Accessi e percorsi facilitati, sistemazioni ambientali
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- Abele Pisano
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2 Premessa Le presenti "Norme Tecniche per la realizzazione delle strutture amovibili" riguardano gli interventi strutturali appartenenti ai servizi turistici ed alla balneazione, ricadenti sul litorale della borgata marina compresi nelle aree demaniali ed in quelle libere di proprietà comunale. Le norme citate, quindi, sono finalizzate all'individuazione dei criteri di riferimento per la progettazione dei manufatti a servizio delle attività di somministrazione di alimenti e bevande e delle attrezzature dei servizi balneari, nelle aree interessate dalle concessioni demaniali in essere. Sono altresì fondamentali per attuare una riqualificazione ambientale, paesaggistica ed architettonica in una zona del territorio ad alta vocazione turistica. Accessi e percorsi facilitati, sistemazioni ambientali Per ogni intervento sul demanio il concessionario dovrà obbligatoriamente garantire l accessibilità e il rispetto dell ambiente. Accessi e percorsi facilitati I percorsi pedonali devono garantire la migliore accessibilità e fruizione degli arenili anche alle persone con limitate capacità motorie. Tutti i concessionari di aree del demanio marittimo per attività di tipo turistico ricreativo devono garantire l utilizzo delle proprie strutture anche a persone con ridotte o impedite capacità motorie o sensoriali, perciò sarà cura dei concessionari provvedere ad un opportuno sistema di passerelle. Si dovranno utilizzare passerelle in legno (di cui si allega documentazione fotografica esemplificativa) da posizionare sulla sabbia tra le dune fisse e da sopraelevare sulle dune mobili per garantire il trasporto della sabbia da parte del vento. La sopraelevazione delle passerelle eviterà che le stesse vengano sommerse dalla sabbia e consentirà alla vegetazione di crescere. 1
3 Tutte le concessioni che garantiranno servizi di spiaggia dovranno installare passerelle per garantire a chiunque il libero accesso alla battigia e opportune aree attrezzate con ombreggio per le persone con ridotte capacità motorie poste nei pressi dei manufatti di servizio e raggiungibili con i percorsi facilitati. Tutti i percorsi di accesso all arenile sino alla battigia, sono di natura pubblica. Si distinguono i seguenti tipi di percorso e spazi per la posa di arredi: Percorso di accesso alla concessione Collega l area in concessione ad un punto di accesso all arenile o alle stesse passerelle predisposte da altro concessionario per garantire l accesso alla spiaggia. La larghezza non può essere inferiore a 1,20 m; larghezza consigliata: 1,50 m. Percorso di attraversamento longitudinale Consente di attraversare l area in concessione per accedere a tratti di arenile posti al di là della stessa. La larghezza non può essere inferiore a 1,20 m; larghezza consigliata: 1,50 m. Percorso trasversale di accesso al mare Consente di raggiungere le aree attrezzate più prossime al bagnasciuga. La larghezza non può essere inferiore a 1,20 m; larghezza consigliata: 2,00 m. Pedane per la posa di arredi (ombrelloni sdraio tavolini) Costituite da piattaforme in legno consentono la fruizione della spiaggia da parte dei disabili motori e sensoriali. Ogni concessionario che eroga servizi di spiaggia potrà installare una piattaforma di almeno 3,60x3,60 m da ubicarsi in prossimità della battigia. Sistemazioni ambientali Salvaguardia del verde 2
