Relazione fondi EdA di 29

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1 MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL VENETO - DIREZIONE GENERALE Riva de Biasio - S.Croce VENEZIA Ufficio II - Rapporti con la Regione e Progetti europei Fondi EDA Relazione

2 1. Premessa Gli attuali scenari del mondo del lavoro e dell istruzione, ben lontani da una organizzazione che veda conclusa la crescita culturale dell individuo con il termine del ciclo di studi, spingono l attenzione sull importanza dell educazione degli adulti e sulle necessità di istituire sistemi che prevedano l apprendimento lungo l arco della vita. Non è infatti possibile ipotizzare una crescita economica sostenibile senza fondarla su una conoscenza più competitiva e dinamica del mondo ed una maggiore coesione sociale (Comunità Europea Posizione comune 15/2006). L educazione degli adulti diviene pertanto punto nodale e strategico per il raggiungimento di obiettivi di tutto rilievo: la promozione di una cittadinanza attiva, con una partecipazione dei cittadini alla vita sociale ed economica soprattutto attraverso il lavoro e l incremento della occupabilità, per il cui raggiungimento risultano indispensabili istruzione e formazione lungo tutto l arco della vita. La centralità del cittadino discente è ampiamente ribadita in molti documenti a carattere nazionale (vedi ad. es. legge finanziaria 2007 n. 296/2006) ed europeo (Comunicato Bruxelles ). Tale centralità è di tutta evidenza in una visione ampia e sistemica della comunità europea, all interno della quale è fondamentale promuovere scambi e cooperazione ed è necessario gettare le basi per una mobilità che tenga conto dei vari sistemi di istruzione e formazione. In una economia di larga scala che tenga conto di evoluzioni possibili per le generazioni future e che si ponga come obiettivo a lungo termine la creazione di nuovi e migliori posti di lavoro, l EdA rappresenta il momento imprescindibile per il recupero ed il riconoscimento di apprendimenti consolidati e l acquisizione di nuove competenze 1. La ricognizione di dati e la relazione che seguono sono pertanto da considerarsi elemento cardine per la realizzazione di obiettivi a breve e medio termine e deve essere considerata come elemento chiave di un quadro d insieme di più ampio respiro. Il reperimento e l utilizzo delle risorse finanziarie è senz altro il punto di forza dell EdA e, nel contempo, l incipit di una azione sistemica che possa prevedere l incremento della partecipazione degli adulti ad iniziative di life long learning e di occupabilità. 1 Dalla Comunicazione della Commissione Europea per l educazione degli adulti nota definita il pubblicata in GUE il :.(omissis) Il paradigma dell' apprendimento lungo tutto l'arco della vita comprende tutti i tipi di apprendimento - formale, non formale e informale. Il riconoscimento e la convalida di un apprendimento non formale e informale rappresenta un elemento fondamentale della strategia dell'apprendimento lungo tutto l'arco della vita.(omissis) Questo sistema serve a motivare le persone riluttanti a partecipare, attribuisce un valore all' apprendimento precedente e rappresenta un risparmio di tempo e denaro poiché riduce o elimina la necessità di riapprendere ciò che è già stato acquisito Relazione fondi EdA di 29

3 2. La distribuzione dei fondi ministeriali I fondi ministeriali pervenuti sono stati ripartiti secondo criteri generali preventivamente definiti e condivisi con tutti i referenti provinciali, tenendo conto sia delle indicazioni nazionali pervenute con la nota prot del a firma del direttore generale M.G. Nardiello sia delle specificità di ciascun territorio. I criteri adottati sono: per i C.T.P.: - 50% per n di CTP funzionanti (dati monitoraggio EDA ) - 35% in base alla popolazione aa. residente al 1/1/2004 (dati Istat); - 15% indice di contesto (dati Istat) per gli Istituti con corsi serali: - 50% per n di corsi serali attivati in ciascun istituto dato O.F % n base alla popolazione aa. residente al 1/1/2004 (dati Istat) Le risultanze prodotte sono le seguenti: A.S : finanziamenti per l EDA (L. 440/97) Provincia Totali CTP Serali % Belluno , , ,06 6,25% Padova , , ,43 19,05% Rovigo , , ,02 6,81% Treviso , , ,21 19,49% Venezia , , ,96 15,54% Verona , , ,59 18,33% Vicenza , , ,04 14,54% TOTALE , , ,30 100,00% Relazione fondi EdA di 29

