Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download ""

Transcript

1 1

2 Attività Agrituristiche cambiano le norme regionali le principali novità per: individuare le tematiche e gli aspetti da approfondire ulteriormente raccogliere suggerimenti ed osservazioni da riportare nelle sedi istituzionali valutare la necessità di intraprendere altre iniziative

3 L agriturismo in Toscana è una attività.. strategica Arezzo Firenze Grosseto Livorno Lucca Massa Carrara Pisa Pistoia Prato Siena Totali Aziende % Posti Letto % Somministrazione Pasti %

4 L agriturismo in Toscana è una attività.. strategica Le statistiche regionali sui flussi turistici indicano circa: arrivi ( italiani e stranieri) oltre presenze Le presenze medie: di cui italiani e stranieri circa 734 per azienda e 59 per posto letto L agriturismo rappresenta una delle maggiori fonti integrative del reddito degli agricoltori ed un volano economico fondamentale ed indispensabile per molte aree rurali. Valore medio di 40,00 circa a presenza euro ad azienda euro a posto letto milioni di euro per gli agriturismi di tutta la Toscana (solo ¼ per alloggio) (il valore dell agro alimentare toscano è di 2,8 mld)

5 La nuova legge regionale La legge regionale n. 80 del 28 dicembre 2009, è entrata in vigore con l approvazione del regolamento di attuazione avvenuta il 22 marzo 2010, modifica le norme regionali per la disciplina delle attività agrituristiche. E stata approvata all unanimità dal Consiglio regionale e: recepisce i principi della legge nazionale e si pone l obiettivo di semplificare l iter di avviamento, gestione e modifica delle attività è un risultato importante e positivo per l agricoltura, per le imprese agricole, per le aree rurali e per l intera economia regionale è una risposta concreta: - alle richieste di modifica sollecitate dalla Cia Toscana - alle aspettative degli operatori di disporre di strumenti idonei, snelli, dinamici e flessibili per una maggiore competitività sul mercato. Dal 15 aprile 2010 si applica la nuova normativa

6 Le principali novità La semplificazione e lo snellimento delle norme, delle procedure e degli adempimenti Il rafforzamento della principalità agricola e la connessione automatica con l attività agrituristica La valorizzazione delle attività didattiche e divulgative, sociali e di servizio per le comunità locali La maggiore tutela dell uso della denominazione agriturismo Lo sviluppo della vendita diretta e della filiera corta L incremento delle colture e degli allevamenti destinati all uso, consumo e vendita in azienda La somministrazione di pasti anche ad ospiti non soggiornanti (anche da imprese che non dispongono di posti letto) La filiera corta a tavola - la valorizzazione della enogastronomia tipica locale attraverso l uso di prodotti aziendali e/o di altre aziende locali Il rafforzamento del sistema dei controlli a maggiore garanzia dell impresa agricola e degli agricoltori

7 La semplificazione e lo snellimento delle norme, delle procedure e degli adempimenti 1. L apertura di nuove attività e/o le modifiche possono essere avviate il giorno dopo la presentazione della DIAA (Denuncia Inizio Attività Agrituristica). L impresa Con il ComUnica del Registro Imprese sarà costituita e/o variata in tempi brevissimi 2. La relazione agrituristica sarà presentata in forma di autodichiarazione e tramite DUA (Dichiarazione Unica Aziendale) attraverso il sistema informatizzato dell Anagrafe Regionale delle Aziende Agricole acquisendo i dati e la documentazione presenti nel fascicolo aziendale, senza che ciò comporti ulteriori adempimenti o attese da parte dell imprenditore agricolo 3. L utilizzo di tabelle oggettive per il calcolo della consistenza della PLV aziendale e della principalità agricola per determinare l entità potenziale delle attività agrituristiche che l impresa agricola può svolgere. Può essere variata in corso d anno a valere per l anno in corso.

8 Semplificazione 1 - L apertura di nuove attività e/o le modifiche possono essere avviate il giorno dopo la presentazione della DIAA (Denuncia Inizio Attività Agrituristica) La precedente autorizzazione comunale viene sostituita con la D.I.A. Agrituristica diretta al Comune tramite lo Sportello Unico Attività Produttive (SUAP specifico per l agricoltura) per l apertura di nuove attività o per la modifica di quelle già in essere. La DIA contiene tutti i dati anagrafici dell azienda e i dati relativi al reddito standard e al tempo di lavoro dell azienda in base al piano colturale e degli allevamenti dichiarato dall azienda stessa; contiene inoltre la relazione agrituristica. Non è più previsto il parere preventivo della Provincia. L attività può essere avviata il giorno dopo la presentazione della DIA e dopo la compilazione della DUA DICHIARAZIONE UNICA AZIENDALE e la sua protocollazione.

9 Semplificazione 2 - La Relazione agrituristica La relazione agrituristica è lo strumento che viene mantenuto e mediante il quale l azienda descrive le attività che intende svolgere. E presentata informatizzata in forma di auto-dichiarazione e tramite DUA (Dichiarazione Unica Aziendale) attraverso il sistema dell Anagrafe Regionale delle Aziende Agricole, gestito da ARTEA, acquisendo i dati e la documentazione presenti nel fascicolo aziendale, senza che ciò comporti ulteriori adempimenti o attese da parte dell imprenditore agricolo. La completa e corretta compilazione della relazione agrituristica in DUA produce come risultato la disponibilità on-line della tipologia e dell entità delle attività agrituristiche realizzabili.

10 Semplificazione. 3 - L utilizzo di tabelle oggettive per il calcolo della consistenza della PLV aziendale e della principalità agricola per determinare l entità potenziale delle attività agrituristiche che l impresa agricola può svolgere La nuova legge elimina i limiti numerici massimi assoluti fino ad oggi previsti. I limiti dell attività agrituristica che l azienda può svolgere sono soggettivi e non più oggettivi. I limiti dell attività derivano solo dalle dimensioni fisiche ed economiche dell azienda agricola, dal calcolo della principalità delle attività agricole e tenendo conto delle strutture (immobili), delle coltivazioni, degli allevamenti presenti e che possono essere utilizzati per lo svolgimento dell attività agrituristica. I parametri per stabilire la principalità dell attività agrituristica sono adottati con tabelle che prevedono il tempo e il reddito sia per le attività agricole che per quelle di ricezione e ospitalità; tali parametri generali sono applicati alla singola azienda mediante calcolo automatico in DUA applicando le tabelle all ordinamento colturale dichiarato dall azienda.

11 Semplificazione 3 - L utilizzo di tabelle oggettive per il calcolo della consistenza della PLV aziendale e della principalità agricola per determinare l entità potenziale delle attività agrituristiche che l impresa agricola può svolgere 1 ha cereali = 25 ore / anno Alloggio = 80 ore posto letto 1 ha foraggere = 70 ore / anno Degustazione = 3 ore a deg. 1 ha ortaggi = 600 ore / anno Pasti = 25 ore posto tavola Lo sviluppo di questi elementi determina l entità potenziale delle attività agrituristiche che l impresa agricola può svolgere E un dato dinamico che può variare nel tempo, modificando le attività e le colture agricole possono variare le potenzialità delle attività agrituristiche Con il calcolo automatico ogni impresa agricola può determinare e verificare l attività massima che può svolgere, esempio: posti letto n. X pasti n. Y ecc..

12 Il rafforzamento della principalità agricola e la connessione automatica con l attività agrituristica Per valorizzare la natura agricola dell agriturismo viene introdotto il concetto della connessione automatica dell attività agrituristica con l attività agricola nel momento in cui l attività agricola risulta principale rispetto all attività agrituristica. Presupposto determinante per poter beneficiare dello speciale regime fiscale. L obiettivo della legge è quello di rendere sempre più oggettivi i criteri che sono alla base dell esercizio delle attività agrituristiche.

13 La valorizzazione delle attività didattiche e divulgative, sociali e di servizio per le comunità locali La legge include tra le attività agrituristiche: l organizzare attività didattiche, divulgative, culturali, sociali, tradizionali, di turismo religioso culturale, sociali e di servizio per le comunità locali. Le attività afferenti ai servizi sociali e di servizio per le comunità locali (es. agriasili, ecc.) devono essere definite nel regolamento di attuazione. Per fattorie didattiche si intendono le attività didattiche rivolte agli studenti delle scuole di ogni ordine e grado. Tali attività possono essere svolte anche al di fuori dell ambito agrituristico. Il regolamento di attuazione dovrà disciplinare le modalità per l organizzazione e lo svolgimento di queste attività (linee guida), tale atto verrà predisposto dalla Giunta Regionale successivamente.

14 La maggiore tutela dell uso della denominazione agriturismo La legge all articolo 3 prevede la tutela della denominazione dell attività agrituristica e disciplina la commistione con altri tipi di attività. Le denominazioni agriturismo o agrituristico e i termini attributivi derivati sono riservati esclusivamente alle attività agrituristiche svolte da aziende agricole (ai sensi della presente legge). L azienda agricola che produce a norma delle tecniche biologiche o di agriqualità può far seguire al termine agriturismo un riferimento al marchio utilizzato. Se l azienda agricola esercita attività diverse da quelle agrituristiche e/o agricole come definite dall articolo 2135 del codice civile, deve segnalare i locali nei quali tali attività sono esercitate. A maggiore tutela delle imprese agricole su questo aspetto andranno rafforzate le attività di controllo.

