Relazione annuale 2013

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1 Relazione annuale 213

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3 RELAZIONE DEL CONSIGLIO DIRETTIVO ACCREDIA SULL ESERCIZIO 213 (Dati al 31 dicembre 213)

4 indice 1/ 2/ 3/ 4/ 5/ La Relazione del Presidente L Associazione L Organizzazione I Dipartimenti I Settori di accreditamento pag. 4 pag. 8 pag. 14 pag. 16 pag. 32 La Relazione del Presidente L Associazione I Soci Le Cariche e gli Organi sociali L Organizzazione I Dipartimenti Il Dipartimento certificazione e ispezione I Dipartimenti laboratori di prova e laboratori di prova per la sicurezza degli alimenti Il Dipartimento laboratori di taratura Il corpo ispettivo I Settori di accreditamento Qualità Business continuity Sostenibilità degli eventi Servizi per l apprendimento Ambiente ed energia Sicurezza sul lavoro Sicurezza delle informazioni e dei servizi informatici Qualità e sicurezza agroalimentare 2

5 6/ 7/ 8/ 9/ 1/ Gli Organismi e i laboratori accreditati I Reclami e le segnalazioni La Comunicazione Le Relazioni internazionali I Risultati economici Personale Prodotto e servizio Ispezione Organismi notificati Laboratori di prova e medici Organizzatori di prove valutative interlaboratorio Laboratori di taratura Produttori di materiali di riferimento 11/ Il Bilancio pag. 46 pag. 6 pag. 66 pag. 7 pag. 74 pag. 78 Gli Organismi e i laboratori accreditati Gli organismi di certificazione e ispezione I laboratori di prova e i laboratori di prova per la sicurezza degli alimenti I laboratori di taratura I Reclami e le segnalazioni La Comunicazione Le Relazioni internazionali I Risultati economici Il Bilancio 3

6 1/ La Relazione del Presidente

7 Signori Associati, cari Amici, desidero prima di tutto ringraziarvi per l attenzione con la quale seguite le attività di ACCREDIA e per il contributo che fornite in termini di proposte e soluzioni, affinché il sistema nazionale delle valutazioni di conformità, nel suo complesso, funzioni ed anzi produca risultati positivi come quelli che sto per elencare. Provando infatti, per un momento, ad astrarci da quello che è il contesto economico nazionale, in cui tutti gli indicatori forniscono un quadro critico per le prospettive di benessere di Imprese e Famiglie, sottolineo con soddisfazione che il mercato delle certificazioni, nel suo significato più ampio, conferma la crescita del numero dei soggetti accreditati, così come delle loro attività. È chiaro che questo rappresenta un trend di massima, che necessariamente deve essere valutato nel dettaglio delle singole attività soggette ad accreditamento, ma è altrettanto vero che i dati economici esaminati a conclusione del 213 ci forniscono indicazioni utili per guardare al futuro prossimo con fondato ottimismo. Ciò non deve tuttavia farci dimenticare il contesto in cui operiamo, tantomeno il ruolo che ci è stato affidato. In questa prospettiva, quindi, dobbiamo sempre tenere a mente i vantaggi, anche economici, che Imprese e Consumatori devono trarre dall utilizzo di prodotti e servizi qualificati attraverso l accreditamento. È in questa chiave di lettura che vi invito a valutare positivamente lo sforzo fatto, per la terza volta in poco tempo, di abbassare le tariffe di accreditamento, a partire dal 1 gennaio 214. L aspetto finanziario-contabile è già importante, ma vogliamo andare oltre, per fare in modo che Imprese e Consumatori possano ricavarne benefici, grazie al fatto che ACCREDIA, con il concorso delle parti interessate, monitorerà il mercato, promuovendo una leale concorrenza tra i soggetti accreditati. Su questo punto, inoltre, non posso non esprimere un particolare ringraziamento ai componenti l Osservatorio sulle Tariffe di ACCREDIA che hanno fornito un contributo costruttivo per il raggiungimento di tale risultato, a dimostrazione, una volta di più, della proficua e consueta collaborazione tra tutte le parti coinvolte nell Ente. È anche in quest ottica che desidero ricordare i rinnovi delle Convenzioni che ACCREDIA ha provveduto a sottoscrivere nel corso del 213 con i Ministeri dello Sviluppo Economico, del Lavoro, dell Ambiente e delle Infrastrutture e Trasporti. 5

8 capitolo 1/ La Relazione del Presidente Nel novero degli accordi siglati con l Amministrazione Pubblica, aggiungo con soddisfazione l Accordo con l Ispettorato Centrale della tutela della Qualità e della Repressione Frodi dei prodotti agroalimentari, per armonizzare e snellire le procedure relative alla valutazione della documentazione di sistema presentata dagli organismi di controllo ad ACCREDIA e all Ispettorato stesso. Così come mi piace ricordare che il Ministero della Salute, in più circostanze, attraverso atti ufficiali, ha esplicitato che la garanzia della tenuta del sistema di controllo della sicurezza alimentare passa anche attraverso la competenza dei laboratori accreditati per le prove, in questo settore, particolarmente delicato e sensibile, come è facile immaginare. Qualità e sicurezza alimentare sono stati temi analizzati con attenzione nel corso del 213, anche in chiave di comunicazione, soprattutto alla luce delle novità normative che in particolare ha proposto il Legislatore comunitario e che quindi sono ancora in fase di approvazione nelle quali, comunque, le valutazioni di conformità accreditate sono uno strumento, oserei dire imprescindibile, laddove vi sia l esigenza di garantire la qualità e la sicurezza degli alimenti. Ma altrettanto si potrebbe dire, prendendo in esame le proposte legislative in tema di sicurezza dei prodotti, così come relativamente al tema dell efficienza energetica degli edifici o all omologazione dei veicoli. A dimostrazione della trasversalità dello strumento dell accreditamento. È assai apprezzabile il fatto che anche il Legislatore nazionale si stia muovendo in questa direzione. Certo, non sempre facendo riferimento a disposizioni normative chiare e precise, ma dimostrando che le garanzie dell accreditamento stanno infondendo sempre più fiducia nelle scelte dei Decisori Istituzionali. Cito un caso per tutti perché è certamente un ambito che, da qui in avanti, occuperà sempre più spazio nell attività quotidiana di ACCREDIA. Mi riferisco all accreditamento delle figure professionali non organizzate, che sono state disciplinate con la legge n. 4 del 213, nella quale si indica chiaramente che anche la certificazione accreditata è uno degli strumenti volontari efficaci per qualificare questi professionisti. Parliamo di un ambito che potenzialmente coinvolge non meno di un milione di lavoratori, che hanno ora uno strumento in più per presentarsi in modo qualificato sul mercato e che al tempo stesso hanno bisogno di avere indicazioni certe sulle regole con le quali ottenere il bollino di qualità. È in atto, quindi, negli Organi competenti di ACCREDIA un attenta valutazione di quali regole del gioco applicare, il tutto sempre improntato alla massima collaborazione con le Parti interessate, in questo caso, in particolare, con UNI e il Ministero dello Sviluppo Economico, e alla necessaria quanto opportuna prudenza che occorre adottare quando si vanno a toccare interessi così diffusi e diversi. D altro canto l Ente di Accreditamento, per quanto abbia un ruolo di supporto tecnico rispetto a competenze che sono in capo ad altri, in particolare alla Pubblica Amministrazione, è sempre più spesso chiamato in prima persona a rispondere del buon funzionamento delle regole in un determinato settore. 6

9 Alcuni casi critici sui quali ACCREDIA si è prodigata che si sono manifestati in modo eclatante lo scorso anno per gli interventi della Magistratura e che hanno coinvolto soggetti accreditati, in modo più o meno diretto, non devono spaventarci né tantomeno indebolire la forza di questa attività; semmai renderci ancor più consapevoli e attenti nell operare con competenza e in conformità rigorosa agli standard di riferimento. Sforzi questi che, in un mondo sempre più complesso, non possono limitarsi solo agli ambiti tecnici, ma che necessariamente devono trovare una loro attuazione anche nell attività di comunicazione, tesa prima di tutto a far conoscere il ruolo della certificazione accreditata e dei principi che la regolano, insieme ai vantaggi che Istituzioni, Imprese e Consumatori possono trarre da tale strumento. È per questo motivo che nel 213 abbiamo intensificato l impegno per implementare l attività dell Osservatorio ACCREDIA, in collaborazione con il CENSIS, producendo tre Quaderni su tematiche diverse, ossia, oltre alle professioni non organizzate e alla sicurezza e qualità alimentare sopra ricordate, un aggiornamento sull indagine relativa alla domanda di certificazione UNI EN ISO 91 nel sistema d impresa. Riteniamo sia un modo qualificato per attirare l attenzione su un mondo che certamente, in virtù del suo tecnicismo, non è facile far conoscere all ampio panorama dei potenziali interlocutori, ma che al tempo stesso ci permette di coinvolgere le Parti interessate con l obiettivo di alzare l asticella della qualità sempre più verso l alto. Non sono un esperto di comunicazione ed è per questo che spesso sono ricorso al supporto di voi Soci per avere conferma delle scelte fatte in questo ambito, certo è che la fidelizzazione verso la nostra attività deve essere perseguita attraverso tutti i canali possibili. Per questo motivo abbiamo pensato che fosse opportuno sensibilizzare una volta di più organismi e laboratori accreditati a adottare il Marchio di ACCREDIA. Anche questo potrà facilitare un sempre maggiore riconoscimento del ruolo dell Ente e della fiducia che esprime. Infine, desidero fare un cenno all attività di ACCREDIA in ambito internazionale che pure riserva molte soddisfazioni sotto il profilo dei riconoscimenti. Ci è stato infatti concesso, tra le altre cose, lo status di Mandated Body, ossia di soggetto qualificato per agire, come le Pubbliche Amministrazioni, nell ambito di progetti twinnings promossi dall Unione Europea. Infatti, nel 213 ACCREDIA ha partecipato a due bandi internazionali, col prezioso supporto del Ministero degli Esteri. Insomma, gli ambiti in cui siamo chiamati ad operare sono sempre più numerosi e complessi, ma l organizzazione e la disponibilità di tutti sono un ottimo presupposto per continuare a vincere le sfide che ci aspettano. Grazie ancora a voi tutti per la fiducia che rinnovate all Ente di accreditamento. Cav. del Lav. Federico Grazioli Presidente del Consiglio Direttivo 7

10 2/ L Associazione

11 I Soci SOCI DI DIRITTO Ministero dello Sviluppo Economico Ministero dell'ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Ministero della Difesa Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Ministero dell'interno Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali Ministero della Salute SOCI PROMOTORI Enti Pubblici nazionali CNR ENEA INAIL INRIM ISPRA ISS UNIONCAMERE Organizzazioni Imprenditoriali o del Lavoro ANIA CASARTIGIANI CIA CNA COLDIRETTI CONFAGRICOLTURA CONFAPI CONFARTIGIANATO IMPRESE CONFCOMMERCIO CONFCOOPERATIVE CONFESERCENTI CONFINDUSTRIA LEGACOOP Enti di Normazione CEI UNI Grandi Committenti FERROVIE DELLO STATO ITALIANE S.P.A. GRUPPO ENEL SOCI ORDINARI ACU AGIDAE AIAS AICQ AIOICI AISES AIZS ALA ALPI ANACAM ANCE ANGQ APCO ASCOTECO ASSOCALZATURIFICI ITALIANI ASSOCONSULT ASSORECA ATECAP CDO CONAF CONFINDUSTRIA SIT CONFORMA CNC CROIL FEDERAZIONE CISQ FEDERBIO FEDERCHIMICA FINCO FNOVI INFRASTRUTTURE LOMBARDE OICE SCI UNOA 9

12 capitolo 2/ L Associazione Le Cariche e gli Organi sociali 1 PRESIDENTE Federico GRAZIOLI Vice Presidenti Enrico GARACI Bruno PANIERI Paolo VIGO Direttore Generale Filippo TRIFILETTI Direttori di Dipartimento Certificazione e Ispezione - Emanuele RIVA Laboratori di prova - Paolo BIANCO Laboratori di prova per la sicurezza degli alimenti - Silvia TRAMONTIN Laboratori di taratura - Mario MOSCA Consiglio Direttivo Federico GRAZIOLI - Presidente ACCREDIA Enrico GARACI - ISS - Vice Presidente ACCREDIA Bruno PANIERI - CONFARTIGIANATO IMPRESE - Vice Presidente ACCREDIA Paolo VIGO - INRIM - Vice Presidente ACCREDIA Angelo ALGIERI - LEGACOOP Roberto BACCI - CEI Silvio BORRELLO - Ministero della Salute Michele CANDREVA - Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali Roberto CARACCIOLO - ISPRA Alessandro CARETTONI - Ministero dell'ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Paolo CARNEMOLLA - FEDERBIO Roberto CUSOLITO - ALPI Fabio DATTILO - Ministero dell'interno Roberto DE SANTIS - CONFINDUSTRIA Luciano GAIOTTI - CONFCOMMERCIO Pierluigi GEMMITI - Ministero dello Sviluppo Economico Gianfranco GIGLIO - Ministero della Difesa Natalia GIL LOPEZ - CNA Alberto GIOMBETTI - CIA Massimo GUASCONI - UNIONCAMERE Antonio LUCCHESE - Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Rolando MANFREDINI - COLDIRETTI Vittore MARANGON - AIOICI Nicola MASSARO - ANCE Maurizio MAZZOTTI - GRUPPO ENEL Armando OCCHIPINTI - CONFAPI Giuseppe OLIVA - ENEA Lorenzo ORSENIGO - FEDERAZIONE CISQ Luigi PERISSICH - CONFINDUSTRIA SIT Riccardo PISANTI - CONAF Enea Cipriano PIVA - ANIA Nello POLESE - Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca Paolo RIBECHINI - CASARTIGIANI Martino Antonio RIZZO - FERROVIE DELLO STATO ITALIANE S.P.A. Ester ROTOLI - INAIL Donato ROTUNDO - CONFAGRICOLTURA Michele RUTA - CONFCOOPERATIVE Narciso SALVO DI PIETRAGANZILI - FEDERCHIMICA Angelo SPANO' - CONFESERCENTI Roberto TOMASELLO - Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali Piero TORRETTA - UNI Roberto VINCI - CNR Comitato Esecutivo Federico GRAZIOLI - Presidente ACCREDIA Enrico GARACI - Vice Presidente ACCREDIA Bruno PANIERI - Vice Presidente ACCREDIA Paolo VIGO - Vice Presidente ACCREDIA Roberto CUSOLITO Roberto DE SANTIS Pierluigi GEMMITI Massimo GUASCONI Rolando MANFREDINI Collegio Sindacale Massimo DAFANO - Presidente Mauro BRAMIERI Giancarlo MUCI 1 Dati aggiornati al 28 aprile 214 1

13 Comitato di Accreditamento - Comitato per l'attività di Accreditamento e Comitati Settoriali Comitato per l'attività di Accreditamento Antonella d'alessandro - Presidente Vincenzo CORREGGIA - Presidente Comitato Settoriale di Accreditamento degli Organismi Notificati Gaetana FERRI - Presidente Comitato Settoriale di Accreditamento del Dipartimento Laboratori di prova e del Dipartimento Laboratori di prova per la sicurezza degli alimenti Giuliana GASPARRINI - Presidente Comitato Settoriale di Accreditamento per l Ambiente Renzo MARCHESI - Presidente Comitato Settoriale di Accreditamento del Dipartimento Laboratori di taratura Ruggero SANTINI - Presidente Comitato Settoriale di Accreditamento Certificazione e Ispezione Amedeo DEL PRINCIPE Rosa DRAISCI Fabio GALBIATI Roberto VINCI Comitato Settoriale di Accreditamento Certificazione e Ispezione Ruggero SANTINI - Presidente Fabrizio BENEDETTI Silvano BONELLI Stefano MANNACIO Pier Paolo MOMOLI Massimo NERONI Pierfranco RIVOLO Brunello SALVADORI Riccardo SCARSELLA Comitato Settoriale di Accreditamento del Dipartimento Laboratori di Prova e del Dipartimento Laboratori di Prova per la sicurezza degli alimenti Gaetana FERRI - Presidente Stefano AQUARO Gino BELLA Elio CALABRESE Luciano CAVALLI Maria Grazia DEL MONTE Rosanna LENTO Saverio MANNINO Giampaolo MAZZA Luigi MONDELLO Domenico MONTELEONE Luca PALLESCHI Marco PRADELLA Giovanni QUAGLIA Vittorio SALA Giovanni VECCHI Comitato Settoriale di Accreditamento del Dipartimento Laboratori di Taratura Renzo MARCHESI - Presidente Cristina CASSIAGO Pierino DE FELICE Vito Claudio FERNICOLA Paolo FRANCISCI Marina PATRIARCA - Esperto SottoComitato Settoriale di Accreditamento delle Produzioni Agroalimentari di Qualità Emilio GATTO - Presidente Coordinatore Domenico BOSCO Pina ERAMO Antonio ROMEO Pier Luigi ROMITI Giovanni ROSATI Luigi TOZZI 11

14 capitolo 2/ L Associazione Comitato Settoriale di Accreditamento degli Organismi Notificati Vincenzo CORREGGIA - Presidente Gino BELLA Fabrizio BENEDETTI Massimo Nazzareno BONFATTI Grazia Maria CACOPARDI Gabriella CROTTI Marco DELL'ISOLA Maria Simonetta DIAMANTE Antonio ERARIO Giuseppe INGUI' Lorenzo LOMBARDI Lorenzo MASTROENI Salvatore NAPOLITANO Maria Valeria PENNISI Paolo TATTOLI Michele CANDREVA - Invitato permanente SottoComitato Settoriale di Accreditamento in ambito Elettrico/Comunicazione Giacinto PADOVANI - Presidente Coordinatore Roberto BUCCIANTI Loredana LE ROSE Comitato Settoriale di Accreditamento per l Ambiente Giuliana GASPARRINI - Presidente Walter DI MAURO Marina MASONE Giovanni PERRELLA Riccardo RIFICI Samantha SAPIENZA Antonio SCIPIONI Comitato di Indirizzo e Garanzia Ennio LUCARELLI - CONFINDUSTRIA SIT - Presidente Pubbliche Amministrazioni, Enti pubblici e Istituti di ricerca CNR - Roberto PAOLUZZI CONAF - Cosimo CORETTI CNC - Giuseppe SANT'UNIONE CROIL - Luigi Gaspare Giuseppe GAGGERI ENEA - Carlo TRICOLI FNOVI - Stefania PISANI INAIL - Antonio TERRACINA INFRASTRUTTURE LOMBARDE - Alessia PICCIN INRIM - Michele BORSERO ISPRA - Salvatore CURCURUTO ISS - Monica BETTONI Ministero dell'ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare - Sebastiano SERRA Ministero della Difesa - Massimo Maria LANZA Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - Carlo RICCIARDI Ministero dell'interno - Lamberto MAZZIOTTI Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca - Salvatore TUCCI Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - Abdul Ghani AHMAD Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali - Carlo SACCHETTO Ministero della Salute - Massimo SICLARI Ministero dello Sviluppo Economico - Anna SIGNORE UNIONCAMERE - Amedeo DEL PRINCIPE Organizzazioni rappresentative dei produttori di beni e servizi e degli esecutori di lavori AGIDAE - Giorgio CAPOCCIA AISES - Carla TOMASI ANACAM - Michele MAZZARDA ANCE - Michele TRITTO ASSOCALZATURIFICI ITALIANI - Eugenia GIROTTI ATECAP - Alberto DE VIZIO CASARTIGIANI - Beniamino PISANO CIA - Tommaso BUFFA CNA - Tommaso CAMPANILE COLDIRETTI - Ermanno COPPOLA CDO - Antonio APREA CONFAGRICOLTURA - Alessandro PANTANO CONFAPI - Giovanni ANSELMI CONFARTIGIANATO IMPRESE - Maria Teresa DEL ZOPPO CONFCOMMERCIO - Silvia TRIVINI CONFCOOPERATIVE - Antonio AMATO CONFESERCENTI - Alessandro TATAFIORE CONFINDUSTRIA - Marco GENTILI FEDERCHIMICA - Andrea CORTESI 12

