In scooter / motorino / motocicletta
DettagliL integrazione dei servizi di gestione e di igiene della rete stradale di Pisa: un processo avanzato di partnership pubblico-privato
L integrazione dei servizi di gestione e di igiene della rete stradale di Pisa: un processo avanzato di partnership pubblico-privato 1 Global Service per la Gestione, Amministrazione, Igiene e Manutenzione
DettagliRif Elaborazione luglio 07
Rif. 1.5.7 - Elaborazione luglio 07 ELENCO CABINE TELEFONICHE CENSITE IN ORDINE DI LOCALITA Pagina 2 di 22 Sched a Rif. Tav. Indirizzo Località T06 06 Via Biscolla angolo Via Cimabue Biscolla T04 03 Via
DettagliSEGNALAZIONI E PROPOSTE PER IL MIGLIORAMENTO DELLA VIVIBILITA NEL QUARTIERE GIULIANO-DALMATA. APPROFONDIMENTI - C Viabilità
SEGNALAZIONI E PROPOSTE PER IL MIGLIORAMENTO DELLA VIVIBILITA NEL QUARTIERE GIULIANO-DALMATA E COLLE DI MEZZO, CECCHIGNOLA, E.U.R., LAURENTINO APPROFONDIMENTI - C Viabilità 1. Messa in sicurezza dell attraversamento
DettagliCOMUNE DI GENOVA: CIRCOSCRIZIONE 1^ PERCORSO B: PRINCIPE - PALAZZO DEL PRINCIPE - PORTO ANTICO
TOTALE BARRIERE RILEVATE: 12 Gradino > 2.5 cm / Raccordo realizzato non correttamente Restringimento passaggio < 90 cm / Ostacolo pericoloso per i pedoni Pavimentazione sconnessa Ostacolo sospeso ad altezza
DettagliCOMUNE DI CAGLIARI RELAZIONE TECNICA DI PROGETTO
COMUNE DI CAGLIARI RELAZIONE TECNICA DI PROGETTO di conformità alle disposizioni della Legge n. 13 del 09.01.1989, del D.M. n.236/89 e del D.P.R. n. 384/78 La presente relazione prevede: 1. Premessa 2
DettagliPROGRAMMA DI VALORIZZAZIONE DEL SISTEMA DIFENSIVO SEICENTESCO E DELLE FORTIFICAZIONI ESTERNE
COMUNE DI GENOVA Direzione Patrimonio e Demanio Settore Progetti Speciali PROGRAMMA DI VALORIZZAZIONE DEL SISTEMA DIFENSIVO SEICENTESCO E DELLE FORTIFICAZIONI ESTERNE Allegato A - PRIMA FASE Adeguamento
DettagliMinistero delle Infrastrutture e dei Trasporti
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti PROVVEDITORATO INTERREGIONALE ALLE OO.PP. TOSCANA-UMBRIA FIRENZE Sezione Operativa di Massa Carrara (MS) OGGETTO: Comune di Carrara Segnalazione di pericolo
DettagliRELAZIONE TECNICO DESCRITTIVA
RELAZIONE TECNICO DESCRITTIVA PREMESSA Il sottoscritto Architetto Giovanni IVALDI, con studio professionale in Via Nizza 7-15011 Acqui Terme (Al), iscritto all Albo degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti,
DettagliIPOTESI DI TRACCIATO PER LA REALIZZAZIONE DI UNA NUOVA PISTA CICLO-PEDONALE NEI QUARTIERI DI SELVA CANDIDA, PALMAROLA E IPOGEO DEGLI OTTAVI
IPOTESI DI TRACCIATO PER LA REALIZZAZIONE DI UNA NUOVA PISTA CICLO-PEDONALE NEI QUARTIERI DI SELVA CANDIDA, PALMAROLA E IPOGEO DEGLI OTTAVI Obiettivi di progetto: - garantire il transito in sicurezza ai
DettagliINFRASTRUTTURE FERROVIARIE STRATEGICHE DEFINITE DALLA LEGGE OBIETTIVO N. 443/01
