Economia delle imprese di assicurazione e della previdenza. Principali caratteristiche delle assicurazioni danni
|
|
- Gerardina Capelli
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Economia delle imprese di assicurazione e della previdenza Principali caratteristiche delle assicurazioni danni
2 Le assicurazioni ramo danni (1) Le assicurazioni danni hanno avuto origine nei Paesi anglosassoni con riferimento ai trasporti marittimi La loro funzione economica è quella di trasformare un rischio puro in un costo certo, rappresentato dal pagamento del premio I rischi oggetto di copertura possono essere distinti in: Danni ai beni di proprietà dell assicurato (es. furto e incendio) Danni a terzi o beni di terzi (es. responsabilità civile nei confronti di terzi per danni prodotti con il proprio comportamento negligente o colposo) Danni alle persone (es. infortuni e malattia) 2
3 Le assicurazioni ramo danni (2) Rispetto alle assicurazioni ramo vita, è possibile sottolineare le seguenti differenze: L aleatorietà non riguarda soltanto se e quando sarà dovuta la prestazione, ma anche l entità della stessa, legata ad eventi caratterizzati da forte variabilità Le esposizioni contrattuali sono tipicamente di durata inferiore rispetto al ramo vita (1 anno, o meno, come per le assicurazioni sui trasporti) Il processo di liquidazione risulta molto più lungo e complesso, richiedendo anche l intervento di periti specializzati Il sinistro può ripetersi (es. un veicolo coinvolto in più incidenti nel corso della durata contrattuale) I fenomeni di asimmetria informativa pre e post contrattuale hanno un maggior impatto 3
4 I principi delle assicurazioni danni (1) Principio indennitario (o di non arricchimento). Il fine dell assicurazione è quello di indennizzare il contraente rispetto al danno effettivamente subito, non di ingenerare un indebito arricchimento. Indicando con z il danno e con i l indennizzo dovuto dalla compagnia, il risarcimento può essere indicato con i (z) Tale risarcimento non potrà eccedere il valore del bene assicurato. Tale valore può essere definito in due diversi modi: Come valore commerciale, tenendo quindi in considerazione il normale deprezzamento che si produce con l usura e l obsolescenza (es. furto o incendio auto) Come valore a nuovo, ossia l insieme delle spese per la costruzione o l acquisto di un bene equivalente (diffuso per edifici, fabbricati e macchinari industriali) Nelle assicurazioni di responsabilità civile non esiste un valore del bene assicurato e risulta spesso difficile anche prevedere un massimo danno possibile. In linea teorica sarebbe quindi possibile prevedere una garanzia illimitata. Nella realtà dei contratti è generalmente apposto un massimale di garanzia 4
5 I principi delle assicurazioni danni (2) Regola proporzionale. Se il valore assicurato V risulta inferiore al valore effettivo del bene V, la compagnia sarà tenuta a rispondere del danno solo in proporzione al rapporto tra questi due valori. Possiamo distinguere due tipi di assicurazione Assicurazione a valore intero o a copertura integrale. Viene definito un valore assicurato V con obbligo per la compagnia di risarcire il danno fino a concorrenza di tale valore. La funzione di risarcimento diviene z se V ' V ( z) V ' z se V ' V V Il risarcimento è proporzionalmente ridotto. In caso di sottoassicurazione (V <V) e perdita integrale del bene (danno pari a V) si ottiene un risarcimento pari a V 5
6 I principi delle assicurazioni danni (3) Assicurazione di primo rischio relativo. Il contratto prevede un valore assicurato V, ma anche un massimale di copertura M. In tal caso la funzione di risarcimento diviene ( z) min( z, M ) se V ' V V ' min( z, M ) se V ' V V Vale la regola proporzionale, ma la compagnia risarcisce sempre nei limiti del massimale di copertura previsto La regola proporzionale, invece, non trova applicazione nelle assicurazioni di primo rischio assoluto, in cui non viene indicato un valore del bene assicurato V, ma solo un massimale di copertura M. La funzione di risarcimento è semplicemente ( z) min( z, M) 6
7 I principi delle assicurazioni danni (4) Una rilevante differenza tra assicurazioni per danni ai beni e assicurazioni di responsabilità civile riguarda la rilevanza del comportamento dell assicurato. Nella prima, la colpa grave del contraente (cioè la violazione di minime regole di diligenza e prudenza) esclude l impegno al risarcimento, a meno di patto contrario. Nell assicurazione di responsabilità civile, invece, la colpa è proprio il presupposto che fa sorgere l obbligo al risarcimento del danno. Sono comunque esclusi i danni derivanti da comportamenti dolosi (cioè prodotti con intenzionalità) 7
8 I principi delle assicurazioni danni (5) La disponibilità di basi statistiche dettagliate consente di adottare tecniche di personalizzazione della tariffa, in base a diversi fattori di rischio La personalizzazione a priori ha l obiettivo di suddividere i rischi assicurati in classi il più possibile omogenee in termini di sinistrosità (es. fumatori/non fumatori, uomini/donne). Risulta possibile applicare diversi modelli statistici per definire la c.d. relatività (ossia la specifica rischiosità di una determinata modalità del fattore di rischio considerato, es. fumatore, rispetto alla media) Con una recente sentenza del 1 marzo 2011, la Corte di giustizia dell UE, ha dichiarato invalido l art. 5, par. 2, della direttiva 2004/113/CE, che attribuisce agli Stati membri la possibilità di esercitare un opzione volta a differenziare i premi e le prestazioni dei contratti assicurativi in base al sesso degli assicurati, se giustificabile sulla base di dati statistici e attuariali. Il divieto assoluto di discriminazioni in base al genere è divenuto operativo dal 21 dicembre 2012 e riguarda sia i rami vita che i rami danni 8
9 I principi delle assicurazioni danni (6) La personalizzazione a posteriori ha invece l obiettivo di adeguare il premio nel tempo in base all effettiva sinistrosità registrata La determinazione del premio di esperienza può avvenire in base a sistemi di natura collettiva o individuale Nel primo caso, il premio applicato risulta pari ad una media ponderata tra il premio di riferimento dell esercizio precedente e quello che sarebbe stato necessario in base alla sinistrosità osservata (con pesi definiti in base ad un fattore di credibilità) Nel secondo caso, si definiscono delle regole evolutive per il passaggio di singoli assicurati da una classe di rischi all altra (es. bonus-malus nella RCA) 9
