Applicazione del reg. REACH in Italia: gli aspetti di controllo

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1 Applicazione del reg. REACH in Italia: gli aspetti di controllo Napoli 7, 20, 21 giugno 2014 Dott.ssa Scimonelli Luigia CSC (ISS) Ministero della salute

2 LEGGE 6 APRILE 2007, N. 46 ART.5 BIS chi provvede all attuazione del reg. REACH Il Ministero della salute provvede, di intesa con il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, il Ministero dello sviluppo economico e la Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per le politiche comunitarie, agli adempimenti previsti dal regolamento (CE) n. 1907/2006 (Regolamento REACH). 3 Ministeri

3 LEGGE 6 APRILE 2007, N. 46 ART.5 BIS CHI E L AUTORITA COMPETENTE Il Ministero della salute è designato quale "autorità competente" a seguito di quanto previsto dall'articolo 121 del regolamento REACH. Diezione Generale Nuova sede Via Giorgio Ribotta 5, Roma della prevenzione AC REACH Istituzione del Centro nazionale delle sostanze chimiche (CSC, presso ISS) sede Viale Regina Elena, 299 Roma

4 LEGGE 6 APRILE 2007, N. 46 ART.5 BIS per l esecuzione delle attività previste al comma 1, l Autorità competente si avvale delle competenze tecnico-scientifiche del CSC e dell ISPRA (ex APAT) Legge 6 aprile 2007, n 46 art 5-bis istituisce il Centro nazionale Sostanze Chimiche presso l ISS (Istituto Superiore della Sanità). Competenze tecnico-scientifiche per la valutazione del rischio per la salute umana e per l ambiente (Il CSC valuta anche i dossier delle sostanze biocida dir 98/8) Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (ex Agenzia per la protezione dell'ambiente e per i servizi tecnici). 2 Organi tecnici Conoscenze territoriali monitoraggi valutazione esposizione ambientale. Competenze tecnico-scientifiche valutazione del rischio per l ambiente per per la la

5 ENTI COINVOLTI ALL ATTUAZIONE DEL REACH LEGGE 6 APRILE 2007, N. 46 ART.5 BIS ECHA Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare Autorità Competente CSC (Centro nazionale Sostanze chimiche) Ministero dello sviluppo economico ISPRA (exapat) (Istituto Superiore per la ricerca e l ambiente ) REGIONI e le Province autonome

6 LEGGE 6 APRILE 2007, N. 46 ART.5 BIS Richiede l emanazione di un decreto interministeriale per il piano attività E autorizza, per l attuazione del regolamento REACH, le spese: 2.1 milioni di euro anno milioni di euro anno milioni di euro anno 2009 e seguenti decurtati

7 Decreto interministeriale 22 novembre 2007 Piano di attività e utilizzo delle risorse finanziarie di cui all articolo 5bis della legge 6 aprile 2007, n. 46 riguardante gli adempimenti previsti dal Regolamento (CE) n. 1907/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio concernente la registrazione, la valutazione, l autorizzazione e la restrizione delle sostanze chimiche (REACH). IL MINISTRO DELLA SALUTE DI CONCERTO CON IL MINISTRO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO IL MINISTRO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE E CON IL MINISTRO DELLE POLITICHE EUROPEE

8 Il piano di attività previsto dal Decreto Interministeriale 22 novembre 2007, è concepito come strumento per: Definire CHI FA CHE COSA a livello centrale e le ripartire le risorse assegnate dalla legge 46/2006 Definire il modello di gestione tecnica, strategica e condivisa tra tutti i soggetti istituzionali partecipanti mediante il COMITATO TECNICO DI COORDINAMENTO (CtC REACH) Definire il percorso per giungere ad un atto d intesa StatoRegioni che contenga le modalità sinergiche per l attività di vigilanza sul reg. REACH a livello regionale In ELBORAZIONE PIANO

9 DECRETO interministeriale 22 novembre 2007 (GU n 12,15 Gennaio 2008) Piano di attività e utilizzo delle risorse finanziarie di cui all'articolo 5-bis della legge 6 aprile 2007, n. 46. Tabella 1 anno a decorrere dal 2009 Utilizzo delle risorse finanziarie di cui all'art 5-bis Legge 6 aprile 2007, n 46 totale , , ,00 AC , , ,00 AC: Autorità competente CSC: Centro nazionale sostanze chimiche APAT: Agenzia per la protezione dell'ambiente e per i servizi tecnici MATTM: Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare MSE: Ministero dello sviluppo economico CSC , , ,00 APAT , , ,00 MATTM , , ,00 MSE , , ,00 Ripartizione per Ministeri ed Enti coinvolti Fondi decurtati

