l idrogeno Il vettore energetico di transizione Piercarlo ROMAGNONI Dorsoduro Venezia

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "l idrogeno Il vettore energetico di transizione Piercarlo ROMAGNONI Dorsoduro Venezia"

Transcript

1 l idrogeno Il vettore energetico di transizione Piercarlo ROMAGNONI Dorsoduro Venezia

2 L idrogeno (simbolo chimico H) è l elemento più leggero della tavola periodica ed il più abbondante sulla terra. Si presenta come gas incolore, inodore ed insapore ed è presente, inoltre, in enormi quantità nel sole e nelle stelle: è l elemento più diffuso nell universo (circa il 75%). L'idrogeno è un gas molto reattivo e trova applicazione per le sue capacità chimiche di gas riducente. Il tradizionale impiego dell'idrogeno è: - nell'industria petrolchimica, nella produzione delle benzine; - nell'industria chimico-alimentare per l'idrogenazione dei grassi (ad esempio nelle produzione delle margarine vegetali); - nelle lavorazioni meccaniche dei metalli ed in particolare nel trattamento termico degli stessi, dove è necessario mantenere atmosfere di tipo riducente all'interno dei forni per evitarne l'ossidazione ed, eventualmente, ridurre le quantità di ossidi presenti.

3 L invenzione delle pile a combustibile è dovuta allo scienziato gallese William Robert Grove che, nel 1839, riuscì a generare energia elettrica in una cella contenente acido solforico, nella quale erano stati immersi due elettrodi, alimentati rispettivamente a idrogeno ed a ossigeno.

4 La cella a combustibile è una batteria che si autoalimenta, generando una corrente elettrica dalla combinazione di idrogeno e ossigeno presente nell'aria. Pur producendo energia elettrica attraverso un processo elettrochimico, a differenza delle tradizionali batterie, consuma sostanze provenienti dall esterno ed è quindi in grado di funzionare senza interruzioni, finche al sistema viene fornito combustibile (idrogeno) ed ossidante (ossigeno e aria). In teoria qualsiasi sostanza capace di ossidazione chimica, fornita continuamente (come un fluido), può essere utilizzata come combustibile per la cella e, allo stesso modo, l'ossidante può essere qualsiasi fluido ridotto a un sufficiente tasso.

5 L'idrogeno gassoso è diventato il combustibile di scelta per la maggior parte delle applicazioni; ciò è dovuto alla sua alta reattività quando sono utilizzati catalizzatori adatti, alla capacità di essere prodotto da idrocarburi per applicazioni terrestri e all alta densità di energia quando conservato per applicazioni in ambienti chiusi, come nello spazio. Allo stesso modo, l'ossidante più comune è l ossigeno gassoso, che è prontamente e parsimoniosamente disponibile nell aria, per le applicazioni terrestri, e di nuovo facilmente conservabile in un ambiente chiuso.

6

7 La cella a combustibile è costituita da un solo elemento formato essenzialmente da tre componenti: due elettrodi ed un elettrolita. Durante la scarica dell'elemento voltaico, l'elettrodo positivo denominato catodo (generalmente formato da un ossido) subisce un processo di riduzione in cui assorbe ioni positivi dalla soluzione e resta in difetto di elettroni; l'elettrodo negativo, denominato anodo (generalmente formato da un metallo o da una lega), al contrario, subisce un processo di ossidazione in cui immette in soluzione ioni positivi e si trova quindi ad avere elettroni in eccesso.

8 L idrogeno viene inserito all interno della cella mediante l anodo, mentre l ossigeno o aria mediante il catodo. Favorito da un catalizzatore, all interno dell anodo l atomo di idrogeno si suddivide in un protone ed un elettrone. La corrente separata costituita dagli elettroni può essere utilizzata prima che ritornino al catodo, per essere uniti all ossigeno in una molecola di acqua.

9 Una singola cella produce normalmente circa 0,7 V, quindi per ottenere la potenza ed il voltaggio desiderato più celle sono affiancate una all altra e collegate elettricamente fra loro in serie a formare il cosiddetto stack. A seconda, quindi, della potenza richiesta i generatori sono ottenuti da stack assemblati in moduli.

10 Il sistema di funzionamento H 2 O

11 Vista schematica di un reformer

12 A temperature elevate ( C) ed in presenza di metallo che funge da catalizzatore (per es. nichel), il vapore acqueo reagisce con il metano per produrre monossido di carbonio CO e idrogeno H 2. In natura la reazione è reversibile CH 4 + H 2 O CO + 3 H 2 Ulteriore idrogeno può essere prodotto da una reazione a bassa temperatura del vapore acqueo con CO: CO + H 2 O CO 2 + H 2 La prima reazione è leggermente endotermica (richiede calore), la seconda è mediamente esotermica (produce calore)

13 Un confronto

14 Schema di una centrale a idrogeno

15 Progetto centrale a H 2 di Porto Marghera ciclo combinato alimentato con idrogeno per produrre energia elettrica e calore: sviluppa una potenza di circa 12 MW. La centrale, che utilizza 1,3 tonnellate di idrogeno all'ora, ha un rendimento elettrico complessivo pari a circa il 42%, è sostanzialmente priva di emissioni di ogni tipo. L'energia prodotta, pari a circa 60 milioni di chilowattora l'anno, sarà in grado di soddisfare il fabbisogno di famiglie, evitando di rilasciare in atmosfera di oltre tonnellate di anidride carbonica

16 Per rendimento della cella si intende il rapporto tra i kwh prodotti e kj termici (riferiti al potere calorifico inferiore del combustibile) necessari per la produzione. I valori vanno dal 40-48% per gli impianti con celle a bassa temperatura, fino al 60% per quelli con celle ad alta temperatura e giungono addirittura fino al 85% se si utilizza anche il calore da esse prodotto. Inoltre, una cella può operare tra il 30 ed il 100% di carico senza perdite consistenti di efficienza, ma al di sotto del 25% non riesce più ad alimentare il carico.

17

18 Tipi di tecnologia Fuel cell Condizioni operative resa PEM C; 1 8 atm % (proton exchange membrane) PAFC C; 1 8 atm 40 % (phosforic acid) AFC C; 1 10 atm % (alcaline) MCFC C; 1 10 atm % (Molten Carbonate Fuel Cell) SOFC C; 10 atm % (Solid Oxide Fuel Cell)

19 Per poter utilizzare economicamente una fuel cell, si fa reagire, all interno di un reformer, un idrocarburo ricco di idrogeno (benzina, etanolo, metanolo, gas naturale) con dell aria: questo provoca, oltre la formazione di acqua, emissioni di SO x, NO x, e CO variabili a seconda del tipo utilizzato e, comunque, molto basse NOx CO Sox Particolato PC25 IMPIANTO COGENERATIVO Grafic o Confronto delle em issioni espresse in ppm