COMMITTENTE: : GENERAL CONTRACTOR: INFRASTRUTTURE FERROVIARIE STRATEGICHE DEFINITE DALLA LEGGE OBIETTIVO N. 443/01 TRATTA A.V. /A.C. TERZO VALICO DEI GIOVI PROGETTO DEFINITIVO VARIANTI ENTI LIGURI ADEGUAMENTO
DettagliCOMUNE DI RIVALTA DI TORINO Provincia di Torino COMPLETAMENTO LAVORI NELLA FRAZIONE PASTA PROGETTO ESECUTIVO PE/A.1 RELAZIONE GENERALE
COMUNE DI RIVALTA DI TORINO Provincia di Torino PROGETTO ESECUTIVO PE/A.1 Ottobre 2014 1 PREMESSA Il Comune di Rivalta di Torino, con determina del Dirigente del Settore Opere Pubbliche n 310 del 27/06/2014,
DettagliCITTA' DI POMEZIA CITTA' METROPOLITANA DI ROMA CAPITALE SETTORE V LAVORI PUBBLICI E URBANISTICA
CITTA' DI POMEZIA CITTA' METROPOLITANA DI ROMA CAPITALE SETTORE V LAVORI PUBBLICI E URBANISTICA PROGETTO DEFINITIVO Pomezia MAGGIO 2017 PROGETTO PER LA RIQUALIFICAZIONE E ADEGUAMENTO DELLA VIABILITÀ NELL'AREA
DettagliDENTRO TUTTI...NESSUNO ESCLUSO UN PARCO PER TUTTI, NORMODOTATI E DISABILI, ASSIEME PER CRESCERE E INTERAGIRE
14 Descrizione Obiettivi DENTRO TUTTI...NESSUNO ESCLUSO UN PARCO PER TUTTI, NORMODOTATI E DISABILI, ASSIEME PER CRESCERE E INTERAGIRE Il progetto propone di rendere il parco inclusivo, accessibile, usufruibile
DettagliAccessibilità Visitabilità Adattabilità
Visitabilità Adattabilità guida al DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA 9 novembre 2009, n. 54 Regolamento sull eliminazione e il superamento delle barriere architettoniche AUTONOME PROVINZ BOZEN - SÜDTIROL
DettagliDeterminazione Dirigenziale
CORPO DI POLIZIA LOCALE ROMA CAPITALE V GRUPPO PRENESTINO - EX CASILINO Coordinamento di Sezioni2 Sezione Polizia Stradale Reparto Interno Esterno UITSS Determinazione Dirigenziale NUMERO REPERTORIO VG/240/2017
DettagliCORSO DI FORMAZIONE Argomento: EMERGENZA E DISABILITA
CORSO DI FORMAZIONE Argomento: EMERGENZA E DISABILITA s.r.l. Via di Soffiano, n.15 50143 FIRENZE Tel. : 055/ 70.45.06 Fax : 055 / 71.90.56 D.M. 236 del 14/6/1989 (Prescrizioni tecniche necessarie a garantire
DettagliCAPITOLO 2 - Segnali di divieto, segnali di obbligo, segnali di precedenza
CAPITOLO 2 - Segnali di divieto, segnali di obbligo, segnali di precedenza 02001) Il segnale n. 54 V01) vieta la circolazione nei due sensi V02) vieta il transito a tutti i veicoli V03) vieta la circolazione
DettagliLe associazioni per l intermodalità bici+treno ENRICO CHIARINI. Consigliere nazionale FIAB - Coordinatore Area Tecnica Libero professionista
Le associazioni per l intermodalità bici+treno ENRICO CHIARINI Consigliere nazionale FIAB - Coordinatore Area Tecnica Libero professionista Progetto BiTiBi Milano Ing. Enrico 18 novembre Chiarini 2016
DettagliMozione. 7 Le uscite dai garage sotterranei sono direttamente sulla carreggiata, senza la vista diretta del traffico stradale.