10 DECRETO interministeriale 22 novembre 2007 (GU n 12,15 Gennaio 2008) ART. 7 (1) (Composizione e funzioni del Comitato tecnico di coordinamento) E istituito presso il Ministero della Salute il Comitato tecnico di coordinamento (CtC), che svolge le attività previste dal punto 1.7 dell allegato I. I componenti del Comitato tecnico di coordinamento sono nominati con decreto del Ministro della Salute, durano in carica tre anni e possono essere riconfermati. Per ogni componente titolare è nominato un supplente.

11 Composizione del Comitato tecnico di coordinamento COMITATO TECNICO DI COORDINAMENTO (ART 7(2)) 1 rappresentante del Min. della Salute (con funzioni di presidente) 1 rappresentante del Min.Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare 1 rappresentante uno del Min. dello Sviluppo Economico 1 rappresentante del Min. dell Economia e Finanze 1 rappresentante della Presidenza del Consiglio dei Ministri (Dip.delle Politiche Comunitarie) 1 rappresentante appartenente al CSC 1 rappresentante appartenente all ISPRA 1 rappresentante designato dalla Conferenza permanente fra i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome su indicazione della Conferenza dei presidenti delle Regioni e Province autonome Il comitato ha un suo regolamento interno e si riunisce almeno 3 volte l anno - Nuove nomine

12 CtC e i suoi gruppi di lavoro Il Comitato tecnico di coordinamento ha 6 gruppi di lavoro: Coordinamento vigilanza Supporto alle attività dei Comitati dell ECHA Confronto con le imprese nanomateriali Supporto al comitato di procedura articolo 133 REACH Formazione informazione

13 Attuazione Reg. REACH in Italia Coordinamento - Condivisione GL NANO MATERIALI GL FORMAZIONE INFORMZ GL DIALOGO IMPRESE Min. Ambiente Dip Politiche Comunitarie GL SUPPORTO ATTIVITA ECHA Min. Istruzione università Ricerca Min.salute Enea Min. Sviluppo Economico Il Comitato tecnico di coordinamento e i suoi Gruppi di Lavoro ISPRA Min. Economia e Finanze CSC Regioni - PA Gruppo Tecnico Interregionale del CIP GL. ENFORCE MENT GL SUPPORTO DECISIONI IN COMM. EUROPEA Tav. Lav. consumator i

14 Organizzazione Regioni Esiste un Comitato interregionale della Prevenzione (CIP) al cui interno vi è Il gruppo tecnico REACH (coordinamento affidato al dott. Tagliavento Marche) Attività di rilievo: il tema della vigilanza

15 Principali Attività del CtC GL SUPPORTO ATTIVITA ECHA GL DIALOGO IMPRESE GL NANO MATERIALI Proposte CoRAP e Valutazione delle sostanze Supporto Linee Guida attività di implementazion e di REACH e CLP sui NMs Valutazione Dossier e proposte di emendamenti delle draft decisions dell ECHA (Compliance check, testing proposal) Supporto stesura die Dossier Annex XV (SVHC id., restrizione, CLH) Supporto all analisi di impatto di sostanze coinvolte nel processi (SVHC id., restrizione, CLH) attiività risk assessment e sviluppo strategie di test Tracciabilità del mercato-banca dati nazionale GL FORM. INFORMZ Promozione corsi di formazione diversi livelli (ispettori, Pubblica Amminz) Promozione disseminazione dalla Scuola a post-università GL COORDINAM. ENFORCEMENT Realizzazione Prime ispezioni2010 Coordinamento autorità coinvolte nel controllo (es NAS ag.dogane USMAF, NOE, Guardia di Finanza) GL ART. 133 (DECISIONI IN COMM. UE) Posizioni per modifiche Alleg. REACH Allg CLP

16 DECRETO 22 novembre 2007(GU n 12,15 Gennaio 2008) Allegato I: Attività generali e dettagliato piano di attività triennio Non vi è il piano attività comunque sono state condotte attività sulla base delle indicazioni generali Auspicabile un piano attività sulla base di nuovi obiettivi e esperienza acquisita

