Giovanisì è il progetto regionale della Toscana per l autonomia dei giovani. Sei sono le aree d intervento adottate da giovani sì:
|
|
- Fiora Festa
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Giovanisì è il progetto regionale della Toscana per l autonomia dei giovani. Comprende azioni di sistema e strumenti per la valorizzazione del merito, garantendo un diritto allo studio reale, una formazione professionalizzante, un esperienza di servizio civile regionale, un tirocinio che sia un diritto del giovane agendo anche sul suo uso distorto, prestiti d onore per ulteriori forme di specializzazione, così come favorisce l ingresso dei giovani nel mondo del lavoro e delle professioni attraverso l accesso agevolato al credito, il sostegno all avviamento di attività economiche nonché una effettiva emancipazione attraverso contributi per l affitto e l acquisto della prima casa. Sei sono le aree d intervento adottate da giovani sì: Tirocini Casa Servizio civile Fare impresa Lavoro Studio e Formazione SERVIZIO CIVILE La Regione Toscana intende aumentare il numero dei giovani nel servizio civile e qualificare le attività in cui saranno impegnati. I bandi riguardano la partecipazione a progetti in campi come: sanità, ambiente, istruzione, cultura, aiuto alla persona, protezione civile, immigrazione, tutela dei consumatori, pari opportunità, commercio equo e solidale, cooperazione internazionale. I progetti sono presentati dai soggetti iscritti all albo degli enti di servizio civile regionale.
2 Destinatari: giovani tra i 18 e i 30 anni, residenti o domiciliati per motivi di studio o lavoro in Toscana (anche per i cittadini extracomunitari). Per i diversamente abili la fascia di età è ampliata dai 18 ai 35 anni. E' previsto un contributo individuale di 433 euro mensili per 12 mesi. Già nella prima metà del 2011 sono stati garantiti circa 1000 posti di servizio civile regionale e nazionale. Tra ottobre e novembre hanno iniziato l esperienza altri 1000 giovani. Un ulteriore bando è in fase di elaborazione e riguarda le seguenti aree: - area generale, - amministrazione della giustizia, - immigrazione, - tutela dei diritti sociali e di cittadinanza delle persone. I progetti approvati apriranno le porte di questa esperienza a 500 giovani. E appena scaduto il bando per il servizio civile nazionale. I posti disponibili in tutta Italia sono , mentre i posti per gli enti iscritti all albo regionale della Toscana sono 429. E in fase di modifica la nuova legge regionale sul servizio civile. L uscita prevista è per i primi mesi del TIROCINI Per offrire ai giovani la possibilità di prepararsi al mondo del lavoro con un adeguata formazione, la Regione Toscana cofinanzia tirocini e stage presso le imprese, con borse di studio (a titolo di rimborso spese) di almeno 400 euro mensili. Di questi 200 euro sono a carico della Regione Toscana. Sono esclusi stage e tirocini curriculari. Il tirocinio ha una durata, secondo i profili professionali, da un minimo di 1 mese fino a 6 mesi. Per i soggetti disabili il tirocinio può essere esteso fino ad un massimo di 24 mesi. La Regione, con la delibera n.835 approvata in giunta lunedì 3 ottobre 2011 ha istituito nuove tipologie di tirocinio rendendo più estensiva la norma e depotenziando, di fatto, gli effetti della legge nazionale (legge n. 148 del 14 settembre 2011) che aveva fortemente limitato la possibilità di accedere a questo strumento.
3 In particolare le tipologie di tirocinio individuate dalla CARTA DEI TIROCINI E STAGE DI QUALITA' per le quali è possibile richiedere il cofinanziamento della Regione Toscana sono: a) Tirocini formativi e di orientamento per neo-diplomati, neo-laureati e per coloro che hanno conseguito una qualifica professionale entri e non oltre 12 mesi dal conseguimento del relativo titolo di studio o qualifica; b) Tirocini di inserimento destinati a soggetti inoccupati; c) Tirocini di reinserimento destinati a soggetti disoccupati (compresi i lavoratori in mobilità); d) Tirocini di inserimento e reinserimento destinati ai beneficiari della legge 68/69; e) Tirocini di inserimento o reinserimento destinati ai soggetti in trattamento psichiatrico, tossicodipendenti, alcolisti e condannati ammessi a misure alternative di detenzione. Sono previsti incentivi all assunzione se l azienda, alla fine del tirocinio, decide di assumere il giovane con un contratto a tempo indeterminato. La Regione mette a disposizione incentivi pari a 8 mila euro, che saranno elevati a 10 mila euro in caso di tirocinanti appartenenti alle categorie previste dalla legge sul diritto al lavoro dei disabili. Per favorire l incontro fra i giovani e le aziende sarà presto online uno spazio sul portale dove le aziende possono lasciare i loro dati se disposte ad accogliere i giovani in tirocinio secondo le modalità previste dall azione della Regione. Per manifestare la propria disponibilità le aziende possono inviare una mail a aziende-si@giovanisi.it. Il 27 gennaio 2012 è stata approvata la Legge n. 3 denominata "Modifiche alla legge regionale 26 luglio 2002, n. 32 (Testo unico della normativa della Regione Toscana in materia di educazione, istruzione, orientamento, formazione professionale e lavoro) in materia di tirocini". Tale legge è stata pubblicata sul BURT del 1 Febbraio 2012 e sarà operativa una volta approvato il regolamento attuativo. Sono stati firmati i Protocolli specifici per la collaborazione sul tema tirocini con le Associazioni di categoria e sindacati, con le Università toscane, con le Centrali cooperative toscane e i Comuni dell Amiata-Grossetano. Il 7 febbraio 2012 è stato firmato il protocollo che istituisce il Tavolo Giovani, strumento di collegamento permanente fra Regione Toscana e l eterogeneo mondo, pubblico e privato, delle politiche giovanili. Altri protocolli sono in fase di definizione.
