Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale"

Transcript

1 Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N Gli accertamenti bancari e le novità del decreto fiscale A cura di Marco Bargagli Categoria: Accertamento e riscossione Sottocategoria: Accertamento e controlli Nell ambito degli strumenti posti a contrasto dell evasione fiscale, gli accertamenti bancari costituiscono fondamentale importanza. In merito, i poteri degli uffici sono stati rafforzati con l introduzione della banca dati denominata Archivio dei rapporti finanziari che raccoglie una serie di dati e notizie riferiti alla sfera economica del contribuente con le correlate disponibilità finanziarie, ivi compresi i saldi iniziali e finali del rapporto bancario, il totale dei movimenti annuali contabilizzati dal soggetto, la giacenza annuale media. Nel presente intervento saranno illustrati i poteri riservati all Amministrazione Finanziaria in tema di indagini finanziarie, nonché le novità introdotte dal decreto fiscale che ha eliminato la presunzione di redditività dei prelevamenti non giustificati a carico dei professionisti, ponendo specifiche soglie giornaliere e mensili per gli imprenditori, oltre le quali scatta la presunzione di evasione fiscale. Premessa Le indagini bancarie e patrimoniali costituiscono un importante strumento di indagine utilizzato dall Amministrazione finanziaria per la lotta all evasione fiscale. In particolare, qualora il contribuente non giustifichi i movimenti transitati su propri conti correnti, sarà possibile per gli uffici procedere ad una rettifica in aumento del reddito imponibile. Sul punto, per espressa disposizione normativa: I dati ed elementi attinenti ai rapporti ed alle operazioni acquisiti e rilevati.. sono posti a base delle rettifiche e degli accertamenti se il contribuente non dimostra che ne ha tenuto conto nelle dichiarazioni o che non si riferiscono ad operazioni imponibili. Sia le operazioni imponibili sia gli acquisti si considerano effettuati all'aliquota in prevalenza rispettivamente applicata o che avrebbe dovuto essere applicata. 1

2 Il potere di effettuare le indagini bancarie e finanziarie è disciplinato: dall art. 51, secondo comma, nn. 2) e 7) del D.P.R. n. 633/72 (ai fini I.V.A.); dall art. 32, primo comma, nn. 2) e 7) del D.P.R. n. 600/73 (ai fini delle Imposte sui Redditi). Nello specifico, ai fini delle imposte sui redditi, a norma dell articolo 32, primo comma, n. 2 del D.P.R. n. 600/73: gli accrediti nell'ambito dei rapporti intrattenuti e delle operazioni effettuate dai contribuenti con gli operatori finanziari, sono posti a base della ricostruzione di qualsiasi categoria reddituale quali componenti positivi di reddito (es. proventi, ricavi, compensi), qualora il contribuente non dimostri di averne tenuto conto ai fini della determinazione del reddito stesso o che le operazioni relative sono fiscalmente irrilevanti; i prelevamenti effettuati, non risultanti dalle scritture contabili, se non ne viene indicato il beneficiario, si considerano ricavi o compensi e sono quindi utilizzabili per la rettifica del reddito d'impresa. Ai fini IVA, a mente dell articolo 51, secondo comma, n. 2 del D.P.R. n. 633/72: le movimentazioni finanziarie in accredito, ossia i versamenti devono essere considerati, qualora non giustificati da parte del contribuente, cessioni di beni e/o prestazioni di servizio in evasione d imposta (ipotesi di vendite in nero); i prelevamenti effettuati, sono considerati acquisti in nero, sempre che il contribuente non dimostri di averne tenuto conto nelle dichiarazioni, ovvero che non si riferiscono ad operazioni imponibili. Ambito soggettivo Le indagini finanziarie possono essere richieste nei confronti: delle persone fisiche; delle società di persone e degli enti assimilati; delle associazioni tra artisti e professionisti; degli enti pubblici e privati non commerciali; delle società di capitali e gli enti di ogni tipo; delle stabili organizzazioni di soggetti esteri non residenti; 2

3 delle persone fisiche non residenti nel territorio dello Stato cui sia riconducibile una posizione giuridica rilevante dal punto di vista tributario. Le indagini finanziarie possono essere estese anche nei confronti di soggetti terzi formalmente titolari di rapporti bancari o meri esecutori di operazioni in realtà riconducibili al contribuente ispezionato. Trattasi, in particolare, delle ipotesi di interposizione fittizia previste dall articolo 37, comma 3, del D.P.R. n. 600/1973. Le sanzioni applicabili Qualora, nel corso di un controllo fiscale, il contribuente non giustifichi le operazioni transitate sui suoi conti correnti, si rendono applicabili le seguenti sanzioni: Ai fini delle imposte sui redditi dichiarazione infedele (art. 1, secondo comma, del D.lgs. n. 471/1997) Ai fini dell imposta sul valore aggiunto: Omessa fatturazione operazioni imponibili - ipotesi di vendite in nero (art. 6, comma 1, del D.lgs. n. 471/1997) Omessa regolarizzazione di operazioni imponibili - ipotesi di acquisti in nero (art. 6, comma 8, del D.lgs. n. 471/1997 Infedele presentazione della dichiarazione IVA (art. 5, comma 4, del D.lgs. n. 471/1997) Archivio dei rapporti finanziari Come detto, i poteri degli uffici sono stati rafforzati con l introduzione della banca dati denominata Archivio dei rapporti finanziari che raccoglie una serie di dati e notizie riferiti alla sfera economica del contribuente con le correlate disponibilità finanziarie, ivi compresi i saldi iniziali e finali del rapporto bancario, il totale dei movimenti annuali contabilizzati dal soggetto, la giacenza annuale media. 3

4 In particolare, gli intermediari finanziari (banche ed altri operatori finanziari) devono inviare periodicamente, in via telematica, al sistema informativo dell Anagrafe tributaria: i dati anagrafici delle persone fisiche e giuridiche con le quali l intermediario intrattiene rapporti di varia natura; i dati dei cointestatari o contitolari, dei delegati o dei procuratori che hanno la possibilità di operare sui conti; la tipologia e la natura del rapporto intrattenuto; le informazioni sui saldi iniziali e finali dei conti; il totale dei movimenti annui in dare e in avere dei rapporti su base attiva; la data di inizio o di termine delle eventuali procure o delle deleghe a operare sui conti; la data e l importo delle operazioni extra conto effettuate nel corso dell anno oggetto di segnalazione; la giacenza media annua dei conti correnti, dei conti deposito e assimilati. Schematizziamo, di seguito, gli intermediari finanziari che devono comunicare dati e notizie all archivio dei rapporti finanziari. Schema di sintesi: Gli intermediari finanziari obbligati alla comunicazione. INTERMEDIARI FINANZIARI Banche Poste italiane S.p.A. SIM Organismi di investimento collettivo Società di gestione del risparmio (SGR) Cambiavalute Società fiduciarie Società ed enti di assicurazione Consorzi e cooperative di garanzia collettiva di fidi (articolo 112 Testo Unico Bancario) Comunicazione notizie qualitative (dati) e quantitative (importi) ANAGRAFE TRIBUTARIA 4