10 La classificazione dei rami danni (1) La classificazione dei prodotti danni è contenuta nella direttiva CEE n. 49/1992, recepita in Italia dal D. Lgs. 175/1995 ora trasposto nel Codice delle assicurazioni private. Sono previsti 18 rami che possiamo innanzitutto dividere in due categorie principali: rami auto e non auto I Rami auto comprendono: il ramo Responsabilità civile auto (RCA) per i danni causati a terzi con il proprio autoveicolo il ramo Corpi veicoli terrestri (CVT) che comprende le coperture per i danni a veicoli terrestri (tra cui le auto) causati da incendio, furto, grandine, etc 10
11 La classificazione dei rami danni (2) I Rami non auto comprendono: Le assicurazioni finalizzate a fronteggiare le conseguenze di eventi dannosi che colpiscono i beni di proprietà dell assicurato. Può trattarsi di veicoli (rami Corpi veicoli ferroviari, Corpi veicoli aerei, Corpi veicoli marittimi, lacustri e fluviali), di merci e bagagli oggetto di trasporto (ramo Merci trasportate), di danni provocati da incendi e altri eventi naturali equiparati o altro (ramo Incendio ed elementi naturali e Altri danni ai beni) Le assicurazioni contro i danni alle persone che garantiscono il pagamento delle prestazioni sanitarie ed assistenziali, nonché indennità sostitutive della capacità di generare reddito, a coloro che siano colpiti da infortuni o malattie (rami Malattia e Infortuni) Le assicurazioni di responsabilità civile (RC), che prevedono il subentro dell assicuratore nell indennizzo dei danni causati a terzi dall assicurato, derivanti dalla circolazione del proprio veicolo (rami RC aeromobili e RC veicoli marittimi, lacustri e fluviali), o da cause diverse (ramo RC generale). Le polizze del ramo Tutela giudiziaria assumono tutti gli oneri della difesa degli interessi dell assicurato anche nei procedimenti da lui promossi 11
12 La classificazione dei rami danni (3) Le assicurazioni contro i danni al patrimonio dell assicurato derivanti da rischio di credito o altre cause. I prodotti del ramo Credito proteggono l assicurato dai danni derivanti dall insolvenza del debitore. Le assicurazioni del ramo Cauzioni garantiscono l adempimento di un obbligazione futura e vengono stipulate dal soggetto obbligato per godere di maggiore credibilità. Infine, i prodotti del ramo Perdite pecuniarie possono essere considerati una categoria residuale, poiché comprendono le coperture contro la riduzione di flussi in entrata futuri attesi (es. perdita di utili) o l insorgere di flussi in uscita imprevisti (es. spese di annullamento viaggio nei pacchetti turistici) Il ramo Assistenza riguarda l assunzione degli oneri riconducibili alla prima assistenza di un soggetto che si trovi in situazione di difficoltà: vanno esclusi i contratti di manutenzione e riparazione, nonché l assistenza prestata da soggetti professionali ad essa preposti. Ad esempio, il trasporto del veicolo alla più vicina officina non è un contratto assicurativo se realizzato da un impresa automobilistica, mentre rientra in tale ramo se realizzato da una compagnia assicurativa 12
13 La classificazione dei rami danni (4) Nel nostro Paese, i rami auto rappresentano poco meno della metà del totale ramo danni Fonte: ANIA, L Assicurazione in cifre
14 L assicurazione RCA (1) Si tratta di una forma di assicurazione obbligatoria nella maggior parte dei Paesi sviluppati In Italia la L. 990/1969 ha previsto l obbligo non solo dal lato della domanda, ma anche da quello dell offerta (c. d. obbligo a contrarre): ad eccezione delle compagnie che siano autorizzate solo alla copertura di flotte di veicoli, le assicurazioni sono tenute ad accettare tutte le proposte presentate, determinando tariffe per qualunque rischio derivante dalla circolazione di veicoli In tema vi è stato anche un ricorso della Commissione UE sostenuta dalla Repubblica di Finlandia, respinto però dalla Corte di Giustizia Europea in data 28/04/
15 L assicurazione RCA (2) Fino al 1993, la tariffa RCA era soggetta ad un regime di tariffa amministrata. Un apposita commissione raccoglieva i dati trasmessi da tutte le compagnie e deliberava il livello del premio puro ritenuto adeguato al mantenimento dell equilibrio tecnico e le percentuali minime e massime di caricamento; la personalizzazione a priori era basata su provincia di residenza, potenza del veicolo e massimali prescelti. La personalizzazione a posteriori era basata su un sistema bonus-malus a 18 classi In seguito alla liberalizzazione, è aumentata la concorrenza e il livello di dispersione dei premi, ma è anche diminuita la trasparenza sul processo di determinazione della tariffa La L. 273/2002 ha imposto maggiori requisiti di trasparenza e la presenza di un attuario incaricato che si occupi di validare ogni tariffa e modifica tariffaria, con la redazione di una relazione tecnica i cui contenuti sono stabiliti dal Regolamento ISVAP n. 16 del
16 L assicurazione RCA (3) Recentemente, la disciplina della RCA è stata oggetto di ulteriori modifiche legislative Il c.d. Decreto Bersani (D.L. 223/2006 poi convertito con L. 248/2006) ha rivoluzionato il mercato prevedendo il divieto di clausole di distribuzione esclusiva, ritenute lesive della concorrenza. L obiettivo del provvedimento era quello di favorire la diffusione di agenti plurimandatari che offrissero alla clientela una più ampia gamma di alternative. A ciò si è aggiunto l obbligo di dare chiara e trasparente comunicazione alla clientela delle provvigioni percepite dagli intermediari Il c.d. Decreto Bersani 2 (D.L. 07/2007 convertito con L. 40/2007) ha introdotto ulteriori novità: Estensione a tutti i rami danni del divieto di esclusiva Disposizioni su tariffe e meccanismo bonus-malus (es. applicazione della classe di rischio del nucleo familiare) 16
17 L assicurazione RCA (4) Realizzazione del preventivatore on line accessibile dal sito ISVAP Possibilità di recedere dai contratti aventi durata pluriennale senza oneri con preavviso di 60 giorni Divieto di addebitare spese per le relative comunicazioni A parere dell AGCM, i citati provvedimenti di liberalizzazione non hanno raggiunto i loro obiettivi in modo soddisfacente I rappresentanti dell industria hanno da subito reagito mostrando forte contrarietà e lamentando un incremento dei costi di gestione che potrebbe riflettersi sui consumatori Con legge 99/2009 è stata reintrodotta la possibilità di proporre una copertura di durata pluriennale a fronte di una riduzione del premio e della conservazione del diritto di recedere trascorsi cinque anni con preavviso di 60 giorni 17