4 Finanziamento CTP E u r o Belluno Padova Rovigo Treviso Venezia Verona Vicenza Finanziamento Corsi Serali E u r o Belluno Padova Rovigo Treviso Venezia Verona Vicenza Relazione fondi EdA di 29

5 3. La rilevazione dei dati 3.1 Dati rilevati dalle singole Istituzioni Scolastiche Grazie ai contributi e suggerimenti ricevuti dal gruppo dei referenti e dalle istituzioni scolastiche, è stata revisionata la scheda di monitoraggio rispetto alla precedente annualità: sono state ampliate e differenziate le aree relative alle risorse introducendo i campi dei residui e di altre fonti di finanziamento; arricchita e differenziata l area delle azioni: docenza, progettazione, formazione, supporto e spese. La tabella utilizzata è disponibile nell allegato n Dati desunti dalla banca dati Indire L Indire ha avviato e concluso il monitoraggio nazionale relativamente all Eda per cui i dati sono stati integrati dai rilevamenti disponibili nella piattaforma. Si tratta essenzialmente di informazioni relative al numero di scuole e di utenti che gravitano nel mondo dell Eda. Si informa, inoltre, che le scuole operanti presso gli II.PP. appartengono alla categoria dei CTP, centri allocati presso istituti di istruzione del 1 ciclo; solo la provincia di Padova annovera una scuola superiore di secondo grado con sezione serale che prevede una sezione presso un Istituto Penale. Province CTP Corsi serali Sezioni II.PP. Totale sedi Assoluti % Assoluti % Assoluti % Assoluti % Belluno 3 6,52% 3 4,29 0 0,00 6 5,26 Padova 9 19,57% 14 20, , ,42 Rovigo 3 6,52% 3 4,29 0 0,00 6 5,26 Treviso 9 19,57% 19 27, , ,56 Venezia 6 13,04% 12 17, , ,79 Verona 10 21,74% 7 10, , ,91 Vicenza 6 13,04% 12 17, , ,79 Totali , , , ,00 EdA: Distribuzione Ist. Scolastiche C.T.P. Serali I.P Belluno Padova Rovigo Treviso Venezia Verona Vicenza Relazione fondi EdA di 29

6 4. L analisi dei dati 4.1 Analisi delle entrate Si osserva che le entrate complessive di tutti i CTP veneti ammontano a circa 2,5 M (mentre le assegnazioni ministeriali sono circa 0,5 M pari a circa il 20%); per i corsi serali il dato scende a 0,3 M (di fronte ad un finanziamento ministeriale di circa 0,17 M pari a circa il 60%). Il primo studio ha per obiettivo quello di analizzare le varie forme di finanziamento che hanno sostenuto l EdA. Nel grafico seguente, quindi, sono visualizzate le entrate EdA aggregate per tipologia. L estensione della barra rappresenta l oscillazione tra il valore massimo e quello minimo che le scuole hanno dichiarato. Ne consegue, come prima riflessione, che il finanziamento assegnato nel a seguito della l. 440 risulta essere il minoritario rispetto ad entrate di altra origine o fonte. Analisi entrate Max teorico Min teorico Media Migliaia di euro Assegnazione a.s Anni precedenti Provenienti da disponibilità interne alla scuola Provenienti da disponibilità esterne alla scuola Totale Entrando nel sottogruppo specifico dei C.T.P., possiamo analizzare la composizione dei finanziamenti dove si evidenzia immediatamente che quasi la metà degli introiti è dovuta alle fonti esterne alla scuola e che circa il 30% proviene dal residuo degli anni precedenti sommato alle disponibilità interne della scuola. La stessa analisi, condotta nei corsi serali, ci porta a concludere invece che il finanziamento ministeriale costituisce la maggioranza delle entrate. Non si osservano, pertanto, comportamenti omogenei nel mondo dell EdA. I grafici che seguono, riferiti all intera regione, evidenziano le sostanziali diversità tra i due gradi di istruzione per adulti in merito alle tipologie di entrate. Relazione fondi EdA di 29