20

21

22

23 Vantaggi Alta efficienza: una fuel cell ha un'efficienza molto più alta di un normale motore a combustione interna, in quanto, non risentendo dei limiti di Carnot come tutte le macchine termiche, ha un rendimento che non è limitato dalla massima temperatura raggiungibile. Questo discorso vale anche e soprattutto ai carichi parziali, dove spesso un motore a combustione interna ha difficoltà ad operare alla massima efficienza; Rapida risposta al carico: una fuel cell ha una risposta rapidissima alle variazioni del carico proprie di un veicolo stradale; inoltre è in grado di autoregolarsi al variare delle richieste di carico, mantenendo sempre la massima efficienza;

24 Bassa temperatura operativa: le fuel cells di tipo PEM operano a temperature intorno ai 70 C, molto più basse delle temperature operative dei motori a combustione interna. Questo rende l'impianto e il loro utilizzo sul veicolo molto più semplice; Trasformazioni energetiche ridotte: una fuel cell opera lo stesso numero di trasformazioni energetiche di un motore a combustione interna, ma con efficienza maggiore, per cui non c'è un decremento di rendimento complessivo dovuto a trasformazioni energetiche aggiuntive

25 SVANTAGGI Idrogeno: uno degli svantaggi maggiori è nel fatto che l'idrogeno è un gas ancora molto costoso da acquistare, anche se è facile trovare soluzioni economiche di auto-produzione o produzione da fonti rinnovabili; inoltre è un gas potenzialmente pericoloso e necessita di particolari accorgimenti per lo stoccaggio a bordo; Impurezze: allo stato attuale le fuel cells risentono molto di eventuali impurezze presenti nel combustibile (per la presenza del catalizzatore), per cui è necessario utilizzare idrogeno sufficientemente puro; questo obbliga ad utilizzare idrogeno prodotto da elettrolisi dell'acqua o a depurarlo se prodotto tramite reforming; Catalizzatore costoso: attualmente il catalizzatore usato agli elettrodi è Platino, che è un metallo molto costoso e costituisce una delle voci di costo principali della fuel cell; Ghiaccio: per l'umidificazione delle membrane (che resta ancora uno dei punti più critici per il buon funzionamento delle fuel cells) si utilizza acqua pura, eventualmente sfruttando anche quella prodotta al catodo; questo significa che a basse temperature c'è il rischio che si formi del ghiaccio all'interno della cella, danneggiandola;

26 Tecnologia nuova: la tecnologia delle fuel cells è stata approfondita soltanto da pochi anni, pertanto, pur avendo di fronte senza dubbio notevoli passi avanti da compiere, è ancora allo stato iniziale, e perciò risulta essere (anche a causa della totale assenza di economie di scala) ancora molto costosa; Assenza di infrastrutture: un altro problema che frena lo sviluppo di veicoli ad idrogeno è l'assenza di un'infrastruttura per l'approvvigionamento, che oggi risulta ancora difficile da realizzare a costi competitivi

27 Kia ha presentato la nuova piattaforma sperimentale FCEV Fuel Cell. Lungo 4,6 metri, questo telaio accoglie l ultima generazione della tecnologia che Kia ipotizza di utilizzare in futuro per i propri SUV a trazione integrale, con 3 motori elettrici da 100 kw. Le celle a combustibile sono alimentate da due serbatoi di idrogeno da 76 litri, a 700 bar di pressione. Le prestazioni ipotizzate sono di circa 170 km/h e 10 secondi nella accelerazione km/h, ma quello che più conta è l autonomia di 600 km

28

29

30 Opzioni per lo stoccaggio a bordo di H 2 Come gas compresso a 700 atm oltre 3 il volume e 1,4 volte il peso del serbatoio + combustibile che un veicolo a benzina della stessa taglia; - energia spesa per la compressione pari a circa il 10% dell energia dell idrogeno stoccato Come liquido, a 20 K (= -253ºC) solo circa 2 volte il volume ma metà del peso del gruppo serbatoio+ combustibile; - energia spesa per la liquefazione è circa 1/3 di quella dell idrogeno immagazzinato (è possibile una riduzione del 20% nel futuro) Come metallo idrato quasi 4 volte il peso ma solo l 80% del volume del sistema serbatoio+combustibile

31 Massa e volume per stoccare 3,9 kg di idrogeno o benzina equvalente, sufficienti per 610 km

32 Ballard 85-kW fuel cell per applicazioni automobilistiche Source: Little (2000, Cost Analysis of Fuel Cell System for Transportation, Baseline System Cost Estimate, Task 1 and 2 Final Report to Department of Energy, Cambridge)

33 Source: Ballard 85-kW fuel cell

34 Veicolo ibrido Fuel cell-battery Ancillary Devices 90-95% Battery 60-85% Regenerative braking through motor wired as generator H 2 Fuel Cell DC/DC Inverter Motor G e a r 94% 92-95% 92-98% 51% 41%

35 Quindi Un veicolo FCV dovrebbe operare con efficienza tipica del ~ 60%, circa 3 volte quella di un motore a combustione interna Ciò riduce l ammontare di energia (come H 2 ) che è necessario immagazzinare nel veicolo per un determinato range di autonomia di un fattore pari a 3 ma ciò risulta anche critico perchè un qualsiasi sistema di stoccaggio dell idrogeno in auto è pesante e voluminoso in relazione all ammontare dell energia da immagazzinare

36 Problemi Le Fuel cells idonee per l uso nelle auto dovrebbero operare a bassa temperatura (120ºC) Tali celle richiedono come catalizzatori metalli preziosi quali platino e rutenio; Le forniture di Pt sono abbastanza limitate e potrebbero costituire un grosso limite nello sviluppo futuro di tali sistemi L idrogeno potrebbe invece essere usato nei motori a combustione interna (con minore inquinamento), ma con efficienza ridotta

37 Toyota Mirai

38 Il nuovo pacco celle assicura una potenza massima di 114 kw (155 cavalli). La produzione dell energia elettrica è estremamente efficiente. La densità di potenza è pari a 3,1 kw/dm 3. Il nuovo convertitore di potenza risulta molto compatto. Questo sistema ad alta efficienza e capacità è stato realizzato per incrementare la tensione generata dal pacco celle fino a 650 volt. Incrementando la tensione, il nuovo convertitore ha consentito la riduzione delle dimensioni del motore e del numero di celle. L idrogeno è contenuto all interno di serbatoi con una struttura a tre strati realizzata in plastica rinforzata con fibra di carbonio, mentre altri materiali consentono la conservazione dello stesso a una pressione di 70 MPa (70 megapascal, circa 700 bar).