4 La vegetazione esistente, ed eventualmente quanto disposto dal Comune di per il decoro e la salvaguardia dell arenile, deve essere mantenuta. Gli eventuali allestimenti dovranno essere realizzati nel rispetto delle aree verdi. In particolare non è consentito modificare in alcun modo il suolo mediante scavi o estirpazione del manto vegetale. Salvaguardia delle dune Tutti gli allestimenti dovranno essere progettati in modo da garantire il rispetto e la salvaguardia delle dune naturali o artificiali che dovessero rendersi necessarie per la difesa dell arenile dall erosione degli agenti atmosferici. I sistemi dunali essenzialmente di due tipi di protezione: una protezione fisica attraverso l'installazione e la manutenzione di staccionate a basso impatto visivo in modo da consentire il mantenimento della vegetazione. Un importante supporto sarà dato da pannelli informativi che contribuiscano a informare e sensibilizzare chi utilizza i litorali; una protezione formale espressa dalle autorità competenti mediante ordinanze che regolino le attività permesse e proibite nelle aree dunali. Un esempio di sistema di protezione dunale è rappresentato graficamente nell'allegato fotografico alle presenti norme tecniche. Tipologia e allestimenti delle aree attrezzate Le aree attrezzate dovranno essere ubicate nelle localizzazioni indicate nella planimetria allegata all atto di concessione e funzionali alle attività previste. Tutti i manufatti delle aree attrezzate dovranno avere una struttura portante in metallo (acciaio inox, acciaio al carbonio, alluminio, ferro zincato od altro materiale metallico) ed elementi di rivestimento di lamiera forata, con fori tondi alternati a 60, rapporto vuoto/pieno 40% e diametro dei fori 3
5 10mm. Le lamiere forate dovranno essere facilmente amovibili e/o smontabili. Non sono previste opere di fondazione, ma solo piastre di distribuzione in metallo del peso strutturale in corrispondenza dei montanti metallici. Le istanze dovranno sempre essere corredate da un programma delle lavorazioni con l indicazione degli spazi da utilizzare per il montaggio dei manufatti e dei tempi necessari, al fine di garantire l uso in sicurezza degli spazi contermini. In ciascuna area attrezzata (cfr. Tavole da L7.1 a L7.8) potranno essere installati manufatti e attrezzature che dovranno avere determinate caratteristiche formali e dimensionali di seguito elencate: box infopoint per i servizi di spiaggia di dimensioni 3,60x3,60 metri per una superficie pari a 13 mq; box docce di dimensioni 3,60x3,60 metri per una superficie pari a 13 mq; box spogliatoi a servizio del personale di dimensioni 3,60x3,60 metri per una superficie pari a 13,00 mq; box servizi igienici di uso pubblico di dimensioni 3,60x3,60 metri per una superficie pari a 13,00 mq; box ristorazione di dimensioni 6,60x6,60 metri per una superficie pari a 44,00 mq; area ombreggio o noleggio natanti; le passerelle; le piattaforme di sosta sul cui perimetro è ammessa la realizzazione di parapetti di protezione in legno; le torrette per il servizio di salvamento nei servizi di spiaggia. Nello specifico, sulla base dei suddetti manufatti e attrezzature vengono di seguito descritte le tre tipologie di allestimento realizzabili. 4
6 Tipologia A È un area attrezzata prevista nell'area demaniale ed è dotata di un box infopoint posizionato su una pedana rialzata di circa 20 cm dal piano dell arenile, una piattaforma antistante sopraelevata, una passerella e un'area destinata all'ombreggio o noleggio natanti; Al concessionario competono in particolare le seguenti installazioni ed i seguenti oneri: noleggio e posa, in sede propria, di ombrelloni a cui sono associati sedie sdraio e lettini; percorso di accesso alla concessione (Lmin=1,20 m. Larghezza consigliata: 2,00 m); percorso di attraversamento longitudinale (Lmin=1,20 m. Larghezza consigliata: 2,00 m); pedana di sosta e distribuzione (dimensioni 3,60x4,90 m); piattaforma di sosta per consentire la fruizione dello stabilimento da parte degli utenti con ridotte capacità motorie; box docce di dimensioni 3,60x3,60 metri per una superficie pari a 13 mq; torretta di avvistamento e servizio di salvamento a mare; servizio di primo soccorso; noleggio e sosta natanti a remi; box infopoint per i servizi di spiaggia di dimensioni 3,60x3,60 metri per una superficie pari a 13 mq; area ombreggio o noleggio natanti; pulizia delle aree in concessione e delle fasce contigue per una profondità di almeno 20 m; riserva di ombrelloni da affittare a disabili; 5