Mozione "Richiesta di interventi correttivi alle strutture per aumentare la sicurezza per la mobilità lenta in via Francesca (da via Cantonale) e via Nosette" Gordola, 30.05.2016 Gentile Signora Presidente
DettagliRELAZIONE SPECIALISTICA ELIMINAZIONE BARRIERE ARCHITETTONICHE Aprile 2015 INDICE. Nuovo Tempio Crematorio di Firenze
Firenze Nuovo Tempio Crematorio di Firenze INDICE A. PREMESSA... 1 B. NORMATIVA DI RIFERIMENTO... 1 C. VIABILITA' E PARCHEGGIO... 2 D. SPAZI ESTERNI DI PERTINENZA DEL TEMPIO CREMATORIO... 2 E. SPAZI INTERNI
DettagliLa normativa italiana sull accessibilità
1 La normativa italiana sull accessibilità 6 febbraio 2014 Immagine: http://miriadna.com/preview/653 Cos è l accessibilità Fonte: http://www.sustainablesushi.net/wp-content/uploads/2009/07/hair-out-714605.jpg
Dettagli2 Giorno: MODULO B - SEGNALI DI DIVIETO-SEGNALI DI OBBLIGO-PANNELLI INTEGRATIVI
Scheda n. 1 Il segnale n. 54 1) vieta il transito a tutti i veicoli V F 2) indica che la circolazione è a senso unico V F 3) vieta la circolazione nei due sensi V F Il segnale n. 55 1) è posto su una strada
DettagliLEGGE 09/01/1989 N. 13 D.M. 14/06/1989 N. 236 RELAZIONE TECNICA. (Superamento delle barriere architettoniche)
LEGGE 09/01/1989 N. 13 D.M. 14/06/1989 N. 236 RELAZIONE TECNICA (Superamento delle barriere architettoniche) Il progetto del P.U.A. 7.4 Pozzale è stato sviluppato secondo criteri tesi ad ottenere il più
DettagliObiettivi di accessibilità per l anno 2016
COMUNE DI CASSANO VALCUVIA Provincia di VARESE Obiettivi di accessibilità per l anno 2016 Redatto ai sensi dell articolo 9, comma 7 del decreto legge 18 ottobre 2012, n. 179. Redatto il 17 Marzo 2016 1
DettagliOggetto: Sicurezza stradale su Via Pantani da Basso, Borgo Hermada, Terracina (LT)
Vertolomo Valentina [...] Al Prefetto di Latina Dott. Antonio D Acunto Oggetto: Sicurezza stradale su Via Pantani da Basso, Borgo Hermada, Terracina (LT) Egregio Prefetto Antonio D Acunto, Chiediamo la
DettagliAMBITO DELL'INTERVENTO
RELAZIONE TECNICA PREMESSA La presente relazione vuole evidenziare alcuni interventi a favore della sicurezza stradale da adottarsi nell ambito urbano dell abitato della Frazione di Santa Croce del Comune
DettagliESIGENZE ED OBIETTIVI
Relazione Tecnica RELAZIONE TECNICA Progetto di: e percorsi casa scuola per interventi sicurezza stradale, anno 2013 PREMESSA Nel Piano delle Opere Pubbliche 2013-2015, approvato con deliberazione consiliare
DettagliSintesi degli incontri di ascolto di. Zona 1. Tra le esigenze raccolte relativamente alla Zona nella sua totalità si
Sintesi degli incontri di ascolto di Zona 1 Tra le esigenze raccolte relativamente alla Zona nella sua totalità si segnala la richiesta di: - una maggiore cura ed attrattività delle aree verdi esistenti
DettagliCICLABILI A PARIGI. (Dicembre 2010) La verità è che una città non deve essere pensata, ma sognata (Didier Tronchet)
CICLABILI A PARIGI (Dicembre 2010) La verità è che una città non deve essere pensata, ma sognata (Didier Tronchet) CICLABILI A PARIGI La sensazione più evidente che si ha a Parigi osservando l uso che
DettagliAiuta la città con semplicità!
