PROFESSIONI dalla a alla Z. Giovanni Battista Cantisani VADEMECUM. del tecnico catastale

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1 PROFESSIONI dalla a alla Z Giovanni Battista Cantisani VADEMECUM del tecnico catastale Tutto sul catasto articolato con chiavi di lettura in ordine alfabetico Nel Cd-Rom tutta la normativa, prassi, esempi e modulistica II edizione

2 A Concetta, a Rocco e ad una Stella 3

3 INDICE GENERALE Prefazione Premessa II Edizione Premessa I Edizione A Accatastamento Accertamento unità immobiliari Accessorio Agenzia del territorio Allineamenti e squadri Autotutela Avviso di accertamento B Bene comune non censibile C Carta della qualità Cartografia catastale Catasto fabbricati Catasto terreni Categoria (catastale) qualificazione

4 INDICE GENERALE D E F Celerimetria (celerimensura) Classamento Classe (classificazione) Commissione censuaria Commissioni tributarie Consistenza Contact center Contenzioso tributario Decentramento Denuncia di variazione Diritti reali Ditta catastale DO.C.FA DO.C.TE Elaborato planimetrico Elenco immobili Estratto autoallestito Estratto di mappa Fabbricato promiscuo Fabbricato rurale VADEMECUM del tecnico catastale

5 G I L M Foglio di mappa Frazionamento Fusione G.P.S Graffa Interpello Intestato Istanza Libretto delle misure Livellazione Microzona catastale Modello 13 TP/A-B-C Modello 1N e 2N Modello Modello 3/SPC (modello censuario - 1) Modello 51 (modello censuario - 2) Modello Modello D

6 INDICE GENERALE N O P Q R Modello F Modello unico (adempimento unico) Notifica Osservatorio del mercato immobiliare Particella Partita catastale Pertinenza Planimetria urbana Poligonale Prenotazione appuntamenti PRE.GEO Punto fiduciale Punto trigonometrico Quadro d unione Qualità di coltura (qualificazione) Ravvedimento operoso VADEMECUM del tecnico catastale

7 Reddito agrario Reddito dominicale Relazione tecnica Rendita catastale Revisione (riforma) degli estimi Rilievo S Segnalazioni e reclami Sister Stima diretta (unità a destinazione speciale) Subalterno Superficie catastale T U Tariffa Termine (cartografia) Termine (scadenza amministrativa) Tipo di frazionamento Tipo mappale Tipo particellare Triangolazione Tributi speciali catastali Unità afferente

8 INDICE GENERALE V W Z Unità collabente Unità immobiliare urbana Variazione circoscrizionale Verificazioni ordinarie (lustrazioni) e straordinarie Visura (Consultazione catastale) Voltura Wegis Zona Censuaria VADEMECUM del tecnico catastale

9 PREFAZIONE Il manuale si presenta come un opera agile, ma rigorosa, di impostazione e sviluppo moderno e avanzato ed intende fornire al professionista un valido contributo, sia dal punto di vista tecnico che amministrativo, al fine di risolvere, nel miglior modo possibile, le varie problematiche che si presentano nel corso delle proprie attività. Il risultato è quello di una guida aggiornata dei servizi forniti dall Agenzia del Territorio, con l indicazione delle innovazioni di vastissima portata che sono state recentemente introdotte. Ciò, nell ottica di porre sempre di più il professionista medesimo quale protagonista dei processi che interessano il censimento e la classificazione dei beni immobili, la stima del valore e della capacità reddituale degli stessi agli effetti di una fiscalità equa ed adeguata alla necessità di assicurare agli Enti Locali i mezzi economici indispensabili per una sempre più efficiente erogazione di servizi di qualità per la collettività. Tale iniziativa, che si colloca in una realtà aperta e dinamica come quella attuale, rappresenta da un lato i grossi risultati che la P.A. ha conseguito nello sforzo di essere sempre più vicina al cittadino; dall altro la caratterizzazione del professionista che opera in catasto avente una funzione di primaria importanza nelle procedure tecniche attinenti alla gestione del territorio. Il lavoro compendia, in sistematica trattazione, gli elementi più significativi, ovvero un insieme organizzato che va dal catasto terreni al contenzioso tributario, con integrazioni ed orientamenti frutto di approfondimenti ed esperienze maturate. La possibilità di uno strumento utile per orientarsi tra i vari adempimenti e le molteplici procedure, passando in rassegna le norme attinenti, contribuisce a superare quella insicurezza che può cogliere molti di coloro che operano nell ambito delle attività catastali. Da parte mia, rivolgo il più convinto apprezzamento all ing. Giovanni Battista Cantisani per il lavoro svolto. Grand Uff. Dott. Rocco Libutti Direttore Regionale della Campania dell Agenzia del Territorio 11

