Giovanisì è il progetto regionale della Toscana per l autonomia dei giovani. Sei sono le aree d intervento adottate da giovani sì:

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1 Giovanisì è il progetto regionale della Toscana per l autonomia dei giovani. Comprende azioni di sistema e strumenti per la valorizzazione del merito, garantendo un diritto allo studio reale, una formazione professionalizzante, un esperienza di servizio civile regionale, un tirocinio che sia un diritto del giovane agendo anche sul suo uso distorto, prestiti d onore per ulteriori forme di specializzazione, così come favorisce l ingresso dei giovani nel mondo del lavoro e delle professioni attraverso l accesso agevolato al credito, il sostegno all avviamento di attività economiche nonché una effettiva emancipazione attraverso contributi per l affitto e l acquisto della prima casa. Sei sono le aree d intervento adottate da giovani sì: Tirocini Casa Servizio civile Fare impresa Lavoro Studio e Formazione SERVIZIO CIVILE La Regione Toscana intende aumentare il numero dei giovani nel servizio civile e qualificare le attività in cui saranno impegnati. I bandi riguardano la partecipazione a progetti in campi come: sanità, ambiente, istruzione, cultura, aiuto alla persona, protezione civile, immigrazione, tutela dei consumatori, pari opportunità, commercio equo e solidale, cooperazione internazionale. I progetti sono presentati dai soggetti iscritti all albo degli enti di servizio civile regionale.

2 Destinatari: giovani tra i 18 e i 30 anni, residenti o domiciliati per motivi di studio o lavoro in Toscana (anche per i cittadini extracomunitari). Per i diversamente abili la fascia di età è ampliata dai 18 ai 35 anni. E' previsto un contributo individuale di 433 euro mensili per 12 mesi. Già nella prima metà del 2011 sono stati garantiti circa 1000 posti di servizio civile regionale e nazionale. Tra ottobre e novembre hanno iniziato l esperienza altri 1000 giovani. Un ulteriore bando è in fase di elaborazione e riguarda le seguenti aree: - area generale, - amministrazione della giustizia, - immigrazione, - tutela dei diritti sociali e di cittadinanza delle persone. I progetti approvati apriranno le porte di questa esperienza a 500 giovani. E appena scaduto il bando per il servizio civile nazionale. I posti disponibili in tutta Italia sono , mentre i posti per gli enti iscritti all albo regionale della Toscana sono 429. E in fase di modifica la nuova legge regionale sul servizio civile. L uscita prevista è per i primi mesi del TIROCINI Per offrire ai giovani la possibilità di prepararsi al mondo del lavoro con un adeguata formazione, la Regione Toscana cofinanzia tirocini e stage presso le imprese, con borse di studio (a titolo di rimborso spese) di almeno 400 euro mensili. Di questi 200 euro sono a carico della Regione Toscana. Sono esclusi stage e tirocini curriculari. Il tirocinio ha una durata, secondo i profili professionali, da un minimo di 1 mese fino a 6 mesi. Per i soggetti disabili il tirocinio può essere esteso fino ad un massimo di 24 mesi. La Regione, con la delibera n.835 approvata in giunta lunedì 3 ottobre 2011 ha istituito nuove tipologie di tirocinio rendendo più estensiva la norma e depotenziando, di fatto, gli effetti della legge nazionale (legge n. 148 del 14 settembre 2011) che aveva fortemente limitato la possibilità di accedere a questo strumento.

