I cambiamenti. politiche ambientali e. D.I.C.A. Sez. Ambientale, Politecnico di
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1 I cambiamenti climatici e le politiche ambientali e territoriali Prof Stefano Caserini Prof. Stefano Caserini D.I.C.A. Sez. Ambientale, Politecnico di Milano
2 Concentrazioni di CO 2 in atmosfera misurate a Manua Loa (Hawaii, USA) ne (ppm) per milion Parti p Anno Fonte: NOAA -
3 > +3 ppm! Source: NOAA, 3
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6 Bilancio energetico del pianeta Fonte: IPCC, Quinto Rapporto di Valutazione. Figura.WG1-2.11
7 Andamento delle temperature globali dal 1880 al 2016 Source: NASA Goddard Institute
8 Ci stiamo rapidamente avvicinando ai livelli di temperature associati dalla comunità scientifica a impatti elevati «mantenere l aumento della temperatura media globale ben al di sotto di 2 C rispetto ai livelli pre-industriali, e perseguire sforzi volti a limitare l aumento di temperatura a 1,5 C» (Art.3, Accordo di Parigi) Source: IPCC Fifth Assessment Report (AR5), 2013, WG2, Box TS.5 Figure 1
9 Rappresentazione dell effetto sugli estremi di temperatura dell aumento delle temperature medie, assumendo una distribuzione normale delle temperature. La modifica della funzione di distribuzione implica non solo un cambiamento dei valori medi ma anche una maggiore probabilità di occorrenza dei valori estremi.
10 Fonte: AR3, WG1, Fig. 2.32
11 Barriopedro et al., 2011 The Hot Summer of 2010: Redrawing the Temperature Record Map of Europe. Science, Vol. 332 no pp
12 Esempio: Proiezione dei cambiamenti della pdf della temperatura massima estiva sul Nord Italia ( C) Fonte: Progetto Ensembles eu.metoffice.com/, elaborazioni svolte da ARPA, Servizio IdroMeteoClima Emilia-Romagna, partner del progetto Ensembles Anomalie delle Temperature rispetto al trentennio Se un anomalia uguale o superiore a 2 gradi potrebbe avere più o meno un 50% di probabilità di accadere nel trentennio , la stessa anomalia potrebbe avere una probabilità superiore al 90% di accadere nell ultimo trentennio (la curva rossa è infatti quasi tutta a destra del valore di 2 gradi centigradi). Parallelamente, se periodi molto caldi (ad esempio con anomalie positive di 4-5 gradi) sarebbero ancora giudicati come eventi quasi rari nel vicino trentennio , gli stessi risulterebbero essere nella norma alla fine del secolo.
13 L aumento di probabilità degli eventi estremi è tanto maggiore tanto più si considera valori estremi della distribuzione delle temperature. Ad esempio, in caso di distribuzione normale, spostamenti della media delle temperature pari a 1 deviazione standard ( ), gli estremi delle temperature pari a 2, 3, 4 e 5 hanno probabilità di accadimento maggiore di 4,5, 12, 33 e 90 volte.
14 Impatti dei cambiamenti climatici Aumento della temperatura e della frequenza delle ondate di calore Modifiche delle precipitazioni (variazione totali, frequenze e intensità) Aumento della frequenza degli eventi estremi Riduzione dei ghiacci Aumento del livello del mare Impatti su Salute umana Risorse idriche Natura (biodiversità) Infrastrutture e sistemi insediativi I l i i l di ll d ll Inoltre, un primo impatto legato direttamente all aumento delle concentrazioni di CO 2 nell atmosfera, è l acidificazione degli oceani
15 : 3-5 giorni : > 25 giorni P i i d l di i i t t t i di40 7 C Proiezione del numero di giorni con temperatura apparente maggiore di 40,7 C (105F) (Fonte: Progetto Ensemble, 2009)
16 Effetti sulla salute umana Riduzione i della mortalità invernale alle alte latitudini i Aumento di incidenza per gli stress termici delle ondate di calore Aumento del numero di persone esposte a malattie infettive portate da agenti patogeni, come malaria, dengue, colera, in particolare nelle aree tropicali e sub tropicali Ondata di calore ( heat wave ): periodo di con temperature massime elevate rispetto alle temperature massime medie. La definizione del World Meteorological Organization è quando le temperature giornaliere di cinque giorni consecutivi superano le temperature medie di quel periodo di più di 5 C.
