La compressione video. Analis i in multiris oluzione Wavelet La compres s ione di immag ini C ompres s ione JPEG S tandard MPEG
|
|
- Damiano Crippa
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 La compressione video Analis i in multiris oluzione Wavelet La compres s ione di immag ini C ompres s ione JPEG S tandard MPEG
2 Trasformata di Fourier Analisi in frequenza delle immagini 2
3 Trasformata di Fourier Analisi in frequenza delle immagini 4
4 Filtraggio in frequenza Trasformata di Fourier Filtro H(u, v) F(u,v) Trasformata inversa H(u,v)F(u,v) Preprocessing Postprocessing f(x,y) Input image g(x,y) Output image 5
5 Piramide Una piramide (image pyramid) è un insieme di immagini a risoluzione decrescente Normalmente l immagine originale (base) è una immagine quadrata di dimensione potenza di 2 I vari livelli della piramide (approssimazioni successive) sono versioni di dimensione (lineare) dimezzata, il numero di livelli dipende dalla potenza di 2 Il livello superiore della piramide (apice) è di dimensione 20 (ma spesso la piramide è troncata prima) La memoria necessaria per memorizzare una piramide differisce di poco rispetto alla immagine di N partenza (4)1 (4) 2 ( 4) k 4 2 < N 3 6
6 Piramide gaussiana I livelli sono ottenuti attraverso un sottocampionameto (viene mantenuto un pixel ogni due) normalmente preceduto da un filtro passa-basso (filtro gaussiano) In questo caso si parla di piramide gaussiana Normalmente i filtri utilizzati hanno le proprietà: sono scomponibili (si esegue prima un filtraggio monodimensionale per righe e poi per colonne) la somma dei pesi pari è uguale a quella dei pesi dispari (uguale a ½) la dimensione è dispari Esempi [¼, ½, ¼] [ 1/20, 5/20, 8/20, 5/20, 1/20] = [1/20, 1/4, 2/5, 1/4, 1/20] [1/16, 4/16, 6/16, 4/16, 1/16] filtri di dimensione maggiore sono onerosi come tempo di calcolo 7
7 Piramide laplaciana È l insieme di immagini che contengono informazioni relative a bande di frequenza decrescenti (e l apice di una immagine gaussiana) Ogni livello è ottenuto dalla differenza fra l immagine di livello j di una piramide gaussiana e la sua approssimazione ottenuta dal livello j+1 In linea teorica è possibile la ricostruzione dell immagine originale (non memorizzata) sottocampionamento Filtro di approssimazione Immagine j sovracampionamento Filtro di interpolazione - Immagine j + Laplaciano j 8
8 Piramide laplaciana = - = + 9
9 La trasformata wavelet La trasformata wavelet è capace di offrire elevata efficienza di compressione e, allo stesso tempo, capacità di localizzazione spaziale e di analisi a risoluzione variabile impossibili con le trasformate tradizionali L approccio tradizionale alla analisi di un segnale 1-D f(t) ne prevede la rappresentazione mediante una somma pesata di funzioni di base: f(t) = Σi ciψi(t) Le funzioni di base sono fissate, una volta per tutte, dal tipo di trasformazione adoperata, per cui tutta l informazione sul segnale è contenuta nei pesi, che sono i coefficienti della trasformazione stessa Per esempio, le funzioni di base sono funzioni trigonometriche complesse nel caso della trasformata di Fourier, trigonometriche reali per la DCT, etc. 10
10 La trasformata wavelet y0(n) h0(n) 2 2 Sintesi Analisi x(n) h1(n) g0(n) 2 2 y1(n) g1(n) + ^ x(n) h0 passa basso h1 passa alto H1(ω) H0(ω) ω 0 π/2 π 11
11 La trasformata wavelet 14
12 La trasformata wavelet 15
13 Esempio: rilevamento di contorni 16
14 Trasformata di Haar a b A B A=(a+b)/2 (è una media, un filtro passa basso) B=(b-a)/2 (è un filtro differenziale, un filtro passa alto) Ricostruzione a=a-b Ho riottenuto esattamente i valori di partenza b=a+b 17
15 Trasformata di Haar Trasformata Ricostruzione Il numero di operazioni è proporzionale al numero di campioni Non è necessaria memoria oltre a quella iniziale (numero di campioni) 18
16 Trasformata di Haar Primo livello Secondo livello Terzo livello N N N < 2 N 2 4 In due dimensione il numero di operazioni raddoppia Quarto livello 19
17 Trasformata di Haar 20
