PROGETTO INTEGRATO GRANDI COLTURE

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1 PROGETTO INTEGRATO GRANDI COLTURE FRUMENTO Relazione sull attività svolta nel 2011/12. La sperimentazione varietale ha notevole importanza quale strumento in grado di fornire agli imprenditori agricoli indicazioni sempre aggiornate sulla stabilità delle rese sia in rapporto ai fattori climatici che alle principali avversità di natura biotica ed abiotica. Questo supporto tecnico di estrema utilità consente di orientare la scelta sulle varietà più adatte per gli ambienti lombardi. Anche nel corso del 2011/12 sono stati previsti in Lombardia due tipi di sperimentazione: a) prove varietali parcellari a: - S. Angelo Lodigiano (Lodi), a cura del CRA-SCV Unità di Ricerca per la Selezione dei Cereali e la Valorizzazione delle Varietà Vegetali, - Cassano D Adda (Milano), a cura della Società Agricola 2000, - Voghera (Pavia), a cura della società Apsovsementi, Solamente la prova di Cassano D Adda (MI) è stata realizzata nell ambito del progetto "Grandi Colture e Reti Dimostrative Cerealicole - Anno 2012" finanziato dalla regione Lombardia, ma per maggior completezza di informazione, vengono presentati anche i risultati delle altre due località lombarde. b) prove on farm (tutte realizzate nell ambito del progetto sopra menzionato) in: - Provincia di Brescia (1 località) - Provincia di Cremona (3 località) - Provincia di Lodi (2 località) - Provincia di Mantova (1 località) - Provincia di Milano (2 località) - Provincia di Pavia (1 località) Risultati 1

2 a) Prove varietali parcellari Le prove sono state realizzate seguendo il protocollo nazionale adottando uno schema sperimentale a reticolato con tre repliche. La parcella elementare di 10 m 2 è stata seminata ad una densità di 450 semi germinabili/m 2. Il seme delle varietà è stato fornito dalle ditte sementiere responsabili della loro commercializzazione in Italia; tutte le sementi erano conciate con prodotti commerciali. Per tutti i caratteri rilevati in ogni singola località è stata eseguita l analisi della varianza. Inoltre, a S. Angelo Lodigiano (LO) e Voghera (PV), sono state seminate delle prove aggiuntive sulle quali sono stati effettuati trattamenti anticrittogamici al fine di valutare l importanza di tale agrotecnica sulle caratteristiche produttive delle varietà in prova. In tabella 1 è riportato l elenco delle 30 varietà in prova suddivise secondo i criteri uniformati per l inclusione delle varietà nelle reti nazionali dei cereali a paglia; mentre, in tabella 2, le medesime varietà sono invece suddivise secondo la classe qualitativa di riferimento ed identificate attraverso l anno di iscrizione al registro, la genealogia ed il responsabile della selezione conservatrice. Non sono più rientrate nella sperimentazione di quest anno le cultivar Andana, Anforeta, Apoteosi, Arabia, Arrocco, Bandera, Feria, Masaccio, Mieti, Sirtaki e Tiepolo, in quanto, oltre ad essere state valutate nei due anni precedenti, non hanno mostrato caratteristiche tali da poter essere incluse tra i testimoni (punto due dei criteri per l immissione in prova), né hanno raggiunto una diffusione tale da rientrare nel punto uno. Le varietà Adelante, Agape, Bora, Califa Sur, Cerere, Farinelli, Guappo, Michelangelo, Miroir e Nogal, sono state invece introdotte nella rete poiché soddisfano il terzo punto dei criteri per l immissione in prova. Per diffusione (criterio uno), sono rimaste in prova le varietà Altamira, Aquilante e PR22R58, come anche le varietà Bologna, Aubusson, Blasco e Artico che, interessanti sotto un profilo qualitativo e dotate di elevata produttività, sono state inserite nel gruppo due dei criteri. L andamento climatico, durante la stagione autunnale, è risultato particolarmente favorevole per le operazioni di semina che si sono svolte con regolarità fino alla metà del mese di novembre. 2