7 ENTRATE CTP 24% 47% 15% Assegnazione a.s Anni precedenti Provenienti da disponibilità interne Provenienti da disponibilità esterne 14% ENTRATE SERALI 15% 5% 25% 55% Assegnazione a.s Anni precedenti Provenienti da disponibilità interne Provenienti da disponibilità esterne A seguito di una più attenta osservazione e previo consolidamento dei dati, si riscontra che le varie province, riepilogate per aggregazione regionale nei grafici precedenti, denotano comportamenti leggermente diversi. Scopo dei prossimi due grafici è quello di evidenziare le differenze. Per comodità di lettura, i dati sono comparati in percentuale. Ulteriori approfondimenti e strumenti di osservazione e valutazione sistemica sono riportati nell allegato 1 per i CTP e nell allegato 2 per i corsi serali, cui si rinvia per un analisi strettamente provinciale. RIPARTIZIONE ENTRATE CTP VI VR VE TV RO Assegnazione a.s Anni precedenti Provenienti da disponibilità interne Provenienti da disponibilità esterne PD BL 0% 20% 40% 60% 80% 100% Relazione fondi EdA di 29

8 RIPARTIZIONE ENTRATE SERALI VI VR VE TV RO Assegnazione a.s Anni precedenti Provenienti da disponibilità interne Provenienti da disponibilità esterne PD BL 0% 20% 40% 60% 80% 100% Premesso che le entrate esterne sono di entità non trascurabile, si è pensato di studiare la rilevanza del fenomeno utilizzando come parametro di riferimento comparativo il numero di scuole. La media, infatti, non può tenere conto della frequenza del fenomeno. Nei prossimi grafici i finanziamenti, rappresentati per fasce crescenti incrementali di ragione , sono correlati al numero di scuole presenti in quella determinata fascia. Lo studio si rivela particolarmente efficace per le scuole serali dove il valor medio non è significativo poiché la distribuzione dei dati è collocata solo agli estremi. Analisi entrate esterne CTP oltre , , , Nr. Scuole Analisi entrate esterne serali oltre , , , Nr. Scuole Relazione fondi EdA di 29

9 4.2 Analisi delle uscite Altro punto nodale dello studio effettuato è centrato sulle uscite. Dallo strumento di rilevazione, sempre utilizzando il valor medio e la banda di oscillazione costituita dal valore massimo e quello minimo calcolato in modo da comprendere la maggioranza delle osservazioni, già peraltro utilizzato per analizzare le entrate, si perviene al seguente grafico di non facile lettura: Analisi Uscite 80,00 Max teorico Min reale Media 70,00 60,00 50,00 40,00 30,00 20,00 10, ,00 per personale interno per personale esterno (esperti, mediatori ecc.) per personale interno per personale esterno (esperti, mediatori ecc.) corsi Attività di docenza Conduzione gruppi Attivazione a livello di istituto Migliaia di euro Attivazione in rete con altre scuole o istituzioni Documentazione e diffusione di buone pratiche ( depliant, materiale informativo, convegni) Acquisto attrezzature e strumentazioni. Acquisto materiale di facile consumo (cancelleria, ecc.) Totale Per una comprensione del fenomeno, i dati sono stati rapportati alla percentuale e aggregati per macro tipologia di spesa. Ne derivano due grafici, riepilogativi per tutte le province del Veneto, la cui interpretazione sembra più agevole: USCITE CTP 27% 6% 1% 7% 59% Docenza Relazione fondi EdA di 29

10 USCITE SERALI 35% 32% Docenza 12% 8% 13% Considerato che il valor medio evidenziato dagli aggregati regionali non è rappresentativo, si rende necessaria una disaggregazione dello stesso dato per provincia: in tal modo risultano chiare le differenziazioni, anche marcate, soprattutto del dato riferito alla docenza. Per un ulteriore approfondimento si rinvia alla lettura degli specifici provinciali (allegato 3 per i CTP e allegato 4 per i corsi serali). RIPARTIZIONE USCITE CTP VI VR VE TV RO PD Docenza BL 0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100% RIPARTIZIONE USCITE SERALI VI VR VE TV RO PD Docenza BL 0% 20% 40% 60% 80% 100% Relazione fondi EdA di 29

