COMUNE DI SAN CALOGERO VIBO VALENTIA
|
|
- Marcello Caruso
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 COMUNE DI SAN CALOGERO VIBO VALENTIA Oggetto: Progetto per la coltivazione di una cava di calcare nel Comune di. San Calogero loc. San Pietro COMMITTENTE Edil Sibio di Sibio Cosma Damiano Relazione Tecnica All. N. 1 Il Geologo: Dott. Cosimo Silvestri Il Tecnico: Arch. Antonia Pontoriero
2 RELAZIONE TECNICA DESCRIZIONE DELL AREA L area oggetto di studio ricade nel Foglio 246 IV S.O. Limbadi della carta Geologica d Italia (scala 1:25.000) e nel Foglio 583 Sezione IV San Calogero della Carta Topografica d Italia (1:25.000). Essa è ubicata nella parte orientale dell unità morfologica del Monte Poro, su un area collinare a media pendenza. In particolare il progetto interessa un breve tratto della parte medio-alta del versante occidentale di una dorsale collinare con una direzione di allungamento grosso modo da Sud-Ovest Nord- Est. La dorsale è delimitata lateralmente dal Torrente Calderaro (a Ovest). Le quote altimetriche sono comprese tra 200 e 235 mt s.l.m. Dal punto di vista amministrativo il sito si trova in loc. San Pietro nel territorio del comune di San Calogero, a una distanza di circa 150 mt dal torrente Calderaro e ricade all interno del P.R.G. in zona E agricola. La fascia di territorio interessata è pari a circa ,00 mq. L accesso all area avviene percorrendo per circa 500 mt la strada vicinale San Pietro che si diparte dalla Strada Statale N 18, immediatamente a Sud dell incrocio che porta all abitato di San Calogero. Al Catasto del Comune di San Calogero il terreno da coltivare è individuato con la particella 602 del foglio di mappa 7. A monte il tratto di versante in esame è delimitato in parte da un ampia superficie pianeggiante, (all interno dei quali esistono dei nuclei abitativi isolati) e in parte da un area sottoposta a coltivazione da parte di un altra ditta. A valle esso confina con un tratto di pendio anch esso oggetto di estrazione di inerti. L area da coltivare non ricade all interno di alcuna delle aree a rischio frana e/o inondazione (R1, R2,. R3, R4) individuate dal Piano Stralcio per l Assetto Idrogeologico (P.A.I.) della Regione Calabria, entrato in vigore a partire dal
3 PROGETTO DI COLTIVAZIONE Il Piano di coltivazione dell area è stato scelto in funzione delle condizioni geomorfologiche presenti. Esso prevede l asportazione di materiale calcareo mediante scavi nel settore compreso tra 200 e 235 mt s.l.m., con conseguente progressiva riduzione della quota attuale fino a definire una nuova condizione topografica a gradoni. L estrazione complessiva di materiali calcarei sarà pari a circa ,00 mc circa con fronti di scavo che avranno altezze massime 6,00 mt, l attività di coltivazione avrà una cavatura annuale di materiale pari a circa ,00 mc, quindi a fine cavatura e comunque entro lo scadere dell autorizzazione verrà eseguito il ripristino ambientale. La coltivazione avverrà mediante splateamenti orizzontali successivi dall alto verso il basso fino al raggiungimento della quota finale di progetto. I fronti di scavo avranno una pendenza e un altezza (< 6,00mt ) tali da non essere soggetti a fenomeni di dissesto per azione della gravità. Per l estrazione dei materiali verranno utilizzati mezzi meccanici di uso comune (escavatrici, pale meccaniche ecc.) mentre per il trasporto saranno utilizzati autocarri. Le attività di frantumazione vagliatura e lavaggio dei materiali di cava avverranno in cantieri esterni ad opera di altre ditte autorizzate specializzate nel settore. I materiali estratti in attesa di utilizzo verranno depositati all interno dell area di cava su un apposito piazzale pianeggiante a formare aree di accumulo con angoli inferiori a quelli di natural declivio. Sarà inoltre predisposta una piccola area servizi ubicata in modo tale da non ostacolare i lavori di estrazione. Il perimetro di cava sarà opportunamente recintato dalla Ditta Edil Sibio per un altezza non inferiore a 1,50 mt. Vi sarà un cancello custodito per l accesso e l uscita degli automezzi e per garantire l ingresso solo a personale autorizzato. La zona di accesso sarà inoltre munita di cartelli ben visibili e leggibili con indicazione dei principali dati dell attività di estrazione. L area di transito principale sarà costituita da una stradina sterrata che s immette direttamente sulla Strada Statale n 18.
4 RIPRISTINO AMBIENTALE Gli interventi di recupero ambientale consistono nel ripristino dei luoghi interessati dalle attività estrattive e dalla cantierizzazione, mentre quelli di mitigazione ambientale sono finalizzati al miglioramento dell inserimento ambientale dell opera in progetto che risulta visibile e comporta interferenze con il contesto paesaggistico in cui si inserisce. Entrambi prevedono la realizzazione di opere a verde quali inerbimenti, messa a dimora di alberi e arbusti, rinverdimento delle opere di ingegneria naturalistica. Lo studio di ripristino ambientale ha compreso le seguenti fasi: - rilievo topografico volto alla valutazione dei movimenti previsti di terra e delle opere necessarie alla sistemazione definitiva del terreno; - analisi morfologica comparata del territorio mediante carte tematiche ed esame dell intervento ritenuto il più accettabile dal territorio, a parità di costi; - stima geotecnica dei materiali in sito per meglio provvedere alla sistemazione del versante; - studio di vegetazione per la ricostruzione del manto vegetale in modo che questo rappresenti un armonico inserimento nel contesto generale: questo punto ha previsto la scelta di specie autoctone che, oltre a dare un sicuro attecchimento, non risultano avulse dal campo fitogeografico locale. L ottimo è rappresentato dalla restituzione dell ambiente antropizzato alla sua primitiva utilizzazione. Avendo esso una vocazione agricola, la soluzione è quella di colmare gli scavi in parte con il materiale di scarto della cava e in parte con materiali ( tra cui la cotica di Humus) provenienti da altre zone. INCIDENZA ECONOMICA I terreni sottoposti ad attività estrattiva risultano in affitto al sig. Sibio Cosma, titolare dell Impresa Edil Sibio di Sibio Cosma Damiano, il quale opera già da tempo nel settore della movimentazione terra ed è pertanto in possesso dei mezzi necessari per la coltivazione. L incidenza economica delle attività estrattive risulterà bassa e sarà in parte compensata con l impiego dei prodotti scavati in vari settori dell edilizia.
