DECRETO DEL SEGRETARIO GENERALE DELL'AUTORITA' DI BACINO REGIONALE N. 43/SABN DEL 19/11/2007

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1 1 DECRETO DEL SEGRETARIO GENERALE DELL'AUTORITA' DI BACINO REGIONALE N. 43/SABN DEL 19/11/2007 Oggetto: P.A.I. bacini regionali DACR 116/ Art. 5 c. 4 lett. a) N.A.: EVENTI NATURALI DEL 16 E 26 SETT COMUNI DI ANCONA, CAMERANO, CASTELFIDARDO, CHIARAVALLE, FALCONARA M.MA, ONTEMARCIANO, OFFAGNA E OSIMO PROVINCIA DI ANCONA IL SEGRETARIO GENERALE DELL'AUTORITA' DI BACINO REGIONALE VISTO il documento istruttorio riportato in calce al presente decreto, dal quale si rileva la necessità di adottare il presente atto; RITENUTO, per i motivi riportati nel predetto documento istruttorio e che vengono condivisi, di emanare il presente decreto; VISTO l articolo 16 bis della legge regionale 15 ottobre 2001, n. 20 e s. m. e i.; VISTO l articolo 5, comma 4 lett. a), delle Norme di Attuazione del Piano stralcio di bacino per l Assetto Idrogeologico dei bacini regionali approvato con Delibera Amm.va del Consiglio Regionale 21 gennaio 2004, n. 116; VISTA la Delibera del Comitato Istituzionale dell Autorità di Bacino Regionale n. 43 del 7 maggio 2003 concernente Delega di poteri al Segretario Generale dell Autorità di Bacino - D E C R E T A - DI APPROVARE, ai sensi dell art. 5, comma 4, lett. a) delle Norme di Attuazione del Piano stralcio di bacino per l Assetto Idrogeologico (PAI) dei bacini di rilievo regionale, approvato con Delibera di Consiglio Regionale n. 116 del 21/01/2004, l aggiornamento delle TAVV. RI 21, RI 22, RI 31, RI 32, RI 38 e RI 39 del PAI come da cartografie accluse al presente decreto quali sue parti integranti e sostanziali (All. da A/1 a A/14); DI DARE ATTO che le osservazioni pervenute a seguito della pubblicazione dell avvio di procedimento d ufficio sono sinteticamente riportate, congiuntamente all esito dell esame del Comitato Tecnico dell Autorità, nell allegato accluso al presente decreto quale sua parte integrante e sostanziale (All. B); Il presente atto viene pubblicato sul BUR Marche e sul sito dell Autorità di Bacino Regionale ( Si attesta inoltre che dal presente decreto non deriva un impegno di spesa a carico della Regione. IL SEGRETARIO GENERALE DELL AUTORITÀ DI BACINO REGIONALE (Dr. Geol. Mario Smargiasso) (Rif. documento cartaceo 12EFE35FEC8835E6178FDE E8BB8D, 43/01)

2 2 - DOCUMENTO ISTRUTTORIO - I. NORMATIVA ED ATTI AMMINISTRATIVI DI RIFERIMENTO - Legge regionale 25 maggio 1999, n. 13, ad oggetto: Disciplina Regionale della difesa del suolo ; - Deliberazione del Comitato Istituzionale dell Autorità di Bacino Regionale delle Marche n. 15 del 28giugno 2001 ad oggetto: Legge 183/89 Legge 267/98 Legge 365/00 Legge Regione Marche 13/99 Adozione del Piano Stralcio di Bacino per l Assetto Idrogeologico (PAI); - Deliberazione del Comitato Istituzionale dell Autorità di Bacino regionale delle Marche n. 42 del 07 maggio 2003 ad oggetto Legge 183/89 Legge 267/98 Legge 365/00 Legge Regione Marche 13/99 Adozione definitiva del Piano Stralcio di Bacino per l assetto idrogeologico (PAI) e proposta d intesa alla Giunta Regionale per l adozione di misure di salvaguardia sulle aree a rischio del PAI ; - Delibera del Comitato Istituzionale dell Autorità di Bacino Regionale delle Marche n. 43 del 7 maggio 2003 ad oggetto: Delega di poteri al Segretario Generale dell Autorità di Bacino ; - D.A.R. n. 116 del 21 gennaio 2004 ad oggetto: Approvazione del Piano stralcio di Bacino per l assetto idrogeologico dei bacini di rilievo regionale (PAI), art. 11 della Legge Regione Marche 25 maggio 1999, n. 13 Elaborato d): Norme di Attuazione art. 19; - Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 22 settembre 2006 Dichiarazione stato di emergenza - Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri 22 settembre 2006, n Primi interventi urgenti di protezione civile diretti a fronteggiare i danni conseguenti agli eccezionali eventi alluvionali che hanno colpito il territorio della Regione Marche - dell art. 1, comma 2; - Decreto del Commissario delegato per gli eventi alluvionali n. 2 del individuazione dei comuni danneggiati dagli eventi alluvionali del settembre II. MOTIVAZIONE 1. Avvio del procedimento d ufficio. Il Piano stralcio di bacino per l Assetto Idrogeologico per i bacini di rilievo regionale (PAI), approvato con Delibera di Consiglio Regionale n. 116 del 21/01/2004, prevede all Art. 5 ( Validità ed aggiornamento ) che le modifiche non sostanziali al piano possono essere apportate, tra le altre modalità, in base al verificarsi di eventi naturali (comma 4, lett.a). All avvio del procedimento, pubblicato sul BUR Marche e sull Albo Pretorio dei Comuni territorialmente interessati, si è proceduto d ufficio a seguito degli effetti degli eventi meteorici, cui per altro non ha fatto seguito alcuna specifica istanza di riperimetrazione - ex art. 19 delle N.A. del PAI - da parte degli enti locali territorialmente competenti. Nei giorni del 16 e del 26 settembre 2006 i bacini del Torrente Aspio e del Fiume Esino sono stati colpiti da un evento meteorologico di grande entità che ha provocato in particolare l'esondazione dei fossi Scaricalasino, Rigo, San Sebastiano, Cannetacci, Rigatta, Manarini e Nuovo con l'allagamento di aree ricadenti nei Comuni di, Camerano, Castelfidardo, Chiaravalle, Falconara M.ma, Montemarciano, Offagna e Osimo della Provincia di. Gli eventi sono stati descritti in dettaglio nei due rapporti di evento del 16 e del 26 settembre 2006 dal Servizio Protezione civile e sicurezza locale della Regione Marche. (Rif. documento cartaceo 12EFE35FEC8835E6178FDE E8BB8D, 43/01)