3 In particolare le tipologie di tirocinio individuate dalla CARTA DEI TIROCINI E STAGE DI QUALITA' per le quali è possibile richiedere il cofinanziamento della Regione Toscana sono: a) Tirocini formativi e di orientamento per neo-diplomati, neo-laureati e per coloro che hanno conseguito una qualifica professionale entri e non oltre 12 mesi dal conseguimento del relativo titolo di studio o qualifica; b) Tirocini di inserimento destinati a soggetti inoccupati; c) Tirocini di reinserimento destinati a soggetti disoccupati (compresi i lavoratori in mobilità); d) Tirocini di inserimento e reinserimento destinati ai beneficiari della legge 68/69; e) Tirocini di inserimento o reinserimento destinati ai soggetti in trattamento psichiatrico, tossicodipendenti, alcolisti e condannati ammessi a misure alternative di detenzione. Sono previsti incentivi all assunzione se l azienda, alla fine del tirocinio, decide di assumere il giovane con un contratto a tempo indeterminato. La Regione mette a disposizione incentivi pari a 8 mila euro, che saranno elevati a 10 mila euro in caso di tirocinanti appartenenti alle categorie previste dalla legge sul diritto al lavoro dei disabili. Per favorire l incontro fra i giovani e le aziende sarà presto online uno spazio sul portale dove le aziende possono lasciare i loro dati se disposte ad accogliere i giovani in tirocinio secondo le modalità previste dall azione della Regione. Per manifestare la propria disponibilità le aziende possono inviare una mail a aziende-si@giovanisi.it. Il 27 gennaio 2012 è stata approvata la Legge n. 3 denominata "Modifiche alla legge regionale 26 luglio 2002, n. 32 (Testo unico della normativa della Regione Toscana in materia di educazione, istruzione, orientamento, formazione professionale e lavoro) in materia di tirocini". Tale legge è stata pubblicata sul BURT del 1 Febbraio 2012 e sarà operativa una volta approvato il regolamento attuativo. Sono stati firmati i Protocolli specifici per la collaborazione sul tema tirocini con le Associazioni di categoria e sindacati, con le Università toscane, con le Centrali cooperative toscane e i Comuni dell Amiata-Grossetano. Il 7 febbraio 2012 è stato firmato il protocollo che istituisce il Tavolo Giovani, strumento di collegamento permanente fra Regione Toscana e l eterogeneo mondo, pubblico e privato, delle politiche giovanili. Altri protocolli sono in fase di definizione.

4 CASA Per aiutare i giovani a uscire dalla famiglia e trovare un abitazione autonoma, la Regione Toscana ha modificato la Legge Finanziaria del 2011 con la LR 25/2011. E scaduto il 31 gennaio 2012 il bando Misure a sostegno dell autonomia abitativa dei giovani. Contributo al pagamento del canone di locazione riferito alla prima tranche di 24 milioni di euro di un pacchetto di interventi di complessivi 45 milioni di euro, da erogare nel triennio L'intervento è finalizzato ai giovani in età compresa tra i 25 ed i 34 (priorità per la fascia 30-34), di cittadinanza italiana o europea (per gli stranieri valgono i requisiti all articolo 40, comma 6, DDL 25 luglio 1998, n.286), residenti in Toscana da almeno un quinquennio presso il nucleo famigliare di origine. Per l affitto è previsto un contributo variabile da a euro all anno (da un minimo di 150 a 350 euro al mese) a seconda delle fasce di reddito e tenendo conto della presenza e del numero di figli. I fondi verranno distribuiti a chi contrae un regolare contratto di affitto, non transitorio, nel territorio toscano, singolarmente o in qualunque forma di convivenza e con priorità per le coppie con figli. La durata massima del finanziamento è di tre anni. Per ogni contratto di locazione è ammesso un unico contributo. E prevista l uscita di un altro bando entro il E' previsto inoltre l'avvio di un'azione di sostegno all acquisto della prima casa tramite locazione con patto di futura vendita prevedendo la trasformazione del contratto d affitto in acquisto prima casa. Il Bando chiuso il 31 gennaio ha avuto 1360 domande di contributo che sono ora in fase di istruttoria. FARE IMPRESA Per facilitare l avviamento d impresa e l attività imprenditoriale, è stata emanata la nuova legge per la promozione dell'imprenditoria giovanile, femminile e dei lavoratori già destinatari di ammortizzatori sociali ( l.r. n.28 dell'11/07/ Modifiche alla legge regionale n.21 del 29/04/2008). La legge amplia la sfera delle attività per cui è possibile chiedere il finanziamento e quindi aumenta la platea dei soggetti beneficiari. Nel caso delle imprese giovanili si è deciso di elevare il limite di età da 35 a 40 anni, e di aprire anche alle altre tipologie di imprese, che non siano solo quelle ad alto contenuto tecnologico così come era previsto dalla precedente legge. Resta