5 CONCLUSIONI L analisi ambientale eseguita all interno dell area in esame ha preso in considerazione i criteri e le modalità di esecuzione e di esercizio delle attività estrattive, nonché le modalità di recupero finale del sito. In base ai dati raccolti si può affermare che l opera in progetto non apporterà significative modificazioni alle varie componenti ambientali indagate né all ambiente nel suo complesso per i seguenti motivi: a) in fase di cantiere è da escludere ogni possibilità di inquinamento atmosferico elle acque superficiali e sotterranee; b) l attività estrattiva non comporterà alterazioni della stabilità geomeccanica dei terreni coltivati; c) non ci saranno emissioni di rumore e di vibrazioni ne influenze negative sull ambiente antropico; d) non ci saranno danni alle risorse viventi né modifiche sostanziali alla struttura fisica del paesaggio; e) non saranno intaccati beni naturali e/o culturali; f) non ci saranno effetti negativi sulla salute pubblica né per le associazioni floro-urbanistiche. Per quanto sopra esposto l opera in progetto può ritenersi fattibile dal punto di vista geoambientale. San Calogero, Il Geologo Dott. Cosimo Silvestri Il Tecnico Arch. Antonia Pontoriero
6 CALCOLO DEI VOLUMI CON SEZIONI RAGGUAGLIATE Nome della superficie di base: Rilievo Originario Numero di sezioni = 20 LEGENDA: N = numero d'ordine della sezione nel gruppo di sezioni" Ss = Superficie di scavo compresa fra il profilo di base e quello di progetto [m2] Sr = Superficie di rinterro compresa fra il profilo di base e quello di progetto [m2] L = Distanza associata alla sezione ai fini del calcolo del volume [m] Vs = Volume scavi = Ss x L [m3] Vr = Volume rinterri = Sr x L [m3] N Ss Sr L Vs Vr TOTALE SCAVI = ,3 mc TOTALE RINTERRI = 0 mc San Calogero, Il Geologo Dott. Cosimo Silvestri Il Tecnico Arch. Antonia Pontoriero
PIANO DI COLTIVAZIONE 1 DESCRIZIONE DEL PROGETTO
PIANO DI COLTIVAZIONE 1 DESCRIZIONE DEL PROGETTO Le caratteristiche topografiche e geometriche delle aree interessate dal piano di coltivazione si possono rilevare mediante l esame delle planimetrie, delle
DettagliINQUADRAMENTO GEOMORFOLOGICO
INQUADRAMENTO GEOMORFOLOGICO Il territorio comunale di Capestrano è compreso, dal punto di vista cartografico, nel Foglio della Carta Geologica di Italia n. 146 Sulmona scala 1 : 100.000 e nel Foglio della
DettagliINDICE. 1. Recupero ambientale..pag.2. 2. Calcolo economico delle operazioni di recupero ambientale...3
INDICE 1. Recupero ambientale..pag.2 2. Calcolo economico delle operazioni di recupero ambientale....3 M.F.G. service s.a.s. di A.L Incesso 1. Recupero ambientale Istanza di ampliamento di calcare Prima
DettagliRELAZIONE TECNICO-DESCRITTIVA
RELAZIONE TECNICO-DESCRITTIVA **** 1. PREMESSA Gli interventi previsti dal presente progetto sono inseriti nei finanziamenti di cui al Decreto del Presidente della Giunta Regionale n 2012 del 27/11/2012,
DettagliSintesi non tecnica dei documenti progettuali e di valutazione ambientale pag. 1. Premessa
INDICE Premessa... 1 1. - Ubicazione ed inquadramento territoriale... 2 2. - Riferimenti normativi e analisi dei vincoli presenti... 2 3. - Descrizione del progetto... 2 Sintesi non tecnica dei documenti
DettagliSALVINI PAOLO E FABRIZIO SNC Via di Gello, 172 56038 Ponsacco (PI)
SALVINI PAOLO E FABRIZIO SNC Via di Gello, 172 56038 Ponsacco (PI) IMPIANTO: Via del Commercio Ponsacco (PI) OGGETTO: LAVORI PER LA REALIZZAZIONE DI UN AREA DA DESTINARE A STOCCAGGIO E RECUPERO DI MATERIALI
DettagliPIAE 2009-2028 1 TIPOLOGIA DI POLO. LITOLOGIA DEL GIACIMENTO Sabbie medie e fini COMUNE INTERESSATO Ostellato INQUADRAMENTO DELL AREA
TIPOLOGIA DI POLO LITOLOGIA DEL GIACIMENTO Sabbie medie e fini COMUNE INTERESSATO Ostellato INQUADRAMENTO DELL AREA L area è ubicata in località Cavallara presso l abitato di S.Giovanni nel Comune di Ostellato.
DettagliDITTA SCUTARO VINCENZO & FIGLIO S.R.L.