3 3 Con il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 22 settembre 2006 è stato dichiarato lo stato di emergenza in relazione alle eccezionali avversità meteoriche del 16 e 26 settembre 2006 nel territorio della regione. A seguito della dichiarazione dello stato di emergenza il Presidente del Consiglio dei Ministri ha emanato l Ordinanza del 25 ottobre 2006, n in cui sono individuati i Primi interventi urgenti di protezione civile diretti a fronteggiare i danni conseguenti agli eccezionali eventi alluvionali che hanno colpito il territorio della regione Marche nei giorni dal 14 al 17 settembre Con il Decreto del Commissario delegato per gli eventi alluvionali n. 2 del , ai sensi dell art. 1, comma 2, dell Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri del 22 settembre 2006 n. 3548, sono stati individuati i comuni danneggiati dagli eventi alluvionali. A seguito di tali atti, che hanno prodotto l avvio delle azioni di protezione civile e di post-emergenza, in adempimento dei compiti assegnati all Autorità di Bacino dalle norme statali e regionali e dal Piano di Assetto Idrogeologico (PAI), la Segreteria Tecnica dell Autorità ha anch essa intrapreso un percorso di approfondimento sugli effetti degli eventi sopra descritti. Nella relazione di sintesi, redatta il 22 settembre 2006 dai funzionari dell Autorità di bacino - Presidio di - sulla base dei sopralluoghi eseguiti nella fase emergenziale dell accadimento degli eventi meteorici e delle immagini della ripresa area effettuate dai VV.FF, sono state ricostruite in via speditiva sia le dinamiche di accadimento del fenomeno sia le cartografie delle aree effettivamente allagate. Gli elaborati tecnici e le cartografie, sono stati esaminati e preliminarmente condivisi dal Comitato Tecnico dell Autorità di bacino nella seduta del 28 novembre 2006 e sono stati depositati presso questa Autorità e pubblicati nella rete internet. Con le note prot. n del 09/05/07 e prot. n del 28/05/2007 è stato avviato - ai sensi dell art. 5, comma 4, lett. a) delle Norme di Attuazione del PAI ed a seguito degli eventi naturali del 16 e 26 settembre il procedimento di aggiornamento del Piano stralcio di bacino per l Assetto Idrogeologico (PAI) dei bacini di rilievo regionale. La comunicazione dell avvio del procedimento, corredato dalle cartografie di riferimento, è stata pubblicata: 1) sul BURM n. 44 del 17 maggio 2007; 2) sul sito dell Autorità di Bacino Regionale; 3) agli Albi Pretori delle Amministrazioni Comunali e in particolare: - dal giorno al giorno all Albo Pretorio del Comune di ; - dal giorno al giorno 7.07 all Albo Pretorio del Comune di Camerano; - dal giorno al giorno all Albo Pretorio del Comune di Chiaravalle; - dal giorno 5.07 al giorno all Albo Pretorio del Comune di Castelfidardo; - dal giorno 5.07 al giorno all Albo Pretorio del Comune di Falconara M.ma; - dal giorno al giorno all Albo Pretorio del Comune di Montemarciano; - dal giorno al giorno all Albo Pretorio del Comune di Offagna; - dal giorno al giorno all Albo Pretorio del Comune di Osimo. (Rif. documento cartaceo 12EFE35FEC8835E6178FDE E8BB8D, 43/01)

