International School of Milan Language Policy

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "International School of Milan Language Policy"

Transcript

1 International School of Milan Language Policy FILOSOFIA GENERALE SULLE LINGUE STRANIERE La comunità dell ISM è composta di persone provenienti da paesi e culture diverse che si riuniscono insieme per studiare, imparare e creare legami che durino a lungo. All ISM viene celebrata la diversità in tutte le sue forme e viene riconosciuta quale ricchezza di opportunità, crescita ed arricchimento personale. Poiché le lingue sono elemento fondamentale di questa diversità, noi riconosciamo il valore per tutti i membri della nostra comunità scolastica di essere in grado di sviluppare competenze in altre lingue oltre a quelle nella propria lingua madre. L acquisizione di più lingue offre l accesso diretto a diverse culture e prospettive e aiuta a facilitare la formazione di una mentalità internazionale. Per questa ragione, oltre a fornire gli strumenti per l apprendimento dell inglese e della lingua del paese ospitante, cioè l italiano, incoraggiamo i nostri studenti ad imparare anche un altra lingua. L inglese è la lingua di istruzione e di accesso all apprendimento per cui dipende dall abilità dello studente comprendere e comunicare efficacemente in tale lingua. Di conseguenza, uno dei principali obiettivi del programma è quello di portare tutti gli studenti ad un livello di competenza dell inglese che li renda in grado di poter utilizzare il curriculum pienamente ed efficacemente. Tutti gli insegnanti (eccetto quelli che insegnano altre lingue) hanno la responsabilità di aiutare gli studenti a raggiungere questo obiettivo. La scuola offre dei corsi di crescita professionale perché gli insegnanti possano svolgere al meglio questo ruolo di facilitatori. Profilo Linguistico della scuola La lingua di istruzione all ISM è l inglese ma in realtà, molti dei nostri studenti, non sono di madre lingua inglese. Per alcuni dei nostri studenti la lingua madre non è né l inglese né l italiano e molti di essi parlano più di una lingua straniera a casa. Con questa condizione piuttosto complessa tra gli studenti della nostra scuola, l apprendimento delle lingue diventa una parte molto importante del curriculum per cui è necessario identificare il profilo linguistico di ciascuno studente. Durante il processo di ammissione, i direttori scolastici identificheranno il profilo linguistico dello studente che sta per iscriversi e consiglieranno i genitori di conseguenza. Questo potrebbe richiedere che la famiglia si faccia carico di un maggiore investimento economico per pagare lezioni extra di inglese. Potrebbe altresì capitare che lo studente non venga ammesso per via di identificate difficoltà linguistiche per le quali la scuola non può fornire sostegno e tali da impedirgli di seguire adeguatamente il curriculum. Poiché l inglese è la lingua della comunità ISM, l inglese verrà usato per tutte le pubblicazioni scolastiche, documenti, incontri, per cui incoraggiamo i genitori ad impararlo per poter essere coinvolti appieno nella comunità scolastica e nell esperienza educativa del proprio figlio. Per rispetto nei confronti del paese che ci ospita, tradurremo i documenti importanti in italiano e occasionalmente terremo incontri in lingua italiana per coinvolgere i genitori nella vita scolastica. Ogni qualvolta gli insegnanti o il personale scolastico fossero in grado di comunicare con i genitori in altre lingue li incoraggiamo a farlo, ma non è fattibile per noi fornire regolarmente comunicazione e assistenza in lingue diverse dall inglese o dall italiano. Ruolo delle lingue Quando parliamo di lingue, all ISM ci riferiamo a: Inglese: la lingua di istruzione EAL: inglese come lingua supplementare Italiano: la lingua del paese ospitante Madre Lingua: la lingua(e) più frequentemente parlata a casa 1

2 Inglese, la lingua di istruzione Gli studenti ISM affrontano un esperienza educativa di immersione totale nelle lingue in cui l inglese gioca un ruolo di primo piano essendo la lingua di istruzione e una delle molte lingue tramite cui si interagisce socialmente. Tutte le materie (oltre alle lezioni di lingua) vengono insegnate in inglese. Poiché il linguaggio della comunità scolastica dell ISM è l inglese, l uso di altre lingue potrebbe escludere alcuni studenti o genitori dal dialogo. Pertanto ci aspettiamo che l inglese venga usato laddove l interazione coinvolga un numero congruo di genitori o studenti. Comunque, quando piccoli gruppi si trovano a lavorare su un progetto o un lavoro di ordine pratico, potrebbe essere appropriato scambiarsi idee ed esplorare concetti nella propria lingua madre. Anche se il prodotto finale verrà presentato in inglese, la fase di preparazione (ricerca, discussione, riflessione, ecc.) può essere condotta nella lingua madre dello studente per facilitare la comprensione dell argomento. Gli studenti dovrebbero sempre essere consapevoli che parlare la propria lingua potrebbe significare escludere gli altri e dovrebbero sempre tenere a mente la filosofia della scuola. Insegnanti ed altri membri della comunità scolastica incoraggeranno gli studenti a riflettere e scegliere di usare la lingua madre piuttosto che l inglese a seconda del tipo di lavoro da svolgere e delle persone con cui si trovano a lavorare. L obiettivo del curriculum linguistico è conseguire un alto livello di conoscenza dell inglese sia dal punto di vista comunicativo che dal punto di vista accademico. Il supporto in inglese come lingua supplementare (EAL) è fornito laddove necessario. Poiché gli esami di tutti i programmi di Diploma prevedono risposte in inglese, non offriamo più supporto in EAL nei grade 12 e 13. Nel Middle Years Programme (MYP) l inglese è offerto come Lingua A. Nel Diploma Programme, gli studenti possono scegliere di intraprendere lo studio dell inglese o come gruppo 1 (corso A1 letteratura) o come gruppo 2 (Lingua A2 o B), a seconda delle preferenze dello studente, del livello e della sua competenza nel relativo corso. Si prega di fare riferimento alla sezione apposita dell IB Subject Guide per ulteriori informazioni sul Language curricula. Posto che l obiettivo della scuola è quello di educare gli studenti a diventare competenti e fluenti nella lingua inglese scritta, letta e parlata, la scuola si aspetta che gli studenti studino con impegno e determinazione per raggiungere questi obiettivi e che i genitori siano al fianco degli studenti per sostenerli e motivarli. Inglese come lingua supplementare (EAL) L ISM cerca in tutti i modi di creare un ambiente accogliente, non ostile e coinvolgente nel quale gli studenti possano sviluppare e accrescere la propria competenza in inglese. Per gli studenti che sono entrati a scuola negli Early Years o per gli studenti internazionali che conoscono poco l inglese, la scuola fornisce supporto EAL (Inglese come lingua supplementare). Quando ci accorgiamo però che uno studente incontra difficoltà significative nell apprendimento della lingua inglese, noi suggeriamo che si scelga un'altra struttura educativa in cui l istruzione sia impartita magari nella propria lingua o possiamo chiedere alla famiglia di sostenere il costo di ulteriori lezioni di EAL che consentano allo studente di accedere al curriculum all ISM. Il programma EAL si basa su lezioni di sostegno che avvengono sia in classe sia al di fuori della classe stessa. Il tipo di sostegno che lo studente riceve in classe nel programma EAL è strutturato in collaborazione tra l insegnante EAL e gli insegnanti di classe. In classe, l insegnante EAL può assistere gli studenti individualmente o in piccoli gruppi fornendo così spiegazioni e ulteriori chiarimenti o aiuti. L insegnante EAL può anche trovarsi a condurre la lezione assieme all insegnante di classe stesso. Lavorare in classe aiuta l insegnante a determinare immediatamente le esigenze specifiche degli studenti e le strategie da usare perché gli studenti apprendano più efficacemente all interno della classe. E possibile che, alcuni studenti escano dalla loro classe per avere ulteriori e specifiche esercitazioni secondo le proprie necessità. Assieme al supporto fornito dal dipartimento di EAL, gli studenti EAL ricevono supporto in classe attraverso le differenti modalità attraverso cui l insegnante adatta il programma per renderlo fruibile alle diverse esigenze 2

