Le novità in materia di accertamento sintetico introdotte dal D.L. 78/2010

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Le novità in materia di accertamento sintetico introdotte dal D.L. 78/2010"

Transcript

1 Accertamento sintetico e redditometro: tra potenziamento del loro utilizzo e mezzi di difesa del contribuente Relatore Dott. Salvatore Percuoco Le novità in materia di accertamento sintetico introdotte dal D.L. 78/2010 1

2 Introduzione al nuovo redditometro Nuovo redditometro Al fine di adeguare l'accertamento sintetico al contesto socio-economico, mutato nel corso dell'ultimo decennio, rendendolo più efficiente e dotandolo di garanzie per il contribuente, anche mediante il contraddittorio (articolo 22 del D.L 31 maggio 2010 n. 78/2010, convertito dalla Legge 30 luglio 2010 n. 122) 2

3 Introduzione al nuovo redditometro Modifica dell articolo 38 del D.P.R. 600/73 ai commi 4,5,6,7 e 8: accertamento sintetico puro E accertamento basato sul redditometro, che del primo rappresenta una fattispecie particolare 3

4 decorrenza Periodi d imposta sino al 2008 Periodi d imposta dal 2009 Vecchio articolo 38 Nuovo articolo 38 Le novità saranno applicabili a partire dai redditi del 2009 ( redditi per i quali il termine di dichiarazione non è ancora scaduto alla data di entrata in vigore del presente decreto ) 4

5 Accertamento sintetico accertamento sintetico (Strumento previsto dall articolo 2, comma 13, Legge Delega n. 825 del 9/10/1971) tipologia accertativa induttiva destinata alla determinazione del reddito complessivo delle persone fisiche e si base sul presupposto che dal sostenimento di una spesa si possa risalire al reddito del soggetto che ha sostenuto l onere Non è rilevante l identificazione della specifica fonte di guadagno, quanto la sua utilizzazione 5

6 Accertamento sintetico redditometrico accertamento sintetico redditometrico rappresenta una species dell accertamento sintetico: il contenuto induttivo reddituale non discende dal sostenimento di una spesa, ma dalla disponibilità di beni ovvero servizi, tassativamente indicati da decreti ministeriali 6

7 Accertamento sintetico redditometrico accertamento sintetico redditometrico la spesa annua di mantenimento si presume sostenuta per la cifra tabellare fissa calcolabile per ciascun bene in base al decreto ministeriale Si prescinde dalla spesa effettiva rimasta a carico del contribuente, essendo sufficiente che AE dimostri la disponibilità in capo al contribuente del bene nel corso del periodo d'imposta 7

8 Accertamento sintetico redditometrico accertamento sintetico redditometrico La prima individuazione degli indici avviene con il D.M. 21/07/1983 Il redditometro, per come è noto oggi, è stato disciplinato dall art. 1, comma 1 e 2, della Legge 30 dicembre 1991 n. 413 Successivamente è stato emanato il D.M. 10 settembre 1992 che conteneva, tra l altro, una tabella (modificata e aggiornata dai Decreti del Ministro delle Finanze 19 novembre 1992 e del 29 aprile 1999) degli indici ed i coefficienti presuntivi di reddito o di maggior reddito. Gli indici de quibus sono stati ulteriormente aggiornati con cadenza biennale Per il biennio l aggiornamento è stato attuato con il provvedimento del Direttore dell Agenzia delle entrate 11 febbraio

9 Differenze tra accertamento sintetico e redditometro Redditometro Accertamento sintetico Si basa su beni-indice stabiliti ex lege Tiene conto di spese sostenute dal contribuente e non comprese nel redditometro 9

10 Differenze tra accertamento sintetico e redditometro Corte costituzionale, nella Sentenza del 23 luglio 1987, n. 283 l articolo 38 prevede due diversi metodi di accertamento induttivo. Il primo metodo è imperniato sull'acquisizione da parte degli uffici di elementi e circostanze di fatto certi i quali, da un lato, rendono inattendibile la quantificazione del reddito risultante dalla determinazione analitica e, dall'altro, giustificano la quantificazione, in via induttiva, in una determinata maggiore misura. Il secondo metodo, è imperniato sulla identificazione di una serie di elementi, che lo stesso legislatore ha ritenuto indicativi di capacità contributiva, in relazione ai quali il Ministro delle finanze é investito del potere (ed ora anche dell'obbligo) di stabilire indici e coefficienti presuntivi di reddito. 10

11 Natura probatoria del redditometro La giurisprudenza e la prassi sono concordi nel ritenere che quella da redditometro è una presunzione legale relativa ai sensi dell articolo 2728 Codice Civile. In particolare i Supremi Giudici (Sentenza n del 20/06/2007 Cassazione civile sez. trib.) hanno precisato che costituisce una presunzione di "capacità contributiva" da qualificare "legale" ai sensi dell'art c.c., perchè è la stessa legge che impone di ritenere conseguente al fatto (certo) di tale disponibilità la esistenza di una "capacità contributiva" Perciò il giudice tributario, una volta accertata l'esistenza degli specifici "elementi indicatori di capacità contributiva" esposti dall'ufficio, non ha il potere di togliere a tali "elementi" la capacità presuntiva "contributiva" che il legislatore ha connesso alla loro disponibilità, ma può soltanto valutare la prova che il contribuente offra in ordine alla provenienza non reddituale 11

12 Accertamento sintetico e redditometro accertamento sintetico e redditometro in vigore sino ai redditi

13 Accertamento sintetico e redditometro sino ai redditi 2008 Accertamento sintetico spese extra redditometro Spese considerabili di lusso : porti turistici circoli esclusivi scuole private wellness center tour operator ristrutturazione di immobili di pregio quadri, sculture, gioielli, reperti di interesse storico e così via disponibilità di beni e servizi ricompresi nel redditometro aeromobili navi e imbarcazioni da diporto autoveicoli camper, autocaravan e motocicli con cilindrata > 250 c.c. roulotte residenze principali e secondarie collaboratori familiari cavalli da corsa o da equitazione assicurazioni (escluse quelle per infortuni, per malattie e rc auto) spese effettive per incrementi patrimoniali quote e azioni societarie titoli obbligazionari strumenti finanziari terreni fabbricati, Autoveicoli imbarcazioni Aeromobili Ecc 13

14 Redditometro: cenni sul calcolo cenni sul calcolo Il reddito complessivo netto attribuibile al contribuente si articola nelle seguenti fasi: 1. si evidenziano per ciascun bene e servizio gli importi indicati nella tabella allegata al decreto ministeriale 2. si moltiplica ciascun importo per il rispettivo coefficiente ottenendo così i rispettivi valori di reddito presunto 3. si sommano i singoli valori ottenuti procedendo agli abbattimenti progressivi previsti dall art. 3, co. 4, del DM 10/9/92: va conteggiato per intero il valore più elevato, mentre i valori successivi vanno conteggiati con una riduzione del 40, 50, 60 e 80 per cento, rispettivamente per il secondo, terzo, quarto e, di seguito, per tutti i valori successivi al quarto 14

15 Redditometro e disponibilità disponibilità dei beni nel redditometro Ai sensi dell articolo 2 del DM 10/09/1992,I beni e servizi di si considerano nella disponibilità della persona fisica che a qualsiasi titolo o anche di fatto utilizza o fa utilizzare i beni o riceve o fa ricevere i servizi ovvero sopporta in tutto o in parte i relativi costi Non sono invece considerati indicatori di capacità contributiva ai fini dell accertamento sintetico i beni ed i servizi relativi all attività di impresa o all esercizio di arti e professioni Gli importi calcolati su base annua sono proporzionalmente ridotti se la disponibilità del corrispondente bene o servizio non si e' protratta per l'intero anno. 15

