Procedura per la gestione delle prestazioni aziendali delle attività FKT minimali Tipologia A DGRC 377/98

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Procedura per la gestione delle prestazioni aziendali delle attività FKT minimali Tipologia A DGRC 377/98"

Transcript

1 REGIONE CAMPANIA AZIENDA SANITARIA LOCALE CASERTA Procedura per la gestione delle prestazioni aziendali delle attività FKT minimali Tipologia A DGRC 377/98 1

2 Indice 1. Scopo e campi di applicazione Destinatari Riferimenti normativi e documentali Abbreviazioni Responsabilità Direttore Responsabile del Distretto Coordinatore Area Assistenza Riabilitativa: Responsabile UOAR: Coordinatore FKT minimali: Medico di Medicina Generale: Specialista Fisiatra: C U P Aziendale: Accettazione UOAR: Modalità operative Modalità prescrittive MMG Il MMG non ha una visione chiara del quadro clinico - riabilitativo: Il MMG ha una chiara indicazione diagnostica per cui prescrive il primo ciclo terapeutico (sono previsti max. tre cicli annui per un numero massimo di tre prestazioni ciascuno nel caso di patologie cronico-degenerative oppure per un max di sei cicli dall evento per il poist-acuto immediato): Modalità prescrittive S.F Prestazioni FKT non rientranti nei LEA Gestione delle non conformità Non conformità relative alle attività del MMG: Non conformità relative alle attività degli SSFF: Non conformità relative alle attività dell Ufficio CUP- Accettazione della UOAR: Conclusioni Allegati

3 1. Scopo e campi di applicazione Scopo della presente procedura è : a) favorire i percorsi di accesso alle prestazioni di FKT erogate dalle strutture esistenti nel territorio dell ASL CE; b) ridurre i tempi di attesa delle visite specialistiche e delle prestazioni FKT. c) ottimizzare qualitativamente le prestazioni di FKT erogate ai pazienti residenti nel territorio dell ASL CE Pertanto al fine di conseguire tali obiettivi in ottemperanza al punto 5.6, capoverso 1 e 2 del DGRC n. 2016/04, l Azienda aggrega tutti gli specialisti fisiatri, presenti nei vari distretti, presso le UU.OO.AR, individuato un fisiatra con funzione di coordinamento afferente all Area di Coordinamento Riabilitazione. 2. Destinatari La procedura è rivolta : Ai Direttori Responsabili dei Distretti Sanitari ASL CE ; Ai Responsabili delle Unità Operative Assistenza Riabilitativa.; Al Responsabile Area di Coordinamento Assistenza Riabilitativa; Agli Specialisti Fisiatri individuati dalla Azienda; Ai Medici Medicina Generale. 3. Riferimenti normativi e documentali Legge 833/78; DGRC 377/98; Linee Guida Nazionali sulle attività riabilitative (G.U. 30/5/98); D.M. 20/10/98 pubblicato sulla G.U. n 3 del 05/01/1999 D.G.R.C. 482/2004(Linee Guida attività riabilitativa); Regolamento Aziendale delle Prescrizioni prot. n 9827 del 20/04/2007 Nota DG del 05/06/2007 percorso prescrittivo delle prestazioni di medicina fisica e fisiokinesi terapia ex Art. 44 L833/78- Tipologia A ambulatoriale DGRC 377/98. Nuove disposizioni operative; DGRC n 1273 del 16 Luglio 2009 pubblicata sul BURC n 48 del 03 Agosto 2009 Piano di rientro prestazioni di medicina fisica e riabilitativa totalmente escluse dai LEA e non più a carico del SSR ; 4. Abbreviazioni Direttore Responsabile del Distretto Sanitario: D.R.D. 3

4 Specialista Fisiatra : Medico di Medicina Generale: Responsabile UOAR: Coordinatore Area Assistenza Riabilitativa: Coordinatore Attività FKT-minimali : Servizio Aziendale Relazioni con il Pubblico: Ufficio Relazioni con il Pubblico: Centro Unico Prenotazioni : Unità Operativa Assistenza Riabilitativa : Livelli Essenziali di Assistenza : S.F. MMG R.UOAR Co.AR Co.FKT SARP URP CUP UOAR LEA 5. Responsabilità 5.1 Direttore Responsabile del Distretto E responsabile : del budget relativo dell Area di Riabilitazione; della gestione delle procedure per l inappropriatezza prescrittiva dello MMG/PLS; della gestione delle procedure dell inappropriatezza prescrittiva dello Specialista Fisiatra Se lo ritiene opportuno, il DRD, potrà avvalersi della collaborazione del Coordinatore d Area della Riabilitazione per la risoluzione delle inappropriatezze. 5.2 Coordinatore Area Assistenza Riabilitativa: predispone atti di indirizzo al Co.FKT sulla base delle criticità evidenziate dai Responsabili UU.OO.A.R., dal SARP, dalle URP periferiche e dall U.O.C. Relazioni con il Pubblico e Comunicazioni. 5.3 Responsabile UOAR: a) Coordina, verifica e controlla che la procedura venga attuata dal personale della U.O. e, di concerto con il DRD, valuta le inadempienze secondo quanto previsto dal CCNL di categoria e dai vigenti regolamenti aziendali. b) Segnala al DRD le non conformità prescrittive dei MMG. c) Segnala al DRD le non conformità prescrittive degli SS.FF Coordinatore FKT minimali: a) pianifica le procedure e le istruzioni operative specifiche di ambito; b) verifica e controlla la puntuale osservazione di tali procedure; c) si rapporta e si coordina con il Responsabile Coordinatore dell Area di Assistenza 4

5 Riabilitativa; d) predispone informative specifiche per le attività di FKT minimali tip. A per i Responsabili delle UU.OO.A.R.,gli SS.FF. ed i MMG; e) redige dettagliate relazioni periodiche e finali,controfirmate dal Co.AR, da inviare alla Direzione Generale ed ai R.UOAR e D.R.D. 5.5 Medico di Medicina Generale: a) provvede alla corretta, appropriata ed eventuale prescrizione del primo ciclo di FKT ( Dieci sedute di max tre trattamenti FKT per ricetta, mono plurisegmentali / mono pluriprestazionali); b) richiede visita specialistica fisiatrica per eventuali ulteriori cicli. 5.6 Specialista Fisiatra: a) in ambulatorio visiona i fascicoli personali degli utenti i cui nominativi siano inseriti nella propria lista di prenotazione; b) effettua la visita specialistica; c) aggiorna la scheda paziente all interno del fascicolo; d) redige l eventuale programma terapeutico-riabilitativo compilando l apposito Allegato Aziendale 377/98 ed il relativo modello (allegato 1) per le prescrizioni aziendali, utilizzabile presso le palestre a diretta gestione aziendale. Nel caso in cui l Utente intenda rivolgersi presso strutture convenzionate, si recherà dal proprio MMG/PLS che trascriverà su ricetta SSR quanto proposto dallo S.F. e)consegna all utente, previa apposizione di data e firma di chi ritira, le due copie destinate all assistito e al Centro di Riabilitazione scelto dall assistito f) inserisce la copia originale dell Allegato nel fascicolo personale dell utente. g) i fascicoli vengono inviati in accettazione per il prosieguo di competenza. 5.7 C U P Aziendale: a) verifica l appropriatezza prescrittiva della ricetta : diagnosi quesito terapeutico riferibile inequivocabilmente a patologie di tipo A; presenza di dizione : Visita Fisiatrica per eventuale ulteriore FKT oppure Visita Fisiatrica per FKT: l assistito non ha mai praticato FKT nell anno solare b) prenota l utente secondo il calendario predisposto; c) rilascia la ricevuta relativa alla prenotazione effettuata; d) invia il piano di lavoro all ufficio Accettazione della UOAR. 5.8 Accettazione UOAR: a) predispone o prende dall archivio ed invia in ambulatorio, sulla base dei piani di lavoro inviati dal CUP, i fascicoli unici personali degli utenti per la loro visione da parte degli S.F. individuati; 5