39 Distribuzione delle risorse di Pt sfruttabili Finland 5% Russia 5% USA 3% Canada 1% Other 1% Zimbabwe 9% South Africa 76%

40 Variation of the efficiency and power density of a PEM fuel cell with current density. A smaller current density means that a larger and hence more expensive fuel cell is needed for a given power Power Density (mw/cm 2 ) Power Density Efficiency Efficiency Current Density (ma/cm 2 ) 0.0

41 Variation of voltage of a PEM cell with current density for operation at 50 o C and at different pressures atm 0.7 Cell Potential, Volts T=50 o C 3 atm 5 atm Efficiency Current Density (ma/cm 2 ) 0.0

42 Variation of voltage of a PEM cell with current density for operation at 70 o C and at different pressures atm 0.7 Cell Potential, Volts T=70 o C 3 atm 5 atm Efficiency Current Density (ma/cm 2 ) 0.0

l idrogeno Il vettore energetico di transizione

l idrogeno Il vettore energetico di transizione l idrogeno Il vettore energetico di transizione L idrogeno (simbolo chimico H) è l elemento più leggero della tavola periodica ed il più abbondante sulla terra. Si presenta come gas incolore, inodore ed

Dettagli

STUDIO DI MASSIMA DI UN VEICOLO PERSONALE MOTORIZZATO MEDIANTE CELLE A COMBUSTIBILE

STUDIO DI MASSIMA DI UN VEICOLO PERSONALE MOTORIZZATO MEDIANTE CELLE A COMBUSTIBILE ALMA MATER STUDIORUM - UNIVERSITA' DI BOLOGNA SECONDA FACOLTA DI INGEGNERIA CON SEDE A CESENA CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA AEROSPAZIALE Sede di Forlì ELABORATO FINALE DI LAUREA In Disegno assistito al

Dettagli

Dispensa N. 14 Idrogeno e celle a combustibile

Dispensa N. 14 Idrogeno e celle a combustibile UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II Dispensa N. 14 Idrogeno e celle a combustibile Corso di Gestione delle Risorse Energetiche A.A. 2011/2012 D.E.TE.C - Dipartimento di Energetica, TErmofluidodinamica

Dettagli

La produzione di idrogeno da idrocarburi

La produzione di idrogeno da idrocarburi L idrogeno come vettore energetico: stato delle tecnologie e dei i sistemi Casaccia, 19 giugno 2003 La produzione di idrogeno da idrocarburi Sviluppo attuale delle principali tecnologie di reforming Marco

Dettagli

COSA SONO LE CELLE A COMBUSTIBILE?

COSA SONO LE CELLE A COMBUSTIBILE? Capitolo 1 COSA SONO LE CELLE A COMBUSTIBILE? 1.1. Considerazioni fisiche sulle celle a combustibile Le celle si presentano come dei fogli sottili di dimensione variabile ma dell ordine di 1 metro quadrato

Dettagli

Laboratorio di chimica

Laboratorio di chimica Laboratorio di chimica Dall acqua all energia pulita: scopriamo la filiera dell idrogeno Che cos è l idrogeno? L idrogeno: gas inodore, incolore che bruciando produce acqua, è il vettore energetico ideale.

Dettagli

Caratteristiche principali delle celle a combustibile

Caratteristiche principali delle celle a combustibile CELLE A COMBUSTIBLE Il quadro attuale della produzione di energia elettrica da combustibili fossili (centrali termoelettriche), presenta tra le caratteristiche comuni a tutti i sistemi di generazione l'esigenza

Dettagli

LA PILA A COMBUSTIBILE (PEMFC polymer electrolyte membrane fuel cell)

LA PILA A COMBUSTIBILE (PEMFC polymer electrolyte membrane fuel cell) LA PILA A COMBUSTIBILE (PEMFC polymer electrolyte membrane fuel cell) Si tratta di una pila che genera energia elettrica quando i reagenti son messi in diretto contatto con gli elettrodi. La prima realizzazione

Dettagli

Le Celle a Combustibile

Le Celle a Combustibile Le Celle a Combustibile La cella a combustibile è un dispositivo che trasforma direttamente l energia chimica dei reagenti in energia elettrica e calore Nel 1839 il giudice gallese William Grove immerse

Dettagli

SISTEMI ELETTROCHIMICI

SISTEMI ELETTROCHIMICI Università degli studi di Palermo SISTEMI ELETTROCHIMICI Dott. Ing. Serena Randazzo Dipartimento di Ingegneria Chimica, Gestionale, Informatica e Meccanica OUTLINE 1) Introduzione sui sistemi elettrochimici

Dettagli

l elemento più abbondante dell universo Principale costituente delle stelle presente nel sole per circa il 90%

l elemento più abbondante dell universo Principale costituente delle stelle presente nel sole per circa il 90% Jules Verne: L'Isola Misteriosa (1874), IDROGENO "...Io credo che l'acqua sarà un giorno usata come combustibile poiché l'idrogeno e l'ossigeno che la costituiscono, usati separatamente o insieme, forniranno

Dettagli

CELLE A COMBUSTIBILE. Principi di funzionamento, applicazioni e prospettive. Corso di Sistemi Energetici A.A

CELLE A COMBUSTIBILE. Principi di funzionamento, applicazioni e prospettive. Corso di Sistemi Energetici A.A CELLE A COMBUSTIBILE Principi di funzionamento, applicazioni e prospettive Corso di Sistemi Energetici A.A. 2002-2003 Sommario Principi di funzionamento Definizione dei principali parametri caratteristici

Dettagli

Dalle pile chimiche celle a combustibile

Dalle pile chimiche celle a combustibile Aspetti energetici chimiche: associati alle Dalle pile chimiche celle a combustibile Lezioni d'autore reazioni alle VIDEO VIDEO VIDEO VIDEO Introduzione (I) Cella a combustibile di tipo PEMFC da 1 kw La

Dettagli

Citare tre stati europei che utilizzano in percentuale rilevante l energia nucleare per la produzione dell elettricità: 1) 2) 3)

Citare tre stati europei che utilizzano in percentuale rilevante l energia nucleare per la produzione dell elettricità: 1) 2) 3) PROBLEMA 1 Citare tre stati europei che utilizzano in percentuale rilevante l energia nucleare per la produzione dell elettricità: 1) 2) 3) Sono principalmente Francia, Belgio, Svezia; un rilevante numero

Dettagli

Capitolo 4 FUEL CELLS

Capitolo 4 FUEL CELLS Capitolo 4 FUEL CELLS 4.1 LA TECNOLOGIA Il funzionamento di una cella o pila a combustibile può essere così schematizzato: Il combustibile gassoso (ad esempio H2), è inviato all anodo (elettrodo negativo,

Dettagli

Approfondimento. Pile a combustibile ad elettrolita alcalino (AFC).

Approfondimento. Pile a combustibile ad elettrolita alcalino (AFC). Approfondimento. Pile a combustibile ad elettrolita alcalino (AFC). L elettrolita è costituito da una soluzione concentrata di KOH (dal 30 al 45 %) che imbeve una matrice di asbesto o di materiale polimerico

Dettagli

LINEA LABORATORIO GENERATORI DI GAS ON SITE

LINEA LABORATORIO GENERATORI DI GAS ON SITE LINEA LABORATORIO GENERATORI DI GAS ON SITE Sviluppiamo tecnologia per aiutare le aziende a migliorare la produzione, la sicurezza e la qualità del lavoro. ErreDue progetta, realizza e commercializza generatori,

Dettagli

LINEA LABORATORIO GENERATORI DI GAS ON SITE

LINEA LABORATORIO GENERATORI DI GAS ON SITE LINEA LABORATORIO GENERATORI DI GAS ON SITE GENERATORI DI GAS PER LABORATORIO Perché usare un generatore in laboratorio? Maggiore sicurezza Nessun rischio per la movimentazione delle bombole in pressione,

Dettagli

TURBO ENGINE HYBRID ELECTRIC POWER SYSTEM FOR AUTOMOTIVE APPLICATION Angelo Leto. Italian Aerospace Research Centre (CIRA)