3 degli studenti. E ufficialmente riconosciuto che gli studenti che si iscrivono a scuola con una conoscenza dell inglese limitata o inesistente, hanno bisogno di tempo per sviluppare le proprie competenze linguistiche e per poter accedere completamente al programma. La scuola si assicurerà che tutti gli insegnanti abbiano la preparazione professionale idonea per supportare gli studenti EAL all interno della propria classe. Italiano, la seconda lingua della scuola L ISM ambisce a rendere competente ogni studente almeno in due lingue. Tutti gli studenti ISM sanno usare sia l inglese sia l italiano ma non tutte e due le lingue allo stesso livello. Durante la loro permanenza a scuola, alcuni studenti raggiungeranno una competenza di base in Italiano, ma altri diventeranno praticamente bilingue. L acquisizione di una lingua deve essere vista come un processo graduale e continuo lungo il quale ogni studente procede rispettando i propri tempi. La scuola ritiene che gli studenti internazionali traggano beneficio dallo studiare l italiano poiché questo arricchisce la loro esperienza personale, sociale e culturale nel paese che li ospita e di conseguenza, la loro consapevolezza internazionale. L insegnamento della lingua italiana è disponibile a tutti i livelli sebbene alla High School i corsi siano facoltativi. L istruzione in lingua italiana può eventualmente essere impartita più avanti e non contestualmente all inserimento dello studente a scuola, nel caso in cui lo studente avesse poca conoscenza dell inglese. L ISM offre l insegnamento della lingua italiana a partire dal Grade 1 fino al Grade 13. Nel PYP, a partire dal Grade 1, gli studenti sono divisi in due classi a seconda del livello, cioè da principianti ad intermedi e da quasi madrelingua a madrelingua. L Italiano viene offerto sia come Lingua A che Lingua B nell MYP; e viene offerto sia come lingua appartenente al Gruppo1 che al Gruppo 2 nel DP. Lingue supplementari E previsto che gli studenti che frequentano la scuola a partire dal grade 7 acquisiscano la conoscenza di una terza lingua: a questo fine, forniamo diverse opzioni. Per gli studenti che già posseggano la conoscenza di tre lingue, nel caso la loro lingua madre non sia né inglese né italiano, il seguente requisito può non essere richiesto sebbene vengano indubbiamente incoraggiati a intraprendere lo studio di una quarta lingua. Gli studenti provengono dai luoghi più diversi e pertanto possono trovarsi al livello foundation, standard o advanced. L obiettivo di una terza o quarta lingua pertanto differisce da quello per cui si impara l inglese o l italiano. Ciò significa che, mentre ci auguriamo che ogni studente raggiunga il livello di competenza più alto in questa terza o quarta lingua durante gli anni dell MYP, non abbiamo le stesse aspettative per gli studenti che seguono il Diploma Programme. In conclusione, coloro per i quali l italiano e l inglese non rappresentino la lingua madre, hanno l opzione di scegliere invece la propria lingua madre come A1 School Supported Self-Taught language nel DP, sebbene ci sia attualmente un insegnante giapponese madrelingua che offre Japanese A1. Lingua Madre, la lingua più parlata a casa Diverse ricerche hanno ampiamente dimostrato che l acquisizione di un altra lingua è direttamente proporzionale alla competenza dello studente nella propria lingua madre. Di conseguenza, a tutti gli studenti dovrebbe essere fornita l opportunità di diventare estremamente competenti nella propria lingua madre sia per quanto riguarda la comprensione e l espressione in forma orale e scritta che per quanto riguarda l apprendimento cognitivo e concettuale. Gli studenti sono incoraggiati a usare in classe la propria lingua quando appropriato, affinchè li aiuti nello studio. L ISM fornisce insegnamento nella lingua madre per studenti italiani ed è preparata a offrire la stessa opportunità in altre lingue nel caso la dimensione della classe lo consenta (1). La scuola fornisce lo spazio per lezioni private che hanno luogo al termine della giornata scolastica. Noi aiutiamo anche gli studenti dell IB Diploma qualora debbano preparare l esame di Lingua A nella loro lingua madre, supportandoli con lezioni private organizzate a parte. In tutti gli altri casi forniremo indicazioni appropriate per consentire ai genitori di aiutare i figli con un sostegno adeguato a casa. L ISM pertanto incoraggia gli studenti ad usare e progredire nella propria lingua madre. Lo studio dell italiano è particolarmente favorito ed infatti le lezioni di italiano madrelingua vengono offerte a partire dal grade 1 fino 3

4 al grade 13. Ad altri studenti viene fornita l opzione di scegliere la lingua madre come A1 School Supported Self-Taught language durante il Diploma Programme. Valutazione Per quanto riguarda le lingue adoperiamo tre criteri di valutazione: lingua orale ascolto e parlato, lingua scritta leggere e scrivere, linguaggio visivo visione e presentazione. In accordo con gli standard dell IB, sono state implementate le seguenti tipologie di valutazione per tutti e tre i nostri programmi IB. Pre-Valutazione Linguistica Tutti gli insegnanti valuteranno la conoscenza acquisita in precedenza dagli studenti, le loro competenze e conoscenze prima di imbarcarsi in nuove esperienze educative. Valutazione Linguistica Formativa Verrà impiegata una vasta gamma di strategie durante il processo di insegnamento ed apprendimento per informare sia insegnanti che studenti su come procede l apprendimento della lingua. Agli studenti viene fornito un regolare e puntuale riscontro sui progressi ottenuti per aiutarli a migliorare ulteriormente. Le valutazioni formative e l insegnamento sono direttamente collegati e forniscono un utile riscontro che risponde sia alle esigenze degli studenti sia a quelle degli insegnanti. Valutazione Linguistica Globale La valutazione linguistica conclusiva avviene al termine di un esperienza educativa ed è pianificata in partenza. La valutazione è disegnata in modo tale che gli studenti possano dimostrare quanto hanno appreso in un contesto autentico e che possano applicarlo in diversi modi. Tra le valutazioni linguistiche globali ci sono i portfolio, le conferenze, l analisi di testi errati, l analisi di testi scritti, resoconti, presentazioni, progetti ed esami finali. Qui sotto troviamo specifiche linee guida che l ISM segue per valutare la lingua. Le valutazioni linguistiche, come per tutte le altre materie scolastiche, vengono condotte seguendo l Assessment Policy della scuola. Per informazioni più dettagliate, vi preghiamo di fare riferimento ai documenti dell Assessment Policy dell ISM. Valutazioni PYP Pagelle: I progressi linguistici degli studenti dei Grades 1-6 verranno resi noti a genitori due volte all anno nella sezione apposita delle pagelle. Da Pre-K a Transition la pagella viene consegnata una volta all anno. Se uno studente riceve supporto EAL, i suoi progressi verranno resi noti nella sezione apposite della pagella sotto la voce EAL. I genitori avranno anche l opportunità di incontrarsi con gli insegnanti per discutere di persona dei progressi del proprio figlio. Strumenti usati per la valutazione linguistica: Tutti gli insegnanti si servono di un continuum per registrare i progressi degli studenti nella lettura e questo viene trasmesso all insegnante dell anno successivo alla fine di ogni anno accademico. I seguenti strumenti, assieme ad altri, possono altresì essere usati per valutare la competenza linguistica: rubrics, checklists, anecdotal records e running records. Strategie usate nella valutazione della lingua: Ecco di seguito gli esempi della gamma di strategie usate per valutare la lingua: osservazioni, valutazioni sulla performance, valutazioni sull elaborazione del processo, risposte multiple, domande aperte. 4