15 FINCO - Angelo ARTALE LEGACOOP - Dino BOGAZZI OICE - Maria Manuela TASSO SCI - Francesco GASPARRINI Associazioni dei soggetti accreditati AIOICI - Paola SANTARELLI AIZS - Silvano SEVERINI ALA - Giovanni BASSINI ALPI - Giancarlo ZAPPA ASCOTECO - Andrea GRANDI CONFORMA - Paolo SALZA FEDERAZIONE CISQ - Claudio PROVETTI UNOA - Renato ROSSI Enti di normazione nazionali, Associazioni di consumatori, di utilizzatori, per la protezione dai rischi e dell'ambiente; Soggetti fornitori di servizi di pubblica utilità; Altri soggetti interessati all'attività dell'ente ACU - Emilio SENESI AIAS - Claudio MUNFORTI AICQ - Fazio CAROTI ANGQ - Gaetano MONTEBELLI APCO - Franca ZERILLI ASSOCONSULT - Filippo PENNATI SALVADORI ASSORECA - Francesco ANDRETTA CEI - Carlo MASETTI FERROVIE DELLO STATO ITALIANE S.P.A. - Gian-Fabrizio GHIGLIA Gruppo ENEL - Carmine REDA UNI - Ruggero LENSI ARPA EMILIA ROMAGNA Direzione Generale - Raffaella RAFFAELLI - Invitata permanente AIAD - Giuseppe LEONI - Invitato permanente Comitato di coordinamento con le Amministrazioni socie di ACCREDIA Fabio DATTILO - Ministero dell'interno - Presidente Federico GRAZIOLI - Presidente ACCREDIA Enrico GARACI - ISS - Vice Presidente ACCREDIA Bruno PANIERI - CONFARTIGIANATO IMPRESE - Vice Presidente ACCREDIA Paolo VIGO - INRIM - Vice Presidente ACCREDIA Antonella d'alessandro - Presidente Comitato per l Attività di Accreditamento Ennio LUCARELLI - Presidente Comitato di Indirizzo e Garanzia Roberto BACCI - CEI Silvio BORRELLO - Ministero della Salute Michele CANDREVA - Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Roberto CARACCIOLO - ISPRA Alessandro CARETTONI - Ministero dell'ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Pierluigi GEMMITI - Ministero dello Sviluppo Economico Gianfranco GIGLIO - Ministero della Difesa Massimo GUASCONI - UNIONCAMERE Antonio LUCCHESE - Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Giuseppe OLIVA - ENEA Nello POLESE - Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca Ester ROTOLI - INAIL Roberto TOMASELLO - Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali Piero TORRETTA - UNI Roberto VINCI - CNR Commissione d'appello Angelo ARTALE - Presidente Michele BORSERO Francesco GASPARRINI Gian-Fabrizio GHIGLIA Massimo Maria LANZA Ruggero LENSI Carlo MASETTI Carmine REDA Organismo di vigilanza (Organo ex D. Lgs. 231/1) Emanuele MONTEMARANO - Presidente Gianni CAVINATO Marino GABELLINI Emanuele RIVA - Compliance Officer (membro di diritto) 13

16 3/ L Organizzazione

17 ASSEMBLEA GENERALE COLLEGIO SINDACALE COMITATO DI INDIRIZZO E GARANZIA COMITATO PER L ATTIVITÀ DI ACCREDITAMENTO E COMITATI SETTORIALI DI ACCREDITAMENTO CONSIGLIO DIRETTIVO COMITATO DI COORDINAMENTO P.A. COMITATO ESECUTIVO COMMISSIONE D APPELLO ORGANISMO DI VIGILANZA D.LGS. 231/1 PRESIDENTE VICE PRESIDENTI DIRETTORE GENERALE SICUREZZA, PREVENZIONE E PROTEZIONE SEGRETERIA GENERALE RELAZIONI ISTITUZIONALI ED RELAZIONI ESTERNE AMMINISTRAZIONE, PERSONALE E CONTROLLO DI GESTIONE SERVIZI INFORMATICI SISTEMA DI GESTIONE DIRETTORE DIPARTIMENTO CERTIFICAZIONE E ISPEZIONE DIRETTORE DIPARTIMENTO LABORATORI DI PROVA DIRETTORE DIPARTIMENTO LABORATORI DI TARATURA DIRETTORE DIPARTIMENTO LABORATORI DI PROVA PER LA SICUREZZA DEGLI ALIMENTI ACCREDITAMENTO ORGANISMI DI CERTIFICAZIONE E ISPEZIONE ACCREDITAMENTO LABORATORI DI PROVA ACCREDITAMENTO LABORATORI DI TARATURA ACCREDITAMENTO LABORATORI DI PROVA PER LA SICUREZZA DEGLI ALIMENTI UFFICIO TECNICO RESPONSABILE ATTIVITÀ FOOD RESPONSABILE ATTIVITÀ ORGANISMI NOTIFICATI RESPONSABILE ATTIVITÀ AMBITO AMBIENTE FUNZIONARI TECNICI SEGRETERIA TECNICA/PROGRAMMAZIONE ISPETTORI ESPERTI UFFICIO TECNICO FUNZIONARI TECNICI ISPETTORI TECNICI E DI SISTEMA COORDINATORE UFFICIO TECNICO FUNZIONARI TECNICI ISPETTORI TECNICI E DI SISTEMA UFFICIO TECNICO FUNZIONARI TECNICI ISPETTORI TECNICI E DI SISTEMA 15

18 4/ I Dipartimenti

19 Il Dipartimento certificazione e ispezione L attività di verifica condotta per l accreditamento degli organismi di certificazione e ispezione è in costante aumento. Dalla nascita di ACCREDIA, nel 29, la crescita è stata sempre significativa, per le tre fasi di valutazione, identificate in termini di: esami documentali, verifiche presso la sede degli organismi e verifiche in accompagnamento presso le aziende e le organizzazioni loro clienti. In cinque anni, coerentemente con l incremento del numero dei soggetti accreditati gli organismi sono cresciuti di 17 unità, passando da 145 a 252, l attività di valutazione complessiva è più che raddoppiata (da 89 a verifiche). Nello stesso periodo, l incremento registrato in termini di giorni uomo è stato di quasi 2. giornate (da 1.79 a 3.724). Nella tabella che segue sono esposti i dati relativi alle attività di valutazione condotte nel 213, confrontati con quelli dei quattro anni precedenti, secondo il doppio parametro del numero di esami documentali/verifiche (N ) e dei giorni uomo (GG. U.) impegnati per le tre tipologie di attività. Valutazione per accreditamento : tipologia di attività Attività per accreditamento N 213 GG.U. N 212 GG.U. N 211 GG.U. N 21 GG.U. 29 N GG.U. Esami documentali ,5 Verifiche in sede Verifiche in accompagnamento ,5 Totale Tra il 212 e il 213 l attività denota in termini di giorni uomo un aumento del 39%. Si tratta di un incremento molto significativo, anche a fronte di quello del 13% registrato tra 211 e 212. Attività di valutazione per accreditamento Numero di visite ESAMI DOCUMENTALI VERIFICHE IN SEDE VERIFICHE IN ACCOMPAGNAMENTO

20 capitolo 4/ I Dipartimenti Analizzando la crescita dell attività di valutazione in termini di numero di visite, il tasso di incremento maggiore rispetto al 212 è stato raggiunto dalle verifiche in sede. Sono passate da 461 a 77, corrispondente a un + 53%. Altrettanto significativo l aumento delle verifiche in accompagnamento, + 33%. Sono cresciuti anche gli esami documentali, del 25%. Attività di valutazione per accreditamento Giorni Uomo , ESAMI DOCUMENTALI VERIFICHE IN SEDE VERIFICHE IN ACCOMPAGNAMENTO L incremento delle attività di valutazione in termini di giorni uomo mostra un picco per le visite in sede, che con un tasso di crescita del 67% rendono pienamente conto dell attività svolta per l accreditamento di oltre 1 nuovi organismi. Gli esami documentali che riguardano solo i nuovi accreditamenti hanno impegnato lo stesso numero di giornate del 212 (294), mentre le verifiche in accompagnamento sono cresciute con un tasso relativamente costante rispetto agli anni precedenti, ovvero il 15%, corrispondente a 155 giorni uomo. Valutazione per accreditamento : tipologia di verifica Verifiche per accreditamento N 213 GG.U. N 212 GG.U. N 211 GG.U. N 21 GG.U. 29 N GG.U. Iniziali Sorveglianze /Estensioni Supplementari /Straordinarie Rinnovi Totale

21 Il prospetto consente di analizzare l attività di verifica nei cinque anni dalla nascita di ACCREDIA secondo la segmentazione delle attività di verifica che scandiscono il ciclo di accreditamento: visite iniziali per la concessione dell accreditamento, visite di sorveglianza ordinaria e per l estensione a nuovi settori, verifiche supplementari e straordinarie, visite di rinnovo dell accreditamento, a quattro anni dal conseguimento dello stesso. Attività di valutazione per accreditamento per tipologia di verifica ispettiva Numero di visite INIZIALI SORVEGLIANZE/ESTENSIONI SUPPLEMENTARI/STRAORDINARIE RINNOVI In cinque anni, tutte le tipologie di verifica registrano incrementi doppi o anche tripli in termini unitari (visita), come nel caso delle visite iniziali (da 14 a 318) e di quelle supplementari e straordinarie (da 62 a 185). Nel 213, i volumi di attività più significativi rispetto al 212 sono stati registrati per le verifiche di sorveglianza ed estensione, aumentate del 32%. L'aumento più importante ha invece caratterizzato le visite iniziali, che hanno raggiunto l 83% di crescita, passando da 173 a 318. Attività di valutazione per accreditamento per tipologia di verifica ispettiva Giorni Uomo INIZIALI SORVEGLIANZE/ESTENSIONI SUPPLEMENTARI/ STRAORDINARIE RINNOVI 19

22 capitolo 4/ I Dipartimenti Per quanto riguarda le giornate impegnate nel 213 per l attività di accreditamento, si rileva un aumento significativo delle verifiche di sorveglianza ed estensione, che registrano + 47% sul 212. I giorni uomo impiegati per le visite iniziali sono aumentati del 26%, quasi 1 in più. Le giornate di verifica supplementare e straordinaria sono state 282, + 12% rispetto alle 251 del 212, e quelle di rinnovo sono passate da 236 a 252 (+ 7%). Attività di valutazione Totale Attività N GG.U. N GG.U. N GG.U. N GG.U. N GG.U. Accreditamento Riconoscimento Cross frontier Totale Complessivamente, l attività di valutazione svolta nel 213 dal Dipartimento certificazione e ispezione ha raggiunto le giornate, organizzate in visite, che comprendono le verifiche di accreditamento e, con volumi molto più ridotti, quelle di riconoscimento e di accreditamento Cross Frontier. Accanto all attività per la concessione degli accreditamenti, infatti, il Dipartimento gestisce il riconoscimento degli organismi di certificazione accreditati da Enti esteri che operano in Italia nel settore delle costruzioni (IAF 28), e conduce l attività di valutazione degli organismi che hanno più sedi o filiali all estero Attività di valutazione Numero di visite ACCREDITAMENTO RICONOSCIMENTO CROSS FRONTIER ACCREDITATION

23 Attività di valutazione Giorni Uomo ACCREDITAMENTO RICONOSCIMENTO CROSS FRONTIER ACCREDITATION I Dipartimenti laboratori di prova e laboratori di prova per la sicurezza degli alimenti L evoluzione dell attività di accreditamento svolta dai Dipartimenti laboratori di prova e laboratori di prova per la sicurezza degli alimenti nel corso del 213 è stata complessivamente positiva. Il prospetto che segue riassume i principali dati relativi alle attività di valutazione condotte per l accreditamento dei laboratori di prova (compresi quelli per la sicurezza degli alimenti), dei laboratori di analisi mediche e degli organizzatori di prove valutative interlaboratorio, segmentate per tipologia: primo accreditamento, rinnovo dell accreditamento (riaccreditamento), verifica di sorveglianza, anche per estensione dell accreditamento, visita per estensione ad hoc e verifica suppletiva. Attività di valutazione Numero di visite Primo accreditamento Riaccreditamento Sorveglianza/Estensione Estensione ad hoc Suppletiva Totale Nel 213, l attività di verifica totale è aumentata dell 8% rispetto all anno precedente con un incremento di 93 visite, coerente con la crescita del numero dei soggetti accreditati dal Dipartimento, passati da 1.3 a Nei 5 anni dalla nascita di ACCREDIA, la crescita complessiva dell attività di valutazione è stata del 7%, con un incremento significativo del 73% delle visite di riaccreditamento (249 su 144) e delle sorveglianze (+ 3%), in proporzione congrua al volume di attività ordinaria per la gestione dei laboratori accreditati. 21

24 capitolo 4/ I Dipartimenti Attività di valutazione Numero di visite ACCREDITAMENTO RIACCREDITAMENTO SORVEGLIANZA/ESTENSIONE ESTENSIONE AD HOC SUPPLETIVA TOTALI Analizzando gli incrementi di attività per le differenti tipologie di verifica, si rileva che tra il 212 e il 213 la crescita più significativa ha riguardato le visite di rinnovo dell accreditamento, passate da 176 a 249 (+ 41%) e i primi accreditamenti, con un tasso di incremento del 2% e 18 verifiche in più. Si registra un aumento relativamente costante per la tipologia sorveglianza/estensione (+ 2%), nessuna variazione per l estensione ad hoc e un decremento per la suppletiva, che con 1 verifiche in meno si assesta al 16%, a indicare un trend di miglioramento dei laboratori accreditati. Nel 213, l impegno in campo degli ispettori dei Dipartimenti laboratori di prova ha raggiunto le 5.82 giornate, comprensive delle visite suppletive, con un incremento del 9% rispetto all anno precedente (5.348,5 giorni uomo). Tra primi accreditamenti, rinnovi, verifiche di sorveglianza/estensione ed estensioni ad hoc, infatti, si registrano giornate (5.218,5 nel 212), mentre le suppletive hanno richiesto un impegno di circa 1 giorni uomo. Attività di valutazione per tipologia ispettiva Verifiche in campo - Giorni Uomo SISTEMISTI TECNICI SISTEMISTI/TECNICI TOTALE VERIFICA SUPPLETIVA 22

25 In dettaglio, gli ispettori tecnici hanno svolto giornate di valutazione (il 6%) e gli ispettori di sistema (4%). Considerando il complesso dell attività ispettiva per l accreditamento dei laboratori di prova, che comprende gli esami documentali, per il 213 si registrano 7.99 giornate di valutazione, che confermano un aumento del 1% sul 212 (7.221 giorni uomo). Attività di valutazione per tipologia ispettiva Verifiche totali - Giorni Uomo SISTEMISTI TECNICI SISTEMISTI/TECNICI TOTALE VERIFICA SUPPLETIVA Analizzando l impegno totale degli ispettori dei laboratori di prova nel 213, in funzione del ruolo svolto in fase di esame documentale e in sede di verifica, risulta che gli ispettori tecnici hanno coperto il 56% dell attività di valutazione complessiva (4.31 giorni uomo), i sistemisti hanno svolto giornate di verifica (41% del totale) e gli ispettori sistemisti/tecnici hanno raggiunto 181 giorni uomo, corrispondenti al 3% delle attività di valutazione. Considerando in dettaglio l impegno dedicato agli esami documentali, nel 213 sono state registrate 2.92 giornate di attività, il 12% in più sull anno precedente (1.873). Attività di valutazione per tipologia ispettiva Esami documentali - Giorni Uomo 56% SISTEMISTI 41% TECNICI 3% SISTEMISTI/ TECNICI 23

26 capitolo 4/ I Dipartimenti I circuiti interlaboratorio I Laboratori di prova hanno continuato a partecipare a circuiti interlaboratorio internazionali e nazionali (UNICHIM, BIPEA, LGC, QM, ecc.) ed i dati sono stati valutati dagli ispettori durante le verifiche. ACCREDIA, inoltre, facendo seguito alle indicazioni dell EA ILC WG - Interlaboratory Comparison Working Group, segnala ai laboratori accreditati gli highlighted Proficiency Testing (PT), richiedendo la partecipazione o proponendo l invito a aderire nei casi di PT a pagamento. Il Dipartimento laboratori di taratura Le pratiche di accreditamento L attività di valutazione del Dipartimento laboratori di taratura mostra complessivamente una crescita positiva (+ 3%) nei suoi quattro anni di attività, a partire dal 21, quando si è consolidato nella sua struttura sulla base delle Convenzioni siglate tra ACCREDIA e INRIM e con ENEA-INMRI, rinnovate nel 212. Nel 213 si registrano però 3 laboratori in meno rispetto all anno precedente e si evidenzia un coerente andamento delle attività di valutazione svolte, che vede in testa le verifiche di rinnovo dell accreditamento e le visite di sorveglianza, mentre registra un calo per i primi accreditamenti. Pratiche di accreditamento per tipologia CONFRONTI PRIMO INTERLABORATORI ACCREDITAMENTO BILATERALI ESTENSIONI VALUTAZIONI SPERIMENTALI SU CAMPO RINNOVI CONFRONTI INTERLABORATORI BILATERALI SORVEGLIANZE LABORATORI GESTITI Dal confronto dei volumi di attività, si evidenzia l aumento delle pratiche di sorveglianza (18%) e dei rinnovi, passati da 32 a 42 (+ 31%), mentre risultano pressoché costanti i confronti interlaboratorio, sia bilaterali (1 in più) che multilaterali (1 in meno). Significativo l aumento degli accertamenti sperimentali su campo, che sono quasi raddoppiati, passando da 19 a 43, per 24 pratiche in più. I confronti interlaboratorio bilaterali e multilaterali Il confronto interlaboratorio consiste nell attività di organizzazione, esecuzione e valutazione di misure sugli stessi oggetti (o su oggetti simili) da parte di 2 o più laboratori, in base a condizioni prestabilite. Riguarda sia i laboratori di prova che i laboratori di taratura. Nel caso delle tarature, il valore di riferimento è stabilito dal laboratorio Pilota (spesso un Istituto Nazionale di Metrologia) identificato tra i partecipanti. Il confronto interlaboratorio è utilizzato nel processo di valutazione della competenza del laboratorio di taratura, che deve dimostrare 24