18 Compressione Codifica senza perdite (lossless) Decodifica Codifica con perdite (lossy) Decodifica 21
19 Codifica senza perdite Perché si può comprimere? I valori non hanno la stessa frequenza I valori sono correlati fra di loro 22
20 Codifica run-length Si sostituiscono valori ripetuti, con la loro moltiplicità
21 Codifica a lunghezza variabile Simboli Frequenza Codifica standard VL Bit necessari A 70% B 20% C 5% D 5% Totale
22 Codice di Huffman Sorgente Passi 1.00 Simbolo Prob B F A D C E 0.07 L algoritmo di Huffman permette di ricavare il codice VL ottimo, che minimizza il numero di bit necessari D 0010 C 1B 01 F A E 25
23 Algoritmo Lempel-Ziv-Welch Non richiede la conoscenza a priori della distribuzione di probabilità dei simboli dell alfabeto È alla base di gzip, pkzip, winzip, compress È coperto da brevetto Immagine di test 26
24 Codifica con perdite Perché si può comprimere? Il sistema visivo non riesce a percepire piccole differenze Discorso analogo per il segnale audio (codifica percettiva) MP3 27
25 Il JPEG Standard La sequenza di operazioni del JPEG Preparazione del blocco Trasformata coseno discreta Quantizzazione differenziale Quantizazione Codifica Run-length Codifica statistica 28
26 JPEG Preparazione dei blocchi 16x16 16x16 16x16 16x16 8x8 8x8 R G B Y Cb Cr YCbCr 4:2:0 Cr R Y Cb B - Y 29
27 Trasformata coseno Trasformata di Fourier periodicità implicita vi sono discontinuità ai bordi Trasformata coseno non vi sono discontinuità 30
28 JPEG Trasformata coseno discreta (DTC) Riordino dei dati 31
29 JPEG 128x192 RGB 72.0 K qualità 80% 6.4 K qualità 40% 3.1 K qualità 20% 2.0 K qualità 60% 4.2 K qualità 5% 0.8 K 32
30 Compressione lossy Qualità percepita Spazio richiesto Potenza di calcolo richiesta 33
31 Prestazioni medie JPEG Immagini fotografiche a colori Compressione qualità percepita 64:1 da scarsa a buona 32:1 da buona a molto buona 24:1 da molto buona a eccellente 12:1 da eccellente a indistinguibile oltre 8:1 indistinguibile 34
32 Il futuro: JPEG2000 basato non su DCT, ma su WAVELET migliori prestazioni a forte compressione possibilità di definire regioni di interesse (ROI) visione multirisoluzione 35
33 Compressione video: solo JPEG Codifica JPEG compressione insufficiente: non viene sfruttata la ridondanza temporale: frame consecutivi sono spesso molto simili fra loro 36
34 Lo standard MPEG Sincronizzazione di audio e video in MPEG-1. Codifica audio Clock Multiplexer MPEG - 1 Codifica video 37
35 Tipi di frame I-frame immagini complete (come se fossero JPEG) P-frame ricavabili da frame precedenti opportunamente modificati B-frame possono dipendere sia da frame precedenti, sia da frame successivi (predizione bidirezionale) D-frame per l avanzamento veloce (componente a frequenza 0) P B B I B B P B B I 38
36 Predizione temporale I-frame P-frame 39
37 Compressione video MPEG = Moving Picture Experts Group ( Evoluzione: MPEG-1 permettere video da CD-ROM (circa 1.2 Mbps) MPEG-2 video di grandi dimensioni per HDTV MPEG-4 trasmissione su mezzi a bassa banda (< 64Kbps) MPEG-7 descrizione ad alto livello dei contenuti MPEG-21 futuro 40
38 Livelli MPEG Low level: 352 x 288 4Mb/s Main level: 720 x Mb/s Standard televisivo (HD Ready 1280 x 720) High 1440: 1440 x Mb/s High level: 1920 x 1080: 80Mb/s Full HD 41
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TRIESTE
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TRIESTE Corso di Elaborazione Elettronica di Immagini CODIFICA DI IMMAGINI SENZA PERDITA Sommario 1 2 (Lossless JPEG, PNG, ecc.) 3 4 Motivazione Gli algoritmi per la codifica
DettagliLE IMMAGINI DIGITALI 3 formati. Università IUAV di venezia
LE IMMAGINI DIGITALI 3 formati Università IUAV di venezia Compressione Trasmissione ed archiviazione dei file grafici Algoritmo di compressione: trasformare la sequenza di byte che costituisce un file
DettagliNumeri interi. Laboratorio di Calcolo Paola Gallo
Numeri interi Alfabeto binario anche il segno può essere rappresentato da 0 o 1 è indispensabile indicare il numero k di bit utilizzati Modulo Modulo e segno 1 bit di segno (0 positivo, 1 negativo) k 1
