P I A N O DI MANUTENZIONE
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- Agostino Biondi
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2 P I A N O DI MANUTENZIONE IMPIANTI MECCANICI
3 1. PIANO DELLE OPERAZIONI DI MANUTENZIONE ORDINARIA E DI CONTROLLO IMPIANTI MECCANICI Il presente Piano di Manutenzione degli Impianti Meccanici di Climatizzazione Estiva ed Invernale, Idrico, Scarico, Gas e Antincendio, costituisce una linea guida per la corretta gestione e manutenzione degli impianti oggetto dell appalto relativi al fabbricato denominato Cittadella degli Studi Di Fabriano. L oggetto dell appalto comprende le seguenti aree di intervento: - Centrale tecnologica - Fabbricato istituti, comprendente: CIOF Liceo Artistico Liceo scientifico Liceo Classico - Fabbricato Palestra - Aree esterne Le tipologie impiantistiche previste per gli impianti meccanici dettagliatammete illustrate nella relazione tecnica, sono sinteticamente le seguenti: CIOF, uffici e segreterie istituti - Impianto di condizionamento misto a fan-coil a vista con pannelli radianti a pavimento per riscaldamento e raffrescamento Aule scolastiche, laboratori etc - Impianto di riscaldamento con pannelli radianti a pavimento Palestra - Impianto di riscaldamento con pannelli radianti a pavimento Servizi igienici - Impianto di riscaldamento con pannelli radianti a pavimento Corridoi, atrii, vani scale ecc. - Impianto di riscaldamento con pannelli radianti a pavimento Produzione del caldo e del freddo Produzione del caldo con 2 moduli termici a condensazione potenzialità 500 kw Produzione del freddo e del caldo con 2 gruppi frigoriferi a pompa di calore acqua -acqua potenzialità 100 Kw cadauna, con condensazione attraverso impianto geotermico Le tipologie impiantistiche previste per gli impianti Idrico-Sanitario, fognari, Scarico, ed Antincendio sono le seguenti: - Per la Palestra Impianto idrico-sanitario (acqua fredda, calda e ricircolo) ad alimentare gli apparecchi sanitari con tubazioni in acciaio zincato (distribuzione generale) ed in polietilene multistrato (distribuzione interna); per l edificio scolastico acqua calda prodotta dai boiler locali
4 - Distribuzione aqua per scarico WC, da linea separata, utilizzante acqua piovana di recupero dalla coppertura dei fabbricati principali - Impianto di scarico delle acque saponose generate dai lavabi con tubazioni in polietilene fino a raccordarsi con la relativa colonna di scarico - Impianto antincendio a naspi UNI 25, idranti UNI 45 e UNI 70 Parti esterne - Impianto di scarico delle acque nere, grigie e piovane dai piazzali con tubazioni in PVC e pozzetti d ispezione fino alle relative vasche di trattamento (Imhoff e degrassatori) ed allaccio alle reti di fognatura pubbliche, come indicato nelle tavole di progetto - Impianto e rete di recupero ed accumulo acque piovane di raccolta dalle coperture dei fabbricati principali, e riutilizzo per irrigazione e scarico WC - Impianto antincendio con gruppo monoblocco UNI 12845, completamente interrato, e comprendente: cisterna da 72 mc ed autoclave, per anello antincendio UNI 10779, rischio 2 livello Centrali tecnologiche - Trattamento e pressurizzazione dell acqua in ingresso e produzione centralizzata di acqua calda sanitaria - Pressurizzazione dell acqua per alimentazione impianto antincendio - Impianto geotermico con 41 sonde pot W PIANO DI MANUTENZIONE Il concetto di manutenzione programmata si unisce alle verifiche ed al monitoraggio sistematico determinando una più ampia dimensione del servizio integrato di mantenimento in efficienza degli impianti. Il Piano di Manutenzione dovrà essere sostanzialmente costituito da: Disciplinare di manutenzione Elenco dei componenti soggetti a manutenzione Schede tecniche dei componenti soggetti a manutenzione Manuale d uso per il personale utilizzatore Schede di messa in servizio degli impianti Programma delle attività di manutenzione Schema del Registro delle verifiche periodiche Schema del Registro degli interventi di riparazione. Al termine dei lavori, l impresa esecutrice dovrà completare il piano con tutta la documentazione cartacea ed una copia su supporto informatico necessaria alla corretta gestione della manutenzione. Il presente documento quindi stabilisce le modalità di redazione del piano di manutenzione definitivo, che dovrà essere