27 di aver partecipato a opportuni confronti di misura con esito positivo per ognuno dei settori per cui ha conseguito l accreditamento. Il Dipartimento può organizzare il confronto interlaboratorio sotto la propria responsabilità, nei casi in cui non sia stato organizzato in maniera autonoma dal laboratorio che richiede l accreditamento. Analizzando la distribuzione dei confronti interlaboratorio bilaterali svolti nel 213 in base alla tipologia di grandezza, si rileva che la maggioranza dei confronti (57 nel complesso) riguarda le tipologie dimensionale (19) e misure elettriche (14). Con 4 e 3 confronti in più, rispettivamente, queste sono le grandezze che registrano il maggior incremento sull anno Distribuzione dei confronti interlaboratorio bilaterali ACCELERAZIONE TEMPO, FREQUENZA PRESSIONE TEMPERATURA ALTA FREQUENZA, FOTOMETRIA ACUSTICA CHIMICA RADIAZIONI IONIZZANTI MASSA, VOLUME MISURE ELETTRICHE DIMENSIONALE precedente, oltre a quelle chimiche, passate da 1 a 5 confronti, e alla grandezza massa e volume, aumentata di 2. Risultano invece in lieve diminuzione i confronti interlaboratorio bilaterali per le grandezze tempo e frequenza, temperatura e per le radiazioni ionizzanti. Numero di laboratori coinvolti per singolo confronto multilaterale PRESSIONE TEMPERATURA MISURE ELETTRICHE DIMENSIONALE 25

28 capitolo 4/ I Dipartimenti I 4 confronti interlaboratorio multilaterali gestiti nel 213 hanno riguardato pressione, temperatura, misure elettriche e grandezze dimensionali. Il maggior numero di laboratori (25) è stato coinvolto nel confronto per le grandezze dimensionali. I 2 confronti interlaboratorio per le misure elettriche e la temperatura hanno riguardato, rispettivamente, 19 e 16 soggetti, mentre 2 laboratori hanno partecipato al confronto per la grandezza pressione. La politica sui confronti interlaboratorio L attività di accreditamento degli organizzatori di prove valutative (Proficiency Testing Providers - PTP) è regolata dal documento ILAC P13 Application of ISO/IEC 1711 for the Accreditation of Proficiency Testing Providers che stabilisce il divieto per l Ente di accreditamento di organizzare confronti interlaboratorio come operazione commerciale, se già accredita organizzatori di prove valutative. È tuttavia previsto che l Ente possa continuare a organizzare confronti interlaboratorio in funzione dell attività di valutazione dei laboratori. La politica che l Ente intende attuare, specifica ILAC P13, deve essere approvata dalle parti interessate. ACCREDIA applica dunque il documento Attuazione di confronti interlaboratorio per Laboratori accreditati di Taratura, approvato dal Comitato di Indirizzo e Garanzia il 1 ottobre 212 e successivamente confermata nella riunione del 3 dicembre 213. La politica elaborata da uno specifico Gruppo di lavoro del CIG a cui hanno partecipato rappresentanti dei Ministeri, degli Istituti Metrologici e dei laboratori accreditati stabilisce, tra le altre cose, che il Dipartimento laboratori di taratura possa organizzare circuiti interlaboratorio solo se altri operatori accreditati non svolgono la stessa attività. Le valutazioni sperimentali su campo Per valutazioni sperimentali su campo, si intendono le valutazioni di misure e tarature eseguite in presenza degli ispettori tecnici che consentono di esprimere un giudizio sull applicazione delle procedure e sulla corretta pratica professionale del personale tecnico. Nel 213 sono stati svolti 43 accertamenti sperimentali su campo, più del doppio rispetto all anno precedente (erano 19). Distribuzione degli accertamenti sperimentali su campo VARIE TEMPO, FREQUENZA ACCELERAZIONE TEMPERATURA DUREZZA PRESSIONE DIMENSIONALE MASSA, VOLUME FORZA

29 Si evidenzia come la maggior parte delle valutazioni sperimentali su campo svolte nel 213 abbia riguardato la grandezza forza (13), per la quale si registra anche l aumento più significativo, di 11 accertamenti, rispetto ai 2 del sono state le valutazioni per massa e volume e grandezze dimensionali, 2 per durezza, accelerazione e temperatura. Gli accertamenti sperimentali sono cresciuti per tutte le tipologie di grandezza, con una media del 5% per ciascuna. Attività di valutazione Giorni Uomo VALUTAZIONI EFFETTUATE SU CAMPO ANALISI DOCUMENTAZIONE Per quanto riguarda l attività di valutazione condotta nel 213 dal Dipartimento laboratori di taratura per la gestione delle pratiche sopra descritte, l impegno degli ispettori è stato di 565 giornate, divise tra visite in campo ed esami documentali. L attività dedicata all analisi documentale si misura in 167 giornate, raddoppiate in 4 anni (erano 87 nel 21), ma con un calo di 31 giorni uomo sull anno precedente. Attività di valutazione per tipologia ispettiva Giorni Uomo VALUTAZIONI EFFETTUATE SU CAMPO ISPETTORI TECNICI ANALISI DOCUMENTAZIONE ISPETTORI DI SISTEMA 27

30 capitolo 4/ I Dipartimenti Le giornate di verifica del 213 risultano dall attività degli ispettori tecnici (35) e di quelli di sistema (215), il cui impegno risulta coerentemente distribuito tra valutazioni presso i laboratori di taratura ed esami documentali. Le 398 giornate sul campo sono state svolte per il 6% dagli ispettori tecnici (237 giorni uomo) e per il restante 4% dagli ispettori di sistema, con 161 giornate. Anche l analisi documentale ha impegnato soprattutto i tecnici, con 113 giorni uomo, mentre per i sistemisti si registrano 54 giornate. Rispetto al 212, si riscontra un decremento delle giornate uomo dei tecnici, ma un incremento del 15% dell impegno dei sistemisti, a fronte della complessiva riduzione del volume di attività per gli esami documentali. Il corpo ispettivo ACCREDIA assicura la competenza e la professionalità del proprio personale impegnato nell attività ispettiva gli ispettori e gli esperti tecnici attraverso processi di formazione, addestramento ed aggiornamento continuo. In particolare, il rispetto dei requisiti generali di qualifica e delle modalità operative per la selezione e il monitoraggio degli ispettori e degli esperti è garantito dall applicazione dei requisiti di apposite procedure interne, conformi alle prescrizioni della norma ISO/IEC 1711 e specifiche per i quattro Dipartimenti. Il personale ispettivo ha il compito di accertare la competenza dei soggetti che richiedono l'accreditamento attraverso la verifica e la sorveglianza del loro comportamento, in termini di rispetto delle regole, mantenimento e miglioramento della qualificazione e aderenza ai principi di etica professionale. La metodologia di valutazione, codificata e costantemente monitorata da ACCREDIA, garantisce rigore e omogeneità per le procedute applicate, i sistemi di controllo e i metodi, e duttilità rispetto alle caratteristiche dell organismo o del laboratorio che richiede l accreditamento, nonché indipendenza, imparzialità e impegno all assenza di conflitti di interesse. Gli ispettori e gli esperti vengono selezionati sulla base delle competenze ed esperienze maturate nei diversi settori di attività, e agli esperti tecnici, in particolare, si ricorre quando lo schema o ambito di valutazione richieda elevati livelli di specializzazione per la conduzione delle verifiche. Sono 415 gli ispettori in forza ai quattro Dipartimenti e 49 gli esperti tecnici (questi ultimi operativi per gli schemi di certificazione, verifica, ispezione e taratura). Il Dipartimento certificazione e ispezione conta su 57 ispettori (di cui 9 nuovi ispettori qualificati nel 213), che si avvalgono del supporto di 32 esperti tecnici di settore (erano 2 nel 212). 28

31 Certificazione e ispezione - Numero degli ispettori per schema di competenza SGQ PRD ISP SGA PRS SCR SGE EMAS PRD FOOD PRD NOTIFICATO FSM PRD BIOCARBURANTI PRS GAS FLORURATI PRD GAS FLORURATI DAP SSI GHG SGQ AEROSPAZIALE ITX Legenda - Schemi di accreditamento per competenze ispettori 2 SGQ - Certificazione di sistemi di gestione per la qualità PRD - Certificazione di prodotto/servizio nel settore volontario ISP - Ispezione SGA - Certificazione di sistemi di gestione ambientale PRS - Certificazione di personale SCR - Certificazione di sistemi di gestione per la salute e sicurezza sul lavoro SGE - Certificazione di sistemi di gestione dell energia EMAS - Certificazione per l attività di verifica ambientale Reg. CE n. 1221/29 PRD Food - Certificazione di prodotto - settore regolamentato CE delle produzioni biologiche, agroalimentari di qualità e vitivinicole PRD Notificato - Certificazione di prodotto - settore cogente della conformità a direttive e decisioni CE FSM - Certificazione di sistemi di gestione per la sicurezza alimentare PRD Biocarburanti - Certificazione di prodotto - settore biocarburanti e bioliquidi PRS Gas fluorurati - Certificazione di personale - settore gas fluorurati PRD Gas fluorurati - Certificazione di prodotto/servizio - settore gas fluorurati DAP - Dichiarazione ambientale di prodotto SSI - Certificazione di sistemi di gestione per la sicurezza delle informazioni GHG - Verifica delle emissioni di gas a effetto serra SGQ Aerospaziale - Certificazione di sistemi di gestione per la qualità settore aerospaziale ITX - Certificazione di sistemi di gestione per servizi informatici 2 Alcuni ispettori sono qualificati per più schemi. La maggior parte degli ispettori è competente negli schemi di accreditamento degli organismi di certificazione dei sistemi di gestione per la qualità (21%) e di prodotto (15%), che comprende i settori obbligatori del prodotto agroalimentare regolamentato, delle notifiche, dei gas fluorurati e dei biocarburanti e bioliquidi. I Dipartimenti laboratori di prova e laboratori di prova per la sicurezza degli alimenti contano su un corpo ispettori di 292 professionisti, di cui 26 ispettori tecnici, 74 sistemisti e 12 con la doppia qualifica (tecnica e di sistema). 29

32 capitolo 4/ I Dipartimenti Dipartimenti laboratori di prova e laboratori di prova per la sicurezza degli alimenti Distribuzione degli ispettori tecnici per settore di competenza 213 IT&T 2% MECCANICO 11% ELETTRICO 6% CIVILE 5% BIOLOGICO 28% CHIMICO 48% Per quanto riguarda la distribuzione delle competenze tecniche del personale ispettivo dei Dipartimenti, il 76% degli ispettori è specializzato nel settore chimico (124 ispettori) e biologico (77); per le prove in ambito meccanico operano 28 tecnici e per quelle elettriche 18. Nei settori delle costruzioni civili e dell Information Technology & Telecommunications sono specializzati, rispettivamente, 11 e 6 ispettori. Alcuni ispettori, inoltre, sono qualificati per schemi settoriali, come AEMCLRP (compatibilità elettromagnetica nel settore automotive), Bluetooth (IT&T) e WADA (antidoping). Per il Dipartimento laboratori di taratura operano 66 ispettori, di cui 5 tecnici, 4 ispettori di sistema e 12 con la doppia qualifica (tecnica e di sistema). Il corpus ispettivo del Dipartimento si avvale inoltre di 17 esperti. 3

33 Dipartimento laboratori di taratura - Numero degli ispettori tecnici per settore di competenza GRANDEZZE ELETTRICHE LUNGHEZZA, ANGOLI MASSA FORZA, DEFORMAZIONE, MOMENTO TORCENTE TEMPERATURA E UMIDITA' PRESSIONE VOLUME, PORTATA CHIMICA QUANTITA' DI SOSTANZA, ACCELERAZIONE, DUREZZA OTTICA TEMPO E FREQUENZA RADIAZIONI IONIZZANTI VELOCITA' VELOCITA' DELL'ARIA ACUSTICA 31

34 5/ I Settori di accreditamento

35 Qualità Nello schema sistemi di gestione per la qualità - SGQ, ai sensi della norma UNI EN ISO 91:28 e agli altri standard settoriali (UNI CEI EN ISO per i dispositivi medici, AVSQ MIA per l automotive, serie UNI EN 91 per il settore aerospaziale e della difesa, ecc.) ACCREDIA gestisce 91 organismi di certificazione uno in più rispetto al 212 che hanno certificato quasi 125. siti. Gli accreditamenti SGQ rappresentano il 2% del volume di attività del Dipartimento certificazione e ispezione, al secondo posto dopo lo schema Prodotto/servizio. Nel 213 è stata completata la transizione di tutti gli organismi di certificazione di sistemi di gestione (191 su un totale di 454 accreditamenti gestiti dal Dipartimento) alla nuova edizione della norma UNI CEI EN ISO/IEC 1721:211 Conformity assessment - Requirements for bodies providing audit and certification of management systems. Per gli organismi che rilasciano certificazioni UNI EN ISO 91:28 nel settore delle costruzioni - IAF 28 (74 organismi operativi per Costruzioni, imprese di costruzione e manutenzione e imprese di installazione, conduzione e manutenzione di impianti ), è entrato in vigore il Regolamento Tecnico RT-5 Prescrizioni per l accreditamento degli organismi operanti la valutazione e certificazione dei sistemi di gestione per la qualità delle imprese di costruzione ed installazione di impianti e servizi (sett. IAF 28). La nuova revisione (rev. 1) è stata allineata ai requisiti all edizione 211 dello standard UNI CEI EN ISO/IEC 1721 e ha recepito le richieste di tutti gli stakeholder coinvolti nella filiera delle costruzioni (ANCE, Associazioni degli organismi di certificazione, ecc.) anche per venire incontro alle esigenze di un mercato in crescente difficoltà. Nel settore dei sistemi di gestione per la qualità relativo ai dispositivi medici - SGQ DM, per il rilascio di certificazioni ai sensi della norma UNI CEI EN ISO 13485:212, operano 14 organismi, accreditati secondo la nuova Guida IAF MD9 Application of ISO/IEC 1721 in Medical Device Quality Mangement Systems (ISO 13485). Nel 213, è stato avviato un gruppo di lavoro per la revisione (rev. 3) del Regolamento Tecnico RT-2 Prescrizioni per l accreditamento degli organismi operanti la certificazione dei sistemi di gestione per la qualità nel settore dei dispositivi medici. Per lo schema sistemi di gestione per la qualità aerospazio e difesa - SGQ ASD, nel 213 è entrata in vigore la norma UNI EN 914-1, che è basata sulla nuova UNI CEI EN ISO/IEC 1721 e ne integra i requisiti. Gli organismi accreditati 6 per rilasciare certificazioni UNI EN 91:29 e 4 sia per le certificazioni ai sensi della UNI EN 911:21 che secondo la UNI EN 912:21 hanno completato la transizione al nuovo standard secondo le prescrizioni fissate da IAQG (International Aerospace Quality Group). Lo schema si basa sui requisiti del Regolamento Tecnico RT-18 Prescrizione per l accreditamento degli organismi operanti la certificazione dei sistemi di gestione per la qualità per le aziende del settore aerospaziale, sicurezza e difesa, giunto nel 213 alla nuova revisione (rev. 1). 33

36 capitolo 5/ I Settori di accreditamento Business continuity Nel 213, è stato avviato il nuovo schema di accreditamento per la certificazione dei sistemi di gestione della "business continuity", in conformità alla norma ISO 2231:212: Societal security - Business continuity management systems - Requirements. Lo standard definisce i processi necessari per garantire la continuità delle attività dell'impresa, intesa come la capacità dell organizzazione certificata di fornire prodotti ed erogare servizi anche a fronte di eventi che possano compromettere l'efficacia e l'efficienza delle sue prestazioni. Il sistema di gestione della "business continuity" può essere applicato dalle aziende che operano in qualsiasi settore merceologico e al tempo stesso integrato con gli altri sistemi di gestione: per la qualità (UNI EN ISO 91), ambientale (UNI EN ISO 141), dei servizi informatici (ISO/IEC 2), per la sicurezza delle informazioni (UNI CEI ISO/IEC 271). Sostenibilità degli eventi Sono iniziate le attività di accreditamento degli organismi che certificano i sistemi di gestione della sostenibilità degli eventi in conformità alla norma ISO 2121:212 "Event sustainability management systems - Requirements with guidance for use". Lo standard stabilisce i requisiti per l'organizzazione di eventi sostenibili, che abbiano un impatto minimo sull'ambiente e sulla comunità, e contribuiscano a rafforzare le relazioni con gli stakeholder, dalle Autorità locali ai fornitori e clienti, dai lavoratori ai partecipanti alle manifestazioni. La norma incorpora alcuni elementi caratteristici della Linea Guida ISO 26 "Social responsibility" e ha rilevanti analogie con la UNI EN ISO 141, per la certificazione dei sistemi di gestione ambientale, rispetto alla quale aggiunge come elemento di valutazione la dimensione sociale ed economica dell'evento. Un organizzazione può certificare il proprio sistema per gestire la sostenibilità di qualsiasi tipo di manifestazione, dalla gara sportiva al concerto musicale, dal congresso scientifico al festival cinematografico, e può implementarlo per un singolo evento o per tutti quelli che organizza. Servizi per l apprendimento Nel 213 è stato avviato anche lo schema di accreditamento degli organismi di sistemi di gestione che certificano i servizi per l'apprendimento relativi all'istruzione e alla formazione non formale, secondo la norma UNI ISO 2999:211. Il nuovo standard di certificazione, per cui opera un organismo accreditato, si rivolge alle organizzazioni il cui core business è rappresentato dall'erogazione di corsi di formazione tecnico-professionale per l'addestramento e l'aggiornamento dei lavoratori, dal training aziendale all educazione linguistica, all'istruzione tecnica (anche per le nuove professioni). La formazione non formale è il settore della formazione non direttamente connessa alle funzioni dell istruzione e dell'educazione che rilasciano certificati a valore legale, ma ha assunto un ruolo chiave per lo sviluppo delle imprese e della società, comprendendo la formazione professionale, l'addestramento dei lavoratori e tutta l'area del tempo libero che porta allo sviluppo del capitale umano. 34