3 Il clima invernale è risultato rigido in tutto il territorio lombardo. In diverse località sono stati riscontrati, nella prima decade di febbraio, valori di temperatura estremamente bassi. Le precipitazioni nevose sono risultate regolarmente distribuite su tutta la regione, proteggendo la coltura dagli abbassamenti termici invernali. Queste condizioni climatiche che hanno caratterizzato la dormienza vegetativa, si sono mantenute per quasi tutto il mese di febbraio. Al risveglio vegetativo, in gran parte delle località, le abbondanti piogge primaverili, accompagnate dall aumento graduale delle temperature, hanno sostenuto lo sviluppo delle piante, le quali non hanno mostrato infezioni tangibili da parte di agenti fungini. La maggiore frequenza di precipitazioni, in corrispondenza dei mesi di maggio e giugno, ha consentito, in alcuni casi, l insorgenza tardiva di alcune malattie crittogamiche, in modo particolare fusariosi della spiga e septoriosi. Tuttavia, l entità degli apporti idrici naturali ha determinato un aumento delle produzioni unitarie e della qualità merceologica del prodotto alla raccolta, con valori talvolta superiori alla media. Nella tabella 3 sono riportate le principali caratteristiche degli ambienti di prova e le tecniche colturali adottate. Produzione In Lombardia, per effetto delle buone condizioni climatiche che hanno caratterizzato il periodo di sviluppo e maturazione della granella, il livello medio produttivo raggiunto dalle varietà di frumento tenero è risultato elevato (8,86 t/ha) con un incremento, rispetto all anno precedente, di 1,88 t/ha (tabella 4). In particolare, rese più alte e superiori alla media sono state riscontrate a S. Angelo Lodigiano (LO) (9,38 t/ha) e Voghera (PV) (9,19 t/ha). A Cassano d Adda (MI) (8,02 t/ha), la produzione unitaria ha mostrato un valore pressoché simile a quello dell anno precedente. Nella media delle località e varietà, si evidenzia con una valore di produzione molto elevato, Guappo (9,80 t/ha) insieme alla varietà più diffusa nell areale PR22R58 (9,65 t/ha); altrettanto elevati e superiori a 9,00 t/ha sono risultati i valori di resa unitaria osservati in un gruppo numeroso di varietà di recente costituzione 3

4 (Altamira, Akamar, Asuncion, Aubusson, Illico, Mantegna, Miroir, Sobald, Solehio, Stendal e Zanzibar). Con un buon livello produttivo, ma leggermente inferiore al precedente, si distinguono alcune nuove e vecchie varietà con rese comprese fra 8,28 e 8,96 t/ha (Adelante, Afrodite, Agape, Andalusia, Aquilante, Blasco, Bologna, Cerere, Farinelli, Michelangelo, Nogal e Palanca). Infine, con una discreta produttività, si afferma in questo areale il biscottiero Artico (7,67 t/ha), nonostante siano stati riscontrati problemi di germinabilità dei semi. Per quanto concerne la stabilità delle rese (tabella 5), si conferma PR22R58 nei cinque anni di prove; buona è la stabilità produttiva anche di Altamira e Solehio, che completano il terzo anno di sperimentazione. Invece, per il biennio di prove, si distinguono per questo parametro Afrodite, Akamar, Asuncion, Mantegna, Sobald e Zanzibar. Caratteristiche merceologiche e agronomiche Le principali caratteristiche merceologiche ed agronomiche delle varietà di grano tenero testate in Lombardia nel corrente anno sono riportate in tabella 6. Peso ettolitrico Il valore medi riscontrato per questo carattere, per le tre località e le 30 varietà testate, è stato di 79,6 kg/hl con un incremento rispetto all anno precedente del 2,5%. Nell ambito delle varietà si distingue con il valore più alto Aquilante (84,3 kg/hl), a seguire troviamo un gruppo di ben 12 varietà che mostrano valori di peso ettolitrico superiori a 80 kg/hl (Blasco, Michelangelo, Vallese, Stendal, Califa Sur, Cerere, Cimabue, Altamira, Solehio, Guappo, Bora e Illico). Solamente la varietà Artico non hanno raggiunto il valore soglia di 75 kg/hl e di conseguenza viene declassata a frumento per altri usi. Peso 1000 semi La media generale delle varietà testate è risultata pari a 41,3 g. Le varietà Solehio, Michelangelo, Andalusia e Bora mostrano un valore supeiore a 45,0 g per il carattere in esame, mentre la varietà con il peso dei 1000 semi più basso è risultata Artico (31,5 g). Fittezza 4