6 b) riceve,dopo le visite,gli eventuali relativi modelli di programma riabilitativo,da inserire nei fascicoli personali; c)consegna i fascicoli personali al personale addetto all archivio. 6. Modalità operative Il MMG avvia la procedura per l erogazione delle prestazioni FKT. Possono verificarsi due eventualità prescrittive diverse: 6.1 Modalità prescrittive MMG Il MMG non ha una visione chiara del quadro clinico - riabilitativo: in questo caso egli richiederà visita Fisiatrica per la valutazione della necessità di FKT; l assistito non ha mai praticato FKT nell anno solare. Lo S.F., dopo aver visitato L Ut., deciderà se necessario il trattamento di FKT formulando un piano riabilitativo completo sull allegato ( 377/98) compilando anche il modulo prescrittivi interno aziendale (All. 1) Il MMG ha una chiara indicazione diagnostica per cui prescrive il primo ciclo terapeutico (sono previsti max. tre cicli annui per un numero massimo di tre prestazioni ciascuno nel caso di patologie cronico-degenerative oppure per un max di sei cicli dall evento per il poist-acuto immediato): qualora al termine del primo ciclo la problematica evidenziata si risolva, si interrompe l iter riabilitativo. Nel caso in cui il paziente avesse necessità di ulteriori cicli di FKT, il MMG richiederà sempre la visita dello S.F. della UOAR, specificando che trattasi di Visita Fisiatrica per ulteriore FKT, indicando la tipologia delle prestazioni già effettuate, allegando preferibilmente in copia la prescrizione del primo ciclo effettuato. L Allegato consta di tre copie destinate la prima alla UOAR di residenza, da inserire nel fascicolo personale, la seconda alla Struttura Riabilitativa scelta liberamente dall assistito, la terza all assistito da esibire nel caso di successive visite. 6.2 Modalità prescrittive S.F. prescrive l FKT su Modello del programma riabilitativo (377/98) e compila il modulo prescrittivi interno aziendale(all.1) Cura l aggiornamento del registro cronologico Nel prescrivere trattamenti FKT, i MMG e gli SS.FF. della UOAR si atterranno scrupolosamente a quanto previsto dal DGRC 1273 del 16 Luglio

7 6.3 Prestazioni FKT non rientranti nei LEA Nel caso di prestazioni escluse dai LEA oppure trattamenti eccedenti il tetto annuale ( e quindi a totale carico dell Utente): A. i MMG prescriveranno le prestazioni FKT su ricetta bianca, B. gli SS.FF compileranno il riquadro relativo alle prestazioni non a carico del SSN del modulo prescrittivi interno aziendale (All.1). 7. Gestione delle non conformità Le non conformità rilevate sono trattate contestualmente ai fini dell adeguata soluzione della situazione riscontrata e sono inoltre gestite in base alla procedura Gestione delle non conformità e relative azioni correttive e preventive. 7.1 Non conformità relative alle attività del MMG: a) il MMG non riporta sulla ricetta SSR la dicitura Per ulteriore ciclo FKT ; b) omette di indicare la diagnosi/quesito diagnostico che giustifica la visita dello S.F. c) non specifica sulla ricetta SSR per Visita Specialistica la tipologia di prestazione già effettuata dal proprio assistito. In tutti questi casi il R.UOAR segnala al DRD la non conformità. 7.2 Non conformità relative alle attività degli SSFF: a) prescrizione non appropriata sul modello prescrittivi interno aziendale (All.1) di prestazioni FKT non incluse nei LEA o in numero eccedente il tetto annuo; b) compilazione incompleta/inappropriata dell Allegato ( modello 377/98); c) inosservanza del proprio turno lavorativo,senza congruo preavviso etc. In tutti questi casi il R.UOAR segnala al DRD la non conformità. 7.3 Non conformità relative alle attività dell Ufficio CUP- Accettazione della UOAR: Se allo Specialista viene prenotata visita ambulatoriale ad assistiti di altri Distretti o altre ASL, questa sarà intesa come Consulenza per cui lo Specialista rilascerà l eventuale prescrizione su modulo di consulenza aziendale da consegnare al MMG. Nel caso in cui all atto della visita lo Specialista non abbia in visione il fascicolo personale dell assistito, effettuerà comunque la visita, trattenendo ricetta ed allegato, che consegnerà all Ufficio Accettazione UOAR. Sarà cura di questo ultimo, dopo il dovuto controllo, contattare l assistito per la consegna dell allegato e della ricetta. Per tutte le inadempienze dovute a compiti propri del personale del CUP e dell accettazione della UOAR, il R.UOAR segnalerà al DRD la relativa non conformità: questi provvederà secondo quanto previsto dal CCNL di categoria e dai vigenti regolamenti aziendali. 7

8 Se la risoluzione di tali non conformità risulterà strutturale, la procedura in essere verrà modificata,con la edizione di una nuova stesura a cura del Co. FKT che provvederà al ritiro della vecchia procedura ed alla distribuzione di quella nuova. 8. Conclusioni L Azienda chiede a tutti gli operatori coinvolti di collaborare fattivamente per creare equipe multidisciplinari effettivamente operanti che lavorino nel bene del paziente, trovando le soluzioni più appropriate per la risoluzione dei bisogni sanitari degli utenti. Il Servizio Sviluppo Aziendale e Miglioramento dei Percorsi, unitamente alle Aree di Coordinamento, sarà sempre disponibile per la risoluzione delle criticità che potranno insorgere ed essere punto di riferimento per incontri di approfondimento e miglioramento. 9. Allegati a) Ricevuta avvenuta prenotazione. b) Allegato 377/98. c) Allegato H del fascicolo unico attività riabilitative. d) D.G.R.C. n.1273 del 16/07/2009. e) Modulo per prenotazione di prestazioni diagnostiche e riabilitative presso le strutture pubbliche dell ASL CE. f) Elenco patologie - prestazioni /minimali 8

9 Ricevuta avvenuta prenotazione REGIONE CAMPANIA- ASL CASERTA Paziente: C.F. : Sesso: Data di nascita: Tel. : Persona da informare : Diagnosi. Classe priorità: Nome Prescrittore Data prescrizione: Data inserimento in agenda : Tipo accesso: Prestazione Unità Operativa Data/Ora appuntamento Data prevista L utente deve comunicare l eventuale disdetta della prestazione o direttamente al CUP, o telefonando al Call-Center tel qualora la prenotazione non venga disdetta, l utente è tenuto a pagare, anche se esente, la tariffa per INTERO. Anche il mancato ritiro dei referti, entra 30 gg. dalla loro disponibilità, da luogo a procedure legali di recupero della tariffa INTERA. 9

10 REGIONE CAMPANIA ASL CASERTA MODELLO PROGRAMMA RIABILITATIVO (Prestazioni di cui alla D.G.R.C. 377/98)TIP. A - B - C e DOMICILIARI DATA.. U.O.A.R.. Assistito Fascicolo n C.F.. Residenza... Diagnosi..... Tip. A. Gestione disabilità minore da patologia cronica Tip. A. Gestione disabilità minore post-acuto immediato 1 ciclo effettuato nel mese di prescritto dal MMG/PLS. Tip. B-C. Gestione disabilità complessa da patologia cronica Tip. B-C.Gestione disabilità complessa post-acuto immediato Si prescrivono n...cicli di 10 sedute di.... Ambulatoriale Domiciliare Frequenza/intervallo dei cicli Obiettivi Registro cronologico Il Medico Prescrittore UOAR* 1 ciclo prescritto il MMG/M Prescrittore.. 2 ciclo prescritto il M Prescrittore... 3 ciclo prescritto il M Prescrittore... 4 ciclo prescritto il M Prescrittore... 5 ciclo prescritto il M Prescrittore... 6 ciclo prescritto il M Prescrittore... 7 ciclo Tip.B-C.Prescritto il..m Prescrittore... 8 ciclo Tip.B-C.Prescritto il..m Prescrittore Il presente modulo deve essere predisposto in tre copie di cui : 1) Per il Centro di Riabilitazione 2) Da conservare presso l U.O.A.R. competente 3) Per l assistito da esibire al Medico Curante (MMG/PLS) *La firma è del Medico Prescrittore della UOAR di residenza dell utente 10

11 PERCORSI SPECIFICI PER L EROGABILITA DELLE PRESTAZIONI AMBULATORIALI DI MEDICINA FISICA E RIABILITAZIONE PER PATOLOGIE MINIMALI. ( DGRC 377/98 / DGRC 482/04) DISABILITA MINIMALI : ARTROPATIE SEGMENTARIE EPICONDILITI PERIARTRITE DI SPALLA CERVICO- DORSO- LOMBALGIA ESITI DI FRATTURE SCHELETRICHE ESITI DI TRAUMATISMI VARI. CIFOSI,SCOLIOSI ECC.ECC. PRESTAZIONI FKT TIP. A PREVISTE DAI LEA: ELETTROTERAPIA DEI MUSCOLI ALTRI DISTRETTI ELETTROTERAPIA DEI MUSCOLI MANO-VISO ESERCIZI POSTURALI PROPRIOCETTIVI COLLETTIVI ESERCIZI POSTURALI COLLETTIVI ESERCIZI RESPIRATORI COLLETTIVI ESERCIZI RESPIRATORI INDIVIDUALI INFRAROSSOTERAPIA MAGNETOTERAPIA MASSOTERAPIA PER DRENAGGIO LINFATICO MOBILIZZAZIONI ARTICOLARI MOBILIZZAZIONI VERTEBRALI RIEDUCAZIONE MOTORIA DI GRUPPO RIEDUCAZIONE MOTORIA INDIVIDUALE TRAINING DEAMBULATORI E DEL PASSO PRESTAZIONI FKT TIP. A ESCLUSE DAI LEA: IONOFORESI CORRENTI DIADINAMICHE LASERTERAPIA DIATERMIA ( MARCONI RADARTERAPIA) TENS TRAZIONI VERTEBRALI MASSAGGI ULTRASUONI 11