37 Ambiente ed energia Lo schema sistemi di gestione ambientale - SGA riguarda 4 organismi (9% degli accreditamenti rilasciati dal Dipartimento certificazione e ispezione) che hanno certificato 18.8 siti produttivi, con un incremento costante negli anni (+ 1% sul 212). Nel 213, è stata pubblicata la revisione (rev. 2) del Regolamento Tecnico RT-9 Prescrizione per l accreditamento per gli organismi operanti la certificazione dei sistemi di gestione ambientale (SGA). Il documento, che ha recepito le modifiche legate agli aggiornamenti normativi della nuova UNI CEI EN ISO/IEC 1721 e quelli cogenti del DPR n. 151/211, è stata avviata all interno del gruppo di lavoro SGA, a cui partecipano gli organismi di certificazione e le Parti interessate, e condivisa con il Ministero dell Ambiente. Sono stati accreditati 3 nuovi organismi (1 in totale) per il rilascio delle certificazioni nello schema sistemi di gestione dell energia - SGE, che mostra buone prospettive di crescita, con l avvio di nuove pratiche di accreditamento nel 213. È stato pubblicato il Regolamento Tecnico RT-32 Prescrizione per l accreditamento degli organismi operanti la certificazione dei sistemi di gestione dell Energia (SGE) che entrerà in vigore nel 214. Rimangono 6, come nel 212, gli organismi accreditati per lo schema di verifica e convalida delle dichiarazioni ambientali di prodotto - DAP (Environmental Product Declaration - EPD). Si prevedono diverse estensioni degli scopi di accreditamento, a nuovi Central Production Classification - CPC, usata per inserire le Product Category Rules - PCR in una struttura gerarchica basata su un approccio modulare. A seguito dell'esito positivo delle verifiche congiunte effettuate da ACCREDIA e da ISPRA nel corso del 213, sono stati accreditati i primi 15 organismi di certificazione per svolgere l'attività di verifica ambientale EMAS in accordo al Regolamento (CE) n. 1221/29. L accreditamento dei Verificatori singoli rimane sotto la responsabilità dell ISPRA e del Comitato EMAS. Per quanto riguarda le ESCO (Società che forniscono servizi energetici), continuano i lavori di revisione della norma UNI CEI 11352:21 Gestione dell energia - società che forniscono i servizi energetici (ESCO) a cura di un gruppo di lavoro gestito dal CTI Comitato Termotecnico Italiano Energia e Ambiente a cui partecipa anche ACCREDIA. Nel 213, il Consiglio dei Ministri ha approvato il nuovo Regolamento sull'accreditamento dei certificatori energetici, che completa il quadro normativo sulla certificazione energetica, costituito dal D.Lgs n. 192/25 (modificato dal D.Lgs n. 311/26), dal Regolamento con le metodologie di calcolo e i requisiti minimi per la prestazione energetica degli edifici e degli impianti termici (DPR n. 59/29), e dalle Linee guida nazionali per la certificazione energetica (DM 26 giugno 29). Nello schema Gas serra - GHG, rimane accreditato un organismo di verifica in ambito volontario, in accordo alla UNI EN ISO :212, ed è partita l attività di accreditamento nel settore cogente, per gli organismi che rilasciano le dichiarazioni di verifica delle emissioni di gas a effetto serra secondo lo schema EU ETS - Emission Trading, il sistema comunitario di scambio quote delle emissioni. Lo schema EU ETS è basato sulla norma UNI EN ISO 1465 Gas a effetto serra - requisiti per gli organismi di validazione e verifica dei gas a effetto serra per l utilizzo nell accreditamento o in altre forme di riconoscimento e sul Reg. UE n. 6/212 relativo alla verifica delle comunicazioni delle emissioni di gas a effetto serra e delle tonnellate-chilometro e all accreditamento dei verificatori a norma della Direttiva 23/87/CE. 35

38 capitolo 5/ I Settori di accreditamento ACCREDIA ha dunque gestito le pratiche di accreditamento degli organismi di verifica GHG in ambito cogente, per assicurare che dal 1 gennaio 214 le dichiarazioni di verifica ETS siano rilasciate solo da soggetti accreditati, così come previsto dal Regolamento comunitario. Nel 213, è stata emessa anche la nuova edizione (rev. 1) del Regolamento Generale RG- 15 per l accreditamento degli organismi di verifica delle emissioni di gas a effetto serra. Sicurezza sul lavoro Lo schema SCR, relativo alla certificazione dei sistemi di gestione per la salute e sicurezza sui luoghi di lavoro a norma BS OHSAS 181:27, registra un aumento costante, con 3 accreditamenti in più rispetto al 212. I 26 organismi accreditati coprono il 6% delle attività del Dipartimento certificazione e ispezione e hanno certificato circa 11.5 siti aziendali, il 25% in più sull anno precedente. Le ragioni di questo trend positivo vanno attribuite ai provvedimenti legislativi (a partire dall art. 3 del D.Lgs. n. 81/28), ma soprattutto alla crescente attenzione delle imprese italiane per la sicurezza dei lavoratori, come hanno già fotografato due edizioni di un indagine INAIL, realizzata in collaborazione con ACCREDIA, che ha dimostrato l oggettivo miglioramento della sicurezza nelle aziende che hanno certificato il proprio sistema di gestione a norma BS OHSAS 181. Nel 213, ACCREDIA ha collaborato, insieme a CONFINDUSTRIA, INAIL e APQI, alla 2 edizione del premio Imprese per la Sicurezza, l iniziativa nata per valorizzare e premiare l impegno concreto delle organizzazioni, imprese produttrici di beni e servizi con sede in Italia, nella gestione della salute e sicurezza sul lavoro, in termini di progettualità e risultati. I migliori riconoscimenti sono stati ottenuti dalle aziende in possesso di certificazione BS OHSAS 181 rilasciata da organismi accreditati, a conferma che un modello di gestione sistemico certificato sotto accreditamento permette di ottenere risultati tangibili in materia di organizzazione per la prevenzione della salute e sicurezza. A livello internazionale, nel 213 sono partiti i lavori per la redazione del nuovo standard internazionale ISO 451 per la certificazione dei sistemi di gestione per la salute e sicurezza sui luoghi di lavoro. L applicazione dello standard ISO (prevista per il 216) comporterà il riconoscimento di equivalenza di tutte le certificazioni ad essa conformi, rilasciate dagli organismi di certificazioni accreditati nell ambito degli Accordi internazionali di mutuo riconoscimento IAF MLA. Come gli altri Enti firmatari degli Accordi, ACCREDIA interviene ai tavoli ISO, partecipando al gruppo di lavoro - UNI GLU 555 organizzato dall UNI. Sicurezza delle informazioni e dei servizi informatici Per lo schema SSI - sistemi di gestione per la sicurezza delle informazioni, sono accreditati 1 organismi che hanno certificato 57 siti aziendali. A ottobre 213, è stata emessa la nuova edizione della relativa norma di certificazione UNI CEI ISO/IEC 271:213 oggetto di un importante revisione, a fini di aggiornamento e di allineamento ai requisiti della UNI CEI EN ISO/IEC 1721:211, che entrerà in vigore dopo due anni di regime transitorio. 36

39 Lo schema di certificazione, per i rischi gestiti, investe un area altamente critica, sia per il settore dei servizi che dell industria. Tuttavia, sembra risentire di una certa tendenza del mercato nazionale a non riconoscere l efficacia degli strumenti gestionali volontari per la protezione delle informazioni, che non riguarda solo la riservatezza, ma anche la loro disponibilità e integrità. Con il nuovo Regolamento europeo sulla Privacy, dal 214 ci si potrà attendere una maggiore attenzione verso questo strumento di buona pratica gestionale. Lo schema ITX - sistemi di gestione dei servizi informatici registra un nuovo accreditamento, per complessivi 3 organismi che rilasciano le certificazioni ai sensi dello standard ISO/IEC 2-1. Con soli 2 siti produttivi certificati, questo settore muove volumi di mercato molto contenuti. Qualità e sicurezza agroalimentare Prodotti agroalimentari Nel settore regolamentato, sono accreditati 13 organismi di controllo per il rilascio di certificazioni di produzione biologica ai sensi del Reg. CE n. 843/27, 31 per le produzioni agroalimentari di qualità registrata DOP, IGP e STG (Reg. UE n. 1151/212) e 8 per attività di certificazione di denominazioni di origine e indicazione geografiche dei prodotti vitivinicoli, in base al Reg. CE n. 491/29. Nel 213, il Regolamento Tecnico RT-16 "Prescrizioni per l'accreditamento degli organismi che rilasciano dichiarazioni di conformità di processi e prodotti agricoli e derrate alimentari biologici ai sensi del Regolamento CE n. 834/27 e sue successive integrazioni e modifiche è giunto alla terza revisione, frutto dei lavori del gruppo per l'agricoltura biologica, istituito e coordinato da ACCREDIA, con la partecipazione degli organismi di controllo accreditati. Il documento ha recepito una serie di aggiornamenti al nuovo quadro normativo, modificato dai provvedimenti comunitari e nazionali in materia, tra cui il Reg. CE n. 71/29, relativo alla produzione di animali e di alghe marine dell acquacoltura biologica e il Reg. UE n. 23/212 relativo al vino biologico. Grazie a un accordo tra ACCREDIA e l'ispettorato Centrale della tutela della Qualità e della Repressione Frodi dei prodotti agroalimentari (ICQRF) - Direzione Generale per il riconoscimento degli organismi di certificazione e tutela del consumatore (DG VICO), nel 213 sono state armonizzate e snellite le procedure di riconoscimento degli organismi di controllo e certificazione dei prodotti biologici, dei prodotti agroalimentari di qualità e dei vini (comprese le bevande spiritose). L'accordo prevede l'identificazione univoca dello schema di certificazione del prodotto, attraverso una precisa formulazione dello scopo di accreditamento, e chiarisce le modalità della comunicazione in materia di provvedimenti sanzionatori comminati da ACCREDIA agli organismi di controllo che in sede di verifica siano risultati inadempienti ai requisiti applicabili. Sempre per migliorare il grado di coordinamento delle attività di controllo tra pubblico e privato, è stata costituita sul sito di ACCREDIA un area condivisa sul sito di ACCREDIA nella quale gli organismi rendono disponibile, contemporaneamente all Ente e all Autorità competente, la propria documentazione di sistema qualità. 37

40 capitolo 5/ I Settori di accreditamento Nel settore del prodotto agroalimentare volontario, si segnalano 18 organismi accreditati per certificare la rintracciabilità di filiera, ai sensi della norma ISO 225:27 "Traceability in the feed and food chain - General principles and basic requirements for system design and implementation", e 38 accreditamenti per il rilascio di certificazioni a fronte di disciplinari privati tra cui GLOBALGAP (ex EUREPGAP) che si applica ai prodotti ortofrutticoli (14 organismi); gli schemi BRC (British Retailer Consortium - "Global Standard for Food Safety") e IFS (International Food Standard), messi a punto dalla GDO internazionale che riguardano le industrie di trasformazione e per cui operano, rispettivamente, 9 e 1 organismi; la certificazione "No Ogm" (6 accreditamenti) e il disciplinare BRC/IOP - BRC/Institute of Packaging, che registra 9 accreditamenti. Sistemi di gestione per la sicurezza alimentare Lo schema sistemi di gestione per la sicurezza alimentare - FSM copre l 11% delle attività del Dipartimento e non registra nuovi accreditamenti in conformità alla norma di riferimento UNI CEI EN ISO/IEC 1721:211 e ISO/TS 223:27 (gli organismi rimangono 11). Sono circa 7 i siti produttivi certificati ai sensi del relativo standard ISO 22:25, che si applica a organizzazioni operanti a ogni livello della filiera agro-alimentare, dalla produzione primaria alla distribuzione. Vi sono anche 4 organismi accreditati per il rilascio di certificazioni a fronte dello schema Food Safety Systems - FSSC 22. È uno schema proprietario, riconosciuto dalla Global Food Safety Initiative (GFSI), per la certificazione di sistemi di gestione per la sicurezza alimentare conformi alla norma ISO 22, integrati con i programmi di prerequisiti (PRP s) della specifica ISO/TS 222-1:29. Dal 213 sono accreditate anche le certificazioni a fronte dello schema FAMI-QS, specifico per la certificazione delle aziende che producono, distribuiscono e commercializzano mangimi (ingredienti funzionali per mangimi, mangimi complementari, mangimi destinati a particolari fini nutrizionali) e prodotti (bio)chimici (additivi destinati all alimentazione animale, premiscele). Personale Lo schema personale - PRS riguarda 28 organismi di certificazione, che coprono l 11% degli accreditamenti gestiti dal Dipartimento certificazione e ispezione. Con 5 nuovi accreditati nel 213, è uno degli schemi con il maggiore trend di crescita. È stato avviato il processo di transizione degli accreditamenti alla nuova edizione della norma UNI CEI EN ISO/IEC 1724:212 Conformity assessment - General requirements for bodies operating certification of persons. Con il DPR n. 43/212 Regolamento recante attuazione del regolamento n. 842/6/CE su taluni gas fluorurati ad effetto serra, è diventato obbligatorio l accreditamento per gli organismi che certificano il personale e le imprese che svolgono attività di controllo di perdite, recupero, manutenzione ed installazione dei gas fluorurati ad effetto serra. 38

41 Nel 213, sono stati rilasciati 14 accreditamenti per le certificazioni del personale addetto ai gas fluorurati, in conformità al DPR e al Regolamento Tecnico ACCREDIA RT-28 Prescrizioni per l accreditamento di Organismi operanti le certificazioni delle persone addette alle attività di cui ai Regolamenti (CE) n. 33/28, n. 34/28, n. 35/28 e n. 36/28. Ai sensi dell art. 13 dello stesso DPR è operativo il Registro Nazionale Telematico delle persone e delle imprese in possesso della certificazione obbligatoria rilasciata sotto accreditamento per operare su apparecchiature e impianti contenenti gas fluorurati ad effetto serra. Con la Legge n. 4/213 Disposizioni in materia di professioni non organizzate" che ha disciplinato le professioni non organizzate in Ordini o Collegi e ha previsto l autoregolamentazione volontaria per la qualifica delle figure professionali, sono aumentate le richieste di accreditamento degli organismi di certificazione del personale. In base alla legge, infatti, una professione non organizzata può essere qualificata anche attraverso la certificazione, rilasciata da un organismo accreditato in conformità alla norma UNI definita per la specifica attività. L amministratore di condominio, il patrocinatore stragiudiziale, il fotografo, ecc. sono alcune delle nuove figure professionali certificate sotto accreditamento nel 213. È stato accreditato il primo organismo di certificazione per il rilascio della certificazione ECDL CORE, in conformità all ECDL - European Computer Driving License, lo standard internazionale di certificazione delle competenze digitali di uso del computer garantito dalla ECDL Foundation. L ECDL CORE rappresenta la tipologia di certificazione più diffusa tra quelle rilasciate in base allo standard ECDL e si rivolge agli utilizzatori di sistemi e tecnologie informatiche, per accertare il possesso delle conoscenze, competenze e capacità di utilizzo richieste in quello specifico ambito. Prodotto e servizio Lo schema prodotto e servizio - PRD, con 149 accreditamenti, è il primo per volume di attività (33%) gestite dal Dipartimento certificazione e ispezione. Riguarda una molteplicità di settori della produzione di beni e dell erogazione di servizi, dall agroalimentare al forestale, dai materiali da costruzione ai call center, dai prodotti marcati CE al recupero dei gas fluorurati. È stato avviato il processo di transizione degli accreditamenti alla nuova norma ISO/IEC 1765:212 Conformity assessment - Requirements for bodies certifying products, processes and services, che dal 15 settembre 215 sostituirà definitivamente la UNI CEI EN 4511:1999. Nel 213, è proseguita l attività di accreditamento degli organismi che certificano i biocarburanti e i bioliquidi ai sensi del "Sistema di certificazione nazionale della sostenibilità dei biocarburanti e dei bioliquidi. Il sistema, per cui rimangono accreditati 6 organismi, è stato istituito nel 212 con Decreto del Ministro dell'ambiente, di concerto con il Ministro dello Sviluppo Economico e il Ministro delle Politiche Agricole, secondo quanto previsto dal D.Lgs. n. 55/211 attuativo della Direttiva 29/3/CE. Nel 213 ACCREDIA ha contribuito alla revisione dello schema con la nuova edizione (rev. 1) del Regolamento Tecnico RT-31, applicabile per gli organismi che certificano i biocaburanti e i bioliquidi. 39

42 capitolo 5/ I Settori di accreditamento Nel 213 è stato accreditato il primo organismo di certificazione di prodotto per il Reg. End of Waste - EoW n. 333/211, relativo ai rottami ferrosi. A seguito dell entrata in vigore della Direttiva 28/98/CE sull End of Waste, infatti, che affronta per la prima volta a livello comunitario la cessazione della qualifica di rifiuto, è stata emessa una serie di Regolamenti specifici, relativi ai rottami di rame (Reg. UE n. 715/213), ferrosi (Reg. UE n. 333/211) e di vetro (Reg. UE n. 1179/212). La normativa comunitaria richiama espressamente la funzione della valutazione di conformità di terza parte indipendente, svolta da organismi accreditati ai sensi del Reg. CE n. 765/28. Una crescita costante ha caratterizzato gli organismi di certificazione operanti nel settore dei gas fluorurati - F-Gas, per i quali si applica il DPR n. 43/212 Regolamento recante attuazione del Regolamento n. 842/6/CE su taluni gas fluorurati ad effetto serra, che ne prevede l accreditamento obbligatorio ai sensi dei Regolamenti Tecnici RT-29 e RT-3. Sono passati da 6 a 18 gli organismi operanti le certificazioni dei servizi di installazione, manutenzione o riparazione di apparecchiature fisse di refrigerazione, condizionamento d'aria e pompe di calore contenenti taluni gas fluorurati ad effetto serra (RT-29), e da 3 a 5 quelli operanti le certificazioni del servizio di erogazione di corsi di formazione per personale addetto al recupero di determinati gas fluorurati ad effetto serra (RT-3). Gli stessi Regolamenti sono stati sottoposti a revisione (rev. 2), per recepire alcune richieste di chiarimenti e modifiche, condivise con il Ministero dell Ambiente, gli organismi di certificazione e le Parti interessate. Nel settore regolamentato, è stata rafforzata la collaborazione con l Agenzia Nazionale per la Sicurezza Ferroviaria - ANSF. Rimangono 5 gli organismi di certificazione riconosciuti come Verificatori Indipendenti di Sicurezza (VIS) ai sensi del D.Lgs. n. 162/27 "Organismi incaricati di valutare la conformità di un componente ai requisiti di omologazione relativi alla sicurezza ad esso applicabili e l'idoneità all'impiego dello stesso, e/o di istruire la procedura per l'omologazione. Nel 213 ACCREDIA ha collaborato con il Ministero dello Sviluppo Economico per la redazione delle linee guida per l'accreditamento ministeriale per l'esercizio dell'attività di Agenzie per le Imprese che, ai sensi del DPR n. 159/21, svolgono funzioni di natura istruttoria e di asseverazione nei procedimenti amministrativi, in luogo e a supporto dello Sportello unico, in merito all'accertamento dei requisiti e dei presupposti di legge per la realizzazione, la trasformazione, il trasferimento e la cessazione delle attività di produzione di beni e servizi da esercitare in forma di impresa. Le linee guida contengono indicazioni e precisazioni in ordine ai requisiti e ai presupposti necessari per il rilascio dell'accreditamento da parte del Ministero dello Sviluppo Economico alle Agenzie per le imprese. Le precisazioni riguardano anche gli aspetti legati agli organismi di certificazione e agli Enti di accreditamento. ACCREDIA ha avviato l accreditamento in conformità alla UNI CEI EN 4511 degli organismi che certificheranno le Agenzie per le Imprese. L accreditamento per la certificazione volontaria dei dati fieristici secondo la norma ISO :28, che riguarda un organismo, è gestito dal 213 in conformità al Protocollo approvato dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, nell'ambito del progetto di valorizzazione del sistema fieristico italiano. La certificazione ha per oggetto i dati della manifestazione fieristica che rilevano e documentano parametri come il numero dei visitatori, degli espositori, l'estensione delle superfici espositive, il numero di convegni organizzati, ecc., 4

