Strutture di riferimento dell area vasta interregionale per le malattie rare per gruppi di patologie di cui al D.M. 279/2001
|
|
- Michele Romano
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 ALLEGATOB alla Dgr n del 03 luglio 2007 pag. 1/10 ALLEGATO B Dgr n. del pag. 1/10 Strutture di riferimento dell area vasta interregionale per le malattie rare per gruppi di patologie di cui al D.M. 279/2001
2 ALLEGATOB alla Dgr n del 03 luglio 2007 pag. 2/10 ALLEGATO B Dgr n. del pag. 2/10 GRUPPO REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA REGIONE VENETO PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Malattie infettive e parassitarie Tumori Malattie dell apparato endocrino Malattie del metabolismoaminoacidi Malattie del metabolismocarboidrati Malattie del metabolismo-lipidi Malattie del metabolismo-proteine CRO Aviano Malattie del metabolismo-minerali Malattie del metabolismo-altro ULSS 1 P.O. Belluno ULSS 16-P.O. Sant Antonio- Padova ULSS 12 Veneziana-P.O. Venezia PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO
3 ALLEGATOB alla Dgr n del 03 luglio 2007 pag. 3/10 ALLEGATO B Dgr n. del pag. 3/10 Disturbi immunitari
4 ALLEGATOB alla Dgr n del 03 luglio 2007 pag. 4/10 ALLEGATO B Dgr n. del pag. 4/10 GRUPPO REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA REGIONE VENETO PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Malattie del Sangue e degli Organi ematopoietici-anemie ereditarie Malattie del Sangue e degli Organi ematopoietici-difetti ereditari della coagulazione Malattie del Sangue e degli Organi ematopoietici-altre malattie ematologiche Malattie del sistema nervoso-snc Malattie del sistema nervoso-snp ULSS 18 P.O. Rovigo ULSS 8 P.O. Castelfranco Veneto ULSS 8 P.O. Castelfranco Veneto ULSS 16 P.O. S. Antonio di Padova ULSS 18 P.O. Rovigo ULSS 16 P.O. S. Antonio di Padova PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO
5 ALLEGATOB alla Dgr n del 03 luglio 2007 pag. 5/10 ALLEGATO B Dgr n. del pag. 5/10 ULSS 18 P.O. Rovigo
6 ALLEGATOB alla Dgr n del 03 luglio 2007 pag. 6/10 ALLEGATO B Dgr n. del pag. 6/10 GRUPPO REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA REGIONE VENETO PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Malattie dell apparato visivo Malattie del sistema circolatorio Azienda Ospedaliera S. Maria degli Angeli- Pordenone ULSS 7 P.O. Conegliano ULSS 12 P.O. Venezia ULSS 12 P.O. Mestre ULSS 15 P.O. Camposampiero ULSS 18 P.O. Rovigo ULSS 16 P.O. S. Antonio di Padova PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO Malattie dell apparato digerente ULSS 9 Treviso Malattie dell'apparato genitourinario Azienda Ospedaliera S. Maria degli Angeli- Pordenone ULSS 1 P.O. Belluno
7 ALLEGATOB alla Dgr n del 03 luglio 2007 pag. 7/10 ALLEGATO B Dgr n. del pag. 7/10 Malattie della pelle e del tessuto sottocutaneo
8 ALLEGATOB alla Dgr n del 03 luglio 2007 pag. 8/10 ALLEGATO B Dgr n. del pag. 8/10 Malattie del sistema osteomuscolare e del tessuto connettivo Malformazioni del sistema nervoso Malattie mitocondriali e dei perossisomi Malformazioni oculari GRUPPO REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA REGIONE VENETO PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO ULSS 12 P.O. Venezia Malformazioni gastrointestinali Malformazioni genito-urinarie Azienda Ospedaliera S. Maria degli Angeli- Pordenone CRO Aviano ULSS 16 P.O. S. Antonio di Padova ULSS 12 P.O. Venezia ULSS 12 P.O. Mestre ULSS 1 P.O. Belluno PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO
9 ALLEGATOB alla Dgr n del 03 luglio 2007 pag. 9/10 ALLEGATO B Dgr n. del pag. 9/10 Malformazioni condro-ossee
10 ALLEGATOB alla Dgr n del 03 luglio 2007 pag. 10/10 ALLEGATO B Dgr n. del pag. 10/10 GRUPPO REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA REGIONE VENETO PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Malformazioni dermatologiche Anomalie cromosomiche Malformazioni complesse Alcune condizioni morbose di origine perinatale Sintomi, segni e stati morbosi mal definiti Si veda Centri accreditati per il gruppo Malattie Si veda Centri accreditati per il del sistema nervoso Centrale gruppo Malattie del sistema nervoso Centrale Si veda Centri accreditati per il gruppo Malattie del sistema nervoso Centrale PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO Si veda Centri accreditati per il gruppo Malattie del sistema nervoso Centrale