4 4 La legislazione vigente per le osservazioni prevede che chiunque ne abbia interesse può presentare le proprie osservazioni entro i sessanta giorni successivi alla pubblicazione nel B.U.R (art. 10 lett. b della L. 241/90). Successivamente alla pubblicazione, avvenuta con le diverse modalità sopra richiamate, sono pervenute alla Segreteria tecnica n. 21 osservazioni e deduzioni, di cui n. 3 presentate rispettivamente dai comuni di Camerano, Falconara M.ma e Montemarciano e n. 18 da soggetti privati. Le osservazioni pervenute, alcune delle quali presentate oltre la scadenza dei termini, sono elencate qui di seguito: II.2. Valutazioni 1. Baldini Sandro; 2. Fondazione Grimani Buttari; 3. Consorzio Urbanizzazione G. Agnelli ; 4. Bagal srl; 5. Sisme spa; 6. Consorzio Zipa; 7. Immobliare vallesina srl e Lugifin spa; 8. Comune Camerano (arrivata oltre il termine ); 9. Spengold Limited (arrivata oltre il termine ); 10. Lucangeli Sergio e Maurizio (arrivata oltre il termine ); 11. Lucangeli Sergio e Maurizio (arrivata oltre il termine ) 12. Cantori spa (arrivata oltre il termine ma protocollata in data ); 13. Imt spa (arrivata oltre il termine ma protocollata in data ) 14. Eurorwell (arrivata oltre il termine ); 15. Comune di Montemarciano; 16. Benedetti Marco e Brecciaroli Marisa; 17. Comune di Falconara Marittima; 18. Api raffineria di ; 19. Giacconi costruzioni srl; 20. Macrosystem sas (arrivata oltre il termine ); 21. Ciavattini Eugenio (arrivata oltre il termine ). L istruttoria, eseguita dai funzionari del Presidio di della Segreteria Tecnica dell Autorità di bacino Regionale, ha riguardato tutte le osservazioni presentate ed è consistita nell esame della documentazione trasmessa e di ulteriori sopralluoghi sull area osservata. La relazione istruttoria è datata 23 luglio 2007; si è reso necessario predisporre un addendum alla relazione istruttoria, datato 08 ottobre 2007, in quanto successivamente al sono pervenute le due ultime osservazioni dell elenco sopra riportato ( n. 20 Macrosystem e n. 21 Ciavattini Eugenio). Le osservazioni e le rispettive relazioni istruttorie sono state sottoposte al Comitato Tecnico dell Autorità nella seduta dell 11 ottobre u.s.. (Rif. documento cartaceo 12EFE35FEC8835E6178FDE E8BB8D, 43/01)

5 5 In rapporto alle osservazioni presentate oltre la data fissata dalla legge regionale, considerato che la dottrina giurisprudenziale ha ormai consolidato la teoria che le osservazioni ai piani urbanisticoterritoriali hanno la natura di contributo conoscitivo al miglioramento del piano, il Comitato ha stabilito di esaminare e valutare tutte le documentazioni pervenute, assumendo le proprie motivate determinazioni nel merito di ogni singola osservazione come riportato nella sintesi delle decisioni allegato al presente decreto quale parte integrante e sostanziale (All. B). Le cartografie delle fasce di territorio inondabili, come definite ad esito della seduta del Comitato, costituiranno le modifiche alla Carta del rischio idrogeologico (Tavv. RI 21, RI 22, RI 31, RI 32, RI 38 e RI 39). Per altro nella medesima seduta dell 11 ottobre il Comitato: - ha preso atto delle attività regionali in corso per l attuazione dell Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri 22 settembre 2006, n. 3548, volte all obiettivo di eliminare il rischio di cui sono oggetto i beni attualmente presenti; - ha valutato la rilevanza delle motivazioni complessivamente addotte dai soggetti che hanno presentato osservazioni, per la massima parte volte all obiettivo di realizzare le nuove costruzioni o gli ampliamenti di proprio interesse nelle aree oggetto di procedimento di perimetrazione, talvolta nonostante le aree da utilizzare a tal fine non rientrino in previsioni urbanistiche vigenti; - ha sottolineato che le nuove perimetrazioni sono tracciate esclusivamente in base agli effetti dei fenomeni effettivamente accaduti nel settembre 2006; poiché i fenomeni non si sono prodotti per innesco di criticità dei corsi d acqua primari dei rispettivi bacini (F. Esino e Torrente Aspio), bensì per dissesti generalizzati (presenti sui versanti e sul sistema di deflusso verso valle, e talvolta specificatamente causati da elementi di recente realizzazione, quindi artificiali), lo scenario di pericolosità sancito in questa fase dal Comitato Tecnico deve essere approfondito, anche mediante gli studi avviati in ambito del Dipartimento per la Protezione Civile e per la Sicurezza Locale, in modo da considerare i possibili effetti degli alluvionamenti causati in particolare dall eventuale esondazione del Torrente Aspio; - quest ultima considerazione è ancor più motivata alla luce della recente direttiva UE sul rischio alluvionale, che introduce normativamente gli effetti del cambiamento climatico quali fattori da considerare nelle valutazioni ex ante degli stati di rischio. Per tali motivazioni, e nella previsione che numerose richieste di mitigazione della pericolosità saranno trasmesse - ai sensi dell art. 23 delle N.A del PAI al fine di realizzare opere di vario tipo in aree sostanzialmente ancora libere, il Comitato ha condiviso la necessità di approfondire gli accertamenti sugli scenari di pericolosità mediante la redazione di piani stralcio, riguardanti parti significative dei bacini interessati (Esino e Aspio), in modo da trattare organicamente la problematica territoriale evitando la frammentazione in singoli procedimenti. Pertanto il sottoscritto Segretario Generale dell Autorità di Bacino Regionale: - visto il procedimento di aggiornamento del Piano stralcio di bacino per l Assetto Idrogeologico (PAI) dei bacini di rilievo regionale, ai sensi dell art. 5 comma 4 lett. a) delle Norme di Attuazione del PAI, riferito alle aree a rischio idraulico censite nelle Tavole RI 21, RI 22, RI 31, RI 32, RI 38 e RI 39 del PAI, a seguito degli eventi naturali del 16 e 26 settembre 2006 che hanno colpito i territori dei Comuni di, Chiaravalle, Camerano, Castelfidardo, Montemarciano e Osimo (AN), individuati nel Decreto del Commissario delegato per gli eventi alluvionali n. 2 del , ai sensi dell art. 1, comma 2, dell Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri del 22 settembre 2006 n. 3548; (Rif. documento cartaceo 12EFE35FEC8835E6178FDE E8BB8D, 43/01)