5 Valutazioni MYP Task-Specific Expectations and Rubrics Per quanto riguarda le lingue, i documenti di valutazione vengono forniti agli studenti con delle istruzioni precise che consentono lo svolgimento corretto delle prove. Questi documenti sono strettamente legati agli specifici criteri MYP per ambedue le lingue (Lingua A e lingua B) e si concentrano su obiettivi specifici, alcuni dei quali stabiliti dall insegnante. Questi documenti vengono consegnati agli studenti prima della valutazione stessa. I criteri generali dell MYP per quanto riguarda le lingue riflettono gli obiettivi raggiunti dagli studenti in tutte le aree prese in considerazione. I criteri di valutazione per la lingua A comprendono le seguenti voci: Contenuto, Organizzazione, Stile e Uso della Lingua; i criteri di valutazione per lingua B comprendono le seguenti voci: Comunicazione Orale Messaggio ed interazione, Comunicazione Orale- Stile e Uso della Lingua, Scrittura Messaggio ed Organizzazione, Scrittura Stile ed uso della Lingua e Comprensione ed interpretazione dei testi. Pagelle Tutti gli insegnanti hanno la responsabilità di compilare le pagelle due volte l anno. Le pagelle sono basate sui criteri ufficiali MYP o su criteri rielaborati come menzionato all inizio di ogni anno scolastico. Il voto assegnato corrisponde al livello raggiunto in quel momento da parte dello studente limitatamente a quel determinato criterio. Il totale dei voti ottenuti viene alla fine trasformato usando una tabella di conversione nei voti MYP che vanno da 1 a 7. Per quanto riguarda le valutazioni linguistiche, la pagella prevede delle sezioni specificatamente dedicate a tutte le lingue che fanno parte del programma di insegnamento e che prevedono una valutazione finale che va da 1 a 7 ed un commento dell insegnante basato sui criteri di valutazione MYP. Valutazioni DP All ISM, gli insegnanti del corso Diploma e i rispettivi studenti hanno una serie di compiti, sia orali che scritti, da completare nel corso dei due anni. L IB fornisce i criteri generali da seguire per ogni lavoro, criteri che devono essere consegnati agli studenti in precedenza e spiegati accuratamente. Gli studenti ISM dovrebbero avere accesso ad esempi da cui prendere spunto, e dovrebbero essere informati dei relativi giudizi espressi su ogni materia presenti negli Examiners Reports. Le IB Subject Guide individuali descrivono nel dettaglio ogni compito che deve essere eseguito ed i relativi criteri in base ai quali esso verrà valutato. Gli insegnanti ISM forniscono questi documenti a tutti i candidati dell IB Diploma molto tempo prima del termine di consegna degli elaborati. Pertanto, all ISM, gli studenti del Diploma, fin dall inizio dei loro corsi, sono informati di ciò che è loro richiesto, dei lavori che dovranno preparare e del miglior modo di portare a termine il compito assegnato in base ai criteri stabiliti dall IB. Processo di revisione Ogni sede scolastica nominerà un rappresentante che sarà responsabile di coordinare l implementazione e la valutazione dell efficacia della Language Policy. Questo gruppo si incontrerà due volte l anno per rivedere questo processo e riesaminarlo di volta in volta. Nota (1) In linea di massima, affinché l ISM possa fornire istruzione in una lingua madre si richiede un numero minimo di 10 studenti, sebbene il numero preciso dipenda da una serie di fattori incluso l omogeneità del gruppo, la dimensione del gruppo rispetto al numero totale degli iscritti, accordi o legami particolari con 5

6 aziende o consolati e l opportunità di ricevere finanziamenti da fonti esterne o finanziamenti parziali tramite le tasse pagate dai genitori. 6

International School of Siena. Procedura di ammissione. Le procedure

International School of Siena. Procedura di ammissione. Le procedure International School of Siena Procedura di ammissione L International School of Siena accoglie culture e nazionalità diverse. Offriamo un educazione generale utilizzando l inglese come lingua veicolare,

Dettagli

Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile

Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile Pagina 2 Contenuto Il progetto TIDE...4 Il manifesto TIDE...6 La nostra Dichiarazione...8 Conclusioni...12 Pagina 3 Il progetto TIDE Verso un

Dettagli

LINGUA INGLESE DALLE INDICAZIONI NAZIONALI

LINGUA INGLESE DALLE INDICAZIONI NAZIONALI LINGUA INGLESE DALLE INDICAZIONI NAZIONALI L apprendimento della lingua inglese e di una seconda lingua comunitaria, oltre alla lingua materna e di scolarizzazione, permette all alunno di sviluppare una

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO LUCCA2. Progettazione curricolare della lingua inglese

ISTITUTO COMPRENSIVO LUCCA2. Progettazione curricolare della lingua inglese ISTITUTO COMPRENSIVO LUCCA2 Progettazione curricolare della lingua inglese FINALITÀ/TRAGUARDI Le finalità dell insegnamento delle lingue straniere nella scuola secondaria di I grado, inserita nel vasto

Dettagli

Le lingue straniere e i Lettorati nei corsi di Laurea e Laurea Magistrale: lineeguida

Le lingue straniere e i Lettorati nei corsi di Laurea e Laurea Magistrale: lineeguida Dipartimento di Scienze Umane e Sociali a.a. 2015-2016 Le lingue straniere e i Lettorati nei corsi di Laurea e Laurea Magistrale: lineeguida 1. Gli insegnamenti di lingua straniera presenti nei piani di

Dettagli

Appendice III. Competenza e definizione della competenza

Appendice III. Competenza e definizione della competenza Appendice III. Competenza e definizione della competenza Competenze degli psicologi Lo scopo complessivo dell esercizio della professione di psicologo è di sviluppare e applicare i principi, le conoscenze,

Dettagli

LINGUA COMUNITARIA INGLESE SCUOLA SECONDARIA CLASSE PRIMA

LINGUA COMUNITARIA INGLESE SCUOLA SECONDARIA CLASSE PRIMA LINGUA COMUNITARIA INGLESE SCUOLA SECONDARIA CLASSE PRIMA Livello A2 Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue del Consiglio d Europa TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELATIVI AD ASCOLTO

Dettagli

GIOCHI MATEMATICI PER LA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO ANNO SCOLASTICO 2011-2012

GIOCHI MATEMATICI PER LA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO ANNO SCOLASTICO 2011-2012 GIOCHI MATEMATICI PER LA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO ANNO SCOLASTICO 2011-2012 L unità di Milano Città Studi del Centro matematita propone anche per l a.s. 2011-2012 una serie di problemi pensati per