TURBO ENGINE HYBRID ELECTRIC POWER SYSTEM FOR AUTOMOTIVE APPLICATION Angelo Leto. Italian Aerospace Research Centre (CIRA) TURBO ENGINE HYBRID ELECTRIC POWER SYSTEM FOR AUTOMOTIVE APPLICATION Angelo Leto Italian Aerospace Research Centre (CIRA) SCHEMA DI FUNZIONAMENTO DI UN SISTEMA TURBOGAS PER GENERAZIONE DI POTENZA Il fluido

Dettagli

Taglia i costi Dimezza le emissioni

Taglia i costi Dimezza le emissioni Taglia i costi Dimezza le emissioni Il micro-cogeneratore più efficiente a livello mondiale Cos è BlueGEN? Il più efficiente generatore di elettricità e calore di piccola taglia BlueGEN funziona a gas

Dettagli

Celle a combustibile Fuel cells (FC)

Celle a combustibile Fuel cells (FC) Celle a combustibile Fuel cells (FC) Celle a combustibile Sono dispositivi di conversione elettrochimica ad alto rendimento energetico. Esse trasformano in potenza elettrica l energia chimica contenuta

Dettagli

Riscaldamento a zero emissioni H 2

Riscaldamento a zero emissioni H 2 Riscaldamento a zero emissioni con IL COMBUSTORE CATALITICO Ydrogem GIACOMINI All interno dell hotel S. Rocco è in funzione un innovativo combustore catalitico denominato ydrogem, frutto della ricerca

Dettagli

REFORMING dei COMBUSTIBILI

REFORMING dei COMBUSTIBILI MODELLAZIONE e SIMULAZIONE dei SISTEMI ENERGETICI REFORMING dei COMBUSTIBILI Ing. Vittorio Tola DIMCM - Dipartimento di Ingegneria Meccanica, Chimica e dei Materiali PRODUZIONE di IDROGENO Negli ultimi

Dettagli

CELLE A COMBUSTIBILE

CELLE A COMBUSTIBILE Anno accademico 2003/2004 CELLE A COMBUSTIBILE Introduzione La combinazione elettrochimica tra idrogeno e ossigeno genera elettricità: è questo il principio su cui si basa la tecnologia delle celle a combustibili,

Dettagli

Europa stanziamento iniziale di 470 milioni L'obiettivo è chiaro: lanciare in commercio le automobili a idrogeno nel decennio 2010-2020

Europa stanziamento iniziale di 470 milioni L'obiettivo è chiaro: lanciare in commercio le automobili a idrogeno nel decennio 2010-2020 Europa Il Parlamento europeo ha approvato una proposta di regolamento che istituisce a Bruxelles, con uno stanziamento iniziale di 470 milioni di euro, un'impresa comune per sostenere la ricerca volta

Dettagli

Una strategia per l idrogeno, dalla produzione all impiego

Una strategia per l idrogeno, dalla produzione all impiego Una strategia per l idrogeno, dalla produzione all impiego Franco Donatini Enel - Ricerca Torino 7 Luglio 2006 Alcune domande Perché l idrogeno? H H H H Come e dove utilizzarlo? Come produrlo? H H C H

Dettagli

Modelli di microcogenerazione da biomasse mediante ciclo Stirling e celle a combustibile di tipo SOFC

Modelli di microcogenerazione da biomasse mediante ciclo Stirling e celle a combustibile di tipo SOFC Modelli di microcogenerazione da biomasse mediante ciclo Stirling e celle a combustibile di tipo SOFC Roberto Da Forno, MDA srl MultiPhysicsLab r.daforno@mda-net.com Partner del progetto Il progetto fa

Dettagli

Inquinamento ARIA. Inquinamento ARIA. Inquinamento ARIA. Inquinamento ARIA

Inquinamento ARIA. Inquinamento ARIA. Inquinamento ARIA. Inquinamento ARIA COMBUSTIONE: principi Processo di ossidazione di sostanze contenenti C ed H condotto per ottenere energia termica (calore) C,H + O 2 calore + gas comb. COMBUSTIBILE + COMBURENTE CALORE + RESIDUI [ARIA]

Dettagli

Elettrochimica. Studia la trasformazione dell energia chimica in energia elettrica e viceversa.

Elettrochimica. Studia la trasformazione dell energia chimica in energia elettrica e viceversa. lettrochimica Studia la trasformazione dell energia chimica in energia elettrica e viceversa. Ricordiamo che la corrente elettrica si origina grazie al movimento di cariche, elettroni, in un materiale

Dettagli

INDAGINI SULLE TECNOLOGIE DELL IDROGENO QUALE VETTORE ENERGETICO PER L ACCUMULO

INDAGINI SULLE TECNOLOGIE DELL IDROGENO QUALE VETTORE ENERGETICO PER L ACCUMULO UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CATANIA FACOLTA DI INGEGNERIA CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA MECCANICA DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA INDUSTRIALE E MECCANICA INDAGINI SULLE TECNOLOGIE DELL IDROGENO QUALE VETTORE

Dettagli

Il nuovo Programma H2 e FC

Il nuovo Programma H2 e FC Il nuovo Programma H2 e FC L esperienza SOL e le aspettative Roma, 13-12-2013 Maurizio Rea M.Rea@sol.it Project Manager Hydrogen, Fuel Cells, On-site Units Project Department Il Gruppo SOL Fondata nel

Dettagli

VALORIZZAZIONE ENERGETICA DEI RIFIUTI: NUOVE SOLUZIONI

VALORIZZAZIONE ENERGETICA DEI RIFIUTI: NUOVE SOLUZIONI VALORIZZAZIONE ENERGETICA DEI RIFIUTI: NUOVE SOLUZIONI GIANCARLO BALDI, MILENA BERNARDI Dip.. Scienza dei materiali e Ingegneria Chimica POLITECNICO di TORINO Incontro AEIT 22 maggio 2008 RIFIUTI Problema

Dettagli

Tipologie di celle a combustibile

Tipologie di celle a combustibile Approfondimento Tipologie di celle a combustibile AFC AFC sta per Alkaline Fuel Cell, cella a combustibile alcalina (FIGURA 1). Escludendo i prototipi di Grove, è il tipo più antico di cella combustibile,

Dettagli

Le prestazioni dei cicli combinati

Le prestazioni dei cicli combinati Le prestazioni dei cicli combinati A conclusione dell analisi dei possibili assetti dei cicli combinati, si sintetizzano i fattori che maggiormente ne influenzano le prestazioni: dal lato turbogas, è importante

Dettagli

Idrogeno e celle a combustibile in RSE esperienze pregresse e prospettive. P. Cristiani e M. Scagliotti

Idrogeno e celle a combustibile in RSE esperienze pregresse e prospettive. P. Cristiani e M. Scagliotti Idrogeno e celle a combus0bile nell ambito di Horizon 2020 Quali opportunità per il sistema Italia. Roma, 13 Dicembre 2013 Idrogeno e celle a combustibile in RSE esperienze pregresse e prospettive P. Cristiani