DettagliCodifica di Huffman e Lempel-Ziv-Welch A L B E R T O B E L U S S I A N N O A C C A D E M I C O /
Codifica di Huffman e Lempel-Ziv-Welch 1 A L B E R T O B E L U S S I A N N O A C C A D E M I C O 2 0 1 0 / 2 0 1 1 Tipi di compressione Senza perdita (lossless): permettono di ricostruire perfettamente
DettagliLezione 9: Video(II) Informatica e Produzione Multimediale. Docente: Umberto Castellani
Lezione 9: Video(II) Informatica e Produzione Multimediale Docente: Umberto Castellani Sommario Introduzione al video Formati video Analogici digitali Il Moving picture Expert group (MPEG) Editing video
DettagliAbbiamo visto nella lezione precedente che le immagini possono essere compresse in vari modi, per ridurne l'occupazione di memoria (su disco o rete)
Algoritmi di compressione per le immagini Abbiamo visto nella lezione precedente che le immagini possono essere compresse in vari modi, per ridurne l'occupazione di memoria (su disco o rete) compressione
DettagliEsistono delle trasformazioni standard fra i diversi formati che abbiamo discusso
Trasformazioni fra formati Esistono delle trasformazioni standard fra i diversi formati che abbiamo discusso Il formato più ricco di informazioni (e più fedele) è il direct color Può essere ridotto a indicizzato
DettagliCos è una wavelet? Applicazioni della trasformata wavelet. Analisi multirisoluzione
Cos è una wavelet? Applicazioni della trasformata wavelet Analisi multirisoluzione Tre tecniche: Piramidi di immagine Trasformata di Haar Codifica per sottobande Il numero totale di pixel nel caso di una
DettagliTECNICHE DI COMPRESSIONE DATI
TECNICHE DI COMPRESSIONE DATI COMPRESSIONE DATI La compressione produce una rappresentazione più compatta delle informazioni è come se si usassero meno parole per dire la stessa cosa in modo diverso. Esistono
DettagliRappresentazione di immagini a colori. Rappresentazione dei colori. Rappresentazione dei colori LA RAPPRESENTAZIONE DELL INFORMAZIONE - II
Rappresentazione di immagini a colori LA RAPPRESENTAZIONE DELL INFORMAZIONE - II Per rappresentare immagini utilizzando i colori, a ogni elemento della griglia si dovranno dedicare più bit. Se dedichiamo
DettagliMemorizzazione delle immagini. Metodi e Formati
Memorizzazione delle immagini Metodi e Formati Dati bitmap Insieme di valori numerici che specificano i colori dei singoli pixel Linearizzazione per righe Formati e file grafici Come si registrano i dati?
DettagliLa codifica di sorgente
Tecn_prog_sist_inform Gerboni Roberta è la rappresentazione efficiente dei dati generati da una sorgente discreta al fine poi di trasmetterli su di un opportuno canale privo di rumore. La codifica di canale
DettagliSuono digitale. Ø Un secondo di musica stereo richiede 44'100 campioni di 16 bit (2 byte) ciascuno per due canali, quindi 176'400 byte.
Suono digitale Ø Formato standard per i CD audio frequenza di campionamento di 44'100 Hz quantizzazione su 65'536 livelli (un campione viene codificato su 16 bit) Ø Un secondo di musica stereo richiede
DettagliCodifica dei caratteri ASCII ESTESO. Codifica delle immagini. Codifica immagini bitmap
Codifica dei caratteri I caratteri di un testo vengono codificati tramite sequenze di bit, utilizzando un codice di traduzione. Quello più usato è il codice ASCII (American Standard Code for Information
DettagliLez. 7 Immagini Digitali. Prof. Pasquale De Michele (Gruppo 2) e Raffaele Farina (Gruppo 1) 1
Lez. 7 Immagini Digitali Prof. Pasquale De Michele (Gruppo 2) e Raffaele Farina (Gruppo 1) 1 Dott. Pasquale De Michele Dott. Raffaele Farina Dipartimento di Matematica e Applicazioni Università di Napoli
DettagliRETI INTERNET MULTIMEDIALI. Codifica Numerica & Trasformate Discrete
RETI ITERET MULTIMEDIALI Codifica umerica & Trasformate Discrete CODIFICA UMERICA Introduzione Introduzione alla Codifica umerica La codifica numerica viene utilizzata in numerosi settori dell ICT Può
DettagliUniversità degli Studi di Cagliari Facoltà di Scienze Corso di Laurea in Matematica