18 Il risarcimento diretto (1) Con il D.PR. 245/2006, a partire dal 1 febbraio 2007, è entrato in vigore il sistema del risarcimento diretto Il danneggiato che si ritiene non responsabile, in tutto o in parte dell incidente, rivolge la richiesta di risarcimento direttamente alla propria impresa di assicurazione nei casi di incidenti avvenuti in Italia, in cui siano coinvolti solo due veicoli identificabili con targa e immatricolati in Italia, solo in caso non vi siano lesioni gravi per il conducente, anche in assenza di accordo tra le parti Se c è accordo tra le parti (Modulo Blu a doppia firma), la procedura diviene particolarmente veloce, ossia il danno dovrà essere liquidato entro 30 giorni (60 in assenza di accordo, 90 se ci sono danni alla persona del conducente) 18
19 Il risarcimento diretto (2) I rapporti tra compagnie sono regolati dalla Convenzione tra Assicuratori per il Risarcimento Diretto (CARD). La CARD rappresenta un estensione di procedure già esistenti: Convenzione Indennizzo Diretto (CID) nata nel 1978 per i sinistri tra due veicoli con costatazione amichevole d incidente e senza danni alle persone Convenzione Terzi Trasportati (CTT) istituita nel 2004 per i danni ai terzi trasportati entro alcuni limiti Oltre ad un estensione dell ambito di applicabilità, la vera novità riguarda i profili di gestione successiva del rapporto tra compagnie 19
20 Il risarcimento diretto (3) Prima del 2007, la compagnia del danneggiato (mandataria) provvedeva a rimborsare l assicurato integralmente, per poi rivalersi su quella del danneggiante (debitrice), senza effetti contabili rilevanti Attualmente, i rapporti tra le compagnie vengono regolati tramite stanza di compensazione, in base ad importi forfetari L indennizzo diretto funziona tramite una stanza di compensazione gestita da un ente autonomo rispetto al settore assicurativo (CONSAP) La compagnia non ottiene un rimborso integrale, ma un importo pari al costo medio prestabilito da un comitato ministeriale Il sistema di forfetizzazione deve essere costruito con opportune diversificazioni per tipologia di danno e di veicolo. Possibili problemi: Il sistema non produce incentivo ad un efficiente gestione dei sinistri Il costo non coperto dal sistema finisce per far lievitare le polizze 20
21 Il risarcimento diretto (4) La determinazione dei forfait non è un processo semplice: fino al 2008 il meccanismo di determinazione degli importi non era differenziato per tipologia di veicoli coinvolti negli incidenti e, quindi non teneva conto della più elevata incidenza dei danni alla persona e del più elevato costo medio del risarcimento dei motociclisti Le compagnie con una maggiore incidenza di assicurati motociclisti nel proprio portafoglio sono state costrette ad aumentare i premi. Solo dal 2010, in applicazione del D.P.R. 28/2009, è stata previsto che le compensazioni economiche tra imprese per i risarcimenti effettuati potessero avvenire sulla base di costi medi differenziati per grandi tipologie di veicoli assicurati, oltre che per macro-aree territoriali omogenee, distintamente per danni a cose e danni a persone 21
INDICE SOMMARIO. pag. Prefazione...
pag. Prefazione.... XIII Capitolo 1 NATURA DELL ASSICURAZIONE OBBLIGATORIA DELLA R.C. AUTO 1.1. Matrice contrattuale del rapporto assicurativo... 1 1.2. Riaffermazione della matrice contrattuale nel nuovo
Dettagli- Tel: Indice Corso 60 ore
Indice Corso 60 ore Modulo 1 - La disciplina delle imprese di assicurazione Le fonti normative del diritto delle assicurazioni Principi e struttura del Codice delle Assicurazioni Le condizioni di accesso
DettagliQUOTA MERCATO UE PREMI UE***
Anno II n 6 mese settembre Executive Summary Dati al 30 giugno 2016 Alla fine del I semestre 2016 i premi totali (imprese italiane e rappresentanze) del portafoglio diretto italiano sono stati pari a 18,1
DettagliLe assicurazioni danni
Le assicurazioni danni Presentazione del Rapporto annuale L ASSICURAZIONE ITALIANA 2015-2016 Mauro Montagnini Direttore Generale Assicurazioni e Distribuzione Agenda Rami danni in Italia - I principali
DettagliAssicurazione della Responsabilità Civile Responsabili del Servizio Prevenzione e Protezione D.lgs 81/2008. Roma, 1 aprile 2015
Assicurazione della Responsabilità Civile Responsabili del Servizio Prevenzione e Protezione D.lgs 81/2008 Roma, 1 aprile 2015 Chi siamo Ø Fondata nel 1951, Sapri Broker di Assicurazioni è una delle Case
DettagliCONDIZIONI POLIZZE ASSICURATIVE
CONDIZIONI POLIZZE ASSICURATIVE 1 - INFORTUNI CONSEGUENTI A RAPINA O TENTATA RAPINA DURANTE IL TRASPORTO DI VALORI EFFETTUATO PER CONTO DELLA FEDERAZIONE Assicurazione per n. 3 (tre) dipendenti identificati
DettagliINDICE SOMMARIO. Presentazione... pag. 7 Note sull`autore...» 8 Avvertenza...» 9 Abbreviazioni...» 11
Presentazione... pag. 7 Note sull`autore...» 8 Avvertenza.......................................................» 9 Abbreviazioni...» 11 Il nuovo «codice delle assicurazioni» 1. D.L.vo 7 settembre 2005,
DettagliGuidate con prudenza!
Guidate con prudenza! 2 La legge 41/2016 Attesa da tanto tempo Fenomeno in calo 3 La legge 41/2016 Il legislatore fa la voce grossa ma conferma l elemento psicologico della colpa 5 6 La legge 41/2016 -
DettagliDL Liberalizzazioni, interventi regolatori di Isvap, prospettive e considerazioni. Prof. Sara Landini - Università di Firenze
DL Liberalizzazioni, interventi regolatori di Isvap, prospettive e considerazioni Il noto aforisma descrive la transizione da una burocrazia unitaria, centralizzata e statuale a una formulazione di politiche
DettagliCapitolo 16. Stima dei danni
Capitolo 16 Stima dei danni Definizione di danno Il danno può essere definito come un fatto in grado di determinare una variazione anormale nel valor capitale di un bene e nella sua capacità di produrre
DettagliCorso multimediale Responsabilità Civile dell Impresa Prodotto 2028
Corso multimediale Responsabilità Civile dell Impresa Prodotto 2028 Unità didattica 1 Elementi introduttivi [1] Green team S.c.r.l. Al termine di questa unità didattica avrai acquisito elementi utili per
DettagliLa polizza può prevedere la copertura del mezzo oppure la copertura della persona che possiede la patente identificata in polizza.