6 6 - preso atto che a seguito della pubblicazione dell istanza sul BUR Marche n. 44 del 17/05/07 e sugli Albi Pretori dei comuni sono pervenute da parte di soggetti pubblici e privati le seguenti osservazioni: 1. Baldini Sandro; 2. Fondazione Grimani Buttari; 3. Consorzio Urbanizzazione G. Agnelli ; 4. Bagal srl; 5. Sisme spa; 6. Consorzio Zipa; 7. Immobliare vallesina srl e Lugifin spa; 8. Comune Camerano (arrivata oltre il termine ); 9. Spengold Limited (arrivata oltre il termine ); 10. Lucangeli Sergio e Maurizio (arrivata oltre il termine ); 11. Lucangeli Sergio e Maurizio (arrivata oltre il termine ) 12. Cantori spa (arrivata oltre il termine ma protocollata in data ); 13. Imt spa (arrivata oltre il termine ma protocollata in data )Euroorwel (arrivata oltre il termine ) 14. Eurorwell (arrivata oltre il termine ); 15. Comune di M.temarciano; 16. Benedetti Marco e Brecciaroli Marisa; 17. Comune di Falconara Marittima; 18. Api raffineria di ; 19. Giacconi costruzioni srl. 20. Macrosystem sas (arrivata oltre il termine ). 21. Ciavattini Eugenio (arrivata oltre il termine ); - preso atto della relazione istruttoria sulle osservazioni e del parere espresso nella seduta dell dal Comitato Tecnico, che ha assunto le proprie determinazioni nel merito di ogni singola osservazione condividendo integralmente le risultanze della relazione istruttoria come riportato nella sintesi delle decisioni allegata al presente decreto quale parte integrante e sostanziale (All. B); - preso atto quindi dei perimetri delle aree a rischio idraulico conformi ai risultati delle decisioni del Comitato tecnico, secondo la cartografia riportata in allegato allegata al presente decreto quale parte integrante e sostanziale (All. A) ritiene di emanare decreto conforme alle determinazioni del Comitato Tecnico stesso, e quindi: - DI APPROVARE l aggiornamento del Piano stralcio di bacino per l Assetto Idrogeologico (PAI) dei bacini di rilievo regionale, ai sensi dell art. 5 comma 4 lett. a) delle Norme di Attuazione, approvato con Delibera di Consiglio Regionale n. 116 del 21/01/2004, a seguito degli eventi naturali del 16 e 26 settembre 2006 che hanno colpito i territori dei comuni individuati nel Decreto del Commissario delegato per gli eventi alluvionali n. 2 del ai sensi dell art. 1, comma 2, dell Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri del 22 settembre 2006 n riferito alle aree a rischio idraulico individuate nelle tavole RI 21, RI 22, RI 31, RI 32, RI 38 e RI 39 del Piano per l assetto idraulico del PAI, come da cartografia allegata al presente decreto quale sua parte integrante e sostanziale (Allegati da A/1 a A/14). (Rif. documento cartaceo 12EFE35FEC8835E6178FDE E8BB8D, 43/01)

7 7 I perimetri in dissesto, identificati con i codici E ; E ; E ; E ; E ; E ; E ; E ; E ; E ; E ; E ; E ; E ; E ; E ; E ; E ; E come da cartografia allegata al presente decreto, secondo la metodologia di Piano vengono assimilati ai livelli di pericolosità elevato (P3) - molto elevato (P4) e classificati con grado di rischio molto elevato (R4). Il presente decreto, che non comporta impegno di spesa a carico del bilancio regionale, è emanato dal Segretario Generale dell Autorità di Bacino Regionale ai sensi della Delibera del Comitato Istituzionale n. 43 del 7 maggio 2003, concernente Delega di poteri al Segretario Generale dell Autorità di Bacino e sarà pubblicato sul BUR Marche e sul sito dell Autorità di Bacino Regionale ( IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO (dott. geol. Mario Smargiasso) - ALLEGATI - Allegato A: aggiornamento delle aree a rischio idraulico individuate nelle tavole RI 21, RI 22, RI 31, RI 32, RI 38 e RI 39 (scala 1:25.000) del Piano per l assetto idraulico del PAI, ai sensi dell art. 5 delle N.A. del PAI, secondo i seguenti codici identificativi delle aree: - E ; - E ; - E ; - E ; - E ; - E ; - E ; - E ; - E ; - E ; - E ; - E ; - E ; - E ; - E ; - E ; - E ; - E ; - E Allegato B: sintesi delle decisioni del Comitato tecnico della seduta dell 11 ottobre 2007 relative alle osservazioni pervenute. L allegato al presente atto ne costituisce parte integrante; la riproduzione dell allegato, conforme all originale conservato presso la Segreteria Tecnica dell Autorità di Bacino Regionale, è pubblicata sul BUR Marche e sul sito internet dell Autorità di Bacino Regionale ( (Rif. documento cartaceo 12EFE35FEC8835E6178FDE E8BB8D, 43/01)