PROVINCIA DI VICENZA COMUNE DI MONTECCHIO MAGGIORE DITTA SCUTARO VINCENZO & FIGLIO S.R.L. PROGETTO DI MODIFICA IMPIANTO DI STOCCAGGIO RIFIUTI COSTITUITI DA IMBALLI CON INSERIMENTO LINEA DI TRATTAMENTO
DettagliAnalisi dell Invarianza idraulica e della rete delle fogne bianche
Analisi dell Invarianza idraulica e della rete delle fogne bianche Come previsto dalle norme tecniche del Piano stralcio (autorità Bacini Romagnoli) l area è soggetta al rispetto del principio di invarianza
DettagliPIAE 2009-2028 1 TIPOLOGIA DI POLO. LITOLOGIA DEL GIACIMENTO Sabbie fini. COMUNI INTERESSATI Ferrara INQUADRAMENTO DELL AREA
TIPOLOGIA DI POLO LITOLOGIA DEL GIACIMENTO Sabbie fini COMUNI INTERESSATI Ferrara INQUADRAMENTO DELL AREA L area è ubicata a nord degli abitati di Porotto e Cassana, nel Comune di Ferrara, confina a nord
DettagliREGIONE LIGURIA PROVINCIA DI SAVONA. COMUNE di BOISSANO
REGIONE LIGURIA PROVINCIA DI SAVONA COMUNE di BOISSANO VARIANTE AL PIANO URBANISTICO COMUNALE, PER OPERE DI DEMOLIZIONE CON TRASFERIMENTO DELLA VOLUMETRIA AD ALTRO LOTTO E INCREMENTO DI VOLUME PER LA REALIZZAZIONE
DettagliDISCARICA loc. Lastiella
COMUNE DI ROVERETO DISCARICA loc. Lastiella n. 21 La discarica è ubicata a Rovereto in Località Lastiella e interessa la ex cava Ognibeni & Vettori ora abbandonata. L'intervento si configura come recupero
DettagliCava Casolo Piano Gestione Rifiuti
1 PREMESSA... 2 2 METODO DI COLTIVAZIONE... 3 2.1 Scopertura del giacimento... 3 2.2 Estrazione e carico del calcare... 3 2.3 Trasporto all impianto... 3 2.4 Frantumazione... 3 2.5 Recupero ambientale...
DettagliPIANO DI GESTIONE DELLE TERRE
PIANO DI GESTIONE DELLE TERRE PROGETTO.. Richiedente: Tecnico: PREMESSA Il presente Piano di Gestione delle terre è stato redatto nel rispetto e in ottemperanza delle seguenti normative specifiche in materia:
DettagliCOMUNE DI FANO RELAZIONE GEOLOGICO TECNICA PER LA SOPRELEVAZIONE DI UN FABBRICATO RESIDENZIALE SITO IN FANO VIA RINALDUCCI
COMUNE DI FANO RELAZIONE GEOLOGICO TECNICA PER LA SOPRELEVAZIONE DI UN FABBRICATO RESIDENZIALE SITO IN FANO VIA RINALDUCCI COMMITTENTE: MANCINELLI GIUSEPPINA OPERA DELL INGEGNO RIPRODUZIONE VIETATA OGNI
DettagliRELAZIONE PAESAGGISTICA
RELAZIONE PAESAGGISTICA ai sensi dell art.159 del D.Lgs. 42/2004 e s.m.i. Allegata richiesta di attivazione della procedura di verifica di assoggettabilità a V.I.A. ai sensi dell art. 48 LR 10/2010 e dell
DettagliPIANO DI RECUPERO. RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA ED AMPLIAMENTO DI UN EDIFICIO AD USO SINGOLA ABITAZIONE ai sensi dell'art.3 della L.R.
COMUNE DI ROVIGO PROVINCIA DI ROVIGO PIANO DI RECUPERO E ubicazione: committente: RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA ED AMPLIAMENTO DI UN EDIFICIO AD USO SINGOLA ABITAZIONE ai sensi dell'art.3 della L.R. 13/11
DettagliTesto vigente Testo introdotto dalla Variante
estratto Testo vigente Testo introdotto dalla Variante omissis CAPO 6 : Disposizioni per le attività estrattive Art. 36 Aree per attività estrattive 1. Le attività estrattive sono ammesse esclusivamente
DettagliPP01 CADONEGHE Z.I. PROGETTO
Provincia di PADOVA Comune di CADONEGHE PP01 CADONEGHE Z.I. UBICAZIONE : DATI CATASTALI : VIA EINSTEIN C. C. CADONEGHE FOGLIO 1, PART. 1255 PROGETTO RICHIEDENTE: TELECOM ITALIA S.p.A. Piazza Affari, 2
DettagliPIANO DI LOTTIZZAZIONE
Settore Urbanistica ed Edilizia Privata Comune di Cittadella Servizio Urbanistica Relazione tecnico descrittiva PIANO DI LOTTIZZAZIONE già denominato Brotto Ianeselli Spazio riservato all Ufficio Protocollo
Dettagli5. COMPRENSORIO DI PIAGGE-SAN SALVATORE (AP-20 AREA STRALCIATA) 5.1 VERIFICA PRELIMINARE E VERIFICA SEMPLIFICATA
5. COMPRENSORIO DI PIAGGE-SAN SALVATORE (AP-20 AREA STRALCIATA) 5.1 VERIFICA PRELIMINARE E VERIFICA SEMPLIFICATA Il Comprensorio PIAGGE SAN SALVATORE si estende a Sud del centro urbano della Città, lungo
DettagliRELAZIONE TECNICA OGGETTO: ANALISI DELLA VIABILITA DI ACCESSO ALL AREA ESTRATTIVA.
Loc. Ponticino via Nazionale n 212/D 52020 Laterina (AR) Tel/Fax 0575/898447 P.Iva 02046860512 www.edilconsulting.info E-mail: info@edilconsulting.info RELAZIONE TECNICA OGGETTO: ANALISI DELLA VIABILITA
DettagliDITTA SCAPIN BRUNO PROGETTO IMPIANTO DI STOCCAGGIO RIFIUTI METALLICI SPECIALI NON PERICOLOSI
COMUNE DI MALO PROVINCIA DI VICENZA REGIONE VENETO DITTA SCAPIN BRUNO PROGETTO IMPIANTO DI STOCCAGGIO RIFIUTI METALLICI SPECIALI NON PERICOLOSI RELAZIONE TECNICA ESPLICATIVA DI NON NECESSITA DELLA VALUTAZIONE
DettagliCOMUNE DI PALERMO RELAZIONE
COMUNE DI PALERMO PROGETTO DI PIANO DI LOTTIZZAZIONE. MONDELLO VIA DEIANIRA REDATTO AI SENSI DEL COMMA A ART.12 DELLE N.D.A. DEL P.R.G., RICADENTE IN Z.T.O. CB. RELAZIONE Proprietario: Sig. Maria Carolina
Dettagliparagrafo successivo, in cui sono indicate le modalità di riutilizzo, omettendo la parte anagrafica già compilata nel presente paragrafo.