ARAG - CIRCOLAZIONE PROTETTA 5.0 - SU MEZZO (veicolo) O PATENTE - Scheda tecnica Prodotto La Circolazione Protetta è il prodotto per tutti, persone ed aziende, che consente di soddisfare le principali
DettagliLegge federale sul contratto d assicurazione
Legge federale sul contratto d assicurazione Modifica del 17 dicembre 2004 L Assemblea federale della Confederazione Svizzera, visto il messaggio del Consiglio federale del 9 maggio 2003 1, decreta: I
DettagliPIANO MATERIE 2012 CORSO DI PREPARAZIONE ALLA PROVA DI IDONEITA ISVAP
ONE BASE FORMAZIO PIANO MATERIE 2012 CORSO DI PREPARAZIONE ALLA PROVA DI IDONEITA ISVAP FORMAZIONE BASE Corso SOMMARIO Corso di preparazione alla Prova di Idoneità ISVAP ai fini dell iscrizione nel Registro
DettagliIndici. D.Lgs. 7 settembre 2005, n Codice delle assicurazioni
indice Sistematico Parte Prima Norme fondamentali Costituzione della Repubblica Italiana, approvata dall Assemblea Costituente il 22-12-1947, promulgata dal Capo provvisorio dello Stato il 27-12-1947
DettagliBologna. Dal 23 febbraio 2016 tutti i martedì e giovedì sera Quota di Iscrizione 1218
Area Tecnical e Professional CORSO INTENSIVO IN AULA DI PREPARAZIONE ALLA PROVA D ESAME IVASS SEZIONI A E B DEL REGISTRO UNICO INTERMEDIARI ASSICURATIVI (RUI). Bologna Dal 23 febbraio 2016 tutti i martedì
DettagliLe garanzie assicurative nella cessione del quinto
Le garanzie assicurative nella cessione del quinto 1 Introduzione Apprenderemo: La nozione di assicurazione e gli elementi del contratto di assicurazione Le caratteristiche della polizza temporanea caso
DettagliConoscere le assicurazioni Gli elementi costitutivi dell assicurazione. Copertina
Copertina 1/21 Indice e obiettivo 2/21 Introduzione In questa lezione vedremo che cos è il rischio e come viene gestito dalla Compagnia assicurativa. Le assicurazioni, infatti, sono nate proprio per aiutare
DettagliSistema assicurativo e sostenibilità del servizio sanitario nazionale
Sistema assicurativo e sostenibilità del servizio sanitario nazionale Maria Bianca Farina Presidente ANIA 11 Forum Risk Management in Sanità FIRENZE FORTEZZA DA BASSO PADIGLIONE SPADOLINI 1 dicembre 2016
DettagliGUIDA RAPIDA t O preven va O n co RC -au o
GUIDA RAPIDA tuopreventivatore ti to Unico RC-auto INDICE CHE COS È? 1 COME SI ACCEDE? 2 SU QUALI FORMULE TARIFFARIE SI BASA? 3 REGISTRAZIONE AL SERVIZIO 4 INSERIRE I DATI 5 DOVE CONSULTO I PREVENTIVI?
DettagliRelazione tecnica alla deliberazione 18 novembre 2010, EEN 17/10
Presupposti e fondamenti per la determinazione del valore del contributo tariffario per il conseguimento degli obiettivi di risparmio energetico per l anno 2011 di cui ai decreti ministeriali 20 luglio
DettagliIndice. Parte prima. Prefazione di Andrea Monorchio 21 di Fabio Cerchiai 23. Introduzione di Vittorio Verdone 25 di Paolo Prandi 35
Indice Prefazione di Andrea Monorchio 21 di Fabio Cerchiai 23 Introduzione di Vittorio Verdone 25 di Paolo Prandi 35 Parte prima 1. Il mercato assicurativo R.C. Auto, di Paolo Prandi ed Enrico Lanzavecchia
DettagliIl Contratto di assicurazione
Il Contratto di assicurazione Definizione di assicurazione art. 1882 il contratto col quale l'assicuratore, verso pagamento di un premio, si obbliga a rivalere l'assicurato, entro i limiti convenuti, del
DettagliAgenzia specializzata in: Assicurazione del Credito. Cauzioni e Fideiussioni. Rischi della Costruzione. La Compagnia
Agenzia specializzata in: Assicurazione del Credito Cauzioni e Fideiussioni Rischi della Costruzione La Compagnia SACE BT SpA, società del gruppo SACE SpA fornisce alle imprese, prodotti e servizi assicurativi
DettagliINDICE-SOMMARIO INTRODUZIONE E PIANO DELL OPERA
INDICE-SOMMARIO INTRODUZIONE E PIANO DELL OPERA Le nozioni base 1. Danno e interesse.... 1 2. Il rischio... 3 3. Il principio di precauzione e l assicurazione.... 6 4. Il sinistro e l assicurazione contro
DettagliTariffazione empirica per le grandi aziende nell assicurazione contro gli infortuni professionali e non professionali
Tariffazione empirica per le grandi aziende nell assicurazione contro gli infortuni professionali e non professionali Modello di premi tariffazione empirica TE 03 Il modello di premi delle grandi aziende
Dettagli(Allegato B) Lotto N. I
(Allegato B) Lotto N. I Scheda di Offerta Tecnica per la procedura aperta, relativa all affidamento dei servizi assicurativi dell Ateneo, periodo 01.05.2013 31.12.2016, Lotto I All Risks beni patrimoniali.
DettagliOGGETTO: Istanza di interpello ART. 11, legge 27 luglio 2000, n ALFA S.P.A - corretta applicazione dell imposta sulle assicurazioni
Risoluzione n. 50/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 13 marzo 2007 OGGETTO: Istanza di interpello ART. 11, legge 27 luglio 2000, n. 212. ALFA S.P.A - corretta applicazione dell imposta
DettagliINDICE SOMMARIO. Premessa... RESPONSABILITAv. PRINCIPI GENERALI
INDICE SOMMARIO Premessa.............................................. v RESPONSABILITAv. PRINCIPI GENERALI 1. Struttura dell illecito acquiliano Art. 2043. Risarcimento per fatto illecito.........................