16 Spese per incremento patrimoniale le spese per incremento patrimoniale La spesa per incrementi patrimoniali, avendo natura pluriennale, si presume(va) sostenuta salvo prova contraria, con redditi conseguiti, in quote costanti, nell'anno in cui e' stata effettuata e nei quattro precedenti. (art. 38, comma 5 DPR 600/73 precedente versione) 16

17 Spese per incremento patrimoniale le spese per incremento patrimoniale i beni acquisiti al patrimonio devono essere considerati sotto il duplice profilo: patrimoniale: la spesa rileva come esborso, in quota, solo nell anno di acquisto del bene e nei quattro anni precedenti; gestionale: il costo di gestione è rilevante nell anno di acquisto e nei successivi fino alla dismissione. Ad esempio, l acquisto di un autovettura o di un fabbricato è un elemento di capacità contributiva sotto l aspetto patrimoniale nell anno di acquisto e nei quattro precedenti, mentre, sotto il profilo dei costi di gestione rileva,oltre che nell anno di acquisto, anche per gli anni successivi 17

18 Ulteriori presupposti per l accertamento sintetico Ai sensi del previggente art. 38, comma 4, per applicazione dell accertamento sintetico dovevano verificarsi anche i due seguenti presupposti: l importo del reddito complessivo netto dichiarato deve risultare non congruo con il quantum predeterminato per almeno un quarto tale scostamento deve protrarsi per due o più periodi di imposta. La Suprema Corte, ribaltando una prassi consolidata, nella Sentenza n. 237 del ha stabilito che i due periodi (non congrui ) possono essere anche non consecutivi 18

19 Accertamento sintetico e redditometro in vigore per i redditi dai 2009 accertamento sintetico e redditometro in vigore dai redditi

20 Nuovo articolo 38 DPR 600/73 Le novità dell articolo 38 sono: nuovi presupposti per l applicazione dell accertamento sintetico (comma 4) eliminazione della spese per incrementi patrimoniali modifica del paniere dei beni e sevizi per l accertamento redditometrico (comma 5) eliminazione della previsione temporale (scostamento biennale) e modifica quantitativa (dal 25% al 20%) tra il quantum dichiarato e ricostruito sinteticamente (comma 6) 20 segue slide successiva

21 Nuovo articolo 38 DPR 600/73. Segue da slide precedente nuova definizione del reddito accertabile: reddito complessivo nella versione attuale e reddito complessivo netto nella precedente (comma 4) ampliamento della tipologia dei redditi per l onere della prova del contribuente (comma 4) possibilità di dedurre dal reddito determinato sinteticamente gli oneri deducibili ex articolo 10 del DPR 917/86 (comma 8) nuova procedura di accertamento (comma 7) 21

22 Novità accertamento sintetico Precedente art. 38 L ufficio, indipendentemente dalle disposizioni recate dai commi precedenti e dall'articolo 39, può, in base ad elementi e circostanze di fatto certi, determinare sinteticamente il reddito complessivo netto del contribuente in relazione al contenuto induttivo di tali elementi e circostanze Nuovo art. 38 L ufficio, indipendentemente dalle disposizioni recate dai commi precedenti e dall articolo 39, può sempre determinare sinteticamente il reddito complessivo del contribuente sulla base delle spese di qualsiasi genere sostenute nel corso del periodo d imposta Terminologia più precisa (anche se più ampia qualsiasi, anche beni non di lusso?) Esborso monetario che decrementa effettivamente il patrimonio del contribuente Collegamento temporale tra sostenimento della spesa e periodo d imposta Eliminazione della bipartizione tra spese correnti e spese per incrementi patrimoniali (che sono state eliminate) 22

23 Novità accertamento sintetico Precedente art. 38 L ufficio, può determinare sinteticamente il reddito complessivo netto Nuovo art. 38 L ufficio, può determinare sinteticamente il reddito complessivo Secondo l Agenzia delle Entrate il reddito dichiarato da confrontare con quello accertabile sinteticamente è quello complessivo al netto degli oneri deducibili (Circ. 49/2007) Si aveva un confronto tra dati disomogenei: dal reddito dichiarato si sottraevano gli oneri deducibili, mentre il reddito complessivo netto rideterminato non comprendeva gli oneri deducibili Il nuovo art. 38, comma 7, prevede che Dal reddito complessivo determinato sinteticamente sono deducibili i soli oneri previsti dall articolo 10 del decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986 n

24 Novità accertamento sintetico Precedente art. 38 L ufficio, può determinare sinteticamente quando il reddito complessivo netto accertabile si discosta per almeno un quarto da quello dichiarato (comma 4) Nuovo art. 38 La determinazione sintetica del reddito complessivo di cui ai precedenti commi è ammessa a condizione che il reddito complessivo accertabile ecceda di almeno un quinto quello dichiarato (comma 6) il nuovo art. 38 sembra esprimere in maniera più chiara la modalità di calcolo ( ecceda al posto di si discosta ). In una nota del 1993 il Secit precisa che l ufficio può procedere ad accertamento sintetico se il reddito dichiarato è inferiore al reddito accertabile diminuito di un importo pari ad un quarto dei quest ultimo reddito La soglia per lo scostamento si è abbassata da 1/4 a 1/5 24

25 Novità accertamento sintetico Precedente art. 38 Il contribuente ha facoltà di dimostrare,, che il maggior reddito è costituito in tutto o in parte da redditi esenti o da redditi soggetti a ritenuta alla fonte a titolo d'imposta. (comma 6) Nuovo art. 38 il relativo finanziamento è avvenuto con redditi diversi da quelli posseduti nello stesso periodo d imposta, o con redditi esenti o soggetti a ritenuta alla fonte a titolo di imposta o, comunque, legalmente esclusi dalla formazione della base imponibile.(comma 4) Le novità appaiono più di sostanza che di forma in quanto sia lo giurisprudenza che l Agenzia delle Entrate hanno affermato che il contribuente possa contrastare la presunzione di maggior reddito ricorrendo a qualsiasi mezzo di prova La presunzione relativa può essere contrastata con vari elementi di prova contraria. Tra questi va certamente compresa la dimostrazione che le spese per il mantenimento dei beni e servizi indice di capacità contributiva. sono state coperte con elementi patrimoniali accumulati in periodi d imposta precedenti o sono state finanziate da economie terze (cir. 12/2010) 25

26 Novità accertamento sintetico Precedente art. 38 Le disposizioni di cui al quarto comma si applicano anche quando il contribuente non ha ottemperato agli inviti disposti dagli uffici ai sensi dell'articolo 32, primo comma, numeri 2), 3) e 4). (comma 8) Nuovo art. 38 L ufficio ha l obbligo di invitare il contribuente a comparire di persona o per mezzo di rappresentanti per fornire dati e notizie rilevanti ai fini dell accertamento e, successivamente, di avviare il procedimento di accertamento con adesione ai sensi dell articolo 5 del decreto legislativo 19 giugno 1997, n. 218.(comma 7) Nuova procedura di accertamento manca però: l espressa sanzione della nullità dell avviso di accertamento sintetico notificato in assenza di contraddittorio l espressa sanzione della nullità dell avviso per difetto di motivazione nel caso in cui nella stessa l ufficio non abbia tenuto conto delle controdeduzioni spiegate dal contribuente in sede di contraddittorio (si è espressa comunque per la nullità Cass., n. 4624/08) 26

27 Novità accertamento sintetico e omessa dichiarazione La rettifica sintetica del reddito può avvenire attraverso un accertamento d ufficio, ai sensi dell art. 41 DPR 600/73, nel caso di omessa dichiarazione ovvero di presentazione di dichiarazione nulla In questi casi: non sono deducibili gli oneri di cui all art. 10 TUIR si applica il comma 5 dell art. 38 DPR 600/73 Probabilmente si doveva intervenire anche su tale articolo, visto che: il DL 78/2010 ha previsto espressamente la deduzione degli oneri deducibili il comma 5 del precedente art. 38 è stato, come visto, espunto. 27