4 CASA Per aiutare i giovani a uscire dalla famiglia e trovare un abitazione autonoma, la Regione Toscana ha modificato la Legge Finanziaria del 2011 con la LR 25/2011. E scaduto il 31 gennaio 2012 il bando Misure a sostegno dell autonomia abitativa dei giovani. Contributo al pagamento del canone di locazione riferito alla prima tranche di 24 milioni di euro di un pacchetto di interventi di complessivi 45 milioni di euro, da erogare nel triennio L'intervento è finalizzato ai giovani in età compresa tra i 25 ed i 34 (priorità per la fascia 30-34), di cittadinanza italiana o europea (per gli stranieri valgono i requisiti all articolo 40, comma 6, DDL 25 luglio 1998, n.286), residenti in Toscana da almeno un quinquennio presso il nucleo famigliare di origine. Per l affitto è previsto un contributo variabile da a euro all anno (da un minimo di 150 a 350 euro al mese) a seconda delle fasce di reddito e tenendo conto della presenza e del numero di figli. I fondi verranno distribuiti a chi contrae un regolare contratto di affitto, non transitorio, nel territorio toscano, singolarmente o in qualunque forma di convivenza e con priorità per le coppie con figli. La durata massima del finanziamento è di tre anni. Per ogni contratto di locazione è ammesso un unico contributo. E prevista l uscita di un altro bando entro il E' previsto inoltre l'avvio di un'azione di sostegno all acquisto della prima casa tramite locazione con patto di futura vendita prevedendo la trasformazione del contratto d affitto in acquisto prima casa. Il Bando chiuso il 31 gennaio ha avuto 1360 domande di contributo che sono ora in fase di istruttoria. FARE IMPRESA Per facilitare l avviamento d impresa e l attività imprenditoriale, è stata emanata la nuova legge per la promozione dell'imprenditoria giovanile, femminile e dei lavoratori già destinatari di ammortizzatori sociali ( l.r. n.28 dell'11/07/ Modifiche alla legge regionale n.21 del 29/04/2008). La legge amplia la sfera delle attività per cui è possibile chiedere il finanziamento e quindi aumenta la platea dei soggetti beneficiari. Nel caso delle imprese giovanili si è deciso di elevare il limite di età da 35 a 40 anni, e di aprire anche alle altre tipologie di imprese, che non siano solo quelle ad alto contenuto tecnologico così come era previsto dalla precedente legge. Resta
5 comunque la possibilità di usufruirne per partecipare al capitale di rischio di imprese innovative. Previsti anche gli incentivi alla creazione di impresa di altri soggetti particolarmente svantaggiati del mercato del lavoro come le donne e i lavoratori in cassa integrazione o mobilità, per i quali non è previsto limite di età. L altra novità sta nel metodo di finanziamento: non più contributi in conto capitale, ma nuove tipologie, fra loro cumulabili. Si tratta di contributi per l abbattimento di interessi sui finanziamenti e leasing e la prestazione di garanzie, sempre su finanziamenti e operazioni di leasing. Ciò permetterà di moltiplicare il volume dei finanziamenti concessi, anche a fronte di un analogo budget. Con il Decreto del Presidente della Giunta regionale del 16 settembre 2011, n. 42/R è stato emanato il Regolamento regionale di attuazione della legge regionale 29 aprile 2008, n. 21. Con il Decreto n del 22/11/2011 Approvazione del Regolamento degli interventi previsti dalla Legge Regionale 21/2008 e delle modalità di presentazione della domanda, e con il conseguente Allegato A Regolamento degli interventi previsti dalla legge regionale n. 21/2008 (Promozione dell imprenditoria giovanile, femminile e dei lavoratori già destinatari di ammortizzatori sociali) e modalità di presentazione della domanda (D.G.R. n. 907 del 24 ottobre 2011), dal 15 dicembre 2011 al 30 aprile 2015 è possibile presentare le domande di accesso alle agevolazioni previste dalla Regione Toscana per facilitare l avvio di nuove imprese e l attività imprenditoriale di giovani fra 18 e 40 anni. Per l assistenza e la consulenza Fidi Toscana ha predisposto (oltre al portale 8 sportelli informativi territoriali in tutto il territorio regionale. Dal 12 gennaio fino al 31 marzo 2012 è aperto anche il bando del fare impresa in agricoltura. I giovani di età compresa tra i 18 e i 40 anni che hanno intenzione di iniziare l attività di imprenditore agricolo in Toscana, possono usufruire di agevolazioni specifiche mirate a facilitare gli adeguamenti strutturali necessari a rendere la loro nuova impresa competitiva sul mercato. La misura consiste in primo luogo nel concedere, in seguito all avvenuto insediamento, un premio di importo variabile tra i e i euro in funzione degli investimenti previsti dal piano aziendale. Questo premio è destinato a coprire parte delle spese per l avviamento dell attività e a costituire, quindi, una sorta di reddito garantito in vista dei tempi necessari per raggiungere un ritorno economico. La domanda deve essere presentata impiegando la modulistica reperibile su Entro 30 giorni a partire dal 18 febbraio è possibile fare domanda per ottenere diritti di impianto per nuovi vigneti. Il bando è rivolto ai giovani imprenditori agricoli con età inferiore ai 40 anni e nel caso di giovani imprenditori agricoli professionali che si insediano per la prima volta in una azienda agricola la concessione dei diritti è a titolo
6 gratuito. I diritti che sono assegnati con questo bando ammontano a 203 ettari e sono ripartiti fra le province toscane. LAVORO Sono molteplici gli interventi tesi all inserimento nel mondo del lavoro promossi dal progetto Giovanisì. In particolare è stato attivato un contributo una tantum per l assunzione di giovani laureati e dottori di ricerca finalizzato alla stabilizzazione del lavoro precario. Sono previsti anche contributi alle imprese per l assunzione di donne disoccupate/inoccupate iscritte ai centri per l impiego delle Province della Toscana che abbiano compiuto il 30 anno di età (assunzione a tempo indeterminato). Dal 1 Ottobre 2011, secondo quanto stabilito dalla D.G.R. n. 740 del 29 agosto 2011, la gestione degli incentivi alle imprese per il sostegno all occupazione, è curata da Sviluppo Toscana s.p.a. per contro della Regione Toscana a sostegno delle imprese per promuovere: a) il rinnovo di un anno di contratti a tempo determinato o la trasformazione di contratti di collaborazione in contratti a tempo determinato di un anno per aziende in crisi; b) la trasformazione di contratti in essere in contratti a tempo indeterminato sia full time che part time. La giunta regionale, ha approvato una delibera che integra con 9 milioni di euro di risorse europee del Por Fse il fondo che già ne prevedeva 8 per finanziare le misure a sostegno dell occupazione, con un occhio di riguardo per la stabilizzazione dei lavoratori precari, in particolare dei giovani e delle donne, ma anche dei lavoratori vicini alla pensione che hanno perduto il lavoro a causa della crisi. E predisposta un azione a sostegno del contratto di apprendistato finalizzato all ottenimento della qualifica di apprendista per i giovani entro i 24 anni ed una che prevede percorsi di alto apprendistato, ovvero inserimento in azienda con contratto di apprendistato di giovani laureandi o dottorandi. Sempre a sostegno dell avviamento al lavoro sono previste misure relative all erogazione di vouchers formativi per l alta formazione per l iscrizione a master, dottorati di ricerca sia in ambito nazionale che internazionale, finanziamento di percorsi di alta formazione/lavoro e di ricerca/sperimentazione finalizzati a costruire esperienze curriculari che prevedano la mobilità di dottorandi e ricercatori fra diverse istituzioni (università di formazione, imprese, altri organismi di ricerca), questi finanziamenti potranno essere collegati a progetti di ricerca sperimentale già attivati o in corso di attivazione.