Università degli Studi di Cagliari Facoltà di Scienze Corso di Laurea in Matematica Corso di Elementi di Informatica Lezione 4 21 marzo 2017 Dott. A.A. 2016/2017 pgarau.unica@gmail.com 1 nel campo dell'informatica
Dettagli4.3: La Codifica dei Suoni e dei Video
Rappresentazione dei Dati Multimediali Prof. Alberto Postiglione Università degli Studi di Salerno Dipartimento di Scienze Aziendali - Management & Innovation Systems 4.3: La Codifica dei Suoni e dei Video
DettagliLa codifica del testo
La codifica delle informazioni Informatica e sistemi di elaborazione delle informazioni La codifica delle informazioni Informatica e sistemi di elaborazione delle informazioni I slide Informatica e sistemi
DettagliSistemi di Elaborazione delle Informazioni 6 CFU
Università degli Studi di Palermo Dipartimento dell Innovazione Industriale e Digitale Sistemi di Elaborazione delle Informazioni 6 CFU Anno Accademico 2016/2017 Docente: ing. Salvatore Sorce Rappresentazione
DettagliIntroduzione alla codifica entropica
Compressione senza perdite Il problema Introduzione alla codifica entropica Abbiamo un alfabeto di simboli A (nota: non è detto che gli elementi di A siano numeri) Sappiamo che il simbolo a A si presenta
DettagliCorso di Visione Artificiale. Texture. Samuel Rota Bulò
Corso di Visione Artificiale Texture Samuel Rota Bulò Texture Le texture sono facili da riconoscere ma difficili da definire. Texture Il fatto di essere una texture dipende dal livello di scala a cui si
DettagliSistemi di Elaborazione delle Informazioni 6 CFU
Università degli Studi di Palermo Dipartimento di Ingegneria Chimica, Gestionale, Informatica, Meccanica Sistemi di Elaborazione delle Informazioni 6 CFU Anno Accademico 2015/2016 Docente: ing. Salvatore
DettagliCompressione di dati: testi, immagini, suoni e video. B. Cipolla
V1.3: Novembre 2008 1 Compressione di dati: testi, immagini, suoni e video B. Cipolla V1.3: Novembre 2008 2 Compressione: motivazioni Ridurre le dimensioni di oggetti digitali per Risparmiare spazio occupato
DettagliCodifica CCITT Fax. Introduzione Codifica monodimensionale Codifica bidimensionale. Codifica CCITT Fax. Codifica JBIG2
Codifica CCITT Fax Metodo per la codifica senza perdita di immagini bitonali, standardizzato nel 1988 dal CCITT (ora ITU-T) Sviluppato per la trasmissione di fax, ma utilizzato anche per l archiviazione
DettagliAnalogico vs digitale
Analogico vs digitale Informazione classificatoria e più che classificatoria Informazione classificatoria: è questo, ma avrebbe potuto essere quest altro altro. Informazione più che classificatoria: riconoscere
DettagliCodifica Immagini Fisse
Codifica Immagini Fisse Corso di Telecomunicazioni Anno Accademico 2008/2009 Contenuti Caratteristiche delle immagini Codifica JPEG Perché comprimere Si supponga di voler trasmettere 30 fotografie in bianco
DettagliINFORMATICA GENERALE E BASI DI DATI PER ARCHIVI AUDIOVISIVI (PRIMO MODULO) Claudio Piciarelli A.A. 2013/2014
INFORMATICA GENERALE E BASI DI DATI PER ARCHIVI AUDIOVISIVI (PRIMO MODULO) Claudio Piciarelli A.A. 2013/2014 Lezione 3 La compressione dei dati multimediali Codifica efficiente dell informazione Si consideri
DettagliCompressione delle immagini (codifica JPEG)
Compressione delle immagini (codifica JPEG) A L B E R T O B E L U S S I A N N O A C C A D E M I C O 2 0 1 0 / 2 0 1 1 Motivazioni a favore della compressione 2 Es. Si consideri di voler proiettare un ora
DettagliL informazione e la sua codifica. Prof. Maurizio Naldi A.A. 2015/16
L informazione e la sua codifica Prof. Maurizio Naldi A.A. 2015/16 Informazione e dati L'informazione permette in una situazione in cui si hanno almeno due occorrenze possibili di superare un'incertezza
DettagliCODIFICA DI SORGENTE. Schematizzazione generale sistema di comunicazione
CODIFICA DI SORGENTE Informazione associata a sorgenti digitali, entropia Codifica di sorgenti senza memoria Codifica di sorgenti con memoria CODIFICA DI SORGENTE Schematizzazione generale sistema di comunicazione
DettagliCapitolo 1. Video digitale. 1.1 Vantaggi del digitale.