5 Il grado di fittezza non ha mostrato differenze sia in rapporto alle località che tra le varietà (valore medio pari a 8). Data di spigatura Nella media delle cultivar e delle località la data di spigatura è avvenuta il 4 maggio ed è risultata compresa tra il 30 aprile (Califa Sur) e 6 maggio (Cerere, Illico e Sobald). Tutta le altre si collocano in una fascia di precocità media. Nell ambito delle località, anche quest anno, una maggiore anticipo della fase di spigatura è stato riscontrato a Cassano D Adda (MI). Altezza pianta Nella media generale questo carattere ha mostrato un valore pari a 83 cm, con un incremento, rispetto allo scorso anno, di 12 cm. Voghera (PV) ha evidenziato il valore medio più elevato (89 cm), mentre il valore più basso è stato registrato a Cassano d Adda (79 cm). Cerere è la varietà che ha mostrato la maggiore altezza (95 cm); mentre la varietà più bassa è risultata Califa Sur (72 cm). Avversità abiotiche e biotiche Danni dovuti all allettamento delle piante si sono verificati solamente a Cassano d Adda; le varietà risultate più suscettibili a questa avversità (indice superiore a 5) sono Afrodite, Vallese, Agape, Farinelli, Andalusia, Nogal e Solehio; mentre Adelante e Akamar hanno mostrato ottima resistenza all allettamento (indice 0). Alcune varietà hanno evidenziato una minore resistenza agli attacchi di ruggine bruna (Bologna, Illico, Aubusson, Cimabue, Guappo e Sobald). Tutte le varietà hanno invece mostrato un grado medio di suscettibilità alla septoriosi, con un valore medio dell indice paria a 3. Prova varietale con trattamento anticrittogamico Le prove hanno avuto come obiettivo principale quello di valutare l incidenza delle patologie fungine sulla produzione di granella delle 30 varietà di frumento tenero introdotte nella rete di sperimentazione nazionale. In tabella 5 è possibile notare che le varietà delle prove trattate hanno mostrato, in media, un aumento delle rese di ca. 0,73 t/ha, rispetto alle stesse senza trattamento. E stato osservato un valore medio di produzione delle cultivar trattate alto e pari a 10,11 t/ha, mentre le medesime varietà non trattate hanno raggiunto rese elevate, ma mediamente più contenute e pari a 9,38 t/ha. Alcune varietà, 5