17 Impatti degli eventi estremi in Europa - L estate calda 2003 Record di temperatura di tutti i tempi nel Regno Unito Assorbimento ridotto di carbonio nelle foreste europee Perdita di massa dei ghiacciai alpini Molte nazioni i registrato t negli ultimi i anni hanno le peggiori i rese agricole dagli anni 40. Danni per minori rese agricole e incendi ~ 13 G Morti in relazione al caldo nell UE: ~ 35,000 Ospedali a Parigi, 11 Agosto 2003
18 Mortalità a Parigi durante l onda di calore 2003 Confronto con i morti nel periodo Institut de Veille Sanitaire, 2003
19 Ondata di calore dell agosto 2003 Anomalia dalla temperatura media estiva (giugno, luglio, li agosto) rispetto alla media Media estiva - dati osservati Media estiva - simulazioni con un RCM periodo Proiezioni media estiva periodo , scenario A2 Fonte, AR4, WG2, Fig. TS13
20 Estate 2010: caldo record e incendi in Russia (forse la peggiore ondata di caldo da 1000 anni) 38.2 C a Mosca il 29 luglio 2010 (massimo storico assoluto), 33 giorni consecutivi con Tmax >= 30 C Almeno vittime in eccesso solo a Mosca, in tutta la Russia
21 Estate 2010: seconda più calda a livello globale (dopo quella del 1998) nella serie storica dei dati NASA-GISS
22 Impatti sulla salute Secondo le proiezioni l esposizione futura ai cambiamenti climatici probabilmente influenzerà lo stato di salute di milioni di persone, particolarmente quelle con bassa capacità di adattamento, attraverso: un aumento della malnutrizione e disordini conseguenti, con implicazioni per la crescita e lo sviluppo dei bambini; un aumento della mortalità, di malattie e ferite dovuto a ondate di calore, inondazioni, i i tempeste, incendi e siccità; i un aumento delle malattie diarroiche; un aumento della frequenza delle malattie cardio-respiratorie a causa di maggiori concentrazioni a livello del suolo di ozono legato ai cambiamenti climatici; un cambiamento della distribuzione spaziale di alcune malattie infettive. Fonte: IPCC, AR4-WG2, SPM
23 Ci si aspetta che i cambiamenti climatici avranno effetti misti, come la diminuzione o l aumento dell intervallo e del potenziale di trasmissione della malaria in Africa. Studi nelle aree temperate hanno mostrato che i cambiamenti climatici potrebbero portare alcuni benefici, come un minore numero di decessi per l esposizione al freddo. Complessivamente ci si aspetta che questi benefici, causati dall aumento della temperatura globale, siano minori degli effetti negativi sulla salute, specialmente nei paesi in via di sviluppo. Il bilancio fra impatti positivi e negativi sulla salute varierà da una regione ad un altra, e cambierà nel tempo con il continuo aumento delle temperature. Estremamente importanti saranno i fattori che influenzano direttamente la salute delle popolazioni, come l educazione, la cura della salute, la prevenzione pubblica sanitaria e lo sviluppo economico e delle infrastrutture. Fonte: IPCC, AR4-WG2, SPM
24 La gran parte degli impatti sanitari legati ai cambiamenti climatici deriva da un amplificazione di problemi sanitari già esistenti Per questo i paesi più poveri, e i più poveri all interno dei paesi più poveri, sono i più vulnerabili ai cambiamenti climatici. Gli impatti sono più pesanti una quota più rilevate dell economia è in settori economici che sono sensibili ai cambiamenti climatici (siccità, inondazioni) Minore capacità di adattamento: per via di carenze finanziarie, istituzionali, capacità tecnologiche e accesso ad informazioni e conoscenze Il cambiamento climatico aumenterà le ineguaglianze sull aspettativa di vita, l accesso al cibo e all acqua pulita e ad altre risorse