Aiuta la città con semplicità! Aiuta la città con semplicità Nasce una app per segnalare situazioni di pericolo stradale, decoro urbano e barriere architettoniche Da oggi il cittadino potrà inviare segnalazioni
DettagliUN GIARDINO PER GIOCARE
11 UN GIARDINO PER GIOCARE Descrizione Il progetto intende riqualificare l area gioco del giardino dell edificio scolastico rimuovendo elementi di criticità presenti e fornendo nuove strutture motorie-ludiche
DettagliREQUISITI TECNICI E TIPOLOGICI DELLE STRADE URBANE, DEI PERCORSI PEDONALI E PISTE CICLABILI
REQUISITI TECNICI E TIPOLOGICI DELLE STRADE URBANE, DEI PERCORSI PEDONALI E PISTE CICLABILI Art. 1 - Requisiti tipologici delle strade urbane 1. Nella progettazione delle nuove strade, come nell adeguamento
DettagliPolo funzionale 6 Stazione ferroviaria di Ravenna
Polo funzionale 6 Stazione ferroviaria di Ravenna Comune: Ravenna Tav.1 INQUADRAMENTO TERRITORIALE Polo n. 6-1 Tav.2 INQUADRAMENTO URBANO Scala 1:10.000 ELENCO UNITÀ DEL POLO FUNZIONALE: Famiglia attività
DettagliComune di Molteno (LC) Prot. n del partenza Cat. 6 Cl. -5
1 - RELAZIONE GEOLOGICA E GEOTECNICA - CALCOLI STRUTTURALI 2 2 - RELAZIONE TECNICA DELLE OPERE ARCHITETTONICHE 2 3 ORDINE CRONOLOGICO SOMMARIO DEI LAVORI 4 4 - RELAZIONE SULLA GESTIONE DELLE MATERIE 5
Dettagliprogramma innovativo in ambito urbano marzo 2004 relazione
programma innovativo in ambito urbano marzo 2004 relazione Riqualificazione Trieste Nord: azioni volte a favorire la connessione pedonale delle aree residenziali poste a monte della ferrovia e del PortoVecchio
DettagliIl Ministero del Lavoro e delle politiche sociali insieme al Comune di Firenze presentano settembre 2016 Fortezza da Basso, Firenze
Il Ministero del Lavoro e delle politiche sociali insieme al Comune di Firenze presentano 16-17 settembre 2016 Fortezza da Basso, Firenze L Edilizia Scolastica nella Buona Scuola e l Accessibilità nel
DettagliLA SICUREZZA DEI CANTIERI STRADALI BASI NORMATIVE SECONDO IL CODICE DELLA STRADA
LA SICUREZZA DEI CANTIERI STRADALI BASI NORMATIVE SECONDO IL CODICE DELLA STRADA 1 Duplice aspetto Sicurezza degli utenti della strada Sicurezza degli operatori del cantiere 2 Sicurezza degli utenti della
DettagliCRITERIO DA RISPETTARE
SCHEDA DI RILEVAZIONE STRUTTURE ALBERGHIERE LIVELLO BRONZO Esercizio: Indirizzo: Telefono: Fax: Email: Web site: Referente: CRITERIO DA RISPETTARE STRUTTURA ESTERNA DEVE ESSERE PRESENTE UN PARCHEGGIO PRIVATO.
DettagliAutostrada: Strada extraurbana principale Strada extraurbana secondaria Strada urbana di scorrimento Strada urbana di quartiere Strada locale
STRADE Il nuovo Codice della Strada (art. 2, Decreto Legislativo 30 aprile 1992, n. 285) classifica la viabilità in funzione delle caratteristiche costruttive, tecniche e funzionali delle strade. Le strade
DettagliComune di Dolceacqua - Provincia di Imperia -
- - Dolceacqua 19 giugno 2013 Protocollo nr. 3418 Spett.le Amministrazione Provinciale Settore Viabilità e trasporti Viale Matteotti, 147 18100 Imperia Alla c.a. dell Assessore Paolo Leuzzi e p.c. al Dr.