Dettagli

L idrogeno. Cennii sull comportamento chiimiico dellll iidrogeno

L idrogeno. Cennii sull comportamento chiimiico dellll iidrogeno Appunti di Chimica Preparazione dell idrogeno L idrogeno...1 Cenni sul comportamento chimico dell idrogeno...1 Richiami sul legame ad idrogeno...2 Preparazione dell idrogeno...3 Il problema della riduzione

Dettagli

Dipartimento di Ingegneria Ambientale Università degli Studi di Genova. Elisabetta Arato Trento, 28 aprile 2006

Dipartimento di Ingegneria Ambientale Università degli Studi di Genova. Elisabetta Arato Trento, 28 aprile 2006 Dipartimento di Ingegneria Ambientale Università degli Studi di Genova Elisabetta Arato Trento, 28 aprile 2006 IL PROBLEMA ENERGETICO Crescita esponenziale del fabbisogno energetico mondiale Oggi l 88%

Dettagli

Centrali termoelettriche. Centrali termoelettriche con turbina a vapore. Centrali termoelettriche con motore alternativo a combustione interna

Centrali termoelettriche. Centrali termoelettriche con turbina a vapore. Centrali termoelettriche con motore alternativo a combustione interna Centrali termoelettriche Centrali termoelettriche con turbina a vapore Centrali termoelettriche con motore alternativo a combustione interna Centrali termoelettriche con turbogas turbina a vapore sono

Dettagli

Un abitazione consuma circa 8 10 kwh di energia elettrica al giorno. L ente di distribuzione assicura un prelievo contemporaneo massimo pari

Un abitazione consuma circa 8 10 kwh di energia elettrica al giorno. L ente di distribuzione assicura un prelievo contemporaneo massimo pari Applicazioni del primo principio Potenza ed energia Un abitazione consuma circa 8 0 kwh di energia elettrica al giorno. L ente di distribuzione assicura un prelievo contemporaneo massimo pari (ad esempio)

Dettagli

I LEGAMI CHIMICI. I legami chimici si formano quando gli atomi cedono, acquistano oppure mettono in comune

I LEGAMI CHIMICI. I legami chimici si formano quando gli atomi cedono, acquistano oppure mettono in comune I LEGAMI CHIMICI I legami chimici si formano quando gli atomi cedono, acquistano oppure mettono in comune alcuni elettroni con altri atomi, per completare il guscio elettronico più esterno. 1. LEGAME IONICO

Dettagli

Esploriamo la chimica

Esploriamo la chimica 1 Valitutti, Tifi, Gentile Esploriamo la chimica Seconda edizione di Chimica: molecole in movimento Capitolo 18 Le ossido-riduzioni e l elettrochimica 1. Ossidazione e riduzione: che cosa sono e come si

Dettagli

Caso studio: L impianto di gassificazione di Malagrotta

Caso studio: L impianto di gassificazione di Malagrotta SEMINARIO RESIDENZIALE: Analisi e ricomposizione dei conflitti ambientali in materia di gestione del ciclo dei rifiuti e impianti per la produzione di energia, aspetti tecnici, normativi, sociali e sanitari

Dettagli

ENERGIA DALLE FONTI RINNOVABILI ASPETTATIVE DALLE NUOVE TECNOLOGIE LE BIOMASSE

ENERGIA DALLE FONTI RINNOVABILI ASPETTATIVE DALLE NUOVE TECNOLOGIE LE BIOMASSE ENERGIA DALLE FONTI RINNOVABILI ASPETTATIVE DALLE NUOVE TECNOLOGIE LE BIOMASSE Giovanni Riva Università Politecnica delle Marche 1 Marzo 2012 Auditorium Università Ecampus COSA STA SUCCEDENDO OGGI: GLI

Dettagli

ENERGYETIKA MICROEMULSIONE COMBUSTIBILI LIQUIDI. Una scelta economicamente vantaggiosa a salvaguardia dell ambiente. Maurizio Maraviglia

ENERGYETIKA MICROEMULSIONE COMBUSTIBILI LIQUIDI. Una scelta economicamente vantaggiosa a salvaguardia dell ambiente. Maurizio Maraviglia ENERGYETIKA Una scelta economicamente vantaggiosa a salvaguardia dell ambiente. MICROEMULSIONE COMBUSTIBILI LIQUIDI Maurizio Maraviglia LA MICROEMULSIONE LA MICROEMULSIONE Impianto tipo A TURBOEMULSIONATORE

Dettagli

HOLDING POWER BIOLIQUID

HOLDING POWER BIOLIQUID HOLDING POWER BIOLIQUID IMPIANTO DI PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA - MOTORI ENDOTERMICI ALIMENTATI DA BIOMASSE AGRICOLE - SICILIA LE FONTI ENERGETICHE RINNOVABILI Nel 2020 l aumento dei consumi di energia

Dettagli

LE PILE. La scala delle reattività redox. La scala delle reattività redox. La scala delle reattività redox. dall energia chimica a quella elettrica

LE PILE. La scala delle reattività redox. La scala delle reattività redox. La scala delle reattività redox. dall energia chimica a quella elettrica La scala delle reattività redox LE PILE dall energia chimica a quella elettrica E' possibile sapere a priori quale sarà il decorso di una reazione redox? La reazione Cu + Zn Cu + Zn avviene spontaneamente?...

Dettagli

Cap. 1 Richiami di termodinamica. 1.1 Concetti base 1.2 Principio di conservazione dell energia. Cap. 2 Il bilancio exergetico

Cap. 1 Richiami di termodinamica. 1.1 Concetti base 1.2 Principio di conservazione dell energia. Cap. 2 Il bilancio exergetico III Indice IX 1 1 2 3 5 6 7 9 11 12 12 13 13 Presentazione Cap. 1 Richiami di termodinamica 1.1 Concetti base 1.2 Principio di conservazione dell energia 1.2.1 Sistema con involucro chiuso allo scambio

Dettagli

COS E L ENERGIA TERMICA

COS E L ENERGIA TERMICA COS E L ENERGIA TERMICA L'energia termica è la forma di energia posseduta da qualsiasi corpo che abbia una temperatura superiore allo zero assoluto. E la fonte di energia di gran lunga più utilizzata dall'uomo

Dettagli

Zaccaria Del Prete - Pierluigi Schiavetti - Luigi Capobianco

Zaccaria Del Prete - Pierluigi Schiavetti - Luigi Capobianco Corsi di Misure Meccaniche e Termiche (MMER) Misure Termomeccaniche per Sistemi Energetici (MENR) lezione di laboratorio 25 5 21 Analisi sperimentale di un sistema di trazione a celle a combustibile in

Dettagli

Le centrali a combustibile

Le centrali a combustibile Le centrali a combustibile Sono soprattutto centrali termoelettriche che si basano su sistemi di conversione che trasformano l energia chimica dei combustibili fossili (es. carbone) in energia elettrica

Dettagli

Telecommunication & System SpA SISTEMI PER L ENERGIAL

Telecommunication & System SpA SISTEMI PER L ENERGIAL Telecommunication & System SpA SISTEMI PER L ENERGIAL Sistemi di Produzione di SynGas attraverso la tecnologia della DISSOCIAZIONE MOLECOLARE CH 3 H C C H CH2 CH 3 DISSOCIAZIONE 400 C + O 2 CO H 2 CO 2

Dettagli

Impianti a turbogas. Scheda riassuntiva 8 capitolo 15. Il ciclo ideale di riferimento. Impianto a turbogas. Volume 2 (cap. 15) Impianti a turbogas

Impianti a turbogas. Scheda riassuntiva 8 capitolo 15. Il ciclo ideale di riferimento. Impianto a turbogas. Volume 2 (cap. 15) Impianti a turbogas Scheda riassuntiva 8 capitolo 5 Impianti a turbogas Il ciclo ideale di riferimento È il ciclo Brayton-Joule ad aria, costituito da due adiabatiche isoentropiche e due scambi termici a pressione costante.