7 Per promuovere e sostenere l accesso delle donne nel mercato del lavoro attraverso la conciliazione tra cura dei figli e vita lavorativa la Regione Toscana finanzia progetti comunali volti all'abbattimento delle tariffe dei nidi privati grazie all'erogazione di buoni servizio alle famiglie in lista di attesa nei nidi comunali. Tali progetti sono finalizzati all assegnazione di buoni servizio da utilizzarsi presso servizi educativi per la prima infanzia (3-36 mesi) pubblici/privati accreditati e convenzionati con le amministrazioni comunali, singolarmente o in forma associata. E' scaduto il 9 settembre il termine per la presentazione dei progetti da parte dei comuni per l a.e. 2011/2012. La Giunta ha approvato in via definitiva il nuovo regolamento di attuazione relativo al Fondo di rotazione per la prestazione di garanzie per i giovani professionisti. Per il fondo a sostegno dei lavoratori atipici, già attivo presso ARTEA., è in corso di valutazione la confluenza nel fondo di Fidi Giovani. Inoltre, proprio per aiutare i lavoratori atipici, sono attivi gli Sportelli Prometeo. STUDIO E FORMAZIONE Giovanisì sostiene il diritto allo studio, la formazione, l apprendimento e la specializzazione, attraverso azioni specifiche che valorizzino il merito e l impegno dei giovani toscani. E' scaduto il 15/9/2011 il bando di concorso per l assegnazione di borse di studio e posti alloggio per gli studenti per l'anno accademico 2011/12 mentre scadrà il 15/11/2011 quello per gli iscritti a corsi di dottorato e si specializzazione presso gli atenei toscani. L azione rivolta al potenziamento del diritto alla studio universitario passa dalla revisione del sistema di erogazione delle borse di studio e sostegno alla mobilità internazionale, con particolare riferimento agli studenti meritevoli in condizioni economiche svantaggiate (contributi aggiuntivi alla borsa di studio per periodi di studio all estero). Per promuovere l attivazione di corsi universitari di Dottorato di Ricerca, il più alto titolo di studio rilasciato in Italia, di qualità e di livello internazionale si è appena chiuso il bando per attivare in via sperimentale Borse di Studio Pegaso finalizzate a sostenere la frequenza a dottorati internazionali realizzati presso le Università toscane. Con la delibera n. 908 del 24/10/201 sono state approvate le Condizioni e modalità per l attivazione del prestito d onore per l alta formazione. E attivo dal 15 dicembre 2011 al 30 aprile 2015, attraverso l attivazione di prestiti d onore sino ad un massimo di 50 mila euro, l accesso al credito di giovani laureati
8 che intendono investire sull accrescimento delle proprie competenze, frequentando percorsi di alta formazione e specializzazione in Italia e all estero. Per l assistenza e la consulenza Fidi Toscana ha predisposto, oltre al sito dedicato 8 sportelli informativi territoriali sul tutto il territorio regionale. E scaduto il 30 settembre l avviso pubblico per la presentazione dei progetti riguardanti i corsi di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore (IFTS), finalizzati ad assicurare una formazione tecnica e professionale oltre ad un adeguato grado di conoscenze e competenze culturali e tecnico-scentifiche. I corsi prevedono il potenziamento dell attività formativa con un ampio ricorso all alternanza tra formazione d aula e formazione nei contesti lavorativi. Il bando è triennale e le successive scadenze sono il 30 marzo 2012 e il 29 marzo La Regione Toscana con decreto dirigenziale n.2624 del 29/06/2011 ha approvato il nuovo Bando per la concessione di contributi a favore della mobilità per gli studenti delle scuole secondarie di II grado toscane-anno scolastico con il quale si finanziano progetti di mobilità transnazionale, rivolti a studenti delle istituzioni scolastiche secondarie autonome della Toscana. Le risorse disponibili per il bando in oggetto sono pari ad Euro ,00 e la scadenza prevista per la presentazione delle domande di partecipazione è il 18/10/2011. La Regione supporta il sistema Istruzione e Formazione Professionale (IeFP). Nel corso dell'anno scolastico si svolgeranno presso gli Istituti Professionali Statali corsi di Istruzione e Formazione professionali per 21 qualifiche professionali che hanno valore nazionale. I corsi, che vedranno coinvolti circa giovani, permetteranno di ottenere qualifiche professionali spendibili nel mercato del lavoro e assolvere il diritto di istruzione fino a sedici anni. E attivo inoltre il bando a favore di percorsi di alta formazione nella ricerca, per giovani dottori di ricerca e laureati con già tre anni di esperienza. Possono partecipare i progetti promossi da Università e Enti di ricerca pubblici nazionali operanti in Toscana che saranno cofinanziati dalle imprese. I 200 assegni, di durata biennale e dell importo ciascuno di 30 mila euro annui, saranno finanziati al 50% dalla Regione con fondi provenienti dal FSE e il restante 50% verrà coperto dalle Università e dagli Enti di Ricerca proponenti con fondi propri o con fondi di terzi, non derivanti da altri finanziamenti comunitari. Destinatari saranno giovani che non abbiano più di 35 anni, disoccupati o inoccupati e titolari di un diploma di dottorato (o titolo estero equivalente) o di un diploma di specializzazione di area medica, oppure titolari di laurea specialistica o di laurea
9 vecchio ordinamento con almeno tre anni di esperienza di ricerca documentata presso università e centri di ricerca pubblici o privati. Questa azione permetterà di indirizzare i giovani ricercatori non solo verso la carriera accademica, ma sopratutto verso l inserimento nel mercato del lavoro. La Regione Toscana, tramite un bando aperto dal 18 gennaio 2012, riconosce l esigenza di favorire la qualificata partecipazione delle Università, degli Organismi di Ricerca, dei Ricercatori e delle Imprese pubbliche e private agli inviti del Settimo Programma Quadro di attività comunitarie di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (FP7), concedendo contributi per la preparazione e presentazione delle proposte, e concorrendo a sostenere le spese relative alla elaborazione delle stesse ed alla ricerca dei partner di progetto, al fine di elevare la qualità delle proposte e favorire la cooperazione scientifica nell ambito dello spazio europeo della ricerca. La scadenza per la presentazione delle domande è il 24 febbraio La Regione Toscana ha istituito per gli studenti universitari la possibilità di richiedere un prestito fiduciario. I destinatari sono gli studenti iscritti ad uno dei corsi di studio previsti dal bando, che hanno un ISEEP familiare non superiore a e che sono in possesso dei requisiti di merito previsti. L apertura di credito può avere durata di 3 anni per un massimo di l anno e per una somma complessiva di I prestiti sono assistiti da un fondo di garanzia istituito dalla Regione Toscana.Il rimborso può avvenire alla fine dei 3 anni in un periodo massimo di 5 anni. E stato pubblicato con il Decreto n 138 del 20/01/12 l Avviso che finanzia, a valere sul POR CRO FSE RT Asse V Transnazionalità ed interregionalità, voucher individuali finalizzati a sostenere la mobilità transnazionale per la realizzazione di un progetto di stage professionale presso azienda/ente/organizzazione pubblica o privata in un paese estero. La scadenza per la presentazione delle domande è il 31 marzo 2012.
