Nota a Cassazione, Sez. IV Pen., 20 gennaio - 7 aprile 2011, n a cura di Giulio Perrotta

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Nota a Cassazione, Sez. IV Pen., 20 gennaio - 7 aprile 2011, n a cura di Giulio Perrotta"

Transcript

1 Nota a Cassazione, Sez. IV Pen., 20 gennaio - 7 aprile 2011, n a cura di Giulio Perrotta Nella verifica dell'imputazione causale dell'evento, occorre dare corso ad un giudizio predittivo, sia pur riferito al passato e nella condotta omissiva, il giudice si deve interrogare in ordine all'evitàbilità dell'evento, per effetto delle condotte doverose mancate che, naturalisticamente costituiscono un nulla. La Sent. Cass., Sez. IV del 20 gennaio - 7 aprile 2011, n ha per oggetto l'assoluzione di un professionista sanitario dal delitto di omicidio colposo, per omessa diagnosi ed omessa prescrizione delle analisi cliniche dovute. Inoltre, il pregio della sentenza è quella di affrontare la tematica della causalità nella responsabilità medica e in particolare della causalità omissiva, con la specifica del giudizio che il giudice deve effettuare. E' una sentenza che assolve, nonostante riconosca la condotta colposa a carico dell'imputato, per il fatto che la condotta, anche se fosse stata posta in essere, non avrebbe (verosimilmente e probabilisticamente) portato alla non realizzazione dell'evento lesivo dell'infarto Miocardico Acuto con conseguente rottura della parete del Ventricolo Sinistro. Il Tribunale di primo grado, con sentenza del 22 dicembre 2008, condanna l'imputato, al delitto di omicidio colposo con pena detentiva della reclusione di 2 anni, avendo avuto riguardo alle attenuanti generiche. La Corte d'appello di Genova, con sentenza del 29 marzo 2010, ribalta la posizione della sentenza di primo grado, riformandola interamente, assolvendo l'imputato con formula "perchè il fatto non sussiste". Tate Corte territoriale riconosce e condivide, però, la valutazione del Tribunale circa l'ascrivibilità colposa della condotta dell'imputata, in ordine alla dimissione dal Pronto Soccorso del paziente affetto dalla tipica triade sintomatologica da infarto miocardico acuto (dolore toracico, formicolio al braccio sinistro e ipertensione arteriosa) e la posizione dell'imputato era resa attenutata dal fatto che l'esito del tracciato elettrocardiografico era negativo (per cui nulla di elettrodiagnostico strumentale poteva far presagire un Infarto Miocardico Acuto) ma aggravata dal fatto di non aver prescritto immediatamente gli esami enzimatici cardiaci di laboratorio, quali la CPK e la Troponina. Nonostante ciò, è stato ritenuto che, anche prescrivendo i sopracitati esami di laboratorio, non ci sarebbero stati comunque elementi sufficienti per dimostrare che l'evento ischemico-necrotico cardiaco si sarebbe verificato, ovvero si sarebbe verificato in epoca posteriore

2 o di minore entità. La Procura della Repubblica presso la Corte d'appello di Genova, ravvisando un'ipotesi di contraddittorietà della motivazione, propone ricorso per Cassazione, basandosi sul fatto che la precedente sentenza non ha affrontato l'animus della questione dibattuta. Il ricorso è però infondato. La Suprema Corte ha, infatti, evidenziato come le valutazioni espresse dai precedenti giudici, in ordine alla sussistenza del nesso di derivazione causale tra la condotta omissiva posta in essere in relazione ai dovuti accertamenti diagnostici e l'evento in concreto verificatosi, seppur ispirandosi a criteri di "probabilità logica", intesa come la "verifica aggiuntiva, sulla base dell'intera evidenza disponibile, dell'attendibilità dell'impiego della legge statistica per il singolo evento e della persuasiva e razionale credibilità dell'accertamento giudiziale (Cass. Sez. Un., n )", abbiano in successiva sequenza effettuato divergenti apprezzamenti in relazione all'evento cardiologico acuto sofferto dal paziente e all'evolversi della condotta omissiva: a) nella sentenza di primo grado, si considera colpevole l'imputata, che omette di prescrivere analisi di laboratorio necessarie al fine di una diagnosi preventiva della patologia sofferta in ordine ai sintomi descritti, fidandosi ed affidandosi al solo esame strumentale elettrocardiografico, non prendendosi cura per quanto il paziente stava soffrendo; b) la sentenza d'appello ribalta tale descritta condizione, in quanto l'evento cardiologico acuto era in essere e la prescrizione dei suddetti test cardiologici non avrebbe modificato il modus operandi della patologia (seppur si riconosce una condotta omissiva). Prima di esaminare nel dettaglio l'impostazione della Suprema Corte, occorre a mio avviso, soffermarsi sull'escursus storico del nesso di causalità e sul dettaglio del nesso di causalità nei reati omissivi, altrimenti si rischia di non riuscire a focalizzare cosa voglia intendere la Cassazione quando parla di "giudizio predittivo". Andando con ordine e analizzando il dettato normativo, secondo quanto riportato dalla Dottrina e dalla Giurisprudenza, possiamo affermare che per comprendere cos'è il nesso o rapporto di causalità, occorre fare riferimento all'art. 40 comma 1 del codice penale: "nessuno può essere punito per un fatto previsto dalla legge come reato, se l'evento dannoso o pericoloso, da cui dipende l'esistenza del reato, non è conseguenza della sua azione od omissione". Appare quindi lampante che è "nesso di causalità", il collegamento tra la condotta, sia essa commissiva che omissiva e l'evento naturalistico avvenuto. La Dottrina, per analizzare siffatto collegamento, ha posto in essere quattro principali teorie, antagoniste tra loro, dove spicca sicuramente per maggiore pregnanza quella della "condicio sine qua non" (anche detta "condizionalistica"): <<l'azione A è causa dell'evento B, quando senza l'azione A, tenendo conto di tutte le circostanze del caso concreto, l'evento B non si sarebbe verificato>>. Tale teoria muove