Capitolo 11 Gli anni di vita persi per morte prematura
Capitolo 11 Gli anni di vita persi per morte prematura Introduzione Gli indicatori calcolati sugli anni di vita persi per morte prematura (PYLLs) combinano insieme le informazioni relative alla numerosità
DettagliBur n. 67 del 31/07/2007
Bur n. 67 del 31/07/2007 Sanità e igiene pubblica DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 2046 del 03 luglio 2007 Accordo tra Regione del Veneto, Regione Friuli Venezia Giulia, Provincia Autonoma di Bolzano
DettagliDGR 1480 dd. 22.6.2007
DGR 1480 dd. 22.6.2007 Premesso che il Decreto Ministeriale n. 279 del 18 maggio 2001 - recante "Regolamento di istituzione della rete nazionale delle malattie rare e di esenzione dalla partecipazione
DettagliANDAMENTO DEGLI INFORTUNI E DELLE MALATTIE PROFESSIONALI IN AGRICOLTURA
ANDAMENTO DEGLI INFORTUNI E DELLE MALATTIE PROFESSIONALI IN AGRICOLTURA LEGNARO, 24 ottobre 2013 INFORTUNI INFORTUNI DENUNCIATI DENUNCIATI IN IN GENERALE COMPLESSO VENETO VENETO DIVISI DIVISI PER PER SETTORE
DettagliALLEGATO 12.2 - COMPONENTE SALUTE PUBBLICA
ALLEGATO 12.2 - COMPONENTE SALUTE PUBBLICA Atlante della mortalità in Provincia di Torino, 2005 Allegato 12.2 Componente salute pubblica Pagina 2 di 33 per i comuni dell area vasta relativa ai tre siti
DettagliCasi di morte sul lavoro per Provincia Veneto n casi % sul totale in Triveneto % sul totale nella Regione Belluno 2,7% Padova 4 7,4% Rovigo 0 Treviso 2,7% Venezia 4,% Verona,0% Vicenza 2,7% Friuli Venezia
DettagliREGISTRO REGIONALE DELLE MALATTIE RARE
Assessorato alla Sanità Osservatorio Epidemiologico Regionale Centro di Coordinamento Regionale per le Malattie Rare - AOU Federico II REGIONE CAMPANIA REGISTRO REGIONALE DELLE MALATTIE RARE 1 RAPPORTO
DettagliSupplemento n. 2 al B.U. n. 28/I-II del 10.7.2007 - Beiblatt Nr. 2 zum Amtsblatt vom 10.7.2007 - Nr. 28/I-II 1 SUPPLEMENTO N. 2 BEIBLATT NR.
Supplemento n. 2 al B.U. n. 28/I-II del 10.7.2007 - Beiblatt Nr. 2 zum Amtsblatt vom 10.7.2007 - Nr. 28/I-II 1 SUPPLEMENTO N. 2 BEIBLATT NR. 2 ANNO 2007 JAHR 2007 DELIBERAZIONI, DISPOSIZIONI E COMUNICATI
DettagliREGISTRO REGIONALE DELLE MALATTIE RARE
Assessorato alla Sanità Osservatorio Epidemiologico Regionale Centro di Coordinamento Regionale per le Malattie Rare REGIONE CAMPANIA REGISTRO REGIONALE DELLE MALATTIE RARE 2 RAPPORTO 31 AGOSTO 2012 A
DettagliClassificazioni delle malattie
Classificazioni delle malattie da ICD-9 a ICD-O-3 ROMA 16-18 marzo 2016 Ivan Rashid Classificazioni Le classificazioni sono un tentativo di descrizione di un entità reale entro una rappresentazione finita
DettagliNatalia Buzzi. ERA 2008: le schede di dimissione ospedaliera per USL come strumento di posizionamento comparativo. ISS - Roma, 17-11-2008
ERA Epidemiologia e Ricerca Applicata Presentazione dell Atlante 2008 Giornata di Studio Roma, 17.11.08 ERA 2008: le schede di dimissione ospedaliera per USL come strumento di posizionamento comparativo
Dettaglile malattie rare Fonte dei dati : Registro Regionale Veneto delle Malattie Rare
Elaborazione per l individuazione dei presidi regionali per le malattie rare per gruppi di patologie di cui al D.M. 279/2001 DOCUMENTO DI SINTESI 1 PROGETTO DI RIORGANIZZAZIONE DEI PRESIDI DI RIFERIMENTO
DettagliLe reti regionali dei presidi accreditati. Coordinamento malattie rare Registro malattie rare Regione del Veneto Mazzucato M
Le reti regionali dei presidi accreditati Coordinamento malattie rare Registro malattie rare Regione del Veneto Mazzucato M Malattie rare Quale organizzazione Concentrazione di risorse e competenze Ricadute
DettagliGiuseppe Recchia - Direttore Medico Scientifico Malattie Rare Epidemiologia ed Impatto per le Persone, per la Società
Giuseppe Recchia - Direttore Medico Scientifico Malattie Rare Epidemiologia ed Impatto per le Persone, per la Società Indice degli Argomenti 1. Incidenza e Prevalenza 2. Quante sono le malattie? 3. Malattie
DettagliValutazione del nato morto e compilazione della relativa sezione del Certificato di assistenza al parto
Valutazione del nato morto e compilazione della relativa sezione del Certificato di assistenza al parto Il CedAP e la classificazione delle malattie ICD9CM aggiornamento 2002 Cristiano Visser Bologna,