12 ALLEGATO H: AUTORIZZAZIONI TRATTAMENTI RIABILITATIVI EX D.G.R. 377/98 NOME PAZIENTE C.F DATA DIAGNOSI CICLI/ FREQ. PRESTAZIONI PRESCRITTORE A/D 12

13 PERCORSI SPECIFICI PER L EROGABILITA DELLE PRESTAZIONI AMBULATORIALI PREVISTE DAI LEA IN MEDICINA FISICA E RIABILITAZIONE PER PATOLOGIE MINIMALI. PATOLOGIE MINIMALI : ARTROPATIE SEGMENTARIE EPICONDILITI PERIARTRITE DI SPALLA CERVICO- DORSO- LOMBALGIA ESITI DI FRATTURE SCHELETRICHE ESITI DI TRAUMATISMI VARI. ECC.ECC. PRESTAZIONI TIPOLOGIA A ELETTROTERAPIA DEI MUSCOLI ALTRI DISTRETTI ELETTROTERAPIA DEI MUSCOLI MANO-VISO ESERCIZI POSTURALI PROPRIOCETTIVI COLLETTIVI ESERCIZI POSTURALI COLLETTIVI ESERCIZI RESPIRATORI COLLETTIVI ESERCIZI RESPIRATORI INDIVIDUALI INFRAROSSOTERAPIA MAGNETOTERAPIA MASSOTERAPIA PER DRENAGGIO LINFATICO MOBILIZZAZIONI ARTICOLARI MOBILIZZAZIONI VERTEBRALI RIEDUCAZIONE MOTORIA DI GRUPPO RIEDUCAZIONE MOTORIA INDIVIDUALE TRAINING DEAMBULATORI E DEL PASSO 13

REGIONE CAMPANIA AZIENDA SANITARIA LOCALE CASERTA

REGIONE CAMPANIA AZIENDA SANITARIA LOCALE CASERTA REGIONE CAMPANIA AZIENDA SANITARIA LOCALE CASERTA PROCEDURA DI ASSISTENZA PROTESICA Decreto Ministeriale 332/99 INDICE 1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE... 3 2. RIFERIMENTI NORMATIVI E DOCUMENTALI... 3

Dettagli

Effettuare gli audit interni

Effettuare gli audit interni Scopo Definire le modalità per la gestione delle verifiche ispettive interne Fornitore del Processo Input Cliente del Processo Qualità (centrale) e Referenti Qualità delle sedi territoriali Direzione Qualità

Dettagli

GESTIONE DELLE RISORSE UMANE

GESTIONE DELLE RISORSE UMANE Titolo del pag. 1 di 6 Titolo del I N D I C E 1. SCOPO 2. GENERALITÀ 3. CAMPO DI APPLICAZIONE 4. LISTA DI DISTRIBUZIONE 5. DETERMINAZIONE DEL FABBISOGNO 6. SELEZIONE DEL PERSONALE 7. ITER DI INSERIMENTO

Dettagli

Carta dei Servizi rev. 15 giugno 2007. Servizi di fisioterapia

Carta dei Servizi rev. 15 giugno 2007. Servizi di fisioterapia Carta dei Servizi rev. 15 giugno 2007 Servizi di dellʼazienda Ulss 22: Ospedale di Bussolengo Direttore: Dott. Sandro Perbellini Coordinatrice: Rinalda Fedrigo Telefono: 045 6712173 Ospedale di Caprino

Dettagli

1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE...2 2 RIFERIMENTI... 2 3 SIGLE E DEFINIZIONI... 2 4 RESPONSABILITA...3 5 PROCEDURA...3

1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE...2 2 RIFERIMENTI... 2 3 SIGLE E DEFINIZIONI... 2 4 RESPONSABILITA...3 5 PROCEDURA...3 del 13 11 2012 Pagina 1 di 6 INDICE 1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE...2 2 RIFERIMENTI... 2 3 SIGLE E DEFINIZIONI... 2 4 RESPONSABILITA...3 5 PROCEDURA...3 5.1 Programmazione delle attività...3 5.2 Documentazione...

Dettagli

Condizioni generali e specifiche di erogazione delle prestazioni di medicina fisica e riabilitativa

Condizioni generali e specifiche di erogazione delle prestazioni di medicina fisica e riabilitativa Allegato 1 alla D.G.R. n. 11/7 del 21.3.2006 Condizioni generali e specifiche di erogazione delle prestazioni di medicina fisica e riabilitativa Le prestazioni afferenti alla branca specialistica di medicina

Dettagli

U.O.C. MEDICINA FISICA E RIABILITATIVA sede Noale ATTIVITA' RIABILITATIVE

U.O.C. MEDICINA FISICA E RIABILITATIVA sede Noale ATTIVITA' RIABILITATIVE U.O.C. MEDICINA FISICA E RIABILITATIVA sede attività ambulatoriali tempi di attesa max per accedere alla sede di erogazione e orari di erogazione ATTIVITA' RIABILITATIVE rieducazione funzionale per patologia

Dettagli

REGOLAMENTO SANITARIO PER L EROGAZIONE IN REGIME AMBULATORIALE DI PRESTAZIONI DI RECUPERO E RIEDUCAZIONE FUNZIONALE A FAVORE DI PAZIENTI ESTERNI

REGOLAMENTO SANITARIO PER L EROGAZIONE IN REGIME AMBULATORIALE DI PRESTAZIONI DI RECUPERO E RIEDUCAZIONE FUNZIONALE A FAVORE DI PAZIENTI ESTERNI A.P.S.P. GIUDICARIE ESTERIORI Frazione Santa Croce nr. 41 38071 BLEGGIO SUPERIORE (TN) REGOLAMENTO SANITARIO PER L EROGAZIONE IN REGIME AMBULATORIALE DI PRESTAZIONI DI RECUPERO E RIEDUCAZIONE FUNZIONALE

Dettagli

CARTA DEI SERVIZI. Presentazione. Composizione della medicina in rete. Attività ambulatoriale. Visite domiciliari. Prestazioni. Personale di studio

CARTA DEI SERVIZI. Presentazione. Composizione della medicina in rete. Attività ambulatoriale. Visite domiciliari. Prestazioni. Personale di studio CARTA DEI SERVIZI Presentazione Composizione della medicina in rete Attività ambulatoriale Visite domiciliari Prestazioni Personale di studio Formazione continua dei i medici della medicina in rete Partecipazione

Dettagli

DISTRIBUZIONE PER CONTO (D.P.C.) Anna Campi

DISTRIBUZIONE PER CONTO (D.P.C.) Anna Campi DISTRIBUZIONE PER CONTO (D.P.C.) Anna Campi 1 DISTRIBUZIONE PER CONTO Erogazione di farmaci, acquistati dalla ASL, da parte delle Farmacie Convenzionate: Distribuzione in nome e per conto della ASL 2 FARMACI

Dettagli

INTESA TRA COMUNE DI MILANO E AZIENDA SANITARIA LOCALE CITTA DI MILANO PER LA SOMMINISTRAZIONE DI FARMACI NEI SERVIZI ALL INFANZIA (0-6 ANNI)

INTESA TRA COMUNE DI MILANO E AZIENDA SANITARIA LOCALE CITTA DI MILANO PER LA SOMMINISTRAZIONE DI FARMACI NEI SERVIZI ALL INFANZIA (0-6 ANNI) INTESA TRA COMUNE DI MILANO E AZIENDA SANITARIA LOCALE CITTA DI MILANO PER LA SOMMINISTRAZIONE DI FARMACI NEI SERVIZI ALL INFANZIA (0-6 ANNI) Al fine di garantire un approccio coordinato alla gestione

Dettagli

DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE

DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE REGIONE DEL VENETO Azienda Unità Locale Socio Sanitaria n. 9 Treviso Sede Legale via Sant Ambrogio di Fiera, 37 31100 Treviso DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE 31/10/2014, n. 985 Il Direttore generale

Dettagli

GUIDA ALL ASSISTITO LE PRESTAZIONI IN REGIME DI ASSISTENZA SANITARIA IN FORMA RIMBORSUALE E DIRETTA

GUIDA ALL ASSISTITO LE PRESTAZIONI IN REGIME DI ASSISTENZA SANITARIA IN FORMA RIMBORSUALE E DIRETTA GUIDA ALL ASSISTITO LE PRESTAZIONI IN REGIME DI ASSISTENZA SANITARIA IN FORMA RIMBORSUALE E DIRETTA FASIFIAT è una associazione senza scopo di lucro che persegue lo scopo di garantire ai propri assistiti

Dettagli

SERVIZIO DI FISIOTERAPIA

SERVIZIO DI FISIOTERAPIA Data 01/01/2014 Pagina 1 di 7 INDICE 1. OBIETTIVO... 2 2. ATTIVITA FISIOTERAPICA GENERALE... 2 2.1 PERSONALE COINVOLTO E RESPONSABILITÀ... 2 2.2 MODULISTICA... 3 2.3 STRUMENTI... 3 2.4 FREQUENZA... 3 MODALITÀ

Dettagli

Carta dei servizi Centro di Medicina Fisica e Riabilitazione Centro SANVITO s.a.s.

