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1 Verso il PSR Marche Focus Ecosistema, energia e clima Osimo, 25 Ottobre 2013 PSR Marche e tutela della biodiversità Pietro Politi Servizio Agricoltura, Forestazione e Pesca - Regione Marche

2 PSR Marche e tutela della biodiversità Biodiversità di interesse agricolo (Misura PSR azione d) Accordi Agroambientali d Area Piani di gestione dei Siti Natura 2000 (Misura PSR azione c)

3 Attività avviate nell ambito della tutela della biodiversità di interesse agricolo Legge regionale 12/ Tutela delle risorse genetiche animali e vegetali autoctone del territorio marchigiano Attività dell ASSAM (attuate con la misura d) Gestione del repertorio regionale 70 accessioni nella sezione vegetale 5 accessioni nella sezione animale Gestione della Rete di Conservazione e Sicurezza Banca del germoplasma Agricoltori custodi coltivatori Piano Nazionale sulla biodiversità di interesse agricolo (Linee guida ottobre 2012)

4 Accordi Agroambientali d Area Sono l'insieme degli impegni sottoscritti dagli imprenditori agricoli di un particolare limitato territorio a fronte di compensazioni effettuate a valere sulle misure agroambientali del PSR L accordo coinvolge ed aggrega intorno alla specifica criticità, un insieme di soggetti pubblici e privati nell ambito di un progetto condiviso, in grado di attivare una serie di interventi coordinati, volti al superamento o alla mitigazione della criticità stessa.

5 Accordi Agroambientali d Area Alcuni elementi utili per la riuscita di un accordo Le scelte degli agricoltori non sono solo basate sugli incentivi economici, ma anche dettate da numerosi altri fattori tra cui la percezione effettiva degli effetti delle pratiche agricole sull ambiente. E essenziale promuovere una maggiore informazione attraverso il coinvolgimento e la partecipazione alle decisioni di coloro che più direttamente sono interessati dalle misure ambientali. Ogni intervento volto a ridurre l'impatto delle pratiche agricole per la tutela dell'ambiente, è in grado di determinare risultati significativi se adottato su una superficie adeguata e contigua dandone valenza territoriale.

6 Accordi Agroambientali d Area Obiettivi ambientali previsti nel PSR tutela delle acque superficiali e profonde salvaguardia delle aree di tutela e biodiversità. mantenimento e recupero del paesaggio difesa del suolo Per ogni tipologia di Accordo è previsto un pacchetto di Misure del PSR per rendere l azione più efficace.

7 Accordi Agroambientali d Area Tutela delle acque superficiali e profonde L accordo della Val d Aso Attivazione bando per la tutela delle acque anno 2009: Agricoltori aderenti nel primo anno: 86; Superficie accordo: 257 ettari di frutteto con lotta integrata avanzata; Misure attivate: 214a 214b 214c 111b; 2013 ultimo anno di adesione: 100 domande importo richiesto , importo liquidato PROVINCIA Superficie PROVINCIA Superficie DI ASCOLIPICENO catastale DI FERMO catastale CAMPOFILONE 302,73 ALTIDONA 694,39 CARASSAI 728,91 LAPEDONA 205,05 MONTALTODELLEMARCHE 1009,76 MONTELPARO 348,38 MONTEDINOVE 775,05 MONTERINALDO 237,56 MONTEFIOREDELL'ASO 630,38 MONTERUBBIANO 541, ,83 MONTEVIDONCOMBATTE 331,61 MORESCO 322,70 ORTEZZANO 667,93 PEDASO 304,26 PETRITOLI 511, ,95

8 Delimitazione dell area

9 Accordi Agroambientali d Area Tutela della Biodiversità Servizio Agricoltura Forestazione e Pesca Integrare Rete Natura 2000 nelle politiche agricole Servizio Territorio e Ambiente Assicurare la gestione efficace della Rete Natura 2000 Le misure di conservazione per essere efficaci devono essere adeguate agli obiettivi ambientali, tenendo conto del contesto socio-economico, perché gli attuatori (agricoltori) sono soggetti economici Il metodo scelto è stato un approccio partecipativo per costruire le misure a livello locale con gli agricoltori