15 Lo sviluppo della vendita diretta e della filiera corta Nell ambito della filiera corta l azienda agrituristica ha le seguenti possibilità di acquistare: carni macellate di polli, conigli, suini, ovini, caprini da altre aziende agricole della provincia o province limitrofe, che allevano e macellano in azienda (DGR 745 e 746/09); selvaggina abbattuta a caccia, direttamente dal cacciatore nell ambito del territorio dove insiste la zona di caccia o nel territorio delle province contermini (DGR 17/2010).

16 L incremento delle colture e degli allevamenti destinati all uso, consumo e vendita in azienda Possibilità per l azienda agricola di allevare polli, conigli, suini, ovini, caprini da macellare in azienda per destinare alla vendita diretta ed all utilizzo in agriturismo, previa cessione di carne macellata. Per l azienda agricola produce reddito agrario ed è soggetta ad Iva 10%. Ogni azienda agricola può macellare fino a: capi all anno di polli e/o conigli 3 UBA di suini o ovicaprini che corrispondono a circa: - 11 suini adulti superiori a 6 mesi o 12 scrofette / magroni di 3-6 mesi, o 20 suinetti fino a 3 mesi, - 60 agnelli o capretti

17 L incremento delle colture e degli allevamenti destinati all uso, consumo e vendita in azienda La macellazione può avvenire in un unico locale diviso in 2 zone anche attraverso pannelli o arredi: zona per stordimento, dissanguamento, spiumatura o spellatura (operazioni che possono essere svolte anche in zone esterne pavimentate) e zona per l eviscerazione dotata di pavimento lavabile con pozzetto munito di griglia e sifone per raccolta reflui e smaltimento acque di lavaggio e dotate di attrezzature idonee dal punto di vista igienico sanitario Entro l anno linee guida specifiche per l agriturismo

18 Crescono le opportunità per tutte le imprese agricole toscane con lo sviluppo della Filiera Corta Crescono le opportunità per tutte le imprese agricole toscane con lo sviluppo della Filiera Corta. Le nuove norme sull agriturismo promuoveranno l incremento delle colture e degli allevamenti e delle relative attività di trasformazione, condizionamento, manipolazione ecc.. Si svilupperà nelle aziende agrituristiche l uso, il consumo e la vendita in azienda dei prodotti agricoli, sia propri che delle altre aziende agricole, cooperative, associazioni, consorzi, ecc... Le imprese agricole (anche non agrituristiche), in forma singola o associata, possono modificare i propri indirizzi culturali e specializzarsi per fornire prodotti alle imprese agrituristiche (accorciando la filiera, proponendo prezzi remunerativi dei propri prodotti e recuperando reddito). In tale direzione andranno promossi incontri ed iniziative che coinvolgano le imprese agricole (agrituristiche e le altre ) per costruire relazioni, collaborazioni, reti, accordi commerciali, piccole filiere.

19 La somministrazione di pasti anche ad ospiti non soggiornanti (anche da imprese che non dispongono di posti letto) Sono attività agrituristiche, conformi alla legge: - somministrare pasti, alimenti e bevande, degustazioni e assaggi e organizzare eventi promozionali, utilizzando prodotti aziendali, integrati da prodotti delle aziende agricole locali, nonché da prodotti di origine e/o certificati toscani, nel rispetto del sistema della filiera corta. La somministrazione deve svolgersi nel rispetto dei requisiti igienico sanitari e dei requisiti professionali entro i limiti numerici definiti dal regolamento e derivanti dal rispetto della principalità dell attività agricola. La somministrazione può essere svolta anche: ad ospiti non soggiornanti (superato il limite distinzione) da imprese agricole che non dispongono di posti letto.

20 La somministrazione di pasti: aspetti igienico sanitari Dal punto di vista igienico sanitario, per la somministrazione di pasti in agriturismo l azienda deve dotarsi di un piano di autocontrollo commisurato al rischio delle attività svolte. Linee guida specifiche approvate dalla Giunta Regionale, ai sensi del Regolamento CE 852/04, danno indicazioni sulla gestione dell autocontrollo semplificato: gestione della sicurezza alimentare tramite norme di corretta prassi igienica; individuazione di solo due punti critici di controllo: conservazione a temperatura controllata delle materie prime e degli alimenti preparati; possibilità di preparare semiconserve (prodotti non sottoposti a sterilizzazione finale), conserve e conserve zuccherate; possibilità di congelare in proprio i prodotti alimentari seguendo semplici norme di corretta prassi igienica.

21 La somministrazione di pasti: i requisiti professionali L imprenditore e/o l addetto che svolge l attività di somministrazione dei pasti deve possedere almeno uno dei seguenti requisiti professionali: 1. possedere la qualifica di imprenditori agricoli professionali (IAP); 2. essere in possesso di un diploma di istituto di istruzione secondaria di secondo grado o di laurea attinente alla materia dell'alimentazione o della somministrazione, ovvero attinente al settore agrario e forestale; 3. avere esercitato in proprio l'attività di somministrazione di alimenti e bevande o avere prestato la propria opera presso imprese esercenti l'attività nel settore della somministrazione di alimenti e bevande, in qualità di dipendente qualificato addetto alla somministrazione, alla preparazione o all'amministrazione o in qualità di socio lavoratore di cooperativa o, se trattasi di coniuge, parente o affine, entro il terzo grado dell'imprenditore, in qualità di coadiutore familiare, comprovata dall'iscrizione all'inps; 4. avere frequentato con esito positivo il corso di formazione obbligatoria per somministrazione di alimenti e bevande o il corso di operatore agrituristico del repertorio regionale dei profili professionali o analogo corso di formazione come disciplinato dalla vigente normativa delle regioni e delle Province autonome di Trento e Bolzano.

22 La filiera corta a tavola - la valorizzazione della enogastronomia tipica locale attraverso l uso di prodotti aziendali e/o di altre aziende locali La prevalenza dei prodotti propri dell azienda è stata sostituita con l integrazione. Infatti, nella somministrazione di pasti, alimenti, bevande, nelle degustazioni e assaggi, e negli eventi promozionali sono utilizzati prodotti dell azienda agricola (previo passaggio interno - fatturazione) integrati da prodotti acquistati sia dalle aziende agricole locali che con prodotti di origine e/o certificati toscani.

23 La filiera corta a tavola I prodotti aziendali sono quelli prodotti in azienda originati nel territorio regionale e quelli ricavati da materie prime dell azienda agricola e ottenuti attraverso lavorazioni anche esterne. Sono equiparati ai prodotti aziendali quelli prodotti da aziende agricole locali e/o regionali con le quali l imprenditore sottoscrive accordi. Per i prodotti degli allevamenti un periodo significativo, coincidente con le esigenze fiscali, di una fase dell allevamento deve essere svolto nell azienda agricola sita nel territorio della Regione.

24 La filiera corta a tavola I prodotti certificati toscani sono quelli a denominazione d origine protetta (DOP) a indicazione geografica protetta (IGP), agriqualità, biologici, prodotti agricoli tradizionali, vini a denominazione d origine. DOC e DOCG e i Vini IGT I prodotti di origine toscana, anche se non certificati toscani, sono quelli prodotti da aziende agricole e agroalimentari situate nel territorio toscano e anche se trasformati ottenuti comunque da prodotti coltivati, allevati, cacciati, pescati o raccolti nel territorio toscano.

25 La filiera corta a tavola L origine e la provenienza dei prodotti è indicata agli ospiti tramite informazioni scritte riportate nella liste delle pietanze. In particolare dovranno essere indicati: quali sono i prodotti aziendali la provenienza degli altri prodotti impiegati. E consigliabile operare per dimostrare, anche a posteriori (dopo mesi e/o anni), la tracciabilità della provenienza dei prodotti.

26 Il rafforzamento del sistema dei controlli a maggiore garanzia dell impresa agricola e degli agricoltori Il sistema dei controlli mantiene in vigore le sanzioni amministrative per tutte le irregolarità nel rispetto della legge; a iniziare dalla mancata abilitazione e dall uso improprio del termine agriturismo. In presenza di sanzioni riscontrate l attività può essere sospesa o fatta cessare. I controlli (tolta l autorizzazione) si spostano sul rispetto delle autodichiarazioni effettuate dall azienda in DIA e nella DUA; sono finalizzati alla verifica sul rispetto delle disposizioni della disciplina regionale agrituristica e, in particolare, al permanere della prevalenza dell attività agricola e all uso dei prodotti aziendali, sui prezzi e sulla classificazione. Viene introdotta la percentuale minima di controlli obbligatori da parte dei Comuni e delle Province: 10% delle strutture presenti ed attive sul territorio 20% per le strutture che somministrano pasti ed alimenti

27 Classificazione delle strutture agrituristiche La Corte Costituzionale, a seguito dei ricorsi presentati sulla legittimità della legge nazionale, ha ritenuto che le norme sulla classificazione siano di competenza statale. E già avviato un confronto tra il Ministero Agricoltura e le Regioni per rendere omogenea la classificazione a livello nazionale con l obiettivo di favorire la riconoscibilità e l identificazione di tali attività nel mercato soprattutto estero. La Regione Toscana, preso atto di ciò ed in attesa dell adozione delle norme nazionali specifiche sulla materia, ha ritenuto opportuno non procedere con una modifica all attuale sistema di classificazione regionale che prevede max 3 spighe. Nella DIA l imprenditore indica (dichiara) il livello di classificazione (spighe) della struttura individuato sulla base dei criteri stabiliti nel regolamento di attuazione. La classificazione è obbligatoria ed è condizione indispensabile per l avvio delle attività agrituristiche.

