La leggibilità è l aspetto dell accessibilità che coinvolge il maggior numero di persone

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1 La leggibilità dell ambiente in relazione ai problemi di mobilità e orientamento delle persone con minorazione visiva 11 La leggibilità è l aspetto dell accessibilità che coinvolge il maggior numero di persone 22 1

2 Ipovedenti in Italia non si riconoscono in continuo aumento dopo i 75 anni oltre il 40% con problemi visivi 33 Invecchiamento della popolazione United Nations Department of Economic and Social Affairs World Population Prospects: The 2012 Revision Population by age groups and sex (absolute numbers) 44 2

3 55 Un esempio emblematico 66 3

4 Un esempio emblematico 77 DM 236/89 art.2 definizione di barriera architettonica a) gli ostacoli fisici che sono fonte di disagio per la mobilità di chiunque ed in particolare di coloro che, per qualsiasi causa, hanno una capacità motoria ridotta o impedita in forma permanente o temporanea; b) gli ostacoli che limitano o impediscono a chiunque la comoda e sicura utilizzazione di parti attrezzature o componenti; c) la mancanza di accorgimenti e di segnalazioni che permettono l'orientamento e la riconoscibilità dei luoghi e delle fonti di pericolo per chiunque e in particolare per i non vedenti, per gli ipovedenti e per i sordi; 88 4

5 DM 236/89 art.2 lett. c) definizione di barriera architettonica la mancanza di accorgimenti e di segnalazioni che permettono l'orientamento e la riconoscibilità dei luoghi e delle fonti di pericolo per chiunque e in particolare per i non vedenti, per gli ipovedenti e per i sordi 99 Dislivelli Fonti di pericolo scalinata di un museo romano 10 5

6 Dislivelli Fonti di pericolo 11 Dislivelli Fonti di pericolo 12 6

7 Dislivelli Fonti di pericolo 13 Dislivelli Fonti di pericolo Alcuni esempi negativi 14 7

8 Dislivelli Fonti di pericolo 15 Dislivelli Un esempio molto positivo Ponti veneziani (75 % ) 16 8

9 Dislivelli Tante soluzioni 17 Dislivelli Tante soluzioni 18 9

10 Dislivelli E le scale di sicurezza? 19 Dislivelli E le scale di sicurezza? 20 10

11 Dislivelli E le scale di sicurezza? 21 Dislivelli mezzi di trasporto pubblico 22 11

12 Dislivelli Stramp (Stair + Ramp) 23 Dislivelli Stramp una moda pericolosa 24 12

13 Dislivelli Stramp una moda pericolosa 25 Dislivelli Stramp una moda pericolosa 26 13

14 Dislivelli Alzate e pedate? 27 Dislivelli Alzate e pedate 28 14

15 Dislivelli Messaggi confusi = barriere percettive 29 Dislivelli Messaggi confusi = barriere percettive 30 15

16 Dislivelli Posizione del marcagradino 31 Dislivelli Posizione del marcagradino marcagradino posizionato in modo sbagliato 32 16

17 Fonti di pericolo Estintori 33 Fonti di pericolo Pareti e porte vetrate 34 17

18 Fonti di pericolo Pareti e porte vetrate 35 Fonti di pericolo Pareti e porte vetrate 36 18

19 Fonti di pericolo Pareti e porte vetrate 37 Fonti di pericolo Pareti e porte a specchio 38 19

20 Fonti di pericolo Pareti e porte a specchio 39 DM 236/89 art.2 lett. c) definizione di barriera architettonica la mancanza di accorgimenti e di segnalazioni che permettono l'orientamento e la riconoscibilità dei luoghi e delle fonti di pericolo per chiunque e in particolare per i non vedenti, per gli ipovedenti e per i sordi 40 20

21 Favorire l orientamento Informazioni ambientali Comunicazione degli spazi Sistema della segnaletica 41 Orientamento Comunicare gli spazi 42 21

22 Orientamento Comunicare gli spazi Mappe per piani di evacuazione 43 Orientamento Comunicare gli spazi 44 22

23 Orientamento Comunicare gli spazi 45 Orientamento Comunicare gli spazi 46 23

24 Orientamento Segnaletica 47 Orientamento Segnaletica 48 24

25 Orientamento Segnaletica 49 Orientamento Segnaletica di sicurezza? 50 25

26 Orientamento Segnaletica di sicurezza 51 Orientamento Segnaletica di sicurezza 52 26

27 Orientamento Segnaletica di sicurezza 53 Orientamento Segnaletica di servizio 54 27

28 I fattori da considerare dimensione del carattere contrasto contrasto cromatico tipo di carattere interferenza con lo sfondo maiuscolo/minuscolo impaginazione ecc. 55 scaricabile dal sito: Erika Cunico Flavio Fogarolo 56 28

29 DM 236/89 art.2 definizione di barriera architettonica a) gli ostacoli fisici che sono fonte di disagio per la mobilità di chiunque ed in particolare di coloro che, per qualsiasi causa, hanno una capacità motoria ridotta o impedita in forma permanente o temporanea; b) gli ostacoli che limitano o impediscono a chiunque la comoda e sicura utilizzazione di parti attrezzature o componenti; c) la mancanza di accorgimenti e di segnalazioni che permettono l'orientamento e la riconoscibilità dei luoghi e delle fonti di pericolo per chiunque e in particolare per i non vedenti, per gli ipovedenti e per i sordi; 57 il quarto principio dell Universal Design il progetto deve comunicare le necessarie ed effettive informazioni all'utilizzatore, in modo indifferente rispetto alle condizioni dell'ambiente o alle capacità sensoriali dell'utilizzatore prevedendo differenti modalità di comunicazione e massimizzando la leggibilità dell'informazione essenziale 58 29

30 progettazione inclusiva 59 progettazione inclusiva 60 30

31 progettazione inclusiva 61 Considerazioni finali la leggibilità non richiede risorse aggiuntive una maggiore leggibilità migliora la vita di tutti 62 31

32 grazie per l attenzione 63 32

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