7 messa a disposizione, anche a titolo oneroso, dei servizi igienici anche all utenza esterna. Le tariffe devono comunque essere approvate dall Amministrazione Comunale. Tipologia B e C E' un area attrezzata prevista nelle aree comunali ed è dotata di un box ristorazione posizionato su una pedana rialzata di circa 20 cm dal piano dell arenile, una piattaforma antistante con tavoli per il servizio ristoro, un box servizi igienici di uso pubblico e un box spogliatoi a servizio del personale. La differenza tra le due tipologie si basa nella diversa articolazione dei servizi all'interno dell'area a disposizione, secondo quanto meglio specificato nella Tav. L9. Al concessionario competono in particolare le seguenti installazioni ed i seguenti oneri: percorso di accesso alla concessione (Lmin=1,20 m; larghezza consigliata: 1,50 m); box infopoint per i servizi di spiaggia di dimensioni 3,60x3,60 metri per una superficie pari a 13 mq; box docce di dimensioni 3,60x3,60 metri per una superficie pari a 13 mq; box spogliatoi a servizio del personale di dimensioni 3,60x3,60 metri per una superficie pari a 13,00 mq; box servizi igienici di uso pubblico di dimensioni 3,60x3,60 metri per una superficie pari a 13,00 mq; box ristorazione di dimensioni 6,60x6,60 metri per una superficie pari a 44,00 mq; area ombreggio o noleggio natanti; le passerelle; le piattaforme sul cui perimetro è ammessa la realizzazione di parapetti di protezione in legno; 6
8 le torrette per il servizio di salvamento nei servizi di spiaggia. pulizia delle aree in concessione e delle fasce contigue per una profondità di almeno 20 m; servizio di smaltimento dei reflui e dei rifiuti differenziati; messa a disposizione, anche a titolo oneroso, dei servizi igienici all utenza esterna. Le tariffe devono comunque essere approvate dall Amministrazione Comunale. Attività ammesse Vendita e somministrazione di bevande e alimenti. Attività ricreative-culturali in genere purché il limite massimo del livello sonoro sia compatibile con la zonizzazione disposta dal Comune in ottemperanza alla legislazione vigente sul contenimento delle emissioni sonore. Attività non compatibili Attività moleste, pericolose e inquinanti in genere. Attività che producono inquinamento acustico o rumori superiori alle soglie consentite, salvo autorizzazioni comunali per lo svolgimento di attività temporanee e di manifestazioni occasionali in luogo aperto al pubblico. Attività di tipo ricettivo, sosta di roulotte, camper e simili, posizionamento di tende. Asportazione non corretta della Posidonia. Attività di ancoraggio libero delle imbarcazioni. Il sistema costruttivo e i materiali ammessi Tutti i manufatti dovranno essere facilmente amovibili e/o smontabili e tali da garantire l economicità delle strutture in relazione ai tempi di montaggio e di smontaggio. Non sarà consentita in alcun caso l installazione di nuove 7
9 strutture di difficile rimozione. Le strutture ubicate in prossimità della strada d accesso saranno sopraelevate rispetto al piano di arenile di circa 20 cm. Saranno esclusi scavi e altre opere di fondazione. Si dovranno tener presenti le seguenti indicazioni: Percorsi I percorsi sull arenile o di accesso alla spiaggia sono da realizzarsi in elementi modulari di legno naturale. Ogni modulo avrà una struttura costituita da due profilati HE in ferro zincato a caldo, collegati tra loro da un profilato HE di dimensioni minori e bullonato alle anime. Alla sommità dei due HE viene posizionata, con viti in acciaio inox, la tavola in legno naturale opportunamente trattata con impregnante naturale all acqua, anti tarlo e anti muffa. I moduli delle pedane dovranno avere una larghezza massima pari a 2,00 metri. Gli stessi moduli verranno utilizzati e opportunamente assemblati per la costruzione dei basamenti per i manufatti dedicati ai servizi e di tutta la struttura viaria del sito. L assemblaggio sarà effettuato esclusivamente con viti in acciaio inox, non verranno quindi utilizzati né collanti, né cemento. Ciò consentirà di rimuovere in ogni tempo la struttura, ripristinando lo stato naturale dell arenile. Il posizionamento dei moduli pedana deve essere finalizzato solamente alla predisposizione dei percorsi che rendano facilmente accessibili tutti i servizi di spiaggia esistenti all interno della concessione, soprattutto per le persone con ridotte capacità motorie. In questo senso si cercherà di ridurre al minimo l ingombro sull arenile, in modo da mantenerne il più possibile inalterato il connotato naturale. Manufatti di servizio Box infopoint 8