8 Km5 Km3 Km4 SETTEMPEDANA (N.361) Km6 Vallone DI OSIMO Km311 (N.25) Km312 Km313 Km314 (N.26) REGIONE MARCHE Autorita' di Bacino Regionale Piano Assetto Idrogeologico (PAI) Approvato con Deliberazione del Consiglio Regionale n 116 del 21/01/04 CARTA DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO Stralcio Tavole RI ALLEGATO A1 AL DECRETO DEL SEGRETARIO GENERALE DELL'AUTORITA' DI BACINO REGIONALE N. 43/SABN DEL 19/11/2007 Modifica di aree a rischio idrogeologico, ai sensi dell'art.5 delle N.A. del PAI: Comuni di Camerano, Castelfidardo, Osimo,(AN) Tav. RI Cod.E (scala 1:25.000) INQUADRAMENTO Tavola RI Offagna Tavola RI 31 Camerano Tavola RI Sirolo Numana 293 Osimo Tavola RI 38 Castelfidardo Porto Recanati Tavola RI CONFINI AMMINISTRATIVI -- INQUADRAMENTO T.R. 1: MARCHETTI ZONA INDUSTRIALE BLASI ADRIATICA (A14) ZONA COMMERCIALE VILLA FAGGIOLI ASPIO 2 E DEL COLLEGIO VOLPONI BALEANI PESCARA (N.2) LA FIGURETTA FERRONI DEPURATORE BETTITONI 24.1 GALLI BOSCARI BOCCOLINI S.S. N di S. Valentino dioffagna IL MOLINACCIO ONORATI E GIULIETTI BUTTARI RIOSCARICALASINO (N.16) MOLINO BIANCHI E (N.25) SGARONI BUGLIONI 40.8 BIGATTI OSPEDALE S.S. N PROFILI MONTE R+GOLO TIFFI VILLA RECANATESI TORCIANTI FONTANA DELLA SERPE ÊSIMO STAZIONE FERROVIA 15.3 SOPRANI S.S. N VILLA ONORATI COLLE POGGIO CAROLINA LARDINELLI VILLA ZOPPI STAZIONE VILLA MANCINI TORCIANTI E DEL SACRAMENTO ABBADIA Scala 1: m 0m 0 1 2km Codice Rischio Bacino Comune Prov E R4 Musone Camerano ; Osimo AN

9 OSIMANA di S. Valentino di Offagna di San Km5 Km3 Km4 (N.361) REGIONE MARCHE Autorita' di Bacino Regionale Piano Assetto Idrogeologico (PAI) Approvato con Deliberazione del Consiglio Regionale n 116 del 21/01/04 CARTA DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO Stralcio Tavole RI ALLEGATO A2 AL DECRETO DEL SEGRETARIO GENERALE DELL'AUTORITA' DI BACINO REGIONALE N. 43/SABN DEL 19/11/2007 Modifica di aree a rischio idrogeologico, ai sensi dell'art.5 delle N.A. del PAI: Comuni di Camerano, Castelfidardo, Osimo,(AN) Tav. RI Cod.E (scala 1:25.000) INQUADRAMENTO Tavola RI Offagna Tavola RI 31 Tavola RI 32 Camerano Sirolo 293 Osimo Tavola RI Castelfidardo Numana Porto Recanati Tavola RI CONFINI AMMINISTRATIVI -- INQUADRAMENTO T.R. 1: MALACARI PETRINI SODERINI IL CROCIALE GASPARRI MONDAINI SINIBALDI MARTINI MAGGI SAN BIAGIO S.S. SETTEMPEDANA SAN BIAGIO MONTE DELL'ACQUA Vallone BIGATTI VILLA ALBANESI VOLPONE PESARESI BALDASSARRI S. STEFANO FALASCHI BINCI VILLA GALLO PESARESI SINIBALDI E VILLA FRAMPOLLI GALLI SPADA GIORGETTI FILIPPUCCI S.S. N PATERNESI 99.1 PESARESI di S. Valentino RECANATESI Valentino PIGNOCCO 51.1 ONORATI R O C C O L O SIMONETTI FRAMPOLLI BADIALETTI LODI GAMBINI 77.0 OSPEDALE S.S. N.361 PROFILI Scala 1: m 0m 0 1 2km Codice Rischio Bacino Comune Prov E R4 Musone Camerano ; Osimo AN

10 (N.25) Km313 DI Km314 (N.26) Km315 CAMERANO LORETO Km316 REGIONE MARCHE Autorita' di Bacino Regionale Piano Assetto Idrogeologico (PAI) Approvato con Deliberazione del Consiglio Regionale n 116 del 21/01/04 CARTA DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO Stralcio Tavole RI ALLEGATO A3 AL DECRETO DEL SEGRETARIO GENERALE DELL'AUTORITA' DI BACINO REGIONALE N. 43/SABN DEL 19/11/2007 Modifica di aree a rischio idrogeologico, ai sensi dell'art.5 delle N.A. del PAI: Comuni di Camerano, Castelfidardo, Osimo,(AN) Tav. RI Cod.E (scala 1:25.000) INQUADRAMENTO Tavola RI Offagna Tavola RI 31 Tavola RI 32 Camerano Sirolo 293 Osimo Tavola RI Castelfidardo Numana Porto Recanati Tavola RI CONFINI AMMINISTRATIVI -- INQUADRAMENTO T.R. 1: (N.16) TORCIANTI FONTANA DELLA SERPE E ÊSIMO STAZIONE FERROVIA E SOPRANI AUTOSTRADA 13.4 MARINPIETRI STAZIONE FIUME (A14) 1 VILLA ZOPPI VILLA MANCINI ABBADIA TORCIANTI RIZZICHINI ANCONA LEOPARDI PESCARA 11.3 ASPIO E E P I A 68.0 BELLEZZA FIORANELLI VILLA GAGLIARDI SAN ROCCHETTO S.S GAMBINI VILLA BLASI BELLINI OSPEDALE E CASTELFIDARDO MONTE CAMILLONE MARINI ADRIATICA LUCCONI MAMMOLI POLIDORI Ri go MOSCHINI FONTE OLIVO FOSSA SINIBALDI ZACCHINI GIGLI MARINELLI 38.4 RIGO TOMMASINI LISEI GALASSI FORNACI VIA SICILIA VILLA PAOLO 72.7 Scala 1: m 0m 0 1 2km Codice Rischio Bacino Comune Prov E R4 Musone Osimo, Castelfidardo AN