Carta dei servizi Centro di Medicina Fisica e Riabilitazione Centro SANVITO s.a.s. Carta dei servizi Centro di Medicina Fisica e Riabilitazione Centro SANVITO s.a.s. Informazioni generali Informazioni generali La Carta dei Servizi Sanitari è il documento che formalizza il patto stipulato

Dettagli

Tariffari e politiche di rimborsi regionali

Tariffari e politiche di rimborsi regionali L attività di day surgery nella Regione Lombardia è praticata sin dagli anni 70 in diverse strutture ospedaliere della Regione; dove venivano trattate in day hospital alcune patologie ortopediche pediatriche

Dettagli

Ruolo del Medico nell Assistenza Sanitaria di base. Prof. A. Mistretta

Ruolo del Medico nell Assistenza Sanitaria di base. Prof. A. Mistretta Ruolo del Medico nell Assistenza Sanitaria di base Prof. A. Mistretta Il medico di medicina generale (MMG) Garantisce l assistenza sanitaria Si assicura di promuovere e salvaguardare la salute in un rapporto

Dettagli

Procedura di gestione delle verifiche ispettive interne < PQ 03 >

Procedura di gestione delle verifiche ispettive interne < PQ 03 > I I S Ettore Majorana Via A. De Gasperi, 6-20811 Cesano Maderno (MB) PQ03 Rev 2 del 23/03/04 Pag 1/5 Procedura di gestione delle verifiche ispettive interne < PQ 03 > EMESSA DA: VERIFICATA DA: APPROVATA

Dettagli

LINEE GUIDA PER L EROGAZIONE DELLA FORMAZIONE INTERNA

LINEE GUIDA PER L EROGAZIONE DELLA FORMAZIONE INTERNA LINEE GUIDA PER L EROGAZIONE DELLA FORMAZIONE INTERNA Versione 01 25/10/2012 Indice PREMESSA... 2 1 ACCETTAZIONE CONDIZIONI GENERALI PER L EROGAZIONE DELLA FORMAZIONE INTERNA... 2 2 DEFINIZIONE MODULI

Dettagli

1. DISTRIBUZIONE Datore di Lavoro Direzione RSPP Responsabile Ufficio Tecnico Responsabile Ufficio Ragioneria (Ufficio Personale) Ufficio Segreteria

1. DISTRIBUZIONE Datore di Lavoro Direzione RSPP Responsabile Ufficio Tecnico Responsabile Ufficio Ragioneria (Ufficio Personale) Ufficio Segreteria Acquedotto Langhe e Alpi Cuneesi SpA Sede legale in Cuneo, corso Nizza 9 acquedotto.langhe@acquambiente.it www.acquambiente.it SGSL Procedura Gestione dei documenti e del 06/05/2013 1. DISTRIBUZIONE Datore

Dettagli

MODALITÀ ORGANIZZATIVE E PIANIFICAZIONE DELLE VERIFICHE SUGLI IMPIANTI

MODALITÀ ORGANIZZATIVE E PIANIFICAZIONE DELLE VERIFICHE SUGLI IMPIANTI Pagina:1 di 6 MODALITÀ ORGANIZZATIVE E PIANIFICAZIONE DELLE VERIFICHE SUGLI IMPIANTI INDICE 1. INTRODUZIONE...1 2. ATTIVITÀ PRELIMINARI ALL INIZIO DELLE VERIFICHE...2 3. PIANO OPERATIVO DELLE ATTIVITÀ...2

Dettagli

INDICE. Istituto Tecnico F. Viganò PROCEDURA PR 08 AUDIT INTERNI. Rev. 4 Data: 15/12/2012. Pagina 1 di 6 1. SCOPO 2. CAMPO DI APPLICAZIONE

INDICE. Istituto Tecnico F. Viganò PROCEDURA PR 08 AUDIT INTERNI. Rev. 4 Data: 15/12/2012. Pagina 1 di 6 1. SCOPO 2. CAMPO DI APPLICAZIONE 1 di 6 INDICE 1. SCOPO 2. CAMPO DI APPLICAZIONE 3. TERMINOLOGIA E ABBREVIAZIONI 4. RESPONSABILITA' 5. MODALITÁ OPERATIVE 5.1. Pianificazione degli Audit Interni 5.2. Scelta degli auditor 5.3. Esecuzione

Dettagli

Procedura di gestione delle Verifiche Ispettive Interne

Procedura di gestione delle Verifiche Ispettive Interne Doc.: PQ03 Rev.: 1 Data: 26/05/03 Pag.: 1 di 5 Procedura di gestione delle Verifiche Ispettive Interne EMESSA DA: VERIFICATA DA: APPROVATA DA: Doc.: PQ03 Rev.: 1 Data: 26/05/03 Pag.: 2 di 5 Indice 1. Scopo

Dettagli

Legnago (VR) Concorso Aziendale Qualità 2008

Legnago (VR) Concorso Aziendale Qualità 2008 REGIONE VENETO Legnago (VR) Concorso Aziendale Qualità 2008 TITOLO DEL PROGETTO Il percorso riabilitativo del paziente ortopedico operato agli arti inferiori: utilizzo di una nuova scheda di valutazione.

Dettagli

Regolamento per il servizio di trasporto per minori e adulti disabili, anziani, e persone in temporanea situazione di disagio.

Regolamento per il servizio di trasporto per minori e adulti disabili, anziani, e persone in temporanea situazione di disagio. Regolamento per il servizio di trasporto per minori e adulti disabili, anziani, e persone in temporanea situazione di disagio. Regolamento per il servizio di trasporto per minori e adulti disabili, anziani,

Dettagli

Percorso di attivazione della procedura sanitaria

Percorso di attivazione della procedura sanitaria PROTOCOLLO OPERATIVO SPERIMENTALE PER ACCERTAMENTI SANITARI PER MINORI DA AFFIDARE A FAMIGLIE O A SERVIZI RESIDENZIALI (in temporanea sostituzione del protocollo regionale approvato con Delibera n 489

Dettagli

ISTRUZIONI PER LE INSEGNANTI DI SOSTEGNO

ISTRUZIONI PER LE INSEGNANTI DI SOSTEGNO Pag 1/5 INCONTRI DI INIZIO ANNO SCOLASTICO Al più presto il docente di sostegno, non appena assegnato a nuovi casi, dovrà curare alcuni incontri: Con il gruppo docente dell anno precedente Con i genitori

Dettagli

La gestionedella cartella sanitaria e di rischio ai sensi del dlgs 81/08. HSR Resnati spa

La gestionedella cartella sanitaria e di rischio ai sensi del dlgs 81/08. HSR Resnati spa La gestionedella cartella sanitaria e di rischio ai sensi del dlgs 81/08 HSR Resnati spa dott. Rino Donghi 29 novembre 2008 Premessa Il dlgs 81/08 del 29 aprile 08, in particolare agli artt. 25, 38 e 41,

Dettagli

BREVI CENNI SULLE NOVITA INTRODOTTE NEL DM 19 MARZO 2015 STRUTTURA D.M. 19 MARZO 2015

BREVI CENNI SULLE NOVITA INTRODOTTE NEL DM 19 MARZO 2015 STRUTTURA D.M. 19 MARZO 2015 BREVI CENNI SULLE NOVITA INTRODOTTE NEL DM 19 MARZO 2015 Sulla GU 2573/2015, n. 70 è stato pubblicato il D.M. 19 marzo 2015 recante "Aggiornamento della regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione,

Dettagli

Guida al Servizio. Anatomia Patologica

Guida al Servizio. Anatomia Patologica Guida al Servizio Anatomia Patologica Ospedale Gorizia Responsabile dott. Antonio Colonna Edificio Principale - Sesto Piano Area O Viale Fatebenefratelli, 34 Centralino Ospedale tel. 0481/5921 Ospedale

Dettagli

Le Note AIFA sono strumenti di indirizzo volti a definire gli ambiti di rimborsabilità, senza interferire con la libertà di prescrizione.