Riutilizzo Terre e Rocce da Scavo DECRETO LEGISLATIVO 3 aprile 2006, n 152 - Art. 186, come modificato dal D.lgs. N. 4/08 Il sottoscritto (cognome) (nome) nato a il in qualità di Titolare, Legale Rappresentante,
DettagliDETERMINAZIONE PROT N. 8498 / REP. N. 509 DEL 02.10.2012
AUTORITà DI BACINO DETERMINAZIONE PROT N. 8498 / REP. N. 509 DEL Oggetto: Comune di Arzana - Studio di compatibilità geologica e geotecnica ai sensi dell art. 31 comma 6 lett. a delle N.A. del PAI inerente
DettagliTRIBUNALE DI MACERATA. Banca Antoniana Veneta C/ Ercoli Angelo ******
TRIBUNALE DI MACERATA Espropriazione Immobiliare n.10/04 G. D. - dott. Semeraro Banca Antoniana Veneta C/ Ercoli Angelo ****** Il sottoscritto geometra, inscritto all Albo professionale e nell Elenco dei
DettagliDirezione Centrale Sviluppo del Territorio Settore Pianificazione Tematica e Valorizzazione Aree
Direzione Centrale Sviluppo del Territorio Settore Pianificazione Tematica e Valorizzazione Aree SCHEDA SINTETICA DESCRITTIVA RELATIVA ALL IMMOBILE SITO IN VIALE MONZA 148 Allegata all avviso per l attivazione
DettagliPROVINCIA DI FIRENZE COMUNE DI VICCHIO. COLABETON S.p.A. CAVA DI SABBIA E GHIAIA LOC. CISTIO-RIMAGGIO - COMUNE DI VICCHIO (FI)
PROVINCIA DI FIRENZE COMUNE DI VICCHIO COLABETON S.p.A. CAVA DI SABBIA E GHIAIA LOC. CISTIO-RIMAGGIO - COMUNE DI VICCHIO (FI) SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE PIANO DI MONITORAGGIO AMBIENTALE IN CORSO D
DettagliIl presente Piano di Urbanizzazione preventivo interessa un area sita a Torrenieri, località Pian
ARTICOLO 1 DISPOSIZIONI GENERALI Il presente Piano di Urbanizzazione preventivo interessa un area sita a Torrenieri, località Pian dell Asso, nel comune di Montalcino, delimitata a nord e ad est da aree
DettagliStudio di Geologia Applicata - Dott. Geol. Pier Luigi Amadori
Studio di Geologia Applicata - Dott. Geol. Pier Luigi Amadori Viale della Repubblica, 4-47014 Meldola (FC) Tel-Fax. 0543/49 03 36 - C. F. MDR PLG 44L06 A 565 O - P. IVA 00627450406 PREMESSA La presente
DettagliCostruzioni, Ambiente e Territorio
Costruzioni, Ambiente e Territorio L indirizzo Costruzioni, Ambiente e Territorio del settore tecnologico comprende due articolazioni riferite alle aree più significative del sistema edilizio, urbanistico
DettagliCOMUNE DI GAMBUGLIANO PROVINCIA DI VICENZA P.R.C. P.I. ALLEGATO II alle NTO del PI CONI VISUALI. Il Sindaco ZENERE LINO
COMUNE DI GAMBUGLIANO PROVINCIA DI VICENZA 2011 P.R.C. P.I. ALLEGATO II alle NTO del PI CONI VISUALI Il Sindaco ZENERE LINO Il Segretario Generale MICHELANGELO PELLÈ GENNAIO 2011 ALLEGATO CONI VISUALI
DettagliESAME DI STATO PER L ABILITAZIONE ALL ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI GEOLOGO
ESAME DI STATO PER L ABILITAZIONE ALL ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI GEOLOGO SECONDA SESSIONE 2012 PRIMA PROVA SCRITTA Tema n. 1 Aspetti geologici, minero-petrografici e normativi relativi alle attività
DettagliPROGETTOC.A.M.P.U.S.E.
AREAEDILIZIA-INFRASTRUTTURE ParcoAreadeleScienzen.31/A-43134PARMA-Tel.0521.906032-Fax0521.347020 PROGETT.A.M.P.U.S.E. MASTERCAMPUSSCIENZEETECNOLOGIE APPALTOINTEGRATOPERLAPROGETTAZIONEEREALIZZAZIONEDIUNIMPIANTO
Dettagli2.2. Il modello di denuncia e la documentazione
2.2. Il modello di denuncia e la documentazione Per tutte le opere e gli interventi sottoposti a denuncia e sull intero territorio regionale, la denuncia è redatta ai sensi dell art. 93 del D.P.R. 380/2001
DettagliCOMPONENTE GEOLOGICA, IDROGEOLOGICA E SISMICA DEL PIANO DI GORVERNO DEL TERRITORIO COMUNALE DI BEDULITA (BG) Integrazioni
COMPONENTE GEOLOGICA, IDROGEOLOGICA E SISMICA DEL PIANO DI GORVERNO DEL TERRITORIO COMUNALE DI BEDULITA (BG) Integrazioni Norma di riferimento: D.g.r. 30 novembre 2011 - n. IX/2616 Aggiornamento dei Criteri
Dettagli0 SOMMARIO... 2. 2 PROGETTO DELLA SOLUZIONE SELEZIONATA... 4 2.1 Descrizione della soluzione selezionata... 4 2.2 Fattibilità dell'intervento...
INDICE 0 SOMMARIO... 2 FINALITÀ DELL'INTERVENTO E SCELTA DELLE ALTERNATIVE PROGETTUALI:... 3. Descrizione delle motivazioni giustificative della necessità dell'intervento e delle finalità che si prefigge
DettagliCOMPARTO C4 DI VIA VERGA OPERE DI URBANIZZAZIONE PRIMARIA STUDIO DI PREFATTIBILITA AMBIENTALE
COMUNE DI TRIGGIANO COMPARTO C4 DI VIA VERGA OPERE DI URBANIZZAZIONE PRIMARIA STUDIO DI PREFATTIBILITA AMBIENTALE 1 - PREMESSA Il progetto proposto all Amministrazione Comunale di Triggiano prevede la
DettagliAL PRESIDENTE DELLA REGIONE LIGURIA AL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI IMPERIA AL SINDACO DI POMPEIANA
AL PRESIDENTE DELLA REGIONE AL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI IMPERIA AL SINDACO DI POMPEIANA AL COORDINAMENTO PROVINCIALE DEL CORPO FORESTALE DI IMPERIA ALLA POLIZIA PROVINCIALE DI IMPERIA Prot.n. 251/06
DettagliDitta : Società "I.M. s.r.l. Ubicazione intervento: Via I Maggio loc. Terrafino Comune di Empoli (FI)
Ditta : Società "I.M. s.r.l. Ubicazione intervento: Via I Maggio loc. Terrafino Comune di Empoli (FI) Indice Premessa................................................................................ 3 1.