17 FOCUS Attività AC

18 .. ALCUNE ATTIVITA DELL AC stabilisce e mantiene i rapporti ufficiali con la Commissione europea; formula le proposte di inserimento delle sostanze prioritarie nel Piano d azione a rotazione CoRAP (Community Rolling Action Plan); partecipa alle attività del Forum e Comitato Stati Membri dell Agenzia promuove le attività di controllo e vigilanza sul territorio nazionale (coordinatore del gruppo vigilanza del CtC è il rappresentante del Forum); formula un piano per promuovere attività di ricerca e sviluppo finalizzate alla sostituzione delle sostanze estremamente preoccupanti. Finanziata attività di ricerca sugli interferenti endocrini; definisce proposte per la promozione di attività di ricerca finalizzate alla messa a punto di metodi alternativi ai test che richiedono l utilizzo di animali. Finanziata attività di ricerca sull applicazione dei metodi QSAR; stimola e promuove lo sviluppo delle attività dei laboratori nazionali che effettuano i saggi sperimentali previsti dal Regolamento. Effettuato monitoraggio, risultati non utilizzati

19 .. ALCUNE ATTIVITA DELL AC formula un piano di iniziative per soddisfare le esigenze formative prioritarie del sistema pubblico (coordinatore GL formazione e informazione CtC è rappr. dell AC); dettaglio delle attività svolte in seguito formula un piano per favorire l adeguamento dei percorsi formativi delle università italiane (coordinatore GL formazione e informazione è il rapp. Min salute). Decreto interministeriale salute/miur. Elementi comuni per Master REACH Decreto scuola di specializzazione Valutazione del rischio del MIUR (min.istruzione e università e ricerca) Diverse università hanno ricevuti fondi per i Master ai fini dell abbattimento costo studenti.

20 Scuola Master Disseminazione e alta formazione Alta Formazione Scuola - Formati 53 Tutor REACH (dic2010, prof Chimica) - 1^ Fase di disseminazione svolta da n.13 Tutor periodo (7 regioni: Abruzzo, Emilia Romagna, Lombardia, Puglia, Sardegna, Sicilia, Umbria) TOTALE n. docenti corsisti istituzioni scolastiche coinvolte DM MIUR 16 giugno 2010 (GU n. 164 del ) concernente le linee guida per l istituzione di master universitari in REACH. Master realizzati dall AA 2008/2009: n.13 Diplomati ai Master : n 211 In corso per l AA 2012/2013 ci sono n.5 master, a cui stanno partecipando 47 discenti Realizzate n.2 edizioni concorsi per docenti e per studenti - In corso aggiornamento Tutor REACH DM MIUR 19 giugno 2013 (GU 148 del , 148) per l approvazione della tipologia della Scuola di specializzazione in valutazione e gestione del rischio chimico

21 Master in REACH decreto inteministeriale del del MIUR e del Min. salute (GU del 16 luglio 2010, n. 164). Università Bari Camerino Genova Napoli Modena R. Emilia Pavia Pisa Venezia - Padova A.A. 2009/2010 A.A. 2010/2011 A.A. 2011/2012 A.A 2012/2013

22 .. ALCUNE ATTIVITA DELL AC Promozione REACH e CLP: non solo attività post -università Inoltre, alcune attività di implementazione REACH e CLP hanno coinvolto anche il mondo della scuola. obiettivo: Promuovere la curiosità nei giovani studenti potrebbe essere un modo per ottenere in futuro un numero maggiore di esperti nella gestione del rischio delle sostanze o di esperti in analisi socioeconomica. D'altra parte la promozione della conoscenza dei punti chiave riguardanti la pericolosità e il rischio delle sostanze o la consapevolezza dei diritti dei consumatori (es avere informazioni sugli articoli) potrebbe creare cittadini più consapevoli che il loro comportamento influenza lo stato della propria salute e la qualità dell'ambiente.