28 Agricampeggi L ospitalità in spazi aperti, in tende o altri mezzi di soggiorno autonomo, è svolta in aziende con una superficie minima corrispondente alle ore lavoro necessarie per l iscrizione Iap e nei limiti massimi derivanti dalla principalità dell attività agricola. Può essere preclusa solo in zone appositamente individuate dagli strumenti urbanistici comunali. Il regolamento prevede: La superficie delle singole piazzole per l ospitalità in spazi aperti non deve essere inferiore a 60 metri quadrati e le stesse devono essere sistemate a prova di acqua e di polvere tramite l'inerbimento del terreno o l'uso di autobloccanti e comunque in modo permeabile. Il calcolo del numero dei posti massimi realizzabili per l agricampeggio deve essere rispettato il valore di sei ospiti per ogni ettaro di superficie agricola aziendale. Nei casi di frazione di ettaro, fino a cinquemila metri quadrati compresi, si arrotonda per difetto e oltre cinquemila metri quadrati per eccesso. È prevista l ospitalità di camper in spazi aperti rivolta esclusivamente a camper, denominata agrisosta camper, con i seguenti requisiti: superficie delle singole piazzole non inferiore a 30 metri quadrati fornitura di acqua potabile e di energia elettrica illuminazione dell area; un pozzetto agibile per acque di scarico e uno scarico idoneo per w.c. chimici; Il numero dei posti massimi realizzabili per l agrisosta camper deve rispettare il valore di sei ospiti per ogni ettaro di superficie agricola aziendale.

29 Norme urbanistiche Le leggi regionali (agriturismo e governo del territorio - urbanistica) prevedono il riuso di edifici esistenti e confermano il divieto di costruzione di nuovi immobili per svolgere le attività agrituristiche. Possono essere utilizzati: i locali dell abitazione gli altri edifici non più necessari alla conduzione del fondo i volumi derivanti da interventi di ristrutturazione se ammesse dal regolamento comunale altri edifici posti all esterno del fondo Vengono inoltre definite le condizioni specifiche per gli interventi edilizi riconducibili all agriturismo ed i casi di esclusione per la trasformazione e/o utilizzazioni di fabbricati per svolgere tali attività.

30 Accordi di collaborazione tra aziende Gli imprenditori agricoli/agrituristici possono sottoscrivere accordi di collaborazione con altre imprese simili per la fornitura in comune di attività agrituristiche come definite dalla presente legge. Gli accordi devono essere scritti, avere data certa ed essere trasmessi al Comune. In questa ipotesi, la principalità dell attività agricola così come le modalità ed i limiti dell accoglienza devono essere rispettati individualmente da ogni azienda coinvolta.

31 Grazie.. Buon Lavoro!!

L attività agrituristica in Toscana

L attività agrituristica in Toscana U.O. Tecnici della prevenzione Sicurezza Alimentare L attività agrituristica in Toscana Grosseto, 7 maggio 2013 Alberto Lolini 1 La Toscana è la regione che ha sul suo territorio il maggior numero di agriturismi

Dettagli

Proposta di modifiche al regolamento di attuazione della la LR 30/2003

Proposta di modifiche al regolamento di attuazione della la LR 30/2003 Proposta di modifiche al regolamento di attuazione della la LR 30/2003 Disciplina delle attività agrituristiche e delle fattorie didattiche in Toscana 1 Proposta di modifica per gli allegati al regolamento

Dettagli

LINEE GUIDA PER LA TRASFORMAZIONE E LA VENDITA DEI PRODOTTI ALIMENTARI E PER LA SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE DA PARTE DELLE AZIENDE

LINEE GUIDA PER LA TRASFORMAZIONE E LA VENDITA DEI PRODOTTI ALIMENTARI E PER LA SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE DA PARTE DELLE AZIENDE LINEE GUIDA PER LA TRASFORMAZIONE E LA VENDITA DEI PRODOTTI ALIMENTARI E PER LA SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE DA PARTE DELLE AZIENDE AGRICOLE SOMMARIO 1. Introduzione 2. Normativa di riferimento

Dettagli

Segnalazione certificata inizio attività Agrituristica Comunicazione esente dall'imposta di bollo AL COMUNE DI CASINA

Segnalazione certificata inizio attività Agrituristica Comunicazione esente dall'imposta di bollo AL COMUNE DI CASINA Segnalazione certificata inizio attività Agrituristica Comunicazione esente dall'imposta di bollo AL COMUNE DI CASINA Oggetto: Dichiarazione d inizio attività agrituristica o di ospitalità rurale familiare.

Dettagli

Parere n. 72/ Applicabilità del contributo di costruzione previsto all art. 16 D.P.R. 380/01 a caso specifico

Parere n. 72/ Applicabilità del contributo di costruzione previsto all art. 16 D.P.R. 380/01 a caso specifico Parere n. 72/2010 - Applicabilità del contributo di costruzione previsto all art. 16 D.P.R. 380/01 a caso specifico E chiesto parere in merito all applicabilità del contributo di costruzione previsto all

Dettagli

AL SIGNOR SINDACO DEL COMUNE DI BELMONTE CALABRO - UFFICIO COMMERCIO - Via Michele Bianchi, BELMONTE CALABRO

AL SIGNOR SINDACO DEL COMUNE DI BELMONTE CALABRO - UFFICIO COMMERCIO - Via Michele Bianchi, BELMONTE CALABRO Marca da bollo 14,62 AL SIGNOR SINDACO DEL COMUNE DI BELMONTE CALABRO - UFFICIO COMMERCIO - Via Michele Bianchi, 7 87033 BELMONTE CALABRO SPAZIO RISERVATO ALL UFFICIO Acquisita in data: Firma del Ricevente

Dettagli

Al Comune di. Codice ISTAT. Ufficio destinatario

Al Comune di. Codice ISTAT. Ufficio destinatario Al Comune di Codice ISTAT Ufficio destinatario SCIA: SCIA avvio SCIA UNICA: SCIA avvio + altre segnalazioni, comunicazioni e notifiche Segnalazione certificata di inizio attività per l'esercizio di vendita

Dettagli

Oggetto: Dichiarazione d inizio attività agrituristica o di ospitalità rurale familiare. Il / La sottoscritto/a... nato/ a... il nazionalità...

Oggetto: Dichiarazione d inizio attività agrituristica o di ospitalità rurale familiare. Il / La sottoscritto/a... nato/ a... il nazionalità... Comunicazione esente dall imposta di bollo AL COMUNE DI Oggetto: Dichiarazione d inizio attività agrituristica o di ospitalità rurale familiare. (L. n. 96 del 20.02.96 Disciplina dell agriturismo. L.R.

Dettagli

Attività di vendita Commercio in forma itinerante

Attività di vendita Commercio in forma itinerante Attività di vendita Commercio in forma itinerante Descrizione In questa tipologia sono comprese tutte le attività di vendita al dettaglio e di somministrazione di alimenti e bevande effettuate in forma

Dettagli

COMUNE DI MASSA E COZZILE SPORTELLO UNICO ATTIVITA PRODUTTIVE Via Giusfredi, n. 7, MASSA E COZZILE

COMUNE DI MASSA E COZZILE SPORTELLO UNICO ATTIVITA PRODUTTIVE Via Giusfredi, n. 7, MASSA E COZZILE COMUNE DI MASSA E COZZILE SPORTELLO UNICO ATTIVITA PRODUTTIVE Via Giusfredi, n. 7, 51010 MASSA E COZZILE Segnalazione Certificata di inizio Attività Avvio esercizio di somministrazione alimenti e bevande

Dettagli

Domande & Risposte sull agriturismo

Domande & Risposte sull agriturismo Domande & Risposte sull agriturismo (aggiornate con le modifiche introdotte dal nuovo regolamento regionale del marzo 2014) * * * * * DOMANDA: quali sono le principali normative di riferimento sull agriturismo?