DettagliGemellaggi per l Internalizzazione Regionale di Esperienze di successo (A.G.I.R.E. POR) A.G.I.R.E. POR - Bari 17.03. 2008 1
Gemellaggi per l Internalizzazione Regionale di Esperienze di successo (A.G.I.R.E. POR) A.G.I.R.E. POR - Bari 17.03. 2008 1 Fase 2.1.1 Trasferimento delle esperienze maturate dalla Regione Marche in materia
DettagliMODELLO GEOLOGICO E MODELLO GEOTECNICO. Geol. Fabio Garbin
MODELLO GEOLOGICO E MODELLO GEOTECNICO Geol. Fabio Garbin Preparazione all Esame di Stato, Roma 8 aprile 2011 Riferimenti Normativi essenziali D.M. 14.01.2009: Approvazione delle nuove Norme Tecniche sulle
DettagliDOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE (DUVRI) LOTTO.. A) ANAGRAFICA DELL APPALTO
ALLEGATO D DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE (DUVRI) LOTTO.. A) ANAGRAFICA DELL APPALTO CONTRATTO. DATORE DI LAVORO COMMITTENTE : MINISTERO DELL INTERNO DIPARTIMENTO DELLA PUBBLICA
DettagliDALLE CARTE ALLE SEZIONI GEOLOGICHE
DALLE CARTE ALLE SEZIONI GEOLOGICHE PROFILO TOPOGRAFICO Il profilo topografico, detto anche profilo altimetrico, è l intersezione di un piano verticale con la superficie topografica. Si tratta quindi di
DettagliPiano Stralcio di Bacino per l Assetto Idrogeologico (P.A.I.) (ART.1 D.L. 180/98 CONVERTITO CON MODIFICHE CON LA L.267/98 E SS.MM.II.
REPUBBLICA ITALIANA Regione Siciliana Assessorato Regionale del Territorio e dell Ambiente DIPARTIMENTO REGIONALE DELL AMBIENTE Servizio 3 "ASSETTO DEL TERRITORIO E DIFESA DEL SUOLO (P.A.I.) (ART.1 D.L.
DettagliVALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE : PROCEDURA DI VERIFICA DI ASSOGGETTABILITA PER REALIZZAZIONE IMPIANTO FOTOVOLTAICO
Nelle tavole seguenti si esaminano rispettivamente i valori storico-culturali e il patrimonio storico architettonico con la viabilità storica; in questo caso non si rilevano situazioni di particolare interesse.
DettagliLINEE GUIDA PER LA COSTRUZIONE DI POZZI PER L ESTRAZIONE DI ACQUA SOTTERRANEA
LINEE GUIDA PER LA COSTRUZIONE DI POZZI PER L ESTRAZIONE DI ACQUA SOTTERRANEA Le domande di autorizzazione e di concessione per la costruzione di un pozzo devono essere corredate da un progetto preliminare
DettagliRELAZIONE PREVISIONALE DI IMPATTO SULLA COMPONENTE ATMOSFERA
LAMIR S.r.l. Servizi Ricerche - Studi Ambientali GEOCON Studio Associato L.P.M. S.r.l. PROGETTO DI COLTIVAZIONE E RECUPERO DELLA CAVA DI PIETRA DA TAGLIO IL FAIETO (in località Smirra di Cagli) RELAZIONE
DettagliDe Medici di Ottajano Prof. Giovan Battista Università degli Studi di Napoli Federico II
De Medici di Ottajano Prof. Giovan Battista Università degli Studi di Napoli Federico II Sopralluogo effettuato in data 3 e 4 febbraio in aree comprese nei comuni di Vallata, Vallesaccarda, Bisaccia, Lacedonia
DettagliTali informazioni sono comunicate esclusivamente mediante un sistema informatizzato.
Oggetto: ordinanza del presidente del consiglio dei ministri del 23 marzo 2012 n. 4014 modalità di comunicazione delle informazioni relative alla movimentazione da parte delle imprese delle terre o rocce
DettagliDeliberazione n. 303
Protocollo RC n. 16033/12 ESTRATTO DAL VERBALE DELLE DELIBERAZIONI DELLA GIUNTA CAPITOLINA (SEDUTA DEL 25 OTTOBRE 2012) L anno duemiladodici, il giorno di giovedì venticinque del mese di ottobre, alle
DettagliParte 1: VERIFICA PROGETTO
Parte 1: VERIFICA PROGETTO Parte 1a: analisi aspetti ambientali Aspetto ambientale Impatto Rientra nel progetto Utilizzo di risorse idriche nelle proprietà Impoverimento risorse idriche dell ente Perdite
DettagliLa presente Variante V2R0 interessa prevalentemente il tracciato di nuova costruzione e consiste sostanzialmente in:
Premessa Il presente studio interessa la Variante V2R0 - maggio 2010 del progetto preliminare delle tratte di completamento nel territorio della Provincia di Trento, inserite nel progetto di potenziamento
DettagliINTRODUZIONE. 4 RIMOZIONE MASSICCIATA STRADALE. 5 DEMOLIZIONE MANUFATTI EDILI E STRADALI. 5 SCAVO TRADIZIONALE ALL APERTO.
SOMMARIO 1 INTRODUZIONE... 4 2 RIMOZIONE MASSICCIATA STRADALE... 5 3 DEMOLIZIONE MANUFATTI EDILI E STRADALI... 5 4 SCAVO TRADIZIONALE ALL APERTO... 6 5 TRIVELLAZIONI... 6 6 CARATTERIZZAZIONE CHIMICA...