DettagliDipartimento Cure Primarie Centro territoriale Malattie rare
Dipartimento Cure Primarie Centro territoriale Malattie rare LA PRESA IN CARICO DEI PAZIENTI AFFETTI DA MALATTIA RARA NELL ASL DI BRESCIA Introduzione Con l avvio del Centro Territoriale Malattie Rare
DettagliResponsabile Editoriale AME: Vincenzo Toscano AGGIORNAMENTO DEI SISTEMI DI CLASSIFICAZIONE PER LA COMPILAZIONE DELLA SDO
Responsabile Editoriale AME: Vincenzo Toscano AGGIORNAMENTO DEI SISTEMI DI CLASSIFICAZIONE PER LA COMPILAZIONE DELLA SDO L ICD9-CM e il sistema DRG sono gli strumenti che vengono impiegati per la compilazione
DettagliVENETO. Spesa del pubblico per Territorio 220.000.000 44.497.191 9.000.000. 0 km 20 40 60 80 100
Spesa del pubblico per Territorio 220.000.000 VENETO 44.497.191 9.000.000 539 0 km 20 40 60 80 100 10 a 99 Belluno Provincia di Belluno - Attività cinematografica 540 0 km 20 40 60 Belluno Provincia di
DettagliLa salute mentale della popolazione detenuta: la situazione italiana emersa da uno studio multicentrico
La salute mentale della popolazione detenuta: la situazione italiana emersa da uno studio multicentrico Caterina Silvestri Osservatorio di epidemiologia Agenzia regionale di sanità della Toscana XXXIX
DettagliPREVISIONI DI ASSUNZIONE NELLE IMPRESE DEL NORDEST
PREVISIONI DI ASSUNZIONE NELLE IMPRESE DEL NORDEST 2009 Settembre 2009 FONDAZIONE LEONE MORESSA Via Torre Belfredo 81/d 30171 Mestre (Venezia) www.fondazioneleonemoressa.org info@fondazioneleonemoressa.org
DettagliAZIENDE REGIONE VENETO Comunicazioni Quota Campagna 2014/2015 Suddivisione per Provincia
Comunicazioni Quota Campagna 2014/2015 Nr. Aziende % (Q.li) % MEDIA Belluno 276 8,0 551.784 5,1 76 38,2 24.293 22,2 352 9,6 576.077 5,3 1.637 Treviso 631 18,2 1.607.478 15,0 26 13,1 20.341 18,6 657 17,9
DettagliL esperienza dell ASL di Brescia nella tutela della salute dei migranti
Convegno Salute e Migrazione Milano, 18 maggio 2012 L esperienza dell ASL di Brescia nella tutela della salute dei migranti Dr. El-Hamad Issa Consulente scientifico - Servizio di Medicina del Disagio -
DettagliLE MALATTIE RARE IN VENETO
Consiglio regionale del Veneto LE MALATTIE RARE IN VENETO A cura del Servizio studi, documentazione e biblioteca Venezia, aprile 2009 Veneto Tendenze - 1/ 2009 I Veneto Tendenze Quaderno di documentazione
DettagliDirettive alle Aziende ULSS ed Ospedaliere e all IRCCS Istituto Oncologico Veneto per la predisposizione del Bilancio Preventivo Economico Annuale
Direttive alle Aziende ULSS ed Ospedaliere e all IRCCS Istituto Oncologico Veneto per la predisposizione del Bilancio Preventivo Economico Annuale 2013, ex art. 25 D.Lgs. 118/2011 e proroga dei termini
DettagliVeneto. N. treno Stazione di partenza Ora part. Stazione di arrivo Note
Veneto N. treno Stazione di partenza Ora part. Stazione di arrivo Note Linea Bologna - Brennero 6394 Bologna Centrale 06:13 Verona P.N. 2254 Bologna Centrale 07:10 Verona P.N. 2266 Bologna Centrale 18:10
DettagliPROGETTO ARS COMUNICATO STAMPA
PROGETTO ARS COMUNICATO STAMPA Il progetto ARS- Arzignano Salute, finanziato dalla Fondazione Città di Arzignano, vede la collaborazione tra Comune di Arzignano, ULSS 5 e SER (Sistema Epidemiologico della
DettagliVeneto. N. treno Stazione di partenza Ora part. Stazione di arrivo Note
Veneto N. treno Stazione di partenza Ora part. Stazione di arrivo Note Linea Bologna - Brennero 6532 Bologna Centrale 05:05 Poggio Rusco L'orario di partenza potrebbe essere 6394 Bologna Centrale 06:13
DettagliMinistero della Salute
Ministero della Salute Dipartimento della Programmazione e dell Ordinamento del Servizio Sanitario Nazionale DIREZIONE GENERALE DELLA PROGRAMMAZIONE SANITARIA Ufficio VI ex DGRUERI Regione Veneto Centri
DettagliLa revisione dell elenco delle malattie rare
La revisione dell elenco delle malattie rare Campania Generoso Andria Giandomenico Palka Maria Elena Congiu I principi guida nella revisione dell elenco MR Rarità Maggiore appropriatezza Correttezza /
DettagliCapitolo 5 La mortalità per malattie dell apparato respiratorio
Capitolo 5 La mortalità per malattie dell apparato respiratorio Le malattie dell apparato respiratorio sono il terzo settore nosologico come frequenza di causa di morte, dopo le malattie del sistema circolatorio