Dettagli

Il corso di italiano on-line: presentazione

Il corso di italiano on-line: presentazione Il corso di italiano on-line: presentazione Indice Perché un corso di lingua on-line 1. I corsi di lingua italiana ICoNLingua 2. Come è organizzato il corso 2.1. Struttura generale del corso 2.2. Tempistica

Dettagli

ECTS SISTEMA EUROPEO DI ACCUMULAZIONE E TRASFERIMENTO DEI CREDITI. Punti chiave

ECTS SISTEMA EUROPEO DI ACCUMULAZIONE E TRASFERIMENTO DEI CREDITI. Punti chiave COMMISSIONE EUROPEA Direzione Generale per l Educazione e la Cultura Versione 11.02.03 ECTS SISTEMA EUROPEO DI ACCUMULAZIONE E TRASFERIMENTO DEI CREDITI Punti chiave Cosa è un sistema di crediti? Un sistema

Dettagli

Università per Stranieri di Siena Livello A2

Università per Stranieri di Siena Livello A2 Unità 17 Il Centro Territoriale Permanente In questa unità imparerai: a comprendere testi che danno informazioni sui Centri Territoriali Permanenti per l istruzione e la formazione in età adulta parole

Dettagli

LINGUA INGLESE SCUOLA PRIMARIA

LINGUA INGLESE SCUOLA PRIMARIA CLASSE PRIMA LINGUA INGLESE SCUOLA PRIMARIA 1 RICEZIONE ORALE 1. Familiarizzare coi primi suoni della lingua inglese 2. Comprendere semplici espressioni di uso quotidiano, pronunciate chiaramente. 3. Comprendere,

Dettagli

Piano di formazione per l insegnamento in Inglese nella scuola primaria

Piano di formazione per l insegnamento in Inglese nella scuola primaria Piano di formazione per l insegnamento in Inglese nella scuola primaria Liceo Quadri, Vicenza 9 dicembre 2013 [corsi livello A0 A1] [1] Profilo delle competenze al termine del primo ciclo di istruzione

Dettagli

MOBILITA INTERNAZIONALE DEGLI STUDENTI

MOBILITA INTERNAZIONALE DEGLI STUDENTI MOBILITA INTERNAZIONALE DEGLI STUDENTI L istituzione scolastica Polo Valboite, nell intento di favorire l educazione interculturale e nella convizione che gli scambi internazionali rappresentino una risorsa

Dettagli

Descrittori di competenze per Francese e Inglese nella scuola secondaria di I grado

Descrittori di competenze per Francese e Inglese nella scuola secondaria di I grado Descrittori di competenze per Francese e Inglese nella scuola secondaria di I grado Milano, 7 Marzo 2006 Lorena Parretti Testo base per le lingue straniere del Consiglio d Europa Quadro Comune Europeo

Dettagli

SERVIZIO VOLONTARIO EUROPEO

SERVIZIO VOLONTARIO EUROPEO SERVIZIO VOLONTARIO EUROPEO CHE COS È È un programma di mobilità che permette ai giovani di impegnarsi nel volontariato in un paese diverso da quello di residenza per un periodo non superiore ai 12 mesi.

Dettagli

PROCEDURA PER LA GESTIONE ESAMI DI STATO AREA ALUNNI AXIOS

PROCEDURA PER LA GESTIONE ESAMI DI STATO AREA ALUNNI AXIOS PROCEDURA PER LA GESTIONE ESAMI DI STATO AREA ALUNNI AXIOS Lo scopo di questa guida rapida è quello di fornire all utente, sia del prodotto SISSI in RETE che del prodotto Axios, un vademecum per la corretta

Dettagli

in rapporto con le competenze chiave di cittadinanza

in rapporto con le competenze chiave di cittadinanza in rapporto con le competenze chiave di cittadinanza 1 Componenti dell Asse dei linguaggi Padronanza della lingua italiana come ricezione e produzione, orale e scritta Conoscenza di almeno una lingua straniera

Dettagli

INGLESE COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE. b. Utilizza la lingua inglese nell uso delle tecnologie dell informazione e della comunicazione

INGLESE COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE. b. Utilizza la lingua inglese nell uso delle tecnologie dell informazione e della comunicazione INGLESE COMPETENZE SPECIFICHE AL a. Nell incontro con persone di diverse nazionalità è in grado di esprimersi a livello elementare in lingua inglese. b. Utilizza la lingua inglese nell uso delle tecnologie

Dettagli

TIROCINIO FORMATIVO ATTIVO

TIROCINIO FORMATIVO ATTIVO 2. TIROCINIO FORMATIVO ATTIVO Il Tirocinio Formativo Attivo (TFA) è un corso abilitante all insegnamento istituito dalle università. Esso ha durata annuale e attribuisce, tramite un esame finale sostenuto

Dettagli

Dalla Diagnosi Funzionale al PEI. Valutazione delle abilità attraverso l osservazione del comportamento e i test

Dalla Diagnosi Funzionale al PEI. Valutazione delle abilità attraverso l osservazione del comportamento e i test Dalla Diagnosi Funzionale al PEI Valutazione delle abilità attraverso l osservazione del comportamento e i test Effetti del non Valutare Sopravvalutare Problemi di comportamento (isolamento) Sottovalutare

Dettagli

Format per la progettazione (di un unità formativa di xx ore per apprendere per competenze)

Format per la progettazione (di un unità formativa di xx ore per apprendere per competenze) Format per la progettazione (di un unità formativa di xx ore per apprendere per competenze) 1. Gli esiti dell apprendimento: selezione delle competenze e prestazioni oggetto di un unità formativa e costruzione

Dettagli

CURRICOLO DISCIPLINARE DI ITALIANO ASCOLTO E PARLATO. Traguardi per lo sviluppo delle competenze. Obiettivi di apprendimento( conoscenze e

CURRICOLO DISCIPLINARE DI ITALIANO ASCOLTO E PARLATO. Traguardi per lo sviluppo delle competenze. Obiettivi di apprendimento( conoscenze e CURRICOLO DISCIPLINARE DI ITALIANO ASCOLTO E PARLATO Traguardi per lo sviluppo delle competenze 1.Partecipa a scambi comunicativi con compagni ed insegnanti, formulando messaggi chiari e pertinenti Obiettivi

Dettagli

L unica linguaggi, consueti. domande e ambiti imprevisti o, comunque, diversi, in generale, da quelli più

L unica linguaggi, consueti. domande e ambiti imprevisti o, comunque, diversi, in generale, da quelli più GIOCHI MATEMATICI ANNO SCOLASTICO PER 2009 SCUOLA - 2010 PRIMARIA Il di Centro Gruppo Matematica di ricerca F. Enriques sulla didattica dell'università della matematica degli Studi nella scuola di Milano,

Dettagli

Rapporto dal Questionari Insegnanti

Rapporto dal Questionari Insegnanti Rapporto dal Questionari Insegnanti SCUOLA CHIC81400N N. Docenti che hanno compilato il questionario: 60 Anno Scolastico 2014/15 Le Aree Indagate Il Questionario Insegnanti ha l obiettivo di rilevare la

Dettagli

RICERCA-AZIONE. l insegnamento riflessivo. Caterina Bortolani-2009

RICERCA-AZIONE. l insegnamento riflessivo. Caterina Bortolani-2009 RICERCA-AZIONE ovvero l insegnamento riflessivo Gli insegnanti sono progettisti.. riflettono sul contesto nel quale devono lavorare sugli obiettivi che vogliono raggiungere decidono quali contenuti trattare