DettagliAGGIORNAMENTO NORMATIVO N. 9/2014. del 14 marzo 2014
AGGIORNAMENTO NORMATIVO N. 9/2014 del 14 marzo 2014 1) Trattamento contabile delle quote di partecipazione al capitale della Banca d Italia nei bilanci dei partecipanti 2) Banca d Italia: pubblicata la
DettagliAtto modificativo al contratto di assicurazione Postafuturo Certo 2011
GruppoAssicurativoPostevita Atto modificativo al contratto di assicurazione Postafuturo Certo 2011 (Mod. 0624 Ed. 1 giugno 2014) A decorrere dal 1 gennaio 2015, per effetto delle modifiche normative introdotte
DettagliIl Piano Assicurativo Tutti i Rischi Arcidiocesi Ambrosiana ed.2013 AGENZIA GENERALE DI SEREGNO
Il Piano Assicurativo Tutti i Rischi Arcidiocesi Ambrosiana ed.2013 AGENZIA GENERALE DI SEREGNO 1 TAPPE E MOTIVAZIONI DELLE REVISIONE DEL PIANO ASSICURATIVO Trattative iniziate nel 2005 su richiesta Curia
DettagliCircolare N.154 del 6 Novembre 2012. Stretta sulle frodi assicurative automobilistiche. Pronto il cervellone informatico
Circolare N.154 del 6 Novembre 2012 Stretta sulle frodi assicurative automobilistiche. Pronto il cervellone informatico Stretta sulle frodi assicurative automobilistiche: pronto il cervellone informativo
DettagliGazzetta Ufficiale - Serie Generale n. 127 del 03-06-2006
Pagina 1 di 5 Gazzetta Ufficiale - Serie Generale n. 127 del 03-06-2006 DECRETI E DELIBERE DI ALTRE AUTORITA' ISTITUTO PER LA VIGILANZA SULLE ASSICURAZIONI PRIVATE E DI INTERESSE COLLETTIVO PROVVEDIMENTO
DettagliAssenze per malattia causata da responsabilità di terzi Approfondimenti. Responsabile Servizio Trattamento Economico Dr.
Assenze per malattia causata da responsabilità di terzi Approfondimenti Responsabile Servizio Trattamento Economico Dr. Francesco Pirrone Roma, dicembre 2015 La malattia causata da terzi: Può interessare
DettagliServizio INFORMATIVA 730
SEAC S.p.A. - 38100 TRENTO - Via Solteri, 74 Internet: www.seac.it - E-mail: info@seac.it Tel. 0461/805111 - Fax 0461/805161 Servizio INFORMATIVA 730 25 MARZO 2008 Informativa n. 28 E MODELLO 730/2008
DettagliTassazione risparmio in Europa: prospettive di coordinamento. Economia dei tributi_polin 1
Tassazione risparmio in Europa: prospettive di coordinamento Economia dei tributi_polin 1 Tassazione del risparmio A partire dalla liberalizzazione del mercato interno dei capitali alla fine degli anni
DettagliPROCEDURE DI CONCILIAZIONE E DI ARBITRATO, SISTEMA DI INDENNIZZO E FONDO DI GARANZIA PER I RISPARMIATORI E GLI INVESTITORI
PROCEDURE DI CONCILIAZIONE E DI ARBITRATO, SISTEMA DI INDENNIZZO E FONDO DI GARANZIA PER I RISPARMIATORI E GLI INVESTITORI Con lo schema di decreto legislativo adottato oggi dal Consiglio dei Ministri
DettagliClub Finanza d Impresa 13 ottobre 2016 Le assicurazioni del credito: come è visto il debito delle PMI italiane?
Club Finanza d Impresa 13 ottobre 2016 Le assicurazioni del credito: come è visto il debito delle PMI italiane? Assicurazione dei rischi di credito e valutazione di affidabilità delle PMI Dipartimento
DettagliDecreto 22 settembre 2016 ; in G.U. dell 11 ottobre 2016, n. 238
Ministero della Giustizia Decreto 22 settembre 2016 ; in G.U. dell 11 ottobre 2016, n. 238 Condizioni essenziali e massimali minimi delle polizze assicurative a copertura della responsabilita' civile e
DettagliCondizioni generali (CGA) per l assicurazione della responsabilità sul traffico di merci
Condizioni generali (CGA) per l assicurazione della responsabilità sul traffico di merci Assicurazione trasporti Disposizioni di base (DB CGAR 2006) Edizione 06.2006 8001450 10.08 Sommario Durata dell
DettagliFIRST/CISL TUTELA LEGALE
1 FIRST/CISL TUTELA LEGALE DEFINIZIONI: Nel testo che segue, si intendono: - ASSICURATO: il soggetto il cui interesse è protetto dall assicurazione; - ASSICURAZIONE: il contratto di assicurazione; - ASSISTENZA
DettagliDOMANDA DI ASSISTENZA INDENNITARIA Art. 14, c.1, sub a1 Nuovo Regolamento Assistenza
ASSISTENZA E SERVIZI PER L AVVOCATURA www.cassaforense.it CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA E ASSISTENZA FORENSE Servizio Assistenza e Servizi per l Avvocatura Via G. G. Belli, 5 00193 R O M A DOMANDA DI ASSISTENZA
Dettaglipag. Capitolo 1 Il contratto di agenzia: nozione ed elementi caratterizzanti
Indice pag. Capitolo 1 Le fonti del contratto d agenzia 1.1. L origine storica del contratto d agenzia 1 1.2. Gli accordi economici collettivi 9 1.3. La disciplina codicistica 18 1.3.1. I riferimenti normativi
DettagliL IMPOSTA SUL VALORE AGGIUNTO
L IMPOSTA SUL VALORE AGGIUNTO E un imposta generale sui consumi che si applica in modo proporzionale con aliquote differenziate sulle cessione di beni e sulle prestazioni di servizi. caratteri operazioni
DettagliLa risposta giusta è la a)
Il contratto di assicurazione obbligatoria per la responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore e dei natanti può essere tacitamente prorogato? a) No. mai. b) Sì, sempre. c) Sì,
Dettaglidi Massimo Gabelli, Roberta De Pirro
1 Aprile 2009, ore 08:05 Deduzione IRAP Assonime conferma il criterio di cassa La deduzione dell IRAP dalla base imponibile IRES e IRPEF va effettuata secondo il criterio di cassa e comunque nel limite
DettagliREDDITOMETRO AUMENTO DEI COEFFICIENTI
REDDITOMETRO AUMENTO DEI COEFFICIENTI L Agenzia delle Entrate ha aggiornato i coefficienti del redditometro: per gli anni 2006 e 2007, l aumento dei coefficienti è del 47,9% rispetto agli importi indicati
DettagliItaly Imprese e internazionalizzazione: come gestire le diversità tra sistemi giuridici.