43 anche al fine di inserirli nelle statistiche europee e ottenere per la manifestazione la qualifica di "fiera internazionale. L Italia è il primo Paese al mondo a richiedere l accreditamento degli organismi che certificano i dati delle manifestazioni fieristiche. Nel 213, ACCREDIA ha accolto le domande di accreditamento per rilasciare certificazioni a fronte dello schema proprietario ReMade in Italy, che riguarda i prodotti realizzati in Italia con materiale riciclato. La certificazione attesta il contenuto di materiale riciclato impiegato dall impresa per la realizzazione dei propri prodotti, che deve avvenire in Italia, e la tracciabilità della produzione stessa. Il contenuto di materiale riciclato (materia prima, semilavorato, prodotto finito) deve rappresentare almeno il 1% del peso complessivo del prodotto. La certificazione può riguardare prodotti finiti su cui viene apposta la dicitura "Made in Italy", o prodotti semilavorati il cui processo produttivo si sia svolto in Italia, in prevalenza o almeno per l'ultima fase della lavorazione che ne abbia modificato le caratteristiche fisiche, dimensionali, prestazionali o di contenuto. Ispezione Lo schema ispezione - ISP con 64 organismi, di cui 3 accreditati nel 213, copre il 14% delle attività del Dipartimento certificazione e ispezione. L andamento delle attività mostra un trend positivo costante, non solo nell ambito delle costruzioni (verifiche sulla progettazione e sulla realizzazione delle opere, sui prodotti e servizi annessi), ma anche in quello automotive (verifiche ai fini dell omologazione e prove di laboratorio annesse) e industriale (prodotti e processi industriali), e riguarda una molteplicità di altri settori, dalla sicurezza di percorsi acrobatici in altezza alle ispezioni su sistemi, dispositivi e software per giochi, alle ispezioni su trasporto pubblico, ristorazione, impianti di distribuzione carburanti e vari prodotti di consumo. È continuata l attività di adeguamento degli accreditamenti alla nuova edizione della norma ISO/IEC 172:212: Conformity assessment - Requirements for the operation of various types of bodies performing inspection, che si dovrà concludere entro il 1 marzo 215. Nel 213 è pervenuta la prima richiesta di accreditamento di una Pubblica Amministrazione, il Comune di Rimini, che ha presentato domanda come organismo di tipo B per la propria Unità Tecnica Verifica Validazione Progetti, l unità ispettiva dedicata alla verifica della progettazione ai fini della validazione sia per le opere strategiche (ex Legge Obiettivo) sia per le opere ordinarie (sotto e sopra soglia). È proseguito l iter di estensione di scopo di alcuni organismi, per effettuare ispezioni sulle tecnologie ambientali, in applicazione del programma comunitario EU ETV - Environmental Technology Verification per le aree del trattamento e monitoraggio delle acque; dei materiali, rifiuti e risorse; e delle tecnologie in campo energetico. È stato modificato (rev. 1) il Regolamento Tecnico RT-7 applicabile all'accreditamento degli organismi di ispezione di tipo A, B e C, in funzione dell entrata in vigore dell edizione 211 della UNI CEI EN ISO/IEC 172 e in considerazione di una nuova tipologia ispettiva sull iter di finanziamento per le costruzioni, basata sulla specifica UNI/TS 11453:212 Linee Guida per l iter di finanziamento per le costruzioni - Criteri e parametri omogenei di gestione economico-finanziaria nei progetti. 41

44 capitolo 5/ I Settori di accreditamento La PA riconosce oggi il Partenariato Pubblico Privato (PPP) come sistema prioritario per il finanziamento e per la realizzazione di opere e servizi pubblici al fine di soddisfare le regole del Patto di Stabilità. Parimenti, è stato adeguato (rev. 3) il Regolamento Generale RG-3 per l accreditamento degli organismi di ispezione. Sono state avviate le attività di accreditamento ai sensi del Protocollo ITACA, con l applicazione del nuovo Regolamento Tecnico RT-33 Prescrizioni per l accreditamento degli organismi di ispezione di tipo A, B e C ai sensi della norma UNI CEI EN ISO/IEC 172 in conformità al Protocollo ITACA, che dà attuazione all intesa sottoscritta nel 212 da ACCREDIA e ITACA con l avallo della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome per la promozione delle certificazioni, rilasciate sotto accreditamento, che contribuiscono ad implementare le politiche regionali per la sostenibilità ambientale delle costruzioni. In termini di collaborazione con la Pubblica Amministrazione, in particolare il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, si sono tenuti alcuni incontri, con la Sezione Motorizzazione, per definire le regole, afferenti sia allo schema ispezione che taratura, da inserire all interno di uno specifico Decreto che riguarderà il controllo dei centri di revisione. Continua la collaborazione con il Servizio Tecnico Centrale del Consiglio Superiore dei Lavori pubblici, a seguito dell entrata in vigore del Nuovo Regolamento Codice Appalti - DPR n. 27/21, in riferimento alle attività di accreditamento previste per gli organismi di ispezione e certificazione che operano nell ambito delle opere pubbliche. Organismi notificati L accreditamento degli organismi notificati è gestito da ACCREDIA su delega del Ministero dello Sviluppo Economico e di altri Ministeri interessati (Ambiente e Tutela del Territorio e del Mare, Infrastrutture e Trasporti, Lavoro e Politiche sociali), che restano titolari del rilascio agli organismi dell autorizzazione per ottenere la notifica presso la Commissione europea. Sulla base di apposite convenzioni con i Ministeri, infatti, ACCREDIA svolge la verifica della conformità alle norme di riferimento degli organismi che rilasciano certificazioni o svolgono ispezioni di prodotti ai fini della marcatura CE. Gli organismi di certificazione e ispezione accreditati a fini di notifica sono 93 e operano con 175 accreditamenti per le varie Direttive/Decisioni europee. Anche nel 213, al secondo anno di attività, è stato rilevante il volume delle domande di accreditamento gestite, così come l impegno per gli stessi organismi, che hanno dovuto adeguare i propri sistemi di gestione anche ai documenti internazionali obbligatori nell ambito degli Accordi internazionali di mutuo riconoscimento EA MLA. Nel 213, inoltre, sono state rinnovate le convenzioni biennali con i Ministeri, a conferma del riconoscimento del valore dell accreditamento per lo svolgimento di attività che ricadono sotto la responsabilità della Pubblica Amministrazione. A ulteriore riprova, c è il crescente affidamento ad organismi accreditati delle attività di controllo previste in attuazione delle Direttive, come il disposto del DM n. 75/12 per i controlli periodici sugli strumenti di misura del gas. È il primo di una serie di provvedimenti che disciplineranno tutti gli strumenti di misura marcati CE in applicazione della Direttiva 24/22/CE MID - Strumenti di misura. 42

45 Laboratori di prova e medici I Dipartimenti laboratori di prova e laboratori di prova per la sicurezza degli alimenti rilasciano gli accreditamenti in conformità alle norme UNI CEI EN ISO/IEC 1725:25, che riguardano 1.77 operatori, UNI EN ISO 15189:27, per cui risulta accreditato un solo laboratorio di analisi mediche, e UNI CEI EN ISO/IEC 1743:21, applicabile per gli organizzatori di prove valutative interlaboratorio, qualificati come PTP - Proficiency Testing Providers (4 soggetti). Vengono rilasciati accreditamenti anche ai sensi di schemi settoriali proprietari, quali AEMCLRP (compatibilità elettromagnetica settore automotive), Bluetooth (IT&T) e WADA (antidoping). Nel 213, è stato accreditato il primo laboratorio di prova nel settore della telefonia mobile riconosciuto dal Global Certification Forum, che prescrive l obbligatorietà dell accreditamento ai sensi della UNI CEI EN ISO/IEC 1725 per i laboratori che effettuano questo tipo di prove. L accreditamento ACCREDIA delle prove di laboratorio, rilasciato nell ambito degli Accordi ILAC MRA, è riconosciuto anche da organismi governativi, come la Consumer Product Safety Commission USA - CPSC. Per determinate categorie di prodotti che impattano direttamente sulla salute e sulla sicurezza dei consumatori, come quelli per bambini, la CPSC convalida soltanto le prove effettuate da laboratori in possesso dell accreditamento UNI CEI EN ISO/IEC 1725 rilasciato da Enti di accreditamento firmatari degli ILAC MRA. Nel 213, è stata emessa la nuova revisione (rev. 5) del Regolamento Generale RG-2 "Regolamento per l'accreditamento dei Laboratori di Prova, Laboratori di Prova per la Sicurezza degli alimenti e dei Laboratori medici". Per la definizione del documento sono state coinvolte tutte le Parti interessate (Associazioni dei laboratori e ispettori dei Dipartimenti), i cui commenti sono stati recepiti anche per apportare delle modifiche coerenti alle Procedure operative. L'obiettivo della revisione è stato implementare il processo di campionamento delle prove così da rispondere alla richiesta formulata da EA nel corso della visita di peer assessment del 212. In particolare, al fine di migliorare la rappresentatività delle prove campionate rispetto allo scopo di accreditamento, è stato specificato che le prove, suddivise in gruppi omogenei, possano essere verificate sia seguendone l'esecuzione, sia valutando la rintracciabilità delle registrazioni tecniche. Con la predisposizione di un piano di campionamento quadriennale, inoltre, viene garantita la copertura di tutte le matrici e di tutte le tecniche di prova nel corso del ciclo di accreditamento. Contestualmente, è stata aggiornata (rev. 4) la Procedura generale per la valutazione dei Laboratori di prova, Laboratori medici e PTP - PG-9 per allinearne i contenuti al nuovo RG-2. È stato avviato un gruppo di lavoro per modificare il Regolamento Tecnico RT-26 Prescrizioni per l'accreditamento con campo di accreditamento flessibile, che disciplina la procedura con cui i laboratori possono modificare, con maggiore velocità e con una maggiore responsabilizzazione, le attività sotto accreditamento in funzione delle esigenze del mercato o delle richieste delle Autorità. Il gruppo, che emetterà la terza edizione del documento, vede il coinvolgimento di tutte le Parti interessate, in primis i laboratori pubblici (IZS, ARPA, ISS, ASL, ecc.). 43

46 capitolo 5/ I Settori di accreditamento Con l obiettivo di razionalizzare i criteri e i requisiti applicabili ai laboratori multisito, in termini di ridefinizione dell impegno temporale degli ispettori nelle sedi secondarie, sono state avviate attività sperimentali sul campo presso i laboratori accreditati. Queste verranno valutate ai fini della prossima revisione (rev. 2) del Regolamento Generale RG-2-1 Accreditamento dei laboratori multisito. Con gli ispettori dei Dipartimenti laboratori di taratura e certificazione e ispezione, sono state condotte le prime visite congiunte. ACCREDIA ha infatti definito le modalità che tutti gli organismi di valutazione della conformità accreditati devono seguire per ricevere una valutazione congiunta su campo in occasione di una verifica di sorveglianza o rinnovo dell'accreditamento. È proseguita l attività di reclutamento degli ispettori dei Dipartimenti laboratori di prova, con la predisposizione di piani di aggiornamento specifici in materia di UNI EN ISO 15189, la norma per l accreditamento dei laboratori medici di cui è stata pubblicata la nuova edizione 213. Sono accreditati per la UNI CEI EN ISO/IEC 1725 anche i laboratori che effettuano prove per la sicurezza degli alimenti, in ambito cogente e volontario. Circa il 6% degli oltre 1. laboratori accreditati rilascia attestazioni nel settore alimentare, dalle analisi sul vino alla ricerca di parassiti, dalle acque al latte, per quasi 2,3 milioni di analisi su un totale di 5 milioni di prove rilasciate sotto accreditamento. Per lo svolgimento dei controlli ufficiali volti a verificare la sicurezza degli alimenti, operano i laboratori addetti ai controlli ufficiali (Istituti Zooprofilattici Sperimentali, Laboratori di Sanità Pubblica, Agenzie Regionali per la Protezione Ambientale), in conformità al Reg. CE n. 882/24, relativo ai controlli ufficiali intesi a verificare la conformità alla normativa in materia di mangimi e di alimenti e alle norme sulla salute e sul benessere degli animali. Nell ambito dell autocontrollo degli operatori del settore alimentare (HACCP), operano i laboratori privati che effettuano le analisi degli alimenti, comprese le acque. La Legge n. 88/29 definisce le disposizioni per l accreditamento di tali laboratori, e l Accordo 8 luglio 21 della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, indica le modalità per l iscrizione, l aggiornamento e la cancellazione dagli elenchi regionali dei laboratori per l autocontrollo del settore alimentare. Organizzatori di prove valutative interlaboratorio Gli accreditamenti degli organizzatori di prove valutative interlaboratorio vengono rilasciati ai sensi della norma UNI CEI EN ISO/IEC 1743:21 Valutazione della conformità - Requisiti generali per prove valutative interlaboratorio. Lo schema PTP - Proficiency Testing Providers è stato introdotto nel 212 con l accreditamento dei primi 4 operatori, a cui è seguito nel 213 l avvio di nuove pratiche. A fronte della crescita delle domande di accreditamento, il Dipartimento ha predisposto un apposito percorso di qualifica per gli ispettori competenti a svolgere attività di valutazione nello schema. 44

47 Laboratori di taratura I laboratori di taratura sono valutati e accreditati in conformità alla norma UNI CEI EN ISO/IEC 1725:25, mentre si registra un solo accreditamento ai sensi dello standard UNI EN ISO 15195:24, detenuto da un laboratorio medicale che esegue misure di riferimento. Complessivamente, sono 167 i centri gestiti dal Dipartimento laboratori di taratura. Le attività sono state svolte da ACCREDIA anche nel 213 in regime di convenzione, secondo gli accordi con gli Istituti Metrologici Primari, INRIM ed ENEA-INMRI, in modo da salvaguardare il ruolo dell accreditamento nel Sistema Nazionale di Taratura secondo la Legge n. 273/91. L attività di redazione e revisione della documentazione di riferimento per la valutazione e l accreditamento dei laboratori di taratura, è stata condotta in modo da completare la transizione dei documenti SIT in ACCREDIA e nell ottica del consolidamento del Dipartimento all interno dell Ente unico. In particolare, sono state emesse le nuove revisioni dei Regolamenti Generali RG-13 (rev. 3) per l accreditamento dei laboratori di taratura e dei Produttori di Materiali di Riferimento, e RG-13-1 (rev. 1), per l accreditamento di tarature esterne e di laboratori di taratura multisito, e del Regolamento Tecnico RT-25 (rev. 3) per l accreditamento dei laboratori di taratura. Inoltre, è stato pubblicato un nuovo Documento Tecnico DT-6-DT Guida per la Taratura di Strumenti per Pesare a Funzionamento non Automatico, volto a fornire le linee guida necessarie a chi ha la responsabilità di elaborare le procedure per la taratura di strumenti per pesare a funzionamento non automatico, garantendo la riferibilità delle misure. In ambito cogente, si è lavorato, d intesa con l Agenzia delle Dogane, per sviluppare una Guida all applicazione dei requisiti di norma per laboratori di taratura accreditati, che possano essere inseriti nell elenco dei laboratori riconosciuti dall Agenzia ad effettuare la verificazione periodica dei contatori dell energia elettrica attiva, secondo quanto disposto da una circolare congiunta dell Agenzia con il Ministero dello Sviluppo Economico. Sono state avviate le valutazioni iniziali a fronte delle prime richieste di accreditamento o di estensione ricevute per questo scopo. Nel 213, sono stati seguiti con attenzione altri settori legati alla metrologica legale (come i contatori del gas, dell acqua e del calore), in cui è fondamentale il principio della riferibilità metrologica. La legislazione sulle analisi ambientali (ad es. il D.Lgs. n. 25/212) ha sollevato un grande interesse sulla produzione di miscele gassose come riferimento, per cui si registrano alcune nuove domande di accreditamento. Produttori di materiali di riferimento Per l accreditamento dei Produttori di Materiali di Riferimento - PMR, nuovo schema per il quale è prevista l estensione delle attività di valutazione, è iniziata la redazione dei Regolamenti RG-18 Regolamento per l accreditamento dei Produttori di Materiali di Riferimento e RT-34 Prescrizioni per l accreditamento di Produttori di Materiali di Riferimento. In materia, sono coinvolti il personale della struttura, gli ispettori tecnici competenti, gli esperti (anche membri di ISO/REMCO), e si mantiene un costante rapporto con il Dipartimento laboratori di prova, per l evidente coinvolgimento dei laboratori di prova come utenti dei materiali prodotti. 45

