Capitolo Tre M M M M. Introduzione. Il nome dell apertura. la difesa Lasker

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1 Capitolo Tre la difesa Lasker [gagmiagm] [MmAGbmMI] [mmhmgbmm] Introduzione La moderna posizione iniziale della difesa Lasker si raggiunge dopo 1.d4 d5 2.c4 e6 3.Bc3 Bf6 4.Cg5 Ce7 5.e Bf3 h6 7.Ch4 Be4 [gagmiagm] [MmAGbmMI] [mmhmgbmm] La difesa Lasker Avendo sviluppato il lato di re il più velocemente possibile, il Nero respinge l alfiere avversario in h4 e poi lancia il cavallo in e4. Ma perché il Nero agisce immediatamente al centro anziché sviluppare l ala di donna come nella Tartakower? Lascerò che sia un Campione del mondo a spiegarlo: «L obiettivo è cambiare qualche pezzo e allo stesso tempo creare una posizione ricca di possibilità e con promettenti possibilità di successo una volta entrati in finale. Da un punto di vista di principio dovrebbe essere sbagliato, perché lo stesso cavallo viene mosso per tre volte in apertura, anche se comporta il cambio di due pezzi. In realtà la difficoltà di questa variante, come in quasi tutte le varianti del Gambetto di donna, risiede nel lento sviluppo del lato di donna dell alfiere campochiaro del Nero.» Capablanca, Chess Fundamentals, 1921 (I fondamenti degli scacchi, Mursia 1999). Il nome dell apertura Emanuel Lasker, Campione del mondo dal 1894 al 1921, ha giocato per tre volte una forma primigenia di questa difesa contro il Campione statunitense Frank Marshall nel match mondiale del Fu allora ripresa entusiasticamente dal giovane Capablanca nel suo match contro lo stesso Marshall due anni dopo. Nelle dieci partite in cui giocò con il Bianco contro il sistema Lasker, Marshall ottenne un rovinoso +1=4-5. D altro canto, poiché perse 8-0 con sette patte contro Lasker, e 8-1 con 14 patte contro Capablanca forse sarebbe bene non tirare conclusioni affrettate! 51

2 conoscere il Gambetto di donna rifiutato In queste partite si ebbe sempre 1.d4 d5 2.c4 e6 3.Bc3 Bf6 4.Cg5 Ce7 5.e3 Be4; mentre la sequenza moderna della Lasker è quella riportata all inizio del capitolo, ossia 1.d4 d5 2.c4 e6 3.Bc3 Bf6 4.Cg5 Ce7 5.Bf3 h6 6.Ch e3 Be4. È curioso che la sequenza originale della Lasker sia stata giocata solo 60 volte in oltre cento anni di scacchi internazionali, ma che in ben dieci di queste occasioni il Nero sia stato condotto da giocatori che hanno tenuto il titolo mondiale per 33 anni! Capablanca, come Lasker, si doveva essere reso conto che Marshall era ben più pericoloso in mediogioco che non in finale. Quindi era felice di semplificare contro il Campione USA, mettendone a prova la tecnica. Se il Bianco aveva sperato di montare un attacco contro il re avversario in mediogioco, allora il doppio cambio di pezzi doveva giungerli davvero sgradito. E l alfiere campochiaro? Sta benone. Il Nero farà pure molte mosse sul lato di re, ma i cambi causati da...be4 semplificano il gioco e consentono di giocare presto...b6 e...cb7. All alfiere verrà quindi garantita una diagonale più o meno sgombera, dal momento che...dxc4 fa parte dei piani del Nero. Attenti, emuli di Lasker: il Bianco gioca subito Cxf6 Nel vostro studio della Lasker fareste bene a dare una sbirciatina al capitolo sulla Tartakower in quanto dovrete sapere come comportarvi se il Bianco vi si oppone con 1.d4 d5 2.c4 e6 3.Bc3 Bf6 4.Cg5 Ce7 5.Bf Ec2!? oppure 1.d4 d5 2.c4 e6 3.Bc3 Bf6 4.Cg5 Ce7 5.e Bf3 h6 7.Cxf6. I piani di Bianco e Nero Partita 18 Jobava-Shengelja Campionato europeo, Batumi d4 d5 2.c4 e6 3.Bc3 Bf6 4.Cg5 Ce7 5.e Bf3 h6 7.Ch4 Be4 8.Cxe7 La teoria ha stabilito che il Bianco non trae grande vantaggio dalla presa in e4, anche se ciò naturalmente non impedirà a uno dei vostri sorpresi avversari di giocarla. Se il Bianco gioca 8.Bxe4?! allora 8...Cxh4 9.Bc3 è interessante: il Nero ha i due alfieri ma non è riuscito a realizzare tutti i cambi cui mirava. Quindi il miglior seguito appare essere 8...exd4 9.Cxe7 Exe7 rientrando nella linea 8.Cxe7 Exe7 9.Bxe4?! dxe4. A questo punto 10.Bd2 f5 è molto comoda per il Nero, che alla prossima può giocare 11...e5 e aumentare così ulteriormente la sua presa centrale. Il Bianco può evitare il cambio degli alfieri con 8.Cg3, ma se ne pentirebbe dopo 8...Cb4!. [gagmmagm] [MiAGbmMm] [mmhmgbim] Posizione dopo 8.Cg3 Cb4! L alfiere Nero si desta a una grande attività: 9.Ec2 c5 10.Cd3 Bxg3 11.hxg3 dxc4 12.Cxc4 cxd4 13.exd4 Bc6 e il Nero ha gioco attivo (Cebalo-Jusupov, Corsica 2004). 52