Un progetto per l autonomia dei giovani: perchè
Un progetto per l autonomia dei giovani: perchè I giovani sono coinvolti da alcuni cambiamenti dovuti sia a fattori socio economici che culturali: il prolungamento della gioventù, il ritardo nell accesso
DettagliUn progetto per l autonomia l giovani: PERCHE
Un progetto per l autonomia l dei giovani: PERCHE I giovani sono coinvolti da alcuni cambiamenti dovuti sia a fattori socio economici che culturali: Il prolungamento della gioventù Il ritardo nell accesso
DettagliDomande pervenute Domande valide Contratti stipulati
Giovanisì è il progetto della Regione Toscana per l autonomia dei giovani, per ridare loro un futuro sulla base del merito nello studio e nell attività lavorativa. Un pacchetto di opportunità di livello
DettagliRegione Toscana. Regione Toscana. Guida
Regione Toscana Regione Toscana Guida Indice Presentazione Un progetto per l autonomia dei giovani Le opportunità di Giovanisì Tirocini Casa Servizio civile Fare impresa Lavoro Studio e formazione Info
DettagliRegione Toscana. Regione Toscana. Guida
Regione Toscana Regione Toscana Guida Indice Presentazione Un progetto per l autonomia dei giovani Le opportunità di Giovanisì Tirocini Casa Servizio civile Fare impresa Lavoro Studio e formazione Cantieri
DettagliISTITUZIONI E SVILUPPO La programmazione dei fondi strutturali 2007-2013 2013 in Calabria e le politiche per i giovani
ISTITUZIONI E SVILUPPO La programmazione dei fondi strutturali 2007-2013 2013 in Calabria e le politiche per i giovani Università della Calabria 25 marzo 2008 Dott. Alfredo Fortunato Quarta Parte Le politiche
Dettagliampania! piano d azione per il lavoro donne giovani disoccupati brochure14x21_8pp.indd 1 30/07/12 12:51
ampania! piano d azione per il lavoro donne giovani disoccupati brochure14x21_8pp.indd 1 30/07/12 12:51 Campania al Lavoro, un piano di azione per favorire l, occupazione Qualità e innovazione per l occupazione.
DettagliÈ finanziato con risorse del Fondo sociale europeo pari a 74 milioni di euro. Ha avvio il I maggio 2014.
La Garanzia Giovani è un progetto che intende assicurare ai ragazzi e alle ragazze tra i 15 e i 29 anni che non studiano e non lavorano opportunità per acquisire nuove competenze e per entrare nel mercato
DettagliToscana: Insediamento giovani agricoltori Misura 112 PSR 2007-2013 - Pacchetto Giovani
Toscana: Insediamento giovani agricoltori Misura 112 PSR 2007-2013 - Pacchetto Giovani Descrizione In breve La misura è finalizzata a favorire l occupazione e il ricambio generazionale nel settore agricolo.
DettagliTirocini. Casa. Servizio civile. Fare impresa. Lavoro. Studio e formazione
Tirocini Casa Servizio civile Fare impresa Lavoro Studio e formazione INDICE 3. Presentazione 4. Un progetto per l autonomia dei giovani 4. Le opportunità di Giovanisì 5. Tirocini 5. Casa 6. Servizio civile
DettagliINCENTIVI OCCUPAZIONALI. - Jobs Act - Garanzia Giovani - Apprendistato - Stage /Tirocini/ Borse Lavoro
INCENTIVI OCCUPAZIONALI - Jobs Act - Garanzia Giovani - Apprendistato - Stage /Tirocini/ Borse Lavoro JOBS ACT Nuove assunzioni a tempo indeterminato con CONTRATTO A TUTELE CRESCENTI: - sgravio contributivo
DettagliL APPRENDISTATO DI ALTA FORMAZIONE E RICERCA. ai sensi dell art. 5 D. Lgs 167/2011. Prof. Renata Livraghi Università di Parma
L APPRENDISTATO DI ALTA FORMAZIONE E RICERCA ai sensi dell art. 5 D. Lgs 167/2011 1 Cos è l apprendistato? E un contratto di lavoro a tempo indeterminato, finalizzato alla formazione e all occupazione
Dettaglii giovani non sono soggetti da integrare ma parte della comunità con propri ruoli, potenzialità e responsabilità
Chiara Criscuoli chiara.criscuoli@giovanisi.it Il Progetto Giovanisì: i motivi I giovani sono coinvolti da alcuni cambiamenti dovuti sia a fattori socio economici che culturali: -Il prolungamento della
DettagliCesvot insieme a Crescit per promuovere il Servizio Civile Regionale nelle associazioni. SERVIZIO CIVILE
Cesvot insieme a Crescit per promuovere il Servizio Civile Regionale nelle associazioni. SERVIZIO CIVILE Cesvot insieme a CRESCIT per promuovere il SERVIZIO CIVILE REGIONALE nelle Associazioni foto di
DettagliDiamogli Credito. Protocollo d Intesa tra ABI e Governo per giovani studenti che decidono di investire sulla propria formazione
Diamogli Credito Protocollo d Intesa tra ABI e Governo per giovani studenti che decidono di investire sulla propria formazione Il Ministero per le Politiche Giovanili e le Attività Sportive (POGAS) e l
DettagliPROGRAMMA DI INTERVENTI FINALIZZATI ALL'OCCUPAZIONE STABILE E AL SUPERAMENTO DELLA PRECARIETÀ DEL LAVORO
Allegato alla deliberazione n. 43/1 del 25.10.2007 PROGRAMMA DI INTERVENTI FINALIZZATI ALL'OCCUPAZIONE STABILE E AL SUPERAMENTO DELLA PRECARIETÀ DEL LAVORO LEGGE REGIONALE 29 MAGGIO 2007, N. 2 - (LEGGE
DettagliCAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE LAFFRANCO, BIANCONI
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 572 PROPOSTA DI LEGGE D INIZIATIVA DEI DEPUTATI LAFFRANCO, BIANCONI Disciplina della professione di educatore di asilo nido e istituzione
DettagliPROVINCIA DI PISA Servizio Politiche del lavoro. AVVISO PUBBLICO PER INCENTIVI ALLE IMPRESE PER L OCCUPAZIONE DEI DISABILI L. 68/99 - Fondo Regionale
PROVINCIA DI PISA Servizio Politiche del lavoro Allegato A AVVISO PUBBLICO PER INCENTIVI ALLE IMPRESE PER L OCCUPAZIONE DEI DISABILI L. 68/99 - Fondo Regionale Premessa La Provincia di PISA adotta il presente
DettagliDOTE LAVORO 2012 MOBILITÀ IN DEROGA
DOTE LAVORO 2012 MOBILITÀ IN DEROGA CONTINUIAMO " A DOTARCI CONTRO LA CRISI Per il quarto anno consecutivo La Regione del Veneto ha promosso attraverso lo strumento della Dote Lavoro, percorsi di politica
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI CATANIA