23 Scuola Le conoscenze richieste dal REACH e CLP sono di notevole spessore tecnico-scientifico e normativo; acquisire tali conoscenze richiede un orientamento di formazione sociale-culturale sulla tematica chimica sostenibile che non può prescindere dal coinvolgimento della scuola secondaria di 1 e 2 grado per il successivo indirizzo di studio universitario. La strategia di coinvolgimento della scuola secondaria messa in atto dall AC REACH e MIUR copre un periodo che va dal 2010 al 2014, con tre fasi fra loro collegate. 1 Fase: 2010 Formazione docenti delle scuole (1 e 2 grado) (15/16/17 December 2010) 53 «Tutor REACH» 2 Fase 2011/2012 e 3 Fase 2013/2014 Attività dei Tutor REACH di disseminazione a studenti e a pari

24 Concorsi a premi per la Scuola Indizione nel 2010 di due Concorsi a premio nazionali (1 edizione): a) Concorso premio nazionale per docenti Didattica dei regolamenti REACH e del CLP Orientare alla salute umana e all ambiente ; b) Concorso premio nazionale per studenti delle scuole secondarie di 2 grado REACH e CLP acronimi da scoprire. MIUR, 15 novembre docenti Scuola media di Gassino Torinese, Istituto professionale Sandro Pertini di Campobasso 2 gruppi di studenti Liceo Leonardo Cocito di Alba (Cuneo) Isituto tecnico Carlo e Nello Rosselli di Aprilia (LT) In corso la valutazione degli elaborati pervenuto per la 2^ edizione

25 Supporto progetti dal 2009, temi (principalmente fondi Min Salute) master nanomateriali cosmetici, tatuaggi, tessile, pelli, calzaturifici scuola promozione progetti di sostituzione SVHC (es arsenico murano) coopartecipazione MiSE e Min Ambiente comprensivi i QSAR -Promozione di metodi alternativi ai metodi di test con animali vertebrati sperimentazione metodi analitici (es IPA pneumatici) interferenti endocrini -programmi di ricerca sull esposizione ed effetti di specifici chemicals

26 Nanomateriali Promozione e partecipazione a progetti europei nel contesto regolatorio (nanomateriali) L AC REACH è coordinatore nazionale nel progetto Europeo del FP7 A common European approach to the regulatory testing of nanomaterials NANoREG. Durata: (42 mesi) n. 5 Partner italiani (CNR, ENEA, IIT, ISS, Veneto Nanotech) + 3 terze parti (Università di Torino, Università di Tor Vergata, INAIL)

27 RICOGNIZIONE DEI LABORATORI NAZIONALI I saggi tossicologici ed ecotossicologici dovranno essere eseguiti, in un arco temporale di 11 anni, da laboratori che operano secondo le buone pratiche di laboratorio (BPL o GLP, good laboratory practice), in base ai principi stabiliti dalla direttiva 2004/10/CE (art 13.4). E STATO PREDISPOSTO UN QUESTIONARIO INVIATO A: Laboratori BPL Laboratori SINAL Laboratori Universitari APAT divulgato alle ARPA Divulgazione presso il sito Deadline 15 aprile 2008 (1 screening)

28 LABORATORI NAZIONALI PER IL REACH ANNO 2009 Indagine avviata nel 2008 Coinvolgimento: Min salute, Min ambiente, CSC, ISPRA LABORATORI CHE HANNO PARTECIPATO ALL INDAGINE Lab. ARPA APPA LAB. PUBBLICI LAB. PRIVATI Lab. doganali 1 Lab. Università 2 Lab. MSE 24 laboratori in grado di fare almeno un test come richiesto dal REACH Opuscolo: disponibile on line. Sito Min.salute.

29 Modelli di SCHEDE DI SICUREZZA delle SOSTANZE Esigenza : - aumentare il livello qualitativo delle SDS - punto di riferimento /raffronto per l industria e gli ispettori Gara europea conclusa Bancadati da marzo 2010 su sezione sicurezza chimica La banca dati contenenti le SDS delle sostanze è aggiornata mensilmente Accesso gratuito Poi accesso sospeso Attuale Gestione al CSC

30 Finanziamento Progetto «TESSILE E SALUTE» esperienza attuale Supporto finanziario all Associazione Tessile e salute al fine della sua organizzazione di «Centro di riferimento» come punto di riferimento per : -individuare sensibilizzanti/allergeni supportando il processo di restrizione - i controlli (previa variazione dello Statuto, attualmente è una fondazione) sarà utilizzabile il suo know-how nel contesto della futura rete dei laboratori di controllo??