3 dalla premessa che ogni evento è la conseguenza di molti fattori causali, che sono tutti egualmente necessari affinché l'evento si verifichi: causa dell'evento è ogni azione che non può essere "eliminata mentalmente" sulla base di leggi scientifiche, senza che l'evento concreto venga meno (cd. procedimento dell'eliminazione mentale). Il giudice, per accertare la sussistenza del nesso causalità, dovrà effettuare un giudizio controfattuale: verificherà se, eliminando quel comportamento umano, l'evento concretamente realizzatosi si sarebbe verificato ugualmente (se la risposta è positiva, il nesso è escluso; se è negativo, il nesso è affermato). Tale teoria comporta però 2 inconvenienti, quali la impossibilità a trovare la risposta di come si sia prodotto l'evento e l'estensione all'infinito della responsabilità (per cui è colpevole anche chi vende l'arma con cui si è ucciso la vittima). Per ovviare a ciò, sono stati introdotti dei correttivi, sulla base di "leggi generali di copertura", cioè il giudice dovrà valutare se il fatto concreto, nella sua unicità e irripetibilità, possa essere considerato la manifestazione di una legge causale generale e ripetibile, in quanto suscettibile di nuove concrete manifestazioni analoghe a quella effettivamente realizzatasi nel caso specifico e del "criterio di sussunzione sotto leggi scientifiche", prima "universali" (per le quali non sono ammesse eccezioni, es. un colpo di fucile alla tempia porta all'emorragia celebrale), poi "statistico-probabilistiche" (per le quali sono ammesse eccezioni secondo la struttura delle probabilità percentuali, es. il rischio di insuccesso dell'intervento di resezione del linfoma LH in un paziente affetto da HIV conclamata è del 60%). La Giurisprudenza, in tema di leggi statistiche, ha parlato (storicamente) di: 1) sufficienza di un grado medio-basso di probabilità del nesso causale pari al 30% (Cass. Sez. IV, 12 luglio 1991); 2) richiesta di un alto grado di probabilità del nesso causale pari al 75% (Cass. 7 dicembre 1999); 3) richiesta del gradi di probabilità del nesso causa prossimale alla certezza e quindi prossimale al 100% (Cass. 28 settembre 2000); 4) le Sezioni Unite della Cassazione sono intervenute sul contrasto giurisprudenziale, con la Sent. Cass. Sez. Unite, n /2002 (Franzese), affermando la necessità della spiegazione dell'evento tramite le leggi scientifiche e massime d'esperienza, la richiesta di un livello d'attendibilità del nesso causale, tale da escludere "ogni ragionevole dubbio" e la netta distinzione tra la "probabilita' statistica", cioè la probabilità che ad un antecedente A possa seguire il risultato B e la "PROBABILITA' LOGICA", cioè il livello di attendibilità e plausibilità della spiegazione prospettata alla vicenda concreta. In altre parole, una volta verificato il coefficiente di probabilità della legge statistica, occorre escludere la presenza di possibili spiegazioni alternative che farebbero abbassare la probabilità logica della spiegazione causale (cd. criterio della "certezza processuale"): nel caso concreto, deve risultare giustificata e processualmente certa la conclusione che la condotta omissiva del medico è stata "condizione necessaria e sufficiente" dell'evento lesivo con alto o elevato grado di credibilità razionale o

4 probabilità logica. Se però nei reati commissivi il procedimento è dunque quello dell'"eliminazione mentale", il discorso cambia se si tratta di reato omissivo. Il rapporto di causalità tra omissione ed evento sussiste quando l'azione doverosa che è stata omessa, se fosse stata compiuta, avrebbe impedito il verificarsi dell'evento, nel senso che, aggiungendola mentalmente (cd. procedimento controfattuale dell'aggiunzione mentale) l'evento non si sarebbe verificato. L'accertamento del rapporto di causalità tra omissione ed evento avviene utilizzando lo schema della condicio sine qua non: bisogna chiedersi cioè se, aggiungendo mentalmente l'azione doverosa che è stata omessa, ne sarebbe seguita una serie di modificazioni della realtà che avrebbero bloccato il processo causale sfociato nell'evento. Questo nel caso di reato omissivo proprio, cioè reato dove manca l'evento naturalistico. Nei reati omissivi impropri, invece, il giudice, deve porre mentalmente 2 condizioni ipotetiche (cd. procedimento controfattuale del giudizio doppiamente ipotetico): a) deve supporre un fatto non verificato (cioè la condotta che doveva avere l'agente); b) deve supporre le conseguenze che si sarebbero verificate se l'obbligo giuridico fosse stato eseguito. Ora, alla luce di quanto esposto circa il rapporto di causalità, appare facilmente comprensibile la posizione della Suprema Corte sulla sentenza in esame, quando afferma che "nella verifica dell'imputazione causale dell'evento occorre dare corso ad un giudizio predittivo, sia pure riferito al passato: il giudice si interroga su ciò che sarebbe accaduto se l'agente avesse posto in essere la condotta che gli veniva richiesta. Detta valutazione risulta di maggiore complessità in riferimento alla fattispecie omissiva, nella quale il giudice, al fine della evidenziata ricostruzione controfattuale del nesso causale, si interroga in ordine all'evitabilità dell'evento, per effetto delle condotte doverose mancate che, naturalisticamente, costituiscono un "nulla". Sulla scorta di tali considerazioni, la Suprema Corte ha negato la responsabilità dell imputato sulla base dell assunto per cui, nel caso di specie, l'evento dannoso di Infarto Miocardico Acuto con rottura della parete ventricolare sinistra non era collegabile causalmente alla condotta omissiva del professionista sanitario; seppur omissiva nelle prescrizioni di laboratorio e di condotta clinicosanitaria alternativamente lecita (quale poteva essere la disposizione di ricovero presso il Pronto Soccorso nelle dodici ore successive al tracciato elettrocardiologico effettuato), l'evento patologico cardiaco si sarebbe comunque manifestato e non c'erano margini di ragionevole dubbio per considerare la condotta omissiva, causa del suddetto drammatico evento. Inoltre, in considerazione di un aggravamento della preesistente patologia cardiaca, la Suprema Corte ha insisto sul fatto che non sussisteva un nesso causale sufficiente a spiegare tale tesi. A parere di chi scrive, nonostante debba essere rispettata formalmente e sostanzialmente la posizione della massima sentenza, credo sia opportuno criticare l'impostazione della ricostruzione giuridico-logica posta in essere dalla Corte d'appello e dalla Cassazione. Appurata la condotta

5 omissiva dell'imputata, il risultato processuale avrebbe dovuto portare ad una dichiarazione di colpevolezza e non di innocenza; l'imputata, tramite la sua condotta ha posto in essere sicuramente un aggravamento della condizione patologica del paziente, tramite il ritardo di diagnosi e la prova è senza dubbio data dall'esito negativo del tracciato elettrocardiografico. La condotta regolare sarebbe stata quella di trattenere il paziente per la notte, prescrivere gli esami di laboratorio ed effettuare il tracciato del ritmo cardiaco almeno ogni tre ore, in relazione ai sintomi sofferti e descritti in anamnesi. Simile condotta, riconosciuta da tutte le sentenze prese in esame come omissiva, è pertanto espressione di una "colpevolezza endo-giuridica". Dott. Giulio Perrotta

CENNI PRELIMINARI SULLA CAUSALITÀ

CENNI PRELIMINARI SULLA CAUSALITÀ SOMMARIO CAPITOLO 1 CENNI PRELIMINARI SULLA CAUSALITÀ 1. Premessa... 1 2. La disciplina normativa della causalità... 4 3. Le diverse categorie di causalità... 6 4. Causalità materiale, causalità giuridica

Dettagli

INDICE SOMMARIO IL QUADRO DEGLI ORIENTAMENTI DOTTRINALI E GIURISPRUDENZIALI IN TEMA DI ACCERTAMENTO DEL NESSO CAUSALE AL TERMINE DEL 900

INDICE SOMMARIO IL QUADRO DEGLI ORIENTAMENTI DOTTRINALI E GIURISPRUDENZIALI IN TEMA DI ACCERTAMENTO DEL NESSO CAUSALE AL TERMINE DEL 900 INDICE SOMMARIO Introduzione (di Giovanna Visintini) XIIV Prefazione alla terza edizione... XVII SEZIONE PRIMA IL QUADRO DEGLI ORIENTAMENTI DOTTRINALI E GIURISPRUDENZIALI IN TEMA DI ACCERTAMENTO DEL NESSO