28 Novità accertamento redditometrico Precedente art. 38 con decreto del Ministro delle finanze, da pubblicare nella Gazzetta Ufficiale, sono stabilite le modalità in base alle quali l'ufficio può determinare induttivamente il reddito (comma 4) Nuovo art. 38 con decreto del Ministro delle fondata sul contenuto induttivo di elementi indicativi di capacità contributiva individuato mediante l analisi di campioni significativi di contribuenti, differenziati anche in funzione del nucleo familiare e dell area territoriale di appartenenza, con decreto del Ministero dell Economia e delle Finanze da pubblicare nella Gazzetta Ufficiale con periodicità biennal (comma 5) si abbandonano gli indici di spesa fino ad oggi utilizzati,, per passare ad uno nuovo strumento nel quale la determinazione sintetica è fondata sul contenuto induttivo di elementi individuati mediante l analisi di campioni significativi di contribuenti, differenziati anche in funzione del nucleo familiare e dell area territoriale di appartenenza 28

29 Partecipazione dei comuni all accertamento L art. 44, comma 2, DPR 600/73 (come modificato dal DL 78/2010) precisa che gli Uffici dell'agenzia delle entrate, prima della emissione degli avvisi di accertamento, ai sensi dell'articolo 38, quarto comma e seguenti, inviano una segnalazione ai comuni di domicilio fiscale dei soggetti passivi Il comune, segnala all'ufficio delle imposte dirette qualsiasi integrazione degli elementi contenuti nelle dichiarazioni presentate dalle persone fisiche, indicando dati, fatti ed elementi rilevanti e fornendo ogni idonea documentazione atta a comprovarla Il comune, con riferimento agli accertamenti, comunica entro sessanta giorni da quello del ricevimento della segnalazione ogni elemento in suo possesso utile alla determinazione del reddito complessivo. 29

30 Ordinanza Cassazione del 16/9/10 costituisce principio consolidato della giurisprudenza di questa Corte quello secondo il quale, in materia di accertamento sintetica - la sottoscrizione di un atto pubblico (nella specie: una compravendita) contenente la dichiarazione di pagamento di una somma di denaro da parte del contribuente puo' costituire elemento sulla cui base determinare induttivamente il reddito posseduto, in base all'applicazione di presunzioni semplici,, risalendo dal fatto noto a quello ignoto, restando poi sempre consentita, a carico del contribuente, la prova contraria in ordine al fatto che manca del tutto una disponibilità patrimoniale, essendo questa meramente apparente, per avere l'atto stipulato, in ragione della sua natura simulata, una causa gratuita anzichè quella onerosa apparente (Cass. nn del 2002, 5991 e del 2006). 30

31 Ordinanza Cassazione del 16/9/10 la prova della simulazione può consistere In una controdichiarazione avente data certa anteriore all'accertamento finanziario mentre non è prova (cd prova negativa) sufficiente la documentazione bancaria relativa ai conti correnti posseduti dai danti causa del contribuente, coloro cioè che avrebbero dovuto incassare il prezzo, anche se da tale documentazione risulti chiaramente che non avrebbero mai ricevuto in accredito alcun corrispettivo: la somma ricevuta come prezzo può avere come sua destinazione tanti canali, non esauribili necessariamente in quelli bancari. 31

QUADRI SINOTTICI DELLA NORMATIVA SUL REDDITOMETRO

QUADRI SINOTTICI DELLA NORMATIVA SUL REDDITOMETRO QUADRI SINOTTICI DELLA NORMATIVA SUL REDDITOMETRO AVV. MAURIZIO VILLANI Avvocato Tributarista in Lecce Patrocinante in Cassazione www.studiotributariovillani.it - e-mail avvocato@studiotributariovillani.it

Dettagli

REDDITOMETRO AUMENTO DEI COEFFICIENTI

REDDITOMETRO AUMENTO DEI COEFFICIENTI REDDITOMETRO AUMENTO DEI COEFFICIENTI L Agenzia delle Entrate ha aggiornato i coefficienti del redditometro: per gli anni 2006 e 2007, l aumento dei coefficienti è del 47,9% rispetto agli importi indicati

Dettagli

Decreto del 24 dicembre Min. Economia e Finanze

Decreto del 24 dicembre Min. Economia e Finanze Decreto del 24 dicembre 2012 - Min. Economia e Finanze Contenuto induttivo degli elementi indicativi di capacita' contributiva sulla base dei quali puo' essere fondata la determinazione sintetica del reddito.

Dettagli

Le modifiche all Art. 38 c.4 DPR 600/73 ex Art. 22 D.L 78/10

Le modifiche all Art. 38 c.4 DPR 600/73 ex Art. 22 D.L 78/10 Le modifiche all Art. 38 c.4 DPR 600/73 ex Art. 22 D.L 78/10 Art. 38 c. 4-1 periodo prima parte Art. 38 c. 4-1 periodo seconda parte Art. 38 c. 4-2 periodo prima parte Art. 38 c. 4-2 periodo seconda parte

Dettagli

Milano, li 13 novembre 2015 I CLIENTI DI STUDIO Loro sedi DOMANDE & RISPOSTE

Milano, li 13 novembre 2015 I CLIENTI DI STUDIO Loro sedi DOMANDE & RISPOSTE Milano, li 13 novembre 2015 A TUTTI I CLIENTI DI STUDIO Loro sedi D&R - N. 007-02/2015 DOMANDE & RISPOSTE IL REDDITOMETRO DAL PERIODO D IMPOSTA 2011 Introduzione Con il Decreto MEF 16.09.2015, viene individuato

Dettagli

OGGETTO: Redditometro. In arrivo i primi controlli relativi al 2009

OGGETTO: Redditometro. In arrivo i primi controlli relativi al 2009 Roma, 29/10/2014 Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: Redditometro. In arrivo i primi controlli relativi al 2009 Gentile Cliente, Con la Circolare 6/E dell Agenzia delle Entrate è stato introdotto il

Dettagli

L avviso di accertamento

L avviso di accertamento L avviso di accertamento. 1 oggetto della lezione L avviso di accertamento. Tipologia. I metodi di determinazione del reddito complessivo. I metodi di determinazione dei redditi determinati contabilmente.

Dettagli

IL NUOVO REDDITOMETRO IL NUOVO REDDITOMETRO. Dott. Duilio LIBURDI

IL NUOVO REDDITOMETRO IL NUOVO REDDITOMETRO. Dott. Duilio LIBURDI Dott. Duilio LIBURDI Dottore Commercialista - Pubblicista Diretta 15 novembre 2010 Articolo 22 del decreto legge n. 78 del 2010 Riformulazione delle disposizioni contenute nell articolo 38 del DPR 600

Dettagli

Servizio di documentazione tributaria

Servizio di documentazione tributaria Ministero delle Finanze Decreto del 10/09/1992 Titolo del provvedimento: Determinazione, ai fini dell'imposta sul reddito delle persone fisiche, degli indici e coefficenti presuntivi di reddito o di maggior

Dettagli

NUOVO REDDITOMETRO. In questa Circolare. Circolare informativa per la clientela n. 4/2010 del 14 ottobre 2010

NUOVO REDDITOMETRO. In questa Circolare. Circolare informativa per la clientela n. 4/2010 del 14 ottobre 2010 Circolare informativa per la clientela n. 4/2010 del 14 ottobre 2010 NUOVO REDDITOMETRO In questa Circolare 1. Evoluzione nell utilizzo del redditometro 2. Rapporto tra accertamento sintetico e redditometro

Dettagli

Consiglio Provinciale dei Consulenti del Lavoro di Napoli. Dentro la Notizia 121/2013 SETTEMBRE/14/2013 (*) 26 Settembre 2013

Consiglio Provinciale dei Consulenti del Lavoro di Napoli. Dentro la Notizia 121/2013 SETTEMBRE/14/2013 (*) 26 Settembre 2013 Consiglio Provinciale dei Consulenti del Lavoro di Napoli A CURA DELLA COMMISSIONE COMUNICAZIONE DEL CPO DI NAPOLI Dentro la Notizia 121/2013 SETTEMBRE/14/2013 (*) 26 Settembre 2013 AL VIA IL NUOVO REDDITOMETRO

Dettagli

Decreti Monti. NOVITA in materia di STUDI DI SETTORE e di CONTROLLI

Decreti Monti. NOVITA in materia di STUDI DI SETTORE e di CONTROLLI Decreti Monti NOVITA in materia di STUDI DI SETTORE e di CONTROLLI 1 NOVITA in materia di STUDI DI SETTORE D.L. n. 98/2011 (conv( conv.. L. n. 111/2011) D.L. n. 138/2011 (conv( conv.. L. n. 148/2011) D.L.