10 Sono strutture amovibili e/o smontabili utilizzabili per realizzare i punti di fornitura dei servizi ed i locali per il deposito delle attrezzature e degli arredi da spiaggia. Devono essere ubicate in prossimità della zona di balneazione ma oltre i 5,00 m dalla linea di battigia. Sono da realizzarsi con struttura portante in acciaio, elementi di lamiera traforata e pannelli di vetro, prive di opere di fondazione ma dotate di piastre per la distribuzione del peso strutturale in corrispondenza dei montanti. Box ristorazione È una struttura amovibile, smontabile e temporanea, sopraelevata rispetto al piano di campagna di circa 20 cm, appoggiata su adeguata pedana in legno. Dovrà essere installata e rimossa in tutte le sue parti rispettivamente all avvio e alla conclusione della stagione balneare con ripristino totale dello stato originario dei luoghi. L ubicazione delle strutture deve essere contenuta entro lo schema indicato nelle planimetrie allegate all atto di concessione e deve essere tale da garantire la massima visuale libera verso il mare. Dovranno contenere gli spazi destinati al deposito e alla vendita di alimenti e bevande. La dimensione dovrà essere pari a 6,60x6,60 m per una superficie pari a 43,56 mq con la possibilità di ricavare, all'interno del box, l'eventuale servizio igienico destinato al personale. L'altezza netta interna minima dovrà essere pari a 2,70 m. Le strutture dovranno essere realizzate con struttura portante in acciaio e dovranno poggiare su tavolati di legno rialzati di circa 20 cm; il rivestimento esterno dovrà essere realizzato con elementi di lamiera traforata e pannelli di vetro e dovrà essere sempre garantito un agevole accesso ai portatori di handicap. Le coperture dei manufatti ammessi dovranno essere in lamiera grecata. 9
11 Lo scarico delle acque piovane qualora sia previsto mediante pluviali deve essere tale da garantire il mascheramento degli stessi con adeguate soluzioni architettoniche tali da non compromettere lo studio del prospetto e garantire lo smaltimento delle acque senza recare alcun danno all arenile. Gli elementi costruttivi, potranno essere caratterizzati da un solo colore di fondo. Le pedane ed i percorsi pedonali dovranno essere realizzati con elementi modulari di legno. L area per la raccolta dei rifiuti differenziati dovrà essere localizzata in prossimità della strada e non verso la spiaggia, impedendo con adeguate schermature la vista dei cassonetti e dei materiali di scarto dall esterno, mediante pannelli lignei o elementi di arredo. Le insegne e il logo dovranno essere posizionati coerentemente con l architettura del chiosco ed occupare spazi di dimensioni limitate. Box servizi igienici A servizio del pubblico verranno installati box per i servizi igienici che andranno rimossi alla fine della stagione balneare, compresi tutti gli apparati tecnologici per gli allacci idrici e fognari se installati. Dovranno essere costituiti da struttura portante in acciaio con elementi di lamiera traforata e pannelli di vetro smerigliato, copertura piana in lamiera grecata. All interno di tale rivestimento andranno alloggiate due cabine WC con allaccio fognario e una con lavabo. L ingresso alla cabina dovrà essere facilitato da una pedana dimensionata opportunamente per il transito delle sedie a rotelle. La cabina prefabbricata poggerà su un basamento costituito da un modulo pedana. L'altezza netta interna minima dovrà essere pari a metri 2,70. Box spogliatoi 10