Dettagli

GENERARE ENERGIA PER LA PROPRIA AUTOSUFFICIENZA NUOVI E VECCHI METODI SUL MERCATO

GENERARE ENERGIA PER LA PROPRIA AUTOSUFFICIENZA NUOVI E VECCHI METODI SUL MERCATO GENERARE ENERGIA PER LA PROPRIA AUTOSUFFICIENZA NUOVI E VECCHI METODI SUL MERCATO TERMINI UTILI I termini utili da conoscere: Tensione: differenza di potenziale tra due punti in un circuito elettrico.

Dettagli

thermo frigo refrigeratori di liquidi ad assorbimento (libr) condensati ad acqua

thermo frigo refrigeratori di liquidi ad assorbimento (libr) condensati ad acqua thermo frigo refrigeratori di liquidi ad assorbimento (libr) condensati ad acqua 153 potenza frigorifera 134,0 4928,0 kw refrigerante soluzione di acqua e Bromuro di Litio (LiBr) sorgenti di calore acqua

Dettagli

Verso la commercializzazione di Celle a Combustibile per applicazioni nei trasporti, stazionarie e portatili Giovanni Dotelli

Verso la commercializzazione di Celle a Combustibile per applicazioni nei trasporti, stazionarie e portatili Giovanni Dotelli Verso la commercializzazione di Celle a Combustibile per applicazioni nei trasporti, stazionarie e portatili Giovanni Dotelli tutti o quasi avete un auto e quindi possedete un motore a combustione interna

Dettagli

AE-T100NG Micro Turbine DESCRIZIONE TECNICA

AE-T100NG Micro Turbine DESCRIZIONE TECNICA AE-T100NG Micro Turbine DESCRIZIONE TECNICA Marchio del Descrizione AET-100 L'unità turbina a gas Ansaldo AE-T100 è un sistema modulare progettato per generare elettricità e calore ad alta efficienza e

Dettagli

la necessità di utilizzare nuove fonti di energia pulita e combustibili compatibili

la necessità di utilizzare nuove fonti di energia pulita e combustibili compatibili Ricerche del Laboratorio IdEA di Trento Per lo sviluppo della tecnologia dell i d rogeno e dell energia solare di Antonio Miotello la necessità di utilizzare nuove fonti di energia pulita e combustibili

Dettagli

ENERGIA DAL CALORE GENERAZIONE LOCALE DI ENERGIA CON LA TECNOLOGIA ORC

ENERGIA DAL CALORE GENERAZIONE LOCALE DI ENERGIA CON LA TECNOLOGIA ORC ENERGIA DAL CALORE GENERAZIONE LOCALE DI ENERGIA CON LA TECNOLOGIA ORC + Incrementa la produzione di energia dei motori del 10 % + Cogenerazione a livello locale da biomassa solida LA NOSTRA VISIONE Triogen

Dettagli

Piccoli sistemi cogenerativi ad alta efficienza. Porretta Terme 26 Settembre 2008 Ing. Riccardo Caliari

Piccoli sistemi cogenerativi ad alta efficienza. Porretta Terme 26 Settembre 2008 Ing. Riccardo Caliari Piccoli sistemi cogenerativi ad alta efficienza 1. Introduzione 2. Definizione Cogenerazione 3. Tecnologie per la cogenerazione 4. Vantaggi cogenerazione 5. Lo scambio sul posto 6. Definizione e tecnologie

Dettagli

Capitolo 16 L energia si trasferisce

Capitolo 16 L energia si trasferisce Capitolo 16 L energia si trasferisce 1. L «ABC» dei trasferimenti energetici 2. Le reazioni scambiano energia con l ambiente 3. Durante le reazioni varia l energia chimica del sistema 4. L energia chimica

Dettagli

T.A.R.M Luigi Cerruti Lezioni di chimica 9-10

T.A.R.M Luigi Cerruti Lezioni di chimica 9-10 T.A.R.M. 2009 www.minerva.unito.it Luigi Cerruti Lezioni di chimica 9-10 Semimetalli Essi hanno proprietà intermedie fra quelle dei metalli e dei nonmetalli Collocati sulla diagonale che suddivide gli

Dettagli

Aspetti energetici associati alle reazioni chimiche: Dalle pile chimiche alle celle a combustibile

Aspetti energetici associati alle reazioni chimiche: Dalle pile chimiche alle celle a combustibile LA LEZIONE Aspetti energetici associati alle reazioni chimiche: Dalle pile chimiche alle celle a combustibile Come le celle a combustibile sono in grado di convertire l energia chimica in energia elettrica,

Dettagli

CAPITOLO 2 CICLO BRAYTON TURBINE A GAS

CAPITOLO 2 CICLO BRAYTON TURBINE A GAS CAPITOLO 2 CICLO BRAYTON TURBINE A GAS 1 CICLO BRAYTON IL CICLO TERMODINAMICO BRAYTON E COMPOSTO DA QUATTRO TRASFORMAZIONI PRINCIPALI (COMPRESSIONE, RISCALDAMENTO, ESPANSIONE E RAFFREDDAMENTO), PIÙ ALTRE

Dettagli

Cicli H2 O2 per la produzione di energia elettrica Modifica dell impianto Icaro per funzionamento con idrogeno

Cicli H2 O2 per la produzione di energia elettrica Modifica dell impianto Icaro per funzionamento con idrogeno Cicli H2 O2 per la produzione di energia elettrica Modifica dell impianto Icaro per funzionamento con idrogeno Ing. Marino Avitabile, Ing. Paolo Fiorini Cicli ad idrogeno e ossigeno La realizzazione di

Dettagli

Corso di Termofluidodinamica

Corso di Termofluidodinamica Corso di Termofluidodinamica Modulo di Termodinamica Tecnica A.A. 2014-2015 - Esercizi di preparazione alla prima prova intermedia Problema N. 1 Un serbatoio deve essere dimensionato per contenere 200

Dettagli

Alma Mater Studiorum - Università di Bologna STUDIO DELL APPLICAZIONE DI UN SISTEMA ALIMENTATO AD IDROGENO PER UN SOLLEVATORE AUTOPROPULSO

Alma Mater Studiorum - Università di Bologna STUDIO DELL APPLICAZIONE DI UN SISTEMA ALIMENTATO AD IDROGENO PER UN SOLLEVATORE AUTOPROPULSO Alma Mater Studiorum - Università di Bologna SECONDA FACOLTA DI INGEGNERIA CON SEDE A CESENA CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA MECCANICA STUDIO DELL APPLICAZIONE DI UN SISTEMA ALIMENTATO AD IDROGENO PER UN

Dettagli

reazioni Sostanze Reazioni di sintesi Reazioni di decomposizione

reazioni Sostanze Reazioni di sintesi Reazioni di decomposizione Si consumano nelle reazioni Si formano nelle reagenti Si trasformano con prodotti Sostanze Sostanze semplici Sostanze composte Non ottenibili con Non decomponibili con Reazioni di sintesi Reazioni di decomposizione

Dettagli

5. Dispositivi per la conversione dell energia chimica in energia elettrica

5. Dispositivi per la conversione dell energia chimica in energia elettrica 5. Dispositivi per la conversione dell energia chimica in energia elettrica Celle a combustibile Classificazione Principi operativi Tecnologie Batterie Batterie Introduzione storica classificazione reazioni

Dettagli

Perché l idrogeno come vettore di energia?

