La Polis è composta da: L Acropoli ovvero la parte alta della Polis; L Agorà ovvero la piazza attorno alla quale vi erano le abitazioni degli

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1 Megara Iblea

2 La Polis è composta da: L Acropoli ovvero la parte alta della Polis; L Agorà ovvero la piazza attorno alla quale vi erano le abitazioni degli abitanti; L Asty ovvero la città bassa. La kora ovvero i terreni coltivati.

3 A partire dall VIII secolo a.c., da tutta la Grecia partirono gruppi di coraggiosi, sotto la guida di un ecista i quali, dopo aver raggiunto una terra disabitata, davano vita a una Polis indipendente, chiamata colonia. Di particolare importanza furono le colonie sulle coste dell Italia meridionale. La presenza greca su questa terre era così estesa che i Greci chiamavano questa parte dell Italia Magna Grecia.

4 Megara Hyblaea è il nome latino di Megara Iblea, antica colonia greca in Sicilia L'area archeologica è localizzata a nord di Siracusa, tra i comuni di Priolo Gargallo ed Augusta. Una posizione un tempo meravigliosa, direttamente affacciata sul mare, ma oggi purtroppo infelice in quanto ricade in pieno nel polo industriale. In quel sito, nel 728 a.c., come ci racconta lo storico Tucidide, dei coloni, provenienti da Megara Nisea e guidati da Lamis, fondarono la loro città.

5 481 a.c Venne distrutta da Gelone e sembra che le sue mura fossero rase al suolo a.c. Nella spedizione ateniese contro Siracusa, Lamaco propose di renderla una base operativa in forza all'esercito ateniese Nel IV secolo Venne rifondata da Timoleonte Durante la seconda guerra punica Venne distrutta dalle truppe del console Marco Claudio Marcello La città non venne mai più ricostruita ed in epoche successive soltanto isolate fattorie si insediarono sul suo territorio.

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7 Nel 1867 i lavori di sbancamento per la costruzione della ferrovia Siracusa-Catania tagliarono in due il sito archeologico nella parte delle fortificazioni e in parte dell'abitato. Inoltre parte del sito fu coperto dalla costruzione delle raffinerie. Per questo gli unici resti ancora visibili sono: l'agorà con i resti di due portici, le terme ellenistiche, l'heroon, i resti di un tempio ellenistico, le fondamenta di un tempio arcaico, il pritaneo, un'officina metallurgica e i resti di decine di case.

8 L'heroon è il santuario monumentale eretto per un eroe. Ornato da ricche e raffinate suppellettili, questo genere di santuario era riservato per lo più ad ecisti, principi, re che, eroizzati dopo la morte, diventavano motivo di unione per la comunità che erigeva il monumento. Tale santuario è generalmente all'interno del perimetro urbano, in posizione di grande rilievo e diveniva luogo di culto e venerazione popolare da parte dei cittadini.

9 La mancata urbanizzazione in epoca moderna di Megara Iblea ha permesso di riportare alla luce il suo impianto urbanistico originale, in cui sono stati trovati numerosi reperti. Al museo regionale di Siracusa Paolo Orsi possiamo ammirare molti dei reperti dell'area archeologica di Megara Iblea: la statua arcaica in calcare della Dea Madre in trono (VI sec. a.c.), che allatta due gemelli (kourotrophos) il torso marmoreo di uomo (kouros), in stile dorico una particolare maschera teatrale del VI sec. a.c.

10 La singolare statua arcaica (kourotrophos) in calcare rappresenta la Dea Madre in trono che allatta due gemelli (VI sec. a.c.) e proviene dalla necropoli di Megara Hyblaea. E stata ritrovata dagli scavi condotti da Gino Vinicio Gentili. Distrutta in 936 frammenti da un martello pneumatico durante gli scavi per una raffineria, venne ricostruita pezzo per pezzo e oggi si può ammirare al museo Paolo Orsi.

11 I kouros, singolare kouros, sono sculture greche del periodo arcaico, la cui origine si colloca intorno alla metà del VII secolo a.c. e la cui impostazione risente inizialmente degli influssi provenienti dalla statuaria egizia. Il kouros è il busto di una figura umana maschile nuda e stante, idealmente priva di azioni e di attributi.

12 Una maschera teatrale è un oggetto che riproduce generalmente le fattezze di un volto e che viene indossato sul volto per rappresentazioni teatrali o folcloristiche Affrontando lo studio delle maschere greche è doveroso accennare che esse non furono una creazione originale della scena greca, ma le loro origini sono molto più remote. Sono da ricercarsi nelle credenze popolari preistoriche, assegnanti alle maschere un valore magico e apotropaico.

13 Buona parte del sito archeologico di Megara Iblea, verso la fine del XIX secolo, venne distrutta per costruire delle raffinerie come la ESSO.

14 Corrado Di Stefano Federico Mameli Chiara Nobile Lorenzo Prato

15 MEGARA HYBLAEA Un sito da conoscere e rivalutare Giorno 10 marzo, la classe I A del Liceo Scientifico Delle Scienze Applicate ha effettuato una visita di istruzione a Megara Hyblaea. La guida è stata la nostra insegnante di Lettere, che ci ha dato spiegazioni, esaurienti e semplici, sul luogo da noi visitato. Megara, fondata dai Greci nell VIII sec.durante la seconda colonizzazione greca, è il nostro sito archeologico. Attualmente è circondata da industrie pesanti, utili per chi cerca lavoro, dannose per l ambiente circostante. Presenta tre strati: un primo strato arcaico, un secondo strato ellenistico ed infine lo strato tardo romano. I luoghi della nostra visita sono stati: l agorà, le porte Sud e Ovest, i bagni pubblici ellenistici, i forni e qualche resto di casa. Le terme sono perfettamente decorate con splendidi mosaici rimasti intatti fino ad oggi. Le case arcaiche sono quasi tutte costituite da un vano unico; quelle ellenistiche hanno un cortile centrale e le stanze attorno. Le diverse entrate (le cosiddette porte) della città presentano ancora i perni in cui ruotavano i battenti e i solchi in cui passavano i carri. La gita a Megara è stata molto importante per far riscoprire a noi giovani la bellezza della natura e del sito archeologico. Ci ha anche colpito lo scempio delle industrie a pochi passi dal sito: non possiamo certo ormai cancellarle, ma curare e rivalutare Megara ci sembra un dovere civico. Ma per vedere Megara pienamente fruibile, quanto dovremo aspettare? Noi giovani siamo qua! Classe I AL