Dettagli

LINEE GUIDA PER LA TRASFORMAZIONE, LA SOMMINISTRAZIONE E LA VENDITA DEI PRODOTTI ALIMENTARI DA PARTE DELLE AZIENDE AGRITURISTICHE

LINEE GUIDA PER LA TRASFORMAZIONE, LA SOMMINISTRAZIONE E LA VENDITA DEI PRODOTTI ALIMENTARI DA PARTE DELLE AZIENDE AGRITURISTICHE LINEE GUIDA PER LA TRASFORMAZIONE, LA SOMMINISTRAZIONE E LA VENDITA DEI PRODOTTI ALIMENTARI DA PARTE DELLE AZIENDE AGRITURISTICHE 1 1 SOMMARIO 1. Introduzione 2. Normativa di riferimento 3. I requisiti

Dettagli

SEGNALA ai sensi dell art. 19 della legge , n. 241 e ss.mm. e ii. APERTURA DI NUOVO ESERCIZIO DI VICINATO (QUADRO A)

SEGNALA ai sensi dell art. 19 della legge , n. 241 e ss.mm. e ii. APERTURA DI NUOVO ESERCIZIO DI VICINATO (QUADRO A) 1 Spazio riservato all ufficio per la protocollazione della denuncia inizio attività COMUNE DI NOVARA Servizio Polizia Municipale Commercio ESERCIZIO DI VENDITA AL DETTAGLIO DI VICINATO Art. 4, lettera

Dettagli

sub ingresso nella titolarità o nella gestione dell azienda (artt. 7 e 13 l.r , n. 38).

sub ingresso nella titolarità o nella gestione dell azienda (artt. 7 e 13 l.r , n. 38). Pagina 1 di 5 COMUNE DI NOVARA Servizio Polizia Municipale Commercio Ufficio Pubblici Esercizi l.go don Minzoni 8 28100 NOVARA tel. 0321/3703362/3352 fax 0321/3703357 Spazio riservato all ufficio per la

Dettagli

SEGNALA ai sensi dell art. 19 della legge , n. 241 e ss.mm. e ii. APERTURA DI SPACCIO INTERNO (QUADRO A)

SEGNALA ai sensi dell art. 19 della legge , n. 241 e ss.mm. e ii. APERTURA DI SPACCIO INTERNO (QUADRO A) 1 Spazio riservato all ufficio per la protocollazione della denuncia inizio attività COMUNE DI NOVARA Servizio Polizia Municipale Commercio ESERCIZIO DI VENDITA PRESSO SPACCI INTERNI Art. 4, lettera h),

Dettagli

Il sottoscritto nato a prov. il cittadinanza residente a prov. Via/corso/piazza n. CAP codice fiscale n. telefono:

Il sottoscritto nato a prov. il cittadinanza residente a prov. Via/corso/piazza n. CAP codice fiscale n. telefono: COMUNE DI NOVARA Servizio Polizia Municipale Commercio Ufficio Pubblici Esercizi l.go don Minzoni 8 28100 NOVARA tel. 0321/3703362/3352 fax 0321/3703357 Spazio riservato all ufficio per la protocollazione

Dettagli

LEGGE 27 gennaio 2006 n.23 REPUBBLICA DI SAN MARINO NORME GENERALI PER L ESERCIZIO DEL TURISMO RURALE

LEGGE 27 gennaio 2006 n.23 REPUBBLICA DI SAN MARINO NORME GENERALI PER L ESERCIZIO DEL TURISMO RURALE LEGGE 27 gennaio 2006 n.23 REPUBBLICA DI SAN MARINO NORME GENERALI PER L ESERCIZIO DEL TURISMO RURALE Noi Capitani Reggenti la Serenissima Repubblica di San Marino Promulghiamo e mandiamo a pubblicare

Dettagli

DENUNCIA DI INIZIO ATTIVITA DI COMMERCIO SU AREA PUBBLICA IN FORMA ITINERANTE SETTORE ALIMENTARE

DENUNCIA DI INIZIO ATTIVITA DI COMMERCIO SU AREA PUBBLICA IN FORMA ITINERANTE SETTORE ALIMENTARE COMMERCIO SU AREE PUBBLICHE COMUNE DI PONTASSIEVE SVILUPPO ECONOMICO DENUNCIA DI INIZIO ATTIVITA DI COMMERCIO SU AREA PUBBLICA IN FORMA ITINERANTE SETTORE ALIMENTARE Il/La sottoscritto/a Cognome Nome nato/a

Dettagli

COMMERCIO IN FORMA ITINERANTE SETTORE ALIMENTARE DENUNCIA INIZIO ATTIVITA

COMMERCIO IN FORMA ITINERANTE SETTORE ALIMENTARE DENUNCIA INIZIO ATTIVITA COMMERCIO IN FORMA ITINERANTE SETTORE ALIMENTARE DENUNCIA INIZIO ATTIVITA 2 copie con firma originale da presentare all Ufficio Attività Produttive di cui 1 copia timbrata dovrà essere trattenuta dall

Dettagli

il sottoscritto Cognome Nome C.F. Data di nascita / / Cittadinanza Sesso: Luogo di nascita: Stato Provincia Comune Via, Piazza, ecc. N. C.A.P.

il sottoscritto Cognome Nome C.F. Data di nascita / / Cittadinanza Sesso: Luogo di nascita: Stato Provincia Comune Via, Piazza, ecc. N. C.A.P. Mod. 4/FS Forme speciali di vendita al dettaglio COMMERCIO ELETTRONICO Segnalazione Certificata di Inizio Attività (L.R. 27/09 artt. 23 R.R. n. 1/15 art. 35) ALLO SPORTELLO UNICO PER LE ATTIVITA PRODUTTIVE

Dettagli

PROCEDURA APERTA PER LA CONCESSIONE DEL SERVIZIO DI CAFFETTERIA PRESSO IL FORTE DI BELVEDERE CIG AE

PROCEDURA APERTA PER LA CONCESSIONE DEL SERVIZIO DI CAFFETTERIA PRESSO IL FORTE DI BELVEDERE CIG AE MODULO B (da compilare solo per la somministrazione di alimenti e bevande) DICHIARAZIONE DI POSSESSO DEI REQUISITI DI IDONEITÀ MORALE E PROFESSIONALE (DA PRESENTARE NELLA BUSTA A) PROCEDURA APERTA PER

Dettagli

SCHEDA A - REQUISITI MORALI E PROFESSIONALI PER LE ATTIVITÀ DI VENDITA E SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE

SCHEDA A - REQUISITI MORALI E PROFESSIONALI PER LE ATTIVITÀ DI VENDITA E SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE Allegato alla dichiarazione di C.F. NOTA DI COMPILAZIONE: I requisiti morali devono essere posseduti e dichiarati da ciascuno dei seguenti soggetti: titolare o legale rappresentante, preposto o delegato

Dettagli

ALLO SPORTELLO UNICO PER LE ATTIVITA PRODUTTIVE DI_GROTTAMMARE PEC

ALLO SPORTELLO UNICO PER LE ATTIVITA PRODUTTIVE DI_GROTTAMMARE PEC ALLO SPORTELLO UNICO PER LE ATTIVITA PRODUTTIVE DI_GROTTAMMARE PEC comune.grottammare.suap@emarche.it Mod. 2/FS Forme speciali di vendita al dettaglio VENDITA PRESSO IL DOMICILIO DEI CONSUMATORI Segnalazione

Dettagli

partita iva (se diversa dal codice fiscale) iscrizione al registro imprese di n.

partita iva (se diversa dal codice fiscale) iscrizione al registro imprese di n. MODELLO AP 2 - pag. 1 COMUNE DI NOVARA Servizio Polizia Municipale Commercio ufficio commercio su aree pubbliche l.go don Minzoni 8 28100 NOVARA tel. 0321/3703364/3360 fax 0321/3703357 Al Signor Sindaco

Dettagli

SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA PER COMMERCIO SU AREA PUBBLICA IN FORMA ITINERANTE (art. 31 della L.R. 7 febbraio 2005, n. 28, e ss.mm.

SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA PER COMMERCIO SU AREA PUBBLICA IN FORMA ITINERANTE (art. 31 della L.R. 7 febbraio 2005, n. 28, e ss.mm. Al SUAP associato dell Unione Montana dei Comuni del Mugello Comune di Barberino di Mugello SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA PER COMMERCIO SU AREA PUBBLICA IN FORMA ITINERANTE (art. 31 della

Dettagli

Esercizi di somministrazione avvio di attività temporanea di somministrazione (TOSCANA)

Esercizi di somministrazione avvio di attività temporanea di somministrazione (TOSCANA) MODELLO A Esercizi di somministrazione avvio di attività temporanea di somministrazione (TOSCANA) SUAP di 3 copie in carta semplice + domanda unica ovvero (se non gestiti dal SUAP) 2 copie in carta semplice

Dettagli

AFFIDAMENTO GESTIONE REPARTO

AFFIDAMENTO GESTIONE REPARTO AFFIDAMENTO GESTIONE REPARTO Il sottoscritto nato a il Codice Fiscale residente in Via n. legale rappresentante della Società Codice Fiscale con sede in Via n COMUNICA CHE con decorrenza, ha dato in affidamento

Dettagli

Partita I.V.A. (se già iscritto)

Partita I.V.A. (se già iscritto) DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE PER IL COMMERCIO SU AREE PUBBLICHE IN FORMA ITINERANTE (Ai sensi dell'art. 28, c. 1, lett. b) del D.Lgs. 114/98 e dell'art. 24 L.R. 6/2010) Marca da bollo 16,00 Al Comune di Lacchiarella