31 Altri Strumenti a sostegno al sistema REACH del Ministero della salute 1. Piano nazionale Prevenzione tematica prodotti chimici attuazione reg REACH Regioni e PA che hanno inserito nei loro PRP le attività REACH In elaborazione Piano nazionale Prevenzione Piani strategici del Ministro della salute L attuazione dei reg REACH e CLP ha rappresentato dal 2010 uno degli Obiettivi Operativi del Piano strategico del Ministro della salute 3. Proposta di alcuni elementi favorevoli all attuazione REACh nei LEA Livelli essenziali assistenza

32 FOCUS

33 .. ALCUNE ATTIVITA Ministero dello Sviluppo Economico (MiSE) servizio nazionale di informazione e assistenza tecnica, (HELP-DESK); partecipazione ai lavori del Comitato per l analisi socio-economica dell Agenzia europea, con particolare riferimento alle sostanze candidate o da candidare ai processi di autorizzazione (Titolo VII) e restrizione (Titolo VIII); Promozione di iniziative di formazione e informazione nonché per l adeguamento dell offerta formativa delle università italiane; promozione di iniziative per rimediare a controversie tra Aziende ed eventuali contenziosi (il gruppo di lavoro confronto con le imprese del CtC ha come coordinatore il rappresentante del MiSE).

34 Helpdesk REACH: supporto on-line per le imprese

35 Helpdesk REACH: nuovi servizi per le imprese Workshops e seminari: svolti diversi seminari su REACH sia generali che settoriali (tessile, industria del legno, petrolchimica, elettronica, automobile) Autorizzazione: è stato sviluppato uno strumento interattivo (interactive support tools): Navigator and SEA-Tool dedicati On-line training su REACH: prossimamente saranno disponibili dei moduli di training sul CLP e sulle SDS Cooperazione con la Enterprise Europe Network EEN Accordo fra il MiSE e 8 organizzazioni della rete EEN che coprono l intero territorio nazionale che forniscono alle imprese una prima informazione e indicazione sul REACH, in stretto coordinamento con l Helpdesk nazionale. Svolto insieme all AC e CSC un training di formazione Helpdesk REACH: on-line assistenza gratuita Scaling Assistenza on-line ai Dus per aiutarli a controllare se le loro condizioni operative o e loro misure di gestione del rischio sono conformi con quelle fornite negli scenari di esposizione del fornitore

36 .. ALCUNE ATTIVITA MIN. AMBIENTE partecipazione, con il supporto dell ISPRA e del CSC, ai lavori del Comitato per la valutazione dei rischi dell Agenzia europea, sviluppo di attività di ricerca, con il supporto dell ISPRA e del CSC, volte ad aumentare le conoscenze sulle correlazioni tra esposizione ambientale ad agenti chimici ed effetti nocivi sulla salute umana e sull ambiente Sviluppo di attività di informazione sui rischi delle sostanze chimiche (Dal 2009 il Ministero dell'ambiente pubblica il "Bolletino di Informazione Sostanze Chimiche-Ambiente e Salute" che ha come obiettivo principale informare il pubblico, destinatari circa 700 fra associazioni consumatori e ambientaliste, autorità locali e regionali, camere di commercio e cittadini

37 FOCUS

38 .. ALCUNE ATTIVITA MIN. AMBIENTE Promozione di attività per garantire l accesso del pubblico alle informazioni sulle sostanze chimiche, anche attraverso la costituzione di banche dati che consentano un accesso facilitato alle informazioni sulle proprietà pericolose delle sostanze, tenendo conto di basi e banche dati già esistenti. DESC (database Ecotossicologico sulle sostanze chimiche ww.dsa.minambiente.it/sitodesc) Participazione alle attività del Comitato permanente della commissione europea (stabilito ai sensi dell art 133, comitato di comitologia)in stretta collaborazione con l AC, MiSE

39 DESC Su dati di IUCLID 4 Contiene informazioni su proprietà ambientali ed ecotossicologiche di un gruppo di sostanze Disponibile in lingua italiana è organizzato per l accesso anche ai non esperti Al momento contiene circa 700 sostanze inclusi CMR substances, endocrine disruptors, sostanze prioritarie per l ambiente acquatico, PBT e vpvb

40 Progetto PREVIENI Studio in aree pilota sui riflessi ambientali e sanitari di alcuni contaminanti chimici emergenti (interferenti endocrini): ambiente di vita, esiti riproduttivi e ripercussioni nell età evolutiva (PREVIENI) Triennale ( ) finanziato dal Ministero dell ambiente ( ) Obiettivi la verifica dell impatto dell esposizione a contaminanti alimentari ed ambientali che modulano l attività ormonale (interferenti endocrini, IE) sulla fertilità umana l indagine pilota sul rischio di esposizione transgenerazionale a IE lo studio del nesso ambiente e salute attraverso l indagine dell esposizione a IE e di associati biomarcatori nella fauna selvatica -