6 dotate di bassa resistenza agli agenti fungini, hanno interagito positivamente al trattamento con fungicida con incrementi di resa significativi, in un annata comunque non favorevole allo sviluppo di patogeni. b) Prove on farm Per le 10 prove citate in premessa vengono riportate, nella tabella 8, le schede agronomiche. La produzione media regionale (tabella 9) per il frumento tenero è stata di 7,85 t/ha mentre per il frumento duro è stata di 7,72 t/ha. Sia le produzioni del frumento tenero che del frumento duro hanno mostrato un notevole incremento rispetto all anno precedente (+2,,09 t/ha e + 2,80 t/ha rispettivamente). Per ambedue le specie le rese più elevate sono state registrate nelle prove condotte a Gussola (CR), S. Angelo Lodigiano (LO) e Casalbuttano (CR) dove, il frumento tenero ha raggiunto le ragguardevoli produzioni medie di 9,77 t/ha, 9,6 t/ha e 9,02 t/ha rispetivamente; mentre per il frumento duro le rese sono state di 9,98 t/ha, 8,72 t/ha e 7,97 t/ha rispettivamente. Le varietà più produttive sono risultate Solehio (8,23 t/ha), Bandera (8,21 t/ha), Masaccio (8,12 t/ha) e Sirtaki (8,08) t/ha, tutte appartenenti alla classe FP. Buone e decisamente superiori a quelle dello scorso anno, sono risultate le produzioni medie dei due frumenti duri Liberdur (7,31 t/ha) e Tirex (7,13 t/ha). La data di spigatura media (tabella 10) è risultata compresa tra l 1 maggio (Bandera) e il 9 maggio (Illico e Mantegna), mentre la taglia è oscillata tra 72 cm (Arrocco) e 84 cm (Illico). Buona è risultata la fittezza della coltura all uscita dell inverno mentre non sono stati registrati fenomeni diffusi di allattamento. Per quanto riguarda le principali fitopatie, tutte le varietà hanno mostrato suscettibilità alla septoria; si sono inoltre verificati leggeri attacchi di ruggine bruna in particolare per le varietà Masaccio, Illico e Solehio e fusariosi della spiga (Bandera, Arrocco, Masaccio, Solehio, Tiepolo, Blasco e Mantegna). Per quanto riguarda le caratteristiche merceologiche (tabella 10) si evidenzia un discreto peso ettolitrico medio (77,8 kg/hl). Considerando le varietà, un buon peso ettolitrico è stato rilevato per le varietà FPS Blasco (82,8 kg/hl) e FP Bandera (79,5 kg/hl), mentre la varietà Sirtaki (per il secondo anno) è rimasta ben al di 6

7 sotto del valore soglia di 75 kg/hl con il conseguente declassamento a FAU. Il peso dei 1000 semi è risultato compreso tra 44,9 g (Solehio) e 39,8 g (Mantegna). Nella tabella 11 sono riportate le principali caratteristiche qualitative delle varietà in prova. Il contenuto proteico è risulto medio-basso e compreso tra 11,10 % (Sirtaki) e 12,6 % (Arrocco). Il volume di sedimentazione in SDS rispecchia i dati del contenuto proteico, attestandosi su un valore medio di 45 ml che denota una qualità piuttosto bassa. Per quanto riguarda i parametri alveografici, le varietà risultano generalmente in linea con la classe ISQ di appartenenza, ad eccezione di Masaccio e Sirtaki (entrambi FP) e Mantegna (FB) che mostrano valori di W (forza della farina) estremamenta bassi per la classe di appartenenza. Non sono stati osservati fenomeni di pregerminazione, come attestato dal valore elevato del Falling Number. Nella tabella 12, viene presentato il contenuto in Deossinivalenolo (DON) valutato mediante test ELISA. Come si evince dalla tabella, nessun campione di frumento tenero ha superato il limite di legge (1250 ppb), con la sola eccezione della varietà Bandera nella località di S. Angelo Lodigiano (LO). Nella tabella 13, vengono infine presentati i risultati ottenuti a S. Angelo lodigiano (LO) nella prova trattata con il fungicida rispetto alla prova non trattata. Come mostrato in tabella, per il frumento tenero, il trattamento fungicida ha determinato un incremento produttivo medio di t/ha. Considerando le varietà, gli incrementi sono variati da +1,47 t/ha per Arrocco a +0,23 t/ha per Blasco tra i frumenti teneri; mentre per i frumenti duri gli incrementi sono risultati di +0,82 t/ha per Tirex mentre per Liberdur i livelli produttivi sono risultati del tutto simili per i due trattamenti. Anche per il peso ettolitrico il trattamento fungicida ha determinato un incremento medio per il carattere in esame. In definitiva, per quanto riguarda il panorama varietale attualmente disponibile, si evince una maggiore potenzialità produttiva delle varietà più nuove rispetto a quelle di vecchia costituzione e largamente diffuse sul territorio nazionale. La sperimentazione varietale rimane sempre un valido strumento in grado di valorizzare e divulgare le nuove accessioni per orientare i diversi attori della filiera agricola sulla scelta di quelle più promettenti sotto un profilo quanti qualitativo. 7