Italy Imprese e internazionalizzazione: come gestire le diversità tra sistemi giuridici. Avv. Bruno Giuffrè L'internazionalizzazione delle imprese e i rischi legali Lo svolgimento dell'attività di impresa,
DettagliDiligenza degli amministratori e assicurazione della responsabilità civile
Diligenza degli amministratori e assicurazione della responsabilità civile Michele Siri Professore di diritto commerciale e di diritto delle assicurazioni Dipartimento di Giurisprudenza Università di Genova
DettagliDISCIPLINARE D USO CAMPO COMUNALE DI CALCETTO
DISCIPLINARE D USO CAMPO COMUNALE DI CALCETTO Allegato alla deliberazione della Giunta Comunale n. 56 del 26.09.2013 DISCIPLINARE USO CAMPO CALCETTO COMUNALE Il presente regolamento disciplina l uso del
DettagliLiquidazione Onorari CTU con Tariffario
Liquidazione Onorari CTU con Tariffario L'onorario dovuto al CTU per lo svolgimento di incarichi peritali. Le tariffe sono regolate dagli artt. 49-57 del DPR 115/2002 e dal DM 182/2002 (DM del 30 maggio
DettagliNovità per la disciplina delle perdite su crediti
Novità per la disciplina delle perdite su crediti Novità per la disciplina delle perdite su crediti Relazione illustrativa al D.D.L. di Stabilità 2014 I commi 21 e 22 prevedono modifiche sostanziali del
DettagliIL PANORAMA NAZIONALE E LA VISIONE SUL FUTURO DEL RAMO CAUZIONI. Mauro Moschetti Presidente Forum Cauzioni e Credito Genova 12 maggio 2016
IL PANORAMA NAZIONALE E LA VISIONE SUL FUTURO DEL RAMO CAUZIONI Mauro Moschetti Presidente Forum Cauzioni e Credito Genova 12 maggio 2016 IL PANORAMA NAZIONALE 1. Mercato mondiale delle cauzioni 2. Imprese
DettagliUfficio Unico per i Controlli Interni. Il D.L. n. 66/2014 convertito in legge: MISURE URGENTI PER LA COMPETITIVITA' E LA GIUSTIZIA SOCIALE
Ufficio Unico per i Controlli Interni Il D.L. n. 66/2014 convertito in legge: MISURE URGENTI PER LA COMPETITIVITA' E LA GIUSTIZIA SOCIALE Sant'Angelo in Vado, 19 giugno 2014 Il D.L. n. 66/2014 convertito
DettagliLa società può inoltre compiere qualsiasi operazione che sia necessaria o utile o inerente o connessa al raggiungimento dell'oggetto sociale.
OGGETTO SOCIALE: AGENZIA DI ASSICURAZIONE; CLAUSOLA DI DISTRIBUZIONE ESCLUSIVA A FAVORE DI UNA COMPAGNIA DI ASSICURAZIONE; RACCOLTA DI ADESIONI A FONDI PENSIONE APERTI Si chiede se sia legittima la clausola
DettagliPROVVEDIMENTO 13 dicembre 2002 (G.U. 30 dicembre 2002, n. 304)
PROVVEDIMENTO 13 dicembre 2002 (G.U. 30 dicembre 2002, n. 304) Approvazione del modulo di denuncia di sinistro per l assicurazione obbligatoria della R.C. autoveicoli. (Provvedimento n. 2136) L ISTITUTO
DettagliINAIL: sconto sui premi 2013/2014 al 14,17%
CIRCOLARE A.F. N. 46 del 27 Marzo 2014 Ai gentili clienti Loro sedi INAIL: sconto sui premi 2013/2014 al 14,17% Premessa Con la determina n. 67 del 11.03.2014, l INAIL ha fornito precisazioni in relazione
DettagliALLEGATO 1. I punteggi saranno assegnati come segue PER IL LOTTO I RCTO: A) PREZZO Massimo Punteggio= 60 PUNTI. B) QUALITÀ Massimo Punteggio= 40 PUNTI
ALLEGATO 1 I punteggi saranno assegnati come segue PER IL LOTTO I RCTO: A) PREZZO Massimo Punteggio= 60 PUNTI B) QUALITÀ Massimo Punteggio= 40 PUNTI A) PREZZO: Premio annuo lordo riportato nell offerta
DettagliTRASPORTI IN CONTO PROPRIO O OUTSOURCING? VALUTAZIONE MAKE OR BUY EXECUTIVE SUMMARY
Pagina 1 TRASPORTI IN CONTO PROPRIO O OUTSOURCING? VALUTAZIONE MAKE OR BUY EXECUTIVE SUMMARY I dati esposti in questo documento provengono dalle seguenti fonti esterne : Osservatorio Nazionale sul Trasporto
DettagliSTUDIO BD e ASSOCIATI Associazione Professionale Cod. Fisc. e Partita Iva web:
Circolare n. 13 - pagina 1 di 7 A tutti i Clienti Loro sedi Circolare n. 13 del 30 novembre 2012 Nuove regole per il pagamento delle transazioni commerciali Riferimenti normativi: Decreto Legislativo n.
DettagliNUOVO REGOLAMENTO PER L USO DEGLI SPAZI COMUNALI
COMUNE DI CADONEGHE (Provincia di Padova) NUOVO REGOLAMENTO PER L USO DEGLI SPAZI COMUNALI - Approvato con deliberazioni del Consiglio Comunale: n. 108 del 28.11.2006 LA PUBBLICAZIONE DEI TESTI NON HA
DettagliDECRETO DEL COMMISSARIO DELEGATO PER GLI EVENTI ALLUVIONALI DEL SETTEMBRE 2006 N. 13/CDA DEL 27/03/2008
1 DECRETO DEL COMMISSARIO DELEGATO PER GLI EVENTI ALLUVIONALI DEL SETTEMBRE 2006 N. 13/CDA DEL 27/03/2008 Oggetto: Attuazione art. 4 Ordinanza n.3660/2008. Concessione del contributo per il ripristino
DettagliBologna, 2 Gennaio 2012 A TUTTI I CLIENTI CONTRIBUENTI MINIMI CIRCOLARE N. 1/2012. Oggetto: IL NUOVO REGIME DEI MINIMI
Bologna, 2 Gennaio 2012 A TUTTI I CLIENTI CONTRIBUENTI MINIMI CIRCOLARE N. 1/2012 Oggetto: IL NUOVO REGIME DEI MINIMI L Agenzia delle Entrate ha recentemente approvato il nuovo Provvedimento attuativo
DettagliAGGIORNAMENTO DEGLI ONERI DI URBANIZZAZIONE PRIMARIA, SECONDARIA E DI SMALTIMENTO DEI RIFIUTI. LA GIUNTA COMUNALE
Delibera n. 17 del 4 febbraio 2009 OGGETTO: AGGIORNAMENTO DEGLI ONERI DI URBANIZZAZIONE PRIMARIA, SECONDARIA E DI SMALTIMENTO DEI RIFIUTI. LA GIUNTA COMUNALE Premesso e considerato che: i titoli abilitativi
DettagliINFORMAZIONI SU COSTI, SCONTI, REGIME FISCALE
INA ASSITALIA S.p.A. Impresa autorizzata all esercizio delle Assicurazioni e della Riassicurazione nei rami Vita, Capitalizzazione e Danni con decreto del Ministero dell Industria del Commercio e dell
DettagliDENUNCIA DI SINISTRO INFORTUNI (DA INVIARE AL PIÙ PRESTO REDATTA IN MODO COMPLETO)
ALL AGENZIA PRINCIPALE DI DENUNCIA DI SINISTRO INFORTUNI (DA INVIARE AL PIÙ PRESTO REDATTA IN MODO COMPLETO) RISERVATO AGENZIA RAMO N. DANNO ESERCIZIO CODICE AGENZIA DENUNCIA PERVENUTA IN AGENZIA IL 05
Dettagli(Ordinanza sulla retribuzione dei quadri) del 19 dicembre 2003 (Stato 14 novembre 2006) b. all Istituto federale della proprietà intellettuale;
Ordinanza sulla retribuzione e su altre condizioni contrattuali stipulate con i quadri superiori e gli organi direttivi di imprese e istituti della Confederazione (Ordinanza sulla retribuzione dei quadri)
DettagliR E G I O N E V E N E T O Segreteria Regionale per la Sanità Coordinamento Regionale Acquisti per la Sanità
R E G I O N E V E N E T O Segreteria Regionale per la Sanità Coordinamento Regionale Acquisti per la Sanità PROCEDURA APERTA PER LA FORNITURA TRIENNALE DEL SERVIZIO DI BROKERAGGIO A SUPPORTO DELL AZIENDA
DettagliQuanto costa una malattia professionale ad un azienda?