5 Le recenti comunicazioni integrative da effettuare all archivio dei rapporti finanziari I dati e le notizie oggetto di comunicazione all archivio dei rapporti finanziari sono state implementate ad opera del D.L. 201/2011 e, successivamente, della L. 190/2014 (legge di Stabilità 2015). In particolare, il legislatore ha introdotto importanti novità relative all obbligo di comunicazione: dei dati e delle notizie riguardanti i saldi iniziali e finali dei rapporti finanziari; degli importi totali delle movimentazioni in addebito e in accredito del rapporto bancario; delle giacenze medie annuali. In seguito alle modifiche è stato emanato il provvedimento direttoriale n. 2013/37561 del 25 marzo 2013, che ha posto in evidenza che le informazioni relative ai saldi e alle movimentazioni dei rapporti di natura finanziaria consentono all Agenzia delle Entrate, ai fini dei controlli fiscali, di svolgere con maggiore proficuità e celerità le attività istruttorie connesse all esecuzione delle indagini finanziarie. Inoltre, i dati raccolti costituiranno per l Agenzia delle entrate, la base per l elaborazione con procedure centralizzate, di specifiche liste selettive di contribuenti a maggior rischio di evasione. Successivamente, il provvedimento direttoriale n /2015 del 28 maggio 2015, ha fornito ulteriori informazioni operative circa le modalità di determinazione delle giacenze medie e l impatto delle nuove disposizioni tese a semplificare gli adempimenti in materia di dichiarazione ISEE, redatta a norma del D.lgs. n. 109/1998. I soggetti che possono operare nell archivio Possono avere accesso alla capillare banca dati finanziaria i funzionari dell Inps, dell Agenzia delle entrate e gli appartenenti al Corpo della Guardia di Finanza. Inoltre, possono consultare l archivio dei rapporti finanziari i funzionari delle società concessionarie della riscossione, nonché il personale degli organi giurisdizionali (es. Procura della Repubblica e Tribunali), al fine di acquisire dati e notizie relative alla capacità contributiva del contribuente e, contestualmente, accertare la consistenza patrimoniale dei soggetti ai fini di applicare misure cautelari di tipo patrimoniale quali, ad esempio, la confisca per equivalente ex articolo 12-bis del D.lgs. n. 74/

6 Schematizziamo i soggetti abilitati alla consultazione dell archivio. ARCHIVIO RAPPORTI FINANZIARI Soggetti abilitati INPS AGENZIA ENTRATE GUARDIA DI FINANZA SOCIETÀ CONCESSIONARIE RISCOSSIONE AUTORITÀ GIUDIZIARIA La presunzione sui prelevamenti Come noto, l articolo 32, primo comma n. 2, del D.P.R. n. 600/1973 prevede che i prelevamenti effettuati non risultanti dalle scritture contabili, se non viene indicato il beneficiario delle somme prelevate, si considerano ricavi e sono quindi utilizzabili per la rettifica in aumento del reddito d'impresa, ponendo a carico del contribuente una sorta di presunzione legale relativa in base alla quale i prelevamenti non giustificati rappresentano, salvo prova contraria che deve fornire il soggetto passivo, ricavi imponibili. La presunzione in rassegna, in passato, rilevava anche per i professionisti titolari di reddito di lavoro autonomo e poteva, in linea di principio, comportare la constatazione di maggiori compensi imponibili sottratti a tassazione. Sul punto, l Agenzia delle entrate, Direzione Centrale Accertamento, con la circolare n. 32/E del 19 ottobre 2006, commentando l operatività delle presunzioni previste dall articolo 32 del D.P.R. n. 600/1973, aveva affermato che stante l espresso richiamo della norma alle ordinarie tipologie di accertamento si ritiene che l operatività delle presunzioni in esame si estenda, almeno dal lato dei versamenti, alla generalità dei soggetti passivi e delle diverse categorie reddituali; 6

7 la normativa prevede che, alle stesse condizioni (mancata considerazione in dichiarazione e rilevanza fiscale), i prelevamenti o gli importi riscossi nell ambito di tali rapporti od operazioni e non risultanti dalle scritture contabili, nel caso in cui il soggetto controllato non ne indichi l effettivo beneficiario, sono considerati ricavi o compensi e accertati in capo allo stesso soggetto; la disposizione intende procedimentalizzare l analisi, da parte dell ufficio finanziario, della maggiore capacità di spesa non giustificata dal contribuente, e correlare tale maggiore capacità di spesa con le ulteriori operazioni attive effettuate presuntivamente in nero ; stante il riferimento normativo alle scritture contabili, tale ultima disposizione trova applicazione solo nei confronti dei soggetti obbligati alla tenuta delle stesse scritture, e quindi solo nel caso in cui sia configurabile un attività economica, anche di natura professionale. Tale disposizione comportava violazione degli artt. 3 e 53 della Costituzione soprattutto perché le figure dell imprenditore e del lavoratore autonomo non sono esattamente sovrapponibili sotto il profilo giuridico. Sullo specifico tema, la Corte Costituzionale nella sentenza 24 settembre 2014, n. 228 ha: dichiarato l illegittimità costituzionale della presunzione nella parte relativa ai compensi conseguiti dai lavoratori autonomi, sulla base della «fisiologica promiscuità delle entrate e delle spese professionali e personali» contabilizzati sui conti bancari intestati agli stessi; sancito, conseguentemente, l abrogazione (solo per i professionisti) della citata presunzione legale relativa che, tuttavia, rimane in vigore per i soggetti titolari di reddito di impresa. A seguito della citata declaratoria di incostituzionalità, la presunzione legale relativa rimane attualmente applicabile ai soli imprenditori titolari di reddito d impresa (es. le società e le ditte individuali). 7

8 Le novità del decreto fiscale Il legislatore, ha recepito l orientamento espresso dalla Consulta, modificando l articolo 32, primo comma, n. 2) del D.P.R. n. 600/1973 con l introduzione, nel nostro ordinamento, dell art. 7-quater, comma 1, lett. a) e b), D.L. 22 ottobre 2016, n. 193, convertito, con modificazioni, dalla Legge 1 dicembre 2016, n Attualmente, per effetto delle modifiche, la novella normativa prevede che gli uffici, nell ambito dei loro poteri, possono invitare i contribuenti, indicandone il motivo, a comparire di persona o per mezzo di rappresentanti per fornire dati e notizie rilevanti ai fini dell'accertamento nei loro confronti, anche relativamente alle risultanze rilevabili dai rapporti ed dalle operazioni bancarie. In particolare, i dati e le notizie acquisite sono posti a base delle rettifiche e degli accertamenti se il contribuente non dimostra che ne ha tenuto conto per la determinazione del reddito soggetto ad imposta o che non hanno rilevanza allo stesso fine. Prelevamenti Sono altresì posti come ricavi a base delle stesse rettifiche ed accertamenti, se il contribuente non ne indica il soggetto beneficiario e sempreché non risultino dalle scritture contabili, i prelevamenti o gli importi riscossi nell'ambito dei predetti rapporti od operazioni per importi superiori a euro giornalieri e, comunque, a euro mensili. Ciò significa che, con decorrenza 3 dicembre 2016: è stata eliminata la presunzione legale relativa ai prelevamenti non giustificati a carico dei professionisti; per le imprese, per prelievi di importo superiore a euro giornalieri e a euro mensili, scatta la presunzione di evasione fiscale [art. 32, comma 1, n. 2), del D.P.R. n. 600/1973]. 8

9 Attualmente, la presunzione legale relativa ai prelevamenti per le imprese potrà operare solo per importi giornalieri superiori ad euro 1000 e, comunque, ad euro 5000 mensili. Di conseguenza, qualora un contribuente preleva per 10 volte al mese l importo di euro 400 (totale prelevamenti mensili euro 4.000), non scatterà alcuna presunzione. Di contro, nell ipotesi in cui i prelevamenti giornalieri da 400 euro siano 15 (totale importo prelevato euro 6.000), si renderà applicabile la presunzione legale relativa solo per la parte che eccede il limite mensile dei euro (ossia euro 1.000). - Riproduzione riservata - 9

LA Corte Cost. depenna, per i professionisti, la presunzione di acquisti in nero.