scrupolosamente adottato dall impresa installatrice. Per motivi pratici si ritiene opportuno richiedere la suddivisione della documentazione cartacea in raccoglitori ad anelli con buste trasparenti ciascuna contenente un documento. L impresa esecutrice degli impianti deve: redigere gli elaborati AS-Built di fine lavori; redigere le dichiarazioni di conformità degli impianti secondo Legge n.37/08 raccogliere tutti manuali di installazione di tutti i componenti soggetti a manutenzione da allegare alle schede tecniche; redigere le schede tecniche dei componenti se diverse dalle schede tecniche del Disciplinare Tecnico di Appalto; eseguire tutte le prescritte prove e verifiche iniziali, provvedendo alla compilazione di schede di messa in servizio,di cui si allegano i prototipi per tipo;
5 implementare il manuale d uso per il personale con tutte le informazioni aggiuntive necessarie alla corretta conduzione degli impianti e le procedure di sicurezza da adottare in caso di guasto; implementare le schede dei componenti soggetti a manutenzione già predisposte in sede di progetto di appalto con le informazioni mancanti redigere nuove schede dei componenti soggetti a manutenzione nel caso siano stati modificati nel corso della realizzazione delle opere, adottando il medesimo criterio di codifica e compilazione aggiornare il raccoglitore delle schede dei componenti soggetti a manutenzione eliminando quelli non installati implementare il programma delle attività di manutenzione in relazione alla tipologia del materiale installato, coerente con le indicazioni della casa costruttrice, nel caso risultassero diverse da quelle poste a base di Appalto. 1.1 SCHEDE TECNICHE DEI COMPONENTI Il documento Schede tecniche dei componenti soggetti a manutenzione, che deve costituire parte integrante del presente piano, contiene le schede tecniche descrittive di ogni tipologia di componente soggetto a manutenzione, ciascuna opportunamente codificata. Ogni scheda a cura della ditta installatrice dovrà essere completata dei dati mancanti e/o nel caso di componenti installati diversi da quelli originariamente previsti dovrà redigere apposita scheda ex novo. Ad ogni scheda l impresa installatrice dovrà inoltre allegare tutta la documentazione disponibile quale: Foglio di catalogo Foglio istruzioni di montaggio Manuale d uso e manutenzione Registrazione delle regolazioni Parametri di controllo 1.2 VALUTAZIONE DEGLI INTERVENTI DI MANUTENZIONE NECESSARI Le tipologie di intervento si possono suddividere in: Interventi di manutenzione ordinaria: quelli che riguardano le opere di riparazione, rinnovamento e sostituzione delle apparecchiature al fine di mantenere in efficienza gli impianti tecnologici esistenti; Interventi di manutenzione straordinaria: opere e modifiche necessarie per rinnovare e sostituire parti anche strutturali degli edifici nonché per realizzare ed integrare servizi tecnologici, sempre che non alterino i volumi e le superfici delle singole unità immobiliari e non comportino modifiche alle destinazioni d uso; Gli interventi comprendono il ripristino e il rinnovo degli elementi costitutivi dell'edificio, l'inserimento degli elementi accessori e degli impianti richiesti dalle esigenze dell'uso, l eliminazione degli elementi estranei all'organismo edilizio. L analisi predittiva si configura come un'inchiesta diagnostica di rilevamento effettuata su dati oggettivi da un tecnico che esamina il sistema edificio-impianto che permette di analizzare le condizioni reali in cui si trova ogni singolo elemento. 1.3 CONDUZIONE IMPIANTI Onde garantire il buon esito del Servizio Manutentivo del Patrimonio Impiantistico, saranno eseguite periodiche attività di controllo e verifica delle attività svolte; di seguito si riportano alcuni esempi dei programmi d ispezione adottati in base alla tipologia di impianto analizzato: Controllo complessivo dello stato di conservazione dell impianto;