12 Sono previsti box spogliatoi a servizio del personale e saranno costituiti da struttura portante in acciaio con elementi di lamiera traforata bianca e pannelli di vetro smerigliato, copertura piana in lamiera grecata. Il pannello frontale sarà dotato di una porta ad un anta. La base sarà costituita da un modulo pedana. La dimensione di base sarà 3,60x3,60 metri con altezza al colmo pari a 3,20 metri. Box Doccia Sarà costituito da struttura portante in acciaio con elementi di lamiera traforata bianca e pannelli di vetro smerigliato. Il piano di calpestio sarà in legno multistrato di tipo marino. L'impianto doccia sarà costituito da erogatori a pioggia, a getto regolabile, montati su supporti saliscendi. La dimensione di base sarà 3,60x3,60 metri con altezza al colmo 3,20 metri. Box su terreni privati I box su terreni privati non sono obbligati ad utilizzare le tipologie di cui alla tavola L8 del presente P.U.L. Qualora il proprietario utilizzi una tipologia diversa da quella di cui alla suddetta tavola L8, lo stesso dovrà acquisire il prescritto nulla osta paesaggistico dal competente ufficio regionale. Prescrizioni particolari per la struttura AC_28 (tav. L7.5, località Su Pallosu) La struttura AC_28 può essere destinata e adeguata anche per i servizi sociali. Tipologia degli arredi e sistemi di ombreggio Nell'area ombreggio antistante il box infopoint, la tipologia degli arredi dovrà rispettare le seguenti caratteristiche: - gli ombrelloni dovranno avere la struttura portante in alluminio e il rivestimento in tessuto naturale a tinta unita di colore bianco con un'altezza di circa 1,90 m; 11
13 - le poltroncine dovranno avere la struttura in legno o in alluminio con rivestimento in materiale tipo rattan di colore bianco. Il sistema di ombreggio ammesso per le aree asservite al box ristoro dovrà essere contenuto entro una superficie massima di dimensioni 10x10 metri. E fatto divieto di installare chiusure laterali, anche ad aria passante, e qualunque manufatto di protezione laterale, ad eccezione dei parapetti perimetrali da realizzarsi mediante l utilizzo di montanti ed elementi verticali esili, preferibilmente in legno. La tipologia di arredi dovrà rispettare le seguenti caratteristiche: - gli ombrelloni dovranno avere la struttura portante in alluminio e il rivestimento in tessuto naturale a tinta unita di colore bianco con un'altezza di circa 1,90 m; - le poltroncine e gli sgabelli dovranno avere la struttura in legno o in alluminio con rivestimento in materiale tipo rattan di colore bianco; - i tavoli ed i tavolini dovranno avere la struttura in legno o in alluminio. Impianti tecnologici Gli impianti tecnologici al servizio delle attrezzature ubicate in prossimità della strada saranno collegati alle seguenti reti tecnologiche comunali: - rete idrica; - rete fognaria; - rete elettrica; Tutti gli impianti dovranno essere realizzati in modo da garantire in piena sicurezza un facile e rapido allaccio e distacco alle rispettive reti esistenti. A tal fine è necessario presentare un rilievo dello stato dei luoghi con l indicazione della rete comunale e degli eventuali pozzetti esistenti e la rappresentazione di tutte le opere in progetto. Per quanto riguarda l allaccio alla rete fognaria lo stesso dovrà essere configurato e realizzato in modo tale da escludere qualunque rischio di inquinamento per fuoriuscite di liquami nell arenile. In riferimento agli impianti elettrici si precisa che, per quanto 12
14 riguarda i manufatti a supporto delle concessioni per servizi di spiaggia, sarà ammissibile l installazione di una linea installata al di sotto dei moduli pedana di collegamento con l accesso alla zona attrezzata. Per tutti gli impianti tecnologici previsti in progetto devono essere espletati gli adempimenti previsti dal D.M. 37/2008, ed ogni concessionario dovrà avere in loco copia di tutte le certificazioni di conformità degli impianti. Dovrà essere prodotta la verifica dell impatto acustico e del clima acustico ai sensi dell art. 8 della Legge n. 447/95. Delimitazione delle concessioni Le aree affidate in concessione dovranno obbligatoriamente essere delimitate con paletti in legno (max 90 cm fuori tutto) uniti tra loro da una corda o da una sagola festonata. Da questa delimitazione è escluso il lato che si estende lungo la linea di battigia in quanto dovrà essere sgombro da qualsiasi impedimento per il transito dei bagnanti. Saranno vietate tutte quelle recinzioni che non rispondono a tali requisiti poiché potrebbero rendere difficoltoso od impossibile l accesso alla pubblica