DettagliBOLLO 14.62 ALLEGATO B. CAGLI, lì. AL Sig. SINDACO DEL COMUNE DI 61043 C A G L I -----------------------------------------------------
ALLEGATO B BOLLO 14.62 CAGLI, lì AL Sig. SINDACO DEL COMUNE DI 61043 C A G L I ----------------------------------------------------- Oggetto: L.R. 9 giugno 2006 n. 5 - Domanda di autorizzazione alla perforazione
DettagliACSA Ambito Località villaggio Giovi via Gorki e via Sacharof
1 Localizzazione ecografica: Localizzazione catastale: Località villaggio Giovi via Gorki e via Sacharof Foglio 43 Mappali 63, 65, 67, 71, 73, 75, 114. Foglio 44 Mappali 23, 24, 25, 59, 62. Foglio 45 Mappali
DettagliCOMUNE DI CASTROCARO e TERRA DEL SOLE AREA ESTRATTIVA "MONTECCHI DI SOTTO" - POLO 17
COMUNE DI CASTROCARO e TERRA DEL SOLE AREA ESTRATTIVA "MONTECCHI DI SOTTO" - POLO 17 1. INQUADRAMENTO Comune di: Castrocaro Terme - Terra del Sole. Località: Montecchi di sotto. Elaborato cartografico
DettagliCOMUNE DI BORGOMASINO. Studio idrogeologico relativo alla proposta di riduzione della fascia di rispetto del depuratore fognario
REGIONE PIEMONTE PROVINCIA DI TORINO COMUNE DI BORGOMASINO Studio idrogeologico relativo alla proposta di riduzione della fascia di rispetto del depuratore fognario Giugno 2012 dott. geol. Mirco Rosso
Dettaglicome richiestoci, Vi sottoponiamo la nostra migliore offerta economica relativa alla prestazione professionale di cui all oggetto.
Egr.... Project Manager... Energia Italia SPA Via...,... 0143 Roma Cosenza,... Oggetto: Offerta per la redazione degli elaborati tecnici al fine del rilascio dell'autorizzazione Paesaggistica per la costruzione
DettagliCOMUNE DI MONTEGIORGIO
COMUNE DI MONTEGIORGIO (Provincia di ASCOLI PICENO) STUDIO PRELIMINARE DI FATTIBILITA FINALIZZATO ALL AMPLIAMENTO DEL CENTRO COMMERCIALE ROSSETTI Località: Via Faleriense Est, 81 63025 Montegiorgio (AP)
DettagliINTRODUZIONE AL PROBLEMA DELLA FRANOSITA DEI VERSANTI
Seminario: Il dissesto idrogeologico: dalla conoscenza del territorio alla sua protezione Milano, 20 maggio 2015 INTRODUZIONE AL PROBLEMA DELLA FRANOSITA DEI VERSANTI Dott. Geol. Dario Fossati Regione
DettagliCITTÀ DI SPINEA PROVINCIA DI VENEZIA
CITTÀ DI SPINEA PROVINCIA DI VENEZIA Città di Spinea CASA DELL ACQUA Predisposizione area impianti Progetto preliminare Elaborato UNICO Spinea, 11.10.2013 Piazza del Municipio 1 30038 Spinea (VE) Tel.
DettagliCOMUNE DI PIOMBINO DESE INTERVENTO EDILIZIO CONVENZIONATO IN ZONA RESIDENZIALE C2-301 RELAZIONE
COMUNE DI PIOMBINO DESE Provincia di Padova INTERVENTO EDILIZIO CONVENZIONATO IN ZONA RESIDENZIALE C2-301 RELAZIONE VALUTAZIONE DI INCIDENZA AMBIENTALE - VINCA - AI SENSI DELLA DIRETTIVA 92/43/CEE D.P.R.
DettagliStudio di trasporto solido sul fiume Serchio Il gruppo di ricerca è così composto: - Prof. Geol. Massimo Rinaldi, docente di Geologia Applicata presso il Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale
DettagliInsegnamento di Fondamenti di Infrastrutture viarie
Insegnamento di Fondamenti di Infrastrutture viarie Territorio ed infrastrutture di trasporto La meccanica della locomozione: questioni generali Il fenomeno dell aderenza e l equazione generale del moto
Dettagli[INTEGRAZIONE VOLONTARIA BARTOLI SNC] precedente relazione a seguito della richiesta da parte del servizio SAVI della RAS (numero di
La presente integrazione volontaria ha lo scopo di chiarire alcuni aspetti non precisati nella precedente relazione a seguito della richiesta da parte del servizio SAVI della RAS (numero di protocollo
DettagliLINEE GUIDA PER LA REDAZIONE DELLE RELAZIONI GEOLOGICHE E GEOTECNICHE E RELATIVE INDAGINI GEOGNOSTICHE
ALLEGATO N. 2 LINEE GUIDA PER LA REDAZIONE DELLE RELAZIONI GEOLOGICHE E GEOTECNICHE E RELATIVE INDAGINI GEOGNOSTICHE Le seguenti linee di indirizzo per la redazione della relazione geologica e relazione
DettagliFORUM SICUREZZA NEI CANTIERI EDILI NORMATIVA E CRITICITA IRRISOLTE. Il Coordinatore della Sicurezza e le recenti modifiche legislative
Ing. Marco CONTI FORUM SICUREZZA NEI CANTIERI EDILI NORMATIVA E CRITICITA IRRISOLTE Il Coordinatore della Sicurezza e le recenti modifiche legislative INTRODUZIONE Legge 1 ottobre 2012, n. 177 Modifiche
DettagliPROPOSTA DI DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE
PROPOSTA DI DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE Enunciato l argomento iscritto al n. dell o.d.g., il Presidente mette in approvazione la seguente proposta di deliberazione: OGGETTO: VARIANTE AL REGOLAMENTO
Dettagli5. SCENARI PER LA DELOCALIZZAZIONE DEGLI IMPIANTI ESISTENTI
1 5. SCENARI PER LA DELOCALIZZAZIONE DEGLI IMPIANTI ESISTENTI 5.1 Premessa In questo capitolo si studierà la possibilità di inserire gli impianti radio FM da delocalizzare in alcuni siti sul territorio
DettagliRELAZIONE SULLE INTERFERENZE
RELAZIONE SULLE INTERFERENZE 1. PREMESSA Il tipo di lavorazione prevalente, prevista nel presente progetto, consiste nella posa di tubazioni in ghisa o acciaio, di diversi diametri, fino al DN150, su strade
DettagliVERIFICA DI COMPATIBILITA IDROGEOLOGICA DELLE VARIANTI DI PGT ATR3 E ATP2 ALLO STUDIO GEOLOGICO COMUNALE VIGENTE
1 VERIFICA DI COMPATIBILITA IDROGEOLOGICA DELLE VARIANTI DI PGT ATR3 E ATP2 ALLO STUDIO GEOLOGICO COMUNALE VIGENTE DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELL ATTO DI NOTORIETA (Art. 47 D.P.R. 28 dicembre 2000, n.