11 Km9 Km8 Km7 Km6 DI OSIMO (N.25) REGIONE MARCHE Autorita' di Bacino Regionale Piano Assetto Idrogeologico (PAI) Approvato con Deliberazione del Consiglio Regionale n 116 del 21/01/04 CARTA DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO Stralcio Tavole RI ALLEGATO A4 AL DECRETO DEL SEGRETARIO GENERALE DELL'AUTORITA' DI BACINO REGIONALE N. 43/SABN DEL 19/11/2007 Modifica di aree a rischio idrogeologico, ai sensi dell'art.5 delle N.A. del PAI: Comuni di Camerano, Castelfidardo, Osimo,(AN) Tav. RI Cod.E (scala 1:25.000) INQUADRAMENTO Tavola RI Offagna Tavola RI 31 Tavola RI 32 Camerano Sirolo 293 Osimo Tavola RI 38 Numana Castelfidardo Porto Recanati Tavola RI CONFINI AMMINISTRATIVI -- INQUADRAMENTO T.R. 1: MONTE R+GOLO VILLA RECANATESI STAZIONE MONTANARI I L M O N T I C E L L O S.S. N VILLA ONORATI COLLE POGGIO CAROLINA VILLA ZOPPI VILLA MANCINI LARDINELLI OSIMO DEL SACRAMENTO ABBADIA BELLINI BELLEZZA HONORATI VILLA ORSI VILLA RECANATESI N FANESI PIZZIGHINI E GAMBINI VILLA BLASI BELLINI OSPEDALE BADIALETTI (N.27) CASA DI RIPOSO RECANATESI VILLA BELLINI MAMMOLI POLIDORI FIUMANI CAMPO SCUOLA LA VESCOVARA INCAGIATA MAZZIERI CASA DI RIPOSO B+TTARI S. SABINO MARINELLI FOSSA RIGO SINIBALDI OSPEDALE FIUMANI FRANCESCONI V E S C O V A R A SASSO OSIMANA BATASSI VILLA BAGATTI LISEI 73.0 (N.5) GALASSI VILLA FIORENZI FIORENZI 69.1 Scala 1: E m I N C A G I A T A (N.27) I N C A G L I A T A 75.5 GENTILONI m BIVIO BADORLINA km Codice Rischio Bacino Comune Prov E R4 Musone Osimo, Castelfidardo AN

12 N.2 Km2 Km1 Km308 Km309 Km310 Km10 Valle del Cencio (N.7) REGIONE MARCHE Autorita' di Bacino Regionale Piano Assetto Idrogeologico (PAI) Approvato con Deliberazione del Consiglio Regionale n 116 del 21/01/04 CARTA DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO Stralcio Tavola RI 32 ALLEGATO A5 AL DECRETO DEL SEGRETARIO GENERALE DELL'AUTORITA' DI BACINO REGIONALE N. 43/SABN DEL 19/11/2007 Modifica di aree a rischio idrogeologico, ai sensi dell'art.5 delle N.A. del PAI: Comune di Camerano (AN) Tav. RI 32 - Cod.E (scala 1:25.000) INQUADRAMENTO Tavola RI Tavola RI 31 Offagna Camerano Osimo Tavola RI 32 Sirolo Tavola 293 RI 38 Numana Tavola RI Castelfidardo Porto Recanati CONFINI AMMINISTRATIVI -- INQUADRAMENTO T.R. 1: ASPIO DELL'ASPIO RANOCCHIA ASPIO TORRENTE SETTEMPEDANA ASPIO (N.361) S. DOMENICO E S.S. FERROVIA E ASPIO TERME 39.9 E MAGNALARA FAZIOLI PEPA UMBRIANO RICCI CAMERANENSE Boranichetta SIROLO E RIO BORANICO SERAFINI B O R A N I C O S.S. PONTE DELL'ASPIO AUTOSTRADA PIERANGELI S.S. SETTEMPEDANA SAN BIAGIO MARCHETTI SINIBALDI BLASI E VILLA FAGGIOLI MARCHETTI ANCONA ADRIATICA E FIUME L'OSTERIACCIA ZONA COMMERCIALE ASPIO 23.4 SENIGALLIA (A14) E ZONA INDUSTRIALE Scala 1: m 0m 0 1 2km Codice Rischio Bacino Comune Prov E R2 Musone Camerano AN