spiaggia. Le due delimitazioni laterali dovranno essere, per quanto possibile, sia ortogonali alla linea di battigia che tra di loro parallele. Nelle aree affidate in concessione, la cui estensione lineare della delimitazione superi i 30 m, dovrà essere garantito un passaggio libero da ostacoli di almeno 3 m per il transito dei mezzi di sorveglianza, di soccorso e di pulizia. In corrispondenza delle pedane di accesso potranno essere previsti elementi di raccordo atti a creare la continuità con le stesse al fine di consentire il transito. Informazioni sulla concessione Tutte le concessioni demaniali dovranno essere opportunamente segnalate. È obbligo del concessionario l esposizione del titolo edilizio autorizzativo, di 13
15 cartelli indicanti i servizi erogati dal concessionario nonché i principali divieti in diverse lingue anche sottoforma di icona. Periodo di installazione dei manufatti e delle attrezzature di supporto alla balneazione L installazione dei manufatti e delle attrezzature di supporto alla balneazione dovrà essere limitata al periodo i cui termini di inizio e fine saranno indicati nel titolo abilitativo rilasciato dal SUAP. Attività ammesse Sono ammesse sul demanio marittimo le seguenti attività turistico ricreative, previo rilascio di autorizzazioni, pareri e nulla osta da parte delle Autorità competenti: a. noleggio attrezzature da spiaggia (ombrelloni, sedie a sdraio, lettini e simili); b. servizi primari di spiaggia (salvataggio, pronto soccorso, spogliatoi, bagni, docce.); c. noleggio e deposito natanti a remi, a vela e simili; d. attività ludiche, ginniche, sport sulla spiaggia, spazi per manifestazioni e spettacoli; e. somministrazione di alimenti e bevande; f. attività commerciali connesse agli usi turistici ricreativi (vendita al minuto); g. ristoranti con preparazione e somministrazione di alimenti e bevande all interno delle strutture fisse già autorizzate ed inserite all interno degli stabilimenti balneari di difficile rimozione. Sull arenile è esclusa la possibilità di insediare ex novo e/o mutando la destinazione d uso le seguenti strutture: a. campeggi; 14
16 b. strutture ad uso residenziale; c. capanni; d. ristoranti con preparazione e somministrazione di alimenti al di fuori delle strutture fisse già adibite allo scopo ed inserite all interno degli stabilimenti balneari di difficile rimozione; e. parco giochi acquatico; f. sale da gioco e da ballo; g. piscine, ed altri interventi comportanti impermeabilizzazione dei suoli; h. vasche per idromassaggio sull arenile. 15
17 In riferimento all'allegato fotografico della Deliberazione n. 27/7 del 13/5/2008 della Regione Autonoma della Sardegna recante "Indirizzi urgenti per la gestione della fascia costiera" si illustrano di seguito alcune documentazioni fotografiche che propongono disposizioni per la preservazione dei sistemi dunali e dei fondali. Nell'immagine sottostante si propone una tipologia di recinzione delle dune che prevede l'installazione di staccionate a basso impatto visivo che delimitano il transito degli utenti e il mantenimento della vegetazione. Fonte: Allegato Deliberazione n. 27/7 del 13/5/ Regione Autonoma della Sardegna Di seguito si propone un esempio di passerella in legno sopraelevata, da posizionare tra le dune per consentire il trasporto della sabbia da parte del vento e la crescita della vegetazione. 16
18 Fonte: Allegato Deliberazione n. 27/7 del 13/5/ Regione Autonoma della Sardegna Tutte le soluzioni da adottare dovrebbero essere accompagnate da opportuna cartellonistica quale strumento di prevenzione e sensibilizzazione indirizzato ai fruitori delle spiagge e delle coste. Fonte: Allegato Deliberazione n. 27/7 del 13/5/ Regione Autonoma della Sardegna 17
19 Per contrastare il fenomeno dell'ancoraggio delle imbarcazioni si propone la disposizione di campi boe per l'ormeggio in modo da garantire la tutela e la conservazione dei fondali. Fonte: Allegato Deliberazione n. 27/7 del 13/5/ Regione Autonoma della Sardegna 18
1 Premessa. 2 Accessi e percorsi facilitati, sistemazioni ambientali. pag. 1
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