Quanto costa una malattia professionale ad un azienda? In letteratura si trovano dei costi che oscillano tra i 10.000 e i 30.000 euro. I costi sono di due tipi: diretti e indiretti. 1. costi sostenuti
DettagliTARIFFA PENALE NORME GENERALI
TARIFFA PENALE TARIFFA PENALE NORME GENERALI 1. 1. Per la determinazione dell onorario di cui alla tabella deve tenersi conto della natura, complessità e gravità della causa, del numero e della importanza
DettagliLE AUTONOMIE TERRITORIALI
LE AUTONOMIE TERRITORIALI Titolo V della Costituzione = sistema delle autonomie territoriali (Regioni, Città metropolitane, Province, Comuni). Regioni a statuto speciale e Regioni a statuto ordinario.
DettagliINDICE SOMMARIO. Presentazione della quinta edizione... Presentazione della quarta edizione... Presentazione della seconda edizione...
INDICE SOMMARIO Presentazione della quinta edizione... Presentazione della quarta edizione... Presentazione della seconda edizione... pag. VII IX XI PREMESSA 1. L assicurazione della responsabilità civile
DettagliAll Organismo di Composizione della Crisi da Sovraindebitamento dell ODCEC di Fermo OCC COMMERCIALISTI FERMO Corso Cefalonia, Fermo
All Organismo di Composizione della Crisi da Sovraindebitamento dell ODCEC di Fermo OCC COMMERCIALISTI FERMO Corso Cefalonia, 69 63900 Fermo OGGETTO: Istanza per la nomina di un Gestore della Crisi ai
DettagliDETERMINAZIONE DEL DIRETTORE N 206 DEL 12 DICEMBRE 2014
CASA ASSISTENZA ANZIANI Piazza Bocchera,3-37018 Malcesine (VR) DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE N 206 DEL 12 DICEMBRE 2014 OGGETTO: INCARICO DI LOGOPEDISTA IN LIBERA PROFESSIONE ALLA SIG.RA GISALDI SILVIA
DettagliProgetto per la Gestione, lo Sviluppo e il Coordinamento dell Area Agricola
Progetto per la Gestione, lo Sviluppo e il Coordinamento dell Area Agricola Roma, 30 Giugno 2006 Circolare n. 86 Allegati 1 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Direttori delle Agenzie Ai Coordinatori
DettagliNUOVI SCENARI E NUOVI REATI AMBIENTALI anche in riferimento al D. Lgs. 231/2001 PROROGA DEL SISTRI E SICUREZZA SUL LAVORO
NUOVI SCENARI E NUOVI REATI AMBIENTALI anche in riferimento al D. Lgs. 231/2001 PROROGA DEL SISTRI E SICUREZZA SUL LAVORO Con il patrocinio di Con la partecipazione di Media partner INCONTRO TECNICO GRATUITO
DettagliREISCRIZIONE AL RUI: LA TASSA DI CONCESSIONE GOVERNATIVA E DOVUTA?
REISCRIZIONE AL RUI: LA TASSA DI CONCESSIONE GOVERNATIVA E DOVUTA? IL CONSULENTE: COSA AFFERMA L AGENZIA DELLE ENTRATE Segnaliamo un importante risoluzione dell Agenzia (Risoluzione n. 30/E del 30 gennaio
DettagliL.R. 30/1968, art. 20 B.U.R. 20/7/2016, n. 29 L.R. 20/2015, art. 12, c. 10 e 11. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 7 luglio 2016, n. 0138/Pres.
L.R. 30/1968, art. 20 B.U.R. 20/7/2016, n. 29 L.R. 20/2015, art. 12, c. 10 e 11 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 7 luglio 2016, n. 0138/Pres. Regolamento concernente l attribuzione del compenso professionale
DettagliDirezione Centrale Entrate
Istituto Nazionale Previdenza Sociale Direzione Centrale Entrate Roma, 25/05/2010 Circolare n. 68 Allegati n.1 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Direttori delle Agenzie Ai Coordinatori generali, centrali
DettagliMODIFICA DELL ALIQUOTA DI TASSAZIONE DEI REDDITI DI NATURA FINANZIARIA
MODIFICA DELL ALIQUOTA DI TASSAZIONE DEI REDDITI DI NATURA FINANZIARIA Le novità normative e gli impatti sugli intermediari finanziari La nuova imposizione dei redditi di natura finanziaria dopo il D.L.
DettagliISTITUZIONI DI ECONOMIA AZIENDALE
ISTITUZIONI DI ECONOMIA AZIENDALE LE OPERAZIONI DI ACQUISTO 1 LE OPERAZIONI DI ACQUISTO DI BENI DI SERVIZI DI IMMOBILIZZAZIONI SUI MERCATI ESTERI 2 Pag. 1 DI BENI CORRETTA VALORIZZAZIONE DELL OPERAZIONE
DettagliArt. 1 (Oggetto del regolamento)
Art. 1 (Oggetto del regolamento) 1. Il presente regolamento disciplina le modalità per l organizzazione ed il funzionamento del servizio di trasporto scolastico. Art. 2 (Finalità del servizio) 1. Il trasporto
DettagliVoluntary disclosure. Calcolo analitico dei redditi di natura finanziaria e semplificazioni per i soggetti delegati. Dott.