LA Corte Cost. depenna, per i professionisti, la presunzione di acquisti in nero. LA Corte Cost. depenna, per i professionisti, la presunzione di acquisti in nero. GP, sentena n 228-2014-1 Grazie della segnalazione. Vittoria importante per i professionisti. Inoltre, La Corte ci offre

Dettagli

Decreti Monti. NOVITA in materia di STUDI DI SETTORE e di CONTROLLI

Decreti Monti. NOVITA in materia di STUDI DI SETTORE e di CONTROLLI Decreti Monti NOVITA in materia di STUDI DI SETTORE e di CONTROLLI 1 NOVITA in materia di STUDI DI SETTORE D.L. n. 98/2011 (conv( conv.. L. n. 111/2011) D.L. n. 138/2011 (conv( conv.. L. n. 148/2011) D.L.

Dettagli

a) tutela penale per l esercizio dei poteri di controllo e di accertamento;

a) tutela penale per l esercizio dei poteri di controllo e di accertamento; Il decreto Monti, che si propone, tra i vari obiettivi, la lotta all'evasione e alla illegalità, contiene alcune disposizioni finalizzate ad implementare i poteri degli Uffici finanziari e della Guardia

Dettagli

Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale

Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 328 28.10.2016 Dichiarazione integrativa: nuovi termini A cura di Pasquale Pirone Categoria: Contribuenti Sottocategoria: Adempimenti Con l art.

Dettagli

RISOLUZIONE N. 93/E. OGGETTO: Chiusura delle partite IVA inattive Chiarimenti richiesti

RISOLUZIONE N. 93/E. OGGETTO: Chiusura delle partite IVA inattive Chiarimenti richiesti RISOLUZIONE N. 93/E Direzione Centrale Servizi ai Contribuenti Direzione Centrale Normativa Roma, 21 settembre 2011 OGGETTO: Chiusura delle partite IVA inattive Chiarimenti richiesti Sono stati chiesti

Dettagli

L ATTIVITA DI TUTORAGGIO DEI GRANDI CONTRIBUENTI

L ATTIVITA DI TUTORAGGIO DEI GRANDI CONTRIBUENTI L ATTIVITA DI TUTORAGGIO DEI GRANDI CONTRIBUENTI Genova, 16 aprile 2009 Riferimenti normativi e di prassi Decreto legge 29 novembre 2008, n. 185 convertito dalla legge 28 gennaio 2009, n. 2 (articolo 27);

Dettagli

Voluntary disclosure Modalità applicative, cause ostative e benefici. Milano, 24 febbraio Relatore: Prof. Avv. Benedetto Santacroce

Voluntary disclosure Modalità applicative, cause ostative e benefici. Milano, 24 febbraio Relatore: Prof. Avv. Benedetto Santacroce Voluntary disclosure Modalità applicative, cause ostative e benefici Milano, 24 febbraio 2014 Relatore: Prof. Avv. Benedetto Santacroce 1 Modalità applicative Regola generale L adesione alla procedura

Dettagli

Direzione Centrale Entrate Contributive. Direzione Centrale Prestazioni

Direzione Centrale Entrate Contributive. Direzione Centrale Prestazioni Direzione Centrale Entrate Contributive Direzione Centrale Prestazioni Roma, 11 Gennaio 2007 Circolare n. 7 Allegati 2 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Direttori delle Agenzie Ai Coordinatori generali,

Dettagli

Dentro la Notizia. 21 Settembre 2012

Dentro la Notizia. 21 Settembre 2012 Consiglio Provinciale dei Consulenti del Lavoro di Napoli A CURA DELLA COMMISSIONE COMUNICAZIONE DEL CPO DI NAPOLI Dentro la Notizia 1 76/2012 SETTEMBRE/10/2012 (*) 21 Settembre 2012 L OMESSA O TARDIVA

Dettagli

CIRCOLARE N. 16/Consulenza aziendale OGGETTO: COMUNICAZIONE BENI AI SOCI E FINANZIAMENTI RICEVUTI

CIRCOLARE N. 16/Consulenza aziendale OGGETTO: COMUNICAZIONE BENI AI SOCI E FINANZIAMENTI RICEVUTI Bergamo, ottobre 2016 CIRCOLARE N. 16/Consulenza aziendale OGGETTO: COMUNICAZIONE BENI AI SOCI E FINANZIAMENTI RICEVUTI L Agenzia delle Entrate ha ridefinito le modalità ed i termini della comunicazione

Dettagli

REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL ADDIZIONALE COMUNALE ALL IMPOSTA SUI REDDITI DELLE PERSONE FISICHE

REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL ADDIZIONALE COMUNALE ALL IMPOSTA SUI REDDITI DELLE PERSONE FISICHE COMUNE DI SANNAZZARO DE BURGONDI PROVINCIA DI PAVIA REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL ADDIZIONALE COMUNALE ALL IMPOSTA SUI REDDITI DELLE PERSONE FISICHE Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale

Dettagli

DL 91/2014 convertito con legge n. 116/2014 decreto competitività 2014

DL 91/2014 convertito con legge n. 116/2014 decreto competitività 2014 INDICE DL 91/2014 convertito con legge n. 116/2014 decreto competitività 2014 Aggiornamento principi OIC Decreto 28 luglio 2014 Provvedimento del 8 agosto 2014 monitoraggio fiscale nuovi adempimenti per

Dettagli

Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale

Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 334 21.12.2015 Unico tardivo entro il 29.12 Categoria: Dichiarazione Sottocategoria: Ravvedimento La mancata presentazione di Unico 2015 può essere

Dettagli

L agevolazione c.d. Tremonti ambientale e la cumulabilità con altri incentivi

L agevolazione c.d. Tremonti ambientale e la cumulabilità con altri incentivi Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 242 26.07.2016 L agevolazione c.d. Tremonti ambientale e la cumulabilità con altri incentivi Categoria: Imprese Sottocategoria: Agevolazioni In

Dettagli

LE INDAGINI BANCARIE

LE INDAGINI BANCARIE LE INDAGINI BANCARIE 1. La Finanziaria 2005 e la lotta all evasione: modifica dei poteri istruttori e nuove indagini bancarie Il riferimento legislativo è costituito dai commi 402, 403, 404 dell art. 1

Dettagli

NOVITA MODELLO IVA 2015

NOVITA MODELLO IVA 2015 NOVITA MODELLO IVA 2015 RIGO VE30 STATUS ESPORTATORE ABITUALE INTRODUZIONE DELLA CASELLA 5 OPERAZIONI ASSIMILATE ALLE CESSIONI ALL ESPOSTAZIONE (ART. 8-BIS, ART. 71, ART. 72) 1 NOVITA MODELLO IVA 2015