10 PREMESSA II Edizione A premessa di questa seconda edizione del Vademecum non ho molto da aggiungere, anche in considerazione della breve distanza con la quale avviene la ristampa. Forse è proprio questo il dato più rilevante, vale a dire il grande interesse suscitato dal testo, ben al di là delle attese (anche dell autore), ed al di là della buona confezione editoriale e del contenuto stesso. Il successo del libro è da ascrivere, a mio giudizio, innanzitutto alla passione ed alla sensibilità degli operatori del settore, che hanno sempre mostrato una grande professionalità, che si concreta anche e soprattutto nella esigenza di aggiornamento continuo. Questo era ed è il motivo per il quale, già con la prima edizione, la trattazione non voleva ritenersi completa, ed era stata attivata una casella di posta elettronica - vademecum-catasto@libero.it - per ogni utile segnalazione da parte dei lettori. Benché i contatti non siano stati numerosi, si ritiene di mantenere attiva tale casella di posta, giacché i contributi di pensiero pervenuti sono stati comunque utili allo scrivente. Tra gli altri, vorrei in questa sede ringraziare Natale Cortella e Luca Basso, il quale in particolare ha anche fatto diversi e puntuali rilievi sulle norme collegate alle varie voci. Rispetto alla prima edizione, oltre all aggiornamento della normativa e della prassi (circolari, provvedimenti e risoluzioni) emanate nel periodo corrente tra le due edizioni (febbraio ottobre 2007), sono state aggiunte due voci: una solo per tuziorismo ( Variazione Circoscrizionale ), l altra in maniera più motivata, Decentramento, che introduce la questione del trasferimento delle funzioni catastali ai Comuni che sta prendendo corpo just in time, e cioè nel momento stesso in cui vede la luce questa edizione. Colgo l occasione per ringraziare nuovamente il dott. Rocco Libutti, Direttore Regionale per la Campania dell Agenzia del Territorio, che mi ha concesso l onore di presentare questo testo, ed il collega Rocco Ostuni della Direzione Regionale per la Basilicata, che ha continuato il debug del manuale oltre le mie richieste e le mie speranze. Mi pare opportuno precisare che il contenuto del libro è l espressione del mio libero e personale pensiero, e che in nessun modo l Agenzia è, né può essere coinvolta nel contenuto dell opera. 13