8 Negli ultimi anni il trattamento con anticrittogamici ha contribuito al miglioramento delle rese, influendo positivamente sulle condizioni igienico-sanitarie della granella e, quindi, sulla qualità finale del prodotto destinato alla trasformazione. Tuttavia, negli areali più a rischio di contaminazione da malattie fungine, per ottenere una buona qualità e salubrità delle rese si rende necessario utilizzare varietà dotate di maggiore resistenza a queste specifiche avversità. Divulgazione I risultati della sperimentazione 2011/12 sono stati pubblicati sul n 31/2012 (supplemento) de L Informatore Agrario e sul n 37/2012 di Terra e Vita. Inoltre personale dell Unità di Sant Angelo Lodigiano ha illustrato le varietà presenti nelle prove On farm agli agricoltori e ai tecnici intervenuti alla giornata in campo tenutasi ad Albairate (MI) il 07/06/2012 e al successivo incontro tecnico tenutosi sempre nella medesima località il 18/10/2012. Il responsabile dell attività Dr. Maurizio Perenzin CRA-SCV 8

9 Tabella 1 Varietà incluse nella sperimentazione, suddivise secondo i criteri selettivi uniformati. Criteri Le 3-4 varietà più diffuse a livello nazionale sulla base dei dati di certificazione dell ENSE dell anno precedente (con esclusione di quelle che rientrano nel punto successivo) Le 4-5 varietà più interessanti qualitativamente, di elevata produttività e buona resistenza alle principali fitopatie Le varietà annualmente iscritte al Registro nazionale di cui il costitutore abbia richiesto la precertificazione, incluse quelle iscritte negli anni precedenti e non ancora provate (ma in corso di moltiplicazione) Le varietà importate (iscritte al Registro comunitario), solamente se certificate per almeno un biennio in Italia per un quantitativo annuale non inferiore a 500 t. La permanenza di almeno due anni; al terzo anno verranno provate solamente le varietà che entreranno nelle liste di raccomandazione; tali varietà usciranno dalla sperimentazione dopo due anni consecutivi di esclusione dalle liste di raccomandazione o su richiesta del costitutore Varietà Altamira (FP), Aquilante (FP), PR22R58 (FP) Artico (FB), Aubusson (FP), Blasco (FPS), Bologna (FF) Adelante (FP), Agape (FP), Andalusia (FP), Bora (FPS), Cerere (FPS), Farinelli (FP), Guappo (FP), Michelangelo (FP), Miroir (FP) Califa Sur (FF), Nogal (FPS) Afrodite (FP), Akamar (FP), Asuncion (FP), Cimabue (FF), Illico (FP), Mantegna (FB), Palanca (FP), Sobald (FP), Solehio (FP), Stendal (FPS), Vallese (FP), Zanzibar (FP) 9