D.R. 7675 UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CATANIA IL RETTORE - Vista la Legge del 19 novembre 1990, n.341 e in particolare gli articoli 6 e 7, concernenti la riforma degli ordinamenti didattici universitari;
DettagliNORME DI ATTUAZIONE DEL PROTOCOLLO DEL 23 LUGLIO 2007
NORME DI ATTUAZIONE DEL PROTOCOLLO DEL 23 LUGLIO 2007 Legge 247 del 24 dicembre 2007 Sommario LAVORO E AMMORTIZZATORI SOCIALI 1. Indennità di disoccupazione ordinaria e con requisiti ridotti. 2. Lavoro
DettagliCOMUNE DI INVERUNO Provincia di Milano
COMUNE DI INVERUNO Provincia di Milano REGOLAMENTO PER LA DETERMINAZIONE DI PROVVIDENZE ECONOMICHE IN MATERIA DI DIRITTO ALLO STUDIO. (Approvato dal Consiglio Comunale con Deliberazione C.C. n. 36 in data
DettagliUniversità degli Studi di Genova
Università degli Studi di Genova Placement e servizi di orientamento al lavoro www.studenti.unige.it/lavoro/ L Università di Genova offre ai propri studenti/laureati un servizio di accompagnamento al lavoro
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI G. d ANNUNZIO - FACOLTA DI SCIENZE MANAGERIALI REGOLAMENTO PER IL RICONOSCIMENTO DEI CREDITI 1
UNIVERSITA DEGLI STUDI G. d ANNUNZIO - FACOLTA DI SCIENZE MANAGERIALI REGOLAMENTO PER IL RICONOSCIMENTO DEI CREDITI 1 Art. 1 - Riconoscimento dei crediti universitari. Art. 2 - Competenza. 1 ART. 23 Regolamento
DettagliREGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità
REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI Art. 1 Finalità La Provincia di Genova, in attuazione di quanto previsto dal proprio Statuto, promuove la cultura della
DettagliIL RETTORE DECRETA. Il presente decreto sarà portato a ratifica nella prossima seduta utile del Senato Accademico1
IL RETTORE Decreto n. 10416 (77) Anno 2014 VISTA la delibera del Senato Accademico del 16 gennaio 2013 che approva l adesione all Accordo di collaborazione tra la Regione Toscana, le Università degli Studi
DettagliCOMUNE DI SANTA FIORA Provincia di Grosseto
COMUNE DI SANTA FIORA Provincia di Grosseto REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI DESTINATI ALLE NUOVE INIZIATIVE IMPRENDITORIALI E ALLE IMPRESE APPROVATO con deliberazione del C.C. n 69 del 30.11.2011
DettagliRicerca e Innovazione nelle imprese. Misure di sostegno immediato alle attività innovative e di ricerca delle imprese
Ricerca e Innovazione nelle imprese Misure di sostegno immediato alle attività innovative e di ricerca delle imprese OBIETTIVI DELL INTERVENTO Rafforzare la ripresa economica con azioni qualificate per
DettagliREGIONE LIGURIA LEGGE REGIONALE 21 OTTOBRE 2009 N. 41
REGIONE LIGURIA LEGGE REGIONALE 21 OTTOBRE 2009 N. 41 NORME IN MATERIA DI SOSTEGNO ALL ALTA FORMAZIONE PRESSO CENTRI INTERNAZIONALI D ECCELLENZA E DI INCENTIVO AL RIENTRO NEL MERCATO DEL LAVORO REGIONALE
DettagliErice è. con i diversamente abili: un percorso che continua PROGETTO DI INCLUSIONE SOCIO-LAVORATIVA PER I SOGGETTI DIVERSAMENTE ABILI
Erice è. con i diversamente abili: un percorso che continua PROGETTO DI INCLUSIONE SOCIO-LAVORATIVA PER I SOGGETTI DIVERSAMENTE ABILI PREMESSA L art. 3, II comma della Costituzione Italiana recita: è compito
DettagliACCORDO DI RETE RETE NAZIONALE SCUOLE ITALIA ORIENTA. con protocollo 0004232 che riconoscono alla scuola
ACCORDO DI RETE RETE NAZIONALE SCUOLE ITALIA ORIENTA Visto il D.P.R. n. 275/1999, art. 7, che prevede la possibilità per le istituzioni Scolastiche autonome di stipulare accordi di rete per perseguire
DettagliProgetti di azione positiva
Programma obiettivo 2012 del Comitato Nazionale di Parità per l incremento e la qualificazione dell occupazione femminile, per la creazione, lo sviluppo e il consolidamento di imprese femminili, per la
DettagliPolitiche attive del lavoro e formazione: dalla sperimentazione dei progetti pilota alla programmazione regionale:
Politiche attive del lavoro e formazione: dalla sperimentazione dei progetti pilota alla programmazione regionale: L esperienza della Regione Marche Mauro Terzoni Dirigente Servizio Istruzione, Formazione
DettagliINDIRIZZI ATTUATIVI DEL PROGETTO IMMIGRAZIONE BUONE PRASSI PER L AREA FIORENTINA, MODULO IMMIGRATI E LAVORO DI CURA ) PREMESSA
INDIRIZZI ATTUATIVI DEL PROGETTO IMMIGRAZIONE BUONE PRASSI PER L AREA FIORENTINA, MODULO IMMIGRATI E LAVORO DI CURA (in attuazione di quanto stabilito dalla Delibera della Giunta della Società della Salute
DettagliBANDO LAVORO & INCLUSIONE SOCIALE Favorire l inserimento lavorativo, in forma stabile e qualificata, di persone emarginate e svantaggiate
BANDO LAVORO & INCLUSIONE SOCIALE Favorire l inserimento lavorativo, in forma stabile e qualificata, di persone emarginate e svantaggiate Il contesto L emarginazione sociale è un fenomeno che affligge
DettagliIniziativa Garanzia Giovani
Le opportunità da cogliere al volo Evento annuale POR FSE della Regione Toscana Iniziativa Garanzia Giovani Paolo Baldi Direttore Istruzione e Formazione Firenze, 20 Novembre 2015 Quadro comunitario di
DettagliAllegato A. Regione Marche Giunta Regionale DGR n. 1144 del 5/10/2004. Obiettivo 3 FSE 2000-2006
Allegato A Regione Marche Giunta Regionale DGR n. 1144 del 5/10/2004 Obiettivo 3 FSE 2000-2006 Decima integrazione alle linee guida per la gestione del POR 1 Intervento sperimentale: voucher per attività
DettagliContratto di Apprendistato: nuova disciplina
Contratto di Apprendistato: nuova disciplina Contratto di apprendistato: nuova disciplina Il 25 giugno 2015 è entrato in vigore uno dei decreti attuativi del c.d. Jobs Act (D.Lgs. 81/2015, di seguito Decreto
DettagliDECRETO N. 2863 Del 13/04/2015
DECRETO N. 2863 Del 13/04/2015 Identificativo Atto n. 267 DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO Oggetto APPROVAZIONE DELL AVVISO DOTE IMPRESA INCENTIVI ALL ASSUNZIONE DI PERSONE CON DISABILITÀ
DettagliLa Garanzia Giovani in Veneto. Maggio 2014
