LE PAROLE DELLA RIFORMA DELLA SCUOLA SECONDARIA SUPERIORE
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- Edmondo Magni
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1 LE PAROLE DELLA RIFORMA DELLA SCUOLA SECONDARIA SUPERIORE Questo piccolo glossario, per gli studenti e le famiglie, vuole fornire un orientamento generale per chiarire la terminologia scolastica in uso e dare consapevolezza del percorso di studio nell ambito dell Istruzione professionale. ABILITÀ Insieme a conoscenze e competenze, le abilità costituiscono i mattoni su cui viene descritto l insieme delle acquisizioni formative e di istruzione che il giovane raggiunge a conclusione di un determinato percorso di istruzione e di formazione e che sostiene la stesura della certificazione delle competenze che accompagna il titolo conclusivo dei diversi percorsi. Nello specifico le abilità indicano la capacità di applicare conoscenze e di usare know-how per portare a termine compiti e risolvere problemi; sono descritte come cognitive (uso del pensiero logico, intuitivo e creativo) e pratiche (che implicano l'abilità manuale e l'uso di metodi, materiali, strumenti). ALTERNANZA SCUOLA LAVORO L alternanza scuola lavoro è stata regolamentata dalla legge 77/2005 che stabilisce, a partire dal quindicesimo anno di età, la possibilità di conseguire diplomi (e le qualifiche) attraverso una particolare organizzazione delle didattica e delle metodologie di insegnamento ed apprendimento tendente ad integrare, nei percorsi di istruzione, anche esperienze temporanee di lavoro, regolamentate secondo particolari modalità e poste sotto la supervisione di un tutor scolastico che segue lo studente nelle varie fasi della formazione esterna alla scuola.
2 Negli istituti tecnici e nei professionali i percorsi sono strutturati attraverso un collegamento organico con il mondo del lavoro e delle professioni, soprattutto attraverso tirocini e stage. A partire dall a.s , con la legge 107/2015, nel triennio 400 ore totali di attività in Alternanza scuola-lavoro. AREA COMUNE Ciascuno degli indirizzi in cui sono articolati i percorsi professionale è strutturato secondo piani di studio a loro volta strutturati in una area di istruzione generale comune, che definisce risultati di apprendimento comuni agli indirizzi dello specifico settore; sono sostanzialmente formati dagli insegnamenti - apprendimenti culturali generali della lingua e letteratura italiana e straniera, della matematica, delle scienze, del diritto, della IRC (Religione cattolica). AREA DI INDIRIZZO Per gli stessi indirizzi è prevista la strutturazione di insegnamenti ed attività di indirizzo a carattere obbligatorio nel biennio, che nel triennio vengono approfonditi oltre alle discipline curricolari, anche con l ampliamento dell offerta formativa, per assumere connotazioni sempre più specifiche, per facilitare l orientamento degli studenti per la prosecuzione degli studi a livello post-diploma e per rispondere alle esigenze del mondo del lavoro e delle professioni. ARTICOLAZIONI Costituiscono il terzo livello di declinazione dei percorsi dell istruzione tecnica e di quella professionale, strettamente connessi ai settori ed agli indirizzi di riferimento ed a scansioni più articolate e dettagliate rispetto a specifici settori e segmenti produttivi e di attività. Il professionale dell I.I.S. A. Venturi è nel Settore Industria e Artigianato, Indirizzo Produzione industriale e artigianale, Articolazione Artigianato.
3 ASSI CULTURALI I quattro assi culturali cui si riferisce l acquisizione dei saperi e delle competenze previste dai curricoli relativi ai primi due anni degli istituti di istruzione secondaria sono: asse dei linguaggi, matematico, scientifico-tecnologico, storico-sociale. Questi costituiscono il tessuto per la costruzione dei percorsi di apprendimento orientati all acquisizione delle competenze chiave di cittadinanza, che preparino i giovani alla vita adulta e che costituiscano la base per consolidare e accrescere saperi e competenze in un processo di apprendimento permanente, anche ai fini della futura vita lavorativa. CLIL Con tale acronimo, di origine anglosassone, (content and language integrated learning) si definisce l insegnamento in lingua straniera di una disciplina non linguistica, prevista nell