10 Tabella 2 Varietà a confronto nella sperimentazione. Varietà Frumenti di forza Anno di iscrizione Genealogia Responsabile della selezione conservatrice Bologna 2002 (1) (H89092 x H89136) x Soissons SIS, S. Lazzaro di Savena (BO); Venturoli Sementi, Pianoro (BO); C.C. Benoist (Francia) Califa Sur 2001 (1) Non disponibile Limagrain Iberica (Spagna) Cimabue 2010 Enesco x Bologna SIS, S. Lazzaro di Savena (BO) Frumenti panificabili superiori Blasco 2002 Oderzo x Barra CONASE, Conselice (RA) Bora 2011 (H31 x Trap1F2) x Enesco Società Produtori Sementi (BO) Cerere 2011 Levis x Sirmione Società Produtori Sementi (BO) Nogal 2006 (1) FD114 x Frelon F. Desprez et Fils (Francia) Stendal 2010 VIII-221 x V-33 ISEA, S. Severino Marche (MC) Frumenti panificabili Adelante 2009 (GA1A11 x Cezanne) x Orpic RAGT (Francia) Afrodite 2010 IE/88t1 x FU15 ISEA, S. Severino Marche (MC) Agape 2010 Serio x Tremie ProSeMe (EN) Akamar 2010 Apache x NSA Nickerson International Research Geie (Francia) Altamira x Isengrain Limagrain Italia, Busseto (PR); Nickerson International Research Geie (Francia) Andalusia 2011 Guarnì x Agadir CONASE, Conselice (RA); ApsovSementi, Aquilante 2006 Asuncion 2010 Giava x Mieti Inc. spontaneo nell ambito della selezione della var. Blasco Voghera (PV) CONASE, Conselice (RA); ApsovSementi, Voghera (PV) ApsovSementi, Voghera (PV); CONASE, Conselice (RA) Aubusson 2003 Tremie x 91B294 Limagrain Italia, Busseto (PR) Farinelli 2009 Orpic x Apache Momont Hennette & Fils (Francia) Guappo 2011 Soissons x Trofeo Venturoli Sementi, Pianoro (BO) Illico 2010 Ormil x Apache Syngenta Seeds, Casalmorano (CR) Michelangelo 2011 Isengrain x Colfiorito SIS, S. Lazzaro di Savena (BO) Miroir 2011 HDI.0881 x Apache Venturoli Sementi, Pianoro (BO); Saaten Union Recherche (Francia) Palanca 2008 GA1-E75 x GA1-H95.9 RAGT (Francia) PR22R (Victo x FVP0040) x XXC31 Pioneer Hi-Bred Italia, Malagnino (CR); Pioneer Genetique (Francia); Pioneer Hi-Bred Int. (USA) Sobald 2007 Isengrain x Kinto Caussade Semences (Francia) Solehio 2008 Isengrain x Ornicar Momont Hennette & Fils (Francia) Vallese 2008 Maestra x (Mec x Marzotto x Aurora/Centauro) Manara sementi, Oppeano (VR) Zanzibar 2009 (Frelon x 61601) x (Capnor x Parador) RAGT (Francia) Frumenti da biscotti Artico 2001 Incrocio multiplo ApsovSementi, Voghera (PV) Mantegna 2010 Tremie x Noce SIS, S. Lazzaro di Savena (BO) (1) Iscritta nel catalogo spagnolo 10

11 Tabella 3 - Scheda agronomica delle prove Località S. Angelo Lod. (LO) S. Angelo Lod. (LO) Cassano d'adda (MI) (*) Voghera (PV) Voghera (PV) Tessitura terreno Coltura precedente Data di semina 2011 Concimazione (kg/ha N) presemina copertura Diserbo (sostanza attiva) Trattamento fungicida (sostanza attiva) Data di raccolta 2012 sabbioso mais 16-nov lug sabbioso mais 16-nov medio impasto francoargilloso francoargilloso prothioconazolo + tebuconazolo 09-lug soia 02-nov lug mais 29-ott 172 metsulfuron-metile 07-lug mais 29-ott 172 metsulfuron-metile ciproconazolo + trifloxistrobina / prothioconazolo + tebuconazolo 07-lug (*) Attività svolta nell'ambito del progetto "Grandi Colture e Reti Dimostrative Cerealicole - Anno 2012" finanziato dalla regione Lombardia. 11