48 6/ Gli Organismi e i laboratori accreditati

49 A dicembre 213, i soggetti che operano sotto accreditamento sono 1.51, di cui: 1.82 laboratori di prova, laboratori di prova per la sicurezza degli alimenti, laboratori di analisi mediche e organizzatori di prove valutative interlaboratorio (Proficiency Testing Providers - PTP); 252 organismi di certificazione, di ispezione e di verifica; 167 laboratori di taratura. Evoluzione degli accreditamenti per le diverse tipologie ORGANISMI DI CERTIFICAZIONE, VERIFICA E ISPEZIONE LABORATORI DI TARATURA LABORATORI DI PROVA, LABORATORI DI ANALISI MEDICHE E ORGANIZZATORI DI PROVE VALUTATIVE INTERLABORATORIO In dieci anni il numero degli organismi e dei laboratori accreditati è raddoppiato (nel 24 erano complessivamente 744). Incrementi di rilievo si registrano in tutti gli anni (+ 33% a 5 anni), benché via via decrescenti (+ 16% tra 211 e 212). In particolare, a fronte della fase economica recessiva, è significativo il trend positivo dell ultimo anno , che si assesta all 8%. Nel 213, l evoluzione più consistente ha riguardato gli organismi di certificazione e ispezione, passati da 189 a 252; per un incremento di oltre il 3%. 52 in più i laboratori di prova e di prova per la sicurezza degli alimenti accreditati, corrispondenti a + 5% sul 212, quando erano 1.3. Un calo del 2% ha invece interessato i laboratori di taratura, che sono diminuiti di 3 unità (da 17 a 167). 47

50 capitolo 6/ Gli Organismi e i laboratori accreditati Situazione degli accreditamenti per i diversi schemi LABORATORI DI PROVA LABORATORI DI TARATURA PRODOTTO SISTEMI DI GESTIONE PER LA QUALITA' 64 ISPEZIONE SISTEMI DI GESTIONE AMBIENTALE PERSONALE SISTEMI DI GESTIONE PER LA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO EMAS SISTEMI DI GESTIONE PER LA SICUREZZA ALIMENTARE SISTEMI DI GESTIONE DELL'ENERGIA SISTEMI DI GESTIONE PER LA SICUREZZA DELLE INFORMAZIONI DICHIARAZIONE AMBIENTALE DI PRODOTTO SISTEMI DI GESTIONE PER I SERVIZI INFORMATICI ORGANIZZATORI DI PROVE VALUTATIVE INTERLABORATORIO GHG LABORATORI DI ANALISI MEDICHE Gli accreditamenti complessivamente detenuti dai 1.51 organismi e laboratori che si interfacciano con ACCREDIA sono 1.73, distribuiti tra i diversi schemi. L incremento sull anno precedente (erano nel 212) è di quasi il 1%, coerente con l aumento del numero degli accreditamenti dei laboratori di prova e degli organismi di certificazione. Come si vedrà nel seguito, per questi ultimi, lo schema prodotto si è sviluppato in maniera sostanziale e sono stati rilasciati i primi accreditamenti per gli organismi di verifica già operanti nel settore ambientale (schemi GHG ed EMAS). Gli organismi di certificazione e ispezione Nel 213, i 252 organismi di certificazione e ispezione detengono 454 accreditamenti, con la ripartizione sotto indicata (confronto ). Schema di accreditamento SGQ - Certificazione di sistemi di gestione per la qualità SGA - Certificazione di sistemi di gestione ambientale SGE - Certificazione di sistemi di gestione dell energia SCR - Certificazione di sistemi di gestione per la salute e sicurezza sul lavoro SSI - Certificazione di sistemi di gestione per la sicurezza delle informazioni ITX - Certificazione di sistemi di gestione per i servizi informatici FSM - Certificazione di sistemi di gestione per la sicurezza alimentare PRD - Certificazione di prodotto/servizio PRS - Certificazione di personale ISP - Ispezione DAP - Dichiarazione ambientale di prodotto EMAS - Certificazione per l attività di verifica ambientale Reg. CE n. 1221/ GHG - Verifica delle emissioni di gas a effetto serra Totale accreditamenti

51 Un importante incremento (28%) si registra sul 212 (355), più significativo del tasso di crescita rilevato tra 211 e 212 (+ 1%). Dalla nascita di ACCREDIA nel 29, gli accreditamenti rilasciati dal Dipartimento certificazione e ispezione sono aumentati costantemente (+ 68%), in funzione dell allargamento dello spettro delle attività di valutazione della conformità, con particolare riferimento, negli ultimi anni, al settore cogente. Per la prima volta, gli accreditamenti più numerosi (149) riguardano dunque lo schema prodotto, che comprende infatti gli organismi notificati per le Direttive europee e quelli operanti per le certificazioni di prodotto agroalimentare regolamentato (biologico, marchi di qualità DOP, IGP e STG e mercato vitivinicolo). Si consolidano gli accreditamenti di sistemi di gestione per la qualità, con 91 organismi, e gli organismi di ispezione (64), che negli ultimi anni hanno registrato un tasso di crescita regolare e sostenuto (tra 8% e 9% in particolare sugli anni e ). Incremento degli schemi di accreditamento certificazione e ispezione SGQ SGA SGE SCR SSI ITX FSM PRD PRS ISP DAP EMAS 15 GHG Si segnala un evoluzione significativa anche per gli accreditamenti delle certificazioni delle figure professionali (lo schema PRS registra 5 nuovi organismi) e l introduzione dei nuovi schemi di accreditamento delle verifiche delle emissioni di gas a effetto serra (GHG) e di quelle ambientali ai sensi del Reg. EMAS n. 1221/29. Degno di nota il fatto che gli schemi più consolidati, e per certi versi maturi, come i sistemi di gestione per la qualità (SGQ a norma UNI EN ISO 91) e ambientale (SGA a norma UNI EN ISO 141) continuino a registrare valori positivi, benché contenuti (rispettivamente, 1 e 3 nuovi organismi accreditati). 49

52 capitolo 6/ Gli Organismi e i laboratori accreditati Distribuzione degli accreditamenti negli schemi certificazione e ispezione 213 SGQ 2% SGA 9% SGE SCR SSI 2% 2% 6% ITX,8% FSM 2% PRD 33% PRS 6% ISP 14% DAP 1% EMAS 3% GHG,2% Gli organismi notificati Gli organismi accreditati allo scopo di ottenere l autorizzazione ministeriale e conseguire la successiva notifica alla Commissione europea sono 93 e operano con 175 accreditamenti per le diverse Direttive/Decisioni comunitarie, come indicato nel prospetto. Direttiva/Decisione Direttiva 95/16/CE - Ascensori Direttiva 26/42/CE - Macchine Direttiva 97/23/CE PED - Attrezzature a pressione Direttiva 89/686/CEE DPI - Dispositivi di protezione individuale Direttiva 21/35/UE T - PED - Attrezzature a pressione trasportabili Direttiva 24/18/CE EMC - Compatibilità elettromagnetica Direttiva 29/48/CE - Giocattoli Direttiva 1994/9/CE ATEX - Apparecchi e sistemi di protezione destinati a essere utilizzati in atmosfera potenzialmente esplosiva Direttiva 2/14/CE - Rumore Direttiva 26/95/CE LVD - Bassa tensione Decisione 29/75/CE - Servizio europeo di telepedaggio Direttiva 1999/5/CE - Radio e telecomunicazioni Direttiva 24/22/CE MID - Strumenti di misura Totale accreditamenti L aumento più significativo si registra per gli organismi operanti per le Direttive Ascensori (95/16/CE) da 16 a 62, Macchine (26/42/CE) da 13 a 29, e Dispositivi di protezione individuale (89/686/CEE) da 4 a 11. Nel 213 sono stati avviati gli accreditamenti per la Direttiva Rumore (2/14/CE) per cui sono già accreditati 5 organismi, e per le Direttive Radio e telecomunicazioni (1999/5/CE) e Strumenti di misura (24/22/CE) con un accreditamento ciascuno. 5

53 Gli organismi esteri riconosciuti Per la certificazione dei sistemi di gestione per la qualità (SGQ) a norma UNI EN ISO 91 nel settore IAF 28 (Imprese di costruzione, installatori di impianti e servizi) operano gli organismi accreditati da ACCREDIA per tale scopo, ma anche organismi accreditati da Enti esteri firmatari degli Accordi internazionali di mutuo riconoscimento EA MLA. Gli organismi in possesso di accreditamento estero possono operare in Italia nel settore delle costruzioni in virtù del riconoscimento di ACCREDIA, regolato da appositi agreements e protocolli d intesa siglati con gli Enti di accreditamento interessati. Il documento che disciplina la materia è il Regolamento Tecnico RT-5 Prescrizioni per l accreditamento degli Organismi operanti la valutazione e certificazione dei sistemi di gestione per la qualità delle imprese di costruzione ed installazione di impianti e servizi che viene usato nell ambito del sistema di qualificazione delle imprese di costruzione ai sensi della Determinazione n. 11/23 dell Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici. Operano sotto accreditamento di altri Enti firmatari degli EA MLA e sono riconosciuti da ACCREDIA: 12 organismi esteri in virtù di apposito accordo con ACCREDIA; 2 organismi esteri in virtù di apposito protocollo d intesa con ACCREDIA. Complessivamente sono 16 gli organismi che rilasciano certificazioni di sistema di gestione per la qualità nel settore delle costruzioni, tra soggetti accreditati (74) e riconosciuti (32) da ACCREDIA. Le certificazioni I sistemi di gestione L andamento delle certificazioni di sistema di gestione rilasciate dagli organismi accreditati sui dodici mesi del 213 è sostanzialmente uniforme per le tre tipologie di aggregazioni del dato: siti certificati, aziende certificate e certificati 3. Nel 212 è stato modificato il sistema di acquisizione ed elaborazione statistica da parte di ACCREDIA dei dati delle certificazioni emesse sotto accreditamento, col fine di rendere ancor più affidabili i report ricavabili dalle relative Banche dati. Il nuovo sistema consente di fare raffronti incrociati su base annuale per le tre tipologie di aggregazione del dato 4. 3 I report statistici mensili delle certificazioni di sistema di gestione sono realizzati sulla base dei dati delle organizzazioni/aziende certificate comunicate ad ACCREDIA dagli organismi di certificazione accreditati. I dati vengono elaborati e aggregati in funzione di tre differenti categorie: siti certificati, aziende certificate e certificati. Le categorie sono così qualificate: - Sito certificato: il singolo sito aziendale/produttivo certificato che può corrispondere a un ufficio, a un dipartimento, a un unità produttiva dell organizzazione/azienda certificata. A un azienda certificata, dunque, possono corrispondere più siti certificati. - Certificato: lo specifico codice elaborato a livello di procedura, che, insieme alla data di prima emissione, identifica in maniera univoca la certificazione di sistema di gestione conseguita dall azienda certificata. - Azienda certificata: l unità/ragione sociale dell organizzazione/azienda in possesso di una certificazione di sistema di gestione, identificata in maniera univoca da una partita Iva/Codice fiscale. 4 Le statistiche non rilevano le certificazioni FSM - Sistemi di gestione per la sicurezza alimentate (ISO 22), né quelle SGE - Sistemi di gestione dell energia (ISO 51), dal momento che la classificazione in settori non è omogenea a quella degli altri sistemi di gestione. Sulla base di diversa rilevazione, quindi, i siti certificati per la norma ISO 22 risultano ca 7. 51

54 capitolo 6/ Gli Organismi e i laboratori accreditati Evoluzione delle certificazioni per i sistemi di gestione 213 Confronto siti certificati, aziende, certificati GENNAIO FEBBRAIO MARZO APRILE MAGGIO GIUGNO LUGLIO AGOSTO SETTEMBRE OTTOBRE NOVEMBRE DICEMBRE SITI CERTIFICATI AZIENDE CERTIFICATI Anche a fronte della fase recessiva in atto, si riscontra un trend positivo, benché molto contenuto, per l evoluzione delle organizzazioni certificate, che hanno quasi raggiunto le 86. unità. A ciascuna azienda certificata, inoltre, fanno riferimento più siti, ovvero uffici, dipartimenti, sedi secondarie, ecc. I siti produttivi certificati risultano dunque , con la seguente distribuzione per i principali schemi di certificazione 5 : Schema/norma di certificazione SGQ - Sistemi di gestione per la qualità (UNI EN ISO 91) SGA - Sistemi di gestione ambientale (UNI EN ISO 141) SCR - Sistemi di gestione per la salute e sicurezza sul lavoro (BS OHSAS 181) SSI - Sistemi di gestione per la sicurezza delle informazioni (UNI ISO 271) ITX - Sistemi di gestione per i servizi informatici (ISO/IEC 2) N siti certificati In termini di concentrazione delle certificazioni rilasciate sotto accreditamento per i sistemi di gestione, il comparto più rilevante tra i diversi settori (39 in tutto) si conferma quello delle costruzioni (settore IAF 28), poiché a dicembre 213 i siti certificati risultano Seguono, con oltre 1. siti certificati, il comparto Altri servizi che riguardano servizi vari per il cittadino, dalla vigilanza alla lettura contatori, dalla raccolta rifiuti alla ristorazione collettiva, il settore metallurgico e il commercio, che comprende vari servizi di riparazione. 5 I dati riportati in tabella sono disaggregati, per cui i numeri in riga non possono essere sommati. Un singolo sito infatti può essere certificato per più norme di sistema di gestione (qualità, ambiente, sicurezza, ecc.) e ricorrerà come unità in tutte le estrazioni statistiche relative alle norme implementate (ovvero in più righe della tabella). 52

55 Ripartizione delle aziende certificate per i sistemi di gestione - primi dieci settori Legenda - settori di certificazione IAF 28 - Costruzione 35 - Altri servizi 17 - Metalli e prodotti in metallo 29 - Commercio all'ingrosso, al dettaglio; riparazione autoveicoli, motociclette e prodotti per la persona e la casa 31 - Trasporti, logistica e comunicazioni 38 - Sanità ed altri servizi sociali 32 - Intermediazione finanziaria, attività immobiliari, noleggio 19 - Apparecchiature elettriche ed ottiche 37 - Istruzione 18 - Macchine ed apparecchiature I prodotti e i servizi Le certificazioni di prodotto aumentano costantemente, con volumi superiori alle 1. unità. Un comparto significativo è quello agroalimentare, che comprende il prodotto regolamentato certificato ai sensi dei Regolamenti europei per le produzioni biologiche, per quelle a marchio di qualità DOP, IGP e STG, e per il mercato vitivinicolo e quello volontario, dei prodotti conformi a norme tecniche e disciplinari privati (rintracciabilità di filiera - ISO 225, BRC - British Retailer Consortium "Global Food Standard", IFS - International Food Standard, Globalgap, No Ogm, BRC/IOP - BRC/Institute of Packaging, ecc.) Nel settore cogente, va registrata l ampia gamma dei prodotti certificati ai sensi delle Direttive europee, tra cui quelli che vengono immessi sul mercato con la marcatura CE (dai giocattoli agli ascensori, dalle attrezzature a pressione ai dispositivi di protezione individuale). Tra i nuovi prodotti certificati sotto accreditamento si segnalano i biocarburanti e i bioliquidi, in conformità al Sistema di certificazione nazionale della sostenibilità dei biocarburanti e bioliquidi entrato in vigore in Italia con Decreto interministeriale dell 8 febbraio 212. Sono certificate sotto accreditamento anche alcune specifiche tipologie di servizio: l erogazione di corsi professionali per personale addetto ad attività nel settore degli impianti elettrici in conformità ad apposite specifiche ENEL e TERNA; i servizi di relazione con il cliente, con il consumatore e con il cittadino effettuati attraverso centri di contatto multicanale (Call Center); e, nel settore cogente, le imprese che svolgono attività di controllo delle perdite, recupero, manutenzione, installazione dei gas fluorurati applicati su impianti come frigoriferi, condizionatori d aria, pompe di calore e impianti antincendio, ai sensi del DPR n. 43/

56 capitolo 6/ Gli Organismi e i laboratori accreditati Distribuzione delle figure professionali certificate per settore di attività SALDATURA GAS FLUORURATI PROVE NON DISTRUTTIVE VALUTAZIONE DEI SISTEMI DI GESTIONE INDUSTRIA ENERGIA SERVIZI ALLA PERSONA SERVIZI ALL'IMPRESA SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE COMUNICAZIONE VISIVA RISARCIMENTO DEL DANNO Le figure professionali Nel 213 è entrata in vigore la Legge n. 4/213, che ha dato nuovo impulso alla certificazione dei professionisti, a livello quantitativo e in termini di nuove professionalità che possono qualificarsi sul mercato attraverso la certificazione. Nel 213, le figure professionali certificate sono oltre Quella del saldatore rimane la figura più diffusa (55.), ma l incremento più significativo ha riguardato la figura dell addetto ai gas fluorurati. Il DPR n. 43/212, infatti, ha reso l accreditamento obbligatorio anche per gli organismi che rilasciano queste certificazioni (36.6). Legenda dei settori di attività delle figure professionali certificate sotto accreditamento Saldatura Gas Fluorurati Prove non distruttive Valutazione dei sistemi di gestione Industria Energia Servizi alla persona Servizi all impresa Servizio di prevenzione e protezione Comunicazione visiva Risarcimento del danno Saldatori, brasatori, operatori di saldatura, saldatori subacquei, saldatori di tubi e/o raccordi in polietilene Addetti per attività su condizionatori, pompe di calore, impianti fissi di protezione antincendio ed estintori contenenti gas fluorurati ad effetto serra; addetti al recupero di taluni gas fluorurati ad effetto serra da commutatori ad alta tensione e al recupero di taluni solventi a base di gas ad effetto serra dalle apparecchiature che li contengono Personale di livello 1, 2 e 3 settore edile e industriale; linee guida ANSF; funi metalliche Auditor e responsabili del gruppo di audit di sistemi di gestione per la qualità (SGQ), ambientale (SGA), per la salute e sicurezza sui luoghi di lavoro (SCR) e per la sicurezza delle informazioni (SSI); auditor in incognito e coordinatore gruppo auditor in incognito Personale di livello 1, 2 e 3 protezione catodica; addetti ai controlli con estensimetri elettrici a resistenza; addetti ai controlli di macchine di misura a coordinate; operatori nel settore acustica, suono e vibrazioni; esperto tecnico di officina di installazione di impianti a metano e GPL Tecnici certificatori energetici; esperti in gestione dell energia Chinesiologi; osteopati; naturopati; tributaristi; igienisti industriali; tecnici igienisti industriali Manager dei sistemi di sicurezza e salute; consulenti e consulenti senior; amministratori condominiali e immobiliari; docenti dei soggetti formatori per i lavori sotto tensione effettuati su impianti elettrici alimentati a frequenza industriale a tensione superiore a 1. W ai sensi del D 4/2/211 Addetti, responsabili e coordinatori del servizio di prevenzione e protezione SPP, coordinatori di sicurezza nei cantieri per progettazione ed esecuzione Fotografi e professionisti della comunicazione visiva correlata Patrocinatori stragiudiziali professionisti del risarcimento del danno 54