Le Note AIFA sono strumenti di indirizzo volti a definire gli ambiti di rimborsabilità, senza interferire con la libertà di prescrizione. LA GESTIONE NORMATIVA DEI MEDICINALI 21 parte 1 Ai sensi della Legge n. 149/2005, il farmacista al quale venga presentata una ricetta medica che contenga la prescrizione di un farmaco di classe c) soggetto

Dettagli

CENTRO DI FISIOKINESITERAPIA E RIABILITAZIONE

CENTRO DI FISIOKINESITERAPIA E RIABILITAZIONE ISTITUTO GALENO S.r.l. CENTRO DI FISIOKINESITERAPIA E RIABILITAZIONE CARTA DEI SERVIZI Via del Lavoro, 20 73100 Brindisi Tel: 0831.587866 Fax: 0831.451750 Gentile Utente, Con questa Carta dei Servizi spero

Dettagli

CARTA DEI SERVIZI Forma Associativa di Medicina in Rete

CARTA DEI SERVIZI Forma Associativa di Medicina in Rete CARTA DEI SERVIZI Forma Associativa di Medicina in Rete COMPOSIZIONE DELLA MEDICINA DI RETE La Medicina in Rete è una associazione, libera, volontaria e paritaria che ha lo scopo di esercitare la Medicina

Dettagli

GUIDA ALL ASSISTITO LE PRESTAZIONI IN REGIME DI ASSISTENZA SANITARIA IN FORMA DIRETTA IL NETWORK PREVIMEDICAL E IL REGIME DI ASSISTENZA DIRETTA

GUIDA ALL ASSISTITO LE PRESTAZIONI IN REGIME DI ASSISTENZA SANITARIA IN FORMA DIRETTA IL NETWORK PREVIMEDICAL E IL REGIME DI ASSISTENZA DIRETTA GUIDA ALL ASSISTITO LE PRESTAZIONI IN REGIME DI ASSISTENZA SANITARIA IN FORMA DIRETTA La presente guida, presentata qui nella sua prima edizione, si propone di fornire le indicazioni all Assistito circa

Dettagli

COLLEGI TECNICI REGOLAMENTO PER LA

COLLEGI TECNICI REGOLAMENTO PER LA ALLEGATO 7 ALL ATTO AZIENDALE COLLEGI TECNICI REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA ED IL FUNZIONAMENTO APPROVATO CON DELIBERAZIONE N. N. 155 IN DATA 16/06/2006 (MODIFICATA CON SUCCESSIVE DELIBERE N. 216 IN DATA

Dettagli

UNITA OPERATIVA DI RIABILITAZIONE GENERALE IN REGIME DIURNO CONTINUO PER ETA EVOLUTIVA

UNITA OPERATIVA DI RIABILITAZIONE GENERALE IN REGIME DIURNO CONTINUO PER ETA EVOLUTIVA UNITA OPERATIVA DI RIABILITAZIONE GENERALE IN REGIME DIURNO CONTINUO PER ETA EVOLUTIVA DEFINIZIONE E UTENZA: L Unità Operativa di Riabilitazione Generale in Regime Diurno Continuo, accreditata presso il

Dettagli

documento di specifiche tecniche pubblicate sul sito Internet del Ministero all indirizzo www.nsis.salute.gov.it. ;

documento di specifiche tecniche pubblicate sul sito Internet del Ministero all indirizzo www.nsis.salute.gov.it. ; documento di specifiche tecniche pubblicate sul sito Internet del Ministero all indirizzo www.nsis.salute.gov.it. ; g) al paragrafo 3.1. Alimentazione del Sistema informativo, la tabella 2: alimentazione

Dettagli

Sogin - Linee Guida sui cantieri temporanei o mobili

Sogin - Linee Guida sui cantieri temporanei o mobili Sogin - Linee Guida sui cantieri temporanei o mobili 1. PREMESSA La disciplina dei cantieri temporanei e mobili ha trovato preciso regolamentazione nel Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81, e nel successivo

Dettagli

ASP Azienda di Servizi alla Persona Istituzioni Assistenziali Riunite di Pavia V.le Matteotti, 63 27100 Pavia. Carta dei Servizi

ASP Azienda di Servizi alla Persona Istituzioni Assistenziali Riunite di Pavia V.le Matteotti, 63 27100 Pavia. Carta dei Servizi ASP Azienda di Servizi alla Persona Istituzioni Assistenziali Riunite di Pavia V.le Matteotti, 63 27100 Pavia Carta dei Servizi ATTIVITA' DI ASSISTENZA DOMICILIARE PER GLI ASPETTI GERIATRICI DELLA DISABILITA'

Dettagli

Gestire le NC, le Azioni Correttive e Preventive, il Miglioramento

Gestire le NC, le Azioni Correttive e Preventive, il Miglioramento Scopo Responsabile Fornitore del Processo Input Cliente del Processo Output Indicatori Riferimenti Normativi Processi Correlati Sistemi Informatici Definire le modalità e le responsabilità per la gestione

Dettagli

CENTRO DIURNO A VALENZA SOCIORIABILITATIVA PER PERSONE CON DISABILITA IN SITUAZIONE DI GRAVITA

CENTRO DIURNO A VALENZA SOCIORIABILITATIVA PER PERSONE CON DISABILITA IN SITUAZIONE DI GRAVITA È una struttura territoriale di tutela sociosanitario a carattere diurno rivolta a persone con disabilità grave, in età postscolare o adulta/anziana che possono presentare anche disturbi psico-organici

Dettagli

Medici di Famiglia Cislago Via C. Battisti 1451, Cislago Tel. 0296382050 Fax 0296382050. Carta dei servizi

Medici di Famiglia Cislago Via C. Battisti 1451, Cislago Tel. 0296382050 Fax 0296382050. Carta dei servizi Medici di Famiglia Cislago Via C. Battisti 1451, Cislago Tel. 0296382050 Fax 0296382050 Carta dei servizi INFORMAZIONI GENERALI Scopo di questa Carta dei servizi è quello di offrire le informazioni per

Dettagli

Gestione dei documenti e delle registrazioni Rev. 00 del 11.11.08

Gestione dei documenti e delle registrazioni Rev. 00 del 11.11.08 1. DISTRIBUZIONE A tutti i membri dell organizzazione ING. TOMMASO 2. SCOPO Descrivere la gestione della documentazione e delle registrazioni del sistema di gestione 3. APPLICABILITÀ La presente procedura

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITA Revisione: Sezione 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA

MANUALE DELLA QUALITA Revisione: Sezione 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA Pagina: 1 di 5 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA 4.0 SCOPO DELLA SEZIONE Illustrare la struttura del Sistema di Gestione Qualità SGQ dell Istituto. Per gli aspetti di dettaglio, la Procedura di riferimento

Dettagli

REGOLAMENTO AZIENDALE DI ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DEL COLLEGIO DI DIREZIONE

REGOLAMENTO AZIENDALE DI ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DEL COLLEGIO DI DIREZIONE SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE REGIONE PUGLIA AZIENDA SANITARIA LOCALE DELLA PROVINCIA DI FOGGIA REGOLAMENTO AZIENDALE DI ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DEL COLLEGIO DI DIREZIONE Articolo 1 Costituzione

Dettagli

Dr. Corbetta Contardo Luigi Dr. Corti Fiorenzo Massimo Dr.ssa Lampreda Maria P. Consuelo (Via Giotto 20 20060 Masate)

Dr. Corbetta Contardo Luigi Dr. Corti Fiorenzo Massimo Dr.ssa Lampreda Maria P. Consuelo (Via Giotto 20 20060 Masate) 09/2009 CARTA INFORMATIVA DEI SERVIZI DEI MEDICI IN GRUPPO Dr. Corbetta Contardo Luigi Dr. Corti Fiorenzo Massimo Dr.ssa Lampreda Maria P. Consuelo (Via Giotto 20 20060 Masate) IL MEDICO DI MEDICINA GENERALE

Dettagli

Ciascuna ricetta medica a lettura ottica deve riportare, scritti in modo chiaro e leggibile tutti i dati previsti. Quelli sottolineati sono

Ciascuna ricetta medica a lettura ottica deve riportare, scritti in modo chiaro e leggibile tutti i dati previsti. Quelli sottolineati sono Ciascuna ricetta medica a lettura ottica deve riportare, scritti in modo chiaro e leggibile tutti i dati previsti. Quelli sottolineati sono obbligatori: -cognome, nome dell assistito o iniziali, dove prescritto

Dettagli

CUSTOMER SATISFACTION

CUSTOMER SATISFACTION PAGINA 1 DI 5 1 SCOPO 2 2 CAMPO DI APPLICAZIONE 2 3 RIFERIMENTI... 2 4 RESPONSABILITA... 3 5 DEFINIZIONI E ABBREVIAZIONI.. 3 6 MODALITÀ DI GESTIONE.. 3 6.1 STRUMENTO PER LA RILEVAZIONE DEL GRADO DI SODDISFAZIONE.