13 Vallone Km309 Km310 Km10 Km311 Valle del Cencio (N.7) REGIONE MARCHE Autorita' di Bacino Regionale Piano Assetto Idrogeologico (PAI) Approvato con Deliberazione del Consiglio Regionale n 116 del 21/01/04 CARTA DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO Stralcio Tavola RI 32 ALLEGATO A6 AL DECRETO DEL SEGRETARIO GENERALE DELL'AUTORITA' DI BACINO REGIONALE N. 43/SABN DEL 19/11/2007 Modifica di aree a rischio idrogeologico, ai sensi dell'art.5 delle N.A. del PAI: Comune di Camerano (AN) Tav. RI 32 - Cod.E (scala 1:25.000) INQUADRAMENTO Tavola RI Tavola RI 31 Offagna Tavola RI Camerano Sirolo 293 Osimo Tavola RI 38 Numana Castelfidardo Porto Recanati Tavola RI CONFINI AMMINISTRATIVI -- INQUADRAMENTO T.R. 1: ASPIO TERME VILLA MENGONI S.S UMBRIANO SIROLO PEPA PONTE DELL'ASPIO CAMERANO AUTOSTRADA E PIERANGELI SAN BIAGIO MARCHETTI ANCONA SINIBALDI MARCHETTI FIUME L'OSTERIACCIA 33.8 E SENIGALLIA ZONA INDUSTRIALE BLASI ADRIATICA ZONA COMMERCIALE 25.9 (A14) VILLA FAGGIOLI ASPIO DEL COLLEGIO BALEANI VOLPONI dioffagna PESCARA BOSCARI LA FIGURETTA 30.7 E GIULIETTI FERRONI 25.0 BOCCOLINI E DEPURATORE BETTITONI S A L E T T E BUTTARI (N.2) Scala 1: m 0m 0 1 2km Codice Rischio Bacino Comune Prov E R2 Musone Camerano AN

14 Km311 (N.25) Km312 Km313 Km314 (N.26) Km315 REGIONE MARCHE Autorita' di Bacino Regionale Piano Assetto Idrogeologico (PAI) Approvato con Deliberazione del Consiglio Regionale n 116 del 21/01/04 CARTA DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO Stralcio Tavole RI ALLEGATO A7 AL DECRETO DEL SEGRETARIO GENERALE DELL'AUTORITA' DI BACINO REGIONALE N. 43/SABN DEL 19/11/2007 Modifica di aree a rischio idrogeologico, ai sensi dell'art.5 delle N.A. del PAI: Comuni di Camerano, Castelfidardo, Osimo,(AN) Tav. RI Cod.E (scala 1:25.000) INQUADRAMENTO Tavola RI Offagna Tavola RI 31 Tavola RI 32 Camerano Sirolo 293 Osimo Tavola RI 38 Castelfidardo Numana Porto Recanati Tavola RI CONFINI AMMINISTRATIVI -- INQUADRAMENTO T.R. 1: ADRIATICA E ZONA COMMERCIALE (A14) CAMERANENSE ANTONINI ASPIO COLLE LAURO PESCARA (N.2) FERRONI DEPURATORE BETTITONI S A L E T T E VILLA SILVIA 85.4 (N.10) MARINELLI (N.7) GIULIETTI 24.0 BOCCOLINI LA MONTAGNOLA Betellico BUTTARI SCARICALASINO E MOLINO BIANCHI E (N.25) 19.9 SGARONI MARIMPIETRI 46.6 CAMERANO -LORETO MARINELLI 17.2 SIROLO SENIGALLIA Torrente VOLPINI (N.16) TORCIANTI FONTANA DELLA SERPE ÊSIMO STAZIONE FERROVIA 15.3 SOPRANI AUTOSTRADA 16.8 MARINPIETRI RUGGERI STAZIONE FIUME (A14) VILLA ZOPPI VILLA MANCINI TORCIANTI E ANCONA E ASPIO ABBADIA RIZZICHINI LEOPARDI E PESCARA 11.3 P I A BELLEZZA FIORANELLI S.S Scala 1: m 0m 0 1 2km Codice Rischio Bacino Comune Prov E R4 Musone Camerano ; Castelfidardo ; Osimo AN

15 DI Km314 (N.26) Km315 CAMERANO LORETO Km316 Km317 REGIONE MARCHE Autorita' di Bacino Regionale Piano Assetto Idrogeologico (PAI) Approvato con Deliberazione del Consiglio Regionale n 116 del 21/01/04 CARTA DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO Stralcio Tavole RI 39 ALLEGATO A8 AL DECRETO DEL SEGRETARIO GENERALE DELL'AUTORITA' DI BACINO REGIONALE N. 43/SABN DEL 19/11/2007 Modifica di aree a rischio idrogeologico, ai sensi dell'art.5 delle N.A. del PAI: Comuni di Camerano (AN) Tav. RI 39 - Cod.E E (scala 1:25.000) INQUADRAMENTO Tavola RI Tavola RI Tavola RI Camerano Sirolo Osimo Numana Tavola RI Recanati 2931 Castelfidardo Porto Recanati Tavola RI 39 Tavola A RI CONFINI AMMINISTRATIVI -- INQUADRAMENTO T.R. 1: MARINELLI SIROLO 21.5 Torrente MONTEFREDDO VOLPINI FRANCESCHINI E AUTOSTRADA MARINPIETRI RUGGERI 16.7 NEMBRINI FERROVIA E SOPRANI E RIZZICHINI FIUME ANCONA LEOPARDI 12.1 PESCARA ASPIO (A14) CANTONI 15.1 CANTONI E D A S P I O VILLA NEMBRINI CARBONETTI 35.7 P I A S.S AGOSTINELLI VILLA GAGLIARDI SAN ROCCHETTO 2 E SPINSANTI CASTELFIDARDO VALCASTAGNO ADRIATICA ZOPPI VILLA TERNI MONTE CAMILLONE MARINI MOSCHINI FONTE OLIVO E AUTOSTRADA 6.2 DEGLI 5.3 RUGGERI P O R C H E R E C C I ZACCHINI (N.16) GIGLI FORNACI Scala 1: TOMMASINI m m FERROVIA ANCONA MONTE SAN PELLEGRINO FIUME 1 2km E Codice Rischio Bacino Comune Prov E R2 Musone Castelfidardo; Sirolo AN E R1 Musone Castelfidardo; Sirolo AN