Maggio 2014 La strategia è rivolta a: prevenire e contrastare la dispersione scolastica e formativa; rafforzare le competenze dei giovani a vantaggio dell occupabilità; favorire le occasioni di efficace
DettagliPRESTITI FIDUCIARI A STUDENTI CAPACI E MERITEVOLI ISCRITTI ALLE UNIVERSITÀ LOMBARDE. APPROVAZIONE DELLO SCHEMA DI BANDO REGIONALE
Giovanni Rossoni PRESTITI FIDUCIARI A STUDENTI CAPACI E MERITEVOLI ISCRITTI ALLE UNIVERSITÀ LOMBARDE. APPROVAZIONE DELLO SCHEMA DI BANDO REGIONALE Olivia Postorino Roberto Albonetti 2 VISTO il regolamento
DettagliApprendistato di alta formazione e ricerca
Apprendistato di alta formazione e ricerca Irene Crimaldi IMT Istituto Alti Studi Lucca Irene Crimaldi (IMT Lucca) Apprendistato di alta formazione e ricerca 24/01/2014 1 / 17 Finalità - Promuovere la
DettagliPSR: Misura 112 "Insediamento di giovani agricoltori"
PSR: Misura 112 "Insediamento di giovani agricoltori" La misura 112 concede un aiuto all insediamento dei giovani agricoltori attraverso l attivazione di un piano di sviluppo aziendale e l utilizzo di
DettagliFare Impresa. Ecco l alternativa. Massimo Calzoni Finanza e Impresa Promozione, Sviluppo e Marketing Roma, 06 marzo 2012
Agenzia nazionale per l attrazione degli investimenti e lo sviluppo d impresa SpA Fare Impresa Ecco l alternativa Massimo Calzoni Finanza e Impresa Promozione, Sviluppo e Marketing Roma, 06 marzo 2012
DettagliDisabilità: nuovi servizi e nuovi sistemi di finanziamento
Disabilità: nuovi servizi e nuovi sistemi di finanziamento Area Disabilità La politica regionale lombarda in quest area è particolarmente attiva, con servizi ed interventi a carattere educativo, formativo
DettagliASSUNZIONI AGEVOLATE 2015: sgravi contributivi per chi assume a tempo indeterminato (Legge n. 190 del 23.12.2014)
CIRCOLARE INFORMATIVA N. 2 FEBBRAIO 2015 ASSUNZIONI AGEVOLATE 2015: sgravi contributivi per chi assume a tempo indeterminato (Legge n. 190 del 23.12.2014) Gentile Cliente, con la presente desideriamo informarla
DettagliCapo I disposizioni comuni. art. 1 contenuti e finalità. art. 2 struttura competente
Regolamento per la concessione e l erogazione dei contributi per la realizzazione di alloggi o residenze per studenti universitari, ai sensi della legge regionale 23 gennaio 2007, n. 1, art. 7, comma 18
DettagliDOCUMENTO DEGLI INTERVENTI DI POLITICA DEL LAVORO
DOCUMENTO DEGLI INTERVENTI DI POLITICA DEL LAVORO 2011 2013 II parte INTERVENTI testo approvato dalla Commissione provinciale per l impiego con deliberazione n. 373 del 26 luglio 2011 ed adottato dalla
DettagliREGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEL CONCORSO SPESE SCOLASTICHE, PREMI SCOLASTICI E BORSE DI STUDIO
REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEL CONCORSO SPESE SCOLASTICHE, PREMI SCOLASTICI E BORSE DI STUDIO ART. 1 SCOPO DELL ATTIVITÀ L ARCA, fra le sue attività istituzionali, persegue l obiettivo di favorire
DettagliUniversità degli Studi di Modena e Reggio Emilia BANDO DI CONCORSO PER ESONERO TOTALE E/O PARZIALE TASSE E CONTRIBUTI UNIVERSITARI SOMMARIO
Art. 1 Esonero Totale - definizione Art. 2 Esonero Parziale - definizione Art. 3 Esonero totale durata Art. 4 Requisiti Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia BANDO DI CONCORSO PER ESONERO TOTALE
DettagliProvincia di Pisa PROVINCIA DI PISA
PROVINCIA DI PISA Avviso per la concessione di incentivi alle imprese che assumono soggetti in mobilità, a valere sul POR Toscana OB.2 competitività regionale e occupazione 2007-2013 PROVINCIA DI PISA
DettagliCOMUNE DI SOGLIANO AL RUBICONE
COMUNE DI SOGLIANO AL RUBICONE Provincia di Forlì - Cesena REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI ECONOMICI A STUDENTI Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale nr. 52 del 30/10/2009 CAPO
DettagliArticolo 1 Finalità generali Articolo 2 Risorse finanziarie disponibili 9.000.000,00 Articolo 3 Destinatari
Unione Europea Fondo Sociale Europeo REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA Assessorato dell Igiene Sanità e dell Assistenza Sociale DIREZIONE GENERALE DELLE POLITICHE SOCIALI REPUBBLICA ITALIANA POR SARDEGNA
DettagliRegole per la gestione dello stato di disoccupazione. In vigore dal 1 gennaio 2014
Regole per la gestione dello stato di disoccupazione In vigore dal 1 gennaio 2014 Stato di disoccupazione Dal 1 gennaio 2014 sono entrate in vigore nuove regole per la gestione dello stato di disoccupazione,
DettagliP r e m i o a l l o S t u d i o M a r c o M o d e n a. A n n o 2 0 1 5 2 0 1 6
P r e m i o a l l o S t u d i o M a r c o M o d e n a A n n o 2 0 1 5 2 0 1 6 B a n d o d i c o n c o r s o - s c a d e n z a 1 5 m a r z o 2 0 1 6 r i s e r v a t o a i s o c i o f i g l i d i s o c i
DettagliPremesso che: la comunicazione della Commissione europea del 12 marzo 2013 Youth Employement Initiative YEI - Iniziativa per l occupazione giovanile
%FMJCFSBOm &TUSBUUPEFMQSPDFTTPWFSCBMFEFMMBTFEVUBEFM HJVHOP PHHFUUP 1*"/0 */5&(3"50 %* 10-*5*$)& 1&3-0$$61";*0/& & 1&3 *- -"7030 1*10- "11307";*0/&%&--&.*463&'*/"/;*"3*&%*"$$0.1"(/".&/501&3-"1"35&$*1";*0/&
DettagliSEZIONE PRIMA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE PER L INSEGNAMENTO SECONDARIO DELL UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE ART. 1
SEZIONE PRIMA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE PER L INSEGNAMENTO SECONDARIO DELL UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE ART. 1 Per conseguire le finalità di cui all art. 4, secondo comma, della legge 19 novembre
DettagliDIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO
1608 27/02/2014 Identificativo Atto n. 167 DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO ASSEGNAZIONE DEI CONTINGENTI DI DOTI PER LA REALIZZAZIONE DI PERCORSI DI QUALIFICA TRIENNALI DI ISTRUZIONE
Dettagliwww.regionepiemonte.it/pianogiovani