Dettagli

PROVINCIA DI MATERA. Regolamento per il funzionamento. dell Ufficio Relazioni con il Pubblico della Provincia di Matera

PROVINCIA DI MATERA. Regolamento per il funzionamento. dell Ufficio Relazioni con il Pubblico della Provincia di Matera PROVINCIA DI MATERA Regolamento per il funzionamento dell Ufficio Relazioni con il Pubblico della Provincia di Matera SOMMARIO Art. 1 Principi generali Art. 2 Finalità e funzioni dell Ufficio Relazioni

Dettagli

CERTIFICAZIONE DI DSA VALIDA AI FINI SCOLASTICI

CERTIFICAZIONE DI DSA VALIDA AI FINI SCOLASTICI CERTIFICAZIONE DI DSA VALIDA AI FINI SCOLASTICI Requisiti necessari per l inserimento negli elenchi dei soggetti autorizzati a effettuare la prima certificazione diagnostica dei Disturbi Specifici dell

Dettagli

Mini Guida Informativa per i dipendenti

Mini Guida Informativa per i dipendenti ASSICASSA Piano Sanitario Dipendenti a cui si applica il CCNL Telecomunicazioni Mini Guida Informativa per i dipendenti Sintesi delle Condizioni del Piano Sanitario MINI GUIDA AL PIANO SANITARIO ASSICASSA

Dettagli

Regolamento per la formazione professionale continua del Consiglio Nazionale

Regolamento per la formazione professionale continua del Consiglio Nazionale Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili FORMAZIONE PROFESSIONALE CONTINUA degli iscritti negli Albi tenuti dagli Ordini dei dottori commercialisti e degli esperti contabili

Dettagli

STUDIO PROFESSIONALE DI FISIOTERAPIA

STUDIO PROFESSIONALE DI FISIOTERAPIA Studio professionale di fisioterapia: Gli Studi Professionali di Fisioterapia sono strutture dove possono essere erogate prestazioni terapeutiche riconducibili al profilo professionale del fisioterapista

Dettagli

EMISSIONE PREPARATA VERIFICATA APPROVATA. Afd Moreno Saccon Coordinatore Infermieristico Direzione Medica. Copia in distribuzione controllata

EMISSIONE PREPARATA VERIFICATA APPROVATA. Afd Moreno Saccon Coordinatore Infermieristico Direzione Medica. Copia in distribuzione controllata Pag 1 di 6 TRASPORTO DEL PAZIENTE per l esecuzione di esami / visite specialistiche / trasferimenti / esami radiologici all interno. EMISSIONE PREPARATA VERIFICATA APPROVATA FUNZIONE Afd Paolo Scattolin

Dettagli

Athenay Formazione: Formazione professionalizzante in azienda (72 h)

Athenay Formazione: Formazione professionalizzante in azienda (72 h) Athenay Formazione: Formazione professionalizzante in azienda (72 h) Sedi corsuali (accreditate e occasionali): Torino - C.so URSS 612/3/E Torino - Via Oropa 74 Carmagnola Ciriè Pinerolo Rivoli Athenay:

Dettagli

AZIENDA SANITARIA PROVINCIALE DI TRAPANI

AZIENDA SANITARIA PROVINCIALE DI TRAPANI ALLEGATO AZIENDA SANITARIA PROVINCIALE DI TRAPANI Azioni di miglioramento a seguito delle criticità riscontrate in: 1. INFORMAZIONE ED ACCOGLIENZA NEI PRESIDI OSPEDALIERI DELL ASP 2. ASPETTI ALBERGHIERI:

Dettagli

PRG 7.4 A GESTIONE DEL PROCESSO DI APPROVVIGIONAMENTO

PRG 7.4 A GESTIONE DEL PROCESSO DI APPROVVIGIONAMENTO Gestione del processo di approvvigionamento Pag. 1 di 7 PRG 7.4 A GESTIONE DEL PROCESSO DI APPROVVIGIONAMENTO n ediz. Data Descrizione Firma preparazione Firma approvazione DIR Firma verifica RGQ 00 01/09/02

Dettagli

DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE MEDICA Servizio Medicina Preventiva di Comunità. Linee guida per la somministrazione di farmaci a scuola

DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE MEDICA Servizio Medicina Preventiva di Comunità. Linee guida per la somministrazione di farmaci a scuola DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE MEDICA Servizio Medicina Preventiva di Comunità Linee guida per la somministrazione di farmaci a scuola Accordo tra ASL e Ufficio Scolastico Territoriale PROCEDURA L accordo

Dettagli

SIMT-POS 038 GESTIONE STRUMENTI

SIMT-POS 038 GESTIONE STRUMENTI 1 Prima Stesura Redattori: Gasbarri, De Angelis, Rizzo Data: 15-02-/2014 SIMT-POS 038 GESTIONE STRUMENTI Indice 1 SCOPO... 2 2 CAMPO D APPLICAZIONE... 2 3 DOCUMENTI DI RIFERIMENTO... 2 4 DESCRIZIONE ATTIVITÀ...

Dettagli

PROCEDURA GESTIONALE RISTORAZIONE COLLETTIVA. Titolo : Gestione delle non conformità GESTIONE DELLE NON CONFORMITA

PROCEDURA GESTIONALE RISTORAZIONE COLLETTIVA. Titolo : Gestione delle non conformità GESTIONE DELLE NON CONFORMITA Pag. 1 di 6 GESTIONE DELLE NON CONFORMITA INDICE: 1 - Campo di applicazione 2 - Scopo 3 - Documenti di riferimento 4 - Definizioni e abbreviazioni 5 Responsabilità 6 - Modalità Operative 7 Archiviazione

Dettagli

GUIDA AI SERVIZI FISIOKINESITERAPIA E RIABILITAZIONE

GUIDA AI SERVIZI FISIOKINESITERAPIA E RIABILITAZIONE GUIDA AI SERVIZI FISIOKINESITERAPIA E RIABILITAZIONE FISIOKINESITERAPIA E RIABILITAZIONE group Sedi di Acerra (NA) - Via Alcide De Gasperi, 25 DIRETTORE TECNICO: Dott. ssa A. NOVIELLO TRATTAMENTI DI FISIOKINESITERAPIA:

Dettagli

AZIENDA SANITARIA LOCALE TO1 - SC MEDICINA LEGALE - OBITORIO CIVICO

AZIENDA SANITARIA LOCALE TO1 - SC MEDICINA LEGALE - OBITORIO CIVICO AZIENDA SANITARIA LOCALE TO1 - SC MEDICINA LEGALE - OBITORIO CIVICO PROCEDURA PR02 - Audit Interni Edizione 1 Approvata dal Direttore della SC Medicina Legale Emessa dal Referente Aziendale per la Qualità

Dettagli

Regolamento di attribuzione del codice ISBN e di erogazione dei servizi dell Agenzia ISBN

Regolamento di attribuzione del codice ISBN e di erogazione dei servizi dell Agenzia ISBN Regolamento di attribuzione del codice ISBN e di erogazione dei servizi dell Agenzia ISBN Compilando l apposito form web di adesione il richiedente formula all Agenzia ISBN una proposta per l attribuzione

Dettagli

Oggetto: Accordo per la MEDICINA DI GRUPPO. CHIEDONO. Al Direttore Generale dell Azienda ULSS ----------- Via --------------------- e per conoscenza:

Oggetto: Accordo per la MEDICINA DI GRUPPO. CHIEDONO. Al Direttore Generale dell Azienda ULSS ----------- Via --------------------- e per conoscenza: Al Direttore Generale dell Azienda ULSS ----------- Via --------------------- e per conoscenza: Al Presidente dell Ordine dei Medici di Verona Via S. Paolo 16-37129 Verona Oggetto: Accordo per la MEDICINA

Dettagli

AZIENDA SANITARIA LOCALE AVELLINO 1

AZIENDA SANITARIA LOCALE AVELLINO 1 SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE REGIONE CAMPANIA AZIENDA SANITARIA LOCALE AVELLINO 8 3 0 3 - A R I A N O I R P I N O ( A V )!!" " #$"" # $! && & " ( (! (" )*!++&,! $ ) -(!""" $. / 0 0 0 ) 0 ) ) ) 0 " -#,)