Dettagli

La responsabilità medico sanitario Profili penali

La responsabilità medico sanitario Profili penali Bassano del Grappa 20 gennaio 2017 La responsabilità medico sanitario Profili penali Sergio Sottani Procuratore Forlì La responsabilità medico sanitaria Nesso causale e teoria del rischio. La spiegazione

Dettagli

CORSO DI MAGISTRATURA. Le lezioni di Roberto GAROFOLI

CORSO DI MAGISTRATURA. Le lezioni di Roberto GAROFOLI CORSO DI MAGISTRATURA Le lezioni di Roberto GAROFOLI Roberto GAROFOLI DIRITTO PENALE Parte generale e speciale Volume terzo PREMESSA Il CORSO DI MAGISTRATURA costituisce un prezioso ausilio per la preparazione

Dettagli

Diritti dei cittadini e dei consumatori

Diritti dei cittadini e dei consumatori Diritti dei cittadini e dei consumatori Aspetti giuridici della vita quotidiana dal condominio a internet Fondazione Università Popolare di Torino, Torino, 18.04.2013 Avv. Alessia Boario Avv. Daniele Beneventi

Dettagli

INDICE SOMMARIO. Presentazione... 1

INDICE SOMMARIO. Presentazione... 1 INDICE SOMMARIO Presentazione... 1 I. Problemi epistemologici del nesso causalità-probabilità-spiegazione... 3 1. Il determinismo classico.... 3 2. La teoria della spiegazione di Hempel.... 4 3. La teoria

Dettagli

Lineamenti di diritto penale. Grosseto, 4 ottobre 2010

Lineamenti di diritto penale. Grosseto, 4 ottobre 2010 Lineamenti di diritto penale Grosseto, 4 ottobre 2010 Grande Bipartizione DIRITTO PUBBLICO DIRITTO PRIVATO Diritto costituzionale Diritto amministrativo Diritto penale Diritto civile Diritto commerciale

Dettagli

Il nesso causale, anche alla luce della teoria del rischio

Il nesso causale, anche alla luce della teoria del rischio Il nesso causale, anche alla luce della teoria del rischio Autore: Arles Calabrò In: Diritto penale, Diritto processuale penale Il principio di personalità della responsabilità penale, espresso dall art.

Dettagli

La responsabilità infermieristica nelle lesioni Dott. A. Zagari. Dr A. Zagari -

La responsabilità infermieristica nelle lesioni Dott. A. Zagari. Dr A. Zagari - La responsabilità infermieristica nelle lesioni Dott. A. Zagari L infermiere Decreto 14 settembre 1994, n. 739 G.U. 9 gennaio 1995, n. 6 L infermiere è l operatore sanitario che, in possesso del diploma

Dettagli

Violenza privata sulla fidanzata? Se occasionale va esclusa la punibilità per particolare tenuità del fatto

Violenza privata sulla fidanzata? Se occasionale va esclusa la punibilità per particolare tenuità del fatto Violenza privata sulla fidanzata? Se occasionale va esclusa la punibilità per particolare tenuità del fatto Tirata d'orecchie della cassazione ai giudici dell'appello che hanno omesso di considerare l'applicabilità

Dettagli

Premessa Contravvenzioni ed elemento soggettivo Il problema della colpa come risposta al rischio... 21

Premessa Contravvenzioni ed elemento soggettivo Il problema della colpa come risposta al rischio... 21 SOMMARIO Premessa... XI CAPITOLO 1 I REATI DOLOSI, COLPOSI E LE CONTRAVVENZIO- NI 1. Le basi normative e teoriche della colpa... 1 2. L essenza della colpa... 5 3. Ai confini della colpa... 7 3.1. Reati

Dettagli

LA RESPONSABILITÀ PROFESSIONALE IN MEDICINA

LA RESPONSABILITÀ PROFESSIONALE IN MEDICINA LA RESPONSABILITÀ PROFESSIONALE IN MEDICINA LA RESPONSABILITÀ PENALE DEL MEDICO Il problema del nesso causale in relazione alla condotta omissiva del medico nel diritto penale Dall esame della giurisprudenza

Dettagli

CORTE DI CASSAZIONE PENALE, SEZIONE III, SENTENZA DEL 12 MARZO 2013, N : lavori edilizi in zona sismica.

CORTE DI CASSAZIONE PENALE, SEZIONE III, SENTENZA DEL 12 MARZO 2013, N : lavori edilizi in zona sismica. CORTE DI CASSAZIONE PENALE, SEZIONE III, SENTENZA DEL 12 MARZO 2013, N. 11523: lavori edilizi in zona sismica. «Deve, infatti, ribadirsi che il reato di omessa denuncia di lavori edilizi da eseguirsi in

Dettagli

(Cassazione Penale Sentenza n. 36592/16 Nesso di causalità tra omicidio doloso e omissione medica La Corte di Cassazione ha affermato che in tema di omicidio doloso le eventuali omissioni dei sanitari

Dettagli

Responsabilità sanitaria e medicina penitenziaria Dott.ssa Martina Brini

Responsabilità sanitaria e medicina penitenziaria Dott.ssa Martina Brini Responsabilità sanitaria e medicina penitenziaria Dott.ssa Martina Brini Modena, 16 aprile 2011 RESPONSABILITÀ Penale Amministrativa Dolo Colpa Preterintenzione Civile Contrattuale Extracontrattuale RESPONSABILITÀ

Dettagli

INDICE SOMMARIO. Capitolo I IL GRANDE FORSE

INDICE SOMMARIO. Capitolo I IL GRANDE FORSE INDICE SOMMARIO Introduzione... Elenco delle principali abbreviazioni... XIII XVII Capitolo I IL GRANDE FORSE 1.1. I temi generali e le coordinate del dubbio... 1 1.2. Alla ricerca del «grande forse»...

Dettagli

LA RIFORMA ORLANDO SULLA GIUSTIZIA PENALE MODIFICHE AL CODICE PENALE E AL CODICE DI PROCEDURA PENALE

LA RIFORMA ORLANDO SULLA GIUSTIZIA PENALE MODIFICHE AL CODICE PENALE E AL CODICE DI PROCEDURA PENALE STRUTTURA TERRITORIALE DEL DISTRETTO DI ANCONA LA RIFORMA ORLANDO SULLA GIUSTIZIA PENALE MODIFICHE AL CODICE PENALE E AL CODICE DI PROCEDURA PENALE LE MODIFICHE introdotte dalla L. 103/2017 con particolare

Dettagli

Infortunio sul lavoro, obbligo di cooperazione tra appaltante e appaltatore, concorso di colpa della vittima

Infortunio sul lavoro, obbligo di cooperazione tra appaltante e appaltatore, concorso di colpa della vittima Normal 0 14 Cassazione penale, Sez.IV, Sentenza 2 aprile 2009, n.14440 Infortunio sul lavoro, obbligo di cooperazione tra appaltante e appaltatore, concorso di colpa della vittima Infortunio sul lavoro,

Dettagli

Mercoledì 27 Aprile :35 - Ultimo aggiornamento Mercoledì 27 Aprile :35

Mercoledì 27 Aprile :35 - Ultimo aggiornamento Mercoledì 27 Aprile :35 Cassazione Penale, Sez. 4, 12 aprile 2011, n. 14686 - Escavatore sprovvisto della cabina di protezione del Cassazione Penale, Sez. 4, 12 aprile 2011, n. 14686 - Escavatore sprovvisto della cabina di protezione