Dettagli

FISCAL NEWS. La circolare di aggiornamento professionale. Accertamento e riscossione. Redditometro

FISCAL NEWS. La circolare di aggiornamento professionale. Accertamento e riscossione. Redditometro a cura di Antonio Gigliotti FISCAL NEWS La circolare di aggiornamento professionale 09 Ottobre 2015 Categoria Sottocategoria Redditometro: i nuovi parametri Accertamento e riscossione Redditometro Per

Dettagli

ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI MODENA Commissione di Studio Imposte dirette. Il Redditometro

ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI MODENA Commissione di Studio Imposte dirette. Il Redditometro ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI MODENA Commissione di Studio Imposte dirette Il Redditometro A cura di: dott. Umberto Baisi e dott.ssa Luana Bernardoni Riferimenti normativi

Dettagli

Redditometro: l aggiornamento dei parametri per gli anni Agenzia Entrate , G.U

Redditometro: l aggiornamento dei parametri per gli anni Agenzia Entrate , G.U Redditometro: l aggiornamento dei parametri per gli anni 2004-200 Agenzia Entrate 17.0.200, G.U. 0.0.200 Con provvedimento 17 maggio 200 dell'agenzia delle entrate sono stati aggiornati per gli anni 2004-200

Dettagli

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento, Dispone:

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento, Dispone: Protocollo n. 2009/20996 Aggiornamento per gli anni 2008 e 2009 della tabella allegata al decreto ministeriale 10 settembre 1992 (come modificato dal decreto ministeriale 19 novembre 1992) riguardante

Dettagli

- Ministero delle Finanze. Decreto ministeriale del 10 settembre 1992

- Ministero delle Finanze. Decreto ministeriale del 10 settembre 1992 - Ministero delle Finanze Decreto ministeriale del 10 settembre 1992 Gazzetta Ufficiale del 1 settembre 1992, n. 21 Determinazione, ai fini dell'imposta sul reddito delle persone fisiche, degli indici

Dettagli

L avviso di accertamento. Università Carlo Cattaneo Liuc anno accademico 2014/2015 corso di diritto tributario prof. Giuseppe.

L avviso di accertamento. Università Carlo Cattaneo Liuc anno accademico 2014/2015 corso di diritto tributario prof. Giuseppe. L avviso di accertamento Università Carlo Cattaneo Liuc anno accademico 2014/2015 corso di diritto tributario prof. Giuseppe. Zizzo 1 oggetto della lezione l avviso di accertamento tipologia i metodi di

Dettagli

Deducibilità canoni Leasing

Deducibilità canoni Leasing Deducibilità canoni Leasing La deducibilità dei canoni di leasing per i professionisti Il comma 2 dell articolo 54 del TUIR (Testo Unico Imposte dirette) consente per i soggetti titolari di reddito di

Dettagli

Centro di Assistenza Fiscale dipendenti e pensionati U.S.P.P.I.D.A.P. S.r.l.

Centro di Assistenza Fiscale dipendenti e pensionati U.S.P.P.I.D.A.P. S.r.l. Servizio Circolari Circolare n. 3 - APRILE 2014 OGGETTO: TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI AI FINI DEL REDDITOMETRO. Sul sito www.agenziaentrate.gov.it è stata pubblicata l Informativa sul trattamento dei

Dettagli

Nuovo costo per le auto

Nuovo costo per le auto Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 19 21.01.2014 Nuovo costo per le auto Categoria: Auto Sottocategoria: Imposte dirette Con la chiusura del 2013 è necessario porre attenzione alle

Dettagli

ACCERTAMENTO SINTETICO EX ART. 38 DPR 600/1973

ACCERTAMENTO SINTETICO EX ART. 38 DPR 600/1973 ACCERTAMENTO SINTETICO EX ART. 38 DPR 600/1973 Commissione Tributaria I grado Trento, sentenza 23 settembre 2010, n. 73; Presidente e Relatore Erlicher. NUCLEO FAMILIARE RILEVANZA ILLEGITTIMITA ACCERTAMENTO

Dettagli

NOVITA IN MATERIA DI STUDI DI SETTORE

NOVITA IN MATERIA DI STUDI DI SETTORE S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO LA FISCALITÀ DEL SALVA ITALIA NOVITA IN MATERIA DI STUDI DI SETTORE Dott. Sandro La Ciacera 9 febbraio 2012 - Sala Orlando, C.so Venezia 47 Unione commercianti

Dettagli

PRESUNZIONI SEMPLICI E LEGALI

PRESUNZIONI SEMPLICI E LEGALI PRESUNZIONI SEMPLICI E LEGALI LE DIVERSE STRATEGIE DI DIFESA A cura della Dott.ssa Simona Baseggio Cos è una presunzione? Art.2727 c.c. NOZIONE Le presunzioni sono le conseguenze che la legge o il giudice

Dettagli

ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI CIRCOLARE INFORMATIVA (20 SETTEMBRE 2011) LE NOVITÀ IN MATERIA DI ACCERTAMENTO SUL REDDITO

ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI CIRCOLARE INFORMATIVA (20 SETTEMBRE 2011) LE NOVITÀ IN MATERIA DI ACCERTAMENTO SUL REDDITO ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI VASTO CIRCOLARE INFORMATIVA (20 SETTEMBRE 2011) LE NOVITÀ IN MATERIA DI ACCERTAMENTO SUL REDDITO DELLE PERSONE FISICHE A SEGUITO DEL D.L.

Dettagli

STUDIO NEGRI E ASSOCIATI

STUDIO NEGRI E ASSOCIATI APPROFONDIMENTO: L ACCERTAMENTO SINTETICO DEL REDDITO DELLE PERSONE FISICHE MEGLIO CONOSCIUTO COME REDDITOMETRO Gent.mo Cliente, con la presente intendiamo approfondire un argomento che riteniamo prospetticamente

Dettagli

IL DIRETTORE DELL AGENZIA DISPONE

IL DIRETTORE DELL AGENZIA DISPONE Prot. n. 2016/164492 Approvazione del nuovo modello e delle relative istruzioni per l istanza di computo in diminuzione delle perdite pregresse dai maggiori imponibili nell ambito dell attività di accertamento,

Dettagli

ISTITUTO MICHELE DELL AQUILA AQUILA SAN FERDINANDO DI PUGLIA

ISTITUTO MICHELE DELL AQUILA AQUILA SAN FERDINANDO DI PUGLIA ISTITUTO MICHELE DELL AQUILA AQUILA SAN FERDINANDO DI PUGLIA L ACCERTAMENTO FISCALE Prof. Pietro Samarelli Prof.ssa Luigia Tartaglia SISTEMA TRIBUTARIO AUTODICHIARAZIONE AUTOLIQUIDAZIONE D IMPOSTA ACCERTAMENTO