11 4.3 Capacità di spesa Dopo aver osservato che il residuo dichiarato, complessivamente, è di tutto rilievo ( per i CTP e per i Serali), è stato condotto il terzo studio per comprendere meglio il fenomeno. Innanzi tutto si è provveduto a contare le scuole che presentano un determinato residuo, suddiviso quest ultimo in fasce incrementali di euro. Come si può leggere dal grafico, nove CTP residuano oltre euro! Analisi Residui oltre , , ,00 Serali CTP Nr. Scuole 4.4 Analisi residui Posto che il grafico precedente rappresenta un impatto dimensionato solo sull importo, nell analisi successiva si cerca di rapportare il residuo alle entrate in termini percentuali. Un primo risultato di rilievo è che sei CTP residuano oltre il 45 % delle loro entrate. in % sul totale entrate - CTP oltre 60% 45,01% 30,01% 15,01% 0% Nr. Scuole Relazione fondi EdA di 29

12 in % sul totale entrate - Serali oltre 60% 45,01% 30,01% 15,01% 0% Nr. Scuole Nell elaborare i dati, infine, si è avanzata l ipotesi secondo la quale molte scuole riescono a spendere il finanziamento ministeriale mentre le entrate esterne, a volte piuttosto cospicue come prima si è notato, vengono poste a residuo. Il prossimo grafico cerca di esplorare questo asserto e pone in relazione percentuale l entrata esterna con il residuo. Ne risulta che una dozzina di CTP residuano oltre il 50 % delle loro entrate esterne. in % sulle entrate esterne - CTP oltre 2000% 1000,01% 500,01% 50,01% 0% Nr. Scuole Relazione fondi EdA di 29

13 in % sulle entrate esterne - Serali oltre 2000% 1000,01% 500,01% 50,01% 0% Nr. Scuole 5. Considerazioni finali Va evidenziato, preliminarmente, che la rilevazione dei dati è stata effettuata tenendo conto delle proposte dei referenti EdA provinciali e di alcune Istituzioni scolastiche. La scheda di monitoraggio è stata, pertanto, rispetto a quella utilizzata lo scorso anno, modificata ed arricchita in particolare per ciò che attiene alle aree relative alle risorse ed alle azioni. Non solo. I dati che via via emergevano dal monitoraggio hanno messo in luce un fenomeno di consistente magnitudo - per i CTP pari addirittura al 50% delle entrate complessive - relativo alle entrate esterne. La necessità di comprendere il fenomeno medesimo ha resa necessaria una rilevazione aggiuntiva che si è proposta di verificare con precisione l articolazione interna delle entrate esterne degli istituti. Tale rilevazione, (allegato nr. 8) disposta con nota del 14 settembre 2007, prot. n. 5421/F19, è tuttora in corso. Va sottolineato, ancora, come fra le note propositive esplicitate nel rapporto dello scorso anno, ci si fosse proposto di approfondire la problematica relativa alle Reti dei C.T.P. e dei Corsi serali. Tale azione è stata posta in essere con nota del 7 giugno 2007, prot. n.: 3526/F19. Si sta procedendo all analisi delle schede pervenute. In relazione alle argomentazioni sui temi precedentemente esposti ai punti 1-4 si può affermare che sono emersi in linea di continuità con il rapporto dello scorso anno, alcuni elementi che vale la pena di sottolineare: Il mondo dell EdA è contrassegnato da comportamenti disomogenei per ciò che attiene ai finanziamenti: si è rilevato, in effetti, che quasi la metà dei finanziamenti dei C.T.P. è dovuta a fonti esterne alla scuola. Per i Corsi serali il finanziamento esterno è pari, invece, al 5%; Tale disomogeneità contrassegna anche la ripartizione delle uscite dei C.T.P. e dei Corsi serali; La capacità di spesa di alcuni C.T.P. lascia a desiderare: nove C.T.P. Relazione fondi EdA di 29