Dettagli

Test di italiano di livello A2 e Permesso di soggiorno CE

Test di italiano di livello A2 e Permesso di soggiorno CE Unità 16 Test di italiano di livello A2 e Permesso di soggiorno CE In questa unità imparerai: a comprendere testi che danno informazioni sul Test di italiano per ottenere il Permesso di soggiorno CE parole

Dettagli

18 COSE CHE NON PUOI NON SAPERE SULL HIGH SCHOOL PROGRAM

18 COSE CHE NON PUOI NON SAPERE SULL HIGH SCHOOL PROGRAM 18 COSE CHE NON PUOI NON SAPERE SULL HIGH SCHOOL PROGRAM 1.Cos è L HIGH SCHOOL PROGRAM: E un programma di studio all estero, rivolto a studenti dai 14 ai 18 anni; 2.LA DURATA DEL PROGRAMMA: E possibile

Dettagli

ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE F. BESTA MILANO

ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE F. BESTA MILANO ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE F. BESTA MILANO PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER ALUNNI STRANIERI INDICE: PREMESSA 1. FINALITA 2. CONTENUTI 3. LA COMMISSIONE ACCOGLIENZA 4. PRIMA FASE DI ACCOGLIENZA

Dettagli

GRUPPI DI INCONTRO per GENITORI

GRUPPI DI INCONTRO per GENITORI Nell ambito delle attività previste dal servizio di Counseling Filosofico e di sostegno alla genitorialità organizzate dal nostro Istituto, si propone l avvio di un nuovo progetto per l organizzazione

Dettagli

CURRICOLO DI INGLESE SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

CURRICOLO DI INGLESE SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO CURRICOLO DI INGLESE SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Nuclei tematici Listening Traguardi per lo sviluppo della competenza Raggiungimento del livello A2 del Quadro Comune Europeo di riferimento. L alunno

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

STRUMENTO DI AUTO VALUTAZIONE DELLA CERTIFICAZIONE DI QUALITA BASATO SULLO STANDARD DI SCUOLA ELOS

STRUMENTO DI AUTO VALUTAZIONE DELLA CERTIFICAZIONE DI QUALITA BASATO SULLO STANDARD DI SCUOLA ELOS Come usare lo strumento di auto-valutazione della Certificazione di Qualità La scuola sarà valutata sulla base della raccolta e dell analisi delle prove scritte seguite o dalla visita della scuola, intervista

Dettagli

Relazione attività di Tutorato specializzato a.a. 2013/2014 I semestre

Relazione attività di Tutorato specializzato a.a. 2013/2014 I semestre Relazione attività di Tutorato specializzato a.a. 2013/2014 I semestre Nel mese di marzo, a chiusura del primo semestre, l Ufficio Orientamento e Diritto allo Studio ha monitorato il servizio di tutorato

Dettagli

Scheda descrittiva del Laboratorio Didattico

Scheda descrittiva del Laboratorio Didattico Scheda descrittiva del Laboratorio Didattico Tipologia: Recupero e consolidamento delle capacità linguistiche Recupero e consolidamento delle capacità logiche Recupero e consolidamento delle capacità matematiche

Dettagli

Test di italiano di livello A2 e Permesso di soggiorno CE

Test di italiano di livello A2 e Permesso di soggiorno CE Unità 16 Test di italiano di livello A2 e Permesso di soggiorno CE CHIAVI In questa unità imparerai: a comprendere testi che danno informazioni sul Test di italiano per ottenere il Permesso di soggiorno

Dettagli

Il Problem-Based Learning dalla pratica alla teoria

Il Problem-Based Learning dalla pratica alla teoria Il Problem-Based Learning dalla pratica alla teoria Il Problem-based learning (apprendimento basato su un problema) è un metodo di insegnamento in cui un problema costituisce il punto di inizio del processo

Dettagli

La lettura con la tecnica del jigsaw (gioco a incastro)

La lettura con la tecnica del jigsaw (gioco a incastro) La lettura con la tecnica del jigsaw (gioco a incastro) Abdelkrim Boussetta Ispettorato Regionale - Rabat 1 Corso di formazione Accademia di Rabat, giovedi 21 ottobre 2010 Docente Studente Materia 2 Insegnamento

Dettagli

1. I titoli conseguiti presso le Università consigliate vengono riconosciuti?

1. I titoli conseguiti presso le Università consigliate vengono riconosciuti? DOMANDE FREQUENTI Palermo, Largo Esedra nr.3, tel. 091 6254431 ONLUS 1. I titoli conseguiti presso le Università consigliate vengono riconosciuti? Le Università sono pubbliche o private riconosciute dal

Dettagli

STRUMENTI COMPENSATIVI E MISURE DISPENSATIVE ALUNNI DSA ISI FERMI-GIORGI

STRUMENTI COMPENSATIVI E MISURE DISPENSATIVE ALUNNI DSA ISI FERMI-GIORGI STRUMENTI COMPENSATIVI E MISURE DISPENSATIVE ALUNNI DSA ISI FERMI-GIORGI Didattica personalizzata e individualizzata * La Legge 170/2010 dispone che le istituzioni scolastiche garantiscano «l uso di una

Dettagli

L insegnamento del Laboratorio di Fisica. Alcune considerazioni didattiche

L insegnamento del Laboratorio di Fisica. Alcune considerazioni didattiche L insegnamento del Laboratorio di Fisica Alcune considerazioni didattiche La Fisica nasce come scienza sperimentale, ma è spesso insegnata in modo soltanto teorico. Senza il supporto del laboratorio, si

Dettagli

Lauree magistrali Tirocini e stage: cosa sono Il tirocinio formativo e di orientamento è un periodo di formazione in strutture organizzative (enti,

Lauree magistrali Tirocini e stage: cosa sono Il tirocinio formativo e di orientamento è un periodo di formazione in strutture organizzative (enti, Lauree magistrali Tirocini e stage: cosa sono Il tirocinio formativo e di orientamento è un periodo di formazione in strutture organizzative (enti, aziende, ecc.) che offre agli studenti l'occasione per

Dettagli

QUESTIONARIO 3: MATURITA ORGANIZZATIVA

QUESTIONARIO 3: MATURITA ORGANIZZATIVA QUESTIONARIO 3: MATURITA ORGANIZZATIVA Caratteristiche generali 0 I R M 1 Leadership e coerenza degli obiettivi 2. Orientamento ai risultati I manager elaborano e formulano una chiara mission. Es.: I manager

Dettagli

La struttura del Rapporto di valutazione. Sara Romiti Gruppo di ricerca Valutazione e Miglioramento

La struttura del Rapporto di valutazione. Sara Romiti Gruppo di ricerca Valutazione e Miglioramento La struttura del Rapporto di valutazione Sara Romiti Gruppo di ricerca Valutazione e Miglioramento Il quadro di riferimento teorico del rapporto di valutazione Il Rapporto di valutazione utilizza il Quadro

Dettagli

b) attività divulgativa delle politiche di qualità dell ateneo nei confronti degli studenti;

b) attività divulgativa delle politiche di qualità dell ateneo nei confronti degli studenti; Allegato n. 2 Linee Guida per la redazione della Relazione Annuale della Commissione Paritetica Docenti- Studenti Le Commissioni Didattiche Paritetiche, così come specificato nel Documento di Autovalutazione,

Dettagli

LINGUA INGLESE E SECONDA LINGUA COMUNITARIA

LINGUA INGLESE E SECONDA LINGUA COMUNITARIA LINGUA INGLESE E SECONDA LINGUA COMUNITARIA (I traguardi sono riconducibili al Livello A1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue del Consiglio d Europa per la sc. primaria) (I traguardi

Dettagli

Classe Prima Scuola Secondaria di Primo Grado. NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA Listening

Classe Prima Scuola Secondaria di Primo Grado. NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA Listening INGLESE Classe Prima Scuola Secondaria di Primo Grado NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA Listening (Ricezione orale) Conoscere pronuncia e intonazione di espressioni e sequenze linguistiche Ascoltare e

Dettagli

Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale.

Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale. Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale. Il presente materiale didattico costituisce parte integrante del percorso formativo

Dettagli

INGLESE CLASSE PRIMA

INGLESE CLASSE PRIMA CLASSE PRIMA L allievo/a comprende oralmente i punti essenziali di testi in lingua standard su argomenti familiari o di studio che affronta normalmente a scuola. ASCOLTO (Comprensione orale) Capire i punti

Dettagli

La produzione del testo scritto: generare e pianificare le idee

La produzione del testo scritto: generare e pianificare le idee Lab.D.A. Laboratorio sui Disturbi dell Apprendimento Galleria Berchet, 3 Padova Via Cavour, 24 Rovigo Direttore: Prof. Cesare Cornoldi La produzione del testo scritto: generare e pianificare le idee Come

Dettagli

QUESTIONARIO. Grazie

QUESTIONARIO. Grazie QUESTIONARIO Il questionario, anonimo, serve a rilevare in modo sistematico le opinioni degli studenti che hanno completato un corso di studi. Queste conoscenze potranno aiutare a valutare la qualità dei

Dettagli

A. S. 2014/2015 A U T O V A L U T A Z I O N E

A. S. 2014/2015 A U T O V A L U T A Z I O N E A. S. 2014/2015 A U T O V A L U T A Z I O N E Con il DPR 28 marzo 2013, n. 80 è stato emanato il regolamento sul Sistema Nazionale di Valutazione (SNV) in materia di istruzione e formazione. Le istituzioni

Dettagli

UNO SGUARDO OLTRE LA SCUOLA ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO E PROGETTO DI VITA

UNO SGUARDO OLTRE LA SCUOLA ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO E PROGETTO DI VITA ENTE DI APPARTENENZA ASSOCIAZIONI Coinvolgimento prima e durante l esperienza Riflessione sull esperienza Collegamenti con realtà vissuta Scoperta di nuovi bisogni e nuove opportunità Possibilità di provare

Dettagli

SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO

SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO AUTOANALISI D ISTITUTO SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO RAV A partire dal corrente anno scolastico tutte le scuole del Sistema Nazionale di Istruzione, statali e paritarie,

Dettagli

IL SISTEMA DEI DESCRITTORI EUROPEI PER LE LAUREE E LE LAUREE MAGISTRALI

IL SISTEMA DEI DESCRITTORI EUROPEI PER LE LAUREE E LE LAUREE MAGISTRALI IL SISTEMA DEI DESCRITTORI EUROPEI PER LE LAUREE E LE LAUREE MAGISTRALI Osservatorio di Ateneo sulla Didattica Università di Siena Servizio Management Didattico Siena, 21 novembre 2006 D.M. sulla disciplina

Dettagli

Progetto per la promozione della lettura INTRODUZIONE

Progetto per la promozione della lettura INTRODUZIONE Progetto per la promozione della lettura INTRODUZIONE L interesse verso la lettura ed il piacere ad esercitarla sono obiettivi che, ormai da anni, gli insegnanti della scuola primaria di Attimis si prefiggono

Dettagli

PROTOCOLLO PER L ACCOGLIENZA ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI

PROTOCOLLO PER L ACCOGLIENZA ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo NORD 2 - Brescia Via Costalunga, 15-25123 BRESCIA Cod. Min. BSIC88400D - Cod.Fisc. 80049710173 Tel.030307858-0308379448-9

Dettagli

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Dante Arfelli

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Dante Arfelli SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Dante Arfelli Via Sozzi, N 6-47042 Cesenatico (FC) - Cod. fisc. 90041150401 Tel 0547 80309 fax 0547 672888 - Email: fomm08900a@istruzione.it Sito web: www.smcesenatico.net

Dettagli

Comunicazione. per il. Sintesi. Linee Guida e Materiali Didattici. Competenze di Base per il Lavoro

Comunicazione. per il. Sintesi. Linee Guida e Materiali Didattici. Competenze di Base per il Lavoro Competenze di base e Comunicazione per il Settore delle Pulizie Sintesi Linee Guida e Materiali Didattici Competenze di Base per il Lavoro Competenze di base e comunicative per lavoratori scarsamente qualificati

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DIPARTIMENTO

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DIPARTIMENTO Pag. Pagina 1 di 5 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DIPARTIMENTO Di Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica anno scolastico 2014/ 2015 FUNZIONE 1^A 1^B 1^ C 1^ ITI ( )DOC. prof.ssa Silvana Rizzo ( )ITP.

Dettagli

Dipartimento di Sociologia e ricerca sociale

Dipartimento di Sociologia e ricerca sociale Dipartimento di Sociologia e ricerca sociale Programmazione linguistica: linee guida Centro Linguistico di Ateneo via Verdi, 8 - I piano tel. +39 0461 283460 cla@unitn.it http://web.unitn.it/cla Pag. 1

Dettagli

RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI

RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI INTEGRAZIONE, ORIENTAMENTO E BUONE PRASSI RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI L iscrizione degli alunni con certificazione L.104

Dettagli

Circolare Ministeriale n. 3 del 13 febbraio 2015 Linee guida DOCUMENTO DI CERTIFICAZIONE DI COMPETENZE

Circolare Ministeriale n. 3 del 13 febbraio 2015 Linee guida DOCUMENTO DI CERTIFICAZIONE DI COMPETENZE Circolare Ministeriale n. 3 del 13 febbraio 2015 Linee guida DOCUMENTO DI CERTIFICAZIONE DI COMPETENZE STRUTTURA DEL DOCUMENTO La scheda di certificazione esplicita la traduzione delle singole competenze

Dettagli

Insegnare le abilità sociali con la carta a T. ins. Fabrizia Monfrino

Insegnare le abilità sociali con la carta a T. ins. Fabrizia Monfrino Insegnare le abilità sociali con la carta a T ins. Fabrizia Monfrino Scuola: I circolo di Giaveno (To) Classe: trasversale Anno scolastico: 2003/2004 Insegnare le abilità sociali con l uso della carta

Dettagli

STRUTTURA UDA U.D.A. 4. Classe III A PRESENTAZIONE

STRUTTURA UDA U.D.A. 4. Classe III A PRESENTAZIONE STRUTTURA UDA UNITÀ DIDATTICA di APPRENDIMENTO di TECNOLOGIE ELETTRICO-ELETTRONICHE E APPLICAZIONI U.D.A. 4 Classe III A.S. 2015/2016 TITOLO: Componenti fondamentali di un impianto Strumenti di misura

Dettagli

EUROPEAN OSTEOPATHIC UNION L ITER FORMATIVO

EUROPEAN OSTEOPATHIC UNION L ITER FORMATIVO Capitolo 3 L ITER FORMATIVO Il programma di formazione degli osteopati ha la responsabilità di creare figure professionali del più alto livello. Il livello di preparazione dell osteopata professionista