Calcolo analitico dei redditi di natura finanziaria e semplificazioni per i soggetti delegati Dott. Salvatore Sanna REDDITI DI CAPITALE NELLA VOLUNTARY DISCLOSURE Con riferimento al calcolo analitico dei
DettagliOGGETTO: La nuova tassazione per le locazioni degli immobili
OGGETTO: La nuova tassazione per le locazioni degli immobili Cedolare locazioni Il Decreto sul federalismo municipale ha introdotto la disciplina della c.d. cedolare secca che costituisce, per le persone
DettagliLE TUTELE ASSICURATIVE INDIRETTE: POLIZZE VITA FONDI PENSIONE. Dott. Luciano De Angelis
LE TUTELE ASSICURATIVE INDIRETTE: POLIZZE VITA FONDI Dott. Luciano De Angelis COS È UNA POLIZZA VITA ARTT. 1919 E SEGG. C.C. L assicurazione sulla vita è un contratto in cui l assicuratore, a fronte del
Dettagli****** DIREZIONE SERVIZI ECONOMICO FINANZIARI ASSICURAZIONI DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 338 / 2016
****** DIREZIONE SERVIZI ECONOMICO FINANZIARI ASSICURAZIONI Proposta n.: 731 DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 338 / 2016 OGGETTO: POLIZZE DI ASSICURAZIONE DIVERSE SCADENZA AL 30/04/2016. RIPETIZIONE DEL
DettagliStrumenti e Materiali - Economia Aziendale
Strumenti e Materiali - Economia Aziendale Esercitazioni in preparazione all Esame di Stato ESERCITAZIONE 5 reddito fiscale e calcolo dell Ires a cura di Daniela Lucarelli La Bergami s.p.a presenta il
DettagliIMU - IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA INDICAZIONI GENERALI
IMU - IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA INDICAZIONI GENERALI Avvertenza: informazioni più dettagliate saranno fornite non appena il Consiglio Comunale approverà il Regolamento IMU e la deliberazione delle aliquote.
DettagliAssicurazione contro il rischio di insolvenza del Tour Operator o dell Agenzia di Viaggio
Assicurazione contro il rischio di insolvenza del Tour Operator o dell Agenzia di Viaggio Milano, 30 Giugno 2016 Tipo di contratto: polizza assicurativa che ogni operatore può individualmente sottoscrivere
DettagliOperatori tra dubbi e incertezze, come arrivare al bilancio e alla determinazione del reddito per il Giuseppe Nicosia
Operatori tra dubbi e incertezze, come arrivare al bilancio e alla determinazione del reddito per il 2008. Giuseppe Nicosia Milano, 17 novembre 2008 Finanziaria 2008/Decreto IAS Obiettivo: reddito imponibile
DettagliIL SOLE 24 ORE. Professione. Possibile dal 2016 «scontare» i crediti per la difesa a spese dello Stato
PATROCINIO A SPESE DELLO STATO: Patrocinio, un attestazione sui compensi non saldati (Il Sole 24 Ore) IL SOLE 24 ORE Professione. Possibile dal 2016 «scontare» i crediti per la difesa a spese dello Stato
DettagliL AGENTE PAGATORE ART. 4 DIRETTIVA 2003/48: ART. 8 DIRETTIVA 2003/48: DEFINIZIONE DELL AGENTE PAGATORE
ART. 4 DIRETTIVA 2003/48: DEFINIZIONE DELL AGENTE PAGATORE COMMA 1: DEFINIZIONE COMMA 2: COMMA 3: DISPOSIZIONI PARTICOLARI: AGENTE PAGATORE ALLA PERCEZIONE ALTRI ARTICOLI DELLA DIRETTIVA DISCIPLINANO L
DettagliSOMMARIO. Wolters Kluwer Italia V
SOMMARIO Capitolo I - Sinistro stradale, rilevazione e precostituzione della prova (FABIO LORENZINI E FRANCESCO ANTONIO MALARA) 1. Nozioni introduttive.... 3 1.1. L elemento soggettivo e il nesso di causalità.
DettagliRISOLUZIONE N. 86/E. Quesito
RISOLUZIONE N. 86/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 31 marzo 2009 OGGETTO: Interpello ai sensi dell articolo 11 della legge n. 212 del 2000 ALFA Rappresentanza Generale per l Italia -
DettagliDIRITTI DI OBBLIGAZIONE
DIRITTI DI OBBLIGAZIONE L obbligazione è un vincolo giuridico in cui un soggetto è tenuto ad una prestazione patrimoniale per soddisfare l interesse di un altro soggetto. SOGGETTI DEBITORE Lato passivo
DettagliEsercitazione: la determinazione della base imponibile e delle imposte corrente, anticipate e differite
Esercitazione: la determinazione della base imponibile e delle imposte corrente, anticipate e differite Al 31/12/2008 la Alfa S.p.A., società che opera nel settore industriale, presenta, tra gli altri,
DettagliREPUBBLICA ITALIANA. Repertorio: n. I.N.R.C.A. AMMINISTRAZIONE CENTRALE
REPUBBLICA ITALIANA Repertorio: n. I.N.R.C.A. AMMINISTRAZIONE CENTRALE Oggetto: contratto d appalto per la fornitura di dispositivi medici in TNT Vari POR INRCA CONTRATTO DI FORNITURA TRA l INRCA, Istituto
DettagliDISPOSIZIONI DEL CODICE IMMEDIATAMENTE APPLICABILI
DISPOSIZIONI DEL CODICE IMMEDIATAMENTE APPLICABILI TITOLO I Art. 1 Art. 2 Art. 3 Art. 4 Art. 5 Art. 6 Art. 8 Art. 9 Art. 10 DISPOSIZIONI GENERALI Definizioni (ad eccezione lett. oo - ma salva l ipotesi
DettagliDETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE REGISTRO GENERALE 180 09-11-2015 AREA AFFARI GENERALI ED ISTITUZIONALI
COMUNE DI SALA CONSILINA ORIGINALE Provincia di Salerno DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE Numero REGISTRO GENERALE Data 180 09-11-2015 AREA AFFARI GENERALI ED ISTITUZIONALI OGGETTO: LIQUIDAZIONE PREMIO ANNUO
Dettagli