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26 le decisioni politiche dei prossimi anni e decenni avranno un profondo impatto sul clima globale, gli ecosistemi e le società umane - non solo per questo secolo, ma per i prossimi dieci millenni e oltre. "
27 CO 2 in the atmosphere Scenario «Business As Usual» nel 2100 Scenario 2 C Temperature* Temparature nello scenario «Business As Usual» nel 2100 Scenario 2 C L aumento delle CO 2 antropogenica ha effetti che si estendono ben oltre il Il lungo tempo di permanenza della perturbazione della CO 2 antropogenica nell atmosfera, in combinazione con l'inerzia del sistema climatico, implica che le emissioni passate, presenti e future impegnano il pianeta a un cambiamento climatico a lungo termine e irreversibile * Anomalie delle temperature relative alla media Fonte: adattato da Clark et al., 2016
28 Cambiamenti passati e futuri del livello medio del mare Long-term global mean sea-level change for the past 20,000 years Projections for the next 10,000 years 2 C scenario B.A.U. scenario Source: adapted from Clark et al., 2016
29 The Arctic
30 1980
31 2012
32 Misure della massa delle calotte polari con dati satellitari Greenland Monthly mass anomalies (in Gigatonnes, Gt) for the Greenland ice sheet since April 2002 estimated from GRACE measurements. The anomalies are expressed as departures from the mean value for each month. For reference, orange asterisks denote June values M. Tedesco et al. (2015) Greenland Ice Sheet. About the 2014 Report Card
33 Perdita di massa glaciale ai margini delle calotte glaciali della Groenlandia e dell Antartide
34 Mappa dell Antartide. (Fonte: Museo Nazionale dell Antartide, 2007)
35 Misure della massa delle calotte polari con dati satellitari Antarctica Time series of ice mass changes for the (top) East, (middle) whole and (bottom) West Antarctic Ice Sheet estimated from GRACE RL05 solutions for 2003 to Williams et al. (2014) Revisiting GRACE Antarctic ice mass trends and accelerations considering i autocorrelation. ti Earth and Planetary Science Letters. Vol. 385, 1 January 2014, Pages 12 21
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37 Molte aree densamente populate saranno sommerse dal mare Source: Clark et al., 2016 Consequences of twenty-first-century policy for multi-millennial climate and sea-level change. Nature Climate Change, 6,
38 Fonte: AR3. Adapted from Milliman et al. (1989).
39 +1 m sea level rise delta del Po level rise/
40 Cosa possiamo fare? - Negare il problema - Rinviarlo o affrontarlo in modo superficiale - Fingere di affrontarlo seriamente ( greenwashing ) - Affrontarlo seriamente (cogliendo le opportunità)
41 Il Giornale, 1 dicembre 2015
42 La Verità, 22 ottobre 2016
43 Cosa possiamo fare? - Negare il problema - Rinviarlo o affrontarlo in modo superficiale - Fingere di affrontarlo seriamente ( greenwashing ) - Affrontarlo seriamente (cogliendo le opportunità)
44 Cosa possiamo fare per affrontare seriamente il problema dei cambiamenti climatici? Riconoscere l esistenza del problema dei cambiamenti climatici: smettere di negare, di rinviare Comprendere meglio quello che sta succedendo d e che succederà, i motivi diretti e profondi Adattarsi ai cambiamenti climatici: ridurre i danni dei cambiamenti climatici in atto e inevitabili it in futuro Mitigare i cambiamenti climatici i cambiamenti climatici: ridurre le emissioni e potenziare gli assorbimenti delle foreste
45 Concentrazioni di gas serra Temperatura media Altri effetti climatici Emissioni di gas serra Impatti sull uomo e sugli ecosistemi Mitigazionei Attività umane Produzione e consumo di energia, uso del suolo Adattamento t