Dettagli

INCONTRO DI PRASSI COMUNE. Avv. Fabrizio Pullè. L atto introduttivo del Giudizio in responsabilità medica

INCONTRO DI PRASSI COMUNE. Avv. Fabrizio Pullè. L atto introduttivo del Giudizio in responsabilità medica INCONTRO DI PRASSI COMUNE Avv. Fabrizio Pullè L atto introduttivo del Giudizio in responsabilità medica SEMINARIO ISTRUZIONE SQUADRA DISTRETTUALE Repubblica di San Marino, 22 Febbraio 2014 Il Rotaract

Dettagli

La giurisprudenza sulla responsabilità del medico

La giurisprudenza sulla responsabilità del medico La giurisprudenza sulla responsabilità del medico La natura del rapporto tra paziente e struttura sanitaria I criteri di ripartizione dell onere probatorio Il consenso informato a cura del Dott. Nicola

Dettagli

Nota a Cass. pen., sez. I, sentenza ud. 8 aprile 2015 (dep. 18 maggio 2015), n , Pres. U. Giordano, Giud. estens. A. Centonze.

Nota a Cass. pen., sez. I, sentenza ud. 8 aprile 2015 (dep. 18 maggio 2015), n , Pres. U. Giordano, Giud. estens. A. Centonze. In tema di estinzione della pena per decorso del tempo, non è consentito al giudice dell'esecuzione penale, ai fini dell'applicazione del disposto dell'art. 172 c.p., comma 7, di sindacare l'esistenza

Dettagli

Omissione del versamento dei contributi previdenziali: rassegna giurisprudenziale

Omissione del versamento dei contributi previdenziali: rassegna giurisprudenziale Omissione del versamento dei contributi previdenziali: rassegna giurisprudenziale Autore: Rinaldi Manuela In: Diritto del lavoro, Diritto penale Sommario: 1. Nozioni generali e casistica giurisprudenziale.

Dettagli

I datori di lavoro devono conservare gli attestati della avvenuta formazione

I datori di lavoro devono conservare gli attestati della avvenuta formazione I datori di lavoro devono conservare gli attestati della avvenuta formazione Con la Sentenza 9 settembre 2014 n. 37312, la Quarta Sezione Penale della Suprema Corte ha affermato che i datori di lavoro

Dettagli

Dr. Guido Rispoli, Procuratore della Repubblica di Bolzano

Dr. Guido Rispoli, Procuratore della Repubblica di Bolzano Dr. Guido Rispoli, Procuratore della Repubblica di Bolzano 12. Ottobre 2012 L'ASSUNZIONE DELLA POSIZIONE DI GARANZIA QUALE ELEMENTO CHIAVE PER IL RICONOSCIMENTO DELLA RESPONSABILITA. IL CASO DEI BAGNINI

Dettagli

La causalità. Necessità dell esistenza di un rapporto di causalità fra azione e evento Art. 40 c.p. Art. 41 c.p. Diverse teorie

La causalità. Necessità dell esistenza di un rapporto di causalità fra azione e evento Art. 40 c.p. Art. 41 c.p. Diverse teorie La causalità La causalità Necessità dell esistenza di un rapporto di causalità fra azione e evento Art. 40 c.p. Art. 41 c.p. Diverse teorie Teoria condizionalistica Teoria della condicio sine qua non:

Dettagli

Cassazione: commette reato il condomino che getta rifiuti nel giardino del vicino

Cassazione: commette reato il condomino che getta rifiuti nel giardino del vicino Cassazione: commette reato il condomino che getta rifiuti nel giardino del vicino L'art. 674 c.p. punisce il getto di cose pericolose idoneo a offendere, imbrattare o molestare persone. Negata, nel caso

Dettagli

Corso di formazione per Consulenti Tecnici non specialisti in Medicina Legale nei casi di colpa medica. L accertamento del nesso di causalità.

Corso di formazione per Consulenti Tecnici non specialisti in Medicina Legale nei casi di colpa medica. L accertamento del nesso di causalità. Corso di formazione per Consulenti Tecnici non specialisti in Medicina Legale nei casi di colpa medica. L accertamento del nesso di causalità. dott. Michelangelo B. Casali Schema della relazione 1) Una

Dettagli

INDICE-SOMMARIO. INTRODUZIONE di Astolfo Di Amato

INDICE-SOMMARIO. INTRODUZIONE di Astolfo Di Amato INTRODUZIONE pag. 1. Il problema amianto... 1 2. Una ipotesi di applicazione della analisi economica del diritto... 2 3. Le proposte sul piano normativo... 4 4. Il tema della responsabilità penale da amianto...

Dettagli

Art. 3 legge n. 89/2001- Equa riparazione- Irragionevole durata del processo (Cass. Civ. Sez. Un. sent. n. 585/2014)

Art. 3 legge n. 89/2001- Equa riparazione- Irragionevole durata del processo (Cass. Civ. Sez. Un. sent. n. 585/2014) Art. 3 legge n. 89/2001- Equa riparazione- Irragionevole durata del processo (Cass. Civ. Sez. Un. sent. n. 585/2014) Autore: Ventanni Elisa In: Civile, Note a sentenza Massima La mancata costituzione in

Dettagli

DIRITTO PENALE I A - L

DIRITTO PENALE I A - L DIPARTIMENTO DI GIURISPRUDENZA Corso di laurea magistrale in Giurisprudenza Anno accademico 2016/2017-3 anno DIRITTO PENALE I A - L 9 CFU - 1 semestre Docente titolare dell'insegnamento ANNA MARIA MAUGERI

Dettagli

Cassazione penale, Sez. V, 27 marzo 2015, num /2015, Pres. Marasca, est. Bruno MASSIMA

Cassazione penale, Sez. V, 27 marzo 2015, num /2015, Pres. Marasca, est. Bruno MASSIMA Cassazione penale, Sez. V, 27 marzo 2015, num. 36080/2015, Pres. Marasca, est. Bruno MASSIMA Giudizio rescissorio giudizio rescindente omicidio Meredith Kercher La corte di Cassazione ha annullato senza

Dettagli

Laboratorio Chimico della Camera di Commercio di Torino Avv. Neva Monari Studio avvocati Monari e Vinai Avvocati per l impresa

Laboratorio Chimico della Camera di Commercio di Torino Avv. Neva Monari Studio avvocati Monari e Vinai Avvocati per l impresa Tavola Rotonda Tavola Rotonda Laboratorio Chimico della Camera di Commercio di Torino Avv. Neva Monari Studio avvocati Monari e Vinai Avvocati per l impresa NORME PRESCRITTIVE NORME SANZIONATORIE Generali:

Dettagli

LA DIFESA DEL MEDICO. I LIMITI CAUSALI DELL APPORTO PROFESSIONALE DEL SINGOLO OPERATORE. LA RESPONSABILITÀ DEL MEDICO NELL EQUIPE OPERATORIA