Dettagli

RICHIESTA DI CERTIFICAZIONE ATTESTANTE IL RAPPORTO DI CONNESSIONE TRA L ATTIVITA AGRITURISTICA E L ATTIVITA AGRICOLA

RICHIESTA DI CERTIFICAZIONE ATTESTANTE IL RAPPORTO DI CONNESSIONE TRA L ATTIVITA AGRITURISTICA E L ATTIVITA AGRICOLA Allegato 1 BOLLO EURO 16,00 Spett. PROVINCIA DI BERGAMO Servizio Sviluppo Rurale Via F.lli Calvi 10 24100 BERGAMO Legge regionale 31/2008 Testo unico delle leggi regionali in materia di agricoltura, foreste,

Dettagli

Col. t. ISSMI Corrado Loero Comandante Provinciale Lecco

Col. t. ISSMI Corrado Loero Comandante Provinciale Lecco Col. t. ISSMI Corrado Loero Comandante Provinciale Lecco 1. Inquadramento a) aspetto giuridico: L.96/2006; L. Reg. 10/2007; L. Reg. 31/2008 testo unico leggi regionali in materia di agricoltura, foreste,

Dettagli

Al Sig. Sindaco di N O V E. in via n. in via n C H I E D E. il rilascio dell'autorizzazione per esercitare la seguente attività agrituristica

Al Sig. Sindaco di N O V E. in via n. in via n C H I E D E. il rilascio dell'autorizzazione per esercitare la seguente attività agrituristica Comune di Nove MARCA DA BOLLO AGRITURISMO domanda di autorizzazione Al Sig. Sindaco di N O V E Il sottoscritto nato a il residente a in via n legale rappresentante della ditta con sede a in via n codice

Dettagli

Legge regionale 31/2008 Testo unico delle leggi regionali in materia di agricoltura, foreste, pesca e sviluppo rurale Titolo X, art.

Legge regionale 31/2008 Testo unico delle leggi regionali in materia di agricoltura, foreste, pesca e sviluppo rurale Titolo X, art. Allegato 1 BOLLO EURO 16,00 Spett. PROVINCIA DI LECCO Settore Ambiente ed ecologia, Agricoltura, Caccia e pesca Servizio Agricoltura Piazza Lega Lombarda 4 23900 - Lecco Legge regionale 31/2008 Testo unico

Dettagli

Normativa regionale in materia di agriturismo: modalità dei controlli e sanzioni amministrative Milano, 21 e 23 febbraio 2012

Normativa regionale in materia di agriturismo: modalità dei controlli e sanzioni amministrative Milano, 21 e 23 febbraio 2012 Normativa regionale in materia di agriturismo: modalità dei controlli e sanzioni amministrative Milano, 21 e 23 febbraio 2012 Marina Ragni Struttura Valorizzazione del patrimonio e delle strutture rurali,

Dettagli

2h Turismo d.p.g.r. 46/R/2004 1

2h Turismo d.p.g.r. 46/R/2004 1 2h Turismo d.p.g.r. 46/R/2004 1 Regolamento 03 agosto 2004, n. 46/R Regolamento di attuazione della legge regionale 23 giugno 2003, n. 30 (Disciplina delle attività agrituristiche in Toscana). (Bollettino

Dettagli

Allegato alla D.G.P. DISCIPLINARE DEI CONTROLLI IN MATERIA DI AGRITURISMO (di cui al comma 4 dell art. 23 L.R. 30/03 s.m.i.)

Allegato alla D.G.P. DISCIPLINARE DEI CONTROLLI IN MATERIA DI AGRITURISMO (di cui al comma 4 dell art. 23 L.R. 30/03 s.m.i.) Allegato alla D.G.P. DISCIPLINARE DEI CONTROLLI IN MATERIA DI AGRITURISMO (di cui al comma 4 dell art. 23 L.R. 30/03 s.m.i.) 1 INDICE 1- RIFERIMENTI NORMATIVI 2- OGGETTO 3- CAMPIONAMENTO 4- CONTROLLO 5-

Dettagli

ALLO SPORTELLO UNICO PER LE ATTIVITA PRODUTTIVE DI_GROTTAMMARE PEC

ALLO SPORTELLO UNICO PER LE ATTIVITA PRODUTTIVE DI_GROTTAMMARE PEC ALLO SPORTELLO UNICO PER LE ATTIVITA PRODUTTIVE DI_GROTTAMMARE PEC comune.grottammare.suap@emarche.it Mod. 10/FS Forme speciali di vendita al dettaglio VENDITA PER CORRISPONDENZA, TELEVISIONE O ALTRI SISTEMI

Dettagli

COMMERCIO SU AREE PUBBLICHE IN FORMA ITINERANTE

COMMERCIO SU AREE PUBBLICHE IN FORMA ITINERANTE spazio per la protocollazione Allo Sportello Unico delle Attività Produttive del COMUNE di NARNI COMMERCIO SU AREE PUBBLICHE IN FORMA ITINERANTE cog QUADRO INIZIALE (compilare in ogni caso) comune di residenza

Dettagli

Attività Produttive. Attività di vendita Commercio all'ingrosso settore alimentare. Descrizione

Attività Produttive. Attività di vendita Commercio all'ingrosso settore alimentare. Descrizione Attività Produttive Attività di vendita Commercio all'ingrosso settore alimentare Descrizione Per commercio all'ingrosso si intende l'attività svolta da chiunque professionalmente acquista merci in nome

Dettagli

Attività Produttive. Attività di vendita Commercio con concessione di posteggio. Descrizione

Attività Produttive. Attività di vendita Commercio con concessione di posteggio. Descrizione Attività Produttive Attività di vendita Commercio con concessione di posteggio Descrizione In questa tipologia sono comprese tutte le attività di vendita al dettaglio e di somministrazione di alimenti

Dettagli

*Luogo di nascita *data di nascita.../... /... *Residenza: Comune.. *Prov (.) *PEC CHIEDE

*Luogo di nascita *data di nascita.../... /... *Residenza: Comune.. *Prov (.) *PEC CHIEDE Allegato 1 Legge 24 giugno 2013, n. 71 Marca da Bollo 16,00 Spett. PROVINCIA DI BRESCIA Settore Agricoltura Caccia e Pesca. Viale BORNATA,65. 25123 BRESCIA (BS) Legge Regionale 31/2008 Testo unico delle

Dettagli

L'Imprenditore Agricolo è un soggetto economico, definito dal Codice Civile, che trova la prima propria definizione nella figura dell'imprenditore:

L'Imprenditore Agricolo è un soggetto economico, definito dal Codice Civile, che trova la prima propria definizione nella figura dell'imprenditore: L'Imprenditore Agricolo è un soggetto economico, definito dal Codice Civile, che trova la prima propria definizione nella figura dell'imprenditore: "E imprenditore chi esercita professionalmente un'attività

Dettagli

Gal Terre Astigiane nelle Colline patrimonio dell Umanità Programmazione Leader

Gal Terre Astigiane nelle Colline patrimonio dell Umanità Programmazione Leader Gal Terre Astigiane nelle Colline patrimonio dell Umanità Programmazione Leader 2014-2020 Costigliole d Asti, Calamandrana 23 marzo 2016 I contenuti del PSL 2014-2020 POPOLAZIONE Popolazione ammissibile:

Dettagli

APRIRE UN ATTIVITA. Dott. Gianfranco Tegas. Dott. Sergio Mura. Cagliari, 8 Novembre 2016

APRIRE UN ATTIVITA. Dott. Gianfranco Tegas. Dott. Sergio Mura. Cagliari, 8 Novembre 2016 1 APRIRE UN ATTIVITA Dott. Gianfranco Tegas Cagliari, 8 Novembre 2016 Dott. Sergio Mura INTRODUZIONE 2 DEFINIZIONE Per attività si intende la fornitura di servizi o la vendita di prodotti che permetta

Dettagli

Fiscalità e controlli nell azienda agrituristica

Fiscalità e controlli nell azienda agrituristica Fiscalità e controlli nell azienda agrituristica 4 novembre 2013 Legge nr. 96 del 20 febbraio 2006 «Disciplina dell agriturismo» Art. 1 Finalità 1. La Repubblica, in armonia con i programmi di sviluppo

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 34/9. Legge regionale 15 marzo 2012, n. 6, 6

DELIBERAZIONE N. 34/9. Legge regionale 15 marzo 2012, n. 6, 6 Oggetto: Legge regionale 15 marzo 2012, n. 6, 6, art. 3 comma 38. Semplificazione e snellimento degli adempimenti amministrativi in agricoltura. Individuazione procedimenti per i quali è ammessa sa la

Dettagli

La (Sub)fattispecie della Impresa Agricola: art c.c.