Introduzione. Da diversi anni i sistemi per la trasmissione di immagini in movimento hanno assunto una notevole importanza. L ampia banda necessaria per tali trasmissioni ha però frenato lo sviluppo di
DettagliUNIVERSITÀ - OSPEDALE di PADOVA MEDICINA NUCLEARE 1. Lezione 5: Formati di immagine: JPEG. D. Cecchin, F. Bui FORMATO GRAFICO JPEG
UNIVERSITÀ - OSPEDALE di PADOVA MEDICINA NUCLEARE 1 Lezione 5: Formati di immagine: JPEG D. Cecchin, F. Bui FORMATO GRAFICO JPEG ACRONIMO DI: JOINT PHOTOGRAPHIC EXPERT GROUP SVILUPPATO NEL: 1986 da un
DettagliCompressione di dati: testi, immagini, suoni e video. B. Cipolla
V1.4: Novembre 2009 1 Compressione di dati: testi, immagini, suoni e video B. Cipolla V1.4: Novembre 2009 2 Compressione: motivazioni Ridurre le dimensioni di oggetti digitali per Risparmiare spazio occupato
DettagliTEORIA DELL INFORMAZIONE ED ENTROPIA FEDERICO MARINI
TEORIA DELL INFORMAZIONE ED ENTROPIA DI FEDERICO MARINI 1 OBIETTIVO DELLA TEORIA DELL INFORMAZIONE Dato un messaggio prodotto da una sorgente, l OBIETTIVO è capire come si deve rappresentare tale messaggio
DettagliCOMPRESSIONE DI IMMAGINI ASPETTI TEORICI ED APPLICATIVI
COMPRESSIONE DI IMMAGINI ASPETTI TEORICI ED APPLICATIVI Ennio Ottaviani On AIR srl Piazza Campetto 2/10, 16123 Genova Email ennio.ottaviani@ge.onairweb.com INDICE DEGLI ARGOMENTI Introduzione Cenni di
DettagliRappresentazione delle informazioni LA RAPPRESENTAZIONE DELLE INFORMAZIONI. Grandezze digitali. Grandezze analogiche
Rappresentazione delle informazioni LA RAPPRESENTAZIONE DELLE INFORMAZIONI Nella memoria del computer è possibile memorizzare esclusivamente sequenze di bit e il processore può processare soltanto dati
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TRIESTE
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TRIESTE Corso di Elaborazione Elettronica di Immagini CODIFICA ED ELABORAZIONE DI SEQUENZE VIDEO Sommario Formati video Codifica di sequenze video 1 Formati video 2 3 Cenni su
DettagliSegnale analogico. Analogico vs digitale. Segnale digitale. Trasformazione da analogico a digitale
LEZIONI 2 e 3 Rappresentazione dell informazione 53 Analogico vs digitale LEZIONI 2 e 3 Rappresentazione dell informazione 54 Segnale analogico Il computer può lavorare soltanto con grandezze di tipo digitale
DettagliCompressione dei dati multimediali
Universita' di Verona Dipartimento di Informatica Compressione dei dati multimediali Davide Quaglia a.a. 2009/2010 1 Natura dei dati multimediali 2 Generazione dei suoni I suoni sono generati da onde di
DettagliL'Informazione e la sua Codifica. Maurizio Palesi
L'Informazione e la sua Codifica Maurizio Palesi 1 Obiettivo Il calcolatore è una macchina digitale Il suo linguaggio è composto da due soli simboli Gli esseri umani sono abituati a comunicare utlizzando
DettagliLinguaggi ed Applicazioni mul1mediali
Università degli Studi di Urbino "Carlo Bo" Linguaggi ed Applicazioni mul1mediali 02.03- Tecniche Tecniche Maurizio Maffi ISTI Informa1on Science and Technology Ins1tute TIFF: Tag Image File Format Formato
DettagliIl suono digitale. Concetti di base
Il suono digitale 1 Concetti di base Il processo di digitalizzazione del suono si chiama encoding Problematiche simili a quelle della digitalizzazione di immagini Frequenza di campionamento: il numero
DettagliI.4 Rappresentazione dell informazione - Altre codifiche
I.4 Rappresentazione dell informazione - Altre codifiche Università di Ferrara Dipartimento di Economia e Management Insegnamento di Informatica Ottobre 20, 2015 Argomenti 1 2 3 4 L immagine viene suddivisa
DettagliIntroduzione alla progettazione grafica
Introduzione alla progettazione grafica Marco Franceschini 2 Introduzione Progettazione tecnica Progettazione artistica Il progettista grafico 3 Elementi del progetto grafico Supporto (tipologie, formati,...)
DettagliCenni alla compressione delle immagini
Cenni alla compressione delle immagini Introduzione Buona parte delle informazione viene veicolata sotto forma di immagini Le immagini vengono gestite dai calcolatori come una matrice di digital picture
DettagliTecniche di compressione senza perdita
FONDAMENTI DI INFORMATICA Prof. PIER LUCA MONTESSORO Facoltà di Ingegneria Università degli Studi di Udine Tecniche di compressione senza perdita 2000 Pier Luca Montessoro (si veda la nota di copyright
DettagliCorso di Informatica
CdLS in Odontoiatria e Protesi Dentarie Corso di Informatica Prof. Crescenzio Gallo crescenzio.gallo@unifg.it Immagini in movimento 2 Immagini in movimento Memorizzazione mediante sequenze di fotogrammi.
DettagliL informazione numerica
L informazione numerica Sorgenti di informazione Abbiamo esaminato delle sorgenti di informazione analogiche (audio, video). Abbiamo visto come trasmetterle a distanza per mezzo di sistemi analogici. Come
DettagliAosta Formati di file immagine. Quick tutorial per scegliere il formato giusto per ogni output. Diapositiva 1 di 13
Aosta 2008 Quick tutorial per scegliere il formato giusto per ogni output Diapositiva 1 di 13 Mini glossario per le immagini http://www.zmphoto.it Dpi: ( Dots Per Inch, punti per pollice ) Unità di misura
DettagliSistemi di Elaborazione delle Informazioni
Università degli Studi di Messina Policlinico G. Martino - Sistemi di Elaborazione delle Informazioni A.A. 26/27 Università degli Studi di Messina Policlinico G. Martino - Sistemi di Elaborazione delle
DettagliTeoria dell informazione
Corso di Laurea a Distanza in Ingegneria Elettrica Corso di Comunicazioni Elettriche Teoria dell informazione A.A. 2008-09 Alberto Perotti DELEN-DAUIN Modello di sistema di comunicazione Il modello di
DettagliCodifica video. Il video digitale. Sistemi Multimediali. Il video digitale. Il video digitale. Il video digitale.