Dettagli

Psicologia dell orientamento scolastico e professionale. Indice

Psicologia dell orientamento scolastico e professionale. Indice INSEGNAMENTO DI PSICOLOGIA DELL ORIENTAMENTO SCOLASTICO E PROFESSIONALE LEZIONE I ORIENTAMENTO E PSICOLOGIA PROF.SSA ANNAMARIA SCHIANO Indice 1 L orientamento: significato e tipologie ---------------------------------------------------------------

Dettagli

IT Questionario per formatori di insegnanti di lingue Analisi dei dati

IT Questionario per formatori di insegnanti di lingue Analisi dei dati IT Questionario per formatori di insegnanti di lingue Analisi dei dati Tu 1. Al questionario hanno risposto sette formatori di insegnanti di lingue. 2. Sei formatori parlano l inglese, sei il francese,

Dettagli

I.C. CLEMENTE REBORA STRESA CURRICOLO VERTICALE DI INGLESE

I.C. CLEMENTE REBORA STRESA CURRICOLO VERTICALE DI INGLESE I.C. CLEMENTE REBORA STRESA CURRICOLO VERTICALE DI INGLESE INGLESE Scuola primaria di Gignese Classi I, II, II, IV, V COMPETENZE CHIAVE EUROPEE PL. 1 / 2 Comunicazione nelle lingue straniere Imparare ad

Dettagli

Progetto di formazione e ricerca SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO. ITALIANO Competenze linguistico-comunicative. Competenze di cittadinanza

Progetto di formazione e ricerca SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO. ITALIANO Competenze linguistico-comunicative. Competenze di cittadinanza Progetto di formazione e ricerca SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ITALIANO Competenze linguistico-comunicative Competenze di cittadinanza NUCLEI FONDANTI: ASCOLTARE PARLARE LEGGERE SCRIVERE RIFLETTERE

Dettagli

Allegato: PIANO NAZIONALE L2 INTERVENTI PER L INSEGNAMENTO / APPRENDIMENTO DI ITALIANO L2 PER ALUNNI DI RECENTE IMMIGRAZIONE DI SCUOLA SECONDARIA DI

Allegato: PIANO NAZIONALE L2 INTERVENTI PER L INSEGNAMENTO / APPRENDIMENTO DI ITALIANO L2 PER ALUNNI DI RECENTE IMMIGRAZIONE DI SCUOLA SECONDARIA DI Allegato: PIANO NAZIONALE L2 INTERVENTI PER L INSEGNAMENTO / APPRENDIMENTO DI ITALIANO L2 PER ALUNNI DI RECENTE IMMIGRAZIONE DI SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO E SECONDO GRADO Il fenomeno della elevata presenza

Dettagli

LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE Dallo studio delle scienze sperimentali alla comprensione del mondo tecnologico

LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE Dallo studio delle scienze sperimentali alla comprensione del mondo tecnologico LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE Dallo studio delle scienze sperimentali alla comprensione del mondo tecnologico Non si impara mai pienamente una scienza difficile, per esempio la matematica,

Dettagli

1. Presentazione del programma. 3. Metodologia didattica e contenuti. 4. L organizzazione della lezione in aula sincrona

1. Presentazione del programma. 3. Metodologia didattica e contenuti. 4. L organizzazione della lezione in aula sincrona Guida didattica Programma di. Epatente 1. Presentazione del programma 2. Struttura del programma 3. Metodologia didattica e contenuti 4. L organizzazione della lezione in aula sincrona 5. Raccomandazioni

Dettagli

MOBILITÀ INTERNAZIONALE PER STUDIO

MOBILITÀ INTERNAZIONALE PER STUDIO MOBILITÀ INTERNAZIONALE PER STUDIO MOBILITÀ INTERNAZIONALE PER STUDIO Fin dalla sua istituzione l Università Iuav di Venezia ha sviluppato le sue attività accademiche in ambito internazionale con l intento

Dettagli

Visita il sito www.epc.it

Visita il sito www.epc.it Guarda tutti i titoli in collana Visita il sito www.epc.it seguono diapositive di esempio del corso selezionato Durante la proiezione di questa diapositiva il relatore si presenta ed effettua un rapido

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO SAN VENANZO - TR SCUOLA PRIMARIA INGLESE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CLASSE I CLASSE II CLASSE III CLASSE IV CLASSE V

ISTITUTO COMPRENSIVO SAN VENANZO - TR SCUOLA PRIMARIA INGLESE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CLASSE I CLASSE II CLASSE III CLASSE IV CLASSE V ISTITUTO COMPRENSIVO SAN VENANZO - TR SCUOLA PRIMARIA MACRO INDICATORI ASCOLTO (comprensivo ne orale) INGLESE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CLASSE I CLASSE II CLASSE III CLASSE IV CLASSE V vocaboli, canzoncine,

Dettagli

SCUOLA PRIMARIA SCIENZE NATURALI E SPERIMENTALI. Competenza: 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione

SCUOLA PRIMARIA SCIENZE NATURALI E SPERIMENTALI. Competenza: 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione SCUOLA PRIMARIA SCIENZE NATURALI E SPERIMENTALI Competenza: 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione Descrittori Classe 1 Descrittori Classe 2 Descrittori Classe 3 Descrittori Classe 4 Descrittori

Dettagli

PROPOSTA DI PACCHETTO DI ORIENTAMENTO

PROPOSTA DI PACCHETTO DI ORIENTAMENTO PROPOSTA DI PACCHETTO DI ORIENTAMENTO MOMENTI DI ORIENTAMENTO Obiettivi INDICE Bilancio delle Competenze e Consapevolezza delle Vocazioni...4 La Gestione del Cambiamento...4 Momenti e iniziative sul tema

Dettagli

Titolare del trattamento dei dati innanzi descritto è tsnpalombara.it

Titolare del trattamento dei dati innanzi descritto è tsnpalombara.it Decreto Legislativo 196/2003 Codice in materia di protezione dei dati personali COOKIE POLICY La presente informativa è resa anche ai sensi dell art. 13 del D.Lgs 196/03 Codice in materia di protezione

Dettagli

SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE CLASSI TERZE e QUARTE (RIM, Turismo) TERZA LINGUA STRANIERA

SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE CLASSI TERZE e QUARTE (RIM, Turismo) TERZA LINGUA STRANIERA SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE CLASSI TERZE e QUARTE (RIM, Turismo) TERZA LINGUA STRANIERA a.s. 2013-2014 INDIRIZZI E ARTICOLAZIONI: TURISMO e RIM DISCIPLINA TERZA LINGUA COMUNITARIA- TEDESCO PROFILO

Dettagli

I libri di testo. Carlo Tarsitani

I libri di testo. Carlo Tarsitani I libri di testo Carlo Tarsitani Premessa Per accedere ai contenuti del sapere scientifico, ai vari livelli di istruzione, si usa comunemente anche un libro di testo. A partire dalla scuola primaria, tutti

Dettagli

Scuola di Lettere e Beni culturali

Scuola di Lettere e Beni culturali Scuola di Lettere e Beni culturali LAUREA IN CULTURE E TECNICHE DELLA MODA CLASSE L- 3 REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI STUDIO PARTE NORMATIVA Art. 1 Requisiti per l'accesso al corso Requisiti di accesso

Dettagli

Scuola Primaria INGLESE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CLASSE I CLASSE II CLASSE III CLASSE IV CLASSE V