La (Sub)fattispecie della Impresa Agricola: art c.c. La (Sub)fattispecie della Impresa Agricola: art. 2135 c.c. L IMPRENDITORE AGRICOLO Art. 2135:... Tipologie di attività economiche... Il doppio rischio di impresa ed i fattori della produzione distinzione

Dettagli

ALLO SPORTELLO UNICO PER LE ATTIVITA PRODUTTIVE DI_GROTTAMMARE PEC

ALLO SPORTELLO UNICO PER LE ATTIVITA PRODUTTIVE DI_GROTTAMMARE PEC ALLO SPORTELLO UNICO PER LE ATTIVITA PRODUTTIVE DI_GROTTAMMARE PEC comune.grottammare.suap@emarche.it Mod. 1/FS Forme speciali di vendita al dettaglio VENDITA PRESSO IL DOMICILIO DEI CONSUMATORI Comunicazione

Dettagli

Segnalazione certificata di inizio/modifica/variazione/cessazione attività per commercio su aree pubbliche in posteggio di mercato

Segnalazione certificata di inizio/modifica/variazione/cessazione attività per commercio su aree pubbliche in posteggio di mercato Al Comune di Codice ISTAT Ufficio destinatario Segnalazione certificata di inizio/modifica/variazione/cessazione attività per commercio su aree pubbliche in posteggio di mercato Il sottoscritto Ai sensi

Dettagli

DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE AREA DI COORDINAMENTO SVILUPPO RURALE

DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE AREA DI COORDINAMENTO SVILUPPO RURALE REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE AREA DI COORDINAMENTO SVILUPPO RURALE SETTORE POLITICHE COMUNITARIE E REGIONALI PER LA COMPETITIVITA'

Dettagli

dichiara quanto contenuto nella rispettiva sezione:

dichiara quanto contenuto nella rispettiva sezione: PROTOCOLLO UOC SVILUPPO ECONOMICO COMUNE DI PONTASSIEVE VIA TANZINI, 30 50065 PONTASSIEVE (FI) -------------------------------------------------------- COM 6 CORRISPONDENZA, TV E ALTRI SISTEMI Forma Speciale

Dettagli

TAVOLO AGROALIMENTARE DEL LAZIO

TAVOLO AGROALIMENTARE DEL LAZIO ASSESSORATO ALL AGRICOLTURA, CACCIA E PESCA TAVOLO AGROALIMENTARE DEL LAZIO orientamento, modernizzazione ed innovazione del sistema agroalimentare marzo 2016 Inquadramento dell azione Il complesso delle

Dettagli

Parere n. 110/ Applicazione artt D.P.R. 380/2001 in area agricola

Parere n. 110/ Applicazione artt D.P.R. 380/2001 in area agricola Parere n. 110/2009 - Applicazione artt. 16-17 D.P.R. 380/2001 in area agricola E chiesto parere in merito all applicazione degli artt. 16 e 17 del D.P.R. n. 380/2001 in area agricola. Il Comune richiedente

Dettagli

COMUNICAZIONE VARIAZIONE SOGGETTIVA: LEGALE RAPPRESENTANTE AMMINISTRATORE/I PREPOSTO

COMUNICAZIONE VARIAZIONE SOGGETTIVA: LEGALE RAPPRESENTANTE AMMINISTRATORE/I PREPOSTO Al Responsabile SUAP Via della Pineta 117 00040 Rocca Priora RM COMUNICAZIONE VARIAZIONE SOGGETTIVA: LEGALE RAPPRESENTANTE AMMINISTRATORE/I PREPOSTO AL COMUNE DI Nel compilare questo modello Le chiederemo

Dettagli

Modello Offerta Marca da bollo Oggetto: Offerta per l acquisto / cessione del diritto di superficie dell area Lotto n.

Modello Offerta Marca da bollo Oggetto: Offerta per l acquisto / cessione del diritto di superficie dell area Lotto n. Modello Offerta Marca da bollo 16.00 Spett.le Comune San Vincenzo Via Beatrice Alliata n. 4 57027 San Vincenzo (LI) Oggetto: Offerta per l acquisto / cessione del diritto di superficie dell area Lotto

Dettagli

RICHIESTA DI CERTIFICAZIONE ATTESTANTE IL RAPPORTO DI CONNESSIONE TRA L ATTIVITA AGRITURISTICA E L ATTIVITA AGRICOLA

RICHIESTA DI CERTIFICAZIONE ATTESTANTE IL RAPPORTO DI CONNESSIONE TRA L ATTIVITA AGRITURISTICA E L ATTIVITA AGRICOLA Allegato 1 BOLLO EURO 14,62 Spett. PROVINCIA DI. Servizio Agricoltura. Via.. CAP Legge regionale 10/2007 Disciplina regionale dell agriturismo art. 3 RICHIESTA DI CERTIFICAZIONE ATTESTANTE IL RAPPORTO

Dettagli

AGRITURISMO Rappresenta una valida opportunità di diversificazione del reddito per l Azienda agricola Valorizza l attrattivà del territorio e al

AGRITURISMO Rappresenta una valida opportunità di diversificazione del reddito per l Azienda agricola Valorizza l attrattivà del territorio e al AGRITURISMO Rappresenta una valida opportunità di diversificazione del reddito per l Azienda agricola Valorizza l attrattivà del territorio e al contempo ne beneficia Rappresenta per gli ospiti un opportunità

Dettagli

COMUNICA ED AUTOCERTIFICA I SEGUENTI DATI:

COMUNICA ED AUTOCERTIFICA I SEGUENTI DATI: AUTORIZZAZIONE PER ALLEVAMENTO DI ANIMALI, STALLA DI SOSTA, RICOVERO TEMPORANEO DI ANIMALI ECC... n. 3 copie della presente domanda e degli allegati - da allegare unitamente alla domanda unica SUAP [ ]

Dettagli

Attività Produttive. Attività di vendita Esercizi di vicinato. Descrizione

Attività Produttive. Attività di vendita Esercizi di vicinato. Descrizione Attività Produttive Attività di vendita Esercizi di vicinato Descrizione Sono definiti negozi o "esercizi di vicinato" le attività commerciali con una superficie di vendita non superiore a 150 mq. Per

Dettagli

Il/la sottoscritto/a Cognome Nome data di nascita luogo di nascita cittadinanza residente a Prov. via, piazza, ecc. n. CAP Codice fiscale

Il/la sottoscritto/a Cognome Nome data di nascita luogo di nascita cittadinanza residente a Prov. via, piazza, ecc. n. CAP Codice fiscale Marca da bollo da 14,62 Al COMUNE di FARA GERA D ADDA RICHIESTA AUTORIZZAZIONE PER LA VENDITA AL DETTAGLIO SU AREA PUBBLICA in FORMA ITINERANTE, ai sensi della Legge Regionale 2 febbraio 2010, n. 6 e del

Dettagli

DOMANDA DI ISCRIZIONE ALL ELENCO DEGLI OPERATORI AGRITURISTICI (L.R , n D.P.G.R , n. 397 L.R , n.

DOMANDA DI ISCRIZIONE ALL ELENCO DEGLI OPERATORI AGRITURISTICI (L.R , n D.P.G.R , n. 397 L.R , n. Marca da bollo 16,00 N iscrizione Elenco riservato all ufficio Data d iscrizione Alla CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI TRIESTE DOMANDA DI ISCRIZIONE ALL ELENCO DEGLI OPERATORI

Dettagli

Partita IVA (se diversa da C.F.) denominazione o ragione sociale. via/piazza n. c.a.p. telefono p.e.c N. di iscrizione al Reg.

Partita IVA (se diversa da C.F.) denominazione o ragione sociale. via/piazza n. c.a.p. telefono  p.e.c N. di iscrizione al Reg. ALLO SPORTELLO UNICO PER LE ATTIVITA PRODUTTIVE DI Mod. SAB/5 SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA IN ZONA NON SOTTOPOSTA A PROGRAMMAZIONE PER LA SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE L.R. 27/09

Dettagli

Al Comune di Castrocielo Ufficio SUAP

Al Comune di Castrocielo Ufficio SUAP Al Comune di Castrocielo Ufficio SUAP OGGETTO:Domanda di rilascio di autorizzazione al commercio su aree pubbliche in forma itinerante Tipo B Il / La sottoscritto/a nato/ a. il nazionalità. sesso M F C.F.:.

Dettagli

il sottoscritto Cognome Nome C.F. Data di nascita Cittadinanza Sesso: Luogo di nascita: Stato Provincia Comune

il sottoscritto Cognome Nome C.F. Data di nascita Cittadinanza Sesso: Luogo di nascita: Stato Provincia Comune ALLO SPORTELLO UNICO PER LE ATTIVITA' PRODUTTIVE DI Mod. 1/SF ESERCIZI DI COMMERCIO AL DETTAGLIO DI VICINATO COMUNICAZIONE SUBENTRO AFFIDAMENTO REPARTO CESSAZIONE SOSPENSIONE VARIAZIONI (L.R. 27/09 art.

Dettagli

Mod. SAB/3 SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA ALLA SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE L.R. 27/09 R.R. n. 5/11 art.