area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell area degli insegnamenti d indirizzo nelle scuole. COMITATO TECNICO SCIENTIFICO Di un Comitato tecnico scientifico si possono dotare tutti gli istituti di istruzione secondaria di secondo grado; i componenti sono docenti, esperti del mondo del lavoro e delle professioni, della ricerca e dell università, con funzione consultiva e di proposta, e per gli istituti professionali, per l organizzazione delle aree di indirizzo. Altra funzione importante è quella di rafforzare le relazioni e gli scambi tra istruzione, mondo del lavoro e delle professioni, al fine di ridurre il gap tradizionalmente presente nel nostro Paese. COMPETENZE Insieme a conoscenze e abilità, le competenze indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale. Le competenze si possono intendere secondo due grandi tipologie: quelle necessarie per la cittadinanza attiva e l'occupabilità, e quelle
4 richieste per l'esercizio della professione; vengono descritte comunque in termini di responsabilità e autonomia. CONOSCENZE Insieme ad abilità e competenze, le conoscenze contribuiscono a descrivere gli apprendimenti acquisiti. Le conoscenze sono l'insieme di fatti, principi, teorie e pratiche, relative a un settore di studio o di lavoro. Nello specifico indicano il risultato dell'assimilazione d informazioni attraverso l'apprendimento. DIDATTICA LABORATORIALE I regolamenti del secondo ciclo di istruzione attribuiscono grande importanza alla didattica laboratoriale, intendendo preporre tale approccio al totale rinnovamento metodologico dei processi di insegnamento apprendimento. La metodologia laboratoriale assume grande rilevanza per i percorsi di istruzione professionale. DIPARTIMENTI COLLEGIALI La loro istituzione è finalizzata al sostegno alla progettazione formativa ed alla didattica. Particolarmente utili appaiono, nella fase di transizione e innovazione verso nuovi modelli organizzativi e metodologie didattiche. Le scuole mantengono piena libertà di adozione ed articolazione secondo criteri che maggiormente garantiscano la funzionalità del collegio dei docenti, che rischia di essere, nella assunzione di delibere di importanza strategica per la scuola stessa, eccessivamente caricato di oneri e competenze, particolarmente nelle realtà in cui più di un ordinamento, di un settore ed indirizzo si trovano a convivere. Il professionale fa parte dell I.I.S. A. Venturi Istituto d Istruzione Superiore assieme al Liceo Artistico.
5 DIPLOMA DI ISTRUZIONE PROFESSIONALE Costituisce il titolo conclusivo dei percorsi degli istituti professionali, rilasciato a superamento dell esame di stato e riporta l indirizzo e l opazione seguito dallo studente. Costituisce titolo necessario per l accesso all università ed agli istituti di alta formazione artistica, musicale e coreutica, agli istituti tecnici superiori e ai percorsi di istruzione e formazione tecnica superiore. Resta confermato il valore del diploma medesimo a tutti gli altri effetti previsti dall ordinamento giuridico. EQF Sotto la sigla EQF (European qualification framework) si raccoglie una definizione unitaria, per livelli e gradi, dei titoli di istruzione che è possibile conseguire nei singoli paesi dell Unione Europea, attraverso un sistema di corrispondenze che li rende spendibili sia per l accesso al mondo del lavoro che per la prosecuzione degli studi a livello allargato, secondo gli standard della cornice europea delle qualifiche. INDIRIZZI Costituiscono il secondo livello di articolazione dei percorsi dell istruzione professionale, strettamente connessi ai settori di articolazione dei segmenti produttivi ed alle relative specificità. Il professionale dell I.I.S. A. Venturi è nel Settore Industria e Artigianato, Indirizzo Produzione industriale e artigianale. ISTITUTI TECNICI SUPERIORI - ITS Gli ITS sono stati istituiti dalla legge 40/2007, attraverso la compartecipazione tra soggetti pubblici e privati allo scopo di contribuire alla diffusione della cultura tecnica e scientifica e sostenere le misure per lo sviluppo economico e la competitività del sistema produttivo. Gli ITS sono finalizzati al conseguimento del diploma di specializzazione tecnica superiore, con l acquisizione di competenze tecniche e professionali di avanzato profilo.