12 S. Angelo Lod. (LO) Cassano d'adda (MI) Voghera (PV) Media Tabella 4 - Produzione di granella (t/ha 13% um.) nelle 3 località di prova Varietà BOLOGNA CALIFA SUR CIMABUE Media FF STENDAL BLASCO CERERE NOGAL BORA Media FPS GUAPPO PR22R SOLEHIO ILLICO AUBUSSON AKAMAR ALTAMIRA SOBALD ZANZIBAR MIROIR ASUNCION ANDALUSIA FARINELLI AFRODITE ADELANTE AGAPE PALANCA AQUILANTE MICHELANGELO VALLESE Media FP MANTEGNA ARTICO Media FB Media (t/ha) DMS P CV (%)

13 Tabella 5. - Indici produttivi (*) delle varietà in prova dal 2008 al 2012, per almeno due anni, in Lombardia Varietà (3) (3) (3) (3) (3) AQUILANTE ARTICO AUBUSSON BLASCO BOLOGNA PR22R ALTAMIRA SOLEHIO AFRODITE AKAMAR ASUNCION CIMABUE ILLICO MANTEGNA PALANCA SOBALD STENDAL VALLESE ZANZIBAR Media (t/ha) (*) Fatta pari a 100 la media annuale Regionale. Tra parentesi, sotto l'anno, si riporta il numero delle località di prova 13

14 Peso ettolitrico (kg/hl) Peso 1000 semi (g) Fittezza (0-9) Data di spigatura (gg dal 1-4) Altezza pianta (cm) Allettamento Oidio Ruggine bruna Septoria Fusariosi della spiga Tabella 6 - Caratteristiche merceologiche ed agronomiche medie delle varietà e delle 3 località di prova Danni (0-9) Varietà e località BOLOGNA CALIFA SUR CIMABUE Media FF STENDAL BLASCO CERERE NOGAL BORA Media FPS GUAPPO PR22R SOLEHIO ILLICO AUBUSSON AKAMAR ALTAMIRA SOBALD ZANZIBAR MIROIR ASUNCION ANDALUSIA FARINELLI AFRODITE ADELANTE AGAPE PALANCA AQUILANTE MICHELANGELO VALLESE Media FP MANTEGNA ARTICO Madia FB Media S. Angelo L. (LO) Cassano d'ad. (MI) Voghera (PV)

15 Trattato Non trattato Differenza Tabella 7. Effetto medio del trattamento fungicida effettuato a S. Angelo Lodigiano (LO) e a Voghera (PV). Produzione (t/ha) Varietà ARTICO FARINELLI AFRODITE MIROIR SOBALD CALIFA AGAPE MICHELANGELO BORA ASUNCION PALANCA BLASCO ADELANTE NOGAL BOLOGNA ZANZIBAR AKAMAR CIMABUE PR22R ILLICO ALTAMIRA AUBUSSON CERERE AQUILANTE VALLESE ANDALUSIA SOLEHIO MANTEGNA GUAPPO STENDAL Media

16 Tabella 8- Scheda agronomica prove On Farm Località Tessitura terreno Coltura precedente Data di semina 2011 Concimazione (kg/ha N) presemina copertura Diserbo (sostanza attiva) Trattamenti (sostanza attiva) Data di raccolta 2012 Orzinuovi (BS) Bigarello (MN) Casalbuttano (CR) Castelleone (CR) (*) Gussola (CR) (**) San Rocco al Porto (LO) S. Angelo Lodigiano (LO) medio impasto franco argilloso medio impasto 02-nov lug 02-nov mais 21-nov giu franco limoso 02-nov medio impasto franco sabbioso mais 03-nov lug mais 22-nov 150 m 3 /ha digestato (3kg N/m 3 ) sabbioso mais 15-nov 133 mesosulfuron-metile + iodosulfuron-metile + mefenpirdietile tebuconazolo + protioconazolo 06-lug 09-lug 29-giu Albairate (MI) mais 21-nov lug Cuggiono (MI) Bereguardo (PV) franco sabbioso franco sabbioso 15-nov 189 tifensulfuron-metile + tribenuronmetile riso 03-nov lug 05-lug (*) Un intervento irriguo eseguito il 29/04/2012. (**) Un intervento irriguo eseguito il 07/05/