Perché l idrogeno come vettore di energia? Perché l idrogeno? Perché l idrogeno come vettore di energia? Inquinamento da NO x Formazione di CO 2 Formazione di diossina Polveri sottili Disponibilità (in forma combinata) Conservazione energetica

Dettagli

Le figure e le tabelle:

Le figure e le tabelle: Informazioni Tecniche e Studi scientifici sui nostri prodotti (K2 Oss-idrogeno) Emissioni e consumo totale di energia di un motore acceso multicilindrico a pistone sia a benzina sia a gasolio che a gas

Dettagli

Cambiamenti climatici globali? e fattore Uomo

Cambiamenti climatici globali? e fattore Uomo Cambiamenti climatici globali? e fattore Uomo Grzegorz Karwasz INFM Dipartimento di Fisica Università di Trento Como, 10.05.2004 Clima Uomo - l effetto serra - inquinamento a breve termine - vettore idrogeno

Dettagli

La produzione di Idrogeno e Metano Sintetico da Fonte Rinnovabile non Programmabile

La produzione di Idrogeno e Metano Sintetico da Fonte Rinnovabile non Programmabile La produzione di Idrogeno e Metano Sintetico da Fonte Rinnovabile non Programmabile Ing. Maria Alessandra Ancona DIN-Dipartimento Ing. Industriale, Università di Bologna AGENDA Introduzione Il concetto

Dettagli

Cogenerazione: tecnologie a confronto

Cogenerazione: tecnologie a confronto CESI RICERCA Cogenerazione: tecnologie a confronto MILANO 8 ottobre 2008 Fabio Armanasco fabio.armanasco@cesiricerca.it 1. Definizione di CHP 2. Motori primi convenzionali Turbine a vapore Turbine a gas

Dettagli

Dispensa del corso di SISTEMI ENERGETICI. Argomento: Sistemi Energetici (parte 3.1)

Dispensa del corso di SISTEMI ENERGETICI. Argomento: Sistemi Energetici (parte 3.1) Dispensa del corso di SISTEMI ENERGETICI Argomento: Sistemi Energetici (parte 3.1) Prof. Mauro Venturini Dipartimento di Ingegneria Prof. Mauro Venturini - Sistemi energetici - Corso di Laurea in Ingegneria

Dettagli

La geotermia e le pompe di calore per applicazioni domestiche

La geotermia e le pompe di calore per applicazioni domestiche La geotermia e le pompe di calore per applicazioni domestiche Ing. Carlo Novarese carlo.novarese@fondazionetelios.it Comune di Locana Sommario presentazione. Definizione di alcuni concetti fisici. Differenza

Dettagli

Idrocarburi Saturi. Reazioni

Idrocarburi Saturi. Reazioni Idrocarburi Saturi Reazioni Fonti ed usi Gli alcani lineari, ramificati e ciclici si ottengono principalmente dalla lavorazione (frazionamento, cracking, etc.), del petrolio. Fonti ed usi Gli alcani, soprattutto

Dettagli

Ing. Vilmo Ferioli Vice Presidente Amministratore Delegato VM Motori SpA. Bologna, 22 marzo 2007

Ing. Vilmo Ferioli Vice Presidente Amministratore Delegato VM Motori SpA. Bologna, 22 marzo 2007 Ing. Vilmo Ferioli Vice Presidente Amministratore Delegato VM Motori SpA Bologna, 22 marzo 2007 1 Effetto Serra e Inquinamento Atmosferico Bologna, 22 marzo 2007 2 Prodotti della combustione gas Serra

Dettagli

Ing. Antonino Genovese ENEA

Ing. Antonino Genovese ENEA Ing. Antonino Genovese ENEA Trasporti ed energia in Italia Crisi economica 28.6% In Italia il consumo energetico per il Sistema Trasporto è progressivamente cresciuto di quasi il 30% dal 1990 al 2007.

Dettagli

Le tecnologie disponibili per la. in Italia. Antonio Peretto Università di Bologna. Antonio Peretto

Le tecnologie disponibili per la. in Italia. Antonio Peretto Università di Bologna. Antonio Peretto Le tecnologie disponibili per la microcogenerazione in Italia Università di Bologna La micro-cogenerazione cogenerazione: : produzione combinata di elettricità e calore Un micro cogeneratore è un sistema

Dettagli

UNITA 3 COMBUSTIONE, CARBURANTI, LUBRIFICANTI

UNITA 3 COMBUSTIONE, CARBURANTI, LUBRIFICANTI UNITA 3 COMBUSTIONE, CARBURANTI, LUBRIFICANTI Esercizio 3.1 Calcolare il potere calorifico superiore e inferiore del gas metano che brucia secondo la reazione CH 4 + 2 O 2 CO 2 + 2 H 2 O sapendo che l

Dettagli

Corso di Pianificazione Energetica prof. ing. Francesco Asdrubali a.a. 2013-14

Corso di Pianificazione Energetica prof. ing. Francesco Asdrubali a.a. 2013-14 Università degli Studi di Perugia Facoltà di Ingegneria Corso di Pianificazione Energetica prof. ing. Francesco Asdrubali a.a. 2013-14 Le interazioni tra i sistemi energetici e l ambiente Le interazioni

Dettagli

Le fonti di energia e i combustibili fossili

Le fonti di energia e i combustibili fossili Le fonti di energia e i combustibili fossili CONTENUTI ATTIVITÀ 1. Le fonti di energia Classifica le fonti energetiche 2. Fonti esauribili 3. Fonti rinnovabili 4. I combustibili fossili 5. Il carbone Riconosci

Dettagli

Produzione di energia: le fonti

Produzione di energia: le fonti Produzione di energia: le fonti Dalle fonti all'energia elettrica Per produrre energia elettrica dobbiamo operare più trasformazioni di altre forme di energia a partire dalle fonti. Le fonti di energia

Dettagli

LO SVILUPPO DELL AUTO ELETTRICA NELLE PROVINCE DI TRENTO E BOLZANO. L efficienza energetica nei trasporti. Maurizio Fauri

LO SVILUPPO DELL AUTO ELETTRICA NELLE PROVINCE DI TRENTO E BOLZANO. L efficienza energetica nei trasporti. Maurizio Fauri Mercoledì 3 dicembre 2014 Dipartimento di Ingegneria Via Mesiano - Trento LO SVILUPPO DELL AUTO ELETTRICA NELLE PROVINCE DI TRENTO E BOLZANO Maurizio Fauri L efficienza energetica nei trasporti Introduzione

Dettagli

INGEGNERIA. La Cogenerazione aiuta l ambiente e riduce i costi dell energia.