Dettagli

PROPOSTA AGGIORNAMENTO DEI VALORI LIMITE PER LA DEDUCIBILITA DI ALCUNI COSTI E SPESE

PROPOSTA AGGIORNAMENTO DEI VALORI LIMITE PER LA DEDUCIBILITA DI ALCUNI COSTI E SPESE PROPOSTA AGGIORNAMENTO DEI VALORI LIMITE PER LA DEDUCIBILITA DI ALCUNI COSTI E SPESE Art. 66, comma 4, TUIR Art. 164, comma 1, lettera b TUIR Art. 102, comma 5, TUIR PREMESSA 1/8 Già da tempo si è palesata

Dettagli

Norma di riferimento: art. 38 D.P.R. 600/1973 così come modificato dal D.L. n. 78 del 2010

Norma di riferimento: art. 38 D.P.R. 600/1973 così come modificato dal D.L. n. 78 del 2010 Note operative Redditometro 04 giugno 2012 Redditometro : Normativa e Modalità Operative Norma di riferimento: art. 38 D.P.R. 600/1973 così come modificato dal D.L. n. 78 del 2010 Il nuovo redditometro

Dettagli

Deducibilità auto aziendali dal 2013, i chiarimenti delle Entrate

Deducibilità auto aziendali dal 2013, i chiarimenti delle Entrate Numero 104/2013 Pagina 1 di 9 Deducibilità auto aziendali dal 2013, i chiarimenti delle Entrate Numero : 104/2013 Gruppo : Oggetto : Norme e prassi : IMPOSTE DIRETTE DEDUCIBILITÀ AUTO AZIENDALI ART. 164,

Dettagli

IL DIRETTORE DELL AGENZIA DISPONE

IL DIRETTORE DELL AGENZIA DISPONE Prot. n. 2016/51240 Approvazione del modello e delle relative istruzioni per l istanza di computo in diminuzione delle perdite pregresse dai maggiori imponibili nell ambito dell attività di accertamento,

Dettagli

San Marino, IGR: cosa cambia per le persone fisiche

San Marino, IGR: cosa cambia per le persone fisiche San Marino, IGR: cosa cambia per le persone fisiche Reddito d impresa L art. 29, in particolare, specifica che è considerato reddito d impresa quello conseguente allo svolgimento di attività artigianali,

Dettagli

Accertamento analitico-induttivo: l'ufficio non può prescindere dai dati contabili

Accertamento analitico-induttivo: l'ufficio non può prescindere dai dati contabili Accertamento analitico-induttivo: l'ufficio non può prescindere dai dati contabili Autore: Graziotto Fulvio In: Diritto tributario, Note a sentenza A differenza del metodo induttivo puro, con il metodo

Dettagli

STUDI DI SETTORE : GLI ASPETTI DA TENERE IN CONSIDERAZIONE

STUDI DI SETTORE : GLI ASPETTI DA TENERE IN CONSIDERAZIONE STUDI DI SETTORE : GLI ASPETTI DA TENERE IN CONSIDERAZIONE a cura di Celeste Vivenzi Premessa generale In prossimità dell'invio del Modello Unico 2014 in scadenza al 30 settembre 2014 appare utile ricordare

Dettagli

SOMMARIO. Capitolo I REDDITOMETRO E TENORE DI VITA DEI CONIUGI

SOMMARIO. Capitolo I REDDITOMETRO E TENORE DI VITA DEI CONIUGI SOMMARIO Capitolo I REDDITOMETRO E TENORE DI VITA DEI CONIUGI 1. Premessa... 3 2. I precedenti... 3 3. La prassi dei Tribunali... 4 4. Le analogie tra tenore di vita e redditometro... 5 5. La definizione

Dettagli

Risoluzione del 30/11/2010 n Agenzia delle Entrate - Direzione Centrale Normativa

Risoluzione del 30/11/2010 n Agenzia delle Entrate - Direzione Centrale Normativa Risoluzione del 30/11/2010 n. 123 - Agenzia delle Entrate - Direzione Centrale Normativa Interpello ai sensi dellarticolo 11 della legge n. 212 del 2000 Riportabilità delle perdite dei contribuenti minimi

Dettagli

SPECIALE - BENI D IMPRESA CONCESSI IN GODIMENTO A SOCI O FAMILIARI

SPECIALE - BENI D IMPRESA CONCESSI IN GODIMENTO A SOCI O FAMILIARI SPECIALE - BENI D IMPRESA CONCESSI IN GODIMENTO A SOCI O FAMILIARI I N D I C E Premessa... 2 Soggetti interessati... 2 Soggetti che concedono in godimento i beni... 2 Utilizzatori dei beni... 3 Beni concessi

Dettagli

C:\Users\Administrator\Desk ULTIME NOVITÀ FISCALI

C:\Users\Administrator\Desk ULTIME NOVITÀ FISCALI C:\Users\Administrator\Desk... CIRCOLARE n. 12/2010 Spett.li Clienti Loro SEDI Pesaro, 11 ottobre 2010 1. Ultime novità fiscali; 2. Le locazioni immobiliari e la c.d. cedolare secca ; 3. Scadenzario del

Dettagli

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SCHEMA DI DECRETO LEGISLATIVO DI ATTUAZIONE DELLA DIRETTIVA 2011/7/UE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO DEL 16 FEBBRAIO 2011 RELATIVA ALLA LOTTA CONTRO I RITARDI DI PAGAMENTO NELLE TRANSAZIONI COMMERCIALI

Dettagli

AUTO: IL PUNTO SULLE ULTIME NOVITÀ

AUTO: IL PUNTO SULLE ULTIME NOVITÀ AUTO: IL PUNTO SULLE ULTIME NOVITÀ - a cura Dott. Antonio Gigliotti - sullo stesso argomento: Ti consigliamo l utilissimo e-book predisposto dallo stesso autore, Dott. Sandro Cerato CLICCA QUI PER VEDERE

Dettagli

CIRCOLARE N. 16/Consulenza aziendale OGGETTO: COMUNICAZIONE BENI AI SOCI E FINANZIAMENTI RICEVUTI

CIRCOLARE N. 16/Consulenza aziendale OGGETTO: COMUNICAZIONE BENI AI SOCI E FINANZIAMENTI RICEVUTI Bergamo, ottobre 2016 CIRCOLARE N. 16/Consulenza aziendale OGGETTO: COMUNICAZIONE BENI AI SOCI E FINANZIAMENTI RICEVUTI L Agenzia delle Entrate ha ridefinito le modalità ed i termini della comunicazione

Dettagli

Decreto Legislativo 26 gennaio 2001, n. 32

Decreto Legislativo 26 gennaio 2001, n. 32 Decreto Legislativo 26 gennaio 2001, n. 32 "Disposizioni correttive di leggi tributarie vigenti, a norma dell'articolo 16 della legge 27 luglio 2000, n. 212, concernente lo statuto dei diritti del contribuente"

Dettagli

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. in base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento, dispone

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. in base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento, dispone PROT. N.53376/2016 Accesso al regime premiale previsto dall articolo 10 del decreto legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214 e modifica della modulistica

Dettagli

RISOLUZIONE N. 231/E.. Roma, 22 agosto 2007

RISOLUZIONE N. 231/E.. Roma, 22 agosto 2007 RISOLUZIONE N. 231/E. Roma, 22 agosto 2007 Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Oggetto: Istanza di interpello - ALFA S.r.l. - Deducibilità dei costi relativi alle autovetture utilizzate nell esercizio

Dettagli

CIRCOLARE N. 36/E. Roma, 24 settembre Direzione Centrale Normativa

CIRCOLARE N. 36/E. Roma, 24 settembre Direzione Centrale Normativa CIRCOLARE N. 36/E Direzione Centrale Normativa Roma, 24 settembre 2012 OGGETTO: Beni concessi in godimento a soci o familiari, ai sensi dell articolo 2, commi da 36 terdecies a 36- duodevicies, del decreto

