Competenze professionali in un percorso e-learning
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- Albina Bernardini
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1 Competenze professionali in un percorso e-learning Progettare e-learning PORTALECONSULENTI 5 settembre 2016 Autore: illota 0
2 Competenze professionali in un percorso e- learning Progettare e-learning Non importa quale sia l'oggetto del vostro target di riferimento, l'apprendimento dovrebbe essere uno sforzo personale. Ma come si fa a offrire ai vostri studenti on-line i punti salienti e soddisfare gli obiettivi e le esigenze individuali, i desideri e soprattutto si dispone di un vasto pubblico? Un percorso di apprendimento personale è un approccio learning che enfatizza gli obiettivi e le finalità specifiche del discente, nonchè le preferenze. Si riferisce anche al percorso che uno studente sceglie da solo, come ad esempio le attività e-learning ed esercizi che scelgono di partecipare durante il percorso e-learning. Ogni attività e-learning dà loro una migliore comprensione del tema da affrontare e offre ai professionisti dell elearning la possibilità di individuare lo stile di apprendimento e le esigenze dell'individuo. Percorsi di apprendimento personali possono essere più efficaci per gli studenti, in modo che possano più efficacemente acquisire e conservare le conoscenze e le competenze che li aiuterà nel mondo reale. Competenze nella formazione professionale Se cercate una definizione del termine competenza, scoprirete che il più delle volte si riferisce all ambito lavorativo o alle prestazioni del lavoratore. Ma cosa vuol dire competenza? Secondo Escudero (2008) un professionista competente è una persona in grado di svolgere azioni intelligenti quando affronta problemi complessi in un contesto particolare". Pertanto, una simile azione è il risultato di un giudizio basato su decisioni e interpretazioni relative alle abilità già sviluppate, attitudini, procedure e opinioni etiche, che non devono essere esplicitamente correlate al problema. Dunque, il termine competenza indica conoscenze e abilità sufficienti a permettere ad una persona di agire in diverse situazioni, ad esempio, come mettere in pratica le abilità all'interno di un particolare contesto. Secondo il Dipartimento di Formazione e Sviluppo della Forza Lavoro (2012), nella formazione professionale, gli individui vengono considerati competenti quando sono in grado di applicare le loro conoscenze e abilità in maniera pertinente ad uno standard di performance richiesto sul posto di lavoro. Dobbiamo progettare una valutazione basata sulle competenze per assicurarci che i nostri studenti abbiano raggiunto le competenze desiderate. La chiave per la valutazione delle competenze è che tali competenze siano basate su abilità e conoscenze reali di cui una persona può dare prova sul posto di lavoro o in altri contesti. Le prove servono a valutare sia le abilità che competenze; sono tangibili, non solo dichiarazioni astratte. È importante capire che una prova può dimostrare diverse competenze e abilità, ma anche che un formato particolare di prova può contenere più informazioni sull autore rispetto ad un altro. Ad esempio, le vostre abilità di saldatore possono essere descritte in un breve testo ma potranno essere presentate molto meglio tramite un breve film o una fotografia degli oggetti che avete prodotto. Come identificare le competenze? Secondo Lauzackas (2006) ci sono tre criteri principali per individuare le competenze: 1
3 1. La competenza individua il comportamento finale dello studente, es. cosa dovrebbe essere in grado di fare dopo il corso; 2. La competenza indica chiaramente le condizioni sotto le quali si verifica questo comportamento (utilizzo di strumenti particolari, ecc.); 3. La competenza identifica i criteri di valutazione del comportamento dello studente (se è sufficiente o meno) Il FORMATO DIDATTICO Per formato didattico si intende l insieme complessivo dell offerta didattica che si propone ai discenti, cioè l intero sistema costituito da tutti gli aspetti didattici, tecnologici, organizzativi e comunicativi, coordinati e integrati fra loro. In un gruppo di progetto l espressione formato didattico può anche essere utilizzata per indicare il documento che raccoglie in modo sintetico le decisioni relative