DettagliAMPLIAMENTO DEGLI SPOGLIATOI E SERVIZI DEL CAMPO DA CALCIO BOLDRIN
AMPLIAMENTO DEGLI SPOGLIATOI E SERVIZI DEL CAMPO DA CALCIO BOLDRIN PROGETTO PRELIMINARE Prime indicazioni della sicurezza Responsabile Servizio Sviluppo Territoriale del Comune di Cadoneghe Arch. Nicoletta
DettagliPROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO
PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Servizio Opere Stradali e Ferroviarie Opera n. 429 COLLEGAMENTO TRA LA S.S. 47 ED IL PONTE DELLE PALANCHE SUL TORRENTE MASO Telve, 28 novembre 2012 SP 110 SP 31 SP 41 SP 109
DettagliTERRE E ROCCE DA SCAVO art. 186 del D.lgs. n. 152/2006, così come modificato dall art. 2, comma 23 del D.lgs n. 4/2008 LINEE GUIDA
TERRE E ROCCE DA SCAVO art. 186 del D.lgs. n. 152/2006, così come modificato dall art. 2, comma 23 del D.lgs n. 4/2008 LINEE GUIDA Con le modifiche apportate dall art. 2, comma 23 del D.lgs n. 4/2008 al
DettagliPIANO REGIONALE ATTIVITA ESTRATTIVE (P.R.A.E.)
REGIONE MARCHE Giunta Regionale PIANO REGIONALE ATTIVITA ESTRATTIVE (P.R.A.E.) DIRETTIVA PER I CASI IN CUI DALLA REALIZZAZIONE DI OPERE PUBBLICHE (articolo 6, comma 2, lettera f) della L.R. 1 dicembre
DettagliCONSORZIO DELLA BONIFICA RENANA B O L O G N A PROT. N. 7033 DELIBERAZIONE N. 34/2011P
CONSORZIO DELLA BONIFICA RENANA B O L O G N A PROT. N. 7033 DELIBERAZIONE N. 34/2011P Oggetto: DETERMINAZIONE A CONTRARRE PER L AGGIUDICAZIONE DI UN SERVIZIO DI MUTUO, CON ONERI A CARICO DELLO STATO, PER
DettagliRELAZIONE. 1)Inquadramento del P.L. nello strumento urbanistico
RELAZIONE 1)Inquadramento del P.L. nello strumento urbanistico L area oggetto del presente piano di lottizzazione è sita in località Marina del Comune di Rocca Imperiale (CS). Le particelle catastali interessate
DettagliUTILIZZO DI STRUTTURE DI SOSTEGNO IN GABBIONI NELLE OPERE DI CONSOLIDAMENTO DEI TERRENI E NELL INGEGNERIA NATURALISTICA:
UTILIZZO DI STRUTTURE DI SOSTEGNO IN GABBIONI NELLE OPERE DI CONSOLIDAMENTO DEI TERRENI E NELL INGEGNERIA NATURALISTICA: CARATTERISTICHE CAMPI DI APPLICAZIONE POTENZIALITA Dott. Geol. Massimo Salmi Ufficio
DettagliALL. A AFFIDAMENTO DEI RILIEVI TOPOGRAFICI DI UN AREA COMPRESA NEL TERRITORIO DELLA PROVINCIA DI ROMA CAPITOLATO TECNICO
ALL. A AFFIDAMENTO DEI RILIEVI TOPOGRAFICI DI UN AREA COMPRESA NEL TERRITORIO DELLA PROVINCIA DI ROMA CAPITOLATO TECNICO Indice 1 PREMESSA... 3 2 INQUADRAMENTO GEOLOGICO TECNICO... 3 3 OGGETTO DELL AFFIDAMENTO...
DettagliC O M U N E D I CIGLIANO. Provincia di Vercelli CONVENZIONE PER IL CONFERIMENTO DI MATERIALI INERTI
C O M U N E D I CIGLIANO Provincia di Vercelli REP. N. CONVENZIONE PER IL CONFERIMENTO DI MATERIALI INERTI PROVENIENTI DA ATTIVITA DI DEMOLIZIONE E COSTRUZIONE EDILIZIA REALIZZATE NEL TERRITORIO COMUNALE.
DettagliVARIANTE AL R.U. PER INTERVENTI DI MESSA IN SICUREZZA DEL TRATTO DELLA S.R.T. 439 "SARZANESE - VALDERA" IN ATTRAVERSAMENTO DEL C.A.
SIMONE STEFANI - GEOLOGO GEOLOGIA ECOLOGIA - AMBIENTE COMUNE DI TERRICCIOLA (Provincia di Pisa) VARIANTE AL R.U. PER INTERVENTI DI MESSA IN SICUREZZA DEL TRATTO DELLA S.R.T. 439 "SARZANESE - VALDERA" IN
DettagliTRACCIA PER LA REDAZIONE DELLA RELAZIONE GEOLOGICA E DELLA RELAZIONE GEOTECNICA FACENTI PARTE DI UN PROGETTO PER COSTRUZIONI.