11 PREMESSA I Edizione Il Vademecum affronta tutti i procedimenti, sia dal punto di vista tecnico che amministrativo, di interesse del professionista che opera in catasto. In ordine alfabetico sono riportate le voci più significative attinenti al Catasto Terreni ed a quello dei Fabbricati, con le relative modalità di conservazione, ed al contenzioso tributario in materia catastale; sono altresì forniti gli elementi indispensabili per l uso dei software catastali (DOCFA, PREGEO, VOLTURA, DOCTE) e, per ciò che concerne il contenzioso, viene fornita un ampia panoramica sulla procedura, con allegazione di modulistica utile per la consulenza e la difesa tecnica nei giudizi tributari in materia catastale. Viene dato anche spazio agli aspetti organizzativi della struttura amministrativa che gestisce il Catasto, alle promesse di qualità del servizio offerto ed alla possibilità di presentare segnalazioni e reclami per far valere i propri diritti; sono inoltre trattate in modo approfondito le problematiche connesse alla revisione generale degli estimi (di là da venire) ed a quella parziale (viceversa cogente) secondo le più recenti disposizioni normative (L ; D.L. 262/06). Il testo si rivolge ai tecnici libero-professionisti abilitati ad operare in Catasto: geometri, ingegneri, architetti, dottori in agraria, periti edili e periti agrari. Esso può inoltre essere valido ausilio per i tecnici degli enti locali, soprattutto nel caso in cui vada definitivamente in porto il più volte annunciato decentramento (trasferimento delle funzioni catastali agli enti locali). Il testo è arricchito da 211 figure e completato da un CD-ROM in cui sono contenute tutta la modulistica e la normativa catastale (leggi, decreti, circolari e risoluzioni) citate nel testo ed aggiornate a febbraio Lungi dal voler considerare completa la trattazione, è stata attivata una casella di posta elettronica vademecum-catasto@libero.it alla quale, si spera, possano giungere utili segnalazioni da parte dei lettori; speranza confortata dalla collaborazione esistente, da sempre, tra i tecnici, ed in particolare tra coloro che, funzionari, dirigenti e liberi professionisti, si occupano specificamente di Catasto. A margine di questa premessa lo scrivente ha l obbligo ed il piacere di ringraziare gli amici e colleghi della Direzione Regionale per la Basilicata dell Agenzia del Territorio, che hanno pazientemente letto le bozze e fornito utilissimi consigli, ciascuno per le proprie, speciali, competenze: Giuseppe Lorusso, Rocco Ostuni, Domenico Pappalardo e Canio Lucia. 15

12 PREMESSA I EDIZIONE Un ringraziamento particolare va al Dott. Rocco Libutti, Direttore Regionale per la Campania dell Agenzia del Territorio, che mi ha concesso l onore di presentare questo testo. Non potevo sperare di più e di meglio. La responsabilità di quanto scritto resta ovviamente a carico dell autore. 16 VADEMECUM del tecnico catastale

13 A ACCATASTAMENTO DEFINIZIONE Espressione gergale per intendere l attività di censimento nel Catasto Fabbricati di una nuova unità immobiliare urbana (inventariazione del bene), ovvero di una unità che dalla categoria delle esenti passa tra quelle soggette ad imposta. APPROFONDIMENTO La procedura di accatastamento ha avvio con la presentazione degli elaborati da procedura Pregeo (mod. 3 SPC e relativo tipo mappale) e si conclude con la presentazione degli elaborati da procedura Docfa (modello 1N o 2N ecc.). Enorme rilievo assume la circolare 2 del 20/01/1984 con la quale sono stati, fra l altro, definiti i criteri per l inventario di unità particolari quali le Aree Urbane, i Beni Comuni Non Censibili, le Unità in Corso di Costruzione, le Unità in Corso di Definizione, le Unità Collabenti, i Beni Comuni Censibili. Con essa venne altresì definito il nuovo modello 3SPC e la modalità di rappresentazione dell intero fabbricato tramite l Elaborato Planimetrico (tuttora in uso). Per gli ulteriori approfondimenti e per ciò che concerne l attività pratica di accatastamento, si rinvia dunque agli argomenti correlati. L articolo 34-quinquies del decreto legge 10 gennaio 2006, n. 4 ha stabilito il nuovo termine di presentazione delle dichiarazioni in catasto delle unità immobiliari di nuova costruzione e di quelle che dalla categoria delle esenti passano a quelle soggette ad imposta: esso viene fissato in trenta giorni dal momento in cui i fabbricati sono divenuti abitabili o servibili all uso cui sono destinati. Il medesimo intervento legislativo ha altresì stabilito che le dichiarazioni relative alle mutazioni nello stato dei beni delle unità immobiliari già censite devono esse- 17

