CORSO DI STORIA DELLA PEDAGOGIA
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- Silvestro Monti
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1 SSIS LAZIO Indirizzi Tecnologico, Economico-Giuridico CORSO DI STORIA DELLA PEDAGOGIA Pedagogia e Scienze dell Educazione nella cultura contemporanea Prof.ssa Eleonora Guglielman 1
2 06. Costruttivismo: l apprendiimento collaborativo 2
3 Apprendimento collaborativo Collaborare significa Costruire nuovi significati con valore aggiunto rispetto all apprendimento individuale Collaborare (co-labore) vuol dire lavorare insieme, il che implica una condivisione di compiti, e una esplicita intenzione di "aggiungere valore" - per creare qualcosa di nuovo o differente attraverso un processo collaborativo deliberato e strutturato, in contrasto con un semplice scambio di informazioni o esecuzione di istruzioni. 3
4 Apprende il gruppo o il singolo? «Un ampia definizione di apprendimento collaborativo potrebbe essere l acquisizione da parte degli individui di conoscenze, abilità o atteggiamenti che sono il risultato di un interazione di gruppo, o, detto più chiaramente, un apprendimento individuale come risultato di un processo di gruppo» (A.Kaye, 1992). 4
5 Alcuni fattori di successo nell apprendimento collaborativo Un ambiente non competitivo Capacità di offrirsi sostegno reciproco Clima emotivo favorevole alla condivisione Ridefinizione negoziata dei significati Motivazione derivante dal senso di appartenenza al gruppo 5
6 Alcuni fattori di rischio nell apprendimento collaborativo Difficoltà a distaccarsi dalle pratiche tradizionali Mancanza di fiducia nei pari Frustrazione legata all allungarsi dei tempi di apprendimento Incapacità di rinunciare ai propri punti di vista 6
7 Strategie collaborative: livelli di interazione Division of labour Strategia parallela Strategia sequenziale Strategia di reciprocità Singole attività indipendenti Divisione in sottocompiti indipendenti, aggiornando periodicamente gli altri membri Si lavora a turno su un elaborato grezzo apportandovi le modifiche Tutti lavorano su una versione base di elaborato, in continua interazione Bassa Interazione interazione Alta 7
8 Il Brainstorming Viene favorita la creatività e la produzione delle idee che sono poi valutate e selezionate 8
9 I Circoli di Apprendimento Un circolo di apprendimento è formato da un numero di classi che interagiscono telematicamente per il conseguimento di un obiettivo comune Formazione del circolo di Apprendimento Pianificazione del progetto da parte delle classi Realizzazione del compito Redazione della pubblicazione Condivisione e valutazione della pubblicazione 9
10 Metodo Jigsaw La comunità viene divisa in gruppi; ogni studente nel gruppo diviene esperto un esperto in un argomento lavorando con membri di altri gruppi a cui è stato assegnato lo stesso argomento. Al ritorno ai loro gruppi, ognuno a turno insegna al resto del gruppo 10
11 Metodo Jigsaw scelta dell argomento su cui lavorare scomporre l argomento in tanti argomenti-parte creare tanti gruppi di ricerca quanti sono gli argomenti-parte (scomponendo i gruppi di partenza) ricomposizione dei gruppi di partenza dove c è la presenza di un esperto per ciascun argomento parte 11
12 Il Reciprocal Teaching Insieme di istruzioni procedurali per facilitare il lavoro di gruppo e rafforzare la collaborazione fra studenti ed insegnanti: ogni gruppo è guidato da uno studente che a turno assume il ruolo di leader e tutor 12
13 Il Reciprocal Teaching Insieme di istruzioni procedurali per facilitare il lavoro di gruppo e rafforzare la collaborazione fra studenti ed insegnanti: ogni gruppo è guidato da uno studente che a turno assume il ruolo di leader e tutor Riassumere Moderare Chiarificare Prevedere 12
14 Alcuni concetti base: L importanza e il ruolo della comunità nella costruzione dei significati; la natura linguistica della conoscenza e il suo essere situata e negoziata ; la centralità di elementi come: l ambiente, gli strumenti, i segni e le pratiche sociali dello specifico contesto storico nel processo di sviluppo cognitivo di ogni individuo. 13
15 Collaborazione in rete CSCL (Computer Support for Collaborative Learning) : indica quella famiglia di esperienze in cui è centrale l utilizzo delle telematica a supporto delle pratiche di apprendimento collaborativo e cooperativo 14
16 Collaborazione in rete Computer supported cooperative work (CSCW): sistemi basati su reti di computer che supportano gruppi di lavoro definendo i processi e le attività in comune tra individui e fornendo interfacce condivise per lavorare assieme 15
17 Collaborazione in rete Computer supported cooperative work (CSCW): sistemi basati su reti di computer che supportano gruppi di lavoro definendo i processi e le attività in comune tra individui e fornendo interfacce condivise per lavorare assieme 15
18 Un approccio learner centered 16
19 Un approccio learner centered 16
20 Strumenti per la collaborazione in rete comunicazione (sincroni: testo, audio, grafica e comunicazione video; asincroni: posta elettronica, computer conferencing, messaggi sonori, fax) condivisione di risorse (sincroni: condivisione dello schermo e lavagna elettronica, strumenti per la rappresentazione di progetti; asincroni: accesso ai sistemi di file e banche dati) supporto a processi di gruppo (gestione di progetti, condivisione di calendari, strumenti di votazione, strumenti per la generazione di idee e per discussioni libere) 17
21 Alcune regole monitorare i flussi comunicativi consentire una bilanciata partecipazione di tutti i membri del gruppo definire la qualità e quantità della comunicazione ammessa in un determinato contesto (regole di netiquette) 18
22 Alcuni problemi antagonismo narcisismo, esibizionismo, protagonismo dispersività, non pertinenza degli apporti emarginazione o accaparramento creazione di gruppi e sottogruppi in conflitto 19
23 Vantaggi della collaborazione in rete Indipendenza spazio-temporale Rapporto molti molti. Flessibilità nella costruzione di classi e gruppi di lavoro Memoria del percorso di lavoro Estensione dell ambiente di apprendimento (esperti e risorse remote) Aggiornabilità in itinere di contenuti e mezzi Monitoraggio e valutazione formativa in tempo reale Valorizzazione dell expertise dei partecipanti Esponibilità / confrontabilità dei prodotti 20
24 Che cosa è necessario Interazione positiva Senso di responsabilità e appartenenza al gruppo Condivisione di obiettivi comuni Mutuo rispetto e fiducia Condivisione della leadership Disponibilità a negoziare Condivisione della conoscenza Monitoraggio dei processi 21
25 Impariamo il 10% di ciò che leggiamo 20% di ciò che ascoltiamo 30% di ciò che vediamo 50% di ciò che vediamo e sentiamo 70% di ciò che discutiamo con gli altri 80% di ciò che abbiamo esperienza diretta 95% di ciò che spieghiamo ad altri 22
26 Attribuzione - Non commerciale - Condividi allo stesso modo 23
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