Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo

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1 Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo POLO MUSEALE DELLA LOMBARDIA SOPRINTENDENZA BELLE ARTI E PAESAGGIO MILANO, COMO,LECCO,LODI,MONZA-BRIANZA,PAVIA,SONDRIO E VARESE CORSO MAGENTA,24 MILANO ************** TEGLIO PALAZZO BESTA MANUTENZIONE ORDINARIA E RESTAURO AFFRESCHI SALA ROMANA Esercizio.Finanziario ,00 D.M.28 gennaio 2016 RELAZIONE TECNICA Riassuntiva del computo metrico e stima del 22/06/2016 Spesa prevista in ,00 (diconsi euro centomila/00) Milano, lì 22/06/2016 PROGETTISTA DIRETTORE DEI LAVORI (Arch.Silvia Zanzani) PROGETTISTA IL DIRETTORE OPERATIVO (Geom. Attilio Colianni) IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO Dott.ssa Flora Berizzi

2 DATI GENERALI DELL EDIFICIO OGGETTO DI INTERVENTO Palazzo Besta sito in Via F. Besta 1 - Teglio (SO) STAZIONE APPALTANTE Polo Museale Regionale della Lombardia Corso Magenta MILANO DESCRIZIONE DEL COMPLESSO E DELL AREA DI INTERVENTO Il complesso di Palazzo Besta è ubicato in zona centrale nella parte sud-ovest del comune di Teglio, lungo la strada panoramica che scende a valle verso Chiuro. L edificio è una pregevole dimora nobiliare cinquecentesca, con successive aggiunte e rimaneggiamenti quali le stue settecentesche al primo piano, che si sviluppa attorno ad un cortile centrale. Attualmente Palazzo Besta è adibito a spazio museale direttamente gestito dal Polo Museale Regionale della Lombardia. L edificio è contornato su tre lati da un area a verde e giardino. Il progetto prevede l esecuzione di interventi di manutenzione e restauro al primo piano nelle tre sale dell ala ovest: la Sala Romana (A), così chiamata per la presenza su tutte le superfici parietali di decorazioni pittoriche con scene tratte dalla mitologia dell antica Roma, incorniciate da elementi architettonici, geometrici e vegetali, la sala nell angolo sud-ovest (B) e la sala cd. camera da letto (C). Le tre sale, di forma pressoché quadrangolare, sono direttamente e individualmente accessibili dal loggiato del primo piano e sono attualmente inserite all interno del percorso di visita museale che interessa tutti i livelli dell edificio. L allestimento del cantiere e lo svolgimento dei lavori potranno tuttavia avvenire a museo aperto e senza interferenze con il normale flusso di visitatori mediante la predisposizione di una cesata chiusa lungo la mezzeria del lato ovest del loggiato, così da precludere l accesso a tali ambienti ai non addetti ai lavori. Per tutta la durata dell appalto dovrà altresì essere chiusa la porta che mette in comunicazione la sala B con le stue settecentesche situate nell ala sud. In ciascuna delle due murature di spina che separano gli ambienti è presente una canna fumaria dismessa: nel muro tra le stanze A e C è collocata in posizione pressoché centrale, nel muro tra le stanze A e B è collocata in prossimità della parete esterna ovest. Più nel dettaglio saranno interessati da lavori di manutenzione e restauro i seguenti elementi e superfici: Sala Romana (A): tutte le pareti verticali (nord, sud, est e ovest), che risultano affrescate a tutta altezza; il vano della porta che mette in diretta comunicazione gli ambianti A e C; il solaio ligneo a cassettoni e parzialmente dipinto; i due serramenti di finestra in legno della parete ovest; sala nell angolo sud-ovest (B): le pareti nord e ovest, intonacate, e il serramento di finestra in legno della parete ovest; sala cd. camera da letto (C): la parete sud, intonacata. Prima dell inizio dei lavori l Impresa appaltatrice dovrà provvedere alla rimozione dei quadri e degli arredi di piccole dimensioni presenti nelle sale B e C e al loro accatastamento all interno di una delle stanze del secondo piano, come da indicazioni che fornirà la D.L., nonché all idonea protezione di quanto resterà in sito (armadi), dei pavimenti e delle superfici murarie non interessate dalle opere in tutte e tre le sale. A conclusione dell intervento tutti i quadri e gli arredi spostati dovranno essere ricollocati nelle originarie posizioni. DESCRIZIONE DELLO STATO DI FATTO Dall esame dei documenti presenti nell archivio della Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici di Milano (ora Soprintendenza belle arti e paesaggio), che fino al 2015 ha gestito