agli aspetti didattici, tecnologici, organizzativi e comunicativi. Tale documento, oltre a mantenere traccia delle principali decisioni prese durante le attività di progettazione, semplifica il coordinamento e la comunicazione di tutti i soggetti partecipanti. Spesso, parlando di formato didattico per l e-learning, si intende il solo formato mediale dei materiali didattici che, in realtà, costituisce solo uno tra i numerosi aspetti significativi del formato didattico nel suo complesso. Esso, infatti, può avere differenti livelli di dettaglio e di approfondimento in base allo stato di avanzamento del progetto che può prevedere inizialmente un formato didattico descritto nelle sue linee generali ed essere sempre più dettagliato, man mano che il progetto stesso evolve. La progettazione del formato didattico inizia con la condivisione, all interno del gruppo di lavoro, dei dati e delle informazioni presenti all inizio del progetto come vincoli di progettazione o raccolte durante lo studio di fattibilità. Tali dati devono essere registrati all interno di un documento, chiamato generalmente documento di avvio del progetto, che il gruppo di lavoro deve condividere con l ente proponente e con tutti gli enti che partecipano al progetto. Esso riporterà al suo interno: Obiettivi del progetto e dei promotori (o del gruppo di promotori). Tali obiettivi, che potrebbero configurarsi in termini di sperimentazione, guadagno, rafforzamento dell immagine, miglioramento della formazione di un particolare target d utenza, ecc., devono essere identificati con un ordinamento gerarchico in modo che tutto il gruppo di lavoro possa conoscere e condividere le priorità identificate. Profili d utenza e caratteristiche del target di riferimento. L analisi dei profili richiede la descrizione degli utenti previsti e potenziali e delle relative competenze, del numero di discenti complessivo e per ciascuna edizione. In particolare, è utile definire, per ogni profilo individuato, le caratteristiche generali in termini di attività lavorativa, attitudini e competenze, disponibilità di tempo, costi, esigenze a livello di obiettivi, di apprendimento e di servizio. Criteri di successo dell iniziativa. I criteri in base ai quali si valuterà, dopo che sarà stata effettuata l erogazione, se l intervento ha avuto un esito positivo, devono essere espressi in termini di parametri oggettivi e misurabili e devono essere collegati agli obiettivi. Rispetto a questi si dovranno 2
4 indicare sia le soglie minime che individuano effettivamente un risultato positivo, sia la modalità della raccolta dei dati e la responsabilità di tale raccolta. Vincoli di progetto presenti all inizio della fase di progettazione. È utile indicare tutti gli elementi su cui il gruppo di progetto non può prendere decisioni perché sono vincolati dall esterno. I vincoli possono essere di varia natura: tipico vincolo di progetto è il budget a disposizione o la data entro la quale deve partire l erogazione, ma potrebbero anche esserci vincoli relativi alla necessità di riusare i materiali esistenti oppure all opportunità di impiegare un determinato Learning Management System (LMS). È importante che tali vincoli siano ben chiari a tutto il gruppo di progetto il quale è tenuto ad adeguare ad essi le proprie scelte. Conclusa la descrizione degli obiettivi e dei profili d utenza si termina la fase di indagine e di definizione dei dati contingenti e di contesto relativi al progetto, che rappresentano il punto di avvio per la definizione delle scelte attinenti all attività formativa. Tale analisi deve essere opportunamente integrata dagli strumenti che costituiscono, in tutti i contesti, la buona pratica del project management quali: ruoli e responsabilità all interno del gruppo di progetto; obiettivi intermedi, attività necessarie per raggiungerli e indicatori per misurarne il loro effettivo raggiungimento; risorse e responsabilità connesse a ciascuna attività; pianificazione temporale delle attività. Ricordiamo che l accordo Stato Regioni 2016 sulla formazione RSPP/ASPP prevede per la modalità e-learning la redazione di un documento progettuale in cui vengono riportati almeno i seguenti elementi: 1) il programma completo del corso, nella sua articolazione didattica (moduli didattici, unità didattiche, Learning Objects) e cronopedagogica; 