41 pagina di approfondimento relativa al progetto "Previeni":

42 Lista delle sostanze vietate (o in restrizione) lista delle sostanze vietate (o in restrizione) nasce dalla esigenza di fornire un quadro unitario delle sostanze chimiche soggette a divieti o a restrizioni. Lista sintetica sulle restrizioni stabilite a livello europeo : REACH Regulation - Reg (CE) n. 1907/2006 (Annex XVII) POP Regulation Reg. (CE) n. 850/2004 Reg. (CE) n. 1005/2009 (ozone- depleting substances)

43 Perché un sito interistituzionale REACH.gov.it Da una analisi dei siti istituzionali delle Amministrazioni coinvolte dal DM si è evidenziato: difficoltà di raggiungere le informazioni istituzionali relative al REACH ogni Amministrazione informa sulle proprie attività e si rivolge ad un pubblico specifico la comunicazione attuale non possiede le caratteristiche per raggiungere un pubblico non esperto. E completamente assente una omogenea informazione sulle attività proprie del Comitato e dei gruppi di lavoro

44 Il CtC ha dato mandato al Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare di valutare la possibilità di realizzare un sito condiviso dalle amministrazioni coinvolte quale espressione delle attività Reach in Italia.

45 FOCUS Centro nazionale sostanze chimiche - CSC dell Istituto superiore di sanità

46 .. ALCUNE ATTIVITA CSC partecipa alla formulazione delle proposte di inserimento delle sostanze prioritarie nel Piano d azione a rotazione effettua per le sostanze assegnate all Italia, in collaborazione con l ISPRA per gli aspetti relativi alla valutazione dell esposizione umana attraverso l ambiente, la valutazione del rischio per la salute umana collabora con l ISPRA, per le sostanze assegnate all Italia, in particolare per l ecotossicologia, alla stima dell esposizione ambientale mediante l uso di modelli predittivi e la caratterizzazione del rischio, alla valutazione del rischio ambientale; partecipare con propri esperti ai Comitati Tecnici dell Agenzia europea (COMITATO VALUTAZIONE DEL RISCHIO - (expert/adviser FORUM E COMITATO STATI MEMBRI); partecipa con propri esperti alle attività nazionali di informazione e formazione. Formula pareri riguardo alle proposte di decisione ECHA Gestisce un sistema informatizzato per gestione dati e agisce da interfaccia con ECHA REACH - IT

47 CSC Coordina le Attività nazionali per: Dossier Evaluation: Commenti e proposte di emendamento alle draft decision dell ECHA su Testing Proposals and Compliance Check Substance Evaluation: proposte per il CORAP Human Health issues CLP: Helpdesk Controlli di laboratorio: supporto tecnico per l implementazione del REACH

48 .. ALTRE ATTIVITA CSC gestione Banche dati Inventario Nazionale e Classificazione Sostanze Chimiche Cancerogeni Sensibilizzanti Archivio Preparati Pericolosi (accesso non pubblico)

49 FOCUS

50 .. ALCUNE ATTIVITA ISPRA partecipa alla formulazione delle proposte di inserimento delle sostanze prioritarie nel Piano d azione a rotazione ; effettua, per le sostanze assegnate all Italia, la valutazione dei rischi per l ambiente, anche avvalendosi del sistema delle agenzie ambientali ed in collaborazione con il CSC per gli aspetti relativi alla ecotossicologia, alla caratterizzazione del rischio e all uso di modelli predittivi dell esposizione; collabora con il CSC, per le sostanze assegnate all Italia, per gli aspetti relativi alla valutazione dell esposizione attraverso l ambiente alla valutazione del rischio per la salute umana; partecipa con propri esperti ai Comitati Tecnici dell Agenzia europea (COMITATO VALUTAZIONE DEL RISCHIO); partecipa con propri esperti alle attività nazionali di informazione e formazione.