Dettagli

SCADENZIARIO FISCALE PER IL MESE DI. Novembre 2015

SCADENZIARIO FISCALE PER IL MESE DI. Novembre 2015 SCADENZIARIO FISCALE PER IL MESE DI Novembre 2015 Approfondimento su: La violazione dell obbligo di tracciabilità non implica la perdita del regime ex legge 398/91 Dom.15 (termine prorogato a lun.16) Iva

Dettagli

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento, Dispone:

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento, Dispone: N. 2007/192293 Contenuto, modalità e termini delle trasmissioni telematiche, da parte delle società sportive di calcio professionistiche, di copia dei contratti di acquisizione delle prestazioni professionali

Dettagli

RISOLUZIONE N. 110/E

RISOLUZIONE N. 110/E RISOLUZIONE N. 110/E Direzione Centrale Normativa Roma, 12 dicembre 2012 OGGETTO: Chiarimenti in merito all applicabilità dell istituto della remissione in bonis Sono pervenute alla scrivente, da parte

Dettagli

La responsabilità solidale negli appalti aspetti fiscali. I requisiti oggettivi e soggettivi a cura di Piergiorgio Mondini, 19 aprile 2013

La responsabilità solidale negli appalti aspetti fiscali. I requisiti oggettivi e soggettivi a cura di Piergiorgio Mondini, 19 aprile 2013 La responsabilità solidale negli appalti aspetti fiscali I requisiti oggettivi e soggettivi a cura di Piergiorgio Mondini, 19 aprile 2013 La norma La normativa previgente: -art. 35, commi 28 e ss. del

Dettagli

20.10.2014 Modello 770: il ravvedimento

20.10.2014 Modello 770: il ravvedimento Fiscal Adempimento La circolare di aggiornamento professionale N. 36 20.10.2014 Modello 770: il ravvedimento Categoria: Sottocategoria: Ravvedimento I sostituti d imposta tenuti alla presentazione del

Dettagli

Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale

Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 319 05.11.2014 Stabilità 2015: le novità in materia di Irap La nuova deduzione Irap dal 2015 e la conferma delle vecchie aliquote per il 2014.

Dettagli

Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale

Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 354 02.12.2014 Società di persone: nuove modalità di presentazione e versamento delle imposte In caso di operazioni straordinarie, cambiano le

Dettagli

Il contributo di solidarietà: l Agenzia detta le regole e i tempi per il versamento

Il contributo di solidarietà: l Agenzia detta le regole e i tempi per il versamento Il contributo di solidarietà: l Agenzia detta le regole e i tempi per il versamento di Maria Benedetto Il contributo di solidarietà è un imposta straordinaria introdotta con quella che è stata definita

Dettagli

IL TRATTAMENTO IVA DELLE PROVVIGIONI DOPO L APPROVAZIONE DELLA LEGGE COMUNITARIA 2008

IL TRATTAMENTO IVA DELLE PROVVIGIONI DOPO L APPROVAZIONE DELLA LEGGE COMUNITARIA 2008 IL TRATTAMENTO IVA DELLE PROVVIGIONI DOPO L APPROVAZIONE DELLA LEGGE COMUNITARIA 2008 Come noto il comma 325 della Finanziaria 2007 ha introdotto nell art. 7, comma 4, DPR n. 633/72, la lett. f-quinquies)

Dettagli

Oggetto: Richiesta di chiarimenti in ordine all applicazione dell articolo 9 della legge 27 dicembre 2002, n. 289.

Oggetto: Richiesta di chiarimenti in ordine all applicazione dell articolo 9 della legge 27 dicembre 2002, n. 289. Direzione Centrale Normativa e Contenzioso RISOLUZIONE N.92/E Roma,23 aprile 2003 Oggetto: Richiesta di chiarimenti in ordine all applicazione dell articolo 9 della legge 27 dicembre 2002, n. 289. Associazione

Dettagli

Fiscal Adempimento La circolare che guida passo passo al rispetto degli adempimenti

Fiscal Adempimento La circolare che guida passo passo al rispetto degli adempimenti Fiscal Adempimento La circolare che guida passo passo al rispetto degli adempimenti N. 37 24.10.2016 Il modello intra - 12 Acquisti intracomunitari degli enti non commerciali e altri soggetti Categoria:

Dettagli

Torino, 05/12/2014 SCADENZARIO TRIBUTARIO: DICEMBRE Vi ricordiamo le principali scadenze tributarie del mese di dicembre 2014.

Torino, 05/12/2014 SCADENZARIO TRIBUTARIO: DICEMBRE Vi ricordiamo le principali scadenze tributarie del mese di dicembre 2014. Torino, 05/12/2014 SCADENZARIO TRIBUTARIO: DICEMBRE 2014 Vi ricordiamo le principali scadenze tributarie del mese di dicembre 2014. 15 Lunedì IVA Fatturazione differita: scade il termine per l emissione

Dettagli

IL DIRETTORE DELL AGENZIA DISPONE

IL DIRETTORE DELL AGENZIA DISPONE Prot. n. 2016/51240 Approvazione del modello e delle relative istruzioni per l istanza di computo in diminuzione delle perdite pregresse dai maggiori imponibili nell ambito dell attività di accertamento,

Dettagli

OGGETTO: 129/F = Regolarizzazione costi e ricavi non contabilizzati.

OGGETTO: 129/F = Regolarizzazione costi e ricavi non contabilizzati. OGGETTO: 129/F = Regolarizzazione costi e ricavi non contabilizzati. Nella circolare n. 31/E del 24 settembre 2013, l Agenzia delle Entrate ha chiarito come, in presenza di una mancata contabilizzazione

Dettagli

CIRCOLARE N. 27. Roma, 19 settembre 2014

CIRCOLARE N. 27. Roma, 19 settembre 2014 CIRCOLARE N. 27 Direzione Centrale Amministrazione, Pianificazione e Controllo Direzione Centrale Servizi ai Contribuenti Roma, 19 settembre 2014 OGGETTO: Modalità di presentazione delle deleghe di pagamento

Dettagli

COMUNE DI FARA NOVARESE

COMUNE DI FARA NOVARESE COMUNE DI FARA NOVARESE Provincia di Novara REGOLAMENTO ADDIZIONALE COMUNALE I.R.P.E.F. Approvato con deliberazione di C.C. n. 3 del 06/02/2007 Modificato con deliberazione di C.C. n. 10 del 27/06/2012

Dettagli

LE NOVITÀ DEL PERIODO (FISCO, BILANCIO E SOCIETÀ) DAL 9 AL 15 MAGGIO Sintesi della legislazione, della prassi e della giurisprudenza

LE NOVITÀ DEL PERIODO (FISCO, BILANCIO E SOCIETÀ) DAL 9 AL 15 MAGGIO Sintesi della legislazione, della prassi e della giurisprudenza LE NOVITÀ DEL PERIODO (FISCO, BILANCIO E SOCIETÀ) DAL 9 AL 15 MAGGIO 2009 Sintesi della legislazione, della prassi e della giurisprudenza LEGISLAZIONE Forum PA E stato siglato un protocollo di intesa tra