5 comunque la possibilità di usufruirne per partecipare al capitale di rischio di imprese innovative. Previsti anche gli incentivi alla creazione di impresa di altri soggetti particolarmente svantaggiati del mercato del lavoro come le donne e i lavoratori in cassa integrazione o mobilità, per i quali non è previsto limite di età. L altra novità sta nel metodo di finanziamento: non più contributi in conto capitale, ma nuove tipologie, fra loro cumulabili. Si tratta di contributi per l abbattimento di interessi sui finanziamenti e leasing e la prestazione di garanzie, sempre su finanziamenti e operazioni di leasing. Ciò permetterà di moltiplicare il volume dei finanziamenti concessi, anche a fronte di un analogo budget. Con il Decreto del Presidente della Giunta regionale del 16 settembre 2011, n. 42/R è stato emanato il Regolamento regionale di attuazione della legge regionale 29 aprile 2008, n. 21. Con il Decreto n del 22/11/2011 Approvazione del Regolamento degli interventi previsti dalla Legge Regionale 21/2008 e delle modalità di presentazione della domanda, e con il conseguente Allegato A Regolamento degli interventi previsti dalla legge regionale n. 21/2008 (Promozione dell imprenditoria giovanile, femminile e dei lavoratori già destinatari di ammortizzatori sociali) e modalità di presentazione della domanda (D.G.R. n. 907 del 24 ottobre 2011), dal 15 dicembre 2011 al 30 aprile 2015 è possibile presentare le domande di accesso alle agevolazioni previste dalla Regione Toscana per facilitare l avvio di nuove imprese e l attività imprenditoriale di giovani fra 18 e 40 anni. Per l assistenza e la consulenza Fidi Toscana ha predisposto (oltre al portale 8 sportelli informativi territoriali in tutto il territorio regionale. Dal 12 gennaio fino al 31 marzo 2012 è aperto anche il bando del fare impresa in agricoltura. I giovani di età compresa tra i 18 e i 40 anni che hanno intenzione di iniziare l attività di imprenditore agricolo in Toscana, possono usufruire di agevolazioni specifiche mirate a facilitare gli adeguamenti strutturali necessari a rendere la loro nuova impresa competitiva sul mercato. La misura consiste in primo luogo nel concedere, in seguito all avvenuto insediamento, un premio di importo variabile tra i e i euro in funzione degli investimenti previsti dal piano aziendale. Questo premio è destinato a coprire parte delle spese per l avviamento dell attività e a costituire, quindi, una sorta di reddito garantito in vista dei tempi necessari per raggiungere un ritorno economico. La domanda deve essere presentata impiegando la modulistica reperibile su Entro 30 giorni a partire dal 18 febbraio è possibile fare domanda per ottenere diritti di impianto per nuovi vigneti. Il bando è rivolto ai giovani imprenditori agricoli con età inferiore ai 40 anni e nel caso di giovani imprenditori agricoli professionali che si insediano per la prima volta in una azienda agricola la concessione dei diritti è a titolo

6 gratuito. I diritti che sono assegnati con questo bando ammontano a 203 ettari e sono ripartiti fra le province toscane. LAVORO Sono molteplici gli interventi tesi all inserimento nel mondo del lavoro promossi dal progetto Giovanisì. In particolare è stato attivato un contributo una tantum per l assunzione di giovani laureati e dottori di ricerca finalizzato alla stabilizzazione del lavoro precario. Sono previsti anche contributi alle imprese per l assunzione di donne disoccupate/inoccupate iscritte ai centri per l impiego delle Province della Toscana che abbiano compiuto il 30 anno di età (assunzione a tempo indeterminato). Dal 1 Ottobre 2011, secondo quanto stabilito dalla D.G.R. n. 740 del 29 agosto 2011, la gestione degli incentivi alle imprese per il sostegno all occupazione, è curata da Sviluppo Toscana s.p.a. per contro della Regione Toscana a sostegno delle imprese per promuovere: a) il rinnovo di un anno di contratti a tempo determinato o la trasformazione di contratti di collaborazione in contratti a tempo determinato di un anno per aziende in crisi; b) la trasformazione di contratti in essere in contratti a tempo indeterminato sia full time che part time. La giunta regionale, ha approvato una delibera che integra con 9 milioni di euro di risorse europee del Por Fse il fondo che già ne prevedeva 8 per finanziare le misure a sostegno dell occupazione, con un occhio di riguardo per la stabilizzazione dei lavoratori precari, in particolare dei giovani e delle donne, ma anche dei lavoratori vicini alla pensione che hanno perduto il lavoro a causa della crisi. E predisposta un azione a sostegno del contratto di apprendistato finalizzato all ottenimento della qualifica di apprendista per i giovani entro i 24 anni ed una che prevede percorsi di alto apprendistato, ovvero inserimento in azienda con contratto di apprendistato di giovani laureandi o dottorandi. Sempre a sostegno dell avviamento al lavoro sono previste misure relative all erogazione di vouchers formativi per l alta formazione per l iscrizione a master, dottorati di ricerca sia in ambito nazionale che internazionale, finanziamento di percorsi di alta formazione/lavoro e di ricerca/sperimentazione finalizzati a costruire esperienze curriculari che prevedano la mobilità di dottorandi e ricercatori fra diverse istituzioni (università di formazione, imprese, altri organismi di ricerca), questi finanziamenti potranno essere collegati a progetti di ricerca sperimentale già attivati o in corso di attivazione.