DettagliVeneto. N. treno Stazione di partenza Ora part. Stazione di arrivo Note
Veneto N. treno Stazione di partenza Ora part. Stazione di arrivo Note Linea Bologna - Brennero 6532 Bologna Centrale 05:05 Poggio Rusco L'orario di partenza potrebbe essere 6394 Bologna Centrale 06:13
DettagliLe aziende e le superfici
Dirigente Regionale Direzione Sistema Statistico Regionale Le aziende agricole e la Superficie Agricola Utilizzata Le aziende agricole La SAU Numero aziende Var.% SAU (ha) Veneto 120.735-32,3 Veneto 806.320
DettagliASL BR - TEMPI DI ATTESA RICOVERI PROGRAMMATI ANNO 2015
entro 30 P.O. Francavilla St. Francavilla Fontana CHIRURGIA GENERALE 158 Interventi su ano e stoma senza CC C 38 47 P.O. Francavilla St. Francavilla Fontana CHIRURGIA GENERALE 179 Malattie infiammatorie
DettagliPATOLOGIE RARE IN ONCOLOGIA «Tumori rari» Roma, 19 settembre 2013
PATOLOGIE RARE IN ONCOLOGIA «Tumori rari» Roma, 19 settembre 2013 Le patologie rare oncologiche nel Sistema Sanitario Nazionale Dott.ssa Giuseppina Annicchiarico Coordinamento Regionale Malattie Rare AReS
DettagliVeneto. N. treno Stazione di partenza Ora part. Stazione di arrivo Note
Veneto N. treno Stazione di partenza Ora part. Stazione di arrivo Note Linea Bologna - Brennero 6394 Bologna Centrale 06:13 Verona P.N. 2254 Bologna Centrale 07:10 Verona P.N. 2266 Bologna Centrale 18:10
DettagliREGISTRO REGIONALE DELLE MALATTIE RARE
Direzione Generale per la tutela la salute e il coordinamento SSR Centro di Coordinamento Regionale per le Rare REGIONE CAMPANIA REGISTRO REGIONALE DELLE MALATTIE RARE 3 RAPPORTO 14 Maggio 2014 A cura
DettagliPaola Zuech Registro delle Malattie Rare della della Provincia Autonoma di Bolzano
STIMA DELLA PROBABILITÀ DI ERRORE NELLA DIAGNOSI DI MALATTIE RARE, IN ASSENZA DI UN ACCREDITAMENTO DEI CENTRI DI RIFERIMENTO BASATO SULL ANALISI DI INDICATORI DI COMPETENZA OGGETTIVI E MISURABILI L ESPERIENZA
DettagliVeneto. N. treno Stazione di partenza Ora part. Stazione di arrivo Note
Veneto N. treno Stazione di partenza Ora part. Stazione di arrivo Note Linea Bologna - Brennero 6394 Bologna Centrale 06:13 Verona P.N. 2254 Bologna Centrale 07:10 Verona P.N. 2266 Bologna Centrale 18:10
DettagliANNO MASCHI FEMMINE TOTALE TOTALE 1974 2513 4487
MORTALITÀ Tra i residenti della ULSS n. 1 nel corso del triennio 2010-2012 si sono verificati 4487 decessi (1974 nei maschi e 2513 nelle femmine, media per anno 1496), in leggero aumento rispetto al dato
DettagliFCA EMEA - AUTONOMY. Centri di Mobilità UMBERTO MURAZIO. Firenze,Italy 04 Luglio 2016
FCA EMEA - AUTONOMY Centri di Mobilità UMBERTO MURAZIO Firenze,Italy 04 Luglio 2016 La Storia 1995 - lanciato in Italia con l apertura del primo Centro di Mobilità con il brand Fiat 1998 - lanciato in
DettagliVeneto. N. treno Stazione di partenza Ora part. Stazione di arrivo Note
Veneto N. treno Stazione di partenza Ora part. Stazione di arrivo Note Linea Bologna - Brennero 6394 Bologna Centrale 06:13 Verona P.N. 2254 Bologna Centrale 07:10 Verona P.N. 2266 Bologna Centrale 18:10
DettagliCapitolo 6 La mortalità per malattie del fegato
Capitolo 6 La mortalità per malattie del fegato Introduzione In questo capitolo viene presentata la mortalità per malattie epatiche. Si è scelto di aggregare patologie classificate in diverse parti della
Dettagli4. GRUPPI VULNERABILI
Condizioni di salute 4. GRUPPI VULNERABILI La natimortalità è pari al 2,6 per mille, inferiore a quella nazionale e tra le più basse in Europa. Il tasso di natalità (11,2 per 1.000) è tra i più alti in
DettagliFondazione Don Carlo Gnocchi ONLUS - IRCCS Servizio Informazione Valutazione Ausili. Statistica delle Consulenze erogate nel 2000
Fondazione Don Carlo Gnocchi ONLUS - IRCCS Servizio Informazione Valutazione Ausili Statistica delle Consulenze erogate nel 2000 TIPO DI CONSULENZA 1542 % Servizi di informazione e orientamento Colloquio
DettagliRoma, 13 luglio 2009. Introduzione
Roma, 13 luglio 2009 VALUTAZIONE EPIDEMIOLOGICA DELLO STATO DI SALUTE DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE NEI COMUNI DI CIVITAVECCHIA, ALLUMIERE, TARQUINIA, TOLFA E SANTA MARINELLA Introduzione L obiettivo di
DettagliLe previsioni demografiche ISTAT