Dettagli

BENI AI SOCI. Dott. Francesco Barone

BENI AI SOCI. Dott. Francesco Barone Dott. Francesco Barone BENI IN GODIMENTO Si annovera tra i redditi diversi La differenza tra il valore di mercato e il corrispettivo per la concessione di beni dell impresa a soci o familiari dell imprenditore

Dettagli

730, Unico 2014 e Studi di settore Pillole di aggiornamento

730, Unico 2014 e Studi di settore Pillole di aggiornamento 730, Unico 2014 e Studi di settore Pillole di aggiornamento N. 53 10.07.2014 Studi di settore: regolarizzazione codice Categoria: Studi di settore Sottocategoria: Varie Il contribuente può sanare l omessa

Dettagli

Oggetto: LE NUOVE REGOLE (RESTRITTIVE) PER L USO DEGLI ASSEGNI E DEI LIBRETTI AL PORTATORE

Oggetto: LE NUOVE REGOLE (RESTRITTIVE) PER L USO DEGLI ASSEGNI E DEI LIBRETTI AL PORTATORE Oggetto: LE NUOVE REGOLE (RESTRITTIVE) PER L USO DEGLI ASSEGNI E DEI LIBRETTI AL PORTATORE Recentemente il Ministero dell Economia e delle Finanze con la Circolare 20.3.2008, n. 33124, ha fornito una serie

Dettagli

DICHIARAZIONI FISCALI STUDI DI SETTORE

DICHIARAZIONI FISCALI STUDI DI SETTORE SOMMARIO Caratteristiche generali Natura e funzione degli studi di settore pag. 1 Il regime probatorio degli studi di settore» 2 L accertamento analitico-induttivo in base agli studi di settore» 4 L accertamento

Dettagli

LUCI E OMBRE DELLE INTERPRETAZIONI CONTENUTE NELLA CIRCOLARE N.32/E 2006 QUALI STRUMENTI DI TUTELA AVVERSO I PROVVEDIMENTI ILLEGITTIMI?

LUCI E OMBRE DELLE INTERPRETAZIONI CONTENUTE NELLA CIRCOLARE N.32/E 2006 QUALI STRUMENTI DI TUTELA AVVERSO I PROVVEDIMENTI ILLEGITTIMI? Seminario di formazione LE INDAGINI FINANZIARIE Milano, 1 luglio 2008 LUCI E OMBRE DELLE INTERPRETAZIONI CONTENUTE NELLA CIRCOLARE N.32/E 2006 QUALI STRUMENTI DI TUTELA AVVERSO I PROVVEDIMENTI ILLEGITTIMI?

Dettagli

5. DETERMINAZIONE DEL REDDITO

5. DETERMINAZIONE DEL REDDITO 5. DETERMINAZIONE DEL REDDITO I soggetti di cui all articolo 54 determinano il reddito imponibile applicando all ammontare dei ricavi o dei compensi percepiti (principio di cassa) un coefficiente di redditività

Dettagli

PROVVEDIMENTO N. PROT ROMA 16/09/2016

PROVVEDIMENTO N. PROT ROMA 16/09/2016 PROVVEDIMENTO N. PROT. 143239 ROMA 16/09/2016 Disposizioni in materia di imprese estere controllate. Criteri per determinare con modalità semplificata l effettivo livello di tassazione di cui al comma

Dettagli

Roma, 14/02/2014 INDICE

Roma, 14/02/2014 INDICE Roma, 14/02/2014 Società di persone e imprenditori individuali in contabilità ordinaria - Determinazione dell IRAP relativa al triennio 2014-2016 in base al bilancio - Opzione entro il 3.3.2014 INDICE

Dettagli

Fiscal News N. 249 Unico 2012: integrativa entro il Categoria: Sottocategoria: ravvedimento di Unico 2012 Premessa 30 settembre Dichiarazione

Fiscal News N. 249 Unico 2012: integrativa entro il Categoria: Sottocategoria: ravvedimento di Unico 2012 Premessa 30 settembre Dichiarazione Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 249 26.09.2013 Unico 2012: integrativa entro il 30.09 Categoria: Intermediari Sottocategoria: Adempimenti Il termine del 30.09.2013 incide anche

Dettagli

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento, DISPONE

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento, DISPONE Disposizioni di attuazione dei commi da 6 a 12 dell articolo 19 del decreto legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214. IL DIRETTORE DELL AGENZIA

Dettagli

Milano, 20 settembre 2010

Milano, 20 settembre 2010 !!" " # " " # # # Milano, 20 settembre 2010 A tutti i Clienti, Loro sedi Circolare n. 26/2010: Gli elenchi clienti / fornitori "black-list" dopo le esclusioni / estensioni disposte dal MEF. $%&$&" '!(

Dettagli

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento.

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento. Prot. 7773/2016 Approvazione del modello 770/2016 Semplificato, relativo all anno 2015, con le istruzioni per la compilazione, concernente i versamenti, i crediti e le compensazioni effettuati. IL DIRETTORE

Dettagli

DR. ROBERTO DALLA VALLE COMMERCIALISTA E REVISORE CONTABILE

DR. ROBERTO DALLA VALLE COMMERCIALISTA E REVISORE CONTABILE A TUTTI I SIGNORI CLIENTI LORO SEDI - Oggetto: Comunicazioni dei beni ai soci/familiari, dei finanziamenti e delle capitalizzazioni 2015 -. Nel mese di ottobre sono in scadenza 2 adempimenti riguardanti

Dettagli

Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale

Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 322 09.12.2015 Regime forfettario: come cambia dal 2016 A cura di Devis Nucibella Categoria: Regimi speciali Sottocategoria: Contribuenti minimi

Dettagli

Fiscal News N Studi di settore: indicatori per i professionisti. La circolare di aggiornamento professionale

Fiscal News N Studi di settore: indicatori per i professionisti. La circolare di aggiornamento professionale Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 191 07.07.2015 Studi di settore: indicatori per i professionisti Categoria: Studi di settore Sottocategoria: Modelli Nella nota tecnica e metodologica

Dettagli

Il Ministro dell Economia e delle Finanze

Il Ministro dell Economia e delle Finanze Il Ministro dell Economia e delle Finanze Visto l articolo 1, comma 91, della legge 23 dicembre 2014, n. 190, il quale dispone, tra l altro, che, a decorrere dal periodo di imposta 2015, agli enti di previdenza

Dettagli

RISOLUZIONE n.95/e. Roma,21 marzo 2002

RISOLUZIONE n.95/e. Roma,21 marzo 2002 Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Ufficio Persone Fisiche RISOLUZIONE n.95/e Roma,21 marzo 2002 Oggetto: Interpello - Art. 11, legge 27 luglio 2000, n. 212. Articoli 48, commi 2, lett d) e comma

Dettagli

Direzione Centrale Pensioni. Roma, 25/06/2015

Direzione Centrale Pensioni. Roma, 25/06/2015 Direzione Centrale Pensioni Roma, 25/06/2015 Circolare n. 125 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Responsabili delle Agenzie Ai Coordinatori generali, centrali e periferici dei Rami professionali Al

Dettagli

Guido Marzorati Area Fiscale e Societaria 12 settembre 2005

Guido Marzorati Area Fiscale e Societaria 12 settembre 2005 ELENCHI CLIENTI E FORNITORI Normativa e Interpretazioni Art. 37, commi 8 e 9 D.L. 4.7.2006, n. 223 convertito dalla Legge 4.8.2006, n. 248; Art. 8-bis, comma 4-bis del DPR. n. 322 del 22.7.1998. CAE 4.8.2006,

Dettagli

REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLA ADDIZIONALE COMUNALE ALL IMPOSTA SUL REDDITO DELLE PERSONE FISICHE (I.R.P.E.F.)

REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLA ADDIZIONALE COMUNALE ALL IMPOSTA SUL REDDITO DELLE PERSONE FISICHE (I.R.P.E.F.) COMUNE DI PONTE LAMBRO Provincia di Como UFFICIO TRIBUTI REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLA ADDIZIONALE COMUNALE ALL IMPOSTA SUL REDDITO DELLE PERSONE FISICHE (I.R.P.E.F.) APPROVATO CON DELIBERAZIONE

Dettagli

RIMINI TEATRO SPA. BILANCIO DI ESERCIZIO AL IN FORMA ABBREVIATA AI SENSI ART bis C.C. II) parte non richiamata

RIMINI TEATRO SPA. BILANCIO DI ESERCIZIO AL IN FORMA ABBREVIATA AI SENSI ART bis C.C. II) parte non richiamata RIMINI TEATRO SPA Sede legale: Rimini, via Sigismondo n.27 Capitale Sociale : 2.685.400,00 di cui versati : 842.804,94 Codice Fiscale / P. Iva : 02687130407 Registro Imprese di Rimini : N. 02687130407

Dettagli

STUDI DI SETTORE : GLI ASPETTI DA TENERE IN CONSIDERAZIONE

STUDI DI SETTORE : GLI ASPETTI DA TENERE IN CONSIDERAZIONE STUDI DI SETTORE : GLI ASPETTI DA TENERE IN CONSIDERAZIONE a cura di Celeste Vivenzi Premessa generale In prossimità dell'invio del Modello Unico 2014 in scadenza al 30 settembre 2014 appare utile ricordare

Dettagli

REGOLAMENTO ADDIZIONALE COMUNALE I.R.P.E.F. Approvato con delibera C.C. n. 3 del

REGOLAMENTO ADDIZIONALE COMUNALE I.R.P.E.F. Approvato con delibera C.C. n. 3 del REGOLAMENTO ADDIZIONALE COMUNALE I.R.P.E.F. Approvato con delibera C.C. n. 3 del 29.1.2007 Il Sindaco Il Segretario Comunale REGOLAMENTO ADDIZIONALE COMUNALE I.R.P.E.F. Art. 1 Oggetto del regolamento Il

Dettagli

IL RAPPRESENTANTE FISCALE DEL SOGGETTO NON RESIDENTE

IL RAPPRESENTANTE FISCALE DEL SOGGETTO NON RESIDENTE IL RAPPRESENTANTE FISCALE DEL SOGGETTO NON RESIDENTE A cura di: Giovanni Scagnelli Dottore Commercialista Giuliana Cellerino Dottore Commercialista Politecnico di Torino - 21 novembre 2005 Aspetti contabili

Dettagli

Polizze Assicurative Estere: attualità dello strumento e novità normative. Gli aspetti fiscali. Massimo Caldara Studio Tavecchio & Associati

Polizze Assicurative Estere: attualità dello strumento e novità normative. Gli aspetti fiscali. Massimo Caldara Studio Tavecchio & Associati S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO Polizze Assicurative Estere: attualità dello strumento e novità normative Gli aspetti fiscali Massimo Caldara Studio 10 Ottobre 2012 - Sala Orlando Unione

Dettagli

Di seguito evidenziamo i principali adempimenti dal 15 aprile 2013 al 15 maggio 2013, con il commento dei termini di prossima scadenza.

Di seguito evidenziamo i principali adempimenti dal 15 aprile 2013 al 15 maggio 2013, con il commento dei termini di prossima scadenza. PRINCIPALI SCADENZE DAL 15 APRILE 2013 AL 15 MAGGIO 2013 Di seguito evidenziamo i principali adempimenti dal 15 2013 al 15 2013, con il commento dei termini di prossima scadenza. Si segnala ai Signori

Dettagli

Circolare n.20/e. Roma, 18/05/2016

Circolare n.20/e. Roma, 18/05/2016 Circolare n.20/e Direzione Centrale Normativa Roma, 18/05/2016 OGGETTO: Commento alle novità fiscali. Legge 28 dicembre 2015, n. 208 Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello

Dettagli

CIRCOLARE N. 18/E. Roma, 14 aprile 2010

CIRCOLARE N. 18/E. Roma, 14 aprile 2010 CIRCOLARE N. 18/E Direzione Centrale Affari Legali e Contenzioso Roma, 14 aprile 2010 OGGETTO: Accertamenti sulle vendite immobiliari Legge Comunitaria 2008 Modifiche all articolo 54 del DPR 26 ottobre

Dettagli

Il Ministro dell Economia e delle Finanze

Il Ministro dell Economia e delle Finanze MODULARIO Tesoro - 112 Mod. 211/A Il Ministro dell Economia e delle Finanze DIPARTIMENTO DEL TESORO - DIREZIONE SECONDA N. 83002 VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 30 dicembre 2003, n. 398,

Dettagli

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento.

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento. Protocollo n.6275 /2011 Modalità per il versamento dell imposta sostitutiva delle imposte ipotecaria e catastale dovuta per i contratti di locazione finanziaria di immobili in corso di esecuzione alla

Dettagli

SCAMBIO DI INFORMAZIONI, ACCORDO CON IL PRINCIPATO DI MONACO

SCAMBIO DI INFORMAZIONI, ACCORDO CON IL PRINCIPATO DI MONACO Napoli, 6 Marzo 2015 A TUTTI GLI SPETTABILI CLIENTI LORO SEDI CIRCOLARE N. 3/2015 SCAMBIO DI INFORMAZIONI, ACCORDO CON IL PRINCIPATO DI MONACO A pochi giorni di distanza dalla sottoscrizione degli accordi

Dettagli

Transfer pricing e IRAP. Legge di Stabilità 2014: sanzioni Irap dal 2013

Transfer pricing e IRAP. Legge di Stabilità 2014: sanzioni Irap dal 2013 Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 16 17.01.2014 Transfer pricing e IRAP Legge di Stabilità 2014: sanzioni Irap dal 2013 Categoria: Irap Sottocategoria: Base imponibile L introduzione

Dettagli

IL DIRETTORE DELL AGENZIA

IL DIRETTORE DELL AGENZIA Prot. 137937 del 2015 RU Modalità con cui l Agenzia delle Entrate mette a disposizione del contribuente e della Guardia di finanza elementi e informazioni al fine di introdurre nuove e più avanzate forme

Dettagli

CIRCOLARE N. 33/E. Direzione Centrale Normativa Roma, 9 ottobre 2015

CIRCOLARE N. 33/E. Direzione Centrale Normativa Roma, 9 ottobre 2015 CIRCOLARE N. 33/E Direzione Centrale Normativa Roma, 9 ottobre 2015 OGGETTO: imposta di bollo autentica delle sottoscrizioni dell atto di vendita art.7, comma 1, decreto legge 4 luglio 2006, n. 223 L ACI

Dettagli

R O S S I & A S S O C I A T I C o r p o r a t e A d v i s o r s

R O S S I & A S S O C I A T I C o r p o r a t e A d v i s o r s R O S S I & A S S O C I A T I C o r p o r a t e A d v i s o r s Main Office: Via S. Radegonda, 8 - Milano www.rossiassociati.it Tel +39 02.874271 Fax +39 02.72099377 NEWS SETTIMANALE Febbraio 2015 nr.