6 Verifica del rispetto dei programmi di manutenzione previsti; Controllo dell avvenuta esecuzione delle prove e verifiche previste dalle disposizioni legislative e normative di riferimento; Verifica della completezza e della disponibilità della documentazione tecnica prevista; Verifica del regolare funzionamento dei dispositivi di sicurezza; Esecuzione di prove di corretto funzionamento dell impianto. Le periodiche attività di manutenzione, descritte nelle schede del programma di manutenzione, possono essere riassunte in: la pulizia dei componenti e dei locali tecnici la lubrificazione degli organi meccanici l eliminazione della formazione di ossido sui contatti e sui morsetti elettrici l eliminazione della formazione di ruggine, sulle carpenterie dei quadri, sulle porte, griglie dei locali tecnici, sulle tubazioni, ecc. il mantenimento in efficienza delle etichettature dei componenti il mantenimento in efficienza delle etichettature per identificazione dei circuiti il serraggio dei morsetti di derivazione cavi e delle giunzioni delle barrature il controllo e la sostituzione dei componenti usurati non più manutenibili, come rinvii meccanici, vetri di pulsanti di emergenza, vetri di strumentazione di misura sui quadri, batterie, lampade, ecc. il controllo e la sostituzione dei componenti usurati non più manutenibili, come saracinesche, valvole, cinghie, filtri, ecc. la messa in sicurezza dell impianto in caso di guasto il ripristino della funzionalità a seguito del guasto le verifiche visive sullo stato dell impianto le verifiche strumentali periodiche controllo complessivo dello stato di conservazione degli estintori. 1.4 MANUTENZIONE ORDINARIA PROGRAMMATA Di seguito si riporta il Piano di Manutenzione ordinaria/programmata che rappresenta il supporto manualistico per l esecuzione delle attività di manutenzione ordinaria; tale documento sarà aggiornabile, ovvero ridefinibile in base alle nuove esigenze e/o priorità di intervento rilevate tramite l applicazione di metodologie specifiche quali ad esempio l Osservazione Sistematica Predittiva. Le attività di manutenzione ordinaria dovranno essere svolte dalle squadre d operatori tecnici preposte secondo il seguente schema procedurale: Arrivo in loco della squadra di manutenzione preposta; Verifica delle operazioni schedulizzate sui documenti di riferimento; Esecuzione in autocontrollo delle operazioni previste; Compilazione della documentazione di riferimento; Trasposizione dei dati nel sistema informativo. 1.5 MANUTENZIONE STRAORDINARIA Nel caso d interventi di manutenzione straordinaria, lo schema procedurale seguito dovrà essere quello di seguito riportato: Rilevazione della necessità d intervento, tramite sopralluoghi fatti dai tecnici preposti nell ambito delle normali verifiche programmate eseguite sui beni; Sopralluoghi non programmati eseguiti dai tecnici in seguito ad eventi particolari; Segnalazione fatta dal Committente;
7 Stesura di un programma specifico d intervento, nel quale saranno riportate informazioni concernenti l intervento stesso, quali ad esempio le tipologie d attività necessarie per raggiungere lo scopo previsto (riparazione, spostamento, ecc.), i tempi previsti d attuazione delle singole attività e quello globale di esecuzione dell intervento, nonché i costi necessari per l attuazione dello stesso; Esecuzione a regola d arte dell intervento approvato dal Committente; Esecuzione di controlli e collaudi finali, in accordo con quanto previsto dalla legislazione e/o normativa vigente, onde valutare l esito dell intervento e la funzionalità ed efficienza dell impianto, nonché la sua rispondenza a specifici requisiti di carattere normativo; Inserimento dei dati nel sistema informativo per l elaborazione elettronica. 1.6 PROGRAMMA OPERE DI MANUTENZIONE ORDINARIA Di seguito si riportano le operazioni di manutenzione ordinaria e di controllo da eseguirsi sugli impianti di climatizzazione, idrico-sanitario, scarico e antincendio. Le operazioni di manutenzione devono essere svolte secondo le prescrizioni delle Norme UNI, CEI, D.P.R. n 412 del 23/08/93 art. 11, D.L. n 626 del 19/09/94, D.M. n 37 del 22/01/08, e secondo le prescrizioni previste dai manuali di uso e manutenzione forniti dai costruttori delle apparecchiature installate. In particolare le operazioni di manutenzione ordinarie sono state suddivise in: O = due volte al giorno G = giornaliera S = settimanale M = mensile B = bimestrale T = trimestrale I = semestrale A = annuale H = quando necessario Le varie operazioni previste in questo piano, che potranno essere ampliate e personalizzate sulla base delle verifiche periodiche che saranno effettuate durante la gestione del complesso, dovranno essere registrate in appositi moduli.