3 Avrete notato come Jusupov abbia replicato all imprecisa 8.Cg3 con una reazione concreta, muovendo per la seconda volta l alfiere e poi liberando il gioco con...c5. In fondo, l unico motivo per cui il Nero aveva giocato...ce7 era schiodare il cavallo f6, quindi se si allontana l alfiere avversario non c è motivo per cui non possa farlo il nostro! Jusupov non si è peraltro affrettato a cambiare il cavallo e non ha giocato...bxg3 finché non ha ottenuto del controgioco al centro, in quanto dopo 8...Bxg3 9.hxg3 il Bianco avrebbe potuto sfruttare la colonna h aperta per avviare un attacco con Ec2, ecc. Inoltre, il Nero voleva esercitare ulteriore pressione su c3. Il Grande Maestro russo ha anche resistito alla tentazione di giocare 8...Bxc3. Sarebbe stato facile incorrere in questo errore in base al pigro ragionamento secondo il quale il Nero gioca sempre questa mossa nella Lasker; in questo caso però dopo 9.bxc3, il Bianco potrebbe montare uno schema di attacco sulla colonna c dopo le future cxd5 e c3-c4, allorché l alfiere in g3 svolge un compito utile esercitando pressione sul punto c7. SUGGERIMENTO: se l avversario gioca una mossa che non avete mai visto prima, non sciorinate tutte le mosse che avete visto nei libri in posizioni analoghe. Potrebbe essere necessario un trattamento del tutto nuovo della posizione, che potrebbe richiedere un po di pensiero creativo. 8...Exe7 9.cxd5 Un momento chiave per il Bianco. Analizzeremo 9.Dc1 in seguito, mentre 9.Bxe4 è stata trattata nel commento a 8.Cxe7. L ordinaria 9.Cd3 difficilmente è fonte di ansia per il Nero, ad esempio 9...Bxc3 10.bxc3 dxc4 11.Cxc4 c b6 13.Ee2 Cb7 14.e4 Bc6. [dmmmmjfm] [gcmmkagm] [MgbmamMg] [mmgmmmmm] [MmCGAmMm] [mmgmmbmm] [AmMmEGAG] [JMmMmDLM] Il Nero è in paradiso Qui il Nero ha ottenuto tutto quello a cui mira quando gioca la Lasker: 1) un bell alfiere in b7; 2) la spinta di liberazione in c5; 3) un ala di donna priva di debolezze e non sottoposta a pressione. Può sembrare strano che dopo aver fatto del suo meglio per fortificare il pedone d5 nelle prime fasi di apertura il Nero sia poi ben contento di vederlo sparire. Perché mai questo tradimento? Nel diagramma possiamo vedere come il Nero abbia più spazi dopo la dipartita del pedone d5, un prezzo che il Nero è spesso disposto a pagare per ottenere una buona disposizione dei suoi pezzi. Inoltre, egli è riuscito a collocare un altro pedone al centro con...c5. Come vedremo, tanto qui quanto in altre analoghe difese del Gambetto di donna, la strategia del Nero spesso ruota intorno alla scomparsa del pedone d5 seguita da un contrattacco su d4 con...c5 oppure...e5. 9.Ec2 è più insidiosa, ma 9...c6!? ignorando la minaccia su e4 è una replica interessante. Dopo 10.Bxe4 dxe4 11.Exe4 Eb4+ (l idea) 12.Bd2 Exb2 il Nero si riprende il pedone e sembra aver pareggiato mentre il Bianco sarebbe costretto all abbandono se tentasse di fare il furbo: 13.Cd3? f5! e il Nero guadagna una torre. Invece di prende- 53