17 Indice sintetico di qualità (ISQ) Orzinuovi (BS) Bigarello (MN) Casalbuttano (CR) Castelleone (CR) Gussola (CR) San Rocco al Porto (LO) Sant'Angelo Lodigiano (LO) Albairate (MI) Cuggiono (MI) Bereguardo (PV) Media Tabella 9 - Prove "On Farm". Produzione di granella (t/ha) al 13% di umidità. Varietà FP Akamar FPS Arrocco FP Bandera FPS Blasco FP Illico FB Mantegna FP Masaccio FP Sirtaki FP Solehio FPS Tiepolo Media Liberdur Tirex Media

18 Indice sintetico di qualità (ISQ) Data di spigatura (gg da 1/4) Altezza pianta (cm) Fittezza (0-9) Allettamento (0-9) Septoria (0-9) Ruggine bruna (0-9) Fusariosi spiga (0-9) Peso ettolitrico (kg/hl) Peso 1000 semi (gr) Tabella 10 - Prove "On Farm". Caratteristiche agronomiche e merceologiche medie. Varietà FP Akamar FPS Arrocco FP Bandera FPS Blasco FP Illico FB Mantegna FP Masaccio FP Sirtaki FP Solehio FPS Tiepolo Media Orzinuovi (BS) Bigarello (MN) Casalbuttano (CR) Castelleone (CR) Gussola (CR) San Rocco al Porto (LO) S. Angelo Lodigiano (LO) Albairate (MI) Cuggiono (MI) Bereguardo (PV) Liberdur Tirex Media Orzinuovi (BS) Bigarello (MN) Casalbuttano (CR) Castelleone (CR) Gussola (CR) San Rocco al Porto (LO) S. Angelo Lodigiano (LO) Albairate (MI) Cuggiono (MI) Bereguardo (PV)

19 Indice sintetico di qualità (ISQ) Proteine int. (% s.s.) Vol. sed, SDS (ml) W (joule*10-4 ) P/L Fall. Number (sec) Tabella 11 - Prove "On Farm". Caratteristiche qualitative medie. Varietà FP Akamar FPS Arrocco FP Bandera FPS Blasco FP Illico FB Mantegna FP Masaccio FP Sirtaki FP Solehio FPS Tiepolo Media Orzinuovi (BS) Bigarello (MN) Casalbuttano (CR) Castelleone (CR) Gussola (CR) San Rocco al Porto (LO) S. Angelo Lodigiano (LO) Albairate (MI) Cuggiono (MI) Bereguardo (PV) 19

20 Indice sintetico di qualità (ISQ) Orzinuovi (BS) Castelleone (CR) Gussola (CR) San Rocco al Porto (LO) Sant'Angelo Lodigiano (LO) Albairate (MI) Cuggiono (MI) Media Tabella 12 - Prove "On Farm". Contenuto in DON (ppb). Varietà FP Akamar FPS Arrocco FP Bandera FPS Blasco FP Illico FB Mantegna FP Masaccio FP Sirtaki FP Solehio FPS Tiepolo Media Limiti di legge per frumento non processato: frumento tenero 1250 ppb. 20

21 Indice sintetico di qualità (ISQ) Produzione (t/ha) Peso ettolitrico (kg/hl) Septoria (0-9) Fusariosi della spiga (0-9) Tabella 13 - Prova "On Farm" Sant'Angelo Lodigiano. Effetti del trattamento fungicida (tebuconazolo + protioconazolo). Varietà NT T T - NT NT T NT T NT T FPS Arrocco FP Akamar FPS Blasco FP Masaccio FPS Tiepolo FP Bandera FP Solehio FP Illico FB Mantegna FP Sirtaki Media Tirex Liberdur Media