10 Accordi Agroambientali d Area Tutela della Biodiversità Servizio Territorio e Ambiente Enti gestori RN2000 Università, agronomi, ornitologi, zootecnici, ecc. Agricoltori Associazioni Agricole Servizio Agricoltura Forestazione e Pesca

11 Accordi Agroambientali d Area Tutela della Biodiversità Nell ambito degli accordi per la Tutela della Biodiversità il pacchetto di misure PSR è costituito da: Misura 111 Azioni nel campo della formazione professionale e dell informazione Misura 125 Infrastrutture connesse allo sviluppo e adeguamento dell agricoltura e della silvicoltura Misura 211 Indennità per svantaggi naturali a favore di agricoltori delle zone montane Misura 213 Indennità Natura 2000 ed indennità connessa alla Direttiva 2000/60/CE Misura 214 Pagamenti agroambientali Misura 216 Sostegno agli investimenti non produttivi

12 Accordi Agroambientali d Area Tutela della Biodiversità 15 progetti di massima presentati 11 progetti di massima approvati 6 progetti esecutivi presentati e approvati Fondi PSR riservati agli Accordi Biodiversità Euro dei quali Euro per la Misura Anno domande sulla Misura 213 ( ,02 richiesti) Importo liquidato ,02 Anno domande sulla Misura 213 ( ,36 richiesti) Importo liquidato ,07 Anno domande presentate sulla Misura 213

13 6 progetti esecutivi approvati per gli Accordi Agroambientali d Area Tutela della Biodiversità

14 Misura c) Redazione dei piani di gestione dei siti Natura 2000 Bando emanato con DDS 327/AFP del 16/05/2013 con scadenza 25/07/2013 È in fase di completamento la valutazione dell ammissibilità per 26 domande pervenute che interessano un totale di 44 siti Natura 2000 (su 96 totali) Rendicontazione entro il 30 aprile Entro quella data, nel caso di finanziamento di tutte le 26 domande, è ipotizzabile la redazione degli strumenti di pianificazione per una superficie complessiva pari a circa il ettari del territorio dei siti Natura 2000 delle Marche.

15 Bando misura intervento c) NATURA 2000 nelle Marche 76 SIC 27 ZPS Piani di gestione già finanziati con Docup Ob2 20 SIC 4 ZPS Sono state individuate 38 aree di intervento costituite da SIC o ZPS sovrapposti e/o contigui per i quali deve essere predisposto un unico Piano di Gestione (Allegato 1 del bando)

16 Bando misura intervento c) È richiesto il processo partecipativo nella predisposizione della strategia di conservazione (Allegato 3 del bando) Coinvolgimento ditutti gli stakeholder presenti nel territorio Presenza di un facilitatore che guidi il processo partecipativo Attuazione del processo in 3 fasi Fase I - Il primo obiettivo da raggiungere è quello della condivisione dei problemi legati alla conservazione dei siti Natura Fase II In questa seconda fase si raccolgono le proposte di possibili interventi ritenuti utili agli obiettivi diconservazione. Fase III Nell ultima fase è necessario giungere alla condivisione la più ampia possibile delle ipotesi di intervento prefigurate nella fase precedente.

17 Conclusioni L idea di fondo è quella di sollecitare la condivisione delle problematiche ambientali da parte degli attori economici del mondo agricolo presenti sul territorio Per questo motivo è stato pensato l approccio degli accordi agroambientali e nella redazione dei piani di gestione dei siti Natura 2000 è stata richiesta la condivisione delle misure di conservazione Questa è la sede per fare ulteriori proposte per affrontare dal punto di vista del settore agricolo le sfide legate alla tutela della biodiversità.

18 Grazie per l attenzione Pietro Politi pietro.politi@regione.marche.it

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