7 Per promuovere e sostenere l accesso delle donne nel mercato del lavoro attraverso la conciliazione tra cura dei figli e vita lavorativa la Regione Toscana finanzia progetti comunali volti all'abbattimento delle tariffe dei nidi privati grazie all'erogazione di buoni servizio alle famiglie in lista di attesa nei nidi comunali. Tali progetti sono finalizzati all assegnazione di buoni servizio da utilizzarsi presso servizi educativi per la prima infanzia (3-36 mesi) pubblici/privati accreditati e convenzionati con le amministrazioni comunali, singolarmente o in forma associata. E' scaduto il 9 settembre il termine per la presentazione dei progetti da parte dei comuni per l a.e. 2011/2012. La Giunta ha approvato in via definitiva il nuovo regolamento di attuazione relativo al Fondo di rotazione per la prestazione di garanzie per i giovani professionisti. Per il fondo a sostegno dei lavoratori atipici, già attivo presso ARTEA., è in corso di valutazione la confluenza nel fondo di Fidi Giovani. Inoltre, proprio per aiutare i lavoratori atipici, sono attivi gli Sportelli Prometeo. STUDIO E FORMAZIONE Giovanisì sostiene il diritto allo studio, la formazione, l apprendimento e la specializzazione, attraverso azioni specifiche che valorizzino il merito e l impegno dei giovani toscani. E' scaduto il 15/9/2011 il bando di concorso per l assegnazione di borse di studio e posti alloggio per gli studenti per l'anno accademico 2011/12 mentre scadrà il 15/11/2011 quello per gli iscritti a corsi di dottorato e si specializzazione presso gli atenei toscani. L azione rivolta al potenziamento del diritto alla studio universitario passa dalla revisione del sistema di erogazione delle borse di studio e sostegno alla mobilità internazionale, con particolare riferimento agli studenti meritevoli in condizioni economiche svantaggiate (contributi aggiuntivi alla borsa di studio per periodi di studio all estero). Per promuovere l attivazione di corsi universitari di Dottorato di Ricerca, il più alto titolo di studio rilasciato in Italia, di qualità e di livello internazionale si è appena chiuso il bando per attivare in via sperimentale Borse di Studio Pegaso finalizzate a sostenere la frequenza a dottorati internazionali realizzati presso le Università toscane. Con la delibera n. 908 del 24/10/201 sono state approvate le Condizioni e modalità per l attivazione del prestito d onore per l alta formazione. E attivo dal 15 dicembre 2011 al 30 aprile 2015, attraverso l attivazione di prestiti d onore sino ad un massimo di 50 mila euro, l accesso al credito di giovani laureati