8 2. IMPIANTI DI RISCALDAMENTO INVERNALE E CONDIZIONAMENTO ESTIVO ED INVERNALE 2.1 OPERAZIONI DI CARATTERE GENERALE [S] pulizia del locali tecnologici e dei cavedi e dei cunicoli; operazioni stagionali di predisposizione all'avviamento dei singoli componenti del sistema di riscaldamento e di condizionamento, sia per quanto riguarda i pannelli radianti a apvimento che i fan coils; controllo accurato delle reti installate in vista per verificarne la tenuta idraulica ed il buono stato ; verniciatura delle tubazioni installate in vista non isolate, con due mani di antiruggine, previa asportazione dei depositi di ruggine ; verifica della perfetta coibentazione delle tubazioni in vista ed eventuale ripristino con nastri adesivi, collarini in alluminio e quant'altro occorra per la perfetta esecuzione ; verifica della stato delle tubazioni gas e della tenuta delle relative giunzioni; controllo accurato della manovrabilità delle valvole di intercettazione e tenuta premistoppa; eventuale spurgo dell'aria presente in ogni parte dell'impianto e verifica delle buone condizioni dei disaeratori ; controllo della corretta funzionalità del gruppo di alimentazione automatico, pulizia del filtro e controllo della manovrabilità delle valvole a sfera. 2.2 GENERATORI DI CALORE [S] pulizia del locale centrale termica ; controllo del valore di taratura termostati di regolazione presenti sulle caldaie e prova di funzionamento ; pulizia del focolare caldaia e dei passaggi fumo mediante (ditte specializzate); verifica del rendimento di combustione caldaie, controllo dei gas di scarico e verifica del rendimento globale (ditte specializzate) ; pulizia ordinaria della caldaia, mantenimento in buono stato della mantellatura, dell'isolamento (ditte specializzate) ; [S] verifica del corretto valore di precarica vasi d'espansione chiusi a membrana ; [S] verifica del funzionamento del sistema di dosaggio prodotto chimico alimentante le caldaie; [S] controllo del livello di prodotto chimico stoccato nel serbatoio ed eventuale reintegro con annotazione della quantità di reintegro per controllo consumi ; pulizia del serbatoio di stoccaggio prodotto chimico ; controllo dello stato del sistema di neutralizzazione della condensa; 2.3 BRUCIATORI DI GAS controllo della corretta portata di gas combustibile ; controllo della corretta portata di aria comburente ; pulizia del riduttore di pressione, filtro e apparecchiature di regolazione esistenti sulla rampa di adduzione del gas ;
9 verifica dello stato di efficienza del bruciatore, prova di avvio e di funzionamento, prova di arresto per intervento di sicurezza; controllo sequenze ed automatismi di marcia ed arresto e riordino generale ; pulizia ordinaria del bruciatore ; [T] controllo della sicurezza contro mancanza di fiamma e pulizia del vetrino trasparente dell elemento rivelatore di fiamma; [T] controlloe regolazione del volume e della lunghezza della fiamma; 2.4 CANNE FUMARIE [H] Prevedere pulizia dei condotti fumi e delle canne fumarie. controllo visivo degli staffaggi e delle giunzioni; pulizia della camera di raccolta posta alla base dei camini (ditte specializzate) ; 2.5 ELETTROPOMPE verifica della tenuta idraulica delle flange, serraggio dei bulloni, ed eventuale verniciatura ; verifica potenza elettrica e della corrente assorbita dalle pompe; controllo del corretto funzionamento dell inverter per le pompe a portata variabile; eventuale spurgo dell'aria dalle pompe ; verifica del cablaggio elettrico ; 2.6 GRUPPI REFRIGERATORI D ACQUA A POMPA DI CALORE ACQUA/ACQUA ED IMPIANTO GEOTERMICO operazioni stagionali di predisposizione all'avviamento dei singoli componenti delle pompe di calore; controllo accurato delle reti installate in vista per verificarne la tenuta idraulica ed il buono stato ; verniciatura delle tubazioni installate in vista non isolate, con due mani di antiruggine, previa asportazione dei depositi di ruggine ; verifica della perfetta coibentazione delle tubazioni in vista ed eventuale ripristino con nastri adesivi, collarini in alluminio e quant'altro occorra per la perfetta esecuzione ; controllo accurato della manovrabilità delle valvole di intercettazione e tenuta premistoppa; verifica della tenuta idraulica delle flange, serraggio dei bulloni, ed eventuale verniciatura ; verifica dei cablaggi elettrici; verifica delle pressioni di condensazione ed evaporazione, eventuale reintegro refrigerante ( ditta specializzata ); verifica della percentuale di glicole ed eventuale reintegro ( ditta specializzata ); pulizia della batteria di condensazione/ evaporazione ( ditta specializzata ); verifica del corretto funzionamento della valvola termostatica (ditta specializzata); pulizia setti filtranti; [G] verifica del funzionamento delle pompe geotermiche e dlla circola zione nelle sonde; controllo dei collettori delle sonde geotermiche operazioni stagionali di predisposizione all'avviamento del cambio di ciclo estivo ed invernale delle pompe di calore