LA DIFESA DEL MEDICO. I LIMITI CAUSALI DELL APPORTO PROFESSIONALE DEL SINGOLO OPERATORE. LA RESPONSABILITÀ DEL MEDICO NELL EQUIPE OPERATORIA Avv. ALESSANDRA MAZZUCCHELLI LA DIFESA DEL MEDICO. I LIMITI CAUSALI DELL APPORTO PROFESSIONALE DEL SINGOLO OPERATORE. LA RESPONSABILITÀ DEL MEDICO NELL EQUIPE OPERATORIA Avv. Alessandra Mazzucchelli Studio

Dettagli

Nel procedimento penale la sentenza tributaria è una prova solo se definitiva

Nel procedimento penale la sentenza tributaria è una prova solo se definitiva Nel procedimento penale la sentenza tributaria è una prova solo se definitiva Autore: Graziotto Fulvio In: Diritto penale, Diritto tributario Decisione: Sentenza n. 6113/2016 Cassazione penale - Sezione

Dettagli

Cassazione Penale, Sez. 3, 15 febbraio 2011, n. 5604 - Impastatrice non idonea ai fini della sicurezza

Cassazione Penale, Sez. 3, 15 febbraio 2011, n. 5604 - Impastatrice non idonea ai fini della sicurezza Cassazione Penale, Sez. 3, 15 febbraio 2011, n. 5604 - Impastatrice non idonea ai fini della sicurezza - Datore di Lavoro - Macchina ed Attrezzatura di Lavoro - Lavoratore Responsabilità della amministratrice

Dettagli

Documento di valutazione del rischio e d.lgs. n. 81/2008 (Cass. pen., n /2012)

Documento di valutazione del rischio e d.lgs. n. 81/2008 (Cass. pen., n /2012) Documento di valutazione del rischio e d.lgs. n. 81/2008 (Cass. pen., n. 33502/2012) Autore: Staiano Rocchina In: Diritto del lavoro, Note a sentenza LA RIFORMA FORNERO COMMENTATA Maggioli Editore - Novità

Dettagli

Corte di Cassazione - copia non ufficiale

Corte di Cassazione - copia non ufficiale Penale Sent. Sez. 4 Num. 22190 Anno 2011 Presidente: ZECCA GAETANINO Relatore: MARINELLI FELICETTA Data Udienza: 05/05/2011 sul ricorso proposto da: SENTENZA 1) LOMBARDO ALESSANDRO N. IL 06/04/1990 2)

Dettagli

La competenza del giudice penale

La competenza del giudice penale La competenza del giudice penale (prima parte) Prof. Giuseppe Santalucia La competenza in generale Il codice di procedura penale distingue: incompetenza per materia; Incompetenza per territorio; Incompetenza

Dettagli

Cassazione penale, sez. III, 09/11/2011, (ud. 09/11/2011, dep.15/12/2011), n

Cassazione penale, sez. III, 09/11/2011, (ud. 09/11/2011, dep.15/12/2011), n Cassazione penale, sez. III, 09/11/2011, (ud. 09/11/2011, dep.15/12/2011), n. 46636 Fatto SVOLGIMENTO DEL PROCESSO La Corte di Appello di Napoli, con sentenza emessa il 07/12/010, confermava la sentenza

Dettagli

Il nesso di causalità materiale

Il nesso di causalità materiale Il nesso di causalità materiale Il rapporto di causalità (sperimentale) quella e non altra si deve stimar causa che posta fa seguire sempre l effetto e rimossa rimuove l effetto. Galileo Galilei Nesso

Dettagli

INDICE. Introduzione...XIII PARTE I CENNI DI TEORIA GENERALE DEL REATO. CAPITOLO I La struttura del reato

INDICE. Introduzione...XIII PARTE I CENNI DI TEORIA GENERALE DEL REATO. CAPITOLO I La struttura del reato INDICE Introduzione...XIII PARTE I CENNI DI TEORIA GENERALE DEL REATO La struttura del reato 1. Il reato tra fattispecie astratta e fattispecie concreta...3 2. La sussunzione della fattispecie concreta

Dettagli

Definizione. Pre-requisito della colpevolezza. Dolo

Definizione. Pre-requisito della colpevolezza. Dolo Definizione Perché si abbia un reato, occorre la possibilità di muovere un qualche rimprovero al soggetto agente. Quest esigenza discende dal principio di personalità della responsabilità penale espresso

Dettagli

Mancato versamento di ritenute dei dipendenti: come evitare la condanna penale

Mancato versamento di ritenute dei dipendenti: come evitare la condanna penale Mancato versamento di ritenute dei dipendenti: come evitare la condanna penale Se paga le ritenute previdenziali dei lavoratori, il datore è libero dalla condanna. Il versamento deve avvenire entro 3 mesi

Dettagli

«OLTRE OGNI RAGIONEVOLE DUBBIO» Commenti e Atti di processi celebri raccolti da Alfredo Gaito, Giorgio Spangher e Paolo Tonini

«OLTRE OGNI RAGIONEVOLE DUBBIO» Commenti e Atti di processi celebri raccolti da Alfredo Gaito, Giorgio Spangher e Paolo Tonini «OLTRE OGNI RAGIONEVOLE DUBBIO» Commenti e Atti di processi celebri raccolti da Alfredo Gaito, Giorgio Spangher e Paolo Tonini 2 Direttori Alfredo GAITO Sapienza Università di Roma Giorgio SPANGHER Sapienza

Dettagli

Relatore: Laura Riccio

Relatore: Laura Riccio Relatore: Laura Riccio La responsabilità penale dell assistente sociale nell ambito del mandato istituzionale I confini argomentativi: - I profili penali del segreto professionale degli assistenti sociali

Dettagli

Permesso di soggiorno e diniego di rinnovo

Permesso di soggiorno e diniego di rinnovo Permesso di soggiorno e diniego di rinnovo Autore: Rinaldi Manuela In: Diritto del lavoro, Note a sentenza Massima Non è legittimo il provvedimento di diniego del rinnovo del permesso di soggiorno motivato

Dettagli

1. IL PRINCIPIO DI DIRITTO

1. IL PRINCIPIO DI DIRITTO 1. IL PRINCIPIO DI DIRITTO Ed invero il delitto di concussione per induzione si distingue da quello di truffa aggravata dall'abuso di poteri o dalla violazione dei doveri inerenti ad una pubblica funzione

Dettagli

Cassazione penale: ruscellamento, scarico o rifiuto liquido?

Cassazione penale: ruscellamento, scarico o rifiuto liquido? Cassazione penale: ruscellamento, scarico o rifiuto liquido? Per scarico si deve intendere qualsiasi immissione effettuata esclusivamente tramite un sistema stabile di collettamento che collega senza soluzione

Dettagli

LA CONSULENZA TECNICA E LA PERIZIA IN MATERIA PENALE

LA CONSULENZA TECNICA E LA PERIZIA IN MATERIA PENALE Cendon / Book PROCEDURA PENALE PROFESSIONAL LA CONSULENZA TECNICA E LA PERIZIA IN MATERIA PENALE Maria Tangari Edizione GENNAIO 2015 Copyright MMXV KEY SRL VIA PALOMBO 29 03030 VICALVI (FR) P.I./C.F.