Dettagli

Il moderno ruolo del medico di assistenza primaria nel sistema delle cure domiciliari distrettuali

Il moderno ruolo del medico di assistenza primaria nel sistema delle cure domiciliari distrettuali Il moderno ruolo del medico di assistenza primaria nel sistema delle cure domiciliari distrettuali Ovidio Brignoli, MMG, Brescia (Vice-Presidente SIMG - Società Italiana di Medicina Generale) Cosa dovrebbe

Dettagli

Carta dei servizi Centro Medico di Fisioterapia ed Estetica S.n.c. Villa Sarina

Carta dei servizi Centro Medico di Fisioterapia ed Estetica S.n.c. Villa Sarina Carta dei servizi Centro Medico di Fisioterapia ed Estetica S.n.c. Villa Sarina Rev 02 del 31.12.07 File Carta dei servizi Pagina 1 di 10 Informazioni generali Informazioni generali La Carta dei Servizi

Dettagli

SUAP. Per gli operatori SUAP/amministratori. Per il richiedente

SUAP. Per gli operatori SUAP/amministratori. Per il richiedente Procedura guidata per l inserimento della domanda Consultazione diretta, da parte dell utente, dello stato delle sue richieste Ricezione PEC, protocollazione automatica in entrata e avviamento del procedimento

Dettagli

I SERVIZI ONLINE E MOBILE

I SERVIZI ONLINE E MOBILE I SERVIZI ONLINE E MOBILE Focus servizi on line UniSalute: registrazione Sul sito www.unisalute.it per accedere alle funzionalità dell area riservata è necessario inserire user e password personali nel

Dettagli

PROCEDURA MODALITA DI ACCESSO AGLI AMBULATORI

PROCEDURA MODALITA DI ACCESSO AGLI AMBULATORI AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITA DI PADOVA PROCEDURA MODALITA DI ACCESSO AGLI AMBULATORI Preparato da Gruppo di Lavoro Ambulatori Clinica Ostetrico- Ginecologica Verificato da Servizio Qualità Verifica per

Dettagli

CARTA DEI SERVIZI MEDICINA DI GRUPPO. Dr. MARCO MARI Specialista in Medicina Interna. Dr. ENA PORCELLA Specialista in Endocrinologia Dr.

CARTA DEI SERVIZI MEDICINA DI GRUPPO. Dr. MARCO MARI Specialista in Medicina Interna. Dr. ENA PORCELLA Specialista in Endocrinologia Dr. CARTA DEI SERVIZI MEDICINA DI GRUPPO Dr. MARCO MARI Specialista in Medicina Interna Dr. ANGELO B. MASSUCCO Specialista in Pneumologia Dr. ENA PORCELLA Specialista in Endocrinologia Dr. FRANCO SIVORI Sede

Dettagli

GUIDA AI SERVIZI ASSISTENZIALI

GUIDA AI SERVIZI ASSISTENZIALI GUIDA AI SERVIZI ASSISTENZIALI FASIE è una associazione senza scopo di lucro che persegue lo scopo di garantire ai propri assistiti trattamenti sanitari integrativi del Servizio Sanitario Nazionale. Inoltre,

Dettagli

PROCEDURA DI SISTEMA FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO DEL PERSONALE

PROCEDURA DI SISTEMA FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO DEL PERSONALE Pagina 1 di 5 INDICE 1. SCOPO 2. CAMPO APPLICAZIONE 3. RESPONSABILITÀ 4. PROCEDURA 4.1 Inserimento di nuovo personale 4.2 Formazione e aggiornamento dei docenti 4.3 Formazione e aggiornamento del personale

Dettagli

L anno., il giorno. del mese di.. presso

L anno., il giorno. del mese di.. presso BOZZA DI CONVENZIONE TRA IL COMUNE DI CREMONA, E I CENTRI AUTORIZZATI DI ASSISTENZA FISCALE (CAAF), PER SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITA PER ASSISTENZA AI CITTADINI NELLA COMPILAZIONE E L INOLTRO DELLA DOMANDA

Dettagli

SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA Capitolo 4

SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA Capitolo 4 1. REQUISITI GENERALI L Azienda DSU Toscana si è dotata di un Sistema di gestione per la qualità disegnato in accordo con la normativa UNI EN ISO 9001:2008. Tutto il personale del DSU Toscana è impegnato

Dettagli

nominativo del responsabile scientifico da cui dipende l ISF; attività svolta sulla base di un rapporto di lavoro univoco e a tempo pieno.

nominativo del responsabile scientifico da cui dipende l ISF; attività svolta sulla base di un rapporto di lavoro univoco e a tempo pieno. Allegato alla Delib.G.R. n. 37/34 DEL 30.7.2009 Indirizzi e direttive sull attività di informazione medico - scientifica sul farmaco ai sensi dell art. 48 commi 21, 22, 23, 24 della L. 24.11.2003 n. 326.

Dettagli

«Gestione dei documenti e delle registrazioni» 1 SCOPO... 2 2 CAMPO DI APPLICAZIONE E GENERALITA... 2 3 RESPONSABILITA... 2 4 DEFINIZIONI...

«Gestione dei documenti e delle registrazioni» 1 SCOPO... 2 2 CAMPO DI APPLICAZIONE E GENERALITA... 2 3 RESPONSABILITA... 2 4 DEFINIZIONI... Pagina 1 di 6 INDICE 1 SCOPO... 2 2 CAMPO DI APPLICAZIONE E GENERALITA... 2 3 RESPONSABILITA... 2 4 DEFINIZIONI... 2 5 RESPONSABILITA... 2 5.3 DESTINATARIO DELLA DOCUMENTAZIONE... 3 6 PROCEDURA... 3 6.1

Dettagli

IL SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE

IL SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE IL SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE Come indicato nel Piano Annuale della Performance (P.A.P.), predisposto a partire dall anno 2015, l Azienda annualmente esplicita gli obiettivi,

Dettagli

Allegato A al CCNL 2006/2009 comparto Ministeri

Allegato A al CCNL 2006/2009 comparto Ministeri Allegato A al CCNL 2006/2009 comparto Ministeri AREA FUNZIONALE PRIMA ( ex A1 e A1S ) Appartengono a questa Area funzionale i lavoratori che svolgono attività ausiliarie, ovvero lavoratori che svolgono

Dettagli

PROCEDURA AZIENDALE. PA SQ - 32 Rev. 0 del 02/04/2013. Certificato N 9122 AOLS. Data applicazione Redazione Verifica Approvazione

PROCEDURA AZIENDALE. PA SQ - 32 Rev. 0 del 02/04/2013. Certificato N 9122 AOLS. Data applicazione Redazione Verifica Approvazione PA SQ - 32 Rev. 0 del 02/04/2013 Certificato N 9122 AOLS Data applicazione Redazione Verifica Approvazione 02/04/2013 Dr.ssa G. Saporetti Sig.ra Pallone Dr.ssa G. Saporetti Dr.ssa L. Di Palo Dr. M. Agnello

Dettagli

PROCEDURA PER LA SORVEGLIANZA DELLE INFEZIONI OSPEDALIERE OCCUPAZIONALI

PROCEDURA PER LA SORVEGLIANZA DELLE INFEZIONI OSPEDALIERE OCCUPAZIONALI ISTRUZIONE OPERATIVA N 1/2005 PROCEDURA PER LA SORVEGLIANZA DELLE INFEZIONI OSPEDALIERE OCCUPAZIONALI RATIFICATO DALLA COMMISSIONE AZIENDALE PER LA SORVEGLIANZA E IL CONTROLLO DELLE INFEZIONI OSPEDALIERE

Dettagli

CARTA DEI SERVIZI CENTRO DI RIABILITAZIONE SAN VINCENZO CENTRO DIURNO IL VELIERO

CARTA DEI SERVIZI CENTRO DI RIABILITAZIONE SAN VINCENZO CENTRO DIURNO IL VELIERO CARTA DEI SERVIZI CENTRO DI RIABILITAZIONE SAN VINCENZO CENTRO DIURNO IL VELIERO 1. L'Istituto San Vincenzo L'Istituto San Vincenzo è un ente religioso legalmente riconosciuto che dipende dalla Arcidiocesi

Dettagli

Diritti in caso di superamento dei limiti di tempo nell erogazione delle prestazioni

Diritti in caso di superamento dei limiti di tempo nell erogazione delle prestazioni OSEDALIERA Diritti in caso di superamento dei limiti di tempo nell erogazione delle prestazioni RINCII GENERALI I commi 1 e 2 dell art.12 della LR 26-3-2009 n. 7 prevedono specifici diritti in caso di

Dettagli

INDICE. Istituto Tecnico F. Viganò PROCEDURA PR 01. Rev. 2 Data 20 Maggio 2009. Pagina 1 di 9 TENUTA SOTTO CONTROLLO DEI DOCUMENTI

INDICE. Istituto Tecnico F. Viganò PROCEDURA PR 01. Rev. 2 Data 20 Maggio 2009. Pagina 1 di 9 TENUTA SOTTO CONTROLLO DEI DOCUMENTI INDICE 1 di 9 1. SCOPO 2. CAMPO DI APPLICAZIONE 3. TERMINOLOGIA E ABBREVIAZIONI 4. RESPONSABILITÀ 5. MODALITÀ OPERATIVE 5.1. Redazione e identificazione 5.2. Controllo e verifica 5.3. Approvazione 5.4.