10 2.7 CIRCUITI DI DISTRIBUZIONE operazioni stagionali di predisposizione all'avviamento dei singoli componenti del sistema; controllo accurato delle reti installate in vista per verificarne la tenuta idraulica ed il buono stato ; verniciatura delle tubazioni installate in vista non isolate, con due mani di antiruggine, previa asportazione dei depositi di ruggine ; verifica della perfetta coibentazione delle tubazioni in vista ed eventuale ripristino con nastri adesivi, collarini in alluminio e quant'altro occorra per la perfetta esecuzione ; controllo accurato della manovrabilità delle valvole di intercettazione e tenuta premistoppa; eventuale spurgo dell'aria presente in ogni parte dell'impianto e verifica delle buone condizioni dei disaeratori ; verifica della tenuta idraulica delle flange, serraggio dei bulloni, ed eventuale verniciatura ; [G] verifica del funzionamento delle elettropompe; [G] commutazione elettropompa di servizio (eventuale); verifica del cablaggio elettrico sulle elettropompe ; [S] verifica del valore temperatura fluido vettore in funzione della curva di compensazione, controllo dei valori di set-point regolazione; [S] verifica della corretta precarica dei vasi d'espansione; 2.8 VENTILCONVETTORI verifica della tenuta idraulica dei radiatori e della batterie dei ventilconvettori verifica della stato di conservazione delle griglie dei ventilconvettori pulizia dei filtri sulle batterie ed eventuale sostituzione; verifica del corretto funzionamento dei ventilatori dei ventilconvettori, prova di commutazione velocità; verifica del corretto funzionamento della regolazione ambiente, con misurazione della temperatura ambiente; scarico dell'aria eventualmente presente all'interno dei radiatori e delle batterie dei ventilconvettori e controllo della pressione del circuito idraulico; 2.9 ESTRATTORI [G] [T] verifica del cablaggio elettrico dei ventilatori; verifica del corretto funzionamento dei ventilatori; verifica dell assorbimento elettrico dei motori dei ventilatori; verifica dello stato e della tensione delle pulegge ventilatori ed eventuale sostituzione; verifica dello stato dei cuscinetti ventilatori, ingrassaggio ed eventuale sostituzione; verifica delle perfette condizioni della mantellatura e dell'isolamento, operazioni di verniciatura dei materiali soggetti ad usura previa asportazione dei depositi di ruggine, pulizia ordinaria della mantellatura, corretto serraggio della bulloneria FILTRI A Y IN ACCIAIO verifica della tenuta idraulica delle flange, serraggio dei bulloni, ed eventuale verniciatura ; [S] lettura del DP per indicazione intasamento su manometri a monte e a valle ed eventuale pulizia;
11 2.11 PANNELLI SOLARI Disareazione [ ] a 4 settimane dopo la messa in funzione [H] all'occorrenza, e/o in caso di guasti e di manutenzioni generali Controllo del liquido termovettore [H] Controllare l'antigelo con un indicatore di controllo (valore nominale da - 25 C a - 30 C circa), se il valore limite di - 26 C viene supera to, sostituire o aggiungere il liquido termovettore. [H] Controllare il valore di ph con uno strumento di misurazione (valore nominale del ph ca. 7,5), se scende sotto il valore limite di ph 7, sostituire il liquido termovettore. Procedura per la sostituzione dell anodo in magnesio: controllo visivo dell usura dell anodo in magnesio, eventuali riprese dello strato coibente; Pulizia del bollitore: pulire internamente il bollitore periodicamente (dipendente dalla presenza di calcio nell acqua) lo scambiatore a serpentina potrebbe ricoprirsi di uno strato di calcare. A causa di questo, lo scambio di calore potrebbe essere penalizzato e il rendimento del bollitore potrebbe scendere. Collettore Solare Controllare visivo del collettore o il campo di collettori, in modo da accertare l'eventuale presenza di danni o sporcizia e verificarne la tenuta. Pompa di circolazione verifica della tenuta idraulica delle flange e/o bocchettoni, serraggio dei bulloni, ed eventuale verniciatura ; [G] verifica del funzionamento delle elettropompe; verifica del cablaggio elettrico sulle elettropompe;