INGEGNERIA. La Cogenerazione aiuta l ambiente e riduce i costi dell energia. INGEGNERIA La Cogenerazione aiuta l ambiente e riduce i costi dell energia. Lo sappiamo bene in Terra Energia, azienda attiva dal 2002 nella realizzazione di applicazioni cogenerative con potenza elettrica

Dettagli

in collaborazione con: Hydrogen Economy Milano, 21 febbraio 2003

in collaborazione con: Hydrogen Economy Milano, 21 febbraio 2003 in collaborazione con: Hydrogen Economy Milano, 21 febbraio 2003 AGENBIELLA Agenzia Provinciale per l'energia Consorzio pubblico privato Socio di maggioranza: Provincia di Biella OBIETTIVO: Riduzione delle

Dettagli

2 HCl. H 2 + Cl 2 ATOMI E MOLECOLE. Ipotesi di Dalton

2 HCl. H 2 + Cl 2 ATOMI E MOLECOLE. Ipotesi di Dalton Ipotesi di Dalton ATOMI E MOLECOLE 1.! Un elemento è formato da particelle indivisibili chiamate atomi. 2.! Gli atomi di uno specifico elemento hanno proprietà identiche. 3.! Gli atomi si combinano secondo

Dettagli

ELETTROLISI TRASFORMAZIONE DI ENERGIA ELETTRICA IN ENERGIA CHIMICA

ELETTROLISI TRASFORMAZIONE DI ENERGIA ELETTRICA IN ENERGIA CHIMICA ELETTROLISI TRASFORMAZIONE DI ENERGIA ELETTRICA IN ENERGIA CHIMICA L elettrolisi è una reazione non spontanea ( G>0) di ossidoriduzione provocata dal passaggio di corrente tra due elettrodi immersi in

Dettagli

anno ANNO scolastico SCOLASTICO LEZIONE n. 1 L ENERGIA

anno ANNO scolastico SCOLASTICO LEZIONE n. 1 L ENERGIA anno ANNO scolastico SCOLASTICO 2012-2013 2012 2013 1 INDICE DEGLI ARGOMENTI 1. Energia: definizione 2. Fonti energetiche 3. Energie non rinnovabili 2 1 ENERGIA La parola energia deriva dal greco ἐνέργεια

Dettagli

La cogenerazione: introduzione e concetti di base

La cogenerazione: introduzione e concetti di base La cogenerazione: introduzione e concetti di base convegno nazionale 8a edizione POLYGEN COGENERAZIONE DIFFUSA E TRIGENERAZIONE: La cogenerazione: inquadramento e stato dell arte, Dipartimento di Ingegneria,

Dettagli

E = MC². È: Una forma di energia che deriva da profonde modificazioni della struttura stessa della materia. ENERGIA NUCLEARE

E = MC². È: Una forma di energia che deriva da profonde modificazioni della struttura stessa della materia. ENERGIA NUCLEARE ENERGIA NUCLEARE È: Una forma di energia che deriva da profonde modificazioni della struttura stessa della materia. La materia Può trasformarsi in energia secondo la legge fisica, scoperta dallo scienziato

Dettagli

Energie rinnovabili da biomasse liquide

Energie rinnovabili da biomasse liquide Energie rinnovabili da biomasse liquide Gruppo Fincogest Progettiamo e realizziamo con KH e tecnologia proprietaria o in partnership, impianti a biomassa liquida "olio vegetale" di varia taglia da 200

Dettagli

Energia elettrica. L atomo nel suo complesso è neutro perché ha l equilibrio tra protoni ed elettroni presenti nello stesso numero.

Energia elettrica. L atomo nel suo complesso è neutro perché ha l equilibrio tra protoni ed elettroni presenti nello stesso numero. Energia elettrica Si fonda sulla costituzione dell atomo che è costituito da particelle più piccole : neutroni (carica neutra) e protoni (carica +) che costituiscono il nucleo ed elettroni (carica negativa)

Dettagli

Reazioni redox ed elettrochimica Nelle reazioni di ossidoriduzione degli elettroni vengono trasferiti da un reagente ad un altro reagente.

Reazioni redox ed elettrochimica Nelle reazioni di ossidoriduzione degli elettroni vengono trasferiti da un reagente ad un altro reagente. Reazioni redox ed elettrochimica Nelle reazioni di ossidoriduzione degli elettroni vengono trasferiti da un reagente ad un altro reagente. Ossidazione corrisponde a perdita di elettroni, per cui il reagente

Dettagli

Trend produzione e consumi energetici Soluzioni tecnologiche per limiti infrastrutture elettriche

Trend produzione e consumi energetici Soluzioni tecnologiche per limiti infrastrutture elettriche Aggiornamento del Piano Energetico Ambientale Regionale della Puglia: conferenza programmatica e presentazione Bari, Fiera del Levante, 15 Settembre 2015 Trend produzione e consumi energetici Soluzioni

Dettagli

I MOTORI AERONAUTICI DI NUOVA GENERAZIONE

I MOTORI AERONAUTICI DI NUOVA GENERAZIONE Seminari Interdisciplinari di Cultura Aeronautica I MOTORI AERONAUTICI DI NUOVA GENERAZIONE Propulsione elettrica ed ibrida Andrea DEL PIZZO Prof. di Convertitori, Macchine ed Azionamenti elettrici Università

Dettagli

Lezioni dal corso di Gestione degli Impianti di Conversione dell Energia Università Federico II di Napoli 27/03/2012 GLI IMPIANTI SOLARI TERMODINAMICI

Lezioni dal corso di Gestione degli Impianti di Conversione dell Energia Università Federico II di Napoli 27/03/2012 GLI IMPIANTI SOLARI TERMODINAMICI Lezioni dal corso di Gestione degli Impianti di Conversione dell Energia Università Federico II di Napoli 27/03/2012 GLI IMPIANTI SOLARI TERMODINAMICI Gli impianti solari termodinamici Un impianto di produzione

Dettagli

Un Modello di Pila a Combustibile a Carbonati Fusi

Un Modello di Pila a Combustibile a Carbonati Fusi Torna al programma Un Modello di Pila a Combustibile a Carbonati Fusi S. Canevese A. De Marco G. Moretti V. Prandoni SpA ENERSIS 2004, Milano 1-2 aprile 2004 Sommario Celle a combustibile: introduzione

Dettagli

Analisi inquinanti. Università di Roma La Sapienza Sistemi Energetici II

Analisi inquinanti. Università di Roma La Sapienza Sistemi Energetici II Analisi inquinanti Combustione diretta Reazione di ossidazione esotermica tra il combustibile e il comburente (ossigeno presente nell aria) In una reazione esotermica l energia chimica contenuta nel combustibile

Dettagli