Dettagli

Centro di FisioKinesiterapia CARTA DEI SERVIZI. Aggiornato al 01.05.12

Centro di FisioKinesiterapia CARTA DEI SERVIZI. Aggiornato al 01.05.12 Centro di FisioKinesiterapia CARTA DEI SERVIZI Aggiornato al 01.05.12 Gentile Ospite, abbiamo il piacere di presentarle la nostra Carta dei Servizi. Questo strumento ci consente di migliorare la qualità

Dettagli

atteso che non esiste ad oggi un accordo tra le parti che definisca modalità di intervento e di rapporti;

atteso che non esiste ad oggi un accordo tra le parti che definisca modalità di intervento e di rapporti; PROTOCOLLO D INTESA TRA : LA REGIONE TOSCANA LE AZIENDE SANITARIE E LE OO.SS. DEI MEDICI CONVENZIONATI: MEDICINA GENERALE/ PEDIATRIA DI LIBERA SCELTA / SPECIALISTICA AMBULATORIALE E DEI MEDICI SPECIALISTI

Dettagli

Nuovi obblighi per l incasso delle fatture. Edizione 2014

Nuovi obblighi per l incasso delle fatture. Edizione 2014 www.seac.it https://shop.seac.it editoria@seac.it Edizione 2014 EDITORIA E D IT T O RII A FISCALE FISC C A LE E Editore - Stampa SEAC S.p.A 38121 TRENTO - Via Solteri, 74 Tel. 0461/805111 - Fax 0461/805161

Dettagli

Istruzione di Lavoro: Guida ai Servizi

Istruzione di Lavoro: Guida ai Servizi prima pagina Istruzione di Lavoro: Guida ai Servizi N Copia Master 3 10/04/15 Quinta emissione RQ (Vice ) 2 10/04/14 Terza emissione RQ () 1 30/10/12 Seconda emissione RQ () 0 01/12/10 Prima emissione

Dettagli

PROCEDURA DEL SISTEMA QUALITA GESTIONE DELL ATTIVITA DI SOSTEGNO (PER STUDENTI IN SITUAZIONE DI HANDICAP)

PROCEDURA DEL SISTEMA QUALITA GESTIONE DELL ATTIVITA DI SOSTEGNO (PER STUDENTI IN SITUAZIONE DI HANDICAP) NORME UNI EN ISO 9001:2008 Pag. 1 di 6 GESTIONE L ATTIVITA DI Indice 1. SCOPO 2. CAMPO DI APPLICAZIONE 3. RESPONSABILITA' 4 PROCEDURA 4.1 Definizione delle modalità procedurali 4.2 Modalità di verifica

Dettagli

AZIENDA USL ROMA H Borgo Garibaldi,12 00041 Albano Laziale (Roma) Tel. 06 93.27.1 Fax 06 93.27.38.66

AZIENDA USL ROMA H Borgo Garibaldi,12 00041 Albano Laziale (Roma) Tel. 06 93.27.1 Fax 06 93.27.38.66 AZIENDA USL ROMA H Borgo Garibaldi,12 00041 Albano Laziale (Roma) Tel. 06 93.27.1 Fax 06 93.27.38.66 UO RISK MANAGEMENT PROCEDURA PER LA CORRETTA IDENTIFICAZIONE DEL PAZIENTE NEI PRESIDI OSPEDALIERI DELLA

Dettagli

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 28 DEL 26 GIUGNO 2006

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 28 DEL 26 GIUGNO 2006 REGIONE CAMPANIA - Giunta Regionale - Seduta del 6 giugno 2006 - Deliberazione N. 737 - Area Generale di Coordinamento N. 20 - Assistenza Sanitaria - Regolamentazione farmaci di fascia H: modalita di prescrizione

Dettagli

GESTIONE PROTESI DENTARIE

GESTIONE PROTESI DENTARIE GESTIONE PROTESI DENTARIE Direzione: Direzione Sanitaria Codice: GEN-DS-IL-GESTIONE PROTESI DENTARIE-00 Rev. 0.0 Data: 20/08/08 D.S. U.G.R. Direttore Sanitario Coordinatore U.G.R. REVISIONI1 Rev. Data

Dettagli

STUDIO PROFESSIONALE DI FISIOTERAPIA

STUDIO PROFESSIONALE DI FISIOTERAPIA Servizio Assistenza Ospedaliera, Residenziale, Riabilitativa ed Autorizzazioni e Accreditamenti delle strutture e socio Studio professionale di fisioterapia: Gli Studi Professionali di Fisioterapia sono

Dettagli

Procedura Documentale di Sistema

Procedura Documentale di Sistema INDICE 1. Scopo 2. Campo di Applicazione 3. Definizioni 4. Riferimenti Normativi 5. Descrizione del Processo 5.1 Reclami 5.1.1 Generalità 5.1.2 Forma del Reclamo 5.1.3 Ricezione del reclamo ed Analisi

Dettagli

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA DSA

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA DSA PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA DSA In attesa dei decreti attuativi della legge N. 170 8 Ottobre 2010, la nostra scuola si è così organizzata in materia di DSA. LA COMMISSIONE DSA IL CLINICO OGNI SINGOLO DOCENTE

Dettagli

Identificazione del paziente all atto della richiesta di determinazione del gruppo sanguigno e prelievo di campioni di sangue INDICE

Identificazione del paziente all atto della richiesta di determinazione del gruppo sanguigno e prelievo di campioni di sangue INDICE Pag. 1 di 5 INDICE 1. SCOPO 2. CAMPO DI APPLICAZIONE 3. RIFERIMENTI 4. DEFINIZIONI 5. RESPONSABILITÀ 6. DIAGRAMMA DI FLUSSO 7. DESCRIZIONE ATTIVITA' Data Descrizione Redatto Verificato Approvato 11-12-2012

Dettagli

Le Raccomandazioni ministeriali per la prevenzione dei rischi in chirurgia: linee di indirizzo regionali di implementazione a livello aziendale

Le Raccomandazioni ministeriali per la prevenzione dei rischi in chirurgia: linee di indirizzo regionali di implementazione a livello aziendale Le Raccomandazioni ministeriali per la prevenzione dei rischi in chirurgia: linee di indirizzo regionali di implementazione a livello aziendale PREMESSA Il Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche

Dettagli

ORDINE DEGLI AVVOCATI DI CAMPOBASSO REGOLAMENTO UNICO. per la Pratica Forense e l esercizio del Patrocinio. Titolo I. La Pratica Forense.

ORDINE DEGLI AVVOCATI DI CAMPOBASSO REGOLAMENTO UNICO. per la Pratica Forense e l esercizio del Patrocinio. Titolo I. La Pratica Forense. ORDINE DEGLI AVVOCATI DI CAMPOBASSO REGOLAMENTO UNICO per la Pratica Forense e l esercizio del Patrocinio Titolo I La Pratica Forense Articolo 1 Il praticante Avvocato regolarmente iscritto nell apposito

Dettagli

ALLEGATO. Fase operativa area socio-sanitaria (ASL)

ALLEGATO. Fase operativa area socio-sanitaria (ASL) ALLEGATO PROGETTO DI IMPLEMENTAZIONE DI UN SISTEMA INFORMATIZZATO PER LA DEFINIZIONE DI UN PAI INTEGRATO A FAVORE DI CITTADINI IN CONDIZIONI DI NON AUTOSUFFICIENZA Ne La DGR n. 8243 del 22.10.2008, allegato

Dettagli

SOMMARIO. Art. 8 Conoscenza dei bisogni e valutazione del gradimento dei servizi

SOMMARIO. Art. 8 Conoscenza dei bisogni e valutazione del gradimento dei servizi Regolamento per il funzionamento dell Ufficio relazioni con il Pubblico Approvato con deliberazione della Giunta Provinciale N.128 del 15.09.2005 SOMMARIO Art. 1 Principi generali Art. 2 Finalità e funzioni

Dettagli