Le previsioni demografiche ISTAT Le previsioni demografiche riportate nel capitolo 1 sono elaborate dall ISTAT sulla base di diversi scenari di dinamica demografica. Sono di seguito esplicitate le ipotesi
DettagliLe scuole paritarie in Veneto
Le scuole paritarie in Veneto anno scolastico 2009/10 www.istruzioneveneto.it Alunni frequentanti le scuole paritarie del Veneto, a.s. 2009/10 Alunni frequentanti Differenza con l'a.s. 2008/09 Provincia
Dettagli(0,1.37] (1.37,2.84] (2.84,4.7] (4.7,5.43] (5.43,9.75]
Donne, Malattie infettivo e parassitarie, eta' : Tutte le età (0,1.37] (1.37,2.84] (2.84,4.7] (4.7,5.43] (5.43,9.75] Donne, Tubercolosi, eta' : Tutte le età ( 0 ) ( 0.15 ) Donne, Tubercolosi polmonare,
DettagliESENZIONI PER MALATTIA RARA NELL ASL di BRESCIA
ESENZIONI PER MALATTIA RARA NELL ASL di BRESCIA - Dicembre 2014 - Centro Territoriale Malattie Rare INTRODUZIONE Vengono definite Malattie Rare quelle patologie con prevalenza inferiore ad una soglia stabilita
Dettagli(0,1.8] (1.8,2.41] (2.41,5.94] (5.94,10.2] (10.2,10.9]
Uomini, Malattie infettivo e parassitarie, eta' : Tutte le età (0,1.8] (1.8,2.41] (2.41,5.94] (5.94,10.2] (10.2,10.9] Uomini, Tubercolosi, eta' : Tutte le età ( 0 ) ( 1.37 ) Uomini, Tubercolosi polmonare,
DettagliElaborazione Statistica degli Infortuni Mortali sul Lavoro Anno 2015: aggiornamento al 31/07/2015
OSSERVATORIO SICUREZZA SUL LAVORO DI VEGA ENGINEERING Elaborazione Statistica degli Infortuni Mortali sul Lavoro Anno 01: aggiornamento al 31/0/01 a cura dell Osservatorio Sicurezza sul Lavoro di Vega
DettagliDELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n.
^ legislatura Struttura amministrativa competente: Direzione Edilizia a Finalità Collettive Presidente Luca Zaia Vicepresidente Marino Zorzato Assessori Renato Chisso Roberto Ciambetti Luca Coletto Maurizio
DettagliPronto Soccorso 46 di cui 4 in ospedali privati accreditati. Punti di Primo Intervento 10 di cui 2 stagionali estivi
Organizzazione della rete Pronto Soccorso 46 di cui 4 in ospedali privati accreditati Punti di Primo Intervento 10 di cui 2 stagionali estivi Organizzazione della rete PRONTO SOCCORSO PUNTO DI PRIMO INTERVENTO
Dettaglisanità Avvertenze Azienda Sanitaria Locale (A.S.L.) interruzioni volontarie di gravidanza malattie infettive
capitolo 3 sanità Avvertenze Le informazioni statistiche contenute nel presente capitolo provengono dall Agenzia di Sanità Pubblica della Regione Lazio e riguardano dati rilevati presso le strutture sanitarie
Dettagli12,0 11,5 11,0 10,5 10,0 9,5 9,0 8,5 8,0 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001* provincia di Rovigo Veneto Italia
11. SANITÀ E SOCIALE 11.1. Mortalità e cause di morte L alto indice di vecchiaia che caratterizza la popolazione della provincia di Rovigo si riflette sul tasso di mortalità, i cui valori, nel periodo
DettagliAnnuario Statistico Demografico
Città di Treviso Annuario Statistico Demografico 2014 a cura dell Ufficio Statistica Città di Treviso Annuario Statistico Demografico 2014 a cura dell Ufficio Statistica INTRODUZIONE Il presente annuario
DettagliRAPPORTO Stato di salute del Comune di Albairate
RAPPORTO Stato di salute del Comune di Albairate Azienda Sanitaria Locale della Provincia di Milano Dipartimento Governance Osservatorio Epidemiologico e Registri Specializzati Data ultima revisione 8//
DettagliLegislazione. conoscere per assistere Trento, 13 marzo nazionale e regionale. Giulio Panizza
conoscere per assistere Trento, 13 marzo 2010 Legislazione nazionale e regionale Giulio Panizza PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO - Servizio Economia e programmazione sanitaria - Ufficio Programmazione, valutazione
DettagliAllegato alla deliberazione della Giunta regionale n. 1359 del 18/5/2007 MALATTIE INFETTIVE E PARASSITARIE RD0131
LA GIUNTA REGIONALE - visto il decreto legislativo 29 aprile 1998, n. 124 Ridefinizione del sistema di partecipazione al costo delle prestazioni sanitarie e del regime delle esenzioni, a norma dell articolo
Dettagli8 MAGGIO 2010 STAZIONE DI VENEZIA MESTRE MODIFICHE CIRCOLAZIONE TRENI
STAZIONE DI VENEZIA MESTRE MODIFICHE CIRCOLAZIONE TRENI Sabato 8 maggio 2010, per lavori di potenziamento infrastrutturale nella stazione di Venezia Mestre, i seguenti treni Regionali subiranno variazioni.