Dettagli

DICHIARAZIONI FISCALI STUDI DI SETTORE

DICHIARAZIONI FISCALI STUDI DI SETTORE SOMMARIO Caratteristiche generali Natura e funzione degli studi di settore pag. 1 Il regime probatorio degli studi di settore» 2 L accertamento analitico-induttivo in base agli studi di settore» 4 L accertamento

Dettagli

Pagina 1 di 5 MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE

Pagina 1 di 5 MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE Pagina 1 di 5 DECRETO 5 aprile 2006 MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE Approvazione di quattro studi di settore in evoluzione relativi ad attivita' professionali. IL MINISTRO DELL'ECONOMIA E DELLE

Dettagli

di Massimo Gabelli, Roberta De Pirro

di Massimo Gabelli, Roberta De Pirro 1 Aprile 2009, ore 08:05 Deduzione IRAP Assonime conferma il criterio di cassa La deduzione dell IRAP dalla base imponibile IRES e IRPEF va effettuata secondo il criterio di cassa e comunque nel limite

Dettagli

STUDIO ADRIANI. Dottori Commercialisti Associati ADRIANA ADRIANI & DAMIANO ADRIANI. CIRCOLARE STUDIO ADRIANI n. 44/2017

STUDIO ADRIANI. Dottori Commercialisti Associati ADRIANA ADRIANI & DAMIANO ADRIANI. CIRCOLARE STUDIO ADRIANI n. 44/2017 1/5 OGGETTO NUOVO REGIME DELLE SPESE DI FORMAZIONE E DELLE SPESE PREPAGATE PER I LAVORATORI AUTONOMI AGGIORNAMENTO 19 GIUGNO 2017 RIFERIMENTI NORMATIVI ARTICOLO 54 TUIR L. 22.5.2017 N. 81 (G,U. 13.6.2017

Dettagli

Medie Istat quali spese per elementi certi

Medie Istat quali spese per elementi certi Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 47 11.02.2014 Medie Istat quali spese per elementi certi Categoria: Accertamento e Riscossione Sottocategoria: Redditometro Nel corso dell incontro

Dettagli

IL DIRETTORE DELL AGENZIA DELLE ENTRATE. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento,

IL DIRETTORE DELL AGENZIA DELLE ENTRATE. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento, N. protocollo 2012/87956 Individuazione di determinate situazioni oggettive in presenza delle quali è consentito disapplicare le disposizioni sulle società in perdita sistematica di cui all articolo 2,

Dettagli

IL NUOVO REDDITOMETRO

IL NUOVO REDDITOMETRO Dott. Fabrizio Scossa Lodovico (Dottore Commercialista in Cuneo) IL NUOVO REDDITOMETRO 1 Fonti normative Art. 22, D.L. 78/2010 Art. 38, D.P.R. 600/1973 (come modificato dal D.L. 78/2010) D.M. 24/12/2012

Dettagli

CIRCOLARE N. 18/E. Roma, 14 aprile 2010

CIRCOLARE N. 18/E. Roma, 14 aprile 2010 CIRCOLARE N. 18/E Direzione Centrale Affari Legali e Contenzioso Roma, 14 aprile 2010 OGGETTO: Accertamenti sulle vendite immobiliari Legge Comunitaria 2008 Modifiche all articolo 54 del DPR 26 ottobre

Dettagli

REDDITOMETRO Note di rilascio. In sintesi. Contenuto della versione. Versione Data 20 Novembre 2013 Compatibilità 3.0.

REDDITOMETRO Note di rilascio. In sintesi. Contenuto della versione. Versione Data 20 Novembre 2013 Compatibilità 3.0. REDDITOMETRO 2013 Note di rilascio Versione 3.2.0 Data 20 Novembre 2013 Compatibilità 3.0.0 e successive In sintesi CONTENUTO DELLA VERSIONE Premessa Sintesi normativa Gestione nuovo redditometro PROSSIMI

Dettagli

Studio E. GUARDUCCI - C. LORENZINI & ASSOCIATI dottori commercialisti

Studio E. GUARDUCCI - C. LORENZINI & ASSOCIATI dottori commercialisti Dott. Enrico Guarducci Dott. Domenico Ciafardoni Dott. Salvatore Marchese Dott. Gianluca Bogini Dott. Giulio Nicolò Campagni Dott.ssa Valentina Pettirossi Ai Preg.mi Signori Clienti Loro Sedi Circolare

Dettagli

Il controllo dei livelli di consumo delle famiglie per l accesso a misure di contrasto della povertà

Il controllo dei livelli di consumo delle famiglie per l accesso a misure di contrasto della povertà Un Sostegno di Inclusione Attiva (SIA) per l Italia Milano 3 dicembre 2013 Il controllo dei livelli di consumo delle famiglie per l accesso a misure di contrasto della povertà Antonio Schizzerotto, Ugo

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL TRIBUTO SUI SERVIZI INDIVISIBILI (TASI)

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL TRIBUTO SUI SERVIZI INDIVISIBILI (TASI) Comune di Nereto Provincia di Teramo IMPOSTA UNICA COMUNALE - IUC REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL TRIBUTO SUI SERVIZI INDIVISIBILI (TASI) (art. 1, comma 682, legge 27 dicembre 2013, n. 147) (approvato

Dettagli

Società di comodo. Dott. Elena Delsignore. Legge finanziaria, Decreto Bersani e la nuova normativa fiscale: l impatto sul mercato immobiliare

Società di comodo. Dott. Elena Delsignore. Legge finanziaria, Decreto Bersani e la nuova normativa fiscale: l impatto sul mercato immobiliare Legge finanziaria, Decreto Bersani e la nuova normativa fiscale: l impatto sul mercato immobiliare Società di comodo Dott. Elena Delsignore Il Punto Real Estate Advisor S.r.l. Via Lanzone, 7-20123 Milano

Dettagli

La determinazione del carico fiscale

La determinazione del carico fiscale La determinazione del carico fiscale Emanuele Perucci Traccia di Economia aziendale Il candidato, dopo aver illustrato il principio di competenza per la determinazione del reddito d impresa, soffermandosi

Dettagli

Novità Fiscali per l anno 2016 Costi «Black list» Spese di rappresentanza Sopravvenienze attive

Novità Fiscali per l anno 2016 Costi «Black list» Spese di rappresentanza Sopravvenienze attive Milano, 17 febbraio 2016 Novità Fiscali per l anno 2016 Costi «Black list» Spese di rappresentanza Sopravvenienze attive Avv. Giampaolo Foresi Direzione servizi tributari Unione Confcommercio Milano -

Dettagli

Gli accertamenti da redditometro e da studi di settore. Quarrata 18 Giugno 2013

Gli accertamenti da redditometro e da studi di settore. Quarrata 18 Giugno 2013 Gli accertamenti da redditometro e da studi di settore Quarrata 18 Giugno 2013 Studi di settore Scenario precedente agli studi di settore La riforma tributaria del 1973 si fondava sulla determinazione

Dettagli

Le novità del modello Unico ENC

Le novità del modello Unico ENC Variazioni in aumento L articolo 3, comma 16-quater del D.L. 16/2012, ha modificato l articolo 102, comma 6, del TUIR eliminando la disposizione in base alla quale per i beni ceduti, nonché per quelli

Dettagli

Ai gentili Clienti dello Studio

Ai gentili Clienti dello Studio INFORMATIVA N. 13 / 2016 Ai gentili Clienti dello Studio Oggetto: STAMPA DELLA CONTABILITA ANNO 2015 Riferimenti Legislativi: - Art. 7, comma 4-ter, DL n. 357/94 - Art. 1, comma 161, Legge 244/2007 - Artt.