57 I laboratori di prova e i laboratori di prova per la sicurezza degli alimenti Anche nel 213 l evoluzione degli accreditamenti rilasciati dai Dipartimenti laboratori di prova e laboratori di prova per la sicurezza degli alimenti è stata positiva, con 1.82 soggetti accreditati. I laboratori accreditati ai sensi della norma UNI CEI EN ISO/IEC 1725 sono cresciuti del 5% e hanno raggiunto quota 1.77 rispetto ai 1.25 del 212. Circa il 6% dei laboratori di prova accreditati dai due Dipartimenti effettua prove su matrici alimentari, per complessivi 2,3 milioni di analisi finalizzate ad accertare la sicurezza degli alimenti, su un totale di circa 5 milioni di prove di laboratorio. Non si sono registrati nuovi accreditamenti ai sensi della norma UNI EN ISO per effettuare analisi mediche e per gli organizzatori di prove valutative interlaboratorio secondo la norma UNI CEI EN ISO/IEC Distribuzione regionale dei laboratori di prova , 15,2% 14, 12, 1, 8, 1,4% 9,8% 8,7% 7,6% 7% 7% 6,8% 6, 5,8% 4, 2,, LOMBARDIA VENETO EMILIA ROMAGNA CAMPANIA PIEMONTE LAZIO TOSCANA SICILIA PUGLIA 3,1% 3% 2,6% 2,5% 2,2% 2,1% 1,7% 1,6% 1,3%,8%,3%,2% MARCHE CALABRIA LIGURIA FRIULI VENEZIA GIULIA ABRUZZO SARDEGNA UMBRIA TRENTINO ALTO ADIGE BASILICATA MOLISE VALLE D'AOSTA ESTERO In termini di distribuzione regionale, la maggior parte dei laboratori accreditati è concentrata in Lombardia (15%), Veneto ed Emilia Romagna (entrambe 1%), che insieme a Campania (9%) e Piemonte (8%) coprono la metà degli accreditamenti rilasciati. Si assestano sopra il 5% Toscana, Lazio, Sicilia e Puglia. Evoluzione dei laboratori di prova per regione LOMBARDIA VENETO EMILIA ROMAGNA CAMPANIA PIEMONTE TOSCANA LAZIO SICILIA PUGLIA CALABRIA MARCHE LIGURIA FRIULI VENEZIA GIULIA ABRUZZO SARDEGNA UMBRIA TRENTINO ALTO ADIGE BASILICATA MOLISE VALLE D'AOSTA ESTERO

58 capitolo 6/ Gli Organismi e i laboratori accreditati La crescita degli accreditamenti tra il 212 e il 213 (con 52 in più per la norma UNI CEI EN ISO/IEC 1725) è stata variabile sul territorio nazionale, con tassi di incremento che confermano il trend positivo registrato nel periodo (che era stato del 6%). Sono aumentati i laboratori accreditati nelle regioni capofila Lombardia, Veneto, Emilia Romagna e Campania e incrementi interessanti sono stati registrati in Sicilia (+ 2%) e Lazio (+ 1%). Sono da segnalare anche i casi di regioni del Sud e isole che, pur partendo da concentrazioni molto ridotte, hanno mostrato segni di crescita degni di nota, come la Basilicata e la Sardegna, che passano, rispettivamente, da 11 a 13 e da 16 a 2. Tra i laboratori di prova accreditati, ricoprono un ruolo particolarmente importante i laboratori pubblici, che sono presenti sul territorio nazionale con 153 sedi principali e 135 sedi secondarie (12 in più rispetto all anno precedente) e una copertura media del 23% sul totale dei laboratori di prova accreditati. In virtù dell obbligo imposto dal Reg. n. 882/24, infatti, per effettuare le determinazioni analitiche con finalità di controllo ufficiale, devono operare sotto accreditamento ACCREDIA i laboratori dell Istituto Superiore di Sanità (5 accreditamenti), degli Istituti Zooprofilattici Sperimentali (92 IZS accreditati), delle Agenzie Regionali di Protezione Ambientale (64 accreditamenti) e delle Aziende Sanitarie Locali (24 laboratori). Sono inoltre accreditati, per tutte o parte delle prove analitiche effettuate, tutti i 6 laboratori dell Ispettorato Centrale della Tutela della Qualità e Repressione Frodi (ICQRF) e 17 laboratori delle Agenzie delle Dogane. I laboratori di taratura Nel 213 si registrano 167 accreditamenti rilasciati dal Dipartimento laboratori di taratura, con 3 laboratori in meno rispetto all anno precedente. Si tratta comunque di un dato in linea con l andamento degli ultimi 4 anni. Evoluzione dei laboratori di taratura

59 Considerando i gruppi di grandezze oggetto delle tarature che vengono effettuate sotto accreditamento, la maggior parte dei laboratori 42, corrispondenti al 16% opera per la grandezza lunghezza e angoli. Queste tarature, insieme a quelle per le grandezze elettriche (36 accreditamenti), per temperatura e umidità e pressione (rispettivamente, 34 e 24 laboratori) coprono il 5% dell attività dei laboratori accreditati dal Dipartimento. Distribuzione dei laboratori di taratura per gruppi di grandezze 213 VELOCITÀ DELL'ARIA VELOCITÀ 1,1% 1,1% OTTICA RADIAZIONI IONIZZANTI 1,9% 2,3% QUANTITÀ DI SOSTANZA, CHIMICA 3,% VOLUME, PORTATA 4,5% ACUSTICA 5,3% TEMPO E FREQUENZA 6,8% ACCELERAZIONE E DUREZZA 7,6% MASSA FORZA, DEFORMAZIONE E MOMENTO TORCENTE PRESSIONE 8,3% 8,7% 9,1% TEMPERATURA E UMIDITÀ GRANDEZZE ELETTRICHE 12,9% 13,6% LUNGHEZZA E ANGOLI 15,9% Sopra le 2 unità ci sono anche le attività per la taratura di forza, deformazione, momento torcente e massa (23 e 22 laboratori), che riguardano l 8% dei laboratori, e della grandezza accelerazione e durezza, il 7% che corrisponde a 2 laboratori. 57

60 capitolo 6/ Gli Organismi e i laboratori accreditati I certificati di taratura L evoluzione dei certificati rilasciati dai laboratori di taratura accreditati ad aziende e organizzazioni clienti mostra un trend positivo anche tra 212 e 213, nonostante la diminuzione degli accreditamenti, corrispondente a 3 laboratori in meno. Nel 213, i certificati di taratura rilasciati sotto accreditamento sono stati complessivamente , 5.1 in più rispetto all anno precedente. L incremento del 5% nell ultimo biennio è significativo anche alla luce del tasso di crescita degli ultimi anni, registrato al 4% sia nel periodo che Evoluzione dei certificati di taratura In termini di diffusione regionale, la Lombardia è al primo posto per numero di certificati di taratura sotto accreditamento, con 6.628, a coprire il 57% di tutti i certificati emessi sul mercato. Rispetto ai certificati del 212, la Regione registra un incremento dell 8%. Seguono l Emilia Romagna (14.39 certificati), il Piemonte (8.398) e il Veneto e la Toscana, con oltre 5. certificati di taratura. Queste regioni coprono il 9% dei certificati rilasciati dai laboratori di taratura accreditati. 58

61 Diffusione regionale dei certificati di taratura LOMBARDIA EMILIA ROMAGNA PIEMONTE VENETO TOSCANA LAZIO LIGURIA SICILIA ABRUZZO PAESI ESTERI CAMPANIA MOLISE FRIULI VENEZIA GIULIA UMBRIA MARCHE PUGLIA CALABRIA BASILICATA 59

62 7/ I Reclami e le segnalazioni

63 La gestione dei reclami e delle segnalazioni è un attività chiave della politica di ACCREDIA, volta ad assicurare le funzioni essenziali della tutela e della soddisfazione degli utenti dei servizi accreditati di certificazione, ispezione, prova e taratura e dei prodotti e servizi certificati sotto accreditamento. Reclami e segnalazioni sono dunque strumenti importanti per l'efficacia del sistema di valutazione della conformità, che ACCREDIA gestisce attraverso le procedure Gestione dei reclami, ricorsi e segnalazioni specifiche per ciascun Dipartimento. Complessivamente, ACCREDIA ha ricevuto 25 segnalazioni e reclami, il 4% in più rispetto al 212 (197). Un incremento di casi è stato registrato per il Dipartimento certificazione e ispezione (15 in più sull anno precedente), ma è congruo con l aumento del volume di attività gestite sotto accreditamento, e significativo in termini di soddisfazione del mercato, dal momento che è di gran lunga inferiore rispetto a quello registrato nel periodo (64 casi complessivi, corrispondenti a + 48%). Segnalazioni e reclami gestiti da ACCREDIA per Dipartimento di accreditamento LABORATORI DI TARATURA LABORATORI DI PROVA CERTIFICAZIONE E ISPEZIONE Il Dipartimento certificazione e ispezione ha preso in carico 162 casi, tra reclami e segnalazioni, di cui 133 risultano chiusi al 31 dicembre 213, dal momento che sono state individuate le responsabilità e sono state attuate direttamente, o attivate presso i soggetti competenti, le relative azioni di trattamento. È stato risolto l 82% dei casi presentati, a fronte di un 18% di pratiche da evadere (29). Il dato è significativo alla luce della situazione del 31 dicembre 212, quando risultava ancora aperto il 46% dei reclami e delle segnalazioni (68 su 147). 61

64 capitolo 7/ I Reclami e le segnalazioni Dipartimento certificazione e ispezione - Segnalazioni e reclami gestiti PERVENUTI CHIUSI APERTI La maggior parte dei reclami (54%) è stata avanzata dai cittadini-utenti finali delle certificazioni per denunciare carenze e disservizi di aziende certificate. I casi ascritti ai privati sono infatti 88, 7 in più sul 212. Sono pressoché costanti, passando da 5 a 53 nel biennio , le segnalazioni provenienti dal mondo delle imprese e delle organizzazioni che utilizzano i servizi di certificazione e ispezione dei soggetti accreditati, e riguardano il 33% dei casi del 213. Gli organismi hanno presentato 9 reclami (6% sul totale) relativi alle attività e procedure del Dipartimento. Dipartimento certificazione e ispezione - Tipologia di soggetto reclamante 213 6% ORGANISMI DI CERTIFICAZIONE 1% ISPETTORI ACCREDIA P.A. 4% ANONIMI 1% ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA 54% PRIVATI 33% ORGANIZZAZIONI 62

65 Dipartimento certificazione e ispezione - Modalità di chiusura di segnalazioni e reclami 213 GESTIONE DELL'AZIENDA SEGNALATA 5% GESTIONE DELL'ORGANISMO ACCREDITATO 56% GESTIONE ACCREDIA 39% Dipartimento laboratori di prova e laboratori di prova per la sicurezza degli alimenti Segnalazioni e reclami gestiti FONDATI INFONDATI Nel 213, i Dipartimenti laboratori e laboratori di prova per la sicurezza degli alimenti hanno ricevuto 22 reclami e 15 segnalazioni, in totale 37 casi, 2 in meno rispetto al 212. Il 3% (12 casi) è risultato infondato, per cui è stato dato corso a 25 pratiche. Il dato è sostanzialmente in linea con quello del 212 (39 reclami e segnalazioni), corrispondente a un aumento generale delle segnalazioni nei confronti dell operato dei laboratori di prova accreditati rispetto al 211 (quando erano stati esaminati complessivamente 25 casi). 63

66 capitolo 7/ I Reclami e le segnalazioni Dipartimento laboratori di prova e laboratori di prova per la sicurezza degli alimenti Oggetto di segnalazioni e reclami 213 RELATIVI AD ALTRI SOGGETTI 11% RELATIVI ALL'OPERATO DEI LABORATORI DI PROVA ACCREDITATI 65% RELATIVI ALL'OPERATO DI ACCREDIA DL/DS 24% La maggior parte dei reclami (65%) ha riguardato l attività dei laboratori di prova, con l apertura di pratiche che comprendono, tra le 24 complessive, l utilizzo scorretto del marchio di accreditamento sui rapporti di prova rilasciati e la diffusione di riferimenti impropri ad ACCREDIA nel caso di prove non accreditate. 15 pratiche (8 reclami e 7 segnalazioni) sono state evase, mentre rimangono aperti, al 31 dicembre 213, 4 reclami e 5 segnalazioni. L operato dei Dipartimenti ACCREDIA per l accreditamento dei laboratori di prova è stato oggetto di 9 reclami (24% del totale), tutti chiusi entro il pratiche (11% con un caso ancora aperto) hanno riguardato soggetti terzi rispetto al Dipartimento e ai soggetti accreditati (come le organizzazioni pubbliche e private che si avvalgono dei servizi di analisi di laboratorio). Dipartimento laboratori di taratura - Segnalazioni e reclami gestiti RECLAMI SEGNALAZIONI 64

67 Nel 213, il Dipartimento laboratori di taratura ha registrato 4 reclami e 2 segnalazioni, la metà rispetto all anno precedente (6 reclami e 5 segnalazioni). Dipartimento laboratori di taratura - Oggetto di segnalazioni e reclami 213 RELATIVI ALL'OPERATO DEL DIPARTIMENTO ACCREDIA DT 17% RELATIVI ALL'OPERATO DEI LABORATORI DI TARATURA ACCREDITATI 83% Un solo reclamo (chiuso) ha riguardato l operato del Dipartimento ACCREDIA, mentre l operato dei laboratori di taratura accreditati è stato oggetto di 3 reclami (di cui uno rimane aperto) e 2 segnalazioni (anch esse aperte al 31 dicembre 213). 65

68 8/ La Comunicazione

69 L attività di comunicazione di ACCREDIA è stata sviluppata proseguendo e consolidando i progetti avviati nell ambito del piano biennale , con l obiettivo di rafforzare la riconoscibilità dell Ente sotto il profilo dell autorevolezza, della credibilità e della professionalità nei confronti degli stakeholder, dei propri soggetti accreditati, della Pubblica Amministrazione e del mercato, rappresentato da organizzazioni e aziende e dai consumatori, quali utenti finali dei prodotti e servizi certificati sotto accreditamento. Le varie aree di comunicazione dalle media relations alle indagini dell Osservatorio sulla Qualità, dalla corporate communication alla comunicazione on line, dall advertising agli eventi e sponsorizzazioni sono state articolate per rendere sempre più riconoscibile il ruolo svolto da ACCREDIA e dalle Parti interessate nelle politiche per la qualità, promuovendo la certificazione accreditata come leva competitiva per le imprese e strumento di garanzia per i consumatori. Un attenzione specifica è stata dedicata alla semplificazione del linguaggio, per favorire la comprensione del ruolo di ACCREDIA e dell efficacia degli strumenti di valutazione della conformità su temi di interesse collettivo che riguardano l esperienza quotidiana, come la sicurezza alimentare, le competenze dei professionisti, l energia e la sostenibilità, la semplificazione amministrativa al servizio dell impresa. Per rendere il mondo della valutazione della conformità sempre più accessibile ai vari tipi di pubblico, sono stati attivati nuovi strumenti di comunicazione, come i video e i social network. Le media relations L attività di ufficio stampa, indirizzata sia ai media tradizionali che a quelli on line, è stata condotta attraverso una serie di iniziative, redazionali e relazionali, volte a illustrare il ruolo di ACCREDIA e la funzione dell accreditamento, a informare sulle novità istituzionali e tecniche dell Ente e a diffondere i dati statistici relativi ai soggetti accreditati e alle certificazioni. È stato consolidato il dialogo con alcuni giornalisti di riferimento e sono stati avviati nuovi contatti, così da accrescere le opportunità di visibilità dell Ente e del sistema di valutazione della conformità. I temi e le notizie diffuse attraverso i comunicati e le note stampa mirate hanno trovato un sostanziale riscontro sulle testate quotidiane nazionali, come la Repubblica e il Corriere della Sera, con i relativi supplementi economici, Il Sole 24Ore, Italia Oggi e Milano Finanza, nonché su settimanali come Panorama e L Espresso e riviste specializzate. A livello di collaborazioni editoriali, è giunta al terzo anno la partnership con il mensile U&C-Unificazione&Certificazione, la testata di UNI che ospita una rubrica dedicata ad ACCREDIA, e sono stati redatti articoli per testate di settore e house organs, tra cui Qualità di AICQ, Industrie Alimentari di AITA, Molini d Italia di ITALMOPA, AF - Dottore Agronomo e Forestale del CONAF, Il Giornale dell Ingegnere dell Ordine degli Ingegneri. Per U&C, inoltre, ACCREDIA ha curato il Dossier Accreditamento e certificazioni nel settore ambientale. È proseguita la collaborazione con vari Centri studi di settore, attraverso la fornitura di dati ed elaborazioni statistiche per la redazione di rapporti e ricerche (Green Italy di Symbola e Unioncamere, Rapporto Certificazione Energetica del CTI, Survey annuale di ISO, ecc.) e per iniziative editoriali sui temi più innovativi della valutazione di conformità, come l e-book La Carbon Footprint e la norma UNIISO/TS La brochure e il video La brochure, strumento tradizionale di comunicazione istituzionale, e il video, esperimento più innovativo per ACCREDIA, si sono dimostrati mezzi efficaci per far conoscere il ruolo dell Ente e promuovere il valore dell accreditamento, attraverso un linguaggio semplice e immediato e l appeal del supporto visivo. 67