BENEFICIARI Imprese, soggetti passivi dell imposta IRAP operanti in Piemonte. DESTINATARI Giovani lavoratori al di sotto di 35 anni di età AGEVOLAZIONE Deduzione ai fini della determinazione dell imponibile
DettagliSEZIONE I PROGETTI DI RICERCA E COLLABORAZIONI FONDI PER LA RICERCA E MODALITÀ DI ACCESSO
REGOLAMENTO SULLE MODALITA' DI ASSEGNAZIONE E UTILIZZO DEI FONDI PER LA RICERCA (Emanato con D.D. n. 45 del 23.01.2002, modificato con i D.D. n. 618 del 2003, n. 103 del 2005, n. 99 e n. 552 del 2006,
DettagliRealizzate 3.305 assunzioni. Avviati 3.860 dispositivi
Regione Campania e Italia Lavoro Politiche del Lavoro integrate a favore di cittadini e imprese Napoli, gennaio 2012 1 1 In 18 mesi di attività Realizzate 3.305 assunzioni Avviati 3.860 dispositivi PROGRAMMA
DettagliConsiglio Regionale della Toscana
Consiglio Regionale della Toscana PROPOSTA DI LEGGE n. 35 Istituzione del Servizio civile regionale D iniziativa della Giunta Regionale Agosto 2005 1 Allegato A Istituzione del servizio civile regionale
DettagliPIANO STRAORDINARIO PER IL LAVORO IN SICILIA: OPPORTUNITÀ GIOVANI. Una via innovativa per lo sviluppo nella Sicilia dei giovani
PIANO STRAORDINARIO PER IL LAVORO IN SICILIA: OPPORTUNITÀ GIOVANI Una via innovativa per lo sviluppo nella Sicilia dei giovani Palermo lì 1 LE RAGIONI DEL PIANO I numeri ² la Sicilia è oggi la regione
DettagliCAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. Istituzione del prestito d onore per laureati N. 5336. d iniziativa del deputato CROLLA
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 5336 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato CROLLA Istituzione del prestito d onore per laureati Presentata il 3 luglio 2012 ONOREVOLI
DettagliCome diventare imprenditore
REGNI M ODOETIA ITALIÆ SEDES EST M AGNI Come diventare imprenditore 4 Come diventare imprenditore 5 Le imprese sul territorio di Monza e Brianza 6 Le imprese sul territorio di Monza e Brianza 7 Il business
DettagliPROGRAMMA N. 14: CITTÀ MULTIETNICA
PROGRAMMA N. 14: CITTÀ MULTIETNICA 14. CITTA MULTIETNICA SUPPORTARE INSERIMENTO IMMIGRATI Confermando il ruolo che il Centro Servizi per Stranieri ha assunto all interno delle politiche per l immigrazione,
DettagliIPOTESI DI SEQUENZA CONTRATTUALE PER IL PERSONALE ATA PREVISTA DALL ART. 62 DEL CCNL 29/11/2007 DEL COMPARTO SCUOLA
IPOTESI DI SEQUENZA CONTRATTUALE PER IL PERSONALE ATA PREVISTA DALL ART. 62 DEL CCNL 29/11/2007 DEL COMPARTO SCUOLA ART. 1 - COMPITI DEL PERSONALE ATA, MOBILITÀ PROFESSIONALE, VALORIZZAZIONE DELLA PROFESSIONALITÀ
DettagliDIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO
10511 12/11/2014 Identificativo Atto n. 1108 DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO APPROVAZIONE DELL AVVISO PUBBLICO PER L ASSEGNAIZONE DELLA DOTE SCUOLA COMPONENTE MERITO - A.S. 2014/1015.
DettagliI SERVIZI PER L IMPIEGOL
I SERVIZI PER L IMPIEGOL Assessore ai Servizi per l Impiegol Francesco Brendolise CONSIGLIO PROVINCIALE 6 LUGLIO 2012 SOSTEGNO AL REDDITO 1. MICROCREDITO 2. FONDO DI SOLIDARIETA 1. PROGETTO MICROCREDITO
DettagliRegione Campania APPROVAZIONE AVVISO PER LA PARTECIPAZIONE DEGLI OPERATORI ALLA ATTUAZIONE DEL PIANO GARANZIA GIOVANI
AdIM News testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Sala Consilina (SA) al R.G. N. 3/05 del 14.12.05 Finalità Destinatari Attuatori/Beneficiari Scadenza 31 dicembre 2015 La Regione Campania
DettagliLINEE GUIDA PER L ATTIVAZIONE DI TIROCINI FORMATIVI E DI ORIENTAMENTO ALL INTERNO DI STRUTTURE DELL UNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA LA SAPIENZA
LINEE GUIDA PER L ATTIVAZIONE DI TIROCINI FORMATIVI E DI ORIENTAMENTO ALL INTERNO DI STRUTTURE DELL UNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA LA SAPIENZA Per favorire lo svolgimento di attività professionalizzanti
DettagliFAQ Avviso Pubblico per il sostegno alla creazione di microimprese innovative (di seguito Talent Lab - startup )
FAQ Avviso Pubblico per il sostegno alla creazione di microimprese innovative (di seguito Talent Lab - startup ) Aggiornamento al 18 dicembre 2013 CHI PUÒ RICHIEDERE LE AGEVOLAZIONI Chi può partecipare
DettagliDIPARTIMENTO PROGRAMMAZ. ECONOMICA E SOCIALE DETERMINAZIONE. Estensore BORELLI FEDERICA. Responsabile del procedimento BORELLI FEDERICA
REGIONE LAZIO Dipartimento: Direzione Regionale: Area: DIPARTIMENTO PROGRAMMAZ. ECONOMICA E SOCIALE POLITICHE SOCIALI E FAMIGLIA SOSTEGNO ALLA FAMIGLIA E AI MINORI DETERMINAZIONE N. B8709 del 17/11/2011
DettagliLA REGIONE DEL VENETO CONTRO LA CRISI: UNA DOTE PER I LAVORATORI
LA REGIONE DEL VENETO CONTRO LA CRISI: UNA DOTE PER I LAVORATORI COS È LA DOTE LAVORO La dote lavoro è un pacchetto di servizi, accompagnato da un indennità economica, offerto ai lavoratori per favorire
DettagliNORME IN MATERIA DI SOSTEGNO ALLA INNOVAZIONE DELLE ATTIVITÀ PROFESSIONALI INTELLETTUALI
NORME IN MATERIA DI SOSTEGNO ALLA INNOVAZIONE DELLE ATTIVITÀ PROFESSIONALI INTELLETTUALI Art. 1 (Finalità e oggetto della legge) 1. La presente legge, nel rispetto del decreto legislativo 2 febbraio 2006,
DettagliIl credito. a portata di famiglie e imprese
Il credito a portata di famiglie e imprese Lo Speciale Osservatorio sul credito è istituito presso la Prefettura di Firenze, in conformità alla legge 28 gennaio 2009 n. 2 che disciplina le misure anti-crisi
DettagliDGR 5 febbraio 2010, n. 74
DGR 5 febbraio 2010, n. 74 OGGETTO: Attuazione art. 14 Lr 11 agosto 2009, n. 21 - Misure a sostegno dei soggetti che hanno contratto o contrarranno mutui per l acquisto, costruzione e recupero o autorecupero
DettagliRISOLUZIONE N. 119/E
RISOLUZIONE N. 119/E Direzione Centrale Normativa Roma, 22 novembre 2010 OGGETTO: interpello - articolo 11 della legge n. 212 del 2000 - IRPEF Voucher di conciliazione - DPR 22 dicembre 1986, n. 917 QUESITO
DettagliChi può richiedere il Voucher Formativo?