Mod. SAB/3 SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA ALLA SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE L.R. 27/09 R.R. n. 5/11 art. ALLO SPORTELLO UNICO PER LE ATTIVITA PRODUTTIVE DI Mod. SAB/3 SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA ALLA SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE L.R. 27/09 R.R. n. 5/11 art. 12 17,18,19 Il sottoscritto

Dettagli

Quali opportunità per l agriturismo e la vendita diretta. 15 luglio 2010 d.ssa Agr..Valeria Sonvico Area Ambiente e Territorio - Coldiretti Lombardia

Quali opportunità per l agriturismo e la vendita diretta. 15 luglio 2010 d.ssa Agr..Valeria Sonvico Area Ambiente e Territorio - Coldiretti Lombardia Quali opportunità per l agriturismo e la vendita diretta 15 luglio 2010 d.ssa Agr..Valeria Sonvico Area Ambiente e Territorio - Coldiretti Lombardia Le richieste della Commissione Europea Tutelare e garantire

Dettagli

AGRITURISMO SUBINGRESSO n. 3 copie in carta semplice

AGRITURISMO SUBINGRESSO n. 3 copie in carta semplice AGRITURISMO SUBINGRESSO n. 3 copie in carta semplice Al SUAP del Comune di ATTENZIONE: La comunicazione deve essere presentata da soggetto legittimato ai sensi della normativa regionale (imprenditore agricolo),

Dettagli

DOMANDA APERTURA NUOVO ESERCIZIO DI SOMMINISTRAZIONE

DOMANDA APERTURA NUOVO ESERCIZIO DI SOMMINISTRAZIONE Domanda autorizzazione somministrazione alimenti e bevande MARCA DA BOLLO DA 14,62 AL SETTORE ATTIVITA' PRODUTTIVE SERV.COMMERCIO POLIZIA AMM.VA DEL COMUNE DI SANREMO Il sottoscritto: Cognome DOMANDA APERTURA

Dettagli

(LEGALE RAPPRESENTANTE - AMMINISTRATORE/I PREPOSTO)

(LEGALE RAPPRESENTANTE - AMMINISTRATORE/I PREPOSTO) Revisione n. 02 del 09.05.2008 Pagina 1 di 6 Spazio per il timbro di Protocollo Al COMUNE DI Direzione _ Servizio Ufficio Via/P.zza n. C.A.P. Comune Prov. PRIVACY: Nel compilare questo modello le chiederemo

Dettagli

Oggetto: Progetto PSR Filiera locale: Le produzioni del Conero - La qualità che tutela l ambiente.

Oggetto: Progetto PSR Filiera locale: Le produzioni del Conero - La qualità che tutela l ambiente. A tutte le imprese agricole e associazioni agricoltori area Parco del Conero Oggetto: Progetto PSR Filiera locale: Le produzioni del Conero - La qualità che tutela l ambiente. Gent.mi, in allegato vi inviamo

Dettagli

DICHIARAZIONE SUL POSSESSO DEI REQUISITI DI QUALITA PER GLI ESERCIZI DI SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE

DICHIARAZIONE SUL POSSESSO DEI REQUISITI DI QUALITA PER GLI ESERCIZI DI SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE DICHIARAZIONE SUL POSSESSO DEI REQUISITI DI QUALITA PER GLI ESERCIZI DI SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE Dati del titolare dell attività Cognome Nome Nato a il Residente in Via in qualità di [ ]

Dettagli

DICHIARAZIONE ATTESTANTE IL POSSESSO DEI REQUISITI PER L ESERCIZIO DEL COMMERCIO ALL INGROSSO

DICHIARAZIONE ATTESTANTE IL POSSESSO DEI REQUISITI PER L ESERCIZIO DEL COMMERCIO ALL INGROSSO ZIONE ATTESTANTE IL POSSESSO DEI REQUISITI PER L ESERCIZIO DEL COMMERCIO ALL INGROSSO Presentata in allegato al modello 1 Il sottoscritto, nato a Prov. il e residente in Via, n., C.F. in qualita di 0 titolare

Dettagli

Il sottoscritto nato a (Prov. di ) il cittadinanza residente a (Prov. di ) Via n. CAP telefono Codice Fiscale

Il sottoscritto nato a (Prov. di ) il cittadinanza residente a (Prov. di ) Via n. CAP telefono Codice Fiscale Segnalazione certificata di inizio attività di somministrazione di alimenti e bevande all interno di sale cinematografiche, musei, teatri, sale da concerto, complessi sportivi (art. 8, c. 6, lettera i)

Dettagli

Io sottoscritt nat a. prov. di il, cod. fiscale, residente a. Via CAP, titolare/legale rappresentante dell impresa individuale/società. P.

Io sottoscritt nat a. prov. di il, cod. fiscale, residente a. Via CAP, titolare/legale rappresentante dell impresa individuale/società. P. RICHIESTA DI AGGIUNTA SETTORE MERCEOLOGICO (Commercio itinerante, fiere, posteggi fuori mercato) (DA INOLTRARE TRAMITE POSTA ELETTRONICA CERTIFICATA) MARCA DA BOLLO DA EURO 16,00 SPORTELLO UNICO PER L

Dettagli

Opportunità normative per lo sviluppo dei Centri di Giardinaggio in Italia

Opportunità normative per lo sviluppo dei Centri di Giardinaggio in Italia Opportunità normative per lo sviluppo dei Centri di Giardinaggio in Italia Processo di ammodernamento del settore agricolo Dal florovivaismo Al Centro di Giardinaggio Vendono 70% delle piante ornamentali

Dettagli

SETTORE INTERVENTI COMUNITARI PER LA PESCA.FORMAZIONE, AGGIORNAMENTO E QUALIFICAZIONE OPERATORI RURALI.INCREMENTO IPPICO.

SETTORE INTERVENTI COMUNITARI PER LA PESCA.FORMAZIONE, AGGIORNAMENTO E QUALIFICAZIONE OPERATORI RURALI.INCREMENTO IPPICO. REGIONE TOSCANA DIREZIONE AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE SETTORE INTERVENTI COMUNITARI PER LA PESCA.FORMAZIONE, AGGIORNAMENTO E QUALIFICAZIONE OPERATORI RURALI.INCREMENTO IPPICO. Il Dirigente Responsabile:

Dettagli

Compilare in due copie O P E R A. Ai sensi dell'art. 23 della L.R. 6/2010 e s.m.i., Il/la sottoscritto/a

Compilare in due copie O P E R A. Ai sensi dell'art. 23 della L.R. 6/2010 e s.m.i., Il/la sottoscritto/a BOLLO 16,00 data gg/mm/aaaa ora hh:mm:ss identificativo: (14 cifre) DOMANDA DI PARTECIPAZIONE ALLA PROCEDURA DI SELEZIONE PER L'ASSEGNAZIONE DI CONCESSIONE DI POSTEGGIO ISOLATO IN OPERA (MI) - VIA S. ALLENDE

Dettagli

Comune di Padova REGOLAMENTO COMUNALE DEI MERCATI DEDICATI ALLA VENDITA DIRETTA DA PARTE DEGLI IMPRENDITORI AGRICOLI

Comune di Padova REGOLAMENTO COMUNALE DEI MERCATI DEDICATI ALLA VENDITA DIRETTA DA PARTE DEGLI IMPRENDITORI AGRICOLI Comune di Padova REGOLAMENTO COMUNALE DEI MERCATI DEDICATI ALLA VENDITA DIRETTA DA PARTE DEGLI IMPRENDITORI AGRICOLI Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 68 del 5 luglio 2011 INDICE Art.

Dettagli

Dichiarazione sostitutiva dell atto di notorietà DICHIARA

Dichiarazione sostitutiva dell atto di notorietà DICHIARA Allegato D ZIONI CIRCA IL POSSESSO DEI REQUISITI MORALI / PROFESSIONALI Dichiarazione sostitutiva dell atto di notorietà REQUISITI MORALI E PROFESSIONALI DI CUI ALLA LEGGE 59/2010: IL POSSESSO DI TALI

Dettagli

Il sottoscritto. o in nome e per conto della società... con sede legale a... via/piazza...n...

Il sottoscritto. o in nome e per conto della società... con sede legale a... via/piazza...n... SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITÀ (SCIA) DI SOMMINISTRAZIONE ALIMENTI E BEVANDE IN OCCASIONE DI SAGRE, FIERE, FESTE O ALTRE MANIFESTAZIONI TEMPORANEE Al Signor SINDACO Comune Montalto Uffugo

Dettagli

ALLEGATO 1_ QUESTIONARIO ALLE AZIENDE 1. ANAGRAFICA E DATI SUL CASO STUDIO

ALLEGATO 1_ QUESTIONARIO ALLE AZIENDE 1. ANAGRAFICA E DATI SUL CASO STUDIO ALLEGATO 1_ QUESTIONARIO ALLE AZIENDE 1. ANAGRAFICA E DATI SUL CASO STUDIO Denominazione o ragione sociale Persona contattata/intervistata Posizione 1. Anno di inizio produzione dell azienda 2. Anno di

Dettagli

ALLEGATO E) al piano di localizzazione degli esercizi di somministrazione alimenti e bevande

ALLEGATO E) al piano di localizzazione degli esercizi di somministrazione alimenti e bevande ALLEGATO E) al piano di localizzazione degli esercizi di somministrazione alimenti e bevande COMUNICAZIONE DI VARIAZIONE, SUBINGRESSO, REINTESTAZIONE, AFFIDAMENTO DI REPARTO, CESSAZIONE IN ATTIVITÀ ESERCIZI

Dettagli

AL COMUNE DI. (da presentare in triplice copia) SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA (S.C.I.A.) (ad efficacia immediata) 1.