12 3. IMPIANTO IDRICO SANITARIO 3.1 FILTRAZIONE ACQUA POTABILE E DOSAGGI CHIMICI [S] pulizia del locale tecnologico; controllo accurato delle reti installate in vista per verificarne la tenuta idraulica ed il buono stato; verniciatura delle tubazioni installate in vista non isolate, con due mani di antiruggine, previa asportazione dei depositi di ruggine; verifica della perfetta coibentazione delle tubazioni in vista ed eventuale ripristino con nastri adesivi, collarini in alluminio e quant'altro occorra per la perfetta esecuzione; controllo accurato della manovrabilità delle valvole di intercettazione e tenuta premistoppa; verifica della tenuta idraulica delle flange, serraggio dei bulloni, ed eventuale verniciatura; verifica del corretto funzionamento del sistema di controlavaggio automatico filtro preliminare (ditte specializzate). 3.2 SISTEMI DI PRODUZIONE ACQUA CALDA SANITARIA [S] pulizia dei locali tecnologici; verifica delle temperature degli scambiatori e dei bollitori; verifica pressione impianto; serraggio delle morsetterie elettriche; verifica della tenuta idraulica delle flange, serraggio dei bulloni, ed eventuale verniciatura; controllo del funzionamento delle pompe; eventuale spurgo dell'aria dalle pompe; verifica del cablaggio ed assorbimento elettrico; lavaggio piastre scambiatori; verificare corretto funzionamento delle valvole motorizzate a 3 vie. 3.3 RETI DI DISTRIBUZIONE ACQUA ED ACCESSORI PER USI IGIENICO-SANITARIO. [T] controllo delle reti installate in vista per verificare la tenuta idraulica ed il buono stato della coibentazione; controllo accurato della manovrabilità delle valvole d intercettazione e tenuta premistoppa; verifica del perfetto funzionamento delle apparecchiature idrauliche dei servizi igienici quali cassette WC e rubinetteria.
13 4. IMPIANTO ANTINCENDIO 4.1 RETE DI DISTRIBUZIONE [B] verifica della funzionalità degli idranti e naspi effettuata da Ditta preposta e specializzata; controllo accurato delle reti installate in vista per verificarne la tenuta idraulica ed il buono stato; controllo accurato della manovrabilità delle valvole di intercettazione e tenuta premistoppa, verifica condizioni tubo in nylon; verifica della pressione acqua al punto di fornitura; verifica del buono stato dei naspi UNI 25 e degli idranti UNI 45 e UNI 70; verifica del funzionamento del carico idrico automatico della vasca antincendio; 4.2 GRUPPO DI PRESSURIZZAZIONE IDRICA ANTINCENDIO verifica della tenuta idraulica delle flange, serraggio dei bulloni; verifica potenza elettrica e della corrente assorbita dalle pompe; eventuale spurgo dell'aria dalle pompe ; verifica del cablaggio elettrico; [S] verifica visiva del livello idrico all interno della vasca antincendio; [S] verifica del funzionamento delle elettropompe, primaria e pilota; controllo del funzionamento della motopompa diesel; controllo visiva del livello all interno del serbatoio carburante motopompa diesel; verifica fficenza e caica batteria;
14 5. IMPIANTO DI SCARICO ACQUE NERE E GRIGIE E PIOVANE controllo visivo della tubazione di scarico in vista; pulizia dei sifoni dei lavabi e delle pilette a pavimento; verifica dello stato interno dei sifoni generali previsti nei punti di uscita dal fabbricato; verifica del corretto funzionamento delle elettropompe degli impianti di sollevamento; pulizia delle caditoie esterne ; pulizia dei fanghi prodotti al fondo delle vasche Imhoff; pulizia delle schiume, degli olii e dei grassi dalle vasche degrassatrici; verifica dello stato interno dei sifoni generali previsti nei punti di allaccio alla fognatura pubblica; 5.1 GRUPPO DI PRESSURIZZAZIONE, CISTERNE RECUPERO ACQUE PIOVANE ED IRRIGAZIONE [S] verifica visiva del livello idrico all interno delle vasche Kessel recupero acque piovane verifica della tenuta idraulica delle flange, serraggio dei bulloni; verifica potenza elettrica e della corrente assorbita dalle pompe; eventuale spurgo dell'aria dalle pompe ; verifica del cablaggio elettrico; [S] verifica visiva del livello idrico all interno della vasca antincendio
15 6. IMPIANTO GAS METANO verifica della rete esterna in vista e della manovrabilità delle valvole di intercettazione; verniciatura delle tubazioni di adduzione del gas;
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