46 Cosa possiamo fare per affrontare seriamente il problema dei cambiamenti climatici? Riconoscere l esistenza del problema dei cambiamenti climatici: smettere di negare, di rinviare Comprendere meglio quello che sta succedendo d e che succederà, i motivi diretti e profondi Adattarsi ai cambiamenti climatici : ridurre i danni dei cambiamenti climatici in atto e inevitabili it in futuro Mitigare i cambiamenti climatici i cambiamenti climatici: ridurre le emissioni e potenziare gli assorbimenti delle foreste
47 Adattamento ai cambiamenti climatici : ridurre i danni dei cambiamenti climatici in atto e inevitabili it in futuro Prevenzione dei danni Predisposizione di sistemi di monitoraggio e allarme Protezione civile Diversa pianificazione del territorio Modifica delle tecniche costruttive Assicurazioni Definizione di un Piano di adattamento con linee guida e priorità Ripartizione dei costi per l adattamento I paesi più poveri chiedono che siano i pesi più ricchi, maggiori responsabili delle emissioni del passato, a pagare per i loro costi di adattamento
48 Cosa possiamo fare? Riconoscimento del problema dei cambiamenti climatici: smettere di negare, di rinviare i Comprensione dei cambiamenti climatici: capire meglio quello che sta succedendo e che succederà Adattamento ai cambiamenti climatici : ridurre i danni dei cambiamenti climatici in atto e inevitabili in futuro Mitigazione dei cambiamenti climatici: ridurre le emissioni e potenziare gli assorbimenti delle foreste
49 Mitigazione dei cambiamenti climatici : ridurre le emissioni e potenziare gli assorbimenti di gas serra Risparmio energetico Maggiore efficienza energetica Passaggio a combustibili con minori emissioni di CO 2 Produzione o energia e non fossile Stoccaggio CO 2 fossile Potenziamento assorbimenti naturali di CO 2 Interventi sugli altri gas serra (CH 4, N 2 O, F-gas) Interventi sui gas con brevi tempi di residenza in atmosfera (black carbon, NO x, SO x, COV, CO) I governi hanno diversi strumenti per favorire lo sviluppo delle varie opzioni (es. incentivi, prezzo del carbonio, ecc)
50 Per limitare il riscaldamento globale complessivo a non più di 2 C rispetto ai livelli preindustriali, le riduzioni delle emissioni globali nei prossimi decenni devono essere molto consistenti L intensità i carbonica delle emissioni (emissioni di CO 2 per unità di energia consumata) dovrà diminuire drasticamente nei prossimi 3-4 decenni per rispettare gli obiettivi <2 C o<15 C <1,5 Fonte: Rogelj J. et al. (2015) Energy system Fonte: Rogelj J. et al. (2015) Energy system transformations for limiting end-of-century warming to below 1.5 C. Nature Climate Change, 5,
51 McGlade & Ekins (2015) The geographical distribution of fossil fuels unused when limiting global warming to 2 C. Nature, Table 1 Regional distribution of reserves unburnable before 2050 Table 1 Regional distribution of reserves unburnable before 2050 for the 2 C with CCS
52 «siamo consapevoli dei rischi ambientali associati a un aumento della produzione di carbone da combustione. Faremo tutto tt quello che in nostro potere per assicurare che l incremento dell uso di combustibili fossili, specialmente carbone, non danneggi l ambiente»
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54 Perché questo grande ritardo nell affrontare seriamente il problema del cambiamento climatico? è un problema (inizialmente) poco visibile e lontano; è un problema globale, siamo solo una piccola parte del problema; è un problema molto più complesso di altri; mette in gioco un business molto forte e potente; non siamo abituati ad occuparci di problemi che hanno effetti così lontani dalle cause; l evoluzione ci ha costruiti in modo da rispondere a minacce molto diverse, più visibili e concrete; l essere umano ha un terzo del DNA in comune con la lattuga; ecc..