14 residuano oltre euro e sei C.T.P. residuano oltre il 45% delle loro entrate; Sono, generalmente, le entrate esterne che ad essere poste a residuo; il finanziamento ministeriale viene impegnato e speso in tempo brevi. Coerentemente con quanto esplicitato, in sede di conclusioni, lo scorso anno ed alla luce di quanto emerso dal monitoraggio relativo al , si ritiene opportuno, per il prossimo futuro verificare in maniera approfondita le seguenti aree: COERENZA E RISPONDENZA DELL OFFERTA CON LA RICHIESTA DI FORMAZIONE PROVENIENTE DAGLI ADULTI; CAPACITÀ DI SPESA DEI C.T.P.; TIPOLOGIA DELLA SPESA; TEMPI DI EROGAZIONE DEI FINANZIAMENTI. Per l Ufficio II USRV Rapporti con la Regione e Progetti europei a cura di Paolo Jacolino Relazione fondi EdA di 29

15 Allegati 1. Riepilogo entrate CTP per provincia Provincia di BL - Entrate CTP 31% 45% Dotazione Disp. Int. Disp. Ext. 11% 13% Provincia di PD - Entrate CTP 22% 63% 5% 10% Dotazione Disp. Int. Disp. Ext. Relazione fondi EdA di 29

16 Provincia di RO - Entrate CTP 34% 31% Dotazione Disp. Int. Disp. Ext. 20% 15% Provincia di TV - Entrate CTP 19% 60% 10% 11% Dotazione Disp. Int. Disp. Ext. Provincia di VE - Entrate CTP 26% 36% 9% Dotazione Disp. Int. Disp. Ext. 29% Relazione fondi EdA di 29

17 Provincia di VR - Entrate CTP 32% 28% Dotazione Disp. Int. Disp. Ext. 18% 22% Provincia di VI - Entrate CTP 22% 32% Dotazione Disp. Int. Disp. Ext. 15% 31% 2. Riepilogo entrate Serali per provincia Provincia di BL - Entrate Serali 6% 14% 7% Dotazione Disp. Int. Disp. Ext. 73% Relazione fondi EdA di 29

18 Provincia di PD - Entrate Serali 16% 16% 6% 62% Dotazione Disp. Int. Disp. Ext. Provincia di RO - Entrate Serali 16% 0% 0% Dotazione Disp. Int. Disp. Ext. 84% Provincia di TV - Entrate Serali 5% 4% 29% 62% Dotazione Disp. Int. Disp. Ext. Relazione fondi EdA di 29

19 Provincia di VE - Entrate Serali 0% 0% 48% 52% Dotazione Disp. Int. Disp. Ext. Provincia di VR - Entrate Serali 5% 6% 20% Dotazione Disp. Int. Disp. Ext. 69% Provincia di VI - Entrate Serali 6% 1% 19% Dotazione Disp. Int. Disp. Ext. 74% Relazione fondi EdA di 29

20 3. Riepilogo uscite CTP per provincia Provincia di BL - Uscite CTP 18% 60% 3% 19% Provincia di PD - Uscite CTP 17% 3% 11% 69% Provincia di RO - Uscite CTP 28% 56% 3% 13% Relazione fondi EdA di 29

21 Provincia di TV - Uscite CTP 30% 59% 3% 8% Provincia di VE - Uscite CTP 7% 0% 49% 44% Provincia di VR - Uscite CTP 9% 0% 22% 69% Relazione fondi EdA di 29

22 Provincia di VI - Uscite CTP 14% 1% 2% 83% 4. Riepilogo uscite Serali per provincia Provincia di BL - Uscite Serali 3% 45% 49% 3% Provincia di PD - Uscite Serali 26% 1% 6% 67% Relazione fondi EdA di 29

23 Provincia di RO - Uscite Serali 23% 0% 0% 77% Provincia di TV - Uscite Serali 30% 61% 6% 3% Provincia di VE - Uscite Serali 10% 14% 13% 63% Relazione fondi EdA di 29

24 Provincia di VR - Uscite Serali 63% 34% 0% 3% Provincia di VI - Uscite Serali 2% 12% 10% 76% Relazione fondi EdA di 29