DettagliASSISTENZA. Le Malattie Rare nel Distretto di Poggiardo dell ASL di Lecce
ASSISTENZA Le Malattie Rare nel Distretto di Poggiardo dell ASL di Lecce Poter gestire e aggiornare il Registro delle MR anche a livello distrettuale può consentire, attraverso l applicazione di analisi
DettagliElaborazione Statistica degli Infortuni Mortali sul Lavoro Anno 2016: aggiornamento al 30/4/2016
OSSERVATORIO SICUREZZA SUL LAVORO DI VEGA ENGINEERING Elaborazione Statistica degli Infortuni Mortali sul Lavoro Anno 2: aggiornamento al //2 a cura dell Osservatorio Sicurezza sul Lavoro di Vega Engineering
DettagliMinistero della Salute D.G. Sistema Informativo e Statistico e degli Investimenti Strutturali e Tecnologici Ufficio di Statistica
Ministero della Salute D.G. Sistema Informativo e Statistico e degli Investimenti Strutturali e Tecnologici Ufficio di Statistica Il ricovero ospedaliero degli stranieri in Italia nell anno 2000 Rapporto
DettagliUn focus sulle principali patologie presenti nella popolazione penitenziaria toscana
Un focus sulle principali patologie presenti nella popolazione penitenziaria toscana Caterina Silvestri, Cristina Orsini, Laura Aversa, Fabio Voller Settore Servizi Sociali Integrati Agenzia Regionale
DettagliAPPENDICE: GLI INDICATORI SANITARI
APPENDICE: GLI INDICATORI SANITARI INDICATORE A 1 Metodo di calcolo Valore e descrizione Mortalità per tutte le cause Tasso annuo di mortalità: tutte le cause di morte per ciascun gruppo di età (Numero
DettagliMinistero della Salute. Progetto Mattoni SSN. Standard minimi di quantità di prestazioni Mattone 5
Ministero della Salute Progetto Mattoni SSN Standard minimi di quantità di prestazioni Mattone 5 (( Standard di sistema per le prestazioni di ricovero Milestone 1.3 2 parte Definizione di un intervallo
DettagliTumori: incidenza e mortalità nella popolazione del Veneto
Tumori: incidenza e mortalità nella popolazione del Veneto Padova, 28 gennaio 2016 Ugo Fedeli Stima nuovi casi di tumore diagnosticati nel 2012 tra i residenti in Veneto http://www.registrotumoriveneto.it
DettagliPronto Soccorso 46 di cui 4 in ospedali privati accreditati. Punti di Primo Intervento 10 di cui 2 stagionali estivi
Organizzazione della rete Pronto Soccorso 46 di cui 4 in ospedali privati accreditati Punti di Primo Intervento 10 di cui 2 stagionali estivi Organizzazione della rete PRONTO SOCCORSO PUNTO DI PRIMO INTERVENTO
DettagliLa rete per i malati rari in provincia di Trento
La rete per i malati rari in provincia di Trento Luciano Flor Direttore Generale Azienda Sanitaria Trento COSA HANNO IN COMUNE LE MR? 70-75% esordiscono in età pediatrica 80% di origine genetica croniche
DettagliLa 975 alla prova Accessibilità, Presa in carico e Continuità delle cure
La 975 alla prova Accessibilità, Presa in carico e Continuità delle cure San Bonifacio 13 dicembre 2013 dottor Luciano Lamarca Responsabile: UOS Cure Palliative e Terapia antalgica Azienda ULSS N. 10 Veneto
Dettagligiunta regionale LIBRO BIANCO DEL SERVIZIO SOCIO SANITARIO DELLA REGIONE DEL VENETO 2000-2009 (Volume I)
giunta regionale LIBRO BIANCO DEL SERVIZIO SOCIO SANITARIO DELLA REGIONE DEL VENETO 2000-2009 (Volume I) LIBRO BIANCO DEL SERVIZIO SOCIO SANITARIO DELLA REGIONE DEL VENETO 2000-2009 Hanno collaborato:
DettagliDimissioni Ospedaliere A. Sutera Sardo, A. Mazzei, N. Sirianni, P. Mancuso, R. Di Lorenzo
Introduzione Dimissioni Ospedaliere A. Sutera Sardo, A. Mazzei, N. Sirianni, P. Mancuso, R. Di Lorenzo Servizio Epidemiologia e Statistica Sanitaria Il flusso informativo delle schede di dimissione ospedaliera,
DettagliDI REGGIO EMILIA. L esperienza del Centro per la Salute della Famiglia Straniera a Reggio Emilia. dr. Andrea Foracchia. Como 24 marzo 2007
AUSL - CARITAS DI REGGIO EMILIA Como 24 marzo 2007 L esperienza del Centro per la Salute della Famiglia Straniera a Reggio Emilia dr. Andrea Foracchia Centro per la salute della famiglia straniera
DettagliTabella 7.1. Mortalità per demenze e morbo di Alzheimer: indicatori di sintesi per sesso (tassi per 100.000). Veneto, anni 2000 e 2007.