55 L adattamento nella Convenzione sul clima (UNFCCC) e nel protocollo di Kyoto UNFCCC, Art. 2 La pericolosità del cambiamento climatico dipende dalla capacità di ecosistemi, della produzione di cibo e dello sviluppo economico di adattarsi UNFCCC, Art. 4.1 favorire un adeguato adattamento cooperare nel preparare p le misure di adattamento... UNFCCC, Art. 4.4, 4.8 assistere i paesi in via di sviluppo che sono particolarmente vulnerabili agli effetti dei cambiamenti climatici a sostenere i costi dell adattamento Protocollo di Kyoto, Art. 10 o oco o d yo o,. 0 Formulare, implementare misure per facilitare un adeguato adattamento
56 L adattamento nell accordo di Parigi: Articolo 7 (14 commi) 1. Le Parti stabiliscono l obiettivo globale sull adattamento, che consiste nel migliorare la capacità di adattamento, rafforzare la resilienza e ridurre la vulnerabilità ai cambiamenti climatici, al fine di contribuire allo sviluppo sostenibile e assicurare una risposta adeguata in materia di adattamento nell ambito dell obiettivo i sulla temperatura di cui all Articolo Le Parti riconoscono che l adattamento è una sfida globale che riguarda tutti, con dimensioni i ilocali, li sub nazionali, nazionali, regionali e internazionali, i e che esso è un elemento chiave della risposta globale di lungo termine ai cambiamenti climatici per proteggere le popolazioni, i mezzi di sussistenza e gli ecosistemi, tenendo conto delle esigenze urgenti ed immediate delle Parti che sono Paesi in via di sviluppo e che sono particolarmente vulnerabili agli effetti negativi dei cambiamenti climatici. 4L 4. Le Parti tii riconoscono che l attuale l tt l esigenza di adattarsi dtt iè significativa, ifi e che maggiori livelli di mitigazione possono ridurre l esigenza di ulteriori sforzi di adattamento, nonché che maggiori esigenze di adattamento possono comportare maggiori costi di adattamento.
57 L adattamento nell accordo di Parigi Articolo 7 (14 commi) 5. Le Parti riconoscono che l azione di adattamento deve basarsi su un impostazione guidata dai paesi, sensibile all eguaglianza di genere, partecipativa e pienamente trasparente, che tenga conto dei gruppi, comunità ed ecosistemi vulnerabili, e che sia basata e ispirata i dalle migliori i conoscenze scientifiche ifi disponibili ibili e, laddove appropriato, dalle conoscenze tradizionali, dalle culture delle popolazioni indigene e dalle culture locali, al fine di integrare l adattamento, se del caso, nelle politiche e misure socioeconomiche e ambientali. 6. Le Parti riconoscono l importanza del sostegno e della cooperazione internazionale a favore degli sforzi di adattamento e l importanza di tenere conto delle esigenze delle Parti che sono paesi in via di sviluppo, in special modo quelli che sono particolarmente vulnerabili agli effetti negativi dei cambiamenti climatici Ciascuna Parte, ove opportuno, presenta ed aggiorna periodicamente una comunicazione sull adattamento, che può contenere le priorità, le esigenze di attuazione e di sostegno, i piani e le azioni, senza creare alcun onere aggiuntivo per le Parti che sono paesi in via di sviluppo.