Dettagli

SENTENZA CORTE CASSAZIONE 22.01.1999

SENTENZA CORTE CASSAZIONE 22.01.1999 SENTENZA CORTE CASSAZIONE 22.01.1999 La responsabilità del medico e della struttura cui appartiene è una responsabilità di tipo contrattuale; Utente/paziente si affida alle competenze professionali di

Dettagli

Orbene, l articolo in parola rientra tra le modifiche di interesse penalistico al codice della strada introdotte dalla legge n. 94/2009.

Orbene, l articolo in parola rientra tra le modifiche di interesse penalistico al codice della strada introdotte dalla legge n. 94/2009. Roma, 21.03.2014 RECENTE SENTENZA DELLA CORTE COSTITUZIONALE IN TEMA DI DIVIETO DI PATENTE DI GUIDA E CONDANNA PER REATI DI DROGA Mi è stato chiesto di rispondere al seguente quesito: è possibile conseguire

Dettagli

CORTE DI CASSAZIONE PENALE, SEZIONE III, SENTENZA DEL 19 APRILE 2013, N.

CORTE DI CASSAZIONE PENALE, SEZIONE III, SENTENZA DEL 19 APRILE 2013, N. CORTE DI CASSAZIONE PENALE, SEZIONE III, SENTENZA DEL 19 APRILE 2013, N. 18266: confisca del mezzo appartenente al terzo estraneo al reato ed onere della prova. «come reiteratamente affermato dalla giurisprudenza

Dettagli

INDICE. Premessa alla ottava edizione...xvii. Hanno collaborato a questa edizione...xix

INDICE. Premessa alla ottava edizione...xvii. Hanno collaborato a questa edizione...xix INDICE Premessa alla ottava edizione...xvii Hanno collaborato a questa edizione...xix CAPITOLO 1 Il rapporto di species a genus tra il reato di intralcio alla giustizia e quello di istigazione alla corruzione

Dettagli

Unità didattica II Elementi soggettivi del reato e colpevolezza

Unità didattica II Elementi soggettivi del reato e colpevolezza Università degli Studi di Teramo Sede di Avezzano Cattedra Diritto Penale Prof. Giuseppe Montanara ***** Patto con lo studente Unità didattica 2 Autovalutazione Unità didattica II Elementi soggettivi del

Dettagli

Coltivare in casa due piantine di cannabis non è reato: svolta della Cassazione

Coltivare in casa due piantine di cannabis non è reato: svolta della Cassazione Coltivare in casa due piantine di cannabis non è reato: svolta della Cassazione La modesta quantità giustifica l'uso personale senza cessione a terzi. Irrilevante la tesi della soglia drogante di Lucia

Dettagli

DIRITTO PENALE I M - Z

DIRITTO PENALE I M - Z DIPARTIMENTO DI GIURISPRUDENZA Corso di laurea magistrale in Giurisprudenza Anno accademico 2016/2017-3 anno DIRITTO PENALE I M - Z 9 CFU - 1 semestre Docente titolare dell'insegnamento ROSARIA SICURELLA

Dettagli

Amianto e diritto penale

Amianto e diritto penale Amianto e diritto penale I. problemi generali di imputazione causale e per colpa II. il caso Eternit Stefano Zirulia FAQ Che cos è l amianto? Quando e come è stato utilizzato? Quali effetti sulla salute

Dettagli

Associazione Nazionale Polizia di Stato Sezione Morello Alcamo e Domenico Prosperi VITTIME DEL DOVERE

Associazione Nazionale Polizia di Stato Sezione Morello Alcamo e Domenico Prosperi VITTIME DEL DOVERE Associazione Nazionale Polizia di Stato Sezione Morello Alcamo e Domenico Prosperi VITTIME DEL DOVERE FONTI NORMATIVE A CHI SPETTA I benefici previsti dall'art.1, comma 563, della legge 23 dicembre 2005,

Dettagli

QUIZ DI AUTOVALUTAZIONE TECNICA DI POLIZIA GIUDIZIARIA AMBIENTALE

QUIZ DI AUTOVALUTAZIONE TECNICA DI POLIZIA GIUDIZIARIA AMBIENTALE QUIZ DI AUTOVALUTAZIONE TECNICA DI POLIZIA GIUDIZIARIA AMBIENTALE -------------------------------------------- 1) Nella comunicazione di notizia di reato trasmessa al PM l organo di PG: a) deve limitarsi

Dettagli

Stalking: la querela è irrevocabile se la condotta è posta in essere con minacce gravi

Stalking: la querela è irrevocabile se la condotta è posta in essere con minacce gravi Stalking: la querela è irrevocabile se la condotta è posta in essere con minacce gravi Autore: Badalamenti Domenico In: Diritto penale, Giurisprudenza penale, Note a sentenza La V^ Sezione penale della

Dettagli

Acquisto di prodotti contraffatti: nessuna responsabilità' penale

Acquisto di prodotti contraffatti: nessuna responsabilità' penale STUDIO LEGALE AVV. ELISABETTA DORO VIA CARLO SIGONIO 2 40137 BOLOGNA TEL. 051.346996 FAX 051.7160309 E-mail: info@studiolegaledoro.it Sito internet: www.studiolegaledoro.it Acquisto di prodotti contraffatti:

Dettagli

Nota a Corte Suprema di Cassazione, quarta sezione penale, n del 26 maggio a cura di Annaclara Viola

Nota a Corte Suprema di Cassazione, quarta sezione penale, n del 26 maggio a cura di Annaclara Viola Nota a Corte Suprema di Cassazione, quarta sezione penale, n. 21028 del 26 maggio 2011 a cura di Annaclara Viola in tema di responsabilità medico-professionale e accertamento del nesso causale La Corte

Dettagli

Il principio costituzionale della personalità della responsabilità penale personalmente punizioni collettive personale soggettivo

Il principio costituzionale della personalità della responsabilità penale personalmente punizioni collettive personale soggettivo Il principio costituzionale della personalità della responsabilità penale è un principio di grande civiltà, che consente di responsabilizzare personalmente solo sulla base di ciò che si è fatto personalmente,

Dettagli

RASSEGNA DI GIURISPRUDENZA DELLA CORTE DI CASSAZIONE PENALE RECIDIVA RILIEVO AI FINI DEL TEMPO NECESSARIO ALLA PRESCRIZIONE DEL REATO

RASSEGNA DI GIURISPRUDENZA DELLA CORTE DI CASSAZIONE PENALE RECIDIVA RILIEVO AI FINI DEL TEMPO NECESSARIO ALLA PRESCRIZIONE DEL REATO RASSEGNA DI GIURISPRUDENZA DELLA CORTE DI CASSAZIONE PENALE RECIDIVA RILIEVO AI FINI DEL TEMPO NECESSARIO ALLA PRESCRIZIONE DEL REATO La Corte di Cassazione, Sez. IV, con la sentenza del 16 novembre 2016

Dettagli

Il fondamento della recidiva e la rilevanza giuridica del reato estinto

Il fondamento della recidiva e la rilevanza giuridica del reato estinto Capitolo Primo Il fondamento della recidiva e la rilevanza giuridica del reato estinto 1. Premessa Vi sono delle certezze nel diritto penale fondate su basi normative che, col tempo, cambiano aspetto.