AL COMUNE DI. (da presentare in triplice copia) SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA (S.C.I.A.) (ad efficacia immediata) 1. AL COMUNE DI (da presentare in triplice copia) SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA (S.C.I.A.) (ad efficacia immediata) 1. Dati impresa Il sottoscritto: Cognome: Nome: Codice Fiscale: Data di nascita

Dettagli

Città di Maratea REGOLAMENTO COMUNALE. Per l attività di Case e appartamenti per vacanze

Città di Maratea REGOLAMENTO COMUNALE. Per l attività di Case e appartamenti per vacanze Città di Maratea REGOLAMENTO COMUNALE Per l attività di Case e appartamenti per vacanze Approvato con Delibera del Consiglio Comunale n. 35 del 09.06.2017 Art. 1 Finalità 1. Il Comune, intendendo promuovere

Dettagli

Il sottoscritto Nato a (prov. di ) Il Cittadinanza residente a (1) (prov. di )

Il sottoscritto Nato a (prov. di ) Il Cittadinanza residente a (1) (prov. di ) Al Signor Sindaco Comune di Paesana COMPILARE IN DUPLICE COPIA Il sottoscritto Nato a (prov. di ) Il Cittadinanza residente a (1) (prov. di ) Via n. CAP Tel CODICE FISCALE iscritto al n. del Registro delle

Dettagli

Le Figure professionali in agricoltura

Le Figure professionali in agricoltura Le Figure professionali in agricoltura Dott. Agronomo Gianfilippo Lucatello (Studio Associato Agrifolia) "The Scientist" dei Coldplay interpretata da Willie Nelson per il video Back to the start. La canzone

Dettagli

COMUNE DI BRESCIA SETTORE SUAP BANDO PER L ASSEGNAZIONE DI N. 9 POSTEGGI ISOLATI SITUATI IN DIVERSE ZONE DEL TERRITORIO COMUNALE

COMUNE DI BRESCIA SETTORE SUAP BANDO PER L ASSEGNAZIONE DI N. 9 POSTEGGI ISOLATI SITUATI IN DIVERSE ZONE DEL TERRITORIO COMUNALE COMUNE DI BRESCIA SETTORE SUAP BANDO PER L ASSEGNAZIONE DI N. 9 POSTEGGI ISOLATI SITUATI IN DIVERSE ZONE DEL TERRITORIO COMUNALE Con deliberazione G.C. n. 946/80412 P.G. in data 26/11/2010 sono stati istituiti

Dettagli

Il/La sottoscritt Sesso: M F. Via n. C.A.P. tel. cell. . in qualità di legale rappresentante della società denominata. con sede legale in Via n.

Il/La sottoscritt Sesso: M F. Via n. C.A.P. tel. cell.  . in qualità di legale rappresentante della società denominata. con sede legale in Via n. COMMERCIO SU AREE PRIVATE, IN SEDE FISSA DENUNCIA DI VARIAZIONE NELLA TITOLARITA DI AUTORIZZAZIONE AMMINISTRATIVA PER IL COMMERCIO SU AREE PRIVATE, IN SEDE FISSA, A SEGUITO DI MODIFICAZIONI SOCIETARIE

Dettagli

Paragrafo 4. CONDIZIONI PER LA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

Paragrafo 4. CONDIZIONI PER LA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA PSR 2014-2020 - Operazione 6.4.01 Disposizioni attuative approvate con Decreto del 14.03.2016, n. 1806 Domande frequenti e risposte (Aggiornate al 09.05.2016) Paragrafo 4. CONDIZIONI PER LA PRESENTAZIONE

Dettagli

DOMICILIO DEL CONSUMATORE

DOMICILIO DEL CONSUMATORE spazio per la protocollazione Al Comune di Borgo San Lorenzo DOMICILIO DEL CONSUMATORE PRIVACY: Nel compilare questo modello le chiederemo di fornire dati personali che saranno trattati dall Amministrazione

Dettagli

AL COMUNE DI VENEZIA DIREZIONE ATTIVITA PRODUTTIVE, SVILUPPO ECONOMICO AREA SUAP SERVIZI AMMINISTRATIVI U.O.C. PUBBLICI ESERCIZI

AL COMUNE DI VENEZIA DIREZIONE ATTIVITA PRODUTTIVE, SVILUPPO ECONOMICO AREA SUAP SERVIZI AMMINISTRATIVI U.O.C. PUBBLICI ESERCIZI spazio per la protocollazione Direzione Attività Produttive, Sviluppo Economico Area SUAP Servizi Amministrativi SUAP Sportello Unico per le Attività Produttive (D.P.R. 447/1998 e successive modificazioni

Dettagli

Sportello Unico Attività Produttive Comune di

Sportello Unico Attività Produttive Comune di MARCA DA BOLLO 14,62 Sportello Unico Attività Produttive Comune di...l... sottoscritt......... nato a...... il...... Cittadinanza........ residente in........ Via........... n..... Cap... Codice fiscale...

Dettagli

Descrizione: Per attività agrituristica s intende l attività di ricezione ed ospitalità esercitata dagli imprenditori

Descrizione: Per attività agrituristica s intende l attività di ricezione ed ospitalità esercitata dagli imprenditori Attività: AGRITURISMO Codice: 006 : Per attività agrituristica s intende l attività di ricezione ed ospitalità esercitata dagli imprenditori agricoli di cui all art. 2135 del codice civile, anche in forma

Dettagli

denominata avente sede Via n. CF Telefono Casella PEC CHIEDE

denominata avente sede Via n. CF Telefono Casella PEC CHIEDE denominata avente sede Via n. CF P.IVA Telefono Casella PEC CHIEDE posteggio DICHIARA its di essere in possesso dei requisiti morali previsti dall'art. 71 del D.Lgs. 26 marzo 2010, n. 59 e dall art. 8

Dettagli

Codice della Marca da bollo/marca da bollo da 16,00

Codice della Marca da bollo/marca da bollo da 16,00 Codice della Marca da bollo/marca da bollo da 16,00 DOMANDA DI PARTECIPAZIONE ALLA PROCEDURA DI SELEZIONE AL BANDO PUBBLICO N.1 PER L ASSEGNAZIONE A SCADENZA DELLE CONCESSIONI SU POSTEGGI GIA ESISTENTI

Dettagli

ESERCIZIO DI VICINATO

ESERCIZIO DI VICINATO spazio per la protocollazione Allo Sportello Unico delle Attività Produttive del COMUNE DI SAN GIORGIO A CREMANO ESERCIZIO DI VICINATO PRIVACY: Nel compilare questo modello le chiederemo di fornire personali

Dettagli

REQUISITI STRUTTURALI E IGIENICO SANITARI DEGLI ALLOGGI AGRITURISTICI (Art. 10, L.R.76/94) Richiesta di parere

REQUISITI STRUTTURALI E IGIENICO SANITARI DEGLI ALLOGGI AGRITURISTICI (Art. 10, L.R.76/94) Richiesta di parere Mod. III REQUISITI STRUTTURALI E IGIENICO SANITARI DEGLI ALLOGGI AGRITURISTICI (Art. 10, L.R.76/94) Richiesta di parere Al Servizio di Igiene e Sanità Pubblica dell Azienda Sanitaria Locale n... di....

Dettagli

Al Comune di CREMA. Ai sensi dell'art. 23 della L.R. 6/2010 e s.m.i., Il/la sottoscritto/a

Al Comune di CREMA. Ai sensi dell'art. 23 della L.R. 6/2010 e s.m.i., Il/la sottoscritto/a Allegato C) BOLLO 16,00 Codice Fiscale Al Comune di CREMA 1 9 0 3 5 CODICE ISTAT Data di nascita: / / Cittadinanza: Sesso M F Luogo di nascita: Stato Comune Prov. Residenza: Stato Comune Prov. Via, Piazza

Dettagli

IL DIRETTORE GENERALE DEL CONTROLLO DELLA QUALITÀ E DEI SISTEMI DI QUALITÀ

IL DIRETTORE GENERALE DEL CONTROLLO DELLA QUALITÀ E DEI SISTEMI DI QUALITÀ DECRETO 21 luglio 2009. Conferimento a «Toscana CertiÞ cazione Agroalimentare S.r.l.», in breve «TCA S.r.l.», dell incarico a svolgere le funzioni di controllo previste dall articolo 48 del Regolamento

Dettagli

In qualità di titolare della ditta individuale In qualità di legale rappresentante della Società COMUNICA

In qualità di titolare della ditta individuale In qualità di legale rappresentante della Società COMUNICA Modulistica unificata SPAZIO RISERVATO AL COMUNE COMUNICAZIONE PER LA VENDITA DI PRODOTTI NON APPARTENENTI AL SETTORE MERCEOLOGICO OGGETTO DELLA SCIA O DELL AUTORIZZAZIONE (legge provinciale 30 luglio

Dettagli

BOZZA MODIFICA DECRETO N. 2220/2013 A fondo grigio è riportata la proposta di modifica del regolamento. A fondo giallo le parti nuove inserite

BOZZA MODIFICA DECRETO N. 2220/2013 A fondo grigio è riportata la proposta di modifica del regolamento. A fondo giallo le parti nuove inserite BOZZA MODIFICA DECRETO N. 2220/2013 A fondo grigio è riportata la proposta di modifica del regolamento. A fondo giallo le parti nuove inserite GUIDA OPERATIVA DI INDIRIZZO Prodotti utilizzabili in ambito

Dettagli