Sistemi Multimediali Codifica video La definizione di video digitale corrisponde alla codifica numerica di un segnale video. Esso eredita numerosissimi concetti dal video analogico, e li trasporta in digitale.
DettagliMultimediale Digitale
Multimediale Digitale Una introduzione V1.2: Settembre 2003, commenti e suggerimenti a Bruno.cipolla@istruzione.it Copyright BC 2003 1 Multimediale Digitale Una introduzione Copyright BC 2003 2 Video al
DettagliCome si passa dalle immagini reali alle informazioni digitali. Il funzionamento di una fotocamera digitale
Come si passa dalle immagini reali alle informazioni digitali Il funzionamento di una fotocamera digitale Che cosa è il pixel In computer grafica, con il termine pixel (contrazione della locuzione inglese
DettagliElementi di grafica raster
Elementi di grafica raster Segnali mono-bidimensionali Segnale: variazione di una grandezza fisica rispetto al tempo e/o allo spazio cioè Valore della grandezza ad ogni istante di tempo (spazio) Un segnale
DettagliL obiettivo dell introduzione di MPEG2 è stato quello di ottenere video in qualità broadcast a 4-9 Mbps
MPEG 2 Ing. Marco Bertini - Università degli Studi di Firenze Via S. Marta 3-50139 - Firenze - Italy Tel.: +39-055-4796540 Fax: +39-055-4796363 E-mail: bertini@dsi.unifi.it Web: http://viplab.dsi.unifi.it/~bertini
DettagliLe immagini digitali. Introduzione
Le immagini digitali Introduzione 2 L informazione grafica grafica a caratteri grafica vettoriale grafica raster 3 Due grandi categorie Immagini reali: acquisite da una scena reale mediante telecamera,
DettagliFormati e compressioni
Sistemi Multimediali Marco Gribaudo marcog@di.unito.it, gribaudo@elet.polimi.it Formati e compressioni Anche se in memoria le immagini vengono quasi sempre memorizzate come una sequenza di colori RGB,
DettagliModulo 1: Le I.C.T. UD 1.3d: La Codifica Digitale dei Video
Modulo 1: Le I.C.T. : La Codifica Digitale dei Video Prof. Alberto Postiglione Corso di Informatica Generale (AA 07-08) Corso di Laurea in Scienze della Comunicazione Università degli Studi di Salerno
DettagliI formati dei file immagine
I formati dei file immagine Le immagini vettoriali Le immagini vettoriali sono caratterizzate da linee e curve definite da entità matematiche chiamate vettori I vettori sono segmenti definti da un punto
Dettagli1.3d: La Codifica Digitale dei Video
Prof. Alberto Postiglione Dipartimento di Scienze della Comunicazione Facoltà di Lettere e Filosofia Università degli Studi di Salerno 1.3d: La Codifica Digitale dei Video Informatica Generale (Corso di
DettagliDigital Watermarking Technology
Digital Watermarking Technology Internet- Web: Database multimediale distribuito sul globo terrestre testo grafica audio video Ogni utente connesso alla rete ha la possibilità di accedere alle informazioni
DettagliLa compressione audio. Come risparmiare spazio e tempo lavorando sulla forma d onda
La compressione audio Come risparmiare spazio e tempo lavorando sulla forma d onda La compressione audio L arte di minimizzare le risorse per i dati audio ridurre la memoria occupata ridurre i costi di
Dettagliche coinciderà con la (2) se g[n] = g (n ), condizione verificata dal teorema di Poisson.