Dettagli

LE NOVITÀ DEL PERIODO (FISCO, BILANCIO E SOCIETÀ) DAL 21 AL 27 FEBBRAIO Sintesi della legislazione, della prassi e della giurisprudenza

LE NOVITÀ DEL PERIODO (FISCO, BILANCIO E SOCIETÀ) DAL 21 AL 27 FEBBRAIO Sintesi della legislazione, della prassi e della giurisprudenza LE NOVITÀ DEL PERIODO (FISCO, BILANCIO E SOCIETÀ) DAL 21 AL 27 FEBBRAIO 2009 Sintesi della legislazione, della prassi e della giurisprudenza LEGISLAZIONE Milleproroghe E stato convertito in legge il c.d.

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 3764 PROPOSTA DI LEGGE D INIZIATIVA DEI DEPUTATI BORGHESI, DI PIETRO, DONADI, EVANGELISTI, LEOLUCA ORLANDO, CAMBURSANO, MESSINA, BARBATO,

Dettagli

DISPOSIZIONI IN MATERIA DI PRESTITI CONTRATTI DAI PENSIONATI ESTINGUIBILI CON CESSIONE FINO AD UN QUINTO DELLE PENSIONI

DISPOSIZIONI IN MATERIA DI PRESTITI CONTRATTI DAI PENSIONATI ESTINGUIBILI CON CESSIONE FINO AD UN QUINTO DELLE PENSIONI DISPOSIZIONI IN MATERIA DI PRESTITI CONTRATTI DAI PENSIONATI ESTINGUIBILI CON CESSIONE FINO AD UN QUINTO DELLE PENSIONI ART.1 AMBITO DI APPLICAZIONE Con la presente procedura si definiscono le modalità

Dettagli

Pubblicazione sul sito internet del provvedimento 19 aprile 2011 concernente l'attribuzione della rendita presunta (11A05492)

Pubblicazione sul sito internet del provvedimento 19 aprile 2011 concernente l'attribuzione della rendita presunta (11A05492) Agenzia del Territorio COMUNICATO Pubblicazione sul sito internet del provvedimento 19 aprile 2011 concernente l'attribuzione della rendita presunta (11A05492) (GU n. 96 del 27-4-2011 ) Si rende noto che

Dettagli

COMUNE DI VENEZIA. Estratto dal registro delle deliberazioni del COMMISSARIO STRAORDINARIO nella competenza del Consiglio comunale

COMUNE DI VENEZIA. Estratto dal registro delle deliberazioni del COMMISSARIO STRAORDINARIO nella competenza del Consiglio comunale COMUNE DI VENEZIA Estratto dal registro delle deliberazioni del COMMISSARIO STRAORDINARIO nella competenza del Consiglio comunale N. 74 DEL 5 SETTEMBRE 2014 E presente il COMMISSARIO STRAORDINARIO: VITTORIO

Dettagli

MINISTERO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE DECRETO

MINISTERO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE DECRETO MINISTERO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE DECRETO 26 luglio 2012 Individuazione delle modalita di inserimento negli atti catastali della sussistenza del requisito della ruralita. (12 08730) (GU n. 185 del

Dettagli

RISOLUZIONE N. 168/E

RISOLUZIONE N. 168/E RISOLUZIONE N. 168/E Roma, 25 novembre 2005 Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Oggetto: Istanza di interpello Artt. 106 e 109 del Testo unico delle imposte sui redditi Deduzione extracontabile

Dettagli

IL NUOVO REDDITOMETRO STRUMENTO DI CONTROLLO MA SOPRATTUTTO DI COMPLIANCE

IL NUOVO REDDITOMETRO STRUMENTO DI CONTROLLO MA SOPRATTUTTO DI COMPLIANCE IL NUOVO REDDITOMETRO STRUMENTO DI CONTROLLO MA SOPRATTUTTO DI COMPLIANCE 1 NORMA DI RIFERIMENTO Articolo 38 DPR 600/1973 così come modificato dal D.L. n. 78 del 2010 Il reddito complessivo può essere

Dettagli

La difesa negli accertamenti da redditometro/sintetici

La difesa negli accertamenti da redditometro/sintetici Latina 28.10.2010 La difesa negli accertamenti da redditometro/sintetici Relatore (Dott. Comm Alvise Bullo) La difesa negli accertamenti da redditometro/sintetici 1 Art 3 Cost.; art. 24; art. 41 Cost;

Dettagli

LA RILEVAZIONE CONTABILE DELLE OPERAZIONI DI LEASING SECONDO IL CODICE CIVILE POST-RIFORMA E I PRINCIPI CONTABILI NAZIONALI

LA RILEVAZIONE CONTABILE DELLE OPERAZIONI DI LEASING SECONDO IL CODICE CIVILE POST-RIFORMA E I PRINCIPI CONTABILI NAZIONALI LA RILEVAZIONE CONTABILE DELLE OPERAZIONI DI LEASING SECONDO IL CODICE CIVILE POST-RIFORMA E I PRINCIPI CONTABILI NAZIONALI DISCIPLINA TRIBUTARIA DEL CONTRATTO DI LEASING La disciplina civilistica, nonostante

Dettagli

UNICOSC2016quadroRS: condizioni di non operatività di Filippo Gagliardi

UNICOSC2016quadroRS: condizioni di non operatività di Filippo Gagliardi UNICOSC2016quadroRS: condizioni di non operatività di Filippo Gagliardi ADEMPIMENTO " NOVITÀ " FISCO I soggetti che, per espressa previsione normativa, rientrano nell ambito di applicazione della disciplina

Dettagli

IL DIRETTORE DELL AGENZIA In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme indicate nei riferimenti normativi. Dispone

IL DIRETTORE DELL AGENZIA In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme indicate nei riferimenti normativi. Dispone N. 185825/2011 Modalità di applicazione del regime contabile agevolato di cui all'articolo 27, comma 3, del D.L. 6 luglio 2011, n. 98, convertito con modificazioni dalla legge 15 luglio 2011, n. 111).

Dettagli

REDDITOMETRO: INVERSIONE DELL ONERE DELLA PROVA

REDDITOMETRO: INVERSIONE DELL ONERE DELLA PROVA REDDITOMETRO: INVERSIONE DELL ONERE DELLA PROVA A cura di Francesco Buetto Premessa Con sentenza n. 22936 del 17 ottobre 2007 (dep. il 30 ottobre 2007) la Corte di Cassazione ha nuovamente ribadito il

Dettagli

DR. ROBERTO DALLA VALLE COMMERCIALISTA E REVISORE CONTABILE

DR. ROBERTO DALLA VALLE COMMERCIALISTA E REVISORE CONTABILE A TUTTI I SIGNORI CLIENTI LORO SEDI - Oggetto: Comunicazioni dei beni ai soci/familiari, dei finanziamenti e delle capitalizzazioni 2015 -. Nel mese di ottobre sono in scadenza 2 adempimenti riguardanti

Dettagli

Decreto del Presidente della Repubblica del 29 settembre 1973, n. 600 Gazzetta Ufficiale del 16 ottobre 1973, n. 268 S.O. n. 1

Decreto del Presidente della Repubblica del 29 settembre 1973, n. 600 Gazzetta Ufficiale del 16 ottobre 1973, n. 268 S.O. n. 1 Decreto del Presidente della Repubblica del 29 settembre 1973, n. 600 Gazzetta Ufficiale del 16 ottobre 1973, n. 268 S.O. n. 1 Disposizioni comuni in materia di accertamento delle imposte sui redditi.