3 palazzo e museo, non risultano essere stati eseguiti in epoca recente interventi di manutenzione e restauro nelle sale sopradescritte, con l esclusione della dismissione della canna fumaria tra le stanze A e B nel 2013, in occasione della sostituzione della caldaia a gasolio a servizio dell appartamento del custode-casiere sita a piano terra nell ambiente al di sotto della Sala Romana con altra a gas metano, e il parziale rifacimento della pavimentazione in legno della Sala Romana nel La sostituzione della caldaia ha avuto carattere di urgenza a causa del manifestarsi di fuoriuscite di fumi dalla porzione di canna fumaria murata nella volta tra piano terra e primo piano, risultata lesionata. In occasione di tali lavori è stata eseguita una video ispezione della canna fumaria che ha dato i seguenti risultati: la caldaia a gasolio, installata presumibilmente a cavallo tra gli anni 70 e gli anno 80 del Novecento, scaricava liberamente all interno della cavità muraria; l antica canna fumaria, rimaneggiata nel corso dei lavori per l installazione dell impianto di riscaldamento, presenta 4 curve (1 al piano terra, in una porzione di recente realizzazione all esterno della muratura e ora demolita, 1 tra piano terra e primo piano all interno della volta per raccordarsi al muro di spina tra i vani A e B, 1 al primo piano nella muratura di spina tra i vani A e B, 1 tra primo e secondo piano per raccordarsi alla parete esterna ovest e al camino presente a tetto). Le esalazioni della caldaia a gasolio all interno della canna fumaria hanno provocato nel corso dei decenni gravissime patologie di degrado sulle superfici delle pareti sud della Sala Romana e nord della sala nell angolo sud-ovest: in particolare umidità di condensa, efflorescenze e ingiallimento superficiali, sollevamento e distacchi della pellicola pittorica nella Sala Romana, esfoliazione e distacco dello strato di finitura dell intonaco nella sala nell angolo sud-ovest, nonché possibile distacco dell intonaco dal supporto murario. A tale situazione si sono sommate le infiltrazioni di acque meteoriche dai serramenti in legno in entrambi gli ambienti, con conseguente presenza sulle pareti ovest dei due ambienti di fenomeni di percolamento, efflorescenze, macchie, sollevamento e distacco della pellicola pittorica, esfoliazione e distacco dello strato di finitura dell intonaco. Data la presenza generalizzata di superfici decorate, la situazione appare particolarmente critica nella Sala Romana, dove si riscontrano ampie porzioni di parziale o totale mancanza della pellicola pittorica; le forme di degrado sono ulteriormente aggravate dalla presenza di precedenti ritocchi e ridipinture a secco dei dipinti. Gli affreschi della Sala Romana, così come il soffitto ligneo a cassettoni, presentano inoltre in maniera generalizzata annerimenti dovuti a deposito superficiale di polvere e di materiale poco coerente; all interfaccia tra murature verticali e solaio si riscontrano anche puntuali distacchi e cadute di intonaco. Lungo la parete nord della Sala Romana, l architrave della porta di comunicazione con la sala cd. camera da letto e la parete sud di quest ultima corre una lesione che da circa due anni è oggetto di monitoraggio mediante estensimetri collocati in sito. Dalle letture periodicamente effettuate risulta che tale lesione è ormai assestata e di scarsa rilevanza strutturale, con periodiche dilatazioni e restringimenti legati al susseguirsi delle stagioni. In corrispondenza dell architrave della porta si riscontra tuttavia un parziale distacco dell intonaco dal supporto. La canna fumaria tra le stanze A e C è dismessa ormai da tempo; infiltrazioni meteoriche dal camino presente a tetto sono state eliminate durante la revisione delle coperture eseguita nel Sono tuttavia ancora presenti sulla parete sud della sala cd. camera da letto efflorescenze e ingiallimento superficiali. DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI IN PROGETTO Per ovviare alle forme di degrado sopradescritte, il progetto prevede l esecuzione di opere di manutenzione e restauro diversificate in funzione delle patologie rilevate e delle aree interessate. Innanzitutto si dovrà procedere al risanamento della canna fumaria esistente nel muro di spina tra gli ambienti A e B, operando sulla parete nord della sala nell angolo sud-ovest mediante:

4 esecuzione di saggi stratigrafici in corrispondenza degli intonaci da demolire per verificare la presenza o meno di sottostanti decorazioni; taglio a forza di muratura per l apertura a tutta altezza della canna fumaria, previa esecuzione di sondaggi per definirne l esatta posizione; pulitura manuale dell interno della canna fumaria e verifica della possibilità del suo riutilizzo per il passaggio del tubo di esalazione della nuova caldaia a condensazione; ricostruzione della muratura demolita, preferibilmente mediante reimpiego del materiale in precedenza asportato; rifacimento dell intonaco demolito. A completamento degli interventi nella sala nell angolo sud-ovest verranno altresì eseguite le seguenti opere: revisione degli intonaci sulle pareti nord e ovest, mediante demolizione e ricostruzione delle parti completamente ammalorate; all interno delle murature mediante impacchi assorbenti; puntuale applicazione di trattamento biocida ; velatura generalizzata degli intonaci sulle pareti nord e ovest mediante applicazione di tinteggiatura a base di latte di calce; restauro dei serramenti di finestra in legno. Prima di procedere con la demolizione della muratura della canna fumaria, sulla corrispondente parete sud della Sala Romana dovranno essere eseguiti i seguenti interventi di preconsolidamento: velinatura generalizzata delle superfici affrescate; preconsolidamento della pellicola pittorica con resina acrilica applicata a pennello. Il restauro di tutte le pareti della Sala Romana sarà realizzato mediante: generalizzata rimozione a secco dei depositi superficiali incoerenti; pulitura a secco in presenza di ridipinture; pulitura a umido e risciacquo con acqua distillata di tutte le superfici affrescate; all interno delle murature mediante impacchi assorbenti; rimozione puntuale di depositi superficiali coerenti mediante impacchi assorbenti; puntuale applicazione di trattamento biocida; puntuale consolidamento dell'intonaco distaccato dal supporto murario mediante iniezione di maltine riempitive; puntuale ristabilimento dell adesione della pellicola pittorica mediante applicazione di resina acrilica; rimozione di stuccature eseguite durante precedenti interventi di restauro; esecuzione di nuove stuccature in corrispondenza di quelle precedentemente rimosse e delle lacune di intonaco localizzate in corrispondenza dell interfaccia tra murature verticali e soffitto ligneo; riduzione dell'interferenza visiva dell'intonaco di supporto in corrispondenza della totale mancanza della pellicola pittorica; velatura o reintegrazione ad acquarello in corrispondenza delle parziali cadute di pellicola pittorica. A completamento degli interventi nella Sala Romana verranno altresì eseguite le seguenti opere: stuccatura della lesione sulla parete nord e sull architrave della porta tra gli ambienti A e C e realizzazione di microcuciture mediante inserimento di perni in vetroresina o polipropilene; restauro dei serramenti di finestra in legno; restauro del soffitto in legno a cassettoni mediante pulitura dei depositi coerenti e incoerenti, eventuale trattamento disinfestante, rimozione delle zone decoese e loro tassellatura o stuccatura, stesura finale di protettivo.

5 Nella sala cd. camera da letto sarà oggetto di intervento la sola parete sud su cui verranno eseguite le seguenti lavorazioni: esecuzione di saggi stratigrafici in corrispondenza della lesione e degli intonaci da demolire per verificare la presenza o meno di sottostanti decorazioni; revisione degli intonaci, mediante demolizione e ricostruzione delle parti completamente ammalorate; all interno della muratura mediante impacchi assorbenti; stuccatura della lesione e realizzazione di microcuciture mediante inserimento di perni in vetroresina o polipropilene; velatura generalizzata degli intonaci mediante applicazione di tinteggiatura a base di latte di calce. L Impresa appaltatrice dovrà altresì procedere al rilevamento di dettaglio dello stato di conservazione e delle tecniche di esecuzione di tutte le superfici oggetto di intervento, con fornitura della mappatura di cantiere su planimetrie, prospetti e fotopiani forniti dalla D.L., corredata da ampia documentazione fotografica prima, durante e dopo le opere. Tutte le fasi di intervento dovranno essere precedute dall esecuzione di saggi per le definizione di materiali e metodologie di applicazione dei prodotti utilizzati, da sottoporre al preventivo assenso della D.L. IL PROGETTISTA DIRETTORE OPERATIVO (Geom. Attilio Colianni) IL PROGETTISTA DIRETTORE DEI LAVORI (Arch. Silvia Zanzani) IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO (Dott.ssa Flora Berizzi)