TRACCIA PER LA REDAZIONE DELLA RELAZIONE GEOLOGICA E DELLA RELAZIONE GEOTECNICA FACENTI PARTE DI UN PROGETTO PER COSTRUZIONI. PRECISAZIONI Il presente documento nasce dalla pressante richiesta di iscritti
DettagliTITOLO 3 VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE NATURALI E PAESAGGISTICHE Art. 3.1-3.2 - Unità di paesaggio
Art. 3.1-3.2 - Unità di paesaggio Unità di paesaggio (Art. 3.1-3.2) Indicazioni generali Le unità di paesaggio, al fine di garantire una gestione del territorio coerente con gli obiettivi di valorizzazione
DettagliSTUDIO GEOLOGICO DI SUPPORTO AL PROGETTO PER L ACCESSIBILITÀ E LA SOSTA DELLA CERTOSA DI CALCI. Luglio 2013
STUDIO GEOLOGICO DI SUPPORTO AL PROGETTO PER L ACCESSIBILITÀ E LA SOSTA DELLA CERTOSA DI CALCI Luglio 2013 Dott. Geol. Alessandra Buscemi Dott. Geol. Roberto Balatri PDF created with pdffactory Pro trial
DettagliRilievi Topografici delle Cave e controllo dell'attività estrattiva COMPUTO METRICO VOLUMI
Rilievi Topografici delle Cave e controllo dell'attività estrattiva COMPUTO METRICO VOLUMI SETTEMBRE 2012 Procedure per il controllo dell escavazione ed il computo metrico volumi La coltivazione dovrà
DettagliPatrimonio Culturale della Basilicata: Beni Tangibili Abbazia di S. Michele Arcangelo a Montescaglioso
Patrimonio Culturale della Basilicata: Beni Tangibili Abbazia di S. Michele Arcangelo a Montescaglioso Sintesi interventi da realizzare e documentazione fotografica L'abbazia di S. Michele, tra i più imponenti
DettagliACEA Distribuzione Direzione Operazioni Rete AT
Capitolato Tecnico per le prestazioni professionali relative alla redazione di documentazione inerente la gestione delle terre e rocce da scavo DATA rev. 00 ottobre 2012 Elaborato N. 7-3-329 REDATTO VERIFICATO
DettagliFigura 1 - Inquadramento lotto d'intervento
Indice 1. Inquadramento...2 2. Consistenza degli edifici esistenti...4 3. Regole urbanistiche e ambientali...4 4. Assetto planivolumetrico...6 5. Ubicazione e descrizione dell'area...6 6. Opere di urbanizzazione
DettagliComune di Longare Provincia di Vicenza
Comune di Longare Provincia di Vicenza Marca da Bollo 14,62 DOMANDA PER: INSEGNA D ESERCIZIO, CARTELLONE PUBBLICITARIO, TARGHE INSEGNE Al Signor Sindaco del Comune di Longare Il\La sottoscritto\a... residente
DettagliDICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO DI NOTORIETÀ
DICHIARAZIONE IN MERITO AL RISPETTO DEI CRITERI PREVISTI IN TEMA DI RIUTILIZZO DI TERRE E ROCCE DA SCAVO DAL COMMA 1 DELL ART. 41bis DEL DECRETO LEGGE 21 GIUGNO 2013, N 69, RECANTE DISPOSIZIONI URGENTI
DettagliPiano Tecnico. Planimetria aerofotogrammetria scala 1:2.000. Estratto di mappa catastale scala 1:2.000. Estratto Regolamento Urbanistico Comune
Enel Distribuzione SpA SVR-PLA Livorno sede Pisa Piano Tecnico Relazione descrittiva Corografia scala 1:10.000 Planimetria aerofotogrammetria scala 1:2.000 Estratto di mappa catastale scala 1:2.000 Estratto
DettagliComune di Ala oggetto: Provincia di Trento VARIANTE N. 1 REALIZZAZIONE NUOVO CENTRO DI RACCOLTA MATERIALI DAI RIFIUTI (C.R.M.)
Studio Tecnico per. ind. edile Paolo Meneghini Serravalle a/a Ala - C.so G. Cantore, 36 Cod. fisc. MNG PLA 63T05 H612I tel. - fax. 0464/696286 - e-mail studiomeneghini@virgilio.it Comune di Ala oggetto:
Dettagli2.0 Gli archivi. 2.1 Inserire gli archivi. 2.2 Archivio Clienti, Fornitori, Materiali, Noleggi ed Altri Costi. Impresa Edile Guida all uso
2.0 Gli archivi All interno della sezione archivi sono inserite le anagrafiche. In pratica si stratta di tutti quei dati che ricorreranno costantemente all interno dei documenti. 2.1 Inserire gli archivi
DettagliRelatore: Tesista : Dott. Fabio Mantovani. Giulia Ricciardi
Misure di resistività finalizzate allo studio ed alla modellazione della villa romana rinvenuta in località Torraccia di Chiusi (comune di San Gimignano) Relatore: Tesista : Dott. Fabio Mantovani Giulia
DettagliDICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO DI NOTORIETÀ (resa ai sensi degli artt. 47 e 38 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n.445)
Spett.le ARPA Lombardia DIPARTIMENTO DI.. Via...... (indirizzare all ARPA territorialmente competente con riferimento al sito di produzione dei materiali da scavo) Dichiarazione relativa al rispetto delle
DettagliIl rischio idraulico REGIONE EMILIA-ROMAGNA. Servizio Tecnico Bacino Reno. Giuseppe Simoni
Il rischio idraulico Giuseppe Simoni Servizio Tecnico Bacino Reno REGIONE EMILIA-ROMAGNA Il rischio da eventi naturali CONCETTI FONDAMENTALI 1) Il RISCHIO è il prodotto di più fattori : - PERICOLOSITA
DettagliCONVENZIONE in attuazione della delibera del Consiglio comunale di Spinea n. 32 del 25/05/2012
CONVENZIONE in attuazione della delibera del Consiglio comunale di Spinea n. 32 del 25/05/2012 fra il COMUNE DI SPINEA, cf. 82005610272, rappresentato in questo atto dall arch. Fiorenza Dal Zotto nata
DettagliIMPIANTI TELECNOLOGICI WI-FI PER RETI DI TELECOMUNICAZIONI A BANDA LARGA WIRELESS E PONTI RADIO FM PROGETTO
Provincia di Padova Comune di Cadoneghe E T R A IMPIANTI TELECNOLOGICI WI-FI PER RETI DI TELECOMUNICAZIONI A BANDA LARGA WIRELESS E PONTI RADIO FM Nome sito : PALO PER TELECOMUNICAZIONI UBICAZIONE : VIA
Dettagli