Dettagli

LA CASSAZIONE E IL MEDICO: IL RILIEVO DELLE LINEE GUIDA Corte di cassazione, Sezione IV, 24 gennaio 2013-11 marzo 2013 n. 11493 (Presidente Marzano; Relatore Piccialli; Pm -conf.- Scardaccione; Ricorrente

Dettagli

LA COLPA PENALE DEL MEDICO

LA COLPA PENALE DEL MEDICO Cendon / Book DIRITTO PENALE PROFESSIONAL LA COLPA PENALE DEL MEDICO LETTURA GUIDATA ALLA GIURISPRUDENZA E ALLE QUESTIONI PIÙ RECENTI Annalisa Gasparre Edizione MAGGIO 2015 Copyright MMXV KEY SRL VIA

Dettagli

Corte di appello di Brescia, sez. I, sent. 24/01/2005 n. 100 (dep. 01/03/2005) Pres. Giacomo Sartea

Corte di appello di Brescia, sez. I, sent. 24/01/2005 n. 100 (dep. 01/03/2005) Pres. Giacomo Sartea Corte di appello di Brescia, sez. I, sent. 24/01/2005 n. 100 (dep. 01/03/2005) Pres. Giacomo Sartea Ai fini dell accoglimento del giudizio di revisione, ai sensi dell art. 630, co.1, lettera c) c.p.p.,

Dettagli

TESTIMONE IRREPERIBILE: POSSIBILE LA LETTURA DELLE PRECEDENTI DICHIARAZIONI? Cassazione sez. II, 7 febbraio 2012, n. 4702

TESTIMONE IRREPERIBILE: POSSIBILE LA LETTURA DELLE PRECEDENTI DICHIARAZIONI? Cassazione sez. II, 7 febbraio 2012, n. 4702 TESTIMONE IRREPERIBILE: POSSIBILE LA LETTURA DELLE PRECEDENTI DICHIARAZIONI? Cassazione sez. II, 7 febbraio 2012, n. 4702 1) Ai fini dell'utilizzabilità, mediante lettura, delle dichiarazioni rese in sede

Dettagli

Stupefacenti. Ha 20 gr. di marijuana: è spaccio? Cassazione, sez. V, 9 febbraio 2012, n. 5000

Stupefacenti. Ha 20 gr. di marijuana: è spaccio? Cassazione, sez. V, 9 febbraio 2012, n. 5000 STUPEFACENTI. HA 20 GR. DI MARIJUANA: È SPACCIO? Cassazione, sez. V, 9 febbraio 2012, n. 5000 In materia di stupefacenti il superamento dei limiti massimi indicati nel decreto ministeriale, cui fa riferimento

Dettagli

SENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA

SENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA SENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA N. 3409 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa dei senatori COLETTI e CAVALLARO COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 5 MAGGIO 2005 Modifiche al codice di procedura penale per l

Dettagli

La perizia e la consulenza tecnica medico-legale sulle

La perizia e la consulenza tecnica medico-legale sulle La perizia e la consulenza tecnica medico-legale sulle strutture residenziali per anziani Lorenzo Desinan Dipartimento di Scienze Mediche Sperimentali e Cliniche / Medicina Legale Università degli studi

Dettagli

CORTE DI CASSAZIONE PENALE, SEZIONE III, SENTENZA DEL 17 GENNAIO 2014, N.

CORTE DI CASSAZIONE PENALE, SEZIONE III, SENTENZA DEL 17 GENNAIO 2014, N. CORTE DI CASSAZIONE PENALE, SEZIONE III, SENTENZA DEL 17 GENNAIO 2014, N. 1786: la sanzione per la mancata comunicazione all Autorità competente dei dati relativi alle emissioni in atmosfera di impianti

Dettagli

La responsabilità professionale

La responsabilità professionale La responsabilità professionale Avv. Alberto Manzella 1 La responsabilità nelle professioni intellettuali La professione intellettuale è caratterizzata dall impiego di intelligenza e cultura ed è connotata

Dettagli

CORSO DI FORMAZIONE PER CTU E PER AUSILIARI ED ESPERTI MEDICI NEL PROCEDIMENTO DI MEDIA CONCILIAZIONE 8 INCONTRI DA 4 ORE CIASCUNO

CORSO DI FORMAZIONE PER CTU E PER AUSILIARI ED ESPERTI MEDICI NEL PROCEDIMENTO DI MEDIA CONCILIAZIONE 8 INCONTRI DA 4 ORE CIASCUNO CORSO DI FORMAZIONE PER CTU E PER AUSILIARI ED ESPERTI MEDICI NEL PROCEDIMENTO DI MEDIA CONCILIAZIONE 8 INCONTRI DA 4 ORE CIASCUNO DALLE ORE 15:00 ALLE ORE 19:00 DAL 07 FEBBRAIO AL 30 MAGGIO 2014 PRESSO

Dettagli

Sintesi dell ordinanza n. 24 del 2107

Sintesi dell ordinanza n. 24 del 2107 Sintesi dell ordinanza n. 24 del 2107 Con l ordinanza n. 24 del 2017 la Corte costituzionale ha sottoposto alla Corte di giustizia dell Unione europea tre quesiti, due dei quali riguardano l interpretazione

Dettagli

SOMMARIO. TRACCIA 1 Principio di legalità, CEDU e diritto dell unione. Il regime nazionale della prescrizione tra Cestaro e Taricco.

SOMMARIO. TRACCIA 1 Principio di legalità, CEDU e diritto dell unione. Il regime nazionale della prescrizione tra Cestaro e Taricco. SOMMARIO Capitolo I Le nuove frontiere del principio di legalità TRACCIA 1 Principio di legalità, CEDU e diritto dell unione. Il regime nazionale della prescrizione tra Cestaro e Taricco. 3 TRACCIA 2 Confisca

Dettagli

L interpello disapplicativo nella disciplina delle società c.d. di comodo

L interpello disapplicativo nella disciplina delle società c.d. di comodo L interpello disapplicativo nella disciplina delle società c.d. di comodo Autore: Nicotra Antonio In: Diritto tributario, Note a sentenza Il caso La vicenda in esame trae origine dal ricorso avverso l

Dettagli

Giustizia & Sentenze Il commento alle principali sentenze

Giustizia & Sentenze Il commento alle principali sentenze Giustizia & Sentenze Il commento alle principali sentenze N. 17 02.03.2017 Omessa dichiarazione: condanna per l institore La procura institoria amplissima individua l amministratore di fatto Categoria:

Dettagli

Corte di Cassazione - copia non ufficiale

Corte di Cassazione - copia non ufficiale Civile Sent. Sez. 6 Num. 21318 Anno 2015 Presidente: FINOCCHIARO MARIO Relatore: CARLUCCIO GIUSEPPA Data pubblicazione: 21/10/2015 SENTENZA sul ricorso 1130-2014 proposto da: CALVINO MAURIZIO CLVMRZ72L23F839V,

Dettagli

Giustizia & Sentenze Il commento alle principali sentenze

Giustizia & Sentenze Il commento alle principali sentenze Giustizia & Sentenze Il commento alle principali sentenze N. 27 06.04.2017 Indeducibili le spese legali per amministratori e dipendenti L orientamento della Cassazione in tema di deducibilità delle spese

Dettagli

Le notizie di reato, definizione e caratteri

Le notizie di reato, definizione e caratteri Le notizie di reato, definizione e caratteri Autore: Concas Alessandra In: Diritto penale, Diritto processuale penale Per poter dare inizio alle indagini preliminari, fase del procedimento penale antecedente