Scuola Primaria INGLESE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CLASSE I CLASSE II CLASSE III CLASSE IV CLASSE V MACRO INDICATORI ASCOLTO (comprensivo ne Scuola Primaria INGLESE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CLASSE I CLASSE II CLASSE III CLASSE IV CLASSE V vocaboli, canzoncine, filastrocche narrazioni ed espressioni

Dettagli

Disciplina: Tecniche di comunicazione Classe: 4 B IPSC A.S. 2014/ 2015 Docente: Vittorio Bassan (Todaro Elena, fino al 7/11/2014)

Disciplina: Tecniche di comunicazione Classe: 4 B IPSC A.S. 2014/ 2015 Docente: Vittorio Bassan (Todaro Elena, fino al 7/11/2014) Disciplina: Tecniche di comunicazione Classe: 4 B IPSC A.S. 2014/ 2015 Docente: Vittorio Bassan (Todaro Elena, fino al 7/11/2014) ANALISI DI SITUAZIONE di partenza - LIVELLO COGNITIVO La classe 4 sezione

Dettagli

Progetto scuola Cambridge. Introduzione per genitori e studenti

Progetto scuola Cambridge. Introduzione per genitori e studenti Progetto scuola Cambridge Introduzione per genitori e studenti Il Liceo De Sanctis diventa scuola Cambridge Il nostro liceo è stato accreditato come scuola Cambridge ad aprile 2014. Pertanto a partire

Dettagli

PROGRAMMAZIONE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA

PROGRAMMAZIONE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA PROGRAMMAZIONE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA COMPETENZA 1 IMPARARE AD IMPARARE Abilità/ Capacità Organizzare il proprio lavoro autonomamente - Rispettare le consegne - Mettere in atto strategie appropriate

Dettagli

ANNO SCOLASTICO 2014-2015

ANNO SCOLASTICO 2014-2015 ATTIVITÀ DI SPERIMENTAZIONE IN CLASSE PREVISTA NELL AMBITO DEL PROGETTO M2014 PROMOSSO DALL ACCADEMIA DEI LINCEI PER LE SCUOLE PRIMARIE E SECONDARIE DI I GRADO ANNO SCOLASTICO 2014-2015 Il Centro matematita,

Dettagli

LINGUA INGLESE PROGRAMMAZIONE ANNUALE CLASSE I - anno scol. 2015/2016

LINGUA INGLESE PROGRAMMAZIONE ANNUALE CLASSE I - anno scol. 2015/2016 PROGRAMMAZIONE ANNUALE CLASSE I - anno scol. 2015/2016 OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTESI ALLA FINE DELLA CLASSE PRIMA 1. ASCOLTO (COMPRENSIONE ORALE) a) Acquisire una consapevolezza plurilinguistica e

Dettagli

OBIETTIVI EDUCATIVI E DIDATTICI

OBIETTIVI EDUCATIVI E DIDATTICI ISTITUTO COMPRENSIVO DI BREMBATE SOPRA - SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO FERRUCCIO DELL ORTO OBIETTIVI EDUCATIVI E DIDATTICI CLASSI PRIME SOCIALIZZAZIONE - PARTECIPAZIONE Primo quadrimestre Si pone nella

Dettagli

PROGETTO SCIENZE E LINGUE Percorsi di apprendimento integrato nelle scuole italiane, francesi e tedesche

PROGETTO SCIENZE E LINGUE Percorsi di apprendimento integrato nelle scuole italiane, francesi e tedesche PROGETTO SCIENZE E LINGUE Percorsi di apprendimento integrato nelle scuole italiane, francesi e tedesche ISTITUTO (NOME, COORDINATE, SITO WEB) Via Monte Zovetto, 8 tel. 0171 692906 - fax 0171 435200 Via

Dettagli

PROFILO DEL LICEO LINGUISTICO. Il percorso del liceo linguistico è indirizzato allo studio di più sistemi linguistici e culturali.

PROFILO DEL LICEO LINGUISTICO. Il percorso del liceo linguistico è indirizzato allo studio di più sistemi linguistici e culturali. PROFILO DEL LICEO LINGUISTICO Il percorso del liceo linguistico è indirizzato allo studio di più sistemi linguistici e culturali. COSA RICHIEDE IL LICEO LINGUISTICO? Curiosità intellettuale Interesse nei

Dettagli

Facilitare, per quanto possibile, i contatti fra lo studente e la scuola italiana.

Facilitare, per quanto possibile, i contatti fra lo studente e la scuola italiana. Liceo Scientifico Statale Piero Gobetti di Torino Mobilità degli Studenti - Regolamento d Istituto a.s. 2015/16 Il documento presente si rivolge ai Genitori, agli Studenti e ai Docenti e costituisce norma,

Dettagli

PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana

PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana giugno 2011 PARLARE Livello MATERIALE PER L INTERVISTATORE 2 PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri

Dettagli

PROGETTARE UNA GITA. A tale scopo i bambini dovranno ricercare la documentazione che permetta di scegliere la META della gita.

PROGETTARE UNA GITA. A tale scopo i bambini dovranno ricercare la documentazione che permetta di scegliere la META della gita. PROGETTARE UNA GITA Prima di dare avvio al percorso è opportuno condividere con gli alunni tutto il progetto ed eventualmente modificare alcuni elementi in rapporto alla discussione. Gli alunni devono

Dettagli

PROGRAMMAZIONE ANNUALE PER L INSEGNAMENTO DELLA LINGUA E CIVILTA INGLESE - I BIENNIO ANNO SCOLASTICO 2013/2014

PROGRAMMAZIONE ANNUALE PER L INSEGNAMENTO DELLA LINGUA E CIVILTA INGLESE - I BIENNIO ANNO SCOLASTICO 2013/2014 PROGRAMMAZIONE ANNUALE PER L INSEGNAMENTO DELLA LINGUA E CIVILTA INGLESE - I BIENNIO ANNO SCOLASTICO 2013/2014 L insegnamento di lingue straniere nel biennio si propone di promuovere lo sviluppo graduale

Dettagli

Programmare percorsi CLIL a cura di Graziano Serragiotto serragiotto@unive.it CLIL Content and Language Integrated Learning Uso veicolare della lingua straniera Motivazioni glottodidattiche incremento

Dettagli

PREMESSA Continuità curricolare Continuità metodologica

PREMESSA Continuità curricolare Continuità metodologica PREMESSA Il progetto continuità, nasce dall esigenza di garantire al bambinoalunno un percorso formativo organico e completo, che miri a promuovere uno sviluppo articolato e multidimensionale del soggetto,

Dettagli

QUICK GUIDE ESAMI DI STATO

QUICK GUIDE ESAMI DI STATO QUICK GUIDE ESAMI DI STATO Le operazioni da eseguire sono semplici e lineari, ma è opportuno ricordarne la corretta sequenza nella quale vanno eseguite. Flusso delle operazioni da eseguire: 1. Inserimento

Dettagli

Regolamento del concorso

Regolamento del concorso ITALIA E SVIZZERA VERSO L EXPO 2015 IMPARARE SVILUPPARE DIFFONDERE La versione definitiva di questo documento sarà disponibile sul sito www.expoitaliasvizzera.it a partire dal 15 settembre Regolamento

Dettagli

MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO Liceo Statale James Joyce

MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO Liceo Statale James Joyce Premessa (SCAMBI EDUCATIVI INDIVIDUALI) ESPERIENZE EDUCATIVE ALL ESTERO Le norme che regolano le Esperienze educative all Estero (gli scambi scolastici) sono poche e, in ogni caso, la premessa da tener

Dettagli