58 Definizioni dell IPCC (AR4-WG2, SPM) Capacità di adattamento (Adaptive capacity) è l abilità di un sistema di aggiustarsi ai cambiamenti climatici (includendo la variabilità climatica e gli eventi estremi) )per moderare i potenziali danni, sfruttare le opportunità, e far fronte alle conseguenze. Vulnerabilità (Vulnerability) è il grado al quale un sistema è suscettibile a, o incapace di affrontare, gli effetti negativi dei cambiamenti climatici, includendo la variabilità climatica e gli eventi estremi. La vulnerabilità è una funzione del tipo, della grandezza, e del tasso del cambiamento climatico al quale un sistema è esposto, della sua sensibilità e della sua capacità di adattamento. Esposizione (exposure) è dovuta alla presenza di persone, ecosistemi, servizi, infrastrutture, attività socio-economiche e culturali, che possono essere esposti agli impatti negativi i dei cambiamenti climatici
59 Il rischio è spesso rappresentato come il prodotto fra la probabilità di accadimento di un evento pericoloso e l impatto dell accadimento di di quell evento Il rischio climatico è il prodotto complesso dell interazione tra la vulnerabilità, l esposizione ei pericoli provocati dal clima e dai cambiamenti climatici. Si parla di vulnerabilità ai cambiamenti climatici se si considera non solo l esposizione ai rischi del cambiamento climatico, ma anche la capacità di adattamento, di fronteggiare i conseguenti rischi. U i t ò ibil i bi ti li ti i è i Un sistema può essere sensibile ai cambiamenti climatici, ma se è in grado di adattarsi non è vulnerabile.
60 VULNERABILITY = (sensitivity x exposure) adaptive capacity potential impact Fonte:
61 Secondo l IPCC, i fattori chiave (key vulnerabilities) per la definizione della vulnerabilità, dovrebbero essere individuati seguendo vari criteri, come: Elementi esposti (chi o cosa è vulnerabile) Entità degli impatti. Tempo podi impatto. Persistenza e reversibilità degli impatti. Probabilità degli impatti. Potenziale di adattamento. Aspetti distribuzionali degli impatti e delle vulnerabilità. Rilevanza dei sistemi a rischio.
62 Fonte: EEA(2008) Impacts of Europe s changing climate 2008 indicator-based assessment
63 Gli aspetti cruciali del problema dell adattamento e della vulnerabilità riguardano la variabilità e gli estremi Clima modificato Frequenza / probabilità di accadimento Clima attuale Range di adattamento Probabilità di estremi più elevati X X m Valore della variabile climatica X
64 I sistemi naturali e le comunità sono in grado di adattarsi autonomamente se la variazione è all interno di un certo range Clima attuale Clima modificato Generico parametro climatico tempo Range di adattamento dtt t autonomo
65 Le misure di adattamento danno benefici anche nel breve termine L adattamento può ridurre la vulnerabilità e la severità degli impatti, in particolare per i più vulnerabili, ma non può annullare gli impatti La capacità di adattamento varia considerevolmente fra i diversi paesi e gruppi socio-economici L avvio di misure di adattamento ha un costo, richiede infrastrutture e personale. Un tema oggetto delle negoziazioni sul clima è la ripartizione dei costi per l adattamento: i paesi più poveri chiedono che siano i paesi più ricchi, maggiori responsabili delle emissioni del passato, a pagare per costi dello loro misure di adattamento Molti paesi europei, Italia inclusa, hanno già approvato una strategia nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici I cambiamenti climatici previsti per i prossimi decenni dovrebbero, comunque, già da ora essere inseriti e tenuti in considerazione nelle attività di pianificazione.
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67 Azioni dell UE: White Paper on adapting to climate change - Design of guidelines for the elaboration of Regional Climate Change Adaptations Strategies Guiding principles for adaptation to climate change in Europe - in corso : Adaptation Strategies for European Cities
68 L Italia ha approvato nel 2015 la Strategia Nazionale di Adattamento È stato elaborato un rapporto tecnico-scientifico i ifi che contiene un analisi i delle vulnerabilità ai cambiamenti climatici di molti settori del nostro paese, nonché un documento strategico che fornisce la visione strategica nazionale, i principi e le proposte di azioni di adattamento settoriale e intersettoriale. Dopo la Strategia dovrà essere realizzato e approvato il vero e proprio Piano di Adattamento nazionale.
