Ragioneria A.A. 2014/2015

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1 1 ü I crediti di natura commerciale ü Le partite da liquidare ü I crediti dubbi e in contenzioso ü i crediti tributari ü I crediti verso altri 2 1

2 COLLOCAZIONE NELLO STATO PATRIMONIALE Schema di sintesi ATTIVO A) CREDITI VERSO SOCI PER VERSAMENTI ANCORA DOVUTI PASSIVO A) PATRIMONIO NETTO B) IMMOBILIZZAZIONI B) FONDI RISCHIE ONERI C) ATTIVO CIRCOLANTE C) TRATTAMENTO FINE RAPPORTO DI LAVORO D) RATEI E RISCONTI D) DEBITI E) RATEI E RISCONTI 3 CONTENUTO DELLA VOCE CREDITI: 1) crediti verso clienti 2) crediti verso imprese controllate 3) crediti verso imprese collegate 4) crediti verso controllanti 4 bis) crediti tributari 4 ter) imposte anticipate 5) crediti verso altri 4 2

3 CONTENUTO DELLA VOCE CREDITI VERSO CLIENTI CREDITI DI NATURA COMMERCIALE 1)Fatture attive di vendita; 2)Effetti cambiari; 3)Ricevute bancarie; 4)Partite da liquidare (fatture da emettere); 5)Altri crediti di natura commerciale. 6)Crediti dubbi/in contenzioso. CRITERIO DI ISCRIZIONE: PRESUNTO VALORE DI REALIZZO 5 Emissione di una fattura di vendita in data 5/12/Anno 20.1 dell importo di Euro L incasso è differito a 60 gg. La scrittura contabile al 5 dicembre 20.1 è: Crediti verso clienti a Diversi Ricavi di vendita Iva a debito

4 BILANCIO D ESERCIZIO (SP - ATTIVO)! C.II.1) Crediti verso clienti (C/E)! A.1) Ricavi di vendita PARTITE DA LIQUIDARE: Le fatture da emettere In presenza di operazioni di vendita per le quali al 31/12 risulti già consegnata la merce, il ricavo deve essere contabilizzato nell esercizio in cui è avvenuta la consegna fisica (PRINCIPIO DELLA COMPETENZA ECONOMICA) Esempio: Vendita di beni già consegnata al 31/12/Anno 20.1, ma non ancora fatturate per Euro La scrittura contabile al 31/12 è: Fatture da emettere a Ricavi di vendita N.B. non si prende in considerazione l aspetto fiscale IVA 8 4

5 BILANCIO D ESERCIZIO (SP - ATTIVO)! C.II.1) Crediti verso clienti (C/E)! A.1) Ricavi di vendita CREDITI DUBBI E IN CONTENZIOSO: La svalutazione dei crediti In presenza di crediti rilevati in contabilità il cui valore di realizzo (quantitativo di moneta che l impresa prevede di incassare) sia inferiore al valore nominale, si dovrà provvedere ad una rettifica di valore di elementi patrimoniali attivi! cd. SVALUTAZIONE CREDITI Motivazione: ü Applicazione del principio della prudenza amministrativa; ü Applicazione nel principio della competenza economica; 10 5

6 Esempio: In contabilità al 31/12/20.1 sono iscritti i seguenti crediti verso clienti: ü Credito verso Alfa: Euro ü Credito verso Beta: Euro ü Credito verso Gamma: Euro Al 31/12/20.1 si ha conoscenza del dichiarato fallimento di Gamma. Esiste la ragionevole certezza che il credito verso Gamma non verrà incassato negli esercizi successivi. ü Valore nominale dei crediti: Euro ü Crediti inesigibili: Euro (Gamma) ü Valore di presumibile realizzo: In applicazione del principio di prudenza e di competenza economica occorre svalutare i crediti per l importo di Euro La scrittura contabile al 31/12 è la seguente: Svalutazione crediti a Fondo svalutazione crediti

7 Crediti F.do sval. crediti Valore di presumibile realizzo : euro 13 BILANCIO D ESERCIZIO In bilancio d esercizio (Stato Patrimoniale) i crediti vengono iscritti al Presumibile valore di realizzo = Valore Nominale F.do Svalutazione (SP - ATTIVO)! C.II.1) Crediti verso clienti (C/E)! B.10.d) Svalutazione crediti (70.000) 14 7

8 CONTENUTO DELLA VOCE CREDITI TRIBUTARI POSIZIONE CREDITORIA VERSO L ERARIO PER: 1)Liquidazione periodica IVA (Iva a credito > Iva a debito); 2)Imposte sul reddito IRES e IRAP (Acconti versati > Imposte dovute); 3)Ritenute d acconto subite (su interessi, ecc ); 4)Rimborsi erariali di varia natura; 5)Altre posizioni creditorie verso l erario. 15 CONTENUTO DELLA VOCE CREDITI VERSO ALTRI 1)Crediti verso il personale dipendente: ü ü ü anticipi su retribuzioni, anticipi per spese di viaggio, ecc ; 2)Crediti verso società di assicurazione (indennizzi assicurativi); 3)Altri crediti diversi. 16 8