Dettagli

LA MANOVRA ANTICRISI LA MINI DEDUZIONE DELL IRAP: ulteriori chiarimenti

LA MANOVRA ANTICRISI LA MINI DEDUZIONE DELL IRAP: ulteriori chiarimenti LA MANOVRA ANTICRISI LA MINI DEDUZIONE DELL IRAP: ulteriori chiarimenti L Agenzia delle Entrate ha fornito con la circolare n. 16/E del 14 aprile del 2009 alcuni chiarimenti sui criteri di deducibilità

Dettagli

Gli effetti della nuova misura del tasso di interesse legale all 1,5% a partire dall 1 gennaio 2011

Gli effetti della nuova misura del tasso di interesse legale all 1,5% a partire dall 1 gennaio 2011 Focus di pratica professionale di Daniele Fezzardi e Alberto Venturini Gli effetti della nuova misura del tasso di interesse legale all 1,5% a partire dall 1 gennaio 2011 Con il decreto 7/12/10 pubblicato

Dettagli

VALORE PENSIONE Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo Fondo Pensione Documento sul regime fiscale (ed. 11/14)

VALORE PENSIONE Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo Fondo Pensione Documento sul regime fiscale (ed. 11/14) VALORE PENSIONE Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo Fondo Pensione Documento sul regime fiscale (ed. 11/14) Pagina 2 di 6 - Pagina Documento bianca sul regime fiscale Edizione 11.2014

Dettagli

Servizio di documentazione tributaria art. 8 Imposta sostitutiva sul risultato di gestione degli organismi di investimento collettivo del risparmio.

Servizio di documentazione tributaria art. 8 Imposta sostitutiva sul risultato di gestione degli organismi di investimento collettivo del risparmio. Servizio di documentazione tributaria art. 8 Imposta sostitutiva sul risultato di gestione degli organismi di investimento collettivo del risparmio. Testo: in vigore dal 22/08/2000 1. L'articolo 9 della

Dettagli

BENI AI SOCI. Dott. Francesco Barone

BENI AI SOCI. Dott. Francesco Barone Dott. Francesco Barone BENI IN GODIMENTO Si annovera tra i redditi diversi La differenza tra il valore di mercato e il corrispettivo per la concessione di beni dell impresa a soci o familiari dell imprenditore

Dettagli

Servizio di documentazione tributaria

Servizio di documentazione tributaria Titolo del provvedimento: Disposizioni correttive di leggi tributarie vigenti, a norma dell'articolo 16 della legge 27 luglio 2000, n. 212, concernente lo statuto dei diritti del contribuente. (Pubblicato

Dettagli

Studi di Settore. a cura di Gian Paolo Ranocchi

Studi di Settore. a cura di Gian Paolo Ranocchi Studi di Settore a cura di Gian Paolo Ranocchi TERZO COMMA DELL ART. 62 SEXIES DEL D.L. N. 331/1993 GLI ACCERTAMENTI EFFETTUATI AI SENSI DELL ART. 39, PRIMO COMMA, LETT. d) DEL DPR 600/1973 POSSONO ESSERE

Dettagli

I chiarimenti degli esperti

I chiarimenti degli esperti Gianluca Cristofori (Dottore Commercialista) I chiarimenti degli esperti 1 Errata imputazione economico -temporale di componenti negativi di reddito Nell eventualità in cui a causa di errori materiali

Dettagli

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. dispone

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. dispone Prot n. 33991/2017 Approvazione delle specifiche tecniche per la trasmissione telematica dei dati rilevanti ai fini dell applicazione degli studi di settore e dei parametri, dei relativi controlli con

Dettagli

a) euro per il coniuge non legalmente ed effettivamente separato;

a) euro per il coniuge non legalmente ed effettivamente separato; NOVITA NORMATIVE Deduzioni per oneri di famiglia La Legge 30 dicembre 2004, n. 311(Finanziaria 2005), nei commi dal 349 al 353, prevede alcune rilevanti modifiche in materia di imposta sul reddito delle

Dettagli

L AVVISO DI ACCERTAMENTO

L AVVISO DI ACCERTAMENTO Dipartimento di Studi aziendali L AVVISO DI ACCERTAMENTO Diritto Tributario Corso avanzato a.a. 2013/2014 a cura di Alessio Valente Con la parola Accertamento è possibile intendere due differenti concetti,

Dettagli

per i professionisti

per i professionisti Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Vicenza INCONTRO sulle NOVITA FISCALI per i professionisti Vicenza, 11/12/2006 a cura di: eassociati Studio di Consulenza Professionale Argomenti Trattati

Dettagli

GENERAFUTURO. Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo Fondo Pensione Documento sul regime fiscale (ed. 05/17)

GENERAFUTURO. Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo Fondo Pensione Documento sul regime fiscale (ed. 05/17) GENERAFUTURO Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo Fondo Pensione Documento sul regime fiscale (ed. 05/17) Allegato alla Nota Informativa Pagina 2 di 6 - Pagina Documento bianca sul regime

Dettagli

Le Novità Fiscali Del 2013 Rieti, 1 Febbraio 2013

Le Novità Fiscali Del 2013 Rieti, 1 Febbraio 2013 Le Novità Fiscali Del 2013 Rieti, 1 Febbraio 2013 Crowe Horwath Studio Associato Servizi Professionali Integrati Via Barberini 47 00187 Roma Tel: 0669771 6977571 Fax: 06 69775720 convegno-rieti@crowehorwath.it

Dettagli

Luci ed ombre della Collaborazione Volontaria. avv. Eugenio Briguglio Milano, 12 dicembre 2014

Luci ed ombre della Collaborazione Volontaria. avv. Eugenio Briguglio Milano, 12 dicembre 2014 Luci ed ombre della Collaborazione Volontaria avv. Eugenio Briguglio Milano, 12 dicembre 2014 I capitoli della relazione L evoluzione della disciplina del monitoraggio e delle relative sanzioni. Gli adempimenti

Dettagli

Ufficio provinciale di Modena. Fabbricati rurali e D.L. 201/2011. Pasquale Carafa. Modena, 14 novembre 2012

Ufficio provinciale di Modena. Fabbricati rurali e D.L. 201/2011. Pasquale Carafa. Modena, 14 novembre 2012 Ufficio provinciale di Modena Fabbricati rurali e D.L. 201/2011 Modena, 14 novembre 2012 Pasquale Carafa Agenzia del Territorio - Ufficio provinciale di Modena Tema della presentazione La struttura della

Dettagli

Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale

Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 319 05.11.2014 Stabilità 2015: le novità in materia di Irap La nuova deduzione Irap dal 2015 e la conferma delle vecchie aliquote per il 2014.

Dettagli

Alle ditte Clienti Loro sedi. Oggetto: Informativa n. 3 novità legislative e tributarie di immediato interesse ed applicazione;

Alle ditte Clienti Loro sedi. Oggetto: Informativa n. 3 novità legislative e tributarie di immediato interesse ed applicazione; Alle ditte Clienti Loro sedi Collecchio, 4 maggio 2012 Oggetto: Informativa n. 3 novità legislative e tributarie di immediato interesse ed applicazione; La presente per informarvi in merito a: Imposta

Dettagli

Ambito di applicazione. Sotto il profilo soggettivo, la misura interessa:

Ambito di applicazione. Sotto il profilo soggettivo, la misura interessa: Prot. 82/2013 Milano, 03-05-2013 Circolare n. 46/2013 AREA: Circolari, Fiscale Irap - Deducibilità dalle Imposte sui Redditi dell Irap Relativa alle Spese per il Personale Dipendente Circolare dell'agenzia

Dettagli

Ministero delle Finanze. Decreto ministeriale 18 febbraio 1998, n. 41

Ministero delle Finanze. Decreto ministeriale 18 febbraio 1998, n. 41 1 di 6 22/02/2012 14.11 Ministero delle Finanze Decreto ministeriale 18 febbraio 1998, n. 41 Gazzetta Ufficiale 13 marzo 1998, n. 60 Regolamento recante norme di attuazione e procedure di controllo di

Dettagli

LA FISCALITÀ DEGLI IMMOBILI

LA FISCALITÀ DEGLI IMMOBILI LA FISCALITÀ DEGLI IMMOBILI Gli immobili del lavoratore autonomo a cura di Roberto Protani GLI IMMOBILI STRUMENTALI Dal 1 gennaio 2007 sono applicabili le nuove norme sugli immobili degli artisti e professionisti

Dettagli