4 conoscere il Gambetto di donna rifiutato re in e4 il Bianco può giocare 10.Cd3, ma in questo caso il Nero può mirare al tipo di impianto illustrato in precedenza con 10...Bxc3 11.Exc3 dxc4 12.Cxc4 Bd b6 14.e4 Cb7 15.Dfe1 c5 ecc. 9...Bxc3 Un cambio necessario, altrimenti d5 è perduto. 10.bxc3 exd5 Un alternativa interessante era 10...Ea3?!, attaccando c3 e tenendo la donna avversaria lontana da b3. Il finale dopo 11.Ec1 Exc1+ 12.Dxc1 exd5 13.c4 dxc4 14.Cxc4 appare piuttosto spiacevole per il Nero, ma se non vi dispiace difendervi per un po dopo 14...c6, fatevi pure avanti! 11.Eb3 Dd8 12.c4 [dhcjmmfm] [gagmkagm] [MmMmMmMg] [MmAGMmMm] [memmgbmm] [AmMmMGAG] [JMmMLCmD] Il Bianco se la prende nuovamente con d Ce6!? Un sacrificio intrigante. Qui si può anche benissimo giocare solido: 12...dxc4 13.Cxc4 Bc6! (con la minaccia posizionale 14...Bc4, per cambiare il forte alfiere bianco) 14.Ec3 (più solida è 14.Ce2 b Cb7 16.Dac1 Ba5! sgomberando il campo alla classica spinta di liberazione 17.Eb2 Dac8 18.h3 c5 ecc. con pari opportunità) 14...Cg (il Bianco esagera un po consentendo che il suo lato di re venga smembrato) 15...Cxf3 16.gxf3 Ef6 17.Ce2 Dac8!, difendendo c7 e liberando così il cavallo. Le mosse sono tratte dalla Karpov-Jusupov, Londra 1989, in cui il Nero è riuscito a costruire minacce sul re avversario con...eh4 e...dd5. Karpov è sopravvissuto sacrificando un pedone, ma i vostri avversari sapranno essere altrettanto fortunati? 13.Exb7 Il Bianco prende l esca. Qui forse era meglio anteporre la discrezione all eroismo: 13.c5!? avrebbe evitato ogni complicazione Ea3! 14.Exa8? Ec3+ 15.Fe2 Exa1 è senza speranza per il Bianco, il cui unico pezzo centralizzato è il re. 14.Db1 Se 14.Bd2 dxc4!, al che 15.Exa8? Cd5 perde la donna, mentre 15.Cxc4 Cxc4 16.Exc7 Bc6! 17.Exc6 Dac8 consegna un attacco furioso al Nero, poiché il re bianco non può allontanarsi dal centro Exa2 15.cxd5 Cf5 16.Dc1 Ea3 17.Exc7 [dhmjmmfm] [gmkmmagm] [MmMmMmMg] [mmmamcmm] [MmMGMmMm] [kmmmgbmm] [MmMmMGAG] [mmjmlcmd] Fine dell attacco del Nero? 54

5 Se 17.Dxc7 Ea1+ 18.Fe2 Bd7, eventualmente seguita da 19...Ddb8 oppure 19...Dab8!?, il Nero ottiene gioco travolgente per i suoi pedoni. Ora però l attacco sembra essersi placato. La torre d8 è in presa (con scacco!), il cavallo b8 e la torre a8 sono ai blocchi di partenza e, se gliene venisse dato il tempo, il Bianco giocherebbe Ce2 e 0-0 e fine dei giochi. Non v è dubbio che il Bianco si aspettasse 17...Dc8, al che 18.Exc8+ Cxc8 19.Dxc8+ Fh7 20.Ce2 lo lascia in posizione eccellente: all arrocco seguirà la spinta del pedone passato d. Senza l ausilio di torre e cavallo interrati, la donna nera non può certo mettere una pezza dappertutto. Ma il Nero dispone di una giocata brillante che taglia la testa al toro Bc6!! 18.Dd1? Dopo 18.Exc6 Dac8 la donna non può ritirarsi perché altrimenti la torre c1 cade e poi è un macello... L unica via di salvezza era 18.Dxc6 Dac8 19.Ee5 Dxc6 20.dxc6 Ec1+ 21.Fe2 Ec4+ con scacco perpetuo Dac8 19.Ef4 Cc2! [MmdjMmfm] [gmmmmagm] [MmbmMmMg] [mmmammmm] [MmMGMKMm] [kmmmgbmm] [MmcmMGAG] [mmmdlcmd] Attacco inarrestabile 20.dxc6 Cxd1 21.Fxd1 Dxc6 22.Bd2 Ec1+ 23.Fe2 Dc2 Addio Rocinante Ff3 Exd2 25.Fg3 Dc3 26.Fg4 Ed1+ 27.f3 Ed2 28.e4 Dxd4 29.Ee5 Chiaro che non c è speranza cambiando le donne, anche se per miracolo l alfiere riuscisse a disincagliarsi da f1 senza perdere il pedone g Dd6 30.Ee8+ Fh7 31.Exf7 Eg5+ 32.Fh3 Df6 33.Ed5 [MmMmMmMm] [gmmmmmgf] [MmMmMjMg] [mmmemmkm] [MmMmAmMm] [mmjmmamf] [MmMmMmAG] [mmmmmcmd] Matto in tre 33...Dfxf3+! Un bel tocco conclusivo. Se il Bianco prende la torre segue matto in una; se non lo fa, matto in due. 34.g3 Dxg Presto l attacco del Nero sarà straripante poiché il Bianco non ha mai tempo di sviluppare i suoi pezzi a est. 55