Dettagli

COMUNE DI PECETTO DI VALENZA PROVINCIA DI ALESSANDRIA

COMUNE DI PECETTO DI VALENZA PROVINCIA DI ALESSANDRIA COMUNE DI PECETTO DI VALENZA PROVINCIA DI ALESSANDRIA REGOLAMENTO AI SENSI DELL ARTICOLO 52 D. LGS. 446/1997 E S.M.I., PER LA VARIAZIONE DELL ALIQUOTA DI COMPARTECIPAZIONE DELL ADDIZIONALE COMUNALE ALL

Dettagli

SOCIETÀ DI COMODO IN PERDITA SISTEMATICA. ASSEGNAZIONE DEI BENI AI SOCI.

SOCIETÀ DI COMODO IN PERDITA SISTEMATICA. ASSEGNAZIONE DEI BENI AI SOCI. SOCIETÀ DI COMODO IN PERDITA SISTEMATICA. ASSEGNAZIONE DEI BENI AI SOCI. Prof. Gianfranco Ferranti Capo Dipartimento delle scienze tributarie della Scuola superiore del Ministero dell economia e delle

Dettagli

REGOLAMENTO IN MATERIA DI ACCERTAMENTO CON ADESIONE (ART. 50 LEGGE n. 449/1997)

REGOLAMENTO IN MATERIA DI ACCERTAMENTO CON ADESIONE (ART. 50 LEGGE n. 449/1997) REGOLAMENTO IN MATERIA DI ACCERTAMENTO CON ADESIONE (ART. 50 LEGGE n. 449/1997) Come modificato dal Consiglio Comunale con deliberazione n 9 del 28 febbraio 2012, esecutiva INDICE REGOLAMENTO IN MATERIA

Dettagli

La scelta vincola per un triennio

La scelta vincola per un triennio Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 49 13.02.2014 Iva per cassa e Modello Iva 2014 La scelta vincola per un triennio Categoria: Iva Sottocategoria: Dichiarazione Per l adesione al

Dettagli

Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale

Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 129 27.04.2016 Regime forfettario e cessioni IntraUE Categoria: Regimi speciali Sottocategoria: Regime forfettario A cura di Pasquale Pirone Il

Dettagli

L utilizzo in compensazione del credito IVA annuale trova specifiche limitazioni in base all ammontare dello stesso.

L utilizzo in compensazione del credito IVA annuale trova specifiche limitazioni in base all ammontare dello stesso. L UTILIZZO IN COMPENSAZIONE DEL CREDITO IVA 2014 RIFERIMENTI - Art. 10, DL n. 78/2009 - Circolari Agenzia Entrate 23.12.2009, n. 57/E; 15.1.2010, n. 1/E; 12.3.2010, n. 12/E; 3.6.2010, n. 29/E e 19.9.2014,

Dettagli

OGGETTO: Le principali scadenze fiscali di Novembre 2013

OGGETTO: Le principali scadenze fiscali di Novembre 2013 Informativa per la clientela di studio Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: Le principali scadenze fiscali di Novembre 2013 Gentile cliente, è nostra cura metterla al corrente, con il presente documento

Dettagli

PARTE I - ASPETTI GENERALI E DEFINIZIONI. Provvedimento Banca d Italia 21/12/ Circolare Ministero dell Economia e delle Finanze 19/12/

PARTE I - ASPETTI GENERALI E DEFINIZIONI. Provvedimento Banca d Italia 21/12/ Circolare Ministero dell Economia e delle Finanze 19/12/ Pocket MAP 1 in collaborazione con aggiornato al Provvedimento Agenzia delle Entrate 28/04/2008 ANTIRICICLAGGIO NORMATIVA E PROCEDURE PER PROFESSIONISTI E IMPRESE PARTE I - ASPETTI GENERALI E DEFINIZIONI

Dettagli

Servizio di documentazione tributaria art. 8 Imposta sostitutiva sul risultato di gestione degli organismi di investimento collettivo del risparmio.

Servizio di documentazione tributaria art. 8 Imposta sostitutiva sul risultato di gestione degli organismi di investimento collettivo del risparmio. Servizio di documentazione tributaria art. 8 Imposta sostitutiva sul risultato di gestione degli organismi di investimento collettivo del risparmio. Testo: in vigore dal 22/08/2000 1. L'articolo 9 della

Dettagli

CALENDARIO SCADENZE ED ADEMPIMENTI FISCALI - Settembre 2013

CALENDARIO SCADENZE ED ADEMPIMENTI FISCALI - Settembre 2013 CALENDARIO SCADENZE ED ADEMPIMENTI FISCALI - Settembre 2013 SCADENZE ED ADEMPIMENTI FISCALI (Settembre 2013) Scadenza del 17.9.2013 Imposta municipale propria IMU versamento L articolo 13 del Decreto Legge

Dettagli

Iva: cessione terreni. Fondamentale il concetto di edificabilità

Iva: cessione terreni. Fondamentale il concetto di edificabilità Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 64 28.02.2014 Iva: cessione terreni Fondamentale il concetto di edificabilità Categoria: Iva Sottocategoria: Presupposti d imposta La cessione

Dettagli

OGGETTO: Nuovi minimi e ritenute d acconto

OGGETTO: Nuovi minimi e ritenute d acconto Informativa per la clientela di studio del 14.01.2015 Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: Nuovi minimi e ritenute d acconto Gentile Cliente, con la stesura del presente documento intendiamo informarla

Dettagli

LA COMUNICAZIONE DEI FINANZIAMENTI E DELLE CAPITALIZZAZIONI 2015 : scadenza al 31 ottobre 2016

LA COMUNICAZIONE DEI FINANZIAMENTI E DELLE CAPITALIZZAZIONI 2015 : scadenza al 31 ottobre 2016 LA COMUNICAZIONE DEI FINANZIAMENTI E DELLE CAPITALIZZAZIONI 2015 : scadenza al 31 ottobre 2016 Premessa generale E' in scadenza al 31 ottobre 2016, unitamente alla comunicazione dei beni concessi in godimento,

Dettagli

STUDIO MODENA ESTENSE SRL CIRCOLARE SPECIALE ACCONTO IVA Pagine da 1 a 5

STUDIO MODENA ESTENSE SRL CIRCOLARE SPECIALE ACCONTO IVA Pagine da 1 a 5 STUDIO MODENA ESTENSE SRL CIRCOLARE SPECIALE ACCONTO IVA 2008 Pagine da 1 a 5 1 Acconto IVA 2008 Il 29 dicembre 2008 (primo giorno lavorativo non festivo successivo al 27 dicembre) 1 scade il termine per

Dettagli

AI DIRETTORI REGIONALI AI DIRETTORI DELLE STRUTTURE TERRITORIALI

AI DIRETTORI REGIONALI AI DIRETTORI DELLE STRUTTURE TERRITORIALI Direzione Centrale Pensioni Roma, 12-08-2010 Messaggio n. 21172 OGGETTO: Legge 30 luglio 2010, n. 122 di conversione con modificazioni del decreto legge 31 maggio 2010, n. 78 recante â œmisure urgenti

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA NEL PAGAMENTO DELL IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI

REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA NEL PAGAMENTO DELL IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA NEL PAGAMENTO DELL IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI Approvato con deliberazione C.C. n. 9 del 29/05/2008 Modificato con deliberazione C.C. n. 51 del 25/11/2008 INDICE:

Dettagli

Studio Campasso Associati Corso Marconi 38, 10125 Torino Telefono 0116698083 Fax 0116698132 e-mail

Studio Campasso Associati Corso Marconi 38, 10125 Torino Telefono 0116698083 Fax 0116698132 e-mail Studio Campasso Associati Corso Marconi 38, 10125 Torino Telefono 0116698083 Fax 0116698132 e-mail info@studiocampasso.it www.studiocampasso.it Informativa n. 28 del 7 ottobre 2010 Novità in materia di

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL ADDIZIONALE COMUNALE ALL I.R.P.E.F.