DettagliOGGETTO: RIQUALIFICAZIONE E MESSA IN SICUREZZA DI ALCUNE VIE DEL QUARTIERE CAVA PREMESSA
OGGETTO: RIQUALIFICAZIONE E MESSA IN SICUREZZA DI ALCUNE VIE DEL QUARTIERE CAVA PREMESSA Più volte il comitato di quartiere ha scritto chiedendo di intervenire in alcune zone cardine del quartiere, (via
DettagliNORMA CEI 64-8 ED CAPITOLO 37
NORMA CEI 64-8 ED. 2012 CAPITOLO 37 AMBIENTI RESIDENZIALI PRESTAZIONI D IMPIANTO Una nuova classificazione degli impianti Il capitolo 37 della Norma CEI 64-8 Ambienti residenziali - Prestazioni dell impianto
DettagliModulo A Norme di comportamento
MIUR - Il patentino a scuola Il programma dei corsi Moduli di formazione per il conseguimento del certificato di idoneità alla guida dei ciclomotori Modulo A: Norme di comportamento Modulo B: Segnaletica
Dettaglisegnali verticali errati o inutili una serie di errori riscontrati in molte città
m&ss informazione/formazione - le mini dispense di buone pratiche segnali verticali errati o inutili una serie di errori riscontrati in molte città Pag. 1 a 8 m&ss informazione/formazione - le mini dispense
DettagliPremesso inoltre che. Al Sig. Sindaco del Comune di Bracciano. Al Sig. Presidente del Consiglio Comunale di Bracciano
Al Sig. Sindaco del Comune di Bracciano Al Sig. Presidente del Consiglio Comunale di Bracciano e, p.c. Ai Capigruppo Consiliari del Comune di Bracciano MOZIONE: Predisposizione e realizzazione del Piano
DettagliOrdinanza sulla costruzione e l esercizio delle ferrovie
Ordinanza sulla costruzione e l esercizio delle ferrovie (O sulle ferrovie, Oferr) Modifica del 12 novembre 2003 Il Consiglio federale svizzero ordina: I L ordinanza sulle ferrovie del 23 novembre 1983
DettagliV - F V F V F V F V F V F V F V F V F V F V F V F V F V F V F V F V F V F V F V F V F V F V F V F V F V F V F V F V F V F V F V F
L'attraversamento pedonale è una parte della carreggiata destinata al transito dei pedoni che attraversano L'attraversamento pedonale è una parte della carreggiata, in cui i veicoli devono dare la precedenza
DettagliComune di Campi Bisenzio
Comune di Campi Bisenzio Regolamento per l assegnazione di contributi in conto capitale a sostegno degli interventi di adeguamento alle norme sull eliminazione delle barriere architettoniche Approvato
DettagliRif Elaborazione luglio 07
Rif. 1.5.4 - Elaborazione luglio 07 ELENCO VERDI PUBBLICI CENSITI IN ORDINE DI LOCALITA Pagina 2 di 47 Scheda Rif. Tav. Indirizzo Località V01 01 Via Michelangelo Biscolla V04 04 Via Vetriano, Via Machiavelli
DettagliBarriere architettoniche. Report fotografico. Comune di Malè. 1 edizione - novembre Report Malè - 1 -
Barriere architettoniche Report fotografico Comune di Malè 1 edizione - novembre 2009 Report Malè - 1 - CARTINA DEL COMUNE DI MALÈ 11 12 21 8 17 19 2 6 4 5 7 18 10 9 3 1 14 22 13 20 15 16 1 Via Filanda
DettagliSCALE MOBILI E MARCIAPIEDI MOBILI
SCALE MOBILI E MARCIAPIEDI MOBILI Sistema di alimentazione: TT, TN Norme di riferimento: o Norma CEI 64-8 "Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000 V in corrente alternata
DettagliAppendice_1. Appendice_1
Appendice_1 Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Supplemento ordinario alla GAZZETTA UFFICIALE, Serie generale - n. 3 del 04/01/2002 Le schede riportano una serie di esempi di piattaforma stradale
DettagliIl servizio ferroviario PUBBLICO sulla linea Aosta-Torino. Rilevazione Maggio /Giugno 201 1
