IL NUOVO REDDITOMETRO IL NUOVO REDDITOMETRO. Dott. Duilio LIBURDI

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Virgilio Baldi
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1 Dott. Duilio LIBURDI Dottore Commercialista - Pubblicista Diretta 15 novembre 2010 Articolo 22 del decreto legge n. 78 del 2010 Riformulazione delle disposizioni contenute nell articolo 38 del DPR 600 del 1973 Entrata in vigore delle novità dal periodo di imposta 2009 Sino al periodo di imposta 2008 sono in vigore le precedenti norme in materia di accertamento sintetico redditometro 2

2 Il principio di base è riassumibile come : 1) Il reddito dichiarato dal contribuente viene determinato in relazione alle spese di qualunque tipo sostenute nel periodo di imposta (già oggi l agenzia reperisce dati sulle spese) 2) Le stesse devono trovare copertura nel reddito di periodo 3) Laddove tale copertura non vi sia la prova contraria rispetto alla presunzione si deve dimostrare che il relativo finanziamento è avvenuto con redditi diversi da quelli di periodo o che, in generale, non concorrono alla formazione della base imponibile 3 La determinazione sintetica del reddito può altresì fondarsi sul contenuto di alcuni indicatori di capacità contributiva differenziati per : Area geografica Composizione del nucleo familiare 4

3 Ipotesi di funzionamento del nuovo accertamento sintetico /redditometro: Spesa sostenuta dal contribuente nel corso dell anno 50 mila euro Disponibilità di un immobile ubicato in Milano ed utilizzato da un nucleo familiare di tre persone : possibile coefficientazione di tale indicatore per altri 20 mila euro 5 L ufficio dell agenzia delle entrate può accertare il contribuente se: lo scostamento tra quanto dichiarato e quanto sinteticamente determinabile è maggiore del 20 per cento Ad esempio : Reddito complessivo dichiarato 40 mila euro Reddito sinteticamente determinabile 70 mila euro Sufficiente lo scostamento per un solo periodo di imposta 6

4 Prima di procedere all accertamento, vi è un obbligo di contraddittorio con il contribuente anche ai fini del possibile accertamento con adesione Nella riliquidazione dell imposta derivante dal maggior reddito accertabile si tiene conto degli oneri deducibili e delle detrazioni di imposta. I termini di confronto sono omogenei 7 IL CONFRONTO TRA IL VECCHIO ED IL NUOVO REDDITOMETRO 1)Lo scostamento è ridotto dal 25 al 20 per cento: il nuovo strumento dovrebbe essere più preciso e attendibile 2)In caso di redditometro non è necessario che lo scostamento si verifichi per due periodi di imposta (secondo l agenzia delle entrate lo scostamento può riguardare anche periodi di imposta non consecutivi) 8

5 IL CONFRONTO TRA IL VECCHIO E IL NUOVO REDDITOMETRO 3)Eliminazione del concetto di incremento patrimoniale: sino al 2008 il costo di acquisto di un bene viene suddiviso sul periodo di imposta in cui è avvenuto l acquisto e sui quattro precedenti. In questo modo viene espressa in modo automatico la capacità di risparmio del contribuente 9 IL CONFRONTO TRA IL VECCHIO ED IL NUOVO REDDITOMETRO L eliminazione del concetto di incremento patrimoniale rischia di rendere più difficoltosa la difesa del contribuente: si deve giustificare ( e non è più un automatismo) la spesa sostenuta nell anno Ad esempio, con il nuovo redditometro se nell anno 2010 il contribuente ha acquistato un immobile di 300 mila euro, si deve tenere conto della spesa sostenuta. E da ritenere che se è stato dato un acconto di 50 mila euro e si sono pagate rate di mutuo per 10 mila euro la spesa complessiva sia 60 mila euro e non 300 mila 10

6 LE PROVE CONTRARIE Nell ottica del nuovo redditometro dovranno essere valorizzate come prove contrarie: la complessiva capacità dell intero nucleo familiare le movimentazioni finanziarie tali da giustificare spese ed acquisti di beni la redditività degli anni precedenti 11

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