Dettagli

Fiscal News N Omessa IVA. Soglia di punibilità allineata all infedele dichiarazione. La circolare di aggiornamento professionale

Fiscal News N Omessa IVA. Soglia di punibilità allineata all infedele dichiarazione. La circolare di aggiornamento professionale Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 110 11.04.2014 Omessa IVA. allineata all infedele dichiarazione Il mancato versamento commesso fino al 17 settembre 2011 è punibile solo se l

Dettagli

LINEE GUIDA PER LA RICHIESTA DEL PARERE DI CONGRUITA AI SENSI DELL ART DEL CODICE CIVILE

LINEE GUIDA PER LA RICHIESTA DEL PARERE DI CONGRUITA AI SENSI DELL ART DEL CODICE CIVILE LINEE GUIDA PER LA RICHIESTA DEL PARERE DI CONGRUITA AI SENSI DELL ART. 2233 DEL CODICE CIVILE a cura del Consiglio dell Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili Della Provincia di Cuneo

Dettagli

CAPITOLO PRIMO 1. Introduzione.

CAPITOLO PRIMO 1. Introduzione. CAPITOLO PRIMO 1. Introduzione. Volendo inizialmente tracciare l'excursus storico della normativa in esame, la quale regola la fattispecie concernente la morte o le lesioni quale conseguenza di altro delitto

Dettagli

NOTA A CASSAZIONE PENALE, SEZIONE QUARTA, sentenza 25 ottobre 2012 n. 41980 A cura di Roberto Conte

NOTA A CASSAZIONE PENALE, SEZIONE QUARTA, sentenza 25 ottobre 2012 n. 41980 A cura di Roberto Conte NOTA A CASSAZIONE PENALE, SEZIONE QUARTA, sentenza 25 ottobre 2012 n. 41980 A cura di Roberto Conte La Suprema Corte interviene, ancora, in tema di reati colposi omissivi Con la sentenza in commento la

Dettagli

PARTE QUARTA - le forme del reato

PARTE QUARTA - le forme del reato PARTE QUARTA - le forme del reato CAPITOLO XIV LE CIRCOSTANZE 1. Aspetti generali 1.1 Definizione 1.2 Inquadramento dogmatico 1.2.1 Teoria dell autonomia 1.2.2 Teoria dell accessorietà 1.2.3 Teoria della

Dettagli

Le figure dell imputato e della persona offesa nel processo penale

Le figure dell imputato e della persona offesa nel processo penale Le figure dell imputato e della persona offesa nel processo penale Autore: Concas Alessandra In: Diritto processuale penale L'attribuzione di un reato detta imputazione, avviene da parte del Pubblico Ministero

Dettagli

Codice Procedura Penale aggiornato con la legge 20 febbraio 2006, n. 46

Codice Procedura Penale aggiornato con la legge 20 febbraio 2006, n. 46 Testo vigente del CODICE DI PROCEDURA PENALE coordinato, modificato, aggiornato ed impostato graficamente a cura dell avv. Giorgio Rossi in base alla legge 20 febbraio 2006, n. 46, pubblicata nella Gazzetta

Dettagli

Giustizia & Sentenze Il commento alle principali sentenze

Giustizia & Sentenze Il commento alle principali sentenze Giustizia & Sentenze Il commento alle principali sentenze N. 35 22.05.2014 Omessi versamenti. La prova è nel 770 La SC conferma la condanna a carico dell imprenditore Categoria: Contenzioso Sottocategoria:

Dettagli

Il reato continuato, disciplina giuridica e caratteri

Il reato continuato, disciplina giuridica e caratteri Il reato continuato, disciplina giuridica e caratteri Autore: Concas Alessandra In: Diritto penale, Diritto processuale penale L'istituto giuridico del reato continuato è previsto e disciplinato dall'articolo

Dettagli

ROMA, Ospedale San Camillo, 19 maggio Dott. Francesco M. Cirillo, Consigliere della Corte di cassazione

ROMA, Ospedale San Camillo, 19 maggio Dott. Francesco M. Cirillo, Consigliere della Corte di cassazione LEGGE 8 marzo 2017, n. 24 (Disposizioni in materia di sicurezza delle cure e della persona assistita, nonché in materia di responsabilità professionale degli esercenti le professioni sanitarie). Pubblicata

Dettagli

3 ro 26'1172 LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SECONDA SEZIONE CIVILE. Oggetto. Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: EQUA - Presidente - RIPARAZIONE

3 ro 26'1172 LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SECONDA SEZIONE CIVILE. Oggetto. Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: EQUA - Presidente - RIPARAZIONE 3 ro LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SECONDA SEZIONE CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. STEFANO PETITTI Oggetto EQUA - Presidente - RIPARAZIONE Dott. FELICE MANNA Dott. PASQUALE D'ASCOLA

Dettagli

Cassazione Penale, Sez. 3, 20 gennaio 2011, n Valutazione rischio amianto

Cassazione Penale, Sez. 3, 20 gennaio 2011, n Valutazione rischio amianto Cassazione Penale, Sez. 3, 20 gennaio 2011, n. 1791 - Valutazione rischio amianto - Amianto - Valutazione dei Rischi Responsabilità dei legali rappresentanti della ditta I. per non aver valutato adeguatamente

Dettagli

La parte civile nel processo penale

La parte civile nel processo penale La parte civile nel processo penale Autore: Concas Alessandra In: Diritto processuale penale Quando si parla di parte civile si fa riferimento alla qualifica che assumono i soggetti danneggiati dal reato

Dettagli

La responsabilità professionale

La responsabilità professionale La responsabilità professionale Avv. Alberto Manzella 1 La responsabilità nelle professioni intellettuali La professione intellettuale è caratterizzata dall impiego di intelligenza e cultura ed è connotata

Dettagli

La prescrizione dei reati

La prescrizione dei reati La prescrizione dei reati Autore: Concas Alessandra In: Diritto penale La prescrizione dei reati è una causa estintiva determinata dal decorso del tempo senza che la commissione degli stessi sia seguita

Dettagli

STUDIO LEGALE ROSADI-SOFFIENTINI ASSOCIATII. Copyright 2014 Studio Legale Rosadi-Soffientini Associati Tutti i diritti riservati

STUDIO LEGALE ROSADI-SOFFIENTINI ASSOCIATII. Copyright 2014 Studio Legale Rosadi-Soffientini Associati Tutti i diritti riservati Italia Oggi del 23/09/2014 Siti web con omessa o Inidonea informativa privacy STUDIO LEGALE DATI STATISTICI 2013 Tabella 6 Relazione 2013 Autorità Garante Pag. 224 DATI STATISTICI 2013 Fonte Autorità Garante

Dettagli

Lavoro rapporto sicurezza nei luoghi di lavoro infortunio malattia indennizzo richiesta

Lavoro rapporto sicurezza nei luoghi di lavoro infortunio malattia indennizzo richiesta Sicurezza nei luoghi di lavoro: infortunio, malattia e richiesta di indennizzo. Le patologie già esistenti non sono indennizzabili (Cass. civ. 28434/2013) Autore: Rinaldi Manuela In: Diritto del lavoro,

Dettagli