Capitolo 7 La mortalità per demenze e morbo di Alzheimer Introduzione Il morbo di Alzheimer e le altre forme di demenza sono patologie caratterizzate da manifestazioni cliniche molto simili fra loro, spesso
DettagliL utilizzo dei dati SDO per l analisi epidemiologica: il caso degli incidenti domestici
Rovigo, 6 ottobre 2006 L utilizzo dei dati SDO per l analisi epidemiologica: il caso degli incidenti domestici Paola Cacciatore Ministero della Salute - Direzione Generale della programmazione sanitaria,
DettagliScheda di presentazione dell'autorità di bacino dei fiumi Isonzo,Tagliamento, Livenza, Piave, Brenta-Bacchiglione
Scheda di presentazione dell'autorità di bacino dei fiumi Isonzo,Tagliamento, Livenza, Piave, Brenta-Bacchiglione Ultimo aggiornamento: 11 luglio 2003 DENOMINAZIONE E COSTITUZIONE Denominazione Autorità
DettagliMortalità per causa nell ULSS 13 della Regione Veneto anni 2000-2001
Mortalità per causa nell ULSS 13 della Regione Veneto anni 2000-2001 U.L.S.S. 13 - Regione Veneto Dipartimento di Prevenzione U.L.S.S. 13 - Regione Veneto Dipartimento di Prevenzione - Direttore Dott.
DettagliLa mortalità per causa in Italia. Anno 2012. Uno sguardo d insieme. A cura di Monica Vichi, Giuseppe Loreto e Susanna Conti
La mortalità per causa in Italia. Anno 2012 Uno sguardo d insieme A cura di Monica Vichi, Giuseppe Loreto e Susanna Conti Nel 2012 in Italia si sono verificati in totale 613.520 decessi, dei quali 609.896
DettagliCENTRO TERRITORIALE MALATTIE RARE
CENTRO TERRITORIALE MALATTIE RARE DATI DI ATTIVITA ANNO 2010 Dipartimento Cure Primarie Centro Territoriale Malattie Rare PREMESSA Il Centro Territoriale per le Malattie Rare (CTMR) ha avviato l attività
DettagliCapitolo 4 La mortalità per tumori
Capitolo 4 La mortalità per tumori Introduzione I tumori causano circa un terzo dei decessi tra i residenti nella regione Veneto. ei maschi il numero di decessi per tumore è superiore a quello per disturbi
DettagliAnalisi dei dati di mortalità per cause multiple nell ASL DI Vercelli: anni 2003-2013
Analisi dei dati di mortalità per cause multiple nell ASL DI Vercelli: anni 2003-2013 LA CONOSCENZA PER USCIRE DAL SENTITO DIRE Salone S.Eusebio,Seminario Arcivescovile P.zza Duomo, 8 Maggio 2015 Dr.Christian
DettagliPopolazione, condizioni di salute e ricorso ai servizi sanitari
Popolazione, condizioni di salute e ricorso ai servizi sanitari Documento a supporto degli indirizzi di Piano Socio-sanitario 2011-2013 della Regione del Veneto Novembre 2010 Indice 1 Il contesto demografico...1
DettagliContenuti e indicatori per le CPDO - Mario Saugo
Restituzione report 2012/3 CD e CPDO Montecchio P.no, 07/11/2014 REGIONE DEL VENETO Contenuti e indicatori per le CPDO - Mario Saugo Valutazione dei ricoveri di fine vita I pazienti in CPDO, specialmente
DettagliAUTORIZZATI ALLA PRESCRIZIONE DI FARMACI BIOLOGICI*
1/5 Abatacept, Adalimumab, Anakinra, Certolizumab Pegol, Etanercept, Golimumab, Infliximab, Tocilizumab, Rituximab ARTRITE REUMATOIDE: i farmaci devono essere prescritti solamente dai centri specializzati
DettagliASSOCIAZIONE LARINGECTOMIZZATI Regione Friuli Venezia Giulia ONLUS SEDE DI PORDENONE
ultimo aggiornamento marzo 2012 CHI SIAMO ASSOCIAZIONE LARINGECTOMIZZATI Regione Friuli Venezia Giulia ONLUS SEDE DI PORDENONE NOME DELL ASSOCIAZIONE (sigla e per esteso) ALRFVG ASSOCIAZIONE LARINGECTOMIZZATI
DettagliORGANIZZATORI DI FORMAZIONE... 3. ORGANIZZATORI DI FORMAZIONE e PROVIDER... 4 ATTIVITA FORMATIVE ACCREDITATE NELL ANNO 2012... 6
2012 giunta regionale Attività di formazione ECM IN VENETO Sommario ORGANIZZATORI DI FORMAZIONE... 3 ORGANIZZATORI DI FORMAZIONE e PROVIDER... 4 ATTIVITA FORMATIVE ACCREDITATE NELL ANNO 2012... 6 RIEPILOGO
DettagliII Congresso del Middle Management V Congresso Regionale
II Congresso del Middle Management V Congresso Regionale 15-17 maggio 2014 Sala Convegni Piazza Giardini CODROIPO (UD) www.fitelab.it 1 Responsabile Scientifico Comitato Organizzativo e Scientifico Bortolussi