La simulazione di sistemi analogici LTI per via digitale si è resa necessaria in quanto permette non solo la perfetta riproducibilità del fenomeno da studiare in situazioni ambientali anche molto diverse,
DettagliCompressione dei dati. Appunti di Sistemi A cura del prof. Ing. Mario Catalano
Compressione dei dati Appunti di Sistemi A cura del prof. Ing. Mario Catalano Compressione di dati Cosa significa comprimere i dati? Eliminare l'informazione ridondante, in modo da poter rappresentare
DettagliLa codifica dei suoni
La codifica dei suoni Le fasi fondamentali per la digitalizzazione: campionamento quantizzazione di un campione codifica La codifica dei suoni Si effettuano dei campionamenti sull'onda sonora (cioè si
DettagliLa compressione audio. Come risparmiare spazio e tempo lavorando sulla forma d onda
La compressione audio Come risparmiare spazio e tempo lavorando sulla forma d onda 1 La compressione audio L arte di minimizzare le risorse per i dati audio ridurre la memoria occupata ridurre i costi
DettagliCampionamento e quantizzazione
Corso di Laurea a Distanza in Ingegneria Elettrica Corso di Comunicazioni Elettriche Campionamento e quantizzazione A.A. 2008-09 Alberto Perotti DELEN-DAUIN Conversione analogico-digitale L elaborazione
DettagliModulo informatica di base 1 Linea 2
Modulo informatica di 1 Linea 2 Mattia Dip. di Informatica e Comunicazione Università degli Studi di Milano, Italia mattia.monga@unimi.it a.a. 2010/11 1 c 2010 M.. Creative Commons Attribuzione-Condividi
DettagliLa codifica del suono. Informatica di Base D -- Rossano Gaeta 102
La codifica del suono 102 La codifica dei suoni: la voce Se volessimo codificare la voce umana dovremmo: Campionare il segnale vocale ogni 125 milionesimi di secondo (producendo 8000 campioni al secondo)
DettagliPercezione del Suono
Tecniche di Codifica del Segnale Audio Gruppo Reti TLC nome.cognome@polito.it http://www.telematica.polito.it/ CODIFICA DEL SEGNALE VOCALE - 1 Percezione del Suono Banda: 20 Hz 20 KHz Dinamica: ~96 db
DettagliElaborazione dell informazione. Elaborazione dell informazione. Rappresentazione dei numeri INFORMATICA PER LE DISCIPLINE UMANISTICHE 2 (13042)
Elaborazione dell informazione INFORMATICA PER LE DISCIPLINE UMANISTICHE 2 (13042) Elaborazione di informazione prevede una codifica come: Dato: insieme di simboli rappresentati su un supporto Negli elaboratori:
DettagliLa sensibilità dell occhio umano
Sistemi Ipermediali Le immagini Augusto Celentano Ombretta Gaggi Università Ca Foscari Venezia Immagini: fondamenti Un immagine è un area con una determinata distribuzione di colori Un immagine digitale
DettagliIl tema proposto può essere risolto seguendo due ipotesi:
Per la trattazione delle tecniche TDM, PM e Trasmissione dati si rimanda alle schede 41, 42, 43, 44, 45, 46, 47 e 48 del libro Le Telecomunicazioni del Prof. F. Dell Aquila. Il tema proposto può essere
DettagliLa visione spaziale (1)
La visione spaziale (1) Corso di Principi e Modelli della Percezione Prof. Giuseppe Boccignone Dipartimento di Scienze dell Informazione Università di Milano boccignone@dsi.unimi.it http://homes.dsi.unimi.it/~boccignone/giuseppeboccignone_webpage/modelli_percezione.html
DettagliBasi e trasformate veloci
Sistemi Multimediali Basi e trasformate veloci Trasformare una segnale utilizzando un'altra base puo' portare ad un notevole risparmio nella quantita' di dati da memorizzare. Un semplice esempio geometrico
DettagliINFORMATICA SANITARIA Domande ed Esercizi di Preparazione all Esame (Parti 8-17)
Università degli Studi di Padova Corso di Laurea Specialistica in Bioingegneria A.A. 2006-2007 2007 INFORMATICA SANITARIA Domande ed Esercizi di Preparazione all Esame (Parti 8-17) Giovanni Sparacino Dipartimento
DettagliInformatica di Base 1 Linea 1
Informatica di Base 1 Linea 1 Jianyi Lin Dipp. di Matematica e Scienze dell Informazione Università degli Studi di Milano, Italia jianyi.lin@unimi.it a.a. 2011/12 1 c 2011 J.Lin, M. Monga. Creative Commons
DettagliRETI INTERNET MULTIMEDIALI. JPEG, TIFF, Facsimile
RETI INTERNET MULTIMEDIALI JPEG, TIFF, Facsimile JPEG Joint Photographic Experts Group Introduzione JPEG: Joint Photographic Experts Group Gruppo di lavoro della ISO e ITU-T Standard di compressione con
DettagliTecniche per la Comunicazione Multimediale
Tecniche per la Comunicazione Multimediale Dott. C. Micheloni Dipartimento di Matematica ed Informatica Universita degli Studi di Udine Comunicazione Multimediale La comunicazione multimediale è associabile
DettagliCODIFICA DI CARATTERI
CODIFICA DI CARATTERI Associando un simbolo dell alfabeto ad ogni numero possiamo codificare tutte le lettere Codifica ASCII (American Standard Code for Information Interchange): Caratteri speciali, punteggiatura,
DettagliProgramma del corso. Introduzione Rappresentazione delle Informazioni Calcolo proposizionale Architettura del calcolatore Reti di calcolatori
Programma del corso Introduzione Rappresentazione delle Informazioni Calcolo proposizionale Architettura del calcolatore Reti di calcolatori Il concetto di FILE FILE: sequenza di byte conosciuta nel computer
DettagliCapitolo 8 COMPRESSIONE DI IMMAGINI
Capitolo 8 COMPRESSIONE DI IMMAGINI La compressione delle immagini è il processo che riduce la quantità di dati necessari per rappresentare un immagine, cioè una certa quantità di informazione. La distinzione
DettagliCarlo Alberto Bentivoglio Aldo Caldarelli Tecnologie multimediali Audio e video. eum x tecnologie dell educazione
Carlo Alberto Bentivoglio Aldo Caldarelli Tecnologie multimediali Audio e video eum x tecnologie dell educazione eum x tecnologie dell'educazione Tecniche e tecnologie multimediali Carlo Alberto Bentivoglio
DettagliCodifica Video. Corso di Telecomunicazioni. Anno Accademico 2008/2009. F. Benedetto Corso di Telecomunicazioni
Codifica Video Corso di Telecomunicazioni Anno Accademico 2008/2009 Contenuti Caratteristiche del segnale video Codifica video (MPEG-2) Codifica video (MPEG-4) Perché comprimere Si consideri un segnale
DettagliINFORMATICA GENERALE
INFORMATICA GENERALE a.a. 2006/2007 COGNOMI A-L Silvano Antonelli -Ricevimento : durante il corso: Martedì ore 15.30 presso Dipartimento di Informatica, Largo Pontecorvo 2 Stanza 394 negli altri periodi:
Dettagli1 PERCHÉ LA AG-HPX301E È UNA CAMERA RIVOLUZIONARIA?