Il servizio ferroviario PUBBLICO sulla linea Aosta-Torino Rilevazione Maggio /Giugno 201 1 L indagine Nel mese di maggio, attraverso i siti internet dei comitati dei pendolari e sui treni, con l aiuto
DettagliSintesi degli incontri di ascolto di. Zona 5. Le esigenze prioritarie emerse nei quartieri di Zona 5 più prossimi al
Sintesi degli incontri di ascolto di Zona 5 Porta Vigentina, San Gottardo, Bocconi Le esigenze prioritarie emerse nei quartieri di Zona 5 più prossimi al centro riguardano interventi puntuali di arredo
DettagliVIA DE CANDIA 1. PREMESSE
1. PREMESSE VIA DE CANDIA Il presente progetto Esecutivo ha per oggetto la realizzazione di un area a priorità pedonale e l abbattimento delle barriere architettoniche lungo la via Pantaleo De Candia nel
DettagliPROGRAMMA DI INTERVENTO PER ABBATTIMENTO BARRIERE ARCHITETTONICHE ED URBANISTICHE
PROGRAMMA DI INTERVENTO PER ABBATTIMENTO BARRIERE ARCHITETTONICHE ED URBANISTICHE ADOZIONE 2011 Il Programma di intervento per l'abbattimento delle Barriere Architettoniche ed Urbanistiche (L.R. 1/2005
DettagliALLEGATOA2 alla Dgr n del 05 agosto 2014 pag. 1/8
ALLEGATOA2 alla Dgr n. 1420 del 05 agosto 2014 pag. 1/8 FONDO PER LO SVILUPPO E LA COESIONE 2007-2013 ASSE 5 SVILUPPO LOCALE Linea di intervento 5.2: Progetti integrati di area o di distretto turistici
DettagliCOLLEGAMENTO LINEA URBANA N. 13 ISTITUTO ENRICO FERMI VIA BOLOGNESI
COLLEGAMENTO LINEA URBANA N. 13 ISTITUTO ENRICO FERMI VIA BOLOGNESI Marzo 2015 STATO DI FATTO Gli studenti della frazione di Sesso, che frequentano la scuola media Enrico Fermi di Via Bolognesi a Reggio
DettagliREGOLAMENTO per la formazione delle classi prime per i tre ordini di scuola e assegnazione degli alunni alle classi successive
M i n i s t e r o d e l l I s t r u z i o n e, d e l l U n i v e r s i t à e d e l l a R i c e r c a I s t i t u t o C o m p r e n s i v o di M o n t e c o m p a t r i P a o l o B o r s e l l i n o Via
DettagliRELAZIONE GENERALE TECNICO - ILLUSTRATIVA
RELAZIONE GENERALE TECNICO - ILLUSTRATIVA 1. DESCRIZIONE DELL INTERVENTO Il presente progetto esecutivo prevede la realizzazione di n 5 stazioni per il bike sharing (letteralmente: condivisione di bicicletta)
DettagliPremesso che: Preso atto che: Valutato che: Considerato che: Rep. Ord. n 505 del 25 giugno 2010
Rep. Ord. n 505 del 25 giugno 2010 Oggetto: Ordinanza: Regolamentazione del nodo semaforizzato di piazzetta XXII marzo - piazza XXVII ottobre IL DIRIGENTE Direzione Mobilità e Trasporti Direttore ing.
DettagliAlberto Arenghi Università degli Studi di Brescia La fruibilità nel regolamento edilizio del Comune di Brescia.
studio ajs La fruibilità nel regolamento edilizio del Comune di Brescia. Premessa!Le considerazioni che seguiranno fanno riferimento alla bozza del nuovo Regolamento Edilizio del 07-01-2005 in discussione
DettagliProposta di ampliamento Centro Commerciale Carosello
Proposta di ampliamento Centro Commerciale Carosello Comune di Carugate - Comune di Cernusco sul Naviglio 30 Settembre 2016 Il superamento della SP 121 IL SOTTOPASSO OGGI Planimetria dello Sato di Fatto
DettagliComune di Vicopisano
Comune di Vicopisano Provincia di Pisa COLLEGAMENTO CICLO PEDONALE VICOPISANO CAPRONA (2 E 3 LOTTO) PROGETTO DEFINITIVO RELAZIONE GENERALE E DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA Pisa, gennaio 2016 Il progettista
Dettagli