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL ADDIZIONALE COMUNALE ALL I.R.P.E.F. COMUNE DI FERNO PROVINCIA DI Varese Via Aldo Moro, n 3 REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL ADDIZIONALE COMUNALE ALL I.R.P.E.F. Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. del 1 INDICE Art. 1 -

Dettagli

Sanzioni tributarie: le modalità di calcolo per l applicazione del cumulo giuridico in caso di concorso o progressione di violazioni

Sanzioni tributarie: le modalità di calcolo per l applicazione del cumulo giuridico in caso di concorso o progressione di violazioni n. 38/2000 Pag. 4729 Sanzioni tributarie: le modalità di calcolo per l applicazione del cumulo giuridico in caso di concorso o progressione di violazioni Nota del Ministero delle Finanze - (RIS) prot.

Dettagli

CIRCOLARE N.54 /E. Roma, 23 dicembre 2005

CIRCOLARE N.54 /E. Roma, 23 dicembre 2005 CIRCOLARE N.54 /E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 23 dicembre 2005 OGGETTO: Acconto dell imposta sul valore aggiunto per il periodo d imposta 2005 Metodo di determinazione per i soggetti

Dettagli

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento, Dispone:

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento, Dispone: N. 111013 Modalità e termini di comunicazione dei dati all anagrafe tributaria da parte degli uffici comunali in relazione alle denunce di inizio attività presentate allo sportello unico comunale per l

Dettagli

REGIME DEI MINIMI: VIETATO IL PRESTITO DI PERSONALE Risoluzione n. 275/E del 3 luglio 2008

REGIME DEI MINIMI: VIETATO IL PRESTITO DI PERSONALE Risoluzione n. 275/E del 3 luglio 2008 REGIME DEI MINIMI: VIETATO IL PRESTITO DI PERSONALE Risoluzione n. 275/E del 3 luglio 2008 a cura Dott. Antonio Gigliotti Secondo quanto precisato dall Agenzia delle Entrate con la Risoluzione n. 275/E

Dettagli

PRINCIPALI SCADENZE DAL 16 OTTOBRE AL 15 NOVEMBRE 2016

PRINCIPALI SCADENZE DAL 16 OTTOBRE AL 15 NOVEMBRE 2016 Principali scadenze PRINCIPALI SCADENZE DAL 16 OTTOBRE AL 15 NOVEMBRE 2016 Di seguito evidenziamo i principali adempimenti 16 al 15 novembre 2016, con il commento dei termini di prossima scadenza. segnala

Dettagli

Comunicazione dei contributi di previdenza complementare versati nel 2014 ma non dedotti

Comunicazione dei contributi di previdenza complementare versati nel 2014 ma non dedotti CIRCOLARE A.F. N.176 del 17 Dicembre 2015 Ai gentili clienti Loro sedi Comunicazione dei contributi di previdenza complementare versati nel 2014 ma non dedotti Gentile cliente, con la presente desideriamo

Dettagli

Direzione Centrale Pensioni. Roma, 25/06/2015

Direzione Centrale Pensioni. Roma, 25/06/2015 Direzione Centrale Pensioni Roma, 25/06/2015 Circolare n. 125 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Responsabili delle Agenzie Ai Coordinatori generali, centrali e periferici dei Rami professionali Al

Dettagli

PROTOCOLLO D'INTESA RELATIVO AI RAPPORTI DI COLLABORAZIONE TRA LA BANCA D ITALIA E LA GUARDIA DI FINANZA

PROTOCOLLO D'INTESA RELATIVO AI RAPPORTI DI COLLABORAZIONE TRA LA BANCA D ITALIA E LA GUARDIA DI FINANZA PROTOCOLLO D'INTESA RELATIVO AI RAPPORTI DI COLLABORAZIONE TRA LA BANCA D ITALIA E LA GUARDIA DI FINANZA La Banca d Italia e la Guardia di Finanza: VISTI il decreto legislativo 1 settembre 1993, n. 385,

Dettagli

730, Unico 2015 e Studi di settore

730, Unico 2015 e Studi di settore 730, Unico 2015 e Studi di settore Pillole di aggiornamento N. 21 21.04.2015 Le somme percepite per incremento della produttività Novità e compilazione del rigo C4 Categoria: Dichiarazione Sottocategoria:

Dettagli

Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale

Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 63 02.03.2016 Regime forfettario: valutazioni di convenienza Categoria: Regimi speciali Sottocategoria: Contribuenti minimi Come noto nell ambito

Dettagli

FISCAL NEWS. La circolare di aggiornamento professionale. Studi di settore

FISCAL NEWS. La circolare di aggiornamento professionale. Studi di settore a cura di Antonio Gigliotti FISCAL NEWS La circolare di aggiornamento professionale 01 Settembre 2014 Categoria Sottocategoria Studi di settore in Unico Studi di settore Modelli Il Modello Studi di settore

Dettagli

MEMORANDUM PER IL SERVIZIO DI CONTABILITA ADEMPIMENTO/ OBBLIGO

MEMORANDUM PER IL SERVIZIO DI CONTABILITA ADEMPIMENTO/ OBBLIGO MEMORANDUM PER IL SERVIZIO DI CONTABILITA ADEMPIMENTO/ VALUTAZIONE DEI RIS SANZIONI/ INADEMPIMENTI 1)dati del legale rappresentante 2)Fotocopia attestazione partita Iva 3)Unico anno precedente ATTIVAZIONE

Dettagli

il Comune di, con sede in C.F., legalmente rappresentato dal dott., nella sua qualità di, giusta delibera n. del premesso che:

il Comune di, con sede in C.F., legalmente rappresentato dal dott., nella sua qualità di, giusta delibera n. del premesso che: CONVENZIONE TRA L AGENZIA DELLE ENTRATE E IL COMUNE DI PER IL PAGAMENTO DELL IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI E LA FORNITURA DEI RELATIVI FLUSSI INFORMATIVI MEDIANTE IL MODELLO F24. L Agenzia delle Entrate

Dettagli

IL DIRETTORE DELL AGENZIA In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme indicate nei riferimenti normativi. Dispone

IL DIRETTORE DELL AGENZIA In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme indicate nei riferimenti normativi. Dispone N. 185825/2011 Modalità di applicazione del regime contabile agevolato di cui all'articolo 27, comma 3, del D.L. 6 luglio 2011, n. 98, convertito con modificazioni dalla legge 15 luglio 2011, n. 111).

Dettagli