51 Partecipazione Italiana CoRAP Il CSC e ISPRA sono impegnati nelle attività di valutazione delle sostanze assegnate all'italia dal Piano comunitario di valutazione (CoRAP) Dopo l assegnazione delle sostanze agli SM, lo SM coinvolto realizza le seguenti attività 1. Elabora le draft evaluation 2. Invia le draft evaluation all ECHA per il Consistency screening dell ECHA 3. Modifica le draft evaluation su indicazione ECHA 4. Attivita la fase commenti e risposte con il registrante 5. Invia la draft evaluation modificata agli altri SM e all ECHA 6. Risponde ai commenti degli altri SM/ECHA e modifica la draft evaluation 7. Elabora la Final Evaluation 1 CoRAP CoRAP CoRAP CoRAP 2015 cloro metano tert-butyl perbenzoate, Ethyl methacrylate Hexafluoropropene decanolo octabenzone, Benzene, mono-c10-13alkyl derivs., distn. Residues HHCB idrochinone diisodecylazelate Yellow pigment additive Quaternary ammonium compounds, di-c16-18alkyldimethyl, chlorides Step in corso: n. 6 Step in corso n. 2 avvio 1 step feb 2014 avvio 1 step feb 2015

52 Prima conclusione

53 ENTI COINVOLTI NELL ATTUAZIONE DEL REACH e CLP Commissione Europea ECHA, altri SM Min. dell'ambiente Min.Salute AC Min.Istruzione, Università e Ricerca Min. dello sviluppo economico ENEA Scuole ISPRA CSC - ISS Regioni e Province autonome ASL, ARPA Ag. Dogane

54 Seconda conclusione L importanza di una pianificazione condivisa

55 Incontro ECHA Italian Competent Authority Roma, 11 novembre 2011 Regioni P.Pistolese Min. Salute AC REACH A.Lapalorcia MiSE (Vice Presidente del Manangment Board dell ECHA Geert Dancet Direttore Esecutivo ECHA

56 1-2 incontro di pianificazione MSCA per REACH e CLP all ECHA Helsinki, dicembre 2011 dicembre 2012 dicembre 2013 Discussione pianificazione attività lavorare efficacemente sugli obiettivi di REACH e CLP con le risorse disponibili Come migliorare la comunicazione fra ECHA e MSCA

57 Terza conclusione

58 Prospettive Future del CtC Elaborazione Programmazione delle Azioni previste per il fra i diversi Dicasteri ed Enti Elementi di Rilievo: Rafforzamento attività di controllo in collaborazione con le Regioni e PA Strutturazione rete dei laboratori in collaborazione con le Regioni e PA implementazione del sito interministeriale « Promozione R&D per la sostituzione delle sostanze "estremamente preoccupanti Promozione R&D per la messa a punto di metodi alternativi ai test che richiedono l'utilizzo di animali Collaborazione a livello europeo per lo sviluppo di strategie per la valutazione del rischio delle sostanze in forma nanometrica, e per l organizzazione di un sistema per favorire la tracciabilità dei nanomateriali Continua

59 Prospettive Future del CtC Elaborazione Programmazione delle Azioni previste per il fra i diversi Dicasteri ed Enti. Partecipazione al progetto europeo in merito a «sostanze estremamente preoccupanti (SVHC)» nell ambito del progetto europeo «SVHCRoadmap to 2020» Partecipazione alle attività di valutazione delle sostanza assegnate (CoRAP) Promozione iniziative di informazione per i cittadini Realizzazione attività formative per lo sviluppo delle competenze specialistiche per la valutazione della sicurezza chimica e l analisi socioeconomica Sviluppa e implementa banche dati sui prodotti chimici (banca restrizioni, banca ecotossicologica, Classificazione Etichettatura, Archivio Preparati, SDS) Rafforzamento del dialogo con associazioni dei consumatori ed ambientaliste continuare a garantire l Helpdesk REACH

60 Quarta conclusione

61 Criticità attuazione REACH e CLP Decurtazione fondi Rinnovo del piano delle attività (DM2007) Report sistematico delle attività svolte da pubblicare (visibilità attività) Programmazione realistica delle attività, soprattutto se coinvolgono le attività delle regioni, e altri organismi (ag. Dogane, NAS etc): «fare un piano» vuol dire condividere scrivere pubblicare e realizzare il piano. Migliorare, rafforzare il dialogo con altri organismi (ag. Dogane, NAS, NOE, guardia di finanza etc). Appianare le difficoltà operative nell attività di vigilanza (es d.lgs sanzioni CLP, misure ridotte, decreto tariffe) Definire modalità operative per coinvolgere, nella vigilanza REACH e CLP, le figure presenti nell area di frontiera prima dell immissione sul mercato di sostanze e miscele Implementazione di un sistema di qualità Decreto di individuazione AC CLP, analisi fondi Helpdesk CLP

62 Scimonelli Luigia

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