2} le modalità di erogazione (asincrona, sincrona, mista, on line, off line) e gli strumenti utilizzati (forum, chat, classi virtuali, posta elettronica, webinar, videolezioni, etc); 3) i nomi del responsabile/coordinatore scientifico del corso, del mentor/tutor di contenuto, del tutor di processo, dello sviluppatore della piattaforma; 4) i nomi dei relatori/docenti che hanno contribuito alla redazione dei contenuti di ciascuna unità didattica, ciascuno in possesso dei requisiti previsti dal decreto interministeriale del 6 marzo 2013 "Criteri di qualificazione della figura del formatore per la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro"; 5) scheda tecnica che descrive la caratteristica della piattaforma utilizzata, le risorse/specifiche tecniche di utente necessarie per la fruibilità del corso, le modalità di trasferimento dei contenuti, i criteri di accessibilità e usabilità; 6) le modalità di iscrizione e di profilazione e le credenziali di accesso degli utenti, garantendo gli aspetti relativi al trattamento dei dati personali ai sensi della normativa vigente; 7) le eventuale competenze e titoli di ingresso degli utenti al percorso formativo; 3
5 8) le modalità di tracciamento delle attività dell'intero percorso formativo; 9) il tempo di disponibilità minima e massima di fruizione del percorso formativo e i tempi di fruizione dei contenuti (unità didattiche); 10) le modalità di verifica dell'apprendimento sia intermedie che finale. La scheda progettuale, riportante i dati di cui sopra, dovrà essere resa disponibile al discente che, all'atto dell'iscrizione, dovrà dichiarare la presa visione e accettazione. Le attestazioni di frequenza e superamento delle verifiche finali (a completamento della fruizione del corso) devono essere consegnate o trasmesse, anche su supporti informatici, personalmente ai discenti. L'organismo di erogazione dovrà tenere traccia delle registrazioni delle avvenute consegne degli attestati. Il soggetto erogatore, infine, su eventuale richiesta degli organi di vigilanza competenti, dovrà rendere disponibili le credenziali di accesso al corso. Esaminiamo adesso i 7 punti per creare apprendimento personale nei percorsi e- learning: Considerare gli obiettivi generali di apprendimento La chiave per la creazione di un successo nella strategia di un percorso di apprendimento personale è quello di sviluppare un piano che si fonde perfettamente con gli elementi essenziali del corso e-learning e con i fabbisogni e i desideri di ogni studente. Empowerment è la chiave La chiave è quello di farli sentire come se avessero una voce diretta nel processo di apprendimento, piuttosto che dire loro come, cosa e quando stanno per imparare. Sottolineare l'importanza dell autovalutazione on-line Oltre alle obbligatorie valutazioni elearning che gli studenti devono completare tutto il corso e- learning, è anche importante offrire loro un autovalutazioni on-line. Fornire loro uno o due quiz o simulazioni che permettono di testare il proprio progresso e la conoscenza della comprensione. Crea punti cruciali di apprendimento Se si vuole dare ai vostri studenti un maggiore controllo, è sufficiente creare un elenco delle assegnazioni obbligatorie on-line, esercizi, valutazioni, e poi un altro che presenta attività facoltative. Soddisfare i molteplici stili di apprendimento Non tutti i tuoi studenti online hanno le stesse preferenze personali o stili di apprendimento. Questo è il motivo per cui è importante integrare una vasta gamma di attività online e gli esercizi in un corso e- learning, in modo che i discenti hanno la possibilità di scegliere ciò che funziona meglio per loro. Offrire un feedback costruttivo e immediato 4
6 Se si completa una valutazione on-line, è necessario far loro sapere che cosa hanno bisogno di correggere al più presto possibile in modo da non memorizzare le informazioni errate o raccogliere i comportamenti di apprendimento sfavorevoli. Creare percorsi di apprendimento che offrono informazioni preferenziali Se si esamina da vicino il percorso di apprendimento di un singolo studente, si può scoprire quali sono le attività online che preferiscono, come stanno progredendo, come a loro piace ricevere le informazioni, e se gli esercizi individuali elearning hanno successo. 5
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