69 A wide range of measures have been taken across Europe to adapt to climate change (Source, EEA Report No 3/2013)
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71 14 October 2014: 100 cities around Europe commit to taking action on climate change adaptation through Mayors Adapt Its key objectives are to: Inform: Dedicated events provide information and raise awareness on adaptation for decision-makers, multipliers and other actor groups. Mobilise: Mayors Adapt encourages cities both those already engaged on climate change adaptation and those just starting out to capture the opportunities of taking action on adaptation Support: A dedicated helpdesk and quick access to existing expertise empowers cities in setting up and implementing local adaptation plans Facilitate: Comprehensive city profiles offer an opportunity to learn from best-practices, and encourage an active network among cities who benefit from each other s experiences Enable: The initiative offers a unique platform for signatory cities to showcase their activities and engagement. It raises their profile as leaders in action on climate change adaptation.
72 Impegno dei sottoscrittori del Mayor Adapt sviluppare una strategia generale (indipendente) di adattamento locale per l locale; e/o integrare l'adattamento ai cambiamenti climatici nei nostri piani esistenti
73 Disponibile nel materiale supplementare Tre tipologie di misure: a) Misure Soft o non infrastrutturali (normative, comunicazione, if informazione, i sistemi it idi allerta ecc.); b) Misure grey o infrastrutturali (tecnologie, infrastrutture ecc.); c) Misure green o basate su un approccio ecosistemico.
74 Resilienza: in ingegneria, la resilienza è la capacità di un materiale di resistere a forze impulsive (ovvero, della capacità di resistere ad urti improvvisi senza spezzarsi). in ecologia e biologia i la resilienza è la capacità di un ecosistema o di un organismo, inclusi quelli umani come le città, di ripristinare l'omeostasi, ovvero la condizione di equilibrio del sistema, a seguito di un intervento esterno (come quello dell'uomo) che può provocare un deficit ecologico, ovvero l'erosione della consistenza di risorse che il sistema è in grado di produrre rispetto alla capacità di carico. in psicologia, la resilienza viene vista come la capacità dell'uomo di affrontare le avversità della vita, di superarle e di uscirne rinforzato e addirittura trasformato positivamente. in informatica, la resilienza è la capacità di un sistema di adattarsi alle condizioni d'uso e di resistere all'usura in modo da garantire la disponibilità dei servizi erogati.
75 Resilienza: Secondo il Rapporto Speciale sugli Eventi Estremi (SREX) dell IPCC, la resilienza è la capacità di un sistema e delle sue componenti di anticipare, assorbire, accogliere, o riprendersi dagli effetti di un evento pericoloso in modo tempestivo ed efficiente, i in particolare garantendo la conservazione, restauro, o il miglioramento della sue strutture di base e funzioni essenziali. Sinonimi di resilienza sono: elasticità, mobilità. È definibile anche come una somma di abilità, capacità di adattamento attivo e flessibilità necessaria per adottare nuovi comportamenti tiuna volta che si iè appurato che i precedenti non funzionano
76 Rockefeller Foundation Resilient Cities i i /
77 USA www. READY.gov
78 Qualche buona notizia
79 È sempre più chiaro che il cambiamento climatico è una delle più grandi sfide del presente e del futuro
80
81 Ci sono molte possibilità per ridurre le emissioni 81
82 Riceviamo dal Sole molta più energia di quella che ci serve
83 Le proiezioni sullo sviluppo delle due più promettenti energie rinnovabili (fotovoltaica e eolica) sono state tutte sbagliate per difetto, sono state troppo pessimiste. Source:
84 I costi delle energie rinnovabili sono in continua diminuzione e sono sempre più competitivi Source: IRENA : At a glance
85 Molti studi importanti considerano fattibile un sistema di energia rinnovabile al 100%
86 Anche la Commissione europea considera necessari cambiamenti negli «stili di vita» The Guardian, 15/2/2016
87 Roadmap per il 2050 dell Unione Europea Fonte: Roadmap for moving to a low-carbon economy in