8 che intendono investire sull accrescimento delle proprie competenze, frequentando percorsi di alta formazione e specializzazione in Italia e all estero. Per l assistenza e la consulenza Fidi Toscana ha predisposto, oltre al sito dedicato 8 sportelli informativi territoriali sul tutto il territorio regionale. E scaduto il 30 settembre l avviso pubblico per la presentazione dei progetti riguardanti i corsi di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore (IFTS), finalizzati ad assicurare una formazione tecnica e professionale oltre ad un adeguato grado di conoscenze e competenze culturali e tecnico-scentifiche. I corsi prevedono il potenziamento dell attività formativa con un ampio ricorso all alternanza tra formazione d aula e formazione nei contesti lavorativi. Il bando è triennale e le successive scadenze sono il 30 marzo 2012 e il 29 marzo La Regione Toscana con decreto dirigenziale n.2624 del 29/06/2011 ha approvato il nuovo Bando per la concessione di contributi a favore della mobilità per gli studenti delle scuole secondarie di II grado toscane-anno scolastico con il quale si finanziano progetti di mobilità transnazionale, rivolti a studenti delle istituzioni scolastiche secondarie autonome della Toscana. Le risorse disponibili per il bando in oggetto sono pari ad Euro ,00 e la scadenza prevista per la presentazione delle domande di partecipazione è il 18/10/2011. La Regione supporta il sistema Istruzione e Formazione Professionale (IeFP). Nel corso dell'anno scolastico si svolgeranno presso gli Istituti Professionali Statali corsi di Istruzione e Formazione professionali per 21 qualifiche professionali che hanno valore nazionale. I corsi, che vedranno coinvolti circa giovani, permetteranno di ottenere qualifiche professionali spendibili nel mercato del lavoro e assolvere il diritto di istruzione fino a sedici anni. E attivo inoltre il bando a favore di percorsi di alta formazione nella ricerca, per giovani dottori di ricerca e laureati con già tre anni di esperienza. Possono partecipare i progetti promossi da Università e Enti di ricerca pubblici nazionali operanti in Toscana che saranno cofinanziati dalle imprese. I 200 assegni, di durata biennale e dell importo ciascuno di 30 mila euro annui, saranno finanziati al 50% dalla Regione con fondi provenienti dal FSE e il restante 50% verrà coperto dalle Università e dagli Enti di Ricerca proponenti con fondi propri o con fondi di terzi, non derivanti da altri finanziamenti comunitari. Destinatari saranno giovani che non abbiano più di 35 anni, disoccupati o inoccupati e titolari di un diploma di dottorato (o titolo estero equivalente) o di un diploma di specializzazione di area medica, oppure titolari di laurea specialistica o di laurea

9 vecchio ordinamento con almeno tre anni di esperienza di ricerca documentata presso università e centri di ricerca pubblici o privati. Questa azione permetterà di indirizzare i giovani ricercatori non solo verso la carriera accademica, ma sopratutto verso l inserimento nel mercato del lavoro. La Regione Toscana, tramite un bando aperto dal 18 gennaio 2012, riconosce l esigenza di favorire la qualificata partecipazione delle Università, degli Organismi di Ricerca, dei Ricercatori e delle Imprese pubbliche e private agli inviti del Settimo Programma Quadro di attività comunitarie di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (FP7), concedendo contributi per la preparazione e presentazione delle proposte, e concorrendo a sostenere le spese relative alla elaborazione delle stesse ed alla ricerca dei partner di progetto, al fine di elevare la qualità delle proposte e favorire la cooperazione scientifica nell ambito dello spazio europeo della ricerca. La scadenza per la presentazione delle domande è il 24 febbraio La Regione Toscana ha istituito per gli studenti universitari la possibilità di richiedere un prestito fiduciario. I destinatari sono gli studenti iscritti ad uno dei corsi di studio previsti dal bando, che hanno un ISEEP familiare non superiore a e che sono in possesso dei requisiti di merito previsti. L apertura di credito può avere durata di 3 anni per un massimo di l anno e per una somma complessiva di I prestiti sono assistiti da un fondo di garanzia istituito dalla Regione Toscana.Il rimborso può avvenire alla fine dei 3 anni in un periodo massimo di 5 anni. E stato pubblicato con il Decreto n 138 del 20/01/12 l Avviso che finanzia, a valere sul POR CRO FSE RT Asse V Transnazionalità ed interregionalità, voucher individuali finalizzati a sostenere la mobilità transnazionale per la realizzazione di un progetto di stage professionale presso azienda/ente/organizzazione pubblica o privata in un paese estero. La scadenza per la presentazione delle domande è il 31 marzo 2012.

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