70 capitolo 8/ La Comunicazione La pubblicità La scelta di investire nella prima campagna istituzionale di ACCREDIA (pianificata a fine 213) si è rivelata premiante. Il soggetto, giocato sull essenzialità della grafica pura, è stato elaborato per essere valorizzato sia sul supporto tradizionale della carta stampata che sui media digitali, articolandosi in bottoni e banner. Con il claim Super super partes e il payoff Garantiamo chi garantisce, il messaggio pubblicitario di ACCREDIA è volto soprattutto a destare l attenzione nel pubblico generalista e a favorire la riconoscibilità del nome e del marchio. La newsletter La newsletter ACCREDIALetter è uno strumento di comunicazione consolidato, al settimo anno di diffusione, inviata mensilmente a 7.6 utenti (nel 212 ne raggiungeva poco più di 6.). Si propone come finestra aperta a tutti sul mondo della valutazione della conformità, diffondendo documenti tecnici e aggiornamenti normativi, presentando articoli di approfondimento e news internazionali, segnalando appuntamenti ed eventi, per essere a un tempo luogo di informazione, formazione e dibattito. L Osservatorio sulla Qualità Sono proseguite le attività dell Osservatorio ACCREDIA sulla Qualità, anche con la collaborazione del CENSIS per la conduzione delle indagini di settore, che hanno portato alla pubblicazione di 3 quaderni: - La Certificazione delle figure professionali, realizzato con il contributo di molte Parti interessate; - La domanda di certificazione di qualità nel sistema d impresa in collaborazione con CNA, CONFAPI e CONFARTIGIANATO, che si compone di due indagini quali-quantitative elaborate dal CENSIS sulle aziende certificate UNI EN ISO 91 e sugli organismi di certificazione accreditati nello schema sistemi di gestione per la qualità (SGQ); - Sicurezza e qualità alimentare, elaborata con il supporto del CENSIS e con i contributi dei Ministeri della Salute e delle Politiche agricole. Al suo terzo anno, l Osservatorio si conferma come un terreno di studio e ricerca su cui continuare a investire. Nato per promuovere la riflessione e il confronto con tutte le parti coinvolte dalla Pubblica Amministrazione alle imprese, dagli organismi e laboratori accreditati ai consumatori sulle dinamiche, gli sviluppi e gli elementi di forza del sistema della valutazione della conformità, ne ha messe in luce anche le criticità, aprendo lo sguardo a prospettive di sviluppo e miglioramento del settore. Il sito web e le banche dati Il sito web istituzionale di ACCREDIA è stato potenziato, con l attivazione di alcune funzioni di servizio (come le intranet per tutti gli organi istituzionali e i dipartimenti, sia sul versante dei soggetti accreditati che degli ispettori), e l implementazione delle Banche dati. Sono stati sviluppati i nuovi database agricoltura biologica, con la collaborazione di Federbio, e Gas fluorurati, insieme a Ecocerved. È stata attivata ufficialmente, superata la fase di test, la banca dati AVCpass, la piattaforma che consente agli organismi di certificazione accreditati e riconosciuti nel settore delle costruzioni (il 28 nella classificazione IAF) di trasmettere direttamente i dati delle loro organizzazioni con sistema di gestione certificato UNI EN ISO 91 all AVCP - Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici, così come disposto con deliberazione della stessa Autorità del 2 dicembre 212. Il sistema predisposto da ACCREDIA in un apposita area del proprio sito web garantisce agli organismi responsabili una comunicazione autonoma, diretta e gratuita con l AVPC, assicurando la conformità alle disposizioni normative nazionali che si applicano per le certificazioni di sistema di gestione per la qualità nel settore delle costruzioni (D.Lgs. n. 163/26 e DPR n. 27/211). 68

71 In termini di contatti, i risultati del sito sono stati positivi anche nel 213, dal momento che al 31 dicembre si registrano quasi 77. visite (+ 1% in 12 mesi) e un incremento di nuove visite del 45%. I social network ACCREDIA è attiva sul web anche con il proprio profilo su Twitter, uno dei principali social network con il quale sempre più soggetti tra Istituzioni, imprese, media e opinion leaders comunicano la propria attività e diffondono i propri messaggi, utilizzandolo alla stregua di altri canali più tradizionali come le agenzie di stampa. ACCREDIA è seguita attualmente da quasi 1. utenti Twitter (con un incremento di circa 4 followers in 8 mesi). I convegni e gli eventi Gli Osservatori realizzati insieme al Censis, La domanda di certificazione di qualità nel sistema d impresa, con il contributo di CNA, CONFAPI e CONFARTIGIANATO, e Sicurezza e qualità alimentare, con la collaborazione dei Ministeri della Salute e delle Politiche agricole, sono stati presentati al pubblico e alla stampa nel corso di due convegni, il primo a Roma ad aprile e il secondo a novembre ad Arezzo, nell ambito del Forum Risk Management in Sanità. ACCREDIA ha inoltre partecipato alla fiera Affidabilità e Tecnologie di Torino che ogni anno vede la partecipazione dei principali laboratori di taratura e delle aziende loro clienti con un proprio stand e con l intervento ai seminari aperti al mondo dell impresa ACCREDIA incontra le Industrie e Industria e tarature. Anche nel 213 sono stati organizzati gli incontri di aggiornamento per i laboratori di prova e di taratura e per gli ispettori dei quattro Dipartimenti, e varie giornate di formazione per gli organismi di certificazione e di ispezione su nuove edizioni di norma e documenti di riferimento per l accreditamento (UNI CEI EN ISO/IEC 1724, UNI CEI EN ISO/IEC 1765, Regolamento tecnico RT- 5, Procedura ILAC P1, Sistema di accreditamento EU ETS, ecc.). Le collaborazioni e le sponsorizzazioni Sono state confermate numerose collaborazioni, a titolo di patrocinio o sponsorizzazione, con Associazioni, Istituzioni, Fondazioni ed Enti di formazione e ricerca (INAIL, CONFINDUSTRIA, AICQ, AIZS, ANGQ, ISPRA, ISS, UNI, Qualivita, Università della Tuscia, Università di Padova, Università di Verona, ecc.), in ottica di promozione della cultura della valutazione della conformità, con la partecipazione a eventi e convegni e la condivisione di iniziative e progetti. Il Presidente, i Vice Presidenti, il Direttore Generale e vari membri dello staff di ACCREDIA sono intervenuti in numerosi incontri istituzionali e tecnici, di respiro nazionale e internazionale. Tra le iniziative più significative, si segnalano la seconda edizione del "Premio Imprese per la Sicurezza", progetto di CONFINDUSTRIA e INAIL, avviato con il supporto tecnico di ACCREDIA e APQI per valorizzare le imprese più virtuose in materia di salute e sicurezza sul lavoro; i contributi al Rapporto Qualivita-Ismea 213, presentato a dicembre presso il Ministero delle Politiche agricole, e l indagine con l Università di Padova - Centro Studi Qualità Ambiente, sulle aziende certificate per i sistemi di gestione ambientale. Nell ambito delle collaborazioni con l Università, per l anno accademico , l Ente ha promosso il Master in "Gestione Ambientale Strategica" dell'università di Padova e il Corso di perfezionamento e aggiornamento professionale in Risk Management, Gestione del Rischio, Sicurezza e Controllo dell'università di Verona, per il quale ha erogato anche una borsa di studio per merito. 69

72 9/ Le Relazioni internazionali

73 ACCREDIA è membro degli organismi sovranazionali di accreditamento EA - European accreditation for Cooperation, IAF - International Accreditation Forum e ILAC - International Laboratory Accreditation Cooperation, e ha firmato i relativi Accordi di mutuo riconoscimento EA e IAF MLA e ILAC MRA per tutti gli schemi disciplinati dalle norme internazionali di accreditamento: sistemi di gestione per la qualità e ambientale (ISO/IEC 1721), prodotto/servizio (EN 4511), personale (ISO/IEC 1724), ispezione (ISO/IEC 172), prova e taratura (ISO/IEC 1725) e analisi mediche (ISO/IEC 15189). A ottobre 213, in particolare, il Comitato EA MAC (Multilateral Agreements Council) ha confermato ad ACCREDIA lo status di Ente firmatario degli EA MLA, a conclusione del processo di peer assessment avviato a dicembre 21, per verificare l adempimento di ACCREDIA ai requisiti del Reg. 765/28 in qualità di nuovo Ente unico italiano di accreditamento. Nella stessa occasione, è stata effettuata una prima valutazione positiva sulle attività disposte da ACCREDIA per accreditare gli organismi di verifica che certificano le emissioni di gas a effetto serra (schema GHG - norma UNIEN ISO 1465). È stato già programmato nel 214 lo specifico EA peer assessment per conseguire il riconoscimento internazionale di competenza ad accreditare tali organismi di verifica, così da firmare l Accordo EA MLA recentemente predisposto per lo schema GHG. Un nuovo Accordo EA MLA coprirà anche gli accreditamenti ai sensi della norma UNI CEI EN ISO/IEC 1743, che riguarda gli organizzatori di prove valutative interlaboratorio (schema PTP). ACCREDIA ha dunque avviato le pratiche per sottoporsi alla relativa peer evaluation. La partecipazione degli Enti di accreditamento mondiali agli Accordi MLA/MRA è fondamentale per assicurare ai soggetti accreditati e agli stakeholder la competenza, il rigore e l uniformità delle proprie attività di valutazione, che sono alla base dell efficacia, dell affidabilità e del riconoscimento internazionale delle certificazioni, ispezioni, prove e tarature a cui ricorre il mercato (dalle organizzazioni pubbliche alle imprese, ai consumatori). ACCREDIA ha dunque partecipato anche nel 213 alle Assemblee Generali di EA, IAF e ILAC, ai meeting dei vari Comitati (Horizontal Harmonization, Certification, Inspection, Laboratory, Marketing and Communication) e ai relativi workshop di settore (Environment, Food, Testing, Calibration, Proficiency testing, ecc.), con un ruolo insieme operativo e istituzionale, in EA in particolare. Il Direttore del Dipartimento laboratori di prova, Paolo Bianco, è infatti Chairman (carica che decorre dal 212 per 4 anni) del Laboratory Committee di EA uno dei 3 principali Comitati tecnici insieme al Certification e all Inspection e in quanto tale partecipa al Comitato Esecutivo - EA EC. Il Direttore Generale Filippo Trifiletti è membro dell Horizontal Harmonization Committee - EA HHC. I Direttori di Dipartimento partecipano inoltre ai meeting di altri organismi sovranazionali operativi per la valutazione della conformità a livello comunitario e mondiale, come EURAMET - European Association of National Metrology e APLAC - Asia Pacific Laboratory Accreditation Cooperation. 71

74 capitolo 9/ Le Relazioni internazionali ACCREDIA è attiva per lo sviluppo delle best practice e delle procedure omogenee di accreditamento a livello europeo anche a livello settoriale, per esempio nel suo ruolo di contact point tra EA e la Direzione Generale Agricoltura e Sviluppo rurale della Commissione europea in materia di agricoltura biologica. In ambito IAF, inoltre, coordina il Gruppo di lavoro Audit Duration e a livello ISO CASCO partecipa ai tavoli di lavoro per la revisione delle norme UNI CEI EN ISO/IEC 1721 e UNI CEI EN ISO/IEC 1723 (sulla durata degli audit di certificazione dei sistemi di gestione). Come richiesto dagli Accordi EA MLA, ACCREDIA effettua regolare attività di peer evaluation presso gli Enti di accreditamento dei Paesi aderenti al network europeo, avvalendosi della competenza del proprio personale ispettivo che risulta iscritto nell elenco degli EA assessor, dopo aver concluso un apposito percorso di qualificazione. Sono proseguite, a livello di tutti i Dipartimenti, le attività di collaborazione con gli Enti di accreditamento esteri, sulla base di specifiche intese sottoscritte con alcuni firmatari degli EA MLA (il CYS-CYSAB cipriota, il COFRAC francese, il DAkkS tedesco, l ENAC spagnolo, l HAA croato, l INAB irlandese, l RvA olandese, il SAS svizzero, l UKAS britannico, ecc.). In termini di cooperazione internazionale, ACCREDIA ha partecipato a un bando della Commissione europea per aderire a un progetto di gemellaggio amministrativo, denominato twinning, finalizzato a supportare l Ente di accreditamento algerino nell'attività di implementazione del proprio sistema di valutazione della conformità. La gara si è chiusa con un secondo posto, dietro l Ente pubblico tedesco BAM, ma ACCREDIA è stata inserita dalla Commissione europea nella lista dei Mandated Bodies, in virtù dell alto livello di specializzazione dell attività svolta per l interesse pubblico. Secondo la qualifica attribuita dalla Direzione Generale Enlargement della Commissione, i Mandated Bodies, pur essendo di natura giuridica privata, sono Enti assimilati alle Pubbliche Amministrazioni, così da poter partecipare alle gare indette per i soggetti pubblici e svolgere le attività connesse. Nel 213, ACCREDIA ha ospitato le delegazioni straniere, dell Ente di accreditamento cinese, CNAS, e dell Agenzia delle entrate della Tanzania, la Tanzania Revenue Authority, interessate a conoscere il modello europeo di accreditamento fondato sul Reg. (CE) n. 765/28 e le procedure applicate dagli Enti aderenti al sistema comunitaria gestito da EA per assicurare la competenza, l indipendenza e l imparzialità degli organismi e dei laboratori che ricorrono all accreditamento. Sullo stesso argomento, insieme alla Commissione europea e ad EA, ACCREDIA ha organizzato il Multi-Country Workshop on Accreditation and Conformity Assessment for Mediterranean Neighbouring countries per le delegazioni dei Paesi del bacino Mediterraneo. 72

75 Nel corso della Joint General Assembly di IAF e ILAC che si è tenuta a Seoul nel mese di ottobre 213, è stata ufficialmente assegnata ad ACCREDIA l organizzazione dei meeting del 215. Le riunioni prevedono il coinvolgimento di oltre 25 delegati provenienti dagli enti di accreditamento e di normazione di tutto il mondo e sono programmate dal 28 ottobre all 8 novembre 215 a Milano, in concomitanza con EXPO, con l obiettivo di essere anche un'opportunità di visibilità per ACCREDIA, per tutti gli organismi di certificazione e ispezione e i laboratori di prova e taratura che lavorano sotto accreditamento ACCREDIA e per le aziende loro clienti. 73

76 1/ I Risultati economici

77 Il Bilancio di ACCREDIA al 31 dicembre 213 si chiude con un risultato positivo, ante-imposte, di 1.49 euro e un risultato di esercizio, al netto delle imposte, pari a 827 euro circa, da destinare ad altre riserve di utili. Gli aspetti salienti della gestione economico/finanziaria possono essere sintetizzati come segue. CONTO ECONOMICO (si vedano anche i Prospetti riassuntivi allegati alla presente Relazione). Il conto economico si basa sull analisi delle gestioni dei quattro dipartimenti (Certificazione e Ispezione, Laboratori di prova, Laboratori di prova per la sicurezza degli alimenti, Laboratori di taratura) e delle spese di funzionamento. In particolare, per quanto attiene al totale del valore della produzione, esso ha raggiunto nel 213 un valore pari a euro, superiore del 12% a quello del 212, che era pari a euro. Sul fronte dei costi della produzione, questi hanno toccato il valore complessivo di euro, superiori a quelli del 212, pari a euro, con un incremento del 1%. Di seguito, vengono illustrati gli aspetti salienti della gestione economica, suddivisa per centri di costo dipartimentali e costi di funzionamento (o indiretti). Il Dipartimento Certificazione e Ispezione - DC Il valore della produzione ha raggiunto nel 213 i 6.77 euro, con un incremento del 22% rispetto all esercizio 212 che chiudeva con 5.58 euro. Le due voci più importanti sono costituite da proventi per attività di valutazione pari a euro (che rilevano un incremento pari ad euro 855), + 31% rispetto al 212 e da proventi da diritti di mantenimento che raggiungono euro, con un aumento di 298 euro e costituiscono il 4% delle entrate del DC. Sul fronte dei costi della produzione, pari a euro, le voci più significative riguardano le prestazioni ed i rimborsi spese degli ispettori e quelle del personale dipendente, che nel loro insieme incidono per il 6% sul valore della produzione, e costituiscono il 75% dei costi della produzione. Il risultato della gestione del Dipartimento Certificazione e Ispezione, al lordo delle spese di funzionamento e delle imposte, ammonta a euro circa, pari al 19% del valore della produzione. Il Dipartimento Laboratori di prova - DL Il valore della produzione ha raggiunto nel 213 i 6.58 euro, con un + 9% rispetto all esercizio 212, che chiudeva con euro. Anche qui le voci più importanti sono costituite dai proventi da diritti di mantenimento, pari a 999 euro e da attività di valutazione (esami documentali, visite in sede/accompagnamento, domande per nuovi accreditamenti, rinnovi ed estensioni di quelli in essere) che ammontano a euro; l aumento rispetto all anno 212 evidenzia un incremento in continuità con andamento dell attività del dipartimento. Sul fronte dei costi della produzione, pari a 5.53 euro, le voci più significative riguardano le prestazioni degli ispettori e quelle del personale dipendente, che nel loro insieme costituiscono il 68% sul valore della produzione, nonché l 87% dei costi della produzione. Il risultato della gestione del Dipartimento Laboratori di prova, al lordo delle spese di funzionamento e delle imposte, ammonta a euro circa, pari al 22% del valore della produzione. 75

78 capitolo 1/ I Risultati economici Il Dipartimento Laboratori di prova per la sicurezza degli alimenti Il valore della produzione ha raggiunto nel 213 i euro, con un + 7% rispetto all esercizio 212 che chiudeva con euro. I proventi da diritti di mantenimento sono pari a 388 euro e da attività di valutazione (esami documentali, visite in sede/accompagnamento, domande per nuovi accreditamenti, rinnovi ed estensioni di quelli in essere) che ammontano a euro, l aumento rispetto all anno 212 evidenzia un andamento in continuità con attività del dipartimento. Sul fronte dei costi della produzione, pari a 2.44 euro, le voci più significative riguardano le prestazioni degli ispettori e quelle del personale dipendente, che nel loro insieme costituiscono il 72% sul valore della produzione, nonché l 83% dei costi della produzione. Il risultato della gestione del Dipartimento Laboratori di prova per la sicurezza degli alimenti, al lordo delle spese di funzionamento e delle imposte ammonta a 382 euro, pari al 13% del valore della produzione. Il Dipartimento Laboratori di taratura Il valore della produzione nel 213 ha raggiunto i euro, con + 5,4% rispetto all esercizio 212 che chiudeva con 1.21 euro. Anche qui le due voci più rilevanti sono costituite da proventi da diritti di mantenimento per 432 euro che incrementano di circa il 2% rispetto al 212 grazie alle estensioni, ed i proventi per attività di valutazione (esami documentali, visite in sede/accompagnamento, esami ILC) per 771 euro che evidenziano un incremento sul 212 pari a 51 euro. Sul fronte dei costi della produzione, pari a euro, le voci più significative riguardano le convenzioni con INRIM ed ENEA e le prestazioni degli ispettori, che nel loro insieme costituiscono il 74% sul valore della produzione, nonché l 81% dei costi della produzione. Il risultato della gestione del Dipartimento Laboratori di taratura, al lordo delle spese di funzionamento e delle imposte, ammonta a 142 euro circa, pari all 11% del valore della produzione. Le spese di funzionamento Le spese di funzionamento, trasversali ai quattro dipartimenti nel 213 ammontano ad euro e manifestano una crescita rispetto al 212 pari ad euro 185, al netto delle imposte, e risultano direttamente allineate con l andamento dell Ente. Tra le voci di maggior rilievo si trovano le spese per la comunicazione istituzionale, per gli organi direttivi, per il personale dipendente, per le assicurazioni e per l informatica e la connettività. Nel suo insieme il totale delle spese di funzionamento incide per l 1% sul valore della produzione. STATO PATRIMONIALE Il livello della patrimonializzazione dell Ente raggiunge nel 213 il valore di euro, che rapportato al totale dell attivo pari a euro viene a situarsi intorno al 45%. La gestione finanziaria derivante dall attività corrente continua a garantire flussi costanti; la riscossione dei crediti commerciali non presenta livelli preoccupanti rispetto alla situazione contingente del Paese. 76

79 77

80 11/ Il Bilancio

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