88 Luglio 2016: proposta di Effort Sharing Decision (ESD) della Commissione Europea, ovvero per la suddivisione tra gli Stati Membri dell obiettivo comunitario i di riduzione i delle emissioni i i di gas serra del 30% di riduzione dei settori non ETS entro il 2030 (rispetto al 2005) Italia: -33% (rispetto al 2005)
89 Le politiche sul clima hanno molti co-benefici Le politiche sul clima permettono di rispondere anche ad altri importanti obiettivi strategici: - sicurezza nell approvvigionamento energetico - riduzione dei costi per l importazione dell energia -miglioramento della qualità dell aria - competitività nel settore delle nuove tecnologie - sviluppo di nuovi posti di lavoro - minori conflitti geopolitici? Gli investimenti per le politiche sul clima non sono solo costi. I costi e i benefici sono distribuiti in modo non uniforme nello I costi e i benefici sono distribuiti in modo non uniforme nello spazio e ne tempo
90 L Accordo di Parigi Il risultato della COP21 di Parigi ha superato le attese, e ha prodotto un accordo che, pur se non è una rivoluzione, è un importante passo nella governance internazionale del problema del clima. (IISD-ENB)
91 Accordo di Parigi Un nuovo regime bottom-up, basato su contributi i volontari (NDC) sorretto da regole top-down legalmente vincolanti sulla verifica degli impegni le scadenze e la trasparenza delle comunicazioni. Obiettivi ambiziosi: «mantenere l incremento della temperatura media mondiale ben al di sotto dei 2 C» e «fare sforzi per limitare l incremento della temperatura a 1,5 C. Sono previsti cicli di cinque anni in cui gli impegni degli NDC dovranno essere rivisti al rialzo Ogni 5 anni, si svolgerà una «Global Stocktake» con il compito di fare il punto sulle azioni proposte dagli NDC L accordo contiene decisioni ben strutturate su altri temi (riduzione deforestazione,,p politiche di adattamento, flussi finanziari, meccanismi di mercato, Loss and Damage ). Gli impegni volontari (NDC) presentati prima dopo la COP21 sono insufficienti per l obiettivo dei 2 C (e ancor di più per quello dei 1,5 C), ma l asticella degli sforzi è stata alzata parecchio.
92 C è qualche altra buona notizia recente (la rapida ratifica ed entrata in vigore dell Accordo d di Parigi, i Accordo sull eliminazione degli HFC, Accordo sui limiti alle emissioni dell aviazione), ma rimane un grande divario fra l ambizione e l azione. L Accordo di Parigi crea un percorso per un successo nella lotta L Accordo di Parigi crea un percorso per un successo nella lotta al cambiamento climatico, ma non garantisce questo successo.
93 The Non-state Actor Zone for Climate Action Numerosi impegni volontari sono stati assunti da città, regioni, aziende, investitori, i organizzazioni i i della società civile il
94 Impegni assunti da Regione Lombardia Emissioni di gas serra: ridurre almeno del 20% le emissioni di gas serra entro il 2020, rispetto alle emissioni del 2005; ridurre almeno del 40% le emissioni di gas serra entro il 2030, rispetto alle emissioni i i del 2005; ridurre almeno dell 80% le emissioni di gas serra entro il 2050, rispetto alle emissioni del 2005; Energia ridurre del 10% il consumo energetico totale regionale, entro il 2020, rispetto al consumo del 2005; soddisfare il 15,5% del fabbisogno energetico regionale con le energie rinnovabili, entro il 2020.
95 In Italia oltre 4000 città che hanno sottoscritto il Patto dei Sindaci
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97
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100 NATURE CLIMATE CHANGE VOL 6 JULY 2016 NATURE CLIMATE CHANGE VOL 6 JULY
101
102 Loss of value for European oil & gas companies due to unburnable reserves and price effect. Data source: Spedding et al., 2013.
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104 Conclusioni Prendere sul serio l Accordo di Parigi comporta drastiche riduzioni delle emissioni in tempi rapidi Riduzione consistenti delle emissioni sono in grande conflitto con il «business as usual» a diversi livelli Le tipiche (e timide) politiche sullo sviluppo sostenibile sono ormai da considerare come «business as usual» La rapida trasformazione del sistema energetico globale richiede ingenti investimenti nei settori dell efficienza e delle energie non fossili La consapevolezza dei cittadini è un fattore cruciale, per l accettazione di cambiamenti così rapidi
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