25 5. Dati grezzi raccolti: entrate Tipologia (CTP o Serale) Provincia Assegnazione a.s Anni precedenti Provenienti da disponibilità interne Provenienti da disponibilità esterne Totale CTP BL , , , , ,47 CTP PD , , , , ,76 CTP RO , , , , ,96 CTP TV , , , , ,51 CTP VE , , , , ,85 CTP VR , , , , ,06 CTP VI , , , , , , , , , ,28 Serale BL 5.794, , , , ,66 Serale PD , , , , ,85 Serale RO 6.430, , ,78 Serale TV , , , , ,61 Serale VE , , ,41 Serale VR , , , , ,06 Serale VI , , ,50 300, , , , , , ,50 6. Dati grezzi raccolti: uscite Tipologia (CTP o Serale) Provincia Docenza CTP BL , ,56 805, , ,48 CTP PD , , , , ,12 CTP RO , , , , ,52 CTP TV , , , , ,86 CTP VE , , , ,13 CTP VR , , , ,99 CTP VI , , , , , , , , , ,24 Serale BL ,53 600, ,65 500, ,48 Serale PD , ,52 300, , ,23 Serale RO , ,07 Serale TV , , , , ,32 Serale VE , , , ,60 Serale VR 5.497, ,00-254, ,25 Serale VI 6.423,76 367, , , , , , , , ,95 Relazione fondi EdA di 29

26 Tipologia (CTP o Serale) Provincia Totale CTP BL , ,55 CTP PD , ,30 CTP RO , ,17 CTP TV , ,36 CTP VE , ,11 CTP VR , ,73 CTP VI , , , ,88 Serale BL ,66 - Serale PD , ,22 Serale RO 7.677,12 19,66 Serale TV , ,74 Serale VE , ,93 Serale VR , ,28 Serale VI , , , ,38 Relazione fondi EdA di 29

27 7. Strumento di rilevazione dati contabili Denominazione TABELLA CONSUNTIVO EDA 2005/2006 Tipologia (CTP o Serale) Comune Provincia Istituzione Scolastica AREA DESCRIZIONE ENTRATE Finanziamento Assegnazione a.s Altri finanziamenti Anni precedenti Provenienti da disponibilità interne alla scuola Provenienti da disponibilità esterne alla scuola Totale - AZIONI DESCRIZIONE USCITE Docenza (attività di insegnamento) - documentazione (attività di non insegnamento) dei docenti Servizi di supporto (sportelli, counselling, ecc.) per personale interno per personale esterno (esperti, mediatori ecc.) per personale interno per personale esterno (esperti, mediatori ecc.) corsi Attività di docenza Conduzione gruppi Attivazione a livello di istituto Attivazione in rete con altre scuole o istituzioni Documentazione e diffusione di buone pratiche ( depliant, materiale informativo, convegni) Acquisto attrezzature e strumentazioni. Acquisto materiale di facile consumo (cancelleria, ecc.) Totale - 0,00 Relazione fondi EdA di 29

28 8. Strumento di rilevazione aggiuntiva dati contabili Istituzione Scolastica Denominazione Tipologia (CTP o Serale) Comune Provincia PROVENIENZA ENTRATE ESTERNE Comunità Europea per partecipazione a progetti internazionali Regione Veneto Provincia Privati (ditte, associazioni, organismi di formazione, ecc. ecc.) Corsisti Totale - Relazione fondi EdA di 29

29 Indice Relazione Premessa La distribuzione dei fondi ministeriali La rilevazione dei dati Dati rilevati dalle singole Istituzioni Scolastiche Dati desunti dalla banca dati Indire L analisi dei dati Analisi delle entrate Analisi delle uscite Capacità di spesa Analisi residui Considerazioni finali...13 Allegati Riepilogo entrate CTP per provincia Riepilogo entrate Serali per provincia Riepilogo uscite CTP per provincia Riepilogo uscite Serali per provincia Dati grezzi raccolti: entrate Dati grezzi raccolti: uscite Strumento di rilevazione dati contabili Strumento di rilevazione aggiuntiva dati contabili...28 Indice...29 Relazione fondi EdA di 29

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