COS E IL VOUCHER? Il Voucher è un buono che permette al beneficiario di disporre di un finanziamento pubblico, per accedere a corsi di alta formazione indicati e disciplinati nell apposito catalogo interregionale
DettagliProvincia di Pisa. All. A PROVINCIA DI PISA
All. A PROVINCIA DI PISA Avviso per la concessione di incentivi alle imprese a valere sul POR Toscana OB.2 competitività regionale e occupazione 2007-2013 PROVINCIA DI PISA SERVIZIO FORMAZIONE E LAVORO
DettagliLEGISLAZIONE SU RICERCA E INNOVAZIONE. VENETO Legge Regionale n.3 del 28/1/1997
LEGISLAZIONE SU RICERCA E INNOVAZIONE VENETO Legge Regionale n.3 del 28/1/1997 Anno legislazione:1997 Oggetto legislazione: promozione della diffusione di strumenti, metodologie e sistemi finalizzati a
DettagliLEGGE CONSIGLIO REGIONALE N. 16
X LEGISLATURA ATTI: 2445 LEGGE CONSIGLIO REGIONALE N. 16 Istituzione di borse di studio per lo svolgimento di tirocini e attività di ricerca presso le strutture del Consiglio regionale Approvata nella
DettagliBando di concorso per l assegnazione di assegni formativi (voucher) per l accesso e la frequenza a master, corsi di alta formazione e
Bando di concorso per l assegnazione di assegni formativi (voucher) per l accesso e la frequenza a master, corsi di alta formazione e specializzazione all estero approvato con delibera n. 29 del 16/06/2015
DettagliSei stato sospeso, ti trovi in mobilità, hai perso il lavoro? Fai la mossa giusta.
UNIONE EUROPEA MINISTERO DEL LAVORO, DELLA SALUTE E DELLE POLITICHE SOCIALI Direzione Generale per le Politiche per l Orientamento e la Formazione PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Investiamo nel vostro futuro
DettagliDisponibile agli indirizzi: https://didattica.polito.it/tasse_borse_e_premi/bandi_borse_e_premi.html
CALL PER LA CONCESSIONE DI PRESTITI D ONORE AGLI STUDENTI DEL POLITECNICO DI TORINO iscritti a corsi di Laurea Magistrale nell anno accademico 2013/14 a valere sulla Convezione stipulata tra Fondazione
DettagliDOTE SCUOLA - Percorsi di Istruzione
DOTE SCUOLA - Percorsi di Istruzione Componenti : Buono Scuola, Disabilità, Integrazione al reddito Destinatari Studenti residenti in Lombardia, iscritti e frequentanti corsi a gestione ordinaria presso
DettagliOsservatorio Regionale per il Diritto allo Studio Universitario 2006/2008 ATTIVITÀ SVOLTA E PROSPETTIVE
Osservatorio Regionale per il Diritto allo Studio Universitario 2006/2008 ATTIVITÀ SVOLTA E PROSPETTIVE IL RUOLO DELL OSSERVATORIO L. R. n. 33/04: la Regione avvia la riforma del sistema del diritto allo
DettagliCircolare n 10. Oggetto. Quartu S.E., 03 ottobre 2011
Quartu S.E., 03 ottobre 2011 Circolare n 10 Oggetto Legge di Finanziamento: Comunitaria Nazionale Regionale Comunale Settore: Artigianato, Commercio, Servizi, Industria ed Agricoltura La circolare fornisce
DettagliASSEGNO DI STUDIO PER ISCRIZIONE E FREQUENZA
ASSEGNO DI STUDIO PER ISCRIZIONE E FREQUENZA alunni residenti in Piemonte, frequentanti le scuole dalla primaria alla secondaria di secondo grado presso istituzioni scolastiche statali e paritarie il bando
DettagliPIANO PROVINCIALE DISABILI DOTI DISABILI IN RETE AVVISO N.4/2014: AZIONI DI SISTEMA PER LO SVILUPPO DI IMPRESA SOCIALE E NUOVI RAMI DI IMPRESA
PIANO PROVINCIALE DISABILI DOTI DISABILI IN RETE AVVISO N.4/2014: AZIONI DI SISTEMA PER LO SVILUPPO DI IMPRESA SOCIALE E NUOVI RAMI DI IMPRESA Riferimenti normativi e direttive - D.lgs. n. 469/97 che ha
DettagliTitolo 1 - PRINCIPI GENERALI. Art. 01 - Finalità
Legge Regionale 22 marzo 1990, n. 22 Interventi a sostegno dei diritti degli immigrati extracomunitari in Toscana. Bollettino Ufficiale n. 20, parte prima, del 31.03.1990 Titolo 1 - PRINCIPI GENERALI Art.
DettagliMOBILITÀ INTERNAZIONALE PER STUDIO
MOBILITÀ INTERNAZIONALE PER STUDIO MOBILITÀ INTERNAZIONALE PER STUDIO Fin dalla sua istituzione l Università Iuav di Venezia ha sviluppato le sue attività accademiche in ambito internazionale con l intento
Dettaglinewsletter N.4 Dicembre 2013 Erasmus+ il nuovo programma integrato per l istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport.
newsletter N.4 Dicembre 2013 Questo numero è stato realizzato da: Franca Fiacco ISFOL Agenzia Nazionale LLP Programma settoriale Leonardo da Vinci Erasmus+ il nuovo programma integrato per l istruzione,
Dettaglic. alla realizzazione e gestione di strutture di servizio per la ricerca e il trasferimento dei risultati della ricerca;
(ALLEGATO 1) Estratto dallo Statuto della Fondazione per la Ricerca e l Innovazione Art. 3 Finalità 1. La Fondazione non ha fini di lucro, e ha lo scopo di realizzare, in sintonia con le strategie e la
DettagliQuale scelta fare dopo la terza media?
Quale scelta fare dopo la terza media? diritto dovere all Istruzione e alla Formazione Lo studio è un diritto articolo 34 della Costituzione della Repubblica Italiana: «la scuola è aperta a tutti. L istruzione
DettagliA G E V O L A Z I O N I E C O N O M I C H E D I R I T T O A L L O S T U D I O
A G E V O L A Z I O N I E C O N O M I C H E D I R I T T O A L L O S T U D I O Al centro immatricolazioni è presente lo sportello dell EDISU (ente per il diritto allo studio universitario) per ottenere
Dettagli\ Emanato con D.R. n. 1292 2006 Prot. n. 20351 del 29.05.2006 Modificato con D.R. n. 889-2007 Prot. n. 11393 del 23.03.2007 REGOLAMENTO MASTER
\ Emanato con D.R. n. 1292 2006 Prot. n. 20351 del 29.05.2006 Modificato con D.R. n. 889-2007 Prot. n. 11393 del 23.03.2007 Art.1 Master universitari REGOLAMENTO MASTER 1. In attuazione dell articolo 1,
DettagliCOMUNE DI AZZANO SAN PAOLO PROVINCIA DI BERGAMO
COMUNE DI AZZANO SAN PAOLO PROVINCIA DI BERGAMO REGOLAMENTO PER EROGAZIONE ASSEGNI DI STUDIO A STUDENTI CHE CONSEGUONO IL DIPLOMA DI LAUREA E IL DIPLOMA DI MATURITA. (APPROVATO CON DELIBERA DI CONSIGLIO
DettagliPROVINCIA DI BERGAMO
PROVINCIA DI BERGAMO SERVIZIO SELEZIONI E ASSUNZIONI Via T. Tasso, n. 8 - BERGAMO (Tel. 035-387.103-4-5-6 - Fax 035-387.210) Http://www.provincia.bergamo.it e-mail: segreteria.personale@provincia.bergamo.it
DettagliArticolo 1. Articolo 2. (Definizione e finalità)
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TRENTO DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E MANAGEMENT REGOLAMENTO DEL TIROCINIO FORMATIVO E DI ORIENTAMENTO (approvato nel Consiglio di Dipartimento del 19 febbraio 2014) Articolo 1 (Definizione
Dettagli