DettagliRIFERIMENTI NORMATIVI NAZIONALI Scheda di Dimissione Ospedaliera
RIFERIMENTI NORMATIVI NAZIONALI Scheda di Dimissione Ospedaliera D.M. 28/12/1991 Istituzione SDO Ministero Sanità SCPS del 17/06/1992 Linee Guida: la compilazione, la codifica e la gestione della SDO (controlli
DettagliLA FORMAZIONE CONGIUNTA DEGLI OPERATORI SOCIALI E DELLE FORZE DELL ORDINE PER LO SVILUPPO DI COMPETENZE, RETI, PRASSI OPERATIVE
"STOP FOR-BEG AgainST emerging forms of trafficking in Italy: exploited immigrants in the international phenomenon of FORced BEGgging With the financial support of the Prevention of and Fight against Crime
DettagliDelibera della Giunta Regionale n. 61 del 10/03/2014
Delibera della Giunta Regionale n. 61 del 10/03/2014 Dipartimento 52 - Dipartimento della Salute e delle Risorse Naturali Direzione Generale 4 - Direzione Generale Tutela salute e coor.to del Sistema Sanitario
DettagliPARAMETRI ASSICURATIVI CONTRIBUTIVI 2010 EX ANTE ZOOTECNIA Regione Provincia Allevamento Garanzia Parametro 2010 Basilicata Matera BOVINI DA LATTE
Basilicata Matera BOVINI DA LATTE MANCATO REDDITO 0,36 Basilicata Matera BOVINI DA LATTE ABBATTIMENTO FORZOSO 0,28 Basilicata Potenza BOVINI DA LATTE ABBATTIMENTO FORZOSO 3,00 Campania Caserta BOVINI DA
DettagliCaratteristiche epidemiologiche dei neonati e dei bambini stranieri presenti in Piemonte. Luisa Mondo 24/3/2012
Caratteristiche epidemiologiche dei neonati e dei bambini stranieri presenti in Piemonte Luisa Mondo 24/3/2012 Un po di storia. In cento anni di storia dell emigrazione sono usciti dall Italia più di 27
DettagliIndice - Finalità: - In generale - Da Statuto - Dove si colloca - Associati - Organi dell Associazione: - Consiglio Direttivo - Attività: - Organizza
Indice - Finalità: - In generale - Da Statuto - Dove si colloca - Associati - Organi dell Associazione: - Consiglio Direttivo - Attività: - Organizza Giornate, Seminari e Master; - Coordina Territorialmente
Dettaglichi e quanti sono gli immigrati nella Regione Marche
2 Convegno regionale 26 marzo 2015 Ancona, Università di Medicina L assistenza sanitaria alla popolazione immigrata Il diritto alla salute, un diritto per tutti chi e quanti sono gli immigrati nella Regione
Dettagli3a) DRG LEA Non Chirurgici per Residenza, DRG e Struttura - Anno 2012 ( con Mobilità Passiva anno 2011)
3a) DRG LEA Non Chirurgici per Residenza, DRG e Struttura - Anno 2012 ( con Mobilità Passiva anno ) 013 sclerosi multipla e atassia cerebellare 904 010904 00 AZIENDA OSPEDALIERO UNIVERSITARIA Presidio
DettagliMALATTIE INFETTIVE E PARASSITARIE (001-139)
MALATTIE INFETTIVE E PARASSITARIE (001-139) 008 Nelle esclusioni intossicazioni alimentari dagli stessi organismi (005.9-005.9). Corretto: (005.0-005.9). Errato anche nel vecchio testo. 008.0_ Nei termini
DettagliPresentazione dell Atlante della struttura produttiva e delle malattie professionali nel Veneto
Presentazione dell Atlante della struttura produttiva e delle malattie professionali nel Veneto Franco Sarto, Michela Veronese, Sara Roberti COREO Armando Olivieri, Luca Benacchio, Spisal ULSS 15 Le fonti
DettagliPiano Regionale dei Trasporti del Veneto 17 ALLEGATI
Piano Regionale dei Trasporti del Veneto Allegati 17 ALLEGATI Qui di seguito sono riportate alcune significative elaborazioni effettuate sull'universo dei dati ISTAT 1991 relativi alla mobilità sistematica
DettagliA.O.U. POLICLINICO G. MARTINO
A.O.U. POLICLINICO G. MARTINO VERIFICA AL 3 TRIMESTRE 2010 DEGLI OBIETTIVI DI BUDGET NEGOZIATI CON IL D.A.I. DI MEDICINA INTERNA Incontro del 26 Ottobre 2010 STAFF DIREZIONE GENERALE Controllo di Gestione
DettagliAdeguamento delle schede di dotazione ospedaliera delle strutture pubbliche e private accreditate, di cui alla L.R. 39/1993, e definizione delle
La sanità veneziana verso il 2015 Applicazione della deliberazione della Giunta regionale 68/CR del 18 giugno 2013 Adeguamento delle schede di dotazione ospedaliera delle strutture pubbliche e private
Dettagli