1 PERCHÉ LA AG-HPX301E È UNA CAMERA RIVOLUZIONARIA? Per diversi motivi, a cominciare dal fatto che introduce in un prodotto dal costo inferiore ai 10.000 Euro un codec di registrazione fino ad oggi utilizzato
DettagliCodifiche a lunghezza variabile
Sistemi Multimediali Codifiche a lunghezza variabile Marco Gribaudo marcog@di.unito.it, gribaudo@elet.polimi.it Assegnazione del codice Come visto in precedenza, per poter memorizzare o trasmettere un
DettagliNozioni basilari sull audio digitale (2)
La codifica del segnale audio Il nome generico per il sistema di registrazione digitale, è Pulse Code Modulation (PCM) I suoni codificati attraverso questo sistema PCM vengono definiti Wave (onda), e assumono
DettagliInformazione multimediale
Informazione multimediale Lettere e numeri non costituiscono le uniche informazioni utilizzate dai computer ma sempre piu applicazioni utilizzano ed elaborano anche altri tipi di informazione: diagrammi,
DettagliRappresentazione binaria. Laboratorio di Informatica. Calcolatori digitali. N: numeri naturali. La codifica binaria. I primi 16 numeri binari
Rappresentazione binaria Rappresentazioni diverse per: Rappresentazione delle informazioni Numeri naturali Numeri interi relativi Numeri reali Pagina 1 Pagina 4 Calcolatori digitali tutte le informazioni
DettagliElaborazione di immagini digitali: trasformare e migliorare
Università degli Studi di Palermo Dipartimento di Ingegneria Informatica Elaborazione di Immagini e Suoni / Riconoscimento e Visioni Artificiali 12 c.f.u. Anno Accademico 2009/2010 Docente: ing. Salvatore
Dettagli2. FORMATI PER IMMAGINI STATICHE
2. FORMATI PER IMMAGINI STATICHE Generalmente tutti i formati usano qualche piccolo accorgimento per limitare la ridondanza delle informazioni che vengono memorizzate nei file, tali espedienti sono da
DettagliTecnologie Multimediali a.a. 2016/2017. Docente: DOTT.SSA VALERIA FIONDA
Tecnologie Multimediali a.a. 2016/2017 Docente: DOTT.SSA VALERIA FIONDA Rappresentazione digitale delle immagini Sistema binario Il computer "capisce" solo 2 stati: passacorrente (1) non passa corrente
DettagliRappresentazione dell'informazione
Rappresentazione dell'informazione Moreno Marzolla Dipartimento di Informatica Scienza e Ingegneria (DISI) Università di Bologna http://www.moreno.marzolla.name/ 2 Logica binaria 3 I moderni calcolatori
DettagliUniversità degli Studi di Roma Tor Vergata Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea in Ingegneria Medica. Compressione dati
Università degli Studi di Roma Tor Vergata Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea in Ingegneria Medica Compressione dati Compressione dei dati Il processo di compressione consiste nell effettuare codifiche
DettagliCodifica dell Informazione
Francesco Folino CODIFICA DI DATI E ISTRUZIONI Algoritmi Istruzioni che operano su dati Per scrivere un programma è necessario rappresentare dati e istruzioni in un formato tale che l esecutore automatico
DettagliCome si misura la memoria di un calcolatore?
Come si misura la memoria di un calcolatore? Definizione Il byte è definito come unità di misura di memoria. I multipli del byte sono: KiloByte (KB) - 1 KB = 2 10 byte = 1024 byte MegaByte (MB) - 1 MB
DettagliLa codifica. dell informazione
00010010101001110101010100010110101000011100010111 11110000011111111010101001001001010100111010101010 00101101010000111000101111111000001111111101010100 01110110101001110101010100010110101010011100010111
Dettagli