6 ISTRUZIONE PROFESSIONALE I percorsi dell istruzione professionale sono fondati sul profilo educativo culturale e professionale dello studente riferito alla specifica articolazione ed ai settori di riferimento: settore dei servizi con indirizzi per l agricoltura e lo sviluppo rurale, socio-sanitari, enogastronomia e ospitalità alberghiera, commerciali ed un settore industria e artigianato con indirizzi: produzioni industriali e artigianali, manutenzione ed assistenza tecnica. I percorsi sono caratterizzati da una solida base di istruzione generale e tecnico professionale tali da sviluppare, in una dimensione operativa, saperi e competenze necessari per rispondere alle esigenze formative del settore produttivo di riferimento per un rapido inserimento nel mondo del lavoro e per l accesso ai percorsi universitari, agli IFTS, agli ITS. LINEE GUIDA I regolamenti di riordino prevedono che il passaggio da vecchio a nuovo sia governato, per gli istituti tecnici ed i per i professionali, anche attraverso apposite linee guida a sostegno dell autonomia organizzativa e didattica delle scuole e, per quanto concerne l articolazione di competenze abilità e conoscenze, dei risultati di apprendimento definiti nei profili e nei piani di studio allegati ai regolamenti stessi. OBBLIGO DI ISTRUZIONE L adempimento dell obbligo di istruzione, al sedicesimo anno di età, deve consentire l acquisizione dei saperi e delle competenze previste dai piani di studio relativi ai primi due anni degli istituti di istruzione secondaria superiore. Il suo ordinamento è comunque finalizzato al conseguimento di un titolo di studio o di una qualifica professionale. È possibile completare tale obbligo all interno dei percorsi di istruzione nei tre diversi ordinamenti liceali, professionali e tecnici, nella formazione professionale ad esclusiva titolarità regionale, nei percorsi di istruzione e formazione professionale. Nel rispetto degli obiettivi di apprendimento generali e specifici previsti dai predetti piani possono essere concordati con le singole Regioni percorsi che, fatta salva
7 l autonomia delle istituzioni scolastiche, siano in grado di prevenire e contrastare la dispersione e di favorire il successo nell assolvimento dell obbligo di istruzione. OPZIONI Le opzioni si configurano come ulteriori articolazioni delle aree di indirizzo, sia per i tecnici che per i professionali, attivabili per corrispondere alle esigenze del territorio ed ai bisogni formativi espressi dal mondo del lavoro e delle professioni di specifici settori produttivi. Le opzioni sono realizzate dalle scuole dopo il primo biennio. Il professionale dell I.I.S. A. Venturi è nel Settore Industria e Artigianato, Indirizzo Produzione industriale e artigianale, Articolazione Artigianato, Opzione Produzioni Artigianali del Territorio IPAT, con curvatura Fotografia. RISULTATI DI APPRENDIMENTO Descrizione di ciò che un discente conosce, capisce ed è in grado di realizzare a conclusione di un determinato percorso di istruzione; la loro centratura è sul soggetto che apprende, piuttosto che sul soggetto che insegna. I risultati sono correlati alle competenze, considerate a loro volta come risultati di apprendimento da perseguire. Sono descritti secondo tre tipi: 1) conoscenze (knowledge), 2) abilità (skills), 3) competenze (competences). I risultati di apprendimento sono il punto di arrivo dei processi di apprendimento. La loro formulazione tipica segue il seguente schema «lo studente, al termine di un percorso, deve essere in grado di» seguita da verbi attivi che indicano il sapere e il saper fare. Nell accezione del riordino dei professionali essi vengono definiti quali descrittori basati sull integrazione tra i saperi tecnico-professionali e i saperi linguistici e storico-sociali, da esercitare nei diversi contesti operativi di riferimento.
8 SECONDO CICLO Il secondo ciclo d istruzione è disegnato dalla legge53/2003 e dalla modifiche apportate dalla legge 40/2006. È finalizzato alla crescita educativa, culturale e professionale dei giovani attraverso il sapere, il fare e l'agire, e la riflessione critica su di essi, volti a sviluppare l'autonoma capacità di giudizio e l'esercizio della responsabilità personale e sociale; in tale ambito, viene anche curato lo sviluppo delle conoscenze relative all'uso delle nuove tecnologie. Il secondo ciclo è costituito dal sistema dei licei, dal sistema dell'istruzione tecnica e dal sistema dell istruzione professionale. SETTORI Costituiscono il primo livello di articolazione in cui vengono ridefiniti gli ordinamenti dell istruzione tecnica ed i quella professionale, costituendo dei macroambiti corrispondenti a caratterizzazioni proprie dello sviluppo economico ed a profili organizzativi delle diverse attività presenti in tali settori. Il professionale dell I.I.S. A. Venturi è nel Settore Industria e Artigianato, Indirizzo Produzione industriale e artigianale, Articolazione Artigianato, Opzione Produzioni Artigianali del Territorio IPAT, con curvatura Fotografia. SISTEMA POST- SECONDARIO DI ISTRUZIONE Il sistema post secondario è riorganizzato dal DPCM 25 gennaio 2008 con l intento di costituire e rafforzare un sistema di istruzione successivo al secondo grado, parallelo all università, in stretta correlazione con le Regioni, secondo tre diverse tipologie di intervento: a) Offerta formativa e programmi di attività realizzati dagli istituti tecnici superiori; b) Offerta formativa riguardante i percorsi di istruzione e formazione tecnica superiore; c) Sviluppo dei poli tecnico-professionali.
9 Obiettivo generale è rendere più stabile e articolata l offerta dei percorsi finalizzati a far conseguire una specializzazione tecnica superiore a giovani e adulti, in modo da corrispondere organicamente alla richiesta di tecnici superiori, di diverso livello, con specifiche conoscenze culturali, coniugate con una formazione tecnica e professionale approfondita e mirata, proveniente dal mondo del lavoro con particolare riferimento alle piccole e medie imprese, e ai settori interessati da innovazioni tecnologiche e dalla internazionalizzazione dei mercati. UFFICI TECNICI Gli istituti professionali dell indirizzo industria ed artigianato sono dotati di un ufficio tecnico per sostenere la migliore organizzazione e funzionalità dei laboratori a fini didattici e il loro adeguamento in relazione alle esigenze poste dall innovazione tecnologica, nonché per la sicurezza delle persone e dell ambiente.
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