Studio sulle differenze qualitative tra il calcestruzzo preconfezionato prodotto mediante. PREMISCELATORE (WET) e mediante

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1 Studio sulle differenze qualitative tra il calcestruzzo preconfezionato prodotto mediante PREMISCELATORE (WET) e mediante CARICO DIRETTO IN AUTOBETONIERA (DRY) Valeria Campioni ISTITUTO ITALIANO PER IL CALCESTRUZZO

2 Oggetto dello studio Lo studio vuole evidenziare eventuali differenze prestazionali tra calcestruzzi prodotti mediante premiscelatore (processo a umido, WET) e carico diretto dei componenti in autobetoniera (processo a secco, DRY).

3 Protocollo operativo Prescrizioni generali Gli impianti prescelti dovranno soddisfare i seguenti requisiti: Punto di carico per caricamento in premiscelatore e per carico diretto in autobetoniera Sistema automatico di controllo del dosaggio di tutti i materiali componenti Materie prime conformi alle norme vigenti, in quantità tali da garantire caratteristiche costanti per tutta la durata dei prelievi Autobetoniere con normale stato di usura, dotata di manometro con correlazione allo slump e contalitri Impianto di riciclaggio del calcestruzzo fresco.

4 Protocollo operativo Ricette calcestruzzo Si utilizzeranno ricette disponibili in impianto selezionate dal Committente tra quelle in grado di fornire un calcestruzzo di assegnate caratteristiche e classe di consistenza variabile tra S3 e S5. Il numero di ricette per ciascun impianto è stabilito dal Committente. Le caratteristiche composizionali delle ricette dovranno essere fornite all IIC prima dell inizio delle prove.

5 Controlli preventivi Viene eseguito un controllo preventivo su tutti i materiali componenti della miscela per assicurarsi che siano conformi a quanto prescritto e che siano gli stessi per entrambi i tipi di mescolazione -Cemento, -Acqua, -Additivi, -Aggregati

6 Riferimenti normativi Per i metodi di indagine e le prove si applicano i criteri e le disposizioni previste dalle norme seguenti: D.M. 25/09/2005 Norme tecniche per le costruzioni. UNI EN Calcestruzzo - Parte 1: Specificazione, prestazione, produzione e conformità. UNI EN Calcestruzzo - Specificazione, prestazione, produzione e conformità - Istruzioni complementari per l'applicazione della UNI EN ISO Procedure for examination of mixing efficiency. UNI EN /7 - Prove sul calcestruzzo fresco UNI EN /7 - Prove sul calcestruzzo indurito

7 Oggetto della valutazione Lo studio si basa sulla valutazione di una serie di proprietà del calcestruzzo prodotto con entrambi i processi: omogeneità in condizioni paragonabili (uguali materie prime, uguale processo di produzione e uguali attrezzature di produzione).

8 Oggetto della valutazione Lo studio si basa sulla valutazione di una serie di proprietà del calcestruzzo prodotto con entrambi i processi: consistenza Consistenza S1: slump 0-40 mm Consistenza S2: slump mm Consistenza S3: slump mm Consistenza S4: slump mm Consistenza S5: slump > 210 mm in condizioni paragonabili (uguali materie prime, uguale processo di produzione e uguali attrezzature di produzione).

9 Oggetto della valutazione Lo studio si basa sulla valutazione di una serie di proprietà del calcestruzzo prodotto con entrambi i processi: resistenza a compressione in condizioni paragonabili (uguali materie prime, uguale processo di produzione e uguali attrezzature di produzione).

10 Oggetto della valutazione Lo studio si basa sulla valutazione di una serie di proprietà del calcestruzzo prodotto con entrambi i processi: permeabilità ripetibilità (costanza) degli impasti in condizioni paragonabili (uguali materie prime, uguale processo di produzione e uguali attrezzature di produzione).

11 SISTEMA WET MATERIE PRIME PREMISCELATORE SISTEMA DRY MATERIE PRIME Metodologia operativa AUTOBETONIERA AUTOBETONIERA T 1 = 4 min T 2 = 20 min T 3 = 40 min P11w P11d P21w P21d P31w P31d P12w P12d P22w P22d P32w P32d A1 P13w P13d A2 P23w P23d A3 P33w P33d P14w P14d P24w P24d P34w P34d P15w P15d P25w P25d P35w P35d

12 Valutazione dei risultati I risultati delle prove saranno soggetti a tests statistici idonei per stimare ed evidenziare la significatività statistica delle differenze tra i risultati ottenuti con i due processi. Il numero di prelievi proposto è pertanto quello minimo necessario per ottenere, per ciascun impianto e ciascuna ricetta, risultati statisticamente significativi e rappresentativi. 0 f(t). 4 g a u s s i a n a p = t d i S tu d e n t (n ν = 2 ) p = l l t 8

13 Protocollo operativo Interpretazione dei risultati I risultati di tutte le prove, per ogni singolo impianto, saranno registrati ed opportunamente elaborati: necessari per eventuali conseguenti considerazioni economiche

14 SC-88 SC-91 SC-94 SC-97 SC-100 SC-103 SC Calcestruzzo prodotto in autobetoniera Quantità provini in calcestruzzo= 220 ROTTURA 24 h [MPa] SC-10 SC-13 SC-16 SC-19 SC-22 SC-25 SC-28 SC-31 SC-34 SC-37 SC-40 SC-43 SC-46 SC-49 SC-52 SC-55 SC-58 SC-61 SC-64 SC-67 SC-70 SC-73 SC-76 SC-79 SC-82 SC-85 SC-7 SC-4 SC-1 MPa

15 SC-91 SC-94 SC-97 SC-100 SC-103 SC Calcestruzzo prodotto con premescolatore Quantità provini in calcestruzzo= 220 ROTTURA 24 h [MPa] SC-7 SC-10 SC-13 SC-16 SC-19 SC-22 SC-25 SC-28 SC-31 SC-34 SC-37 SC-40 SC-43 SC-46 SC-49 SC-52 SC-55 SC-58 SC-61 SC-64 SC-67 SC-70 SC-73 SC-76 SC-79 SC-82 SC-85 SC-88 SC-4 SC-1 MPa

16 SC-67 SC -70 SC-73 SC-76 SC-79 SC-82 SC -85 SC-88 SC-91 SC-94 SC -97 SC-100 SC-103 SC ROTTURA 24 h [MPa] Confronto ROTTURA 24 h [MPa] SC-31 SC-34 SC-37 SC -40 SC-43 SC-46 SC-49 SC-52 SC -55 SC-58 SC-61 SC-64 SC -25 SC -28 SC-19 SC-22 SC -13 SC-16 S C-10 SC-1 3 S C-16 SC- 19 SC-2 2 S C-2 5 SC-28 SC-3 1 S C-34 S C-37 SC-4 0 SC-4 3 SC- 46 SC-4 9 S C-5 2 S C-55 SC-5 8 SC-6 1 SC- 64 SC-67 S C-7 0 S C-73 SC-7 6 SC-7 9 SC- 82 SC- 85 SC-8 8 S C-9 1 SC-9 4 S C-9 7 SC-100 S C SC SC-1 SC-4 SC-7 SC -10 S C-1 SC-4 S C-7 M P a M P a

17 Conclusioni Calcestruzzo: - più affidabile - più prestante - più economico a breve e a lungo termine

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