16 Km10 K.9 DELLA VAL MUSONE REGIONE MARCHE Autorita' di Bacino Regionale Piano Assetto Idrogeologico (PAI) Approvato con Deliberazione del Consiglio Regionale n 116 del 21/01/04 CARTA DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO Stralcio Tavola RI 38 ALLEGATO A9 AL DECRETO DEL SEGRETARIO GENERALE DELL'AUTORITA' DI BACINO REGIONALE N. 43/SABN DEL 19/11/2007 Modifica di aree a rischio idrogeologico, ai sensi dell'art.5 delle N.A. del PAI: Comune di Osimo (AN) Tav. RI 38 - Cod.E (scala 1:25.000) INQUADRAMENTO Tavola RI Camerano Tavola RI 31 Tavola RI Sirolo Filottrano Tavola RI 38 Osimo Numana Castelfidardo Tavola RI 39 Porto Recanati Montefano Recanati Tavola RI CONFINI AMMINISTRATIVI -- INQUADRAMENTO T.R. 1: (N.361) CATENA MERCATO COPERTO SINIBALDI FIUMANI CAMPO SCUOLA LA VESCOVARA INCAGIATA (N.27) MAZZIERI VILLA BELLINI CASA DI RIPOSO B+TTARI S. SABINO MARINELLI DITTAIUTI SAN DOMENICO SETTEMPEDANA PADIGLIONE (N.3) 49.8 RUBINI OSPEDALE FIUMANI 84.2 MARACCIO VILLA FIORENZI FIORENZI TORCIANTI DOLCINI V E S C O V A R A FRANCESCONI I N C A G I A T A INCAGIATA (N.27) I N C A G L I A T A GENTILONI 88.8 PAOLELLA SASSO OSIMANA BATASSI VILLA BAGATTI MOLINO BASSO GHERGO E CAMPOCAVALLO CAMPOCAVALLO LEPRETTI LARDINELLI BARBERINI S. CASA M O N T I C E L L BELLUCCI P I A N U R A D I C A M P O C A V A L L O BELLINI INCAGIATA (N.27) QUATTRINI SIMONETTO ZAGAGLIA FIUME CANTARINI MENGHINI MOLINO COPPARI P I A N U R A D I C A M P O C A V A L L O INCAGIATA (N.27) MUSONE CAMILLETTI SASSO MANCINELLI 49.1 GALLI Scala 1: GIACCHETTA m T. FIUMICELLO m PAVONE GIOACCHINI km Codice Rischio Bacino Comune Prov E R4 MUSONE Osimo AN

17 S. MADONNA P. S. DI LOURDES S. P. 2 SIROLO- SENIGALLIA S. P. A14 2 KM S. VAL Km. 78 Km. 286 Uscia D' Km. 79 Km. 287 REGIONE MARCHE Autorita' di Bacino Regionale Piano Assetto Idrogeologico (PAI) Approvato con Deliberazione del Consiglio Regionale n 116 del 21/01/04 CARTA DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO Stralcio Tavole RI 21, RI 22 ALLEGATO A10 AL DECRETO DEL SEGRETARIO GENERALE DELL'AUTORITA' DI BACINO REGIONALE N. 43/SABN DEL 19/11/2007 Modifica di aree a rischio idrogeologico, ai sensi dell'art.5 delle N.A. del PAI: Comuni di Falconara Marittima ; Montemarciano ; Chiaravalle (AN), Tav. RI 21, RI 22 - Cod.E , E (scala 1:25.000) INQUADRAMENTO Tavola RI Senigallia Tavola RI 21 Tavola RI 22 Montemarciano Morro d'alba Monte San Vito Chiaravalle Falconara Marittima San Marcello Monsano Jesi Camerata Picena Agugliano Tavola RI 30 Tavola RI CONFINI AMMINISTRATIVI -- INQUADRAMENTO T.R. 1: SAMPAOLESI SARTINI 11.7 POLENTA 16.4 GIORGINI P O R C A R E C C I A PONTE DELLA LISCIA A NTEMARCIANO BUSTI PALOMBARA 23.1 BALDINI AUTOSTRADA 4 MARINA DI MONTEMARCIANO 11.5 SENIGALLIA E LE FORNACI BREGA STABILIMENTO MONTECATINI 5.3 ZOPPI S. S MARINA DI ROCCA PRIORA MARINA SIROLO MANFREDI SANTINI GUGOLANI LATINI 3.6 Della E BEVILACQUA ROCCA PRIORA CAPRARI P RIMONTI 22.2 CASE SARTINI GABELLA P CUCCHI NICOLINI PICCININI Della Vena PIRELLI GRAZIOSI 5.6 MOLINO SANTINELLI E CASE GIANCAGLI ESINO FIUMESINO BEDETTI CERUSA CESARETTI 17.1 CASE LUGHETTA CASE BRECCIATA 16.5 CASE ROMAGNOLI Scala 1: Sorce CASE DOLCE PAOLONI ROSI S. 2 E m CATTANI ALESSANDRONI RIBEGA P. 76 CANTONIERA DELLA FIUME TIBERI ROSSETTI CASEBRUNELLI 6.2 BORIA BALENTI VALLATA 7.7 DEL 6.1 E MOLINO ESINO m 0 1 2km 7.4 Codice Rischio Bacino Comune Prov E R4 Rubiano Falconara Marittima ; Montemarciano ; Chiaravalle AN E R4 Rubiano Falconara Marittima ; Montemarciano AN

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