14 ACCATASTAMENTO re presentate agli Uffici provinciali dell Agenzia del territorio entro trenta giorni dal momento in cui esse si sono verificate. In definitiva, il termine generalizzato per la presentazione degli accatastamenti è stabilito in 30 giorni decorrenti dalla data in cui è venuto, per così dire, a maturazione l obbligo di presentazione. La tardiva presentazione in catasto delle dichiarazioni di cui sopra è soggetta a sanzione. In particolare, per la mancata dichiarazione delle unità immobiliari urbane e delle relative variazioni, e per la mancata dichiarazione dei fabbricati che dalla categoria degli esenti passano a quelli soggetti all imposta, gli importi minimo e massimo della sanzione amministrativa sono stati, dalla finanziaria 2005, elevati rispettivamente a euro 258 e ad euro É possibile comunque applicare il ravvedimento operoso ex art. 13 del D.Lgs. 18 dicembre 1997, n In ordine al termine di 30 giorni, si sottolinea che, nel caso di edificio che perda i requisiti di ruralità per causa di successione (requisiti soggettivi), l obbligo di dichiarazione del medesimo nel Catasto Fabbricati decorre dalla data di accettazione espressa dell eredità ex art. 475 c.c., ovvero dalla data di presentazione della denuncia di successione. Pare utile ricordare che recenti disposizioni di legge hanno previsto che l Agenzia del territorio, fino a quando non sarà operativo il modello unico per l edilizia, trasmetta ai comuni per via telematica o su supporto informatico le dichiarazioni di variazione e di nuova costruzione presentate a far data dal 1 gennaio In questo modo, le incoerenze riscontrate e validate da personale tecnico del comune, sulla base degli atti tecnico-amministrativi in suo possesso, sono segnalate dal responsabile del procedimento del comune stesso all ufficio provinciale dell Agenzia del territorio, che provvede agli adempimenti di competenza. LEGISLAZIONE - R.D.L. 13 aprile 1939, n. 652, convertito con legge 11 agosto 1939, n D.Lgs. 8 aprile 1948, n D.P.R. 1 dicembre 1949, n Decreto del Ministro delle Finanze 19 aprile 1994, n D.L. 20 giugno 1996, n. 323 convertito con modificazioni dalla L. 8 agosto 1996, n D.Lgs. 18 dicembre 1997, n VADEMECUM del tecnico catastale

15 A - D.M. 2 gennaio 1998 n L. 30 dicembre 2004, n D.L. 10 gennaio 2006, n. 4 convertito, con modificazioni, dalla Legge 9 marzo 2006, n Istruzione I Norme per la rappresentazione in mappa dei fabbricati. - Istruzione II Accertamento e Classamento. - Istruzione IV Qualificazione, Classificazione e Formazione delle Tariffe. - Circolare 12 gennaio 1976, n Circolare 20 gennaio 1984, n Circolare 29 gennaio 1991, n Circolare 13 luglio 1995, n Circolare 27 febbraio 1996, n. 49/T. - Circolare 10 febbraio 1998, n. 46/T. - Circolare 9 aprile 1998, n Risoluzione 31 maggio 1999, n Circolare 9 febbraio 2000, n Circolare 29 dicembre 2000, n. 242/T. - Circolare 26 novembre 2001, n Circolare 17 aprile 2002, n Circolare 13 febbraio 2004, n Circolare 5 aprile 2005, n Circolare 11 aprile 2006, n Determinazione del direttore dell Agenzia del territorio 6 dicembre VOCI CORRELATE - Accertamento unità immobiliari (vedi pag. 21). - Bene comune non censibile (vedi pag. 45). - Categoria catastale (qualificazione) (vedi pag. 65). - Classamento (vedi pag. 79). - Consistenza (vedi pag. 94). - Denuncia di variazione (vedi pag. 114). - DOCFA (vedi pag. 122). - Elaborato planimetrico (vedi pag. 143). 19

16 ACCATASTAMENTO - Frazionamento (vedi pag. 174). - Fusione (vedi pag. 176). - Modello 1N e 2N (vedi pag. 232). - Modello 3/SPC (Modello censuario-1) (vedi pag. 242). - Modello D (vedi pag. 257). - Planimetria urbana (vedi pag. 286). - PREGEO (vedi pag. 303). - Ravvedimento operoso (vedi pag. 339). - Rendita catastale (vedi pag. 351). - Termine (scadenza amministrativa) (vedi pag. 412). - Tipo mappale (vedi pag. 419). - Unità collabente (vedi pag. 435). - Unità immobiliare urbana (u.i.u.) (vedi pag. 437). 20 VADEMECUM del tecnico catastale